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Arcaleni (Castello Cambia) “Affrontare il randagismo felino, dando seguito agli impegni presi”

Dopo un anno dalla precedente interrogazione e relativa Commissione, ho presentato un altro atto per comprendere le motivazioni del mancato rispetto degli impegni presi dall’ Amministrazione in merito al problema del randagismo felino.

Insieme alle volontarie e ai volontari, che hanno fatto pervenire alla stampa e alla sottoscritta, ad inizio di luglio, una lettera inviata al Sindaco e all’ assessore Mariangeli, rimasta senza risposta, ci chiediamo quando si intenda dare seguito agli impegni presi in merito alla convocazione del Tavolo tecnico che individui e coordini le azioni e il supporto ai volontari che si stanno occupando di gatti randagi. 

La situazione , affermano, è al collasso: il fenomeno del randagismo continua la sua crescita e moltissime sono le segnalazioni (sui social e alle volontarie) di cuccioli abbandonati negli scatoloni e gravemente feriti o malati che richiedono cure. La fine che rischiano di fare i gatti randagi è sotto gli occhi di tutti, specie lungo i cigli delle strade. 

Una strage annunciata. Ma non solo.

I randagi interi favoriscono, tramite accoppiamenti e lotte territoriali, la diffusione di malattie feline, e inevitabilmente anche i gatti di proprietà che vengono a contatto con tali esemplari, possono esserne contagiati. 

Vogliamo capire se il Comune di Città di Castello, come la legge gli assegna, ha intenzione di avviare una campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con associazioni (come ENPA) che già altrove hanno promosso azioni del genere,  per la promozione della necessaria sterilizzazione da parte dei privati. 

Urgono interventi, perchè i volontari non riescono più a far fronte, nè in termini economici nè di spazi adeguati: quali modalità intende adottare l’ amministrazione per  riconoscere un aiuto in termini di supporto materiale e di messa a disposizione di uno spazio idoneo ad alloggiare gatti di strada? 

Servono risposte che supportino le tante energie gratuite che queste persone stanno spendendo, in stretta collaborazione con il servizio veterinario ASL che in questi ultimi mesi sta rispondendo in maniera molto più attiva e celere.

Un Comune, che dice giustamente di voler valorizzare il volontariato, non può lasciarli soli: cosa succederebbe infatti se queste persone , di colpo, smettessero di occuparsene? I gatti randagi resterebbero del Sindaco.

Insomma, il problema è reale: forse potrebbe aiutare anche la creazione di punti di riferimento e riparo idonei, per colonie censite, funzionali ed esteticamente non invasive per il territorio, dove sia il  volontario che il privato possano apportare il proprio aiuto per monitorare, curare e nutrire le colonie. Anche questa è civiltà.

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Sorpreso alla guida con droga e coltello.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno tratto in arresto un 33enne albanese per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma bianca.
L’uomo veniva fermato nei pressi del centro storico per un controllo alla guida della propria autovettura e sottoposto a perquisizione, nel corso della quale gli operanti rinvenivano nelle tasche dei pantaloni di 15 grammi di cocaina suddivisa in varie dosi, mentre nel vano portaoggetti veniva trovato un coltello. Le ricerche nell’abitacolo consentivano inoltre di recuperare la somma contante di € 1400, nascosta sotto il tappetino, ritenuta provento di attività di spaccio.
Le ricerche venivano poi estese all’abitazione del giovane, dove veniva operata una perquisizione che permetteva ai militari di rinvenire un secondo coltello a serramanico e una pistola giocattolo priva del previsto tappo rosso.
Il 33enne è stato così tratto in arresto per le suddette ipotesi di reato e all’esito dell’udienza di convalida è stato condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione.
Lo stupefacente, il danaro, i coltelli e l’arma giocattolo sono stati sottoposti a sequestro.

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E45 tratto Promano Città di Castello temporaneamente chiusa nella notte di giovedì 22 agosto, dalle 21.00 alle 6.30 del giorno successivo per lavori

Sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) Anas ha avviato i lavori di risanamento strutturale e miglioramento sismico di dieci cavalcavia che sovrappassano la sede stradale.
Per consentire l’avanzamento dei lavori, la E45 sarà temporaneamente chiusa nella notte di giovedì 22 agosto, dalle 21.00 alle 6.30 del giorno successivo.


Il traffico in direzione Cesena sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Promano e rientro allo svincolo di Città di Castello Nord.
Il traffico in direzione Terni sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Città di Castello Sud e rientro allo svincolo di Promano.
Il percorso alternativo sarà segnalato sul posto.
La chiusura è necessaria, in particolare – spiega l’Anas – per consentire lo spostamento dei ponteggi sospesi, attualmente installati su alcuni cavalcavia, e proseguire le lavorazioni su altri cavalcavia oggetto di intervento.

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Da giovedì 22 a domenica 25 agosto “Lo Sbaracco” nei negozi del centro storico di Città di Castello

Con “Lo Sbaracco”, da giovedì 22 a domenica 25 agosto nei negozi del centro storico di Città di Castello sarà caccia alle ultimissime occasioni dei saldi estivi. Le attività commerciali del cuore della città saranno protagoniste di una maratona di fine estate dedicata allo shopping, nella quale offriranno alla clientela sconti e occasioni irripetibili, mettendo in vetrina il meglio delle proprie collezioni di stagione.

“La ciliegina sulla torta di un fine settimana ricco di eventi – sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri – un motivo in più per scegliere di trascorrere il proprio tempo libero nel nostro centro storico, che sarà vivo e accogliente anche in questo scorcio finale dell’estate. Per quattro giorni tifernati e turisti avranno l’opportunità di abbinare lo shopping nei negozi che si affacciano sulle vie e sulle piazze principali alla visita alla Fiera di San Bartolomeo e al Finger Food Festival. Un’offerta non da tutti, in un periodo di vacanze come questo”. “Al Consorzio Pro Centro e a tutti i commercianti del centro storico dobbiamo un sentito ringraziamento per la generosità e l’intraprendenza con cui hanno accompagnato gli eventi del cartellone di Estate in Città – rimarca Guerri – e si sono resi disponibili, ancora una volta, per un appuntamento, come lo Sbaracco, che è entrato a far parte a pieno titolo delle abitudini e delle attese di tanti cittadini”.

