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A Città di Castello fine settimana nel centro storico segno della natura con “Fiori in città”

A Città di Castello fine settimana nel centro storico segno della natura con “Fiori in città”: sabato 1 e domenica 2 giugno mostra mercato e un ricco programma di eventi collaterali, accompagnati da ricette a tema realizzate per l’occasione

Nel fine settimana piante e fiori trasformeranno il centro storico di Città di Castello in un giardino all’aperto, profumato e colorato, nel quale ammirare tanti piccoli tesori della natura e dell’arte floreale, stare in compagnia con attività per tutti i gusti e per ogni età, assaggiare ricette a tema, visitare mostre e partecipare a laboratori. Sabato 1 e domenica 2 giugno “Fiori in città”, la manifestazione promossa dal Comune in collaborazione con il Consorzio Pro Centro nell’ambito del cartellone di eventi di “Aspettando Estate in città”, porterà una ventata d’allegria e freschezza nelle vie e nelle piazze che fanno da cornice alla passeggiata tra i monumenti dei tifernati e dei turisti, con tantissime curiosità e motivi di interesse, momenti coinvolgenti e sorprese, che regaleranno divertimento e spensieratezza. Dalle ore 16.00 di sabato 1 giugno alla tarda serata di domenica 2 giugno, piazza Matteotti e largo Gildoni saranno il tappeto colorato e inebriante che accoglierà i visitatori con una mostra mercato animata da vivaisti, fiorai, artisti, che porteranno in vetrina una vasta selezione di fiori e piante con tante storie da raccontare. Una festa per gli appassionati, ma anche per chi apprezza semplicemente la natura. Lungo corso Vittorio Emanuele ci sarà da perdere gli occhi tra le fantasiose proposte a tema degli hobbisti, che presenteranno creme, saponi, gioielli, frutta disidratata e tanti altri articoli floreali. A rendere ancora più suggestiva alla vista e all’olfatto la scenografia naturale della manifestazione saranno i balconi, le finestre, i portoni e le vetrine dei negozi colorati da fiori e piante. Il consorzio Pro Centro ha infatti indetto due concorsi floreali riservati ai residenti e agli operatori commerciali che vorranno contribuire a rendere bella e profumata la città in occasione della manifestazione. Un modo per sottolineare con gusto e creatività la ricchezza di bellezze architettoniche e artistiche del centro storico, che si richiama il progetto lanciato dall’amministrazione comunale nel 2023 per promuovere il decoro urbano, coinvolgendo i cittadini nell’abbellimento dei rioni del cuore della città con fiori e piante. Un’iniziativa che ha riscosso grande interesse e che si conta possa portare tante adesioni da parte dei cittadini, nel segno dell’amore per i luoghi belli e ricchi di storia nei quali vivono. Il programma di “Fiori in città” riserverà ai visitatori dell’evento tante opportunità di svago per tutte le età con il ricco cartellone delle attività collaterali.

Sabato 1 giugno dalle ore 15.30 alle ore 17.30 corso Vittorio Emanuele ospiterà i laboratori del museo malacologico Malakos, con la possibilità di realizzare bombe di semi da piantare, mentre alle ore 16.30 chi vorrà potrà partecipare a “Family Art Day”, un giro della città pieno di sorprese con cui l’associazione Artea guiderà alla scoperta delle testimonianze artistiche e culturali del centro storico a tema floreale (info e prenotazioni ai numeri 338.8734016 e 335,7834237). Piazza Matteotti ospiterà dalle ore 16.30 alle ore 18.30 un percorso olfattivo per adulti e bambini. Lungo corso Cavour con “Apericrochet” sarà possibile confezionare portachiavi e segnalibri a tema. “Sinfonia floreale” sarà lo spettacolo di cui saranno protagonisti alle ore 18.00 in piazza Gabriotti gli allievi della scuola Diamante Danza e l’Orchestra delle piccole scintille di Laureta Cuku Odaj. I laboratori per bambini “English with flowers” con Lucia Panfili animeranno per tutta la giornata corso Vittorio Emanuele. Con l’arrivo della sera saliranno alla ribalta le ricette a tema floreale che saranno proposte dai bar e dai ristoranti del centro storico aderenti all’iniziativa, il modo giusto di concludere la giornata di visita alla manifestazione, che sarà possibile continuare a vivere anche all’aperto, con lo street food in piazza Fanti.

La giornata di domenica 2 giugno si aprirà con i laboratori di Malakos, che torneranno lungo corso Vittorio Emanuele dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Alle ore 10.30 si terranno le visite guidate alla Pinacoteca comunale intitolate “Arte in fiore”, organizzate fino alle 15.30 da Poliedro Cultura sulle tracce del significato dei fiori e delle piante dipinti negli affreschi di Palazzo Vitelli alla Cannoniera e racchiuse nelle opere d’arte conservate nel museo (prenotazioni obbligatorie ai numeri 075.8554202 e 075.8520656 dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30). Nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 15.30, corso Vittorio Emanuele sarà la location per il laboratorio dimostrativo di tintura naturale di Elena Scapicchi e in largo Gildoni, dalle ore 15.30 alle ore 16.30, sarà invece possibile scoprire “gli infiniti utilizzi delle piante aromatiche”. “Boccioli al vento” sarà il titolo del laboratorio di DanzaMovimentoTerapia che sarà tenuto da Francesca Bizzirri in piazza Fanti alle ore 16.00, mentre con Linda Barberini sarà possibile fare “Pilates tra i fiori” alle ore 17.00 in piazza Matteotti. “Semi, piccolo grande viaggio” sarà il titolo dello spettacolo teatrale per bambini che alle ore 17.00 sarà messo in scena in largo Gildoni a cura di Politheather. A concludere il programma di domenica sarà il ritorno dell’appuntamento con “Apericrochet” lungo corso Cavour. Nei bar e nei ristoranti aderenti all’iniziativa sarà possibile degustare le ricette a tema realizzate per l’occasione e scoprire con le seduzioni dello street food in piazza Fanti. Per tutto il fine settimana di “Fiori in città” presso la Galleria del pozzo in corso Vittorio Emanuele saranno in mostra le opere d’arte di Pietro Pecorari, Franco Gaburri e Carlo Paolo Granci. Sempre in corso Vittorio Emanuele esporrà anche Anna Bruni, con la mostra di pittura “Arte e moda”.

