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I sindaci di Città di Castello, San Giustino e Citerna uniti sulla E78: “Anas ritiri l’attuale proposta e si torni sul tracciato condiviso dai sindaci e dal territorio”

“Il completamento del tratto umbro della E78 è una priorità per l’Alta Valle del Tevere, ma questo passo fondamentale per lo sviluppo del territorio, a cui siamo favorevoli, non può avvenire senza tenere nella dovuta considerazione le posizioni espresse dai Comuni interessati: ecco perché riteniamo opportuno che Anas ritiri l’attuale proposta di tracciato e si torni a prendere in considerazione la soluzione condivisa dai sindaci e dal territorio, che le nostre amministrazioni hanno messo sul tavolo sia della Regione che della stessa Anas”.

E’ quanto dichiarano il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, il sindaco di San Giustino Stefano Veschi e il sindaco di Citerna Enea Paladino, prendendo una posizione congiunta sulla vicenda dell’ultimazione dell’infrastruttura di collegamento tra Grosseto e Fano, il cui iter procedurale è stato recentemente riattivato da Anas. “Per poter essere il valore aggiunto per il nostro territorio che tutti si aspettano – sottolineano Secondi, Veschi e Paladino – è necessario che il completamento della E78 garantisca effettivamente la possibilità di contare su un’infrastruttura funzionale e adeguata alle esigenze di spostamento delle persone e di trasporto delle merci”.

“Questo non accadrebbe, però – puntualizzano i primi cittadini – se la Guinza venisse aperta a un’unica canna. Per noi resta prioritario che venga realizzata anche la seconda canna e che la galleria venga collegata a una viabilità adeguata a sostenere il volume di traffico che si creerà tra Toscana, Umbria e Marche”. “Se si vuole veramente lavorare nell’interesse delle comunità della vallata e cogliere fino in fondo l’opportunità rappresentata dal completamento della E78 – concludono Secondi, Veschi e Paladino – non si può prescindere dalla proposta di tracciato che abbiamo condiviso e che chiediamo di rivalutare positivamente, con scelte che non siano al ribasso dal punto di vista tecnico e finanziario”.

Della E78 si parlerà sabato 3 agosto in un’assemblea pubblica convocata dal Comune di Citerna alle ore 10.00 presso il nuovo Cinema Smeraldo di Pistrino.

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Citerna, grande successo di pubblico per la terza edizione della rievocazione storica “L’invitta 1643”

Citerna – La bellezza di Citerna. La sontuosità dei costumi. La spettacolarità delle scenografie animate da esibizioni di musici, arcieri e sbandieratori, i giochi. Il pubblico delle grandi occasioni. È stato un successo la terza edizione de “L’Invitta 1643”, che si è svolta il 27 e 28 luglio. La rievocazione storica ha coinvolto tantissimi visitatori che hanno potuto immergersi in un’atmosfera unica. L’evento ha offerto un affascinante viaggio nel tempo, ricreando il periodo storico del 1643 quando ebbe luogo la battaglia Barberina, che si svolse tra le mura del Borgo tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette “invitta” per mesi come una vera roccaforte.

Sabato 27 luglio alle ore 21 si è tenuto il convegno storico “L’Invitta – eredità culturale di un territorio di confine” nel panoramico spazio offerto dalla terrazza di Citerna alla presenza del Prof. Gabriele Marconcini, docente di lettere, storia e geografia, del citernese Fabio Fratini e del sindaco Enea Paladino, che hanno dialogato e ripercorso la storia della Guerra Barberina e dei confini del territorio citernese.

Domenica 28 luglio grazie alla partecipazione di oltre venti figuranti del paese in costume d’epoca in collaborazione con l’associazione “La corte dè medici” di Sansepolcro”, il pubblico ha potuto assistere, accompagnato dalla narrazione teatrale di Fabio Cecconi, allo spettacolo degli sbandieratori di Sansepolcro, all’esibizione degli Arcieri Anglariensis e dei Cavalieri di Caspignano. Protagonisti anche i tre rioni di Citerna, Pistrino e Fighille che si sono dati battaglia con giochi popolari di corsa, freccette e scacchi: ad uscirne vittoriosa è stata Fighille.

La serata si è conclusa con un momento conviviale, la cena di ringraziamento presso La Rocca, organizzata in collaborazione con le tre Proloco di Citerna.

“Siamo estremamente soddisfatti della riuscita di questa edizione – ha dichiarato Valentina Ercolani, assessore alla cultura del Comune di Citerna e organizzatrice dell’evento – il grande afflusso di pubblico e l’entusiasmo dei partecipanti ci spingono a lavorare e progettare la prossima edizione 2025”. “Un ringraziamento particolare va alle tre Proloco di Citerna, Fighille e Pistrino, ai volontari del posto, a quelli della Protezione Civile, all’assessore allo sport Samuel Fedele, e ovviamente al sindaco Enea Paladino. Per la costante e preziosa presenza si ringraziano anche il Maresciallo della Caserma dei Carabinieri di Citerna Lorenzo Stazi e il parroco Don Paolo – ha proseguito Ercolani – tutti hanno contribuito al successo dell’evento”.

“Citerna si conferma ancora una volta come punto di riferimento per gli appassionati di storia e cultura, dimostrando la sua capacità di creare eventi coinvolgenti e di qualità – ha concluso l’assessore – un volano per l’economia del nostro territorio”.

 “L’Invitta” rientra tra gli eventi finanziati dal bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle Radici Italiane” a cui ha aderito il Comune di Citerna.

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“Terre in Festival 2024” presentato questa mattina il programma

TERRE IN FESTIVAL 2024
dal 9 agosto al 21 settembre
un festival di teatro diffuso per la Valtiberina
Laboratori Permanenti prosegue il lavoro intrapreso sul territorio, confermando e rafforzando il
proprio rapporto con il territorio della Valtiberina Toscana, allargandosi, quest’anno, anche verso
l’Umbria. Espressione di questo lavoro è Terre in Festival che, attraverso la sua dimensione diffusa, offre in
vallata spettacoli capaci di coniugare il piacere dell’occasione culturale estiva con la forza dei
contenuti.
In questi anni sono stati intessuti e consolidati rapporti con i comuni di Sansepolcro, Monterchi,
Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino, Anghiari e, in questa decima edizione si
aggiungono Badia Tedalda e San Giustino (PG)
Un lavoro intrapreso da anni con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta
culturale i paesi della vallata, valorizzandone le peculiarità e le attrattive e offrire ai cittadini una
proposta culturale intensa e varia.
Terre in Festival si svilupperà dal 9 agosto al 21 settembre 2024 con spettacoli che animeranno le
piazze, i musei e i luoghi emblematici dei comuni coinvolti.
Come spiega la Direttrice Artistica Caterina Casini «Un festival diffuso sul territorio il nostro, che si
sviluppa da Sestino a San Giustino (Pg), confermando quell’intenzione (caparbia) di intendere e far
intendere il territorio come unica vallata, dove si può partecipare a un’avventura culturale che
contiene spettacoli che esprimono convinzione e forza, leggerezza e ironia, sguardi acuti sulla
contemporaneità.
Tanti gli artisti che provengono da tutta Italia, con le loro diverse creatività e sensibilità per
raccontarci il mondo di oggi, far divertire e far pensare.
Abbiamo la fortuna di poter realizzare il festival in spazi bellissimi, teatri, musei giardini, capaci di
ospitare all’aperto il pubblico nelle serate estive, o in caso di maltempo al chiuso, grazie alla
sempre aumentata collaborazione con tutte le Amministrazioni Comunali, che confermano una
capacità progettuale rispetto alla Cultura e ai luoghi della Cultura. Entrano nel festival in questa
sua decima edizione due nuovi comuni, Badia Tedalda e San Giustino (Pg), e questo ci rende
veramente felici e conferma la nostra direzione»
Un festival intenso che accompagnerà l’estate della Valtiberina con prime nazionali, una residenza
artistica, un laboratorio di alta formazione destinato a giovani e non, cittadini del territorio,
finalizzato alla messa in scena; compagnie provenienti da tutta Italia con spettacoli che
affrontano i temi dell’oggi, da quelli più leggeri a quelli più drammatici ma sempre in una forma
fruibile con godimento, non mancherà la proiezione di un film dedicato al tema della violenza
sulle donne con la presenza in sala della regista.

