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Si è conclusa con successo la seconda edizione de “Le Domeniche al Circolo”: pubblico numeroso per il Concerto del  “Cor” Ensemble Vocale e del Duo Arpa e Flauto con  Azzurra Loi ed Emma Bombardiere

Si è conclusa domenica 17 marzo scorso la seconda edizione de LE DOMENICHE DEL CIRCOLO promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello. Un pubblico numeroso ha assistito al Concerto dal titolo “Dal Medioevo al XX secolo” con protagonisti il  “Cor” Ensemble Vocale composto da Marina Anastasio, Stefania Bolletti, Giuliana Gattari, Anna Moni, Cecilia Morini, Beatrice Urbani e diretto da Sabrina Sannipoli; nella seconda parte si sono esibite le allieve della scuola comunale il Duo Arpa  e Flauto con  Azzurra Loi ed Emma Bombardiere.

A portare i saluti il presidente del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati Avv. Gregorio Anastasi e la curatrice dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti che hanno avuto modo di tracciare un bilancio assolutamente positivo degli appuntamenti tenutisi nella sale di Palazzo Bufalini con una numerosa partecipazione di pubblico alle conferenze, alle presentazioni di libri, all’incontro sulle donne e ai concerti che hanno interessato soci e cittadini.  L’intendo era proprio questo, previsto tra l’altro anche nell’Art. 2 dello Statuto del Circolo “contribuire allo sviluppo culturale della Comunità locale, promuovendo e favorendo tutte le iniziative che a ciò possono concorrere”, coinvolgendo il pubblico in eventi culturali in grado di dare lustro all’Accademia e al Comune tutto, che ha sostenuto fortemente gli appuntamenti presentati. Presenti per l’occasione anche il vice presidente Avv. Pietro Paolieri e il Consigliere e tesoriere Giovanni Pambianco. La parola è poi passa al nuovo direttore della Scuola comunale “G. Puccini” Nolito Bambini che ha presentato il programma della serata ringraziando tutti per l’invito e l’opportunità offerta alla scuola ai suoi insegnanti in questo caso a Sabrina Sannipoli  e agli allievi.

Al termine è stato chiesto un bis dove si sono esibiti tutti insieme, Ensemble e musicisti e la serata si è conclusa con l’auspicio di una nuova imminente programmazione di eventi al Circolo ricca di novità.

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Da Roma taglio fondi Pnrr per gli ospedali, Thomas De Luca interroga la giunta Tesei: “Quali sono le opere definanziate e cosa fa la Regione Umbria per opporsi?”

Interrogazione a firma del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, sul taglio dei fondi del Pnrr per la sanità deciso dal governo nazionale: “Quali azioni la Regione Umbria intende mettere in atto a tutela del servizio sanitario regionale, già fortemente compromesso, per opporsi al taglio di 1,2 miliardi di fondi del Pnrr previsto da Roma? A quanto ammonta la quota parte del definanziamento nazionale a carico dell’Umbria e, infine, quali sono i progetti che la Regione ha presentato, attivato e quali di questi sono interessati dal previsto definanziamento delle risorse Pnrr?”.

Queste le domande poste dal capogruppo del M5S in consiglio regionale, Thomas De Luca, alla presidente Donatella Tesei e all’assessore alla Sanità, Luca Coletto. L’interrogazione arriva in seguito alla notizia del taglio di 1,2 miliardi di euro dei fondi del Pnrr destinati alla sanità e in particolare alla realizzazione di opere per la sicurezza sismica delle strutture ospedaliere del nostro Paese. “Si tratta – commenta De Luca – di una scelta gravissima che conferma il disegno in atto già da tempo da parte della destra di depotenziare la sanità pubblica spingendo i cittadini a scegliere se curarsi con la sanità privata o fare la spesa e pagare le bollette. Un taglio che rischia di dare il colpo di grazia a una sanità già martoriata dalle scelte scellerate della giunta Tesei. Il taglio di risorse fondamentali ai territori e alle strutture ospedaliere pubbliche, continua ad impoverire la sanità di prossimità, ledendo gravemente il diritto alla salute dei cittadini a vantaggio del profitto dei privati”. 

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“Da Morricone al Jazz” domenica 24 marzo secondo appuntamento con “Gli Arnesi della Musica”

2° appuntamento con “gli arnesi della musica”
rassegna musicale promossa dal Circolo culturale “Luigi Angelini”

Concerto “Da Morricone al Jazz ”
domenica 24 marzo p.v. si terrà il secondo concerto della 5° edizione de “Gli arnesi della musica” che vede protagonisti artisti di spessore del nostro territorio con i Maestri Fulvio Falleri – Sassofono-, Fabio Battistelli – Clarinetto -, Nico Pruscini – Chitarra -, un programma di tutto rispetto regalerà suoni intriganti e avvincenti con le musiche di E. Morricone, A. Piazzolla, M. Ramo, H. Mancini, G. Gershwin, e molto altro. “Da Morricone al Jazz “: appuntamento alle ore 17.30 – Auditorium San Giovanni Decollato – ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Bambini e ragazzi delle scuole del territorio comunale protagonisti del progetto “InterGen”, basato sull’incontro e sullo scambio tra giovani e anziani

Bambini e ragazzi delle scuole del territorio comunale protagonisti del progetto “InterGen”, basato sull’incontro e sullo scambio tra giovani e anziani. Guerri: “la scuola al centro della comunità, guardando al futuro con l’idea di servizi integrati per giovani e anziani come fattore di coesione di una comunità educante”.

