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Lunedì 20 marzo si riunisce il consiglio comunale: tra gli argomenti all’ordine del giorno, sanità, gestione urbana e dell’impiantistica sportiva, investimenti del PNRR, Festival delle Nazioni, politiche giovanili e sociali, servizi scolastici e sicurezza

Sanità, gestione urbana e dell’impiantistica sportiva, investimenti del PNRR, Festival delle Nazioni, politiche giovanili e sociali, servizi scolastici e sicurezza, saranno tra gli argomenti al centro del consiglio comunale che il presidente Luciano Bacchetta ha convocato per lunedì 20 marzo per un question time alle ore 16.00 e una seduta ordinaria alle ore 18.00. La sessione dedicata alle interrogazioni sarà aperta dalla risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti al capogruppo della Lega Valerio Mancini sullo stato di degrado del parcheggio antistante la Coop di Città di Castello. I lavori proseguiranno con le relazioni del sindaco Luca Secondi sullo stato di avanzamento dei progetti del PNRR, in replica all’istanza del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani, e sulla situazione dell’Associazione Festival delle Nazioni e sul rilancio delle manifestazioni, in risposta alla capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni. L’assessore Riccardo Carletti interverrà di nuovo per replicare all’interrogazione del capogruppo della Lega Valerio Mancini circa la manutenzione e la ristrutturazione della pista di atletica “Angiolo Monti”, mentre l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti risponderà al capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani circa le politiche per l’incremento demografico.

Il sindaco Luca Secondi fornirà ai capigruppo di maggioranza Gionata Gatticchi (PD), Loriana Grasselli (PSI) e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) i chiarimenti richiesti sullo stato del reparto di Ginecologia dell’ospedale di Città di Castello e l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti replicherà al capogruppo di FI Tommaso Campagni sul superamento dei limiti di velocità e dei cosiddetti “decibel killer” nel centro abitato della località Fraccano. La seduta ordinaria inizierà con L’interpellanza del capogruppo di FI Tommaso Campagni e dei consiglieri di FDI Elda Rossi e Riccardo Leveque circa l’attuazione del baratto amministrativo per il Comune di Città di Castello, a cui risponderà l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli. L’assemblea discuterà e voterà, poi, due mozioni: quella del gruppo consiliare del PSI per il rafforzamento delle misure di contrasto al bullismo e al cyberbullismo e quella del capogruppo del PD Gionata Gatticchi sulla collocazione di panchine di colore giallo sul territorio comunale per sostenere la campagna verità e giustizia per Giulio Regeni.

Del controllo di farine e componenti di insetti nei cibi delle mense scolastiche si parlerà con l’interpellanza dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), a cui risponderà l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri. La seduta si chiuderà con due mozioni, quella capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni per l’adozione di un regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni e quella dei consiglieri di FDI Elda Rossi e Riccardo Leveque con il capogruppo di FI Tommaso Campagni sulle azioni di prevenzione, controllo e sicurezza nella zona sud del comune di Città di Castello, e un ordine del giorno firmato dal capogruppo della Lega Valerio Mancini sulle iniziative del Comune in occasione della Giornata regionale per la lotta alla droga. Come di consueto la riunione potrà essere seguita in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Citerna, territorio di eccellenze economiche

Citerna – Il comune di Citerna si contraddistingue anche per il suo ricco tessuto economico, grazie ad attività artigianali ed industriali di prim’ordine nel panorama italiano ed internazionale. In rappresentanza della ricca filiera produttiva che ha sede nel Comune, oggi il Sindaco Enea Paladino, insieme al presidente della Confindustria Alto Tevere, Raoul Ranieri, ha fatto visita al Gruppo Alimentare Valtiberino, accolto dall’amministratore delegato Cristiano Ludovici.


“Un incontro simbolico per sottolineare l’importanza della certificazione che Citerna sia ufficialmente il ‘borgo più bello d’Italia’ – ha sottolineato il primo cittadino – un riconoscimento che porterebbe visibilità e prestigio a tutte le attività del territorio, come attestato di qualità della nostra realtà sociale, con una grande ricaduta per tutto il tessuto socioeconomico. Un’occasione unica e irripetibile che deve essere colta da tutti”.

Una spinta in più quindi per VOTARE CITERNA.
Bastano pochi secondi al giorno per dare un grande contributo a tutti
VOTA CITERNA (www.rai.it/borgodeiborghi/)

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Cammini di Francesco: se ne parla in conferenza venerdì 17 marzo a Palazzo delle Laudi

Lo stato dell’arte dei Cammini di Francesco in Toscana e in particolare in Valtiberina. E’ l’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Sansepolcro per fare il punto su un progetto che sta suscitando sempre più interesse e richiamando tantissimi appassionati. L’appuntamento è in calendario venerdì 17 marzo a partire dalle ore 11 presso la sala consiliare di Palazzo delle Laudi.

