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Città di Castello: un successo l’incontro”la cura dell’ictus”, organizzato dalla sezione tifernate di A.L.I.C.E ODV

Ha riscosso notevole successo il convegno “La cura dell’ictus” organizzato dalla sezione tifernate di A.L.I.Ce. (Associazione Lotta Ictus Cerebrale) Odv con il patrocinio di Usl Umbria 1 e Comune di Città di Castello. L’evento, tenutosi sabato 9 marzo nella sala “Rossi Monti” della Biblioteca “Carducci”, ha voluto celebrare i 15 anni dall’apertura del Centro Ictus nell’ospedale cittadino.

All’iniziativa, tra gli altri, hanno preso parte il sindaco Luca Secondi e il dott. Silvio pasqui (direttore presidio ospedaliero tifernate).
Durante la mattinata si sono susseguiti vari relatori che hanno avuto modo di far conoscere al pubblico presente, con parole semplici e chiare, questa terribile malattia, come riconoscerla e come prevenirla.
Dopo una breve presentazione incentrata sul passato e sul futuro dell’associazione A.L.I.Ce, Odv a cura della presidente Barbara Marini e della vicepresidente Candida Tasegian, l’incontro pubblico è entrato nel vivo con il tema del PDTA del paziente con ictus in Umbria illustrato dal dott. Stefano Ricci (fondatore nel 2009 del Centro Ictus di Città di Castello), quindi è stata la volta della dott.ssa Chiara Padiglioni che ha parlato di prevenzione e cura dell’ictus cerebrale.


La mattinata è continuata con l’intervento di Franca Cozzari (infermiera a capo del Centro Ictus) che ha illustrato i metodi di assistenza all’interno del reparto, quindi l’incontro è proseguito con un focus sul tema riabilitativo del paziente affidato alla fisioterapista Monia Chieli ed alla logopedista Elena Mattace.
In chiusura dei lavori la dott.ssa Silvia Cenciarelli ha parlato delle possibili prospettive future di cura dell’ictus.

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Ad In Primo Piano Gionata Gatticchi

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo del PD in Consiglio Comunale e Città di Castello, Gionata Gatticchi

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Al via giovedì 14 marzo l’edizione 2024 delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro

Immancabili anche quest’anno, le tradizionali Fiere di Mezzaquaresima torneranno ad animare la città di Sansepolcro con tanti spazi dedicati alla vendita, esposizione e somministrazione di prodotti merceologici di vario genere.

L’appuntamento sarà dal 14 al 17 marzo per quello che è ormai uno degli eventi più attesi dalla popolazione e dai protagonisti stessi della manifestazione.

Un’edizione in crescita quella che sta per iniziare. Sono infatti 157 i posteggi assegnati dal comune, oltre alle aree espositive in cui protagonisti sono i motori, i materiali per l’edilizia e l’agricoltura. Prezioso anche quest’anno il contributo del Consorzio Terre della Valtiberina, nel dettaglio le associazioni di Categoria Confcommercio e Confesercenti, Confartigianato e CNA. Crescono anche i numeri anche degli hobbisti. Novità di quest’anno la modalità di assegnazione dei posteggi, per la prima volta gestita sia in presenza che online, grazie al personale dell’ufficio CED del comune, segno questo, che il nostro comune si sta sempre più digitalizzando accorciando così tempi e distanze.

Non mancherà presso l’ex Foro Boario l’antica Fiera del Bestiame, gestita dall’Unione dei Comuni con attività didattiche per le scuole, esibizioni di cavalli, gimkane di mezzi agricoli ed esposizioni di bestiame.

Arte, musica e danza saranno protagonisti nel weekend, venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 20, quando saliranno sul palco nella zona delle aree espositive le associazioni sportive e ricreative di Sansepolcro.

Quattro giorni di vera e propria festa per l’intero centro storico di Sansepolcro che, fra bancarelle e aree tematiche, farà rivivere l’emozione di una tradizione che si rinnova nel tempo.

Questi i dettagli:

•          Street food in Piazza Torre di Berta.

•          In Viale A. Diaz Produzioni di qualità del territorio con Il Mercatale.

•          L’Artigianato in bottega si trova in Largo Falcone, Borsellino e Caponnetto

•          La Fiera di Porta Romana con artigiani e hobbisti in esposizione

•          Esposizione di auto e moto nel Salone di Porta Fiorentina

•          Tutto per l’edilizia nel Parcheggio di Porta Fiorentina

•          Esposizione di macchine, attrezzature per l’agricoltura e il giardinaggio in Viale Volta

•          Articoli e prodotti merceologici in via XX Settembre, Via Aggiunti, fuori Porta Fiorentina e Porta Romana.

I lavori nei parcheggi di Viale Vittorio Veneto, che saranno sospesi per l’intera durata delle Fiere, non hanno fermato le esposizioni che sono state tutte collocate nelle aree adiacenti alla zona di Porta Fiorentina. E’ stato, inoltre, creato un apposito percorso pedonale per congiungere la parte dell’area espositiva a quella dei mezzi agricoli di Porta del Ponte.

Prosegue anche il Luna Park, aperto tutti i giorni dalle 15.00 a mezzanotte nel parcheggio del Palazzetto dello sport, per il divertimento di grandi e piccini con tantissime attrazioni.

Per permettere lo svolgimento della manifestazione il comando di Polizia Municipale di Sansepolcro ha modificato la gestione del traffico cittadino.

