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”La casa di Sally”: preview in attesa dell’inaugurazione


Sarà inaugurata il prossimo 17 settembre ,”La casa di Sally”, la struttura realizzata dalla cooperativa “Il crocevia” di Stefano Minni, rivolta pazienti in età evolutiva affetti da Disturbi del Comportamento Alimentare che prevede percorsi di reinserimento sociale.

I battenti si apriranno informalmente per una sorta di preview denominata”Genitori con…gusto” appunto presso la struttura di via San Francesco,5. Si tratta di una serata, in programma il prossimo giovedì 1 agosto alle 18,30, rivolta a tutti i genitori(max 20 persone) per dare informazioni, conoscenze, riflessioni sul tema dell’alimentazione con particolare riguardo all’incidenza delle emozioni sul nostro rapporto con il cibo. L’iniziativa prevede anche laboratori tematici con degustazione finale: il tutto per favorire un approccio verso il cibo a livello promozionale e di prevenzione.

Nella circostanza saranno illustrate tutte le caratteristiche del nuovo servizio che andrà a coprire adeguatamente un vuoto nel territorio e che si avvarrà delle migliori competenze in campo nazionale del settore.

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Arcaleni (Castello Cambia) risponde a Lignani Marchesani: “ai cittadini interessano le proposte, non il destino di una professoressa”

ARCALENI “Caro Signor Lignani Marchesani, ai cittadini interessano le proposte, non il destino di una professoressa”

“Bollare come sciocchezze le parole degli altri è tipico di chi manca di argomenti per entrare nel merito dei problemi e preferisce attaccare sul piano personale, proiettando sugli altri addirittura le proprie mancate ambizioni.

Il Consigliere Lignani, oggi così loquace e preoccupato per Città di Castello, non spiega infatti perché non abbia mai speso due parole, a differenza della sottoscritta,  per dissociarsi dalle scelte del governo regionale che il suo partito sostiene, in merito all’ampliamento della discarica di Belladanza. 

Come non spiega che fine faranno le scorie prodotte dall’inceneritore: se non nelle attuali discariche, in quale giardino le portiamo, il suo?

Lui, che ama tanto bruciare i rifiuti, sa dirci dove il suo governo regionale ha deciso di costruire l’inceneritore e se lui lo vorrebbe nel territorio dell’Altotevere? Sorvolando, come fa, sull’argomento, dimostra una chiara difficoltà  sua e della destra, che  lascia la “scottante” decisione al costruttore privato, come scritto nel Piano regionale e nel Bando Auri. Scelta di una gravità assoluta che dimostra l’incapacità non solo di agire tempestivamente ( ricordo che il governo regionale di destra è lì da 5 anni) ma anche di assumersi la responsabilità di una scelta, per puro tornaconto elettorale.

Ringrazio il Consigliere che mi permette di ribadire ancora che esistono soluzioni alternative, già presentate dalle forze progressiste in Regione, che prevedono non solo una raccolta differenziata ad alte percentuali, ma anche l’attivazione di una articolata e produttiva filiera di recupero spinto dei materiali, per ricavare dai rifiuti tutta la ricchezza possibile, aumentando le aziende e il  lavoro in Umbria, non solo gli introiti per le tasche dei privati. 

Con buona pace di Lignani, il M5S ha già ampiamente dimostrato di essere garanzia di tenuta di tutto il campo progressista umbro su queste proposte concrete.

Sono queste le risposte che interessano i cittadini, non certo le sorti di una professoressa”.

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Lignani Marchesani (Fd’I) attacca “la sindrome da poltrona fa dire sciocchezze, le contraddizioni della Signora Arcaleni”

“Stimo la Professoressa Arcaleni e ne apprezzo l’abnegazione con cui svolge il ruolo da Consigliere. Umano che l’obiettivo di una poltrona regionale le faccia perdere coerenza e lucidità: invece di attaccare il sottoscritto, sempre schierato dalla stessa parte, a favore di nuova impiantistica e contro le discariche da più di vent’anni (i voti espressi in Consiglio regionale e comunale stanno a dimostrarlo), dovrebbe però  riflettere sui suoi nuovi compagni di viaggio che promisero la chiusura della discarica nel 2007 e poi sono stati sempre complici attivi dell’incremento della medesima.

Non è questa la sede per ribadire che qualsiasi termovalorizzatore inquina molto meno di una discarica,ma è comunque necessario riaffermare che la vera fake news è l’equazione più raccolta differenziata e no a discariche e a termovalorizzatori, una cantilena pericolosa ossessivamente ripetuta  da Arcaleni &Co.che evidentemente ammalia qualche anima semplice ma che è totalmente fuori dalla realtà. Realtà dove invece Arcaleni e il suo gruppo si calano in maniera concreta e spregiudicata usando negli anni i partiti secondo la bisogna (verdi, poi Italia dei Valori, ora movimento 5 stelle) per lucrare una poltrona dorata abbaiando alla luna ma bussando sempre, con qualche successo lo riconosco, alla porta del potere che dicono di combattere”.

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Cinema e giovani – Lavinia Lazzaro e Veronica Neulichedl, produttrici e registe del film “Conchiglie” ricevute in comune da sindaco e assessore alla cultura

Una casa di produzione dove pensare, realizzare e promuovere film come il primo che sta per arrivare sul grande schermo fra premi e riconoscimenti: “quando avremo dei fondi, in futuro ci piacerebbe creare una nostra casa di produzione”. Hanno le idee chiare e tanta determinazione, Lavinia Lazzaro, 24 anni, tifernate, e Veronica Neulichedl, 23 anni, originaria dell’Alto Adige, produttrici, registe, sceneggiatrici e attrici del film “Conchiglie”, che la scorsa settimana ha ricevuto il premio della miglior sceneggiatura per cortometraggio dell’anno al “Rome Prisma Film Awards”.

Il “Prisma” ogni stagione ospita importanti filmmaker da tutto il mondo, proiettando cinque opere cinematografiche selezionate. Un primo sogno che già si avvera per le due giovani aspiranti registe con la passione per il grande schermo. Il film e’ un’opera cinematografica incentrata sulla vita di Amelia, una giovane madre che ha scelto di crescere le sue due figlie, Sole e Flora, lontano dalla società e dagli altri esseri umani, nelle tranquille campagne umbre. La trama segue il loro viaggio fino al momento in cui incontrano un contadino, un evento che cambia il corso delle loro vite. Il cast è composto per la maggior parte da attori e tecnici tifernati.