A rappresentare le istituzioni ci saranno il sindaco Fabrizio Innocenti e l’assessore al turismo Francesca Mercati. Particolarmente qualificato il team dei relatori. Maurizio Bacci, progettista e direttore dei lavori per le Vie di Francesco in Toscana, che illustrerà gli interventi in corso d’opera sul percorso ufficiale.

A seguire Marco Cestelli, membro dell’Associazione dei Cammini di Francesco in Toscana, che parlerà del valore del turismo in Valtiberina grazie ai Cammini. E infine Federico Eligi, consigliere delegato dal presidente della Regione Toscana per i Cammini di Francesco.

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Sisma Umbertide (PG): Pavanelli chiede stato emergenza

“Sono già trascorsi diversi giorni da quando, lo scorso 9 marzo, la nostra terra ha tremato colpendo Umbertide e le aree circostanti. Ho visitato le aree colpite dal sisma e mi sono resa conto personalmente del grave disagio sofferto dalla comunità di Umbertide. Tuttora ci sono decine di cittadini sfollati, due scuole chiuse, una stazione inagibile e numerosi edifici che presentano evidenti crepe visibili anche dalle facciate esterne.

La legge prevede la possibilità per il Presidente del Consiglio di deliberare lo stato di emergenza, anche su richiesta del Presidente della Regione. Inspiegabilmente però nessuna di tali autorità ha ancora provveduto. Così, come già annunciato, ho deciso di depositare un’interrogazione parlamentare per chiedere che venga dato seguito a questo percorso e che si proceda immediatamente all’attivazione dello stato di emergenza.

Si tratta dell’unico strumento in grado di consentire ai cittadini e all’amministrazione di disporre dei fondi e dei poteri straordinari necessari per una messa in sicurezza del territorio e quindi per il ritorno alla normalità. I danni subiti da Umbertide e in misura minore anche nell’area circostante non possono in alcun modo essere sottovalutati”. Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.

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53° Gara nazionale Canoa Kayak. Tutto pronto per l’atteso appuntamento di primavera, sabato 18 e domenica 19 marzo

Città di Castello. Le giovani promesse italiane della canoa sul Tevere a Citta’ di Castello per sfidarsi a colpi di “pagaia” nella gara più prestigiosa del panorama nazionale che ha superato il mezzo secolo di vita. Sabato 19 e domenica 19 marzo saranno oltre duecento partecipanti alla 53° edizione della “Gara nazionale canoa Kayak”, sprint e classica che comprende la 22esima edizione della Coppa Italia Primavera e la 31esima edizione del Trofeo “Maurizio Bianconi”. Le categorie andranno dai 9 anni sino agli assoluti 35 anni, piú categorie master over 36. Sarà presente anche una società Svizzera di Basilea.

Saranno la 3^ e 4^ gara nazionale specialità Discesa del calendario nazionale FICK. Essendo la gara di selezione per due prossimi raduni collegiali della nazionale giovanile (10-16 anni), sarà presente tutta la Commissione tecnica nazionale di specialità ed il Presidente del Coni, Domenico Ignozza sempre vicino nel sostenere le iniziative del Canoa Club Città di Castello. Sono già iscritti quasi tutti gli atleti della nazionale maggiore della specialità discesa. Rush finale dai dunque per quanto riguarda l’organizzazione di uno degli eventi storici del sodalizio tifernate, la Gara Nazionale Canoa Kayak che giunta quest’anno alla 53° edizione, si svolgerà lungo le sponde del fiume Tevere, sabato 18 e domenica 19 marzo. “Con lo stesso entusiasmo torniamo anche quest’anno a riproporre all’attenzione, non soltanto degli appassionati, ma anche dei semplici sostenitori di questo bellissimo sport, quello che per il nostro club rappresenta la punta di diamante degli eventi che ci vedono protagonisti”, dichiara Nicola Landi, Presidente della Società.

Un evento storico che ha tagliato nel 2020 il traguardo delle 50 primavere a testimonianza dell’interesse sempre crescente che muove da ogni parte di Italia, convogliando in città un numero ogni anno crescente di presenze oltre ai più importanti atleti italiani della Canoa. La gara sarà dedicata come di consueto ai baby atleti (bambini e ragazzi fino ai 16 anni) e si articolerà in un percorso durante il quale gli atleti potranno mettere in mostra le loro capacità ed attitudini , oltre alla loro preparazione tecnica: un palcoscenico, quello di Città di Castello, per loro importante visto che l’evento è un appuntamento atteso da tecnici e giudici per le selezioni dei raduni federali, rappresentando a tutti gli effetti uno dei primi test utili per chi ambisce a tagliare traguardi importanti e raggiungere posti di primo piano nella pratica di questa disciplina sportiva.

Confermata la scelta per la gara ‘in linea’, una competizione in cui tutti gli atleti si presenteranno ai nastri di partenza con l’unica suddivisione prevista, quella per categorie, e la location del tragitto che partendo dalla Frazione di Piosina, dopo circa 6 km di tragitto, vedrà gli atleti tagliare il nastro in località Rignaldello, sede del Club. All’interno della Gara Nazionale anche la Gara Discesa Sprint che, composta di due manches i cui tempi si sommano, si snoda lungo un percorso di circa 500 metri e impegnerà i canoisti nel salto della briglia, uno dei passaggi più difficili, ma la tempo stesso più emozionanti e suggestivi. La Gara Nazionale sarà inoltre l’occasione per ricordare un socio storico del Club, Maurizio Bianconi con il Trofeo a lui intitolato, giunto ormai alla 31° edizione”.

