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Da Farmacie Tifernati un nuovo gesto concreto a difesa della vita: donati stamattina tre defibrillatori

Da Farmacie Tifernati un nuovo gesto concreto a difesa della vita: donati stamattina tre defibrillatori semiautomatici al comitato della Croce Rossa Italiana di Città di Castello. Secondi e Calagreti: “Farmacie Tifernati dimostra con i fatti di essere un valore aggiunto per la comunità di Città di Castello, valuteremo una possibile trasformazione in società benefit”.

Farmacie Tifernati firma un nuovo gesto concreto a difesa della vita. Alla presenza del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alle Politiche Sociali e alla Protezione Civile Benedetta Calagreti, stamattina nella residenza municipale di piazza Gabriotti l’amministratore unico Valchiria Do’ ha consegnato insieme al direttore generale Luca Mancini tre defibrillatori semiautomatici nelle mani del presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana di Città di Castello Francesco Serafini. Salgono così a 25 i dispositivi salvavita donati da Farmacie Tifernati ad associazioni, scuole e realtà del territorio che sono stati installati in luoghi ed edifici pubblici, ma anche negli impianti sportivi, e formano la rete della “città cardioprotetta” che è fondamentale per salvare la vita delle persone in caso di arresto cardiocircolatorio. Un intervento precoce con il defibrillatore, entro i primi minuti dall’evento, in moltissimi casi fa infatti la differenza nel destino di chi è vittima di infarto. I tre defibrillatori affidati a Croce Rossa Italiana serviranno ad attrezzare le ambulanze che svolgono servizio in occasione di eventi, manifestazioni sportive e iniziative pubbliche. “E’ con gesti come questo, che caratterizzano tutta la storia della nostra società partecipata, che Farmacie Tifernati dimostra con i fatti di essere un valore aggiunto per la comunità di Città di Castello, alla quale è sempre vicina con la capacità di rispondere generosamente e tempestivamente alle necessità di tutela della salute pubblica e di salvaguardia della vita che emergono dal territorio”, hanno sottolineato Secondi e Calagreti nell’incontro in Comune. “All’amministratore unico Valchiria Do’ e al direttore Luca Mancini va tutta la nostra riconoscenza per la voglia di fare sempre al fianco dei cittadini con cui esercitano le proprie responsabilità, una disponibilità condivisa con il personale delle farmacie comunali – puntualizzano sindaco e assessore – che va ben oltre il presidio professionale e affidabile assicurato tutti i giorni con i servizi messi a disposizione nelle tre sedi del capoluogo, di Cerbara e Cinquemiglia”. Gli amministratori anticipano che la forte proiezione della partecipata comunale nei confronti delle esigenze della collettività sarà oggetto di valutazione per una possibile evoluzione societaria. “Insieme ai responsabili di Farmacie Tifernati – spiegano Secondi e Calagreti – valuteremo la possibilità di trasformare il sodalizio in società benefit, perché oltre a funzionare molto bene e produrre utili, è a tutti gli effetti un’azienda che si caratterizza per la finalità di perseguire il bene della comunità”. In occasione della donazione, l’amministratore unico Do’ ha sottolineato “la soddisfazione per un altro importante contributo in risposta alle esigenze che provengono dalla comunità tifernate”. “Noi a domanda rispondiamo immediatamente ‘sì’ se si tratta di fare qualcosa di utile per i cittadini”, ha puntualizzato la responsabile di Farmacie Tifernati, che ha aggiunto: “ci teniamo a soddisfare bisogni che, come in questo caso, guardano a importanti finalità di salvaguardia della vita”. “Ai cittadini diciamo che scegliere le farmacie comunali significa scegliere di fare l’interesse della comunità perché con la nostra attività sosteniamo gli obiettivi dell’intera collettività”, ha rimarcato Do’, che ha colto l’occasione per ringraziare tutti i collaboratori della società “del cui operato sono veramente soddisfatta”. “Mi sento onorata di far parte di questa famiglia”, ha aggiunto. Serafini ha espresso la gratitudine di tutto il comitato per l’accoglienza che hanno avuto le esigenze operative della Croce Rossa Italiana. “Nel solco di una collaborazione che è da tempo proficua, quando ci siamo trovati nella necessità di sostituire gli apparati salvavita dei nostri mezzi di soccorso – ha testimoniato il presidente – abbiamo trovato una risposta davvero straordinaria da parte di Farmacie Tifernati, grazie alla quale potremo ammodernare gli strumenti quotidiani dei servizi che svolgiamo nel territorio”. I tre defibrillatori di ultima generazione donati alla Croce Rossa Italiana sono predisposti per un utilizzo pubblico anche da parte di persone poco esperte. Forniscono infatti indicazioni semplici per le operazioni di soccorso, che permettono di intervenire nelle situazioni di Fibrillazione Ventricolare (VF) e di Tachicardia Ventricolare (VT). “Nella nostra città si contano davvero a decine le postazioni attrezzate con defibrillatori semiautomatici – ha puntualizzato l’assessore Calagreti – un patrimonio di grande valore per la tutela della vita che come amministrazione comunale siamo impegnati a censire, per arrivare a disporre di una mappatura completa dei punti di soccorso che permetta ai cittadini di intervenire efficacemente in caso di necessità e di trasmettere un’idea di sicurezza del vivere quotidiano in città”.

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Iniziati i lavori di restauro di due affreschi nella chiesa di San Domenico a Città di Castello

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Nella chiesa di San Domenico, a Città di Castello, sono iniziati i lavori di restauro di due affreschi, posti nella parete di sinistra, entrando dalla porta adiacente all’ex ospedale.Il primo raffigura “Madonna in trono con Gesù Bambino e Santi” che il Canonico Alessandro Certini nel libro “ Origini delle Chiese e dei Monasteri di Città di Castello” attribuisce al “Doceno” , ovvero Cristoforo Gherardi. Il secondo dipinto è strutturato come un trittico e nella parte centrale raffigura Santa Margherita d’Ungheria che riceve le stimmate. L’affresco è stato indicato come lavoro di scuola umbra, probabilmente eseguito entro il secondo decennio del XV secolo.

