Home Blog Page 223

Quando l’ Arte Cura: la magia di Moira Lena Tassi al Museo Bolano di Portoferraio 

Ieri sera, l’Open Air Museum Italo Bolano di Portoferraio ha accolto un pubblico attento e partecipe per la performance emotivamente coinvolgente dell’artista Moira Lena Tassi, originaria di Città di Castello e nota per la sua versatilità artistica. 

Tassi ha saputo intrecciare culture ed epoche diverse, spaziando dalla mitologia greca alla poesia contemporanea, per dare vita allo spettacolo “Psiche abbandonata”. La sua interpretazione, culminata nella partecipazione attiva del pubblico a rituali ispirati a tradizioni orientali, ha magistralmente esplorato i temi universali dell’abbandono e del dolore, offrendo al contempo una profonda riflessione catartica sull’amore e la speranza.


Sotto un cielo stellato di agosto, l’artista ha guidato il pubblico attraverso un viaggio emotivo senza tempo, dove il dolore si è trasformato in speranza. Attraverso poesie e racconti, Tassi ha affrontato il complesso panorama dei sentimenti umani, lasciando un messaggio chiaro e potente: il dolore può essere un’ opportunità di rinascita e liberazione.
Il viaggio è iniziato con la narrazione della storia di Psiche, una delle figure femminili più affascinanti della mitologia greca, amata e anche abbandonata da Eros, come scritta da Apuleio nelle ” Metamorfosi”. Tassi ha introdotto il suo pubblico a questa figura mitologica partendo dalla sua ultima opera, un dipinto su velluto blu intitolato “Psiche abbandonata”.


Quest’opera, svelata per la prima volta proprio all’Open Air Museum Italo Bolano, si distingue per l’uso di una tecnica innovativa e per la scelta del velluto come supporto. Il tessuto, con la sua texture morbida e cangiante, conferisce all’opera una sensorialità e una ricchezza visiva uniche, mentre il colore blu evoca la profondità del mare ma anche dello spirito umano.


La performer ha raccontato la storia di Psiche mettendo in risalto non solo i temi dell’abbandono e del dolore, ma anche quelli dell’amore e della speranza, portando in scena un racconto che, pur contenendo alcuni momenti drammatici, si conclude con un lieto fine.
Successivamente, Tassi ha guidato il pubblico nella profondità dell’animo umano, interpretando le parole di grandi poeti come Mario Luzi, Salvatore Quasimodo e Alda Merini.


Ogni poesia era accompagnata dalla proiezione di un’ immagine rappresentativa di un’opera del Maestro Italo Bolano, in segno di omaggio e riconoscenza.
L’ artista ha spiegato: “L’Open Air Museum Italo Bolano è molto più di un museo; è un giardino magico che parla d’arte in ogni suo angolo. È un luogo che possiede un’ anima, quella del grande Maestro Italo Bolano, che purtroppo non ho avuto il privilegio di conoscere personalmente, se non attraverso la sua fedele compagna di vita, custode e continuatrice del suo straordinario progetto artistico.”


Attraverso le poesie, l’ artista ha saputo sondare i sentimenti più intimi dell’essere umano, mettendo a nudo emozioni e fragilità, per poi proseguire con un racconto originale di sua creazione. In questo racconto, i protagonisti sono il fuoco e l’acqua, elementi che l’artista ha definito sacri, utilizzandoli  simbolicamente nella parte finale della performance per liberare le persone dai loro dolori. Il fuoco, con il suo potere di trasformazione, e l’acqua, fonte di purificazione, diventano strumenti attraverso i quali Moira Lena Tassi ha cercato di condurre il pubblico verso una catarsi emotiva.
Per questi rituali, Tassi ha scelto di utilizzare oggetti preziosi e unici in ceramica creati alcuni anni fa dal Maestro Italo Bolano, concessi gentilmente da Alessandra Ribaldone, alla quale l’artista ha espresso un sentito ringraziamento.


L’ emozione è stata palpabile tra il pubblico, che si è dimostrato attento e profondamente coinvolto, lasciandosi andare in un’ esperienza collettiva di trasformazione. Gli spettatori hanno non solo apprezzato la performance, unica nel suo genere e presentata per la prima volta all’Open Air Museum Italo Bolano, ma hanno anche tratto beneficio dai rituali del fuoco e dell’acqua. La serata è stata arricchita dall’uso della campana tibetana e dalla pratica dello yoga attraverso l’anjali mudra, un gesto di raccoglimento volto a raggiungere l’armonia interiore.


La performance di Moira Lena Tassi si è rivelata innovativa e inimitabile, confermando ancora una volta la capacità dell’artista di sorprendere, mostrando una versatilità che la rende una figura unica nel panorama artistico contemporaneo.

Commenti

Berta Music Festival: biglietti omaggio riservati a disabili e relativi accompagnatori

Manca meno di dieci giorni all’inizio di Berta Music Festival e la macchina organizzativa de I Citti del Fare sta rifinendo gli ultimi dettagli in vista dei grandi eventi in programma, musicali e non solo. La novità più fresca riguarda l’appuntamentofinale di lunedì 26 agosto: i biglietti gratuiti per Up and Down, lo spettacolo di Paolo Ruffini, a dimostrazione della sensibilità con la quale l’associazione tratta i temi di rilevanza sociale. Ciò premesso, “I Citti del Fare” regaleranno un bigliettoall’accompagnatore di una persona con disabilità e ovviamente anche a quest’ultima, il tutto per renderli partecipi del significativomessaggio che Ruffini e i protagonisti sul palco vogliono inviare alla cittadinanza di Sansepolcro. Fra una settimana esatta, cominceranno i preparativi del grande evento: mercoledì 21 agosto si comincerà con il montaggio dei tre ordini di tribunein piazza Torre di Berta. Ricordiamo che la capienza complessiva degli spalti è di 756 spettatori, ma che in occasione dei concerti salirà a 1100 per l’utilizzo del parterre dellapiazza, sacrificando però i settori più esterni delle tribune, dalle quali non sarà possibile vedere il palco, che verrà allestito il giorno seguente, giovedì 22, assieme alle coperture, agli impianti e alla preparazionedella piazza. Venerdì 23 si entrerà nel vivo con il cast produzione di Edoardo Bennato al mattino e con il sound check pomeridiano, prima del concerto del cantautore napoletano, che inizierà alle 21. Stessa scaletta sabato 24, quando il protagonista sarà Max Gazzè, poi il ritorno di “Canzonissima” nella serata di domenica 25 e l’epilogo di lunedì 26 con Paolo Ruffini e “Up and Down”. I biglietti ancora disponibili per le varie serate si possono acquistare al Caffè Gerasmo di via XX Settembre, all’ufficio turistico di piazza Torre di Berta o anche online su ticketsms.it

Per info biglietti omaggio Whatsapp al 333 5093428.