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Successo di partecipazione ai campionati di nuoto: 45 nuotatori con disabilità dall’Umbria, la Toscana e una rappresentanza dalle Marche sulle corsie della piscina comunale di Città di Castello

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Successo di partecipazione per i campionati di nuoto: 45 nuotatori con disabilità dall’Umbria, la Toscana e una rappresentanza dalle Marche sulle corsie della piscina comunale.
I ragazzi , agonisti e promozionali, hanno dato il meglio di sé nelle specialità del nuoto.
Gare in successione hanno visto emergere i forti ragazzi della Virtus Buonconvento con risultati cronometrici rilevanti: praticamente un test per il tecnico nazionale FISDIR Marco Peciarolo
Si sono ben difesi i ragazzi della ASD Beata Margherita nel settore promozionale
Record di medaglie per Alessio Vauthier con 3 ori , ma non da meno gli altri Bini, Ascione, Cittadoni , Guerri , Massi, Ciacci e Marini.
Le prestazioni individuali sono state buone e sono culminate con l’oro nella staffetta a stile libero
Bravissimi Fekkak e Douari nello stile libero, pur avendo maggiori difficoltà motorie.
Hanno collaborato alla organizzazione della manifestazione i tecnici BM Daniela Bambini e Michele Masciarri, i dirigenti Gabriella Piaggesi, Lorenzo Melelli, Lorenzo Nutrica, Massimo Varzi ed il delegato FISDIR Michele Barilari
Un grazie alla CRI, ed al medico Nizar Naief, al presidente Polisport Stefano Nardoni, al Sindaco Luca Secondi agli assessori e consiglieri Grasselli Gennari e Bellucci.
Ha provveduto alla regolarità l’Ufficiale Gara FIN Gianpiero Consoli. “Una bellissima giornata di sport e amicizia”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi nel ringraziare tutti i partecipanti e gli organizzatori.

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‘La Cultura tra Innovazione, Tradizione e sociale’: giovedi 14 marzo alle ore 21:00 iniziativa pubblica al CVA di San Giustino promossa da Communitas

Il prossimo giovedì 14 marzo, alle ore 21.00, presso il CVA di San Giustino, si terrà l’iniziativa pubblica ‘La Cultura tra Innovazione, Tradizione e sociale’, il primo di una serie di appuntamenti promossi da Communitas, a supporto della candidatura a Sindaco di San Giustino di Fabio Buschi. Scopo degli incontri e’ quello di iniziare una fase di ascolto del territorio su tematiche importanti e vive, e di illustrare alcune proposte, nell’ottica di una sempre maggiore condivisione sui temi.
Ho deciso di dare il mio contributo, di mettere la mia esperienza al servizio di questo progetto, per dare un nuovo impulso alla cultura nel comune di San Giustino, ma non solo”, si esprime così Fabio Battistelli, musicista di fama internazionale e membro della cabina di regia, per l’area cultura, di Communitas, “San Giustino ha l’obbligo di mettere in rete e al servizio dell’intera comunità il proprio patrimonio. Questo è possibile solo attraverso la competenza, l’unione di intenti tra le varie associazioni del territorio, e la volontà politica. Communitas nasce anche per questo.  Favorire le arti, la musica, il teatro, lo scambio di idee, lo studio e l’approfondimento. Ne vogliamo parlare insieme a Voi, giovedì 14 marzo nei locali del CVA di San Giustino, in un incontro dibattito, dove porremo al centro di tutto, il rilancio culturale della nostra comunità”.

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Altotevere: Paolo Merli (M5S) “Centrodestra si ricorda dell’Umbria solo in vista di eventi elettorali”

“Il presidente Meloni e l’intero centrodestra si ricordano dell’esistenza dell’Umbria soltanto in prossimità degli eventi elettorali. Ne abbiamo avuto prova stamane, con la farsesca cerimonia di firma dell’accordo per la coesione a Bastia Umbra. Una messinscena irrispettosa se consideriamo l’atteggiamento di totale indifferenza serbato da sempre dal governo Meloni nei confronti della nostra regione.

Emblematico è il caso Umbertide, che esattamente un anno fa veniva colpita da uno grave sciame sismico che provocava danni a diverse strutture, tra le quali una scuola media e la stazione. Non sono bastati gli appelli delle istituzioni e della comunità locale, né le interrogazioni in regione e in Parlamento, a convincere il centrodestra a stanziare le risorse necessarie per sostenere il territorio. L’intollerabile inerzia del centrodestra, tanto nazionale quanto regionale, ha provocato danni incalcolabili all’economia della nostra regione. Adesso, a pochi mesi dalle elezioni regionali e di Perugia vorrebbero far credere di interessarsi degli umbri utilizzando risorse disponibili grazie ai fondi comunitari per opere che loro stessi per anni hanno contribuito a paralizzare.

Davvero credono di poter prendere in giro i cittadini umbri in questo modo?” Così in una nota congiunta la deputata Emma Pavanelli, il consigliere regionale Thomas De Luca e il referente territoriale Altotevere del Movimento 5 Stelle, Paolo Merli.

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Pallacanestro: i Dukes cedono il passo, tra le mura amiche, ad Agliana

Contro Agliana la Dukes parte forte e con un immediato parziale di 8-0 si mette subito davanti. In attacco la palla gira e la difesa è registrata, di conseguenza arriva presto anche la doppia cifra di vantaggio sul 17-5. Inizialmente gli ospiti decidono di lasciar giocare Hassan uno contro uno e l’ex A2 li punisce trovando punti e assist per i compagni.

Agliana riesce a restare in gara sfruttando corsa e intensità, ma alla fine del primo quarto è comunque 23-15 per la Romolini Immobiliare.

Nel secondo periodo il canovaccio resta lo stesso. Coach Mameli è però costretto a fare a meno di Bazani, che commette presto il suo terzo fallo, e con i giocatori della panchina in campo Agliana riesce a riavvicinarsi fino al meno 2, nonostante il nervosismo e ben tre falli tecnici incassati. 

Nel finale però la Dukes, pescando falli e di conseguenza guadagnando tiri liberi, riesce nuovamente ad allungare fino al 44-37 con cui si va all’intervallo.

