Divieto degli usi impropri dell’acqua potabile: ordinanza sindacale numero 202 pubblicata oggi all’albo pretorio comune. “Vista la comunicazione di Umbra Acque S.p.a., con la quale il gestore del Servizio Idrico Integrato chiedeva l’emissione di un’ordinanza sindacale che sancisca il divieto per tutto il periodo estivo dell’utilizzo dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quello potabile ed igienico-sanitario”, si legge nell’ordinanza. “Preso atto della necessità di tutelare le risorse idriche e le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo mediante l’adozione di provvedimenti che impongono il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per usi impropri e diversi dall’utilizzo potabile e igienico-sanitario, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: il lavaggio di veicoli, l’annaffiatura di orti e giardini, il lavaggio di cortili e strade private, il ricambio acqua nelle piscine private, l’alimentazione di fontane ornamentali private, etc; Ritenuto pertanto di provvedere in merito alla salvaguardia ambientale, dell’igiene e della salute pubblica, mediante propria ordinanza; Visto l’articolo 50 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e’ fatto assoluto divieto su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 30 Settembre 2024, di utilizzare l’acqua potabile erogata dai pubblici acquedotti per usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico-sanitario. È altresì fatto divieto assoluto lasciare aperte impropriamente, al termine dell’uso, le fontanelle. Si invita, prosegue l’ordinanza, “la cittadinanza a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile, ad adottare comportamenti improntati al risparmio della risorsa idrica e idropotabile e a non lasciare aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche al fine di evitare inutili sprechi. Tutti gli usi impropri e diversi da quelli consentiti, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: il lavaggio di veicoli, l’annaffiatura di orti e giardini, il lavaggio di cortili e strade private, il ricambio acqua nelle piscine private, l’alimentazione di fontane ornamentali private, saranno perseguiti e puniti nei termini di legge. Chiunque violi il presente provvedimento è sottoposto all’applicazione della sanzione amministrativa da € 100,00 ad € 500,00. La Polizia Locale è incaricata del controllo dell’esecuzione della presente ordinanza.”
Limitazioni di vendita e somministrazione bevande in contenitori di vetro e metallo in centro storico e nelle aree pubbliche e aperte al pubblico del centro storico – Ordinanza Sindacale Numero 201
Limitazioni in materia di vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e metallo (lattine) nelle aree del centro storico, divieto di utilizzo di contenitori di vetro e metallo (lattine) nelle aree pubbliche e aperte al pubblico del centro storico – Ordinanza Sindacale numero 201 pubblicata all’albo pretorio on line. Per tutto il periodo ricompreso dal 18 Luglio al 12 Agosto 2024, all’interno del territorio delimitato dalle mura urbiche, al fine di assicurare il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, nonché dell’ambiente e del patrimonio culturale, le condizioni di vivibilità e convivenza civile dei residenti “è vietato, dalle ore 21.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, consumare in luogo pubblico, ad esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione e al tavolo nelle loro pertinenze esterne rilasciate in concessione, bevande contenute in contenitori di vetro o metallo (lattine); La somministrazione e il consumo delle bevande in vetro o metallo (lattine), dalle ore 21.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, è permessa solamente all’interno dei pubblici esercizi e, al tavolo, nelle pertinenze esterne o nelle aree date in concessione agli stessi; è vietato, dalle ore 21.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio in sede fissa, ambulante su aree pubbliche, tramite distributori automatici (ex D.lgs. 114/98), nonché alle attività artigianali, vendere e comunque distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, bevande in contenitori di vetro o metallo (lattine).
Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana al via la XI edizione
CITTA’ DI CASTELLO CHIOSTRO DEL MONASTERO DI SANTA VERONICA GIULIANI Venerdì 19 luglio Ore 18.00
Prende il via la XI edizione di CHIOSTRI ACUSTICI TRA UMBRIA E TOSCANA promossa dal Museo diocesano di Città di Castello con la collaborazione di tutti i comuni Alto Tiberini (Città di Castello, Citerna, Montone, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Umbertide, Lisciano Niccone) del Comune di Gubbio e di tre Comuni della Regione Toscana Sansepolcro, Monterchi, Anghiari. Il primo evento si terrà a CITTA’ DI CASTELLO:
Chiostro del Monastero di Santa Veronica Giuliani
Venerdì 19 luglio Ore 18.00
Conferenza San Francesco e la poesia del Novecento
Saluti
Suor Chiara Sebastiano, Abbadessa del Monastero
Don Andrea Czortek Vicario generale della Diocesi di Città di Castello
Catia Cecchetti, ideatrice e coordinatrice di Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana 2024 XI edizione
Relatore: Daniele Piccini, poeta e filologo
Letture tratte dagli scritti di San Francesco a cura delle Suore Cappuccine
In collaborazione con CIF Centro Italiano femminile, Circolo culturale “Luigi Angelini” e UNITRE Università della terza età.
Tela Umbra al centro del mondo, studentesse ed insegnanti americane e russe in visita al laboratorio e museo di Palazzo Tomassini
Tela Umbra al centro del mondo. Due gruppi di studentesse ed insegnanti americane e russe hanno fatto visita al laboratorio e museo di Palazzo Tomassini in pieno centro storico a distanza di poche ore nella stessa giornata.
Il primo gruppo circa 12/15 ragazze giovani provenienti dal Meredith college art department degli Stati Uniti si sono dimostrate
molto interessate alla tessitura in particolar modo sono rimaste affascinate dall’aula Montessori, lo spazio particolare del museo che ricorda un’aula tipo delle scuole rurali della Montesca e Rovigliano fondate da Alice e Leopoldo Franchetti
“Hanno anche acquistato dei sacchetti profuma biancheria e centrini in puro lino, manifestando apprezzamento per i nostri lavori”, hanno dichiarato le socie lavoratrici della cooperativa. “Qualche ora dopo un altro gruppo di quattro signore Russe, “Montessoriane” anche loro molto entusiaste nel visitare gli spazi museali, hanno apprezzato tantissimo i nostri prodotti”.
Anche loro hanno acquistato diversi prodotti Tela umbra, scattato foto e selfie incuriosite dalla straordinaria creatività che da secoli e’ propria delle maestre artigiane. “Una notizia importante che rende merito ad un luogo unico della Città famoso nel mondo e testimonia l’apprezzamento di turisti, docenti e studenti per Tela Umbra e per la sua storia plurisecolare”, hanno dichiarato gli assessori Letizia Guerri e Michela Botteghi nel ringraziare le cinque socie lavoratrici ed il presidente di Tela Umbra, Stefano Romolini.




