Sport e solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 22 Pro Loco e Società Rionali del territorio comunale per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambina speciale. Il secondo torneo tra paesi di calcio a 5, organizzato dal comitato Pro San Maiano con il patrocinio del comune, in programma dal 10 al 28 giugno presso gli impianti sportivi della frazione, avrà una nobile finalità: il ricavato della raccolta fondi, oltre tremila euro, sarà devoluto alla famiglia di una bambina, affetta da una gravissima malattia degenerativa, innamorata della vita con la passione per il calcio e la squadra del cuore, il Milan
Sport e solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 22 Pro Loco e Società Rionali del territorio comunale per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambina speciale. Il secondo torneo tra paesi di calcio a 5, organizzato dal comitato Pro San Maiano con il patrocinio del comune, in programma dal 10 al 28 giugno presso gli impianti sportivi della frazione, avrà una nobile finalità: il ricavato della raccolta fondi, oltre tremila euro, sarà devoluto alla famiglia di una bambina, affetta da una gravissima malattia degenerativa, innamorata della vita con la passione per il calcio e la squadra del cuore, il Milan. Oltre al contributo economico senza dubbio importante, il Presidente della Pro-Loco di San Maiano, Fabio Fortuni e tutto lo staff della Pro Loco e collaboratori a vari livelli (davvero ammirevole il loro infaticabile impegno) hanno allestito un vero e proprio evento per rendere memorabile la serata del calcio di inizio, lunedi 10 giugno dalle ore 20 e quella finale delle premiazioni prevista per sabato 29 giugno grazie anche alla presenza di Federico Giunti, che ha vestito la maglia rossonera e quella azzurra della nazionale e i rappresentanti del Milan Club Valtiberina che avranno una bella sorpresa da svelare. Inoltre ci sarà una rappresentanza della scuola i “Concertisti” di Umbertide con il maestro Gianfranco Contadini: la serata sarà condotta da Gabrio Possenti. “Anche questa volta come per la prima edizione dedicata ad Elia, un amico e straordinario ragazzo, tutto è nato in maniera spontanea all’insegna della passione per lo sport, la voglia di stare insieme e di regalare un sorriso ad una bambina speciale”, ha concluso con un pizzico di commozione, Fabio Fortuni, che tiene a precisare di aver subito trovato nei colleghi presidenti di Pro-Loco e Società Rionali immediata adesione e solidarietà al progetto che poi si è tramutato in una concreta raccolta fondi con tanto di assegno personalizzato”. Tutto è pronto dunque per dare il via ad una bella iniziativa di sport e solidarietà. Elenco squadre iscritte al torneo:
1 COMITATO PRO SAN MAIANO
2 S. GIACOMO
3 SALAIOLO LA TINA
4 COMITATO SAN SECONDO
5 ASSOCIAZIONE PRO LOCO PROMANO
6 PRO LOCO CORNETTO CINQUEMIGLIA
7 PRO LOCO TRESTINA
8 PRO LOCO LERCHI
9 PRO LOCO ASTUCCI CELLE CAGNANO
10 PRO LOCO PIOSINA
11 PRO LOCO SAN LEO BASTIA
12 PRO LOCO MORRA
13 PRO LOCO CALZOLARO
14 PRO LOCO RIOSECCO
15 SOCIETA’ RIONALE MADONNA DEL LATTE
16 QEULLI DELA’ DEL PONTE
17 PRO LOCO CASELLA GARAVELLE
18 SOCIETA’ RIONALE SAN PIO
19 PRO LOCO CERBARA
20 PRO LOCO MONATE S. MARIA TIBERINA
21 ASSOCIAZIONE PRO LOCO VOLTERRANO
22 SOCIETA’ RIONALE PRATO
Sport e solidarietà: torneo “di calcio a 5” fra 22 Pro Loco e Società Rionali del territorio comunale per divertirsi e regalare un sorriso e vicinanza ad una bambina speciale
Tutela del patrimonio culturale: Carabinieri restituiscono una maiolica votiva rubata 21 anni fa
Una mattonella in ceramica raffigurante “San Francesco in preghiera davanti alla croce’“, è stata restituita nei giorni scorsi dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Perugia agli eredi del legittimo proprietario deceduto nel 2009, che nel novembre del 2003 ne aveva denunciato il furto.
L’ex voto, delle dimensioni di 36 x 24 x 2,5 cm, realizzato in modo artigianale era stato rubato fra il 14 e il 22 novembre del 2003, in una abitazione di Todi, da ladri rimasti ad oggi ignoti che, approfittando del fatto che l’immobile preso di mira fosse una “seconda casa”, quindi non abitualmente vissuta dai proprietari, vi si erano introdotti asportando numerosi beni e suppellettili di varia natura fra i quali componenti di arredo ottocenteschi, opere di pittura e scultura di epoca settecentesca, oggetti in argento e altro materiale di vario genere domestico.
Il manufatto è stato individuato dai “Carabinieri dell’Arte” nel corso di un controllo amministrativo presso un negozio di antichità dell’hinterland perugino, esposto per la vendita assieme ad altri oggetti d’antiquariato; a catturare l’attenzione dei Carabinieri è stata proprio la particolare natura devozionale del manufatto che, solitamente, trova collocazione in chiese, santuari o cappelle dedicate a qualche figura religiosa.
Gli approfondimenti compiuti attraverso la comparazione della fotografia della maiolica scattata nel corso del controllo con le immagini e le descrizioni di manufatti analoghi presenti all’interno della “Banca dati dei beni culturali illecitamente”, il più consistente e completo database al mondo appositamente dedicato all’archiviazione di informazioni riferite a beni culturali, nazionali ed esteri oggetto di illecita sottrazione, alimentato e gestito in via esclusiva dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, ha portato gli investigatori a individuare l’evento riferito alla denuncia di furto, corredato dalle fotografie dei beni sottratti fra i quali anche quella della mattonella.
Dai registri contabili delle operazioni giornaliere del commerciante, documentazione amministrativa obbligatori per coloro che esercitano l’attività di compravendita di beni antichi, si è quindi risaliti all’ultimo possessore in buonafede, ovvero il figlio di un collezionista anche questi deceduto nel 2022 che, alla morte del genitore, aveva inteso cedere all’antiquario alcuni degli oggetti d’arte ricevuti in eredità poiché non di suo interesse. Una volta dimostrata anche da parte dell’erede il possesso in buonafede, avendo fornito la documentazione necessaria a escludere responsabilità penali a suo carico, è stata notiziata l’Autorità Giudiziaria perugina che ha disposto il dissequestro e la restituzione agli aventi diritto del manufatto.