Nel terzo periodo sono invece gli ospiti ad andare spesso in lunetta e a caricare di Falli la Romolini Immobiliare. Mihajlovic commette il suo quarto e Mameli lo richiama in panchina, ma anche con Calzini al suo posto i bianconeri si dimostrano più pronti degli avversari su entrambe le metà campo, guadagnandosi un vantaggio in doppia cifra sul 64-52 in vista dell’ultimo quarto.

La Dukes sembra avere tutte le carte in regola per un quarto periodo di gestione, ma così non è. In attacco per Sansepolcro si spegne completamente la luce, mentre dall’altra parte Agliana vede improvvisamente una vasca da bagno al posto del canestro, mettendo a segno praticamente ogni palla che manda per aria. 

Il risultato è un pesantissimo parziale di 25-1 che ribalta completamente la situazione e che, nonostante gli sforzi finali della Romolini Immobiliare, vale la vittoria per Agliana. 

Una sconfitta difficile da spiegare per la Dukes, che era stata avanti per tutta la gara e sembrava dimostrare tutte le qualità tecniche e mentali per poter vincere, vanificando però tutto in dieci minuti davvero da dimenticare.

Ora c’è infatti da resettare subito tutto per preparare al meglio la difficile quanto affascinante trasferta sul campo della Mens Sana Siena.

Tabellino: Mihajlovic 20, Hassan 17, Spillantini 12, Bazani 11, Cipriani 10, Calzini 5, Menichetti 2, Fratini, Occhirossi, Della Mora ne, Sekrouf ne.

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Umbertide: “truffe in danno di anziani, incontro al Metropolis

Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ed informazione promosse dall’Arma dei Carabinieri per contrastare le truffe in danno delle persone anziane, nei giorni scorsi presso il cinema “Metropolis” di Umbertide, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Città di Castello, Maggiore Giovanni Palermo, unitamente ai Marescialli Arcangelo Perrone e Matteo Greco della locale Stazione, ha tenuto un incontro informativo, nel corso del quale ha affrontato il sempre più attuale tema delle c.d. “truffe in danno di anziani”.

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato oltre 60 persone, per la maggiore appartenenti alle categorie più deboli, si è parlato in particolare delle truffe poste in essere con il sistema “del finto incidente”, fenomeni che negli ultimi tempi hanno interessato anche lo stesso Comune di Umbertide.

Durante il ritrovo sono stati distribuiti agli astanti semplici consigli, che tuttavia risultano utili ed efficaci per difendersi dalle insidie attuate da veri e propri professionisti del crimine.

In particolare si è posta l’attenzione sul diffidare dalle persone che vestendosi di autorità, quali legali o appartenenti alle forze dell’ordine utilizzano il sistema telefonico per comunicare possibili disgrazie o eventi incresciosi riguardo familiari.  

La popolazione locale, ha mostrato molto interesse agli argomenti, dialogando in maniera diretta con i militari, ai quali hanno rivolto diverse domanda.   

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Città di Castello e l’altotevere in tv su Rai 1 a Linea Verde

Anche Città di Castello e l’altotevere in tv su Rai 1. Linea Verde ha infatti raccontato oggi l’anima dell’Umbria, nella puntata realizzata in convenzione con la Regione Umbria. La prima tappa che ha visto protagonista Gubbio e l’alta umbria ha poi acceso’ i riflettori su Città di Castello. Un vero e proprio viaggio nel tempo. Qui Linea Verde, Livio Beshir, Peppone Calabrese, con la partecipazione di Margherita Granbassi, e’ stata accolta dalla tradizione, dall’amore per la cucina e per la terra, perché l’anima dell’Umbria simboleggia il rispetto della natura, la coltivazione del buono e la propensione al bello.

Le telecamere della Rai al Centro delle Tradizioni Popolari e della Civiltà Contadina “Livio della Ragione” a Garavelle, grazie alla guida delle operatrici museali della Cooperativa “Poliedro”, Marzia Milleri ed Elisa Duranti hanno documentato situazioni di vita quotidiana legate ad antiche tradizioni dell’artigianato, dell’agricoltura e della cucina di secoli fa. Proprio nell’ampio salone della casa contadina con il camino acceso e la tavola imbandita la maestra chef, Santina Bartoli regina della cucina assieme al marito Pierluigi Manfroni chef di fama mondiale, ha proposto ricette e metodi antichi della lavorazione della pasta, con le “mitiche” tagliatelle in testa.

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Città di Castello: ali illuminati i trenta anni di musica, successi e concerti dei “GTO”

Trenta anni di musica e di storie: I GTO celebre band altotiberina incanta il teatro degli Illuminati che gli tributa applausi a scena aperta. “È stato un bello spettacolo perché i GTO, oltre alle canzoni più conosciute, hanno scelto i brani emotivamente più coinvolgenti. Grande contributo allo spettacolo lo hanno dato le ospiti Maria Elisa Bernardini e Angelica Cinquilli e le coreografie della scuola di danza SI BALLA! SI DANZA con i suoi giovani ballerini”, ha commentato il leader della band, Stefano Bucci felice e commosso subito dopo il termine dello spettacolo che avrà una finalità benefica grazie alla presenza dell’Associazione “I fiori di lillà”.

“Una serata di grande musica spettacolo e solidarietà ’ una occasione in più per celebrare una band di amici musicisti che ha fatto la storia non solo a livello locale e continua ad esibirsi con successo”- ha dichiarato il sindaco, Luca Secondi a nome della giunta nel rivolgere ai GTO le più sincere felicitazioni per il prestigioso traguardo raggiunto.

I GTO, Stefano Bucci, Romano Novelli, Luigi Bastianoni, Giampiero Passeri e Alessandro Bucci,  nascono nel 1993 a San Leo Bastia di Città di Castello. Prendono ispirazione dalla  tradizione italiana, dal rock e dal folk. L’ attività live attira da subito l’attenzione di pubblico e critica e vengono chiamati a chiudere il concerto di Willy DeVille a Rockin’ Umbria.  Nel 1998 vincono AREZZO WAVE e partecipano all’omonima compilation con il brano “Fiori nel Fiume”.