Grande successo per la prima serata del “Volto della bellezza”
Grande successo per la prima serata del “Volto della bellezza”, il concorso inserito nel calendario di Estate in città ormai divenuto appuntamento irrinunciabile. Le 12 ragazze in gara si sono dimostrate disinvolte e sicure dietro regia impeccabile della bellissima e impeccabile Claudia Chiarioni (ideatrice del concorso) che ha saputo trasmettere loro determinazione e superare l’emozione della “prima volta in passerella”. Tanti i presenti che hanno gremito la bellissima piazza Gabriotti e trasmesso entusiasmo e supporto alle ragazze. Emozione che non ha lasciato indifferenti , soprattutto la giuria composta da tutti gli amici e anche più stretti dell’indimenticabile Antonio: “tanta l’emozione che ha fatto da cornice alla prima serata. Siamo davvero soddisfatti dalla energia e gioia di partecipare delle ragazze e dalla partecipazione del pubblico”, ha dichiarato Claudia Chiarioni al termine della serata ringraziando Silvia Epi, professionale come sempre nelle vesti di presentatrice e tutti coloro che hanno contributo all’organizzazione. Il prossimo Appuntamento sarà mercoledì 24 per poi proseguire alla finale del 31 luglio. “Una iniziativa che coinvolge tutti giovani e famiglie e che Claudia ogni anno sa rendere magica e piacevole”, ha dichiarato l’assessore al turismo e commercio, Letizia Guerri.



CdCinema 2024: continua con successo la 15esima edizione. Ci attende il primo week end ricco di ospiti, arriva l’attrice altotiberina Lucia Rossi
Prosegue con un grande successo di pubblico la 15esima edizione di CdCinema presso il Cortile Santa Cecilia di Città di Castello. L’evento, patrocinato dall’Assemblea Regionale dell’Umbria e dal Comune di Città di Castello si avvia verso il primo week-end di proiezioni.
Venerdì 19 luglio sarà presentata l’ultima opera prima in concorso dal titolo “I limoni d’Inverno” con Christian De Sica, Teresa Saponangelo, Francesco Bruni (ingresso gratuito offerto da Gala Supermercati). Ospiti nell’arena tifernate la regista, Caterina Carone, e lo sceneggiatore, Alessio Galbiati. Il film racconta la storia di Pietro, un professore in pensione divorziato scrittore di un libro, che intraprende una frequentazione con Eleonora, una vicina strasferitasi di recente con problemi matrimoniali. Ad unirli, sarà la passione per il giardinaggio.
Sabato 20 luglio, attesissima la proiezione del film “Il Punto di Rugiada”, film diretto da Marco Risi, che racconta la storia di Carlo, un ragazzo viziato e senza regole. Una notte, mentre è ubriaco, provoca un incidente stradale e viene condannato a scontare la pena con un anno di lavori socialmente utili all’interno di una casa di riposo. Saranno ospiti di CdCinema il regista Risi assieme ad una delle attrici principali del film, l’altotiberina Lucia Rossi, nota al grande pubblico per aver recitato in varie fiction (la ricordiamo nei RIS su canale 5) e in molti spettacoli teatrali in giro per l’Italia.
Domenica 21 luglio, prima della proiezione del film “Io capitano” di Matteo Garrone, candidato agli oscar e vincitore di numerosi premi in giro per il mondo, scopriremo il film vincitore del concorso “Opere Prime e Seconde” 2024 e sarà ospite dell’arena estiva il regista del film premiato.
CdCinema poi si prenderà un girono di pausa per tornare al Cortile martedì 23 luglio con “Foglie al Vento”, il poetico film di Aki Kaurismäki.
Sansepolcro si tinge di bianco per una notte magica: torna Borgo in Bianco!
La serata più attesa dell’estate sta per tornare! Sabato 27 luglio, il centro storico di Sansepolcro si trasformerà in un magico palcoscenico per “Borgo in Bianco”, una notte di shopping, musica, spettacoli e tanto divertimento.
Questo evento imperdibile, organizzato dall’Associazione Commercianti del centro storico e le associazioni di categoria in collaborazione con I Citti del Fare, ha il supporto del Comune di Sansepolcro e promette un’esperienza unica per residenti e visitatori. A partire dalle ore 18:00, le vie e le piazze del nostro bellissimo borgo si animeranno con un ricco programma di intrattenimento:
Shopping sotto le stelle: Le boutique e i negozi del centro storico resteranno aperti fino a tarda notte, offrendo l’occasione perfetta per fare acquisti e approfittare di offerte speciali.
Musica live e DJ set: Marcin band, Artisti locali e DJ si esibiranno in vari punti del centro, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente. I ritmi e le melodie accompagneranno i presenti lungo tutta la serata.
Spettacoli di strada itineranti: Giocolieri, ballerine e artisti di strada animeranno le vie di Sansepolcro con le loro esibizioni spettacolari. Un divertimento per grandi e piccini che renderà la serata ancora più speciale.
Intrattenimento per bambini: Numerose attività e giochi saranno organizzati per i più piccoli, assicurando una serata di divertimento anche per le famiglie.
Per rendere la serata ancora più suggestiva, invitiamo tutti i partecipanti a vestirsi di bianco. Questo piccolo gesto contribuirà a creare un colpo d’occhio davvero incantevole, trasformando Sansepolcro in un elegante scenario estivo.
Anche la cultura sarà protagonista con l’apertura straordinaria del Museo Civico e della Casa di Piero della francesca dalle 21.00 alle 23.00
“Borgo in Bianco è un appuntamento che unisce la comunità e celebra l’estate nel nostro splendido centro storico,” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Francesca Mercati. “Siamo entusiasti di offrire a cittadini e turisti una serata di festa, shopping e spettacolo, e ringraziamo tutti i commercianti e le associazioni che contribuiscono alla riuscita di questo evento. Invitiamo tutti a partecipare e a vestirsi di bianco per rendere la serata ancora più speciale.”
Notte magica all’insegna della tradizione secolare simbolo della civiltà contadina, in tanti ieri sera a Piosina
Notte magica all’insegna della tradizione secolare simbolo della civiltà contadina. In tanti ieri, circa 500 persone, ieri sera a Piosina hanno sfidato il gran caldo per non perdersi l’appuntamento con battitura del grano come era una volta, sotto le “stelle”: una rassegna fra le più longeve e suggestiva in Italia che ha aperto la settimana di eventi della 41esima edizione della “Rievocazione storica della battitura del grano”.
