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Città di Castello: i principali eventi del fine settimana

I principali eventi del fine settimana: venerdì 22 marzo ore 17:00, nella sala Rossi Monti della Biblioteca, per la serie “Appuntamenti al Plinio”, conversazione con il dott. Jacopo Canonichesi a proposito di salute, malattia e scienza biomedica. Venerdì 22 ore 21:00 marzo al Teatro Degli Illuminati andrà in scena lo spettacolo “Il pozzo e il pendolo” di Edgar Allan Poe, una produzione ASTRA APS. Sabato 23 ore 10:00, presso la Biblioteca Carducci, ci sarà la seconda parte e nucleo principale del libro “La vóci dela Mìnima”. Sabato 23 marzo ore 11:00 sessione di Yoga per l’ansia al Museo Malakos. Sabato 23 marzo 2024 ore 21.00 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello concerto “Invisible rainbows” del celebre pianista Roberto Cacciapaglia. Domenica 24 marzo ore 16:30, Giornata internazionale della poesia nella Biblioteca Carducci di Città di Castello, letture nell’ evento “Sono nata il 21 a primavera – Rime emozioni e altre magiche parolerie”, a cura di Andrea Cardellini. Domenica 24 marzo ore 17:30 presso Auditorium San Giovanni Decollato si svolgerà il 2° appuntamento con “gli arnesi della musica” rassegna musicale promossa dal Circolo culturale “Luigi Angelini”. Proseguono varie mostre.

Venerdì 22 marzo ore 17:00, nella sala Rossi Monti della Biblioteca, per la serie “Appuntamenti al Plinio”, conversazione con il dott. Jacopo Canonichesi a proposito di salute, malattia e scienza biomedica. Titolo dell’incontro “dal laboratorio al letto del malato: il dialogo tra ricerca di base e realtà clinica nello sviluppo della scienza biomedica”.

Venerdì 22 marzo al Teatro Degli Illuminati andrà in scena lo spettacolo “Il pozzo e il pendolo” di Edgar Allan Poe, una produzione ASTRA APS. Sul palco ci sarà Mauro Silvestrini accompagnato magistralmente da Angelo Benedetti e Luca Franceschini.
Prenotazioni al 3493191176 (anche WhatsApp). Lo spettacolo è inserito nella rassegna “teatro a KM0 2024” del Comune di Città di Castello.

Sabato 23 marzo ore 10:00 presso la Biblioteca Carducci di Città di Castello, si terrà la seconda parte e nucleo principale del libro ‘La vóci dela Mìnima’ che si occupa delle storie della «veglia», ovvero di quei variegati racconti che ci si scambiava un tempo davanti al focolare, soprattutto d’inverno.

Sabato 23 marzo ore 11:00 sessione di Yoga per l’ansia al Museo Malakos per adulti e adolescenti. Lo yoga è una scienza millenaria che oggi, secondo la letteratura scientifica attuale, ci fornisce un valido strumento per gestire l’ansia e l’agitazione interna. Verrà praticata una sequenza che aiuta a ridurre l’ansia e promuove un senso di calma e benessere. È adatta per praticanti o anche per chi non ha mai fatto yoga. Verrete condotti gentilmente in base alle vostre esigenze e condizione fisica. Porterete a casa una bella esperienza e il materiale per praticare regolarmente in autonomia. Conduce Paola Gallini, psicologa clinica, psicoterapeuta, specializzata in tecniche di rilassamento e insegnante yoga per adulti e bambini. Consigliato portare il tappetino e la copertina per il rilassamento finale. Contributo 20 euro a persona Prenotazione obbligatoria al 349.5823613.

Sabato 23 marzo 2024 ore 21.00 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello tornano gli eventi del Fuori Festival incentrati quest’anno sulla contaminazione della musica e del cinema con tutte le arti, dalla fotografia alla danza, alla pittura. Primo evento della stagione sarà il concerto “Invisible rainbows” del celebre pianista Roberto Cacciapaglia, noto compositore e pianista milanese. L’ingresso al concerto avrà un costo di 15 euro a persona ed è a prenotazione obbligatoria nel sito di Umbria Film Festival.

Per la Giornata internazionale della poesia alla Biblioteca Carducci di Città di Castello: domenica 24 marzo 2024 a partire dalla 16.30 letture poetiche e performance itineranti nell’evento “Sono nata il 21 a primavera”, a cura di Andrea Cardellini. A seguire, saranno Elio Mariucci, Jacopo Falchi, Gabriele Nardi, Andrea Cardellini, Samuele Martinelli, Simone Cumbo, Simona Possenti, Elena Corsini e Katarina Polchi a far entrare il pubblico nel proprio mondo poetico, attraverso performance e letture, circondati dalle sculture lignee di Carlo Paolo Granci, e dalle performance pittoriche in chiostro di Lucy Toop. Ci sarà inoltre uno spazio poetico allestito su misura per i più piccoli, curato da Celeste Cardellini.

Domenica 24 marzo ore 17:30 presso Auditorium San Giovanni Decollato si svolgerà il 2° appuntamento con “gli arnesi della musica” rassegna musicale promossa dal Circolo culturale “Luigi Angelini”. Concerto “Da Morricone al Jazz” che vede protagonisti artisti di spessore del nostro territorio con i Maestri Fulvio Falleri – Sassofono-, Fabio Battistelli – Clarinetto -, Nico Pruscini – Chitarra -, un programma di tutto rispetto regalerà suoni intriganti e avvincenti con le musiche di E. Morricone, A. Piazzolla, M. Ramo, H. Mancini, G. Gershwin, e molto altro. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Sabato 23 marzo ore 17:00 terminerà la mostra fotografica “Prima del colore” di Enzo Marcucci presso il Palazzo del Podestà in Corso Cavour. Mostra aperta LUN-VEN 17-20 e SAB 11-13 e 17-20.