Ieri le due produttrici-registe, sono state ricevute presso la residenza municipale dal sindaco, Luca Secondi e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. Nel corso del cordiale incontro, che ha registrato anche la partecipazione dei genitori di Lavinia, il babbo, Raffaele Lazzaro e la mamma, Alessandra Mariacci, il sindaco e l’assessore si sono congratulati con Lavinia e Veronica “per i risultati raggiunti e per la passione e determinazione che le contraddistingue assieme ad un nutrito e qualificato cast quasi tutto tifernate di giovani attori, tecnici e responsabili dell’organizzazione di un film che rappresenta il nostro territorio a pieno titolo”.

“Non rimane altro che attendere l’uscita del film al cinema magari proprio nella nostra città dove è stato in gran parte girato e realizzato”, hanno concluso Secondi e Botteghi. “Siamo felici ed orgogliose dell’accoglienza da parte del comune di Città di Castello che ci ha supportate, mostrando sin dal principio grande interesse e sostegno nei confronti dei giovani che vogliono emergere nel mondo artistico. Se avremo dei fondi, in futuro ci piacerebbe creare una nostra casa di produzione e sarebbe bello rendere l’alta valle del tevere un set cinematografico”, hanno dichiarato Lavinia Lazzaro, e Veronica Neulichedl, prima di ricevere in dono una pubblicazione ed un piatto artistico della scuola tifernate.

Ecco il cast al completo . Attori: Lavinia Lazzaro, Alice Rossi, Penelope Foffi, Camilla Tosti, Jaele Fo, Veronica Neulichedl, Mauro Silvestrini, Elena Ricci, Luca Pasqui, Andrea Bucci, Claudio Varzi, Sandro Scarselli, Angelica Pettinari, Lorenzo Checcaglini, Sofia Neulichedl, Nicola Savino, Francesco Fratini, Giorgia Renghi, Giuliana Gattari. Collaborazioni: Comune di Città di Castello, Malakos, Pruscini Da Cavargine – Contemporary Art, Vinica.Ca – Wine Bar, Ambulatorio dentistico, Alessandra Mariacci, Tredueunovideo, Cinema Teatro Astra, Ditta Annibale Gammarelli, Kellnerhof, Bar della Posta.

Team sonoro: Sofia Neulichedl, Angelica Pettinari, Martina Aridei, Andrea Guazzugli Marini, Fabio Zaccardo, Letizia Vitali. Microfonista: Andrea Radicchi. Assitente di produzione: Angelica Pettinari. Assistente alla regia: Sofia Neulichedl. Camera Backstage: Cesar Gomez Moreno, Giacomo Cagnoni, Max Fortuni, Jacopo Tonelli. Team Camera: Veronica Neulichedl, Mehdy Talbi. Make up e Hair Stylist: Elena Antonelli, Simona Brodi, Sofia Gammarelli. Grafico: Valerio Di Gregorio. Costumiste: Stefania Serra e Giuliana Gammarelli. Partner: Famiglia Radicchi e Famiglia Marras (Riccardo Marras).

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Inaugurata la mosta a Città di Castello “DIVINESSENZE” del M°Annunzia Fumagalli con opere dello scultore M° Nazzareno Tomassetti

Ieri 26 luglio alle ore 17.30 è stata inaugurata a Città di Castello (PG), nella Pinacoteca Comunale – Ala Nuova, la mostra antologica “Divinessenze” del M° Annunzia Fumagalli e con opere scultoree del M° Nazzareno Tomassetti.
All’ Inaugurazione erano presenti il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’ assessore alla cultura Michela Botteghi, il consigliere Alessandra Forini.
In una informale presentazione della mostra il poeta e curatore dell’allestimento Danilo Tomassetti, ha introdotto i presenti nelle varie sale, in modo che ognuno potesse confrontare con il tema delle Divinessenze, un viaggio interiore dove ogni certezza sembra perduta ma si ritrova poi la via della gioia attraverso il proprio raccolto in vita, i frutti dell’ amore universale. Un viaggio poi proseguito con la stessa Fumagalli, per poi concludersi nella stupefacente sala dei Mesi.


Il sindaco Secondi e L’ assessore Botteghi hanno ricordato “che mettendo a disposizione degli artisti spazi, così importanti, si può promuovere il nostro patrimonio storico ed artistico. Questa mostra e’ l’esempio concreto”.
Una mostra la quale è stata fortemente voluta e promossa dalla Consigliera, Alessandra Forini, dopo aver visionato a San Sepolcro le opere di Annunzia Fumagalli, grazie all’ interessamento della signora Giovanna Ricciarelli.
Il maestro dell’ Arte Antonella Spinelli assieme a Danilo Tomassetti e Annunzia Fumagalli, Cavalieri e Dame della Commenda del CikP Sant’ Emidio KPR Aretha, hanno voluto ricordare la figura, appena scomparsa, dell’ amico Cavaliere Sergio Tapia Radic, un grande maestro della scultura.
Il rinfresco è stato animato da un incursione giullaresca degli attori dell’ Arca dei Folli Francesco Aceti e Paolo Aceti nei panni di San Francesco e Dante. Francesco è un attore che ha lavorato nelle compagnie di Solerine di Dario Fo e Franca Rame. Paolo regista e commediografo ha portato la sua commedia su Dante nelle basi della Nasa in Australia, Canada e USA.

Annunzia Fumagalli, residente a Cupra Marittima(AP), è una pittrice dalle molte esperienze artistiche. A livello internazionale ha esposto in gallerie e fiere artistiche e in prestigiosi musei, tra cui il Louvre, la Fiera del libro di Francoforte, la fiera dell’ Arte di Siviglia, Musei e gallerie negli USA e Cina. Dopo essere stata selezionata dalla Triennale di Roma curata dal prof. Daniele Radini Tedeschi e la dott.ssa Stefania Pieralice, è stata eletta con cerimonia a Cortina D’Ampezzo come “Maestro dell’Arte Italiana”. Come Maestro viene inserita nel libro “Manent libro d’oro dell’Arte contemporanea” curato da docenti dell’università La Sapienza di Roma.
In questa lunga stagione artistica ha collaborato con altri maestri dell’Arte Italiana, in particolare con l’esimio scultore Nazzareno Tomassetti, benemerito Accademico di San Lazzaro, miglior Maestro e Premio alla Carriera tra i big della Triennale di Roma nel 2012.
Le cui opere provenienti dal suo Museo, sono state concesse per questa mostra dalla Direttrice Greta De Berardinis.

La Mostra che ripercorre la carriera dell’artista è patrocinata dal Comune di Città di Castello e dalla Regione Umbria e organizzata in collaborazione con l’ A.C. Culturale l’ Arca dei Folli- Commenda Sant’ Emidio dei cavalieri di Pace del CikP di Malta-Assisi; potrà essere visitata dal 26 Luglio al 4 Agosto 2024 (Apertura dalle ore 10.00 alle ore 13 e dalle 14.30 alle 18.30, chiuso il lunedì. Ingresso libero).