Commenti

Giovane portalettere getta la posta nei cassonetti invece di consegnarla, denunciato

I Carabinieri della Stazione di Umbertide hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia un 32enne, ritenuto responsabile del reato di soppressione della corrispondenza.

Il giovane portalettere veniva visto gettare la corrispondenza nei cassonetti dell’immondizia invece di consegnarla ai destinatari e il grave comportamentoveniva segnalato alla locale Stazione Carabinieri.

I militari recuperavano la corrispondenza e al termine di ulteriori verifiche riuscivano a risalire al 32enne il quale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui sopra.

La posta recuperata è stata riconsegnata all’ufficio per il successivo recapito ai destinatari. 

Sono in corso ulteriori accertamenti per cercare di capire se la vicenda sia da ricondurre a un episodio isolato o si tratti di una condotta che andava avanti nel tempo. 

Commenti

Francesco Banconi, Beatrice Cardinali, Silvia Polidori e Stefano Ragni i rappresentanti del Comune di Città di Castello nell’assemblea dei soci dell’Associazione Festival delle Nazioni Onlus

Il Comune di Città di Castello ha nominato Francesco Banconi, musicista e docente di strumento, Beatrice Cardinali, consulente del lavoro e commercialista, Silvia Polidori, ingegnere e imprenditrice, e Stefano Ragni, musicista, docente e giornalista, come rappresentanti nell’assemblea dei soci dell’Associazione Festival delle Nazioni Onlus. La designazione dei quattro nuovi membri del sodalizio, di cui l’ente tifernate è socio fondatore, è stata deliberata nell’ultima seduta dalla giunta comunale, che ha accolto la proposta del sindaco Luca Secondi.

“Ai nuovi rappresentanti del Comune formuliamo i migliori auspici di buon lavoro per guidare la manifestazione al traguardo dei 60 anni di vita nel solco di una tradizione culturale bella e importante, che ha saputo dare un respiro internazionale alla nostra città”, sottolinea Secondi, che ringrazia i rappresentanti uscenti del Comune di Città di Castello, a cominciare dal presidente Leonardo Salcerini, fino a Fabio Battistelli, Patrizia Cesaroni e Venanzio Nocchi, “per il lavoro svolto con passione, competenza e disponibilità in seno all’associazione”.

Commenti

Si innamora di una cagnolina e decide di adottarla: dal box del canile ad un giardino di una casa ed una nuova “famiglia”

Si innamora di una cagnolina e decide di adottarla: dal box del canile ad un giardino di una casa ed una nuova “famiglia”. Bella storia di amore per gli animali quella che ha per protagonista, Silvia, operatrice al canile Enpa di Mezzavia di Lerchi e Falda, una graziosa cagnolina mix pitbull che era lì da 8 anni e qualche settimana fa è stata adottata proprio da chi con amore la accudiva ogni giorno assieme a tutti gli altri ospiti a “quattrozampe”.

E’ stato davvero un amore a prima vista un mix di “chimica” e sentimenti. “Ho conosciuto Falda quando, feci alla fine del 2021 una prova lavoro al canile. Per me – spiega Silvia con un pizzico di emozione – era un mondo tutto nuovo, dove ogni cosa che vedevo lasciava una fortissima impronta emotiva, a partire dalla quantità di cani, al loro abbaio frastornante non appena qualcuno entrava.. Falda mi colpì subito per la sua “diffidenza”, questa specie di “corazza” che si era fatta per proteggersi, questo suo abbaiare apparentemente “aggressivo”. Ma a volte capita che qualcuno sappia vedere oltre e ci noti per ciò che siamo realmente.

Percepii un’enorme dolcezza e insicurezza dietro quel suo abbaiare minaccioso. Passò il periodo di prova e non accettai l’incarico per la pesantezza emotiva che comportava: non ero in grado di far fronte a tutto quel dolore.” “Per una serie di circostanze personali che solo la vita può fare, sono venuta a conoscenza di una persona in contatto con la nuova responsabile del canile, Paola Tintori, che mi chiese se volevo tornare e accettai.” Falda per Silvia si è presentata da subito come una “sfida”, non voleva mai uscire dal box al momento del contatto con l’esterno.

Lei era entrata a 3-4 mesi di vita e aveva 6 anni (ora ne ha 8), aveva stabilito la sua “comfort zone” in quel box; oltretutto ora le era venuta a mancare un’altra certezza: la presenza del suo compagno Fritz. “È di fronte a questo che ho provato un’enorme tenerezza e me la sono presa a cuore – prosegue Silvia – è al sentire il suo inconfondibile abbaio rauco, tutte le volte che passavo fuori da quell’edificio, che ho sentito di voler fare si che, anche lei, potesse vivere libera dalle sue paure ed ho iniziato a pensare all’adizione. Iniziammo così un percorso lungo di conoscenza e di inserimento graduali.

