Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Leonardo Panizzi della ErmGroup Altotevere
Randagismo felino: amministrazione comunale al lavoro per convocazione tavolo comprensoriale. Sindaco Secondi e assessore Ambiente Mariangeli rispondono in consiglio comunale alla capogruppo di Castello Cambia Arcaleni
L’amministrazione comunale di Città di Castello sta lavorando alla convocazione di un tavolo comprensoriale sul randagismo felino che potrebbe tenersi presumibilmente a giugno 2025. A parlarne nell’ultima seduta del consiglio comunale sono stati il sindaco Luca Secondi e l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli, rispondendo, nella fase delle comunicazioni in apertura dei lavori, alla richiesta di aggiornamenti in merito della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni. “Vorrei sapere quanto verrà convocato il tavolo sul randagismo, una questione sulla quale siamo intervenuti moltissime volte e rispetto alla quale l’amministrazione comunale aveva preso un impegno: sono infatti trascorsi mesi e la situazione è sempre la stessa, anzi possibilmente è peggiorata”, aveva detto Arcaleni. In prima battuta il sindaco Secondi aveva sottolineato di ritenere “opportuna una convocazione che possa ricomprendere non solo il Comune di Città di Castello e l’Usl Umbria 1, ma anche i restanti Comuni del comprensorio dell’Altotevere: il tema è infatti comprensoriale”. L’assessore Mariangeli ha riferito che l’amministrazione ha provveduto ad affidare a un funzionario dell’ente l’incarico di “trovare la quadra con gli altri Comuni del comprensorio per quanto riguarda la gestione del canile e della questione del randagismo”. “Stiamo cercando di coinvolgere tutte le altre amministrazioni, ma in ogni caso potremmo procedere alla convocazione quanto meno di un incontro a livello cittadino sul tema del randagismo con tutti gli attori principali, presumibilmente per il prossimo mese di giugno 2025”, ha detto Mariangeli.


Gli Ambulanti di Forte dei Marmi tornano a Città di Castello sabato 14 dicembre
Gli Ambulanti di Forte dei Marmi tornano a Città di Castello sabato 14 dicembre: le “boutique a cielo aperto” apriranno per tutto il giorno con orario continuato, anche in caso di maltempo, nel parcheggio del parco comunale Alexander Langer
A Città di Castello tornano gli Ambulanti di Forte dei Marmi. Nell’ambito del cartellone di eventi “Natale in città” 2024, sabato 14 dicembre a piazzale Ferri le bancarelle del mercato di qualità più famoso della Penisola porteranno in vetrina il meglio del made in Italy artigianale e le ultime tendenze della moda. Le ormai mitiche “boutique a cielo aperto” del consorzio commerciale presieduto da Andrea Ceccarelli apriranno nel parcheggio del parco comunale Alexander Langer con orario continuato, anche in caso di maltempo, dalle ore 8.00 alle ore 19.00, con la magica atmosfera del Natale che arricchirà lo shopping glamour e conveniente che è una caratteristica dell’offerta degli ambulanti toscani. Tra bancarelle, colori e pubblico, rivivranno in città le suggestive ambientazioni del Mercato del Forte, sinonimo di genuinità e qualità artigianale. Sui grandi banchi di vendita sarà possibile trovare il meglio della tradizione toscana e italiana dell’artigianato di qualità: abbigliamento, con nuove collezioni griffate e di stock, pelletteria di altissima fattura artigianale (borse e scarpe), la migliore produzione nazionale di cashmere, pellicceria, stoffe pregiate, biancheria per la casa, porcellane, bijoux, raffinati tessuti di arte fiorentina. Banditi per statuto imitazioni e materiali di scarso pregio, sui banchi degli Ambulanti di Forte di Marmi i tifernati potranno scoprire la qualità dei capi che fanno parte delle nuove tendenze della moda, spesso riprese anche da tanti fashion blog e magazine femminili. Il consorzio che raccoglie i commercianti lucchesi (depositario del marchio unico, originale e registrato “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”) è nato nel 2002 dall’unione di alcuni dei migliori banchi presenti nello storico e famoso mercato cittadino, con lo scopo di trasformare un appuntamento tradizionale in uno spettacolo itinerante che potesse raggiungere una vasta clientela in tutta Italia. Per consentire l’allestimento degli stand e lo svolgimento della manifestazione il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che sabato 14 dicembre vieterà transito e sosta (con eccezione per i mezzi in urgenza ed emergenza), dalle ore 06.00 del alle ore 20.00, e comunque fino al completo smontaggio dei furgoni attrezzati degli ambulanti, nell’area di sosta adibita a plateatico di piazzale Ferri. Il provvedimento prevede anche l’istituzione del senso unico di marcia dalle ore 06.00 alle ore 19.00 in viale Nazario Sauro con direzione sud, dall’intersezione con via Sant’Andrea fino alla rotatoria prospiciente il parcheggio Ferri, con sosta consentita sul lato sinistro rispetto al senso unico di marcia e divieto di sosta sul lato destro. Per maggiori informazioni sull’attività degli Ambulanti di Forte dei Marmi è possibile consultare il sito web ufficiale all’indirizzo www.gliambulantidifortedeimarmi.it, dal quale si accede anche ai canali social e all’app del consorzio.