A evidenziare “lo spirito propositivo dei commercianti del centro storico, che anche in questa caldissima stagione estiva non hanno fatto mancare il proprio contributo alla valorizzazione del cuore della città” è il presidente del Consorzio Pro Centro Cristian Braganti, che osserva come “l’abbinamento con la Fiera di San Bartolomeo e il Finger Food Festival sia ormai collaudato e testimoni quanto il cuore della città sappia essere attrattivo anche a fine estate”. “Nei nostri negozi – preannuncia Braganti – ci saranno tante grandi opportunità per gli acquisti: il sottotitolo dell’iniziativa è infatti ‘ il saldo dei saldi’, un modo per far capire alla clientela abituale della città e a quanti soggiornano nel territorio in questo periodo che l’occasione sarà ghiotta per fare dei veri e propri affari”.

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ErmGroup Altotevere Volley, riorganizzato il settore giovanile. Accordo con la NVBS Sansepolcro per la C e la under 19

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Riorganizzazione del settore giovanile maschile in seno alla ErmGroup Volley Altotevere. Nuovo dirigente responsabile è Valerio Giorgi, affiancato dal nuovo direttore tecnico Davide Marra, mentre Leonardo Benedetti sarà l’allenatore del gruppo che disputerà il campionato di Serie D e Under 17, con la collaborazione di Tommaso Giogli

“A cinque anni di distanza dalla nascita della nostra società, con tutte le difficoltà legate alla pandemia e con una riforma dello sport penalizzante per tutte le realtà sportive – si legge nella nota della ErmGroup Volley Altotevere – l’esperienza accumulata e l’enorme difficoltà nel portare avanti un progetto per il comprensorio, che preveda una squadra nei massimi campionati pallavolistici di Serie A, ci ha obbligatoriamente portati a una pausa di riflessione sul lavoro svolto. L’attenta valutazione dello stato effettivo del nostro settore giovanile maschile, unita con una analisi dei costi, ha portato a una considerazione finale molto semplice e lineare: l’attività della ErmGroup Volley Altotevere nel settore giovanile maschile sarà improntata in futuro alla valorizzazione di quei profili che potranno un giorno essere inseriti nel roster di serie A.

Siamo partiti da una considerazione importante: forse stavamo sbagliando qualche cosa, credevamo che il risultato fine a sé stesso fosse l’unico obiettivo da perseguire e, nel fare ciò, abbiamo messo da una parte quella che invece dovrebbe essere la finalità di un settore giovanile come il nostro, ovvero cercare di sviluppare le potenzialità dei profili interessanti che avevamo. 

In questi due anni – prosegue la nota – abbiamo tentato in ogni modo di fare reclutamento nel territorio, convinti del fatto che l’appeal di una Serie A fosse stato sufficiente per creare un movimento degno di tale nome; le cose non sono andate così e, a fronte di un ingente investimento economico, i risultati e soprattutto lo sviluppo tecnico dei giovani più interessanti non sono stati direttamente proporzionali. È chiaro che in questi anni ci siamo assunti delle responsabilità nei confronti dei ragazzi e delle loro famiglie e siamo partiti proprio da questa valutazione nel programmare la prossima stagione. Avevamo l’obbligo di proporre ai nostri tesserati e a coloro che in questi anni hanno collaborato con noi un progetto che riuscisse a soddisfare le esigenze di tutti; per fare questo – considerata l’enorme mole di lavoro e responsabilità in più e i costi sempre maggiori che riforma dello sport e Lega di Serie A combinati con i minori introiti pubblicitari hanno generato – siamo stati costretti a operare un sostanzioso taglio agli investimenti in tutti i settori.

Avevamo obbligatoriamente bisogno di collaborazioni esterne che ci permettessero di offrire ai nostri giovani tutto il ventaglio di opportunità”. 

La nuova organizzazione – come già precisato – necessitava giocoforza di una collaborazione esterna che avrebbe garantito l’aggregazione nello stesso gruppo del maggior numero possibile di atleti nati nel 2006 e 2007 per consentire la creazione di una compagine Under 19 competitiva e di un campionato di categoria superiore alla Serie D, il tutto cercando di morigerare il più possibile i costi”.

Al proposito – scrive la società – siamo lieti di comunicare il raggiungimento di un accordo di collaborazione tecnica con la New Volley Borgo Sansepolcro, che prevede la partecipazione con codice unico di affiliazione al campionato regionale umbro di Serie C e a quello giovanile Under 19. Saranno poi l’amministratore delegato di ErmGroup Volley Altotevere, Claudio Bigi e il presidente della New Volley Borgo Sansepolcro, Alessandro Celli, a specificare in maniera compiuta il valore intrinseco di un accordo che consentirà ai nostri atleti, nati dal 2006 al 2010, di poter disputare i campionati di pertinenza e soprattutto di poter monitorare costantemente la loro crescita tecnica e fisica all’interno di un progetto tecnico ben prestabilito con determinati step, a fronte dei quali i ragazzi dovranno rispettare tutti gli impegni presi in partenza”. 

La possibilità di disputare questi campionati con il codice unico di affiliazione consentirà anche agli atleti che compongono il roster della prima squadra di poter prendere parte anche alle gare di Serie C e, per coloro che vi rientrano con l’età, di disputare tutte le gare dell’Under 19, creando un gruppo competitivo. La stessa cosa potrà essere fatta in maniera inversamente proporzionale, ovvero ogni qualvolta vi sarà il bisogno anche gli atleti inseriti nel roster della Serie C potranno essere utilizzati in Serie A3. In più, quando la Lega offrirà la possibilità, la società parteciperà al campionato nazionale di Junior League, al quale saranno ammessi anche i nati nel 2005. 