Sulla spinta di Arezzo Wave il gruppo inizia un never-ending-tour che li porterà a suonare i tutte le situazioni possibili, da quelle acustiche a quelle più elettriche da grande palco. Nel 2000 esce il primo disco “THE BEST OF” , una raccolta di brani  parte integrante dell’attività live. Da subito inzia anche l’attività live in giro per l’Europa con un  tour in Inghilterra sponsorizzato dalla birreria inglese Charles Wells. Il secondo album “GTOCLUB” esce nel 2002 e unisce al folk e al rock anche una dose di pop. Nel 2005  partecipano ad un film per la tv tedesca  diretto da Michael Steinke e due brani, “Pellerossa” e “La Cimbolera”, vengono utilizzati per la colonna sonora.

Nel 2007 esce “GTOSPECIAL”, il terzo album, undici brani originali suonati e cantati nel tipico gtostyle che qualcuno definisce “glocal”, qualcun altro invece “un incontro fra l’Umbria, la Romagna, i Balcani e l’America passando per il Messico e la Jamaica”. L’attività live li vede condividere il palco con artisti come Bandabardò e Tonino Carotone.  “La Sposa”, il singolo tratto dall’album, incuriosisce per il suo ritmo, la sua storia coinvolgente (che qualcuno avvicina a De Andrè) e passa a Radiorai  e in altre importanti emittenti nazionali. Nel 2009 firmano parte della colonna sonora del film indipendente  “In the Market”del giovane regista Lorenzo Lombardi.

L’attività live li porta di nuovo all’estero, al Frannz Club di Berlino, dove girano anche il video di Lumediluna. Nel 2010 esce il quarto album “MONDIAL” che continua nel solco tracciato dall’album precedente. Con questo album i GTO firmano un contratto editoriale con la MUSIC FORCE.    L’attività live li vede protagonisti dei palchi italiani insieme a Teresa de Sio e ai Gogol Bordello all’Umbria Folk Festival, a Cisco prima e ai i Modena City Ramblers poi al Festival di Riofreddo. Numerosi anche i passaggi nella TV e nelle radio nazionali ed internazionali – Raiuno, Rai News 24, Music Box, Radio Nazionale spagnola- belga- portoghese e colombiana; a Rai News International   suonano in diretta unplugged alcuni dei loro pezzi.    Nel 2012 partecipano anche al Festival degli Artisti di Strada di Ludwigsburg, in Germania, con notevole successo di pubblico e critica.    Nel 2013 esce il quinto album “LITTLE ITALY” edito da Music Force e prodotto da Leonardo “Fresco” Beccafichi.

L’album presenta undici brani che evidenziano l’aspetto più cantautorale della band. Questo album festeggia i vent’anni di attività e oltre cinquecento date alle spalle.     Nel 2015 rappresentano l’Umbria all’EXPO di Milano.    Nel 2018 esce SUPER, completamente autoprodotto, che torna ad un rock-folk viscerale e sincero, dove l’energia del rock’n’roll si incontra con certe dinamiche folk e dove le chitarre elettriche e i tocchi di fisarmonica vestono le storie di vita che i GTO raccontano da 30 anni. Al Festival Artistrada (Colmurano – MC) nel 2022 vengono definiti la band più coinvolgente. Nel 2023 esce il doppio cd “GO GTO GO (1993-2023), raccolta di 38 canzoni che esprimono il meglio della produzione della band nei 30 anni di attività. Il disco contiene anche quattro inediti: due cover, “Rimmel” e la versione in italiano di “Johnny B. Goode” e due inediti, “Monica” e “Tempesta solare”. E’di quest’ultima canzone il nuovo video della band pubblicato su YouTube.

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Città di Castello: La bella storia di resilienza, capacità, amore e speranza della Linoservice

 
 
Azienda “rosa” degna di una fiction. La bella storia di resilienza, capacità, amore e speranza della Linoservice e delle loro sette magnifiche donne conquista la ribalta nazionale e diventa un vero e proprio simbolo che travalica l’8 marzo. Nadia Giorgeschi, Monica Veschi, Fiorella Podrini, Marta Scarabicchi, Roberta Volpi, Anna Rita e Tatiana Castellani, ieri sera sono state le protagoniste della trasmissione, “In altre Parole”, ideata e condotta dal giornalista e scrittore Massimo Gramellini, in onda tutti i sabati e le domeniche dalle ore 20,30 su La7.

Il popolare rototalk con tanti personaggi noti del mondo della cultura, dello spettacolo, giornalismo e della società con al centro le straordinarie “lezioni” del maestro Roberto Vecchioni, ha acceso i riflettori sulla storica azienda tipografica dove le donne hanno difeso con coraggio il posto di lavoro superando difficoltà di varia natura e avversità della vita.

Nel 2020 la scomparsa improvvisa del titolare, Claudio Mancini, fondatore dell’azienda, uno dei pionieri del settore grafico-tipografico che ha fatto la storia del distretto di Città di Castello fra i primi a livello nazionale per tradizione, qualità e produzione, ha messo con le spalle al muro la moglie e la nipote, Anna Rita e Tatiana Castellani e le altre dipendenti che dopo alcuni giorni di comprensibile smarrimento e disperazione non c’hanno pensato troppo se chiudere o andare avanti con una conduzione tutta al femminile. Così è stato.

Un bellissimo esempio di resilienza e amore che il comune di Città di Castello ha voluto consacrare ufficialmente nei giorni scorsi con una iniziativa in azienda con tanto di consegna di targa ricordo. Anche Massimo Gramellini, ieri sera in diretta, intervistando Tatiana e Anna Rita Martinelli accanto alle altre cinque colleghe le ha definite come un “simbolo” da imitare, una bellissima storia di vita quotidiana degna di una “fiction”. Un vero successo anche in studio con gli ospiti che hanno fatto proprie le belle parole di Gramellini. “In questi giorni, da quando il comune ha deciso di dedicarci una targa e rendere cosi’ pubblica la nostra storia – precisano soddisfatte ed emozionate le magnifiche sette donne dell’azienda – siamo passate dall’ansia, allo stupore alla gioia, ed infine all’emozione.

