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Canzonissima, la serata organizzata da “I Citti del Fare” dedicata a Mario Pancrazi

Una serata dedicata a Marco Pancrazi, il giovane biturgense alle prese con la riabilitazione fisica dopo il grave incidente del maggio 2022. Così hanno deciso “I Citti del Fare” in occasione di “Canzonissima”, l’appuntamento di carattere locale che domenica 25 agosto dalle 21.15 in poi animerà la terza serata di Berta Music Festival in piazza Torre di Berta a Sansepolcro. “L’ingresso allo spettacolo è gratuito – ricorda Giuseppe Carbonaro, presidente dell’associazione “I Citti del Fare” – ma chiunque potrà depositare un’offerta nell’apposita cassetta della raccolta fondi che andrà a beneficio del nostro sfortunato concittadino.

A lui abbiamo pensato quest’anno, dopo che nell’edizione 2023 avevamo raccolto 1500 euro per il casco refrigerante da donare alla divisione oncologia dell’Ospedale della Valtiberina”.

L’appuntamento con “Canzonissima” si avvale del ruolo fondamentale della Sestosenso Band, che cura la rassegna e l’evento più in generale e che rimarrà presenza fissa sul palcoscenico della piazza per accompagnare i 16 cantanti del posto, taluni anche giovani e protagonisti di una manifestazione all’insegna dell’allegria e ovviamente della musica, imperniata principalmente su brani scritti da cantautori italiani. 

p“Abbiamo voluto confermare questa particolare serata – sono ancora parole di Carbonaro – per dare spazio agli appassionati locali e quindi offrire loro l’opportunità di salire sul palco per dimostrare le loro doti canore. Ben contenti, poi, di abbinare il tutto con il contributo che vogliamo erogare a Marco Pancrazi”.

Cresce l’attesa per la quattro giorni del Berta Music Festival, che porterà in città movimento, musica e tanto divertimento.

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Candidatura della sindaca di Assisi Stefania Proietti a presidente della Regione Umbria per centrosinistra: nota del sindaco, Luca Secondi

“Mi congratulo e formulo il più sincero “in bocca al lupo” a Stefania Proietti per la disponibilità alla candidatura a Presidente della Regione Umbria per il centrosinistra che ieri sera ha ufficialmente comunicato.

Assieme ai sindaci dei Comuni dell’Alta Valle del Tevere governati dal Centrosinistra attraverso una nota, avevo già garantito pieno sostegno alla candidatura ritenendola una candidatura che ha la capacità di mettere insieme più soggetti ed aree politiche in grado di coprire in maniera più ampia possibile lo schieramento che la sosterrà.

Da parte mia ci sarà dunque adesione e sostegno nei suoi confronti e della sua proposta politica capace di tenere insieme in maniera condivisa ed equilibrata le anime della sinistra e dell’area moderata”. E’ quanto dichiarato oggi in una nota dal sindaco Luca Secondi.

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Due nuove sale alla Biblioteca comunale Carducci: per la narrativa contemporanea e per la narrativa rivolta ai ragazzi e ai ventenni

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La Biblioteca comunale Carducci si rinnova. Approfittando della pausa estiva, a palazzo Vitelli a San Giacomo sono state completamente riallestite e riorganizzate due sale. La grande sala 22, quella che si affaccia su piazza del Marchese Paolo, è ora destinata ad accogliere tutta la narrativa contemporanea, che mantiene l’originaria suddivisione per ordine alfabetico dell’autore.

Al suo interno si trovano anche la collezione di poesia, gli audiolibri e la narrativa in lingua originale. È stata, invece, interamente dedicata ai più giovani la sala 26, dove sarà possibile trovare la narrativa per la fascia 10-12 anni, mentre ai ventenni è dedicata una selezione di fumetti e graphic novel. La nuova disposizione offre ai ragazzi la possibilità di utilizzare uno spazio esclusivamente dedicato a loro, privo di tavoli destinati allo studio, dove sarà possibile disporre di una maggiore libertà di movimento, senza il timore di disturbare chi sta studiando.

“L’obiettivo è di garantire una maggiore fruibilità degli spazi e di rendere sempre più piacevole una visita in Biblioteca”, spiega l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che ringrazia la responsabile Patrizia Montani e il personale per “l’impegno e la passione con cui hanno lavorato nella costante ricerca di migliorare l’offerta dei servizi rivolti all’utenza”. “Per i ragazzi, in particolare, abbiamo pensato a una sala più libera e meno condizionata, dove potersi sentire a proprio agio e ritrovarsi per condividere interessi e passioni”, aggiunge Botteghi, nell’esprimere la riconoscenza dell’amministrazione comunale all’Associazione Amici del Fumetto per aver donato alcuni poster che abbelliscono e caratterizzano la sala 26. Da lunedì 19 agosto la Biblioteca Carducci tornerà a disposizione degli utenti dopo la settimana di chiusura al pubblico per Ferragosto.

Il servizio sarà aperto tutte le mattine dalle ore 9.00 alle ore 13.00 fino a sabato 31 agosto. L’abituale orario di apertura al pubblico verrà ripristinato a partire da lunedì 2 settembre. Sempre pensando di rendere accessibile e fruibile la cultura a tutti i cittadini, portandola dove le persone si incontrano, per sabato 31 agosto è stato programmato l’ultimo appuntamento estivo dell’iniziativa “Una Bancarella di Libri. La biblioteca va al mercato”, un’occasione attesa e molto gradita da coloro che frequentano il mercato settimanale. “L’allestimento di una piccola succursale esterna, dove vengono proposti libri che rispondono alle varie tipologie di lettori e alle varie fasce d’età – osserva Botteghi insieme a Montani – consente alla Biblioteca Carducci di farsi conoscere e apprezzare anche da coloro che non sono abituati a frequentarla e che possono così scoprire tutte le potenzialità e i servizi offerti alla comunità”.

Presso la bancarella è possibile anche effettuare l’iscrizione per accedere ai vari servizi e prendere fino a sei libri in prestito per un mese.

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“No” del consiglio comunale ai tagli del Governo: la massima assise cittadina approva a maggioranza l’ordine del giorno firmato dai componenti del gruppo consiliare del PD

Con i 14 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e i due voti contrari di Lega e Castello Civica, il consiglio comunale di Città di Castello ha approvato l’ordine del giorno per la cancellazione del piano governativo di tagli alle risorse comunali firmato dai componenti del gruppo consiliare del PD Gionata Gatticchi, Federico Bevignani, Roberto Brunelli, Domenico Duranti, Alessandra Forini, Maria Grazia Giorgi, Massimo Minciotti e Monia Paradisi.