Il libero Filippo Pochini sul delicato momento della ErmGroup Altotevere: “Occorre una svolta, ma abbiamo potenzialità e spirito propositivo
Giocatore con una enorme esperienza alle spalle, maturata in categorie superiori, a 35 anni è approdato alla ErmGroup Altotevere per colmare il vuoto lasciato nel ruolo di libero dal congedo agonistico di Davide Marra. L’analisi del delicato momento della squadra, penultima nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, è affidata a Filippo Pochini, che si alterna nelle mansioni con Gian Marco Cioffi. A distanza di giorni, resta ancora l’amaro in bocca per la sconfitta interna di domenica scorsa contro la Negrini Cte Acqui Terme? “Direi super-amaro in bocca – esordisce Pochini – perché ci è mancato quel poco (che poi era tanto) che ci avrebbe permesso di conquistare almeno un punto, se non addirittura l’intera posta, ma questo è lo sport, questa è la pallavolo. Vi sono stagioni favorevoli e altre di meno: in quella attuale, le cose non stanno finora girando per il verso giusto, anche se dobbiamo guardare quegli aspetti positivi che comunque ci sono”. Il finale del terzo set e l’inizio del quarto hanno compromesso l’esito della partita. Perché questo nuovo momento di sbandamento? “Un black-out pagato a caro prezzo, però io recrimino sul primo e sul terzo set; anzi, nel quarto siamo stati bravi a recuperare un gap che all’inizio ci aveva visti sotto di 7 lunghezze. Nel primo set, come sta accadendo oramai puntualmente, ci manca quel qualcosa capace di fare la differenza: merito degli avversari, ma anche demerito nostro; sarebbero bastati una battuta, un attacco o un muro in più. Sono quei punticini che cambiano il vento e che poi ti cambiano anche l’umore della settimana”. Soddisfatto del tuo rendimento personale? “I numeri alla mano dicono di sì, ma sarei stato più contento se avessi avuto un 40% di positività in meno e la squadra avesse avuto 5 punti in più in classifica. E la cosa che conta è ragionare in un’ottica di gruppo”. Domenica prossima, trasferta a Brugherio per la sfida di coda contro la Diavoli Rosa, attuale “cenerentola” del girone con soli due punti, frutto di altrettante sconfitte esterne al tie-break. Inutile stare a girarci attorno: per la ErmGroup non esistono alternative. C’è soltanto la vittoria, altrimenti l’annata potrebbe seriamente rischiare di essere compromessa. “Ci sono ancora 10 partite 30 punti complessivamente in palio; la classifica è corta e poi abbiamo +6 su Brugherio, quindi per i nostri avversari la gara sarà ancora più importante. Noi andremo in Lombardia per ottenere il massimo perché ce lo meritiamo e poi perché spero che finalmente si materializzi quel poco che occorre per poter dare la svolta alla stagione”. La ErmGroup ha le necessarie potenzialità? “Certamente, come ci sono importanti margini di miglioramento da sfruttare. Inoltre, lo stato d’animo dei giocatori è propositivo. Gli ingredienti ci sono: sta a noi, quindi, tradurre il tutto in pratica, poi è ovvio che dall’altra parte ci sta un’avversaria che ti impedisce di mettere in pratica la pallavolo migliore”. È vero, a tuo parere, che questa squadra non ha un leader? “Io ho giocato in tantissime formazioni, nelle quali a volte il leader era colui che faceva più punti di tutti e a volte era uno che magari neanche giocava, ma che costituiva pur sempre l’anima del gruppo. Ho militato anche in squadre nelle quali tutti portavano il loro contributo. Credo tuttavia che non sia questo il nostro principale problema”.




“1914: Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale”: il 14 dicembre l’inaugurazione della mostra ad Arezzo
Il giorno precedente un incontro sul Natale come occasione di riflessione sulla pace
Dal 14 al 22 dicembre, presso i locali adiacenti alla chiesa dei Santi Michele e Adriano, in Piazza San Michele 11 ad Arezzo, è ospitata la mostra “1914: Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale”. L’esposizione, curata da Antonio Besana, è stata realizzata per il Meeting di Rimini ed è promossa in città dal Centro Culturale di Arezzo. Racconta, attraverso documenti, immagini e testimonianze, l’episodio straordinario della Tregua di Natale del 1914, uno dei momenti più toccanti della Prima Guerra Mondiale.
L’inaugurazione è prevista sabato 14 dicembre alle 11 presso i locali della chiesa di San Michele, alla presenza di mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Lorenzo Pierazzi.
La mostra è stata inserita tra gli eventi di Arezzo Città del Natale ed è già stata prenotata da oltre 35 classi scolastiche, grazie alla collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale di Arezzo. Sarà arricchita dall’esposizione di cimeli originali della Prima Guerra Mondiale, messi a disposizione dall’associazione Save the Memory.
La mostra vuole essere un’occasione per riflettere partendo dal Natale sul valore universale della pace, unendo giovani e adulti in un percorso di riscoperta di storie di fraternità, anche nelle situazioni più difficili della storia umana.
Incontro di presentazione e inaugurazione
L’esposizione sarà preceduta venerdì 13 dicembre alle ore 17.30, da un incontro di presentazione intitolato “1914: Quando i nemici diventano amici”. L’evento si terrà nella chiesa di San Michele e vedrà la partecipazione di:
- Antonio Besana, curatore della mostra, esperto di storia militare e giornalista pubblicista;
- Giampaolo Silvestri, Segretario Generale di AVSI, una fondazione internazionale che realizza progetti di sviluppo e aiuto umanitario in oltre 40 paesi;
- Moderatrice Grazia Sestini, insegnante.
La mostra: raccontare l’impossibile nella guerra
La mostra ripercorre gli eventi del Natale 1914, sul fronte occidentale nei pressi di Ypres (Belgio), durante una notte apparentemente come tutte le altre, accade l’impensabile. Nonostante il logoramento di una guerra di posizione ormai in corso da cinque mesi, i soldati, ispirati dalle melodie natalizie, decidono di interrompere i combattimenti. Una tregua spontanea si instaura: soldati di fronti opposti escono dalle trincee, si incontrano nella “terra di nessuno”, si scambiano auguri e doni, e celebrano insieme una funzione funebre per onorare i caduti. Questo momento unico, in cui per una notte la guerra fu sospesa dalla pace, non si è mai più ripetuto nella storia.
In occasione del 110° anniversario di questa storica Tregua di Natale, la mostra propone un viaggio tra testimonianze dei protagonisti e documentazioni fotografiche, frutto di un’attenta ricerca sui luoghi dell’evento.
Attraverso pannelli ricchi di immagini e testi, la mostra illustra non solo i dettagli di quella notte straordinaria, ma anche il contesto storico e umano che lo rese possibile:
- Il contesto della Prima Guerra Mondiale: un conflitto devastante che coinvolse milioni di soldati, cambiando per sempre il volto dell’Europa.
- La tregua e i suoi protagonisti: i soldati accumunati dalla stessa tragica esperienza di guerra, spesso costretti a combattere contro uomini che non consideravano veri nemici, trovarono nell’umanità condivisa la forza per fermarsi.
- Le testimonianze: lettere e racconti dei protagonisti che mostrano come, anche nel buio della guerra, ci sia spazio per la luce della pace, partendo da un punto che li univa: il Natale.
“Penso di aver assistito ad uno dei più straordinari spettacoli che chiunque abbia mai potuto vedere. Verso le 10 di stamattina stavo sbirciando sul parapetto quando ho visto un tedesco agitare le braccia e due di loro sono usciti dalle loro trincee e sono venuti verso i nostri. Stavamo per sparargli quando abbiamo visto che non avevano i fucili quindi uno dei nostri uomini è uscito per incontrarli e in circa due minuti il terreno tra le due linee di trincee era brulicante di uomini e ufficiali di entrambi i lati, che si stringevano le mani e si auguravano un felice Natale.” Alfred Dougan Chater, tenente inglese, da una lettera alla famiglia.
Informazioni pratiche
- Date: 14-22 dicembre
- Luogo: Locali adiacenti la chiesa di San Michele, Piazza San Michele 11, Arezzo
- Orari di apertura:
- Sabato 14 e domenica 15: 11:00-19:00
- Da lunedì 16 a venerdì 20: 9:00-13:00 e 16:00-19:00
- Sabato 21: 9:00-19:00
- Domenica 22: 11:00-19:00
- Ingresso libero
Vi invitiamo a visitare la mostra per riscoprire il valore della pace e dell’incontro, proprio nel periodo dell’Avvento. Per prenotazioni gruppi: prenotazione.mostra1914@gmail.com.