La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria ha approvato il progetto redatto da Rossana Parigi, che nel 2023 aveva curato il restauro del dipinto posto in controfacciata a San Domenico:“ Madonna con Bambino”. Dalla lettura del documento si evince un elevato degrado degli affreschi: sono coperti da strati di polveri consistenti e depositi incoerenti, che ne rendono difficile una lettura precisa delle opere. Si percepiscono crepe, numerosi fori sparsi, percolazioni dall’alto di colore non idoneo (imbiancatura? acqua piovana?), abrasioni e cadute di colore.

Le restauratrici Rosanna Parigi e Silvia Martinelli mercoledì 28 febbraio, dalle ore 11 alle ore 12, saranno a disposizione per illustrare nel dettaglio come si svolgeranno le varie fasi.

Il progetto di restauro, autorizzato e programmato con il Fondo Edifici di Culto (proprietario della Chiesa di San Domenico) concordato con la Diocesi di Città di Castello e la Parrocchia di Santa Maria Nova in San Domenico, è curato dall’Associazione Chiese Storiche e reso possibile dalla fattiva collaborazione di alcune associazioni molto conosciute in città, quali: il Vespa club, il Centro Italiano Femminile (CIF) e il Circolo Culturale Luigi Angelini.

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Tuoro sul Trasimeno: campagna di sensibilizzazione contro le truffe. L’arma dei Carabinieri incontra la popolazione

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Nel pomeriggio di sabato 17 febbraio u.s., a Tuoro sul Trasimeno, il Capitano Luca Battistella, Comandante della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, competente per territorio, e il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Maresciallo Maggiore Simone Spaccino, hanno incontrato giovani e meno giovani, al centro “Emanuele Petri”, per sensibilizzarli sulla delicata tematica delle truffe e dei raggiri in danno della popolazione.

All’incontro, che rientra nella più ampia campagna di sensibilizzazione contro le truffe promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, ha partecipato anche il Sindaco di Tuoro, Maria Elena Minciaroni. Nel corso delle attività, i militari hanno descritto alla platea le metodologie più comunemente utilizzate dai truffatori per carpire la fiducia delle loro vittime, mettendo in guardia i presenti soprattutto dalla consolidata tecnica del “finto carabiniere/avvocato”. Quello che spesso si verifica, infatti, è il tentativo di raggiro perpetrato a mezzo telefono dove l’interlocutore – che si presenta come generico “carabiniere” – contatta telefonicamente una persona anziana e le comunica che il proprio figlio/nipote è rimasto coinvolto in un grave sinistro stradale e che per evitargli gravi conseguenze (anche penali) dovrà consegnare denaro contante o oggetti preziosi ad un incaricato (talvolta un finto avvocato) che si presenta immancabilmente presso l’abitazione del malcapitato. L’incontro è servito per condividere una regola generale: se uno sconosciuto ti chiede denaro o gioielli, chiama il 112!

Si è parlato anche di comportamenti virtuosi tesi a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, i furti sulle auto in sosta (in prossimità di chiese, cimiteri o centri commerciali) e alle truffe online.

I Carabinieri hanno ribadito alla platea la necessità di attivare sempre il sistema di allarme – e presente – quando si lascia la propria abitazione anche per un periodo limitato di tempo, di non lasciare le chiavi inserite esternamente alla porta di casa, di non lasciare porte o finestre aperte. Inoltre, si è ribadita la necessità di non lasciare le chiavi inserite nel cruscotto delle autovetture parcheggiate sulla pubblica via o in cortile.

I presenti hanno rivolto numerose domande ai militari dell’Arma, contribuendo alla buona riuscita dell’incontro anche attraverso la condivisione di testimonianze o esperienze personali.

L’attività di sensibilizzazione proseguirà nelle prossime settimane con altri incontri nei comuni del Trasimeno.

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Umbertide e Citta’ di Castello (PG): Serrati controlli del territorio dei Carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nella serata di ieri, hanno predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato in particolare al controllo di persone e mezzi in transito negli abitati di Umbertide e Città di Castello, con particolare attenzione alla prevenzione e repressione dei furti in abitazione ed al controllo degli avventori all’interno dei locali pubblici.

Il servizio, volto ad aumentare la percezione di sicurezza da parte della popolazione e quindi una costante ed immediata presenza dell’Arma sul territorio, ha previsto l’impiego di equipaggi delle Stazioni Carabinieri di Umbertide, Città di Castello e Trestina, che hanno proceduto al controllo degli abitati e delle zone periferiche di Umbertide e Città di Castello, predisponendo mirati posti di controllo al fine di verificare i veicoli e le persone in ingresso ed in uscita dalle citate località.

Nel corso delle attività sono state circa 60 le autovetture controllate ed oltre 80 le persone identificate, elevando alcune sanzioni per violazioni al codice della strada. Sono stati altresì controllati anche 3 locali pubblici e gli avventori al momento presenti.

Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno inoltre proceduto al controllo di alcuni giovani nel centro storico di Città di Castello. Tra costoro, tre giovani tifernati, all’esito dei controlli sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente tipo hashish e quindi segnalati alla Prefettura di Perugia quali assuntori.

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Perugia: sorpreso con 20 dosi di cocaina, arrestato 30enne

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I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 30enne di origini albanesi, da pochi giorni in Italia e domiciliato a Perugia, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato a contrastare le varie ipotesi di reato che connotano lo specifico fenomeno, in località Olmo hanno notato l’uomo che – con fare sospetto -, sembrava attendere qualcuno.

I Carabinieri hanno quindi deciso di intervenire e di procedere al suo controllo.  Sottoposto a perquisizione personale e successivamente domiciliare, è stato trovato in possesso di 20 ovuli termosaldati di cocaina, la somma in contanti di euro 1.790,00 in banconote di vario taglio, un telefono cellulare verosimilmente usato per l’illecita attività, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Il 30enne è stato quindi tratto in arresto per l’ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto presso le camere di sicurezza.

Al termine dell’udienza di giudizio direttissimo, è stato condannato ad un anno di reclusione e al pagamento di una multa di mille euro, pena sospesa.