Alla Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli nella Cannoniera sarà visitabile fino al 3 maggio 2024 la mostra dell’artista Helidon Xhixha, a cura di Michele Bonuomo, Fra-meWork aps. L’esposizione delle opere si snoda tra la rinascimentale Città di Castello e la medievale Montone. Protagoniste della mostra, dal titolo “Vis à Vis”, sono le straordi-narie opere dello scultore Helidon Xhixha, per la prima volta in Valtiberina, in dialogo con il contesto circostante. Ammira le sculture contemporanee di Helidon Xhixha che dialogano con capolavori di Raffaello e Signorelli nella Pinacoteca. La mostra è visitabi-le dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, mentre le opere esposte nel centro storico della città sono fruibili liberamente.
Alla Tipografia Grifani-Donati 1799 continuano ad essere esposte le litografie dell’artista Eduardo Relero.

Alla Galleria delle Arti di Luigi Amadei è visitabile la mostra Artisti e Picasso. Pittura scultura grafica organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande maestro (Malaga 1881 – Moungins 1973). In mostra una selezione di opere di artisti il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalla lezione picassiana, tra cui Burri, Afro, Capogrossi, Leoncillo, Sironi e molti altri ancora. Per informazioni: tel 0758558918 / 337639963 | mail: info@galleriadellearti.net.

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Interpellanza dei consiglieri di FDI Leveque e Rossi sulla gestione della Biblioteca comunale Carducci e dell’Archivio Storico comunale

I consiglieri di FDI Riccardo Leveque ed Elda Rossi interpellano il sindaco Luca Secondi e la giunta a proposito degli esiti del monitoraggio della gestione della Biblioteca comunale Carducci, dell’Archivio Storico Comunale e dei relativi servizi. I rappresentanti della minoranza intendono comprendere se ci sia la possibilità di “garantire l’apertura della Biblioteca nel pomeriggio del sabato, almeno per i mesi da settembre a maggio e il mantenimento dell’apertura attuale da giugno ad agosto” e quali siano gli intendimenti dell’amministrazione comunale a proposito del personale e dei servizi. Leveque e Rossi chiedono infatti di sapere se sia previsto “un aumento del personale per la gestione della Biblioteca comunale e dei servizi che offre, data la consultazione degli Archivi Storico, Comunale e Notarile”, se “in previsione della nuova convenzione per la gestione della Carducci, l’amministrazione intenda rivedere i termini economici dell’accordo, l’organizzazione del personale della cooperativa e prevedere il contributo delle associazioni di supporto, come LAV e Amici della Biblioteca Carducci, per garantire l’orario di apertura” e se l’esecutivo comunale sia intenzionato a “individuare e nominare un direttore della Biblioteca comunale”. I firmatari dell’interpellanza domandano, infine, “se l’Archivio Storico comunale sia stato tutto trasferito presso la Biblioteca Carducci o se una parte sia ancora allocata in via delle Giulianelle o sia stata trasferita presso l’ex archivio Fintab”, ricordando l’iter prospettato nell’ottobre scorso dall’assessore alla Cultura Michela Botteghi in risposta a una precedente interpellanza del gruppo consiliare. Nel richiamare le determinazioni dirigenziali riguardanti l’affidamento dei servizi di gestione della Biblioteca Carducci e dell’Archivio Storico comunale alla società il Poliedro, con la convenzione in scadenza il 31 dicembre 2024, e il monitoraggio e la verifica dei servizi di gestione della Biblioteca e dell’Archivio Storico, Leveque e Rossi segnalano come ci sia un “aumento delle richieste della sala Rossi Monti per eventi culturali, convegni, di incontri e seminari, gran parte dei quali si concentrano nel fine settimana per la più larga presenza di pubblico anche da fuori del comprensorio comunale e la partecipazione di relatori”, e come “i servizi prestati dalle altre sale della Biblioteca interessino tutti i giorni della settimana, compreso il sabato (giorno di chiusura pomeridiana) e ci sia un’ampia offerta di spazi concessi dalla struttura”. “Il soggetto affidatario del servizio di gestione – osservano i consiglieri di FDI – ha dimostrato flessibilità e disponibilità e nel periodo di riferimento ha attivato i servizi aggiuntivi proposti nell’offerta migliorativa che ha riguardato la gestione di un monte ore gratuito (30 ore annue) per la gestione dell’Archivio storico comunale e un monte ore gratuito (50 ore complessive) per l’apertura della sala Paolo Rossi Monti. Inoltre, il servizio Biblioteca ha attivato le attività proposte in sede di gara, coerentemente con quelle previste dai documenti di programmazione dell’ente: attività di front office, back office, attività di archivio e gestione della sala Paolo Rossi Monti.

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Ultimo veglione della stagione quello in programma sabato sera dalle ore 22 al Formulauno di città di Castello. Sarà il rione Madonna del latte a “chiudere le danze”

Ultimo veglione della stagione quello in programma sabato sera dalle ore 22 al Formulauno di città di Castello. Sarà il rione Madonna del latte a “chiudere le danze” con una serata come sempre all’insegna del divertimento, accompagnata dai ritmi dell’orchestra l’alternativa e dai dj che hanno preparato un programma per tutti i gusti. Il consiglio direttivo della società rionale madonna del latte vi aspetta dunque sabato per chiudere in bellezza la serie dei veglioni rionali che rimangono sempre, nonostante i cambi generazionali, un appuntamento immancabile nel calendario del divertimento.

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Proseguono gli appuntamenti della rassegna METAMORFOSI a Pieve Santo Stefano

Laboratori Permanenti prosegue le proprie attività in Valtiberina Toscana.

Al Teatro Comunale Giovanni Papini di Pieve Santo Stefano prosegue la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro.

La rassegna teatrale, organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano, è pensata in armonia con l’attitudine della città e dei suoi abitanti. Gli spettacoli offerti hanno come fulcro il libro, le grandi storie, la letteratura trasposta a teatro.