“La primavera 2023 segna a tutti gli effetti la ripartenza dello sport ad ogni livello. Il canoa club Città di Castello con il consiglio rinnovato composto da tanti giovani si presenta ai nastri di partenza con una manifestazione che ha segnato la storia di questo sport a livello nazionale. Il fiume Tevere ospita dunque le promesse della canoa per una gara che ha tagliato nel 2020 le 50 edizioni”, ha dichiarato l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, nel ringraziare il Coni Umbria, il Presidente, Domenico Ignozza e la Ferdercanoa regionale e nazionale per la vicinanza e sostegno ad ogni evento.

TECNICI
Massimo Spelli – Alberto Cavargini – Giulio Ventanni
DIRETTORE SPORTIVO
Carlo Mercati
ATLETI SQUADRA 2023
Josè Mercati – Leonardo Pierangeli – Fedrico Pellegrini – Riccardo Marcangeli – Davide Loschi – Gabriele Tribbioli – Edoardo Collesi – Damiano Mariottti – Vittorio Guerri – Raffaele Ronti – Luca Biagini – Roberto Rossi

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Pallavolo serie A3: Cappelletti (ErmGroup San Giustino) “salvezza raggiunta in anticipo grande risultato, ora proviamo a centrare i play off”

“Orgogliosi di aver raggiunto la salvezza con qualche giornata di anticipo. A nome della squadra voglio ringraziare la società, lo staff, i tifosi è anche grazie a loro se siamo riusciti a centrare questo obbiettivo e non era semplice vista la qualità del campionato. San Giustino ha tutto per far bene, la società è di livello assoluto e può ambire anche campionati più importanti. Ci sono giovani davvero interessanti, in allenamento danno tutto, sono convinto che riusciranno a ritagliarsi il loro spazio”.

https://www.facebook.com/watch/?v=2347403892083769
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Nel nome di Burri: la tesi sul Cretto di Gibellina della tifernate Rachele Domenichini presentata in Biblioteca

Nella città di Alberto Burri, una tesi sul Cretto di Gibellina. La ricerca, di grande valore, tanto da essere pubblicata dalla Florence University Press, è il lavoro compiuto per la tesi di Laurea Magistrale in Architettura all’Università di Firenze di una tifernate Rachele Domenichini, con relatrice la professoressa Emanuela Ferretti e correlatori il professore Giovanni Minutoli e l’architetto Marco Di Salvo: la ricerca si è concentrata sulla scorta di documenti inediti sulle fasi realizzative della grande opera di Burri. La tesi dal titolo “Architettura e arte ambientale: il caso del Cretto di Gibellina nelle sue componenti progettuali, realizzative e conservative” è stata presentata nella Sala Paolo Rossi Monti della Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello, alla presenza dei rappresentanti dei due comuni coinvolti in uno dei maggiori esempi di arte ambientale ideata da Alberto Burri, con il significativo contributo nella fase realizzativa dell’architetto Alberto Zanmatti (1932-).

La tesi ripercorre anche le recenti operazioni di restauro (2015). Sono interventi sindaco di Città di Castello Luca Secondi, che ha portato il saluto del Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Musei Burri, Prof. Bruno Corà, il sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera, Daniele Nastasi – responsabile dei Servizi Culturali, sport e spettacolo del Comune di Gibellina e responsabile amministrativo del MAC Gibellina, Michela Botteghi, assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, Marco Petrini Elce, presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Perugia, di Patrizia Montani, coordinatrice della Biblioteca comunale Carducci, dei docenti dell’università di Firenze e di altri protagonisti del cantiere 1985-2015 ed il Professor, Giacomo Pirazzoli. Nell’occasione Gisella Zanmatti ha portato un saluto del padre Alberto.

Abstract

L’oggetto della tesi è il Grande Cretto di Gibellina e la sua esemplarità nell’arte contemporanea, specialmente per quanto riguarda il rapporto tra il ruolo dell’artista e quello dell’architetto, come pure fra l’ideazione e l’opera realizzata. La ricerca mira, inoltre, ad approfondire la conoscenza della figura dell’architetto Alberto Zanmatti, del suo rapporto con l’artista Alberto Burri e la loro collaborazione che si dipanerà per tutta la vita e prosegue attraverso la disamina di documenti d’archivio relativi alla costruzione, in gran parte inediti o solo parzialmente studiati, per poi concentrarsi sulla costruzione sul Cretto.

