La rievocazione delle nostre origini “. Domenica 21 luglio presso il Molinetto con sede a Ronti, frazione a sud di città di castello: avrà luogo la battitura come una volta . Momento di convivialita’ e ricorrenza di usanze storiche . La battitura inizierà dalle ore 15.30 in poi fino a tarda sera, poi la cena all’insegna del menu di tradizione e l’aratura in notturna organizzata dal gruppo c.l.e.a.t di città di castello . All’organizzazione dell’evento hanno contribuito la croce rossa di città di castello e l’azienda agraria “Serone” di Bartolucci Gabriele . Prenotazioni cena entro giovedì 18 luglio (Gabriele 3318036268)
Inaugurazione della Mostra personale “Divinessenze” del M° Annunzia Fumagalli nell’Ala Nuova della Pinacoteca comunale di Città di Castello
Venerdì 26 luglio alle ore 17.30 nell’Ala Nuova della Pinacoteca comunale di Città di Castello sarà inaugurata una mostra antologica “Divinessenze” del M° Annunzia Fumagalli alla presenza del Sindaco Luca Secondi, dell’assessore alle politiche culturali Michela Botteghi e del consigliere Alessandra Forini. L’evento sarà patrocinato dal Comune di Città di Castello e dalla Regione Umbria, in collaborazione organizzativa con l’A.C. Cultura l’Arca dei Folli- Commenda Sant’Emidio dei cavalieri di Pace del CikP di Malta-Assisi. L’ingresso alla mostra è libero e si potrà visitare fino al 4 agosto 2024 con i seguenti orari: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30, escluso il lunedì. Saranno esposte circa 70 opere su tela con tecnica a olio e acrilico e su carta con tecnica a carbone ed inoltre ci sarà un omaggio al Maestro Nazzareno Tomassetti, dove verranno presentate al pubblico alcune sue opere scultoree in pietra e in legno provenienti dalla sua Casa Museo a Cupra Marittima, su concessione della famiglia e della direttrice dott.ssa Greta De Berardinis. Lungo questo percorso artistico il M° Annunzia Fumagalli ha trasformato le dense emozioni in un velo pittorico etereo, quasi evanescente sulla tela, con l’afflato dell’amore per l’altro e le divine essenze universali.
Chi è Annunzia Fumagalli: è una pittrice dalle molte esperienze artistiche. Ha esposto in gallerie e fiere artistiche e in prestigiosi musei come il Louvre, la Fiera del libro di Francoforte, la fiera dell’Arte di Siviglia, Musei e gallerie negli USA e Cina. È stata riconosciuta come miglior Maestro dell’anno 2012 dall’associazione culturale La rosa Dei Venti nell’ambito del progetto con l’università La Sapienza di Roma ed inserita tra i maestri italiani nel libro “Manent libro d’oro dell’Arte contemporanea”. Ha collaborato, durante la sua carriera artistica, con lo scultore Nazzareno Tomassetti, benemerito Accademico di San Lazzaro, miglior Maestro e Premio alla Carriera tra i big della Triennale di Roma nel 2012.
Nomine Fondazione Hallgarten – Franchetti: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)
Nomine Fondazione Hallgarten – Franchetti: interrogazione del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che con Delibera Giunta comunale n. 195 del 3 luglio 2024 il Sindaco ha provveduto a nominare i due rappresentanti del Comune tifernate all’interno della Fondazione Hallgarten – Franchetti; che non è in discussione che in un’ istituzione prestigiosa e qualificata debbano sedere persone con adeguati curricula e con competenze adeguate e che i due nominati rispondono pienamente alle esigenze culturali necessarie; che gli indirizzi per le nomine approvate dal Consiglio comuna le con Delibera n.71 del 20 dicembre 2021 dispongono una procedura complessa , che non tutela la credibilità e la dignità dei soggetti partecipanti e sostanzialmente inutile; che in dette procedure è specificato come il Sindaco possa nominare anche al di fuori delle disponibilità manifestate; che in altri Enti, come ad esempio la Regione Umbria, questo non avviene dovendo il Presidente della Giunta regionale scegliere esclusivamente all’interno delle disponibilità pervenute; che nel caso della Fondazione Hallgarten Franchetti le candidature pervenute non sono state prese in considerazione e sostituiti con altri due nominativi che non avevano risposto all’avviso determinando una evidente esposizione negativa di coloro resisi disponibili; che questa vicenda rende necessario modificare la procedura di nomina negli enti cui il Comune è chiamato a designare propri rappresentanti in Enti, partecipate o Fondazioni”. Per queste motivazioni il consigliere Lignani Marchesani interroga il sindaco e la giunta, “ sulla necessità di modificare la procedura di indirizzi per le nomine eliminando la proposta da parte di soggetti terzi e dei Gruppi consiliari o in alternativa rendendo cogente per il Sindaco la scelta all’interno delle candidature pervenute fatte salve le ipotesi di numeri che non coprano i soggetti da nominare; sulla necessità di non rendere pubblici i nominativi pervenuti, in particolare quelli non selezionati, per salvaguardarne reputazione e dignità.