Notte magica all’insegna della tradizione secolare simbolo della civiltà contadina. In tanti ieri, circa 500 persone, ieri sera a Piosina hanno sfidato il gran caldo per non perdersi l’appuntamento con battitura del grano come era una volta, sotto le “stelle”: una rassegna fra le più longeve e suggestiva in Italia che ha aperto la settimana di eventi della 41esima edizione della “Rievocazione storica della battitura del grano”. La location, unica e di rara bellezza ancora una volta attorno alla residenza storica “Il Biribino”, un’ampia area che per l’occasione si è trasformata nell’aia dove per tradizione quasi secolare, da quando esistono i lumi al carburo che illuminavano quasi a giorno, la raccolta e battitura del grano si svolgeva in notturna, recuperando l’antica usanza e confermandosi sempre più rievocazione storica a tutti gli effetti. Un intero paese oltre 150 fra organizzatori, tecnici e “figuranti” sono stati i protagonisti di un copione ormai collaudato che in estate come una prima di un film richiama a Città di Castello, migliaia di appassionati delle storia della civiltà contadina, turisti compresi. Alla fine degli anni ‘80 la Pro Loco ha acquistato una trebbiatrice con la scala perfettamente funzionante (che risale agli inizi del secolo scorso) e ristrutturata in tutta la parte meccanica ed estetica tra l’anno 2020 ed inizio 2022, tanto che tuttora viene usata assieme ad altre 3 macchine ristrutturate circa 10 anni fa da esposizione, oltre a circa 20 attrezzi agricoli utili negli anni passati per coltivare i terreni da semina. Questa macchina viene azionata da un vecchio motore “Landini” a testa calda messo a disposizione da collezionisti della zona. Anche l’abbigliamento degli addetti alla trebbiatura è curato con particolare attenzione. I meccanici storici Bruno Maestri e Giuseppe Castellari hanno messo a punto tutte le parti meccaniche della storica macchina utilizzata per la rievocazione che ha bisogno di mani esperte che sappiano “coccolarla” ed oliarla alla perfezione, tutte le cinghie sono state provate e messe nelle loro “pulegge”. Nell’aia c’è il contadino, Renato Valenti, assieme al “figlio” Giulio Fegatelli e la moglie Katia Mariani. Durante la battitura poi gli immancabili personaggi che l’hanno resa famosa, con i costumi d’epoca: il “padrone” a controllare che il contadino non faccia il furbo nascondendo qualche sacco di grano e che sarà rappresentato da Emilio Rossi e la moglie Sandra Spapperi assieme a loro nell’aia presente anche il fattore Lorenzo Guazzolini e la moglie Rossana Pazzaglia. Non è mancata la presenza del prete interpretata da, Fabrizio Luchetti e del frate “cercatore” interpretato da, Sante Ermenini. La macchina è stata azionata da un trattore Landini a testa calda azionato e controllato dai macchinisti Orazio e Bruno Battistoni. Durante la battitura presenti sempre i meccanici pronti ad intervenire ad ogni minimo problema affiancati da altre mani esperte quelle di Mario Petrani e Davide Fegatelli. Passando ai ruoli più attivi e più faticosi, specie con queste temperature tropicali, nel “barcone”, Luca Cardinali e Cristian Araldi che hanno passato le “grigne” a Danilo Bei ed Alessandro Spapperi che le hanno imboccate nella macchina. Attorno alla macchina Maurizio Caldari e Carlo Rosi ai sacchi di grano hanno assicurato che il raccolto sia stato ben pulito dalla “pula” ed altri scarti del raccolto.
Sul pagliaio Roberto Araldi e Samuele Fiordelli coadiuvati a terra da Pierino Dante per far si che il pagliaio venga costruito in maniera corretta evitando infiltrazioni di acqua. Infine allo scarto della pula Gianluca Bacchetti, Luca Scarselli ed Alessandro Massi. Durante la battitura i riflettori si sono accesi anche sulle giovani donne del paese che hanno portato refrigerio con acqua fresca e vino ed un buon torcolo ai “battitori”: Rebecca Ricci, Giada Tribbioli, Vanna Zati, Alessia Riccardini e Chiara Gallorini. Registi della serata, davvero un documentario di “come eravamo”, come sempre il presidente della Pro Loco Piosina, Luigi Perugini e il presidente onorario Bruno Allegria (per quaranta anni alla guida del sodalizio, la cui fondazione risale al 1977) che per l’occasione ha scritto una bella poesia e tanti aneddoti. Presentatore ufficiale della serata, il professor, Tommaso Bigi, cultore e storico delle tradizioni popolari legate all’ambiente, alla cucina, alla storia e allo sport. “Ogni estate tornare a Piosina, riconnettersi al ritmo della vita contadina, alla ricchezza della terra, alla semplicità di una esistenza nella quale contano i valori umani ed è importante stare insieme, è qualcosa di spontaneo e naturale per chi vive nella nostra città. Ecco perché siamo grati agli inesauribili volontari guidati dal presidente della Pro Loco, Luigi Perugini e da Bruno Allegria, per essere più forti di tutto e riuscire ancora oggi, dopo 41 anni, a rinnovare la magia di una riunione popolare dove si incontra l’intera comunità tifernate, altotiberina ed Umbra”, hanno dichiarato, il sindaco, Luca Secondi e gli assessori, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti.
CALENDARIO MANIFESTAZIONE
Mercoledi 17 Luglio, ore 21: “Battitura in Notturna”, nella consueta area illuminata e dotata di un ampio parcheggio della casa colonica vocabolo “Biribino”.
Giovedi 18 Luglio: ore 19:15, VII “Fuggi Piosina”, ore 20, Apertura stand gastronomici, ore 21, Serata di ballo con l’orchestra, “Pescari Simone”.
Venerdi 19 Luglio: ore 19,30, raduno in notturna Mtb by Team Bikeland, ore 20, Apertura stand gastronomici, ore 21, Grande gara di briscola a gironi, ore 21,30, Serata di ballo e spettacolo con l’orchestra, “Manuel Malanotte”, ore 22:00 presso campo sportivo di Piosina, Dj set, Briachy Friday.
Sabato 20 Luglio: ore 16, gara ciclistica “Trofeo della Battitura”, ore 19, esibizione Scuola Centro Judo Ginnastica Tifernate, ore 20, Apertura stand gastronomici, ore 21,30, Serata di ballo con l’orchestra “Luca Bergamini” e ore 23, presso campo sportivo di Piosina.
