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Sansepolcro, Insieme Possiamo: “No alla Fabbrica di asfalto nella campagna di Gricignano”

Insieme Possiamo si schiera a supporto del Comitato che si è mobilitato per salvaguardare il pregio ambientale e paesaggistico dell’area e lancia un appello alle realtà cittadine schierate in difesa dell’ambiente.

Da ieri abbiamo appreso che la campagna a nord-est di Gricignano potrà prossimamente essere stravolta da un progetto che prevede il trasferimento nell’area di Ciapanella di un’attività industriale dedita alla produzione di conglomerati bituminosi. Dopo questa notizia non possiamo dunque che assumere pubblicamente una posizione critica rispetto all’idea che nel 2023, dopo che da decenni stiamo vivendo un processo di inesorabile de-industrializzazione, si pensi ancora di estendere la zona industriale portando in campagna fabbriche e impianti produttivi talvolta, come in questo caso, piuttosto impattanti.

Il bizzarro anacronismo di questa vicenda è principalmente imputabile al fatto che in quella precisa porzione di campagna c’è una striscia di terreno che da più di 10 anni è classificata come zona industriale: questo, a nostro avviso, non dovrebbe tuttavia offuscare un assunto riconducibile al semplice buon senso, ovvero quello che in un contesto ambientale e paesaggistico di indubbio valore (in cui da qualche anno peraltro è in corso una significativa riconversione in favore del biologico), sia alquanto miope compiere questo sfregio. Inoltre nell’area, a partire dalla strada che costeggerà l’impianto di produzione, si può rilevare un numero sempre crescente di persone che frequentano o attraversano a piedi questo tratto di campagna (a partire dai pellegrini che percorrono la via di Francesco). In quest’ottica quelli che possono essere considerati legittimi diritti dei privati rischiano di trasformarsi in disagi per l’intera comunità della frazione, tanto più che la produzione e la lavorazione di materiali come l’asfalto potrebbero generare conseguenze negative persino sulla salute, oltre che sulla qualità degli ambienti e degli stili di vita: è infatti proprio la particolare tipologia di azienda che tra tutte quelle possibile sembra essere davvero quella più incongruente ed impattante per una zona che non a caso, anche nelle più ardite previsioni urbanistiche, non prevedeva di certo la produzione di bitume.

Un’ulteriore aggravante è che nell’attuale progetto in fase di approvazione il nuovo impianto si collocherà in punto decisamente dislocato dagli altri capannoni, addentrandosi in maniera invasiva nel cuore della campagna valliva. Ciò, tra l’altro, porterà quindi alla compromissione di un’ulteriore porzione della risorsa “suolo”: da quest’ultimo punto di vista sembra davvero che a Sansepolcro le politiche di riduzione del consumo di suolo promosse a livello comunitario siano un miraggio, dato che secondo l’ISPRA il comune pierfrancescano nel 2021 ha fatto registrare una percentuale di suolo “cementificato” del 9% (quasi 3 tre punti in più rispetto alla media toscana che si attesta sul 6,2%).

In definitiva, al cospetto delle mutate condizioni e del processo di riqualificazione che sta interessando l’intera frazione di Gricignano, riteniamo che un progetto del genere debba necessariamente essere analizzato alla luce di una domanda cruciale: quale futuro vogliamo per questa città? Vogliamo percorrere la strada del turismo e dello sviluppo sostenibile o vogliamo puntare su un modello retrogrado di espansione industriale che andrebbe a compromettere anche le poche aree verdi rimaste nelle cinture periferiche rurali?

Siamo inoltre dell’idea che l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto, anche se ciò non è un atto dovuto, ricercare per tempo una maggiore interazione con gli abitanti della frazione: a quanto ci risulta ciò non è stato fatto e questo crediamo che abbia contribuito ad alimentare ulteriormente un legittimo malcontento.

Alla luce delle argomentazioni sopra riportante riteniamo che questo progetto sia sottoposto ad evidenti errori di valutazioni, sia per ciò che riguarda la forma, sia per quanto concerne la sostanza. Per tali ragioni come gruppo politico non possiamo che esprimere pieno supporto alla raccolta firme e alla mobilitazione organizzate dal Comitato “Salviamo la campagna di Gricignano”. Invitiamo, inoltre, le realtà politiche e associative, nonché tutti i soggetti locali da sempre impegnati nella tutela e nel rispetto dell’ambiente, ad assumere una posizione ferma e convinta in difesa della campagna di Sansepolcro.