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Monte Santa Maria Tiberina – Tutto pronto per lo spettacolo “Broadway al Monte”


Gran finale per la rassegna “Artisti al Monte” venerdì 31 maggio

Non solo arte, ma anche puro spettacolo sotto le stelle. A Monte Santa Maria Tiberina, venerdì 31 maggio andrà in scena “Broadway al Monte”, l’evento realizzato dagli studenti provenienti dalle migliori compagnie di Musical statunitensi che per tutto il mese di maggio hanno lavorato intensamente nel suggestivo borgo per dare vita a un vero e proprio spettacolo di Broadway.
Il concerto, completamente gratuito, promosso dalla Pro loco di Monte Santa Maria Tiberina, si terrà nella Piazza del Castello alle ore 19, e vedrà l’esibizione di otto artisti emergenti insieme alle star di Broadway Teri Hansen, Andy Peterson, Luis Villabon e Ali Kocygit.
Un altro appuntamento straordinario da non perdere, che si unisce alle mostre allestite nelle sale del Palazzo Museo Bourbon e alle tante proposte che per tutto il mese di maggio hanno conquistato i visitatori, mettendo in luce anche le bellezze offerte dal piccolo borgo medievale, ricco di tradizioni, cultura e antichi sapori.

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Perugia: ilComandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, in visita ai militari del Comando Legione Carabinieri “Umbria”.

Nella mattinata odierna, a Perugia, presso la storica Caserma “Garibaldi” di corso Cavour, il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha visitato il Comando Legione “Umbria”, ove è stato accolto dal Comandante, Generale di Brigata Gerardo Iorio.

L’Alto Ufficiale ha incontrato le Autorità istituzionali del capoluogo, i Comandanti dell’omonima Regione Carabinieri Forestale e del Comando Provinciale di Perugia, una rappresentanza di personale del Comando Legione, dei Reparti territoriali, forestali, speciali e la delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Nell’occasione il Generale Luzi ha espresso il suo vivo apprezzamento per il significativo e proficuo lavoro svolto dai presidi dell’Arma in tutto il territorio dell’Umbria, evidenziando come la missione Istituzionale sia volta alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica mediante l’azione di prevenzione e contrasto dei reati, ulteriormente rafforzata dalla quotidiana e capillare opera di vicinanza alla popolazione in chiave di prossimità e rassicurazione.

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Basket: giovedì 30 maggio amichevole Special Olympics tra Dukes e Castello Basket

Le squadre Special Olympics di Sansepolcro e Città di Castello si affronteranno giovedì per
un’amichevole che celebra la stagione sportiva di entrambe le squadre e rafforza la
collaborazione tra due realtà complementari del territorio
Da una parte i biturgensi, attivi da ormai un decennio e che hanno appena coronato la loro
annata partecipando alle finali nazionali.


“In questo sport non conta tanto vincere le partite, quanto partecipare a diverse tappe
durante tutta la stagione”, racconta il responsabile Fabrizio Magrini. “Grazie alla nostra
presenza ai tornei di Roma e Roseto degli Abruzzi, ci siamo potuti qualificare per le finali del
centro Italia a Ferentino, dove ci siamo qualificati quarti su ventiquattro squadre”.
La divisione Special Olympics a Città di Castello ha invece preso piede nelle ultime tre
stagioni, riuscendo a coinvolgere già molti atleti, anche grazie al lavoro in sinergia con la
squadra e lo staff di Sansepolcro.

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Sagra del Prugnolo: “regolarità delle procedure seguite e rispetto di normative igienico sanitarie da parte della Pro Loco, sanzioni nei confronti di espositori per la quale nessuna responsabilità può essere addebitata a noi”

A seguito della pubblicazione di un articolo apparso su un quotidiano locale in data 24 maggio 2024, ripreso poi da altre testate anche a carattere nazionale, il Consiglio Direttivo della Pro Loco di Pieve Santo Stefano intende precisare quanto segue.

I controlli effettuati dai Carabinieri Forestali, coadiuvati dai tecnici del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Toscana Sud Est, a cui è stata sottoposta la stessa Pro Loco, hanno evidenziato l’assoluta regolarità delle procedure seguite ed il più rigoroso rispetto delle normative igienico sanitarie a tutela degli avventori. Si segnala altresì che le sanzioni sono state elevate nei confronti di espositori intervenuti alla Sagra e per la quale nessuna responsabilità può essere addebitata alla Pro Loco.