All’Asp Muzi Betti centinaia di bambini e i ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Città di Castello saranno protagonisti del progetto “InterGen”, promosso dalla Comunità educante Altotevere APS con l’Asp Muzi Betti e il Comune, insieme al Primo Circolo didattico “S. Filippo”, al Secondo Circolo didattico “Pieve delle Rose”, all’Istituto Comprensivo “Alberto Burri” di Trestina, alla scuola “Alighieri Pascoli”. Un percorso educativo senza precedenti, di durata triennale, pensato per stabilire un ponte generazionale tra giovani dai 3 ai 14 anni di età e gli ospiti della residenza protetta per anziani non autosufficienti, che sarà basato sull’incontro, sulla condivisione di tempo, esperienze, ricordi, cura e attenzione. Ciò che può far sentire gli anziani ancora al centro della vita sociale e arricchire gli studenti di conoscenze e insegnamenti, ma soprattutto far capire loro i valori alla base dei legami tra le persone, che sono più forti dell’età, della diversità, della malattia. Un “no” alla cultura dello scarto e all’esclusione sociale, un “sì” alla vita, alla bellezza di stare insieme e prendersi cura degli altri. Con il valore aggiunto di poterlo fare nel meraviglioso parco dell’Asp Muzi Betti, nella sala conferenze da 50 posti del complesso, che saranno messi a completa disposizione dal consiglio di amministrazione guidato dalla presidente Annalisa Lelli con l’idea di aprire alla città un luogo che custodisce le persone e le memorie della comunità tifernate. “Questo progetto mette la scuola al centro della comunità di Città di Castello per farne una vera comunità educante, che trasmette e consolida i valori della convivenza civile, del rispetto, della solidarietà, che valorizza la relazione tra le generazioni per farne un pilastro saldo della società”, commenta l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri, nell’evidenziare come “l’Asp Muzi Betti sarà un centro di apprendimento intergenerazionale in cui sviluppare attività finalizzate all’educazione alla cura, alla prevenzione dell’esclusione sociale, percorsi di service learning, di custodia della memoria e della storia locale”. “In una società nella quale nascono meno bambini e gli anziani vivono più a lungo, l’idea profonda di questa progettualità è quella di guardare al futuro non più e non solo con servizi per entrambe le fasce di popolazione, ma con servizi che si integrano e siano fattore di coesione di una comunità educante capace di valorizzare la ricchezza dell’incontro intergenerazionale”, sottolinea Guerri, che ringrazia l’Asp Muzi Betti, la Comunità educante Altotevere e le istituzioni scolastiche cittadine coinvolte “per la determinazione, lo spirito propositivo, il senso di comunità, con cui hanno intrapreso questa iniziativa”. Il progetto “InterGen” trasformerà l’Asp Muzi Betti in un centro di apprendimento intergenerazionale in cui i bambini e bambine, ragazzi e ragazze, saranno protagonisti con i propri insegnanti di attività di animazione ed intrattenimento per gli ospiti della struttura, sperimentando percorsi educativi di cura, di prevenzione della cultura dello scarto e di service learning, esperienze di volontariato, ma anche attività sulla memoria e la storia locale. Gli studenti provenienti dai plessi periferici potranno utilizzare il parco e la sala conferenze attrezzata situata nell’ala sud dell’edificio principale per le attività sportive o per i percorsi didattici delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), ma anche uno spazio ristoro funzionale in particolare alle visite dei plessi più distanti. La loro presenza permetterà di animare e rendere più stimolante il contesto di vita abituale degli anziani, mantenere un contatto continuativo con sia con loro che con gli operatori sanitari. Il parco del complesso sarà inoltre una palestra all’aperto per attività di orienteering, corsa campestre e iniziative sportive delle scuole, che contribuiranno a coinvolgere gli ospiti della Muzi Betti e a stabilire i rapporti di amicizia e conoscenza che sono così importanti per salvaguardare le loro facoltà relazionali, la loro socialità. “Il valore di questo progetto risiede nel mettere insieme le diversità intendendole come una ricchezza, nel far percepire ai bambini e ai ragazzi l’importanza di considerare che la cura delle persone anziane sia un arricchimento personale e che lo siano anche le loro conoscenze, le loro capacità e persino le loro fragilità”, spiega il presidente della Comunità educante Altotevere APS Massimo Belardinelli. “Aver cura significa recuperare i valori alla base della vita comunità”, puntualizza Belardinelli, rimarcando che “quest’esperienza permetterà di ricreare le condizioni di una famiglia, dove bambini, ragazzi e anziani vivono insieme e c’è una costante trasmissione di saperi, ma anche di attenzioni. Un modello educativo molto sviluppato nel nord Europa, che sarà importante nella quotidianità sia degli ospiti della Muzi Betti, che dei giovani impegnati ad acquisire nuove conoscenze e competenze nell’ambito dei programmi educativi scolastici”. Il presidente Comunità educante Altotevere APS sottolinea la riconoscenza alla presidente Lelli e al consiglio di amministrazione della Muzi Betti, “per l’apertura totale della struttura alla città, con una visione molto avanzata che va oltre l’aspetto dell’assistenza e guarda a fare del complesso un punto di riferimento per la comunità”, e al Comune, “costantemente interessato all’evoluzione dei percorsi educativi, che assicurerà la possibilità di partecipare al progetto anche alle scuole del territorio più lontane”. Le prime attività sono già partite in questi giorni è c’è un’agenda degli eventi con le prenotazioni delle classi e dei gruppi scolastici provenienti da tutti i plessi. Tutte gli aspetti del progetto saranno gestiti in modo integrato dal personale delle Scuole e dell’ASP Muzi Betti, con il supporto del Comune e della Comunità Educante Aps.