Si tratta infatti di un’opera simbolo della collaborazione tra Burri e Zanmatti. Lo studio parte dal terremoto del 1968 e approfondisce tutta la cantierizzazione, tema rimasto del tutto ai margini della storiografia: la costruzione dei primi tre blocchi come modello ”al vero” che non vengono approvati dall’artista perché troppo “rigorosi”; il primo cantiere (1985-1989) che vede l’utilizzo di casseforme particolari. Il progetto viene concluso soltanto nel 2015, in occasione del centenario dalla nascita di Burri, circostanza in cui si effettua anche un primo restauro della parte realizzata negli anni Ottanta, che però, se da un lato ristabilisce l’immagine dell’opera togliendo la vegetazione e restaurando le parti che risultavano rovinate, dall’altro lascia aperti molti interrogativi sulla scelta dei materiali e sulle tecniche utilizzate, nonché sulla “filosofia” generale dell’intervento.

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Sansepolcro: Bandini (Borgo al Centro) “approvato dalla maggioranza un bilancio che guarda al futuro”

E’ stato approvato con i voti della maggioranza il Bilancio di previsione finanziario 2023-2025.
A fronte di un aumento del costo dell’energia di circa 600.000 euro, dei costi relativi agli
adeguamenti contrattuali del personale dipendente (135.000 euro in più), della diminuzione dei
contributi statali e dell’aumento dei costi dei beni e dei servizi, l’Amministrazione Comunale ha
deciso di non tagliare servizi o aumentare tasse come l’IMU ma di allineare l’addizionale IRPEF
ai livelli della stragrande maggioranza dei Comuni (molti di questi governati dal PD).


QUANTO INCIDERANNO GLI AUMENTI SULLE TASCHE DEI CITTADINI?


L’effetto sarà sostanzialmente impercettibile da parte dei contribuenti, senza dimenticare che
rispetto a tanti altri Comuni siamo anche più virtuosi in quanto abbiamo una soglia di
esenzione per i redditi fino ai 10.000 euro.


Il bilancio di previsione approvato prevede un programma triennale delle Opere Pubbliche che
non si era mai visto a Sansepolcro: più di 10 milioni di euro di investimenti previsti e finanziati
su Scuole, Infrastrutture, Viabilità, Turismo e Cultura, Frazioni, Manutenzioni. Questo grazie
soprattutto alla capacità dell’Amministrazione Comunale di intercettare fondi Europei, Statali e
Regionali


Il PD locale grida allo scandalo, con il solito metodo della diffusione di notizie non vere,
riuscendo a portare come contributo solo la solita becera strumentalizzazione politica.
In Consiglio Comunale i Consiglieri del PD hanno dato vita ad una messinscena teatrale, da
Libro Cuore, senza ovviamente proporre nulla di concretamente fattibile.
Alle polemiche rispondiamo con i fatti e con la concretezza: con investimenti per lo sviluppo
economico e sociale di Sansepolcro, per la difesa dei più deboli, per la sostenibilità, per la
sicurezza delle scuole e delle strade, per il turismo, per le nostre Frazioni.


In sostanza UN BILANCIO CHE GUARDA AL FUTURO

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Del Pia (Forza Italia) “il comune di Sansepolcro ha approvato il bilancio senza aumenti tariffari ma solo un adeguamento all’aliquota irpef comunale per i redditi superiori ai 10.000,00 euro”

“In questo bilancio – dichiara il coordinatore di Forza Italia Giuliano Del Pia – nonostante il grande impegno per rimodulare la spesa, abbiamo dovuto compensare la minore disponibilità di risorse agendo sull’adeguamento dell’IRPEF comunale, applicando la tariffa dello 0,8 ai redditi superiori i 10.000,00 euro.


L’adeguamento si è reso necessario per garantire l’equilibrio della manovra, la continuità dei servizi educativi, sociali, culturali e ambientali e mantenere le risorse per le attività di promozione e sostegno all’occupazione e allo sviluppo economico.
È una scelta che abbiamo ovviamente cercato di evitare in ogni modo, operando tagli e risparmi, purtroppo l’incremento delle spese per fattori indipendenti dalla nostra volontà, come rinnovi contrattuali, inflazione e costi energetici, hanno reso questa scelta ineludibile, se non si vogliono sbilanciare gravemente i costi del Comune o pregiudicare gli investimenti e la manutenzione ordinaria e straordinaria.


Ora il bilancio previsionale 2023 costituisce una solida base di partenza per le politiche di questa legislatura. Con l’assestamento, previsto in corso dell’anno, saremo in grado di affrontare alcune eventuali problematiche che si potessero sviluppare ulteriormente. Ma i conti pubblici sono in sicurezza – conclude il coordinatore di Forza Italia – così come la qualità dei servizi e il rilancio degli investimenti che, con previsioni di spesa per oltre 10 milioni di euro per il solo 2023, sarà uno dei principali motori della ripresa economica del nostro territorio, anche grazie ai tanti progetti che abbiamo candidato con successo ai bandi del Pnrr”.