“Inutile sottolineare la grande soddisfazione nell’aver raggiunto questo accordo – rimarca la ErmGroup Volley Altotevere – che ci consentirà di poter tenere aggregati con noi gli atleti di maggior interesse, consentendo loro di tenere un livello di allenamento tale da poter continuare a crescere. Ringraziamo di tutto questo la New Volley Borgo Sansepolcro che ci ha dato questa possibilità, mettendo a disposizione tutta la propria esperienza e versatilità maturate in tanti anni di militanza. Il progetto comprende chiaramente anche la gestione – da parte della New Volley Borgo Sansepolcro in collaborazione con la ErmGroup Volley Altotevere – di un gruppo di Under 15 e di un altro che possiamo definire di “avviamento”, sotto il codice di affiliazione della New Volley Borgo Sansepolcro. Ciò per dare continuità senza “buchi” generazionali, che complicherebbero alquanto l’organizzazione dei settori giovanili negli anni a venire. 

Non abbiamo la pretesa di dire che questa sia la soluzione migliore, anche se ne siamo decisamente convinti; quello che ci preme sottolineare, al contrario delle parole dette ultimamente, è che la ErmGroup Volley Altotevere non smette di investire nel settore giovanile maschile; che la ErmGroup Volley Altotevere non lascia “a piedi” nessuno  che la ErmGroup Volley Altotevere continua a lavorare in maniera assidua nel territorio, cercando di abbattere costi ritenuti eccessivi, nel rapporto e nel rispetto di un’attività che concentra i maggiori sforzi, umani ed economici, nel progetto della prima squadra, che rimane centrale e che costituisce motivo di vanto ed eccellenza per tutto il comprensorio dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra.  

Infine – conclude la società – un doveroso ringraziamento va alla neo-costituita Tiber Volley, che porterà avanti il progetto della gestione del minivolley e del settore giovanile femminile per dare maggiore attenzione e servizi a un movimento così importante e che tassativamente aveva la necessità di poter contare su persone e professionalità dedicate”.

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Montone – Borgo in festa per le 100 candeline di Domenica Ricci

Il borgo di Montone ha una nuova centenaria. Pochi giorni fa, precisamente il 1° agosto, il traguardo del secolo di vita è stato tagliato da Domenica Ricci, conosciuta da tutti come “Menca”. Per lei un compleanno speciale, circondata dall’affetto di tante persone, parenti e amici, che per l’occasione hanno partecipato alla festa organizzata per le sue 100 candeline. Presente anche l’amministrazione comunale, che a nome di tutta la comunità si è congratulata con la propria concittadina per il raggiungimento dell’importante traguardo, consegnandole una pergamena celebrativa.


Nata a Montone da una famiglia contadina, nonna Domenica è la quarta di cinque figli, con un fratello di nome Nello classe 1920, ancora vivente e ultracentenario. Sin da piccola si è dedicata con grande impegno alle tradizioni della cucina, del cucito e al lavoro nei campi. Si sposa nel 1947 con Gino Antonelli e a distanza di pochi anni arrivano due amate figlie: Ivana e Laura.
Tra la fine degli anni ‘50 e gli inizi del 1960 a Montone c’è un bel fermento ed è proprio in quel periodo, grazie alla Proloco, che nasce la “Festa della Santa Spina” dove “Menca” s’impegna per cucire i primi stendardi, realizzare a maglia le calze e le casacche dei soldati di Braccio, oltre a fare la pasta fatta in casa insieme alle altre donne per il giorno della festa.


Dopo alcuni anni trascorsi a Perugia per motivi di lavoro, insieme al marito negli anni ‘80 torna a vivere nel borgo arietano. Ormai pensionata, si dedica ai tre nipoti, Gianluca, Daniela e Roberta, che d’estate soprattutto passano le vacanze estive a casa sua. Intanto si diletta nel cucito con la sua Singer che tiene come l’oro, e cucina con gioia quando la famiglia si riunisce. Per tutti è sempre disponibile e non si tira mai indietro, compresa l’attività di volontariato per le associazioni del paese: cucina e cuce per le attività rionali e pulisce la chiesa insieme alle altre donne. Anche quando rimane vedova, ormai 33 anni fa, non si perde d’animo e prende le redini della tradizione del marito e inizia a fare l’orto che cura con grande passione e dedizione.

La sua caratteristica è di essere una persona equilibrata: molto aperta alle relazioni, disponibile con gli altri, attiva e laboriosa senza mai lamentarsi.
Domenica è vissuta mantenendo la sua libertà e indipendenza alla quale ha tenuto molto ma sempre supportata dalla famiglia, che non l’ha lasciata mai sola, pur riconoscendo i suoi spazi di autonomia a casa.


Oggi Domenica, compiuti i 100 anni, vive in famiglia circondata dall’affetto dei suoi cari: si diletta ancora nel cucito e si può godere anche i pronipoti Giada Maria, Vincenzo, Vittoria e Costanza, che le permettono di sentire pienamente la gioia della vita che continua.

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Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2024-2025, aperta la procedura online per la richiesta

Aperta la procedura online per richiedere la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2024-2025 agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado: domande fino al prossimo 3 ottobre

Il Comune di Città di Castello ha aperto la procedura online per richiedere la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2024-2025 agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado. Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 3 ottobre esclusivamente per via telematica, accedendo alla sezione modulistica del sito istituzionale dell’ente

(https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it). Come recita l’avviso pubblicato dal Comune, a poter beneficiare dell’opportunità potranno essere tutti gli studenti iscritti a una scuola secondaria di primo e secondo grado statale o paritaria, che siano residenti a Città di Castello e appartengano a un nucleo familiare con ISEE in corso di validità non superiore a 15.493,71 euro. Per informazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Scuola del Comune, chiamando ai seguenti recapiti telefonici: 075.8529208 – 262 – 389 – 381 – 207–390.

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Dal 22 al 25 Agosto mostra fotografica organizzata dall’Unione Ciclistica Lerchi

C’è anche una inedita lista partenti e ordine di arrivo di una gara ciclistica a Città di Castello memorabile che testimonia la presenza di un allora giovanissimo ma già promettente Marco Pantani nella “griglia” di partenza, oltre 120 corridori, del Primo trofeo “Artigianato e Commercio” nel 1988 riservato alla categoria dilettanti Juniores ed organizzata dall’Unione Ciclistica Lerchi. Un percorso “mozzafiato”, circa 120 chilometri che si era snodato da Lerchi, Città di Castello, Citerna, Pistrino, Vingone, ripetuto quattro volte che alla fine vide il “pirata” classificarsi al quinto posto con la maglia di “Spazio Ceramiche” che non passò certo inosservato agli sguardi del direttore di gara, Renato Amantini, del figlio Enzo e degli organizzatori, Agostino Bucci (ex ciclista) ed Ivano Crispoltoni che ancora oggi con commozione ed orgoglio ricordano nitidamente.


