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Impianto semaforico tra viale Europa e via Bartali, Campagni (F.I) interroga la Giunta

PREMESSO CHE

– Attualmente il semaforo veicolare oggetto della presente interrogazione presenta segnale giallo lampeggiante continuo, con facoltà di interruzione da parte del pedone all’occorrenza o su necessità del Corpo dei Vigili del Fuoco per uscite di emergenza;

– È notizia recentissima che l’Amministrazione Comunale ha deliberato l’attivazionedel semaforo in tutti e tre i colori (rosso, giallo e verde) in quanto ritenuta manovra (a nostro avviso, discutibilmente) necessaria per la regolamentazione del traffico attraverso la quale, sempre sulla base di quanto dichiarato dall’Assessore, “garantir maggiore sicurezza alla percorrenza da parte dei veicoli e all’attraversamento della carreggiata da parte dei pedoni”;

CONSIDERATO CHE

– Il semaforo in questione è situato in una posizione tale da permettere un più facile accesso alla superstrada E45, alla zona industriale di Città di Castello e al Centro Storico;

– una attivazione dello stesso causerebbe un congestionamento notevole ed inevitabile del traffico provocando disagi ai conducenti dei veicoli che percorrono quel tratto di strada;

– Infatti, le tre luci del semaforo comporterebbero un conseguente intasamento del traffico dovuto, appunto, dall’uscita dei veicoli dalla superstrada E45 e, più in generale, dai lavoratori che percorrono detto viale al termine della loro giornata lavorativa nonché dalle famiglie che vogliono accedere all’area commerciale;

– La nuova variante del Cassero così come è stata pensata e realizzata ha previsto uno scorrimento del traffico veloce tramite installazione di una rotonda, così come sono presenti altre rotonde prima e dopo il tratto di strada oggetto dell’interrogazione;

TUTTO CIO’ PREMESSO

Il sottoscritto Consigliere Comunale

INTERROGA LA S.V.

Se siano state previste delle tempistiche per un periodo di sperimentazione;

Se verrà presa in considerazione la possibilità di mantenere l’attuale condizione per quel tratto di strada;

Se una soluzione alternativa possa essere semplicemente quella di rafforzare la segnaletica orizzontale e verticale per garantire maggiore sicurezza ai pedoni che richiedono l’attraversamento;

Quali sono i costi dettagliati per il nuovo impianto semaforico;

Città di Castello, 20/11/2024

Il Consigliere Comunale Forza Italia Città di Castello

Tommaso Campagni 

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Il Teatro Dante di Sansepolcro ospita “La soffitta di Mimì” da La Bohème

Concerto inserito nel calendario degli eventi puccinia

La magia della grande musica e del teatro torna a Sansepolcro con un evento imperdibile: “La soffitta di Mimì” da La Bohème, che andrà in scena il prossimo 28 novembre alle ore 21:15 presso il Teatro Dante grazie al supporto del Comune di Sansepolcro.

Un omaggio alla celebre opera di Giacomo Puccini, con libretto di G. Giacosa e L. Illica, arricchito da testi originali e una regia firmata dal talentuoso Paolo Fosso, coadiuvato da Ida Butteri.

La rivisitazione di La Bohème offrirà una rilettura intima e poetica dell’opera, restando fedele alla sua essenza emozionante. Daniele Fabbrini, direttore d’orchestra, guiderà l’Orchestra Note di Gioia e Giovani Armonie, con la partecipazione del M° Laureta Cuku Hodaji, che accompagneranno gli interpreti della serata. Al pianoforte ci sarà il maestro accompagnatore Niccolò Nardoianni, mentre la serata sarà presentata da Daniela Bartolini, volto noto e apprezzato nel panorama culturale locale.

Il cast è composto da interpreti di grande valore, che daranno vita ai personaggi iconici di La Bohème:

•          Rodolfo, poeta: Rino Matafu

•          Marcello, pittore: Andrea Sari

•          Schaunard, musicista: Amedeo Testerini

•          Colline, filosofo: Alessandro Calamai

•          Benoît, padrone di casa / Alcindoro, Consigliere di Stato: Andrea Agostini

•          Mimì: Viola Sofia Nisio

•          Musetta: Stella Peruzzi

Il Coro voci bianche sarà curato dal Coro Vocincanto di Arezzo, mentre i ruoli di soldati e mercatini saranno affidati ai giovani coriste della Corale Insieme Vocale Tourdion, del Coro Città di Piero e Domenico Stella di Sansepolcro.

I Cori sono diretti rispettivamente dai M° Stefania Barberi, Gianna Ghiori, Paolo Fiorucci e Bruno Sannai.

La produzione è impreziosita dalla coreografia di Laura Locchi, che darà movimento e grazia alla scena, e dai costumi realizzati da Matelda Bigi, per immergere il pubblico nelle atmosfere parigine ottocentesche. La scenografia è firmata da Silvio Chiasserini. Tutto organizzato da Meri Torelli.

Un evento da non perdere

“La soffitta di Mimì” rappresenta un’occasione unica per godere di un’opera che ha fatto la storia del teatro musicale, rivista con sensibilità e cura per coinvolgere il pubblico moderno. Una serata che promette di emozionare e stupire, unendo tradizione e innovazione.

Biglietti disponibili presso la Biblioteca comunale Dionisio Roberti di Sansepolcro.

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C’è un futuro per la Sanità in Valtiberina?: sabato 23 novembre convegno a Sansepolcro promosso dalla Lega Valtiberina

Sabato 23 Novembre presso le sale dell’Hotel Borgo, la Lega Valtiberina organizza una convention sul tema: “C’è un futuro per la Sanità in Valtiberina?. Interverranno il Dott. Pierdomenico Maurizi ed Ennio Duranti, con anni di esperienza e impegno nella sanità pubblica. All’appuntamento sono stati invitati i Sindaci della zona e gli operatori della sanità, per avere un quadro quanto più esaustivo di proposte, relative allo sviluppo di settori importanti nell’ambito sanitario periferico.