Vogliamo infine precisare che la manifestazione è stata, come di consueto da molti anni, un enorme successo organizzativo, con migliaia di visitatori che hanno potuto degustare i prodotti tipici del territorio con tanto di gratificanti apprezzamenti.

Pro Loco Pieve Santo Stefano

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Corso di Primo Soccorso aperto a tutti organizzato da P.A.T. associazione odv corso di Primo Soccorso aperto a tutti

La P.A.T. associazione odv operante nel territorio dal 2003 ha tra le sue finalità sensibilizzazione e diffusione della prevenzione e della formazione in ambito socio sanitario. Qualificata e associata IRC ha organizzato un corso di Primo Soccorso aperto a tutti.

Volontari del Gruppo territoriale di Città di Castello della Protezione Civile ANC hanno frequentato tale corso, qualcuno per la prima volta altri come attualizzazione; nei giorni scorsi i seguenti volontari hanno ricevuto il relativo attestato: Angeli Dante, Bioli Lucio, Centovalli Angelo, Guerri Rina, Izzo Francesco, Mancini Marco, Marinelli Adriano, Rossi Luciano, Coradazzi Gionatan.

Il Gruppo territoriale di Città di Castello di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri ringrazia la Pubblica Assistenza Tifernate – Croce bianca per l’opportunità della frequentazione del corso.

Tale “Gruppo territoriale” fa parte insieme ad altri otto gruppi del Nucleo Regionale di Volontariato e Protezione Civile Umbria; è composto da una ventina di volontari, di cui alcuni carabinieri in pensione ed altri simpatizzanti; svolge servizi di protezione civile e di volontariato, sia a livello locale, che regionale insieme agli altri gruppi come assistenza alla popolazione e “safety and security” in eventi come i Ceri di Gubbio, Umbria jazz di Perugia.

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“Maggio dei libri”: giovedì 30 maggio alle ore 17,30 verrà inaugurata in Biblioteca la mostra fotografica su Leonardo Sciascia

Giovedì 30 maggio alle ore 17,30 verrà inaugurata in Biblioteca la mostra fotografica su Leonardo Sciascia, in collaborazione con la Fondazione Sciascia di Racalmuto (AG), che sarà l’ultima iniziativa collegata al “Maggio dei libri”. Nell’occasione è previsto un incontro in sala “Rossi Monti” alla presenza di Vito Catalano, nipote dello scrittore che dialogherà con Paolo Venturini (docente di lettere presso il Liceo Plinio) sul ruolo di Sciascia come intellettuale del Novecento, e sul suo impegno civile.

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Eventi letterari – Tutto pronto per “Parole a Braccio”. Al via la seconda edizione del Festival organizzato dal Rotary Club Fortebraccio e dal Comune di Montone


Al via la seconda edizione del Festival e premio letterario Parole a Braccio, organizzato dal Rotary Club Fortebraccio in collaborazione con il Comune di Montone.
Quindici finalisti, 1.500 euro di premi, presentazioni, letture, laboratori per bambini ed eventi conviviali.
Si parte venerdì 31 maggio a Montone. Dalle ore 16, nel complesso Museale di San Francesco si terranno laboratori e letture per bambini, che potranno interagire direttamente con i cinque finalisti della categoria “KIDS”. L’editrice per l’infanzia Raffaella Polverini, insieme alla libraia Anna Beatini di Alibù, agli insegnanti Fabrizio Ciocchetti e Elisabetta Galiano, con la partecipazione di “Maestra Fede”, divulgatrice e volto noto dei social, condurranno i partecipanti, grandi e piccini, alla scoperta del libro vincitore.
Seguirà alle 17.30 la presentazione delle opere dei 5 finalisti della categoria “DEI” (Diversità, Equità, Inclusione), coordinata dal prof. Paolo Monico.
Subito dopo è prevista la donazione di alcuni libri alla Biblioteca Comunale di Montone e la consegna di una targa al vincitore del contest “Braccio 600”.
Dopo le premiazioni delle due categorie “Kids” e “DEI”, alle ore 19 la serata si concluderà con un aperitivo letterario con degustazioni di prodotti locali.
Il 1° giugno si prosegue a Perugia, la mattina alle ore 11.30, nella suggestiva Biblioteca degli Arconi, dove si terrà l’incontro con l’autrice Ada D’Alessandro e la presentazione del libro “Mi chiamo Margherita. Ti racconto una donna” in dialogo con la scrittrice Lorella Marini.
Alle ore 16.30, nel Palazzo della Provincia, lo scrittore Nicola Mariuccini presenterà le opere dei 5 finalisti della categoria “Narrativa Libera” per procedere poi alla premiazione del vincitore.
Evento conclusivo del Festival sarà la cena letteraria, con menù dannunziano, in un ristorante del centro storico di Perugia. Durante il momento conviviale ci saranno intermezzi teatrali e una lotteria letteraria a scopo di raccolta fondi per fini benefici. Per la sola cena è necessaria la prenotazione (https://docs.google.com/forms/d/11Pf8FNG4uEwz9wfUNBJ9agk1_hkD4DS4D_-mMfeH8DY/edit?usp=drive_web).

Il premio letterario
Parole a Braccio è un festival culturale e letterario nazionale, nato per divulgare la cultura del libro e far conoscere i luoghi, la storia e la popolazione che lo ospita. Tutte le informazioni sul festival, finalisti, giurie e il programma degli eventi sono reperibili sul sito www.paroleabraccio.it e sulle pagine di facebook e instagram @paroleabraccio.
Il premio è diviso in tre sezioni: “Parole a Braccio”, con opere di narrativa a tematica libera, “Parole a Braccio – Kids”, per bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni, e “DEI: diversità, equità e inclusione”, che affronta tematiche ben specifiche variamente declinate.

