Home Blog Page 243

Partiti i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della palestra della scuola secondaria di primo grado Gregorio da Tiferno di Trestina

0

Partiti i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della palestra della scuola secondaria di primo grado Gregorio da Tiferno di Trestina: investimento da 689.000 euro, cofinanziato dal Comune di Città di Castello per 95.000 euro. Secondi, Carletti e Botteghi: “L’intervento farà di questa palestra un luogo ancor più funzionale a servizio delle esigenze degli studenti del plesso scolastico e degli atleti delle associazioni sportive del territorio”

Sono partiti stamattina i lavori per la messa in sicurezza e la riqualificazione architettonica e funzionale della palestra della scuola secondaria di primo grado Gregorio da Tiferno di Trestina, sui quali saranno investiti 689.000 euro, di cui 540.000 euro del PNRR, 54.000 euro finanziati dal fondo per l’avvio delle opere indifferibili e 95.000 euro cofinanziati dal Comune di Città di Castello. L’intervento di ristrutturazione è finalizzato alla riduzione della vulnerabilità sismica dell’edificio, al miglioramento degli elementi architettonici, delle finiture e degli impianti. I lavori consentiranno inoltre l’efficientamento energetico dello stabile, con la sostituzione degli infissi più vecchi, l’installazione del cappotto termico e la sostituzione degli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria esistenti con impianti a pompa di calore. Per favorire l’utilizzo della palestra saranno anche abbattute le barriere architettoniche e saranno interamente rifatti sia la pavimentazione vinilica, sia gli spogliatoi e i relativi servizi igienici. “Scuola e sport sono due pilastri dell’azione dell’amministrazione comunale che si coniugano alla perfezione in un investimento come quello sulla palestra a servizio dell’Istituto Comprensivo Alberto Burri di Trestina che è tra i più importanti di una stagione di profonda riqualificazione della città, con cui guardiamo a 360 gradi alle esigenze della comunità tifernate, sia nel capoluogo che nelle frazioni”, evidenzia il sindaco Luca Secondi insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e all’assessore al Patrimonio Michela Botteghi, a margine del sopralluogo condotto stamattina nel cantiere. “L’intervento farà di questa palestra un luogo ancor più funzionale a servizio delle esigenze degli studenti del plesso scolastico e degli atleti delle associazioni sportive del territorio”, puntualizzano Secondi, Carletti e Botteghi, che rimarcano come “l’ennesimo cantiere che apre, mentre si sono conclusi o sono in fase di ultimazione altri importanti interventi, è un segnale indiscutibile dell’impronta di rinnovamento che l’amministrazione comunale sta lasciando in città, con una visione chiara delle esigenze della comunità, maturata grazie al costante confronto con i cittadini”. Sindaco e assessori hanno visitato la palestra insieme al consigliere comunale Fabio Bellucci e sono stati accompagnati nel sopralluogo dalla responsabile unica del procedimento Martina Fiorucci, dalla dirigente scolastica Stefania Migliorucci e dal titolare della ditta Malaspina Srl, mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese formato con la Co.Ge.Cis. Srl, alla quale sono stati affidati i lavori progettati dall’ingegner Alessandro Speranza, direttore e coordinatore per la sicurezza del cantiere.

Commenti

Sara Algeri nuovo direttore sanitario Asp “Muzi Betti”

Sara Algeri nuovo direttore sanitario Asp “Muzi Betti”. Cerimonia di insediamento del nuovo direttore sanitario presso la Asp Muzi Betti, alla presenza della presidente del Cda, Annalisa Lelli, dei consiglieri Ivano Rampi e Vittorio Massetti e del sindaco Luca Secondi. La dottoressa Sara Algeri, stimata e conosciuta professionista ha assunto l’incarico dal 1 Febbraio ed e’ già al lavoro per pianificare progetti e programmi gestionali di concerto con le indicazioni di presidente e cda. Fra le novità significative quella relativa alla riapertura graduale nei week end delle visite di parenti e familiari degli ospiti della struttura. “Tutto con gradualità e sicurezza – precisa la presidente Lelli nel dare il benvenuto al neo direttore sanitario assieme al sindaco Secondi. “Ricreare quel bel clima familiare di affetti e vicinanza con i propri cari ci consentirà a pieno regime di tornare alla normalità pre-Covid pur con le cautele e sicurezza dei protocolli e disposizioni da sempre in vigore per la tutela della salute degli ospiti”. Sara ALGERI, medico chirurgo laureata nel 2003 presso la facolta’ di medicina e chirurgia dell’universita’ degli Studi di Perugia con il voto finale di 110 e lode, specialista in medicina del lavoro dal 2007 e medicina generale dal 2010, angiologa di II livello con master conseguito nel 2019 presso l’universita’ la cattolica di roma; socia amolp (associazione medici odontoiatri liberi professionisti), socia afi (associazione flebologica italiana); svolge attivita’ sia di medicina del lavoro seguendo circa mille aziende, nel settore pubblico e privato nel territorio Umbro-Tosco-Marchiguana, sia occupandosi di attivita’ di medicina estetica, di ecografie, doppler, prove allergologiche e di flebologia presso il proprio studio medico.