Per informazioni:

www.annunziafumagalli.com
www.arcadeifolli.com
www.museonazzarenotomassetti.com
www.ilbambinicreativo.com

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Lunedì 29 luglio parte la demolizione della scuola Dante Alighieri,

Lunedì 29 luglio parte la demolizione della scuola Dante Alighieri, un cantiere “green” che recupererà il 70 per cento dei materiali: le operazioni preliminari si protrarranno fino al 5 agosto, quando inizierà l’abbattimento dei fabbricati. Le disposizioni per transito e sosta finalizzate a garantire lo svolgimento in sicurezza dei lavori

Lunedì 29 luglio inizierà la demolizione della scuola Dante Alighieri. Partiranno infatti al mattino le operazioni preliminari di strip-out previste dal progetto da 12 milioni 293.500 euro per l’abbattimento e la ricostruzione dello storico istituto di Città di Castello. I lavori riguarderanno la rimozione di tutti gli elementi che non fanno parte integrante della struttura edilizia, come porte, infissi, impianti, pavimenti e sanitari, che saranno differenziati e avviati al recupero. L’intervento ha, infatti, una forte connotazione green, non solo per quanto riguarda le scelte progettuali del nuovo edificio, che sarà in legno e vetro, ma anche dal punto di vista del riciclo dei materiali di scarto, che dovrà essere almeno del 70 per cento in peso dei rifiuti provenienti dalle attività di demolizione e costruzione, in base alle disposizioni del PNRR. Questa fase di demolizione selettiva preparerà il complesso scolastico all’effettivo abbattimento dei fabbricati che lo compongono, previsto a partire dal 5 agosto. Il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario dell’accordo quadro nell’ambito della procedura di gara gestita da Invitalia, che ha come mandataria l’azienda Costruzioni INGG Penzi Spa di Maddaloni, in provincia di Caserta, e come mandante la GI.SO. Srl di Roma, ha affidato in subappalto le operazioni di smantellamento della struttura edilizia dalla ditta RAD Service di Gubbio, azienda specializzata in demolizioni controllate. I lavori di rimozione completa della struttura edilizia della scuola inizieranno dal fabbricato posto a ridosso del condominio di via della Tina che ospita il supermercato. Nel rispetto del capitolato d’appalto, l’impresa incaricata della demolizione dovrà minimizzare tutte le emissioni provenienti dal cantiere per tutelare i residenti e le attività dell’area, adottando i sistemi necessari per ridurre la produzione di polveri e rumori. Per garantire lo svolgimento in sicurezza dei lavori, consentendo anche il necessario passaggio dei mezzi pesanti che saranno impegnati nel cantiere, il comando della Polizia Locale ha emesso due ordinanze in collaborazione con il Servizio Viabilità dell’ente. In via della Tina è prevista l’istituzione di un divieto di sosta sul lato sinistro, per tutto il fronte della recinzione della scuola. Lungo la medesima direttrice, sarà vietata la sosta sul lato sinistro, nel tratto adiacente la recinzione di pertinenza della Dante Alighieri, fino all’area di parcheggio a servizio del vicino supermercato, e nel tratto compreso tra la prima rampa di accesso al parcheggio sotterraneo del condominio di via Francesco Ferrer e l’intersezione con via Nino Bixio. La percorrenza della carreggiata di via della Tina sarà ristretta all’altezza della recinzione dell’area di cantiere fino all’area di parcheggio a servizio del supermercato della zona, mediante la posa di new-jersey non ancorati al suolo. Le barriere a protezione del cantiere saranno posizionate a una distanza dal muro di cinta della scuola tale da garantire il flusso veicolare e pedonale, assicurando una larghezza della strada di 4,70 metri. Il restringimento della carreggiata sarà indicato da apposita segnaletica, con l’aggiunta di lanterne luminose che miglioreranno la visibilità dell’ingombro anche nelle ore notturne. Su tutto il tratto di via della Tina interessato dalle modifiche della viabilità sarà istituito un limite di velocità per i veicoli di 30 Km/h. I provvedimenti adottati potranno essere modificati dal comando della Polizia Locale in relazione a eventuali ulteriori esigenze di tutela della sicurezza degli utenti della strada e delle maestranze del cantiere.

Il progetto. Il progetto della nuova scuola Dante Alighieri è stato selezionato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con un concorso nazionale promosso in attuazione della Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione di-gitale – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”. I 12 milioni 293.500 euro necessari per l’intervento sono stati finanziati con il PNRR attraverso il programma “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, con il contributo del fondo nazionale per le opere indifferibili, con risorse del conto termico GSE e sono state cofinanziate direttamente anche dal Comune di Città di Castello. Nell’attuale sito dell’istituto sorgerà uno stabile in legno e vetro di moderna concezione, che attraverso la trasparenza darà l’idea del collegamento tra la scuola e la città, le abitazioni, le attività, l’ambiente sociale del quartiere La Tina che lo circonda. Un dialogo che sarà reso possibile dalle grandi superfici vetrate e da luoghi pensati per l’attività didattica e per la vita di comunità, con spazi ampi e funzionali. I 4 mila metri quadrati del nuovo complesso scolasti-co ospiteranno oltre 300 studenti in ambienti progettati per offrire servizi a minori e adulti, con una palestra seminterrata che garantirà la pratica di più discipline sportive anche in orari extrascolastici. Secondo i calcoli progettuali, la nuova Dante Alighieri sarà un immobile a basso consumo energetico, fino a 15 volte inferiore all’attuale. Con una classificazione “NZEB – 20%”, che identifica edifici a energia quasi zero, caratterizzati da un fabbisogno energetico molto basso, la nuova scuola produrrà autonomamente l’energia da fonti rinnovabili per le proprie necessità, attraverso pompe di calore alimentate da impianti fotovoltaici, e con rivestimenti alta-mente performanti isolerà climaticamente gli ambienti interni. Le milestone dettate dall’Unione Europea prevedo-no l’ultimazione dei lavori entro marzo 2026 e il collaudo entro il giugno successivo.