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Non solo panettoni e pandori: azienda di Città di Castello per Natale “regala” ai dipendenti una visita guidata in Pinacoteca

Per Natale, niente pandori, panettoni o agende, ma una visita guidata in Pinacoteca, fra le opere di Raffaello, Signorelli e gli altri maestri del Rinascimento: questa la “strenna” natalizia che lo Studio Piesse di Città di Castello, gestito da due giovani professionisti, Marco Marianelli e Lorenzo Perioli, hanno voluto regalare ai cinque dipendenti della loro attività di consulenza e formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.  Prima delle meriate festività natalizie e dei tradizionali auguri, oggi alle 12.00 tutto lo staff si è dato appuntamento davanti al Museo per visitare la Pinacoteca e conoscerne opere e leggende, accompagnati dalle operatrici della Cooperativa Il Poliedro: “L’idea nasce da una riflessione sul momento storico che stiamo affrontando dove è più facile incrociare nella nostra quotidianità notizie negative fatta di immagini forte e spesso poco piacevoli (pensiamo alle guerre, la piaga dei femminicidi, la crisi climatica, ecc..) che la bellezza di quanto ci circonda, l’arte ad esempio”, spiega Marco Marianelli, rappresentante dello Studio Piesse “Penso che per difenderci e non essere travolti come persona da tutto questo è importante spostare la nostra attenzione al bello ed alla bellezza. Per questo motivo, visto che stiamo andando incontro alle festività Natalizie, io ed il mio socio Lorenzo abbiamo deciso di regalare al nostro staff, invece dei soliti doni materiali, un giorno dedicato alla bellezza e la scelta è ricaduta su una visita guidata alla Pinacoteca di Città di Castello dove si può respirare storia, cultura e riempire gli occhi della bellezza delle opere d’arte che sono custodite al proprio interno. Quando lo abbiamo anticipato ai nostri collaboratori sono rimasti colpiti, qualcuno si è emozionato perché era da bambino che non rientrava nel museo”. “Uno degli obiettivi della circolazione di eventi e iniziative all’interno degli spazi della Pinacoteca era farla sentire come un luogo familiare, che appartiene a tutti e in cui tutti devono sentirsi a casa, grazie al fascino dell’arte e al respiro di un luogo che accompagna la vita della città da quasi mezzo millennio”, dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, sottolineando come “la visita dello Studio Piesse è un segnale importante, si aggiunge alle molte scuole, associazioni, club service che scelgono la Pinacoteca come cornice delle loro attività, nel rispetto dell’arte che custodisce e della sua destinazione museale. Prendendo spunto da questo incoraggiante episodio, spero che altri seguiranno il vostro esempio e che la specialità di questo regalo di Natale possa incuriosire anche semplici cittadini a familiarizzare con il nostro museo e le sue eccellenze artistiche. Nell’anno di Signorelli ci piace considerare questo nuovo interesse e la nuova vicinanza della città al suo museo il miglior regalo di Natale che potevamo ricevere”, conclude l’assessore Botteghi, visibilmente soddisfatta della piacevole visita, che forse chissà inaugura un nuovo modo di pensare i regali da mettere sotto l’albero di Natale…

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Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle politiche sociali, Benedetta Calagreti hanno fatto visita agli ospiti della struttura San Francesco di Sales

Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle politiche sociali, Benedetta Calagreti hanno fatto visita agli ospiti della struttura San Francesco di Sales gestita dalla Suore figlie di San Francesco di Sales. Sindaco e assessore nel fare gli auguri di Natale e far sentire loro affetto e vicinanza della comunità locale hanno ringraziato la madre superiora Suor Camilla Augustine e le altre sorelle per l’attività preziosa che portano avanti da tanti anni. Allo scambio di auguri ha partecipato anche il Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi.

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Sotto l’albero di Natale per portare la solidarietà fra i banchi di scuola

Nel pomeriggio di martedì diciannove dicembre l’Associazione di Volontariato “I Fiori di Lillà” e la “Comunità Educante Altotevere APS” hanno incontrato i Dirigenti Scolastici delle scuole pubbliche primarie e secondarie di primo grado del territorio per presentare una donazione speciale che interessa il fondo di solidarietà destinato agli studenti.

Il fondo di solidarietà, già attivo da anni presso alcune istituzioni scolastiche, è espressione della solidarietà e del sostegno reciproco ed è destinato a quei bambini che, provenendo da situazioni di difficoltà economica per i più disparati motivi, non sempre possono prendere parte “senza pensieri” alle varie proposte didattiche e curricolari che prevedono un ulteriore esborso da parte della famiglia.