I.I S.S città di Sansepolcro presente all’edizione 2024 del premio nazionale “cultura della pace”
Erano presenti gli studenti delle classi 5C, 5SA del Liceo, 5AP e 5RIM dell’ITE I.I.S.S. “Città di Sansepolcro” alla cerimonia di conferimento del Premio Nazionale “Cultura della Pace”, svoltosi nella mattinata del 7 Dicembre scorso presso l’Auditorium Santa Chiara di Sansepolcro.
Il premio, giunto alla sua diciassettesima edizione, è stato assegnato a Paolo Jannacci, musicista e artista impegnato, premiato per il campo di indagine “musica, memoria e lavoro”. L’evento ha permesso ai ragazzi di approfondire tematiche e spunti di riflessione inseriti nel percorso di Educazione civica, misurandosi nel contatto diretto con chi sceglie di fare della sua arte un veicolo di trasmissione valoriale, nonché di svolgere attività di PCTO. L’evento, infatti, ha visto anche la presenza di Laura Milani, Presidente della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, insignita del Premio Nazionale “Nonviolenza” Edizione 2024, la cui testimonianza si è rivelata un’occasione di didattica orientativa.
Da sempre, le scuole entrano per regolamento nella cerimonia di conferimento del premio, che è Premio della Città; il Prof. Andrea Franceschetti svolge il ruolo di raccordo tra scuola e Associazione, in collaborazione con il Prof. Leonardo Magnani, collega, Responsabile dell’Associazione.
Il trofeo, inoltre, è realizzato su progetto degli studenti del Liceo Artistico dell’I.I.S.S. “Città di Sansepolcro”: il disegno originario è di Gianluca Berni, ex studente, e, ad ogni edizione, varia di qualche dettaglio a seconda della produzione artigianale dell’orefice. Contributi ideativi per la realizzazione del premio sono giunti, poi, dagli ex alunni Niccolò Cirignoni e Chiara Fabbrini, nonché dalla Prof.ssa Patrizia Becci. Gli attuali studenti del Liceo Artistico stanno già lavorando al trofeo 2026 e il prossimo 17 Dicembre andranno a visitare la Giraffa, opera di Loretto Ricci, animale simbolo della non violenza, ospitata nel chiostro del Comune di Sansepolcro, insieme al Prof. Leonardo Magnani.
Verde pubblico: prosegue l’intervento per la sicurezza e la riqualificazione ambientale
L’Amministrazione Comunale informa che, nell’ambito del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del verde urbano, è stato effettuato un nuovo abbattimento lungo Viale Vittorio Veneto. La pianta in questione, sottoposta a una dettagliata analisi strumentale da parte di esperti, è risultata completamente vuota all’interno (come è evidente dalle foto scattate dopo l’abbattimento) e gravemente compromessa, costituendo un serio rischio per la sicurezza pubblica.
A conclusione del progetto attualmente in corso, è previsto l’abbattimento di altri tre alberi che, in base alle relazioni tecniche ricevute, sono stati giudicati non idonei e pericolosi.
“Come già ribadito in passato – afferma il sindaco Fabrizio Innocenti – ogni abbattimento rappresenta per noi una decisione sofferta ma necessaria. Le verifiche strumentali effettuate da aziende e periti qualificati hanno evidenziato lo stato di grave deperimento di alcune alberature, che non poteva essere ignorato. La sicurezza dei cittadini rimane per noi una priorità assoluta, accompagnata da una costante attenzione alla riqualificazione ambientale”.
Il progetto prevede interventi mirati alla tutela e alla valorizzazione dell’area, con un piano dettagliato di ripiantumazione che consentirà di restituire l’area ai cittadini con un rinnovato patrimonio arboreo. Il piano, approvato dalla Soprintendenza, prevede infatti la sostituzione delle alberature abbattute con nuove piante, selezionate per garantire stabilità, sicurezza e sostenibilità nel tempo.
“L’abbattimento di alberi non è mai una scelta presa a cuor leggero – dichiara il consigliere delegato Alessandro Bandini – ma è il risultato di analisi approfondite e necessarie. L’obiettivo di questi interventi è quello di migliorare il verde urbano e garantire che i nostri spazi pubblici siano sicuri, accessibili e rigenerati nel rispetto dell’ambiente”.
La riqualificazione proseguirà con una pianificazione che unisce la sicurezza pubblica a un’attenzione costante per la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio verde.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
Ad Umbertide un weekend ricco di eventi natalizi
Ad Umbertide si è appena concluso un fine settimana indimenticabile, all’insegna delle emozioni e della magia del Natale. Eventi per grandi e piccini hanno animato la città, portando gioia e spirito festivo in ogni angolo.
Sabato 7 dicembre il Teatro dei Riuniti ha riaperto ufficialmente le sue porte dopo i lavori di manutenzione, ospitando lo spettacolo teatrale “Un canto di Natale” di Charles Dickens, con Michelangelo Pulci e la regia di Paolo Serra. La serata, iniziata alle ore 21:00, ha regalato al pubblico un’esperienza coinvolgente e suggestiva. A seguire, alle ore 23:00, lo Scrooge Party, organizzato dall’Accademia dei Riuniti e da Anonima Impresa Sociale presso la Piattaforma di Umbertide, ha proseguito il clima di festa.
Domenica 8 dicembre si è accesa la magia natalizia con l’illuminazione del grande albero di Piazza Matteotti, simbolo delle festività che accompagnerà la città per tutto il periodo natalizio. Sempre nel pomeriggio è stata inaugurata la Casa di Babbo Natale presso la Rocca, curata dal Gruppo Volontari di Umbertide, aperta gratuitamente su prenotazione e visitabile anche il 14 e 15 dicembre, sempre dalle 15:30 alle 18:30.
Le attività per i più piccoli hanno trovato spazio ne La Fabbrica degli Elfi, con letture e laboratori creativi organizzati dall’Associazione “Genitori Insieme per…” presso i locali ex Polizia Locale in Piazza Matteotti, e nella Caccia all’Elfo, un’animazione itinerante per le vie della città con gli artisti del Baby Circus, che ha coinvolto grandi e piccini in un pomeriggio di puro divertimento. I commercianti di via Roma, Piazza Gramsci, Piazza Carlo Marx, via Garibaldi, via Unità d’Italia, Piazza Michelangelo e via Boldrini si sono uniti per offrire un’esperienza unica, colorata dalla presenza degli Elfi.
La Banda Cittadina, vestita da Babbo Natale, ha intonato melodie natalizie, creando un’atmosfera indimenticabile.
Tra gli altri momenti significativi, l’accensione dell’Albero Avis presso la sede di via dei Patrioti e l’intrattenimento offerto dai 7 Cervelli nella galleria del Centro Commerciale Fratta hanno concluso un weekend di festa davvero riuscito.
Agli eventi hanno presenziato il sindaco di Umbertide Luca Carizia, il vicesindaco con delega alla cultura Annalisa Mierla, gli assessori Francesco Cenciarini, Lorenzo Cavedon e Lara Goracci, il presidente del consiglio comunale Giovanna Monni, il consigliere provinciale Giovanni Dominici, i consiglieri comunali Alessio Silvestrelli, Alessio Ferranti, Giulia Medici, Silvia Cecchetti, Luca Santinelli.