Commenti

“Il Custode della memoria” vola nel Regno Unito: finalista a Birmingham

Il documentario made in Umbria è stato scelto tra migliaia di opere

Un altro successo per il documentario della regista Elena Giogli sullo storico custode della Pinacoteca Comunale di Città di Castello Dino Marinelli. Dopo essere stato selezionato da 21 festival del cinema: da Hollywood fino in India, passando per Roma, Creta e Berlino ed essersi aggiudicato 5 premi internazionali e 2 menzioni d’onore, il documentario è ora tra i quattro finalisti del “Marcello” film festival di Birmingham, nel Regno Unito.L’evento, che si chiama così in onore di Marcello Mastroianni, si svolge in questi giorni, è organizzato con il sostegno del Viceconsolato italiano e dell’Istituto Italiano di Cultura ed è rivolto in particolar modo alla comunità italiana di Birmingham che è la più numerosa d’Inghilterra, dopo quella di Londra.Le opere inviate al festival sono state migliaia e, tra queste, soltanto quattro sono state selezionate dalla giuria per la shortlist finale. “Il custode della memoria” è tra questi meritevoli finalisti e concorre al premio per il miglior documentario italiano e internazionale.Il docufilm, attraverso i racconti di Dino Marinelli, protagonista intelligente e simpatico, trasporta lo spettatore in un mondo antico e pieno di fascino, dove storie dal sapore fiabesco, legate all’Umbria e all’Italia intera, destano commozione e anche molte risate.Aver affascinato anche la giuria inglese è dunque un altro motivo di soddisfazione per lo straordinario protagonista novantunenne, per la troupe che ha lavorato a questo bel progetto e per l’autrice e regista tifernate.Per chi volesse vedere o rivedere il film, ricordiamo che, in seguito alla vittoria del premio Rai Cinema 2023 come miglior documentario, “Il custode della memoria” è disponibile gratuitamente sulla piattaforma Rai Play fino a maggio 2024. Info: alicecinemaproduzione@gmail.comTel. 339.4908316

Commenti

La cura dell'”Ictus”, incontro sabato 9 marzo alla Biblioteca Carducci organizzato da A.L.I.Ce.

LA CURA DELL’ICTUS”, INCONTRO ORGANIZZATO DALLA SEZIONE TIFERNATE DI A.L.I.CE. ODVOrganizzato da A.L.I.Ce. (Associazione Lotta Ictus Cerebrale) Sezione di Città di Castello Odv, con il patrocinio di Usl Umbria 1 e Comune di Città di Castello, sabato 9 marzo dalle ore 9 alle ore 12,30, nella sala “Rossi Monti” della Biblioteca “Carducci”, si terrà un incontro con la cittadinanza sul tema “La cura dell’ictus”.Questo il programma dell’evento, che vuole anche celebrare i 15 anni dall’apertura del Centro Ictus di Città di Castello:Ore 9 – Saluti delle autoritàOre 9,15 – “A.L.I.Ce: obiettivi ed iniziative”Barbara Marini – Presidente A.L.I.Ce. Sezione di Città di Castello OdvCandida Tasegian – Vicepresidente A.L.I.Ce. Sezione di Città di Castello OdvOre 9,45 – “PDTA del paziente con ictus in Umbria”Dott. Stefano RicciOre 10,15 – “Prevenzione e cura dell’ictus cerebrale”Dott.ssa Chiara PadiglioniOre 10,45 – “Assistenza in Centro Ictus”Franca Cozzari, infermieraOre 11,15 – “Continuità riabilitativa”Monia Chieli, fisioterapistaElena Mattace, logopedistaOre 11,45 – “Prospettive future per la cura dell’ictus cerebrale”Dott.ssa Silvia CenciarelliOre 12,15 – Progetti futuri dell’Associazione A.L.I.Ce.”Barbara Marini – Presidente A.L.I.Ce. Sezione di Città di Castello Odv

Commenti

8 marzo 2024: alla biblioteca “Carducci” una sezione di libri in “rosa” ispirati al coraggio, ai diritti, al pensiero e alla creatività dell’ “altra metà del cielo”

L’8 marzo di ogni anno ricorre la Giornata internazionale dei diritti della donna, per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. In vista di questa significativa ricorrenza la Biblioteca Carducci intende festeggiare tutte le donne con una piccola selezione di libri ispirati al coraggio, ai diritti, al pensiero e alla creatività dell’ “altra metà del cielo”. La piccola rassegna comprende un po’ di tutto: alcune opere di narrativa scritte da autrici che si sono soffermate sulla condizione femminile (ad esempio Alba de Cespedes, Lucia Berlin, Annie Ernaux, premio Nobel per la letteratura nel 2022), resoconti di viaggio scritti da donne intrepide, che nei primi anni del Novecento si sono avventurate in luoghi esotici e inospitali, saggi sul coraggio che anima le donne iraniane, le quali continuano la loro lotta coraggiosa contro un regime che le vorrebbe silenti e invisibili e altro ancora. La vetrina è stata allestita nella saletta dell’ ”Edicola”, recentemente riorganizzata affinché, accanto ai periodici e ai quotidiani in libera consultazione, trovino uno speciale spazio anche suggerimenti di lettura collegati a particolari momenti. “Lo scaffale sarà d’ora in avanti a disposizione anche degli abituali frequentatori della biblioteca, che potranno così far conoscere ad altri utenti i libri che hanno particolarmente apprezzato, attivando in tal modo quella circolarità di idee e quel passaparola che ha sempre caratterizzato la comunità dei lettori”, ha precisato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi nel ringraziare la responsabile della biblioteca e ufficio cultura per le continue e pregevoli iniziative di valorizzazione della biblioteca.