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Sansepolcro: truffe e finti Carabinieri. Denunciati 3 uomini

I Carabinieri di Sansepolcro sono riusciti a individuare i 3 uomini che lo scorso 7 marzo avevano messo in scena la truffa dei finti Carabinieri.

L’espediente è sempre lo stesso, con poche variabili: una telefonata allarmante e strappalacrime inscenata da Carabinieri (finti) avverte gli anziani presenti in casa che il proprio figlio ha causato un grave incidente stradale e che pertanto viene trattenuto in caserma. I danni provocati, a dire dell’interlocutore, che spesso si presenta come Maresciallo, sarebbero gravissimi e addirittura coinvolgono una donna incinta che sta per perdere il bambino. Ma si propone una soluzione: la cauzione. Infatti, con diverse migliaia, solitamente 10.000, il figlio trattenuto potrebbe essere liberato. Anche se non si dispone della cifra, vanno bene gioielli, orologi e quant’altro di valore.

L’anziano contattato va nel panico, il pensiero va al figlio che si troverebbe ammanettato in gattabuia, per cui l’autocontrollo viene meno e la priorità diviene trovare la somma richiesta dal falso Maresciallo, che andrà direttamente a domicilio a ritirare “la cauzione”.

E così, solo dopo avere consegnato soldi e gioielli, le vittime riprendono cognizione dei fatti e riescono ad analizzare l’accaduto, contattano telefonicamente il figlio che, per fortuna, non ha causato nessun incidente, così realizzando di essere stati truffati.

Questo è esattamente quanto è accaduto a Sansepolcro lo scorso 7 marzo, quando dei finti Carabinieri hanno prelevato una borsa con oro e gioielli per un ammontare di 50.000 €.

I Carabinieri, quelli veri, con un lungo lavoro certosino durato molte lunghe ore, sono riusciti ad analizzare tutto il traffico veicolare ripreso dalle telecamere di videosorveglianza urbana, setacciando ed eliminando le auto che in quella fascia oraria erano transitate ma che ritenevano non essere utili alle indagini. Questi dati sono stati poi incrociati con quelli delle telecamere e dei passaggi veicolari registrati dalle telecamere delle autostrade. Restringendo sempre più il cerchio è così rimasto un unico veicolo che era stato fermato da un’altra pattuglia, identificandone i tre occupanti.

Ottenute le fotografie dei soggetti e sottoposte alle vittime della truffa, sono stati immediatamente riconosciuti senza ombra di dubbio e quindi denunciati alla magistratura.

I Carabinieri – quelli reali – avvertono che la cauzione non esiste nel sistema penale italiano e che i truffatori utilizzano questo espediente grazie alla cinematografia americana, in cui spesso si vedono persone arrestate e subito liberate dietro pagamento della cauzione.

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Inaugurata a Citerna la mostra del quadro “Garibaldi e i suoi compagni a Citerna” di Domenico Lambardi, visitabile fino a novembre 2024

Si è tenuto venerdì 15 marzo presso la Sala del Consiglio comunale di Citerna l’evento di inaugurazione della mostra del quadro “Garibaldi e i suoi compagni a Citerna” di Domenico Lambardi alla presenza del sindaco, Enea Paladino, dell’assessore alla cultura di Città di Castello, Michela Botteghi, dello storico locale Gilberto Presenti e infine di Vittoria Garibaldi, pronipote dell’eroe e storico dell’arte.

“Una serata storica per il nostro Comune – ha sottolineato il primo cittadino Paladino – un legame, quello tra la famiglia Garibaldi e Citerna, che attraversa i secoli: anche Ezio Garibaldi e Erika Knopp (genitori di Vittoria) scelsero il nostro comune per celebrare il loro matrimonio nel 1947”.

“Un grande ringraziamento va alla generosità del Comune di Città di Castello per aver concesso questo quadro con un prestito gratuito – ha concluso Paladino – e a Vittoria Garibaldi per la sua presenza qui stasera”.

La serata si è conclusa con un aperitivo garibaldino organizzato dalla Proloco di Citerna.

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Martedì 19 Marzo “Festa del Papà” in Pinacoteca con ingresso ridotto per bambini e i loro papà con la possibilità di creare un ritratto speciale in un luogo unico ricco di storia e fascino

Martedì 19 Marzo “Festa del Papà” in Pinacoteca con ingresso ridotto per bambini e i loro papà con la possibilità di creare un ritratto speciale in un luogo unico ricco di storia e fascino – La Cooperativa “Il Poliedro”,metterà infatti a disposizione un apposito corner con i materiali necessari per realizzare la cornice e un ritratto del proprio papà e rendere la giornata indimenticabile, da incorniciare….