Tanti incontri in canile con Koko (l’altra cagnolona che ho già a casa) e Falda, con e senza guinzaglio, l’imparare a mettere la pettorina senza sentirla come una minaccia, fare passeggiate al guinzaglio con me: le visite veterinarie di routine, le domeniche pomeriggio a casa mia, il salire per la prima volta in macchina e guardare il cancello del canile dallo specchio retrovisore con lei insieme a me.. Il suo rimanere “sconvolta” per 5 interminabili minuti, appena scesa dalla macchina, nel vedere un mondo totalmente nuovo oltre a quelle sbarre e quei recinti.. Emozioni che si sono impresse in modo indelebile nel mio cuore.”

“A volte ancora non ci credo – conclude Silvia – per tutta la strada fatta insieme e per tutte le difficoltà avute. Ma ora stiamo insieme, e con Koko, l’altra cagnolina che è buonissima, vanno d’amore e d’accordo. Facciamo belle passeggiate e pian piano stiamo provando a svuotare la sua valigina piena di paure e a riempirla di bellissime nuove esperienze.”

La storia di Silvia e Falda ha colpito ed emozionato tutti non solo chi frequenta il canile. “L’amore, la fiducia ed il rispetto possono cambiare il destino di ognuno di noi, che sia umano o animale e la ” metamorfosi” di Falda ne è l’ennesima dimostrazione”, dichiara Serena Ferro, responsabile per le adizioni che affianca ogni giorno il lavoro di gestione del canile (che accoglie oltre 145 cani di diverse razze e taglie e 15 gatti) con la responsabile, Paola Tintori e le operatrici e volontarie Enpa sette giorni su sette dalla mattina alla sera festività comprese, anche il giorno di ferragosto. “La loro – conclude Ferro – è una favola a lieto fine dove, chi ha subito ingiustizie per tanto, troppo tempo, ottiene, finalmente, il proprio riscatto ed una vita degna di essere chiamata tale. Ci sono tante anime come Falda aiutateci a farle rinascere: insieme si può.”, è l’appello pro-adozioni.

Una bella storia di amore a “quattrozampe” che ha colpito anche le istituzioni. “Dietro la gestione di importanti servizi pubblici come il canile ci sono sempre le persone, con il loro impegno, la dedizione e la passione: la storia di Silvia e Falda ne è la testimonianza concreta”, sottolinea l’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli, nel ringraziare Paola Tintori, tutto lo staff di gestione del canile e l’oasi felina, le volontarie dell’Enpa, per il lavoro che ogni giorno, anche a ferragosto ed altre festività, portano avanti assieme ai comuni dell’altotevere, le istituzioni e la responsabile del Servizio Igiene Urbana e randagismo della Usl Umbria 1, Simona Zanghì.

Orari apertura al pubblico: Lunedi, 14,30 – 16,30; Martedi, 11,00 – 13,00; Mercoledi 14,30-16,30; Giovedi 11,00 – 13,00; Venerdi 11,00 – 13,00; Sabato 14,30 – 16,30; Domenica chiuso. Il canile è presente sui social: Facebook, Instagram, Tiktok. mail: paolatintori@enpa.org.

Commenti

Sentenza per frode nelle pubbliche forniture: Sogepu valuterà ogni eventuale azione a tutela degli interessi della società

Il Consiglio di Amministrazione di Sogepu valuterà ogni eventuale azione a tutela degli interessi della società in merito ai fatti oggetto della sentenza di patteggiamento nei confronti di tre persone accusate di frode nelle pubbliche forniture che è stata resa nota, nella giornata odierna, dalla Procura di Repubblica di Perugia.

Commenti

Da venerdì 23 a domenica 25 agosto torna la Fiera di San Bartolomeo

Da venerdì 23 a domenica 25 agosto torna la Fiera di San Bartolomeo: in vetrina le migliori esperienze della zootecnica e dell’agricoltura, con tanti animali in mostra, la curiosità del toro “Nepal”, campione nazionale di razza, e un convegno sul futuro della filiera. Secondi e Guerri: “vogliamo ascoltare e sostenere un settore fondamentale per il nostro territorio”

“Con la Fiera di San Bartolomeo da venerdì 23 a domenica 25 agosto torna l’appuntamento con una parte importantissima della tradizione e dell’economia di Città di Castello, quella legata all’allevamento e all’agricoltura. Mondi che saranno mostrati e raccontati per tre giorni dai protagonisti, da chi mette passione e lavoro per tenere in vita una filiera strategica, che vogliamo ascoltare e sostenere offrendo non solo una vetrina, ma anche una ribalta, per rafforzare le istanze di un settore fondamentale per il nostro territorio”.

Sono le parole con cui il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri hanno presentato stamattina in conferenza stampa l’edizione 2024 della manifestazione che il Comune promuoverà con Pro Loco di Piosina e la Società Rionale Madonna del Latte, gli allevatori dell’Alto Tevere e umbri. Secondi e Guerri hanno rimarcato come l’evento clou della manifestazione, la Mostra Zootecnica che sabato 24 e domenica 25 agosto sarà ospitata interamente all’interno del parco Alexander Langer, “sarà una bellissima occasione per conoscere da vicino gli allevatori presenti e i magnifici animali che crescono ogni giorno con passione e professionalità”. Tra i 10 allevatori della razza chianina che porteranno oltre 20 capi, all’interno di un’area fieristica che ospiterà ovini e caprini, circa 40 equidi tra poni asini e cavalli, commercianti di animali, avicoltori, produttori agricoli (con miele, formaggi, ortofrutta), antichi mestieri, l’attrazione dell’anno per adulti e bambini sarà il toro “Nepal”. Un esemplare di rara bellezza e maestosità, con i suoi circa 1.600 chilogrammi di peso e un’altezza al garrese di quasi due metri, davanti al quale sarà impossibile non scattare una foto ricordo.

Anche perché, a neanche tre anni di età, il toro dei fratelli Marco e Matteo Luchetti di Collazzone è già una celebrità. Nel 2023 è stato infatti campione junior di razza nazionale e campione senior nazionale. Un fenomeno della zootecnia degno della storia della manifestazione, che ha sempre ospitato capi unici, vere e proprie attrazioni per grandi e piccini. “Accanto a Nepal e agli altri animali che saranno in vetrina – hanno anticipato sindaco e assessore – sabato 24 agosto, alle ore 18.00, nel parco Langer ospiteremo un convegno dal titolo ‘Lo stato della zootecnia in Alto Tevere’, che, grazie alla presenza di autorevoli rappresentanti del mondo di Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Associazione Allevatori dell’Umbria, fotograferà la situazione attuale della filiera. Sarà il nostro contributo per approfondire con gli addetti ai lavori opportunità e criticità del settore, con l’idea di favorire i provvedimenti e gli investimenti necessari”.