Giunti al quarto appuntamento della rassegna, domenica 24 marzo alle ore 17.30 va in scena lo spettacolo APERITIVO VIRTUALE, una produzione Laboratori Permanenti, testo di Rosanna Besi, con Emma Barbagli, Vittorio Augusto Cesarini, Marcella Fiorucci, Tina Milanesi e la supervisione di Caterina Casini

Interpretata da 4 attori provenienti dai corsi di recitazione di Laboratori Permanenti, nata dal corso di scrittura scenica e drammaturgia 2022, è una commedia all’insegna del divertimento e dell’ironia che con leggerezza ci parla degli ultimi nostri anni in pandemia, le abitudini prese, i comportamenti, le incognite, attraverso le storie di 4 amici e il loro ritrovarsi. Una produzione agile e divertente nella quale il pubblico si rispecchia, a cui ci piace dare spazio e cammino, assumendo quel rischio culturale necessario per far procedere nuove forze e nuove visioni del teatro. 

Si prosegue subito dopo Pasqua, il 6-7 aprile dalle ore 15.30 alle 19.00 con IL CORPO LA VOCE IL RACCONTO un laboratorio teatrale condotto da Caterina Casini.

Le iscrizioni sono ancora aperte. Il laboratorio è aperto a chiunque voglia partecipare ed è nato dall’idea di avvicinare quel nuovo pubblico che ancora non ha deciso di fruire con costanza dell’attività teatrale messa in campo. Attraverso la pratica dell’arte e della creatività, che fa comprendere quale occasione di crescita sia la frequentazione del teatro, i due giorni di lavoro serviranno a imparare a mettersi in gioco, facendo esperienza diretta delle possibilità di apertura e conoscenza che offre il palcoscenico.

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Ridotto studenti € 6,00

Laboratorio Teatrale: iscrizione € 10,00

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/

PER INFORMAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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Veicoli a motore su pascoli e sentieri, il M5S lancia in Umbria il firma day contro la politica nera della destra sulle questioni ambientali

La raccolta firme per tutelare pascoli e sentieri di montagna dall’accesso indiscriminato dei veicoli a motore è la prima iniziativa che i gruppi territoriali del Movimento 5 Stelle porteranno avanti congiuntamente sul territorio umbro. Si comincia con il firma day in programma il 6-7 aprile in vari comuni dell’Umbria con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e proporre ai sindaci dei 92 comuni umbri l’adozione di un Regolamento comunale per la fruizione e la sicurezza della rete dei sentieri, delle mulattiere e dei pascoli sulla scia di quello presentato dall’assessore Luca Tramini a Narni.

Un regolamento che va a tutelare le zone di montagna e chi vuole viverla con rispetto e attenzione, bloccando questa selvaggia deregulation che riflette la politica nera della destra sulle questioni ambientali. L’emendamento ha di fatto deregolamentato ogni tipo di transito dei veicoli a motore sui sentieri e mulattiere dei nostri comuni, creando un vero e proprio vuoto normativo che va a mettere in serio rischio chi ogni giorno vive la montagna. Inoltre mette in capo a comuni, comunanze e realtà che vivono questi territori, in particolare aree marginali, l’onere di tabellare i sentieri. Obbligo che le finanze delle amministrazioni locali non sono assolutamente in grado di sostenere e che saranno causa nella migliore delle ipotesi di debiti fuori bilancio, nella peggiore di vere e proprie omissioni di legge. Che cosa potrebbe accadere se una persona dovesse essere investita su un sentiero in un’area protetta in cui il divieto obbligatorio doveva essere indicato da una tabella non presente? È evidente che la responsabilità penale ricadrebbe direttamente sui comuni, nonostante quella morale sia certamente in capo alla Regione.

Con la raccolta firme il Movimento 5 Stelle intende i sindaci dei 92 comuni ad adottare lo stesso regolamento a tutela anche di chi vuole vivere la montagna sui mezzi a motore, ma ovviamente nei modi e nei luoghi idonei, senza il rischio di far danno alle altre persone e distruggere il patrimonio ambientale, primo asset strategico dell’Umbria. Il danno che la Regione sta creando non è solamente per gli umbri, ma anche e soprattutto per i turisti. L’atto deregolamenta infatti ogni tipo di accesso dei veicoli a motore anche su aree di pregio e percorsi spirituali di enorme interesse turistico come ad esempio la Via di Francesco, il Cammino dei Protomartiri o il cammino dei Borghi Silenti solo per citarne alcuni. Un danno di immagine e materiale incalcolabile per l’Umbria.

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Buitoni e il sociale: una mostra di foto e video inediti dal 28 marzo al 31 maggio nelle sale di Palazzo Alberti a Sansepolcro

PRESENTE ALLA CONFERENZA STAMPA L’AVVOCATO BRUNO BUITONI, DISCENDENTE DI FAMIGLIA 

Buitoni, realtà imprenditoriale che ha fatto grande Sansepolcro e l’Italia nel mondo con le sue paste alimentari, ma allo stesso tempo azienda pioniera anche nel sociale. Una grande famiglia, insomma, nella quale il rispetto dei ruoli era caratterizzato da una condizione paritaria. La mostra storica focalizzata su “Buitoni e il sociale” è una raccolta di 160 fotografie, più 35 video inediti, provenienti sia dal patrimonio del Cral Buitoni – che l’ha organizzata – che dall’archivio Buitoni di Perugia; verrà inaugurata giovedì 28 marzo alle 17.30 e rimarrà allestita nelle sale di Palazzo Alberti, in via XX Settembre a Sansepolcro, fino a venerdì 31 maggio. E nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella mattinata di mercoledì 20 marzo nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi, il sindaco Fabrizio Innocenti ha accompagnato il suo intervento di saluto con una notizia rassicurante, che riapre uno spiraglio di sereno per la realizzazione del museo dedicato alla grande fabbrica nata nel 1827, la quale ha regalato il benessere a una città e a una vallata. Fra gli intervenuti, l’avvocato Bruno Buitoni, discendente di famiglia poiché figlio di Giuseppe (presidente a suo tempo della azienda poligrafica) e nipote dell’omonimo zio, che è stato l’ultimo amministratore delegato prima del passaggio del marchio a Carlo De Benedetti. “Ciò che la Buitoni ha fatto ai primi del secolo passato è stato una novità in assoluto – ha dichiarato Roberto Belli, presidente del Cral Buitoni – e anche quanto altre prestigiose aziende hanno messo in piedi negli anni 2000, la vecchia Ibp (Industrie Buitoni Perugina) lo aveva già adottato negli anni ’60-’70. Oltre alle geniali intuizioni su determinati prodotti, che sono sempre stati i primi sul mercato e ad arrivare ai 7mila dipendenti in stabilimenti di tutto il mondo nel 1972, al suo interno la Buitoni era un esempio edificante di perfetta integrazione fra dirigenza e maestranze, che aveva prodotto servizi importanti quali l’asilo nido e lo spaccio aziendale, ma anche gite, eventi e momenti ricreativi. E così era dagli anni ‘30”. Ha preso poi la parola l’avvocato Buitoni, sottolineando come ben sei generazioni si siano susseguite nel migliorare l’azienda, resistendo a due guerre e proseguendo con il boom economico. “Siamo nati nel sociale, continuando in questa simbiosi fra dirigenza e maestranze – ha rimarcato – perché ogni singolo occupato era meritevole di attenzione e protagonista del processo di crescita, quindi come tale andava gratificato”. Le forti motivazioni e lo spirito di appartenenza erano il valore aggiunto dei circa 1700 dipendenti dello stabilimento di Sansepolcro, operante tuttora ma con un marchio diverso, che ha segnato la fine del rapporto fra città e Buitoni. “Anche per questo motivo – ha concluso Paolo Nocentini, vicepresidente del Cral – l’allestimento di un museo diverrebbe sia un segno di riconoscenza della città verso chi ad essa ha portato ricchezza, sia la testimonianza tangibile e permanente di una bella storia che però oramai appartiene al passato”. Due le iniziative collaterali legate alla mostra, entrambe nella sala consiliare del Comune con inizio alle 17: giovedì 4 aprile, la conferenza su glutine, pasta e rapporto con il diabete e giovedì 11 l’incontro con Andrea Belli, responsabile media e relazioni esterne in Italia del Gruppo Barilla. 