Sentirsi per un giorno Raffaello o Luca Signorelli divertendosi a creare un’opera d’arte con un soggetto caro di famiglia, il proprio papà. Domani, martedi 19 Marzo si celebra infatti la Festa del Papà e per l’occasione l’ ingresso alla Pinacoteca Comunale di Città di Castello per i papà in visita con i loro figli, sarà con biglietto ridotto. Papà e bambini al seguito potranno ammirare il museo con una tariffa agevolata e non solo: nel meraviglioso salone di Palazzo Vitelli alla Cannoniera  sarà allestito un “corner”, con tavolozza e colori per realizzare un ritratto speciale.  La Cooperativa “Il Poliedro”, che gestisce la Pinacoteca, metterà a disposizione i materiali necessari per realizzare una cornice e un ritratto del proprio papà. Quale miglior modo di trascorrere del tempo insieme se non quello di visitare uno dei luoghi più belli della città? Nel salone ci sono i ritratti della famiglia Vitelli, pater patriae, padre di Paolo Vitelli che a sua volta era padre di Alessandro proprietario del palazzo, poi in altri dipinti ed opere sono evidenti i riferimenti storici a padri e figli. “I musei e gli spazi culturali della città devono vivere ed evolversi come ogni altra forma vivente: per questo l’interazione soprattutto con i giovani è importante e avvicina i ragazzi ai luoghi della cultura, in modo attivo, facendoli sentire a casa. Sviluppare questa sensibilità verso l’arte in fondo rimane l’obiettivo principale di ogni attività di promozione e di coinvolgimento anche in giornate speciali come quella di domani dedicata a tutti i papà” ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. Un modo senza dubbio originale per rendere una giornata simbolo accostando gli affetti e legami familiari all’arte e alla cultura esercitandosi in diretta negli splendidi saloni della Pinacoteca per scoprire magari anche il lato artistico che è in ognuno. Festa del Papà da incorniciare…. Info: martedì 19 Marzo durante l’orario di apertura del museo: 10-13 e 15-18. PoliedroCultura, 335460050.  cultura@ilpoliedro.org

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Domenica 24 marzo, Giornata internazionale della poesia nella Biblioteca Carducci di Città di Castello

Domenica 24 marzo, Giornata internazionale della poesia nella Biblioteca Carducci di Città di Castello. “Sono nata il 21 a primavera – Rime emozioni e altre magiche parolerie”, a cura di Andrea Cardellini

La Giornata internazionale della poesia alla Bibliteca Carducci di Città di Castello: domenica 24 marzo 2024 a partire dalla 16.30 letture poetiche e performance itineranti alla Biblioteca Carducci nell’evento “Sono nata il 21 a primavera”, a cura di Andrea Cardellini. La manifestazione, che cita nel titolo una famosissima poesia di Alda Merini, “si inserisce tra le iniziative che in questo 2024 abbiamo voluto dedicare alla poesia, un genere tanto praticato anche da nostri concittadini ma che stenta ad avere una visibilità a differenza della narrativa. Il 2024 per la Cultura di Città di Castello sarà da questo punto di vista anche l’anno della poesia” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, ringraziando Andrea Cardellini e i poeti che interverranno alla Giornata. “Il programma – spiega Andrea Cardellini, che cura la Giornata – “prevede l’apertura a cura del professore e scrittore Gianni Vacchelli, sarà un viaggio dentro il mondo della parola poetica anche attraverso il ricordo del poeta Mario Luzi. A seguire, saranno Elio Mariucci, Jacopo Falchi, Gabriele Nardi, Andrea Cardellini, Samuele Martinelli, Simone Cumbo, Simona Possenti, Elena Corsini e Katarina Polchi a far entrare il pubblico nel proprio mondo poetico, attraverso performance e letture, circondati dalle sculture lignee di Carlo Paolo Granci, e dalle performance pittoriche in chiostro di Lucy Toop. E, visto che la poesia e il suo linguaggio sono davvero per tutti, e che in biblioteca esiste già una sala dedicata alle letture per bambini, ci sarà uno spazio poetico allestito su misura per i più piccoli, curato da Celeste Cardellini. Una giornata unica per scoprire un’arte a torto considerata noiosa o per pochi, immergendosi nelle parole e lasciandosi trasportare dalle emozioni che solo la poesia può suscitare”.

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Norcia : i Carabinieri incontrano gli studenti per la cultura della legalità

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Nell’ambito dell’iniziativa “Formazione alla cultura della legalità”, i Carabinieri si sono recati all’Istituto omnicomprensivo “De Gasperi-Battaglia” di Norcia per incontrare gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. 

L’incontro ha visto la partecipazione, in qualità di relatori, di personale della Compagnia di Norcia e dell’Ispettorato del Lavoro di Perugia.

Il focus del dibattito ha riguardato, in particolare, il tema del lavoro e gli aspetti di sicurezza ad esso connessi. Per questo motivo l’Arma opera con Reparti Speciali con specifiche competenze in materia che, con il supporto dei Comandi dell’Organizzazione territoriale, garantiscono interventi efficaci. I militari hanno approfondito il ruolo dell’Arma nello svolgimento dei compiti di vigilanza sull’applicazione delle norme in materia di diritto del lavoro, legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro, di contrasto all’illecita occupazione dei lavoratori extracomunitari e del fenomeno del caporalato.

I temi trattati sono stati utili a sensibilizzare gli studenti sui loro diritti e doveri nell’ambito del mondo del lavoro e sulle modalità di riconoscere e prevenire le irregolarità in questo delicato settore. 

L’incontro è stato inoltre un’opportunità preziosa per gli studenti per acquisire conoscenze e competenze importanti per affrontare le sfide della vita quotidiana in modo responsabile e sicuro, ma soprattutto è servito a rafforzare il legame tra i Carabinieri e la comunità scolastica, creando un ambiente in cui gli studenti si sentono supportati e protetti. 