CdCinema 2024: partita con il botto la 15esima edizione
IERI OSPITE CARLOTTA DE LEONARDIS PER LA PRIMA PROIEZIONE DELLE OPERE PRIME. DOMENICA SCORSA PRIMA SERATA A BADIA PETROIA. STASERA SI PROSEGUE.
Un magnifico cielo stellato sul Cortile di Santa Cecilia a Città di Castello, è stata la cornice per l’appuntamento più atteso di CdCinema, quello del Concorso “Opere prime e seconde” che ha ospitato la brava e giovanissima attrice Carlotta De Leonardis, co-protagonista del film di Claudio Bisio “L’ultima volta che siamo stati bambini”. Carlotta De Leonardis, con simpatia e dolcezza, ha abbracciato l’attento e affezionato pubblico di CdCinema: oltre 200 persone presenti ieri sera al Cortile Santa Cecilia.
Cdcinema 2024 però è ufficialmente iniziato domenica scorsa, presso Il Giardino della Badia a Badia Petroia. Nel pomeriggio è stato possibile visitare la nota Abbazia di Santa Maria e Sant’Egidio, grazie all’Associazione Comitato Ripristino Badia Petroia, e in serata, nel giardino della famiglia Rossi, è stata proiettata la pellicola “L’imprevedibile viaggio di Harold Fry”. Tante le persone che hanno scelto di essere presenti al primo appuntamento accorse da tutto l’Altotevere. Presente anche l’assessore alla cultura del Comune di Città di Castello Michela Botteghi e il consigliere comunale Fabio Bellucci.
Questa sera si prosegue con la seconda proiezione in concorso ad ingresso gratuito: “La Grande Corsa”, di Andrea Magnani, presente in arena per incontrare il pubblico tifernate. La storia racconta la particolare vita di Giacinto, ragazzo innocente e sensibile, cresciuto tra le mura della prigione e dalle cure di Jack, capo delle guardie. Abbandonato dai genitori, il giovane si ritrova in una casa d’accoglienza per orfani, ma risulta incapace di adattarsi e desidera tornare in carcere. Appena maggiorenne, Giacinto prova a farsi arrestare e poi diventa una guardia carceraria.
Domani CdCinema prosegue con “Palazzina Laf” mentre giovedì 18 sarà la volta di “Felicità”. Il Concorso “Opere Prime e Seconde” si chiuderà venerdì 19 luglio con “I limoni d’inverno” alla presenza della regista del film Caterina Carone e dello sceneggiatore Alessio Galbiati.
Il film vincitore verrà svelato e premiato domenica 21 luglio, prima della proiezione del film “Io Capitano” di Matteo Garrone.








Note al Campanile, terzo appuntamento martedi 16 luglio Concerto “Pastiche” del Sestetto Poco Fa
Proseguono gli appuntamenti inseriti nell’iniziativa NOTE AL CAMPANILE MUSICA NELLA PIAZZA E VISITE SERALI 3 alle ore 21.30 con il Concerto di martedì 16 luglio Concerto “Pastiche” del Sestetto Poco Fa composto da Denise Tamburi flauto – Mario Comanducci clarinetto – Mirko Taschini oboe Mirco Alessio Umani percussioni – Paolo Fiorucci fisarmonica e arrangiamenti
Terzo dei quattro appuntamenti in programma che vedrà la possibilità di visita del monumento simbolo della città.
L’apertura serale estiva del Campanile cilindrico, è un appuntamento oramai atteso dai cittadini residenti che tornano volentieri a scoprirlo nelle ore notturne e a godere la vista dall’alto. Ma anche i turisti che si trovano nella nostra città possono cogliere questa opportunità per scoprire dall’alto le bellezze del nostro comprensorio. Inoltre con l’ingresso al Campanile sarà possibile visitare il Museo diocesano con ingresso ridotto nei prossimi mesi estivi. Il Campanile è un monumento di rara bellezza proprio per la sua struttura architettonica circolare pochi ne esistono in Italia, quello tifernate risale ai secc. XI-XII, la parte bassa è la più antica e il coronamento a cono con il doppio ordine di aperture è in stile gotico.
L’iniziativa è inserita nel programma di “Estate in Città 2024” e un particolare ringraziamento va all’Assessore al Turismo Letizia Guerri per aver voluto confermare gli eventi in questa stagione estiva ma anche all’Accademia Hostaria per la rinnovata collaborazione con la convinzione che la formula arte, musica ed enogastronomia riescono ad attrarre pubblico locale e non. Attività turistiche e museali e attività commerciali unite insieme dunque per una proficua collaborazione a vantaggio dei cittadini residenti e dei turisti. Vi aspettiamo numerosi per godere di questo straordinario angolo cittadino ricco di storia e suggestioni.
