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I Lions tifernati “donano” un cane guida Lions tifernati “donano” un cane guida. Bella iniziativa del presidente Galizi e del Consiglio Direttivo, che presto avrà un seguito ulteriore

Il cane è il miglior amico dell’uomo, usa dirsi: e qualche volta può rappresentare anche qualcosa di più… Ci sono infatti meravigliosi quadrupedi, alcune razze in particolare, che tramite specifico addestramento sono in grado di svolgere funzioni assolutamente fondamentali, se non vitali, nei confronti di persone che abbisognano di particolare supporto. Parliamo nello specifico di cani guida per non vedenti, occupandoci di una meritoria iniziativa cui ha dato vita il Lions Club Città di Castello Host. Premettiamo che è attivo da tempo a Limbiate, nella provincia di Monza/Brianza, uno specifico Centro di addestramento a cura del Lions nazionale, che ogni anno ‘licenzia’ una 50ina di esemplari pronti a svolgere al meglio il proprio meritorio compito (e la lista d’attesa è di un biennio circa, per poter accedere concretamente al beneficio…).

Ebbene, il sodalizio tifernate sotto l’attuale presidenza di Emanuele Galizi ha finanziato la preparazione di un esemplare che finalmente è giunto a compimento del proprio ‘training’, da qualche settimana: tanto che (vista la nutritissima domanda di cui si diceva) ha trovato immediatamente un compagno nella persona di Alessandro, un 25enne che vive a Cagliari. E per l’appunto la scorsa domenica si è svolta a Città di Castello una sentita ed emozionante cerimonia, col collegamento dall’aula consiliare di palazzo Comunale proprio con la Sardegna, e la felice neo-coppia (il ragazzo, e l’amorevole labrador Voodoo): erano presenti il vice sindaco Giuseppe Bernicchi, l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti, il presidente di zona del club Marco Grosso, la responsabile distrettuale del progetto “2 occhi per chi non vede” Elisabetta Ortalli.

E tanta gente, soci e non, che ha ammirato estasiata l’esibizione in piazza – prima del momento ‘ufficiale’ – di due cuccioloni freschi di addestramento, introdotti dal responsabile del Centro lombardo Roberto Monguzzi. Spettacolo assolutamente coinvolgente, che ha destato l’entusiasmo degli astanti, ed al contempo una partecipazione emotiva da sottolineare. A margine, il massimo dirigente Galizi ha annunciato che a breve dovrebbe giungere a compimento l’assegnazione di un secondo esemplare canino: forse già in occasione del Lions Festival programmato per il prossimo 13 aprile (e sarebbe un ottimo modo di festeggiare la Pasqua, che proprio in quel periodo ricorre). Il successivo ricevimento al vicino Istituto Salesiano ha chiuso una giornata intensa e particolare, che certo tutti i Lions tifernati non dimenticheranno tanto facilmente…

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Tornano gli “Arnesi della Musica” tre appuntamenti a partire dal 19 marzo

Tornano gli “Arnesi della Musica” i concerti-conferenza organizzati dal Circolo culturale Luigi Angelini con la direzione artistica del M° Fabio Battistelli.
La rassegna giunta alla IV edizione riprende dopo la pausa forzata dovuta dalla pandemia.


Tre diversi e interessanti appuntamenti che spaziano nel variegato panorama musicale: dal recital lirico di domenica 19 marzo p.v., al concerto spettacolo dal taglio più contemporaneo del 2 aprile, alla musica corale dell’Ensamble di ottoni del Conservatorio Morlacchi di Perugia del 16 aprile, (vedi programma allegato) .

I primi due concerti si terranno presso l’Auditorium di San Giovanni decollato – in Pomerio San Girolamo – di fronte al Seminario Vescovile – mentre l’ultimo si terrà presso la chiesa di San Francesco. Tutti i concerti sono aperti alla città con ingresso libero.

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Terremoto: nel comune di Umbertide, Perugia, Montone e Gubbio, i vigili del fuoco hanno svolto finora 591 interventi

Dopo lo sciame sismico avvenuto nel perugino nel comune di Umbertide, Perugia, Montone e Gubbio, i vigili del fuoco hanno svolto finora 591 interventi: 379 per verifiche statiche e sopralluoghi tecnici, 160 per la messa in sicurezza di edifici dissestati e la rimozione di parti pericolanti, 62 per assistenza alla popolazione per il recupero di beni e merci da edifici lesionati.


Attualmente sono impegnati 82 vigili del fuoco, tra qui 5 squadre MO.RECS per la Valutazione esperta STCS – RECS ‐ Ricognizione preliminare Esperta e Caratterizzazione, oltre alle squadre giunte a rinforzo di quelle locali provenienti da Marche, Lombardia e Veneto. Prezioso il contributo di alcuni mezzi come le piattaforme aeree e le autoscale per la messa in sicurezza di strutture e la rimozione di elementi pericolanti o dei droni, utilizzati per le ricognizioni aeree e le verifiche tecniche in altezza.