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Festa della Repubblica: torre civica tricolore per celebrare il 78esimo anniversario. Domenica 2 giugno alle ore 21,30 si rinnova la spettacolare iniziativa grazie a Vigili del Fuoco e Filarmonica “G. Puccini”

Dal 2003 Rotary Club e comune tifernate rendono ancora più suggestiva una ricorrenza simbolo.

Festa della Repubblica con la torre civica fasciata di “tricolore” sulle note della banda comunale: domenica 2 giugno alle ore 21,30 si rinnova la spettacolare iniziativa grazie ai Vigili del Fuoco e la Filarmonica “G. Puccini”. Dal 2003 Rotary Club e comune tifernate rendono ancora più suggestiva una ricorrenza simbolo. Saranno di nuovo gli uomini del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Città di Castello a garantire l’emozionante e suggestivo omaggio che Città di Castello tributa alla Repubblica Italiana, nel giorno del 78° anniversario della sua istituzione, attraverso il plebiscito del 2 giugno 1946, in cui gli italiani scelsero per sé e per il loro Paese un regime democratico. In Piazza Gabriotti il “maxi-tricolore”, circa trenta metri, tornerà a vestire la torre civica grazie ai professionisti delle tecniche SAF del distaccamento dei Vigili del Fuoco tifernati, guidati dal Capo Reparto, Gian Paolo Ciuchi, che si caleranno dalla cima della torre, srotolando il drappo lungo la facciata principale sotto gli occhi dei tanti cittadini che ogni 2 giugno rispondono all’appello di Comune e Rotary Club. L’appuntamento è alle ore 21.30 quando la Filarmonica “G. Puccini”, diretta dal maestro Nolito Bambini ed il presidente, Fabio Arcaleni, in testa, entreranno in Piazza Gabriotti, da Largo Gildoni percorrendo piazza Matteotti, Corso Cavour per arrivare davanti al palazzo comunale. A seguire il saluto del sindaco, del vescovo, Luciano Paolucci Bedini e del Presidente del Rotary Club, Michele Cacioni: la magia della bandiera che scende dalla sommità della torre ed il brindisi finale concluderanno la serata “tricolore”.

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Nel fine settimana tornano due importati appuntamenti del territorio: “Intrecci, Festival del merletto” e “Memorial Pellico Barbagli”

Nel fine settimana tornano due importati appuntamenti del territorio: Intrecci, Festival del merletto, a cura dell’Ass.ne Il Merletto nella Città di Piero e Memorial Pellico Barbagli, a cura della Società Sportiva Dukes Basket

I due eventi saranno presentati mercoledì 29 maggio rispettivamente alle ore 10.30 e 11.30 nella Sala della Giunta di Palazzo delle Laudi alla presenza degli organizzatori e di una rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

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Golf Club Caldese: Giuliano Magalotti vince gara cinque

Prende sempre più campo il golf in Altotevere e Valtiberina. La vittoria nella quinta gara del Golf Club Caldese è andata a Giuliano Magalotti che con 37 punti si aggiudica l’appuntamento golfistico Stableford, precedendo Franco Valcelli fermatosi a quota 32, mentre al terzo posto un altro trestinese o, meglio di Cornetto, Enzo Bartolucci con 30 punti.


Le 18 buche si sono disputate, come vuole tradizione, nelle due giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio in giornate abbastanza soleggiate.
In virtù di questa sfida ed approfittando dell’assenza di Silvano Bucci, Giuseppe Grilli, campione in carica, scavalca l’avversario e balza in vetta alla classifica con 41 punti, tre lunghezze di vantaggio proprio su Silvano Bucci che scivola quindi al secondo posto con 38 punti.

Terzo resta il biturgense Fabrizio Ricciarelli a 34, mentre Giuliano Magalotti, grazie al successo nella gara, sale in quinta posizione. Il prossimo appuntamento, con la sesta prova, sarà per sabato 8 e domenica 9 giugno

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“Vivere San Giustino”, martedì 28 maggio il candidato sindaco Stefano Veschi incontra la cittadinanza

“Vivere San Giustino” è il tema dell’iniziativa pubblica che si svolgerà martedì 28 maggio alle ore 21 presso il Museo del Tabacco di San Giustino. “Si tratta di un’altra tappa del percorso di ascolto, confronto e proposta con cittadini, commercianti e associazioni – ha dichiarato il candidato sindaco Stefano Veschi – un percorso che abbiamo fatto e facciamo per comprendere le esigenze della comunità”.
Saranno presenti il candidato sindaco Stefano Veschi e i componenti della lista di San Giustino Partecipa.

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Festival dei Cammini di Francesco 2024, al Museo Civico Piero della Francesca la mostra “Il segno del dono”

Sansepolcro

Museo Civico Piero della Francesca

Dal 30 maggio al 30 giugno 2024

Inaugurazione: 29 maggio ore 18.00

Una rara selezione di incisioni, ospitata nelle sale sotterranee del Museo Civico di Sansepolcro, offre agli amanti dell’arte e della storia l’opportunità unica di esplorare come l’immagine e i valori di San Francesco siano stati interpretati e trasmessi dai maestri incisori tra ‘500 e ‘600 attivi lungo l’appennino tosco-marchigiano.