Il sindaco, Luca Carizia, ha commentato: “Questo weekend ha rappresentato un momento straordinario per la nostra comunità, che ha riscoperto la gioia e l’unione del Natale. La riapertura del Teatro dei Riuniti segna un importante passo per la cultura e la partecipazione cittadina. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo programma ricco e coinvolgente.”
Il vicesindaco, Annalisa Mierla, ha aggiunto: “La cultura e la tradizione natalizia si sono incontrate in un fine settimana speciale, che ha valorizzato il nostro patrimonio artistico e la nostra comunità. La partecipazione delle famiglie, dei bambini e delle associazioni dimostra quanto sia viva l’anima di Umbertide. Siamo orgogliosi di offrire eventi che lasciano il segno. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo.”
Infine, si comunica che la Tombola di beneficenza organizzata da Unitalsi presso la sala ex Tabacchi del Puc 2 e il concerto del coro Il Grillo Cantante della scuola primaria Garibaldi sono stati rinviati a data da destinarsi.
Città di Castello: a Palazzo Albizzini spazio alle guide speciali
Per un giorno quattro ragazzi con disabilità mentale hanno illustrato le bellezze della struttura. Progetto promosso dalla Cooperativa La Rondine in collaborazione con la Fondazione Albizzini e la cooperativa Atlante
Lo scorso 6 dicembre si è svolta una parte della fase conclusiva del progetto per le autonomie del Centro Salute Mentale di Città di Castello. In collaborazione con la Coop Soc. La Rondine, la Fondazione Palazzo Albizzini collezione Burri e la Coop Atlante Servizi Culturali quattro ragazzi, Anna, Lucia, Giacomo e Tomas sono diventati ‘Guide per un giorno dí Palazzo Albizzini’. Questo progetto, anche se ancora in modo frammentario, confinato nel mosaico delle buone pratiche, definisce una dimensione nuova del welfare culturale, che punta a stringere alleanze tra il settore culturale/creativo e il mondo della cura, della salute e del benessere.
Sono state create opportunità di incontro e crescita per persone con disabilità psichiatrica che hanno potuto rapportarsi al mondo artistico- culturale non da semplici fruitori ma da operatori-attori con tempi e modi adeguati alle diverse forme di espressione e in relazione alle diverse difficoltà.
“C’è molta soddisfazione da parte della cooperativa La Rondine per i nostri ragazzi, per le nostre guide. Ringraziamo la Fondazione Burri che ci ha permesso di vedere questi bellissimi quadri – dice il Presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi – Vogliamo inoltre ringraziare il Dipartimento di Igiene Mentale con cui collaboriamo da tempo e con cui condividiamo azioni sempre più attive per i nostri ragazzi. Desideriamo infatti mettere in luce le loro capacità perché sono veramente abili nell’arte e nel far comprendere l’arte a noi tutti che invece a volte non conosciamo”.
“E’ una giornata speciale ed è il secondo incontro che proponiamo con i ragazzi del centro salute mentale di Città di Castello. È molto interessante vedere come acquistano la propria autonomia proponendo delle visite guidate e partecipate con un grande coinvolgimento e interesse per l’arte del maestro Burri – spiega l’educatrice della Coop Atlante Servizi Culturali Anita Sarti – In questi ultimi anni abbiamo fatto dei percorsi sull’accessibilità museale e con loro abbiamo lavorato proprio sulla funzione della mediazione. Nel 2023 hanno gestito una visita agli ex seccatoi del tabacco e in questa giornata un appuntamento speciale a Palazzo Albizzini”.
Arte, storia e cultura come strumenti di riabilitazione e inclusione anche in un altro progetto che consiste nella creazione dei percorsi tematici all’interno del centro storico allo scopo di far conoscere la storia della città ai turisti: i ragazzi li accompagneranno lungo tutto il percorso e descriveranno i punti di interesse che saranno toccati. Si partirà venerdì 20 con “CI SI VEDE IN PIAZZA – la famiglia Vitelli in città”. Sono allo studio anche altri percorsi tematici; il progetto ha ricevuto il pieno sostegno dell’amministrazione comunale. L’appuntamento è per venerdì 20 dicembre a partire dalle ore 10:30 in Piazza Gabriotti.
Un progetto, questo delle autonomie professionali che risponde ad una vera finalità di inclusione: ha permesso a un gruppo di ragazzi con disabilità psichica di essere parte attiva di un progetto senza rimanerne semplicemente beneficiario o fruitore. E’ stata data loro l’opportunità di essere protagonisti diretti di un’esperienza non più “per loro” ma soprattutto realizzata “con e da loro”. Le varie attività realizzate all’interno del progetto hanno inoltre permesso di promuovere nelle persone coinvolte un benessere individuale grazie al potenziamento delle risorse e della capacità di apprendimento necessarie all’autorealizzazione.
Targa ed encomio a dirigente scolastica, insegnanti e collaboratori dell’asilo Cavour protagonisti del bellissimo gesto di capacità, altruismo e messa in atto dei protocolli “salvavita”
Una targa con tanto di encomio da parte del comune alla dirigente scolastica, agli insegnanti e collaboratori dell’asilo Cavour che lo scorso 12 Settembre si resero protagonisti di un bellissimo gesto di capacità, altruismo e messa in atto dei protocolli “salvavita” da attuare in situazioni di emergenza. Quella mattina un bambino accusò un malore ed il pronto intervento corale e immediato di tutti i presenti nel plesso scolastico scongiurò il peggio. Quel bambino sorridente e pieno di vita e voglia di stare insieme agli altri compagni e giocare con loro è stato ricevuto ufficialmente ieri pomeriggio dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri, assieme alla nutrita rappresentanza di tutto il personale della scuola con in testa la dirigente e referente di plesso. Una breve ma toccante cerimonia di consegna di una targa ufficiale con tutti i nomi e cognomi dei protagonisti del bel gesto, con impressa la motivazione. Il sindaco Luca Secondi ha riconfermato insieme all’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri la vicinanza della comunità tifernate alla famiglia del bambino sottolineando il ruolo svolto in maniera corale e sinergica dal personale dell’istituto scolastico “Cavour” di Città di Castello. “La vita di ogni giorno è fatta di grandi e piccole situazioni che talvolta possono apparire ordinarie, in realtà come nel caso del piccolo tifernate sono straordinarie e rimarranno per sempre nei nostri pensieri. In questa vicenda – puntualizzano Secondi e Guerri – ci sono persone che meritano la riconoscenza e l’ammirazione di tutta la nostra comunità: sono le maestre della scuola, che sono prontamente intervenute nei primi decisivi istanti dopo il malore e, insieme al resto del personale scolastico, hanno attuato con grande professionalità e consapevolezza tutte le misure di intervento previste dai protocolli del primo soccorso. L’amore, la passione e la preparazione di vere educatrici, che sono di esempio per tutti noi, hanno dato prontezza e lucidità a gesti che sono stati determinanti per aiutare il piccolo”. “Diciamo sinceramente grazie a queste straordinarie persone, che testimoniano quanto sia importante la formazione professionale che si fa nelle scuole del nostro territorio e quanta serietà, dedizione e competenza ci siano in chi si prende ogni giorno la responsabilità di crescere e istruire i nostri bambini e i nostri ragazzi”, concludono Secondi e Guerri. A nome di tutti i presenti la dirigente scolastica, Silvia Ghigi ha ringraziato sentitamente l’Amministrazione Comunale, in particolare il sindaco Luca Secondi e l’Assessore Letizia Guerri, per aver riconosciuto l’altruismo e la capacità professionale del personale del Cavour: “sono molto contenta che ci siano i nomi di tutte, insegnanti e collaboratrici scolastiche, perchè è stata anche la collaborazione tra tutte loro a permettere che tutto andasse per il meglio. La presenza oggi qui del piccolo Mattia e della sua famiglia è motivo di estrema felicità per tutti noi e la commozione che si respira fa capire quanto teniamo ai “nostri” alunni.” Ecco i nomi di tutti i protagonisti della bella giornata: dirigente scolastico, Silvia Ghigi, referente del plesso Cavour, Patrizia Petruzzi. Insegnanti: Angela Rubino, Sonia Bucci, Cristina Rosi, Silvia Bianchini, Valentina Falleri, Maddalena Di Caterino, Angela Carifi, Pamela Tavernelli. Collaboratrici scolastiche: Susanna Celestini, Ivetta Giorgi.