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San Paterniano di Cagnano presidio di fede e di tradizioni

Sabato 27 luglio si celebra all’antica Pieve di Cagnano la festa di san Vincenzo Ferreri protettore delle campagne.
In questo piccolo Borgo che porta con se tanti secoli di fede e tradizioni, si conserva questa festa religiosa e civile per la volontà di alcuni abitanti del luogo, in modo particolare di Andrea Giogli.
Nell’antica Pieve che nei secoli passati aveva ben 11 chiese sotto di se, viene conservato un bellissimo battistero che ancora oggi viene usato per i battesimi di coloro che scelgono di essere cristiani.
E’ da ammirare con quale spirito di sacrificio viene fortemente voluta e mantenuta la fede in questo sperduto, ma bellissimo luogo di campagna.
Anche in questi ultimi mesi, proprio in preparazione alla festa, sono stati fatti lavori di imbiancatura delle chiesa ed è stata aggiunta un’amplificazione del suono delle campane che tre volte al giorno ricorda, alla valle sottostante, l’incontro con Dio.
Verrà anche, proprio sabato, benedetto anche un nuovo quadro da appendere in chiesa raffigurante san Giuseppe lavoratore con il Bambino Gesù.
Santa Messa celebrata da Don Giorgio Mariotti, Processione,Benedizione apriranno la serata e seguirà tutto nel programma in sincera e schietta amicizia all’insegna della buona cucina e allegria

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Fermato dalla Polizia Locale nel centro storico un 26enne con un coltello fissato alla cintura: denunciato all’Autorità Giudiziaria

La polizia locale tifernate ha deferito all’autorità giudiziaria un 26enne residente a Città di Castello mentre camminava per le strade del centro storico portando nella parte posteriore dei pantaloni in modo visibile, e fissato alla cintura, un coltello con lama in acciaio di centimetri 15,5 in apposito fodero. Il giovane veniva segnalato da alcuni passanti ad una pattuglia della polizia locale. Gli agenti ricevuta la descrizione lo hanno individuato poco dopo nei pressi di un esercizio pubblico: al momento del controllo l’uomo esibiva agli agenti il coltello riferendo che l’arma gli sarebbe servita per lavori di giardinaggio e operazioni di disboscamento. Al termine delle operazioni di servizio l’arma veniva sequestrata e l’uomo deferito alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di porto d’arma od oggetti atti ad offendere (ex. Art. 4, legge 18 aprile 1975 numero 110).

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Per la prima volta in Italia è stato ideato e realizzato un concorso letterario rivolto alle persone recluse nei penitenziari del Paese: “Destinazione Altrove

Per la prima volta in Italia è stato ideato e realizzato un concorso letterario rivolto alle persone recluse nei penitenziari del Paese: “Destinazione Altrove –  La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”, è il titolo della nuova sezione speciale permanente inserita nell’ambito del Premio Letterario internazionale Città di Castello giunto alla 18esima edizione – Sono state iscritte opere (tra poesie e racconti brevi) provenienti da 22 istituti penitenziari.
 
Per la prima volta in Italia è stato ideato e realizzato un concorso letterario rivolto alle persone recluse nei penitenziari del Paese: “Destinazione Altrove –  La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”, è il titolo della nuova sezione speciale permanente inserita nell’ambito del Premio Letterario Internazionale Città di Castello giunto alla 18esima edizione. Da qualche settimana si sono chiuse le iscrizioni per l’edizione 2024 ed è questo il momento di tracciare un primo bilancio, in modo particolare per quanto riguarda la nuova sezione speciale permanente riservata a tutte le recluse e i reclusi dei Penitenziari italiani:  sono state iscritte opere (tra poesie e racconti brevi) provenienti da  22 istituti penitenziari. Il progetto rientra tra le iniziative di collaborazione per favorire la promozione umana e culturale dei soggetti reclusi previste dal protocollo d’intesa siglato il 28 marzo 2024 da DAP – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” e la Società Dante Alighieri. Subito dopo la conclusione di questa prima edizione della sezione speciale verrà varata l’edizione 2025 e si cominceranno a promuovere iniziative all’interno degli Istituti penitenziari, come ad esempio presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa, per cui gli organizzatori saranno lieti di ricevere adesioni da parte di tutti quei soggetti che desiderano contribuire alla crescita di questo progetto. “Si tratta di un’iniziativa di notevolissimo rilievo – ha dichiarato in video-collegamento, il Capo DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria), Giovanni Russo, questa mattina nel corso della conferenza stampa a Città di Castello presso la sala consiliare alla presenza  del Sindaco Luca Secondi, dell’Assessore alla Cultura, Michela Botteghi, del Presidente della Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” Antonio Vella e Alice Forasiepi in rappresentanza della casa editrice LuoghInteriori e di Massimo Temperini in rappresentanza della Società Dante Alighieri – “perché la cultura in generale è uno degli strumenti più efficaci per far acquisire alla persona detenuta i valori che sono alla base della convivenza civile. La scrittura, in particolare, anche nelle sue espressioni creative come quelle che la sezione speciale del concorso intende valorizzare, offre l’opportunità alla persona che vive un’esperienza detentiva di rielaborare le proprie esperienze, di assumersi la responsabilità dei propri errori e di individuare nuovi percorsi di vita”. Un ruolo molto significativo in questo progetto lo ricopre la Società Dante Alighieri, il cui rappresentante ha puntato l’attenzione “sull’importanza dell’esplorazione nell’abisso di sentimenti di persone costrette, loro malgrado, a vivere una condizione diversa. In tal senso il linguaggio subisce variazioni e mutamenti che vale la pena di registrare”. Il senatore Walter Verini, Segretario della Commissione Giustizia del Senato, che ha rivestito un ruolo preminente nella ideazione di questa sezione speciale, ha affermato che, “l’emergenza carceri è drammatica. Suicidi quotidiani, sovraffollamento, mancanza di spazi, attività sociali e personale rendono impossibile l’applicazione dell’articolo 27 della Costituzione, che prevede la pena come recupero e reinserimento sociale del cittadino recluso. Umanizzare il trattamento penitenziario è un fatto di civiltà e di sicurezza: chi, dopo la pena, esce rieducato, statisticamente non torna più a delinquere. L’iniziativa del Premio letterario “Città di Castello”, l’apertura di una sezione speciale rivolta alle detenute e ai detenuti – ha concluso Verini – è un esempio di grande valore, un contributo di speranza per persone che hanno sbagliato, che scontano una pena, che hanno la speranza di poter tornare, anche grazie alla cultura, a vivere una vita sociale”. La sezione speciale ha infatti come obiettivo quello di sollecitare, tramite la scrittura, le persone in esecuzione pena a dar voce ai propri sentimenti, alle proprie riflessioni sul “prima – durante – dopo” il periodo di reclusione, coinvolgendo la società civile con eventi di sensibilizzazione sul mondo carcerario. Il Premio “Città di Castello” è l’unico concorso letterario in Italia ad avere una sezione speciale permanente riservata a tutte le recluse e i reclusi dei penitenziari italiani. Con questo progetto di straordinaria valenza sociale, ma non solo, i tre soggetti promotori intendono contribuire alla crescita culturale delle persone recluse e al loro più completo recupero. Se il periodo di detenzione nelle carceri, secondo l’ordinamento legislativo, deve essere soprattutto propedeutico al reinserimento dei detenuti nella società, il progetto va proprio in questa direzione. “Essere partecipi oggi della conclusione del percorso che ha portato alla creazione di una sezione speciale permanente riservata a tutte le recluse e i reclusi dei penitenziari italiani con il titolo “Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”, inserita nella 18esima edizione del Premio letterario internazionale “Città di Castello”, è un motivo di vanto ed orgoglio per la comunità tifernate, in virtù della sua storia e tradizione plurisecolare nel settore della tipografia e della grafica. Le istituzioni, a cominciare dal Comune, hanno fin da subito sostenuto questa straordinaria proposta culturale e sociale, che si fonda sul rispetto della dignità umana e sui valori racchiusi nell’articolo 21 della nostra Costituzione, e continueranno con rinnovato entusiasmo e determinazione a sostenerla negli anni come protagonista nel panorama nazionale e internazionale”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi nel ringraziare i promotori e tutti coloro che l’hanno resa possibile: “sapere oggi che molte persone hanno partecipato al premio inviando elaborati – hanno concluso sindaco ed assessore – è davvero una notizia di grandissima civiltà e umanità che apre scenari nuovi e prospettive di speranza”. Antonio Vella, in qualità di Presidente della Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” e promotore del Premio letterario “Città di Castello”, ha desiderato, “ringraziare i soggetti che hanno reso possibile l’attuazione di questo progetto, e cioè il senatore, Walter Verini, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Russo e il Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi. Un plauso speciale è rivolto ai membri della Commissione valutatrice, e inoltre al Vicepresidente della Associazione, Andrea Vella e Alice Forasiepi, responsabile della redazione della casa editrice “LuoghInteriori” che pubblicherà l’antologia delle opere selezionate. “Sentiamo fortemente – ha concluso Vella – il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Città di Castello insieme a quello della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e di tutti i soggetti che hanno concesso il patrocinio per questo progetto, nel ricordare che la Commissione che valuterà gli elaborati è così composta: Prof. Alessandro Masi, Segretario Generale della “Società Dante Alighieri”,  Osvaldo Bevilacqua, giornalista e conduttore di programmi televisivi,  Giulia Bongiorno, Senatrice della Repubblica, già Ministro della Giustizia,  Walter Verini, Commissione Giustizia del Senato, Maria Borio, Ricercatrice e saggista e Benedetta Rinaldi, Giornalista Rai e conduttrice di programmi televisivi.” I vincitori della sezione speciale saranno ufficializzati nel corso della cerimonia di premiazione dell’edizione 2024, che si svolgerà a Città di Castello nella suggestiva cornice del Teatro degli Illuminati il 26 ottobre 2024, alla presenza delle Autorità, e degli scrittori provenienti da ogni regione d’Italia. Subito dopo la conclusione di questa prima edizione della sezione speciale verrà varata l’edizione 2025 e si cominceranno a promuovere iniziative all’interno degli Istituti penitenziari, come ad esempio presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa, per cui gli organizzatori saranno lieti di ricevere adesioni da parte di tutti quei soggetti che desiderano contribuire alla crescita di questo progetto. Info: www.premioletterariocdc.it,, www.comune.cittadicastello.pg.it CDCNOTIZIE/2024/07/25/COMUNINLINEA/277/GGAL