Con la deliberazione, l’assemblea elettiva tifernate ha espresso “grande preoccupazione per il piano quinquennale di tagli delle risorse destinate a Comuni, Province e Città Metropolitane (di cui all’art. 1, co. 533 Legge 30.12.2023 n. 213, come modificato dal Decreto Legge 30.12.2023 n. 215 convertito in Legge 23.02.2024 n. 18), che va ad incidere sulla capacità di spesa degli Enti locali, con grave pregiudizio per famiglie e imprese”.

L’assise ha manifestato, inoltre, “sconcerto per la scelta adottata dal legislatore, tanto più ingiusta e controproducente, di realizzare la metà dei tagli ripartendoli tra i singoli Enti in proporzione alle risorse ottenute nell’ambito del PNRR, con ciò di fatto colpendosi i Comuni più virtuosi, contestualmente sottraendogli risorse che a maggior ragione risulteranno indispensabili per la gestione degli interventi realizzati grazie al programma europeo Next Generation EU”.

Il consiglio comunale ha dichiarato, pertanto, di confidare “nell’azione di istituzioni locali e forze politiche, affinché la realizzazione del piano quinquennale di tagli alle risorse destinate ai Comuni venga immediatamente sospesa e quindi cancellata”, impegnando il sindaco Luca Secondi e la giunta a “farsi portatore in tutte le sedi competenti delle istanze qui rappresentate dal consiglio comunale, trasmettendo la presente delibera alla presidente del Consiglio dei Ministri, al presidente del Senato della Repubblica, al presidente della Camera dei Deputati, a tutti i gruppi parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, al presidente della Regione Umbria, al presidente della Provincia di Perugia e ai parlamentari eletti nel nostro territorio”. Il capogruppo del Pd Gionata Gatticchi ha illustrato l’ordine del giorno richiamando l’attenzione sul fatto che “i tagli alle risorse degli enti locali, come abbiamo verificato nel dibattito sulla variazione di assestamento di bilancio, incidono molto sui nostri cittadini”.

“La manovra economica del Governo centrale rivela l’essenza di questo esecutivo, che si caratterizza per un forte classismo e per l’ingiustizia, andando a tagliare l’Italia in territori e i territori a sua volta per classe, acuendo le differenze”, ha affermato l’esponente della maggioranza consiliare, che ha fatto riferimento a interventi come “il taglio del fondo per la morosità incolpevole, che rischia di mettere sulla strada le persone, e il taglio del fondo per gli asili nido, che per fortuna il nostro Comune può sopportare, perché ha la fortuna di poterci mettere dei soldi”. “Un comune virtuoso come il nostro – ha continuato – viene colpito poi ulteriormente, perché la macchina amministrativa che era stata in grado di intercettare diversi fondi del PNRR si vede tagliare le risorse per implementare questi investimenti”. “Ecco perché – ha concluso Gatticchi – è giusto che il quarto comune dell’Umbria, che viene così penalizzato da questa manovra finanziaria, un colpo lo batta, nella speranza che all’interno di organismi sovralocali come Anci si possa trovare il modo di far capire a questo Governo che sta drammaticamente sbagliando”. A parlare di “un documento politico legittimo, ma strumentale, che non coglie la realtà dei fatti”, è stato il capogruppo della Lega Valerio Mancini.

“Da autonomista direi che questo Comune potrebbe essere solo avvantaggiato dalla riforma che il Governo ha proposto, ma certo non potrei essere contento di perdere delle risorse”, ha osservato Mancini, che ha aggiunto: “il fatto però è che questo Governo ha portato alla città molti più soldi, come mai in passato, di quelli che le toglie”. L’esponente della Lega ha fatto riferimento in particolare ai “quattro milioni di euro per Villa Montesca e ai 12 per l’ex ospedale”, evidenziando: “il Governo ha voluto più bene a Città di Castello di quelli precedenti e bisognerebbe essere oggettivi nel dichiarare questo”. Il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha evidenziato “la malafede dell’impostazione politica alla base di questo ordine del giorno, che critica i tagli del Governo in carica, mentre non è stato fatto altrettanto nel caso dei tagli di quelli precedenti”.

“Il Fondo di Sviluppo e Coesione ha portato una pioggia di milioni per Città di Castello”, ha ricordato il consigliere di minoranza, che ha parlato di “balletti volgari che si potrebbero evitare, perché ad esempio se si fosse intervenuti nel 2004-2005 sull’ex ospedale sarebbero bastati 5 milioni, mentre oggi ce ne vogliono 39”. Il sindaco Luca Secondi ha preso la parola per definire “ovviamente di parte, ma giusta, la rivendicazione contenuta nell’ordine del giorno”. “Volete sapere dove creano un vero problema questi tagli del Governo? Lo creano nell’ordinaria amministrazione, nell’erogare le risposte ai cittadini con i servizi e nel mantenere gli impegni presi, ad esempio con il PNRR”, ha puntualizzato il sindaco, che ha aggiunto: “noi abbiamo fatto una politica di investimenti legata ai cofinanziamenti per il PNRR, ma se tagli a un Comune virtuoso come il nostro che ha fatto una politica di investimento molto forte sulla propria comunità, è ovvio che lo metti in difficoltà”. Secondi ha quindi eccepito sui 12 milioni per l’ex ospedale: “bisogna capire come saranno investite questa risorse, perché si parla di un intervento che necessita di oltre 30 milioni e ce ne sono solo 12”.

“Come amministrazione – ha chiarito – siamo a disposizione per sostenere un percorso di recupero complessivo della struttura, altrimenti con 12 milioni su un investimento da 30 si rischia di fare un intervento monco”.

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Calciomercato: Trestina, ufficiale l’ingaggio del portiere Francesco Cerroni

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Un gigante per difendere i pali del Trestina. Il club bianconero col ds Santino Podrini annuncia l’ingaggio del portiere Francesco Cerroni (nella foto), classe 2005, originario di Potenza, alto 2 metri e 5 cm. Il ragazzo è già a disposizione di Simone Calori.

In passato Cerroni ha vestito le maglie delle giovanili del Perugia, del Picerno, poi Vastogirardi, L’Aquila e Sora in serie D.

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Ippodromo di Cesena e Mostra Nazionale del Cavallo, un connubio che dura da oltre mezzo secolo

La storia inedita del connubio fra Cesena, il suo ippodromo, Citta’ di Castello e la  Mostra Nazionale del Cavallo rivive ancora oggi dopo più di mezzo secolo grazie ad una serata di corse al trotto interamente dedicata all’altotevere umbro sabato 24 agosto inserita nel palinsesto dell’ippica nazionale – Tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’60  quando i cavalli del cavalier Ferri della scuderia ALMAFRA’, scendevano in pista al “Savio” con i con i colori di Città di Castello, le giubbe indossate dai driver con il simbolo bianco-rosso cittadino con Croce di Lorena centrale
 
La storia inedita del connubio fra Cesena, il suo ippodromo, Citta’ di Castello e la  Mostra Nazionale del Cavallo rivive ancora oggi dopo più di mezzo secolo grazie ad una serata di corse al trotto interamente dedicata all’altotevere umbro.  Tutto ebbe inizio alla fine degli anni ’60  quando i cavalli del cavalier Ferri della scuderia ALMAFRA’, scendevano in pista al “Savio” con i con i colori di Città di Castello, le giubbe indossate dai driver con il simbolo bianco-rosso cittadino con Croce di Lorena centrale. La “classica” dell’estate si avvicina: una serata all’ippodromo “Savio” di Cesena con le eccellenze del territorio. 