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Sansepolcro: Critiche e voto contrario al bilancio, il gruppo consiliare Adesso spiega i motivi del no

L’amministrazione comunale, con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza, aumenta le tasse per tutti i cittadini del Borgo, ma questa volta, saranno le famiglie con i redditi più bassi a pagarne le maggiori conseguenze.
Il commento del gruppo consiliare ADESSO, che ha votato CONTRO a questa impostazione iniqua decisa dalla maggioranza.


La riforma delle addizionali comunali, approvata dalla maggioranza nell’ultimo consiglio comunale che si è svolto sabato 11 marzo, prevederà, da ora in avanti, un’unica aliquota dello 0,8% (il massimo consentito ai comuni dalla legge dello Stato), per tutti i redditi sopra i 10.000 euro annui.
L’approccio scelto dalla maggioranza è sbagliato e avrà un impatto negativo sulle famiglie dei cittadini di Sansepolcro a basso e medio reddito. Ve lo dimostriamo con qualche semplice numero:
Fino ad oggi Sansepolcro poteva considerarsi un Comune virtuoso, che applicava in busta paga un’addizionale comunale a scaglioni e per fasce di reddito e consentiva di avere così una progressività e di incidere poco sui redditi bassi e un po’ di più sui redditi più corposi.


Il confronto tra quello che era e quello che sarà è presto fatto:
• Esenzione totale sotto i 10.000 euro di reddito annuo. − Nessun cambiamento per questi redditi.
• 0,50% per i redditi tra 10.001 e 15.000 euro annui.
• 0,65% per i redditi tra 15.001 e 28.000 euro annui.
• 0,70% per i redditi tra 28.001 e 50.000 euro annui.
• 0,75% per i redditi sopra 50.001 euro annui.
− Per tutte queste fasce si passerà alla nuova addizionale comunale dello 0,8%.


Così facendo un lavoratore dal reddito di 15.000 euro l’anno, dovrà pagare 45 euro in più all’anno. Un lavoratore dal reddito di 51.000 euro l’anno, dovrà pagare “solo” 25,50 euro in più all’anno.
Fatto questo esempio, riteniamo che sia superfluo stare a spiegare perché questa modifica è altamente iniqua e andrà ad incrementare le diseguaglianze economico e sociali della nostra città e questo anche solo per il segnale che l’amministrazione vuole dare con questo provvedimento che complessivamente, è giusto dirlo per completezza, inciderà sugli abitanti di Sansepolcro per circa 450.000 euro in più rispetto allo scorso anno e dunque tanto insignificante, come l’amministrazione vorrebbe far credere, evidentemente non è.


Con una sola aliquota, dunque, tutti pagheranno la stessa percentuale di tasse, indipendentemente dal loro reddito e senza tenere in considerazione altri fattori importanti, come ad esempio se quella famiglia paga o no un mutuo, se ha già una casa di proprietà, se si hanno figli, se c’è un disabile o un anziano non autosufficiente nel nucleo familiare, etc. Questa volta la decisione è stata presa proprio dal Comune e non dallo Stato, lasciando le fasce più deboli con meno denaro a disposizione per le spese quotidiane e per il sostegno delle loro famiglie.


Riteniamo che questo sia un bruttissimo segnale proveniente dal nostro Comune e da questa maggioranza, che abbiamo criticato con forza e senza mezzi termini: il bilancio comunale poteva e doveva trovare altre strade per far fronte alle maggiori spese, viste anche le tante possibilità di investimenti per i prossimi anni, derivanti dai finanziamenti statali straordinari derivanti dal PNRR, che porteranno nelle casse del comune delle entrate mai viste negli anni precedenti.
Siamo contro questa decisione di un’unica percentuale di addizionale comunale e lo abbiamo espresso in modo inequivocabile in Consiglio con il nostro fermo e deciso voto CONTRARIO.

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Trovato in possesso di oltre un etto di cocaina, scatta l’arresto

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato un 22enne albanese incensurato, residente nella provincia di Arezzo, fermato alla periferia di Città di Castello a bordo di un’autovettura di media cilindrata, trovato in possesso di oltre un etto di cocaina.

Tutto era iniziato con un normalissimo controllo alla circolazione stradale ma gli operanti, insospettiti dall’atteggiamento di ingiustificato nervosismo del conducente, oltre alla sua provenienza da fuori regione, hanno deciso di procedere a più accurati accertamenti accompagnandolo in caserma.

A seguito di una meticolosa perquisizione dell’autovettura è stato trovato un involucro, debitamente confezionato, nascosto in una borsa con all’interno dei capi di abbigliamento. Una volta aperto, i militari hanno potuto verificare che lo stesso conteneva cocaina purissima.