Dei 379 interventi per verifiche statiche 41 sono state giudicate di grave entità da parte dei tecnici del Corpo nazionale, esperti nella valutazione di dissesti statici, 63 di lieve entità. Sono 190 le persone allontanate (dai soli vigili del fuoco) precauzionalmente dalle loro abitazioni.

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Illuminazione parziale nel centro storico in prossimità della Chiesa di San Francesco, Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) interroga la Giunta

Da qualche tempo osserviamo una illuminazione parziale nel centro storico in prossimità della Chiesa di San Francesco, porta Santa Maria maggiore, una parte del Duomo e del Palazzo Comunale, una parte della cupola del Duomo, e una sezione dell’ illuminazione a terra periferica delle mura lato zona Nazario Sauro. Con una Interrogazione, ho chiesto a Sindaco e Giunta i motivi di tale situazione e della mancata sostituzione fino ad ora dei punti luce inattivi. Anche perchè ricordiamo tutti gli annunci nel gennaio 2019 dell’allora assessore ai Lavori Pubblici e attuale sindaco Secondi, circa la realizzazione del Progetto di Agenda Urbana “Smart public lighting” che prevedeva la sostituzione con lampade led di circa 569 corpi illuminanti e la sistemazione di dieci quadri elettrici di comando per un importo complessivo dei lavori di poco meno di 500mila euro, progetto scelto dalla Regione Umbria con impiego di finanziamenti europei, che andava a sostituire proprio tutti i punti luce di Palazzo Comunale, Duomo, Campanile Cilindrico, Palazzo del Podestà, Palazzo Bufalini, Chiesa San Francesco, Chiesa San Domenico, Chiesa S. Maria Maggiore, Arco delle Mura urbiche a Porta Santa Maria Maggiore.


Inoltre, nell’aprile 2022 è stata sottoscritta una convenzione con Hera Luce per la fornitura del servizio luce, che presenta un quadro economico totale di € 11.302.932,74 in 9 anni. Il Piano prevede la riqualificazione di oltre 4000 corpi illuminanti con tecnologia a led, con un risparmio energetico promesso pari al 52% per un dimezzamento dei consumi relativi all’illuminazione pubblica comunale, la sostituzione dei punti luce, di 232 sostegni e riqualificazione di 250 sistemi di telecontrollo e monitoraggio a quadro.
Siccome i costi per i consumi elettrici del Comune, come apprendiamo dai vari interventi degli amministratori, sembrano invece in continuo aumento, anche in relazione agli aggravi delle tariffe, chiediamo un monitoraggio rispetto allo stato di avanzamento dei lavori e a quanto effettivamente risparmiato in termini di consumi. Notando infine che su alcuni lampioni del centro sta lavorando una ditta locale, vorremmo capirne i motivi e se la manutenzione e il relativo costo non siano già inseriti nel contratto con Hera Luce.

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Pd Sansepolcro “Innocenti, avanti con le tasse. L’amministrazione sceglie di non rivedere la spesa e di portare l’addizionale comunale al massimo andando a incidere su lavoratori dipendenti e pensionati”.

La maggioranza consiliare approva gli aumenti dell’addizionale comunale per lavoratori e pensionati. Nonostante, il nostro lavoro per presentare un emendamento che ristabilisse le fasce di reddito e andasse a contenere gli aumenti, i Consiglieri di maggioranza hanno deciso di andare avanti sulla proposta dell’amministrazione Innocenti dell’innalzamento allo 0,8%, il massimo consentito per legge, dell’addizionale comunale (sono esenti i redditi sotto i 10.000 euro). Non ci convincono per niente le motivazioni presentate in Consiglio dall’assessore Rivi che ha parlato di misura necessaria per lo sviluppo della nostra Città. Noi viviamo in questa comunità e i dati reali sulle categorie economiche evidenziano oltre il 30% di lavoratori dipendenti che sono sotto i 10.000 euro di reddito imponibile, parliamo di precari, di giovani che faticano ad avere uno stipendio che li renda indipendenti. Il resto della popolazione attiva si attesta su redditi tra i 15.000 e i 28.000 euro annui.