Da oltre 50 anni, Città di Castello e Cesena, grazie all’intuito di “pionieri dell’ippica” degli anni ’60, come i cavalieri, Furio Ferri, protagonista assoluto, Riccardo Gualdani ed altri appassionati,  ancora oggi insieme più che mai all’insegna della cultura, arte, storia e tradizioni. La serata dedicata dedicata all’altotevere umbro ormai costituisce l’evento simbolo di amicizia e collaborazione fra la città di Raffaello, Luca Signorelli e Alberto Burri e la Valle del Savio. Quella in programma sabato 24 Agosto, sarà infatti una riunione di corse al trotto dedicata al Comune di Città di Castello, alla Mostra Nazionale del Cavallo (oltre mezzo secolo di edizioni, in programma il 7 e 8 settembre) a padre Danilo Reverberi, frate francescano esperto sopraffino e amico dei cavalli scomparso tre anni fa.

Ed ancora i premi intestati all’allevamento umbro di cavalli di qualità con il titolare di una delle più prestigiose scuderie del Centro-Italia, Sergio Carfagna, (allevatore di Iglesias, Irina e Via Lattea, la cavallina bianca che ha stupito il mondo e la scienza ed ora di Love Pax con il cuore bianco in fronte) e al “collega” di galoppo e “re” Palio di Siena, Rodrigo Bei (nella leggenda per averne vinti addirittura due, nel 1998 con Re Artù e nel 2000 con Urban II) con la sua azienda Tecnosport Italia e l’imprenditore, Giuliano Martinelli, titolare di “Giuliano Tartufi”, sportivo a tutto tondo e presidente del comparto alimentare della Cna Umbria.

“Anche questa estate con orgoglio e soddisfazione si prosegue nella strada tracciata di accostare il nome della città, il marchio prestigioso della Mostra Nazionale del Cavallo, la qualità e le eccellenze dei nostri allevamenti umbri alla città di Cesena, al Savio, a cui ci legano da decenni, grazie in particolare al compianto cavalier, Furio Ferri, noto imprenditore (titolare della “mitica” scuderia Al.ma.fra. e di cavalli al trotto) al cavalier Riccardo Gualdani ed altri ancora, un’amicizia e collaborazione che risale alla fine degli anni sessanta”, hanno dichiarato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e gli assessori, Letizia Guerri, Michela Botteghi e Riccardo Carletti a nome di tutta la giunta, nel ribadire “la costante occasione di promozione del territorio e delle bellezze artistico, culturali, ambientali ed eccellenze agroalimentari che da anni ormai in estate si rinnova grazie alla serata dedicata a Citta’ di Castello, alla Mostra Nazionale del cavallo e ai suoi protagonisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’ippica.”

“Ci sarà spazio anche per rinsaldare i vincoli di amicizia e collaborazione istituzionale – hanno concluso sindaco e assessori – con il comune di Cesena a cui lo scorso anno abbiamo consegnato il ricavato della raccolta fondi a favore delle popolazioni alluvionate, attivata nell’ambito del torneo di calcio in amicizia che ha visto scendere in campo allo stadio “Bernicchi” di Citta’ di Castello, le squadre dell’amministrazione comunale, della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Un segnale concreto di amicizia e solidarietà che si rinnova ancora una volta nell’ippodromo faro dell’ippica estiva:  Cesena e Citta’ di Castello sotto i riflettori del bellissimo impianto del Savio”.

Nel corso della presentazione della serata “altotevere” di corse al trotto, (che precede il gran finale di sabato 7 settembre con i fuochi d’artificio e la Race Off del Campionato Europeo) il Presidente e direttore generale di Hippogroup Cesenate, Massimo Antoniacci e Marco Rondoni ed il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, hanno riconfermato la sinergia con Città di Castello, la Mostra Nazionale del Cavallo e il settore allevatoriale dell’Umbria e le sue imprese, divenuta ormai strutturale all’interno della programmazione estiva del trotto nazionale.” Allo studio progetti di collaborazione fra i due comprensori su diversi ambiti.
 
 


Foto inedite dell’archivio della famiglia Ferri che si ringrazia.
 

  1. Cirene a Promano 1969. La vera storia di un cavallo
    2- Naida (figlia di Negrier) guidata da Armando Tugnoli – Esordio in pista a Cesena 1967
    3- Naida con Armando Tugnoli vola verso la vittoria – Premio Valverde Cesena – 17 luglio 1969
    4- Stok-Speet vince un gran premio-Furio Ferri in pista con figlio sulla destra – 1975
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Caporalato, Molinari (Uil): “Grazie all’Arma per l’impegno nel contrasto al fenomeno, sindacati già in campo insieme”

“L’Umbria non è immune dal fenomeno del caporalato e per questo l’impegno deve essere collettivo, dalle organizzazioni datoriali a quelle sindacali, passando per Istituzioni e forze dell’ordine, per contrastare una pratica indegna di un Paese civile. In questo quadro non possiamo che ringraziare l’Arma dei carabinieri che, insieme al Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro di Perugia, ha portato avanti anche nel territorio di Perugia una serie di controlli, all’interno della campagna nazionale.

I controlli hanno portato alla denuncia di sei persone, colpevoli di far lavorare in condizioni inaccettabili diversi lavoratori. Condizioni igieniche assenti, così come mancanza di presidi antincendio e Dpi. Il tutto per lavoratori irregolari, fantasma. Addirittura alcuni di questi dormivano e alloggiavano in ambienti con bombole di gas presenti.

I controlli sono dunque un’ottima notizia, ma il vero successo sarà quando di queste campagne non ci sarà più bisogno. Anche per tendere a questo obiettivo, auspichiamo un celere rinnovo contrattuale per i Cpl (Contratti provinciali lavoratori agricoli) di Perugia e Terni, dove sono inseriti anche provvedimenti tesi al contrasto di questa barbarie. Questa crudeltà si supera solo con lo sforzo unitario e i sindacati sono in campo”. 

Così il segretario generale della Uil dell’Umbria, Maurizio Molinari.