Dopo 45 anni i Carabinieri TPC restituiscono una preziosissima tavola del ’400 al comune di Gubbio
L’11 dicembre 2024, alle ore 11:30, nella sala dell’Arengo del Museo Civico di Palazzo dei Consoli di Gubbio (PG), sito in Piazza Grande, è stato riconsegnato dai Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale al Sindaco di Gubbio, il dipinto tempera su tavola, datato seconda metà del XV sec., raffigurante “Madonna con Bambino e San Giovannino”, noto con il nome di “Madonna del Melograno”, attribuita al pseudo Pier Francesco Fiorentino (1444 – 1499).
La cerimonia si è svolta alla presenza, del Vescovo di Gubbio e Città di Castello, del Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Monza, del Comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Bologna, del Comandante int. del Nucleo TPC di Perugia, del Dirigente settore cultura Regione Umbria, del Direttore dei Musei dell’Umbria, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Gubbio e della Direttrice della Scuola di specializzazione in beni storico artistici.
L’accurata attività di indagine è stata sviluppata dai Carabinieri del Nucleo TPC di Bologna dopo essere venuti a conoscenza, nel corso di autonome indagini investigative, della detenzione della preziosa tavola quattrocentesca, proveniente dal furto consumato nella notte tra il 18 ed il 19 marzo del 1979, da ignoti malfattori all’interno della Pinacoteca comunale di Gubbio nel Palazzo dei Consoli. I malviventi, con il favore delle tenebre e l’aiuto di una corda da alpinista, si calavano per circa trenta metri da una delle finestre più alte della Pinacoteca eugubina portando via la preziosissima opera d’arte raffigurante la ben nota “Madonna del Melograno”.
Dall’audace furto acrobatico fino ad oggi, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha posto in essere una incessante attività di ricerca finalizzata al rintraccio della pregevole opera d’arte, inizialmente accostata alla scuola di Filippo Lippi e poi attribuita al suo seguace Pier Francesco Fiorentino che per i colori, il disegno e l’espressione dei volti è considerata di inestimabile valore artistico. In questi anni, i Carabinieri del TPC hanno divulgato la notizia della scomparsa del dipinto al fine di rintracciarlo e consegnarlo al luogo d’origine. Nel tempo, la tavola a tempera è stata cercata dai Carabinieri TPC in modo assiduo e continuo, perfino oltre i confini nazionali, avvalendosi anche della divulgazione di informazioni sui mass media nazionali e programmi televisivi, come ad esempio “Maurizio Costanzo Show” e “Chi L’ha Visto?”.
Grazie al prolungato lavoro di ricerca e di divulgazione posto in essere negli anni dai Carabinieri TPC, l’attuale possessore ignaro della reale importanza dell’opera, appena avuta la disponibilità del dipinto, ponendo fiducia nell’istituzione, contattava il Nucleo TPC di Bologna ai fini di ottenere maggiori informazioni sul manufatto detenuto.
L’effige fotografica dell’opera asportata era stata inserita all’epoca del furto nella “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti” gestita dal Comando TPC e nel Bollettino delle ricerche delle opere d’arte trafugate n. 9 anno 1982, e, proprio dai preliminari accertamenti condotti, i Carabinieri TPC potevano rilevare che la foto del bene culturale presentava notevoli analogie con quella trafugata nel 1979 dalla Pinacoteca di Gubbio.
Immagine del dipinto ritrovato
Immagine del dipinto inserito in Banca Dati TPC
Il dipinto, raffigurante “Madonna del Melograno”, delle dimensioni cm 65 x 44, veniva recuperato dal Nucleo TPC di Bologna nel mese di ottobre del 2024. Un recupero che richiedeva un’attenta e delicata attività di polizia giudiziaria, dettata dal notevole e prestigioso valore del bene d’arte, nell’individuare e ricercare quegli elementi irripetibili, le cosiddette “impronte digitali dell’opera”, al fine di acclarare con certezza che la tavola fosse proprio quella asportata nel 1979.
Nell’immediatezza dei fatti, i militari TPC, ottenuta la notizia, si adoperavano ad acquisire presso la Pinacoteca civica di Gubbio un’effige fotografica scattata ad alta risoluzione raffigurante l’opera d’arte prima dell’evento criminoso. Tale attività, in un primo luogo, permetteva di evidenziare ben 14 particolari irripetibili, quali cadute pittoriche, fori di tarlo o danneggiamenti localizzati sulla superficie pittorica dell’opera d’arte asportata che, confrontati sul bene culturale oggetto di informazione permettevano di riscontrare come quest’ultima risultava essere identica, in ogni sua parte, con il dipinto della “Madonna del Melograno”, compendio di furto e oggetto di ricerca.
L’indagine, così proseguita con un’accurata ed attenta comparazione di confronto tra l’immagine del dipinto asportato e la visione diretta dell’opera d’arte posseduta in buona fede dal richiedente, consentiva di acclarare con assoluta certezza che la tavola a tempera era proprio quella trafugata dalla Pinacoteca eugubina, in quanto presentava l’esatta corrispondenza nonché la puntuale localizzazione di tutti i punti irripetibili dell’opera d’arte trafugata.