A distanza di ventuno anni dal furto, grazie al costante e certosino lavoro di ricerca svolto dai Carabinieri TPC e alla “indelebile memoria” costituita dalla preziosa banca dati, un altro ricordo di famiglia, aldilà del suo valore venale relativamente modesto, come riferito dagli esperti di settore che hanno definito il manufatto “…di recente fattura probabilmente primi anni del 1900, realizzato dipingendo una antica pianella da pavimento, comunque non di particolare pregio artistico e tecnico; la scena è devozionale e rappresenta un Frate (probabilmente San Francesco) di fronte al Crocifisso in uno sfondo campestre. Realizzata con pittura diluita e tecnica molto povera, probabilmente doveva trovarsi collocata all’esterno di un edificio di campagna ed è stata staccata di forza dalla parete alla quale era fissata”, l’oggetto è stato restituito a coloro che, visto il tempo trascorso, lo credevano oramai “perduto” per sempre.
Magione: sorpreso con oltre 160 grammi di hashish, arrestato 50enne
I militari della Stazione Carabinieri di Magione, nella serata di domenica, hanno sottoposto a controllo un cinquantenne umbro, già noto alle forze dell’ordine, fermato dagli operanti mentre si trovava alla guida della propria autovettura nel comune di Magione, località San Feliciano.
L’uomo, all’esito della perquisizione veicolare e personale, è stato trovato in possesso di 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, per un peso complessivo di 21 gr circa.
La successiva perquisizione domiciliare, operata a casa del soggetto nel comune di Perugia, ha permesso di rinvenire ulteriori 144 gr di analogo stupefacente, materiale per il confezionamento dello stesso, un bilancino di precisione, un taglierino intriso di hashish e un telefono cellulare, il tutto sottoposto a sequestro.
Condotto in caserma per ulteriori accertamenti, alla luce di quanto rinvenuto in suo possesso ed in ragione dei rilevanti elementi indiziari raccolti a suo carico, il cinquantenne è stato arrestato in flagranza di reato poiché ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine delle formalità lo stesso è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito “direttissimo” previsto per la giornata di lunedì.
All’esito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e all’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza domiciliare in orario notturno.
Libri fra le “bancarelle”. In occasione del “Maggio dei libri 2024” la biblioteca “G. Carducci” torna al mercato, per farsi conoscere anche da chi non è abituato a frequentarla
Libri fra le “bancarelle”. In occasione del “Maggio dei libri 2024” la biblioteca “G. Carducci” torna al mercato, per farsi conoscere anche da chi non è abituato a frequentarla e per avvicinare la cittadinanza al piacere della lettura. Sabato 18 maggio, dalle 9.30, di fronte al Palazzo comunale in piazza Gabriotti, tra le bancarelle del mercato settimanale
Libri fra le “bancarelle”. In occasione del “Maggio dei libri 2024” la biblioteca “G. Carducci” torna al mercato, per farsi conoscere anche da chi non è abituato a frequentarla e per avvicinare la cittadinanza al piacere della lettura. Sabato 18 maggio, dalle 9.30, di fronte al Palazzo comunale in piazza Gabriotti, tra le bancarelle del mercato settimanale ce ne sarà una piena di libri da sfogliare e da prendere in prestito. Saranno tante e varie le proposte, in modo da soddisfare i gusti di tutti: dai gialli ai romanzi, passando per le biografie e per i libri dedicati ai bambini. E per chi non fosse ancora iscritto ci sarà la possibilità di farlo al momento, così che accanto alla frutta e alla verdura sarà possibile portarsi a casa anche uno o più libri da leggere. “Si tratta del premio appuntamento della stagione e che verrà ripetuto mensilmente visto l’apprezzamento dei cittadini e turisti che hanno usufruito di questo servizio nelle passate edizioni”, precisano dall’Assessorato alla Cultura. Il Maggio dei Libri, è un’iniziativa nazionale nata nel 2011 dal centro per il Libro e la lettura (Cepell), con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento della crescita personale, sociale e civile, oltre che culturale, rappresentata dalla lettura. Una persona che legge è di solito una persona informata, culturalmente attiva e che possiede maggiori strumenti per capire la complessità del mondo. Il Maggio dei libri invita a portare i libri in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare in tal modo coloro che solitamente non leggono, ma che stimolate nel modo giusto possono diventare appassionati lettori.
“Food&Street” torna a Sansepolcro, dal 24 al 26 maggio in viale Diaz si fa il giro del mondo del gusto
Sesta edizione per la kermesse organizzata da Confcommercio sotto l’egida del Comune di Sansepolcro, con il sostegno della Banca di Anghiari e Stia e la collaborazione tecnica di FIVA (Federazione Nazionale Venditori Ambulanti) e di Meet Valtiberina Toscana. Oltre venti stand da tutti i continenti: dalla paella spagnola alle mini-crepes olandesi passando per le specialità orientali fino alle ricette di Israele e Grecia. Tra le novità l’area dedicata ai foodtruck. Non mancheranno musica dal vivo, degustazioni, attività per bambini e tour guidati gratuiti per esplorare il Borgo. Ci saranno anche ottime opportunità per fare acquisti nei negozi locali grazie alla “Food&Street Shopping Card” e per godere dei menù a tema proposti dai ristoratori del Borgo affiliati a Confcommercio.
Torna a Sansepolcro l’appuntamento annuale con “Food&Street“, il festival gastronomico che promette un viaggio attraverso i sapori internazionali. L’evento, giunto alla sua sesta edizione, si terrà dal 24 al 26 maggio in viale Diaz, grazie all’organizzazione di Confcommercio in collaborazione con il Comune di Sansepolcro, la Banca di Anghiari e Stia, la Federazione Nazionale Venditori Ambulanti (FIVA) e Meet Valtiberina Toscana.