La Pallavolo San Giustino diventa ErmGroup Volley Altotevere
“UN PASSAGGIO OBBLIGATO, SE VOGLIAMO MANTENERE LA PALLAVOLO CHE CONTA”, HA DETTO L’AD CLAUDIO BIGI
Si chiama ErmGroup Volley Altotevere la società che per la terza stagione consecutiva prenderà parte al campionato di Serie A3 Credem Banca, mantenendo intatta la struttura organizzativa della Pallavolo San Giustino. Per quale motivo si è reso necessario il cambio di denominazione? “Si tratta di un passaggio divenuto obbligato – sottolinea Claudio Bigi, amministratore delegato del sodalizio biancazzurro e da pochi giorni nuovo presidente della sezione Alta Valle del Tevere di Confindustria Umbria – perché la A3 è bella e stimolante, ma se vogliamo rimanere ad alti livelli occorre ampliare le dimensioni e ragionare in un’ottica comprensoriale, facendo in modo che l’attuale ErmGroup diventi una squadra riconosciuta dall’intera vallata e non solo e che sia in grado di poter creare appeal su brand disposti ad investire su di un ambizioso progetto. Su quest’ultimo versante, posso garantire: abbiamo creato una impostazione dell’attività pallavolistica e allestito un organigramma tali da non aver precluso alcun traguardo. Chiamarsi Volley Altotevere significa pertanto continuare il percorso di crescita e assumere il ruolo di società trainante in ambito territoriale per ciò che riguarda gli alti livelli di questa disciplina sportiva”. La formazione maggiore continuerà a disputare le partite interne del campionato di Serie A3 al palazzetto dello sport di San Giustino? “Certamente! Da sempre è il “nostro” impianto, che per capienza e altre credenziali risponde a tutti i migliori requisiti. Attendiamo però una risposta chiara dall’amministrazione comunale di San Giustino, se ad essa interessa veramente conservare la sede della grande pallavolo e garantire un servizio a tutte le ragazze e ragazzi che hanno scelto questo sport!”.
Calcio: il Trestina ancora attivo sul mercato, preso il centrocampista Ettore Arduini
NELL’ULTIMA STAGIONE TRA CARATESE E LUPARENSE. NON SI ESCLUDONO ULTERIORI RINFORZI DA METTERE A DISPOSIZIONE DI CALORI
Nuovo colpo del Trestina sul mercato: il club bianconero annuncia infatti l’ingaggio del centrocampista-mezz’ala Ettore Arduini (nella foto col ds Santino Podrini); il classe 2003, originario di Urbino, ha già in passato importante in serie D. Nell’ultima stagione ha totalizzato 32 presenze complessive con le maglie di Caratese (fino a dicembre) e Luparense. Prima ancora ha militato con le maglie di Arezzo, Fiorenzuola, Gavorrano, Manzanese e con le giovanili del Chievo Verona. Si tratta del dodicesimo ingaggio effettuato dalla società del presidente Leonardo Bambini, con l’organico a disposizione di Simone Calori che, al momento, sembra al completo. Non si escludono peraltro altri colpi in extremis se, ovviamente, si presenterà l’occasione.
Mercoledì 17 luglio in piazza Gabriotti la prima serata del concorso “Il volto della bellezza”
Fascino ed eleganza tornano protagonisti della notte di Città di Castello con un appuntamento fisso di “Estate in città”. Per tre mercoledì di fila, 17, 24 e 31 luglio, a partire dalle ore 21.30 piazza Gabriotti farà da cornice all’undicesima edizione del concorso “Il volto della bellezza”, la manifestazione ideata e organizzata dalla tifernate Claudia Chiarioni che porterà in passerella 12 ragazze dai 15 ai 21 anni. Lo spettacolo presentato da Silva Epi vedrà sfilare le giovani aspiranti miss con capi e accessori di alcuni esercizi commerciali tifernati e altotiberini. Non mancheranno esibizioni artistiche, tra cui quelle degli allievi delle scuole di danza e di musica cittadine. Chiarioni aprirà la serata inaugurale di mercoledì 17 luglio ricordando l’indimenticabile amico Antonio, che le è stato sempre presente e vicino fin dall’esordio della manifestazione nel solco di un legame personale vissuto per oltre 30 anni. Nella serata finale di mercoledì 31 luglio, gli amministratori comunali cittadini si aggiungeranno ai componenti della giuria dell’evento, composta da esperti del settore e imprenditori, per proclamare la vincitrice dell’edizione 2024.
I sindaci dei sei Comuni dell’Alta Valle del Tevere governati dal centrosinistra appoggiano la candidatura di Stefania Proietti a presidente della Regione Umbria
I sindaci dei sei Comuni dell’Alta Valle del Tevere governati dal centrosinistra appoggiano la candidatura di Stefania Proietti a presidente della Regione Umbria. Per i primi cittadini di Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga e San Giustino, Proietti è la figura “più credibile e autorevole da presentare alle prossime elezioni, sia per la competenza amministrativa ampiamente dimostrata negli incarichi istituzionali che ricopre come sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, che per la capacità di rappresentare e unire i partiti e le forze politiche civiche espressione del centrosinistra”. I sindaci condividono e sottoscrivono, pertanto, la candidatura proposta dal Patto Avanti e auspicano che Stefania Proietti accetti l’indicazione del centrosinistra regionale, assicurandole il loro “pieno sostegno nella sfida elettorale per il rinnovo del governo dell’Umbria”.