Per l’esito positivo della vicenda sono infine risultate importanti:
- gli accertamenti investigativi che consentivano di appurare come la tavola asportata era stata nascosta e custodita, per qualche tempo, in un magazzino sotterraneo nella città di Imola (BO), per poi essere rinvenuta durante uno sgombero su di una mensola e successivamente ceduta – qualche giorno prima del sequestro operato d’iniziativa dai Carabinieri TPC – al possessore ritenuto in buona fede;
Scale di accesso al magazzino Ambienti sotterranei Supporti della mensola alloggiante il dipinto
- l’esame autoptico condotto dai funzionari della Pinacoteca del Comune di Gubbio, che dopo attenta visione della tavola la riconoscevano senza alcun dubbio come l’opera d’arte asportata nella notte tra il 18 ed il 19 marzo del 1979 ai danni del Comune di Gubbio e nel contempo individuavano un ulteriore elemento irripetibile, ovvero due fori di chiodi localizzati sulla cornice in basso a sinistra che in origine assicuravano la targhetta con il numero di inventario dell’Ente proprietario.
Targhetta con numero inventario Fori della targhetta dell’inventario mancante
A conclusione delle indagini condotte dai Carabinieri dell’Arte, il Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, che ha coordinato e diretto le attività investigative, disponeva la riconsegna della pregevole tavola quattrocentesca al Museo civico del Comune di Gubbio (PG), proprietario dell’opera, consentendo di poterla restituire alla comunità eugubina e quindi all’intera collettività, celebrando così il ritorno del dipinto trafugato come un doppio dono alla comunità: un simbolo di fede cristiana, che si rinnova a ridosso dell’avvenuta celebrazione dell’Immacolata, e nel contempo un richiamo al legame con la natura e le sue luci, che si accende insieme all’albero di natale più grande del mondo.
Per approfondimenti:
Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Bologna
Tel. 051/262046
Email: tpcbonu@carabinieri.it
Sansepolcro: spostamento temporaneo del Mercato Settimanale del sabato a Porta Romana
Il Comune di Sansepolcro informa la cittadinanza che fino al 31 marzo 2025, il tradizionale Mercato Settimanale del sabato sarà temporaneamente spostato nella zona di Porta Romana, piazza Gramsci e piazza Santa Marta.
Questa decisione è legata momentaneamente all’allestimento del Villaggio del Natale per il periodo delle feste natalizie e in seguito per permettere l’avvio dei lavori legati al maxiprogetto di riqualificazione del centro storico, finanziato con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). I lavori, mirati a migliorare la fruibilità, il decoro e l’accessibilità della nostra città, rappresentano un’importante occasione per rinnovare e valorizzare il cuore storico di Sansepolcro.
Spostare temporaneamente il mercato è una misura necessaria per consentire lo svolgimento delle opere in totale sicurezza e senza interferenze. L’amministrazione comunale assicura che il mercato manterrà la sua varietà e qualità anche nella nuova collocazione, che è stata scelta con attenzione per continuare a offrire un servizio adeguato a operatori e cittadini.
Ringraziamo la cittadinanza per la comprensione e la collaborazione in questa fase di transizione, che rappresenta un passo fondamentale verso il miglioramento della nostra città. Invitiamo tutti a continuare a sostenere il mercato settimanale e a partecipare attivamente alla vita comunitaria.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Commercio del Comune di Sansepolcro.
“Natale tra Umbria e Toscana” presentato il ricco calendario di eventi per la IX edizione. Il programma completo
Si è tenuta martedì 10 dicembre scorso alle ore 11.00 nel Salone Gotico del Museo diocesano la conferenza stampa di presentazione della IX edizione dell’iniziativa NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA “Verso il Giubileo del 2025 – Pellegrini di Speranza” che collega le due diocesi tifernate ed eugubina e i rispettivi Musei diocesani. Presente per l’occasione Mons. Luciano Paolucci Bedini Vescovo della Diocesi di Città di Castello e i sindaci e/o assessori alle Politiche culturali dei 13 Comuni coinvolti dell’Umbria e della Toscana. Il Vescovo ha ringraziato tutti le istituzioni e ha particolarmente apprezzato l’attenzione che tutti i partecipanti hanno rivolto al tema giubilare che oggi più che mai ci invita a riflettere sulla pace e ci induce ad avere speranza.
Tredici sono i comuni che aderiscono al progetto con un calendario programmatico che interessa i mesi di dicembre 2024 e gennaio 2025 e con un fattivo coordinamento in rete che si estende come consueto anche alla Toscana coinvolgendone 4 comuni in modo da garantire una sinergia interregionale.
Nella nona edizione 2024 viene confermata la partecipazione di tutti i Comuni dell’Alto Tevere Umbro: Città di Castello, Citerna, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino, Pietralunga e Umbertide. Rinnovata l’adesione anche dei comuni di Lisciano Niccone e Gubbio.
Aderiscono come nelle precedenti iniziative anche il Comune di Anghiari, Monterchi, Sansepolcro, e Pieve Santo Stefano, comuni della vicina Regione Toscana ed il Museo di Aboca con sede a Sansepolcro.
Obiettivo dell’appuntamento è la riflessione sul Mistero della Nascita ma anche su alcuni temi fortemente sentiti dalla collettività tramite eventi culturali come concerti (musica classica e natalizia, d’organo, polifonici, dell’Epifania), conferenze, letture di racconti e pensieri di scrittori italiani, inaugurazione di mostre, presepi viventi (dedicati a Francesco) e visite guidate (legate ai Re Magi), che si terranno nelle chiese (San Lorenzo Cospaia di Sangiustino, Cristo Risorto ad Umbertide, Santa Maria Nuova a Gubbio, San Francesco a Preggio, Collegiata a Montone, San Simeone a Monterchi, Santa Maria Assunta a Pistrino di Citerna, San Michele di Reschio a Lisciano Niccone), nei musei (Diocesano di Gubbio e Aboca a Sansepolcro), nei santuari (della Madonna di Belvedere a Città di Castello), negli auditorium (Santa Chiara a Sansepolcro), nei monasteri (Cappuccine di Santa veronica a Città di Castello) nelle piazze (Mameli di Anghiari), nelle pievi (di Santa Maria a Pietralunga), nei teatri (“G Papini” a Pieve Santo Stefano) e nei palazzi storici (Sala del Consiglio comunale di Monte Santa Maria Tiberina) tutti spazi nel territorio dell’Alto Tevere Umbro e Toscano, di particolare bellezza spirituale, artistica e architettonica e di accresciuta suggestione grazie all’allestimento di presepi artistici.
L’evento vede il coinvolgimento di più diocesi 4 per l’esattezza: Città di Castello, Gubbio, Sansepolcro-Arezzo-Cortona, Perugia-Città della Pieve con la realizzazione di diciassette appuntamenti destinati ad un pubblico di turisti e cittadini.
A coordinare l’appuntamento Catia Cecchetti che ha dato ringraziato il Vescovo della presenza e ricordato genesi e finalità dell’iniziativa passando la parola di volta in volta agli amministratori ma anche ai presidenti delle associazioni, ai direttori delle scuole di musica, ai musicisti e ai maestri che hanno illustrato ciascuno il proprio evento nel comune di appartenenza.