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Campagna nazionale contro caporalato, in provincia di Perugia elevate multe per oltre 50 mila euro

Nell’ambito della campagna nazionale condotta dall’Arma dei Carabinieri finalizzata al contrasto del fenomeno del caporalato, sono stati effettuati, anche sul territorio della provincia, controlli da parte dall’Arma unitamente a personale dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia, a conclusione dei quali sono emerse plurime e gravi irregolarità alla legislazione vigente.

Le attività ispettive sono state precedute da una attenta analisi di dati presenti nelle banche dati a disposizione dei militari, così da focalizzare l’attenzione su aziende potenzialmente a rischio.

Le verifiche hanno portato al deferimento in stato di libertà alle Procure della Repubblica di Perugia e Spoleto complessivamente di sei persone, un 72enne, un 47enne, un 56enne, un 55enne, un 62enne e un 33enne, tutti imprenditori italiani operanti nel settore agricolo e in quello dell’allevamento di aziende ubicate nei territori di Marsciano, Umbertide, Castiglione del Lago e Bastia Umbra: elevate sanzioni amministrative complessive per oltre 50.000 €.

I reati loro contestati vanno dal caporalato fino a violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro,nonché alla mancanza di idonei presidi antincendio e DPI. 

In particolare, le violazioni di maggior gravità sono state riscontrate presso un’azienda con sede operativa nel comune di Bastia Umbra, dedita all’allevamento avicolo, all’interno della quale sono stati trovati due dipendenti di origine indiana privi del permesso di soggiorno per lavoro subordinato in quanto irregolari sul territorio nazionale. 

Nel corso dell’ispezione è stato accertato che i due lavoravano e vivevano nella ditta da oltre 8 mesi, dormendo in un locale abusivo ricavata all’interno dello spogliatoio che versava in condizioni igieniche particolarmente critiche presentando gravi violazioni alle più basilari norme di sicurezza, come ad esempio la presenza di bombole del gas posizionate all’interno dello stesso ambiente. Durante il controllo giungeva sul luogo un terzo lavoratore, di origine peruviana, titolare di permesso di soggiorno ma anch’esso risultato assunto in maniera irregolare dai proprietari della società.

Il locale adibito ad “abitazione”, adiacente al capannone del pollame, è stato sottoposto a sequestro da parte dei Carabinieri, mentre non si è proceduto alla sospensione dell’attività trattandosi di azienda zootecnica. Elevate ammende per un importo pari a 30.000 €.

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Piscina comunale: la stagione dei corsi per il periodo autunno-inverno 2024/2025 partirà a tariffe invariate

La stagione estiva della piscina comunale di Città di Castello si concluderà domenica 25 agosto e da lunedì 2 settembre a sabato 14 settembre le vasche interne saranno aperte al nuoto libero, dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
Lunedi 16 settembre partirà a pieno regime e a tariffe invariate la stagione autunno-inverno 2024/25: nelle vasche interne dell’impianto di via Engels inizieranno, infatti, i corsi della scuola di nuoto federale di Polisport, le lezioni di acquafitness, il nuoto libero, l’attività dei nuotatori master, i corsi per gestanti e bambini fino a tre anni di età, l’attività dei gruppi di utenti cardiopatici, della terza età, dei subacquei e dell’associazione Beata Margherita, i progetti del nuoto per le scuole.


Il primo quadrimestre di corsi sarà completato interamente, con il termine delle lezioni previsto per il 18 gennaio 2025.
Le iscrizioni ai corsi di nuoto per bambini e adulti saranno aperte lunedì 26 agosto, con il front-office di Polisport che sarà a disposizione degli interessati dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30, e il sabato dalle ore 8.30 alle 12,30.


“In considerazione degli importanti lavori di riqualificazione che interesseranno la piscina comunale, abbiamo deciso di bruciare i tempi per l’avvio dell’attività sportiva, anticipando tutte le tempistiche dei corsi di nuoto e acquafitness, che partiranno il 16 settembre mentre l’anno scorso avevamo iniziato il 25 settembre, e riducendo a una sola settimana lo stop dell’impianto dopo la chiusura estiva, con la possibilità di usufruire di due settimane di nuoto libero nelle vasche interne”, spiega l’amministratore unico di Poliport Stefano Nardoni, annunciando l’avvio della nuova stagione. “La programmazione sportiva che proporremo agli utenti, alle stesse condizioni dell’anno scorso – osserva Nardoni – era già stata concordata con l’amministrazione comunale e, grazie alla positiva interlocuzione tra Comune e Regione che permetterà di gestire le fasi di affidamento dei lavori con l’impianto aperto fino all’inizio dell’intervento di manutenzione straordinaria, siamo finalmente in grado di partire”.

Riguardo alla gestione del periodo di chiusura della piscina comunale prospettato per l’esecuzione delle opere da 1 milione 314.761,49 euro cofinanziate da Regione e Comune per l’efficientamento energetico e la prevenzione del rischio sismico, l’amministratore unico di Polisport sottolinea l’impegno della società per tutelare gli utenti. “Il sondaggio rivolto alla scuola di nuoto, effettuato nel mese di maggio, serviva solamente per capire se ci fosse la volontà di spostarsi da parte dell’utenza e, nel caso, anche dove, una volta che Polisport avesse acquistato spazi-acqua nelle limitrofe piscine di Umbertide e San Giustino, cercando con il proprio personale di continuare l’attività in vista della chiusura la propria attività sportiva”, chiarisce Nardoni.

“Il tutto si è fermato – precisa l’amministratore unico di Polisport – dal momento che le risposte, sia ufficiali che ufficiose, da parte dei gestori privati delle piscine che si trovano in questi due comuni confinanti, non hanno avuto esito positivo”. Con l’amministrazione comunale è stato comunque intrapreso il percorso di valorizzazione dell’attività di Polisport che resta prioritario per la gestione dell’impiantistica sportiva. “Polisport ha sempre rimarcato che per garantire una programmazione ottimale della gestione degli impianti sarebbe stato necessario un affidamento pluriennale da parte dell’amministrazione comunale, a cui siamo arrivati con il voto nel mese di luglio in consiglio comunale”, evidenzia Nardoni.

“Ora – evidenzia l’amministratore unico di Polisport – potremo pensare a migliorare ulteriormente il rapporto con le società sportive e con gli utenti che usufruiscono dei nostri impianti, innalzando la qualità del servizio anche attraverso le necessarie politiche del personale, con i concorsi pubblici che sono l’unica strada per stabilizzare i rapporti di lavoro a disposizione di una società in house come la nostra”. Il buon andamento della stagione estiva rappresenta in questo contesto un viatico promettente. “I centri sportivi estivi 2024, terminati il 9 agosto – riferisce Nardoni – si sono confermati e anzi hanno avuto un ulteriore aumento di iscrizioni rispetto alla straordinaria estate 2023: abbiamo infatti registrato oltre 150 bambini a settimana di media (con punte di circa 200 nelle prime tre settimane di luglio) per un totale di quasi 1.300 iscrizioni.