Tante emozioni diverse e stupende insieme, come quella vissuta in diretta Tv con Gramellini e tante personalità”. “Il pensiero è andato subito al nostro fondatore Claudio  che ha reso possibile tutto questo, noi non abbiamo fatto altro che portare avanti quello che lui aveva iniziato. Ovviamente poi alle nostre famiglie e a chi ci vuole bene”. “Infine –  concludono – ma non per ultimo, a questa società, che possa sempre dare più spazio e credere nel potere delle donne fonte inesauribile di crescita di amore e forza insieme”.

Il sindaco, Luca Secondi, gli assessori Michela Botteghi, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti ed il presidente della sezione Confindustria Altotevere, Raoul Ranieri, fra i promotori dell’iniziativa che si è svolta lo scorso 6 marzo, nell’esprimere ancora le più sentite congratulazioni alla titolare e dipendenti dell’azienda hanno definito “la giornata di ieri in Tv un altro bellissimo pezzo di un mosaico  di vita quotidiana che rende concreta, viva, densa  di contenuti ed ideali le celebrazioni ed iniziative dell’8 Marzo e ci spinge ad andare oltre con orgoglio e convizione”. Una recente statistica della Camera di Commercio di Perugia, che prende in considerazione la popolazione con più di 15 anni in base alla condizione lavorativa, specifica che la quota “rosa” donne in alta valle del tevere è pari al 43% superiore al dato Umbria 40,5% e a quello nazionale che si attesta al 37,9%.  

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Sansepolcro: donne e lavori, premiate Elisa Calestrini e Alessandra Innocenti

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L’intensa “due giorni” che l’amministrazione comunale ha allestito per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne ha vissuto questa mattina una nuova, partecipata iniziativa. Dopo l’omaggio a Oriana Fallaci nello spazio dedicato a cultura e letteratura, la sala consiliare di Palazzo delle Laudi ha ospitato l’evento “Donne e Lavoro” con il riconoscimento al ruolo della donna nell’impresa.

L’assessorato alle pari opportunità retto da Valeria Noferi ha organizzato questo appuntamento in collaborazione con Cna e Confartigianato, e con gli istituti scolastici superiori Liceo Giovagnoli e Professionale Buitoni. Molti e qualificati gli interventi che hanno messo in evidenza il rapporto fra donne e lavoro nel nostro territorio, partendo dalla formazione scolastica per arrivare al confronto quotidiano con il mondo occupazionale.

Premiate due imprenditrici della città che si sono particolarmente distinte nelle loro mansioni ai vertici delle rispettive aziende: Elisa Calestrini della “Calestrini srl” e Alessandra Innocenti della “Bma”. “Queste donne” hanno detto all’unisono l’assessore Valeria Noferi e il sindaco Fabrizio Innocenti “sono esempi luminosi di dedizione e competenza, in grado di ispirare e motivare le generazioni future a perseguire i propri obiettivi professionali con passione e impegno”.

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Città di Castello: Iter confermato per l’attivazione dei varchi elettronici della ZTL nel centro storico

“La ZTL nel centro storico di Città di Castello c’era già e la sua gestione in futuro, dopo l’ampia fase di partecipazione nella quale sono state recepite le indicazioni più opportune da parte dei cittadini, tendendo la mano nei confronti del mondo produttivo del quale sono state accolte le maggiori istanze, sarà più morbida rispetto al passato: l’unico cambiamento sarà il controllo elettronico degli accessi, che non sarà quindi più demandato agli agenti della Polizia Locale. L’amministrazione comunale procederà all’attivazione dei varchi elettronici per il controllo degli accessi alla ZTL secondo quanto già stabilito, anche per rispettare le tempistiche di attuazione previste dai finanziamenti ottenuti e non incorrere in provvedimenti delle autorità di controllo: sarà inviata una delibera di giunta al Ministero degli Interni, che avrà tempo 90 giorni per dare il proprio parere.

A risposta acquisita, sarà attivata una fase sperimentale di almeno 30 giorni, che potrà essere prorogata, nella quale non ci saranno sanzioni ai cittadini e saranno valutati eventuali ulteriori aggiustamenti per la definitiva entrata in vigore della gestione elettronica dei varchi di accesso al centro storico”. E’ quanto hanno chiarito in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Baccalenti, intervenendo nel dibattito sulla mozione con cui il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) proponeva di “posticipare almeno al primo gennaio 2025 l’attivazione dei varchi elettronici al fine di non pregiudicare le possibilità di fruibilità e di accesso nel centro storico e di approfondire il più possibile il dibattito intorno alla ZTL per un’armonica fruibilità della medesima”.

La mozione è stata respinta dall’assemblea con i 15 voti contrari di PD, PSI e Lista Civica Luca Secondi Sindaco, i sei voti favorevoli di Castello Civica, FDI, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco e Unione Civica Tiferno e le astensioni di Castello Cambia e Gruppo Misto-Azione. Il consigliere Lignani Marchesani ha preannunciato “la presentazione di un’altra mozione per fare in modo che i cittadini non paghino due volte per aver accesso alla ZTL, che ci rimettano il meno possibile e non siano costretti a rinnovare permessi per i quali hanno già versato quanto dovuto”. “Se non si parte dal 2025, chi ha pagato per il nuovo permesso nel 2023 perderebbe quattro anni, chi l’ha fatto nel 2022, tre”, ha detto Lignani, ricordando che “ogni volta che per un nuovo permesso si devono pagare 22 euro di marca da bollo”. “Che necessità c’è di pagare due marche da bollo per ottenere il permesso e se il vecchio permesso è ancora operante?”, si è chiesto Lignani, aggiungendo: “l’amministrazione dovrebbe chiarire gli aspetti giuridici dei costi che ricadrebbero sui cittadini e fare in modo che paghino il meno possibile per l’introduzione del controllo elettronico della ZTL”.