Sotto: un momento della conferenza stampa in sala consiliare

Sotto da sinistra: Roberto Belli, presidente del Cral Buitoni; Bruno Buitoni, discendente di famiglia e Paolo Nocentini, vicepresidente del Cral Buitoni

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A Time Out Bragatto e Polcri

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Marco Bragatto (ErmGroup San Giustino) e Filippo Polcri (NVBS Sansepolcro)

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Sansepolcro: in cattedrale, sabato 23 marzo, arte, musica e sociale presenti artisti di valore assoluto

Il 23 marzo alle 19.00 la Cattedrale di Sansepolcro sarà il palcoscenico di un evento straordinario che unisce musica, arte e impegno sociale. L’Orchestra Giovane Armonie, diretta dal M° Laureta Cuku Hodaj in collaborazione con la Società Filarmonica di Perseveranti, guidata dal M° Andrea Marzà, proporrà un’esperienza musicale, si prospetta di assoluto livello.

L’evento sarà impreziosito dalla partecipazione del Prof. Nadey S. Hakim londinese, eminente figura internazionale nei campi della medicina, chirurgia, scultura e musica, ha scelto di essere presente per suonare con i giovani musicisti biturgensi.

Il maestro Fabio Battistelli si unirà al Prof. Hakim, si preannuncia quindi una perfomance di assoluto valore.

La regia, curata da Elena Fantoni, avrà come presentatore Antonello Antonelli.

Il club Inner Wheel di Sansepolcro, noto per il suo impegno sociale, organizzerà una raccolta fondi dedicata al restauro del pavimento della Chiesa di San Lorenzo, dimostrando la forza della comunità nel preservare il patrimonio storico e artistico della città.

Il sindaco Innocenti, l’amministrazione comunale e la comunità di Sansepolcro, hanno accolto con entusiasmo l’evento, e invitando i cittadini a prendere parte a questa straordinaria occasione.

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Sansepolcro al Poldi Pezzoli di Milano per la mostra sul Polittico di Piero della Francesca

Un evento storico e di elevato spessore culturale al quale era presente anche Sansepolcro.

In occasione dell’inaugurazione della mostra “Piero della Francesca – Il polittico agostiniano riunito”, che vede per la prima volta insieme gli otto pannelli superstiti dell’opera, erano presenti al Museo Poldi Pezzoli di Milano, il sindaco Fabrizio Innocenti, l’assessore alla cultura Francesca Mercati e Francesca Chieli, Presidente della Fondazione Piero della Francesca, per rappresentare Sansepolcro, ove Piero dipinse il capolavoro, e per incontrare i vertici dell’iniziativa culturale che vede coinvolta anche la nostra città.

“E’ stata l’occasione per parlare con la direttrice del prestigioso Museo, Alessandra Quarto, e con la co-curatrice della mostra, Machtelt Bruggen Israels – tra l’altro membro del Comitato scientifico della Fondazione” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “con le quali sono stati avviati importanti rapporti che permetteranno di dare vita a progetti connessi all’evento espositivo che colleghino Sansepolcro a Milano”.

“Ci piace sottolineare che il comune di Sansepolcro e la Fondazione Piero della Francesca” commenta l’assessore alla cultura Francesca Mercati “hanno concesso il patrocinio all’evento, ciò significa che i rispettivi loghi sono presenti nella brochure e in tutto il materiale promozionale e di comunicazione di un evento che ha una eco internazionale. Questo darà alla nostra Città grande visibilità e il ruolo che le spetta considerando che Piero dipinse questo suo capolavoro a Sansepolcro”.

Ricordiamo che la mostra sul Polittico agostiniano al museo Poldi Pezzoli di Milano sarà visitabile sino al 24 giugno prossimo. Un’occasione unica per apprezzare il capolavoro di Piero a 555 anni dalla sua realizzazione.