Hanno riscosso successi di partecipazione sia l’acquafitness, che ha visto costantemente piena la vasca dedicata alle 20 lezioni settimanali programmate, che le attività di nuoto rivolte agli adulti e ai ragazzini del preagonismo. Il nuoto libero nelle due vasche esterne, grazie anche alla speciale formula 2024 dedicata alle famiglie – conclude Nardoni – ha visto migliaia di persone frequentare i nostri impianti scoperti, un flusso in aumento rispetto alla stagione precedente”.

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Domenica 18 agosto Retrò chiuderà la settimana di Ferragosto con una bella edizione nel centro storico

La settimana di Ferragosto si chiuderà con una bella edizione di Retrò nel centro storico di Città di Castello. Nonostante il periodo di vacanze e qualche incertezza sulle condizioni meteorologiche, per domenica 18 agosto sono infatti attesi circa 100 espositori, che hanno prenotato il proprio posto nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, largo Gildoni, piazza Fanti, corso Cavour e piazza Gabriotti. Filatelia, numismatica, artigianato, antiquariato, libri, dischi, mobili, complementi di arredo antichi e abbigliamento vintage saranno le attrazioni della galleria all’aperto tra i monumenti e i palazzi più importanti della città che offre da sempre la manifestazione. Un’opportunità di trascorrere una piacevole giornata di shopping sulle tracce delle suggestioni del passato, che non perde mai il suo appeal.

“Anche in questa edizione di fine estate, Retrò si conferma con i numeri un appuntamento imperdibile per gli appassionati espositori, del centro Italia e non solo, che avremo ancora una volta il piacere di accogliere a Città di Castello e un’occasione davvero attesa dai tifernati e dai turisti che soggiornano nel territorio per vivere il nostro centro storico tra le curiosità e le rarità in vetrina”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il personale comunale del settore Commercio e Turismo e della Polizia Municipale per il lavoro organizzativo assicurato per la buona riuscita dell’evento.

Per consentire lo svolgimento della manifestazione, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 06.00 alle ore 20.00 di domenica 18 agosto vieterà il transito a tutti i veicoli a motore (compresi gli autorizzati, eccetto i mezzi di soccorso e i mezzi di polizia) su piazza Matteotti, piazza Fanti e piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra via del Popolo e via Cacciatori del Tevere. La sosta sarà vietata su piazza Fanti (compresi gli autorizzati) e su piazza Costa (compresi gli autorizzati, eccetto gli espositori della manifestazione che utilizzeranno tale piazza per effettuare operazioni di carico e scarico materiale). Sosta vietata, compresi gli autorizzati, anche in piazza Gabriotti.

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Dalla Valdichiana all’altotevere in sella alla bici per la “scalata” al Colle Santo, il Commissario Tecnico della Nazionale di ciclismo su strada, Daniele Bennati in visita al santuario di Canoscio

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Dalla Valdichiana all’altotevere in sella alla bici per la “scalata” al Colle Santo. Fra i numerosi tifernati, fedeli e turisti che ieri, Ferragosto, hanno fatto tappa al Santuario Basilica di Canoscio, c’era anche il Commissario Tecnico della Nazionale di ciclismo su strada, Daniele Bennati, che da Arezzo e poi Castiglion Fiorentino nel cuore della Valdichiana luogo di origine della famiglia è salito in altura assieme ad un gruppo di amici per partecipare alle celebrazioni della solennità dell’Assunta di cui si conserva la venerata immagine della Maestà, che la tradizione popolare vuole dipinta da un anonimo autore, come promessa votiva al tempo di una terribile pestilenza. Di questa pittura oggi resta soltanto l’immagine della Madonna dormiente. “Siamo venuti da Arezzo passando da Castiglion Fiorentino con gruppo di amici – ha dichiarato il Ct della nazionale in perfetta tenuta di gara con la maglia azzurra il caschetto e la immancabile “Pinarello” – per  me è la prima volta in bici il 15 di agosto in questo bellissimo luogo.

Era un mio desiderio. Conoscevo bene il Santuario in quanto la mia famiglia di Castiglion Fiorentino da tempi molto lontani veniva sempre in pellegrinaggio a Canoscio e dunque ne ho sempre sentito i racconti soprattutto da parte di mio nonno e mia nonna”, ha concluso il Ct “azzurro”, professionista dal 2002 al 2019, soprannominato “Pantera”, perché aveva caratteristiche di velocista che in carriera ha vinto due Giri del Piemonte, tre tappe al Giro d’Italia, due al Tour de France (tra cui l’ambitissima ultima tappa con arrivo agli Champs-Élysées) e sei alla Vuelta a España, aggiudicandosi anche la classifica a punti alla Vuelta a España 2007 e al Giro d’Italia 2008. Al termine della funzione religiosa delle ore 11, celebrata dal Rettore del Santuario Don Franco Sgoluppi, alla presenza di tantissimi fedeli e dell’assessore alla Cultura e al Personale, Michela Botteghi, che ha rappresentato il Comune con la fascia tricolore, Bennati non si è sottratto a scattare alcuni “selfie” con diversi sportivi e appassionati di ciclismo che lo hanno riconosciuto, postando poi lui stesso una bella foto sul proprio profilo social “X” che lo ritrae accanto alla sua bici ai piedi del Santuario: “è un luogo in cui si ritempra il corpo e lo spirito.

Buon Ferragosto”. Ferragosto con tanta gente ieri fin dalla prima mattina, con la Polizia Locale al lavoro per regolare traffico e osservanza dell’apposita ordinanza, dunque che conferma il Santuario Basilica di Canoscio come meta prediletta da numerosi fedeli e turisti anche da fuori regione, Toscana in testa. “La solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria parla della storia e dell’identità della comunità di Città di Castello, che ha sempre espresso con grande partecipazione e rispetto la propria devozione religiosa. Un sentimento al quale ci uniamo, nella consapevolezza dell’importanza che questa celebrazione ha sempre rivestito per generazioni di tifernati, e che abbiamo condiviso idealmente con tutti coloro che dal nostro territorio e da quelli limitrofi saliti sul colle di Canoscio, fra cui il Ct della nazionale ciclismo Daniele Bennati che ringraziamo per la presenza assieme ad un gruppo di  amici di Arezzo e di Castiglion Fiorentino, comune con cui Citta’ di Castello attraverso anche il Santuario e la fede per la Madonna del Transito vanta una amicizia che si perde nel tempo e che si rinsalda sempre”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e gli assessori alla Cultura e allo Sport, Michela Botteghi e Riccardo Carletti a nome della giunta nella speranza di avere ancora il Ct Bennati ed altri big del “pedale” a Città di Castello tra l’altro terra di grandi tradizioni e passioni per le “due ruote”.
 