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“Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”: il Cesvol Umbria Ets modifica per un giorno il proprio logo in segno di adesione

Il 25 novembre il Cesvol Umbria Ets modificherà il proprio logo, in segno di adesione alla “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.

La forza di un’immagine per inviare, anche visivamente, un messaggio chiaro, palese, esplicito ed inequivocabile.

Un’iniziativa che il Centro servizi per il volontariato umbro ha scelto di adottare alcuni anni orsono e che ha puntualmente sempre riproposto da allora in poi, non come mero atto formale ed ancor meno come pura scelta estetica, ma al contrario come sintetica rappresentazione di una precisa scelta di campo da tradurre in azioni concrete.

In tal senso il Cesvol Umbria Ets coglie l’occasione della“Giornata” per confermare la propria assoluta disponibilità a collaborare con tutti i soggetti pubblici o privati disponibili ad impegnarsi concretamente (sul fronte dell’informazione, della sensibilizzazione, della raccolta fondi ecc.) sul tema del contrasto alla violenza contro le donne.

I numeri, nella loro oggettiva freddezza, fotografano a sufficienza le dimensioni di quella che non può più essere definita problematica, ma che è più corretto definire tragedia. Numeri talmente terrificanti che vengono aggiornati di giorno in giorno, in una sorta di spaventosa contabilità dell’orrore. E più i numeri aumentano più si rischia una sorta di macabra assuefazione. Ma dietro ogni numero c’è una storia di dolore e violenza, ci sono giorni ed anni di sofferenze ed umiliazioni che a volte sfociano nel gesto estremo: il dramma non di rado si palesa all’esterno solo allora, quando nulla è più possibile e tutto si è compiuto, quasi si fosse trattato (e non lo è, non lo è mai) di un destino ineluttabile. 

Se un’emergenza necessita sempre di risposte adeguate e tempestive, un’emergenza

sociale (perché questa è) richiede una risposta della società nel suo complesso.

Azioni sul piano della prevenzione e della repressione ma al contempo su quello dell’educazione e della sensibilizzazione, interventi di carattere legislativo associati a misure che rendano effettiva una tutela che per essere reale deve vedere la norma come necessaria premessa di azioni concrete a vari livelli.

Contribuire ad una presa di coscienza collettiva è un primo passo in questa direzione e questa è in fondo la motivazione che ha indotto il Cesvol Umbria Ets a riproporre anche quest’anno un’iniziativa che attraverso un gesto attuato in concomitanza con una Giornata dal forte valore simbolico vuol esprimere una volta di più la volontà di contribuire ad un processo di cambiamento nel segno della civiltà.

Nella consapevolezza che la strada da fare è lunga, che gli ostacoli da superare sono tanti e che il percorso va fatto insieme.

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“Art Bonus – 10 anni per la cultura”, il convegno a Perugia

L’incontro, organizzato da Fondazione Perugia e Segretariato regionale MiC, è in programma lunedì 25 novembre, alle ore 15.30, nella Sala delle Colonne di Palazzo Graziani

Un’occasione per riflettere sul successo dello strumento italiano di mecenatismo

Compie 10 anni Art Bonus, il programma italiano di mecenatismo privato. Uno strumento di successo che in un decennio di vita ha consentito il restauro e la valorizzazione di migliaia di beni culturali su tutto il territorio nazionale, oltre alla realizzazione di eventi, festival e progetti formativi.

Per celebrare l’anniversario e tracciare un bilancio dell’iniziativa nel territorio umbro, Fondazione Perugia e il Segretariato regionale del Ministero della Cultura hanno organizzato il convegno “Art Bonus – 10 anni per la cultura”, in programma lunedì 25 novembre, alle ore 15.30, nella Sala delle Colonne di Palazzo Graziani, in Corso Vannucci 47.

L’appuntamento è riconosciuto dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con assegnazione dei crediti formativi.

L’incontro, aperto a tutti, sarà un momento di riflessione sui benefici dello strumento per la comunità e la regione, con testimonianze dirette e informazioni procedurali e normative. L’Umbria è al quinto posto in Italia per entità di donazioni Art Bonus – con un totale di 18 milioni e 544mila euro – e al settimo per numero di interventi.

Il dibattito sarà moderato da Giovanna Giubbini, Segretario Regionale MiC per l’Umbria. Dopo i saluti istituzionali di Alcide Casini, presidente di Fondazione Perugia, Marco Pierini, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, interverranno: Carolina Botti, direttore Ales Spa e referente Art Bonus del MiC; Cristina Bertinelli, membro del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente FAI; Federico Malizia, presidente della Sezione Territoriale Perugia di Confindustria Umbria; Fabrizio Stazi, direttore generale di Fondazione Perugia.

Durante la conferenza saranno proiettati alcuni video con interviste a piccoli mecenati e immagini di opere umbre “rinate” grazie alla generosità del pubblico.

L’Art Bonus, istituito nel 2014, consente un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Non solo restauri: oltre agli interventi di manutenzione e protezione di beni culturali pubblici, è possibile sostenere anche festival, eventi e altre attività di istituti culturali, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione e altri enti dello spettacolo.

A livello nazionale, in dieci anni sono state raccolte donazioni per oltre un miliardo di euro, con più di 44.300 erogazioni da parte di individui, imprese e fondazioni e un totale di 4150 progetti realizzati.