Da sempre, inoltre, lavoriamo per rispettare l’ecosistema, utilizzando bassi consumi energetici,
luci led e carta riciclata, offrendo passeggiate in concomitanza degli spettacoli alla scoperta dei
nostri comuni e dei loro sentieri e orizzonti. Quest’anno si aggiunge infatti al nostro Festival una
nuova esperienza di turismo culturale per godere a pieno degli splendidi luoghi che accolgono i
nostri spettacoli: In giro per Terre In Festival.
Passeggiate per spettatori curiosi e camminatori appassionati pensate in collaborazione con il
Circolo degli Esploratori di Sansepolcro, da fare al tramonto nei luoghi caratteristici e naturalistici
dei comuni che ospitano gli spettacoli; ogni passeggiata si concluderà sul luogo in cui andrà in
scena lo spettacolo.
Un Festival che sta crescendo di anno in anno rivolto ai territori della Valtiberina e al loro rispetto
e valorizzazione.
Si inizia venerdì 9 agosto alle ore 21.00 a Sansepolcro presso l’Anfiteatro Campaccio con lo
spettacolo UBU RE UBU CHI? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il
sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con
la regia e drammaturgia di Simone Martini.
Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a
Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo,
grottesco avanzare al grido di “MERDRE!”. E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido
capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i
due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita
commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini.
Si inizia anche con In giro per Terre In Festival, la prima passeggiata riguarda Sansepolcro: Anello
in collina. Si parte dalla città per percorrere l’itinerario francescano verso le colline per poi
scendere lungo la via di Montevicchi con scorci bellissimi sulla città e la valle.
Si prosegue sabato 10 agosto alle ore 21.00 sempre a Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio con lo
spettacolo in prima nazionale ANNUNCIO RITARDO produzione di Laboratori Permanenti, su
testo di Giorgia Francozzi con Giancarlo Baglioni, Vittorio Augusto Cesarini e la regia di
Caterina Casini. Nato dal corso di Scrittura Scenica e Drammaturgia, il copione compie un ulteriore
passo avanti e si presenta al pubblico con una messa in scena diretta, incisiva, essenziale.
L’incontro/scontro tra due generazioni, gli accadimenti della vita e i progetti: il caso avvicina due
personaggi di diversa generazione, in un luogo di transito urbano.
Domenica 11 agosto alle ore 21.00 ci spostiamo a Monterchi nel Giardino dei Musei Civici
Madonna del Parto, dove in prima nazionale va in scena lo spettacolo OMBRE, una produzione
Malmand – IAC (Roma-Matera), di e con Giuseppe Innocente, con musiche di Angelo Sicurella e la
regia di Ivano Picciallo.
Notte, un uomo chino su un tavolo disegna freneticamente, i fogli scivolano sul pavimento, dal
mare di carta che si crea emergono delle figure. Sono ombre, presenze mute che accendono la
fantasia dell’artista. Dal silenzio di quei personaggi nascono le storie che l’artista racconta e vive.
L’attore immerso nel paesaggio sonoro, partendo dai suoi disegni narra le storie raccolte ad
Alicudi. Il palco così diventa isola in cui racconti, immagini e musica danno la possibilità al pubblico
di affacciarsi su un mondo più largo dove tutto può essere.
In giro per Terre In Festival: seconda passeggiata in equilibrio tra Umbria e Toscana, passiamo il
confine e facciamo un anello che ci porterà da Monterchi a Citerna e ritorno.

Dal 12 al 16 agosto presso il Teatro Pilade Cavallini saranno in residenza creativa la Compagnia
Amico-Lorusso sul Progetto IF.
Gaia Amico e Nicola Lorusso sono risultati i vincitori del Bando Portraits on stage 2023, per
giovani compagnie o artisti under 35, volto al sostegno di progetti artistici inediti di spettacolo dal
vivo declinanti il tema dell’arte figurativa. Il progetto, selezionato per la sua peculiarità, la tecnica,
la capacità evocativa e formale, ha trovato il suo sviluppo nelle sale del teatro di Sestino dove
verrà presentato in prima nazionale sabato 17 agosto alle ore 21.00
IF (sulle possibilità di un incontro) è una produzione Compagnia 9CTEATRO APS (Fidenza), di e
con Gaia Amico e Nicola Lorusso, le marionette a figura umana sono a cura di Gaia Amico
“Talvolta un uomo e una donna aspettano una vita intera per condividere un solo momento. Ma
cosa implica, cosa scuote uno sguardo, un contatto, un incontro?”
I protagonisti sono umani e fantocci, un innesto di reale e irreale che subito cattura l’attenzione.
Due anziane marionette a dimensione umana interagiscono tra loro, animate e manipolate da due
attori. La costruzione della vecchia e del vecchio si è ispirata all’audiovisivo Disneyano per
indagare proprio il termine “animazione”, nel senso di “animare: dare un’anima a un’immagine”
La terza passeggiata di In giro per Terre In Festival sarà a Sestino: un’escursione aspettando il
sorgere di una luna quasi piena, in un itinerario meraviglioso che ci porterà al Sasso di Simone,
luogo magico e ricco di storie e di leggende
Il giorno successivo, 18 agosto ore 21.00, lo spettacolo sarà replicato a Badia Tedalda presso il
Museo comunale dell’Alta Valmarecchia toscana.
Prosegue In giro per Terre In Festival, un’escursione al Sasso di Cocchiola per un itinerario nel
parco della Linea gotica.
Giovedì 22 agosto torna all’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro la compagnia Chille de la
Balanza di Firenze che presenta alle ore 21.00 il loro nuovo progetto UNA RAGAZZINA di e con la
giovanissima artista Sara Tombelli, luci e suoni di Francesco Lascialfari
Anna ha bisogno di raccontarsi, non lavora, non studia, non sa come occupare il suo tempo. L’età
adulta sta arrivando ed è impreparata. Anna rifugge ogni tipo di catalogazione ma tutti i suoi gesti
chiedono salvezza. Chi è davvero questa ragazza? Anna potrebbe essere tutte quelle persone che
hanno deciso di prendersi un attimo di tempo per fermarsi a capire e che si sono perse, che si sono
sentite giudicate e sbagliate. Anna potremmo essere tutt* noi che abbiamo chiesto aiuto per
diventare grandi, che abbiamo sogni immensi e irrealizzabili. Anna ci coinvolge e ci chiede solo di
essere accolta.
Il giorno successivo, venerdì 23 agosto, ci spostiamo a San Giustino (PG) per una giornata dedicata
al tema della violenza sulle donne.
Alle ore 18.00 presso il Cinema Teatro ASTRA verrà proiettato il docu-film MA L’AMORE C’ENTRA?
regia di Elisabetta Lodoli che sarà presente in sala per parlare del suo lavoro. Ritratto di tre uomini in cammino verso l’affrancamento dalla violenza domestica. Tre uomini che
si raccontano e riflettono sugli atti di violenza fatti sulle compagne di vita e che della propria
brutalità hanno avuto paura. Una riflessione sull’educazione sentimentale, sulla differenza tra
uomo e donna e sugli stereotipi culturali dentro cui ancora siamo ingabbiati. L’evento è a ingresso
gratuito.

Si prosegue alle ore 21.00 presso Villa Magherini Graziani con lo spettacolo DA UOMO A UOMO
una produzione della Compagnia di Arti e Mestieri di Pordenone, testo e regia di Bruna Braidotti, con Francesco Cevaro e Paolo Mutti. Lo spettacolo indaga la cultura patriarcale che sta alla base della disparità di genere e della
violenza maschile sulle donne attraverso riflessioni sulla cultura degli uomini, sugli atteggiamenti,
sui comportamenti e sul linguaggio.
I due protagonisti si fronteggiano passando dall’interattività̀ con il pubblico ai ricordi personali
della propria educazione. Un excursus a tratti ironico sull’educazione del maschio nella nostra
società̀.
L’evento è realizzato in collaborazione con Cinema Teatro Astra.
In giro per Terre In Festival: anche a San Giustino si avrà modo di scoprire grazie a un itinerario ad
anello intorno al Colle Metola, paesaggi mozzafiato nella terra di Valdimonte.
Sabato 24 agosto restiamo a San Giustino (PG) sempre a Villa Magherini Graziani dove alle ore
21.00 va in scena lo spettacolo L’ULTIMA RISATA una produzione di Abaco Teatro (Cagliari), testi e
regia di Rosalba Piras, con Tiziano Polese e Rosalba Piras.
Lo spettacolo racconta di Max Ehrlich e Camilla Spira, attori ebrei famosi negli anni dal 1920 al
1944, delle loro sorti e quelle di altri comici ebrei ai quali si deve la grandezza del cabaret
mitteleuropeo. Vite segnate dall’avvento di Hitler, espulsi dai set e dai palcoscenici, le loro
performance si replicano in condizioni sempre più dure.
Le canzoni e i balli yiddish, il cabaret tedesco ricco di ballate, gli sketch degli anni ’30-’40
raccontano gli avvenimenti storici, la passione per il teatro, il vissuto, scandito dallo scambio di
lettere che intercorreva fra i due artisti.
Lo spettacolo andrà in scena anche il giorno successivo, 25 agosto alle ore 21.00 a Caprese
Michelangelo nel Giardino Museo della Casa Natale di Michelangelo. Anche per questa data
appuntamento con In giro per Terre In Festival: un’escursione alla scoperta di Valboncione, un
centro FAI ormai quasi completamente abbandonato, di grande fascino
Anche quest’anno prosegue la collaborazione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, il 28
agosto alle ore 22.00 presso il Chiostro S. Chiara di Sansepolcro, in scena RADIO RENASCENÇA
TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA, testi a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano, con
le voci recitanti di Caterina Casini e Francesca La Scala, le collaborazioni di Michele Casini, Vittorio
Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria José Oliveira, con musiche di Antonio Giacometti in
prima esecuzione assoluta ed eseguite da Catherine Bruni violoncello, Gianluca Piomboni
clarinetti, Paolo Vaccari flauti.
Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle
politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al
suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione
ad un nuovo percorso democratico.
Molte le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso
le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da
una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l’emozione di quella svolta storica.

Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con Arquivo dos Diários Lisboa, inoltre si
ringrazia Videoteca Arquivo Municipal de Lisboa e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di
Pieve Santo Stefano.
Giovedì 29 agosto alle ore 21.00 torna in scena nel Giardino dei Musei Civici Madonna del Parto
di
Monterchi UBU RE UBU CHI? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il
sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con
la regia e drammaturgia di Simone Martini.
Dopo il successo riscontrato sui palcoscenici di tutta Italia, torna in Valtiberina la commedia COSA
TI CUCINO, AMORE? in scena sabato 31 agosto ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza della
Collegiata; una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults (Roma) con Caterina Casini,
Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello, la scenografia di Tiziano Fario, il testo e la regia di Linda
Brunetta. Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e
surreale, che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la
doppia e tripla natura dei personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti,
scaltri e ingenui. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove,
coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile,
spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.
Per questa occasione In giro per Terre In Festival prevede un’escursione “all’acqua puzza”! Una
bella passeggiata con il lago di Montedoglio a vista, alla scoperta di una curiosa risorgiva e alcune
interessanti informazioni sulla riserva biogenetica di fungaia.
Domenica 1° settembre torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di
Anghiari con GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI una conferenza
spettacolo di e con Michele Casini che narrerà genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera,
corredate da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo. Per l’occasione In giro per Terre In Festival porta alla scoperta del tracciato della vecchia ferrovia
Arezzo/Fossato di Vico e della campagna che si affaccia sulla Valle del Sovara; una passeggiata
relax per scoprire la campagna di Anghiari.
Dal 8 al 13 settembre dalle ore 17.30 presso l’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro avrà luogo il
laboratorio di produzione gratuito SCRUTANDO IL CIELO–speriamo finisca presto poi torniamo a
casa. Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori protagonisti, nella messa in scena di
“Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi.
Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che connota ogni guerra: l’annientamento
delle giovani generazioni. Il progetto prevede il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli
minori per offrire un’esperienza artistica e di vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.
A seguire nei giorni 14 settembre ore 21.00 a Sansepolcro presso l’Anfiteatro Campaccio e il 15
settembre ore 21.00 a Monterchi nel Giardino dei Musei Civici Madonna del Parto va in scena in
prima nazionale MADRE CORAGGIO una coproduzione Laboratori Permanenti (Sansepolcro), Teatri D’Imbarco (Firenze), Catalyst (Firenze), con musiche di Dante Borsetto eseguite da Paolo
Fiorucci in collaborazione con Amici della Musica, i costumi sono di Cristian Garbo; in scena
Caterina Casini, Amerigo Fontani, Michelangelo Fortuzzi, Matilde Zavagli e i partecipanti al
laboratorio, nuova traduzione e regia di Alberto Fortuzzi.

Il teatro parla di guerra usando il grottesco, non si sostituisce né alla stampa, né alla televisione.
Madre Coraggio è una tragicommedia, forse questo è il termine più adatto. Brecht mette a fuoco
gli egoismi, le meschinità, l’avidità di esseri umani sballottati da un destino che non hanno scelto. Il
risultato è al contempo comico e amaro, diverte e ci fa riflettere sui tempi che stiamo vivendo.
Nella giornata del 14 settembre è previsto l’appuntamento con In giro per Terre In Festival a
Sansepolcro con un percorso ad anello lungo Tevere, alla scoperta della natura dell’ambiente
fluviale, percorso 0 dislivello. È previsto anche un breve guado nelle acque fresche del fiume.
Giovedì 19 settembre ore 19.00 presso l’Anfiteatro Campaccio torna il consueto appuntamento
con LA PAGINA PIU’ BELLA DEL MONDO in collaborazione con Libreria del Frattempo e Centro
Studi Musicali Valtiberina con letture di Grazia Giulia Lettieri e Stefania Gregori, in collaborazione
con Libreria del Frattempo e Centro Studi Musicali Valtiberina
Partecipe del “patto per la lettura” del Comune di Sansepolcro, Laboratori Permanenti continua in
questa occasione la sua azione di promozione della lettura collettiva dedicata questa volta alla
letteratura sudamericana. Aprono l’incontro i partecipanti al corso di lettura Ad alta voce che
presentano il racconto Il narratore di Jairo Anibal Niño con musica dal vivo; a seguire microfoni
aperti per il pubblico che è invitato a leggere e condividere pagine di autori sudamericani a propria
scelta
Il giorno successivo, 20 settembre ore 21.00 sempre all’Anfiteatro Campaccio va in scena HEDY
LAMARR, LE DONNE TRA GENIO E BELLEZZA, una produzione Seven Cults (Roma), su testo di
Barbara Alesse, con Maddalena Emanuela Rizzi, scene e costumi di Tiziano Fario
per la regia Filippo d’Alessio.
Lo spettacolo parla della vita di Hedy Lamarr: da moglie prigioniera a diva di Hollywood, fino al
riconoscimento per i suoi meriti scientifici (da una sua invenzione fu sviluppata la tecnologia che
ha portato alla nascita del wifi). Tutto raccontato in uno studio televisivo, quello dell’Oprah
Winfrey Show! Dove però, manca la presentatrice… sarà Becky, l’assistente di studio, a evitare la
catastrofe improvvisandosi conduttrice… Una donna incredibile raccontata da un’altra donna, a cui
nessuno riconosce niente di speciale, ma che invece saprà rivendicare il suo spazio e tirare fuori la
diva che c’è in lei.
Sabato 21 settembre Terre in Festival arriva a conclusione, alle ore 21.00 al Teatro G. Papini di
Pieve Santo Stefano va in scena LA CAMERIERA DI PUCCINI una produzione Teatri d’Imbarco
(Firenze), con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito, con Eugenio Milazzo pianoforte e Noemi
Umani soprano; i costumi sono di Cristian Garbo, organizzazione di Cristian Palmi, testo e regia di
Nicola Zavagli. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con PieveClassica
Un viaggio nel mondo poetico e musicale del grande Puccini, alternando al racconto l’esecuzione
di cinque tra le più̀ celebri romanze.
Torre del Lago, villa di Puccini, 1908: arriva un giovane giornalista per intervistare il Maestro. Viene
accolto in malo modo da Marianna, la cameriera di casa; lo invita ad aspettare il ritorno del
Maestro. Tra i due cresce una sorta di intimità̀ che porterà̀ Marianna a raccontare. E così, grazie
alla simpatica cameriera e alla sua bella lingua toscana, si andrà̀ a conoscere Giacomo Puccini:
dall’emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più̀ intime della sua vita.

BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 – over65 e Carta Giovani € 8,00
Ridotto bambini fino a 6 anni e operatori spettacolo € 5,00
Card a scalare non nominativa
4 spettacoli € 30,00 | 7 spettacoli € 50,00
Dalla Card è escluso: lo spettacolo del 28 agosto RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA,
VILA MORENA: biglietto unico 10€
Info e prenotazioni:
cell. 379 125 3567 (tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
info@laboratoripermanenti.com
La prevendita è disponibile a partire dal 1 agosto
Spazio Campaccio
Sansepolcro Largo Mon.s Luigi Di Liegro
da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00
Ufficio Turistico di Sansepolcro
Piazza Torre di Berta 17
tel. 0575 740536 – 353 3983814 whatsapp
Biglietteria online
https://oooh.events

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Magione: deferito in s.l. presunto responsabile di furto in danno di una farmacia

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I militari della Stazione Carabinieri di Magione, al termine delle indagini scaturite dalla
denuncia/querela presentata nel mese di giugno da un farmacista della zona, hanno deferito in
s.l. un uomo di origini campane, ritenuto presunto responsabile di aver sottratto dall’interno
della farmacia uno spazzolino elettrico del valore di 150 euro circa.
Il presunto responsabile, lo scorso 8 giugno, si sarebbe introdotto nell’esercizio commerciale e
approfittando di una momentanea distrazione del personale in servizio nella stessa, si sarebbe
appropriato dell’articolo esposto alla vendita allontanandosi senza pagarlo.
I militari dell’Arma, dopo aver acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza, hanno
individuato e riconosciuto il presunto autore, già noto alle forze dell’ordine, deferendolo in s.l.
alla Procura della Repubblica di Perugia.
La responsabilità penale è sempre presunta.