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Ad In Primo Piano Andrea Lignani Marchesani

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo di fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Città di Castello, Andrea Lignani Marchesani

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Un libro per crescere. Dalla culla dell’ospedale alla biblioteca comunale di Città di Castello con il “libricino” delle favole e dei sogni accanto a biberon e ciuccio

Un libro per crescere. Dalla culla dell’ospedale alla biblioteca comunale con il “libricino” delle favole e dei sogni accanto a biberon e ciuccio. Un gruppo di neo-mamme che la scorsa estate poco prima di partorire aveva condiviso un progetto finalizzato alla lettura anche in ospedale ora si sono ritrovate con i figli in biblioteca per proseguire il progetto – Assessore alla Cultura, Michela Botteghi: “esperienza di vita straordinaria”.

Un libro per crescere. Dalla culla dell’ospedale alla biblioteca comunale con il “libricino” delle favole e dei sogni accanto a biberon e ciuccio. Leggere fa bene alla salute ad iniziare da piccoli. Da qualche settimana la Biblioteca “G. Carducci” ospita il giovedì mattina un gruppo di giovani mamme accompagnate dai loro bambini, tutti sotto l’anno di età, che si erano conosciute nell’’estate del 2023 durante il corso di accompagnamento alla nascita organizzato presso l’ospedale di Città di Castello dalle ostetriche della USL Umbria 1. In seguito a un accordo stipulato circa tre anni fa tra la “Carducci” e il Consultorio Distretto Alto Tevere, uno degli appuntamenti del percorso di accompagnamento alla nascita prevede un incontro, “Primi passi in biblioteca”, che si svolge in ospedale o direttamente in biblioteca – finalizzato a far conoscere alle future mamme il programma nazionale “Nati per Leggere” (che quest’anno festeggia venticinque anni di attività) e per sensibilizzarle sull’importanza della lettura in famiglia fin dai primi mesi di età per prevenire e combattere la povertà educativa. Particolarmente recettive, il gruppo di giovani neomamme – che si sono date anche un nome, “Team. Mamme alla riscossa”, hanno mantenuto contatti tra loro anche dopo il parto e si sono rivolte alla responsabile della biblioteca, Patrizia Montani, chiedendo di poter essere ospitate settimanalmente in uno spazio dove incontrarsi e leggere autonomamente i libri prescelti ai loro bambini. Accanto allo spazio riservato, allestito per l’occasione con morbidi cuscini, arredo colorato, il gruppo sa che in biblioteca può contare su una grande offerta di libri adatti alle primissime letture, tutti selezionati con attenzione e segnalati nelle bibliografie specializzate, su consigli mirati da parte del personale e su un ambiente ospitale e confortevole: tale e quale alla cameretta di casa. “Per noi si tratta di una grande soddisfazione – sostiene Patrizia Montani – segno che il messaggio sull’importanza della lettura precoce in famiglia ha raggiunto il suo scopo e soprattutto che la biblioteca è sempre di più percepita come spazio comune, a disposizione della comunità e dei suoi bisogni.” Tra i libri utilizzati, alcuni degli autori più noti per la fascia dei piccolissimi: Lo sai chi siamo? di Tana Hoban. – Editoriale scienza, Mi diverto, di Helen Oxenbury,  edito da Camelozampa, Giallo, rosso, blu, di Tana Hoban, edito da Camelozampa, Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme, di Bruno Tognolini ePia Valentinis, edito da Il Castoro, A fior di pelle, di Chiara carminati e Massimiliano Tappari, edizioni Lapis, Buonanotte luna, di Margaret Wise Brown e Clement Hurd, edizioni Nord Sud. Le “mamme alla riscossa” si sono fin da subito dichiarate entusiaste, nel ricordo della bellissima esperienza comune dell’estate scorsa in ospedale e torneranno anche il prossimo giovedì mattina per proseguire una esperienza unica iniziata come gestanti ed ora con i figli in braccio. Le famiglie con bambini piccoli possono sempre contare su un servizio di consulenza per capire quali sono i libri più adatti alle varie fasce d’età e quali gli approcci più adatti per la lettura ad alta voce con bambini molto piccoli. “Queste bellissime esperienze in ospedale ed ora in biblioteca sono davvero un segnale straordinario con al centro la voglia di leggere, di conoscere, fin da piccoli ed anche prima di nascere”, dichiara, Michela Botteghi, assessore alla Cultura, “ringraziando la responsabile della Biblioteca e le collaboratrici e collaboratori per l’entusiasmo e dedizione che hanno dimostrato fin da subito nell’intraprendere queste nuove iniziative e progetti.” Si chiama “primi passi in biblioteca” la serie di incontri, organizzata dalla Biblioteca Comunale “G. Carducci” di Città di Castello in collaborazione con la struttura ospedaliera ed il consultorio territoriale della Usl Umbria1. Un progetto che rientra in un programma nazionale, “Nati per leggere”, sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, presente in tutte le regioni italiane. Propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.  Le attività sono realizzate con il contributo economico del Centro per il Libro e la Lettura, delle Regioni, delle Province e dei Comuni partecipanti al programma, e grazie all’attività degli operatori dell’infanzia e dei volontari. “La collaborazione con il Distretto Usl Umbria 1 – conclude Patrizia Montani, responsabile della Biblioteca Comunale “G. – è cominciata nel 2022, quando – dopo esserci sentiti per i Patti per lettura abbiamo proposto alla coordinatrice del distretto di collaborare con il servizio di accompagnamento al parto incontrando periodicamente le gestanti sotto la supervisione di un’ostetrica,  in biblioteca o presso l’ospedale, per presentare il Progetto nazionale Nati per Leggere, spiegare l’importanza della lettura rivolta a bambini fin dai primi mesi, illustrare i libri più adatti, le favole da leggere fin dai primi di mesi di vita”. E’ nato così Primi passi in Biblioteca, un appuntamento bimestrale in cui la biblioteca si presenta alle future mamme, fa conoscere i propri servizi dedicati alla prima infanzia e illustra il programma nazionale Nati per leggere. E’ assodato che il piacere della lettura – che una volta acquisito ci accompagna lungo tutto l’arco della vita e contribuisce a migliorarla – non è innato, ma va promosso e coltivato, preferibilmente in famiglia, dove sono le figure di riferimento più importanti a fare da tramite.  La Biblioteca Carducci ha ottenuto il riconoscimento “Umbria culture for family”, istituito dalla regione Umbria per segnalare quelle istituzioni culturali (Biblioteche, musei  ecc.) che promuovono attività a misura di famiglie con figli piccoli. “