Email comunicazione@fondazioneperugia.it

Tel 075.8680666

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Il post regionali umbro: Giorgio Baglioni (Lega Altotevere) “sconfitta pesante, sonora bocciatura per l’intera classe dirigente del territorio, si chiude il cerchio con gli errori delle scorse elezioni tifernati”

“Sconfitta che fa riflettere, sopratutto per come è maturata. Nelle ultime settimane il trend e i sondaggi ci davano in perfetta parità, poi il responso delle urne, che ha consegnato al campo largo e a Stefania Proietti la guida dell’Umbria, con ampio margine. La scelta degli elettori è stata chiara, così come quella del centro destra che ha deciso, in modo compatto, di ripresentare Donatella Tesei amministratrice capace, che tanto bene ha fatto per la nostra Regione. Rimpianti? si inutile negarlo, sopratutto perchè non siamo riusciti a far comprendere, ai cittadini, l’azione del Governo regionale. Ora si apre una fase di riflessione, doverosa visto il responso delle urne, che coinvolgerà anche quanto successo a Città di Castello due anni fa, quando il centro destra diviso, ha consegnato le chiavi della città, ad una sinistra in grande difficoltà. Servirà attenzionare l’Altotevere e le sue istanze, vista la mancanza di consiglieri nel parlamentino umbro questo, di fatto, è il danno più grave, una sonoro bocciatura per l’intera classe dirigente, anche di centro sinistra. Ultima e doverosa considerazione riguarda l’astensionismo, quando la metà degli elettori decide di non votare, qualsiasi risultato, non può considerarsi una vittoria”

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Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne: a Teatro degli Illuminati la commedia a sfondo sociale “Gli ultimi saranno gli ultimi”

La commedia amara e divertente “Gli ultimi saranno gli ultimi” nell’allestimento della compagnia Argento vivo sarà uno degli appuntamenti della Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne 2024, che il Comune di Città di Castello presenterà nei prossimi giorni. Domenica 24 novembre alle ore 18.00 al Teatro degli Illuminati.

“Il teatro è sempre stata una modalità per coinvolgere e sensibilizzare rispetto al tema della violenza di genere” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi “per questo motivi nella intensa stagione autunnale del teatro degli Illuminati abbiamo inserito anche la commedia Gli ultimi saranno gli ultimi, che a partire dalla storia di una donna punta i riflettori su un’umanità, pur a noi vicina, ma che non ha voce e che spesso fatica a far riconoscere i propri diritti. La commedia portata a teatro con grande successo da Massimiliano Bruno e Paola Cortellesi, sarà messa in scena dalla compagnia Argento Vivo con la regia di Luciana Orticagli. Interpreti Clementina de Rosa (Nardiello Teresa), Letizia Papini (Liverani Carola), Christian Paolucci (Sebastiani Bruno), Carla Pucci (Colacci Luciana), Elisa Merli (Agente Raffaella Fumagalli) e David Trinari (Manuela). “Tutti girano intorno alla storia di Luciana Colacci, una donna semplice che sogna una vita dignitosa insieme al marito. Quando la pancia di lei comincia a crescere, il suo mondo inizia a perdere i pezzi: si ritrova senza lavoro e compie delle scelte sbagliate. Gli ultimi rimangono ultimi nella scala sociale che ancora confonde il verbo essere con il verbo avere, ma proprio quest’ultimi sapranno ritagliarsi uno spazio di felicità fondato sulla fiducia, sulla pazienza e sui sogni nutriti d’amore” dichiarano Luciana Orticagli e Carla Pucci, protagonista dello spettacolo

Prenotazioni: Carla 3471375039

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Open House di LuoghInteriori: un’intera giornata dedicata alla culture con oltre trenta autori che hanno presentato i loro libri al nutrito pubblico tifernate

Sabato 16 novembre 2024 si è svolto l’Open House di LuoghInteriori, evento a cui hanno partecipato oltre trenta autori provenienti da ogni regione d’Italia e che hanno presentato i loro libri al nutrito pubblico tifernate che si è alternato per tutta la giornata nei locali della casa editrice che da anni è impegnata per un unico grande scopo: creare lo spazio dei libri. Per questo, più che una casa editrice, LuoghInteriori è divenuta nel tempo una “Provincia dello Spirito”, la casa di grandi storie che oltrepassano il reale per trovare l’essenziale. Ma cos’è lo spazio dei libri LuoghInteriori? Romanzi, saggi, raccolte poetiche, cataloghi d’arte, anche libri per bambini, costituiscono architetture di pensieri, sviluppano percorsi immaginari e formano l’identità dei lettori nel viaggio attraverso i luoghi della conoscenza. Lo spazio dei libri è questo viaggio: capace di generare nuove relazioni e saperi, attraverso luoghi di incontro e creazione.

E’ stata un’intera giornata dedicata alla cultura, con saggisti, romanzieri e poeti che si sono alternati sul palco sollecitati dalle interviste condotte da Antonio Vella, Andrea Vella e Alice Forasiepi. Un piccolo festival della letteratura condensato in una giornata che ha riservato momenti di approfondimento culturale e interessanti relazioni come quella tenuta dal prof. Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, il quale ha assunto proprio in questi giorni l’incarico di Presidente della Giuria del Premio Letterario Internazionale “Città di Castello”.

L’arrivo a Città di Castello dei tantissimi scrittori ha testimoniato ancora una volta che anche un progetto culturale, se costruito con qualità, può coinvolgere e coagulare tantissime persone: a dispetto di quanto a volte si è portati a credere, si può ancora investire nella grande potenzialità della cultura come elemento indispensabile attorno al quale far evolvere la nostra società. Come sosteneva infatti il grande scienziato Alexander Fleming “non esiste investimento più grande che si possa fare che non quello sulla cultura”.

A testimoniare il valore di questi eventi sono state le presenze del Senatore Walter Verini e del sindaco Luca Secondi che, nell’aprire i lavori hanno ricordato che l’arte tipografia e l’editoria sono da sempre un fiore all’occhiello della imprenditorialità tifernate e che esempi come quelli di LuoghInteriori possono rappresentare per tutta la comunità uno stimolo ad accrescere il livello culturale favorito dalla partecipazione ai tanti eventi che sia la casa editrice che il Premio Letterario “Città di Castello” promuovono da tanti anni.

L’Assessore alla Cultura Michela Botteghi nel suo intervento ha sottolineato la vicinanza e il sostegno dell’amministrazione comunale ad eventi culturali come quelli promossi da Antonio e Andrea Vella che contribuiscono a far conoscere la nostra Città in tutta Italia e a creare un movimento culturale che rappresenta anche un traino per altri settori della nostra economia come ad esempio quello turistico.