A questo si aggiunga che la capacità di spesa delle famiglie si è ridotta al minimo a causa dell’inflazione galoppante e dei rincari sull’energia, non ci sembra il momento opportuno per chiedere altri sacrifici che peseranno tra i 30 euro e gli 80 euro, in media, a lavoratore o pensionato. Inoltre, questa tassa non tiene conto del numero dei figli a carico, degli affitti, dei mutui che gravano sui bilanci familiari. Si tratta di una misura che va a consolidare il bilancio comunale che lo rende secondo le parole dell’assessore in linea con quello di altri Comuni. A noi non ci interessa cosa succede in altri territori ci preme la situazione di Sansepolcro e dei sui nuclei familiari che fino ad ora, grazie a una politica di contenimento della spesa pubblica, hanno sempre visto preservati i propri redditi. Di fronte a un bilancio di previsione in cui per effetto dei finanziamenti statali e dei fondi del PNRR ci sono milioni di euro per i lavori pubblici e le manutenzioni si è scelto di aumentare ancora di più i capitoli per investimenti.

È sotto gli occhi di tutti, come sulle opere più importanti ancora si annaspi e non ci siano certezze: ritardi, problemi, contenziosi che hanno portato al blocco dei lavori sul secondo ponte e sulla scuola Buonarroti. Il grande progetto di riqualificazione e rigenerazione del centro storico non è stato condiviso né con la città, né nelle apposite commissioni. L’assessore Marzi ci ha spiegato che non era possibile fare un concorso di idee su Piazza Torre di Berta non c’erano i tempi tecnici, l’ennesima occasione persa per incapacità di programmazione. 

Purtroppo l’arroganza di questa amministrazione ha toccato il suo apice sul nostro secondo emendamento che proponeva l’istituzione di un fondo dedicato allo sport per permettere ai giovani e ai ragazzi, che sono impossibilitati a fare sport a causa delle difficoltà economiche delle loro famiglie, di accedere alle numerose offerte sportive della nostra città. Una misura che ha come scopo quello di incentivare la pratica sportiva e di prevenire forme di disagio giovanile. Su questa misura avevamo proposto di togliere 15.000 euro dal capitolo della comunicazione e di destinarle al settore giovani. Nel capitolo della comunicazione ci sono circa 46.000 euro, una cifra sicuramente alta per un Comune come il nostro. L’assessore Rivi non ha inteso ragioni, per lui quel capitolo è intoccabile anche di fronte alla possibilità di ripristinare le cifre con le variazioni di bilancio. L’assessore e i consiglieri si sono arroccati sulla loro posizione dimostrando insensibilità e una totale mancanza di visione futura, chiedendoci di ritirare l’emendamento per ripresentarlo garantendo il loro voto favorevole. Purtroppo, pur di concretizzare una misura che riteniamo necessaria abbiamo deciso di ritirare l’emendamento.

Con l’approvazione di questo bilancio da parte dei consiglieri di maggioranza si è scritta una pagina triste per la nostra comunità, con la promessa di uno sviluppo che chissà quando arriverà, visto i tempi di realizzazione delle opere,  si alzano le tasse in maniera iniqua a tutti i pensionati e i lavoratori, andando a impoverire la loro capacità di spesa. Di quale crescita si parla? Oggi, solo di meno risorse a disposizione delle famiglie.

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Sabato 18, a Palazzo delle Laudi, consiglio comunale straordinario con ospite il Vescovo

L’appuntamento è fissato in calendario per sabato 18 marzo. Quel giorno monsignor Andrea Migliavacca, Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro tornerà di nuovo al Borgo. Dopo che all’indomani della sua nomina fece la sua prima conoscenza con il territorio bagnato dal Tevere il 27 dicembre scorso in occasione della festa del patrono San Giovanni Evangelista, e dopo alcune sue visite recenti, questa volta si tratta di un evento ufficiale di carattere istituzionale. L’amministrazione di Palazzo delle Laudi ha infatti deciso di istituire un apposito consiglio comunale straordinario dove il Vescovo sarà l’ospite d’onore. “Sarà un grande piacere per tutti noi” commenta il sindaco Fabrizio Innocenti “avere il pastore della nostra comunità nelle istituzioni. Un modo di confrontarsi nuovamente con lui e di rafforzare il legame fra il territorio e la Diocesi”.

Il programma della giornata prevede l’assise a partire dalle 10.30 del mattino, alla presenza anche dei sindaci dell’intera Valtiberina, e successive visite guidate dove monsignor Andrea Migliavacca sarà condotto prima al Museo Civico e poi alla Casa di Piero, per immergersi nell’arte e nei capolavori di Piero della Francesca. “Sono arrivato da poco” dichiara il Vescovo prima dell’evento di sabato prossimo “e sto ancora studiando la storia di questa antica e nobile area. Che vanta una ricca tradizione ecclesiastica ed è stata contrassegnata dalla presenza di vescovi di grande spessore nel suo passato. La nostra diocesi è grande e occorre procedere insieme, sempre però rispettando la storia e le tradizioni di ogni singolo territorio. La comunità della Valtiberina mi ha sin qui accolto sempre benissimo ed ogni volta è per me una bella emozione essere da voi”.