“Non possiamo dimenticare quei momenti, era un caldo pomeriggio di 36 anni fa, domenica 24 luglio, quando si presentarono da tutta Italia tantissimi giovani ciclisti di belle speranze, fra cui Marco Pantani che dalla sua Romagna con la squadra fecero incetta di premi dal primo al decimo posto e lui il grande Marco si classificò quinto dimostrando soprattutto nelle salite di Citerna di che pasta era fatto, un grandissimo ed unico campione quale poi è stato.

Un pomeriggio memorabile per la nostra realtà locale da sempre legata al ciclismo grazie alla gloriosa tradizione e notorietà che ci ha trasmesso la Ciclo Gabriele, fondata da Gabriele Spapperi (a cui sono stati dedicati prestigiosi trofei, grazie al figlio Ivo e al nipote Gabrio) raffinato maestro artigiano-imprenditore capace di costruire negli anni dopo la prima guerra mondiale delle biciclette all’avanguardia, specialmente nel campo sportivo.

Anche la storia di Gino Bartali a Nuvole è conosciuta per la grande carità di questo uomo cristiano che , non curante dei pericoli, durante il suo nascondimento a Nuvole, salvò molti ebrei”, hanno concluso Bucci e Crispoltoni nell’invitare tutti gli sportivi in particolare di ciclismo e i tanti estimatori di Marco Pantani, anche dalla vicina e amica Romagna e Cesenatico a venire a visitare la mostra che racchiude altre sezioni inedite dedicate alla storia, alla liberazione 80 anni fa dal nazi-fascismo ad opera delle truppe anglo-indiane e a momenti di vita paesana.

“Lerchi e la sua storia rivivono attraverso i ricordi degli abitanti fermati in un istante eterno dallo scatto della macchina fotografica. Un viaggio davvero emozionante, tra tante belle foto significative di un paese che vive unito e che con questa bellissima esposizione, nella quale si sente il cuore della sua gente e di una Pro Loco che dà uno straordinario contributo a tenere saldi i legami tra le persone, inizia un percorso di riscoperta delle proprie radici, che speriamo possa arricchirsi ogni anno di testimonianze importanti per la custodia della memoria collettiva di una comunità.”

Il sindaco, Luca Secondi, l’assessore alla Cultura Michela Botteghi e allo Sport, Riccardo Carletti, sottolineano così il piacere di visitare la seconda edizione della mostra intitolata “Il cassetto delle fotografie – Lerchi nel racconto dei suoi abitanti”, che la Pro Loco ha allestito nella sala parrocchiale della frazione tifernate in concomitanza con la festa paesana. Inaugurata lo scorso 19 agosto, l’esposizione potrà essere visitata fino a domenica 25 agosto, durante lo svolgimento di “Lerchi in Festa” un ricco cartellone di eventi sportivi, musicali e gastronomici. Sindaco e assessori si congratulano con il presidente della Pro Loco di Lerchi Danilo Passeri e Marcello Caraffini, curatore della rassegna, invitandoli a portare avanti il progetto di raccontare la storia della frazione.

“Tutti abbiamo un cassetto dei ricordi dove custodiamo gelosamente le immagini dei nostri momenti più belli, ecco perché abbiamo chiesto ancora agli abitanti di Lerchi di aprire i loro cassetti dei ricordi e di condividere le immagini più significative che raccontano la storia del paese dagli anni ‘50 ai giorni nostri”, hanno spiegato Passeri e Caraffini, esprimendo l’auspicio che “con il tempo questa mostra possa diventare una vetrina fatta dai nostri compaesani, rendendo di pubblico dominio gli scatti più significativi che hanno in casa”. “Questo ci potrebbe permettere anche di creare un archivio di immagini che potranno essere patrimonio di tutta la comunità”, hanno precisato gli organizzatori.

Con una carrellata di immagini che vanno dall’immediato dopoguerra fino agli anni 2000, l’esposizione racconta i vari aspetti del paese, dal suo contesto nel paesaggio ai suoi “personaggi” più iconici, dai mestieri alle feste sacre e profane, fino alle tante attività che hanno caratterizzato da sempre una comunità viva e con una forte identità”, hanno concluso Passeri e Caraffini anticipando quello che sarà il tema del prossimo anno, ovvero la storia dei personaggi di Lerchi emigrati nel mondo.

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Cena per strada e menù popolare, appuntamento da non mancare il 31 agosto alla Madonna del Latte

Una cena per strada con musica popolare e un menù tradizionale, questa la proposta della società rionale madonna del latte che per il 31 agosto ha organizzato una cena lungo via De gasperi , strada centrale del rione. Lo scopo è quello di far tornare gli abitanti della Madonna del latte a vivere il proprio rione, le proprie strade. Un po’ come si faceva una volta quando la strada era un luogo di socializzazione. Una serata popolare con musica popolare, saranno infatti Paguro Bernardo a presentare i loro successi a distanza di 25 anni dal loro esordio, proprio sul piazzale della chiesa all’ ingresso del rione.

Ci sarà poi musica anche per i più giovani con dj. Nel corso della serata inoltre sarà presentata la squadra di calcio della società rionale Madonna del latte che quest’anno po’ partecipa al campionato amatoriale.. Naturalmente la cena è aperta a tutti e non solo ai residenti nel rione e proprio per questo la manifestazione è stata inserita nel programma degli eventi collaterali di “estate in città”. Per prenotazioni la sede della società rionale è aperta tutti i giorni giorni dal 26 agosto dalle ore 18 alle ore 19:30.,oppure con messaggio WhatsApp al numero 3394551208.