Commenti

Canoa Club di Città di Castello: ricco medagliere nella prima trasferta stagionale ad Acqualagna

Week end ricco di soddisfazioni quello di sabato 2 e domenica 3 marzo per gli atleti del Canoa Club di Città di Castello che nella prima trasferta stagionale ad Acqualagna, in terra marchigiana, riportano a casa un ricco medagliere. Impegnati lungo le acque del fiume Candigliano in occasione della Gara Nazionale Discesa Classica e Sprint, i portacolori del Club tifernate, Josè Mercati, Federico Pellegrini e Leonardo Pierangeli hanno riportato a casa, sabato 2 marzo, tre medaglie d’oro rispettivamente nelle specialità K1 Allievi B, K1 Cadetti B e C1 Cadetti B. Ancora oro nella gara Sprint di domenica 3 marzo per Pierangeli, specialità C1 Cadetti B, per la coppia Pellegrini-Pierangeli impegnati per la prima volta nella categoria C2, per Mercati nella specialità K1 Allievi B e per Pellegrini nella Specialità K1 Cadetti. Grande la soddisfazione da parte di tutte le componenti del Club biancorosso e soprattutto per il nuovissimo staff tecnico che vede alla guida Carlo Bevicini, Alberto Cavargini, Massimiliano Loschi e Giulio Ventanni

Commenti

Scomparsa di Pasquale Bellucci: cordoglio e vicinanza alla famiglia del sindaco Luca Secondi e giunta comunale ad esequie avvenute

Il sindaco Luca Secondi e la giunta comunale ad esequie avvenute manifesta cordoglio, affetto e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Pasquale Bellucci. “Condoglianze sincere alla moglie Brunella, alla figlia Monica, a familiari, amici e conoscenti che ne hanno sempre apprezzato le doti umane, la simpatia e l’attaccamento alle proprie origini e alla comunità altotiberina e tifernate”. Al cordoglio di sindaco e giunta si unisce anche il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta.

Commenti

Spoleto: Cultura della legalità nelle scuole

0

Nelle ultime due settimane numerosi sono stati gli incontri dei Carabinieri della Compagnia di Spoleto presso i licei e gli istituti tecnici del comune di Spoleto e di Sant’Anatolia di Narco 

Il progetto di formazione ed educazione alla legalità portato avanti dal Cap. Teresa Messore e dai Comandanti di Stazione rientra nel ciclo di conferenze sulla “Formazione della cultura della legalità” presso gli istituti scolastici della giurisdizione di competenza della Compagnia di Spoleto. Tale iniziativa rientra nella programmazione connessa al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il Ministero dell’Istruzione. 

Gli ultimi incontri svolti presso i licei spoletini sono stati alquanto proficui per instillare nei giovani cittadini valori e principi propri della cultura della legalità garantendo una perfetta sinergia istituzionale tra l’Arma dei Carabinieri rappresentata dalla Compagnia Carabinieri unitamente alle Stazioni dei Carabinieri presenti capillarmente nei comuni citati e i presidi/corpo docenti dei sopracitati istituti.

Durante gli incontri si è parlato di legalità, affrontando tematiche importanti per la diffusione corretta dell’educazione civile, dando ampio spazio alle domande degli alunni che con la loro partecipazione attiva hanno consentito di approfondire le nozioni essenziali di legalità, di responsabilità civica e di rispetto sia dal punto di vista sociale ed educativo sia dal punto di vista più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei Carabinieri contro ogni forma di violenza e illegalità. La cultura della legalità è dunque innanzitutto educazione alla legalità: fondamentale premessa per il vivere insieme, ma anche un sostegno affinché l’azione educativa possa portare a risultati positivi e duraturi nella lotta alle forme di violenza e di criminalità. 

In particolare all’interno dello scambio di riflessioni si è posto l’accento sulla formazione dell’uomo e del cittadino, in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano il vivere democratico. La scuola diviene il primo “habitat” in cui educare alla legalità significando scambio e confronto con il mondo delle famiglie e instillando nei bambini principi della cultura del dialogo e valori di accoglienza e tolleranza, che rappresentano proprio la forza del contrasto alle forme di violenza (con particolare riguardo ai reati connessi all’ormai noto cd. “codice rosso”), revenge porn, bullismo e cyber bullismo sempre più diffuso oggi.

Questi temi hanno caratterizzato gli incontri suscitando nei giovani ragazzi curiosità e spirito di attenzione verso l’uniforme dell’Arma dei Carabinieri.

Non sono mancate domande e curiosità riguardanti la vita in una Stazione dell’Arma dei carabinieri, quale presidio del territorio a tutela del cittadino, nonché quesiti su come diventare, ma soprattutto cosa possa voler dire essere carabiniere.

Commenti

Sigillo: vede i Carabinieri ed inverte la marcia. Denunciato 25enne alla guida con patente sospesa e droga nascosta 

0

Nell’ambito della consueta attività preventiva predisposta dalla Compagnia di Gubbio, i Carabinieri della Stazione di Sigillo hanno intensificato i controlli lungo la SS3 Flaminia, concentrandosi soprattutto su mezzi e soggetti sospetti in transito.

In particolare, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, un’autovettura ha catturato l’attenzione dei militari che si sono subito accorti dell’anomala manovra di inversione di marcia che l’autovettura aveva fatto pochi metri prima di giungere di fronte alla pattuglia dei Carabinieri.

Dopo averla raggiunta, i militari hanno proceduto al controllo del veicolo e del conducente, un ragazzo di 25 anni proveniente da fuori regione, apparso subito insofferente alle operazioni di identificazione.

Le verifiche sui documenti e in banca dati hanno permesso di accertare che questi, oltre a guidare un’autovettura con revisione scaduta, aveva anche la patente sospesa a tempo indeterminato; contestate quindi due violazioni al codice della strada con due sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 350 euro.

I militari non si sono tuttavia limitati al normale controllo alla circolazione stradale, quando all’esito di un’ispezione più attenta hanno notato nel sedile del passeggero una banconota arrotolata e residui di polvere bianca verosimilmente stupefacente, probabilmente consumata prima di mettersi alla guida.

Così, attraverso la perquisizione, venivano rinvenuti 1,7 grammi di hashish contenuti all’interno di un barattolo nascosto sotto la radio dell’autovettura.

Il conducente, presentando inoltre sintomi e segni inequivocabili di uno stato di alterazione psicofisica dovuto all’uso di droga, pur invitato nel senso, si è rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti ospedalieri.