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Citerna, sabato 27 e domenica 28 luglio si terrà la terza edizione de “L’Invitta 1643”, rievocazione storica della Guerra Barberina

Citerna, sabato 27 e domenica 28 luglio si terrà la terza edizione de “L’Invitta 1643”, rievocazione storica della Guerra Barberina

Citerna – Una rievocazione storica nata per far rivivere antiche tradizioni, basata su fatti realmente accaduti e liberamente interpretati. E’ quanto andrà in scena sabato 27 e domenica 28 luglio a Citerna con la terza edizione de “L’Invitta” l’evento ispirato alla battaglia Barberina, che si svolse tra le mura del Borgo nel 1643 tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette “invitta” per mesi come una vera roccaforte.

Nella giornata di sabato 27 si terrà alle ore 21 nel panoramico spazio offerto dalla terrazza di Citerna il convegno dal titolo “L’Invitta – Eredità culturale di un territorio di confine”, un dibattito che approfondirà la storia di quegli eventi bellici alla presenza del Prof. Gabriele Marconcini, docente di lettere, storia e geografia, e del sindaco Enea Paladino.

Oltre alla narrazione dei fatti, nel programma non poteva m

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Scale mobili danneggiate: chiuse al pubblico in attesa di itt

Scale mobili danneggiate: chiuse al pubblico in attesa di ripristino. La società Edarco, che gestisce gli impianti meccanizzati che collegano i parcheggi di Piazzale Ferri con i Giardini del Cassero ed il centro storico ha comunicato oggi che “sono state chiuse in quanto ignoti hanno manomesso le colonnine di sicurezza/arresto poste all’uscita della prima e della seconda scala – Inoltrata denuncia con immagini del circuito di video-sorveglianza

Scale mobili danneggiate: chiuse al pubblico in attesa di ripristino. La società Edarco, che gestisce gli impianti meccanizzati che collegano i parcheggi di Piazzale Ferri con i Giardini del Cassero ed il centro storico ha comunicato oggi che “sono state chiuse in quanto ignoti hanno manomesso le colonnine di sicurezza/arresto poste all’uscita della prima e della seconda scala. La prima presenta la colonnina pericolante/divelta mentre dalla seconda sono stati asportati pulsantiera e avviso luminoso di divieto di accesso. La ditta incaricata della manutenzione è stata avvisata e da questa è stato rivolto invito perentorio alla chiusura per motivi di sicurezza. Sono state disposte sugli accessi segnalazioni con bande di colore bianco-rosso”. A seguito di questa situazione causata da un atto vandalico compiuto da ignoti, l’amministrazione comunale fa sapere che “è stata inoltrata denuncia e sono state messi a disposizione delle forze dell’ordine i filmati delle telecamere di sorveglianza.” “Al termine delle indagini – prosegue la nota – ci costituiremo nei confronti dei soggetti responsabili, parte lesa, con relativa richiesta danni per la situazione causata”.