Molto l’entusiasmo per la manifestazione, accresciuta per qualità e numero di eventi, interessante la grafica che concorre ad unire ulteriormente gli appuntamenti in programma pensati non solo per i residenti che in tal modo potranno scoprire o ri-scoprire luoghi di particolare interesse storico-artistico ma anche per i turisti che ci auguriamo numerosi nel nostri territori in occasione delle imminenti festività natalizie.
Durante la conferenza è stato distribuito il materiale promozionale dell’iniziativa (Grafico Fabrizio Manis – Tipografia Petruzzi) che alleghiamo alla presente.
Per informazioni:
Museo diocesano di Città di Castello, 075 8554705 museo@diocesidicastello.it
Catia Cecchetti ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa
PROGRAMMA
SAN GIUSTINO
Chiesa di San Lorenzo Cospaia
Venerdì 13 dicembre ore 18.30
Suoni di Luce
Orchestra Giovani Armonie
Direttore M° Laureta Cuku Hodaj
Con la partecipazione delle “Piccole Scintille”
GUBBIO
Chiesa di Santa Maria Nuova
Sabato 14 dicembre ore 16.00
Inaugurazione della Mostra
Natale in Arte a Gubbio
UMBERTIDE
Chiesa del Cristo Risorto
Sabato 14 dicembre ore 21.00
Concerto di Natale – Melodie di speranza
Orchestra sinfonica “I Concertisti”
Direttore Alessandro Zucchett
CITTA’ DI CASTELLO
Monastero delle Cappuccine di Santa Veronica Giuliani
Mercoledì 18 dicembre ore 18.00
Spiritualità di Alda Merini
Relatore Daniele Piccini, poeta e filologo
GUBBIO
Museo Diocesano
Domenica 22 dicembre ore 16.00
Inaugurazione della Mostra pittorica
“Sulla via di Francesco” – Acquarelli di Luigi Falasconi
22 dicembre – 13 gennaio 2024
PIEVE SANTO STEFANO
Teatro Comunale “G. Papini”
Domenica 22 dicembre ore 21.00
Christmas Inside – Gaudete Cristus natus est”
Coro Altotiberino di Pieve
Direttore Rita Narducci
Solista Marco Seri basso
PIETRALUNGA
Pieve di Santa Maria
Lunedì 23 dicembre ore 21.00
Concerto di Natale
Andiamo fino a Betlemme
Note di pace, notte di speranza
Corale polifonica pietralunghese “Pierino Galletti”
In collaborazione con il Coro di voci bianche della Scuola “Mastro Giorgio Nelli” di Gubbio
Direttore Fausto Paffi
MONTONE
Chiesa Collegiata
Giovedì 26 dicembre ore 18.00
Verso una città chiamata Paradiso
Corale “Braccio Fortebraccio” di Montone
Direttore Francesco Fulvi
CITTA’ DI CASTELLO
Santuario della Madonna delle Grazie
Venerdì 27 dicembre ore 17.00
Note per il Natale
Formazioni varie della Scuola Comunale di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello
Direttore Nolito Bambini
ANGHIARI
Centro Medievale di Anghiari vecchio – Piazza Mameli
Sabato 28 dicembre ore 17.30
Puer Natus 1223. Un cammino dal dubbio alla gioia
MONTERCHI
Chiesa di San Simeone
Domenica 29 dicembre ore 21.00
Melodie di pace e speranza
Coro Città di Piero Domenico Stella e Piccoli Cantori del Millennio
2025
PREGGIO
Umbertide, Chiesa di San Francesco
Venerdì 3 gennaio ore 18.00
Concerto di Capodanno – In cammino per la pace
Orchestra da Camera “I Concertisti”
LISCIANO NICCONE
Chiesa di San Michele di Reschio
Sabato 4 gennaio ore 21.00
Concerto per l’Anno Giubilare
Coro del Castello di Reschio
Direttore Sergio Briziarelli
Prenotazione obbligatoria: 075 844132 int.1 martedì e giovedì 8.30-11.00
SANSEPOLCRO
Aboca Museum
Lunedì 6 gennaio ore 11. 00
Oro, incenso e mirra
Visita guidata Iscrizione obbligatoria alla sezione dedicata agli eventi del sito www.abocamuseum.it
MONTE SANTA MARIA TIBERINA
Sala del Consiglio comunale
Giovedì 9 gennaio ore 19.00
Leggo il Natale: pensieri e racconti di scrittori e poeti della letteratura italiana, letti dai cittadini del Comune di Monte Santa Maria Tiberina.
A cura della Comunità Montesca
SANSEPOLCRO
Auditorium di Santa Chiara
Venerdì 10 gennaio ore 21.00
Muy lejos de aquì – Nuevo ano”
In collaborazione con l’Associazione “Amici della Musica”
CITERNA
Chiesa di San Francesco
Domenica 12 gennaio ore 17.30
Hope Rising – A Gospel celebration
Prima rassegna di Cori Gospel dell’Umbria
Info e prenotazioni:
075 8554705 – museo@diocesidicastello.it- Facebook.it e instagram
Sansepolcro aderisce alla Campagna di Natale Telethon 2024: arrivano i Cuori di Cioccolato in piazza il 14 e 21 dicembre
Anche Sansepolcro partecipa alla Campagna di Natale Telethon 2024 per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Protagonisti dell’iniziativa sono i Cuori di Cioccolato, una dolce novità di quest’anno, realizzata in esclusiva da Caffarel.
I Cuori di Cioccolato rappresentano un regalo solidale che unisce gusto ed eleganza alla possibilità di fare del bene. Ogni confezione contiene 15 praline senza glutine (220 g totali), disponibili in due gusti – latte e fondente – racchiuse in una raffinata confezione-scrigno riutilizzabile. Inoltre, ogni confezione è accompagnata da una shopper di carta in omaggio, perfetta per completare il dono natalizio.
I Cuori di Cioccolato saranno disponibili a Sansepolcro in piazza nelle mattine di sabato 14 e sabato 21 dicembre a partire dalle 10.00.
Perché scegliere i Cuori di Cioccolato Telethon?
Con un piccolo gesto è possibile sostenere la ricerca scientifica e portare speranza alle famiglie che ogni giorno affrontano le difficoltà delle malattie genetiche rare. Regalare i Cuori di Cioccolato significa contribuire a costruire un futuro migliore per chi ne ha più bisogno.
Vi aspettiamo numerosi in piazza a Sansepolcro per un Natale all’insegna della solidarietà!
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulla Campagna Telethon 2024: www.telethon.it.
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Il Circolo Culturale Corridoni porta l’arte dei burattini ai bambini ricoverati all’Ospedale San Donato di Arezzo
Il 13 dicembre 2024, presso l’Auditorium “Pieraccini” dell’Ospedale San Donato di Arezzo (Via Pietro Nenni, 22), si terrà uno speciale evento natalizio dedicato ai bambini ricoverati e alle loro famiglie. L’iniziativa, promossa dal Circolo Culturale Corridoni, avrà come protagonista l’antica e affascinante arte dei burattini, grazie alla compagnia Burattini Ferraiolo, una delle più antiche nel panorama italiano.