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Venerdì 8 marzo appuntamento al Teatro comunale Degli Illuminati con la terza edizione del Processo Storico: in scena la vicenda di Evelina Cattermole

Terza edizione per il Processo Storico a Città di Castello. L’appuntamento è per venerdì 8 marzo, alle ore 21.00, al Teatro degli Illuminati, con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Nell’edizione 2024 dell’evento, organizzato dall’assessorato alle Pari Opportunità guidato da Letizia Guerri e dall’associazione AMI – Avvocati Matrimonialisti Italiani Distretto per l’Umbria, in collaborazione con il Comitato tifernate di Croce Rossa Italiana, a cui sarà devoluto per finalità benefiche l’intero ricavato delle offerte del pubblico, sarà in scena “Il femminicidio di Contessa Di Lara e il processo Pierantoni”. La rappresentazione è basata sulla vita e sulla morte di Evelina Cattermole, poetessa scrittrice e giornalista di fine ‘800, donna libera ed indipendente, di indiscusso valore e fama artistica e personale, esempio di coraggio femminile nelle proprie scelte di vita e di esercizio dei propri diritti. Una figura che permetterà di puntare ancora una volta l’attenzione sulla lotta contro la violenza sulle donne. Per la sceneggiatura dell’ avvocata Nada Lucaccioni, Presidente AMI Umbria, e la regia di Alessandra Carmignani, saranno come sempre impegnati nella recitazione giudici, avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo scolastico e culturale cittadino. Nei panni dei componenti del collegio giudicante dell’epoca ci saranno il presidente della Corte d’appello penale di Perugia Paolo Micheli, il consigliere della Corte di Cassazione Daniele Cenci e il magistrato del Tribunale penale di Perugia Francesco Loschi. A interpretare i legali difensori e il pubblico ministero saranno, rispettivamente, gli avvocati Francesco Maria Falcinelli e Vittorio Betti, con il comandante della stazione dei Carabinieri di Città di Castello, luogotenente Fabrizio Capalti. Nel ruolo dell’imputato si esibirà Cristian Braganti, mentre i testimoni saranno il luogotenente Francesco Serafini, il tenente Marco Pierini, l’attrice Irene Bistarelli. La parte del cancelliere sarà affidata al dirigente scolastico dell’Istituto San Francesco di Sales Simone Polchi, mentre quella dei figuranti vedrà in scena i componenti della Scuola Diamante Danza, con Adelaide Braganti, Francesca Bizzirri, Beatrice Boriosi, Olimpia Lorenzini, Andrea Bucci e Michele Ceccattini; i volontari della Croce Rossa e gli allievi dell’Istituto San Francesco di Sales. L’iniziativa è stata riconosciuta come evento formativo per gli avvocati con l’attribuzione di crediti in deontologia. Per le prenotazioni è possibile rivolgersi a bit.ly/processostorico3. Per informazioni via Whatsapp sono a disposizione i numeri 392.0232073 e 340.6935137, ma anche l’indirizzo di posta elettronica sviluppo.cittadicastello@umbria.cri.it.

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Attività di comunicazione e informazione rivolte agli over 65 e altri gruppi vulnerabili, azioni di informazione e sensibilizzazione  sui rischi connessi alla pratica del gioco d’azzardo

Attività di comunicazione e informazione rivolte agli over 65 e altri gruppi vulnerabili”, azioni di informazione e sensibilizzazione  sui rischi connessi alla pratica del gioco d’azzardo afferente al piano regionale 2019-2021 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo”

Il 4° incontro di informazione e  sensibilizzazione sui rischi connessi alla pratica del gioco d’azzardo afferente al piano regionale 2019-2021 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo”over 65 si terrà Giovedì 22 febbraio alle ore 18,00 presso la sala parrocchiale di Trestina in via Lambruschini ,12.

Continuano le azioni di informazione e sensibilizzazione rispetto ad uno dei gruppi particolarmente vulnerabili rispetto al rischio di incorrere in forme problematiche di gioco d’azzardo quale la popolazione di età avanzata,

Gli incontri di sensibilizzazione nella Zona sociale 1 hanno l’obbiettivo potenziare e sviluppare, attraverso azioni sinergiche con l’intera comunità i sevizi pubblici e privati per attivare percorsi di autodeterminazione , svelare la realtà sommersa e quindi iniziare a creare una rete di protezione contro il gioco d’azzardo che non sia esclusivamente relegata alle istituzioni preposte.

Oltre gli incontri svolti nel Comune di San Giustino, Umbertide, Città di Castello nel prossimo periodo si intende potenziare le azioni rivolte a questo obiettivo, con altre 2 iniziative che si terranno nel Comune di Pietralunga e Citerna.

Saranno presenti l’Assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, l’Equipe del servizio del Trattamento del Disturbo del Gioco d’Azzardo del distretto AltoTevere con il Responsabili dott. Luciano Bondi., l’ass.sociale Cristina Mariucci, la psicologa Lucia Cecci, l’infermiera counselor Monia Tanci, la Responsabile del piano attuativo Z.S.1 Maria Cristina Donati Sarti, referente del piano attuativo Z.S.1, Cristina Grilli, Leda Pierangeli responsabile SAL Z.S.1, Bravi Flavio presidente UNITRE sede di Città di Castello.