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Città di Castello si prepara a celebrare la festa della Madonna delle Grazie,patrona principale della città e della diocesi

Prenderà inizio venerdì prossimo, 23 agosto, il triduo in preparazione alla festa della Madonna delle Grazie, patrona principale di Città di Castello e della Diocesi. Il fulcro delle celebrazioni sarà il santuario della Madonna delle Grazie, nel rione San Giacomo, che dal 1456 ospita la venerata immagine: nei quattro giorni del triduo e della festa l’icona, solitamente coperta da un artistico pannello, resterà ininterrottamente aperta.

Il programma
Il triduo, animato da padre Luca Di Girolamo dell’Ordine dei Servi di Maria, prevede la celebrazione della messa nei giorni 23, 24 e 25 agosto alle ore 18.30; ogni giorno, la celebrazione sarà preceduta dalla recita comunitaria del rosario, alle ore 18, animata da un gruppo ecclesiale cittadino. Venerdì 23, alle ore 21, si terrà la tradizionale veglia di preghiera mentre domenica 25, sempre alle ore 21, muoverà dal santuario la processione che porterà la copia della venerata immagine per alcune strade cittadine secondo questo itinerario: Santuario di Santa Maria delle Grazie, Via delle Giulianelle, Via Campo dei Fiori, Via dei Conti, Via XI Settembre, Via Trastevere, Pomerio San Girolamo, Via della Fraternita, Via dei Fucci, Piazza Magherini Graziani, Via XI Settembre, Santuario di Santa Maria delle Grazie. La processione sarà presieduta dal vescovo diocesano, Vescovo Diocesano Luciano Paolucci Bedini.
Lunedì 26 agosto, giorno della festa, al mattino la messa sarà celebrata alle ore 8, 9, 10 e 11; nel pomeriggio, alle ore 17,30 saranno celebrati i vespri cui seguirà, alle ore 18,30, la santa messa solenne presieduta da mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo emerito di Città di Castello. Sarà presente anche il gonfalone del Comune, a ricordo della proclamazione della Madonna delle Grazie a patrona cittadina avvenuta nel 1783.

La devozione
La devozione alla Madonna delle Grazie è molto antica e si è sviluppata attorno all’immagine dipinta da Giovanni di Piamonte nell’anno 1456. Fin dall’inizio l’iconografia esprime assai bene la dimensione “civica” del culto, dal momento che la vergine Maria è raffigurata nell’atto di indicare a al figlio Gesù Città di Castello, per impetrare la benedizione sugli abitanti. Dal tardo medioevo fino a tutta l’età moderna il legame tra la città e la devozione alla Madonna delle Grazie è stato molto forte. Il comune ha mantenuto una delle tre chiavi che in antico servivano per aprire lo sportello che custodiva l’immagine e nel 1620 ha contribuito alle spese per la realizzazione di una corona; infine, nel 1783 è stato il consiglio comunale a proclamare la Madonna delle Grazie patrona della città. L’ampia raccolta di ex voto che ancora si conserva nel santuario, e in parte conservata all’interno e attorno alla nicchia che custodisce l’icona, dimostra quanto la devozione verso la Madonna delle Grazie rappresenti una delle componenti più caratteristiche della cultura popolare cittadina.

L’immagine
Un ulteriore motivo di interesse è dato dall’immagine venerata, di alto livello artistico. Si tratta di una pittura su legno intagliato e dorato realizzata nel 1456 da Giovanni da Piamonte, collaboratore di Piero della Francesca. La tavola di Città di Castello è l’unica opera firmata e datata dal pittore, a proposito del quale sono emerse nuove conoscenze. Una ricerca archivistica ancora in corso, infatti, ha permesso di documentarne la provenienza da Moncalieri e il trasferimento a Sansepolcro nel 1444, quando, insieme alla moglie Agostina affitta una casa nella contrada di San Bartolomeo; il contratto ci permette anche di sapere che il nome del padre del pittore era Tommaso. Poche notizie, ma che gettano qualche luce nella biografia di un pittore di cui nulla finora si conosceva e che possono aprire ulteriori piste di ricerca.

SOLENNITÀ DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
PATRONA DI CITTÀ DI CASTELLO E DELLA DIOCESI

TRIDUO DI PREPARAZIONE
ANIMATO DA P. LUCA DI GIROLAMO DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA
23 – 24 – 25 agosto 2024
Ore 18: recita comunitaria del Rosario
Ore 18,30: S. Messa
Ogni giorno i sacerdoti sono disponibili per le confessioni dalle ore 17 alle ore 18,30.

Venerdì 23 agosto, ore 21: veglia di preghiera.

Domenica 25 agosto, ore 21: processione con l’immagine della Madonna delle Grazie presieduta dal vescovo diocesano, mons. Luciano Paolucci Bedini.
Itinerario: Santuario di Santa Maria delle Grazie, Via delle Giulianelle, Via Campo dei Fiori, Via dei Conti, Via XI Settembre, Via Trastevere, Pomerio San Girolamo, Via della Fraternita, Via dei Fucci, Piazza Magherini Graziani,Via XI Settembre, Santuario di Santa Maria delle Grazie.

Lunedì 26 agosto 2024 Giorno della festa
Ore 7.30: Lodi mattutine.
Ore 8, 9, 10, 11: S. Messa.
Ore 17.30: Vespri solenni.
Ore 18.30: solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Luciano Palucci Bedini, vescovo di Città di Castello. La liturgia sarà animata dalla Corale “Marietta Alboni” e dalla Confraternita di Santo Spirito.

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A Città di Castello da giovedì 22 a domenica 25 agosto fine settimana di eventi nel segno delle tradizioni

Con la Fiera di San Bartolomeo e il Finger Food Festival, dal 22 al 25 agosto “Estate in città” torna a infiammare il centro storico di Città di Castello nel segno delle tradizioni: quelle della città, legate all’agricoltura e alla zootecnia, in primo piano al parco comunale Alexander Langer tra tanti animali in mostra, le curiosità della fiera delle merci, occasioni di approfondimento, e quelle della cucina italiana, a confronto con le eccellenze della gastronomia internazionale, nella golosa vetrina del cibo da strada che sarà ospitata in piazza Matteotti. Una maratona di curiosità e motivi di interesse che divertiranno e daranno l’opportunità di trascorrere piacevoli momenti in compagnia nel centro storico della città e che culmineranno, domenica 25 agosto, con la Tombola di San Bartolomeo degli Amici del Cuore di Città di Castello, lo storico ritrovo della comunità tifernate con il gioco e la solidarietà, in programma dalle ore 21.00 in piazza Matteotti.