Dopo aver chiuso l’edizione 2023 superando i 50mila visitatori nei tre giorni, Sansepolcro Food&Street si presenta quest’anno in veste ancora più ricca. Oltre 20 gli stand gastronomici che dalle ore 11 fino a mezzanotte serviranno delizie culinarie provenienti da tutto il mondo, dalla paella spagnola alle mini-crepes olandesi passando per le specialità brasiliane e orientali, fino ai piatti caratteristici di Israele e Grecia. Tra le novità lo stand irlandese, dove i visitatori potranno gustare l’autentica carne di Angus alla griglia, poi le aree dedicate ai più piccoli, le animazioni musicali e i tour guidati gratuiti per esplorare il centro storico. In più, i partecipanti avranno la possibilità di beneficiare di sconti esclusivi utilizzando la “Shopping Card” nei negozi che aderiscono all’iniziativa.
L’evento è stato ufficialmente presentato oggi (mercoledì 15 maggio 2024) durante la conferenza stampa che si è tenuta in Palazzo delle Laudi a Sansepolcro, alla presenza del sindaco del Borgo Fabrizio Innocenti, dell’assessore al commercio Francesca Mercati, del direttore aggiunto di Confcommercio Firenze-Arezzo Catiuscia Fei, della presidente della delegazione Valtiberina Anna Maria Cantucci e del responsabile di zona Massimiliano Micelli. Presente anche il direttore generale della Banca di Anghiari e Stia Fabio Pecorari.
Area verde di Santa Fiora: venerdì prossimo sarà illustrato il progetto di riqualificazione
L’appuntamento è fissato in calendario per venerdi prossimo 17 gennaio al parco di Santa Fiora. A partire dalle ore 19 l’Amministrazione Comunale illustrerà il progetto di riqualificazione degli spazi pubblici e di arredo urbano che interessa la popolosa frazione del Borgo. Un progetto dell’importo complessivo di 175.000 euro e che riguarda anche la frazione del Trebbio, finanziato per gran parte con fondi del contributo assegnato dal GAL Appennino Aretino e in parte con fondi propri di Palazzo delle Laudi, con inizio lavori nel corrente mese di maggio e termine previsto entro il prossimo mese di agosto. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio pubblico esistente dotando la comunità locale di spazi di aggregazione con infrastrutture appropriate da utilizzare anche per eventi e manifestazioni. Per quanto riguarda nello specifico Santa Fiora, l’area verde sarà riorganizzata tramite la realizzazione di percorsi interni accessibili ed illuminati da apparecchi Led. Gli spazi di aggregazione e socializzazione prevedono un’area ludico ricreativa per i più piccoli, un’area con gazebo, un’area pic nic in cui saranno inseriti tavoli e panche in legno. L’area dell’ex gioco delle bocce, non più utilizzata, vedrà la realizzazione di uno spazio di socializzazione coperto. Previste poi l’area per il gioco della pallavolo e quella per il gioco del calcetto. Due importanti aree verdi, di circa 1700 mq la prima e di circa 3000 mq la seconda, rimesse a nuovo per la loro valorizzazione e il loro utilizzo anche nelle ore serali. Nel progetto è stato anche tenuto conto della fruibilità nell’uso di spazi e servizi, con particolari accorgimenti finalizzati al superamento delle barriere architettoniche.
Sabato 18 Maggio in occasione della Giornata Internazionale dei Musei torna l’appuntamento estivo “PINACOTECA AL CHIARO DI LUNA”
L’apertura straordinaria della Pinacoteca alle 21:00, infatti, sancisce l’inizio degli eventi che ormai da tanti anni ci accompagnano nelle belle e calde serate estive. Per l’occasione assisteremo ad una visita guidata alla Collezione e al Palazzo intervallata da brani musicali in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica Giacomo Puccini.
Il cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera è stato costruito per volontà di Alessandro Vitelli nel 1521 in occasione del suo matrimonio con Angela Paola Rossi di San Secondo parmense. Il Palazzo, uno dei cinque fatti costruire in città dalla famiglia di condottieri, ha una meravigliosa facciata graffita con grottesche ideata da Giorgio Vasari. Al suo interno affreschi eseguiti da Cola dell’Amatrice e Cristoforo Gherardi ed è ancora conservato un ambiente denominato “Stufetta”, antica “spa” ideale per momenti di svago e piacere. La collezione vanta opere d’arte molto prestigiose come ad esempio il Gonfalone della Santissima Trinità di Raffaello Sanzio, opere di Luca Signorelli, Andrea e Luca della Robbia, Domenico Ghirlandaio, Nuvolo, Giorgio de Chirico.
Quindi se volete trascorrere una serata all’insegna di arte, storia e musica in un’atmosfera al chiaro di luna, questa è l’occasione giusta!
Costo: € 9,00 a persona
E’ necessario prenotare
POSTI LIMITATI
Per info e prenotazioni:
PoliedroCultura
☎ 0758554202 / 0758520656
📬 cultura@ilpoliedro.org
Conto alla rovescia per i lavori della rotatoria del Cassero: durante il cantiere viale Nazario Sauro resterà sempre aperta alla circolazione veicolare e saranno sempre disponibili sia le scale mobili
Conto alla rovescia per i lavori della rotatoria del Cassero: durante il cantiere viale Nazario Sauro resterà sempre aperta alla circolazione veicolare e saranno sempre disponibili sia le scale mobili, che il parcheggio di piazzale Ferri. L’avanzamento delle opere sarà gestito con il senso unico alternato di marcia tramite semaforo mobile lungo viale Nazario Sauro
Avanzano gli scavi e si avvicina il giorno dell’inizio dei lavori della rotatoria del Cassero, che verranno eseguiti senza chiudere mai alla circolazione veicolare viale Nazario Sauro. Il flusso di traffico sotto le mura urbiche, infatti, verrà interrotto solamente il giorno in cui, a cantiere terminato, sarà deviato sulla nuova viabilità che by-passerà l’attuale chicane del bastione del Cassero tramite la rotatoria e un tratto stradale di circa 400 metri. Per scelta dell’amministrazione comunale, in stretta collaborazione tra l’assessorato ai Lavori Pubblici e alla Polizia Locale, la direttrice strategica per l’accesso al centro storico tifernate resterà sempre aperta, in modo da non arrecare alcun disagio agli automobilisti nella percorrenza del perimetro delle mura urbiche. Anche l’accesso alle scale mobili del bastione del Cassero sarà sempre possibile durante i lavori, come pure l’utilizzo dei posti auto di piazzale Ferri. Stamattina i solchi della nuova linea elettrica a servizio dell’impianto di illuminazione che servirà la futura rotonda hanno raggiunto il margine della carreggiata di viale Nazario Sauro. L’incrocio dei nuovi cavi con le linee dei sottoservizi già posate lungo viale Sauro richiederà ore di paziente lavoro per non danneggiare le reti. Per questo motivo sul cantiere verranno convocati all’occorrenza i tecnici