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Evade dai domiciliari, arrestato

I Carabinieri della Stazione di Perugia – Castel Del Piano hanno arrestato un pregiudicato italiano, classe 1984, residente a Perugia.

L’uomo, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare dal mese di luglio corso poiché condannato in via definitiva per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale ed interruzione di Pubblico Servizio commessi nel 2013, non è stato trovato in casa dai militari nel corso di un controllo già pochi giorni dopo l’inizio dell’esecuzione.

I Carabinieri hanno reiterato la verifica domiciliare dopo qualche ora, conclusa con analogo esito, trovando conferma al fatto che il ristretto si era allontanato arbitrariamente dal luogo di detenzione.

Il Magistrato di Sorveglianza di Perugia, a seguito di segnalazione, ha ritenuto la precedente misura della detenzione domiciliare inadeguata all’indole e ne ha quindi disposto la revoca, applicando la detenzione in carcere.

Il 39enne, rintracciato dai Carabinieri è stato quinditratto in arresto e accompagnato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.

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Arcaleni (Castello Cambia) “Piscina di Città di Castello: telenovela di fine estate”

h nn Ci volevano due semplici domande ferragostane per svegliare gli amministratori e obbligarli a frettolose  e nervose note stampa in cui, invece che dare spiegazioni, cercano di colpire, e far colpire, chi per ruolo pubblico ha esattamente questo obbligo: fare domande e cercare risposte a favore dei cittadini, come sempre fatto da 7 anni ad oggi, specie se si tratta di servizi pubblici fondamentali come quelli sportivi.

Le chiacchiere son tante, ma i fatti stanno a zero: ad oggi i cittadini, le famiglie e gli utenti della piscina comunale non sanno fino a quando potranno frequentare i corsi di nuoto, fare riabilitazione, terapie o allenarsi. Solo dopo le mie richieste, hanno saputo che a settembre la vasca interna non chiuderà per i lavori, malgrado a giugno ai genitori dei bambini iscritti ai corsi di nuoto sia stato chiesto se avrebbero preferito , con la nuova stagione, portare i bambini a S. Giustino o a Umbertide.

Nessuno ha ancora risposto alla domanda essenziale: fino a quando si potrà nuotare nella vasca interna? Ma di quale programmazione si può parlare con questi presupposti? Inutili le ricostruzioni del sindaco che parlano di “mesi guadagnati”, senza uno straccio di chiarezza: dove sono la Determina di approvazione del Progetto esecutivo, se mai c’è, il Bando di gara per le opere o il Contratto?

Vuoi vedere che la colpa è della sottoscritta, che ha osato fare due domande, rendendo evidenti le contraddizioni e toccando nervi decisamente scoperti!

Vorrei inoltre rassicurare il signor Cavargini , che ha trovato tempo e voglia in questa calura  di dissentire da una scelta lessicale di una consigliera comunale, e complimentarmi con tutto il Cnat99 per i bei risultati raggiunti: chi li strumentalizza non è certo la sottoscritta, quanto chi non è stato in grado di gestire una fase, sicuramente complessa, ma affrontabile  con le tempistiche giuste, con trasparenza e determinazione, costringendoli ad un disagevole e costoso trasferimento.

La “gravità” a cui io mi riferisco è di scelte, obbligate da incertezze gestionali, che penalizzano tutti anche dal punto di vista economico, comprese  le casse di Polisport e del Comune. Attendiamo i prossimi sviluppi, sperando che tutte le energie dell’amministrazione e del gestore siano rivolte non a me, ma a programmare le attività e a gestire impianti e  dipendenti, che attendono da tempo la stabilizzazione, piuttosto che a  rinviare i lavori, rischiando così di compromettere anche la stagione natatoria estiva, dopo quella invernale.

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A Ferragosto viaggio nella ricchezza del patrimonio culturale, artistico e storico di Città di Castello: tutti i musei aperti

A Ferragosto Città di Castello offrirà un viaggio nell’immenso patrimonio culturale, artistico e storico che ospitano i suoi musei. I luoghi della cultura e delle tradizioni saranno infatti tutti aperti e a disposizione di quanti trascorreranno la giornata nel territorio. Porte spalancate nei musei comunali cittadini. La Pinacoteca a Palazzo Vitelli alla Cannoniera sarà aperta giovedì 15 agosto e per tutto il resto della settimana ferragostana dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 (info: Poliedro Cultura 075.8554202- 075.8520656). Oltre alle opere di Raffaello Sanzio, Luca Signorelli, Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Giorgio de Chirico, Guttuso, Nuvolo e di molti altri artisti, in Pinacoteca sarà possibile ammirare il cantiere per il restauro alla Pala di Santa Cecilia, finanziato tramite Art Bonus da Università e-Campus, e la mostra temporanea Body Shadow di Giovanna Rossi. Domenica 18 agosto si aggiungerà Contemporary, un percorso guidato alla nuova collezione moderna rinnovata nella Sala Bartoccini e nella Sala Nuvolo e visita alla Event Room e alla mostra “Il Collezionismo Tifernate” condotto dal personale di Poliedro Cultura. Giovedì 15 agosto sarà aperto al pubblico anche il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle, con il racconto della vita dei contadini nelle campagne tifernati. L’esposizione potrà essere visitata dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30 anche domenica 18 agosto, restando a disposizione in tutti gli altri giorni su prenotazione (info: Poliedro Cultura 075.8554202- 075.8520656). Nel giorno di Ferragosto anche Tela Umbra darà la possibilità di un tuffo nel passato della città sulle orme dell’indimenticabile esperienza dei baroni Franchetti, con i telai e il museo aperti per le visite dalle 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 18.30 (info: 075.8554337). Giovedì 15 agosto sarà possibile scoprire anche l’arte del maestro Alberto Burri, con le collezioni di Palazzo Albizzini e degli Ex Seccatoi del Tabacco che potranno essere visitate con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (info: www.fondazioneburri.org). Chi ama i tesori del mare potrà fare tappa al museo malacologico Malakos a Garavelle, che resterà aperto per Ferragosto dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (info: malakosmuseum@gmail.com). Aperti giovedì 15 agosto anche il Campanile cilindrico e il Museo diocesano (info museo@diocesidicastello.it, 0758554705). Domenica 18 agosto sarà aperta anche la Rotonda Medievale, edificio che le vicende storiche portano a legare ai Cavalieri Templari, dove si potrà entrare dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (info: Poliedro Cultura 075.8554202- 075.8520656). Fino a domenica 18 agosto a Palazzo del Podestà proseguirà la mostra personale dell’artista Maria “Nini” Castaldi dal titolo “Ricordi di antiche visioni”. L’ingresso è libero e potrà essere visitata il venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, il sabato e la domenica, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00. “Non possiamo pensare che il mondo culturale si fermi in questo periodo: la nostra città, nonostante il ponte di Ferragosto, è comunque gremita di turisti e tifernati e per questo vogliamo offrire loro l’opportunità di godere delle bellezze che abbiamo e tornare a casa con la consapevolezza che la nostra città è un gioiello nel cuore verde d’Italia, in una vallata in cui Raffaello, Signorelli e Burri hanno deciso di dipingere la storia”, sottolinea l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “Le ricchezze artistiche di cui siamo custodi – continua l’assessore – saranno a disposizione e offriranno l’opportunità di assaporare, vivere e approfondire le bellezze che il passato ci ha lasciato, dal Medioevo al Rinascimento, passando per le tradizioni popolari e arrivando all’arte contemporanea”.