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Referendum contro l’autonomia differenziata: al via le iniziative per la raccolta firme a Sansepolcro

Lunedì 22 luglio, a seguito della costituzione del Comitato provinciale aretino per il referendum contro l’autonomia differenziata, alcune forze politiche e civiche locali si sono riunite per programmare le prossime iniziative di raccolta firme.
Le forze politiche presenti a Sansepolcro, tra cui Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, e Insieme Possiamo, hanno stilato il seguente calendario per la raccolta firme:

  • Sabato 27 luglio: dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Torre di Berta
  • Venerdì 30 agosto: dalle 17:00 alle 19:30 in Largo di Porta Fiorentina
  • Sabato 31 agosto: dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Torre di Berta e dalle 17:00 alle 19:30 in Largo di Porta Fiorentina
  • Domenica 1 settembre: dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Torre di Berta
  • Sabato 7 settembre: dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Torre di Berta e dalle 17:00 alle 19:30 in Largo di Porta Fiorentina

  • Inoltre, verrà organizzata un’iniziativa pubblica aperta a tutti i cittadini per analizzare e comprendere nei dettagli la legge sull’autonomia differenziata e le sue ricadute a livello nazionale e locale. Interverranno un costituzionalista e un politico di livello nazionale, i cui nomi verranno comunicati prossimamente.

  • La presente comunicazione è diffusa tramite comunicato stampa ed è inviata alle forze politiche e civiche locali, ai sindacati e alle associazioni aderenti ai comitati nazionali, regionali e provinciali per promuovere la massima collaborazione tra tutti i promotori e gli interessati. I soggetti interessati sono invitati a contattare i referenti indicati per partecipare alle iniziative programmate e per coordinarsi su ulteriori attività previste.

  • Contatti:
  • Alessandro Del Bene (Partito Democratico): 335 8136154
  • Luca Gabrielli (Sinistra Italiana): 349 8422078
  • Catia Giorni (Movimento 5 Stelle): 338 3874231
  • Alessio Antonelli (Insieme Possiamo): 327 4957101

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Acqua da Montedoglio: Bettarelli “Incrementare le risorse finanziarie di Afor di almeno un milione di euro”

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“Legittime sono state nei giorni scorsi le grida di allarme degli agricoli umbri dell’Alto Tevere e delle associazioni di categoria circa le criticità legate all’approvvigionamento idrico proveniente dall’invaso di Montedoglio: poca acqua e costi eccessivi che gli agricoltori della Regione Umbria si trovano puntualmente a dover sostenere”: lo afferma il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) che ha presentato un ordine del giorno che “impegni la Giunta regionale ad incrementare, nel rispetto degli equilibri di bilancio, le risorse finanziarie trasferite ad AFOR di almeno 1 milione di euro”.

“A fronte – spiega – di tariffe di vendita identiche dell’acqua da parte dell’EAUT (inferiori a 0,05€/mc per consumi fino a 2500 mc/ha) ad AFOR per l’Umbria e ai Consorzi di Bonifica per la Toscana, le imprese delle due regioni si ritrovano a pagare tariffe di approvvigionamento di circa €/mc 0,16 per le imprese toscane ed €/mc 0,24 per le imprese umbre”.

“Dinanzi ad una problematica così complessa e urgente – prosegue – su cui piu’ volte e’ stato richiesto l’intervento dell’Istituzione regionale per rimuovere questi ostacoli che riducono la capacità competitiva delle aziende agricole che operano nella parte settentrionale dell’Umbria, per cui l’invaso di Montedoglio rappresenta un perno del sistema agricolo, non possono che lasciare l’amaro in bocca le uscite scomposte della destra umbra che da un lato sembra più attenta a non perdere occasione per dar vita a schermaglie interne che vedono antagonisti i consiglieri (di maggioranza) della Lega e l’Assessore all’agricoltura in quota Forza Italia con all’amministratore unico di AFOR in quota Fratelli d’Italia. Una problematica complessa, in cui gli agricoltori umbri si trovano oggi a dover scontare l’immobilismo e la propaganda di una destra in evidente affanno dopo cinque anni di mal governo del territorio regionale”. 

“Tutto ciò premesso – conclude – per dare risposte concrete ed immediate, ho presentato un ordine del giorno che impegni la Giunta regionale ad incrementare, nel rispetto degli equilibri di bilancio, le risorse finanziarie trasferite ad AFOR di almeno un milione di euro vincolate ad azioni di efficientamento energetico sulla rete di distribuzione dell’acqua del Montedoglio e per interventi di manutenzione sulla rete, al fine di ridurre i costi del sistema di distribuzione irrigua e di conseguenza le tariffe applicate alle aziende agricole. Mi auguro che dalle parole si passi ai fatti e che quindi i consiglieri regionali tutti, che sembrano essere così vicini al mondo agricolo sulla carta stampata, lo siano domani in sede di assestamento di bilancio coi fatti votando a favore della mia proposta”.

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Termovalorizzatore e Piano rifiuti, Emanuela Arcaleni (M5S): “Lignani dica se vuole l’inceneritore a Città di Castello. Perchè taceva mentre il suo partito ha ampliato Belladanza per 300 mila metri cubi esattamente due anni fa?”

L’imbarazzo degli esponenti del centrodestra tifernate sta superando ogni limite. Lo stesso sta facendo chi, colto in fallo, porta la nostra città sul baratro del disastro ambientale. Stavolta tocca ad Andrea Lignani Marchesani sparare la frottola del giorno, accusando il Movimento 5 Stelle e le forze del Patto Avanti di sostenere un ampliamento sine die della discarica di Belladanza. Già più volte consigliere regionale, Lignani Marchesani ovviamente non dice che è stato proprio il centrodestra ad autorizzare con la DGR n°2/2022 l’ampliamento della discarica di Belladanza per ulteriori 300 mila metri cubi. E sa benissimo Lignani Marchesani che il pastrocchio prodotto proprio dal centrodestra con il recente Piano dei Rifiuti Regionale porterà al collasso del sistema entro cinque anni e, inevitabilmente, ad una nuova richiesta di ampliamento della discarica di Belladanza non più tardi del 2029.

Oltre a dire castronerie l’esponente del centrodestra locale si guarda bene dal rispondere alle nostre puntuali osservazioni. Omette di dire che, semmai l’inceneritore venisse costruito nei tempi previsti nell’avviso pubblico dell’AURI (agosto 2029), il sistema delle discariche sarebbe già depauperato della residua capacità. Tace sul fatto che l’inceneritore avrà bisogno di essere affiancato da un sistema di discariche per lo smaltimento di decine di migliaia di tonnellate di ceneri e scorie. Quindi mente quando afferma che l’inceneritore sarà alternativo alle discariche. Non parla dei costi dell’operazione, infatti quelli presenti nel PRGIR sono ampiamente sottostimati, e di chi pagherà l’insostenibile mazzata economica per un impianto che produce gas climalteranti quattro volte maggiori a quelli dell’attuale mix energetico nazionale, senza tra l’altro prevedere alcun sistema di teleriscaldamento. Tace il centrodestra tifernate sull’unica soluzione possibile per evitare il collasso che hanno generato: un Piano dei rifiuti basato sul massimo recupero di materia che riduca il flusso di rifiuti in discarica oggi e non tra cinque anni.