L’aspetto dei costi era stato al centro dell’illustrazione della mozione da parte del rappresentante di Castello Civica, che aveva segnalato come “l’applicazione del nuovo regolamento della ZTL costringerebbe i residenti a buttare l’attuale permesso di vari colori per prendere una nuova vetrofania, con costi aggiuntivi e doppi per chi ha il vecchio permesso in scadenza al 31 marzo 2024. Bisognerebbe capire dall’amministrazione comunale se questi costi potranno essere in qualche modo ammortizzati con una semplice determinazione per fare in modo che chi ha già pagato l’annualità 2024 non la debba pagare di nuovo all’entrata in vigore del nuovo regolamento”. Per Lignani Marchesani l’opportunità di rinviare tutto al 2025 sarebbe stata giustificata anche dai ritardi nella predisposizione e nell’invio della documentazione al Ministero e dalla complessità della revisione della disciplina della circolazione nel centro storico dovuta all’attivazione dei varchi. Il consigliere Riccardo Leveque (FDI) aveva condiviso le posizioni del collega di minoranza, soprattutto sotto il profilo dell’“aggravio di costi per i cittadini”.

“Da parte di cittadini, residenti, commercianti e professionisti ci sono arrivate obiezioni in merito ai varchi elettronici e al regolamento per l’accesso al centro storico, che a parer nostro presenta molteplici criticità”, aveva detto il consigliere, ribadendo che “questa nuova disciplina della ZTL rappresenta un ulteriore, forse definitivo colpo alla vivibilità del centro storico”. La consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) ha espresso dubbi sulla possibilità di arrivare a un’applicazione della ZTL prima del 2025. “Ci sono difficoltà nella definizione della nuova viabilità e della cartellonistica che dovrà essere installata prima dell’attivazione dei varchi e in più c’è ancora da mandare tutta la documentazione al Ministero”, aveva fatto presente la consigliera. “E’ vero che avete fatto tutti i passaggi di partecipazione possibili e di questo ve ne do atto, però la situazione ancora è abbastanza critica e non c’è chiarezza su tante situazioni, quindi la data del primo gennaio 2025 non credo sia esagerata, ma probabilmente il punto al quale arriverete prima di aprire, se non addirittura al 2026”, aveva sostenuto Bassini. “Come PD siamo contrari alla mozione”, aveva dichiarato il capogruppo Gionata Gatticchi.

“Il progetto della ZTL – aveva spiegato – è stato sottoposto alla fase di partecipazione e deve essere inviato al Ministero: qualunque rinvio a questo punto, specialmente senza motivazioni oggettive, rischierebbe di esporre il Comune all’ipotesi di danno erariale, perché bisogna seguire l’iter procedurale collegato ai fondi stanziati per l’installazione delle apparecchiature tecnologiche”. “Nella fase di attuazione sperimentale sul campo – aveva osservato Gatticchi – ci sarà tutta la possibilità di aggiustare quanto stabilito e direi che l’approccio dell’amministrazione comunale è sicuramente dei migliori”. Il sindaco Secondi e l’assessore Braccalenti hanno condiviso l’opportunità di non venire meno a un iter ministeriale prestabilito, ribadendo “l’approccio morbido all’applicazione di una ZTL che non è nuova, esiste già in città”. “Il procedimento prevede un’approvazione del progetto da parte del Ministero e una successiva fase sperimentale non sanzionatoria, sicuramente tutelante nei confronti di cittadini che avranno modo di acquisire un’abitudine nel transito all’interno del centro storico e che darà modo all’amministrazione comunale di monitorare la situazione per valutare eventuali correttivi”, hanno detto gli amministratori. In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani ha detto: “mi sarei aspettato dall’amministrazione un approccio rispettoso anche delle esigenze economiche dei cittadini, dei residenti e dei commercianti legate al pagamento dei permessi e quindi un invito a ritirare la mozione per proseguire il confronto in commissione: invece vi piace bocciare le mozioni”.

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Città di Castello: Tanti uomini e donne stamattina alla manifestazione “Insieme in piazza per i diritti, la pace, la solidarietà”

Largo Gildoni riempito da tante donne e tanti uomini per la manifestazione dal titolo “Insieme in piazza per i diritti, la pace, la solidarietà”, che è stata organizzata stamattina, nell’ambito delle iniziative per l’8 marzo, dal Coordinamento Donne dello SPI-Cgil, dall’ANPI Città di Castello, dall’Unione Donne in Italia (UDI) Città di Castello, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della scuola Diamante Danza. Le parole d’ordine della mobilitazione sono state difesa e salvaguardia dei consultori e della legge 194, solidarietà, diritto all’accoglienza, no al femminicidio e ad ogni forma di violenza, difesa dei diritti irrinunciabili che vanno affermati e garantiti a tutti, nessuno escluso, impegno per la pace.

Temi a cui hanno dato forza le sagome con gli slogan ispirati agli obiettivi della manifestazione esibite dalle donne presenti, le letture, il coro sulle note della canzone “Mariposa” di Fiorella Mannoia e l’esibizione delle ballerine della scuola Diamante Danza sulla colonna sonora di “Sally” di Vasco Rossi. “Davvero una bella pagina scritta dai tanti cittadini che si sono dati appuntamento nel nostro centro storico per ricordare insieme il valore dei diritti conquistati dalle donne e la necessità di difendere e tutelare quelli che vengono messi in pericolo, il diritto alla salute, con il tema dei consultori e dello spazio che devono riconquistare nella nostra società, ma anche il diritto alla parità salariale e all’indipendenza economica”, sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità Letizia Guerri, che ha partecipato stamattina alla manifestazione insieme al sindaco Luca Secondi e all’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “In Italia c’è tanto da fare per colmare il gender gap che penalizza le donne.