Prestatori:

Luca Valbonetti, Oliviero Battaglini, Luca Baroni, Lanfranco Lanari.

Mostra a cura di: Luca Baroni, Luca Valbonetti, Andrea Valbonetti.

Allestimento e grafica: Andrea Valbonetti.

Una rara selezione di incisioni, ospitata nelle sale sotterranee del Museo Civico di Sansepolcro, offre agli amanti dell’arte e della storia l’opportunità unica di esplorare come l’immagine e i valori di San Francesco siano stati interpretati e trasmessi dai maestri incisori tra ‘500 e ‘600 attivi lungo l’appennino tosco-marchigiano.

Prestatori:

Luca Valbonetti, Oliviero Battaglini, Luca Baroni, Lanfranco Lanari.

Mostra a cura di: Luca Baroni, Luca Valbonetti, Andrea Valbonetti.

Allestimento e grafica: Andrea Valbonetti.

Umbria, Toscana, Marche: tre regioni strette attorno all’Appennino, che, con i suoi boschi e le sue valli, le separa, ma le mette anche in comunicazione, creando percorsi, sentieri, flussi di persone e di idee. È il cuore d’Italia: spazio ancora in parte selvaggio, poco popolato ma attraversato quotidianamente da chi si sposta da est a ovest, tra pianura, collina e montagna.

È in quest’area che, dai primi anni del Duecento, nasce, cresce e si diffonde la grande avventura spirituale del francescanesimo: un messaggio di fede, semplicità, amore per la natura che resta attuale anche a otto secoli di distanza. Francesco, patrono d’Italia, è il santo di tutti: la sua parola, il suo esempio, vive ancora in queste terre, rendendo la sua storia esempio di vita vera.

Questa mostra, allestita in occasione degli ottocento anni della ricorrenza delle Stimmate, racconta la diffusione della parola e dell’immagine di Francesco attraverso un mezzo particolare: l’incisione. A fine Cinquecento, in età di Controriforma, il messaggio del Poverello di Assisi torna importante, attuale: occorre promuoverlo, diffonderlo, renderlo visibile a tutti, anche a chi non può leggere. L’incisione, facile da produrre e replicare, è il mezzo ideale: i migliori artisti, soprattutto marchigiani e toscani, si cimentano con la realizzazione di immagini dedicate al santo, raccontandone la vita e diffondendone il messaggio in uno dei momenti più stimolanti della storia dell’arte italiana.

L’esposizione è organizzata da:

Comune di Sansepolcro

Fondazione Progetto Valtiberina

Rete Museale Marche Nord

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Il “Liceo Città di Piero” omaggia Amadeo Peter Giannini, venerdì l’inaugurazione del cortile a lui dedicato

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Liceo Città di Piero”, in collaborazione con l’Associazione Cultura della Pace, le ACLI Provinciali di Arezzo e  ACLI “Adriano Olivetti” di Sansepolcro, il prossimo 31 maggio intitolerà il cortile dell’Istituto Tecnico Economico “Luca Pacioli” ad Amadeo Peter Giannini, Banchiere ed Economista, fondatore della Bank of America, esemplare nel seguire principii di attenzione ai più poveri e a quanti necessitavano di protezione e sostegno economico. Grazie alle sue teorie e pratiche economiche, è stato possibile sostenere l’economia statunitense negli anni difficilissimi seguiti al grande terremoto di San Francisco del 1906 e in quelli della grande depressione post 1929. Amadeo Peter Giannini è rimasto quasi sconosciuto in Italia, nonostante l’importanza del personaggio e della sua storia e dell’apprezzamento del quale ha goduto e gode ancora negli Stati Uniti. Nel nostro Paese, pochissimi sono i luoghi a lui dedicati e il cortile di Ragioneria, racchiuso dalle mura della Scuola ma aperto verso il cielo a un nuovo orizzonte, vuole diventare un luogo ideale di ricordo e di riferimento della potente e lungimirante visione economica di Giannini.

I principii di economia civile insiti in questa visione sono l’orizzonte all’interno del quale il “Città di Piero” intende muoversi, avendo già cominciato uno studio sistematico e attento dei grandi economisti che si sono messi in evidenza in tal senso, come Adriano Olivetti. E’ noto il legame della Scuola di Sansepolcro con la fondazione Capellaro e la fondazione Olivetti, nonché la collaborazione attuata per il restauro della P101 Olivetti, primo PC della storia: una formazione degli studenti che si fonda su un concetto di economia attenta all’umano.

La cerimonia di intitolazione si svolgerà, alla presenza delle studentesse e degli studenti, delle Autorità del Comune di Sansepolcro, della Provincia di Arezzo e di quelle religiose, nonché della rappresentanza dell’Associazione Cultura della Pace e delle ACLI provinciali e cittadine.

L’appuntamento è previsto per venerdì 31 maggio, alle ore 9 e 15, presso l’ITE “Luca Pacioli” di Sansepolcro.