“Un’occasione di riflessione di cui c’è bisogno come l’aria, insieme a una manifestazione, come la Fiera di San Bartolomeo, che è un punto di riferimenti per il settore”, ha commentato Francesco Fedeli, in rappresentanza degli allevatori del territorio. “Abbiamo bisogno di aiuto, la zootecnica sta attraversando un periodo difficile, nel quale sono a rischio allevamenti storici e con loro anche la sopravvivenza di un patrimonio genealogico straordinario costruito negli anni”, ha detto Fedeli. Nel corso della conferenza stampa, Secondi e Guerri hanno illustrato la nuova dislocazione che sarà data alla fiera delle merci per la necessaria convivenza con il cantiere della variante del Cassero.

Da venerdì 23 agosto gli oltre 30 stand degli ambulanti che porteranno alla fiera alimentari, abbigliamento, accessori e casalinghi saranno dislocati tra il parcheggio di piazzale Ferri appena ridisegnato e pavimentato con i lavori della nuova viabilità sotto le mura urbiche (sulla sinistra dell’ingresso al parco Langer) e piazza Gabriotti, nel cuore del centro storico tifernate. Sindaco e assessore hanno evidenziato le importanti collaborazioni con la Società Rionale Madonna del Latte, che insedierà un’area ristorazione all’interno del parco Langer con ricette tipiche della tradizione locale, la Pro Loco di Piosina, che affiancherà il Comune nell’allestimento e nella predisposizione logistica della manifestazione, e la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, che a ridosso delle mura urbiche offrirà la possibilità ad adulti e bambini di impugnare un’arma depotenziata e scoccare un dardo verso i bersagli. In occasione dell’inaugurazione della Fiera, domenica 25 alle ore 10.30, la Pro Loco di Piosina regalerà il consueto appuntamento con i sapori della tradizione del territorio, offrendo a tutti i presenti cantucci e vinsanto.

“Dobbiamo gratitudine e sincero apprezzamento ai volontari della Madonna del Latte e di Piosina per la disponibilità e l’infaticabile supporto che assicureranno anche quest’anno: una generosità messa a disposizione della collettività che è una vera ricchezza per la nostra comunità”, hanno detto Secondi e Guerri. A sottolineare il piacere di partecipare all’evento, ringraziando l’amministrazione comunale per l’opportunità di “contribuire a un momento importante per la città, che porta avanti e valorizza le tradizioni che fanno parte dell’identità tifernate” sono stati il presidente della Pro Loco di Piosina Luigi Perugini, con il vice presidente Giulio Fegatelli e lo storico animatore delle attività della frazione Aldo Fegatelli, il tesoriere della Società Rionale Madonna del Latte Mauro Burani e la consigliera della Compagnia dei Balestrieri Paola Bazzurri, che insieme agli amministratori hanno ringraziato l’Ufficio Commercio per “il grande lavoro organizzativo” assicurato per la Fiera del Bestiame 2024.

Commenti

FRODE A SO.GE.PU.: Fratelli d’Italia e Forza Italia interrogano sulle responsabilità di Comune e Partecipata pubblica

I Consiglieri di Fratelli d’Italia, Rossi Elda Riccardo Leveque, e di Forza Italia, Tommaso Campagni, a seguito della tristissima vicenda che ha interessato la più importante partecipata del Comune di Città di Castello, prendono atto che dal 2016 al 2021 due soci e un rappresentante legale di imprese del territorio di Città di Castello, specializzate in riparazione meccaniche di autoveicoli, hanno più volte e in modo diversificato compiuto frode: fatturavano pezzi di ricambio che non venivano effettivamente istallati, istallavano pezzi di ricambio fatturandoli ad un prezzo maggiorato rispetto al prezzo di listino e affidavano riparazioni in subappalto senza preventiva autorizzazione della stazione appaltante.

Questi sono alcuni degli episodi di frode accertati durante le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Perugia e a seguito delle quali si è giunti alla sentenza di patteggiamento del Tribunale di Perugia.

Per tali fatti i sottoscritti consiglieri interrogheranno l’Amministrazione per chiedere un’informativa al Consiglio Comunale sull’accaduto, se la partecipata del Comune di Città di Castello, So.Ge.Pu. S.p.a, si è costituita parte civile, inoltre l’aspetto più grave a carico del nostro Comune è come sia stato possibile che in 5 anni un’azienda partecipata pubblica e un’Amministrazione comunale, che la controlla, non si siano accorti di tali e ripetute frodi per un così lungo periodo di tempo. I sopracitati consiglieri chiedono ,infine, chi siano i diretti responsabili di So.Ge.Pu. e dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello deputati al controllo.

La vicenda fa emergere svariati e giustificati dubbi.

                                                                                          I Consiglieri Comunali

                                                                                            Elda Rossi – Fratelli D’Italia

 Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia

                                                                                                       Tommaso Campagni – Forza Italia

Commenti

Arcaleni (Castello Cambia) “Piscina di Città di Castello: si naviga a vista”

La risposta congiunta di Sindaco e assessore alle mie domande, mentre il gestore tace, sulle tempistiche dei lavori riguardanti la vasca interna della piscina comunale, riesce incredibilmente  a creare più dubbi di quanti ne tolga. 

Siamo comunque contenti di aver ottenuto almeno la certezza che a settembre la vasca interna riaprirà, ma…fino a quando? Non si sa. 

E’ possibile programmare le attività di allenamento, i corsi di nuoto, l’attività agonistica in queste condizioni, senza alcuna certezza delle tempistiche? 