Restauro del Polittico della Resurrezione di Niccolò di Segna: Un Nuovo Capitolo per l’Arte di Sansepolcro
Il Polittico della Resurrezione di Niccolò di Segna, capolavoro artistico situato dietro l’altare principale del Duomo di Sansepolcro e di proprietà del Comune, è stato temporaneamente rimosso dalla sua sede per essere sottoposto a un importante intervento di restauro. L’opera è stata trasferita presso il laboratorio R.I.C.E.R:C.A. di Arezzo, dove personale specializzato si occuperà del suo restauro e delle accurate indagini diagnostiche preliminari.
Il restauro di questa preziosa opera d’arte rappresenta un momento significativo per la nostra comunità, poiché consente di preservare e valorizzare un elemento fondamentale del nostro patrimonio storico e culturale. Lo stesso sarà a cura della Diocesi e per questo si ringrazia fin da ora la Parrocchia San Giovanni Evangelista, e il parroco della Cattedrale, Don Giancarlo Rapaccini. La Soprintendenza supervisionerà attentamente tutte le fasi del restauro.
Uomo rimane bloccato in un fosso a causa del fango, necessario l’intervento dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco di Città di Castello, alle ore 12:00 circa, sono intervenuti nella periferia di Città di Castello, in loc. Madonna del latte per soccorrere un uomo rimasto bloccato nel fango fino alla vita mentre cercava di prelevare dell’ acqua da un fosso per innaffiare l’orto.
I pompieri per liberarlo hanno prima rimosso l’acqua e poi parte del fango che lo intrappolava. Una volta estratto è stato consegnato alle cure del 118. Le operazioni alle 14:00 circa.
Vittoria Donati Sarti: Una Supercentenaria di Sansepolcro Festeggia 107 Anni
Con grande orgoglio e gioia, la comunità di Sansepolcro celebra Vittoria Donati Sarti, la nostra concittadina ultracentenaria che ha raggiunto l’incredibile traguardo dei 107 anni. Questo straordinario risultato ha portato Vittoria a essere inserita fra i supercentenari d’Italia, un riconoscimento che rende onore alla sua lunga e ricca vita.
Nata il 14 luglio 1917, Vittoria ha vissuto un secolo di cambiamenti storici, sociali e tecnologici, diventando una preziosa testimone del tempo e un simbolo di longevità e saggezza per tutta la nostra comunità. La sua vita è un racconto di resilienza, amore e dedizione, che ha ispirato e continua a ispirare i suoi nipoti e pronipoti.
Il Sindaco Fabrizio Innocenti insieme all’assessore Mario Menichella ha espresso a nome dell’intera amministrazione comunale le più sentite congratulazioni a Vittoria Donati Sarti, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento: “Siamo immensamente orgogliosi di Vittoria e della sua incredibile longevità. La sua vita rappresenta un esempio straordinario di forza e determinazione, valori che sono alla base della nostra comunità. Festeggiamo con lei questo momento speciale.”
La sua storia di vita non solo arricchisce il patrimonio umano della nostra città, ma ci ricorda anche l’importanza di celebrare e onorare i nostri anziani, custodi di memorie e tradizioni che definiscono la nostra identità collettiva.
Fino al 31 agosto lavori di ripristino dell’asfalto in oltre 20 strade del capoluogo interessate dalla posa della fibra ottica: le disposizioni per transito e sosta veicolari
Fino al prossimo 31 agosto oltre 20 strade del capoluogo di Città di Castello saranno interessate dai lavori di ripristino dell’asfalto che completeranno l’intervento di posa della fibra ottica eseguito negli ultimi mesi nel territorio comunale da un operatore privato. Durante lo svolgimento delle opere di bitumatura, il traffico veicolare sarà disciplinato a senso unico alternato gestito con impianto semaforico mobile o movieri. Nei tratti interessati sarà vietata la sosta e, in relazione alle esigenze del cantiere, potrà essere interdetto il transito veicolare. A stabilirlo è l’ordinanza che il comando della Polizia Locale ha emesso per garantire l’esecuzione in sicurezza delle opere programmate. I lavori riguarderanno via Pieve delle Rose; via delle Scienziate; via Maria Picchi; via Rosa Duranti; via Alfonsine; via Cristoforo Gherardi; via Guglielmo Baldeschi; viale Antonio Gramsci; via 4 Novembre; viale Vittorio Veneto; via Martiri della Libertà; via della Fornace; via Scipione Lapi; viale Vittorio Emanuele Orlando; via Giovanni Giolitti; via Ippolito Nievo; via Risorgimento; via dei Mille; via Giuseppe Cesare Erba; via XXII Luglio; via Brigata San Faustino; incrocio vocabolo Zoccolanti. Come stabilito dall’ordinanza, la ditta incaricata dell’intervento comunicherà con 48 ore di anticipo le interdizioni di volta in volta previste, tramite l’apposizione della relativa segnaletica di avviso agli utenti della strada.