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Sansepolcro: Pallacanestro, sconfitta esterna della Dukes, in terra senese

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MENS SANA SIENA-DUKES SANSEPOLCRO 99-74

La Dukes affronta una trasferta tanto complicata quanto affascinante, al PalaEstra di Siena contro la Mens Sana.
Di fronte a un impianto e un pubblico certamente sopra la media per la Serie C, la Romolini Immobiliare parte col freno a mano tirato, mentre i padroni di casa ne approfittano scappando subito sul 14-4.
Siena tiene il ritmo alto e approfitta delle fin troppe palle perse di Sansepolcro per colpire in contropiede, chiudendo il primo quarto in vantaggio 27-17.


Il copione non cambia nemmeno nel secondo periodo. La Mens Sana piazza subito il parziale che di fatto indirizza la gara, colpendo dalla distanza e costruendo un 10-0 che porta il distacco a venti punti.
L’attacco della Romolini Immobiliare è soprattutto Mihajlovic, che segna 18 dei suoi 26 nel primo tempo, ma i problemi arrivano principalmente sull’altra metà campo. Oltretutto Bazani e Spillantini commettono entrambi presto il loro terzo fallo, dovendo di conseguenza limitare il loro impatto.
All’intervallo Siena conduce per 55-36, ma nella seconda metà di partita la Dukes prova a reagire. Arrivano più tiri da tre a bersaglio e più aggressività in difesa che porta a recuperi e quindi a canestri facili in transizione.


Bazani e Spillantini riescono finalmente a mettersi in partita, ma nonostante tutto Sansepolcro non riesce mai a riavvicinarsi più di tanto. Siena è brava a rispondere colpo su colpo e alla fine del terzo quarto è ancora in vantaggio 76-55.


La Romolini Immobiliare prova un ultimo assalto all’inizio del quarto periodo. Dopo che però anche questo è stato respinto dai padroni di casa, negli ultimi minuti coach Mameli lascia spazio anche per i componenti della panchina. Il punteggio finale dice 99-74 per la Mens Sana.


Resta ovviamente l’amaro in bocca per una sconfitta maturata soprattutto nei primi venti minuti e per una prestazione difensiva non all’altezza, ma nel secondo tempo Sansepolcro ha comunque dimostrato di potersela giocare alla pari con una squadra forte e dal grande blasone.
Per la Dukes, inoltre, note positive la buona prestazione del giovane Menichetti, l’esordio ufficiale di Meschvildishvili e il rientro dall’infortunio di Della Mora.


Con questa partita si conclude il girone d’andata del Poule Promozione. Domenica prossima la prima di ritorno, sul parquet di Pino Dragons Firenze.
Tabellino: Mihajlovic 26, Spillantini 14, Bazani 9, Calzini 8, Cipriani 7, Menichetti 6, Hassan 4, Della Mora, Fratini, Meschvildishvili, Occhirossi, Sekrouf n

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Città di Castello: “ Politiche per l’agricoltura: problematiche, risultati, progetti e prospettive”. Se ne parla Venerdì 22 Marzo alle ore 18.30 in FAT

Venerdì 22 Marzo alle ore 18.30 in FAT, Via Oberdan 12 (sede FAT in centro) si terrà l’evento organizzato da Forza Italia Città di Castello che tratterà il tema “Politiche per l’agricoltura: problematiche, risultati, progetti e prospettive”.


Il dibattito sarà presentato dal coordinatore comunale FI Tommaso Campagni e vedrà come relatori l’On. Raffaele Nevi Responsabile Nazionale Dipartimento Agricoltura – Portavoce Nazionale Forza Italia, Roberto Morroni – Vice Presidente Giunta Regionale Assessore Politiche agricole e agroalimentari, l’On. Francesca Peppucci – Europarlamentare, Fiammetta Modena – Coordinatore provinciale FI, i rappresentanti delle Associazioni di categoria Fabio Rossi – Presidente Confagricoltura Umbria, Albano Agabiti – Presidente Coldiretti Umbria.

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Città di Castello: Arcaleni (Castello Cambia) “Il Bilancio di previsione 2024 non soddisfa la vocazione sociale di questo Comune”

Il Bilancio di previsione 2024 non soddisfa la vocazione sociale di questo Comune, perché con l’aliquota piatta a 0,80% non si rispetta la necessaria progressività della contribuzione fiscale, principio sancito dalla nostra Costituzione, come hanno rimarcato anche le organizzazioni sindacali che, questa volta, non hanno sottoscritto il Bilancio per la mancata progressività e per l’inesistente partecipazione. Applicare la stessa aliquota a chi guadagna 13.601 euro come a chi ne guadagna 50 o 100mila, e oltre, non  non è esattamente quello che ci si aspetta da una giunta che si professa di centrosinistra. 