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Prorogati fino al 10 settembre le limitazioni in materia di vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e metallo e il divieto di utilizzo di contenitori di vetro e metallo nel centro storico

Con l’ordinanza sindacale numero 242 pubblicata all’albo pretorio on line, l’amministrazione comunale ha prorogato da domani, 15 agosto, al prossimo 10 settembre le limitazioni in materia di vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e metallo (lattine) nelle aree del centro storico e il divieto di utilizzo di contenitori di vetro e metallo (lattine) nelle aree pubbliche e aperte al pubblico del centro storico. Per tutto il periodo considerato, all’interno del territorio delimitato dalle mura urbiche, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, nonché dell’ambiente e del patrimonio culturale, le condizioni di vivibilità e convivenza civile dei residenti sarà “vietato, dalle ore 21.00 alle ore 6.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, consumare in luogo pubblico, ad esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione e al tavolo nelle loro pertinenze esterne rilasciate in concessione, bevande contenute in contenitori di vetro o metallo (lattine). La somministrazione e il consumo delle bevande in vetro o metallo (lattine), dalle ore 21.00 alle ore 6.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, sarà permessa solamente all’interno dei pubblici esercizi e, al tavolo, nelle pertinenze esterne o nelle aree date in concessione agli stessi. Sarà vietato, dalle ore 21.00 alle ore 6.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio in sede fissa, ambulante su aree pubbliche, tramite distributori automatici (ex D.lgs. 114/98), nonché alle attività artigianali, vendere e comunque distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, bevande in contenitori di vetro o metallo (lattine).

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Montone – Donazione della Santa Spina, doppio appuntamento culturale sabato 17 agosto per ricordare la famiglia Fortebracci

Proseguono i festeggiamenti a Montone per la Donazione della Santa Spina, una delle rievocazioni storiche più antiche e suggestive dell’Umbria in scena fino a domenica 18 agosto.


Una settimana per preservare la memoria e la tradizione del borgo e dei suoi personaggi più illustri attraverso spettacoli, eventi culturali e gare di tiro con l’arco; ricordando le gesta della famiglia Fortebracci: dal padre Braccio, grande Capitano di ventura fino al figlio, Carlo, che ha donato a Montone la Santa Spina, per recare onore e prestigio al suo paese e alla sua gente. Il tutto arricchito dalla sfida tra i tre rioni (Porta del Borgo, Porta del Monte e Porta del Verziere) per aggiudicarsi il Palio ed eleggere la propria Castellana.


Nell’ambito della festa e delle celebrazioni promosse dall’amministrazione comunale per il secentenario della morte di Braccio Fortebraccio, sono in programma per sabato 17 agosto due importanti appuntamenti culturali. Si comincia alle ore 11 nella Chiesa di San Francesco con la conferenza su “Il ritorno di Braccio: la guerra e le false notizie”, con Filippo d’Agostinis nel ruolo di relatore. A seguire (ore 12) è prevista l’inaugurazione del “Museo multimediale dei Fortebracci”, un nuovo percorso museale dedicato a Braccio e al figlio Carlo che sarà presentato dal prof. Marcello Simonetta, curatore del museo.


La mattinata si concluderà con una degustazione di prodotti tipici realizzata con il progetto Montone Agroalimentare 2.0 PSR per l’Umbria 2014-2022.

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CNAT 99 protagonisti ai Campionati italiani giovanili: i complimenti del Sindaco Secondi

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Il sindaco Secondi di congratula con i nuotatori del CNAT 99 protagonisti ai Campionati italiani giovanili: “questi ragazzi ci fanno pensare che siano giusti gli sforzi per investire negli impianti sportivi della città: dobbiamo ringraziare chi, come il CNAT 99, si è messo a disposizione con correttezza, senso di responsabilità e lealtà anche di fronte all’importantissimo traguardo della riqualificazione della piscina comunale”

“I nostri nuotatori, che anche agli ultimi Campionati italiani giovanili hanno brillato e hanno saputo ottenere importati risultati, confermandosi con straordinaria bravura ai massimi livelli con Sofia Napoli, ci inorgogliscono e ci entusiasmano. Ci fanno pensare che siano giusti gli sforzi che l’amministrazione comunale continua a fare per investire negli impianti sportivi, guardando al benessere dei tanti cittadini che li frequentano quotidianamente e meritano strutture all’altezza, ma anche al lavoro di una società come il CNAT 99, che insegna ai nostri ragazzi i sani valori dello sport e li accompagna a grandi obiettivi con passione e professionalità, ma va ringraziata anche per la correttezza, il senso di responsabilità, la lealtà e la disponibilità che ha sempre dimostrato nei confronti delle istituzioni, mettendosi a disposizione anche di fronte all’importantissimo traguardo per la città rappresentato dai lavori di riqualificazione della piscina di via Engels”. E’ il commento del sindaco Luca Secondi all’esito dei Campionati Italiani giovanili di nuoto che si sono svolti a Roma, nei quali con Sergio Gramma e Dinu Gutanu ha gareggiato anche Sofia Napoli, che ha ottenuto il titolo di campionessa Italiana nei 400 misti e la medaglia di bronzo nei 200 misti. “Con il finanziamento da parte della Regione dell’intervento da 1 milione e 314.761,49 euro per la riqualificazione della piscina comunale, che come Comune abbiamo cofinanziato per oltre 300 mila euro, abbiamo raggiunto un risultato storico per Città di Castello a 40 anni dall’apertura dell’impianto”, evidenzia Secondi. “Come amministrazione – puntualizza il sindaco – abbiamo scelto di investire sul nuoto per valorizzare nel suo complesso un movimento sportivo cittadino che riteniamo importante per la nostra comunità, fatto di bambini che partecipano ai corsi, giovani e adulti che gareggiano e persone che frequentano l’impianto per motivi di salute e benessere fisico”. “Questo investimento comporta una complessità notevole per il rilievo dei lavori che saranno effettuati e per la mole di utenti che sono coinvolti. Una situazione che abbiamo gestito attraverso un’interlocuzione con la Regione che permettesse di coniugare l’avanzamento dell’iter di affidamento dei lavori, nel rispetto della tempistica richiesta per l’erogazione delle risorse finanziarie stanziate, con la massima fruizione della struttura sportiva da parte degli utenti”, spiega il primo cittadino. “Solo negli ultimi giorni abbiamo avuto la certezza che sarà possibile disporre di ulteriori mesi per l’attività sportiva nell’impianto, che non chiuderà a settembre, ma solo quando inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria. Questi ulteriori mesi a disposizione ora potranno rappresentare un supporto, ma, ovviamente, nella tempistica che si è determinata non potevano essere un elemento su cui basare in partenza una programmazione sportiva come quella del CNAT 99, che con impegno e senso di responsabilità è riuscito a dare una soluzione alternativa ai suoi iscritti con una solida offerta agonistica. A breve Polisport comunicherà agli utenti come e quando verrà gestita questa possibilità che l’amministrazione comunale è riuscita a guadagnare con un ulteriore sforzo”, sottolinea Secondi. “Dobbiamo sincera gratitudine– conclude il sindaco – a tutti coloro che hanno compreso la complessità della situazione e si sono messi a disposizione nell’interesse dello sport cittadino”.