“Anche l’economia stessa dell’Altotevere” ha dichiarato l’onorevole Catia Polidori “non può che guadare con favore a tutte le realtà, come la casa editrice LuoghInteriori, che accrescono lo sviluppo economico del territorio e che possono costituire l’esempio virtuoso di sinergia fra differenti discipline”.

Gli editori Antonio e Andrea Vella, sempre attenti nel definire una linea editoriale che è dell’anima – più che del tempo – sono infatti fermamente convinti che, in un mondo come il nostro, in cui l’essenziale è minacciato quotidianamente dall’insignificante, riservare uno spazio franco alle parole, circoscrivere e coltivare lo spazio dei libri, sia una missione fondamentale. Una cultura, infatti, non può evolversi senza una narrazione profonda e onesta: finisce per degenerare quando vive in continuazione storie superficiali e vuote.

Va rimarcato che, fin dalla sua fondazione, la casa editrice ha puntato sulla qualità, decidendo di investire su una redazione interna divenuta nel tempo punto di riferimento per autori e lettori. Uno staff di professionisti, guidato dall’editor Alice Forasiepi, permette a LuoghInteriori di distinguersi rispetto all’odierna tendenza verso l’esternalizzazione dei servizi redazionali. Il tutto riassunto nell’esortazione dell’editore: «Non lasciamo la parola da sola, c’è bisogno di averne cura».

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Concerto – recital dedicato all’”Amica del Cuore 2024”

L’associazione “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere”, sabato 23 novembre, alle ore 17.00, organizzerà il concerto – recital di poesie “Amica del Cuore 2024” volutamente al femminile perché sarà dedicato a una donna che si è distinta in attività di volontariato o attività benefiche dedicate in modo specifico alla salute dei pazienti cardiopatici e alla prevenzione cardiologica. L’appuntamento è previsto all’interno del Loggiato di Palazzo Bufalini (largo Gildoni).

I musicisti che intratterranno il pubblico con i loro brani musicali sono Lucilla Romanetti (voce solista), Fulvio Falleri (sax), Fabio Battistelli (clarinetto), Luciano Aquilani (chitarra) ed Enrico Paioncini (batteria), mentre Maurizio Perugini reciterà alcune poesie.

L’Amica del Cuore 2024 sarà nominata, con una semplice cerimonia, nel corso del convivio sociale che si terrà, il giorno successivo, domenica 24, nell’agriturismo “La Pantera” di San Donnino, ricevendo un riconoscimento ufficiale (con motivazione scritta a mano su pergamena) e un piccolo oggetto in dono.

“Si tratta della seconda edizione del premio e ci auspichiamo che possa diventare un  appuntamento fisso della nostra Associazione, ossia un omaggio particolare alla donna vista proprio attraverso la prospettiva del cuore”

L’anno scorso il riconoscimento è stato assegnato alla sig.ra Anna Fabbri per il prezioso impegno di collaborazione all’interno dell’Associazione e per la professionalità dimostrata, per lunghi anni, nel reparto di cardiologia del nostro ospedale, ricevendo sostanziosi apprezzamenti dai cittadini.

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“Casa Virgy” intitolato in memoria di Virginia Berliocchi, sabato 23 novembre l’inaugurazione alle ore 11 “Casa Verde” in Via Martiri della Libertà

L’Associazione Italiana Persone Down Ets Aps – Sezione di Perugia – Gruppo Stefano Bianconi da anni ha attivi nella “Casa Verde” di Via Martiri della Libertà 20 un laboratorio abitativo (l’attività viene portata avanti nei fine settimana) ed un corso di educazione all’autonomia ed integrazione sociale.
“A questi progetti – annuncia l’associazione – partecipava attivamente e con grande amore e professionalità la nostra amatissima Virginia Berliocchi, deceduta improvvisamente a giugno lasciando in tutti noi un immenso dolore e sgomento. Con il benestare dei suoi genitori abbiamo voluto intitolare a lei il luogo dove svolgiamo le attività e saremmo felici di avervi con noi alla benedizione delle targhe dedicate al ricordo di Virginia”.
L’inaugurazione di “Casa Virgy” (già laboratorio abitativo “Casa Mia”) è fissata per sabato 23 novembre alle ore 11 in Via Martiri della Libertà.

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Tutto pronto per il 3° Torneo di Burraco al Centro Commerciale “Castello”: l’intero ricavato alla Caritas Tifernate

Divertimento e solidarietà domenica 24 novembre al Centro Commerciale “Castello”, che dalle ore 15 alle ore 19 ospiterà il 3° Torneo di Burraco.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’associazione Amici del Burraco di San Giustino, unisce al momento ludico anche la finalità benefica, in quanto l’intero ricavato verrà devoluto alla Caritas diocesana tifernate.

Un ricco buffet di benvenuto accoglierà tutti i partecipanti, con i primi 3 classificati che riceveranno inoltre delle “Gift Card Castello”.

Posti limitati, per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi a:

Luana (tel. 338/2296866)

Monica (tel. 339/3155034)

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Regionali, Bori (Pd): “Per il Pd grande risultato politico ed elettorale, l’Umbria torna ad essere un modello”

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“Risultato straordinario sia politico che elettorale per il Partito democratico in Umbria: le urne che si sono appena chiuse hanno consegnato una vittoria non scontata e non banale al centrosinistra di Stefania Proietti. Il Pd dell’Umbria, rispetto alle Regionali di cinque anni fa, cresce sia in termini assoluti che percentuali, con un balzo di quasi 10 punti. Quasi raddoppiato anche il numero degli eletti, che passano da cinque a nove.

Siamo tornati ad essere ampiamente la prima forza politica regionale, grazie ad un lavoro che ci ha visti impegnati in termini di rinnovamento del gruppo dirigente e radicamento nei territori, sia di cambiamento della proposta politica. Non siamo solo il perno di un’alleanza ampia e plurale, che in questi mesi è diventata anche un modello a livello nazionale grazie al Patto Avanti, ma ne siamo anche il collante che ha permesso di concretizzare candidature valide e vincenti insieme ad una proposta politica credibile, in grado di valorizzare le specificità di ciascuno.