L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e associato presso il carcere di Perugia-Capanne. La considerevole quantità di sostanza stupefacente avrebbe consentito di realizzare oltre 100 dosi di cocaina con un guadagno di circa 10mila euro

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I Lions tifernati “donano” un cane guida Lions tifernati “donano” un cane guida. Bella iniziativa del presidente Galizi e del Consiglio Direttivo, che presto avrà un seguito ulteriore

Il cane è il miglior amico dell’uomo, usa dirsi: e qualche volta può rappresentare anche qualcosa di più… Ci sono infatti meravigliosi quadrupedi, alcune razze in particolare, che tramite specifico addestramento sono in grado di svolgere funzioni assolutamente fondamentali, se non vitali, nei confronti di persone che abbisognano di particolare supporto. Parliamo nello specifico di cani guida per non vedenti, occupandoci di una meritoria iniziativa cui ha dato vita il Lions Club Città di Castello Host. Premettiamo che è attivo da tempo a Limbiate, nella provincia di Monza/Brianza, uno specifico Centro di addestramento a cura del Lions nazionale, che ogni anno ‘licenzia’ una 50ina di esemplari pronti a svolgere al meglio il proprio meritorio compito (e la lista d’attesa è di un biennio circa, per poter accedere concretamente al beneficio…).

Ebbene, il sodalizio tifernate sotto l’attuale presidenza di Emanuele Galizi ha finanziato la preparazione di un esemplare che finalmente è giunto a compimento del proprio ‘training’, da qualche settimana: tanto che (vista la nutritissima domanda di cui si diceva) ha trovato immediatamente un compagno nella persona di Alessandro, un 25enne che vive a Cagliari. E per l’appunto la scorsa domenica si è svolta a Città di Castello una sentita ed emozionante cerimonia, col collegamento dall’aula consiliare di palazzo Comunale proprio con la Sardegna, e la felice neo-coppia (il ragazzo, e l’amorevole labrador Voodoo): erano presenti il vice sindaco Giuseppe Bernicchi, l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti, il presidente di zona del club Marco Grosso, la responsabile distrettuale del progetto “2 occhi per chi non vede” Elisabetta Ortalli.

E tanta gente, soci e non, che ha ammirato estasiata l’esibizione in piazza – prima del momento ‘ufficiale’ – di due cuccioloni freschi di addestramento, introdotti dal responsabile del Centro lombardo Roberto Monguzzi. Spettacolo assolutamente coinvolgente, che ha destato l’entusiasmo degli astanti, ed al contempo una partecipazione emotiva da sottolineare. A margine, il massimo dirigente Galizi ha annunciato che a breve dovrebbe giungere a compimento l’assegnazione di un secondo esemplare canino: forse già in occasione del Lions Festival programmato per il prossimo 13 aprile (e sarebbe un ottimo modo di festeggiare la Pasqua, che proprio in quel periodo ricorre). Il successivo ricevimento al vicino Istituto Salesiano ha chiuso una giornata intensa e particolare, che certo tutti i Lions tifernati non dimenticheranno tanto facilmente…

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Tornano gli “Arnesi della Musica” tre appuntamenti a partire dal 19 marzo

Tornano gli “Arnesi della Musica” i concerti-conferenza organizzati dal Circolo culturale Luigi Angelini con la direzione artistica del M° Fabio Battistelli.
La rassegna giunta alla IV edizione riprende dopo la pausa forzata dovuta dalla pandemia.


Tre diversi e interessanti appuntamenti che spaziano nel variegato panorama musicale: dal recital lirico di domenica 19 marzo p.v., al concerto spettacolo dal taglio più contemporaneo del 2 aprile, alla musica corale dell’Ensamble di ottoni del Conservatorio Morlacchi di Perugia del 16 aprile, (vedi programma allegato) .

I primi due concerti si terranno presso l’Auditorium di San Giovanni decollato – in Pomerio San Girolamo – di fronte al Seminario Vescovile – mentre l’ultimo si terrà presso la chiesa di San Francesco. Tutti i concerti sono aperti alla città con ingresso libero.

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Terremoto: nel comune di Umbertide, Perugia, Montone e Gubbio, i vigili del fuoco hanno svolto finora 591 interventi

Dopo lo sciame sismico avvenuto nel perugino nel comune di Umbertide, Perugia, Montone e Gubbio, i vigili del fuoco hanno svolto finora 591 interventi: 379 per verifiche statiche e sopralluoghi tecnici, 160 per la messa in sicurezza di edifici dissestati e la rimozione di parti pericolanti, 62 per assistenza alla popolazione per il recupero di beni e merci da edifici lesionati.


Attualmente sono impegnati 82 vigili del fuoco, tra qui 5 squadre MO.RECS per la Valutazione esperta STCS – RECS ‐ Ricognizione preliminare Esperta e Caratterizzazione, oltre alle squadre giunte a rinforzo di quelle locali provenienti da Marche, Lombardia e Veneto. Prezioso il contributo di alcuni mezzi come le piattaforme aeree e le autoscale per la messa in sicurezza di strutture e la rimozione di elementi pericolanti o dei droni, utilizzati per le ricognizioni aeree e le verifiche tecniche in altezza.


Dei 379 interventi per verifiche statiche 41 sono state giudicate di grave entità da parte dei tecnici del Corpo nazionale, esperti nella valutazione di dissesti statici, 63 di lieve entità. Sono 190 le persone allontanate (dai soli vigili del fuoco) precauzionalmente dalle loro abitazioni.