Le proposte avanzate dalle forze politiche del Patto Avanti sono state già presentate in diversi incontri istituzionali: un innovativo ed approfondito Piano di Gestione dei Rifiuti alternativo a quello della Tesei, basato sull’aumento della raccolta differenziata e una dotazione impiantistica per il riciclo, unica concreta soluzione per abbattere nel più breve tempo possibile i conferimenti in discarica ed escludere il collasso del sistema. Proposte che sono state già avanzate sotto forma di emendamenti in sede di consiglio regionale ma che il centrodestra ha bocciato con il silenzio imbarazzante della giunta e della maggioranza. Invece di continuare a diffondere fake news, Andrea Lignani Marchesani si metta una mano sulla coscienza e dica la verità ai cittadini: il centrodestra tifernate è favorevole ad ospitare il nuovo mega impianto nel territorio di Città di Castello facendoci diventare il camino unico dell’Umbria? È questo che i cittadini vogliono sapere

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Assisi: esplode colpi in aria con una pistola scacciacani, denunciato 17enne

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Perugia un 17enne, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere.

I militari sono intervenuti a seguito di segnalazioni pervenute al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 da parte di alcuni cittadini che, verso le 23.00, in località Santa Maria degli Angeli, hanno udito degli spari provenienti dal vicino palazzetto dello sport.

Giunti nell’area di interesse, gli operanti hanno immediatamente individuato il presunto responsabile del gesto che, nel frattempo, insieme ad altro coetaneo, si era spostato nei pressi di un un pub ubicato nelle vicinanze.

Il giovane, fermato per un controllo, è stato sorpreso in possesso di una pistola scacciacani priva del tappo rosso con caricatore contenente tre proiettili a salve che ha spontaneamente consegnato ai Carabinieri.

Accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti, è stato trovato con una modica quantità di hashish.

Il 17enne è stato denunciato in ordine all’ipotesi delittuosa di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere e segnalato alla locale Prefettura per la detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.

Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre il ragazzo riaffidato ai propri genitori.  

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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“Volto della Bellezza” anche la seconda serata delle “Miss” ha fatto il pieno di gente

La serata delle “Miss” ha fatto il pieno di gente in piazza. Anche per il secondo appuntamento del “VOLTO DELLA BELLEZZA” in tanti hanno gremito piazza Gabriotti illuminata e suggestiva come sempre, per applaudire le 12 concorrenti che si sono dimostrate sicure e disinvolte. L’organizzatrice Claudia Chiarioni insieme ad una giuria di ex partecipanti del concorso e al presidente di giuria Laura Cartocci e l’ immancabile amico Daniele Russo in rappresentanza di segretario giuria, hanno manifestato entusiasmo per l’ottima riuscita della serata. Un concorso che anno dopo anno si e’ ritagliato un ruolo di primo piano nel ricco cartellone di “Estate in città” richiamando tante persone da tutto il comprensorio ad ammirare le bellezze in passerella. L’appuntamento per è per mercoledì 31 luglio per l’attesissima finale dove si proclamerà la vincitrice dell’edizione 2024.

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Terza edizione dei “Giochi Senza Frontiere dei Rioni e delle Pro Loco”: sabato 27 luglio allo stadio comunale Bernicchi la sfida tra sport e solidarietà

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195 gli atleti in rappresentanza dei rioni e delle pro loco di Città di Castello. Il ricavato sarà devoluto all’associazione A.L.I.Ce

Sabato 27 luglio allo stadio comunale Corrado Bernicchi tornano i “Giochi Senza Frontiere dei Rioni e delle Pro Loco”, la manifestazione a ingresso libero promossa dall’Associazione “Gli Amici di Feffo Aps” con il patrocinio del Comune. Spettacolo e divertimento saranno protagonisti per il terzo anno consecutivo della sana sfida che coinvolge tutta la città, dal capoluogo alle frazioni del territorio comunale, e rievoca i fasti della celeberrima manifestazione europea di cui Città di Castello fu protagonista nel 1972 con il secondo posto assoluto. Dalle ore 17.00 alle ore 22.00 saranno in campo 195 atleti di tutte le età in rappresentanza di 13 società rionali e pro loco tifernati: Associazione dei Quartieri Quelli delà del ponte, Astucci Celle-Cagnano, Cerbara, Casella- Garavelle, Lerchi, Mattonata, Madonna del Latte, Salaiolo-La Tina, San Pio X, San Leo Bastia, Piosina, Santa Lucia, Titta. Otto i giochi in programma. in gran parte a tema acquatico, tutti nuovi e diversi dalle passate edizioni, in cui saranno chiamati a cimentarsi i partecipanti, che inizieranno la manifestazione con una prova a sorpresa che gli organizzatori hanno tenuto segreta. Anche quest’anno i “Giochi Senza Frontiere dei Rioni e delle Pro Loco” avranno una finalità benefica: l’intero ricavato sarà devoluto all’associazione A.L.I.Ce Onlus, che si occupa di persone colpite da Ictus cerebrale. Nel segno della solidarietà e dell’abbattimento di tutte le barriere, fisiche e culturali, l’Associazione Italiana Persone Down con il gruppo Stefano Bianconi di Città di Castello sarà ancora una volta partner dell’evento, con i ragazzi che faranno da portabandiera per le squadre partecipanti nella sfilata iniziale e daranno man forte agli organizzatori in tutte le fasi della giornata. “Non vediamo l’ora di assistere di nuovo a quest’evento bellissimo e vissuto con grande entusiasmo dai tifernati, che ha il pregio di unire da nord a sud tutto il territorio comunale, mettendo insieme tutte le comunità di Città di Castello nel segno dello sport e della solidarietà, un binomio davvero azzeccato che nella nostra realtà permette di raggiungere sempre straordinari obiettivi”, dichiarano gli assessori comunali Riccardo Carletti, Benedetta Calagreti, Letizia Guerri e Michela Botteghi, che hanno partecipato alla presentazione della manifestazione. “Ringraziamo gli organizzatori, che hanno il grande merito di riuscire ogni anno far giocare e divertire insieme i tifernati, con sano spirito di competizione e voglia di aiutare il prossimo, in una giornata nella quale tutti condividiamo un profondo senso di appartenenza alla nostra città”, sottolineano gli amministratori. “Per noi è un grande piacere e una bella soddisfazione ricevere a ogni edizione questa bella ed entusiastica risposta da tante comunità della città, che con grande generosità non esitano un istante a mettersi a disposizione per vivere una bella giornata di sport e aiutare il prossimo”, hanno affermato il presidente degli “Amici di Feffo” Fabrizio Fontanelli e la vice presidente Angelica Mariotti. “L’ingresso alla manifestazione anche quest’anno sarà libero, così da permettere a tutti coloro che vorranno passare la giornata con noi e sentirsi parte integrante di questo meraviglioso gruppo che lavora insieme per aiutare chi ha più bisogno”, hanno spiegato gli organizzatori, che, preannunciando la finalità benefica dell’edizione in favore dell’associazione A.L.I.Ce, hanno ribadito la volontà di “aiutare ogni anno enti benefici differenti per cercare di far conoscere a più persone possibili la realtà che rappresentano e il loro impegno nei confronti di tanti concittadini meno fortunati”. La donazione che verrà fatta al termine dell’evento sarà il frutto delle offerte libere che potranno lasciare tutti i partecipanti e gli spettatori presenti, ma anche del ricavato dei punti di ristoro che saranno allestiti dallo staff di “Giochi Senza Frontiere”. “Siamo veramente onorati e contenti dell’attenzione che ci è stata dedicata e che rappresenta un importante contributo a far conoscere l’operato della nostra associazione, ma soprattutto a prevenire l’insorgenza dell’ictus cerebrale, un tema di salute pubblica che è particolarmente importante”, ha detto la presidente dell’associazione Alice Barbara Marini. La presidente del gruppo AIPD Stefano Bianconi Tiziana Pescari ha trasmesso “il grande entusiasmo con cui tutti i ragazzi del sodalizio saranno ancora una volta in prima linea nei Giochi Senza Frontiere, dopo aver dedicato il calendario di beneficenza 2024 proprio alla manifestazione”, evidenziando “la riconoscenza agli organizzatori, che permetteranno ancora una volta ai nostri ragazzi di divertirsi e dare il proprio contributo in nome della solidarietà”.