Abbiamo condiviso fin da subito e in maniera unanime la proposta di Stefania Proietti, consapevoli del valore che la sua figura di amministratrice concreta, impegnata e civica, rappresentasse non solo per noi ma per la società regionale. Intendo ringraziarla per l’impegno instancabile, la forza e la determinazione messa in campo in questi mesi e sono certo che contribuirà a dare all’Umbria quel riscatto che merita sui temi fondamentali. 

Siamo stati determinanti sul piano nazionale e abbiamo fatto la differenza sul piano politico: quello che è accaduto in Umbria non può essere archiviato come una casualità o un incidente di percorso, come stanno tentando di fare la presidente Meloni a livello nazionale e la destra di Tesei a livello locale. Quello che siamo stati capaci di fare in Umbria è un modello che può essere replicato ed esportato, a partire dal progetto costruito dal basso e nei territori, così come il programma partecipato e condiviso. Un modus operandi che può segnare un punto di svolta nella modalità con cui il Partito democratico è chiamato a fare non solo l’opposizione, ma a costruire l’alternativa. A partire dalle azioni chiave della destra che privatizza e svuota i servizi pubblici, primi fra tutti la sanità, la scuola e i trasporti”. 

Così in una nota il segretario regionale del Partito democratico, Tommaso Bori.

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Sport di TUTTI Parchi apre a Sansepolcro “Parco del Millenario” – via XXV aprile

Venerdì, 22 novembre 2024 – ore 11:00 – 12:30

Sansepolcro entra nella grande palestra a cielo aperto di Sport e Salute S.p.A.
 Il Comune aretino, infatti, aderisce al progetto Sport di TUTTI – Parchi, ideato da Sport e Salute S.p.A. (la società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita) e promosso assieme ad ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

L’iniziativa sarà presentata venerdì 22 novembre dalle ore 11:00 presso il Parco del Millenario in via XXV aprile sn.

Dopo tanti parchi aperti su tutto il territorio nazionale, è ora il Comune di Sansepolcro, da sempre attento al benessere e alla salute della propria cittadinanza, che aderisce alla promozione del wellness nei giardini, nei parchi e nelle aree urbane.

L’Area Attrezzata digitalizzata – in rete con tutte le altre già installate nel resto del Paese – si trova nell’area del parco del Millenario e sarà un luogo dedicato al benessere di tutti i cittadini. Per stare insieme, per praticare attività fisica, esercitandosi da soli o in gruppo.

Su ogni singolo attrezzo, ciascuno potrà scaricare i tutorial di allenamento, attraverso un semplice QR Code, potendo così fare attività fisica nel verde, per rigenerare corpo e mente.

Il Comune di Sansepolcro si occuperà direttamente della gestione dell’area attrezzata che viene messa a disposizione delle ASD del territorio e di tutti, senza limiti di età, nel rispetto del principio dell’open use.

Il Sindaco Fabrizio Innocenti dichiara: “L’adesione di Sansepolcro al progetto ‘Sport di TUTTI – Parchi’ rappresenta un altro passo importante nel nostro impegno a favore del benessere della comunità. Grazie a questa nuova area attrezzata nel Parco del Millenario, i nostri cittadini avranno la possibilità di svolgere attività fisica all’aria aperta, immersi nella bellezza del nostro verde urbano. Ringrazio Sport e Salute, ANCI e tutti i partner coinvolti per aver scelto Sansepolcro come parte di questa grande rete nazionale.”

“Si tratta di un progetto che non solo promuove lo sport, ma valorizza i nostri spazi pubblici – affermail Vicesindaco Riccardo Marzi – trasformandoli in luoghi di incontro, salute e condivisione. È un’iniziativa innovativa, che sfrutta la tecnologia per rendere l’attività sportiva più accessibile a tutti, senza limiti di età, e che ben si sposa con la nostra visione di una città sempre più orientata al benessere psico-fisico. Sono certo che questa palestra a cielo aperto diventerà un punto di riferimento per i nostri cittadini e un esempio concreto di come lo sport possa migliorare la qualità della vita di tutti noi”

Il coordinatore di Sport e Salute Toscana – Alessandro Viti conclude: “Sport nei Parchi incarna l’ambiziosa finalità di unire tutto il Paese, in nome dello sport, con una palestra a cielo aperto. Un progetto teso a valorizzare gli spazi pubblici, interessando i giardini, le aree verdi e i parchi con attrezzi sportivi permanenti e digitalizzati, appositamente studiati per offrire la possibilità a tutti, indistintamente e senza alcun limite, di praticare attività fisica a sostegno del benessere psico-fisico perché lo sport in natura e all’aperto è un’esperienza immersiva che noi di Sport e Salute consigliamo a tutti.”

L’inaugurazione e la consegna alla cittadinanza di Sport di TUTTI Parchi al Parco del Millenariosarà il venerdì, 22 novembre 2024 – ore 11:00 – 12:30, dove si celebrerà lo sport e il benessere psico-fisico alla

presenza del Sindaco Fabrizio Innocenti assieme ai partner del progetto che racconteranno il valore dell’iniziativa. Interverranno infatti l’Assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi, il Coordinatore Regionale del Progetto di Sport e Salute S.p.A. – Alessandro Viti, il Rappresentante ANCI Toscana – Damiano Sforzi.

Sarà presente anchecome testimonial sportivo, Manuel Taschini, istruttore di Calisthenics per ragazzi e adulti, titolare di una palestra del territorio e della pagina Instagram manuel_sbaraman da 1,7 mln di follower. 

Dopo il taglio del nastro, ci sarà l’attività dimostrativa del QR CODE e attività pratiche con la cittadinanza che vorrà partecipare all’inaugurazione dell’area attrezzata.

Per info:

Ufficio Stampa Comune di Sansepolcro.

Sport e Salute S.p.A. – Comunicazione sul territorio

Paola Pietrobelli

Paola.pietrobelli@sportesalute.eu

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La torre civica si colora di blu per il 34° anniversario dall’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

La torre civica si colora di blu. Mercoledi 20 novembre ricorre il 34° anniversario dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. cittamiche@unicef.it.