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Parcheggi “rosa” e marciapiedi danneggiati a Promano, Cva con problemi irrisolti da anni: interrogazione consigliere comunale, Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione)

Parcheggi “rosa” a Promano: interrogazione consigliere comunale, Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione). “La frazione di Promano dimenticata, non previsti i parcheggi “rosa”, marciapiedi danneggiati, CVA con problemi irrisolti da anni. La frazione di Promano – si legge nell’interrogazione – una delle più popolose del comune di Città di Castello, dove risiedono circa 680 abitanti versa in situazione di abbandono. Nel cronoprogramma di realizzazione dei parcheggi “rosa” non è stato inserito nessuno stallo di questo tipo. Faccio presente che il parcheggio è molto utilizzato in quanto ubicato di fronte alla Chiesa Parrocchiale e nei pressi del campo gioco per bambini e del CVA. Il marciapiede di fronte alla scuola elementare, di cui si allegano foto, è ridotto in uno stato da costituire un grave pericolo per il transito dei pedoni, infatti, nel tempo si sono registrate cadute con conseguenze anche gravi. Nello spazio di fronte al CVA, adibito a parco, e molto utilizzato dai bambini della zona, i giochi presenti risultano ormai obsoleti. Il terreno adiacente al parco giochi, una volta utilizzato dal CVA per l’organizzazione di feste paesane, attualmente non è più utilizzabile e questo rende più difficile la possibilità di programmare momenti di aggregazione da parte degli abitanti del luogo. L’ampliamento dello stabile che ospita attualmente il CVA, più volte richiesto e più volte promesso, è diventato indispensabile per la sistemazione e l’alloggiamento in maniera idonea di suppellettili destinati alla vita associativa come per esempio: tavoli, seggiole, elettrodomestici, cucine, ecc. “Ciò premesso – prosegue Luciana Bassini – interrogo il sindaco e la giunta affinchè si impegnino, nella frazione di Promano, per quanto segue:  che venga previsto almeno uno stallo Rosa nel parcheggio difronte alla Chiesa; che venga ripristinato con urgenza il marciapiede di fronte alla scuola, che si trovi l’accordo con il proprietario del terreno adiacente al parco per il suo possibile utilizzo e che venga ampliata la struttura attualmente in uso al CVA”.

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San Giustino: “Infrastrutture, Territorio, Sviluppo. E78: Approfondire Per Comprendere”, Incontro Pubblico Di San Giustino Partecipa

Martedì 27 febbraio, alle ore 21, presso le ex scuole di Lama in via Nuova (attuale sede della Banda di Lama), si terrà l’incontro pubblico “Infrastrutture, territorio, sviluppo. E78: approfondire per comprendere”. «L’incontro è organizzato da “San Giustino Partecipa” – ha dichiarato il candidato sindaco Stefano Veschi – ed è pensato per discutere complessivamente sul tema che lega infrastrutture, territorio e sviluppo economico. Dopo la consegna all’appaltatore dei lavori per l’apertura al traffico della galleria “Guinza” e le dichiarazioni del commissario ANAS in merito al tracciato, particolare attenzione sarà dedicata alla questione E78. Il nostro impegno è da subito quello di avviare un confronto con i cittadini».

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Città di Castello: Venerdì 8 marzo appuntamento al Teatro comunale Degli Illuminati con la terza edizione del Processo Storico: in scena la vicenda di Evelina Cattermole

Terza edizione per il Processo Storico a Città di Castello. L’appuntamento è per venerdì 8 marzo, alle ore 21.00, al Teatro degli Illuminati, con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Nell’edizione 2024 dell’evento, organizzato dall’assessorato alle Pari Opportunità guidato da Letizia Guerri e dall’associazione AMI – Avvocati Matrimonialisti Italiani Distretto per l’Umbria, in collaborazione con il Comitato tifernate di Croce Rossa Italiana, a cui sarà devoluto per finalità benefiche l’intero ricavato delle offerte del pubblico, sarà in scena “Il femminicidio di Contessa Di Lara e il processo Pierantoni”. La rappresentazione è basata sulla vita e sulla morte di Evelina Cattermole, poetessa scrittrice e giornalista di fine ‘800, donna libera ed indipendente, di indiscusso valore e fama artistica e personale, esempio di coraggio femminile nelle proprie scelte di vita e di esercizio dei propri diritti. Una figura che permetterà di puntare ancora una volta l’attenzione sulla lotta contro la violenza sulle donne. Per la sceneggiatura dell’ avvocata Nada Lucaccioni, Presidente AMI Umbria, e la regia di Alessandra Carmignani, saranno come sempre impegnati nella recitazione giudici, avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo scolastico e culturale cittadino. Nei panni dei componenti del collegio giudicante dell’epoca ci saranno il presidente della Corte d’appello penale di Perugia Paolo Micheli, il consigliere della Corte di Cassazione Daniele Cenci e il magistrato del Tribunale penale di Perugia Francesco Loschi. A interpretare i legali difensori e il pubblico ministero saranno, rispettivamente, gli avvocati Francesco Maria Falcinelli e Vittorio Betti, con il comandante della stazione dei Carabinieri di Città di Castello, luogotenente Fabrizio Capalti.

Nel ruolo dell’imputato si esibirà Cristian Braganti, mentre i testimoni saranno il luogotenente Francesco Serafini, il tenente Marco Pierini, l’attrice Irene Bistarelli. La parte del cancelliere sarà affidata al dirigente scolastico dell’Istituto San Francesco di Sales Simone Polchi, mentre quella dei figuranti vedrà in scena i componenti della Scuola Diamante Danza, con Adelaide Braganti, Francesca Bizzirri, Beatrice Boriosi, Olimpia Lorenzini, Andrea Bucci e Michele Ceccattini; i volontari della Croce Rossa e gli allievi dell’Istituto San Francesco di Sales. L’iniziativa è stata riconosciuta come evento formativo per gli avvocati con l’attribuzione di crediti in deontologia. Per le prenotazioni è possibile rivolgersi a bit.ly/processostorico3. Per informazioni via Whatsapp sono a disposizione i numeri 392.0232073 e 340.6935137, ma anche l’indirizzo di posta elettronica sviluppo.cittadicastello@umbria.cri.it.

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Città di Castello modello di città senza barriere fisiche e culturali nei confronti della disabilità nel segno di Santa Margherita: partita la redazione del PEBA

Città di Castello modello di città senza barriere fisiche e culturali nei confronti della disabilità. L’impegno cardine dell’azione dell’amministrazione comunale troverà nella redazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) un’attuazione al tempo stesso concreta e simbolica. La progettazione partita nei giorni scorsi con il primo incontro partecipativo alla Biblioteca Carducci nel segno del coinvolgimento di tutti i soggetti portatori di interesse, cittadini, professionisti, associazioni di volontariato sociale e società sportive, terzo settore e aziende di trasporto, offrirà infatti gli strumenti per iniziare a rimuovere gli ostacoli alla mobilità e all’accessibilità di luoghi pubblici, palazzi, impianti sportivi e scuole che si trovano in città. Questo lavoro sosterrà però idealmente anche la candidatura di Santa Margherita da Città di Castello come patrona delle persone con disabilità lanciata dal vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini.