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Variante del Cassero: da venerdì 26 luglio sarà chiusa per 10 giorni la strettoia di viale Nazario Sauro per completare l’asfaltatura della rotatoria e della nuova viabilità alternativa

Per completare i lavori di asfaltatura della Variante del Cassero cambierà la viabilità sotto le mura urbiche. Da venerdì 26 luglio sarà infatti chiuso al traffico per dieci giorni il tratto stradale di viale Nazario Sauro compreso tra la discesa di Antimo Marchesani e l’accesso al parcheggio Raniero Collesi, che resterà comunque sempre accessibile per la sosta al pari del posteggio di piazzale Ferri. La modifica della circolazione veicolare, disposta con un’ordinanza del comando della Polizia Locale, consentirà la posa del manto bituminoso che rivestirà la nuova rotatoria già allestita all’ingresso dell’area di parcheggio dell’ansa del Tevere e permetterà di completare con l’ultimo strato l’asfaltatura dell’itinerario stradale che bypasserà la strettoia sotto il bastione dei giardini del Cassero. La segnaletica di preavviso delle modifiche alla circolazione veicolare sarà collocata all’altezza della rotatoria di Porta San Florido per chi marcia in direzione nord e all’altezza della rotatoria situata tra viale Europa e viale Nazario Sauro per chi marcia in direzione sud. Il comando della Polizia Locale ha individuato la viabilità alternativa nella direttrice nord su via Aretina, mentre nella direttrice sud su viale Sauro, via Buozzi e via Veneto. I residenti ai quali sarà precluso l’accesso con i veicoli alle abitazioni potranno sostare nell’area di piazzale Ferri. Non ci sarà alcun cambiamento per i percorsi pedonali che collegano l’area al centro storico, che resteranno pienamente accessibili come ora. Ai residenti nelle abitazioni che si trovano nell’area sarà garantito il passaggio a piedi. Il completamento dell’asfaltatura della variante del Cassero, iniziata il 10 luglio scorso con i lavori per la posa dei primi due strati bituminosi nel tratto alternativo alla strettoia di viale Nazario Sauro tracciato tra piazzale Ferri e l’ingresso al parcheggio Raniero Collesi, segna un punto di avanzamento importante per il cantiere. Una volta che il manto stradale sarà stato ultimato e saranno state predisposte tutte le opere accessorie, compresa la segnaletica orizzontale e verticale, verrà, infatti, aperto al transito veicolare tutto il nuovo itinerario stradale che dalla rotatoria all’incrocio tra viale Nazario Sauro e via Antimo Marchesani raggiunge la viabilità esistente all’altezza del parcheggio Collesi. A quel punto sarà possibile proseguire con i lavori a ridosso delle mura urbiche previsti dal progetto della Variante del Cassero. Il tratto stradale di viale Nazario Sauro che verrà dismesso dopo l’apertura della variante stradale alternativa sarà parzialmente smantellato e trasformato in pista ciclopedonale per andare a completare l’anello della passeggiata, a piedi e sulle due ruote, attorno alle mura urbiche della città. In corrispondenza dell’accesso alle scale mobili, davanti alle mura urbiche, sarà realizzata una piazza urbana, con verde attrezzato, e sarà tracciato un nuovo percorso di collegamento a piazzale Ferri. Al termine, il progetto della Variante del Cassero raggiungerà così i quattro obiettivi fondamentali: superare le criticità legate alla sicurezza stradale dovute alla presenza della chicane sulla strettoia; conseguire una maggiore fluidità del traffico veicolare; incentivare l’utilizzo della modalità ciclopedonale per gli spostamenti all’interno della città, attraverso il nuovo percorso che permetterà di completare il ring perimetrale delle mura urbiche; valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dalla cinta muraria monumentale. Nell’ambito dei lavori saranno completamente riqualificati i bagni pubblici di piazzale Ferri, attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’attuale fabbricato dismesso e l’allestimento di servizi automatici utilizzabili anche dai portatori di handicap. Alla realizzazione della Variante del Cassero sarà collegato anche l’investimento da 600 mila euro con fondi della Regione Umbria, cofinanziato per 250 mila euro dal Comune, con il quale sarà ampliato il parcheggio Raniero Collesi. Agli attuali 118 stalli per auto del posteggio saranno aggiunti 75 posti e sarà montato un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero. Sarà così abbattuta definitivamente ogni barriera architettonica per l’accesso a piazza Gabriotti delle persone con disabilità motoria, ma anche delle famiglie con passeggini e carrozzine.

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