L’idea della donazione è nata durante l’ultima assemblea dei soci dell’Associazione di Volontariato “I Fiori di Lillà”, che ormai da anni si impegna a sostenere le tante esigenze legate alle sempre più diffuse forme di disagio economico del territorio.

“Sotto le festività natalizie”, ha affermato il Presidente dell’Associazione Elena Signorelli, “volevamo fare qualcosa per i più piccoli, dando attenzione alle scuole: da qui è nata l’idea di contribuire a incrementare il fondo di solidarietà presente in alcune realtà scolastiche e in fase di istituzione in altre”. “Abbiamo individuato”, ha proseguito la Signorelli, “come fruitori le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, da San Giustino fino a Trestina, per aiutarle a sostenere almeno una parte di quei casi nei quali i bambini, a seguito di ristrettezze economiche accertate, non sempre possono accedere a gite ed esperienze importanti per la didattica e per la socializzazione come laboratori, uscite didattiche, esperienze al cinema, ecc..”.

Importante e puntuale il ruolo della “Comunità Educante Altotevere”, la nota Associazione di promozione sociale che da anni si impegna a collegare fra di loro le varie realtà del territorio che vogliono condividere un obiettivo educativo comune e che si sforzano a cooperare in modo sinergico nei vari fronti legati all’educazione. Grande gratitudine è stata espressa dal suo Presidente, Massimo Belardinelli, che ha messo in connessione l’Associazione con le Scuole ai cui Fondi di solidarietà sono destinate le donazioni. Belardinelli ha sottolineato come “una giovane associazione fatta da giovani, quale è “I fiori di lillà”, sappia declinare il valore della solidarietà con concretezza e velocità, diventando esempio educativo per grandi e piccini della nostra Comunità”.

I dirigenti scolastici, che da subito hanno accolto con piacere l’iniziativa benefica, hanno ribadito all’unisono l’importanza di sollecitare i più piccoli alla donazione e all’impegno sociale verso chi è meno fortunato o verso chi vive un momento di difficoltà, e hanno ringraziato per questo dono che può essere uno stimolo anche per le famiglie a partecipare sempre più ai bisogni di tutta la comunità scolastica.

Erano presenti all’iniziativa il Presidente de “I Fiori di Lillà” Elena Signorelli, per la “Comunità Educante Altotevere” il Presidente Massimo Belardinelli, per il “Primo Circolo Didattico San Filippo” il Dirigente Silvia Ghigi, per la “Direzione Didattica Secondo Circolo Pieve delle Rose” il Dirigente Simone Casucci e per “L’Istituto Comprensivo Alberto Burri” di Trestina il Dirigente Stefania Migliorucci. La donazione inoltre include la “Direzione Didattica F. T. Bufalini” e “l’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci” di San Giustino e la “Scuola Media Statale Dante Alighieri – Giovanni Pascoli” di Città di Castello.

“Questo gesto” ha detto il presidente de “I Fiori di Lillà”, “vuole essere anche strumento per augurare a tutti un sereno Natale e un lieto Anno Nuovo ricco di speranza”.

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I babbi Natale in vespa in vista a centro “diurno” di Trestina

I babbi Natale in vespa in vista a centro “diurno” di Trestina. “Un grazie di cuore agli amici in vespa di Trestina che anche quest’anno hanno voluto festeggiare il Natale assieme agli ospiti del centro diurno alzheimer di Trestina, donando dei presidi sanitari importanti per le attività quotidiane di cura e stimolazione. Una presenza oramai costante la loro, simbolo di vicinanza al lavoro che ogni giorno viene svolto a supporto dei nostri anziani e delle loro famiglie”, e’ quanto dichiarato dall’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti che ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno collaborato alla bellissima iniziativa.

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“Diario di una vita tra lavoro e famiglia”, pubblicata la raccolta di testi e foto del cav. Giuseppe Sabbioni

A suggello della stagione in cui ha celebrato alla grande il 60° anniversario della sua azienda il cav. Giuseppe Sabbioni ha pubblicato il suo personalissimo “Diario di una vita tra lavoro e famiglia”: testi e foto che ne ripercorrono lo straordinario percorso imprenditoriale e parentale. Il tutto narrato in prima persona con il garbo e l’ umiltà che hanno sempre contraddistinto il tratto umano del fondatore delle Grafiche Sabbioni. Lui si definisce ‘artigiano di campagna ‘ ma in realtà l autobiografia rappresenta un modo avvincente per evidenziare gli step che hanno segnato l espansione in senso innovativo e la solida autorevolezza di un riferimento di assoluta eccellenza come unanimemente viene considerato lo stabilimento di Triestina. L’ autore è sempre impegnato verso nuovi traguardi produttivi mantenendo saldi i valori fondanti, in primis i rapporti sempre improntati a rispetto e correttezza con le maestranze. Radici e ali sono infatti non a caso il regalo più bello che i figli Roberto e Federico hanno affermato (nel libro-sorpresa a loro volta realizzato e dedicato al padre in occasione della festa (lo scorso settembre):e sono loro ,custodi della tradizione e protesi verso ulteriori orizzonti ,la migliore garanzia della continuità familiare nel nome delle arti grafiche da sempre vanto culturale dell’ Altotevere.