Il giovane venticinquenne è stato quindi segnalato alla Prefettura di residenza per la violazione amministrativa derivante dal possesso per uso personale di sostanza stupefacente e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per essersi rifiutato di sottoporsi presso una struttura sanitaria agli accertamenti finalizzati alla verifica dello stato di alterazione derivante dall’uso di sostanze stupefacenti.

Commenti

Pieve Santo Stefano: mercoledì 6 marzo, al Papini, Fabio Concato con “recital unplagged”

Torna PIEVE CLASSICA con il quarto appuntamento di mercoledì 6 Marzo al Teatro Comunale Papini.

Parliamo della serata clou della stagione,  quella del concerto evento di Fabio Concato dal titolo “recital unplagged” che registra da settimane il “tutto esaurito”.

Gli organizzatori Coro Altotiberino e Comune di Pieve Santo Stefano manifestano la loro soddisfazione per la riuscita dell’evento e la grande attesa che si è generata. Uno dei più importanti e intimi cantautori della musica italiana che si esibirà nel “piccolo Teatro Comunale di Pieve”, nello stesso palazzo che ospita “il piccolo museo del Diario”, ovvero esperienze culturali che mostrano la loro importanza culturale a prescindere dalle dimensioni “fisiche”.

Insomma la musica di Fabio Concato è un vero e proprio “classico” che rappresenta in pieno gli intenti degli organizzatori e che si inserisce nella lunga serie di concerti con grandi ospiti del panorama musicale italiano, che negli anni hanno calcato il Teatro Papini come ad esempio Simone Cristicchi, Sergio Caputo, Silvia Mezzanotte, Gegè Telesforo, Cinzia Tedesco, Lorenzo Licitra, Karima e molti altri.

Una rassegna ormai entrata a pieno titolo nel panorama dei “piccoli” grandi eventi live italiani, da quest’anno sostenuta anche da “Chorus Inside Toscana” e Federcori”, naturalmente senza dimenticare i tanti sponsor fra i quali spiccano Tratos cavi Spa, BCC Anghiari e Stia, Centro Chirurgico Toscano di Arezzo e molti altri, senza i quali sarebbe impossibile poter organizzare eventi di questo livello.

Come detto c’è già il “tutto esaurito”, diamo quindi alcune info per i possessori del biglietto: l’ingresso al Teatro sarà possibile dalle 20.30, con inizio dello spettacolo alle 21.15 precise.

Dopo questo grande concerto Pieve Classica prosegue con slancio con il successivo appuntamento del 15 Marzo quando sarà il turno della grande lirica con la grande voce della soprano Noemi Umani.

Commenti

Standing Ovation per ‘L’Ultima Luna’, il capolavoro di Moira Lena Tassi in Onore di Lucio Dalla incanta il Pubblico di Bologna