La magia e suggestione della battitura del grano “come era una volta” si ripete. Come in un set cinematografico a Piosina è tutto pronto per il “Ciak si gira”
La magia e suggestione della battitura del grano “come era una volta” si ripete. Come in un set cinematografico a Piosina è tutto pronto per il “Ciak si gira”. Mercoledi 17 luglio infatti va in scena alle ore 21:00 la rievocazione storica della battitura del grano al chiaro di luna. La location è unica di rara bellezza attorno alla residenza storica “Il Biribino” – Il cast di attori, tecnici e registi è già al lavoro
La magia e suggestione della battitura del grano come era una volta, sotto le “stelle” si ripete. Come in un set cinematografico a Piosina è tutto pronto per il “Ciak si gira”. Mercoledi 17 luglio infatti va in scena alle ore 21:00 la rievocazione storica della battitura del grano al chiaro di luna, una delle più longeve a livello nazionale. La location è unica di rara bellezza attorno alla residenza storica “Il Biribino”, un’ampia area che per l’occasione si trasforma nell’aia dove per tradizione quasi secolare, da quando esistono i lumi al carburo che illuminavano quasi a giorno, la raccolta e battitura del grano si svolgeva in notturna, recuperando l’antica usanza e confermandosi sempre più rievocazione storica a tutti gli effetti. Un intero paese oltre 150 fra organizzatori, tecnici e “figuranti” stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli di un copione ormai collaudato che in estate come una prima di un film richiama a Città di Castello, migliaia di appassionati delle storia della civiltà contadina, turisti compresi. Alla fine degli anni ‘80 la Pro Loco ha acquistato una trebbiatrice con la scala perfettamente funzionante (che risale agli inizi del secolo scorso) e ristrutturata in tutta la parte meccanica ed estetica tra l’anno 2020 ed inizio 2022, tanto che tuttora viene usata assieme ad altre 3 macchine ristrutturate circa 10 anni fa da esposizione, oltre a circa 20 attrezzi agricoli utili negli anni passati per coltivare i terreni da semina. Questa macchina viene azionata da un vecchio motore “Landini” a testa calda messo a disposizione da collezionisti della zona. Anche l’abbigliamento degli addetti alla trebbiatura è curato con particolare attenzione. I meccanici storici Bruno Maestri e Giuseppe Castellari hanno messo a punto tutte le parti meccaniche della storica macchina utilizzata per la rievocazione che ha bisogno di mani esperte che sappiano “coccolarla” ed oliarla alla perfezione, tutte le cinghie sono state provate e messe nelle loro “pulegge”. Nell’aia troveremo il contadino, Renato Valenti, assieme al “figlio” Giulio Fegatelli e la moglie Katia Mariani. Durante la battitura poi ci saranno gli immancabili personaggi che l’hanno resa famosa, con i costumi d’epoca: il “padrone” a controllare che il contadino non faccia il furbo nascondendo qualche sacco di grano e che sarà rappresentato da Emilio Rossi e la moglie Sandra Spapperi assieme a loro nell’aia sarà presente il fattore Lorenzo Guazzolini e la moglie Rossana Pazzaglia. Non mancherà la presenza del prete interpretata da, Fabrizio Luchetti e del frate “cercatore” interpretato da, Sante Ermenini. La macchina sarà azionata da un trattore Landini a testa calda azionato e controllato dai macchinisti Orazio e Bruno Battistoni. Durante la battitura saranno presenti sempre i meccanici pronti ad intervenire ad ogni minimo problema affiancati da altre mani esperte quelle di Mario Petrani e Davide Fegatelli. Passando ai ruoli più attivi e più faticosi, specie con queste temperature tropicali, ci sarà nel “barcone”, Luca Cardinali e Cristian Araldi che passeranno le “grigne” a Danilo Bei ed Alessandro Spapperi che le imboccheranno nella macchina. Attorno alla macchina ci sarà Maurizio Caldari e Carlo Rosi ai sacchi di grano assicurandosi che il raccolto sia ben pulito dalla “pula” ed altri scarti del raccolto.