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Il roster al completo della ErmGroup Volley Altotevere 2024/2025 campionato nazionale A3 Credem Banca – girone Bianco

Stagione agonistica 2024/’25
Campionato naz. le Serie A3 Credem Banca – girone Bianco
n. 1 Tommaso TROIANI 1995 P m. 1,78
n. 3 Jacopo BIFFI 2000 P m. 1,88
n. 5 Simone MARZOLLA 1999 S m. 1,97
n. 6 Gabriel GALIANO 2006 C m. 2,03
n. 7 Paolo BATTAGLIA 1998 S m. 1,99
n. 9 Gian Marco CIOFFI 2000 L m. 1,75
n. 10 Ridas SKUODIS 1995 S m. 1,92
n. 12 Davide STOPPELLI 1992 C m. 1,98
n. 13 Filippo POCHINI 1989 L m. 1,85
n. 14 Niccolò CAPPELLETTI 1996 S m. 1,96
n. 16 Daniele CARPITA 2005 S m. 1,90
n. 17 Augusto QUARTA 1993 C m. 2,00
n. 18 Lorenzo PANIZZI 2006 S m. 1,90
n. 77 Marco ROMANACCI 2006 C m. 1,99

Primo allenatore: Marco BARTOLINI
Secondo allenatore: Mirko MONALDI
Terzo allenatore: Davide MARRA
Direttore sportivo: Valdemaro GUSTINELLI
Team manager: Maurizio TIZZI
Preparatore atletico: Giovanni COLLACCHIONI
Scout man: Francesco FIORUCCI

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Spoleto: individuato autore seriale di sei furti perpetrati all’interno di lavanderie negli ultimi due mesi. Arrestato

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Spoleto: individuato autore seriale di sei furti perpetrati all’interno di lavanderie negli ultimi due mesi. Arrestato dai Carabinieri su
provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno eseguito un’ordinanza di misura custodiale in regime
degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Spoleto, su conforme richiesta della
locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo già noto alle forze dell’ordine cl. 96, residente
nello spoletino.
L’uomo, è stato rintracciato nel comune di Foligno dopo intensa attività di ricerca messa in atto dagli
uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Spoleto unitamente alla Stazione Carabinieri di
Campello sul Clitunno, supportati dai colleghi della limitrofa Compagnia CC di Foligno, e sottoposto al
regime degli arresti domiciliari presso propria abitazione al termine delle formalità di rito.
La misura cautelare è scaturita dalla consumazione di numerosi furti, ai danni di varie lavanderie “self
service”, e di altri esercizi commerciali, messi in atto dall’uomo a Spoleto, Campello sul Clitunno e
Foligno.
Il ladro seriale si è reso autore di almeno 6 furti scoperti dall’Arma di Spoleto, alcuni dei quali
consumati in concorso con una donna cl.’91, applicando violenza sulle cose, mediante l’utilizzo di
strumenti atti allo scasso, forzature di casse cambio-moneta ed asportando somme di denaro sino a 3.000
euro. Nei diversi eventi criminosi l’autore del reato si travisava con una mascherina chirurgica con il
fine ultimo di celare la propria identità per garantirsi l’impunità del crimine che stava commettendo in
un’epoca in cui è da tempo superata l’emergenza pandemica da Covid-19 e comunque in un contesto
non connotato da affollamento, che avrebbe in ipotesi giustificato l’adozione di una cautela del genere.
In particolare la ricostruzione investigativa dei fatti ha evidenziato l’utilizzo di un medesimo modus
operandi che ha allertato i Carabinieri nel mettersi sulle tracce del ladro seriale.
Utili alle indagini sono stati i fotogrammi estrapolati dai sistemi di videosorveglianza presenti negli
esercizi che hanno condotto gli investigatori sulle giuste tracce, permettendo in maniera tempestiva, di
riconoscere il colpevole ed evidenziare le sue reiterate condotte all’Autorità Giudiziaria competente
che si è pronunciata in maniera decisa.
Il soggetto dovrà rispondere perciò dei numerosi furti aggravati messi in atto negli ultimi mesi.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Forti criticità sull’ennesimo variazione di bilancio: l’opposizione non approva e sottolinea il caso ex Scuola Garibaldi

FORTI CRITICITA’ SULL’ENNESIMA VARIAZIONE DI BILANCIO: L’OPPOSIZIONE NON
APPROVA E SOTTOLINEA IL CASO EX SCUOLA GARIBALDI
Elda Rossi, Riccardo Leveque, Tommaso Campagni, Andrea Lignani Marchesani e
Roberto Marinelli non approvano l’ennesim bya variazione di bilancio, la quinta in soli
tre mesi, in cui si va a riequilibrare un’ipotetica situazione di sbilanciamento
corrente prospettico, intervenendo in modo consistente con avanzo libero, un
tesoretto maturato con il rendiconto 2023, per far fronte alle minori entrate e le
maggiori spese di quelle previste nel bilancio di previsione 2024, approvato il 14
marzo 2024. Come sottolineato dall’Assessore tale intervento economico è dovuto
al verificarsi di importanti cambiamenti relativi a spese su contratti, utenze e nuovi
fabbisogni per far fronte ad interventi necessari per il mantenimento del livello dei
servizi.
Ma proprio alla luce di tale precisazione c’è da chiedersi: come mai in un bilancio
che si definisce di previsione non si conoscano scadenze di contratti, non ci sia un
quadro generale degli utenti e non si abbia una visione globale dei fabbisogni relativi
ai servizi? Ciò evidenzia una criticità sul piano programmatico e previsionale come si
evince dalla forte diminuzione di entrate pari a 1.395.996 euro che vede sì una
diminuzione dei contributi statali di 270.000 euro circa, ma determina comunque
una forte riduzione di entrate previste pari a 1.125.996 euro, che sono da afferire
alla competenza amministrativa dell’Ente Comunale.
Per fare un esempio di quanto detto, tra tutte le voci riportate nella variazione di
bilancio, basta citare la situazione dell’Ex Scuola Garibaldi, per la quale verranno
investiti 40.000 euro di avanzo libero per prestazioni professionali relative alla
progettazione di demolizione del vecchio edificio. Di fronte a tale investimento non
possiamo non ricordare che solo un anno fa con toni trionfalistici si comunicava a
mezzo stampa che la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri si sarebbe fatta
carico delle opere di demolizione della Scuola Garibaldi e della bonifica dell’area
circostante, come pattuito già nel 2018 con il Comune di Città di Castello, per dare
seguito all’Accordo di Programma per la realizzazione di Piazza Burri. Come mai
allora il Comune di Città di Castello ha comunicato in data 29 luglio 2024 di volersi
fare carico delle spese di progettazione di demolizione, quando l’accordo prevedeva
che tutto fosse in capo alla Fondazione? E perché allora un’inerzia di 6 anni su un
immobile fatiscente, pericolante e di impatto così negativo alle porte del nostro
Centro Storico e biglietto da visita della nostra città? Cosa è accaduto tra il Comune
di Città di Castello e la Fondazione Palazzo Albizzini? La questione non può passare inosservata e la cittadinanza, visto anche l’impegno economico che ricade sui
cittadini, ha il diritto di sapere!
I Consiglieri Comunali
Elda Rossi – Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia
Tommaso Campagni – Forza Italia
Andrea Lignani Marchesani – Castello Civica
Roberto Marinelli – Lista Civica Marinelli Sindaco

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Giovane di 14 anni aggredito dal branco perché da loro ritenuto colpevole di aver “fatto la spia”: denunciato un 18enne e 6 minori

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno identificato i presunti autori di una aggressione
consumata ai danni di un 14enne, occorsa la settimana scorsa in località Palazzo di Assisi dove era
in corso una festa rionale.
I genitori del minore hanno denunciato i fatti ai militari della locale Stazione, raccontando che il
figlio era stato prima minacciato da un nutrito gruppo di coetanei e il giorno seguente, era stato
picchiato da tre di loro armati di spranghe e incappucciati con passamontagna.
I bulli avevano organizzato la spedizione per punire il ragazzo, ritenuto da loro responsabile di aver
denunciato ai Carabinieri gli autori dell’esplosione di alcuni colpi di pistola esplosi con una
scacciacani alcuni giorni prima a Santa Maria degli Angeli.
Il tempestivo intervento di alcune persone presenti al momento dell’aggressione, tra i quali un
Carabiniere libero dal servizio, ha messo in fuga i giovanissimi evitando conseguenze ancor più
gravi.
La vittima ha infatti riportato contusioni ed escoriazioni multiple e una prognosi di 10 giorni.
I Carabinieri di Bastia Umbra si sono messi subito sulle tracce degli autori identificandoli e
denunciando alle rispettive Autorità Giudiziarie un 18enne e sei minorenni, questi ultimi tutti
coetanei della vittima.
I deferiti dovranno rispondere di quanto commesso di fronte ai rispettivi Tribunali per i reati di
minacce e lesioni aggravate in concorso.
La responsabilità penale è sempre presunta.

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Ancora medaglie, ancora soddisfazioni per il Canoa Club di Città di Castello che nella gara svoltasi lo scorso fine settimana a Pescantina, sul fiume Adige, riporta a casa un carnet ricco di medaglie


Non solo, la gara è stata l’occasione per alcuni atleti biancorossi – tra cui Federico Pellegrini, Leonardo Pierangeli e José Mercati – per mettersi in luce ottenendo la convocazione per il Raduno Nazionale Allievi/Cadetti iniziato subito al termine delle gare, a Valstagna, sul fiume Brenta, raduno che ha visto convocato, per la prima volta, il giovanissimo Josè Mercati.
 