La risposta è data dalle scelte concrete che hanno già fatto associazioni che da decenni avevano convenzioni con la piscina di Città di Castello: con ogni evidenza le “rassicurazioni” di cui parlano gli amministratori non sono state affatto sufficienti a mantenere le attività a Città di Castello. 

Non è forse questa una perdita economica per il Comune?

Oppure Sindaco e assessore intendono affermare che il Cnat 99 abbia deliberatamente scelto di creare disagi logistici e maggiori costi ai propri iscritti tifernati, portando a S.Giustino i propri corsi?

Invece che preoccuparsi, come ha già fatto qualche giorno fa il collega Lignani, dei destini personali della sottoscritta, l’amministrazione proprietaria degli impianti e il gestore Polisport avrebbero dovuto dare per tempo a tutti i cittadini, utenti, famiglie, studenti e atleti le risposte necessarie ad una programmazione delle proprie attività sportive, invece che navigare  a vista, senza spiegare come mai non si abbia un cronoprogramma e la tempistica di lavori annunciati lo scorso maggio.

Commenti

“La piscina comunale resterà aperta fino all’inizio dei lavori di riqualificazione

“La piscina comunale di Città di Castello resterà aperta fino all’inizio dei lavori di riqualificazione da 1 milione e 314.761,49 euro finanziati dalla Regione e cofinanziati dal Comune: l’impianto quindi non chiuderà a settembre e nei prossimi mesi ospiterà un’attività sportiva la cui programmazione sarà resa nota a breve dal gestore Poliport”.

Lo annunciano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Riccardo Carletti, dando conto della “positiva interlocuzione con gli uffici competenti della Regione, attraverso la quale è stato possibile concordare una gestione dell’intervento di manutenzione straordinaria che coniugherà l’avanzamento dell’iter di affidamento dei lavori, nel rispetto della tempistica richiesta per l’erogazione delle risorse finanziarie stanziate, con la massima fruizione della struttura sportiva da parte degli utenti”. Secondi e Carletti sottolineano che “fin dal momento della comunicazione dell’avvenuto finanziamento del progetto di riqualificazione della piscina, sono stati assicurati tutti gli aggiornamenti necessari a tutelare una programmazione dell’attività agonistica per la prossima stagione, come quella del CNAT’99, che è importante per il movimento sportivo della nostra città”.

“L’obiettivo primario – rimarcano gli amministratori – è quello di garantire un intervento di ristrutturazione ed efficientamento energetico della piscina comunale che è fondamentale per il futuro ed è un’occasione irripetibile: questo traguardo sarà raggiunto contemperando il più possibile le esigenze degli utenti dell’impianto”. “Stupisce pertanto che la consigliera Arcaleni, in cerca di notorietà elettorale pre-regionali, addossi responsabilità al Comune”, osservano sindaco e assessore riferendosi alla nota diramata in questi giorni da Castello Cambia.

“Il Comune – puntualizzano Secondi e Carletti – ha infatti l’unico merito di aver ottenuto lo storico risultato di poter ristrutturare e migliorare dopo oltre 40 anni la piscina di via Engels con l’ingente finanziamento di 1 milione di euro concesso dalla Regione, aggiungendo un cospicuo contributo, con risorse proprie dell’ente, di oltre 300 mila euro. L’ennesimo grande progetto che ci apprestiamo ad attuare sul versante della riqualificazione di Città di Castello”.

Il progetto. La piscina comunale di Città di Castello, realizzata nel 1982, sarà completamente riqualificata con un investimento complessivo di 1 milione 314.761,49 euro. La Regione Umbra ha inserito l’intervento di manutenzione straordinaria del complesso sportivo proposto dal Comune tra i lavori che saranno finanziati per 1 milione di euro con le risorse del PR FESR 2021-2027, nell’ambito del bando per il supporto ad interventi di efficientamento energetico, di produzione di energia da fonti rinnovabili, di prevenzione del rischio sismico degli impianti sportivi pubblici.

L’amministrazione tifernate contribuirà all’investimento con il cofinanziamento mediante risorse proprie della somma residua di 314.761,49 euro, pari al 24 per cento del totale. Con l’obiettivo di ammodernare il complesso sportivo e renderlo ancora più funzionale alle esigenze dell’utenza e alle necessità gestionali, il progetto di riqualificazione, redatto da un team di tecnici incaricato da Polisport, punta all’efficientamento energetico, sfruttando la produzione di energia da fonti rinnovabili, e alla prevenzione del rischio sismico.

La nuova piscina comunale risparmierà oltre il 30 per cento di energia rispetto a ora, tramite un cappotto esterno, un impianto di riscaldamento di ultima generazione e l’installazione di una coperta isotermica per chiudere la superficie superiore della vasca interna da 25 metri, che diminuirà le dispersioni termiche dell’invaso.

La produzione dell’energia elettrica necessaria ad alimentare le pompe di calore per il riscaldamento dell’impianto sarà ottenuta attraverso un sistema fotovoltaico che sarà installato sulle due falde della copertura più alta che sovrasta le due vasche interne. Sotto il profilo sismico, l’immobile sarà migliorato con interventi di consolidamento generale che non comporteranno cambiamenti architettonici, ma permetteranno di ridurre l’indice di rischio dell’edificio. L’intervento sarà completato da tutte le opere necessarie a perfezionare il funzionamento delle vasche e dei locali tecnici collegati.

Commenti

Ruba attrezzi da lavoro e tranci di prosciutto, i Carabinieri denunciano 47enne

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno deferito in stato di libertà un 47enne tifernate, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di ricettazione.

Nelle scorse notti, nel centro abitato di Città di Castello, sono stati perpetrati due furti, uno ai danni di una ditta che effettua lavori stradali dal cui furgone sono stati prelevati attrezzi e utensili e un secondo ha interessatoun esercizio commerciale al quale sono rubati generi alimentari.

Gli elementi acquisiti in sede di denuncia sporte dalle vittime presso la locale Stazione Carabinieri e la successiva attività d’indagine sviluppata hanno consentito d’individuare il presunto responsabile.