Sul pagliaio ci sarà Roberto Araldi e Samuele Fiordelli coadiuvati a terra da Pierino Dante per far si che il pagliaio venga costruito in maniera corretta evitando infiltrazioni di acqua. Infine allo scarto della pula ci sarà Gianluca Bacchetti, Luca Scarselli ed Alessandro Massi. Durante la battitura riflettori puntati anche sulle giovani donne del paese che porteranno refrigerio con acqua fresca e vino ed un buon torcolo ai “battitori”: Rebecca Ricci, Giada Tribbioli, Vanna Zati, Alessia Riccardini e Chiara Gallorini. Registi della serata, davvero un documentario di “come edrvamo”, saranno come sempre il presidente della Pro Loco Piosina, Luigi Perugini e il presidente onorario Bruno Allegria (per quaranta anni alla guida del sodalizio, la cui fondazione risale al 1977) che per l’occasione ha scritto una bella poesia e tanti aneddoti. Presentatore ufficiale della serata, il professor, Tommaso Bigi, cultore e storico delle tradizioni popolari legate all’ambiente, alla cucina, alla storia e allo sport. L’appuntamento con la 41esima edizione della Rievocazione storica della battitura del grano, che apre il ricco programma della rassegna fino a domenica 21 luglio è fissato per mercoledì 17 Luglio dalle ore 19,30 in poi per un pasto veloce con un mini street food e poi dalle ore 21 per godersi un vero e proprio cinema all’aperto con tutti i personaggi pronti a far rivivere momenti unici. “Ogni estate tornare a Piosina, riconnettersi al ritmo della vita contadina, alla ricchezza della terra, alla semplicità di una esistenza nella quale contano i valori umani ed è importante stare insieme, è qualcosa di spontaneo e naturale per chi vive nella nostra città. Ecco perché siamo grati agli inesauribili volontari guidati dal presidente della Pro Loco, Luigi Perugini e da Bruno Allegria, per essere più forti di tutto e riuscire ancora oggi, dopo 41 anni, a rinnovare la magia di una riunione popolare dove si incontra l’intera comunità tifernate, altotiberina ed Umbra”, hanno dichiarato, il sindaco, Luca Secondi e gli assessori, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti.
“Una domenica al canile”: nonostante il caldo torrido c’è chi per una volta ha deciso di rinunciare al mare, ai monti o ad un tuffo in piscina per stare accanto agli amici “pelosi” in cerca di famiglia
Una domenica al canile. Nonostante il caldo torrido c’è chi per una volta ha deciso di rinunciare al mare, ai monti o ad un tuffo in piscina per stare accanto agli amici “pelosi” in cerca di famiglia. L’apertura straordinaria del canile comprensoriale a “Mezzavia” di Lerchi, organizzata ieri dai nuovi responsabili della gestione, Enpa (Ente nazionale protezione animali) e da un nutrito e appassionato gruppo di volontari ha colpito nel segno. Fra le tante storie dei cani c’è quella di “forestale” simbolo e mascotte della comunità a “quattrozampe”
Una domenica al canile. Nonostante il caldo torrido con la temperatura che si è avvicinata ai 40 gradi c’è chi per una volta ha deciso di rinunciare al mare, ai monti o ad un rigenerante tuffo in piscina per stare accanto agli amici “pelosi” in cerca di famiglia. L’apertura straordinaria del canile comprensoriale a “Mezzavia” di Lerchi, organizzata dai nuovi responsabili della gestione, (Ente nazionale protezione animali) e da un nutrito e appassionato gruppo di volontari ha colpito nel segno centrando l’obiettivo di dare un ulteriore possibilità ai cittadini di avvicinarsi al rifugio così da poter vedere con i propri occhi in totale trasparenza il lavoro svolto ed inoltre dar maggior visibilità ai cani e gatti presenti al fine di favorire le adozioni”. Accolti dalla responsabile, Paola Tintori, commissaria sezione alto Tevere umbro Enpa, dalla referente per le adozioni, Serena Ferro, da tutti i collaboratori e dalle undici volontarie, Elisabetta, Fiorella, Rosa, Claudia, Giulia, Arianna, Tiziana, Paula, Daniela, Simona e Annalisa (che tutta la settimana si alternano nel prestare servizio nella struttura sette giorni su sette), tutti coloro che hanno aderito all’open day a “quattrozampe”, si sono resi conto direttamente ed apprezzato il nuovo corso di gestione del canile che accoglie oltre 145 cani di diverse razze e taglie e 15 gatti. Un tour fra il verde ed i recinti della struttura alternato dal piacevole ed interessante laboratorio d’argilla organizzato dalle responsabili del “Polo museale e scientifico Malakos”, Debora Nucci e Beatrice Santucci che si è inevitabilmente intrecciato con le storie degli ospiti a “quattrozampe” dense di significati e sentimenti come quella di “Forestale” un grazioso cagnolino dal pelo nero che porta questo nome perché fu recuperato dal Corpo forestale dello Stato. Entrato in canile da “cucciolo” ad appena 11 mesi , 8 anni fa, nonostante l’ abbandono