La terra della santa aspira ad essere, infatti, anche lo specchio di una comunità responsabile e attenta nei confronti delle persone con disabilità: un modello di civiltà all’altezza di una delle figure spirituali più importanti della Chiesa. E’ questo il valore aggiunto che ha messo sul tavolo di lavoro del PEBA il sindaco Luca Secondi, illustrando insieme al vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi e all’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti gli obiettivi che il Comune si propone di raggiungere con la redazione del PEBA. “Il lavoro per la redazione del PEBA si inserisce in un solco che ha visto Città di Castello divenire punto di riferimento nazionale per le azioni finalizzate al superamento delle barriere fisiche e culturali nei confronti della disabilità, grazie a esperienze inedite e all’avanguardia come quella delle guide museali in comunicazione aumentativa alternativa che ha ottenuto gli importanti riconoscimenti dell’Anci e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma aspira anche a collegarsi anche alla mobilitazione per il riconoscimento di Santa Margherita da Città di Castello come patrona delle persone con disabilità, un obiettivo della Diocesi che condividiamo e per il quale vogliamo creare tutte le condizioni favorevoli”, ha spiegato il primo cittadino al cospetto della numerosa e qualificata platea presente nella sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci, composta oltre 40 rappresentanti di associazioni di volontariato che gravitano nel mondo della disabilità, ordini professionali, soggetti del terzo settore, istituti scolastici, associazioni di categoria e del mondo dello sport e semplici cittadini.

“Abbattere tutte le barriere che si frappongono alle persone con disabilità, impedendo la loro piena cittadinanza nella nostra comunità – hanno sottolineato Secondi, Bernicchi e Calagreti – è un impegno che questa amministrazione comunale sente profondamente e che vogliamo portare avanti nel segno del coinvolgimento di tutti i cittadini interessati, lavorando fianco a fianco con i soggetti che sono in grado di esprimere esigenze e bisogni, ma anche di offrire le soluzioni utili a risolvere le problematiche”. Sindaco e assessori hanno ringraziato tutti i presenti per la partecipazione, ricordando in particolare l’azione a sostegno dell’avvio del processo di redazione del PEBA di cui è stata protagonista l’associazione “Il Mosaico”, rappresentata nell’occasione da Carlo Reali, presente con alcuni componenti dell’associazione “Amici in carrozzina”. Dopo i saluti istituzionali, Marco Peppicelli, dirigente comunale del settore Assetto del Territorio, Edilizia e Ambiente, e Marcella Mariani, responsabile dell’Ufficio PRG e Strumenti attuativi, hanno illustrato insieme agli esperti incaricati dal Comune, Alessandro Bruni di Advanced Planning Engineering e Leris Fantini dello Studio A.D.R., le finalità e la metodologia della progettazione del PEBA. Con un investimento da 16 mila euro, cofinanziato da Regione e Comune, la pianificazione riguarderà in prima battuta una parte del capoluogo di Città di Castello dove si concentrano sedi comunali e servizi alla collettività. L’area prescelta si estende lungo via Aldo Bologni e si concentra nella zona delle scuole (medie e superiori, infanzia e primaria del quartiere La Tina), del Centro Sportivo Belvedere e della piscina comunale, per poi svilupparsi verso via Togliatti e via delle Terme. Saranno ricomprese tra le strutture da indagare per rilevare le barriere esistenti il palazzo comunale, palazzo del Podestà, il chiostro di San Domenico, i due palazzetti dello sport e il parco della Madonna del Latte.

La redazione del PEBA si avvarrà anche dei contributi provenienti da due istituti scolastici: quello dell’Istituto Tecnico Franchetti Salviani, riguardante l’abbattimento delle barriere architettoniche della sala del consiglio comunale di piazza Gabriotti, e quello del Liceo Statale Plinio il Giovane, concernente la rilevazione delle barriere architettoniche in alcuni percorsi urbani che si trovano nei pressi delle principali scuole cittadine. L’incontro alla Biblioteca Carducci ha coinvolto i presenti in quattro tavoli di lavoro coordinati dalle esperte sociologhe Teresa Carlone e Martina Tognelli (BitMup APS), sui quali sono state focalizzate riflessioni e raccolti suggerimenti attraverso l’osservazione delle cartografie dell’area urbana di Città di Castello oggetto della progettazione del PEBA. Il lavoro di pianificazione metterà a disposizione dell’amministrazione comunale gli strumenti di intervento per abbattere le barriere architettoniche, fisiche e percettive, ogniqualvolta saranno disponibili le risorse per i lavori. Snodo fondamentale dell’elaborazione del PEBA sarà, infatti, la progettazione di una raccolta di interventi finalizzati a conseguire l’accessibilità degli spazi urbani e degli edifici selezionati, con cui saranno definiti i criteri e le modalità di azione, saranno indicate le norme e le buone pratiche l’attuazione delle soluzioni di manutenzione dell’esistente e di nuova realizzazione del costruito, con particolare riferimento alla redazione di un capitolato da adottare per la realizzazione di opere pubbliche generiche e di quelle di urbanizzazione.

Necessario completamento del lavoro di studio e progettazione per la definizione dello strumento urbanistico sarà la stima economica degli interventi e la pianificazione dell’attuazione delle azioni individuate. Le misure di superamento delle barriere architettoniche elaborate dai tecnici dovranno infatti essere corredate da una valutazione dei costi ai fini del successivo inserimento nella programmazione comunale secondo un ordine di priorità e un cronoprogramma di massima riguardante la loro realizzazione. Al termine della sua redazione, il PEBA verrà reso compatibile anche con software Gis open source Qgis, per la sua più ampia consultazione e passerà dall’elaborazione teorica all’attuazione pratica con un iter amministrativo che prevede l’adozione da parte della giunta e la successiva pubblicazione per l’eventuale presentazione di osservazioni. Le valutazioni che saranno sottoposte dai cittadini verranno esaminate dal dal consiglio comunale, che si farà poi carico dell’approvazione finale del PEBA.