I militari, nel corso di una perquisizione operata all’interno dell’abitazione del sospettato hanno infattirinvenuto la valigetta contenente gli strumenti da lavoro mentre all’interno del garage di casa della madre hanno rinvenuto ulteriori attrezzi e alcuni dei beni alimentari asportati. 

Avuto riscontro che quanto trovato fosse quello asportato nei due furti commessi nelle notti precedenti, il 47enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato di ricettazione.

La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. 

Commenti

Musei aperti durante la settimana di ferragosto

Durante la settimana di Ferragosto i musei comunali cittadini resteranno aperti per consentire a turisti e tifernati in ferie di visitare le bellezze di Città di Castello.

Musei, luoghi della cultura e delle tradizioni aperti per “ferie”. La Pinacoteca Comunale allestita all’interno delle meravigliose sale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera resterà sempre aperta, ad eccezione dei Lunedì, con i seguenti orari: 10-13 e 14:30-18:30.

Al suo interno sono conservate le opere di Raffaello Sanzio, Luca Signorelli, Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Giorgio de Chirico, Guttuso, Nuvolo e molti altri artisti, inoltre è ancora presente il Cantiere di Restauro alla Pala di Santa Cecilia finanziato tramite Art Bonus da Università e-Campuse ed è possibile visitare la mostra temporanea Body Shadow di Giovanna Rossi.

Domenica 18 Agosto ci attende CONTEMPORARY un percorso guidato alla nuova collezione moderna rinnovata nella Sala Bartoccini e nella Sala Nuvolo e visita alla Event Room e alla mostra “Il Collezionismo Tifernate” condotto dalle guide di PoliedroCultura.

IL Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle, che ci racconta attraverso un viaggio nel tempo la vita dei contadini nelle campagne tifernati, sarà aperto al pubblico Giovedì 15 e Domenica 18 Agosto con orario: 10-12:30 e 15-18:30. Tutti gli altri giorni è aperto su prenotazione.

La Rotonda Medievale, edificio forse legato ai Cavalieri Templari, sarà straordinariamente aperta Domenica 18 Agosto dalle 15 alle 18.

“Anche in estate la nostra bellissima città con i suoi luoghi unici di rara bellezza come musei e strutture artistico-culturale da’ il meglio di se ed offre a turisti e visitatori percorsi ed iniziative di assoluto interesse. Un programma a portata di tutti che spazia dal Rinascimento all’arte contemporanea fino alle tradizioni popolari e alle bellezze naturali”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Michela Botteghi.

Per informazioni contattare

PoliedroCultura 0758554202 / 0758520656 (dal martedì alla domenica 10-13 e 14:30-18:30)

Commenti

Vigili del Fuoco impegnati a Celalba, per incendio di un campo agricolo

Alle ore 14 i Vigili del fuoco di Città di Castello con tre automezzi sono intervenuti per incendio campo in località Celalba, frazione di San Giustino. L’incendio ha interessato anche un annesso agricolo nelle vicinanze di un casolare. Nessuna persona coinvolta.

Commenti

Tradizioni e sapori di altri tempi al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle

0

Tradizioni e sapori di altri tempi al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle dove ieri pomeriggio e’ andata in scena la merenda contadina, un viaggio alla scoperta delle giornate all’aria aperta come si trascorrevano una volta organizzato dalla Cooperativa “Poliedro” in collaborazione con il comune di Città di Castello. Nonostante il caldo torrido in tanti fra cui diversi turisti e visitatori non si voluti perdere la Visita al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle per scoprire come vivevano anticamente i nostri nonni e merenda contadina nella grande cucina della casa colonica.


“Merenda contadina” è un’esperienza green a contatto con la natura durante la quale vengono degustati prodotti tipici locali. Dopo una visita al museo, e’ stato possibile riscoprire l’antica usanza contadina della MERENDA. Si trattava di una pausa pomeridiana di ristoro dal lavoro nei campi e oggi, invece, è’ una pausa dalla frenesia della vita moderna. Molto apprezzata dai partecipanti la casa colonica, con i suoi ambienti ancora immersi di ricordi e profumi legati alle tradizioni contadine: sono stati i protagonisti di una suggestiva visita guidata.


Un’esperienza immersa nel verde e a contatto con la natura che si è conclusa all’esterno del museo con una merenda con cibi tipici della campagna come pane olio o pomodoro, formaggio, uva e noci e salame casareccio.

Commenti

Ad agosto in Umbria programmate 4mila 310 assunzioni, più di quelle che erano state previste. Lo stesso avviene per il trimestre agosto-ottobre

0

4mila 310 assunzioni, più di quelAd agosto in Umbria più assunzioni di quelle che erano state previste, a conferma della tradizionale eccessiva prudenza degli operatori turistici sui flussi nella regione, ed effetti della denatalità che si fanno sentire sempre più, con la percentuale delle assunzioni considerate “di difficile reperimento” che sfondano il muro del 60% (secondo valore più alto a livello nazionale) e ciò avviene, nella grande maggioranza dei casi, perché non si trovano proprio candidati.

Sono le due principali chiavi di lettura del report della Camera di Commercio dell’Umbria, che ha elaborato i dati del Sistema Informatico Excelsior di agosto 2024e quelli del trimestre agosto-ottobre, sulle assunzioni programmate dalle aziende. Va ricordato che il Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, si basa su un ampio e continuo monitoraggio del sistema imprenditoriale, con 110mila le aziende coinvolte.

Ma andiamo con ordine.