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Preziosa donazione dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto al Centro Pet-Tc dell’ospedale di Foligno

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Si è svolta ieri mattina, 21 dicembre, presso l’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato “Rolando Lanari” di Spoleto, la cerimonia di consegna di tre televisori Smart Tech al reparto di Medicina Nucleare – Centro Pet-Tc dell’ospedale di Foligno diretto dal dott. Silvio Sivolella.

L’iniziativa di solidarietà è stata sostenuta dagli Allievi del 17° Corso per Vice Ispettori e sensibilizzata dal Cappellano Don Mariano Montuori.

All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il direttore dell’Istituto dott.ssa Maria Teresa Panone, l’Arcivescovo dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia, S.E. Mons. Renato Boccardo, il Questore della provincia di Perugia dott. Fausto Lamparelli, il coordinatore del reparto della Medicina Nucleare Mirko Gullace, che ha rivolto ai presenti un saluto di ringraziamento, l’infermiera in quiescenza Mariangela Mingaroni e infine una paziente oncologica che, attraverso la sua personale testimonianza, ha voluto sottolineare l’importanza del gesto compiuto.

“Per un malato oncologico – ha dichiarato la paziente – il tempo di preparazione all’esame diagnostico della Pet-Tc è un tempo di attesa non propriamente facile perché pervaso da pensieri di angosce e di paure per l’esito finale. Pertanto – ha concluso – offrire al paziente un ambiente confortevole ed accogliente può sicuramente alleggerire la pesantezza dell’attesa”.

Il direttore generale f.f. dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili insieme al direttore dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno dott. Mauro Zampolini ha rivolto un sentito ringraziamento all’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto e alle autorità istituzionali, civili e religiose, che hanno voluto aderire e partecipare attivamente alla generosa ed utile iniziativa di solidarietà “che – afferma il manager sanitario – testimonia la vicinanza ai pazienti e il sostegno alle attività delle strutture ospedaliere e dei nostri professionisti della salute”.

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Città della Pieve: servozo straordinari di controllo del territorio, 8 persone deferite all’autorità giudiziaria e nove patenti ritirate

I militari della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, nell’ultima settimana, hanno svolto mirati servizi di controllo alla circolazione stradale in orario serale e notturno finalizzati a prevenire illeciti alla guida in vista delle imminenti festività, che hanno permesso di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria sette persone per guida in stato di ebbrezza ed una per guida sotto effetto di stupefacenti. 

L’attività di prevenzione, svolta nel centro abitato e nelle frazioni più isolate, ha permesso di sottoporre a controllo 43 veicoli e 67 persone, tra questi di individuare 7 conducenti ritenuti responsabili di essersi posti alla guida in stato di ebbrezza, con tassi alcolemici compresi tra lo 0.82 g/L fino all’ 1.61 g/L.

I controlli hanno altresì consentito di individuare un’altra persona che si era posta alla guida del proprio veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. 

La violazione è stata accertata grazie ai controlli ematochimici effettuati presso l’Ospedale di Perugia, dove l’uomo è risultato positivo all’assunzione di morfina, metadone e cocaina.

Per gli automobilisti, oltre al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica, è scattato l’immediato ritiro di patente di guida. 

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Ad In Primo Piano Gipsy Fiorucci

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, la cantante Gipsy Fiorucci

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Dal 27 al 30 dicembre visite guidate nelle chiese Cattedrale, San Domenico e San Francesco organizzate dall’Associazione Chiese Storiche di Città di Castello

L’Associazione Chiese storiche ha programmato per il periodo Natalizio visite guidate nelle chiese Cattedrale, San Domenico e San Francesco. Le visite si svolgeranno dal 27 al 30 dicembre 2023 al mattino dalle 11,00 alle 12.30 esattamente come sotto indicato sotto nel calendario di come si svilupperà il servizio a disposizione dei cittadini e dei visitatori.