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Illuminazione parziale nel centro storico in prossimità della Chiesa di San Francesco, Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) interroga la Giunta

Da qualche tempo osserviamo una illuminazione parziale nel centro storico in prossimità della Chiesa di San Francesco, porta Santa Maria maggiore, una parte del Duomo e del Palazzo Comunale, una parte della cupola del Duomo, e una sezione dell’ illuminazione a terra periferica delle mura lato zona Nazario Sauro. Con una Interrogazione, ho chiesto a Sindaco e Giunta i motivi di tale situazione e della mancata sostituzione fino ad ora dei punti luce inattivi. Anche perchè ricordiamo tutti gli annunci nel gennaio 2019 dell’allora assessore ai Lavori Pubblici e attuale sindaco Secondi, circa la realizzazione del Progetto di Agenda Urbana “Smart public lighting” che prevedeva la sostituzione con lampade led di circa 569 corpi illuminanti e la sistemazione di dieci quadri elettrici di comando per un importo complessivo dei lavori di poco meno di 500mila euro, progetto scelto dalla Regione Umbria con impiego di finanziamenti europei, che andava a sostituire proprio tutti i punti luce di Palazzo Comunale, Duomo, Campanile Cilindrico, Palazzo del Podestà, Palazzo Bufalini, Chiesa San Francesco, Chiesa San Domenico, Chiesa S. Maria Maggiore, Arco delle Mura urbiche a Porta Santa Maria Maggiore.


Inoltre, nell’aprile 2022 è stata sottoscritta una convenzione con Hera Luce per la fornitura del servizio luce, che presenta un quadro economico totale di € 11.302.932,74 in 9 anni. Il Piano prevede la riqualificazione di oltre 4000 corpi illuminanti con tecnologia a led, con un risparmio energetico promesso pari al 52% per un dimezzamento dei consumi relativi all’illuminazione pubblica comunale, la sostituzione dei punti luce, di 232 sostegni e riqualificazione di 250 sistemi di telecontrollo e monitoraggio a quadro.
Siccome i costi per i consumi elettrici del Comune, come apprendiamo dai vari interventi degli amministratori, sembrano invece in continuo aumento, anche in relazione agli aggravi delle tariffe, chiediamo un monitoraggio rispetto allo stato di avanzamento dei lavori e a quanto effettivamente risparmiato in termini di consumi. Notando infine che su alcuni lampioni del centro sta lavorando una ditta locale, vorremmo capirne i motivi e se la manutenzione e il relativo costo non siano già inseriti nel contratto con Hera Luce.

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Pd Sansepolcro “Innocenti, avanti con le tasse. L’amministrazione sceglie di non rivedere la spesa e di portare l’addizionale comunale al massimo andando a incidere su lavoratori dipendenti e pensionati”.

La maggioranza consiliare approva gli aumenti dell’addizionale comunale per lavoratori e pensionati. Nonostante, il nostro lavoro per presentare un emendamento che ristabilisse le fasce di reddito e andasse a contenere gli aumenti, i Consiglieri di maggioranza hanno deciso di andare avanti sulla proposta dell’amministrazione Innocenti dell’innalzamento allo 0,8%, il massimo consentito per legge, dell’addizionale comunale (sono esenti i redditi sotto i 10.000 euro). Non ci convincono per niente le motivazioni presentate in Consiglio dall’assessore Rivi che ha parlato di misura necessaria per lo sviluppo della nostra Città. Noi viviamo in questa comunità e i dati reali sulle categorie economiche evidenziano oltre il 30% di lavoratori dipendenti che sono sotto i 10.000 euro di reddito imponibile, parliamo di precari, di giovani che faticano ad avere uno stipendio che li renda indipendenti. Il resto della popolazione attiva si attesta su redditi tra i 15.000 e i 28.000 euro annui.

A questo si aggiunga che la capacità di spesa delle famiglie si è ridotta al minimo a causa dell’inflazione galoppante e dei rincari sull’energia, non ci sembra il momento opportuno per chiedere altri sacrifici che peseranno tra i 30 euro e gli 80 euro, in media, a lavoratore o pensionato. Inoltre, questa tassa non tiene conto del numero dei figli a carico, degli affitti, dei mutui che gravano sui bilanci familiari. Si tratta di una misura che va a consolidare il bilancio comunale che lo rende secondo le parole dell’assessore in linea con quello di altri Comuni. A noi non ci interessa cosa succede in altri territori ci preme la situazione di Sansepolcro e dei sui nuclei familiari che fino ad ora, grazie a una politica di contenimento della spesa pubblica, hanno sempre visto preservati i propri redditi. Di fronte a un bilancio di previsione in cui per effetto dei finanziamenti statali e dei fondi del PNRR ci sono milioni di euro per i lavori pubblici e le manutenzioni si è scelto di aumentare ancora di più i capitoli per investimenti.