e gli anni dentro al box continua a fidarsi delle persone. E’ la mascotte del rifugio. Equilibrato, buono con tutti i suoi simili. Forestale e’ anche un donatore di sangue, grazie a lui tanti cagnolini si sono salvati. “Ama rotolare nell’erba – precisano le volontarie Enpa- e’ di una dolcezza disarmante, sempre alla ricerca di coccole”. E poi c’è Blak, 14 anni, al canile da una vita, 35 chili di pura dolcezza. “Ama follemente biscottini e attenzioni. Vorremo fargli conoscere almeno nell’ultimo tratto della sua vita, il calore di una famiglia, le attenzioni che merita”. Altre storie come quella di “Bianco”, il gigante buono entrato in canile quando aveva 3 anni ora ne ha 9. “Quando apri la porta del suo box dalla felicità sembra che sorrida. Scodinzola sempre e’ buono con tutti”. Poi però ci sono anche altre belle storie a lieto fine come quella di “Falda”, nata a maggio 2016 entrata in canile a settembre 2016. “Non era un cane facile, piena di paure, stava sulle difese fino a quando non ha incontrato Silvia (la dipendente che se ne è occupata) che ha saputo leggere dentro i suoi occhi andando oltre quell’atteggiamento di difesa che aveva. “Falda – prosegue il racconto del tour fra recinti e spazi verdi del canile – e’ la dimostrazione che nulla è mai perduto. Silvia con amore e delicatezza, se ne è presa cura ridandole la fiducia che aveva perduto”. La domenica al canile si è dunque trasformata in un tour fra sentimenti e storie di persone e animali ed ha riproposto l’attenzione al fenomeno del randagismo ed abbandono di cani e gatti che soprattutto in estate assume connotati allarmanti. “Ho deciso di appoggiare l’ iniziativa delle volontarie, che con impegno e serietà stanno dimostrando di aver a cuore il benessere degli animali – dichiara Paola Tintori, commissaria sezione alto Tevere umbro Enpa e dallo scorso anno responsabile del canile di lerchi – trovo sia l’ occasione in più per poter venire a visitare il nostro rifugio, conoscere gli ospiti che ne fanno parte e tutti noi che cerchiamo ogni giorno di fare del nostro meglio per rendere quantomeno migliore la loro permanenza. Ancor più la speranza, e’ quella che si senta con qualche cane una sintonia tale da decidere di adottare.” “Quando, poco più di un anno fa, sono entrata in questo rifugio come responsabile delle adozioni – precisa Serena Ferro – mi sono sentita sulle spalle una grande responsabilità. Qua’ abbiamo quasi tutti cani adulti ed anziani. Molti di loro sono entrati da cuccioli e dopo anni di cemento, stanno ancora dentro lo stesso box. Portare a casa uno dei nostri cani, è davvero farlo rinascere per il tempo che gli rimane. Quando, dopo qualche mese dell’adozione, gli adottanti mi mandano le foto, i cani non si riconoscono. Vedi finalmente la vita nei loro occhi quella vita che, per vari motivi, gli è stata negata….e questo ripaga i tanti sacrifici che, sotto la guida di Paola Tintori, stiamo facendo. Adottare un cane adulto è un atto di amore per persone speciali… come lo sono le ” nostre ” anime. Venite a trovarci – conclude con un appello accorato – venite ad incrociare i loro sguardi rassegnati e capirete davvero cosa significa portarli a casa”. Anche il sindaco Luca Secondi e l’assessore all’ambiente, Mauro Mariangeli, presenti all’incontro, assieme alla consigliera comunale, Loriana Grasselli, nel ringraziare Paola Tintori, tutto lo staff di gestione del canile e l’oasi felina realizzata grazie alla donazione del nostro concittadino Luigi Mario Maggiolini Pescari, le volontarie dell’Enpa, i comuni dell’altotevere, le istituzioni e la responsabile del Servizio Igiene Urbana e randagismo della Usl Umbria 1, Simona Zanghì per il sostegno all’iniziativa hanno detto che “l’aiuto di tutti e’ di fondamentale importanza per far sì che questi animali abbiano un riscatto dalla vita trovando una famiglia che li ami”. Orari apertura al pubblico: Lunedi, 14,30 – 16,30; Martedi, 11,00 – 13,00; Mercoledi 14,30-16,30; Giovedi 11,00 – 13,00; Venerdi 11,00 – 13,00; Sabato 14,30 – 16,30; Domenica chiuso. Il canile è presente sui social: Facebook, Instagram, Tiktok. mail: paolatintori@enpa.org – T. 349 5225440.









Autonomia Differenziata, SINISTRAumbra: “Sosteniamo il referendum per abrogare la legge”
L’autonomia differenziata è legge. Il sogno secessionista dei padani nostrani è realtà. Non c’erano mai riusciti in passato, ce l’hanno fatta oggi grazie al governo Meloni. Cioè, i “patrioti” sono riusciti a favorire una legge che rinnega lo Stato unitario ed indivisibile sancito dalla Costituzione. È vero, la vicenda parte da lontano, dalla riforma del titolo V della Costituzione, le cui storture e disgrazie abbiamo conosciuto bene durante la pandemia con venti sistemi sanitari regionali diversi. La lezione è servita a nulla.