dei gestori interessati. Una volta superati gli ostacoli, gli scavi riprenderanno a marciare per l’attraversamento della sede stradale che servirà alla posa dei cavi elettrici sotto la nuova viabilità e alla complessiva riqualificazione dell’illuminazione di piazzale Ferri. Per preparare questa fase dei lavori, oggi è stato disattivato il semaforo fisso all’incrocio tra viale Sauro e via Marchesani ed è stato attivato l’impianto semaforico mobile che regolerà il traffico a senso unico alternato di marcia per i giorni (almeno tre) necessari alla realizzazione della nuova linea elettrica. Una volta completato l’attraversamento della sede stradale, verrà riacceso di nuovo il semaforo fisso e la circolazione tornerà regolare. In questa fase verranno effettuati i lavori di collegamento della rete elettrica all’impiantistica a servizio della zona, quindi dalla carreggiata si continuerà a scavare in direzione della cinta muraria. Successivamente prenderanno il via i lavori per la costruzione della rotatoria, che riporteranno operai e mezzi meccanici di nuovo al centro dell’incrocio tra viale Sauro e via Marchesani. A quel punto, la circolazione veicolare verrà di nuovo disciplinata con il senso unico alternato di marcia attraverso il semaforo mobile, fino al termine delle opere. Il cantiere, per una parte del tempo necessario alla realizzazione della rotatoria, occuperà lo spazio antistante il bar di piazzale Ferri, ma l’accesso pedonale al pubblico esercizio resterà comunque garantito. La nuova rotatoria è il perno del progetto della Variante del Cassero, sul quale verranno investiti complessivamente 1 milione e 400 mila euro provenienti da fondi europei e cofinanziati dal Comune per 400 mila euro, nell’ambito della programmazione di Agenda Urbana. Dopo la predisposizione del tracciato della strada che by-passerà l’attuale itinerario di viale Nazario Sauro che costeggia il bastione del Cassero, la realizzazione della rotonda renderà più scorrevole e sicura la viabilità in un punto strategico per l’accesso al centro storico tifernate.
Il progetto. La variante del Cassero darà a Città di Castello una nuova porta d’accesso al centro storico, cambiando l’assetto urbanistico dell’area nel segno della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e della valorizzazione del patrimonio culturale e artistico cittadino. Il progetto, la cui realizzazione è stata affidata alla ditta Moscariello Costruzioni di Melfi (PZ), prevede la realizzazione di una rotatoria tra la discesa di via Antimo Marchesani e il parcheggio di piazzale Ferri, da cui partirà un tratto stradale alternativo che by-passerà l’attuale strettoia sotto il bastione, aggirerà le abitazioni collocate nell’area e si ricongiungerà alla viabilità esistente all’altezza del parcheggio Raniero Collesi. A ridosso delle mura urbiche, nel tratto di accesso alle scale mobili, si aprirà così una piazza urbana di collegamento al centro storico, snodo di un percorso ciclopedonale allestito sull’attuale carreggiata di via Nazario Sauro, che verrà parzialmente smantellata per fare spazio al verde pubblico attrezzato e valorizzare anche lo scorcio delle mura urbiche che si trova nell’area. La variante stradale allontanerà il traffico veicolare dalle mura urbiche per un tratto di circa 400 metri. Il nuovo itinerario, che comporterà una modifica della configurazione dell’attuale parcheggio a servizio del parco Langer e ospiterà due piazzole di sosta per gli autobus, sarà caratterizzato da due tratti curvilinei a curvatura invertita, su cui si innesteranno gli accessi alle tre abitazioni private che si trovano tra il nuovo e il vecchio tracciato di via Nazario Sauro, a piazzale Ferri e al posteggio Collesi. L’attuale sede stradale che verrà by-passata sarà riconvertita in itinerario destinato alla mobilità lenta, secondo le previsioni del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), con la realizzazione di una pista ciclopedonale con corsie distinte per i due tipi di utenza (corsia pedonale e pista ciclopedonale a doppio senso di marcia), l’ampliamento dello spazio verde perimurale e la realizzazione di due sistemi di attraversamento della variante stradale (in corrispondenza dei parcheggi Ferri e Collesi), che riqualificheranno il paesaggio e offriranno opportunità di sosta per i cittadini. La progettazione si pone quattro obiettivi fondamentali: superare le criticità legate alla sicurezza stradale dovute alla presenza della chicane sulla strettoia in corrispondenza del bastione Cassero; conseguire una maggiore fluidità del traffico veicolare; incentivare l’utilizzo della modalità ciclopedonale per gli spostamenti all’interno della città, attraverso il nuovo percorso che permetterà di completare il ring perimetrale delle mura urbiche; valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dalla cinta muraria monumentale. Nell’ambito dei lavori saranno completamente riqualificati i bagni pubblici di piazzale Ferri, attraverso la demolizione e la ricostruzione dell’attuale fabbricato dismesso e l’allestimento di servizi utilizzabili anche dai portatori di handicap. Alla realizzazione della variante del Cassero sarà collegato anche l’investimento da 600 mila euro con fondi della Regione Umbria, cofinanziato per 250 mila euro dal Comune, con il quale sarà ampliato il parcheggio Raniero Collesi. Agli attuali 118 stalli per auto del posteggio saranno aggiunti 75 posti e sarà montato un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero. Sarà così abbattuta definitivamente ogni barriera architettonica per l’accesso a piazza Gabriotti delle persone con disabilità motoria, ma anche delle famiglie con passeggini e carrozzine.
Marsciano: Cocaina nascosta tra le pagine di un libro, arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Marsciano, nel corso della serata di ieri, martedì 14 maggio, hanno
arrestato un cittadino albanese di 22 anni, domiciliato in Perugia, per detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti.
I militari, nel corso di un’attività mirata al contrasto dello specifico fenomeno, hanno individuato e
controllato un’utilitaria nei pressi del centro cittadino, il cui conducente, fin da subito, ha iniziato a
destare sospetti mostrandosi agitato, adducendo numerose e diverse scuse per potersi allontanare.
La condotta tenuta ha indotto i militari ad approfondire il controllo dell’auto, attraverso una
perquisizione, per cui, all’interno di dispositivo caricabatteria simile a quelli che si inseriscono negli
accendi sigari delle auto, sebbene ben occultati, sono stati rinvenuti dai Carabinieri 4 grammi di
cocaina, confezionati in piccoli ovuli.