 
Ospitando i Campionati Italiani nelle Categorie Ragazzi, Junior e U23 Senior, la competizione ha rappresento una delle gare più importanti del calendario agonistico federale.
Spalmata sul weekend compreso tra sabato 27 e domenica 28 luglio, ha visto trionfare, sabato 27 in occasione dello svolgimento della gara Discesa Classica (svoltasi lungo un tratto di circa 4.5km) Leonardo Pierangeli che ha ottenuto il primo posto nella Categoria C1 Cadetti B, Josè Mercati, al secondo posto, nella Categoria K1 Allievi A mentre si è classificato sesto Edoardo Collesi che concorreva per i titoli italiani U23.
Domenica 28, in occasione della Gara Sprint, primo posto per l’equipaggio Pellegrini-Pierangeli nella categoria C2 Cadetti B, secondo posto per Josè Mercati nella Categoria K1 Allievi A , primo posto per Federico Pellegrini e Leonardo Pierangeli rispettivamente nella Categoria K1 Cadetti A e C1 Cadetti B e ancora sesto posto per Edoardo Collesi nella Categoria U23 che ancora una volta ha dimostrato di essere tra i 10 atleti più forti in Italia nella disciplina discesa.

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“La casa di Sally” una preview in attesa dell’inaugurazione

Sarà inaugurata il prossimo 17 settembre ,”La casa di Sally”, la struttura realizzata dalla cooperativa “Il crocevia” di Stefano Minni, rivolta pazienti in età evolutiva affetti da Disturbi del Comportamento Alimentare che prevede percorsi di reinserimento sociale. I battenti si apriranno informalmente per una sorta di preview denominata”Genitori con…gusto” appunto presso la struttura di via San Francesco,5. Si tratta di una serata, in programma il prossimo giovedì 1 agosto alle 18,30, rivolta a tutti i genitori(max 20 persone) per dare informazioni, conoscenze, riflessioni sul tema dell’alimentazione con particolare riguardo all’incidenza delle emozioni sul nostro rapporto con il cibo. L’iniziativa prevede anche laboratori tematici con degustazione finale: il tutto per favorire un approccio verso il cibo a livello promozionale e di prevenzione. Nella circostanza saranno illustrate tutte le caratteristiche del nuovo servizio che andrà a coprire adeguatamente un vuoto nel territorio e che si avvarrà delle migliori competenze in campo nazionale del settore.

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Cittadini sempre più “hi-tech” grazie alla rete dei DigiPASS, spazi pubblici aperti e gratuiti, finanziata dalla Regione Umbria in collaborazione con i Comuni: “boom di accessi e richieste di servizi”

Cittadini sempre più “hi-tech” grazie alla rete dei DigiPASS, spazi pubblici aperti e gratuiti, finanziata dalla Regione Umbria in collaborazione con i Comuni. I DigiPASS della Zona Sociale 1, nella nuova veste di Punti Digitale Facile, hanno registrato dall’inizio del 2024 un boom di utenti, con più di 1200 ingressi e 1600 servizi erogati gratuitamente alla popolazione, concorrendo di fatto all’accessibilità al digitale da parte di tutti i cittadini. Dal 2018 rappresenta uno degli strumenti per rispondere al bisogno di innovazione in funzione dei cittadini e delle imprese. Tali spazi pubblici aperti e gratuiti, distribuiti in tutta la Regione, nascono con l’obiettivo di accompagnare cittadini e imprese nell’utilizzo di servizi digitali oltre che nel cogliere le opportunità che le tecnologie mettono a disposizione delle imprese favorendone l’innovazione. Oggi il digitale per molti rappresenta un’opportunità, mentre per chi non ha le giuste conoscenze, può rappresentare un ostacolo a rischio di emarginazione. Nei DigiPASS i cittadini hanno potuto trovare figure formate a cui rivolgersi per essere affiancati nella fruizione di un nuovo servizio digitale, come per esempio prenotare esami clinici on line, pagare on line il ticket, iscrivere un figlio a scuola, aprire una casella di posta elettronica, pagare una bolletta e molto altro. Nel 2023 gli sportelli DigiPASS dei Comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Citerna e Montone sono entrati nella Rete Nazionale dei Punti di Facilitazione, l’iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio per potenziare le competenze e l’inclusione digitale. Il progetto rientra nella Missione 1 del PNRR ed è destinato a supportare le fasce della popolazione più esposte ai rischi del digital divide culturale. L’obiettivo dei presidi “Digitale Facile” è quello di accrescere le competenze digitali per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva e incentivare l’uso dei servizi online, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Gli utenti, infatti, grazie al supporto dei Facilitatori digitali, possono fruire gratuitamente di sessioni di “navigazione assistita” per l’accesso alle funzionalità dei siti della Pubblica Amministrazione, per la compilazione di istanze online (bandi e avvisi pubblici) o per l’esecuzione di specifiche specifiche operazioni – quali, ad esempio, utilizzo dell’identità digitale SPID, utilizzo CUP online e consultazione fascicolo sanitario elettronico. Nei mesi scorsi hanno riscosso molto successo anche i corsi gratuiti di alfabetizzazione digitale rivolti ai cittadini: nelle prime edizioni sono stati trattati argomenti come la messaggistica istantanea, le APP, l’elaborazione di testi e l’utilizzo di fogli di calcolo, l’accesso ai siti della PA (INPS, Agenzia delle Entrate, CUP online, ecc), la navigazione web e la sicurezza in rete. “I Facilitatori Digitali sono a disposizione dell’utenza anche in modalità “itinerante”, come ad esempio presso le sedi di associazioni o nelle sedi dei sindacati di zona, dove gli utenti potranno trovare un operatore per avere accesso a informazioni o ricevere un primo supporto informatico”, ha dichiarato l’assessore all’Innovazione digitale, Rodolfo Braccalenti nel ringraziare gli operatori che con grande professionalità e cortesia svolgono un lavoro importante a contatto con i cittadini. Durante il periodo estivo gli Sportelli DigiPASS della Zona Sociale 1 seguiranno i seguenti orari: Sportello DigiPASS Città di Castello (situato a piano terra della Biblioteca Comunale Carducci): da giovedì 1 agosto a sabato 31 agosto la biblioteca Carducci effettuerà orario di apertura solo la mattina, dal martedì al sabato, dalle 9 alle 13. Chiusura l’intera giornata nella settimana dal 12 al 17 agosto. L’orario consueto riprenderà da lunedì 2 settembre. Sportello DigiPASS Umbertide (situato presso la palazzina FA.MO): Chiuso da lunedì 29 luglio a lunedì 26 agosto. Sportello DigiPASS Citerna (situato presso l’info-point del Palazzo del Municipio): consueta apertura ogni mercoledì mattina dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Sportello DigiPASS San Giustino (situato a piano terra del Palazzo del Municipio): consueta apertura ogni venerdì mattina, dalle ore 10:00 alle ore 12:00.

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Arcaleni (Castello Cambia), “Piazza Burri: esempio di inconcludenza ed ennesima incompiuta”

Apprendiamo dalla variazione di Bilancio appena approvata, che il Comune avrebbe stanziato 40.000€ per la sola progettazione della demolizione dell’ex scuola Garibaldi. Apparentemente una buona notizia, ma solo per chi non ha memoria di quanto successo negli anni scorsi: chi ricorda che un anno fa, di fronte all’ennesima mia interrogazione , ci fu una frettolosa stretta di mano tra sindaco e presidente Corà che sanciva l’ assunzione dell’impegno immediato della Fondazione a “demolire la scuola nel giro di qualche mese e presentare un cronoprogramma della progettualità di realizzazione di piazza Burri”? Ci soccorrono, per fortuna, i giornali dell’epoca che diedero massimo risalto al gesto, titolando “Giornata storica: Piazza Burri diventa realtà. La Fondazione sosterrà l’onere della demolizione e della bonifica dell’area”. 

Oggi invece scopriamo che era tutta una commediola estiva a favore di telecamere, perché i lavori di demolizione sono a carico delle casse comunali  e con amarezza possiamo dire di aver avuto ragione, quando in Consiglio lo avevamo sottolineato.

Non solo. Il Sindaco in Consiglio afferma che la demolizione non poteva essere a carico della Fondazione perché agisce su una proprietà comunale. Diamo il ben svegliato al Sindaco, che se ne accorge solo oggi. 

Del resto, la questione della proprietà del suolo, degli edifici esistenti e di quelli che vi sorgeranno  sono alcune delle questioni non risolte che rendono l’accordo di programma, firmato in pompa magna nel giugno 2018, solo un’operazione di facciata: e infatti son passati più di 6 anni, senza che si sia mossa una foglia.     