Domenica 21 Luglio, ore 10 Messa Solenne celebrata da Don Giorgio Mariotti, ore 12,30 Apertura stand gastronomici con pranzo della battitura, ore 19, esibizione scuola di ballo, “Si Balla e Si Danza”, ore 20 Apertura stand gastronomici, ore 21 Serata di ballo con l’orchestra “Denny Francioni”.



















Lions Club Umbertide: nel 40esimo anno della fondazione la campana passa a Mauro Tarragoni Alunni
E’ un anno importante per il Lions Club Umbertide. Il sodalizio, guidato nell’anno sociale 2023/2024 da Fortunato Giovannoni, uno dei soci fondatori, ha spento 40 candeline. La fondazione del Club risale infatti all’ormai lontano febbraio 2024. Otto lustri non sono pochi, ma sono portati benissimo. Già, perché l’attività di servizio in favore della comunità di appartenenza è stata sempre attenta e capace di intercettare le necessità più disparate, mantenendosi al passo dei tempi e declinando con pragmatismo la propria mission.
Così è stato per la guida affidata a Giovannoni, che dopo diversi anni ha rinnovato vigorosamente le iniziative. Sia al fianco delle istituzioni, sia al fianco dei giovani e della scuola, senza tuttavia tralasciare i meno fortunati. L’elenco sarebbe molto lungo, ma vale la pena ricordare l’importante giornata di approfondimento sulla trasformazione del sistema di gestione dell’acqua necessaria per la transizione ecologica indotta dai cambiamenti del clima tenutasi presso il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide, dove peraltro si sono tenute anche le iniziative sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione dei tumori. Con la scuola secondaria di primo grado Mavarelli Pascoli della città l’ormai ventennale concorso “Un poster per la pace”, che ha visto impegnati circa 150 artisti in erba. Senza dimenticare il raduno di auto e moto storiche “Sulla strada per la solidarietà”, che ormai dal 2017 permette una cospicua raccolta fondi destinata alla LCIF, la fondazione che a livello internazionale consente al Lions Club International di intervenire in tempo reale in occasione di calamità in ogni dove. Importantissima anche la collaborazione con il Banco Alimentare, grazie alla quale è possibile la distribuzione sul territorio di un grande quantitativo di generi alimentari alle famiglie in difficoltà.
Ed è proprio il contributo del Club Umbertidese alla fondazione internazionale che nella serata dedicata al passaggio della campana con Mauro Tarragoni Alunni, presidente per l’anno sociale 2024/2025, ha permesso di assegnare il più importante riconoscimento per l’attività di servizio prestata, il Melvin Jones Fellow, ai soci Giancarlo Mauri, Mirco Borscia, Michele Farabbi e Raffaello Agea.
Tornando alle iniziative dell’anno sociale appena concluso, il Club ha raddoppiato. Già perché per questo quarantesimo anno di vita la “Borsa di Studio Lions Club Umbertide” che annualmente viene assegnata a uno studente particolarmente meritevole del Campus Leonardo da Vinci, ha appunto raddoppiato. Lo studente premiato, non solo per il rendimento scolastico, ma anche per lo spirito di servizio che ha contraddistinto il suo percorso, è Tommaso Pucci, che detto per inciso ha superato l’esame di maturità con la lode e che ha sempre avuto medie altissime.
Con il tradizionale discorso di inizio anno Tarragoni, che è da anni uno dei soci più attivi e che ha ricoperto importanti incarichi a livello distrettuale, ha ringraziato per la fiducia nuovamente accordatagli (già in passato aveva guidato il Club) e ha avuto modo di tratteggiare le linee fondamentali della sua azione: nel segno della continuità con il passato, ma non senza nuove importanti iniziative, tra le quali è degna di nota la vicinanza alla terza età e alla residenza protetta “G. Balducci” di Umbertide. E con parole di rinnovato impegno del Club non solo per l’anno sociale già in corso, ma anche per quelli a venire.
A suggellare il passaggio delle consegne tra Giovannoni e Tarragoni anche il presidente della IX circoscrizione Piero Labate, il coordinatore distrettuale della LCIF Vito Betti e quello del Global Service Team Rolando Pannacci, peraltro socio del Club.
Questo il nuovo consiglio direttivo per il 2024/2025: presidente Mauro Tarragoni Alunni; past president Fortunato Giovannoni; vice presidente Federica Alunni; segretario e informatico Marcello Rosini; tesoriere Amedeo Fiorucci; responsabile services Anna Paola Giacché; cerimoniere Amato Caporali; revisore dei conti Michele Mandarino; presidente comitato soci Rolando Pannacci; addetto stampa Raffaello Agea; coordinatore LCIF Michele Farabbi; consiglieri Alessio Bacchi, Mirco Borscia, Giancarlo Mauri,Antonio Giovannoni, Annalisa Mierla, Antonella Cozzari, Claudio Ercolani.







Lunedì 22 luglio la festa dell’80° anniversario della Liberazione di Città di Castello dall’occupazione nazifascista
Corteo nel centro storico dalle ore 21.15 con la Fanfara dei Bersaglieri di Gubbio e la Filarmonica Giacomo Puccini, poi fuochi d’artificio e brindisi in piazza Gabriotti
“Lunedì 22 luglio alle ore 21.15 i tifernati hanno un appuntamento con la storia al quale non possono mancare: la comunità che siamo oggi, la libertà, la democrazia, i diritti e l’uguaglianza di cui godiamo, e che ci consentono una convivenza civile e serena, sono conquiste che si devono alla lotta di liberazione dal nazifascismo che esattamente 80 anni fa, poco meno di un anno prima che nel resto del Paese, aprì una stagione di rinascita che ci ha portato fino a oggi, dopo periodi drammatici, costati la vita a tantissimi concittadini. Ritrovandoci tutti insieme in questa serata e percorrendo al fianco dei bersaglieri, della banda comunale, delle associazioni combattentistiche e partigiane il tragitto che il contingente militare britannico e indiano coprì entrando a Città di Castello nella tarda mattinata del 22 luglio 1944, avremo la possibilità di rispecchiarci negli ideali e nella dignità che in quell’epoca animavano tanti cittadini e tanti partigiani e che oggi abbiamo il dovere di onorare, difendendoli e rafforzandoli per farne ancora una volta basi salde del nostro agire quotidiano”. E’ il messaggio che il sindaco Luca Secondi, insieme al presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta e all’assessore alla Cultura Michela Botteghi,
dedica all’anniversario degli 80 anni dalla Liberazione di Città di Castello dall’occupazione nazifascista, invitando la cittadinanza a partecipare alla festa promossa per la serata di lunedì 22 luglio. Gli amministratori tifernati sottolineano “l’importanza di vivere insieme, con spirito unitario, senza alcuna divisione o esclusione, una ricorrenza che chiama ognuno di noi a salvaguardare e tenere alti i valori fondanti del nostro vivere civile”, rivolgendo un pensiero particolare “ai giovani di tutte le età, che invitiamo a essere numerosi, perché la memoria e la consapevolezza della storia sono il bagaglio indispensabile per scrivere il loro futuro”.