Le operazioni di ricerca, pertanto, si sono estese all’abitazione del ragazzo nel capoluogo umbro,
laddove i Carabinieri di Marsciano sono riusciti a scovare altra medesima sostanza, nascosta
diligentemente all’interno di uno spazio ricavato ritagliando la parte interna di un libro.
Ciò ha permesso di sequestrare ulteriori 32 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 14 grammi,
insieme ad un bilancino di precisione e vario materiale di confezionamento.
Al termine degli accertamenti, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato, per l’ipotesi
delittuosa anzidetta, ed associato alla casa circondariale di Perugia Capanne.
La persona sottoposta a indagini si presume innocente
Lanterna Magica. Una festa di musica, cinema ed eccellenze del territorio in Altotevere
Giovedì 16 maggio al Nuovo Cinema Castello di Città di Castello Matteo Chimenti trio live e a seguire proiezione del documentario Berchidda “Time in Jazz”.
Venerdì 17 a San Giustino concerto dei Club Plaisir e presentazione della birra Astra, terza classificata al concorso Birra dell’anno 2024
Tra jazz e psichedelia retrofuturista dance, due giorni di musica, cinema e birra del territorio in Altotevere. Entra nel vivo – giovedì 16 maggio a Città di Castello e venerdì 17 a San Giustino – la rassegna Lanterna Magica, promossa dall’associazione umbertidese Effetto Cinema e realizzata con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2023.
Si comincia giovedì 16 maggio al Nuovo Cinema Castello di Città di Castello, con una serata all’insegna del jazz sul grande schermo e sul palco: dalle 21 si esibirà infatti Matteo Chimenti (contrabbassista e socio fondatore del Jazz Club Valtiberina, promotore del Borgo Jazz Festival, rassegna che si svolge dal 2018 a Sansepolcro) con il suo trio (con Lorenzo Bisogno al sax tenore e Gerardo Grande alla chitarra), proponendo in un concerto a ingresso gratuito un repertorio che attinge sia dagli autori del classico repertorio jazz, sia da brani scritti per il cinema. E proprio il cinema chiuderà la serata, con la proiezione, al termine del concerto, del documentario Berchidda “Time in Jazz”, che raccoglie ed elabora più di 1.500 ore di materiali d’archivio girati in 25 anni da Gianfranco Cabiddu e la sua troupe nelle varie edizioni di Time in Jazz, festival musicale creato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, in Sardegna. Un film concerto che intreccia musica e luoghi, emozioni e memorie, con la partecipazione, tra gli altri, di Stefano Bollani, Enrico Rava, Carla Bley, Uri Caine, Ornette Coleman, Richard Galliano e tanti altri.
Venerdì 17 maggio ci si sposta al cinema Astra di San Giustino, dalle 19, per il live a ingresso gratuito dei Club Plaisir, in Italia per presentare il loro nuovo album Planète Vacances, viaggio in un ballabilissimo universo psichedelico retro-futuristico. Quella di venerdì sarà una serata speciale per il territorio perché, in collaborazione con Birrificio Altotevere, verrà presentata la birra Astra, terza classificata – nella Categoria 14 – al concorso Birra dell’anno 2024.
Il progetto Lanterna magica – Cinema come luogo di multiculturalità, pensato per trasformare alcune delle sale cinematografiche della provincia di Perugia in veri e propri “hub culturali” in cui unire proiezioni ad eventi multidisciplinari dal vivo, proseguirà poi il 24 maggio, al cinema Metropolis di Umbertide, con il concerto di Al Doum & The Faryds.
Il festival – che si svilupperà fino a settembre con una serie di concerti ed eventi in Altotevere e a Perugia – porterà sui palchi e sugli schermi dei cinema performance musicali e multimediali spaziando dal jazz alla musica elettronica, dai ritmi folkloristi all’R&B e il UK Garage.
Aperitivo “rosa” con Sara e Catia in cattedra: sold out la prima proposta del corso in programma presso la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini
Aperitivo “rosa” con Sara e Catia in cattedra: sold out la prima proposta del corso in programma presso la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini il 16 e il 23 maggio, dalle 19.30 alle 22.30. Ha riscosso un grande successo il corso di formazione “HAPPY OUR – Felici di insegnarvi il nostro aperitivo”. In pochi giorni dal lancio ufficiale della proposta formativa il corso è andato sold out e si chiudono le iscrizioni per la prima edizione con 24 partecipanti effettivi.
Al comando di questa avventura la Chef Catia Ciofo e la Barlady Sara Polidori, uno staff “rosa” tutto al femminile che sembra si sia riflettuto anche nell’interesse degli iscritti, dove è prevista la partecipazione di 15 donne e 9 uomini.
Ce ne sarà per tutti i gusti, con stuzzicherie e sfiziosità sia a base di carne che vegetariane in abbinamento con il drink più indicato, ma sarà anche un momento formativo in cui conoscere curiosità e segreti dell’arte della preparazione degli aperitivi, dove i preziosi suggerimenti delle nostre esperte vi consentiranno di stupire i vostri ospiti.
La prima edizione ha suscitato un grande interesse e continuano ad arrivare le richieste di partecipazione, pertanto è stata già istituita una seconda edizione del corso, sempre con le nostre regine dell’aperitivo Catia Ciofo e Sara Polidori. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare direttamente il Centro di Istruzione e Formazione Professionale ASP G.O. Bufalini allo 075 855 42 45, oppure inviare una email all’indirizzo info@gobufalini.it. Non capita tuti i giorni di bere un cocktail ideato e preparato da una barlady campionessa del mondo, Sara Polidori ( da venti anni docente alla “Bufalini”) accompagnato da proposte culinarie da un’altra campionessa del “gusto, Catia Ciofo, che ama definirsi la chef della passione. Umbra di nascita, parte dal cuore dell’italia girandola per portare il meglio della sua tradizione gastronomica senza rinunciare a influenze che vengono dal mare. Ama abbinare la musica alle sue creazioni culinarie trasformando così un semplice piatto in un’esperienza da vivere, una poesia. La sua cucina è moderna e raffinata, ma si basa sulla semplicità: pochi ingredienti in ogni suo piatto per esaltare al meglio i sapori di tutte le materie prime. Sara Polidori, fuoriclasse dei cocktail conosciutissima e molto apprezzata in Italia e all’estero per i numerosi riconoscimenti ottenuti nelle più importanti competizioni di settore, ha dato da anni saggio della sua bravura agli allievi del corso di ristorazione della Scuola di arti e mestieri G.O. Bufalini. Il successo strepitoso del nuovo corso è stato salutato con soddisfazione dal Presidente Asp “G.O. Bufalini”, Giovanni Granci e da tutto il cda.