Saranno due gli spettacoli gratuiti in programma, alle 16:30 e alle 17:30, pensati per regalare un momento di gioia e leggerezza ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, trasformando il Natale in un’occasione di serenità e condivisione anche in un contesto ospedaliero. Gli spettacoli sono aperti a chiunque voglia partecipare con i propri bambini.
È la prima iniziativa del Circolo Culturale Corridoni nato da poco ad Arezzo, intitolato a Filippo Corridoni intellettuale, sindacalista, combattente del secolo scorso, e che si propone di portare avanti progetti culturali e sociali in città che abbiano un impatto positivo sulla nostra comunità. L’arte dei burattini, con la sua magia senza tempo, rappresenta un linguaggio universale capace di far sorridere e coinvolgere grandi e piccini.
“Il nostro obiettivo è quello di offrire un momento di spensieratezza ai bambini che stanno affrontando situazioni difficili e di far sentire loro e alle loro famiglie tutto il calore della comunità aretina” ha dichiarato il presidente del Circolo Culturale Corridoni Corrado De Michele.
L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Arezzo Intour e con il sostegno dei soci del Circolo, uniti dalla volontà di rendere il Natale un momento speciale anche per chi si trova lontano da casa.
Per ulteriori informazioni:
Circolo Culturale Corridoni
Tel. 3336865022
Tutti i giornalisti sono invitati a partecipare all’evento.
Pietralunga: Natale e festività di tradizione, accoglienza e rispetto
Pietralunga, 11 dic. – “No botti, si party”. Festività “a misura di udito” a Pietralunga, primo comune in Umbria ad adottare provvedimenti che prevedono il divieto di utilizzo di fuochi d’artificio sonori nel periodo delle festività natalizie fino a dopo l’Epifania. È tutto scritto in una delibera, la numero 11 del 28 novembre a firma del sindaco Francesco Rizzuti. Nel sottolineare che intensificazione “dell’uso di fuochi d’artificio, petardi, e altri articoli pirotecnici provocano disagi e rischi alla cittadinanza disturbo alla quiete pubblica, stress e reazioni incontrollate agli animali domestici e selvatici e incremento dell’inquinamento acustico e atmosferico”, nell’ordinanza si evidenzia la possibilità di ricorrere a “fuochi d’artificio silenziosi o a basso impatto acustico” e si ordina “il divieto assoluto di utilizzo di fuochi d’artificio sonori, petardi e articoli pirotecnici che producano emissioni acustiche ai limiti consentiti dalla normativa vigente su tutto il territorio comunale, nel periodo compreso tra l’1 dicembre e il 10 gennaio 2025”. Per i trasgressori sono previste sanzioni pecuniarie da 25 euro a 500 euro. “L’Amministrazione comunale di Pietralunga – precisa il sindaco – è orgogliosa di presentare il calendario natalizio, un programma ricco di eventi per vivere le festività in un clima di gioia e serenità. Pietralunga, già conosciuta come terra del tartufo e meta prediletta per il tuberturismo, si distingue ancora una volta per il suo forte spirito di accoglienza, rivolto non solo ai visitatori ma anche ai loro fedeli amici a quattro zampe”. “La nostra comunità, vocata da sempre all’ospitalità e alla tutela degli animali – aggiunge il sindaco Rizzuti –, ha voluto rafforzare questo impegno con un’ordinanza che vieta l’uso di fuochi d’artificio rumorosi dal 1 dicembre 2024 al 10 gennaio 2025. La scelta di promuovere fuochi silenziosi nasce dal desiderio di garantire un’esperienza serena sia per i cittadini che per i visitatori, tutelando al tempo stesso il benessere degli animali da compagnia”. “Pietralunga – prosegue il primo cittadino – non è solo un luogo dove si scoprono le bellezze del territorio e il fascino della cerca del tartufo, ma anche una destinazione dove i turisti con animali trovano un’accoglienza unica. I nostri hotel e le strutture ricettive sono pronti a ospitare famiglie e animali, offrendo un ambiente ideale per vivere il Natale in armonia, senza preoccupazioni legate ai rumori dei fuochi d’artificio”. “Invitiamo tutti a visitare Pietralunga, per scoprire un borgo che unisce tradizione, rispetto e attenzione per ogni ospite, sia a due che a quattro zampe, rendendo le festività natalizie un’esperienza indimenticabile” conclude il sindaco Francesco Rizzuti.






Foligno: 17enne sorpreso con la droga, arrestato
| I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato un minore di 17 anni. Nell’ambito dell’attività i militari, transitando in prossimità del centro urbano, hanno notato il soggetto a piedi che, alla vista della pattuglia, ha tentato di allontanarsi. Una volta che è stato fermato e identificato, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale, rinvenendo circa 1,7 grammi di cocaina suddivisa in tre dosi, occultate in una tasca dei pantaloni, e la somma di 385 euro, ritenuta costituire provento dell’attività illecita. Terminate le operazioni, sotto la direzione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Perugia, la sostanza stupefacente e il denaro sono stati sequestrati e il 17enne è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’udienza celebratasi presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, l’arresto è stato convalidato e il ragazzo è stato affidato ad un centro di prima accoglienza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente. |
Secondo evento domenica 15 dicembre ore 18.00 Le Domeniche del Circolo III Edizione 2024-2025
Nell’ambito dell’iniziativa LE DOMENICHE DEL CIRCOLO promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, si terrà domenica 15 dicembre alle ore 18.00 il secondo appuntamento del 2024 inserito nella programmazione:
Concerto “Muy lejos de aquì”
Michela Leonardi voce
Paolo Fiorucci fisarmonica
Paolo Fiorucci ha studiato fisarmonica con il M° Luigi Baldelli e in seguito con il M° Albertino Bastianoni. Vanta numerose esperienze di musica leggera, jazz, rock e folk.
Dal 1997 è direttore della “Corale Domenico Stella” di Sansepolcro, oggi “Coro Città di Piero Domenico Stella”. Si è diplomato alla Scuola di perfezionamento per Direttori di Coro della Fondazione Guido Monaco di Arezzo. Dal 2005 è direttore del Chorus Fractae Ebe Igi di Umbertide. Come fisarmonicista ha sviluppato progetti sul tango, il jazz, le canzoni della prima metà del secolo scorso.
L’evento, aperto ai soci e alla città si terrà nelle sale dello storico Palazzo Bufalini. La finalità è quella di creare momenti di aggregazione culturale con un programma che risponde appieno alle finalità statutarie del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati.
L’iniziativa, sostenuta dal Presidente Avv. Gregorio Anastasi e dall’intero Consiglio Direttivo è a cura della dott.ssa Catia Cecchetti.
Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione:
eventi@circolotifernate.it – 075 6975824 – 339 7203829