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San Giustino – Riprende “Incontro con l’Autore”. A Villa Graziani la presentazione del romanzo “Amore sacro e amor profano”, appuntamento sabato 23 marzo

Dopo una temporanea pausa, dovuta anche alle iniziative inerenti l’otto marzo che hanno visto tra l’altro la presenza di un pubblico particolarmente numeroso e partecipe, riprende a Villa Graziani “Incontro con l’Autore”.
Sabato 23 marzo, alle ore 17, si terrà la presentazione del romanzo “Amore sacro e amor profano” di Marco Milli.
“Dall’estate 2023 ad oggi – spiega Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche culturali del Comune di San Giustino -, abbiamo incontrato nei prestigiosi spazi della Villa vari autori che hanno avuto così modo di presentare e far conoscere alla cittadinanza le loro opere. Sono stati momenti interessanti e partecipati, promossi per dare spazio e incentivare la conoscenza degli scrittori locali e, quindi, la lettura. La presentazione del libro di Marco Milli, che è già stato nostro ospite qualche anno fa e che ringraziamo per aver accettato il nostro invito, avrà luogo nella sala del Camino “Silvana Benigno” dove l’autore colloquierà con Anna Di Veroli mentre le letture saranno a cura di Cristina Salvadori”.
L’ingresso all’iniziativa culturale è libero e gratuito.

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La palla ovale si tinge di “rosa”. A Città di Castello, la prima squadra di rugby femminile seniores a livello regionale pronta a partecipare alla prossima edizione della Coppa Italia

La palla ovale si tinge di “rosa”. A Città di Castello, la prima squadra di rugby femminile seniores a livello regionale pronta a partecipare alla prossima edizione della Coppa Italia. Alla fine della scorsa estate, dopo alcuni incontri, si è infatti concretizzata l’idea di creare una compagine di rugby femminile che fa capo al Città di Castello Rugby – Appello a rinforzare la rosa con l’ingresso di nuove atlete disposte a misurarsi con placcaggi e mete.  

La palla ovale si tinge di “rosa”. A Città di Castello, la prima squadra di rugby femminile seniores a livello regionale pronta a partecipare alla prossima edizione della Coppa Italia. Alla fine della scorsa estate, dopo alcuni incontri, si è infatti concretizzata l’idea di creare una compagine di rugby femminile, dai 18 a 35 anni, che fa capo al Città di Castello Rugby ( per ora una decina di ragazze). Tanta la volontà di dar luogo a questo progetto, iniziando con il primo allenamento a metà settembre 2023. “Ai due appuntamenti settimanali del martedì e venerdì, hanno risposto un gruppo di aspiranti rugbiste pieno di voglia ed entusiasmo con i primi approcci e allenamenti al rugby nella nostra struttura in via Bartali, alle porte della città”, precisa Alessandro Gori, coordinatore tecnico della squadra. “Con determinazione, voglia ed  impegno, si è via via formato  il “gruppo”  fulcro di ogni progetto sociale e sportivo. Raggiunto un buon livello di condizione tecnica ed atletica, abbiamo iniziato a confrontarci con altre squadre. La prima uscita della squadra si è tenuta a Forlì, un allenamento congiunto e partita, con la locale formazione femminile del Forlì Rugby 1979, il primo di un programma di incontri di preparazione per partecipare alla prossima Coppa Italia Seven 2024. Tale manifestazione si disputerà in tarda primavera, al termine del campionato nazionale femminile di serie A.” Fin qui la fotografia della situazione in completa evoluzione e poi l’appello a rinforzare la rosa con l’ingresso di nuove atlete disposte a misurarsi con placcaggi e mete. “Stiamo cercando ragazze di tutte le età che vogliono divertirsi e fare una delle esperienze più gratificanti che esistono, per alimentare quel sogno di crescere per arrivare ai massimi livelli del gioco nazionale. Chiunque voglia approcciare questa disciplina, voglia provare ad essere parte di un gruppo che ha nella lealtà, nel rispetto delle regole del gioco  verso compagne ed avversarie, le sue caratteristiche fondamentali di un altissimo valore d’inclusivita’ , può tranquillamente  e liberamente accedere alla struttura, (Rugby Città di Castello ASD, internet)”, conclude il coach Gori. “La notizia della nascita di una squadra femminile seniores a Città di Castello è stata accolta con molto entusiasmo dal Comitato Umbro che fin da subito ha messo a disposizione delle atlete e della società il proprio supporto. La partecipazione alla Coppa Italia sarà un bel banco di prova per le ragazze ma, allo stesso tempo, una splendida opportunità di crescita in quanto gli incontri si svolgeranno tutti fuori regione. Ci auguriamo che l’ottimo lavora fin qui svolto dalla società Città di Castello Rugby possa favorire l’arrivo di nuove rugbiste ponendo così solide basi per un futuro ricco di soddisfazioni”, è il commento del responsabile per il comitato umbro della Federazione Italiana Rugby dell’attività femminile, Alessandro Magi. Anche le istituzioni, comune in testa, plaudono ad una iniziativa di grande valore ed esempio non solo sportivo ma anche sociale ricordando che “l’amministrazione comunale investirà circa 118 mila euro per attrezzare lo stadio del rugby cittadino con un moderno sistema di illuminazione. “Un salto di qualità che ci voleva per un impianto cresciuto di pari passo con l’espansione nel nostro territorio di un movimento sportivo che, grazie al Città di Castello Rugby, si è diffuso soprattutto tra i giovani, trasmettendo alla comunità tifernate la passione per una disciplina antica e affascinante, e si è caratterizzato per una forte e riconoscibile impronta sociale”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Riccardo Carletti. “L’investimento è un segnale di vicinanza agli atleti e alle famiglie che fanno parte di questo movimento e un riconoscimento all’impegno di un sodalizio che ha appena tagliato il traguardo dei vent’anni di attività”, puntualizzano sindaco e assessore, che evidenziano come “questo nuovo impegno rispecchi, ancora una volta in modo concreto, l’attenzione dell’amministrazione comunale a una comunità dove un cittadino su tre pratica una disciplina a livello agonistico o amatoriale e la scelta politica di lavorare per assicurare a tutti la possibilità di fare sport in impianti idonei e sicuri”. Lo stadio del rugby è una struttura funzionale e di qualità, che suscita l’ammirazione sincera di tutte le squadre che vengono a giocare a Città di Castello e che negli anni ha fatto da cornice a tante belle iniziative di carattere sociale. Tra queste, nel 2016, l’esperienza senza precedenti in Umbria e in Italia del “Progetto Terzo Tempo”, con i membri del gruppo Altotevere Stefano Bianconi dell’Associazione Italiana Persone Down-onlus che in occasione di ogni gara casalinga della squadra tifernate servivano a tavola nell’abituale riunione conviviale di giocatori e tecnici della squadra avversaria. Una originale opportunità dei veri “tifosi speciali” di rendersi utili e mostrare la precisione e l’accuratezza nel fare le cose, insieme alla loro contagiosa allegria, in un inedito incontro con lo sport all’insegna dell’abbattimento delle barriere culturali. Un’altra memorabile testimonianza di sensibilità sociale fu poi quella del Natale del 2019, quando la mano di un artista, Andrea Lensi, firmò la prima maglia da rugby in Italia a favore della sportività e contro il razzismo, una divisa che è stata il manifesto dell’impegno per una pratica agonistica etica, dentro e fuori dal campo di gioco, dal Città di Castello Rugby. Il Città di Castello Rugby è nato nel 2003 grazie alla passione del suo ideatore Marco Notarianni e di un gruppo di amici- oggi conta oltre 100 tesserati in tutte le categorie, dalla under 6 alla seniores, fino al settore femminile, che quest’anno è partito con questo interessante progetto. Dai primi allenamenti nei vari campetti reperiti in città, vagando tra la Casella, l’Istituto Agrario, il Centro Belvedere, fino alla prima sistemazione stabile al campo di Pescidoro, la società ha via via preso consistenza, crescendo nei numeri e nella qualità.  Oggi, quella che poteva sembrare una scommessa azzardata può considerarsi vinta: quel primo gruppo di appassionati e di curiosi è diventato una società solida, protagonista a pieno diritto del panorama rugbistico italiano, con le varie formazioni del Città di Castello Rugby conosciute e apprezzate in tutte le competizioni cui partecipano, e con un impianto tra i più belli dell’intero centro Italia, realizzato in collaborazione e sinergia con l’Amministrazione comunale, una struttura funzionale e di qualità, che suscita l’ammirazione sincera di tutte le squadre che vengono a giocare. E’ stata attivata una attività di tutoraggio ed assistenza della nuova società Centauri Rugby che ha avviato la sua attività a Sansepolcro, come polo di riferimento per la parte toscana dell’Alta valle del Tevere.