Nei fatti, oltre alla differenza tra Lea (livelli essenziali di assistenza) e Lep (livello essenziale di prestazioni), l’autonomia differenziata afferma il principio per il quale i fondi nazionali verranno destinati a quei territori che già hanno strutture, scuole ed ospedali, e per questo sono considerati meritevoli. Una regione senza strutture e povera, se va bene, resterà povera, una regione ricca lo sarà sempre di più. Per la nostra regione, già abbondantemente colpita dall’insipienza della giunta Tesei, si tratta di un vero e proprio disastro. Per questi motivi ci sentiamo impegnati nel sostenere il referendum abrogativo per cancellare la legge.
Estate in città”: domenica 14 luglio scoperta dei tesori, della storia e della bellezza del territorio
Alla scoperta dei tesori, della storia e della bellezza del territorio domenica 14 luglio con il cartellone di “Estate in città”. Dalle ore 15.00 sarà possibile visitare la Rotonda Medievale di Città di Castello in una delle giornate di apertura straordinaria del gioiello in via della Rotonda 12. Nascosto fra i vicoli del centro storico e unico nel suo genere, l’edificio si ricollega alla presenza degli ordini militari cavallereschi in città (info Poliedro Cultura, 0758554202-0758520656, cultura@ilpoliedro.org).
Dalle ore 17.00 il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle ospiterà “Qua e là per l’Umbria”, una rievocazione della storica trasmissione radiofonica degli anni ’60 con la partecipazione del regista Gino Goti, che ne fu alla guida per molti anni. Verranno proiettati video d’epoca e ci saranno interpretazioni dal vivo con gli attori Mariella Chiarini e Adello Badaloni. Al termine è previsto un aperitivo conviviale (info Poliedro Cultura, 0758554202-0758520656, cultura@ilpoliedro.org). Domenica 14 luglio sarà anche l’ultima giornata a disposizione per ammirare la mostra fotografica collettiva dal titolo “Finestra su Castello”, che il Centro Fotografico Tifernate ha allestito nelle sale di Palazzo del Podestà, in corso Cavour. L’esposizione potrà essere visitata dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
80° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e di Meltini: grande partecipazione con oltre 130 persone
Commemorazione dell’ 80° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e di Meltini, grande partecipazione con oltre 130 persone
Commemorazione dell’ 80° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e di Meltini, perpetrate da truppe tedesche contro popolazione inerme: celebrate questa mattina due ricorrenze significative e sentite dalla comunità locale.
“Due eventi tragici che ogni anno la storia ci ricorda, che rientrano nel calendario dell’Ottantesimo anniversario della Liberazione di Città di Castello dall’esercito di occupazione nazifascista, avvenuta il 22 luglio 1944 ad opera del contingente militare britannico e indiano, guidato dal maggiore J.W.Brook. Nei territori e luoghi simboli della comunità tifernate dove sono stati uccisi tanti innocenti all’epoca del secondo conflitto mondiale, di fronte alle sofferenze ancora vive nei familiari, non possiamo che restare a distanza di tanti anni interdetti al ricordo drammatico delle atrocità della guerra e sentire tanto più necessario che ognuno di noi guardi al passato per non dimenticare, per rivendicare ogni giorno i valori della libertà e della democrazia racchiusi nella nostra Costituzione e per insegnare ai nostri giovani che la pace è il bene più grande da custodire”.
E’ quanto dichiarato dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e dal presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, che si sono espressi a nome delle istituzioni nelle due cerimonie pubbliche per la rievocazione delle stragi nazi-fasciste dell’8 e dell’11 luglio del 1944 a Pian di Brusci e Meltini, che costarono la vita a 14 tifernati. Tra i familiari presenti ed alcuni parenti delle vittime anche, Mario Lepri, fotoreporter e autore della ricostruzione storica della vicenda di Meltini.
Alle commemorazioni, che hanno registrato una grande partecipazione (oltre 130 persone in totale) patrocinate dalla presidenza del consiglio comunale tifernate, sono intervenuti il consigliere comunale, Fabio Bellucci, il presidente dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, Alvaro Tacchini, la presidente e vice-presidente Anpi, sezione tifernate, Anna Maria Pacciarini e Giovanna Mariucci, il presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Pierino Monaldi, il presidente dell’associazione Trestina per la Pace, Carlo Cinquilli, i rappresentanti delle Pro Loco di Trestina e Badia Petroia, della Società Rionale “Quelli delà del ponte”. Presente anche il vice-presidente dell’assemblea legislativa regionale, Michele Bettarelli e il Rettore del Santuario di Canoscio, Monsignor Franco Sgoluppi. “Senza la memoria, senza questi doverosi rituali di commemorazione, siamo tutti più poveri, perché ricordando attivamente anche con la nostra presenza fisica in questi luoghi, riusciamo a fare delle considerazioni, delle scelte di libertà e democrazia. Per questo ringraziamo tutti voi presenti”, hanno concluso l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e il Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta al termine delle celebrazioni del 80° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e Meltini, perpetrate da truppe tedesche contro la popolazione inerme.