Il 3 marzo, la rinomata galleria “Dueunodue Spazi Espositivi – Collezione Rino Caracchi moto Ducati”, situata nel pieno centro storico di Bologna, ha visto una grande affluenza di visitatori  e personaggi noti, accorsi per l’inaugurazione del nuovo spazio winebar.
Momento clou dell’evento è stata la performance di Moira Lena Tassi, che ha conquistato tutto il pubblico presente, svelando  “L’Ultima Luna”, la sua ultima opera pittorica. Questo capolavoro ritrae in modo unico l’ indimenticabile Lucio Dalla, immortalato sulla sua amata Ducati scrambler.
Per ricordare il leggendario artista, Tassi ha scelto un outfit che richiamava lo spirito dei motociclisti unito al mistero della notte, e ha letto un articolo molto toccante intitolato “Lo chiamavano Briciola”, scritto da Amelia Melotti poco prima della scomparsa di suo cugino Lucio Dalla, concludendo con “Henna”, brano che Dalla amava moltissimo. La performer ha spiegato: “Ho desiderato rendere omaggio a Dalla attraverso le parole di coloro che lo hanno conosciuto sin dall’infanzia e recitando il brano a lui più caro. Infatti dalla sua pubblicazione, voleva che ” Henna”  fosse letto prima di ogni suo concerto per far capire ancora meglio il senso delle sue parole: non è  solo un brano contro la guerra, ma è  un canto d’ amore, è  un atto di coraggio, perché  i coraggiosi fanno la pace, la guerra è  degli ignoranti e dei codardi.
Nell’attuale contesto in cui viviamo, risuona ancora più forte la necessità di diffondere e cantare il più  possibile ‘Henna”.”
Moira Lena Tassi  ha condiviso ulteriori dettagli sulla sua visione artistica: “ho voluto creare un’immagine unica di Lucio Dalla e l’ho immaginato in sella alla sua scrambler Ducati. Andare in moto evoca una sensazione di libertà, quasi come se si potesse  volare. Dalla è sempre stato uno straordinario uomo ed artista libero, lo ha dimostrato attraverso le sue canzoni e anche nella vita. E la sua strada è sempre stata quella della musica, simile alla tastiera di un pianoforte che suona senza fine. Immagino che lui continui a percorrerla anche ora, sereno e sorridente, salutando con la mano nella sua amata Bologna, in piazza maggiore con San Petronio alle spalle , di notte, illuminato dalla luna piena. È ” l’ultima luna…. era l’uomo di domani” canta Lucio Dalla riferendosi in realtà alla prima luna, quella che apre una speranza sul futuro, come se volesse donarci questa  visione. E nel cielo blu notte ho voluto rievocare  l’immagine del cantautore che suona il sax circondato da gabbiani, dall’ originale installazione posta al lato di un balcone della sua casa in via D’Azeglio.”.
Quando il dipinto in questione è stato svelato, l’applauso che ne è seguito è stato entusiastico, toccando il cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere da vicino Lucio Dalla, persone come Stefano Caracchi. Ex pilota, team manager per Ducati e proprietario della galleria, nonché cugino di Lucio Dalla, Caracchi conserva vividi ricordi di momenti condivisi, come quando:
“Mio padre, Rino Caracchi, e Nepoti acquistarono la prima moto scrambler per Lucio, in un’epoca in cui la fama era ancora lontana e Lucio non aveva i mezzi per permettersela. Ero io a restituirgliela in piazza Cavour dopo ogni necessaria riparazione. Nella mia famiglia, ogni esibizione di Lucio era un evento memorabile: ci radunavamo tutti per ascoltarlo”, condivide l’ex campione di motociclismo, desideroso di onorare con questo evento la memoria del caro cugino, con cui condivideva la passione per le moto Ducati.
Tuttavia, nessuno è stato più commosso di Tobia Righi, Presidente onorario della fondazione, nonché storico manager e caro amico di Lucio Dalla: “Ho accettato con grande piacere l’invito a questo evento, in quanto nutro una profonda amicizia per Stefano Caracchi e conosco Lucio Dalla sin dal 1960. Sono stato al suo fianco fino al 2012, anno in cui ci ha improvvisamente lasciati, rappresentando una perdita immensa per la città. Lucio era un uomo universalmente amato, che ha portato grande onore a Bologna”. Rivolgendosi poi alla pittrice ha espresso: “Il ritratto è meraviglioso, realizzato con estrema sensibilità. Si percepisce chiaramente l’affetto, è proprio lui. La delicatezza con cui è stato eseguito mi colpisce e apprezzo sinceramente quando il ricordo di Lucio viene onorato nel modo più bello possibile”.
All’evento ha partecipato anche Andrea Faccani, Presidente della fondazione e stretto collaboratore di Lucio Dalla, il quale ha sempre condiviso un profondo legame con l’artista. Faccani ha mostrato un immediato e vivo interesse per l’opera pittorica presentata.
Non ha voluto mancare all’ evento nemmeno Daniele Caracchi, Presidente di Pressing Line, la casa discografica di Lucio Dalla, ora impegnato nella realizzazione dell’ imminente Rassegna Ciao in programma questa sera al teatro celebrazioni e per l’ apertura straordinaria di Casa Dalla domani 5 marzo in cui alcune stanze della casa del cantautore bolognese diventeranno un set televisivo, un luogo dove i musicisti premiati rifletteranno sul loro rapporto con Lucio Dalla.
Lucio Dalla, noto per la sua passione per lo sport, che spaziava dal calcio al basket fino al mondo dei motori, ha visto la partecipazione di leggende del motociclismo sia nazionale che internazionale all’ evento che lo ha ricordato. Tra gli ospiti di riguardo c’erano amici di vecchia data e colleghi di Stefano Caracchi, quali Italo Forni, ex poliziotto e pilota ufficiale di motocross per Ducati, e Massimo Broccoli, ex pilota ufficiale per Ducati/Cagiva nelle categorie superbike e GP500. Entrambi hanno al loro attivo numerosi titoli campionati, testimoniando il loro eccezionale talento e contributo al mondo del motociclismo negli anni 70,  80 e 90.
Lucio Dalla, un artista profondamente amato da tutti, era circondato da amici appartenenti anche alle forze dell’ordine. Tra questi, si sono distinti il Dottor Giuseppe Briganti, comandante del reparto volo di Pescara e Otello Buoso, ex elicotterista delle forze di polizia. Buoso ha condiviso con i partecipanti un video inedito di un concerto di Lucio Dalla degli anni ’90. Questa performance unica era stata dedicata da Dalla alle squadre di volo delle forze di polizia e alle loro famiglie come gesto di generosità e vicinanza durante il periodo natalizio, sottolineando la reciproca stima tra l’artista e i membri delle forze dell’ordine.
Molti gli amici di Stefano Caracchi  che non hanno voluto mancare all’ importante appuntamento:  la scrittrice e docente universitaria Donatella Capodarca, e il Dottor Andrea Alberghini, noto appassionato d’arte,  entrambi personaggi di spicco nella comunità bolognese grazie alle loro distinte carriere,  condividono una profonda ammirazione per Dalla.
Durante la serata  nel nuovo spazio winebar è stata presentata un’ esclusiva degustazione di selezionati vini Prosecco di Valdobbiadene, gentilmente offerti dalla cantina “Joiel”, sponsor principale dell’ evento.
Le fotografie dell’evento sono state realizzate dal fotografo Fabio Grandi.
“Dueunodue Spazi Espositivi – Collezione Rino Caracchi moto Ducati”,  situata in Via Galliera 2/B, si estende su due piani espositivi modulabili, all’interno di un palazzo storico, nel pieno centro di Bologna.
https://www.dueunodue.it/
https://www.facebook.com/profile.php?id=100056797341776
https://www.facebook.com/moiralena.tassi

Commenti

Arcaleni (Castello Cambia): “Tassa di soggiorno sì, ma solo se vengono forniti adeguati servizi ai turisti”

Purtroppo Città di Castello sconta un grave ritardo nei servizi al turismo, dunque la tassa oggi può essere un boomerang

L’introduzione annunciata della tassa di soggiorno da parte dell’attuale amministrazione, cozza parecchio con la realtà attuale dei servizi che Città di Castello offre al turista.

Richiamare il fatto che tale tassa sia presente in quasi tutti i Comuni umbri, non è di certo sufficiente a giustificarla, perché nel contempo servirebbe confrontare anche il resto, cioè i servizi che le altre città offrono e che qui non ci sono. Prima di far pagare i turisti serve rendere questa città capace di offrire servizi turistici adeguati, mentre ancora non si conosce il progetto di realizzazione dei bagni pubblici, né le tempistiche: senza la collaborazione, non sempre continuativa, di tutti i bar del centro città, un turista si trova a girovagare nei giorni di festa senza alcuna indicazione utile. In questo momento, la situazione dei parcheggi è quanto meno deficitaria e caotica, non solo per le auto, ma in particolar modo per le postazioni dedicate agli autobus turistici.