Il programma di lunedì 22 luglio prevede un corteo che partirà alle 21.15 da Largo 22 luglio, a Porta Santa Maria, subito dopo la deposizione da parte delle autorità istituzionali di una corona sotto la targa affissa sulla facciata del monumento all’ingresso di corso Vittorio Emanuele. La Fanfara dei Bersaglieri di Gubbio guiderà la sfilata lungo la direttrice principale del centro storico, alternando il passo di corsa alla camminata, con l’immancabile suono delle trombe a sottolineare l’incedere incalzante e solenne che rende da sempre coinvolgente ogni esibizione. Il corteo istituzionale, che avrà in testa il gonfalone del Comune e sarà composto dalle autorità civili, militari, religiose e dalle associazioni combattentistiche e partigiane, sarà preceduto dalla Filarmonica Giacomo Puccini, che eseguirà alcuni brani, accompagnando il trasferimento dietro la Fanfara dei Bersaglieri fino al palazzo del Comune. L’itinerario prevede tappe lungo corso Vittorio Emanuele, all’altezza di via Luca Signorelli e via Marconi, in piazza Matteotti, in corso Cavour e, infine, in piazza Gabriotti, davanti alla scalinata della residenza municipale. Il sindaco Luca Secondi e i rappresentanti istituzionali presenti saluteranno la cittadinanza ricordando i motivi salienti della celebrazione. Al termine degli interventi, la Fanfara dei Bersaglieri e la banda comunale concluderanno la cerimonia eseguendo alcuni brani musicali. Il clima di festa sarà sottolineato, subito dopo, da uno spettacolo con i fuochi d’artificio e da un brindisi che sarà offerto a tutti i presenti in piazza Gabriotti. La serata di lunedì 22 luglio sarà l’evento simbolo di un calendario di appuntamenti pensato per diffondere la conoscenza della storia proprio alle nuove generazioni lungo tutto il 2024 e attualizzare il messaggio di pace e democrazia con cui la Liberazione, a 80 anni di distanza, continua a parlare. Un programma organizzato anche in collaborazione con amministrazioni vicine, che è stato stilato da un comitato composto dai rappresentanti della giunta comunale e della presidenza del consiglio comunale, dall’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti con il presidente Alvaro Tacchini, dall’ANPI con la presidente Anna Pacciarini, dall’associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra con il presidente Paolo Berretti, da Pierino Monaldi, presidente dell’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, e Carlo Cinquilli, presidente di Trestina Per la Pace. Il calendario di eventi continuerà con la mostra a cura dell’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti intitolata “Gli schiavi di Hitler”, che sarà allestita da sabato 28 settembre a domenica 13 ottobre nella Manica lunga della Pinacoteca comunale. A seguire, gli altri appuntamenti: domenica 6 ottobre alle ore 10.00 a Trestina, la commemorazione dei caduti militari e delle vittime civili, a cura di Comitato Trestina per la pace e Pro-loco di Trestina, e, alle ore 17.30 nella sala del consiglio comunale di Città di Castello, la presentazione del libro “Guerra e resistenza nel territorio di Monte Santa Maria Tiberina ” a cura di Diego Brillini e Alvaro Tacchini, promossa in collaborazione tra Comune tifernate e Comune di Monte Santa Maria Tiberina; giovedì 17 ottobre alle ore 10.00 alla Biblioteca Carducci (Sala Paolo Rossi Monti), con il Progetto Nazionale Pietre della Memoria, a cura dell’Associazione nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra; giovedì 24 ottobre al Teatro comunale degli Illuminati, alle ore 10.00 per le scuole e alle ore 21.00 aperto al pubblico, con lo spettacolo “Le donne che indossarono la libertà” a cura di ANPI; venerdì 1 novembre alle ore 10.00 a San Secondo, con la commemorazione in onore dei caduti in guerra, a cura di Pro-loco San Secondo e Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra; lunedì 4 novembre alle ore 10.00 a Città di Castello, nella Chiesa di San Domenico, con la celebrazione religiosa per i caduti di tutte le guerre, a cura dell’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra, e a Lerchi alle ore 12.00, con la deposizione della corona al Monumento ai caduti di tutte le guerre, a cura dell’Associazione Nazionale Carabinieri, a cui parteciperanno la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di Lerchi.
Sansepolcro aderisce alla “Carta di Caltagirone”
Su proposta dei gruppi di maggioranza, che sull’argomento hanno redatto apposito ordine del giorno, il consiglio comunale nella sua interezza si è espresso per l’adesione alla “Carta di Caltagirone”, iniziativa nata in Sicilia. Un progetto che si prefigge di fare rete tra i comuni italiani che diventano custodi della Macchia Mediterranea, impegnandosi ad elaborare programmi di tutela del ricco patrimonio naturalistico presente. Alla Carta stanno aderendo enti di diverse parti del territorio italiano, anche con diverse caratteristiche boschive ed ambientali, e da oggi fra questi c’è anche Sansepolcro. “La nostra tipologia boschiva” ha spiegato il Presidente del Consiglio Comunale, Antonello Antonelli “è solo in piccola parte caratterizzata dalla Macchia Mediterranea. E’ quindi un’adesione più etica che pratica, ma estremamente convinta, dato che scopo dell’azione è la tutela della biodiversità naturale anche di ecosistemi diversi, con finalità socio educative verso le giovani generazioni”.
Tutto pronto per la 3° edizione di “Giochi Senza Frontiere dei Rioni e delle Pro Loco
L’ Associazione “Gli Amici di Feffo Aps” organizza la 3° edizione di “Giochi Senza Frontiere dei Rioni
e delle Pro Loco”, manifestazione ludico sportiva che vede sfidarsi in 8 giochi differenti, ben 195
Atleti/Cittadini, che tenteranno di conquistare il tanto ambito Trofeo, che viene rimesso in palio
ogni anno dalla squadra che vince i Giochi.