Ma c’è qualcosa di ancora più grave: già alcuni mesi fa  in un’ intervista il Sindaco candidamente affermò che lui e la sua Giunta avrebbero “rinunciato a inserire la ex scuola Garibaldi nei bandi del PNRR” perché la Fondazione Burri, da lui direttamente sentita, avrebbe assicurato di voler tener fede all’Accordo del 2018 sulla piazza”. Quindi un’amministrazione pubblica avrebbe rinunciato ad elaborare Progetti e ad acquisire fondi, sulla base di impegni verbali di un privato che , ad oggi, nemmeno è in grado di tener fede all’impegno minimale della demolizione di un edificio?!

Fino  a quando questa amministrazione pensa di prendere in giro i tifernati, con annunci roboanti privi di sostanza e con operazioni comunicative di facciata, usate come foglia di fico a coprire le proprie (e altrui) inefficienze?    

Rinnovo dunque le domande che faccio da almeno sei anni: perché non si tirano fuori le carte del famoso progetto? Perchè non si è mai avviato un percorso partecipativo con la cittadinanza né un Concorso di idee per raccogliere le migliori proposte progettuali per il recupero di un’area che resta la più significativa porta di ingresso alla città?

Vogliamo capire cosa si celi dietro le fumose e sconcertanti parole del Sindaco: devono essere definitivamente chiarite le intenzioni di questa giunta sul destino della piazza che doveva costituire l’asse di un’azione di rilancio del centro storico e resta  invece simbolo di inconcludenza ed ennesima incompiuta di Città di Castello.

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Soddisfazioni romane per Proracing, Terrosi e Scotti 2.0: per Niko La Notte arriva un nuovo centro nella GR Yaris Rally Cup

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Anche al terzo appuntamento stagionale nel monomarca giapponese il 20enne aretino, affiancato dall’esperto Giovanni Bernacchini, ha trovato il primato nella classifica under 23 oltre proseguendo in modo deciso il lavoro di affinamento con la vettura.

Tre giorni di una gara che non aveva mai corso prima, estremamente difficili sia fisicamente che psicologicamente, sono stati una scuola importante per la crescita del giovane ex campione italiano di kart.

Il prossimo appuntamento a metà settembre, per il Rally 1000 Miglia, in provincia di Brescia.

Buona la terza, buona anche la seconda. Per Niko La Notte il terzo rally stagionale nel contesto della GR Yaris Rally Cup ha avuto di nuovo esito positivo, con incamerata ancora la vittoria nella classifica Under 25 del monomarca giapponese, dove ha chiuso ottavo assoluto nella generale.

Dunque, la temutissima terza uscita stagionale per PRORACING, al Rally di RomaCapitale, che La Notte correva per la seconda volta, quinta tappa del Campionato Europeo e dell’Italiano Assoluto Rally, ha sortito una nuova soddisfazione, dando nuova linfa e motivazioni al lavoro della scuderia, svolto in joint con la concessionaria Scotti 2.0, insieme al preparatore Terrosi e con il supporto di  B.M. Leather.

Il 20enne aretino di Subbiano, che tra l’altro ha festeggiato il proprio compleanno nella giornata conclusiva della gara, non poteva avere miglior esisto. Come consuetudine affiancato, stimolato e consigliato dall’esperto Giovanni Bernacchini, ha interpretato la difficile gara capitolina con il giusto approccio, considerando l’alto rischio forature e le insidie di altro genere dietro ad ogni curva, portando la sua GR Yaris 4×4 ad un nuovo risultato rilevante. 

In una competizione caratterizzata in modo particolare dal caldo estremo, La Notte non ha mai cercato eccessi e rischi, la gara doveva servire come probante banco di scuola, come ad esempio sui 32 chilometri della “Rocca di Cave” – la prova più lunga del CIAR e del ERC e la prova più lunga che abbia mai corso nella sua breve carriera, dove ha saputo gestire al meglio con il cuore e con la testa, la situazione sempre molto delicata.

INTERVENTO DI NIKO LA NOTTE: “Sono assai soddisfatto, credo che meglio di così era difficile fare, ho festeggiato davvero in modo esaltante il mio compleanno. A livello tecnico è stato un rally estremamente sfidante perché l’asticella era molto alta, prove speciali difficili. Grazie all’apporto di Bernacchini ed al sostegno della squadra sono però riuscito a rimanere solido e concentrato in macchina e questo ha permesso di gestire nel migliore dei modi la gara. Il Team Terrosi ci ha sempre supportati al meglio in ogni decisione e ci ha messo a disposizione una Yaris estremamente affidabile, per la quale abbiamo dovuto gestire la meccanica in tre giorni di gara davvero segnanti. Ma abbiamo sempre cercato di spingere al massimo nonostante le difficoltà che pure il caldo torrido ha creato anche a noi in abitacolo. È un risultato dunque importante, che ci ha dato consapevolezza di saper lavorare bene. Un grazie al Team, alla scuderia, ai partner ed alla mia famiglia, che mi supporta con grande passione”.

Il prossimo appuntamento di La Notte e Bernacchini sarà il 13-14 settembre, per il Rally 1000 Miglia, in provincia di Brescia.

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Mignano, bellissima frazione di Pieve Santo Stefano riprende vita il 2 e 4 agosto con due eventi “Umbra Lucis” e “Festa Contadina”

Mignano, la bellissima frazione del Comune di Pieve Santo Stefano, lungo il cammino di Francesco, riprende vita il 2 e 4 agosto con due eventi di rilievo, organizzati dalla neonata associazione “Crescita Mignano” in collaborazione con la Proloco di Pieve, il Centro della Civiltà contadina “Dina Dini” e il patrocinio del Comune di Pieve Santo Stefano.

Venerdi 2 Agosto alle 19, “sul far della sera”, nella piazzetta di Sant’Andrea a Mignano si terrà il concerto di musica medievale “per du’ viole da gamba” eseguito dal gruppo “UMBRA LUCIS”, durante l’evento anche un aperitivo di benvenuto, con ingresso a libera offerta.

Domenica 4 sarà la volta della FESTA CONTADINA, che vedrà il borgo di Mignano al centro dell’attenzione per tutta la giornata. 

La mattina alle 8 partenza della camminata organizzata dai “camminatori pievani” alla scoperta del territorio attorno a Mignano. dalle 12.30 “se principia a mangiare, e se continua fino alle 20.30”. Alle 16 apertura del centro rurale educativo, alle 17 “s’arpianta il nocio” con il supporto del Corpo dei Carabinieri forestali, alle 18 ” se canta col coro folk di Caprese, se gioca, se ruzza e se mentovano le vecchie storie”. Al termine, alle 22.30 “S’arvà a contar le stelle (che l’anno scorso fu bello)” . Come si può capire anche dal linguaggio dialettale del programma sarà un evento veramente originale.

Una splendida giornata all’aria aperta in un luogo stupendo, oggetto di un progetto di recupero che, oltre al grandissimo ed insostituibile impegno di privati e associazioni locali, ha già ottenuto tramite il Comune di Pieve Santo Stefano, un finanziamento PNRR da 180000 per la sistemazione della piazzetta, per il quale sono in corso le procedure di aggiudicazione dei lavori.

Insomma, una giornata al fresco di Mignano respirando un’aria d’altri tempi in un contesto unico, da non perdere.

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Erba sintetica antistadio: dissequestro da parte del PM. Il Comune “premiato il nostro corretto comportamento”

“L’ufficialità del dissequestro dell’erba sintetica dell’antistadio da parte del Pm Marco Dioni la accogliamo con estrema soddisfazione. Il sigillo sulla correttezza del nostro comportamento, più volte enunciato, e che riporta la questione sulla giusta strada”. Così Fabrizio Innocenti e Riccardo Marzi, sindaco e vicesindaco di Sansepolcro, in merito ai recenti sviluppi di una vicenda che negli ultimi mesi ha occupato le cronache.

 Il caso è relativo ai rotoloni di erba sintetica che ricoprivano il manto dell’antistadio, rimossi per essere sostituiti nell’ambito del progetto di rinnovamento dell’impianto. Azione questa che provocò l’intervento dei Carabinieri Forestali, che apposero i sigilli ai grossi rotoli di erba giudicando scorretto il comportamento tenuto da Palazzo delle Laudi.

“Come sempre sostenuto” dichiarano i due amministratori “la parte di erba rimossa a suo tempo e destinata al riutilizzo non è mai diventata un rifiuto. Essa fu anche sottoposta ad accurate analisi che non riscontrarono valori anomali. Nessun deposito incontrollato di rifiuti è stato dunque posto in essere. Parte di questa erba è stata correttamente smaltita come rifiuto perché non riutilizzabile mentre per l’altra, la più corposa in percentuale e di migliore qualità, si stabilì di riutilizzarla in altre aree di proprietà pubblica come giardini e aree verdi delle scuole. Quando ci fu notificato il sequestro del materiale procedemmo subito con l’istanza di dissequestro. Che in questi giorni il magistrato ha accolto, notificando il provvedimento sia all’ufficio ambiente comunale sia al titolare dell’impresa che aveva provveduto alla rimozione dell’erba sintetica”.

 “Si va nella direzione dell’archiviazione del caso” concludono il sindaco Innocenti e il vicesindaco Marzi “il che testimonia il nostro corretto comportamento, la nostra buona fede e la volontà di riutilizzare parte del materiale rimosso ad uso della collettività”.  