“Per quattro giorni tifernati e turisti avranno davvero molte e differenti opportunità per vivere il centro storico dentro e fuori le mura urbiche che lo circondano, in un percorso ideale nelle tradizioni, nell’identità e nella storia della comunità, che permetterà di girare la città sotto lo sguardo dei suoi monumenti, con tante cose da fare e da vedere”, osserva l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, presentando il ciclo di appuntamenti del week-end. “La cucina da gustare in punta di dita, quella che si può portare a spasso mentre si ammirano piazze e palazzi – sottolinea Guerri – aprirà il programma del fine settimana con una bella edizione del Finger Food Festival, un appuntamento ormai fisso negli ultimi giorni di agosto, che riserverà anche quest’anno gustose sorprese ai buongustai grazie alle tante specialità gastronomiche tra cui sarà possibile scegliere”. Da giovedì 22 a domenica 25 agosto 13 ristoratori proporranno in piazza Matteotti un intrigante viaggio nei sapori e nei profumi della gastronomia delle regioni italiane e di luoghi del mondo affascinanti ed esotici, conditi da birra artigianale e musica live. Giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, e domenica, dalle ore 12.00 alle 24.00, si potrà scegliere tra panini gourmet, puccia con polpo e focaccia barese, hamburger di cinghiale e di angus, cannoli, arancine, milza, pizza fritta, mini crepes olandesi, arrosticini abruzzesi, bombette pugliesi e sarà possibile scoprire le ricette della cucina spagnola, greca e indiana.

La musica dal vivo accompagnerà tutte le serate, con NIJU (Folk dalla Calabria) e gli “IO E I GOMMA GOMMAS (Punk/RnR dalle Marche) che scalderanno, rispettivamente, le serate di venerdì e sabato. “Da venerdì vivremo un’edizione della Fiera di San Bartolomeo che sarà caratterizzata da alcune novità logistiche e darà l’opportunità di un tuffo in tutto ciò che rappresentano oggi l’agricoltura e la zootecnia – spiega l’assessore – universi su cui Città di Castello ha costruito la propria identità e la propria economia, che racconteremo per tre giorni insieme protagonisti, con l’idea di portare alla ribalta, ascoltare e sostenere un settore fondamentale per il nostro territorio”. La manifestazione prenderà il via venerdì 23 agosto con la fiera delle merci: oltre 30 stand di commercianti di alimentari, abbigliamento, accessori e casalinghi che saranno dislocati in parte a piazzale Ferri e in parte in piazza Gabriotti. Sabato 24 e domenica 25 agosto entrerà in scena la Mostra Zootecnica, che sarà ospitata interamente all’interno del parco Alexander Langer. Dieci allevatori della razza chianina porteranno oltre 20 capi, all’interno di un’area fieristica che ospiterà ovini e caprini, circa 40 equidi tra poni asini e cavalli, commercianti di animali, avicoltori, produttori agricoli (con miele, formaggi, ortofrutta), antichi mestieri. L’attrazione dell’anno per adulti e bambini sarà il toro “Nepal”, un gigantesco esemplare di circa 1.600 chilogrammi di peso e un’altezza al garrese di quasi due metri dei fratelli Marco e Matteo Luchetti di Collazzone, che nel 2023 è stato campione junior di razza nazionale e campione senior nazionale.

Sabato 24 agosto, alle ore 18.00, il parco Langer ospiterà il convegno dal titolo ‘Lo stato della zootecnia in Alto Tevere’. Un’occasione di confronto a cui parteciperanno CIA, con Mario Bruno Illuminati, Coldiretti, con la presidente provinciale Anna Chiacchierini, Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria, con il presidente Fabrizio Soro e il direttore Claudio Bressanutti, e Confagricoltura. Nell’area della manifestazione, La Fattoria di Dora, che offrirà la possibilità di conoscere gli animali e divertirsi anche con letture animate, sarà l’attrazione principale riservata alle famiglie con i bambini insieme alle invenzioni di Mago Merletto e ai laboratori didattici. La Fiera di San Bartolomeo conterà anche quest’anno sulle importanti collaborazioni con la Società Rionale Madonna del Latte, che insedierà un’area ristorazione all’interno del parco Langer con ricette tipiche della tradizione locale, la Pro Loco di Piosina, che affiancherà il Comune nell’allestimento e nella predisposizione logistica della manifestazione, e la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, che a ridosso delle mura urbiche offrirà la possibilità ad adulti e bambini di impugnare un’arma depotenziata e scoccare un dardo verso i bersagli. In occasione dell’inaugurazione ufficiale della Fiera, domenica 25 alle ore 10.30, la Pro Loco di Piosina regalerà il consueto appuntamento con i sapori della tradizione del territorio, offrendo a tutti i presenti cantucci e vinsanto.

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Sale l’attesa per il 46mo Palio dei Lumi dell’era Moderna a Pieve Santo Stefano