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“La Fondazione Villa Montesca in prima linea per Dire NO! al Bullismo : musica e DJ Set per le scuole dell’Alta Valle del Tevere” – Città di Castello, Lunedì 27 Maggio 2024

“La Fondazione Villa Montesca in prima linea per Dire NO! al Bullismo : musica e DJ Set per le scuole dell’Alta Valle del Tevere” – Città di Castello, Lunedì 27 Maggio 2024

Una mattina speciale dedicata alla musica e al dialogo, con le scuole dell’Alto Tevere in prima linea nella lotta contro il bullismo. L’evento che si è tenuto venerdì 24 maggio in Piazza delle Tabacchine a Città di Castello dal titolo “Musica e Parole per Dire NO! al Bullismo” ha offerto un DJ Set curato da Dj Nos Luca Tognelli per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Altotevere, creando un’atmosfera di unità e divertimento, ma soprattutto per rendere protagonisti i giovani attraverso i loro racconti, messaggi ed esibizioni. Ma più di tutto, è stato un momento per diffondere un messaggio importante: dire NO! al bullismo. Le parole chiave dell’evento sono state amicizia, ascolto, solidarietà, aiuto e comunità. Tutti valori che sono stati espressi attraverso la musica e le parole di tutti i gruppi scolastici che si sono esibiti sul palco durante l’evento che è stato promosso dalla Fondazione Villa Montesca nell’ambito del progetto europeo SAFER finanziato dal programma Erasmus e nell’ambito del progetto “Il futuro è qui” (finanziato dal Fondo Nazionale Politiche giovanili 2022 – Intesa n.77/2022 Rif. DGR n.770 del 29 Luglio 2022 Programma regionale “L’Umbria con e per i giovani: costruire il futuro”) in collaborazione con il Comune di Città di Castello. Sono intervenuti, Benedetta Calagreti e Letizia Guerri, Assessori alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili del Comune di Città di Castello, Fabrizio Capalti Luogotenente dei Carabinieri di Città di Castello, Nolito Bambini Direttore della scuola di musica di Città di Castello, Massimo Belardinelli presidente della Comunità Educante Altotevere e Maria Rita Bracchini, responsabile dei progetti europei della Fondazione Villa Montesca e vicepresidente della Rete Europea Antibullismo. La Bracchini ha sottolineato l’impegno costante della Fondazione nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo: “Da anni, la Fondazione è attivamente coinvolta in iniziative di sensibilizzazione e informazione su questi fenomeni. Le recenti ricerche evidenziano un aumento preoccupante degli episodi di cyberbullismo, un trend che è stato ulteriormente esacerbato dalla pandemia recente. Questo fenomeno inquietante sta crescendo soprattutto tra i giovani. È importante di mantenere alta l’attenzione di tutti – studenti, genitori, insegnanti ed educatori – per comprendere il fenomeno, prevenirlo e rispondere in modo appropriato.”

L’evento ha dimostrato che la musica può essere uno strumento potente per promuovere il cambiamento positivo: attraverso la musica e le parole, i giovani possono esprimere i loro sentimenti, condividere le loro esperienze e soprattutto possono fare la differenza nella loro comunità.

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Porta San Florido si aggiudica il primo torneo del 2024 intitolato a Sant’ Egidio, valido per il Palio delle Quattro Porte di Balestra Manesca

Porta San Florido si aggiudica il primo torneo del 2024 intitolato a Sant’ Egidio, valido per il Palio delle Quattro Porte di Balestra Manesca – L’unica “buletta” (centro) della giornata è stata colta da Alessandra Paoloni, rappresentante di un nutrito gruppo di “dame”, circa 10 di età fra i 20 e 60 anni, che da qualche tempo, fra le prime in Italia, hanno iniziato a tirare con la balestra ottenendo crescenti e lusinghieri successi.

Si e svolto domenica 26 maggio il primo Torneo dell’anno, intitolato a Sant’ Egidio, valido per il Palio delle Quattro Porte di Balestra Manesca. Nella suggestiva cornice di Piazza Gabriotti si sono sfidati 16 tra balestriere e balestrieri appartenenti alle quattro antiche Porte di Città di Castello. La manifestazione è iniziata con il colorato corteo storico che ha attraversato Piazza Matteotti e Corso Cavour per arrivare a “Piazza de Sotto” accompagnato dal ritmo dei Tamburi della Compagnia dei Balestrieri. Il Torneo, che ha visto anche il gruppo interno di balli rinascimentali allietare il pubblico tra le terne di tiro, ha dato come responso un “triplete” messo a segno dai tiratori di Porta San Florido. Infatti, cosa che non accadeva da diversi anni, hanno vinto la classifica delle Porte, quella di miglior tiratore con Raffaele Ercolanelli. Da segnalare poi che l’unica “buletta” (centro) della giornata è stata colta da Alessandra Paoloni, 39 anni, architetto con la passione per le rievocazioni storiche fin da bambina, rappresentante di un nutrito gruppo di “dame”, circa 10 di età fra i 20 e 60 anni, che da qualche tempo, fra le prime in Italia, hanno iniziato a tirare con la balestra ottenendo crescenti e lusinghieri successi. La “buletta” è il centro del tasso, un cerchio di 0,5 centimetri di diametro, estremamente difficile da colpire. “Il tiro della balestra nella maggior parte dei casi è un’attività quasi esclusivamente praticata fino a poco tempo fa da uomini nelle rievocazioni storiche. Questo soprattutto perché in battaglia venivano utilizzati esclusivamente soldati maschi. Però in caso di città assediate, come si può notare da diversi dipinti dell’epoca, tutti venivano coinvolti nella difesa, donne comprese che si adattavano a qualsiasi arma”, dichiara il presidente della Compagnia dei Balestrieri tifernate Francesco Izzo, che commenta con soddisfazione la crescente presenza di donne nella Compagnia pronte a prender parte alla “tenzone” e spesso vincere. Nel 2022 per la prima volta è stata una donna, Lucia Bei a vincere il palio delle quattro porte per Porta San Giacomo e lo scorso anno un’altra balestriera, Antonella Belli, ha registrato il nuovo record di punteggio in una sola terna. Tra i tiratori di seguito si sono piazzati Roberto Giudici e Roberto Lucaccioni, mentre tra le porte San Giacomo, Santa Maria e Sant’ Egidio. Il prossimo appuntamento sarà con il Torneo di San Giacomo il 23 giugno. “Il nostro intento è quello di mantenere le tradizioni della città ed è fondamentale coinvolgere i giovani che dovranno in futuro perseguire questo scopo – ha concluso il presidente della Compagnia dei Balestrieri Francesco Izzo – avere ragazze e ragazzi che si avvicinano con tanto entusiasmo a questa rievocazione storica, perché di questo si tratta, è per noi motivo di grande soddisfazione”. Il prossimo appuntamento sarà con il Torneo di San Giacomo il 23 giugno.