Anche quest’anno l’evento sarà ospitato presso lo Stadio Comunale “Corrado Bernicchi”, nella
giornata del 27 Luglio 2024 dalle ore 17 alle 22, ci sarà la possibilità di mangiare, con alcuni Fast
Track, ma anche di bere con i ragazzi dello Staff di Giochi Senza Frontiere e soprattutto divertirsi
nel guardare i concorrenti sfidarsi nelle varie prove, sostenuti come sempre dai ragazzi dell’AIPD
sezione di Perugia.
I Rioni e le Pro Loco in gara saranno: Associazione dei Quartieri Quelli delà del ponte, Astucci-
Celle-Cagnano, Cerbara, Casella- Garavelle, Lerchi, Mattonata, Madonna Del Latte, Salaiolo-La
Tina, San Pio X, San Leo Bastia, Piosina, Santa Lucia, Titta.
L’ingresso anche quest’anno sarà libero così da permettere a tutti coloro che vorranno passare la
giornata con noi e sentirsi parte integrante di questo meraviglioso gruppo che lavora insieme per
aiutare chi ne ha più bisogno.
Sottolineiamo un dettaglio per noi fondamentale, l’intero ricavato della manifestazione andrà
all’Associazione Alice Onlus, che si occupa di persone colpite da Ictus.
Lo scorso anno il ricavato è andato all’associazione IN&AUT di Città di Castello e la nostra idea
continua ad essere quella di aiutare ogni anno Enti Benefici differenti per cercare di far conoscere
a più persone possibili la loro realtà.
Un omaggio a don Giancarlo Rapaccini e le ultime novità sul settore del patrimonio e dei lavori pubblici nel corso delle comunicazioni del sindaco durante i lavori del recente consiglio comunale
“Con estremo piacere” ha detto Fabrizio Innocenti “e interpretando il pensiero di un’intera comunità, faccio i migliori auguri a don Giancarlo che in questi giorni ha toccato l’importante traguardo dei 50 anni di sacerdozio. E che ha visto gratificata la sua lunga e preziosa opera pastorale dalla responsabilità sulla parrocchia del Trebbio, oltre a quella della Cattedrale. Don Giancarlo è un personaggio ricco di valori, sempre di sostegno per tutti, anche per noi che ci occupiamo della cosa pubblica. Un esempio da ammirare e da ringraziare sempre per la sua opera di uomo e sacerdote”.
“Per quanto riguarda altri aspetti che riguardano il patrimonio pubblico” ha dichiarato il sindaco Innocenti “posso annunciare che il 20 agosto prossimo sarà ufficialmente sottoscritto fra il Comune di Sansepolcro e il Demanio il contratto che ci vedrà diventare nel tempo proprietari e non più affittuari di Palazzo delle Laudi. Colgo anche l’occasione per esprimere soddisfazione riguardo a due opere che interessano la mobilità cittadina: sono infatti iniziati i lavori sulla strada di collegamento per il secondo ponte sul Tevere, ultimo step prima del via ufficiale al transito sulla struttura, mentre a breve partiranno i lavori che riguardano l’incrocio di Porta del Castello, uno dei punti nodali del transito urbano che sarà completamente ridisegnato e reso più sicuro e fruibile”.
Il sindaco, Luca Secondi, saluta il Comandante del reparto della GdF di Citta’ di Castello, Daniele Maggioni, prima della sua partenza per un nuovo incarico
Il sindaco, Luca Secondi, ha incontrato stamattina nelle residenza municipale il Comandante del reparto della Guardia di Finanza di Citta’ di Castello, Daniele Maggioni, per un saluto prima della sua partenza per un nuovo incarico in Lombardia. Nel corso dell’incontro cordiale, il primo cittadino tifernate ha avuto modo di manifestare e rinnovare l’apprezzamento dell’istituzione per il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nel territorio e per le molte sinergie attivate tra l’ente e il corpo per la promozione della legalità. “Al Comandante del reparto della Guardia di Finanza tifernate, Maggioni ho manifestato a nome della giunta, del consiglio comunale e della comunità locale i più sentiti ringraziamenti per l’alto servizio che ha svolto a Città di Castello assieme a tutto il personale e i più stretti collaboratori garantendo sempre la presenza anche ad eventi ed iniziative di carattere culturale e sociale unitamente alle altre forze dell’ordine. Conserveremo un bel ricordo della sua permanenza in città e formuliamo i più sinceri auguri per il ruolo futuro che sarà chiamato a svolgere in altra importante città”, ha concluso il sindaco, Luca Secondi, poco prima della consegna di una targa ufficiale.
Sesta giornata di Kilowatt Festival, giovedì 18 luglio a Sansepolcro. Il programma
Sesta giornata di Kilowatt Festival, giovedì 18 luglio a Sansepolcro: la manifestazione ideata e diretta da Lucia Franchi e Luca Ricci di CapoTrave/Kilowatt continua a entusiasmare il pubblico con il suo ricco programma di eventi imperdibili e di grande interesse culturale. La giornata si apre alle ore 16:00, presso l’Oratorio di S.M. delle Grazie, con la prima nazionale di “Motus Mori – Museum” della coreografa tedesca Katja Heitman: un’installazione performativa che esplora il corpo umano come un archivio vivente di ricordi ed emozioni. Quattro danzatori incarnano i gesti raccolti dalle persone incontrate a ogni tappa europea del progetto. Un processo a lungo termine, per condividere la parte più sfuggente della nostra umanità. La performance visitabile dalle 16:00 alle 19:00 replicherà anche nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 luglio.
Dalle 17:00 fino alle 18:30, a Porta Fiorentina, proseguono le repliche di “Officina Oceonografica Sentimentale” della Compagnia Samovar, fondata dai fratelli Luca e Davide Salata. Una performance immersiva di 15 minuti per 7 spettatori per volta, che invita il pubblico a comprendere la profondità del mare e le storie che esso racchiude. Un’esperienza di “apnea” emotiva che permette di riflettere su come l’acqua sia stata un elemento cruciale per la ricerca della vita, da Ulisse a Noè, fino al piccolo profugo siriano Alan Kurdi.