Stiamo ormai entrando nel clima del Palio dei Lumi 2024 , tenzone di “calcio in costume” giunta alla 46ma edizione dell’era moderna. In tutto il paese già si respira un’atmosfera elettrizzante che, come ogni anno, contagia soprattutto le fasce più giovani della popolazione ( e non solo). Venerdì 23 agosto alle ore 21 inizia ufficialmente il periodo “canonico” del Palio con la sfilata degli oltre 120 figuranti in costumi del XVI secolo, che terminerà con il sorteggio degli accoppiamenti per le due semifinali di domenica 25 Agosto con inizio alle ore 16.          I quattro rioni che si sfideranno in questa quarantaseiesima sono: PONTENUOVO, PONTEVECCHIO, CENTROPAESE e RIALTO, vincitore uscente della scorsa edizione.  le “tenzoni” si terranno presso lo storico Campo dei Lumi accanto al Santuario della Madonna dei Lumi, nei luoghi ove avvennero le apparizioni della Santa Vergine nel XVII secolo, che poi hanno dato inizio alla tradizione ormai ultrasecolare dei grandiosi festeggiamenti e luminarie  in onore della Madonna. La finalissima come da tradizione si svolgerà alle 15.30 dell’8 Settembre, con la successiva premiazione che si terrà intorno alle 17.30 in Piazza Pellegrini davanti al Palazzo Pretorio. Anche quest’anno la finalissima dell’8 Settembre sarà trasmessa in diretta da Teletruria come già lo scorso anno, compresa la premiazione, con le interviste di rito ai partecipanti. La spettacolarità dell’evento è alta come ha dimostrato il successo della diretta della scorsa edizione ed il “prodotto televisivo” è veramente appassionante e bello da vedersi. Per quanto riguarda le due semifinali di domenica prossima 25 Agosto la diretta video sarà invece garantita dalla pagina Facebook “Pieve presenta Pieve” che trasmetterà integralmente le due semifinali.

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Piazza torre di Berta protagonista delle serate di fine estate. Il Dodecaedro si Sposta in Piazza Garibaldi

Si avvicina il periodo più intenso dell’anno per la città di Sansepolcro e in vista del Berta Music Festival e delle attese Feste del Palio il Dodecaedro è estato trasferito dalla centralissima Piazza Torre di Berta alla vicina Piazza Garibaldi.

Il poliedro, simbolo ormai iconico concesso dalla famiglia Mercati, sta adornando da tempo la piazza principale della nostra città ed è ormai divenuto un punto di riferimento amato da cittadini e visitatori. Piazza Torre di Berta, dunque, si prepara ad accogliere le tribune e le strutture necessarie per i numerosi eventi che animeranno il centro storico nelle prossime settimane.

Le operazioni di spostamento, condotte questa mattina, si sono svolte con la massima cura e in totale sicurezza. Il trasferimento è stato eseguito dal personale specializzato dell’azienda Aboca, in stretta collaborazione con gli agenti della Polizia Municipale e i funzionari comunali.

Primo piccolo passo verso un periodo intenso e florido che animerà la nostra città regalando a cittadini e turisti momenti e giornate tutte da vivere.

Nel frattempo, infatti, in piazza Torre di Berta sono già iniziate nel pomeriggio le operazioni di montaggio del palco che ospiterà gli eventi che precederanno le Feste del Palio.

L’Amministrazione augura a tutte le realtà coinvolte un buon lavoro e ringrazia tutti coloro che si stanno impegnando per realizzare eventi e manifestazioni che terranno viva la cultura e la tradizione della nostra città.

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Mazzocchi (Fd’I Città di Castello) “grazie all’Assessore Agabiti per la riqualificazione della piscina comunale”

“Partiamo dal presupposto che un impiego virtuoso dei fondi pubblici è semplicemente il dovere di qualsivoglia amministratore pubblico.; ma l’andazzo tutto interno al centrosinistra di sedicenti avversari  in Comune e alleati nella prossima sfida regionale ha fatto passare sotto silenzio quella che è una verità oggettiva:la riqualificazione della piscina comunale dopo 40 anni non sarebbe stata possibile senza la volontà politica di FdI e dell’Assessore Agabiti.. Su oltre un milione di euro  basati s i fondi PR FESR del settennato in corso il Comune cofinanzia esclusivamente con il 24 per cento.

E’ evidente come questa Amministrazione regionale non guardi al colore politico ma assecondi le volontà delle Amministrazioni condividendo l’intento sociale di calmierare i prezzi, parametro che dovrà essere evidentemente onorato anche in futuro. Quanto alla tempistica che è stata oggetto della diatriba l’Assessore Agabiti ci ha confermato che l’iter di realizzazione con il suo cronoprogramma avrà come quadro di riferimento la volontà dell’Amministrazione comunale con la regione che interverrà direttamente solo nel caso di prolungata inerzia.

Insieme ai recenti cospicui fondi provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, alle politiche attive sul turismo, l’investimento sulla piscina comunale sottolinea una volta di più l’impegno di Fratelli d’Italia e del suo assessorato di riferimento per Città di Castello”.


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ErmGroup San Giustino: Potenziato lo staff tecnico sanitario: a Giovanni Collacchioni si aggiunge l’ex capitano biancazzurro Davide Marra. Confermati anche Mirko Monaldi e Silvia Grazi

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Anche per la stagione agonistica 2024/’25, il Volley Altotevere affiderà la responsabilità della parte fisica alle “sapienti mani” di Giovanni Collacchioni della palestra GPoint di San Giustino, ma con lo staff tecnico sanitario arricchito dalla presenza di Davide Marra: l’ex capitano biancazzurro svolgerà le mansioni di terzo allenatore di preparatore atletico assieme a Collacchioni, mentre Mirko Monaldi è confermato nel ruolo di secondo allenatore e la dottoressa Silvia Grazi in quello di figura professionale che si occupa dell’infortunio e delle rieducazione funzionale motoria e sportiva. Da quest’anno, anche i ragazzi del settore giovanile – in particolare alcuni profili del gruppo Under 17/Serie D e tutto il gruppo della Under 19/Serie C – svolgeranno la parte fisica all’interno della palestra GPoint e saranno seguiti dagli allenatori della società con la supervisione sempre di Giovanni Collacchioni, molto soddisfatto della nuova impostazione:

“Un salto di qualità notevole, oserei dire un tocco di classe in aiuto a tutti – ha dichiarato – perché viene ad essere adeguatamente garantito un aspetto fondamentale con l’inserimento di Davide Marra che, grazie alle metodologie di allenamento e alle esperienze maturate sul campo nella sua lunga carriera professionistica, vivrà a stretto contatto con i giocatori e potremo insieme valutare con costanza le reali condizioni del singolo atleta, ora senza dubbio più seguito”. Dalla società la conferma sulla bontà dell’operazione: “Abbiamo fatto alcune valutazioni in merito al tipo di lavoro da svolgere dal punto di vista fisico – scrive il Volley Altotevere in una propria nota – confermando il nostro rapporto con Giovanni Collacchioni e con la sua struttura, la palestra GPoint; al tempo stesso, abbiamo ritenuto logico e opportuno implementare lo staff, usufruendo anche della competenza e professionalità di Davide Marra e di Mirko Monaldi, che assieme a Collacchioni si occuperanno di tutta la gestione della parte fisica.