A questi, come ai turisti singoli, quale accoglienza riserva la città? Urge implementare i servizi informativi, con uffici con apertura continuativa, specie nei periodi clou, con disponibilità di servizi multilingue, installazioni informative digitali, ripristinare almeno qualche fontanella d’acqua pubblica, migliorare la segnaletica.

Vero, siamo uno dei Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche e possiamo istituire un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive, fino a 5 euro per notte di soggiorno. Ma siamo sicuri che proporla già a partire da luglio 2024, non sia un boomerang che si ritorcerà contro? Per un gettito annuale stimato in soli 150.000€, questa scelta rischia di allontanare anche quei turisti che arrivano, superando le gravi carenze infrastrutturali di collegamento. La tassa avrebbe un senso se contestualmente si presentasse prima almeno un progetto concreto da realizzare con essa, di reale servizio alla città e al turista, che potrebbe pure essere coinvolto, informandolo e ringraziandolo puntualmente per il contributo.

Non solo, l’esenzione prevista solo fino ai 12 anni è decisamente sbagliata, come è gravemente insufficiente aver previsto l’applicazione ridotta del 50% nei confronti dei gruppi scolastici in visita didattica o dei loro accompagnatori. Come non si capisce la ratio dello stesso sconto del 50% per gli sportivi di età inferiore a 16 anni, partecipanti a iniziative e tornei organizzati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Queste categorie vanno trattate tutte allo stesso modo senza differenziazioni di età : vanno esentate, come tutti i minori.

Ci vuole rispetto, per i cittadini come per i turisti, che non sono polli da spennare, quanto risorsa e ricchezza anche per il tessuto commerciale e ricettivo, ma soprattutto persone che devono trovare vera accoglienza per innamorarsi della nostra bella città, per tornarci e fare la migliore pubblicità, quella che non si può comprare: la buona reputazione.

Commenti

Torna PIEVE CLASSICA con il quarto appuntamento di mercoledì 6 Marzo al Teatro Comunale Papini

Torna PIEVE CLASSICA con il quarto appuntamento di mercoledì 6 Marzo al Teatro Comunale Papini.

Parliamo della serata clou della stagione,  quella del concerto evento di Fabio Concato dal titolo “recital unplagged” che registra da settimane il “tutto esaurito”.

Gli organizzatori Coro Altotiberino e Comune di Pieve Santo Stefano manifestano la loro soddisfazione per la riuscita dell’evento e la grande attesa che si è generata. Uno dei più importanti e intimi cantautori della musica italiana che si esibirà nel “piccolo Teatro Comunale di Pieve”, nello stesso palazzo che ospita “il piccolo museo del Diario”, ovvero esperienze culturali che mostrano la loro importanza culturale a prescindere dalle dimensioni “fisiche”.

Insomma la musica di Fabio Concato è un vero e proprio “classico” che rappresenta in pieno gli intenti degli organizzatori e che si inserisce nella lunga serie di concerti con grandi ospiti del panorama musicale italiano, che negli anni hanno calcato il Teatro Papini come ad esempio Simone Cristicchi, Sergio Caputo, Silvia Mezzanotte, Gegè Telesforo, Cinzia Tedesco, Lorenzo Licitra, Karima e molti altri.

Una rassegna ormai entrata a pieno titolo nel panorama dei “piccoli” grandi eventi live italiani, da quest’anno sostenuta anche da “Chorus Inside Toscana” e Federcori”, naturalmente senza dimenticare i tanti sponsor fra i quali spiccano Tratos cavi Spa, BCC Anghiari e Stia, Centro Chirurgico Toscano di Arezzo e molti altri, senza i quali sarebbe impossibile poter organizzare eventi di questo livello.

Come detto c’è già il “tutto esaurito”, diamo quindi alcune info per i possessori del biglietto: l’ingresso al Teatro sarà possibile dalle 20.30, con inizio dello spettacolo alle 21.15 precise.

Dopo questo grande concerto Pieve Classica prosegue con slancio con il successivo appuntamento del 15 Marzo quando sarà il turno della grande lirica con la grande voce della soprano Noemi Umani.

Commenti

Il Borgo e Piero sulle pagine di Panorama

Vetrina prestigiosa per Sansepolcro, nel nome di Piero della Francesca, sul settimanale Panorama. L’ultimo numero del noto periodico contiene infatti un approfondito servizio a cura di Vittorio Sgarbi, dedicato a “Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana”, la bella mostra nel cuore della Toscana che dalla prossima primavera delizierà i palati di visitatori e cultori dell’arte. Un percorso espositivo arricchito da una ventina di capolavori di Donatello, Beato Angelico, Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta e appunto Piero della Francesca, che si snoda fra Sansepolcro, Monterchi, Castiglion Fiorentino, Cortona e Citerna, costruendo la bellezza di un’epoca. Quattro le pagine di Panorama dedicate all’evento a firma di Vittorio Sgarbi, che è anche curatore della mostra. Che, fra le altre cose, scrive “Piero, nato a Sansepolcro, dove restano i suoi capolavori: un vasto polittico e l’affresco memorabile con la Resurrezione di Cristo…siamo al centro del Rinascimento, tra intatti capolavori e altri che verranno, che qui sono nati. Una mostra in quattro luoghi bellissimi, senza spostare quadri, ma andandoli a cercare in un percorso circolare tra chiese e musei, camminando per antiche strade, fermandosi in locande, allungando lo sguardo verso perduti paesaggi”. Da Vittorio Sgarbi il consueto contributo di sapienza artistica e insieme uno spot di qualità per Sansepolcro e il suo patrimonio.