Parrocchia San Donato in Trestina. Inaugurazione dell’oratorio parrocchiale ristrutturato
Sabato 25 maggio alle ore 15.30 il vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini benedirà gli spazi destinati all’oratorio nella parrocchia di Trestina. Con questo atto viene riconsegnato alla comunità parrocchiale uno spazio che negli ultimi anni ha subito importanti lavori di ristrutturazione resi possibili grazie al contributo della Conferenza Episcopale Italiani che ha erogato 485.200,00 euro dai fondi dell’otto per mille.
Costruire un grande Oratorio a Trestina è un sogno che risale al lontano 2019. È nato così, senza pensarci molto, quasi crescendo dentro i giovani ed i ragazzi che vivevano l’oratorio giorno per giorno.
I giovani avevano bisogno di un luogo dove sentirsi a casa, un luogo dove vivere quotidianamente con una grande famiglia, un luogo più grande di quello esistente che si era fatto troppo piccolo. Due stanze ed un solo bagno erano troppo pochi per i tanti utenti del servizio fornito dalla parrocchia a tutta la frazione tifernate. Anche la struttura parrocchiale necessitava di un restyling, avendo più di 50 anni di vita.
Sono stati realizzati lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, è stata ridefinita la divisione interna degli spazi ed adeguato l’impianto igienico e sanitario in quanto non più rispondente alla normativa vigente in materia, sono stati realizzati lavori di consolidamento e risanamento di alcuni locali e di tutte le componenti travi e pilastri in cemento armato a a vista.
I lavori hanno subito numerosi intoppi, primo fra tutti quello causato dalla lunga emergenza sanitaria del Covid. Dopo 5 anni possiamo il sogno è realizzato.
Il gruppo che anima l’oratorio parrocchiale ha predisposto un ricco calendario di iniziative per festeggiare l’inaugurazione dei lavori. Tra i tanti appuntamenti ricordiamo quello di sabato 25 maggio quando si terrà una cena di beneficenza; domenica 26 la santa messa alle ore 11.15 ed il successivo aperitivo; alle 21 la schola cantorum “Giovanni Medici” propone “La buona novella”. Martedì 28 maggio alle ore 21 la compagnia teatrale ora d’oro propone lo spettacolo “Non solo Pinocchio”. Venerdì 31 maggio alle ore 21 la compagnia teatrale di San Leo Bastia mette in scena “Il vecchio muro”.
Primo appuntamento del programma CIRCOLO DEL LIBRO con il primo autore GIOVANNI PANNACCI
Primo appuntamento del programma CIRCOLO DEL LIBRO con il primo autore GIOVANNI
PANNACCI nella Sala di lettura, Palazzo Bufalini, Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati
giovedì 16 maggio alle ore 21.00.
L’evento è realizzato dal Comune di Città di Castello Assessorato alle Politiche culturali e dal
Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati
GIOVANNI PANNACCI “Noi siamo qui”, Fernandel Editore , 2021
Letture di Simone Cumbo e Silvia Badii
Musiche a cura della classe di chitarra del M° Giulio Castrica
Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello
Dialoga con l’autore Cristina Crisci
A portare i saluti Gregorio Anastasi, Presidente del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati e
Michela Botteghi, Assessore alle Politiche culturali del Comune di Città di Castello.
Giovanni Pannacci è nato a Città di Castello, ha frequentato il liceo classico Plinio il giovane e
poi si è trasferito a Perugia, dove si è laureato in lettere. Attualmente vive a Rimini e insegna
filosofia e storia in un liceo scientifico. Come autore ha pubblicato i romanzi “La canzone del
bambino scomparso” (Perrone 2012), “L’ultima menzogna” (Fernandel 2016), “La donna che vedi”
(Fernandel 2019), “Noi siamo qui” (Fernandel 2021). Ha inoltre curato varie antologie e suoi
racconti sono presenti in numerose raccolte. È autore e conduttore dei podcast “L’appartamento” e
“Mangialibri Podcast”.
Coordinamento e info:
Catia Cecchetti ilcircolodellapoesia@circolotifernate.it – 339 7203829
Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione
Scoperte due nuove specie di conchiglie dal museo di scienze naturali Malakos
Scoperte due nuove specie di conchiglie dal museo di scienze naturali Malakos: una è stata dedicata al cavalier Valentino Mercati, fondatore di Aboca, azienda nel mercato degli integratori alimentari e dispositivi medici per la salute, con il nome di “Benthomangelia mercatii”, quale dovuto riconoscimento per il suo decennale impegno nello sviluppo economico e sociale dell’Alta Valle del Tevere anche in ambito scientifico-naturalistico. Pescate nelle Filippine a profondità che vanno dai 60 ai 500 metri, queste due nuove specie sono state scoperte dagli studiosi del Museo Malakos di Città di Castello, la più grande ed unica collezione privata di conchiglie con oltre 600.000 esemplari.