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Città di Castello: caso Do.gre Arcaleni: “I cittadini vanno tutelati e i disservizi risolti definitivamente”

A dieci mesi dal rinnovo dell’appalto con DOGRE, ho presentato una nuova interpellanza sulla gestione del servizio del “canone unico patrimoniale” (Cup), del “canone per le pubbliche affissioni” e canone mercatale. Le motivazioni risiedono in primis nell’assordante silenzio seguito alla seduta di tre Commissioni congiunte con gli uffici comunali e con i vertici di Dogre, dove tutta la responsabilità dei pesanti disservizi sono stati scaricati dal gestore sui due dipendenti, senza una qualunque assunzione di responsabilità e volontà di soluzione dei gravi disservizi generatisi e aggravatisi in questi ultimi mesi verso l’utenza.

Cartelle con interessi sbagliati, calcoli errati nelle metrature pubblicitarie, sanzioni esorbitanti e  decine di contestazioni con richieste dei contribuenti della documentazione necessaria,rimaste senza risposta, stanno confermando una gestione estremamente deficitaria del servizio pubblico di riscossione.

Per questo, il mio atto intende appurare se l’Amministrazione abbia provveduto a verificare nel dettaglio queste situazioni nonchè la veridicità delle gravi affermazioni ascoltate in Commissione e per sapere quante siano le cartelle di accertamento emesse per le quali gli utenti abbiano chiesto risposta di chiarimento e/o di documentazione obbligatoria, senza avere alcun riscontro scritto dalla società DOGRE, con una possibile  lesione dei diritti dei contribuenti, che il Comune dovrebbe tutelare.

Inoltre si vuol sapere se siano state effettuate le verifiche del caso e se siano stati riscontrati gli estremi per applicare l’art. 23 del Capitolato d’appalto  riguardante sanzioni e penalità per violazioni degli obblighi contrattuali e/o siano stati o meno riscontrati uno o più motivi ricadenti nell’art. 25, che disciplina la risoluzione del contratto di concessione.

Non è ammissibile, infatti, che la grave situazione emersa in Commissione,  e più volte denunciata dagli stessi dipendenti del servizio di riscossione, venga lasciata cadere così, senza una definizione, senza una assunzione di responsabilità concreta degli amministratori nonchè controllori pubblici. Così come non è ammissibile lasciare che continui l’applicazione di un Regolamento, modificato dal Comune nel 2021, che presenta alcune incongruenze  e norme controverse: anche su questo, come opposizione, interverremo con una specifica mozione di modifica che ristabilisca equità e maggiore corrispondenza tra tariffe e spazi pubblicitari.

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Città di Castello: Concorso Musicale ‘Enrico Zangarelli’, si prepara all’invasione dei giovani musicisti. Conto alla rovescia per la XXV edizione

E’ già iniziato il conto alla rovescia per il Concorso Musicale Nazionale “Enrico Zangarelli” di Città di Castello, giunto quest’anno alla sua XXV edizione, che si terrà dall’8 all’11 maggio 2024.
La scuola media “Alighieri-Pascoli” e il suo team organizzativo – a partire dal dirigente scolastico Filippo Pettinari, dal direttore artistico Marcello Marini, dal rappresentante per l’amministrazione pubblica Roberto Cuccolini e dal direttore organizzativo Stefano Susini – sono già in moto da mesi per accogliere al meglio i talentuosi studenti delle scuole secondarie di primo grado e dei licei musicali.


Al seguito dei giovani musicisti arriveranno in Umbria anche migliaia di persone tra insegnanti, famiglie e amici i quali, come ogni anno, andranno a riempire le strutture ricettive dell’intera parte nord della regione. A poco meno di tre mesi dall’inizio della manifestazione sono già tante, infatti, le scuole iscritte al concorso, come sempre provenienti da tutta Italia, con le domande di partecipazione che continuano ad arrivare (c’è tempo fino all’11 aprile).


Per la prima volta nella sua storia il Concorso non durerà tre giorni ma quattro, dall’8 all’11 maggio: nei primi tre ci sarà spazio per le performance di allievi solisti, gruppi cameristici e cori delle Scuole primarie, secondarie di I e II grado e Licei che abbiano attivato progetti musicali all’interno del Ptof, oltre alle orchestre di Licei musicali e Scuole medie. La quarta e ultima giornata – sabato 11 – sarà invece interamente dedicata ad una rassegna di Danza, Musica Popolare ed Etnica, caratterizzata da coreografie, melodie e strumenti diversi dal solito che daranno vita ad atmosfere uniche e suggestive.
La serata inaugurale vedrà invece un ospite di eccezione, il fisarmonicista Raffaele Damen, già finalista a Italia’s Got Talent nel 2017. Musicista impetuoso e sensibile, vincitore anche di numerosi premi e ospite in tanti festival nazionali e internazionali come Accademia Filarmonica Romana, Radio3 Suite, Istituto Italiano di cultura di Amsterdam e Parigi e Società Filarmonica di Trento. Esperto esecutore di musica contemporanea, i suoi concerti prevedono spesso prime assolute. Ha collaborato con musicisti del calibro di Claudio Pasceri, Luisa Sello, Sonia Bo e Anastasiya Pertryshak ed è docente di fisarmonica ai Conservatori “B. Maderna” di Cesena e “L. Marenzio” di Darfo Boario Terme.


Tra le gradite conferme, e a grande richiesta, ci saranno anche le “Guide per un giorno”: l’iniziativa vedrà gli stessi studenti dell'”Alighieri-Pascoli” (accompagnati dagli insegnanti) trasformarsi in novelli “ciceroni” per le scolaresche ospiti del Concorso, alle quali faranno visitare gli scorci più caratteristici e le bellezze peculiari di Città di Castello. Anche le giovanissime guide, in questi giorni, si stanno preparando a fondo per studiare storia, nozioni e curiosità sulla città tifernate, così da poterle poi illustrare al meglio a tutti coloro che vorranno visitare il centro storico in maniera diversa.