La torre civica si colora di blu. Mercoledi 20 novembre ricorre il 34° anniversario dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La Convenzione è il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo ed è stata determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti. Nonostante questo, non è ancora pienamente attuata, conosciuta e compresa. In vista di questo importante appuntamento anche quest’anno l’UNICEF Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI lanciano l’iniziativa ”Go Blue” invitando tutte le amministrazioni comunali ad illuminare di blu un monumento o un edificio della città per ricordare con un gesto simbolico che per ogni bambino, bambina e adolescente ogni diritto deve essere garantito e attuato. “
L’iniziativa rientra tra le azioni di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rivolte ai Comuni, previste dal Programma UNICEF Città amiche dei bambini e degli adolescenti”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti.

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Il semaforo all’incrocio tra viale Europa e via Bartali sarà attivato stabilmente per tutto l’arco della giornata

Braccalenti: “l’obiettivo è di garantire maggiore sicurezza alla percorrenza da parte dei veicoli e all’attraversamento della carreggiata da parte dei pedoni”

L’impianto semaforico veicolare e pedonale all’incrocio tra viale Europa e via Bartali sarà attivato stabilmente per disciplinare per tutto l’arco della giornata il flusso di mezzi e persone che utilizzano quotidianamente una delle direttrici principali del capoluogo di Città di Castello. Non ci sarà più il segnale giallo lampeggiante continuo, che finora veniva interrotto solo su chiamata del pedone o con l’attivazione a distanza da parte dei Vigili del Fuoco per l’uscita in emergenza dalla vicina caserma, ma saranno in funzione tutte e tre le fasi semaforiche (verde, giallo e rosso) per gestire il passaggio dei veicoli e anche l’attraversamento a piedi. Nelle ultime settimane sono state completate le verifiche tecniche sul sistema, che è stato perfezionato anche con l’installazione di spire sotto il manto stradale in grado di attivare la fase semaforica al passaggio dei veicoli. “Viale Europa è divenuto con gli anni snodo privilegiato per l’accesso al centro storico, per il collegamento del cuore della città e della periferia con le scuole, con la zona industriale e commerciale, ma anche una passeggiata a piedi molto frequentata con cui si possono raggiungere le piazze principali racchiuse dalle mura urbiche, per cui – sottolinea l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti – come preannunciato mesi fa in consiglio comunale, con l’entrata in funzione del semaforo puntiamo a garantire maggiore sicurezza alla percorrenza da parte dei veicoli e all’attraversamento della carreggiata da parte dei pedoni”. L’assessore ringrazia “il personale dell’Ufficio Viabilità, dell’Ufficio Gestione Illuminazione Pubblica e del comando della Polizia Locale per aver assicurato le operazioni necessarie a permettere l’attivazione dell’impianto in collaborazione con la società che gestisce i semafori cittadini, nel quadro di un lavoro di monitoraggio della situazione delle strade del nostro territorio comunale che è costantemente rivolto al miglioramento delle condizioni di utilizzo da parte degli utenti e all’innalzamento degli standard di sicurezza”.

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Atto vandalico alla Fontana di Piazza Garibaldi: sdegno dell’Amministrazione comunale che presenta denuncia contro ignoti

Sdegno e rabbia. Sono i sentimenti esternati dall’Amministrazione Comunale dopo aver constatato che la Fontana di piazza Garibaldi, inaugurata solo tre giorni fa al termine dei lavori di ristrutturazione che l’hanno interessata, ha subito un oltraggio. Ignoti, probabilmente di notte, hanno imbrattato con vernice bianca lo spazio in muratura che delimita la vasca. “A distanza di pochi giorni” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “dalla bella e partecipata cerimonia che ha riconsegnato alla città uno dei suoi simboli architettonici più amati, purtroppo prendiamo tristemente atto che i vandali sono entrati in azione arrecando uno sfregio al monumento e all’intera comunità. Ci stiamo attivando per cancellare quell’obbrobrio e nel contempo come Amministrazione Comunale sporgeremo denuncia contro ignoti. La speranza è che si individuino in fretta gli autori dello scempio, e che siano esemplarmente puniti per il loro inesistente senso civico e per l’offesa arrecata a tutta Sansepolcro”.

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Paolo Jannacci vince il Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” Edizione 2024.

Con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il patrocinio della
Regione Toscana e della Provincia di Arezzo l’Associazione Cultura della
Pace e il Comune di Sansepolcro, Assessorato alla Cultura, comunicano
con grande soddisfazione che il Comitato Tecnico del Premio ha deciso di assegnare
il Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” Edizione
2024, a Paolo Jannacci, musicista, per il campo di indagine “musica,
memoria e lavoro”. Nato a Milano è un musicista, compositore e arrangiatore italiano; jazzista eclettico: suona
il pianoforte, la fisarmonica e il basso. Inizia lo studio dello strumento all’età di sei anni
con Lina Marzotto Pollini e Davide Tai. Prosegue gli studi di strumento e armonia con il
padre Enzo Jannacci, Paolo Tomelleri e il M° Ilario Nicotra, parallelamente ad una
formazione linguistico-umanistica.
Suona Jazz attivamente in trio con Marco Ricci e Stefano Bagnoli, in duo con Luca
Meneghello e con i quartetti Air Quartet – Marco Ricci, Stefano Bagnoli e Daniele Moretto – e Strings Quartet – Marco Ricci, Stefano Bagnoli e Luca Meneghello. Con il progetto In
Concerto Con Enzo ripropone i brani jazz e canzoni del padre Enzo Jannacci. L’attività di
Paolo Jannacci si suddivide in diversi campi: colonne sonore per film, pubblicità,
produzioni discografiche e recitazione, live. Nel 2019 è uscito il suo primo album “Canterò”
(Ala Bianca Group) e con il brano “Voglio parlarti adesso” prende parte alla 70° edizione
del Festival di Sanremo nella categoria Big. In CPM insegna Musica d’Insieme. Partecipa,
insieme ai suoi musicisti, a Paolo Rossi e al regista Giorgio Verdelli, a Venezia, all’80ª
Mostra Internazionale d’arte cinematografica, per presentare il docufilm sul padre Enzo
Jannacci – Vengo anch’io, dove Paolo insieme ad alcuni colleghi raccontano momenti di
vita vissuti insieme a Enzo. Nel 2024, con Stefano Massini ha presentato il suo ultimo
lavoro “L’Uomo nel Lampo” sulle morti bianche, al Festival di Sanremo.
Jannacci vince il premio con la seguente motivazione: attraverso il Suo lavoro di
artista, di musicista e di uomo di spettacolo, è riuscito a sottolineare e
trasmettere l’importanza della solidarietà, dello stare insieme per una causa,
della denuncia sociale e, non ultima, della sicurezza sul lavoro, contribuendo
a creare una cultura di pace utile alla trasformazione positiva della realtà.