Portare in piazza questi temi, come hanno ben fatto le rappresentanti del Coordinamento Donne dello SPI-Cgil, dall’ANPI Città di Castello, dell’Unione Donne in Italia (UDI) Città di Castello, che ringraziamo per il loro impegno costante nella nostra comunità, serve a rafforzare la consapevolezza che sul tema dell’affermazione dei diritti c’è ancora tanto da fare. La piazza piena di stamattina, però, è un buon segnale della presa di coscienza collettiva e della responsabilizzazione delle donne e degli uomini nei confronti di questi temi di cui c’è bisogno”. “Molto soddisfatte per la partecipazione, la comunanza e la commozione delle persone presenti” le organizzatrici della manifestazione. “Le donne – sottolineano – sono tornate in piazza e torneranno ancora per dare voce ai diritti”.

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Città di Castello: Tutto esaurito ieri sera al teatro degli Illuminati per lo spettacolo “il femminicidio di Contessa Lara e Il processo Pierantoni”

Tutto esaurito ieri sera al teatro degli Illuminati per lo spettacolo “il femminicidio di Contessa Lara e Il processo Pierantoni” , organizzato da AMI Avvocati Matrimonialisti Italiani Distretto Umbria e per la sceneggiatura del suo Presidente Avv. Nada Lucaccioni e la regia di Alessandra Carmignani, e dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Città di Castello e Croce Rossa Italiana Comitato di Città di Castello con il Presidente Francesco Serafini tra gli attori. Nel cast il Presidente della Corte d’appello Penale di Perugia Paolo Micheli, il consigliere di cassazione Daniele Cenci, il giudice del Tribunale Penale di Perugia Francesco Loschi, il Presidente del Consorzio Pro Centro Cristian Briganti, il Presidente di Sogepu Avv. vittorio Betti, l’avvocato penalista Francesco Maria Falcinelli, il comandante della stazione carabinieri di città di castello Fabrizio Capalti, il comandante della Polizia Locale di Citerna tenente marco pierini, il preside dell’istituto san francesco di Sales simone polchi e suoi allievi e allieve,  l’attrice Irene Bistarelli, i volontari di cri, Giacomo Alessandro pelliccia e eugenio bellaviti, e la scuola diamante danza,
 con Adelaide Briganti Beatrice Boriosi Francesca bizzarri olimpia Lorenzini Emanuele bucci Michele Ceccattini. 


“La ricostruzione scenica della storia della Contessa Lara e il processo che seguì per la sua brutale uccisione ci hanno dato ancora una volta la possibilità di puntare l’attenzione sul tema della violenza sulle donne, sul quale è necessario riflettere e confrontarsi in ogni occasione possibile. Le scene si sono ispirate anche alla nascita proprio in quegli anni del cinema muto oltre che agli atti processuali dell’epoca, nella quale l’evento rappresentò quello che oggi potrebbe essere definito un vero e proprio processo mediatico” questa la dichiarazione dell’ Avv. Nada Lucaccioni che insieme agli altri organizzatori ha dato appuntamento all’anno prossimo per un’altra edizione con la quale ancora una volta promuovere con un evento formativo e benefico tematiche volte alla sensibilizzazione ai diritti delle donne. “La terza edizione del processo storico ha fatto registrare il tutto esaurito, un successo che si riconferma per il gioco di squadra fra Comune di città di castello, ami avvocati matrimonialisti italiani e Croce Rossa italiana che che vede ogni anno calcare il palco degli illuminati uomini di legge che si mettono con straordinaria professionalità al servizio della comunità umbra tutta insieme alle nostre scuole e a tutto il mondo dell’associazionismo cittadino per parlare di diritti delle donne. Un sincero e sentito ringraziamento da parte del Comune di città di castello a tutti i protagonisti, all’avvocato Nada Lucaccioni che si impegnano da anni per quest’appuntamento atteso ormai dalla comunità tifernate”, ha dichiarato l’assessore Letizia Guerri sul palco assieme al sindaco Luca Secondi

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San Giustino Donazione per sostenere la ricerca contro il cancro nel ricordo di Silvana benigno. Stamattina la consegna dell’assegno da parte dell’associazione socio ricreativa Altomare

Una donazione per la ricerca contro il cancro nel ricordo di Silvana Benigno, mamma-coraggio di Selci che ha lottato come un leone per sconfiggere la malattia organizzando una serie di eventi proprio per sensibilizzare la raccolta fondi per la ricerca. Questa mattina a San Giustino l’Associazione Socio Ricreativa Altomare ha consegnato nelle mani di Federica, figlia di Silvana, un assegno di 500 euro con la somma che sarà destinata alla Fondazione Ieo-Monzino di Milano appunto per sostenere la ricerca.

Nel corso della breve ma significativa cerimonia all’interno della sede dell’associazione in località Altomare di San Giustino, il presidente Paolo Pompei ha evidenziato il motivo dell’iniziativa “perchè la nostra concittadina Silvana durante la malattia è stata un esempio di forza, coraggio e determinazione, lasciando un segnale forte per quanto riguarda la sensibilizzazione sulla ricerca contro il cancro. A nome di tutta l’associazione vogliamo inoltrare un messaggio di solidarietà verso chi, ogni giorno, si trova a lottare per sconfiggere il cancro”.

Federica ha ringraziato del gesto anche a nome della Fondazione Ieo-Monzino consegnando all’associazione Altomare due copie del libro “Dalla stessa parte” dove si racconta la purtroppo breve storia di Silvana e il suo messaggio che ha lasciato. Alla cerimonia erano presenti anche i consiglieri dell’associazione, vale a dire Laura Dini, Francesco Bricca, Riccardo Renzetti e Francesco Nunzi. Durante l’iniziativa la famiglia di Silvana ha proposto di organizzare nel periodo estivo un appuntamento conviviale davanti alla sede dell’organismo proprio per dare un seguito alla raccolta fondi.