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CDCNOTIZIE/2024/08/14/COMUNINLINEA/301/MB

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80 anni dalla distruzione da parte dei nazi fascisti di Pieve Santo Stefano, numerose le manifestazioni da parte dell’amministrazione

Nell’Agosto del ’44 – 80 anni fa – Pieve Santo Stefano subì la distruzione quasi completa del Paese, la deportazione di tutti gli abitanti verso nord ma soprattutto sopportò innumerevoli vittime sia oggetto di efferate uccisioni in diverse parti del territorio di Pieve, sia sotto i bombardamenti ma anche e soprattutto a causa delle centinaia di mine disseminate sul territorio dai nazisti che hanno causato oltre 120 vittime, di cui moltissime anche a lunga distanza dalla fine della guerra. 

Una sofferenza indicibile, uno stillicidio di dolore senza senso causato dalle truppe naziste in ritirata. Pieve purtroppo era uno dei capisaldi della famosa “linea Gotica” che nelle intenzioni del generale Kesserling, capo delle forze armate tedesche in Italia, avrebbe dovuto bloccare l’avanzata degli alleati verso nord. Il paese distrutto faceva parte del piano, ovvero fare “terra bruciata” del territorio, un enorme cumulo di macerie senza soluzione di continuità, costellato da eccidi, fucilazioni ed atti efferati. Un piano poi del tutto inutile, vanificato dall’avanzata angloamericana lungo le coste, che in pratica bypassò la linea gotica nell’inverno 44/45 e costrinse i tedeschi alla ritirata che si trasformò rapidamente in rotta.

A dimostrazione delle indicibili sofferenze patite dalla popolazione pievana il Comune di Pieve, nel 1957, fu insignito della “Croce di Guerra al Valor Militare” con la seguente motivazione: «Durante la guerra di liberazione sopportò, con la fiera tenacia della sua gente, persecuzioni, deportazioni ed intense offese aeree e terrestri che causarono nomerose perdite tra la popolazione e gravi dolorose distruzioni. Tanto sacrificio, serenamente affrontato con indefettibile dedizione alla propria terra, contribuì ad esaltare e a rinsaldare la fede nei destini della Patria. Pieve Santo Stefano – Val Tiberina, luglio – agosto 1944.»

Ad 80 anni da questa immane distruzione Pieve Santo Stefano ha organizzato numerose manifestazioni ed eventi per non dimenticare, per raccontare alle nuove generazioni del male che l’uomo può causare e perchè ciò non possa accadere mai più.

Il programma vedrà il suo inizio sabato mattina alle ore 9.30 con l’apertura della mostra fotografica presso il Palazzo Pretorio di Pieve, organizzata dal Centro Studi Storici e ricerche archeologiche di Pieve Santo Stefano, alla presenza delle tante autorità invitate. La mostra rimarrà aperta fino al 1 Settembre.

Il programma prosegue nel pomeriggio di sabato 17 alle ore 17,30 presso il teatro Comunale Papini, con relatori l’Ing. Augusto Agostini sul tema della “linea Gotica” e il Dott. Giuliano Marcuccini che interverrà su ” i profughi pievani a Bagno di Romagna”.

Il giorno successivo, Domenica 18 alle ore 21, presso le Logge del Grano il Dottor Biagio Valenti parlerà di “Civiltà Rurale dall’Autarchia alla fine di un’epoca”, mentre la D.ssa Maria Elena Fanfani interverrà sul tema del “lavoro femminile”.

Venerdì 23 agosto, dalle ore 9, l’Amministrazione Comunale ed il consiglio Comunale, con il Sindaco Marcelli in testa,  si recheranno sui luoghi degli eccidi nazisti di quella tragica estate ’44 per deporvi mazzi di fiori. 

Sabato 24 agosto alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale Papini il Dottor Andrea Bertocci presenterà “Pieve 1944, la guerra, i suoi sistemi, le violenze contro i Civili”.

Sempre Domenica 24, alle ore 21 presso le Logge del Grano, lo storico Tifernate Alvaro Tacchini parlerà del “passaggio del fronte a Pieve Santo Stefano”. Si va poi a Sabato 31 Agosto con la mostra di foto  presso il Palazzo Pretorio  sul tema: “i testimoni del tempo di guerra, fotografie dei pievani di venti anni fa”, curata da Luigi Burroni dell’Archivio Diaristico Nazionale. 

Sempre sabato 31 agosto Stefano Leandro, della Commissione di lettura del Premio Pieve interverrà sul tema “zone di guerra, geografia di sangue”,  a seguire concluderà la serie di appuntamenti Natalia Cangi, direttrice dell’Archivio Diaristico Nazionale sul tema “esperienze di un nuovo progetto”.

Tutto il programma è stato coordinato dal Centro studi storici e ricerche archeologiche della presidentessa Fioralba Errera, coadiuvata dal Comune di Pieve Santo Stefano assieme a numerose realtà culturali di Pieve Santo Stefano: Archivio Diaristico Nazionale, Pro Loco di Pieve Santo Stefano, Archivio fotografico “Lidio Livi”,  Biblioteca Pannilunghi – Fontana, Centro della Civiltà Contadina “Dina Dini”, Filarmonica “Ermanno Brazzini”, ANPI sez. Sansepolcro, M&F Merletto di Maria Elena Fanfani.

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