➢ Cattedrale 27/28/30 dicembre;
➢ San Domenico 27 e 30 dicembre;
➢ San Francesco 28 e 30 dicembre.

Con l’occasione Paolo Bocci il presidente dell’Associazione Chiese Storiche augura a tutte le famiglia, un felice e sereno Natale. Paolo Bocci

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Aperto al pubblico il restauro della Pala di Santa Cecilia. Presto i primi, attesissimi, risultati

È un vero e proprio “hub” culturale, un laboratorio aperto tra arte e città, il restauro della signorelliana “Pala di Santa Cecilia”, aperto al pubblico stamattina e reso possibile da Università eCampus, tramite Art Bonus 2023.

L’opera di inizio Cinquecento, che solo grazie alle sue ingenti dimensioni riuscì a sfuggire ai generali napoleonici (che la volevano al Louvre), si trova nella pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, dove i visitatori hanno ora la straordinaria possibilità di vedere dal vivo tutte le fasi del restauro.

Il cantiere è stato visitato alcuni giorni fa dal Professor Tom Henry, il massimo esperto signorelliano al mondo, che seguirà da vicino i lavori e i risultati che saranno ottenuti grazie a strumenti tecnologici altamente innovativi.

Grazie alla collaborazione con il CNR – rappresentato dalla ricercatrice tifernate Francesca Rosi – e l’Università degli Studi Di Perugia attraverso il laboratorio mobile MOLAB dell’Infrastruttura E-RIHS (European research infrastructure for heritage science) è stata avviata una campagna di indagini diagnostiche non invasive con l’utilizzo di strumentazione all’avanguardia, sviluppate dai gruppi di ricerca coinvolti e che permettono di raccogliere dati scientifici senza l’utilizzo di prelievi di materia originale, che sarà di grande apporto alla messa a punto dell’intervento di pulitura, grazie alla conoscenza dei materiali costitutivi e di degrado.

Per la presentazione alla stampa Francesco Polidori, fondatore dell’Università eCampus ha dichiarato: “Era un intervento necessario, che si rivelerà utile anche per il turismo e l’attrattività di Città di Castello. Siamo molto felici di aver sostenuto questa operazione.” L’assessore alla cultura Michela Botteghi ha ricordato come in questo anno di celebrazioni signorelliane l’amministrazione conti molto sulla possibilità di aprire il cantiere per laboratori didattici e visite guidate aperte al pubblico: “Il restauro della pala di Santa Cecilia diventa un fiore all’occhiello nel percorso di conoscenza e di divulgazione dell’arte di Signorelli che abbiamo intrapreso, per cui è davvero lodevole quanto messo in campo da eCampus, che alla sua storica vocazione formativa ha aggiunto quella di mecenate delle arti”.

Autore dell’intervento di restauro è Paolo Pettinari, anch’egli tifernate e con formazione presso il prestigioso Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che ha dichiarato: “Il potenziale di quest’operazione è davvero straordinario; avremo informazioni determinanti sui materiali, sui ‘pentimenti’ e sul disegno preparatorio dell’artista, sui colori che torneranno ad uno stato di brillantezza e intensità mai visto negli ultimi secoli”.

Giuseppe Sterparelli, ideatore del restauro e già curatore del volume “Luca Signorelli a Città di Castello”, sta filmando le varie fasi di lavoro per un futuro documentario e per un catalogo che conterrà i risultati scientifici dell’impresa: “Si tratta a tutti gli effetti di un “nuovo Signorelli”, infatti il restauro sarà decisivo per individuare la mano del Maestro rispetto agli interventi della sua bottega, come si evince anche dalla sua firma, nascosta nei panneggi di uno dei personaggi.”

Il completamento dei lavori è previsto entro la tarda primavera, nel frattempo il Comune organizzerà delle visite guidate, anche per bambini, mentre Università eCampus sarà protagonista di una importante campagna promozionale, presentando già a inizio anno i primi risultati, che dunque si rivelano già attesissimi.

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Ennesimo incidente stradale nella frazione di Casaglia, un tratto viario ad alto rischio

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(Perugia)  Da tempo I residenti della frazione di Casaglia, in particolare quelli che abitano in via dei Narcisi ( strada che attraversa il paese )  e  in via della Mentuccia, si lamentano di come gli automobilisti transitino  in questi tratti ad alta velocità. Soprattutto dal mese di agosto, dopo che e’ stata bitumata l’intera strada dal civico cimitero fino a Ponte Valleceppi laddove sono ora scomparse le buche e gli avvallamenti che generavano ostacolo alla velocità – chi lo avrebbe mai detto? -, ad oggi si sono verificati incidenti , per fortuna senza vittime, ma con frequenza piuttosto elevata. Molti sono stati i sinistri che hanno visto abbattere anche il semaforo, mentre ora addirittura e’ stata divelto il palo della segnaletica e una solida ringhiera di protezione all’accesso di via della Mentuccia che, per fortuna, in quell’istante non era frequentata dai pedoni.