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Borgo Jazz 2024: 6 giorni di grande musica a Sansepolcro

Torna il fascino del jazz a Sansepolcro con “Borgo Jazz”, una manifestazione che animerà le strade e i luoghi della città con la classe che da sempre contraddistingue questo genere musicale. Dal 1 al 5 agosto, il centro storico di Sansepolcro diventerà il palcoscenico per una serie di concerti imperdibili, grazie all’impegno del Jazz Club Valtiberina, in collaborazione con l’Associazione Commercianti del Centro Storico e il Comune di Sansepolcro. Ultima tappa di questo calendario sarà la suggestiva piazza Umberto I di Monterchi, il 6 agosto, in collaborazione con il Monterchi Festival.

L’edizione 2024 di Borgo Jazz, promette di regalare emozioni indimenticabili con i migliori musicisti jazz, sia locali che internazionali. I concerti si terranno in vari spazi del centro storico, incastonandosi perfettamente in un contesto già bellissimo come quello della nostra città.

Il successo delle passate edizioni ha permesso di ricreare una splendida sinergia per questa nuova edizione. A sostenere il festival, oltre al Comune di Sansepolcro, ci sono anche generosi sponsor e associazioni che hanno felicemente contribuito alla realizzazione dell’evento.

Borgo Jazz 2024 si svilupperà per sei giorni tra eventi musicali, abbinati al buon cibo e al buon bere, una gioia per le orecchie ed il palato. Ogni serata sarà un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera suggestiva del jazz e per godere delle bellezze storiche e artistiche di Sansepolcro.

“Siamo lieti di poter contribuire alla realizzazione di una manifestazione che sta avendo sempre più slancio nel panorama musicale non solo locale ma a livello nazionale,” ha dichiarato l’assessore Francesca Mercati. “Il Comune si è impegnato a supportare l’evento che rappresenta un momento importante dell’estate al Borgo per residenti e facciamo i nostri complimenti agli organizzatori che anche quest’anno hanno realizzato un calendario davvero intenso, coinvolgendo molte realtà del territorio e non solo.”

Sei giorni di musica, arte e cultura che trasformeranno Sansepolcro in un vivace hub del jazz.

Per info e biglietti www.jazzclubvaltiberina.it

Il programma della manifestazione:

UNA VITA, RAMBERTO CIAMMARUGHI

Giovedì 1 agosto, ore 21.00 Piazza Garibaldi

A un certo punto del suo romanzo Una vita, Guy de Maupassant descrive la protagonista come “radiosa, piena di linfa e affamata di felicità”: è la stessa cosa che potremmo dire della musica di Ramberto Ciammarughi e di questo suo omonimo progetto. Il pianista e compositore assisano, che fin dagli anni Ottanta collabora con molti dei nomi più importanti del panorama jazzistico (e non solo) italiano e internazionale, è animato da una visione artistica di respiro totale e da una cifra stilistica di raffinata e cristallina ricerca. Ad accompagnarlo in questo suo viaggio pianistico in Una vita, arrivano a Borgo Jazz tre giovani musicisti fra i più interessanti della nuova scena italiana: il fisarmonicista Federico Gili, il sassofonista Lorenzo Bisogno e il chitarrista Gerardo Grande.

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CONCERTO ALLE PANCHINE ROSSE, MARTA PACESCHI TRIO

Venerdì 2 agosto, ore 19.00 Giardinetto di Via San Puccio (ingresso gratuito)

“Jazz” è un sinonimo di “vita”. “Violenza” è un contrario di “vita”. Il jazz diventa allora uno dei modi più gioiosi ed efficaci nel dirsi contro ogni forma di violenza. A Borgo Jazz è il trio guidato dalla sassofonista altotiberina Marta Paceschi a ricordarcelo, con un concerto di fronte a uno dei luoghi simbolo della lotta alla violenza di genere e a tutte le violenze: e il sinonimo schiaccia il contrario.

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IL GATTO E LA VOLPE, GABRIELE MIRABASSI – CLARINETTO

SIMONE ZANCHINI – FISARMONICA

Venerdì 2 agosto, ore 21.30 Piazza Garibaldi (ingresso gratuito)

Fra i caratteri più vitali del jazz italiano degli ultimi decenni c’è la capacità da parte di alcuni musicisti nostrani di innervare questa musica con influenze e sonorità mediterranee. Fra gli esempi più luminosi di queste ibridazioni tanto geografiche quanto stilistiche, il duo del clarinettista Gabriele Mirabassi e dal fisarmonicista Simone Zanchini: virtuosi e gioiosi, profondi e leggeri, giocosi e commoventi. Nel 2022, il loro fortunato e longevo sodalizio è sfociato nell’album Il gatto e la volpe, seguito più recentemente da Un ballo con la luna, entrambi per Egea, l’etichetta che ha da sempre incarnato al meglio l’ibridazione mediterranea del jazz italiano ed europeo. Ed è proprio nelle vesti di gatto e volpe, musicalmente astuti e pazzerelli, che Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini incontrano gli spettatori di Borgo Jazz.

AROUND JAZZ, DJ SET

Venerdì 2 agosto, ore 22.30 Orti Urbani

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FABIO ZEPPETELLA HAMMOND TRIO

Sabato 3 agosto, ore 21.30 Orti Urbani

La formula del trio chitarra, organo Hammond e batteria ha, nella storia del jazz, una gloriosa tradizione: è un filone che va dalla Indianapolis di Wes Montgomery fino alla St. Louis di Grant Green, dalla Detroit di Kenny Burrell fino alla Pittsburgh di George Benson… passando per Sansepolcro! È infatti a Borgo Jazz che Fabio Zeppetella, chitarrista laziale e fuoriclasse riconosciuto del panorama jazzistico italiano degli ultimi decenni, prosegue su quella scia, insieme all’organista Luca Mannutza e al batterista Lorenzo Tucci. È una formazione capace di rinnovarla, quella tradizione, attraverso un approccio del tutto originale alla lezione dei grandi maestri e approcci be-bop, hard-bop o r’n’b. Un trio tripudio.

JAM SESSION, RESIDENT BAND MATTEO CHIMENTI TRIO

Sabato 3 agosto ore 24.00 Chiostro di San Francesco

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EXTRA SAUCE

Domenica 4 agosto, ore 21.30 Orti Urbani (ingresso gratuito)

Il banchetto di Borgo Jazz è già decisamente prelibato, ma questo non è un buon motivo per non aggiungerci altra salsa: quella degli Extra Sauce, piccante collettivo di otto musicisti all’incrocio fra funk, jazz, rock, fusion, world, music, soul, r’n’b e altre spezie. Nel 2023 hanno pubblicato l’album Extravaganza (Emme Record Label), e le loro esibizioni esplosive non rendono la vita facile a chi, durante un concerto, vuole rimanere immobile. Extra divertimento.

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PLOT TWIST, FLAVIO BOLTRO TRIO

Lunedì 5 agosto ore 21.30 Piazza Garibaldi

Musica per organi caldi, direbbe Charles Bukowski. Dopo la serata con Fabio Zeppetella, arriva a Borgo Jazz un’altra incarnazione della storica formula jazzistica dell’Organ Trio. Stavolta, però, al centro del trio non c’è una chitarra, ma una tromba, e che tromba! Flavio Boltro è uno dei trombettisti più importanti e vivaci della scena jazzistica italiana, e ad affiancarlo a Sansepolcro saranno l’organista – o Hammondista, preciserebbero alcuni – Yazan Greselin e il batterista Matteo Frigerio. E proprio come un “plot twist” – rocambolesco nome di questa rocambolesca serata biturgense – è una svolta improvvisa nella trama di una narrazione, dal concerto del trio di Flavio Boltro non c’è da aspettarsi altro: gustosissimi colpi di scena musicali.

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BORGO JAZZ OUTSIDE, MORE MORRICONE

GIOVANNI CECCARELLI – PIANOFORTE

FERRUCCIO SPINETTI – CONTRABBASSO

Martedì 6 agosto ore 21.30, Piazza Umberto I Monterchi (ingresso gratuito)

Quando i grandi jazzisti rendono omaggio a qualche musicista scomparso, verrebbe da tirarsi giù il cappello anche a chi un cappello non lo indossa. È così anche nel caso del tributo che il contrabbassista Ferruccio Spinetti (membro, fra le altre cose, degli Avion Travel e del fortunatissimo duo con Petra Magoni) e il pianista Giovanni Ceccarelli, collaboratori e amici di lunga data, hanno deciso di offrire a Ennio Morricone. Con questa loro indagine jazzistica su un compositore al di sopra di ogni sospetto, Ceccarelli e Spinetti mirano a mostrare le musiche del maestro della musica per il cinema nella loro essenziale nudità, per un pugno di note, e nella loro virtuosa semplicità: composizioni che, in mano a un eccelso duo jazz come questo e lontane dagli schermi cinematografici, si mostrano ancora di più nella loro grandezza. Nuovo jazz paradiso.