Duole dirlo, ma si poteva e si doveva fare meglio, cercando di arginare le maggiori spese con un maggior recupero dell’evasione e con economie di spesa, possibili se si fosse gestito diversamente il tesoretto di due milioni e ottocentomila lasciato dal bilancio 2022 . Si poteva tenere meglio sotto controllo i conti delle partecipate e i loro budget di spesa, come contestato anche dalla Corte dei Conti, per evitare di dover intervenire con risorse pubbliche per ripianarli, come avviene con Polisport da anni. 

Si poteva evitare di spendere soldi per prendere in affitto, per archivio e magazzini, dei locali che avrebbero dovuto essere messi a disposizione da Sogepu, secondo un accordo sottoscritto dieci anni fa, ma rispettato solo dal Comune, quando la partecipata venne ricapitalizzata con circa 2 milioni e mezzo di euro. 

Detto per inciso, l’indebitamento di questo Comune con questo Bilancio sale di altri due milioni per mutui, arrivando a oltre 28 milioni di euro, senza che siano previsti investimenti in settori strategici, come la diminuzione delle spese energetiche o per  dotare questa città di tutti i servizi necessari.

Ecco perchè anche l’istituzione della tassa di soggiorno cozza parecchio con la realtà di quanto viene offerto al turista. Senza contare che il Regolamento non rispecchia le novità introdotte dalla risoluzione del Senato del 21 febbraio 2024 e dunque dovrà essere rivisto, non appena approvato.

Questa maggioranza ha voluto anche bocciare gli emendamenti da me presentati per evitare discriminazioni tra studenti e giovani atleti e per esentare dalla tassa di soggiorno tutti i minori: sarebbe stato un bel segnale da poter utilizzare per lanciare una “Città di Castello tax free per studenti e giovani sportivi”.

E invece le scolaresche sopra i 12 anni e i docenti accompagnatori dovranno pagare il 50% della tassa, mentre i giovani sportivi lo dovranno fare solo dopo i 16 anni, purchè il loro gruppo partecipi a iniziative e tornei organizzati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. 

Non si capisce la disparità di trattamento, e perchè la mia proposta di esentare tutti i minori sia stata bocciata, a meno di pensare che l’introito previsto di 150.000€ sia in realtà dovuto più alla presenza di scolaresche che di turisti, al contrario della narrazione ufficiale che ha decantato i grandi risultati in termini di presenze dei visitatori nel nostro territorio.

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Sansepolcro: Motori, per Guerrini e Prusak un podio che vale oro. In terra ceca il team italiano limita i danni nella difficile gara di casa degli avversari

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Come previsto il Czech New Energies Rallye di Česky Krumlov si è rivelato ancora una volta una gara ad eliminazione, con solo quattro equipaggi su 34 partenti in grado di concludere senza fare grossolani errori i 350 chilometri di prove speciali.
Il team italiano Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana, a bordo della Kia E-Niro preparata da K-Motor Alto Adige, ha centrato l’obiettivo di limitare i danni nella gara di casa dei principali avversari per il titolo iridato grazie al terzo posto alle spalle dei campioni del mondo in carica Zd’arsky-Nábelek e dell’altro team ceco Hajek-Hajkova. Quarti i bulgari Dedikov-Pavlov, mentre il distacco dal resto del gruppo nella parte di gara dedicata alla regolarità è stato abissale. I quattro team sopravvissuti alle insidie della gara hanno concluso in uno spazio di appena diciannove secondi. Due secondi e un decimo il distacco tra Zd’arsky-Nábelek e Guerrini-Prusak dopo un secondo giorno di gara dal finale palpitante e una lotta per il primato decisa nell’ultima speciale.


Stavolta l’efficienza energetica non ha strizzato l’occhio alla rappresentativa italiana, che si è ritrovata a correre con gomme invernali rispetto agli avversari che hanno potuto usare le gomme estive più performanti. Le leggi ceche permettono in caso di alte temperature di poter usare gomme estive anche in inverno. Se la cosa è valida per chi si muove per raggiungere la gara da dentro i confini cechi, non è così per coloro, come il team italiano, che per arrivare a Česky Krumlov hanno attraversato paesi europei dove l’uso degli pneumatici invernali è obbligatorio. Un elemento che in passato non era mai stato determinante, almeno fino a questa gara.
Altro episodio singolare ha riguardato la coppia rumena Mester-Socariciu. Largamente in testa dopo il primo giorno di rally si sono ritrovati esclusi dalla parte di gara internazionale per essere “retrocessi” nella gara nazionale ceca per una incompatibilità tra la loro auto e i regolamenti della Fia.


Nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso la birreria Eggenberg di Česky Krumlov Guido Guerrini ha espresso soddisfazione per il quarto podio su quattro gare e rammarico per il problema alle gomme che ha tolto le speranze di vittoria fin dal primo giorno: “Un terzo posto partendo dalla corsia dei box è un risultato accettabile”, ha commentato laconico il pilota toscano. Artur Prusak ha voluto sottolineare l’ottimo lavoro svolto, soprattutto con il recupero effettuato dopo il risultato non ottimo della prima giornata di gara: “Abbiamo vinto due speciali e ci siamo giocati la regolarità fino alla fine”, ha detto il copilota polacco prima della cerimonia di premiazione.
Dopo la quarta delle dodici gare in programma la classifica iridata vede in testa la coppia ceca Zd’arsky-Nábelek con 50 punti, Guerrini-Prusak a 45 punti e Dedikov-Pavlov a guidare il gruppo degli inseguitori con 20 punti.
La Bridgestone Fia Ecorally Cup si sposta ora in Portogallo per il doppio appuntamento di inizio e fine aprile ad Oeiras e nelle Isola Azzorre.