Contemporaneamente, alle 17:00, l’Auditorium di Santa Chiara ospita lo spettacolo teatrale di Annachiara Vispi, “Sei la fine del mondo (letteralmente)”, selezionato dai Visionari, il gruppo di 44 cittadini della Valtiberina che contribuiscono alla programmazione del Festival selezionando 9 titoli. Il lavoro è una riflessione sul pensiero eco-femminista nel mondo che ci circonda: uno spettacolo multidisciplinare che unisce parola, corpo e video, raccontando la correlazione tra il degrado della natura e la subordinazione femminile.
A seguire, alle 18:15 a Piazza Torre di Berta, il danzatore e coreografo toscano Michelle Scappa presenta “There is a Planet”, una ricerca coreografica che celebra l’unicità dei luoghi naturali, ispirata dall’omonima opera dell’architetto Ettore Sottsass. Scappa, insieme ad Emanuel Santos, coinvolge il pubblico in un viaggio visivo e sensoriale, centralizzando gli sguardi e guidandoli a osservare lo spazio circostante. Un vero e proprio inno ecologista che invita a riflettere sulla bellezza e fragilità del nostro pianeta.
Alle 19:15, ai Giardini di Piero, proseguono i concerti organizzati da Effetto K con artisti emergenti e affermati del panorama musicale europeo: questa volta, l’ora dell’aperitivo sarà animata dal live di Druga. Sul palco, il cantante e chitarrista Andra “Druga” Franchi, il batterista Andrea Melani e un ospite a sorpresa.
Alle 20:15, altro appuntamento con la danza al Teatro alla Misericordia. Giamaria Borzillo, vincitore della Menzione Speciale del bando registi under 30 della Biennale di Venezia 2020, porta in scena in anteprima “Femenine”. I danzatori si muovono in uno spazio queer e trasversale, creato per e dalla musica di Julius Eastman, un genio musicale amato, dimenticato e oggi riscoperto.
Alle 21:40, presso il Chiostro di San Francesco, il Teatro dei Borgia presenta in prima assoluta lo spettacolo “F.U:S. Fottuti, Utopisti e Sognatori. Ovvero Cechov senza più betulle”. Una mordente riflessione sul rapporto tra essere umano e occupazione , dal punto di vista di un lavoratore dello spettacolo.
Alle 22:40, al Chiostro di Santa Chiara, ultimo spettacolo di danza del giorno con Adriano Bolognino. “Rua Da Saudade” nasce come un omaggio allo scrittore portoghese Fernando Pessoa. Quattro danzatrici esplorano la propria intima forma di saudade, il sentimento della nostalgia che attraversa la cultura portoghese.
Come ogni sera, dalle 23:00 in poi, il dopofestival ai Giardini di Piero a cura dei Citti del Fare: questa volta è il turno di Jolly House.
Biglietteria
online su www.webtic.it
Ingresso singolo spettacolo € 10,00
Ingresso singolo spettacolo ridotto € 7,00 (under 35, Soci Unicoop Firenze, Craal Aboca)
Ingresso singolo La lunga strada di sabbia. Il viaggio in Italia di Pier Paolo Pasolini € 15,00
ridotto € 12,00
Ingresso libero alla mostra Vasari: Le Vite, al film La Belva nella Giungla e a tutti gli incontri
Ingresso agli spettacoli di danza urbana e ai dj-set € 1,00
Ingresso ai concerti, ai #trittici di Luigi Presicce e ad Alphabet: conversazione € 3,00
Per i biglietti operatore: michele.rossi@kilowattfestival.it
Abbonamenti: TAKE 5, ingresso a 5 spettacoli, € 34,00
TAKE 10, ingresso a 10 spettacoli, € 65,00
Anteprima 9 luglio € 5,00
L’Associazione FERRO E Motus concretizza il primo step del progetto “Hold Fast” donando la somma di €. 1500 all’Associazione Alto Tevere contro il Cancro
“Hold Fast”. L’Associazione FERRO E Motus, che unisce un folto numero di motociclisti locali, concretizza il primo step del progetto “Hold Fast” nato dall’iniziativa dei propri iscritti e rivolto alle persone affette da cancro presenti nel bacino dell’Alta Valle del Tevere, donando la somma di €. 1500 all’Associazione Alto Tevere contro il Cancro per l’acquisto di un’apparecchiatura chirurgica per interventi di laparoscopia per il trattamento prostatico.
La consegna, avvenuta in forma ufficiale martedì 16 luglio presso la sede dell’ AACC, giunge a coronamento della partnership nata tra le due Associazioni per il fine comune di potenziare la struttura sanitaria locale con degli strumenti di tecnologia avanzata.
L’idea del progetto “Hold Fast”, dichiara il presidente Matteo Barbagli, prende spunto dall’attività che l’Associazione già svolge attraverso l’adesione al evento mondiale del “Distinguished Gentleman’s Ride“ organizzato per la raccolta fondi e consapevolezza per la ricerca sul cancro alla prostata e la salute mentale degli uomini i cui proventi, compreso quelli derivanti dalla manifestazione dello scorso 19 maggio organizzata a Città di Castello, sono confluiti nelle casse della Fondazione Movember (partner ufficiale) che investe per questa finalità il ricavato di tutte le città dei paesi partecipanti all’evento.
Seguendo questo modello, aggiunge il presidente Matteo Barbagli, in occasione delle manifestazioni del DGR edizioni 2023 e 2024 è stata promossa un’analoga raccolta fondi, sempre dedicata alla stessa problematica, da destinare all’Associazione Alto Tevere contro il Cancro per l’acquisto di macchinari per l’Ospedale di Città di Castello così da conseguire un riscontro diretto di benefici in ambito locale.
Nella consapevolezza che la donazione fatta da FERRO E Motus all’Associazione Alto Tevere contro il Cancro è una piccola parte del budget necessario all’acquisto del macchinario c’è comunque l’impegno da parte di FERRO E Motus a promuovere ulteriori iniziative ed eventi rivolti ad alimentare il progetto “Hold Fast”.
La volontà espressa da Ferro E Motus di proseguire in questa iniziativa come peraltro la vicinanza ed il sostegno di tutti i soggetti che fino ad oggi hanno contribuito alla realizzazione dei progetti portati avanti dall’ AACC, dichiara il Presidente Italo Cesarotti, costituisce un’iniezione di fiducia che contribuisce a stimolare e rafforzare la volontà di conseguire sempre nuovi obiettivi.