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Patto Avanti: “Il nostro programma innovativo per governare l’Umbria del futuro, sostenibile ed inclusivo è aperto a tutte le forze politiche che si riconoscono nei suoi contenuti”

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Il Patto Avanti propone un programma innovativo per governare l’Umbria del futuro, sostenibile ed inclusiva, dopo cinque anni di governo di destra che prima ha illuso e poi deluso i cittadini umbri. Il Patto Avanti è per l’Umbria delle comunità e dei sindaci che ogni giorno lavorano a fianco dei cittadini, delle imprese e della tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio per un turismo a misura di persona.

Le lotte di potere della destra umbra stanno paralizzando le istituzioni della nostra regione. Prima continue frecce avvelenate verso la presidente Tesei e ora anche l’implosione della coalizione di governo: la maggioranza è infatti andata sotto sulla proposta di legge relativa alla Polizia locale a firma FdI-FI. Da oltre quattro mesi nessuna mozione viene discussa, FdI e FI abbandonano sistematicamente l’aula di fronte al ridicolo atto della Lega su farina di grillo e carne sintetica determinando il blocco della discussione. Uno spettacolo indegno per una Regione che ha gravissimi problemi che richiedono decisioni politiche e assunzioni di responsabilità. Di fronte a queste sabbie mobili noi vogliamo agire con prontezza, facendo ripartire in breve tempo quella campagna di partecipazione e attivismo che ha già aperto una pagina nuova della politica umbra.

La verità è che la destra ha abbandonato la nave, per questo noi, le forze politiche e civiche progressiste dell’Umbria, vogliamo aprire la strada al cambiamento, con serietà e credibilità, partendo dal più grande risultato che abbiamo ottenuto negli scorsi mesi: riportare tantissime persone a guardare con fiducia ed entusiasmo al futuro, avvicinandole di nuovo alla politica. Oggi, come ieri, la priorità è non perdere questa spinta innovativa fatta di idee e programmi che ci hanno portato a una nuova stagione di vittorie in Umbria. Da questa consapevolezza è nata la richiesta avanzata dalle forze del Patto Avanti alla sindaca di Assisi e presidente della provincia di Perugia, Stefania Proietti.

Ciò che abbiamo costruito è stato possibile grazie al serio lavoro di amministratori come lei, alla più ampia partecipazione e condivisione con le persone e allo sforzo di sintesi che non ha lasciato indietro nessun cittadino e nessun territorio. Vogliamo  continuare ad avere cura delle persone, nel concreto, fuggendo una dimensione fatta solo di promesse, declamazioni, autoreferenzialità e spettacolo mediatico che è quella in cui si costruì negli anni passati il vuoto successo della destra. Per noi la politica è un’altra cosa: è inclusione e partecipazione, è impegno e concretezza, è complessità e sapere, è piazza aperta dove discutere le scelte che riguardano la qualità della vita dei cittadini.

Il Patto Avanti è il frutto di questa impostazione, ed è un programma progressista per il futuro dell’Umbria, aperto a tutte le forze radicali, moderate e riformiste che si riconoscono nei suoi contenuti. Al nostro primo evento lasciammo sul palco una sedia vuota a testimoniare l’apertura al contributo di chiunque. Oggi, come ieri, quella sedia è ancora lì, ma chi vuole occuparla deve aderire a quel programma che è stato motore dei recenti successi elettorali a partire dalla difesa del diritto universale alla salute, e quindi il potenziamento della sanità pubblica rispetto a quella privata e la contrarietà alla costruzione del nuovo inceneritore in Umbria. Intendiamo metterci in moto velocemente, per cominciare a dare risposte ai problemi più urgenti, a partire da alcune questioni centrali come la lotta alla precarietà del lavoro e alla riduzione del potere d’acquisto dei salari, la progettazione di uno scenario economico sostenibile, e quindi la spinta sulla transizione ecologica e  la difesa a tutto campo della libertà e della dignità della persona umana.

Non ci interessa una vittoria fine a se stessa, ma un vero cambiamento per l’Umbria che assicuri libertà e dignità ad ognuno e ognuna.

Tommaso Bori – Partito Democratico
Thomas De Luca – Movimento Cinque Stelle
Fabio Barcaioli, Gianfranco Mascia – Alternativa Verdi e Sinistra
Maurita Passaquieti – Civici Umbri
Federico Novelli – Partito Socialista Italiano
Riccardo Vescovi – Demos

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Iniziata la demolizione della scuola Dante Alighieri: nei prossimi giorni saranno rimossi porte, infissi, impianti, pavimenti e sanitari.

Seguirà l’abbattimento dei fabbricati, che sarà effettuato minimizzando le emissioni del cantiere a tutela di residenti e attività

La demolizione della scuola Dante Alighieri è iniziata stamattina con le prime porte staccate dagli architravi, con i telai rimossi dalle pareti e gli infissi smontati dalle aule e dai bagni. Come da programma, gli operai della RAD Service di Gubbio, azienda subappaltatrice dell’abbattimento dei fabbricati per conto del raggruppamento temporaneo di imprese selezionato da Invitalia, composto da Costruzioni INGG Penzi Spa di Maddaloni, in provincia di Caserta (mandataria) e GI.SO. Srl di Roma (mandante), sono entrati in cantiere e hanno avviato la fase di strip-out preliminare alla demolizione della struttura. La rimozione completa degli stabili che compongono la scuola inizierà attorno al 5 agosto dall’ala posta di fronte al condominio di via della Tina che ospita il supermercato. Nei prossimi giorni verrà anche abbattuta una parte della recinzione lungo via della Tina, in modo da permettere l’ingresso e l’uscita dal cantiere dei mezzi pesanti impegnati nei lavori. L’attuale fase di demolizione selettiva prevede la rimozione di tutti gli elementi che non fanno parte integrante della struttura edilizia, come porte, infissi, impianti, pavimenti e sanitari, che saranno differenziati e avviati al recupero. L’intervento rispetterà infatti la connotazione green del PNRR, che stabilisce di riciclare almeno del 70 per cento in peso dei rifiuti provenienti dalle attività di demolizione e costruzione. Nel rispetto del capitolato d’appalto, l’impresa incaricata della demolizione minimizzerà tutte le emissioni provenienti dal cantiere, che saranno più intense a partire dall’abbattimento delle parti in muratura del complesso scolastico, in modo da tutelare i residenti e le attività dell’area, adottando i sistemi necessari per ridurre la produzione di polveri e rumori. Oltre ai teli di protezione che circonderanno la recinzione, saranno utilizzati dei nebulizzatori di acqua per impedire la dispersione nell’aria del pulviscolo generato dalla frantumazione delle porzioni in muratura. Prima dell’apertura del cantiere sono state messe in atto tutte le misure di gestione della viabilità stabilite dal comando della Polizia Locale. In via della Tina sarà vietata la sosta sul lato sinistro, per tutto il fronte della recinzione della scuola. Lungo la medesima direttrice, sarà vietata la sosta sul lato sinistro, nel tratto adiacente la recinzione di pertinenza della Dante Alighieri, fino all’area di parcheggio a servizio del vicino supermercato, e nel tratto compreso tra la prima rampa di accesso al parcheggio sotterraneo del condominio di via Francesco Ferrer e l’intersezione con via Nino Bixio. La percorrenza della carreggiata di via della Tina è stata ristretta all’altezza della recinzione dell’area di cantiere fino all’area di parcheggio a servizio del supermercato della zona, mediante la posa di new-jersey non ancorati al suolo. Le barriere a protezione del cantiere sono state posizionate a una distanza dal muro di cinta della scuola tale da garantire il flusso veicolare e pedonale, assicurando una larghezza della strada di 4,70 metri. Sui teli di rivestimento dello sbarramento campeggiano le immagini della nuova scuola Dante Alighieri che mostrano la struttura in legno e cemento che avrà il futuro edificio, i nomi delle imprese impegnate nell’intervento e i segnali di avvertimento a coloro che circoleranno nell’area. Il restringimento della carreggiata è segnalato da un’apposita cartellonistica. Su tutto il tratto di via della Tina interessato dalle modifiche della viabilità sarà istituito un limite di velocità per i veicoli di 30 Km/h. I provvedimenti adottati potranno essere modificati dal comando della Polizia Locale in relazione a eventuali ulteriori esigenze di tutela della sicurezza degli utenti della strada e delle maestranze del cantiere. Il progetto da 12 milioni 293.500 euro per l’abbattimento e la ricostruzione della scuola Dante Alighieri, finanziato con il PNRR attraverso il programma “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, dal fondo nazionale per le opere indifferibili, da risorse del conto termico GSE e cofinanziato direttamente dal Comune di Città di Castello, prevede la demolizione completa degli attuali fabbricati e l’edificazione di uno stabile in legno e vetro di moderna concezione, ad alta efficienza energetica. I 4 mila metri quadrati del nuovo complesso scolastico ospiteranno oltre 300 studenti in ambienti progettati per offrire servizi a minori e adulti, con una palestra seminterrata che garantirà la pratica di più discipline sportive anche in orari extrascolastici.

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