Questo perché, nel valutare le criticità della passata stagione, ci siamo resi conto di quanto sia importante un continuo monitoraggio della situazione. Stiamo continuando a investire su profili estremamente giovani, che debbono assolutamente abbinare il lavoro fisico con quello tecnico. Purtroppo, nella cultura sportiva la componente fisica non viene spesso ritenuta importante come merita e avere una persona che si dedica al controllo dei tempi di recupero, alla modalità di utilizzo dell’attrezzo e alla corretta esecuzione del gesto è fondamentale, quindi abbiamo deciso di ampliare lo staff per garantire un po’ a tutti il giusto servizio”. Il Volley Altotevere ringrazia fin da ora lo staff della palestra GPoint per la disponibilità e la professionalità dimostrate nei confronti dei suoi tesserati.

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Venerdì 23 agosto la presentazione della 33esima edizione di “Calcio Giovane 90”

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Come già annunciato nelle scorse settimane, Calciogiovane 90 (la storica manifestazione di calcio giovanile, che si terrà quest’anno nei giorni 30, 31 agosto e 1’settembre), per la sua 33esima edizione diventa Calciogiovane nei Borghi. C’è infatti il coinvolgimento di altre 6 realtà -oltre Città di Castello- del nostro territorio, sia umbro che toscano, in virtù di una bella idea del patron Sergio Bartoccioni: la quale verrà presentata e spiegata nei dettagli venerdì alle 18,30 presso l’auditorium della Scuola Arti e Mestieri “G.O. Bufalini” (struttura che peraltro appoggia la fortunata kermesse).

Ci saranno anche i rappresentanti dei Comuni interessati, oltre ai membri della task force che da tempo sta lavorando incessantemente all’ambizioso progetto -messa in piedi dal vulcanico presidente, con elementi che hanno dato il meglio di sé spendendosi per una causa in cui hanno creduto sin da subito-. Nel frattempo è già in circolazione l’opuscolo che accompagna la rassegna, con importanti contributi da parte di professionisti dell’alimentazione e del movimento, di associazioni di volontariato, e sotto forma di ricordi di vari personaggi non più fra noi, ma che hanno lasciato il segno: uno per tutti, quel Fabio Pelosi iniziatore con Bartoccioni della bella avventura nel lontano 1990.

Venerdì insomma se ne saprà di più, ma già si può anticipare che le fasi preliminari del torneo si svolgeranno nelle 6 località partner, mentre le finali avranno luogo nel consueto scenario del “C.Bernicchi”.

A margine del comunicato (che vale come invito) l’organizzazione è lieta di rendere noto che, al termine della presentazione, avrà luogo un momento di incontro presso l’adiacente Salone del Gusto.

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Scomparsa Alain Delon: il ricordo della sua presenza a Città di Castello nel 1995

Massimo Zangarelli all’ epoca direttore generale del Festival delle Nazioni e Fabio Battistelli nel CDA di allora: “La scomparsa di Alain Delon,mito del cinema mondiale, come già quella del grande mattatore Gigi Proietti qualche tempo fa, fa riemergere il ricordo del FestivalNazioni di metà anni’90 con Carlo Fuscagni Presidente.

Quelle edizioni restano nella memoria collettiva dei Tifernati: altissimo livello artistico delle esibizioni, personaggi ospiti di fama planetaria, centro storico invaso da visitatori e turisti, sold out agli eventi spesso allestiti in spazi di enorme capienza coma Parco Vitelli, ritorno mediatico imponente in termini di immagine per la città, atmosfera entusiasta di gran fervore in ogni ambito locale. Quell’ irripetibile esperienza duro’ troppo poco”.

Per concludere, precisa Massimo Zangarelli, un breve ricordo personale: “Dopo aver accompagnato Alain Delon in visita ai Musei Burri prima dello spettacolo ripreso integralmente dall’ allora TMC ,il grande attore era atteso da una mega conferenza stampa nel Salone dei Fasti di Palazzo Vitelli…a quel punto la pur valorosissima addetta stampa Gianna Volpi, forse stressata dal convulso ed efficacissimo lavoro di quei giorni, non se la sentì di condurre l’ incontro con giornalisti in rappresentanza di 75 testate internazionali…dovetti farlo io, col cuore in gola, ma gratificato poi da un riscontro incredibile….”

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So.Ge.Pu S.p.a: Campagni, Rossi e Leveque “esigiamo chiarezza da parte del nuovo CDA circa il controllo su investimenti, sponsorizzazioni e oculata gestione economica”

I consiglieri comunali Leveque, Rossi e Campagni, come dichiarato nel comunicato stampa del 12.08.2024, hanno presentato un’interrogazione da discutere in Consiglio Comunale per chiedere chiarimenti in merito alla frode a So.Ge.Pu S.p.a.

In particolare hanno voluto aggiungere un ulteriore quesito dato il verificarsi dell’evento criminoso a danno della Partecipata-Controllata: Se non è stato rilevato l’illecito da parte degli organi di controllo interni competenti, per assicurarsi che non ci siano ulteriori casi di sperpero di denaro pubblico e per rassicurare i contribuenti al fine che quanto accaduto sia un caso sporadico e non rappresenti la punta di un iceberg, chiedono informazioni dettagliate relative a investimenti su servizi, acquisto e manutenzione di macchinari, di parco veicoli, impiantistica, sponsorizzazioni e consulenze relative a So.Ge.Pu per il periodo 2016-2021 e chiedono inoltre se l’attuale Consiglio di Amministrazione, da quando si è insediato abbia messo in atto tutte le azioni di controllo e trasparenza atte a garantire una sana e corretta amministrazione per salvaguardare i criteri di economicità, efficacia ed efficienza a partire dal mandato di controllo nel passaggio di consegne tra la precedente governance e quella attuale

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