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Bilancio preventivo 2024: interrogazione consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

Bilancio preventivo 2024: interrogazione consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che al netto di ulteriori proroghe il prossimo 15 marzo è il termine ultimo per l’approvazione del Bilancio preventivo 2024 per i Comuni italiani; che ad oggi il Bilancio preventivo non è stato ancora approvato in Giunta comunale; che per il regolamento di contabilità in vigore i Revisori dei Conti hanno fino a dieci giorni di tempo per esprimere il parere sul Bilancio e che il medesimo deve essere depositato in Consiglio comunale almeno dieci giorni prima della discussione e approvazione; che il rendiconto 2022 ha evidenziato un avanzo libero di due milioni e 885.000 euro; che sembra ormai abbandonata la positiva interlocuzione preventiva con l’intero Consiglio comunale inaugurata nel periodo della pandemia mentre è stato posto in essere un confronto con la sola maggioranza consiliare; che è almeno necessario un confronto istituzionale preventivo sui principali indirizzi politici del bilancio preventivo”. Per queste motivazioni Lignani Marchesani interroga la giunta, “sulla necessità di riportare a 15000 euro la soglia di esenzione dell’addizionale comunale IRPEF; sulla volontà dell’Amministrazione comunale di istituire la tassa di soggiorno con l’auspicio di rimandare al 2025 e con un’adeguata partecipazione preventiva ogni decisione a riguardo; sulla volontà o meno di mantenere inalterate le tariffe per i servizi a domanda individuale; su quale cifra sia ancora disponibile del sopracitato avanzo libero e su come sia stato eventualmente utilizzato nel corso del 2023; sulla necessità di una Commissione programmazione ad hoc su quanto sopra evidenziato”.

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Venerdì 23 febbraio alle 12 presso la sala Rossi Monti premiazione della borsa di studio in memoria di Lamberto Lucaccioni

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Gli alunni in elenco allegato in calce sono risultati i vincitori della borsa di studio in memoria di Lamberto Lucaccioni, voluta dai genitori Livio e Donatella per ricordare il figlio tragicamente scomparso nel 2015. La borsa di studio, che consiste in un premio in denaro e in una pergamena, gratifica gli alunni che nello scrutinio finale del terzo anno del liceo scientifico hanno ottenuto una media voto uguale o maggiore di 9/10 (nove/decimi).

La data della cerimonia di premiazione è fissata per venerdì 23 febbraio, giorno del compleanno di Lamberto, alle ore 12 presso la Sala Rossi Monti della Biblioteca Comunale di, alla presenza della famiglia Lucaccioni, delle autorità istituzionali del Comune e del DS Prof. Massimo Fioroni.

Le classi 4AS-4BS-4CS, ubicate nel plesso Salviani, partiranno a piedi alle 11:30 con il docente della 4^ ora che rimarrà fino alla fine della premiazione: gli alunni saranno poi liberi di tornare autonomamente alle proprie abitazioni.

E’ auspicabile la presenza anche dei familiari dei premiati per ringraziare la famiglia Lucaccioni dell’attenzione verso gli alunni della nostra scuola.

ALUNNI PREMIATI

CLASSE 4AS: Elisa Foiani (m.v. 9,33); Anastasia Minciotti (m.v. 9,33); Linda Pauselli (m.v. 9,08).

CLASSE 4BS: Diego Braganti (m.v. 9,08); Costache Alessia Maria (m.v. 9,08); Alessandra Pecorari (m.v. 9,17)

CLASSE 4CS: Ilaria Conti (m.v. 9,08)

Il Collaboratore Vicario del Dirigente Scolastico, prof. Stefano Signorelli, incontrerà i 7 alunni martedì 20 febbraio dalle ore 12 alle 12:15 al Salviani (ala est).

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I principali eventi del fine settimana: Alla Biblioteca Carducci

I principali eventi del fine settimana: Alla Biblioteca Carducci giovedì 22 febbraio 2024 alle ore 17:00 incontro di letture e laboratori in inglese per bambini. Venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 17, alla Biblioteca Carducci, la conferenza “Nuvolo. Genesi della pittura di serigrafia”. Sabato 24 Febbraio 2024 alle ore 11:00 al museo Malakos in programma “Abissi” laboratorio per bambini. Domenica 25 Febbraio 2024 alle ore 15:30 e replica alle 17:30 al Teatro degli Illuminati va in scena lo spettacolo teatrale “La chiamavano Belle” di Lucia Zappalorto. Lunedì 26 febbraio 2024 alle ore 11.00 al Palazzo Bufalini, conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Circolo della poesia”, a cura del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati. Proseguono varie mostre.