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Rinascimento e Contemporaneità: venerdì 31 maggio 2024 alle ore 18.00 inaugurazione delle nuove Sale Nuvolo e Bartoccini e della Event Room nell’Ala nuova della Pinacoteca di Città di Castello

Se il 2023 è stato l’anno del Rinascimento con il Cinquecentenario di Luca Signorelli, per Città di Castello il 2024 sarà l’anno della Contemporaneità: venerdì 31 maggio 2024 alle ore 18.00 nell’Ala nuova della Pinacoteca comunale sarà inaugurata la Nuova Sala Nuvolo (Giorgio Ascani), la nuova Sala Bruno Bartoccini e la Event Room, quest’ultima una vera e propria Sala degli Eventi posta nel cuore del percorso museale, destinata ad ospitare mostre, approfondimenti e installazioni dedicate all’arte contemporanea, accompagnando di fatto il pubblico verso il Centenario della nascita di Nuvolo nel 2026.

Nuove Sale. A darne notizia, l’Amministrazione comunale di Città di Castello sottolineando come questo nuovo progetto di valorizzazione dei musei e del patrimonio artistico sia di nuovo all’insegna della coralità: Assessorato alla Cultura e al Patrimonio, Il Poliedro gestore della Pinacoteca, Archivio Nuvolo e il polo tecnico Franchetti-Salviani, lo storico critico dell’arte Lorenzo Fiorucci e la storica dell’arte Eleonora Reali hanno lavorato ad un’idea di valorizzazione che riproduca lo spirito dell’Anno di Signorelli e coinvolga cittadini e turisti alla scoperta del patrimonio culturale, non solo locale. L’identità artistica del nostro territorio ha il privilegio di muoversi nello spazio di cinque secoli, abbracciando due grandi categorie del pensiero e della creatività umana, il Rinascimento e la Contemporaneità. Siamo molto orgogliosi di avere trovato una risposta entusiasta e di grande da parte sia di Paolo Ascani e Giada Tofanelli che come Archivio Nuvolo hanno allestito la nuova Sala dedicata Giorgio Ascani, nella quale ha trovato valorizzazione anche l’opera conosciuta come Scacco e a lungo esposta nei locali dell’Azienda di promozione turistica. Per il coordinamento del progetto, ringraziamo lo storico dell’arte Lorenzo Fiorucci, che ha curato la nuova Sala Bartoccini, ora nella cosiddetta Sala delle vetrate, che sarà visibile anche dalla corte di Via della Cannoniera. Infine la novità della Sala degli eventi, la Event room, che ospiterà mostre ed iniziative dedicate al patrimonio classico e recente della città, ai suoi autori, focus sui maggiori artisti, critici e collezionisti del novecento e contemporanei, esplorando contaminazioni tra i generi e sperimentazioni. La prima mostra è un omaggio al senso dell’arte e all’amore per l’arte della città: con il titolo Collezionismo Tifernate. Pistoletto, Dottori e gli altri del Lascito Pillitu, a cura di Eleonora Reali, la Event Room esporrà, per la prima volta fuori dallo Studio, opere pittoriche e ceramiche del Lascito Pillitu, tra cui un’opera di Pistoletto, quadri di Dottori e Schifano, le ceramiche di Cagli, un modo per avviare la conoscenza sulla storia del collezionismo locale e che sarà allargato lentamente ad altre realtà”.

Virtual tour. Un aspetto qualificante del progetto è la documentazione digitale delle iniziative, alimentando un archivio del Contemporaneo accessibile online: siamo particolarmente contenti che tali materiali saranno prodotti dagli studenti, grazie alla collaborazione con il polo tecnico Franchetti-Salviani, che attraverso i docenti Marta Davanzati e Fabio Pincardini, realizzeranno dei virtual tour, a fini promozionali, prolungando la possibilità di vedere le mostre della Event Room anche dopo la loro naturale conclusione direttamente dal sito della Pinacoteca.

Sala Nuvolo. Dal 2015 la sezione Arte Contemporanea della Pinacoteca Comunale ospita “Sala Nuvolo”, il primo allestimento prevedeva solo otto opere degli anni Cinquanta e Sessanta. Nel 2018 l’Archivio Nuvolo propone l’esposizione di tutte e quindici le opere donate dalla famiglia Ascani più una inedita di proprietà del Comune, acquistata a fine anni Cinquanta quando, incoraggiato dall’importanza che Città di Castello stava assumendo nel panorama artistico del Dopoguerra, pensava già a una Galleria d’Arte Moderna comunale. Seppur mantenendo gli stessi spazi, questa prima riorganizzazione permetteva al visitatore di avere una prospettiva completa del lavoro del Maestro Nuvolo e dell’evoluzione che, la sua ricerca e la sua tecnica serigrafica, ha avuto da inizio anni Cinquanta con le prime Serotipie, a metà di quelli Novanta con Aftermandelbrot e Genesi.