Alla soglia di 84 anni scende ancora in campo per la classica sfida di calcio fra scapoli e ammogliati a Piosina: il record di Lorenzo Guazzolini, imprenditore e sportivo di lungo corso
Alla soglia di 84 anni scende ancora in campo per la classica sfida di calcio fra scapoli e ammogliati a Piosina: il record di Lorenzo Guazzolini, imprenditore e sportivo di lungo corso
Ha indossato la maglia biancorossa numero 9 con tanto di fascia da capitano ed è sceso in campo ieri pomeriggio a Piosina sfidando le temperature roventi e l’età, 84 anni, ormai prossimi. Puntuale come un orologio svizzero, Lorenzo Guazzolini, classe 1940 (è nato l’11 agosto 1940) ha risposto presente all’appello dell’arbitro guidando ancora una volta la squadra degli “ammogliati” nella classica sfida paesana con gli “scapoli”, che precede come da tradizione il via della “rievocazione storica della battitura del grano” giunta alla 41esima edizione (da oggi a domenica 21 Luglio). Una partita tirata e contesa fino all’ultimo secondo che si è conclusa con un punteggio tennistico, 5 a 5 ed ha visto protagonista il longevo centravanti: in avvio ha fallito un calcio di rigore e poi nell’azione seguente si è fatto però perdonare con un pregevole goal su azione. In questo caso davvero il risultato viene in secondo ordine ed ancora una volta balza agli occhi lo straordinario messaggio che l’aitante “puntero” biancorosso ha voluto lanciare soprattutto ai giovani: “finchè il fisico regge, la salute e la voglia di divertirsi e stare insieme si integrano nulla è precluso”, ha dichiarato al termine della gara Guazzolini subito dopo le foto di rito, emblematica quella accanto al giocatore più giovane, Mattia Paiardini, 14 anni. Lorenzo Guazzolini, noto imprenditore tifernate, con trascorsi dirigenziali importanti nel calcio con il Città di Castello, Bastia, Sansepolcro, Chianciano, Lama e l’Arezzo di “Ciccio” Graziani, appassionato golfista, punto di riferimento e fondatore del Circolo Golf Caldese e della comunità di Piosina dove il buon Lorenzo veste gli abiti del “fattore” a bordo di una Topolino d’epoca nell’ambito della Rievocazione Storica della Battitura del Grano. “Ancora un volta a Piosina è stata scritta una spontanea e bella pagina di vita e di sport anche con un esempio positivo quello di Lorenzo Guazzolini, dirigente di lungo corso, accanto ai giovani del gruppo sportivo di Piosina e a tutti i volontari e dirigenti della Pro Loco, Luigi Perugini e Bruno Allegria in testa”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi, e gli assessori, Riccardo Carletti, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti.











Al via il restauro del crocifisso ligneo del XIV secolo della Propositura di San Fedele in Poppi
Hanno preso il via i lavori di restauro del Crocifisso ligneo del XIV secolo collocato sopra l’altare maggiore della Badia di San Fedele in Poppi. Obiettivo del restauro, accompagnato dalle opportune indagini diagnostiche, oltre che recuperare un capolavoro della pittura toscana del Trecento, è di permettere uno studio accurato che ne evidenzi le peculiarità al netto dei restauri, a volte arbitrari, subiti in precedenza. La Croce dipinta, realizzata a tempera e oro su tavola, è riferibile all’ambito toscano e misura 330 x 240 centimetri. Il restauro è stato promosso dalla Venerabile Compagnia di San Torello e dalla parrocchia propositura di San Fedele e si dovrebbe concludere indicativamente nell’arco di dodici mesi. Le spese saranno finanziate dal contributo della Fondazione CR Firenze e parte da sponsor privati.
Il lavoro, autorizzato e seguito sotto l’alta sorveglianza dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena Grosseto e Arezzo, è eseguito per la parte pittorica da Daniela Galoppi con Stefania Bracci e per il supporto ligneo da Giovanni Gualdani, mentre la direzione dei lavori è dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. In occasione del restauro è stato costituito un gruppo di studio e di ricerca composto da Serena Nocentini, direttrice dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l’Arte Sacra e Sonia Chiodo, professoressa associata di Storia dell’Arte Medioevale e direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Firenze. L’opera è stata movimentata in sicurezza dalla ditta Alternativa; il cantiere di restauro è stato allestito all’interno dei locali del Complesso di San Fedele.
“Sono contento che si intervenga per il restauro di questo crocifisso segno di un importante patrimonio culturale anche a Poppi – dice il vescovo mons. Andrea Migliavacca –. L’intervento si inserisce in un’attenzione che la diocesi ha nella cura dei propri beni artistici”.
“Era già da tempo che avremmo voluto restaurare quest’opera, però ci è voluto un po’per raccogliere i 25mila euro necessari – dichiara Giampiero Bucarelli, presidente della Compagnia di San Torello -. Grazie all’impegno di tutto il Consiglio, dei cittadini, del Comune di Poppi, della Fondazione CR Firenze e di alcune ditte, siamo riusciti a reperire questi fondi. In qualità di custodi dell’abbazia siamo più che soddisfatti di questo risultato ed è importante anche che i lavori avvengano all’interno della chiesa, rendendo le varie fasi di restauro visitabili. E non è finita qui, cercheremo entro la fine dell’anno di intraprendere anche il restauro del rosone di vetro in fondo alla chiesa che raffigura il beato Torello”.
“La croce è il simbolo della nostra salvezza – dichiara don Adalberto Ryczkowski, parroco della Propositura di Poppi -. Questo antico crocifisso, è da secoli presente nella nostra chiesa ed è molto importante salvaguardare il segno della fede che il popolo ha tramandato e conservato per tutti questi secoli. Noi siamo eredi e custodi di questa storia di arte e di fede che non può essere dissipata, ma che va piuttosto conservata e tramandata a chi verrà dopo di noi”.Allo stato attuale il crocifisso presenta delle alterazioni notevoli: il fondo oro ai lati del Cristo è andato perduto, la cromia è considerevolmente impoverita, ma cosa ancora più grave è stata la perdita delle quattro terminazioni lobate reintegrate (fisicamente e iconograficamente), nel 1953, in sede di restauro facendo riferimento allo schema del crocifisso giottesco di Ognissanti a Firenze. L’autore del nostro Crocifisso di certo riprende la “morfologia” della croce giottesca bensì lo stile, la grafia pittorica e l’impostazione cromatica suggeriscono un tono più acerbo, dai toni artistici più vicini all’attività di Andrea Orcagna.