Il punto viario , di cui oggetto di lamentela dei residenti, riguarda il tratto di strada che si stringe come un imbuto poco dopo la scuola elementare e il bar della rotonda. Non a caso, per far transitare i mezzi quali pullman e similari , fu posizionato il semaforo sia nel punto sottostante in salita e nella parte sopra a scendere. “La causa di tutto ciò e’ l’imprudenza degli automobilisti “ commentano i cittadini “ servirebbero dossi e ostacoli alla velocità, solo cosi’ si potrà porre soluzione al problema piuttosto che attendere il grave incidente mortale per intervenire”. Ma oltre alla strada principale di via dei Narcisi, altro annoso problema e’ su come gli automobilista accedono, con elevata velocità, in via della Mentuccia ( adiacente al punto dove si e’verificato il sinistro ) tratto di strada che ha una larghezza piuttosto ridotta; “tutti i giorni – affermano i residenti della via – temiamo che un bambino o un anziano possa venire investito visto che le auto sfrecciano sfiorando spesso l’accesso delle abitazioni “.

Per questi motivi e’ nell’intenzione della comunità di costituire un comitato cittadino per fare formale richiesta all’Amministrazione Comunale di attivarsi affinché l’area viaria venga messa sicurezza non solo per i cittadini della frazione. L’impatto di questo ultimo incidente dimostra come la velocità sia stata elevata per riuscire ad abbattere un paletto della segnaletica e far arretrare ed accartocciare una robusta e solida ringhiera per oltre 50 cm; cosa sarebbe potuto accadere se l’auto si fosse ribaltata affrontando un frontale con un’altro veicolo?

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Oggi Badia Petroia la terza edizione di “Solstice”

Il 21 Dicembre 2023 a Badia Petroia si è svolta la terza edizione di “Solstice”, l’evento che ricorda il solstizio d’inverno,organizzato dall’associazione “Comitato Ripristino Badia Petroia odv”. Già da prima dell’alba, nell’abbazia benedettina (originaria del X secolo) hanno risuonato inni, antifone gregoriane di avvento cantate dal coro “ArmoniosoIncanto” di Perugia diretto dal maestro Franco Radicchia. Molte sono state le presenze fin dal primo mattino quando la temperatura era ancora sotto lo zero.


Profumi di incenso, luci di candele e risonanze mistiche hanno condotto l’uditorio verso la relazione del prof. Enrico Lepri sul “Sol Invictus”. Dopo aver cantato l’antifona gregoriana “O Oriens” con la chiesa illuminata dai primi raggi del sole è stato possibile consumare una calda colazione presso l’antico monastero, ora “Il giardino della Badia” messo a disposizione dalla famiglia Rossi. Erano presenti all’evento anche membri delle istituzioni locali e del mondo associazionistico regionale.

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Sabato 23 dicembre, al tratto filarmonica di Selci, il tradizionale concerto di Natale

Sabato 23 dicembre presso la Sala Teatro Filarmonica Giabbanelli di Selci, alle ore 21.00 si svolgerà a chiusura dell’anno 2023 come da tradizione, il classico Concerto di Natale.

Ad allietare la serata assieme alla Banda Filarmonica F. Giabbanelli di Selci, ci saranno i bambini della IV e V elementare della scuola primaria “I Tre Castelli”, i quali eseguiranno i classici canti di Natale. 

Il Presidente Flaviano Vitali: “l’anno 2023 è stato, fortunatamente, molto impegnativo per la nostra Associazione date le varie esibizioni effettuate sia in ambito regionale che extra regionale con la Bandagrazie anche all’impegno del responsabile banda e Vice Presidente Lucio Urbanelli e sia per la rassegna Teatrale dialettale che si svolge ogni anno da ormai più di trenta anni dal mese di gennaio al mese di aprile, con varie e stimate compagnie teatrali Umbro-Toscane tramite il coordinatore Marcello Mancini Direttore Artistico e vice Presidente.

L’associazione Filarmonica F. Giabbanelli tramite il suo Consiglio Direttivo è sempre molto attenta e scrupolosa nel far sì che questa attività sociale e culturale possa andare avanti nel migliore dei modi, cercando prima di tutto di incentivare il più possibile l’adesione all’attività bandistica delle nuove generazioni. 