Giovedì 22 febbraio 2024, alle ore 17, nuovo appuntamento nella sala 16 della Biblioteca Carducci con gli incontri di letture e laboratori in lingua inglese sul tema delle emozioni, proposto e condotto da Silvia Morini, insegnante di inglese, e Eva Perioli, psicologa. Gli incontri, riservati ad un massimo di dieci bambini dai 6 ai 10 anni, sono gratuiti, ma è necessaria la prenotazione allo 075/8523171.
Venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 17, alla Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello (via XI Settembre), la conferenza “Nuvolo. Genesi della pittura di serigrafia” organizzata dall’Associazione per la Tutela e la Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere in collaborazione con Inner Wheel Club.
Sabato 24 Febbraio 2024 alle ore 11:00 al museo Malakos si svolgerà “Abissi” laboratorio per bambini di 4 e 5 anni con un accompagnatore. Per informazioni e prenotazioni: tel 3495823613.
Domenica 25 Febbraio 2024 alle ore 15:30 e replica alle 17:30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello va in scena lo spettacolo teatrale “La chiamavano Belle” di Lucia Zappalorto, con la compagnia teatrale “il Castellaccio” ed il laboratorio di teatro Studio Giubilei.
Lunedì 26 febbraio 2024 ore 11.00 al Palazzo Bufalini, conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Circolo della poesia”, a cura del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati. – Letture tifernati di autori locali promossa dal Comune di Città di Castello – Assessorato alle Politiche culturali e dal Circolo tifernate – Accademia degli Illuminati.
Al Palazzo del Podestà sarà visitabile fino al 25 febbraio 2024 la mostra collettiva d’arte contemporanea degli artisti tifernati Stefano Trepiedi e Jacopo Gennari, “Onde: la conquista dell’equilibrio” e “Adumbrare: espressioni incomplete” inaugurate lo scorso 2 febbraio. Entrambi hanno voluto raccontare emozioni complesse attraverso l’uso del colore, della forma, della prospettiva e dell’equilibrio. In questa prima mostra, Trepiedi invita gli spettatori ad immergersi in un mondo di armonia ed equilibrio. Le sue opere, caratterizzate da pennellate forti, catturano l’essenza del colore primordiale e cercano un equilibrio perfetto tra forza e serenità. Ogni quadro è un invito a riflettere sulla bellezza dell’arte e sulla sua capacità di ispirare la creazione artistica. Gennari invece vuole indurre gli spettatori in un mondo di suggestione e mistero: attraverso l’uso di linee nette e schizzi crea opere che sfidano la percezione, incoraggiando una riflessione più profonda sulla natura dell’esistenza. Le sue creazioni sono una testimonianza della complessità e della bellezza che possono emergere anche nelle espressioni artistiche incomplete.
Alla Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli nella Cannoniera sarà visitabile fino al 3 maggio 2024 la mostra dell’artista Helidon Xhixha, a cura di Michele Bonuomo, Fra-meWork aps. L’esposizione delle opere si snoda tra la rinascimentale Città di Castello e la medievale Montone. Protagoniste della mostra, dal titolo “Vis à Vis”, sono le straordinarie opere dello scultore Helidon Xhixha, per la prima volta in Valtiberina, in dialogo con il contesto circostante. Ammira le sculture contemporanee di Helidon Xhixha che dialogano con capolavori di Raffaello e Signorelli nella Pinacoteca. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, mentre le opere esposte nel centro storico della città sono fruibili liberamente.
Alla Tipografia Grifani-Donati 1799 continuano ad essere esposte le litografie dell’artista Eduardo Relero.
Alla Galleria delle Arti di Luigi Amadei è visitabile la mostra Artisti e Picasso. Pittura scultura grafica organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande maestro (Malaga 1881 – Moungins 1973). In mostra una selezione di opere di artisti il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalla lezione picassiana, tra cui Burri, Afro, Capogrossi, Leoncillo, Sironi e molti altri ancora. Per informazioni: tel 0758558918 / 337639963 | mail: info@galleriadellearti.net.

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L’assessore Letizia Guerri esprime le più sentite congratulazioni a ragazzi e docenti dell’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti per i risultati ottenuti

Appresa la notizia dei premi all’istituto alberghiero Patrizi-Baldelli-Cavallotti l’assessore alle politiche scolastiche Letizia Guerri, ha espresso “le più sentite congratulazioni ai ragazzi e docenti per i risultati raggiunti che confermano la qualità degli istituti scolastici cittadini e dei loro progetti”.

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Pioggia di premi per l’Istituto Alberghiero di Città di Castello al più grande evento competitivo della gastronomia italiana. Tutti i riconoscimenti assegnati

Pioggia di Premi per l’Istituto Alberghiero di Città di Castello
Il più grande evento competitivo della gastronomia italiana ha visto sul podio gli allievi dell’Istituto Alberghiero Patrizi-Baldelli-Cavallotti. Ecco i riconoscimenti assegnati dalla FIC.

Grande successo per gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Città di Castello durante l’VIII edizione dei Campionati della Cucina Italiana tenutasi domenica 18 febbraio 2024, all’interno della manifestazione “Beer & Food Attraction”, presso l’ Expo Centre Italy di Rimini, una importante manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi che ogni anno riunisce le più grandi professionalità del nostro paese per la più eminente competizione culinaria nazionale, riconosciuta dal circuito Worldchefs . (FIC).
Tre allievi dell’ormai noto Istituto Alberghiero di Città di Castello, che da tempo fa notizia per gli importanti successi professionali raggiunti, hanno conquistato 3 medaglie in tre diverse categorie: Mattia Fiorucci del 4DE ha vinto la medaglia di argento 🥈per la categoria Miglior Allievo degli Istituti Alberghieri, Rebecca Fumanti ha conquistato il bronzo 🥉 nella categoria Cucina Calda K1 senior e Marco Giglio il bronzo 🥉nella categoria Cucina Calda K1 Junior. Grandissima soddisfazione è’ stata espressa dai due coaches, i proff. Emanuele Ascani e Sara Sensi che hanno affiancato i giovani professionisti per raggiungere questo importante traguardo.
Ai ragazzi abbiamo chiesto come si sono sentiti dopo la vittoria e Mattia Fiorucci ci ha risposto: “ sono al settimo cielo perché ci siamo allenati tanto e la tensione è sempre molto alta… ma alla fine l’impegno paga”; Rebecca ci ha risposto così: “ un successo tanto sognato che mi rende orgogliosa del lavoro fatto e ringrazio la Scuola per avermi permesso di partecipare e per aver creduto in me” e infine Marco Giglio racconta: “ un premio che condivido con la mia squadra perché insieme abbiamo lavorato sodo e ringrazio i proff e la scuola che mi hanno permesso di salire sul podio, il merito è soprattutto loro”
Bellissima anche l’esperienza di Mattia Pasquetti e Gomez Elianny nel Contest Ragazzi Speciali con menzioni individuali da parte della giuria.
“Faccio le mie congratulazioni più vive a tutti i ragazzi per il trionfo ottenuto ai Campionati della Cucina Italiana che confermano la professionalità e l’impegno della scuola nel valorizzare e incoraggiare le eccellenze. Sono felice per loro e orgogliosa per l’Umbria che grazie ai suoi ambasciatori riesce a presentare al meglio e far amare le sue eccellenze”. il commento di Marta Boriosi, Dirigente Scolastica dell’ IIS Patrizi-Baldelli-Cavallotti.

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