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Perugia: lo scorso 8 marzo al santa Cecilia incontro dal tirolo “non è uno sport per donna?”

In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne, l’associazione Libertas Margot ha organizzato, con il patrocinio del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria e del Comune di Perugia, un incontro molto originale perché focalizzato sullo sport al femminile ed in particolare sulle attività sportive che vecchi stereotipi di genere collocano tra quelli praticabili solo dagli uomini. L’incontro si è svolto nella splendida cornice dell’Auditorium Santa Cecilia. Come da programma l’evento ha avuto inizio alle ore 17.30 e si è concluso alle ore 20:00 con un momento conviviale. Alla ricorrenza della giornata dell8 Marzo sono intervenute campionesse di varie attivitá sportive : boxe, rugby, karaté, endurance, body building, sollevamento pesi ed altre ancora. Tutte riunite per dimostrare che l’antiquato pregiudizio relativo alla pratica femminile di sport considerati da ”maschi“ è ormai da superare. Alla domanda, posta dalla giornalista Anna Lia Sabelli Fioretti, “ è o non è uno sport per donna?”, tutte le atlete hanno riportato la loro testimonianza: in primis Katia Bellillo, ex Ministro delle Pari Opportunità, grazie alla quale le donne, nel pugilato, hanno potuto effettuare il tesseramento come professioniste risolvendo la problematica del tesseramento a questa specialità per il settore femminile grazie ad un escamotage puramente tecnico.

Sono seguite le interviste s=di tutte le atlete presenti : Annalisa Padula, campionessa di sollevamento pesi; Elena Giorgetti, giocatrice di rugby di interesse nazionale; Asia Pergolesi, campionessa di karate; Gaia Sandri, campionessa di jiugitzo; Costanza Laliscia , campionessa di endurance,; Adele Marsiletti, ex giocatrice di calcio di serie A; Luigia Baggetta, campionessa professionista di bodybuilding.


Hanno portato il saluto e le riflessioni sul tema la Consigliera Paola Fioroni, in rappresentanza della presidente della Regione Donatella Tesei; l’assessore alla cultura Leonardo Varasano; il Presidente dell’Associazione Libertas Margot Massimo Pici; la Presidente del Centro di Pari Opportunità Caterina Grechi. Tutti coesi nella necessità di contrastare gli stereotipi che ancora animano e differenziano le dinamiche nello sport.
Special guest l’intervento del pugile Gianfranco Rosi, ex campione del mondo WBC e IBF e ora staff tecnico nazionale femminile “elite” della federazione pugilistica italiana, che ha portato la sua testimonianza sul valore delle pugilesse italiane e in particolare su Irma Testa, che a soli 18 anni è stata la prima donna italiana a partecipare ad una Olimpiade, quella di Rio de Janeiro nel 2016.


Nel corso dell’interessante pomeriggio è stato presentato l’inedito progetto “ Judonna”, del giornalista Roberto Sabatini. Progetto che prevede la partecipazione di sole donne ad una disciplina per lungo tempo “frequentata” solo da uomini, e l’ esibizione di Kick Boxing tra la Campionessa mondiale Wtka Gloria Volpi e Roberto Carlotti, medaglia di bronzo World Cup, candidato al titolo mondiale che si terrà a fine marzo. L’esibizione si è conclusa con un pari a simbolo della parità di genere auspicata da tutti.
Massimo Pici, presidente di Libertas Margot, ha ringraziato Anna Lia Sabelli Fioretti , che ha mediato le interviste con grande abilitá e senso di spirito con brillanti battute e aneddoti, e Simona Ambrosio. Entrambe sono riuscite a rendere speciale questo 8 marzo con un incontro dinamico e soprattutto originale, con un approccio efficace per sottolineare il grande valore delle donne anche nello sport.
L’incontro si è concluso con un brindisi alle Donne offerto da Lungarotti e Il Tulipano Bianco.

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Oltre sedici milioni per l’Alto Tevere grazie al Governo Meloni, una grande giornata per Città di Castello

Una grande giornata per Città di Castello e per l’Umbria.  Grazie alla firma apposta dal Presidente del Consiglio Meloni oggi a Bastia sono diventati disponibili oltre sedici milioni di euro per il nostro territorio. Non solo dodici milioni per l’ex ospedale San Florido ma anche due milioni per. rendere di nuovo o fruibile per la Comunità tifernate Villa Montesca e quasi tre milioni di euro per progetti culturali, ambientali, infrastrutturali e spese tecniche rendono indimenticabile la giornata di oggi. Dispiace che il Sindaco di Citta di Castello abbia brillato per la sua assenza all’evento per bieche ragioni politiche. 
Fratelli d’Italia di Citta di Castello che dimostra una volta di più la propria vocazione territoriale e comunitaria ringrazia la Presidente Meloni, il Ministro Fitto e l’Amministrazione regionale con la Presidente Tesei che ha meritoriamente accantonato i 69 milioni di euro di cofinanziamento. 
La Destra dimostra la propria filosofia del fare, l’incapacità della sinistra ha purtroppo reso necessarie molte più risorse per l’ex Ospedale e Villa Montesca ma è un dato di fatto che dopo decenni si interviene per ripristinare la residenza dei Baroni Franchetti e per iniziare il cantiere del vecchio ospedale..

Un plauso finale e un incoraggiamento all’Assessore Paola Agapiti che tanto si è battuta per reperire queste risorse e che gestirà attraverso il suo assessorato.

E’ un punto di partenza e non di arrivo, ma oggi potrebbe iniziare un’altra storia per l’Alto Tevere, invertendo una curva di declino che lo ha caratterizzato negli ultimi decenni.

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