Commenti

A Sansepolcro arriva il nuovo Vice Comandante di Polizia Municipale: Giacomo Bracchini

A Sansepolcro arriva il nuovo Vice Comandante di Polizia Municipale: Incontro con il Sindaco Fabrizio Innocenti L’Amministrazione Comunale è lieta di annunciare l’insediamento del Vice Comandante Giacomo Bracchini, il quale assume un ruolo di fondamentale importanza nella gestione e nel coordinamento delle attività della Polizia Municipale, al fianco dell’attuale comandante Antonello Guadagni, per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini di Sansepolcro.Bracchini entra a far parte del corpo di Polizia Municipale di Sansepolcro dopo l’esperienza di agente ad Arezzo e, grazie al concorso pubblico in cui si è distinto, ricopre ora il ruolo di Vice Comandante, rafforzando così le figure di riferimento nell’organico della Polizia Locale.Questa mattina, presso il Municipio di Sansepolcro, si è svolto l’incontro con il Sindaco Fabrizio Innocenti.Il Sindaco Fabrizio Innocenti ha accolto calorosamente il Vice Comandante e ha espresso la sua fiducia nel suo operato, sottolineando l’importanza del ruolo della Polizia Municipale nel preservare l’ordine pubblico e promuovere il rispetto delle normative locali.Durante l’incontro, sono stati affrontati diversi temi riguardanti la sicurezza e la tutela del territorio, nonché le strategie per ottimizzare l’operato della Polizia Municipale nell’interesse della comunità.Il Vice Comandante Bracchini ha manifestato il suo impegno nello svolgere le proprie mansioni con professionalità, dedizione e spirito di servizio, collaborando strettamente con le autorità locali e la cittadinanza per garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti.

Commenti

Una famiglia di arbitri di calcio: a casa Benni esclusa la mamma, babbo e figli indossano la divisa d’ordinanza con fischietto

Una famiglia di arbitri di calcio: a casa Benni su quattro componenti, esclusa la mamma, gli altri tre, babbo e due figli indossano la divisa d’ordinanza con fischietto, cartellini, taccuino e cronometro. Papà Flavio, 54 anni, Rossella, 22 anni, ed Alessandro, 19 anni, premiati oggi allo stadio dal comune con una targa “per l’esempio di lealtà, rispetto delle regole, dei valori etici e sportivi dentro e fuori dal rettangolo di gioco” – Ora sognano di scendere in campo tutti e tre insieme nella stessa gara
 