Città di Castello. Scoperte due nuove specie di conchiglie dal museo di scienze naturali Malakos: una è stata dedicata al cavalier Valentino Mercati, fondatore di Aboca, azienda nel mercato degli integratori alimentari e dispositivi medici per la salute, con il nome di “Benthomangelia mercatii”, “quale dovuto riconoscimento per il suo decennale impegno nello sviluppo economico e sociale dell’Alta Valle del Tevere anche in ambito scientifico-naturalistico”. Pescate nelle Filippine a profondità che vanno dai 60 ai 500 metri, queste due nuove specie sono state scoperte dagli studiosi del Museo Malakos di Città di Castello, la più grande collezione privata di conchiglie con oltre 600.000 esemplari. Nei materiali che ricercatori locali hanno inviato al museo per studi particolareggiati, fra le migliaia di esemplari di piccole conchiglie di profondità già conosciute, gli specialisti del Museo Malakos hanno individuato un numero ristretto di esemplari misconosciuti che, dopo un attento confronto con tutte le altre specie similari conosciute per gli altri mari di tutto il mondo e come avallato anche dal World Mollusca Base, si è potuto stabilire con certezza che si trattava di due specie non ancora conosciute dalla scienza. Nella pubblicazione apparsa in questi giorni sulla prestigiosa rivista internazionale “Bollettino Malacologico”, organo ufficiale della Società Italiana di Malacologia, una di queste due specie è stata dedicata appunto al Cavalier Valentino Mercati, con il nome di Benthomangelia mercatii”. Scoperte e dediche particolari che investono il mondo dell’economia e delle imprese che vanno ad arricchire ulteriormente un museo di scienze naturali unico nel suo genere interamente dedicato alle conchiglie che allarga i suoi orizzonti e partendo dal mare racconta l’evoluzione e la vita sulle terra di tutte le specie viventi. Dall’antichità ai tempi nostri, dallo spazio alle viscere del pianeta, basta una conchiglia per carpire i segreti dell’Universo divertendosi. Questa la nuova ed unica nel suo genere mission del museo Malakos di Città di Castello, la più grande collezione privata di conchiglie con oltre 600.000 esemplari che dallo scorso anno ha inaugurato il nuovo percorso espositivo, con incredibili reperti che risalgono all’alba dell’uomo. Il filo conduttore della nuova esposizione e del museo Malakos, come è stato precisato dall’assessorato alla Cultura del comune di Città di Castello, dalla direttrice del museo, Debora Nucci, dal Professor, Gianluigi Bini, luminare della malacologia, Curatore del museo e responsabile scientifico e da Beatrice Santucci, ricercatrice associata, “è la conchiglia, parte per un viaggio attorno al mondo e nelle ere passate per incontrare nuovi animali, piante, fossili e raccontare una storia straordinaria. Un percorso tutto nuovo che porta il visitatore ad esplorare luoghi lontani ed epoche remote”. Il Museo Malakos utilizza 6 diverse sale e percorsi per un’esplorazione a tutto tondo del pianeta terra e della natura. Ad ogni sala è abbinata una visita guidata e un laboratorio pratico prenotabili con le nostre biologhe e con il paleontologo. Sono previste anche singole vetrine dedicate agli specialisti su Pleurotomarie, rarissime da vedere soprattutto tutte insieme, e Murici, vetrine temporanee che cambieranno periodicamente per illustrare le famiglie di molluschi più particolari, rivolte ad un pubblico di specialisti ed esperti. Il tutto accompagnato da workshop e convegni annuali che richiameranno esperti da tutta Italia. Nuovi pacchetti gite in collaborazione con il Centro delle Tradizioni Popolari saranno prenotabili: si potrà imparare a fare la pasta fatta a mano al mattino, pranzare o far merenda nel parco secolare o nell’antica cucina per poi tuffarsi al Museo Malakos con i laboratori sulla natura e la conservazione. Diversi menù attendono i visitatori in collaborazione con forni, pasticcerie e gelaterie locali. Ma non è tutto sarà anche possibile acquistare artigianato locale nel bookshop del museo (Busatti, Lalì creative leather, Illusione Fantasy, Sanventura, Coccinella Gioelli), per un servizio a 360 gradi all’interno di una delle ville più suggestive del nostro territorio, Villa Capelletti a Garavelle.
Il Museo di Scienze Naturali “Malakos”, è aperto al pubblico dal martedì al venerdì: 10-12,30 e 15-17, il week-end e festivi fino alle 18. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1 gennaio. Info: 349.5823613 – 075.8552119. www.malakos.it, info@malakos.it, FB e IG: museo malakos. Il Museo è su Google Arts and Culture ed è possibile fruire di foto ad alta risoluzione dei fotografi Anna Fabrizi ed Enrico Milanesi. Google Arts ad Culture: Museo malakos.
Vivere Lama, il candidato sindaco Stefano Veschi: “Iniziativa con tanta partecipazione”
“Anche a Lama abbiamo avuto modo di confrontarci con commercianti, associazioni e cittadini – ha dichiarato Stefano Veschi, candidato sindaco di San Giustino Partecipa, che ha aggiunto “ci sono tutte le condizioni per rafforzare politiche di decoro e sicurezza urbana”.
“Tante cittadine e tanti cittadini hanno portato un importante contributo al confronto – ha aggiunto Stefano Veschi – sottolineando l’importanza di riattivare partecipazione e ascolto ”.
“Vogliamo valorizzare ancora più e meglio le iniziative del territorio – ha concluso Stefano Veschi – sostenendo attività e realtà associative per rimettere al centro sviluppo e socializzazione”.
Tutti in sella per la Granfondo Le Strade del Rinascimento. Oltre 500 ciclisti al via. La presentazione questa mattina a Palazzo delle Laudi
Si corre domenica 26 maggio la 3° edizione della Granfondo Le Strade del Rinascimento, 5° prova del circuito Terre d’Etruria, il circuito di ciclismo amatoriale che si corre in terra d’Etruria tra Toscana e Umbria.
Tante le novità in questa 3°edizione.
La prima, la più importante: sarà il centro storico della città di Sansepolcro ad ospitare la partenza della prova e avverrà dalla sua piazza principale, quella Torre di Berta le cui pietre tanta storia possono raccontare.
Il centro della città, dunque, accoglierà i tanti ciclisti alla partenza il 26 maggio. Il centro, il cuore della città, il cuore del Rinascimento come recentemente ha definito Sgarbi Sansepolcro, perché da qui e dall’opera del suo principe, Piero della Francesca, ha preso avvio una nuova visione della pittura e il periodo di splendore e rinascita dell’Italia.
Oggi l’orgoglio di Ciclistica è dare dalla piazza l’avvio alla corsa.
Novità anche all’arrivo: lo striscione è collocato nel viale del palazzetto dello sport Città di Sansepolcro. A due passi da lì si consuma il pasta party, collocato presso la struttura PalaPiccini, grazie alla collaborazione con il Circolo Tennis.
Le Strade che accolgono i ciclisti sono le strade della Valtiberina, con i suoi paesi arroccati sulle colline che dominano la valle. Anche quest’anno percorrendole e appena alzando lo sguardo si potranno vedere i tetti del centro storico di Anghiari, si potrà ammirare l’armonia del ponte medioevale di Ponte alla Piera e arrivati a Caprese Michelangelo il suo castello e la casa che ha dato i natali a Michelangelo. Da Caprese si sale a Chiusi della Verna dove sul versante nord, sotto il monte Penna, seminascosto dalle fronde degli alberi, si erge maestoso il santuario dedicato a San Francesco, uno dei luoghi più significativi del Francescanesimo.