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I lavori della Guinza e l’impatto del nuovo progetto: incontro pubblico venerdi 22 marzo alle ore 21,00 Mercatello sul Metauro

Venerdì 22 marzo, alle ore 21.00, nell’Aula Magna della Scuola Luigi Carnevali di Mercatello sul Metauro, incontro informativo sullo stato dei lavori della galleria della Guinza organizzato dai gruppi Voci dalla Valle e Valle del Lama che.

Hanno confermato la loro presenza l’ingegner Paccapelo, l’Amministrazione Comunale di Mercatello sul Metauro, il sindaco e i candidati alle amministrative del Comune di San Giustino.

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Concerto di Pasqua in Cattedrale a Sansepolcro: appuntamento il 23 marzo alle 19.00

Il 23 marzo alle 19.00, la Cattedrale di Sansepolcro sarà lo scenario di un concerto pasquale che promette grandi emozioni. L’Orchestra Giovane Armonie, guidata dal M° Laureta Cuku Hodaj, si unirà alla rinomata Società Filarmonica di Perseveranti, sotto la direzione del M° Marzà, per un’esperienza musicale che accompagnerà i presenti in questo percorso prepasquale con suggestione. L’evento, che gode del patrocinio del Comune di Sansepolcro, rientra nel calendario della manifestazione “Pasqua fra Umbria e Toscana” organizzato dal Museo Diocesano di Città di Castello.

Il club Inner Wheel di Sansepolcro si è distino, anche in questa occasione, per il suo impegno sociale, gestendo la raccolta fondi che contribuirà al restauro del pavimento della Chiesa di San Lorenzo.

Ospite d’eccezione della serata sarà il Prof. Nadey S. Hakim, eminente figura internazionale nel campo della medicina, della chirurgia, della scultura e della musica, proveniente direttamente da Londra per condividere il suo talento e la sua passione con il pubblico di Sansepolcro. La regia è affidata ad Elena Fantoni, direttrice artistica dell’evento.

Inoltre, il maestro Fabio Battistelli, solista dell’orchestra, si esibirà insieme al Prof. Nadey, promettendo di arricchire ulteriormente la serata con la sua straordinaria interpretazione musicale

Una serata che celebra, non solo la musica e la cultura, ma rappresenta anche un’opportunità unica per unire le forze al fine di preservare e valorizzare il ricco patrimonio storico della città. La presenza e la partecipazione di tutti i cittadini sono attese con gioia.

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Una festa del papa’ da “incorniciare” alla Pinacoteca di Città di Castello

Una festa del papa’ da “incorniciare”. La Pinacoteca ieri per un giorno ha ospitato una originale iniziativa che ha consentito a tutti i papà ed i loro figli di usufruire dell’ingresso ridotto e di partecipare ad un simpatico progetto: ai bambini e’ stato concesso di realizzare un ritratto del genitore in un corner con tutto l’occorrente, colori, carta e cornice. “E’ stato bello vedere tifernati in Pinacoteca in occasione della Festa del Papà attratti dalla nostra iniziativa. Ci piace l’idea del museo vivo e a disposizione della città come luogo di incontro e oggi così e stato“, queste le parole delle operatrici della Cooperativa “Poliedro” che hanno organizzato l’iniziativa. Per un giorno i bambini si sono immaginati Raffaello o Luca Signorelli divertendosi a creare un’opera d’arte con un soggetto caro di famiglia, il proprio papà in una location davvero suggestiva. Nel salone ci sono i ritratti della famiglia Vitelli, pater patriae, padre di Paolo Vitelli che a sua volta era padre di Alessandro proprietario del palazzo, poi in altri dipinti ed opere sono evidenti i riferimenti storici a padri e figli. “I musei e gli spazi culturali della città devono vivere ed evolversi come ogni altra forma vivente: per questo l’interazione soprattutto con i giovani è importante e avvicina i ragazzi ai luoghi della cultura, in modo attivo, facendoli sentire a casa. Sviluppare questa sensibilità verso l’arte in fondo rimane l’obiettivo principale di ogni attività di promozione e di coinvolgimento anche in giornate speciali come quella dedicata a tutti i papà” ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. “Un modo senza dubbio originale per rendere una giornata simbolo accostando gli affetti e legami familiari all’arte e alla cultura esercitandosi in diretta negli splendidi saloni della Pinacoteca per scoprire magari anche il lato artistico che è in ognuno”.