A tale scopo, infatti, è stata sottoscritta una convenzione con il dirigente scolastico della Scuola Primaria “I Tre Castelli di Selci” Elio Boriosi, per far conoscere attraverso i diversi strumenti musicali messi a disposizione dall’Associazione, il valore, la bellezza e la gioia di stare insieme attraverso la musica, ottenendo tra l’altro, in questi ultimi anni, un notevole interessamento da parte dei bambini ed una discreta partecipazione da parte degli stessi.

Detto ciò, posso affermare con grande soddisfazione mia e di tutto il Consiglio Direttivo che siamo ritornati finalmente alle normali attività pre-covid.”

Il Presidente Flaviano Vitali, conclude, con l’invito da parte sua e di tutto il Consiglio Direttivo invitando la cittadinanza di Selci e dei paesi limitrofi a partecipare a questa tradizionale e bella serata facendo presente che la Sala Teatro è ben riscaldata, è fornita di comode poltroncine. Ingresso gratuito per tutti i partecipanti.

L’occasione ci è gradita per porge a tutti i lettori un augurio di Buone Festività Natalizie.

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Sabato 23 dicembre a Citerna la mostra di acquarelli di Luigi Falasconi, dedicati ai cammini di San Francesco

Alle ore 17,00 di Sabato 23 dicembre 2023 sarà inaugurata , nella Sala degli Ammassi del Palazzo Comunale di Citerna (PG) la mostra di acquerelli denominata “Pellegrinaggio francescano da La Verna ad Assisi” di Luigi Falasconi; pittore e fotografo di Sansepolcro, documenta con uno straordinario numero di acquerelli l’intero cammino che dalla Verna si reca fino ad Assisi. Falasconi è ben noto anche negli ambienti sportivi avendo militato in club calcistici, in Italia e all’estero, prima come giocatore poi come allenatore.

La mostra, nell’estate scorsa, è già stata esposta, con grande successo, al Santuario de La Verna nella ristrutturata straordinaria sala del “Primo Fuoco” che per molti anni ha ospitato il mercatino di beneficenza.

Molte le opere dedicate al santuario dove San Francesco fu stigmatizzato ma molte anche quelle nel territorio della Valtiberina toscana e di quella umbra. Documentati poi la stessa Citerna e tutti gli eremi, le chiese e le stazioni che contrassegnano il cammino fino ad Assisi. Tanti, per esempio, gli scorci nel territorio comunale di Valfabbrica (PG). Si scopre che questo cammino è costellato anche di tappe minori che i pellegrini conoscono bene, cappelle, ostelli, accoglienze. Chi conosce il cammino riconosce tutte le immagini e chi non lo conosce scopre che tutte le tappe di questo cammino sembrano avere molto in comune nella colorazione delle pietre, nella collocazione delle strutture nella natura e in una certa luce che sembra pervadere ogni scorcio. Sarà forse perché la mano dell’artista ha reso leggera la visione del tragitto che Francesco ha fatto, ma le opere ci restituiscono un cammino unitario serafico e pacifico. In effetti è una sorta di itinerario, quasi come fosse una mappa. Questo itinerario per immagini, non è un caso, che confluirà presto, illustrandola, anche in una pubblicazione con le parole straordinarie di un pellegrino che ha vissuto intensamente questa esperienza, che Falasconi ha avuto modo di incontrare la scorsa estate.

La mostra, promossa dall’associazione “I Cammini di Francesco in Toscana” con il patrocinio del Comune di Citerna e il supporto della Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia, si offre dunque nel periodo a cavallo con le festività alla schiera di turisti e pellegrini che visitano il bel Comune umbro noto, tra l’altro, per custodire la Madonna di Donatello. Nella sala degli Ammassi la pittura leggera e rigorosa dell’artista Falasconi è oggi presentata nel migliore dei modi; l’allestimento a cura dello stesso autore, con la collaborazione di Valeria Santi e Michele Foni, presenta le varie aree del cammino in settori e spazi più ampi vuoi al santuario de La Verna, vuoi alla stessa Assisi, ultima tappa dell’itinerario. La mostra rimarrà aperta fino al 24 Gennaio 2024 con i seguenti orari: 10,30 – 12,00, 16,30 – 18,00.