Tornando giù si raggiunge Pieve Santo Stefano, oramai per tutti la città della memoria con il suo archivio diaristico.
Da lì si sale fino al passo di via maggio e giù lungo la discesa che riporta a Sansepolcro da dove lo sguardo abbraccia l’intera vallata, Toscana e Umbra, e dove lo specchio di Montedoglio riflette il verde delle sue colline.
A Caprese i ciclisti sono accolti nel tradizionale punto di ristoro realizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensoriale del Turismo Fanfani-Camaiti, gestito dai suoi studenti: ragazze e ragazzi, con la supervisione dei loro insegnanti, che si avviano alla professione di operatori del turismo e della ristorazione e in questa occasione danno prova di quanto hanno appreso.
A Pieve il secondo ristoro, collocato proprio sotto le antiche arcate delle Logge del Grano.
Sono più di 500 i ciclisti attesi da tutta la Toscana e dall’Umbria, ma non solo da queste due regioni, la collocazione della Valtiberina al confine di quattro regioni non farà mancare alla prova appassionati provenienti da Romagna e Marche.
Anche quest’anno i ragazzi del Moto Club Le Frecce del Borgo accompagneranno nel percorso la carovana di ciclisti, non mancherà il loro sguardo alla sicurezza negli incroci e fornendo un aiuto a chi ne avrà necessità.
I percorsi sono tre, approntati affinché si adattino alle esigenze e alla preparazione di ciascun ciclista: il percorso lungo, 90 sono i chilometri da percorrere e 1900 i meri di salita da superare; il percorso medio prevede 75 chilometri da percorrere e 1350 i metri di salita da superare; infine il percorso più facile, il corto, qui i chilometri sono 52 e la salita da superare è di 900 metri.
Naturalmente la prova del circuito si può realizzare solo in presenza di una fattiva collaborazione dei tanti “attori” che forniscono una mano a Ciclistica, prima di tutto il ringraziamento va al Comune di Sansepolcro che, oltre i luoghi utilizzati dalla granfondo, offre fattiva collaborazione su tanti aspetti della prova che non è nemmeno possibile elencare per quanti sono numerosi; poi il ringraziamento va agli sponsor di Ciclistica senza i quali la prova non si potrebbe nemmeno immaginare, infine, ma non ultimi per l’ impegno che dedicano all’evento, ai tanti soci di Ciclistica che offrono la propria opera per gestire l’appuntamento e non solo nel giorno della prova ma da mesi prima.

Festival dei Cammini di Francesco: sabato 18 maggio l’apertura in Santa Croce a Firenze con “Il dono del creato”
L’evento quest’anno si collega al progetto “Il seme del bene comune” e segue l’inaugurazione dell’Orto di San Francesco
Alle ore 11.00, presso il Cenacolo di Santa Croce, l’incontro con il professor Telmo Pievani, padre Giancarlo Corsini e la giornalista Giovanna Zucconi.
Quest’anno il Festival dei Cammini di Francesco prende avvio sotto il segno de Il Seme del Bene Comune, progetto che attraverso la creazione dell’Orto di san Francesco in Santa Croce intende valorizzare il messaggio, antico e attualissimo, del rispetto del pianeta e i percorsi francescani della Toscana che partono dal complesso monumentale.
Ed è significativo quindi che proprio nel Cenacolo di Santa Croce sabato 18 maggio alle ore 11.00, il festival abbia inizio con un confronto su Il dono del creato. Partecipano il professor Telmo Pievani, padre Giancarlo Corsini, rettore della basilica e la giornalista Giovanna Zucconi. L’incontro, mira ad approfondire il tema della natura, concepita come dono concesso agli uomini a cui spetta il compito di conservarla a tramandarla nel tempo. A proporre l’iniziativa l’Opera di Santa Croce e la Fondazione Progetto Valtiberina che promuove il festival.
Entra nel vivo così l’edizione 2024 del Festival dei Cammini di Francesco, manifestazione eterogenea che raccoglie al suo interno convegni, presentazioni di libri, spettacoli serali e trekking che si ispira, da sempre, all’esperienza di Francesco e la sua testimonianza con lo scopo di creare spazi di confronto su tematiche francescane, ancora attuali dopo più di ottocento anni.
Il Festival proseguirà con le tappe in Valtiberina dal 30 maggio al 2 giugno e dal 6 al 9 giugno. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Festival dei Cammini di Francesco www.festivaldeicamminidifrancesco.it
L’Orto di san Francesco in Santa Croce, primo passo del progetto pluriennale Il Seme del Bene Comune (promosso dai Frati minori conventuali, dall’Opera di Santa Croce e da Aboca, insieme a Progetto Valtiberina), è stato inaugurato nei giorni scorsi come spazio coltivato e percorso culturale e spirituale nel punto di partenza dei Cammini francescani. Si trova sul retro della basilica ed è aperto a tutti con accesso da via San Giuseppe.
Inaugurata nella Biblioteca Dionisio Roberti di Sansepolcro la mostra LA METAMORFOSI: KAFKA
L’esposizione, dedicata allo scrittore visionario che ha raccontato le inquietudini e le angosce dell’uomo del Novecento, raccoglie il materiale proposto dagli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno partecipato concorso grafico promosso dalla Biblioteca comunale.
34 le proposte artistiche pervenute, sottoposte alle supervisione della commissione giudicatrice, che hanno rilevato con piacere l’impegno e la dedizione tributata alla realizzazione delle opere. Il principio dell’originalità e dell’attenzione al testo de La metamorfosi è stato il criterio principe per la determinazione di una graduatoria finale.
Questi i nomi degli studenti premiati:
1° Premio: Giada Cecconi- Classe II LA, tecnica acquarello;
La proposta grafica è stata votata all’unanimità come vincitrice dalla Commissione Giudicatrice. La Giuria premia l’originalità delle idee, la meticolosità adottata e la particolare attenzione riservata alla lettura e all’interpretazione del testo.
2° Premio: Caterina Orsi – Classe II LB, matite colorate
La Giuria ha apprezzato soprattutto la singolarità e l’oniricità e la qualità del segno grafico nel rappresentare l’idea di metamorfosi.
3° Premio: Ada Vannini – Classe II LB, matite colorate
La commissione è stata particolarmente colpita dalla realizzazione di metamorfosi e dalla contemporaneità della rappresentazione grafica.