“L’importante occasione data dall’Amministrazione Comunale di spostarci in una sala più ampia all’interno del Museo, non poteva essere ignorata”, dichiara Paolo Ascani in rappresentanza di Archivio Nuvolo. “Prima di tutto perché è possibile inserire nell’esposizione un’altra opera del Comune molto importante sia per dimensioni che per storicità; Senza titolo (Scacco) era infatti stato donato da Nuvolo all’amico Aldo Riguccini De Rigù, anche lui importante artista tifernate, per il suo studio e poi esposta nella sede dell’(ex) Ente Autonomo per il Turismo, già nel 1957. In secondo luogo questa nuova sala e la nuova collaborazione tra Archivio e Municipio per progetti futuri è l’inizio di una programmazione di eventi che ci accompagneranno al 2026, anno del Centenario della nascita del Maestro Nuvolo”.

Sala Bartoccini ed Event room. L’operazione di riallestimento si sviluppa su diverse sale: la sala Nuvolo, intitolata al tifernate Giorgio Ascani (1926-2008), sodale di Alberto Burri nei ruggenti anni romani e originale inventore della pittura serigrafica, accoglie una selezione di opere donate al comune dall’Archivio Nuvolo, responsabile del nuovo allestimento, che rende conto dell’intera produzione dell’artista a partire dalle serotipie degli anni Cinquanta fino agli ultimi esiti della sua ricerca. Nuovo allestimento, curato da Lorenzo Fiorucci, anche per la sala dedicata al pistrinese Bruno Bartoccini (1910-2001), scultore tra tradizione e modernità: le vibranti sculture rappresentanti figure femminili e maschili e piccoli animali da cortile, donate al comune dallo stesso artista, sono ora collocate nella loggia vetrata al pianoterra della Pinacoteca, in un suggestivo dialogo tra interno e esterno. Nella sala degli eventi prende avvio la prima mostra temporanea dal titolo “Collezionismo tifernate. Pistoletto, Dottori e gli altri del Lascito Pillitu”, a cura di Eleonora Reali, che espone una selezione di ceramiche, dipinti e serigrafie provenienti dallo Studio Meroni Pillitu, donato al comune nel 2013, offrendo un interessante spaccato dell’arte del Novecento e del peculiare gusto collezionistico di Paola Pillitu, istitutrice del lascito.

Il progetto di riallestimento della sezione contemporanea della Pinacoteca, patrocinato dal Comune di Città di Castello, ha coinvolto anche le scuole del territorio, in particolare l’Istituto Tecnico Franchetti Salviani, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio TecnoCAT geometri, che ha provveduto a fare rilievi, restituzioni grafiche e digitalizzazioni delle stanze interessate al fine di conservare la memoria storica dei precedenti allestimenti e testimoniare l’avvio di questa nuova fase.

“La Pinacoteca di Città di Castello sta diventando dunque sempre più un compendio della nostra identità culturale: contestualmente alle nuove Sale, il museo ospita il restauro della Pala di Santa Cecilia a cura di Paolo Pettinari, grazie al supporto di Università telematica E Campus, attraverso Art Bonus, la mostra dei 150 anni di Alice Hallgarten, la mostra Infra formae di Fabio Mariacci ed Elio Mariucci e le installazioni di Vis à vis di Helidon Xhixha”.

Inaugurazione: venerdì 31 maggio ore 18:00 presso Pinacoteca comunale di Città di Castello. Orari di apertura: da martedì a domenica, 10:00-13:00 / 15:00-18:30, info e prenotazioni tel. 075-8554202 mail cultura@ilpoliedro.org

Pinacoteca comunale

Info su Pinacoteca: https://www.rimaltotevere.it/musei/pinacoteca-comunale/

Repertorio fotografico (libero da credit) link we trasfert https://we.tl/t-fD6vcxEpbf

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Giovedì 30 maggio si riunisce il consiglio comunale di Città di Castello

Si parlerà di bilancio, urbanistica, cultura, sviluppo economico, viabilità, codice della strada, toponomastica e sentieristica nella seduta del consiglio comunale convocata per giovedì 30 maggio, alle ore 18.00, nella residenza municipale di piazza Gabriotti. I lavori inizieranno con una variazione di bilancio e la relativa modifica del Documento Unico di Programmazione 2024-2026 e proseguiranno con la sostituzione di un membro della commissione comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio. L’assise sarà, quindi, chiamata ad approvare il regolamento della Pinacoteca comunale e il regolamento della Biblioteca Carducci. All’ordine del giorno ci saranno, poi, il recepimento di una modifica dello statuto dell’Associazione Italiana Città della Ceramica e la declassificazione, sdemanializzazione e vendita di un tratto di strada comunale lungo via Della Fornace. La seduta si concluderà con il voto su due mozioni, riguardanti rispettivamente l’intitolazione di una via al professor Armando Lombardi e l’istituzione di un regolamento per la fruizione e la sicurezza della rete dei sentieri del comune, e su un ordine del giorno concernente il codice della strada.

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