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Sansepolcro: Sabato 23 marzo Torna “Musica al Centro – in progress”

Sabato 23 marzo alle ore 17,30 a Sansepolcro presso la Saletta Concerti del Centro Studi Musicali della Valtiberina in piazza Dotti 1, 1° piano dell’ex Scuola Media Luca Pacioli, si terrà un nuovo concerto per il ciclo “Musica al Centro – in progress”. Protagonisti ancora due giovanissimi interpreti, il mezzosoprano aretino Maria Carolina Leucalitti e il pianista biturgense Massimiliano Soriente, che proporranno un raffinato programma diviso tra repertorio cameristico e lirico per concludere poi con una piccola escursione nell’ambito dell’operetta. Per questo brano il duo sarà affiancato dall’Ensemble del Centro Studi Musicali della Valtiberina, il gruppo di musica d’insieme curato dal M° Angelo Benedetti. Anche in questo concerto non mancherà un omaggio a Giacomo Puccini con l’esecuzione di due deliziose pagine cameristiche, una ninna-nanna e una romanza.

Come di consueto l’ingresso al concerto è gratuito.

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San Giustino: Communitas mette al centro la cultura. Successo per l’iniziativa del 14 marzo scorso al CVA del capoluogo

Si e’ svolta giovedì 14 marzo, al CVA di San Giustino, l’iniziativa pubblica ‘La Cultura tra Innovazione, Tradizione e sociale’, promossa da Communitas, a supporto della candidatura a Sindaco di San Giustino di Fabio Buschi. La cultura come trampolino di lancio per l’intero territorio, attraverso la valorizzazione del patrimonio che San Giustino indubbiamente possiede. Villa Graziani, il Museo Storico e Scientifico del Tabacco, non dimenticando gli scavi di Colle Plinio, la Repubblica di Cospaia, il Molino medievale dei Renzetti e la Tipografia Pliniana, veri e propri gioielli che occorre valorizzare e rilanciare.

Tra i relatori della serata Michele Braganti, che è stato uno dei giovani concorrenti della trasmissione “Sanremo Young”, andata in onda sulla Rai e condotta da Antonella Clerici. “Per me è un onore far parte di questo progetto”, esordisce così Braganti “per noi giovani artisti è fondamentale sapere che chi gestisce l’amministrazione comunale pensa a noi. Servono strutture e location dove potersi incontrare, organizzare eventi, valorizzare le arti. Nei vari incontri che si sono susseguiti in questi mesi, Communitas ha scelto di percorrere questa strada, e per questo motivo ho deciso di dare il mio contributo, e di provare questa nuova esperienza”. Fabio Battistelli, consulente esterno con delega alla cultura, ha tracciato le linee e gli indirizzi principali che caratterizzeranno il programma elettorale di Communitas.

“Ho accolto l’invito di Fabio, Lucia e Cristina con entusiasmo” si esprime così Battistelli, “è bastato un solo incontro tra noi, e ho capito quanto sia importante, per questo gruppo di lavoro, la cultura e l’arte. San Giustino può e deve contare di più; ci sono le basi per creare sinergie con artisti di fama nazionale, che potrebbero scegliere San Giustino per promuovere la loro musica, ci sono autori di libri che potrebbero presentare le loro opere in location prestigiose come Villa Graziani, un luogo che potrebbe fare da sfondo anche a concerti di qualità.

La cultura come laboratorio e ricerca, la cultura che contribuisce a fare PIL” conclude Battistelli, “perché attraverso essa, San Giustino e l’Altotevere possono ricevere vantaggi sia in termini economici, sia come ritorno di immagine”. Per Fabio Buschi, candidato a Sindaco di Communitas, un ruolo fondamentale dovranno assumere le associazioni del territorio, molto presenti e strutturate a San Giustino. “Uno dei nostri obbiettivi” dice “è quello di dare pari dignità a tutte le associazioni culturali e di volontariato del nostro territorio. Su questo lavoreremo, cercando, attraverso una ricognizione degli immobili pubblici del nostro Comune, di trovare luoghi adatti a ricevere eventi culturali, mostre e quant’altro; così come serve una più chiara e democratica distribuzione dei contributi pubblici, che dovranno essere erogati in base a specifiche proposte, che verranno scrupolosamente vagliate”.

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Terremoto Umbertide: Pavanelli (M5S) “stallo è colpa amministrazioni centrodestra”

“Dalle dichiarazioni della vicesindaca di Umbertide emerge un quadro fantasioso della realtà. Si appella al senso di responsabilità delle opposizioni, quando le cause della mancata ricostruzione sono note a tutti e riguardano il totale disinteresse da parte della regione e del governo, entrambe guidate dal centrodestra. Al contrario, non si può far passare sottotono il grande lavoro fatto dal Movimento 5 Stelle, con tanti emendamenti bocciati dal governo.

Emendamenti che andavano appunto a favore dei terremotati di Umbertide, di Perugia e di Gubbio. L’unica risposta del governo Meloni è stata quella di dare mancette per la mancata entrata dell’Imu, nemmeno sufficienti a coprire tutte le quote. Per questo, se proprio la vicesindaca cerca dei responsabili, dovrà guardare all’interno della propria coalizione”. Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli e il rappresentante del gruppo territoriale, Paolo Merli.

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