In Umbria più assunzioni di quelle che erano state previste. Ad agosto 2024 segno più sullo stesso trimestre 2023 grazie al tiraggio delle imprese del turismo, e segno più anche negli avviamenti al lavoro previsti nel trimestre agosto-ottobre

Due mesi fa le aziende turistiche della regione avevano affermato di non essere troppo ottimiste sulle assunzioni previste per il periodo estivo, tanto che, rispetto al 2023, si evidenziava un segno meno. Ma il presidente dell’Ente camerale, Giorgio Mencaroni, aveva avvertito che “la situazione alla prova dei fatti potrebbe risultare migliore perché potrebbe esserci, nelle previsioni delle imprese del turismo, un eccesso di prudenza. Teniamo anche presente che la campagna promozionale estiva della Regione Umbria, che nel passato ha avuto risultati lusinghieri, deve ancora manifestare tutti i suoi effetti”. E così è stato, perché ad agosto 2024 (mese in cui, insieme a luglio e in parte settembre, la differenza nell’occupazione la fanno le assunzioni nel turismo), le imprese affermano di avere bisogno di 4mila 310 avviamenti al lavoro, 290 in più di quelli dello stesso mese dell’anno precedente.

Un ottimismo che si estende al trimestre agosto-settembre, per il quale e imprese dell’Umbria hanno programmato 16mila 290 avviamenti al lavoro, 340 in più rispetto allo stesso trimestre 2023.

…ma le assunzioni considerate di “difficile reperimento” dalle imprese sfondano per la prima volta il muro del 60%: ad agosto 2024 grosse difficoltà a coprire ben 2mila 672 avviamenti al lavoro su un totale di 4mila 310. Pesa sempre più la denatalità. La dichiarazione del Presidente Mencaroni.

In realtà tra il bisogno delle imprese e la realtà delle cose c’è un grosso iato. Le aziende umbre, infatti, ad agosto 2024 considerano “di difficile reperimento” il 62% delle assunzioni di cui hanno bisogno (secondo valore più alto a livello nazionale dopo quello della Valle D’Aosta, che segna 64,1%). Per la prima volta viene sfondato il muro del 60% e ciò significa, in valori assoluti, che ben 2mila 672 avviamenti al lavoro su un totale di 4mila 310presentano grosse difficoltà di copertura.

Non solo, ma di queste 2mila 672 assunzioni che non si riescono a coprire, in 1.823 casi è perché non si presentano proprio candidati. Nei rimanenti 849 casi la motivazione della difficoltà a reperire personale è l’inadeguata preparazione dei candidati.

La dichiarazione del Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni: “Le imprese continuano a trovare con grande difficoltà i lavoratori che stanno cercando e questo problema, che ha anche a che fare con il tema della denatalitàci sta costando molto anche in termini di Pilcome afferma anche il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, Questa situazione è causata da un disallineamento tra percorsi formativi e bisogni del sistema produttivo. Per risolverla bisogna agire sulla formazione e l’informazione dei giovaniperché sappiano dove è più facile che verranno soddisfatte le loro giuste aspirazioni. Su questo, come sul superamento del gender gap, che vede le donne  in Umbria come in Italia – molto meno partecipi degli uomini al mondo del lavoro, con tassi di occupazione modesti rispetto agli altri grandi Paesi europei, la Camera di Commercio dell’Umbria è fortemente impegnata. Ma nel breve periodo uno sforzo importante di programmazione dei flussi migratori potrà certamente aiutare”.

Gli effetti della denatalità si stanno facendo sentire più nel mondo del lavoro umbro e italiano, aumentando in modo importante le difficoltà delle aziende a reperire il personale di cui hanno bisogno e frenando la crescita da vari lati, sia dell’offerta che della domanda. Basti pensare che, negli ultimi cinque anni, in Umbria nella fascia in età da lavoro (oggi fissata per l’Italia tra 16 e 65 anni), sono sparite 13mila 935 persone, con il vuoto che si è venuto a creare soprattutto nella fascia di età 20-45 anni, ossia il periodo più fecondo a livello lavorativo, dove sono sparite in cinque anni 22mila 862 persone. Il punto è che le coorti in uscita dalla fascia di età 20-45 sono molto di più di quelle in entrata in questa fascia. Stessa cosa avviene nella fascia 16-65 anni delle persone in età da lavoro, ma qui il problema è un po’ mitigato dall’aumento degli anziani che lavorano. Insomma, un bacino occupazionale sempre più ristretto e, allo stesso tempo, sempre più anziano.

Entrate al lavoro previste in Umbria nei principali settori di attività

Per quanto riguarda i settori di attività, ad agosto 2024 la parte del leone spetta ovviamente al settore del turismo; nei “servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici” nel mese sono programmate 1.070 avviamenti al lavoro. Seguono i servizi alle persone con 620, le costruzioni con 550, il commercio con 530 e le industrie alimentari, delle bevande e del tabacco con 250.

Commenti

Sabato 7 e domenica 8 settembre la Mostra Nazionale del Cavallo torna protagonista a Città di Castello

Magia ed eleganza, passione e tradizioni, spettacolo e divertimento saranno protagonisti a Città di Castello della 54^ Mostra Nazionale del Cavallo, che tornerà sabato 7 e domenica 8 settembre al parco comunale Alexander Langer.
Con il sostegno del Comune di Città di Castello e della Regione Umbria, l’attenzione del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, le collaborazioni importanti con FISE Umbria, Associazione Regionale Allevatori e Working Equitation Italy, per due giorni il mondo equestre in tutte le sue espressioni e sfumature sarà completamente al centro dell’interesse nel cuore verde d’Italia.


La manifestazione sarà inaugurata sabato 7 settembre alle ore 10.00 e nel pomeriggio, alle 18.00, ci sarà la consueta sfilata in corteo nel centro storico dei cavalieri e delle amazzoni di scena nell’edizione 2024, l’abbraccio immancabile con la comunità tifernate tanto atteso dagli appassionati di ogni età.
Alla Mostra Nazionale del Cavallo saranno in primo piano gli allevatori e i centri ippici del territorio (Caldese Horse Academy, Centro Ippico Freedom, Centro Ippico Userna, Sofia Performance Horses), tutto ciò che regala ogni giorno piccoli miracoli frutto dell’amore per i cavalli, della dedizione e della sapienza tramandata negli anni, dell’inclusione che fa bene e cura.