Jannacci concorreva al premio insieme a Eraldo Affinati, educatore e scrittore, Nicola
Canestrini, avvocato per i diritti umani, Riccardo Jacona, giornalista, Collettivo ex GKN e
Filippo Thiery, meteorologo di Geo, Rai3. L’Associazione Cultura della Pace ha altresì deciso di conferire una menzione speciale
al Collettivo ex GKN di Firenze per la sua lotta per il diritto al lavoro che sta portando
avanti da tre anni, a seguito della dismissione dell’azienda.
Il Premio “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” Edizione 2024, organizzato
dall’Associazione Cultura della Pace, con il sostegno del Comune di Sansepolcro, ha
ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il patrocinio della Regione
Toscana e della Provincia di Arezzo. Durante la cerimonia del Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” che si
terrà Sabato 7 Dicembre 2024, sarà consegnato il Premio Nazionale
“Nonviolenza” Ed. 2024 a Laura Milani, Presidente del CNESC – Conferenza
Nazionale Enti per il Servizio Civile, oltre alla menzione speciale ai dissidenti alla
guerra, Yurii Sheliazhenko (ucraino), Elena Popova (russa), Associazione
Mesarvot (Israele) e Community Peacemaker Teams Palestina.  Comunichiamo che dal 30 Novembre 2024 al 7 Dicembre 2024 in occasione
del conferimento del premio, sarà allestita la mostra pittorica “L’Eresia della
Violenza” con dipinti di Maurizio Rapiti, Sergio Poddighe e Raffaello Di
Vito, presso Palazzo Pretorio di Sansepolcro. Inaugurazione della mostra,
Sabato 30 Novembre 2024 ore 18. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Aldo Cazzullo, Moni Ovadia e Giovanna Famulari, tornano a Città di Castello con lo spettacolo, “Il romanzo della bibbia”