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Fervono i preparativi per la 54° edizione della Gara Nazionale Canoa Kayak organizzata dal Canoa Club di Città di Castello

Fervono i preparativi per uno degli eventi sportivi che maggiormente accende i riflettori su Città di Castello, ovvero la Gara Nazionale Canoa Kayak organizzata dal Canoa Club di Città di Castello che quest’anno taglia il ragguardevole traguardo della 54° edizione.

L’evento, in programma il week end compreso tra sabato 23 e domenica 24 marzo, rappresenta, assieme alla Discesa dei Babbi Natale in canoa, svolta da sempre il giorno di Natale, uno degli appuntamenti più importanti organizzati dal sodalizio sportivo tifernate.

“Come ogni anno, la nostra società si appresta a vivere uno dei momenti più attesi dell’intera stagione agonistica” dichiara il Presidente del Canoa Club Città di Castello, Nicola Landi.

“La Discesa Nazionale rappresenta infatti il nostro fiore all’occhiello, non soltanto perché raduna in città atleti che provengono da tutta la Penisola per i quali costituisce un trampolino di lancio importante, ma perché riesce ad unire, ogni anno di più, la grande famiglia del Canoa che si adopera al meglio, nessuno escluso, perché atleti e società ospitate possano prendere parte a una bella manifestazione sportiva, vissuta all’insegna dell’amicizia e della massima condivisione. Quest’anno saranno 15 le società partecipanti per un totale di circa 200 atleti che, a colpi di pagaia, si sfideranno lungo le acque del fiume Tevere, nel tratto compreso tra la frazione di Piosina e quella del Prato che ospita la sede del Club tifernate dove, come da tradizione, è previsto l’arrivo degli atleti: atleti di età diverse, a partire da quelli più piccoli di 10 anni, a quelli più grandi (gli Assoluti 35 ed i Master Over 36), che daranno prova della loro capacità sfidandosi nelle due competizioni, la Gara Sprint e la Classica che comprende anche la 23° edizione della Coppa Italia Primavera”.

Come ormai succede da oltre 50 anni, l’evento – che apre ufficialmente la stagione agonistica del calendario della Federazione – riaccenderà ancora una volta sulla cittadina tifernate i riflettori e l’interesse dei massimi vertici della Federazione Italiana Canoa Kayak che nel corso delle varie edizioni non hanno mai fatto mancare la loro presenza alla manifestazione, apprezzata per l’importante livello qualitativo non solo degli atleti che partecipano all’evento, ma anche dei tecnici federali presenti, come del resto è stato nella passata edizione quando sono giunti a Città di Castello il Direttore Tecnico Federale delle Nazionali, Vladi Carlo Panato, pluricampione mondiale nella specialità canadese, e il Responsabile della specialità Kayak, Robert Pontarollo.

“Voglio esprimere un sentito ringraziamento a nome di tutto il nuovo Consiglio Direttivo, neo eletto lo scorso anno nei  confronti di tutti quelli grazie al cui impegno, ogni anno, viene garantita la perfetta riuscita della manifestazione: in primis la Federazione Italiana Canoa Kayak che ci supporta costantemente dimostrandoci in tanti modi vicinanza e interesse, in secondo luogo l’amministrazione comunale tifernate nella persona del Sindaco Luca Secondi e degli Assessori allo Sport e al Turismo, Riccardo Carletti e Letizia Guerri che saranno presenti alla gara per l’intero week end, quindi le Società partecipanti che ogni anno accolgono l’invito della nostra associazione e partecipano numerosi all’evento, infine a tutta la comunità locale che oggi come nelle passate edizioni, affolla numerosa le sponde del fiume Tevere per assistere alla competizione, dimostrando un senso di integrazione importante con i nostri atleti e con quelli delle altre società”.    


TECNICI 
Alberto Cavargini – Alessandro Cavargini – Giulio Ventanni 
- Carlo Bevicini 

ATLETI SQUADRA Edoardo Collesi – Davide Loschi – Josè Mercati – Federico Pellegrini – Leonardo Pierangeli – Raffaele Ronti – Roberto Rossi – Giulio Ventanni – Danylo Kryklia

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È con la Compagnia Zappalà Danza il primo appuntamento di Anghiari Dance Hub, centro per la promozione della danza

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È con la Compagnia Zappalà Danza il primo appuntamento di Anghiari Dance Hub, centro per la promozione della danza, inserito all’interno di Schemi. Gazzetta Teatrale 2024, la stagione teatrale del Teatro di Anghiari. 

In scena sabato 23 marzo alle ore 21, al Teatro dei Ricomposti di Anghiari (Ar), “romeo e giulietta 1.1” (la sfocatura dei corpi), coreografia di Roberto Zappalà interpretata da Fernando Roldan Ferrer e Valeria Zampardi.

Con questo lavoro Zappalà inizia il progetto Antologia, con cui intende recuperare i lavori più interessanti che hanno lasciato un segno nel tempo e nella costruzione della sua linea coreografica. Il progetto non ha soltanto il compito di “recuperare” e di “rivisitare”, ma anche quello di originare nuove visioni, dove anche il semplice cambiamento degli interpreti può portare un diverso approccio alla creazione da parte del coreografo. Tutto ciò non solo determina una riflessione sul passato ma inevitabilmente porta a riflettere sul futuro.

La sfocatura dei corpi” era il titolo del Romeo e Giulietta del 2006 che Roberto Zappalà riprende e riporta in scena come primo spettacolo di Antologia, una revisione che è anche e soprattutto un rinnovamento, un “romeo e giulietta 1.1”.