Nel gala equestre intitolato “Notti per sognare e viaggiare”, anche quest’anno a ingresso completamente gratuito per i bambini fino ai 12 anni di età e per le persone con disabilità, sabato e domenica alle ore 21.00 si esibiranno gli artisti che infiammano e stupiscono il pubblico in Italia e nel mondo: Nico Belloni, il maestro dello show equestre italiano, porterà con sé, tra gli altri, “l’uomo che sussurra ai cavalli”, Bartolo Messina, e Andrea Galuppi, detentore di un formidabile Guinnes World Record.


I momenti da passare accanto ai cavalli saranno tanti: il Gruppo Attacchi della FISE Umbria presenterà l’esperienza del para-driving dei ragazzi con disabilità, sinonimo di integrazione e di passione per i cavalli senza limiti, ma ci saranno anche dimostrazioni di monta da lavoro e mascalcia, il battesimo della sella per bambini e adulti, la vetrina delle razze dell’ARA Umbria.
Durante tutta la Mostra del Cavallo nel parco Langer ci sarà anche da ballare e divertirsi, con il villaggio western e la musica country, insieme a un’area per lo street food.


“Vogliamo rappresentare per intero il mondo del cavallo, mostrare gli animali e le persone che ne sono protagonisti, far conoscere la passione, le esperienze e i talenti degli uomini, delle donne, dei bambini che a tutti i livelli sono importanti per il presente e il futuro di questo movimento”, sottolinea il presidente dell’associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Euro Cavargini, ringraziando i soci e il consiglio direttivo del sodalizio per aver reso ancora una volta possibile l’organizzazione dell’evento.

“Questa manifestazione è un punto di riferimento per il settore e per il territorio – continua Cavargini – dalla quale vogliamo mandare messaggi di responsabilità e impegno, dire che ci siamo e continueremo a esserci per sostenere tutti coloro che vivono con i cavalli e per i cavalli, ma anche per rispondere alla voglia di vedere e incontrare questi magnifici animali che ogni anno emerge con entusiasmo dalla comunità di Città di Castello, dall’Alta Valle del Tevere, dall’Umbria e che non vogliamo deludere”.

Commenti

Emozioni sotto le stelle: “Psiche abbandonata” di Moira Lena Tassi all’Open Air Museum Italo Bolano di Portoferraio 

Lunedì 12 agosto alle 21:15 all’Open Air Museum Italo Bolano di Portoferraio, andrà in scena la suggestiva performance “Psiche abbandonata”, ideata ed interpretata dall’eclettica artista tifernate Moira Lena Tassi.
Tassi, riflettendo sulla sua motivazione, dichiara: “Mi ha sempre affascinato il mito di Amore e Psiche, narrato da Apuleio nella sua opera ‘Le metamorfosi’. È una storia struggente ed appassionata che ha ispirato tanti artisti nel corso del tempo.
Traendo ispirazione dalla scultura in marmo ‘Psiche abbandonata’ di Pietro Tenerani, ho realizzato la mia versione di ‘Psiche abbandonata’, un dipinto su velluto blu, che sarà il punto di partenza della mia performance. “
La ” Psiche abbandonata” di Tassi, esposta per la prima volta in assoluto all’Open Air Museum Italo Bolano, utilizza una tecnica innovativa anche nella scelta del velluto come supporto. Il tessuto, con la sua texture morbida e cangiante, aggiunge un ulteriore livello di sensorialità e ricchezza visiva all’opera, mentre il colore blu richiama quello del mare.
L’ evento, patrocinato dal Comune di Portoferraio, dal Sistema museale dell’ arcipelago toscano e dalla Fondazione Italo Bolano, sarà arricchito da diversi elementi scenografici e coinvolgerà il pubblico in maniera attiva, invitandolo a partecipare emotivamente e fisicamente.
L’ interazione con gli spettatori è una componente fondamentale del lavoro di Tassi, che mira a creare un’esperienza immersiva e condivisa, trasformando lo spazio del museo in un luogo di incontro tra arte, mito e realtà.
In sintesi, “Psiche abbandonata” di Moira Lena Tassi è molto più di una semplice rappresentazione artistica: è un viaggio emotivo e catartico che esplora temi universali di amore, dolore e rinascita, invitando il pubblico a riflettere e a lasciarsi coinvolgere in una narrazione senza tempo.

Nella foto: l’artista Moira Lena Tassi con un particolare della sua “Psiche abbandonata”

Commenti

A Ferragosto se non vai al mare organizza il tuo itinerario con i musei inseriti in “RIM”

A Ferragosto se no vai al mare o in montagna può organizza il proprio itinerario con i musei inseriti in “RIM”, la rete interattiva dei musei dell’Alta Valle del Tevere, tra i comuni di Città di Castello, Monte Santa Maria Tiberina e San Giustino, che promuove un modo nuovo per conoscere i luoghi, la storia e la cultura di questo territorio.

Si puo’ scegliere tra diciotto musei sparsi nell’Alta Valla del Tevere come la meravigliosa Pinacoteca Comunale di Città di Castello ospitata nel cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera, che custodisce una preziosa raccolta di opere tra cui dipinti degli artisti Luca Signorelli e Raffaello Sanzio, oppure Castello Bufalini nel comune di San Giustino, una dimora storica che conserva gran parte delle decorazioni e degli arredi realizzati tra Cinquecento e Novecento e un meraviglioso giardino all’italiana con limonaie, giochi di fontane e un labirinto.


Altrimenti a Monte Santa Maria Tiberina potrai visitare Palazzo Museo Bourbon del Monte, un antico palazzo dove al suo interno è possibile osservare alcuni reperti archeologici e scoprire la storia dei marchesi Bourbon del Monte, una delle casate più importanti del Medioevo, famosi per essere stati uomini d’arme e committenti d’importanti artisti tra cui Michelangelo Merisi noto come Caravaggio.
 
Per visitare i musei si può prenotare online il biglietto! Basta compilare il form che trovi a questo link https://shop.rimaltotevere.it/, e scegliere data e ora indicando il numero di persone e il tipo di biglietto, poi ritirare e pagare direttamente al momento dell’ arrivo!

Commenti