Una famiglia di arbitri di calcio: su quattro componenti, esclusa la mamma, gli altri tre, papà e due figli indossano la divisa d’ordinanza con fischietto, cartellini, taccuino e cronometro. Se non fosse per la passione sportiva, quella in particolare legata alla direzione di gare di calcio, la famiglia Benni di Città di Castello, è una bella e affiatata famiglia da guinness dei primati o quasi, proprio grazie a questo hobby ed attività legata al tempo libero che ha contagiato tutti. Ogni fine settimana infatti, in coincidenza con le designazioni che vengono diramate dal Comitato Regionale Aia Umbria (Associazione Italiana Arbitri), papà Flavio, 54 anni, titolare di un noto negozio di calzature nel centro storico, appassionato di calcio, i figli, Rossella, 22 anni, neo-laureata in tecniche di Laboratorio Biomedico con la votazione di 110 e lode ed Alessandro, 19 anni, studente universitario, dopo aver salutato la mamma, Silvana Esposito, borsone alla mano, salgono in auto per raggiungere gli stadi dove si svolgono le gare da dirigere, come arbitri o collaboratori, che gli sono state assegnate. Un rituale familiare a dir poco inedito che ormai si ripete da qualche anno, anche il fine settimana scorso, che non è certo passato inosservato non solo per l’originalità a prima vista, ma per i valori e sani ideali di passione per lo sport e rispetto delle regole, tanto da meritare un riconoscimento ufficiale da parte del comune di Città di Castello. “L’Amministrazione Comunale a Flavio, Rossella e Alessandro Benni famiglia di arbitri di calcio per l’esempio di lealtà, rispetto delle regole, dei valori etici e sportivi dentro e fuori dal rettangolo di gioco”, così recita la motivazione impressa nella targa che oggi allo stadio comunale “Corrado Bernicchi” è stata consegnata dal sindaco, Luca Secondi e dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, alla presenza del Presidente della sezione Aia di Città di Castello, Gabriele Magrini, per sugellare in maniera ufficiale una bella storia di vita quotidiana di sport e valori che la famiglia Benni rappresenta al meglio attraverso l’arbitraggio. Non solo sport e passione per il “fischietto”, la famiglia Benni è unita anche sul versante della solidarietà, papà Flavio, iscritto da anni alla locale sezione Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) dal 1995 ed ha effettuato, ad oggi, 54 donazioni. È stato premiato con la benemerenza in oro nel 2018. La figlia Rossella è donatrice dal 2020 mentre il figlio Alessandro ha effettuato lo screening iniziale per poter diventare donatore. “Davvero una bella storia di passione per lo sport e di rispetto dei valori etici e delle regole che stanno alla base di ogni disciplina, calcio compreso, e che gli arbitri sono chiamati a mettere in pratica ogni volta. Un ruolo fondamentale e delicato quello del direttore di gara che fa parte a pieno titolo dello sport ad ogni livello: la famiglia Benni lo rappresenta al meglio e noi con orgoglio ne siamo felici”, hanno dichiarato il sindaco Secondi ed assessore Carletti, a nome della città, una città di sportivi, con un tifernate su tre che lo pratica: su 39mila abitanti circa sono 14mila i praticanti impegnati a livello agonistico o amatoriale in una delle circa 40 discipline fruibili nel territorio attraverso oltre 100 società. “La Sezione A.I.A. di Città di Castello gioisce insieme alla famiglia Benni per il riconoscimento che l’Amministrazione Comunale ha stabilito di assegnare per l’impegno sportivo profuso in favore del calcio locale. A Flavio, Rossella e Alessandro vanno anche i nostri speciali complimenti, nel 75esimo anno dalla fondazione della Sezione, perché degni rappresentanti del concetto di famiglia che fortemente anima, insieme agli altri, lo spirito associativo del nostro gruppo”, ha precisato il Presidente della sezione Aia di Città di Castello, Gabriele Magrini. Ma torniamo alla bella storia della famiglia Benni, senza dubbio, la famiglia italiana con più arbitri in attività. Il “capo-famiglia”, Flavio, è diventato arbitro nel 1988 attraverso i manifesti del corso Arbitri a Città di Castello ed ha deciso di provare. “Ho iniziato dai campionati giovanili, poi seconda, prima categoria, Promozione ed Eccellenza Umbra, poi sono transitato nell’organico nazionale in serie D dal 1997 al 2002, andando in tanti stadi e visitando le città più belle d’Italia. La gara più emozionante nel 1999 allo stadio Liberati quando ho fatto l’assistente nell’amichevole di serie A Ternana -Lazio che diventò poi campione d’Italia. Nell 2014 ho partecipato al Corso da Osservatore Arbitrale ed ora giro l’Umbria a visionare i giovani arbitri mettendo a disposizione la mia esperienza, ma non ho abbandonato il campo, infatti ancora arbitro qualche gara, faccio la visita medica agonistica ed i test atletici facendomi trovare pronto in caso di necessità come pochi giorni fa quando ho avuto il piacere di fare l’assistente in una gara di Promozione insieme a due colleghi che avevano l’età dei miei figli: la passione non ha età. Nella vita di tutti i giorni sono titolare del negozio storico di calzature (oltre 50 anni, tre generazioni) e seguo anche l’attività associativa dei commercianti, sono infatti vicepresidente del Consorzio Pro Centro (di cui sono stato uno dei 3 soci fondatori nel 2014) e rappresentante di Confesercenti Città di Castello.  Ho trasmesso la mia passione per l’arbitraggio anche ai miei figli – prosegue papà Benni con un pizzico di emozione e tanto orgoglio – prima a Rossella 22 anni, che da piccola mi vedeva tornare col borsone, mi seguiva con la mamma quando ero in zona e guardava le gare in Tv e si è subito appassionata tanto da “costruirsi” da sola i cartellini all’età di 6-7 anni e si è studiata il Regolamento del Giuoco del Calcio già qualche anno prima di diventare arbitro nel 2017. Ha arbitrato gare in prima categoria regionale e Juniores nazionali in terna, poi qualche gara in Promozione come assistente. La gara più emozionante per lei di sicuro quando ha arbitrato la Finale del Campionato di Eccellenza Regionale Femminile in terna con la collaborazione di due assistenti “donne”. Il tutto senza togliere spazio allo studio, Rossella infatti due mesi fa ha brillantemente conseguito presso l’Università di Perugia Dipartimento di Medicina, la laurea in tecniche di Laboratorio Biomedico con la votazione di 110 e Lode.” Ultimo in ordine di tempo in famiglia ad indossare la divisa da arbitro, Alessandro, 19anni. Prima ha giocato a calcio per diversi anni poi coinvolto da me e dalla sorella è diventato arbitro tre anni fa: ora arbitra nei campionati giovanili ed ha fatto anche una gara in promozione come assistente. Anche lui come la sorella frequenta l’università di Perugia Dipartimento Medicina con ottimi risultati. Durante la settimana ci si allena, si prepara la gara anche “studiando” le squadre e poi la domenica anche se in stadi diversi si parte da casa tutti e tre con il borsone da arbitro per una passione che ci accomuna e non conta quale categoria si arbitra, dalla più piccola alla serie A, l’importante è divertirsi sempre, fare nuove amicizie, crescere e formare la personalità. Svolge un ruolo importante anche mia moglie Silvana che ci supporta e ci “sopporta”, quando siamo vicino ci segue ma spesso resta sola a casa aspettando il nostro ritorno quando riportiamo le divise da “lavare”, ed è contenta che condividiamo insieme uno sport bellissimo che ci unisce. Dopo la bella emozione, lo scorso anno in estate, di aver arbitrato insieme a Rossella nel “Torneo In Amicizia”, una bella iniziativa di sport e solidarietà in favore delle popolazioni alluvionate della Romagna, il desiderio – conclude Flavio Benni – è quello di scendere in campo tutti e tre insieme nella stessa gara”. Chissà nella vita i sogni sono sempre a portata di “fischietto”.

Commenti

Ad In Primo Piano Emanuela Arcaleni

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il capogruppo di Castello Cambia, Emanuela Arcaleni

Commenti

Bendetta Boriosi e Gaia Fiorucci della scuola Diamante Danza di Città di Castello in tournée di otto giorni in Puglia con “La Vedova Allegra”

Sono Benedetta Boriosi e Gaia Fiorucci, due allieve della scuola Diamante Danza di Città di Castello ad aver accettato la proposta di tournée di otto giorni in Puglia con “La Vedova Allegra”, presentata dalla Compagnia Italiana di Operette, diretta da Maria Teresa Nania.

Le giovani ragazze, reduci da due anni consecutivi di formazione, grazie all’ambizioso progetto costruito dalla Nania Spettacolo con il Consorzio Castello Danza, sostenuto anche dal Comune di Città di Castello, hanno potuto sperimentare dal vivo cosa significhi lavorare in una compagnia di professionisti con ben quattro date a cartellone, nella splendida regione Puglia.

Taranto, Monopoli, Foggia ed Acquaviva delle Fonti, le tappe sold out di questa tournée che ha permesso a Benedetta e Gaia di essere inserite nel corpo di ballo della compagnia e conoscere palcoscenici diversi e meravigliosi grazie anche ad un pubblico davvero accogliente e grande estimatore del genere operettistico.

Commenti