Nello spettacolo attuale il coreografo ha spostato la propria messa a fuoco, concentrandola più che sulla coppia di innamorati, sulla loro individualità di esseri che vivono singolarmente un disagio soprattutto sociale. Nelle note vicissitudini scespiriane si arriva all’amore sublimato dalla morte (e viceversa), la versione 1.1   vuole  riflettere e al contempo “ribellarsi” ad un tempo storico (oggi) dove la pulsione di morte è sublimata solo da se stessa e contrapporle passione e rispetto nei confronti della vita. Una riproposizione di Romeo e Giulietta che non vuole “parlare” d’amore ma essere un atto d’amore verso la vita.

Roberto Zappalà  fonda nel 1990 la Compagnia Zappalà Danza, per la quale realizza oltre 80 coreografie. Le sue creazioni “A.semu tutti devoti tutti?” (2009, ripresa nel 2019) e “La Nona-dal caos, il corpo” (2015) hanno ricevuto il Premio Danza&Danza Produzione Italiana dell’Anno. Numerosissime le collaborazione con altre compagnie, tra cui la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, Norrdans (S), ArtEZ Arnhem (NL),  la Fondazione Theaterwerkplaats Generale Oost (NL), Goteborg Ballet/Opera di Goteborg (S) e con registi come Federico Tiezzi, Daniele Abbado e Giorgio Barberio Corsetti. Nel 2013 ha ricevuto il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e nel 2022 il Premio Hystrio ‘Corpo a Corpo’. Al momento è impegnato nella realizzazione della creazione ‘Après-midi d’un faune – Boléro – Le Sacre du Printemps’ che debutterà il 30-31 maggio 2024 al Festival del Maggio Musicale Fiorentino.

INFORMAZIONI:

Biglietti: INTERO 15 EURO, RIDOTTO 10 EURO (per under 18 – over 70 e tessera e soci del Teatro di Anghiari) 

Per le prenotazioni degli spettacoli danza si può prenotare su www.teatrodianghiari.it e pagare il biglietto in cassa la sera stessa dello spettacolo entro le 20.45

Per informazioni 

organizzazione@anghiaridancehub.eu 

349 3433414

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Pieve Santo Stefano: parte il progetto “Biblioteca nuova piazza del sapere” finanziato dal dipartimento per le politiche giovanili

È appena stata stipulata la convenzione tra il Comune di Pieve Santo Stefano e il Dipartimento delle Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri per dare il via al progetto “Biblioteca, nuova piazza del sapere”.

Il progetto, presentato dal Comune di Pieve Santo Stefano, ha partecipato al bando nazionale Giovani in biblioteca ed è stato giudicato idoneo al finanziamento pubblico. In virtù di questo il nostro Comune sarà capofila di un partenariato che vedrà impegnate le associazioni Libri fatti a mano, Pro Loco di Pieve Santo Stefano, Asd Volley revolution e Associazione storica “Palio dei Lumi”, unite in una azione comune, che avrà la durata di diciotto mesi vedrà al centro i giovani e avrà l’obiettivo di rilanciare la Biblioteca pubblica come luogo di aggregazione, dove il sapere si fa ponte per intessere relazioni di amicizia e di collaborazione.

Il progetto prevede un finanziamento pubblico che consentirà fra l’altro di adeguare i locali della biblioteca, rinnovando gli arredi, creando spazi idonei per i bambini ma anche per gli adolescenti, le fasce di età che più hanno risentito delle limitazioni dovute alla pandemia.

Si prevede che a breve la Biblioteca avrà una nuova sede in via Canonico Coupers e questo renderà ancora più agevole raggiungere l’obiettivo che ci siamo proposti e cioè quello di dare ai giovani l’opportunità di usufruire di uno spazio di socializzazione idoneo.

Il progetto vedrà l’Amministrazione e le associazioni citate impegnate nell’organizzazione di una ampia serie di attività che prevedono l’intervento di esperti del panorama nazionale e renderanno la Biblioteca uno spazio-laboratorio inclusivo e gratuito, dedicato alle arti e alle tecniche di comunicazione, dove i giovani potranno acquisire competenze digitali, imparare a montare video, progettare e partecipare all’allestimento e conduzione di una ludoteca, seguire corsi che promuovono il gusto per la lettura o veri e propri percorsi artistici.

Sono previsti anche trekking letterari o escursioni in bicicletta che includono la presentazione di libri a tema escursionistico e non mancheranno le occasioni per educare al pensiero ecologico, partendo da esperienze concrete.

L’idea è infatti quella di trasformare la Biblioteca in “nuova piazza del sapere”, un laboratorio dove la cultura si costruisce insieme, attraverso il fare e l’esperienza diretta e dove possono nascere e si possono coltivare le passioni.

L’Assessore comunale alla Cultura e Biblioteca Luca Gradi ha dichiarato:

“E’ una grande notizia per la nostra comunità. Questo progetto, direttamente pensato per le fasce giovani della popolazione fino ai 35 anni, potrà coinvolgerli in numerose attività ri-attivando quel “vivere assieme” che il periodo della pandemia ha letteralmente stravolto. L’Amministrazione Comunale di Pieve è molto soddisfatta dell’apprezzamento dato dal “Dipartimento per le politiche giovanili” della Presidenza del Consiglio dei Ministri al nostro progetto “Biblioteca nuova piazza del Sapere” e questo ci spinge ad affrontarlo con grande entusiasmo assieme alle associazioni locali coinvolte, Proloco, Libri fatti a Mano, Volley Revolution e Ass. Palio dei Lumi, partner indispensabili e fondanti il progetto.”

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“Scommetti su te stesso”, a Citerna incontro sulla prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo

Su iniziativa del Comune di Citerna, con la collaborazione dell’associazione Arcat Umbria e dell’Usl Umbria 1, mercoledì 20 marzo alle ore 17:00 si svolgerà presso la Palazzina dei servizi di Pistrino, un appuntamento con la cittadinanza. 

L’amministrazione comunale organizza un incontro pubblico sul tema del gioco d’azzardo patologico e sui servizi attivi nel territorio. L’iniziativa è volta a sensibilizzare gruppi particolarmente vulnerabili di cittadini, con particolare attenzione alla popolazione sopra i 65 anni, rispetto al rischio di incorrere in forme di dipendenza dal gioco d’azzardo.

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