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Dimensionamento delle istituzioni scolastiche – Dichiarazione del sindaco Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri

“Prendiamo atto con soddisfazione che è stata salvaguardata l’integrità sul dimensionamento scolastico delle dirigenze di Città Castello. Tale scelta ha tenuto conto delle esigenze legittime e inviolabili che questo territorio rivendica. Siamo dunque soddisfatti che le istanze sono state recepite da chi ha dovuto fare delle scelte confermando la fondatezza delle rivendicazioni del territorio e quelle presentate dal comune. Una scelta che lascia integra, inalterata la situazione scolastica a Citta’ di Castello. Ringrazio in maniera trasversale tutti coloro, che a vari livelli istituzionali, si sono adoperati al fine di difendere le legittime istanze della nostra realtà”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri, in riferimento al piano di “dimensionamento delle istituzioni scolastiche” previsto dalla Legge di Bilancio 2023.

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La solidarietà non può trasformarsi in rifiuto/ Nota del presidente dell’Aucc, professor avvocato Giuseppe Caforio

“Facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini e chiediamo che vengano effettuati i necessari controlli per risalire ai proprietari dei rifiuti”

L’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro da anni porta avanti il progetto “Stappa la Solidarietà. Tappa l’inquinamento!” che ha una duplice valenza: migliorare la differenziazione dei rifiuti e incrementare la raccolta fondi dell’Aucc.

Infatti, l’azienda che ritira i tappi riconosce all’Associazione un corrispettivo in euro per ogni tonnellata raccolta e con questi fondi l’Aucc contribuisce a finanziare il Saod – Servizio di Assistenza Oncologica Domiciliare e la Ricerca Scientifica.

Da diverso tempo, tuttavia, i cassonetti per la raccolta dei tappi, ben identificati e quindi non confondibili con normali contenitori per rifiuti, vengono utilizzati da alcuni soggetti per gettarci qualunque cosa. Uno di questi cassonetti è posizionato nei pressi della sede dell’Aucc, in Via Torretta, lungo la Pievaiola, ed è pieno di rifiuti anche di tipo industriale.

“Questa situazione – afferma il presidente Giuseppe Caforio – è abbastanza diffusa anche in altre zone del territorio regionale e non solo attesta un elevato grado di inciviltà e di incuria per l’ambiente, ma di fatto blocca una iniziativa di solidarietà che va a beneficio di persone malate e delle loro famiglie. Tutto ciò è intollerabile e l’Aucc fa appello al senso di responsabilità di quanti gettano erroneamente rifiuti di ogni genere in questo cassonetto. Un appello anche perchè, chi di competenza, possa effettuare i dovuti controlli e risalire ai proprietari dei rifiuti”.

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Un maxi tartufo bianco di oltre 1,1 kg e due esemplari di quasi sette etti ciascuno. ‘Botti’ di fine anno: trifole record da oltre un chilo scovate nei boschi dell’Altotevere

La foto postata dal ‘re’ del tartufo Giuliano Martinelli fa il giro del web

‘Botti’ di fine anno: trifole record da oltre un chilo scovate nei boschi dell’Altotevere. Alla prova della bilancia un maxi tartufo bianco, unica pezzatura, ha superato il chilo e 100 grammi mentre altri due splendidi esemplari, sempre di trifole, hanno raggiunto quasi i sette ettogrammi ciascuno. Sono gli ultimi colpi a sorpresa che la natura ha riservato ad alcuni fortunati cavatori proprio in questi giorni che separano il 2023 dal nuovo anno: la raccolta del tartufo bianco si conclude come prevede la legge al 31 dicembre. Ne dà notizia Giluliano Martinelli, presidente di Cna Umbria Agroalimentare, a capo di una delle più importanti aziende di trasformazione del tartufo con sede a Pietralunga, la Giuliano Tartufi, che ha postato nei social una foto con le tre ‘pepite d’oro’ assieme al figlio Giulio e alla compagna Elisa Ioni, esperta tartufaia. “Una stagione che era iniziata in sordina, con pochi tartufi ma di grande qualità, che poi nel mese di novembre e ora a fine dicembre riserva piacevoli sorprese come accaduto in passato. Il clima, il terreno e altri fattori che variano di anno in anno fanno la differenza”, esclama Martinelli nel ricordare con orgoglio il territorio altotiberino come una delle zone in Italia dove si trova il miglior tartufo bianco dal profumo e qualità straordinari. “Senza i cani però – annuisce Martinelli –, nostri straordinari compagni di viaggio, nulla sarebbe possibile, loro fanno la differenza come in questo caso: il cane si è subito accorto che sotto al terreno c’era un piccolo tesoro”. Quel maxi tartufo bianco e gli altri due hanno già preso il volo verso ristoranti stellati pronti a rendere ‘reali’ menu di Natale e delle festività.

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