È sotto gli occhi di tutti, come sulle opere più importanti ancora si annaspi e non ci siano certezze: ritardi, problemi, contenziosi che hanno portato al blocco dei lavori sul secondo ponte e sulla scuola Buonarroti. Il grande progetto di riqualificazione e rigenerazione del centro storico non è stato condiviso né con la città, né nelle apposite commissioni. L’assessore Marzi ci ha spiegato che non era possibile fare un concorso di idee su Piazza Torre di Berta non c’erano i tempi tecnici, l’ennesima occasione persa per incapacità di programmazione. 

Purtroppo l’arroganza di questa amministrazione ha toccato il suo apice sul nostro secondo emendamento che proponeva l’istituzione di un fondo dedicato allo sport per permettere ai giovani e ai ragazzi, che sono impossibilitati a fare sport a causa delle difficoltà economiche delle loro famiglie, di accedere alle numerose offerte sportive della nostra città. Una misura che ha come scopo quello di incentivare la pratica sportiva e di prevenire forme di disagio giovanile. Su questa misura avevamo proposto di togliere 15.000 euro dal capitolo della comunicazione e di destinarle al settore giovani. Nel capitolo della comunicazione ci sono circa 46.000 euro, una cifra sicuramente alta per un Comune come il nostro. L’assessore Rivi non ha inteso ragioni, per lui quel capitolo è intoccabile anche di fronte alla possibilità di ripristinare le cifre con le variazioni di bilancio. L’assessore e i consiglieri si sono arroccati sulla loro posizione dimostrando insensibilità e una totale mancanza di visione futura, chiedendoci di ritirare l’emendamento per ripresentarlo garantendo il loro voto favorevole. Purtroppo, pur di concretizzare una misura che riteniamo necessaria abbiamo deciso di ritirare l’emendamento.

Con l’approvazione di questo bilancio da parte dei consiglieri di maggioranza si è scritta una pagina triste per la nostra comunità, con la promessa di uno sviluppo che chissà quando arriverà, visto i tempi di realizzazione delle opere,  si alzano le tasse in maniera iniqua a tutti i pensionati e i lavoratori, andando a impoverire la loro capacità di spesa. Di quale crescita si parla? Oggi, solo di meno risorse a disposizione delle famiglie.

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Sabato 18, a Palazzo delle Laudi, consiglio comunale straordinario con ospite il Vescovo

L’appuntamento è fissato in calendario per sabato 18 marzo. Quel giorno monsignor Andrea Migliavacca, Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro tornerà di nuovo al Borgo. Dopo che all’indomani della sua nomina fece la sua prima conoscenza con il territorio bagnato dal Tevere il 27 dicembre scorso in occasione della festa del patrono San Giovanni Evangelista, e dopo alcune sue visite recenti, questa volta si tratta di un evento ufficiale di carattere istituzionale. L’amministrazione di Palazzo delle Laudi ha infatti deciso di istituire un apposito consiglio comunale straordinario dove il Vescovo sarà l’ospite d’onore. “Sarà un grande piacere per tutti noi” commenta il sindaco Fabrizio Innocenti “avere il pastore della nostra comunità nelle istituzioni. Un modo di confrontarsi nuovamente con lui e di rafforzare il legame fra il territorio e la Diocesi”.

Il programma della giornata prevede l’assise a partire dalle 10.30 del mattino, alla presenza anche dei sindaci dell’intera Valtiberina, e successive visite guidate dove monsignor Andrea Migliavacca sarà condotto prima al Museo Civico e poi alla Casa di Piero, per immergersi nell’arte e nei capolavori di Piero della Francesca. “Sono arrivato da poco” dichiara il Vescovo prima dell’evento di sabato prossimo “e sto ancora studiando la storia di questa antica e nobile area. Che vanta una ricca tradizione ecclesiastica ed è stata contrassegnata dalla presenza di vescovi di grande spessore nel suo passato. La nostra diocesi è grande e occorre procedere insieme, sempre però rispettando la storia e le tradizioni di ogni singolo territorio. La comunità della Valtiberina mi ha sin qui accolto sempre benissimo ed ogni volta è per me una bella emozione essere da voi”.

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Il presidente di ANCI Umbria a Citerna per sostenere il comune altotiberino nella competizione del “Borgo dei Borghi” del programma Rai “Kilimangiaro”

Oggi 13 Marzo Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta e presidente di ANCI Umbria, ha fatto visita al collega Enea Paladino per sostenere Citerna nella competizione del “Borgo dei Borghi” del programma Rai “Kilimangiaro”.
Toniaccini ha dichiarato che “Anci umbria sostiene convintamente la candidatura di Citerna, auspicando una grandissima vittoria, perché significherebbe far vincere tutta l’Umbria. I Comuni umbri esprimono una grande sinergia e unità, per rendere sempre più forte, bella ed attrattiva la nostra regione. Citerna rappresenta una straordinaria eccellenza”.


Paladino ha ringraziato il collega “ricordando che per registrarsi al sito della Rai servono una mail e pochi minuti. Inoltre ha precisato che è possibile esprimere un voto al giorno, successivo alle 24h del voto precedente, fino al 26 marzo. È un piccolo sforzo di pochi minuti al giorno, ma che potrebbe fare la differenza per tutto il nostro territorio.”

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