Aldo Cazzullo, Moni Ovadia e Giovanna Famulari, tornano a Città di Castello con lo spettacolo, “Il romanzo della bibbia”, unica tappa umbra del 2024 in programma Giovedi 21 Novembre alle ore 21 al Teatro degli Illuminati. Aldo Cazzullo e Moni Ovadia tornano a Città di Castello con lo spettacolo, “Il romanzo della bibbia”, unica tappa umbra del 2024 in programma Giovedi 21 Novembre alle ore 21 al Teatro degli Illuminati. Progetto artistico-culturale promosso dal comune di Città di Castello, Cooperativa “Il Poliedro”, in collaborazione con sponsor che ne hanno consentito la realizzazione. Si tratta di una storia narrata a due voci quella del giornalista-scrittore e autore televisivo di programmi di successo, Aldo Cazzullo che racconta e l’attore, regista e musicista, Moni Ovadia che lo accompagna con letture, interventi e canti nel ruolo di Dio. Le musiche, dal sacro al contemporaneo, sono a cura di Giovanna Famulari, artista e musicista eclettica. Video, Elisa Salvi, disegni sulla sabbia di Gabriella Compagnone, audio e luci di Stefano delle Piane e Andrea Garibaldi: Corvino Produzioni e Centro Teatrale Bresciano. Il racconto toccherà alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento: dalla Creazione a Sodoma e Gomorra, da Adamo ed Eva all’Arca di Noè, da Abramo fino alla profezia di Isaia che preannuncia e lascia intravedere l’arrivo del Messia. C’è una cosa che rimane sempre uguale: la trama. Il sugo di tutta la storia. Il romanzo della Bibbia. La grande vicenda degli uomini vissuti sotto lo sguardo di Dio, da Adamo fino ai nostri padri, le origini della nostra cultura. Sullo sfondo le spettacolari testimonianze che queste storie hanno lasciato nelle arti visive, vere fonti di ispirazione nei secoli dei più grandi artisti. “Una iniziativa di grande valore culturale. Non è la prima volta che Aldo Cazzullo insieme ad altri artisti presenta nella nostra città, libri o eventi teatrali, sempre di straordinario interesse. Questo progetto teatrale di grande successo in tutta Italia sarà senza dubbio apprezzato anche dal pubblico tifernate e non solo”, hanno dichiarato il sindaco, l’assessore alla Cultura e la Presidente di “Poliedro”, Alessandra Garavani, nel ringraziare gli sponsor che hanno consentito la realizzazione del progetto culturale e teatrale. Il 24 settembre è uscito “IL DIO DEI NOSTRI PADRI. Il Grande Romanzo della Bibbia”, nuovo libro di Aldo Cazzullo – ed. HarperCollins – da cui è tratto lo spettacolo teatrale “IL ROMANZO DELLA BIBBIA”. Apertura botteghino giovedi 21 Novembre alle ore 17,30: info e prenotazioni, dal lunedi al giovedi dalle ore 9 alle ore 12, entro mercoledi 20 novembre, tel. 075- 8529613. Costo biglietti: Posti, platea/palco I,II, III ordine 15 euro. Posti palco I, II, III ordine laterale quart’ordine 10 euro. ALDO CAZZULLOEntra a La Stampa come praticante nel 1988.[1] Nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera dove è inviato speciale ed editorialista. Ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, in particolare le elezioni di Chirac, Erdogan, Bush, Abu Mazen, Netanyahu, Sarkozy, Obama, Cameron, Hollande, Trump, Macron, Sanchez, Johnson, oltre ai referendum sull’Europa, da quello francese su Maastricht (1992) alla Brexit. Ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e cinque Mondiali di calcio, compresa la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006. Ha intervistato Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Jacques Le Goff, Don De Lillo, Mario Vargas Llosa, Daniel Day Lewis, Gérad Depardieu, Nigel Farage, Marine Le Pen e Rafael Nadal oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana. Ha dedicato oltre venti libri alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica – come Outlet Italia (2007), L’Italia de noantri (2009) – sia in difesa della storia e delle potenzialità del nostro Paese. Viva l’Italia! (2010), Basta piangere! (2013), Possa il mio sangue servire (2015), Metti via quel cellulare (2017), scritto con i figli, hanno tutti superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni le duecentomila. Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della Sera, succedendo a Sergio Romano[3]. Il 19 settembre 2018 esce Giuro che non avrò più fame. L’Italia della Ricostruzione, edito da Mondadori. Nel 2020 pubblica “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia”, grande successo editoriale da oltre 250.000 copie vendute, destinato a diventare uno spettacolo teatrale portato in scena con il cantante Piero Pelù a partire da giugno 2021 MONI OVADIAMoni Ovadia – Uomo di teatro, attivista dei diritti civili e sociali. Nato a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita, alla fine degli anni ’40 si trasferisce a Milano con la famiglia. Formatosi come cantante di musica popolare sotto la guida di Roberto Leydi col gruppo Ensemble Havadià, nel 1984 si dedica al teatro avviando una serie di collaborazioni con numerose personalità della scena tra cui Pier’Alli, Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Giorgio Marini, Franco Parenti. È questa per Moni Ovadia, l’occasione di fondere le proprie esperienze di attore e di musicista, dando vita alla proposta di un “teatro musicale” lungo il quale ancora oggi opera la sua ricerca espressiva. Nel 1993 con Oylem Goylem, una creazione di teatro musicale in forma di cabaret, Ovadia si impone all’attenzione del grande pubblico e della critica giornalistica. A questo spettacolo ne seguiranno molti altri quali Dybbuk, Ballata di fine millennio, Il caso Kafka, Mame,mamele,mamma,mamà… Il Banchiere errante, L’Armata a cavallo, Le storie del Sig.Keuner, Il Violinista sul tetto, la Bella utopia, solo per citarne alcuni, fino ai più recenti “Le Supplici” di Eschilo, “Liolà” di Luigi Pirandello e “Dio ride, nish koshe”. Per il cinema ha lavorato con Nanni Moretti, Mario Monicelli, Roberto Andò, Roberto Faenza e altri. Radio, dischi, libri, lezioni universitarie, fanno da contrappunto alla sua attività principale. Per 5 anni è stato Direttore Artistico di Mittelfest (Festival della cultura mitteleuropea) di Cividale del Friuli. Dal mese di marzo 2021 è Direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Nel corso di questi anni gli sono stati conferiti numerosi premi alla carriera e all’impegno civile tra i quali, come egli stesso ama ricordare, il “Sigillo per la pace”, conferitogli dalla città di Firenze, il “Premio Franco Enriquez” per l’impegno civile, il “Premio Speciale UBU 1996” per la sperimentazione teatrale, il “Premio Govi” dalla città di Genova e nel 2009 dal Presidente della Repubblica Italiana il Premio De Sica per il teatro e nel 2010 il prestigioso Premio Musatti dalla Società Psicoanalitica Italiana. Moni Ovadia, oggi è considerato uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura ed artisti della scena italiana. Il suo teatro musicale, ispirato alla cultura yiddish che ha contribuito a fare conoscere e di cui ha dato una lettura contemporanea, è unico nel suo genere, in Italia ed in Europa. Il suo pubblico abbraccia tutte le generazioni. E’ anche noto per il suo costante impegno etico e civile a sostegno dei diritti e della pace. GIOVANNA FAMULARI Musicista eclettica, diplomata al conservatorio di Giuseppe Tartini di Trieste. Violoncellista, pianista, arrangiatrice e produttrice artistica, spazia tra vari generi e stili musicali che vanno dal pop al jazz, dalla musica world alla musica contemporanea passando dal teatro ai concerti e alle colonne sonore. Ha vinto tra l’altro il premio “pavoncella d’oro” e il Premio “AILA 2018”. Ha al suo attivo la realizzazione di 90 CD. Per la Rai Radiotelevisione Italiana si è esibita in numerosi programmi tv e radiofonici, oltre ai suoi progetti musicali da solista collabora con diversi artisti nazionali ed internazionali tra cui, Tosca, Teho Teardo, Linda May Han Oh, Solomon Burke, Ron, Nicola Piovani, Sergio Cammariere, Lenny White, Fred Martins, Marcus Eaton, Mogol, Vinicio Capossela, Gegè Telesforo, Joe Barbieri, Luca Barbarossa, Vincent Segal, Nicola Stilo, Luisa Sobral, Pietro Cantarelli, Gabriele Mirabassi, Paolo Di Sabatino. Con Tosca ha vinto due Targhe Tenco per ”Morabeza“ e il Nastro d’Argento per “il suono della voce” un docufilm prodotto da Rai cinema. Ha lunga esperienza teatrale e televisiva dove ha collaborato come compositrice, arrangiatrice e musicista con Peter Stein, Alfredo Arias, Giovanni Veronesi, Carlo Quartucci, Giancarlo Sepe, Lina Sastri, Tony Servillo, Rocco Papaleo, Moni Ovadia, Massimo Popolizio, Maurizio Malabruzzi, Ennio Coltorti, Erika Blank, Isabella Ragonese, Carlo Quartucci, Alessandro Haber e Clauda Gerini. Ha fatto conoscere il suono del suo violoncello nei più prestigiosi teatri del mondo esibendosi a Dubai, Arabia Saudita, Algeria, Tunisia, Israele, Palestina, Portogallo, Francia, Spagna, Germania, Brasile e Argentina.

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