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Il presidente di ANCI Umbria a Citerna per sostenere il comune altotiberino nella competizione del “Borgo dei Borghi” del programma Rai “Kilimangiaro”

Oggi 13 Marzo Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta e presidente di ANCI Umbria, ha fatto visita al collega Enea Paladino per sostenere Citerna nella competizione del “Borgo dei Borghi” del programma Rai “Kilimangiaro”.
Toniaccini ha dichiarato che “Anci umbria sostiene convintamente la candidatura di Citerna, auspicando una grandissima vittoria, perché significherebbe far vincere tutta l’Umbria. I Comuni umbri esprimono una grande sinergia e unità, per rendere sempre più forte, bella ed attrattiva la nostra regione. Citerna rappresenta una straordinaria eccellenza”.


Paladino ha ringraziato il collega “ricordando che per registrarsi al sito della Rai servono una mail e pochi minuti. Inoltre ha precisato che è possibile esprimere un voto al giorno, successivo alle 24h del voto precedente, fino al 26 marzo. È un piccolo sforzo di pochi minuti al giorno, ma che potrebbe fare la differenza per tutto il nostro territorio.”

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Incendio in via Abetone a Città di Castello, Vigili del Fuoco salvano 85enne

I Vigili del fuoco di Città di Castello sono intervenuti per incendio appartamento in Via Abetone, 22 a Città di Castello. L’occupante di 85 anni, è tratto in salvo dalla squadra dei Vigili del Fuoco di Città di Castello, intossicato dal fumo per aver tentato di spegnere l’incendio, affidato alle cure del 118 è stato trasportato all’ospedale per accertamenti. Sul posto anche una volante della Polizia di Stato.

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San Giustino: la Protezione Civile, con il patrocinio del Comune, organizzano una raccolta di materiale in favore delle popolazioni terremotate di Siria e Turchia

La Protezione Civile di San Giustino, con il patrocinio del Comune, organizza una raccolta di materiale in favore delle popolazioni turca e siriana colpite dal terremoto.

Necessitano prodotti per la pulizia, l’igiene personale e farmaci da banco.

La raccolta verrà effettuata nei locali della Protezione Civile di San Giustino in via Alfieri (Ex edificio ASL) nei seguenti orari:

Martedì 14, Mercoledì 15, Giovedì 16 Marzo dalle ore 16,30 alle ore 19,00

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Tavolo di confronto con gli operatori dei servizi tecnici coordinato da Paolo Ugolini nel quinto appuntamento con i seminari del progetto “D & B – Discovery and Bike in Altotevere” in programma mercoledì 15 marzo

Si parlerà delle azioni concrete per la creazione del Tiferno Bike District nel quinto seminario sul cicloturismo in programma mercoledì 15 marzo, alle ore 14.30, nella sala conferenze Officina della Lana dell’Asp G.O. Bufalini. Il biker Paolo Ugolini coordinerà un tavolo di confronto con gli operatori dei servizi tecnici legati alla mobilità su due ruote per individuare esigenze e opportunità legate allo sviluppo del cicloturismo nel territorio comunale di Città di Castello. L’iniziativa fa parte del ciclo di sei seminari del progetto “D & B – Discovery and Bike in Altotevere”, promosso dal Comune di Città di Castello con Federalberghi Umbria e ASP G.O. Bufalini.

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Il consiglio comunale approva il nuovo schema di convenzione per l’affidamento del Servizio di Tesoreria

Con 15 voti favorevoli di Pd, Psi, Lista Civica Luca Secondi sindaco e le astensioni di Castello Cambia, Castello Civica, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco, FDI e Unione Civica Tiferno, il consiglio comunale ha approvato il nuovo schema di convenzione per l’affidamento del Servizio di Tesoreria comunale per il periodo 2022-2026. L’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli ha illustrato in aula gli aggiornamenti stabiliti con gli uffici del settore Finanze, dopo che anche la seconda gara di appalto del servizio è andata deserta. “Gli uffici hanno proposto alcune modifiche che dovrebbero rendere appetibili le condizioni per l’affidamento del Servizio di Tesoreria, piccoli accorgimenti, soprattutto tecnici, che non incidono nell’insieme del provvedimento, ma che possono aiutare a superare la situazione di stallo che si è venuta a creare”, ha sottolineato Mariangeli, precisando che “in attesa della terza procedura di gara il Servizio viene comunque garantito fino al 30 aprile 2023 alle stesse condizioni del contratto siglato nel 2017, quindi siamo tutelati”.

Come ha spiegato l’assessore, le modifiche apportate hanno riguardato “un aspetto che sotto il profilo economico incide in maniera sostanziale” come “la conservazione e l’archiviazione dei documenti digitali, per la quale è stata prevista l’eliminazione dell’obbligo del tesoriere di fornire l’archivio completo degli ordinativi informatici su supporto digitale e in versione stampabile, che è costosa per il tesoriere, mentre si è ritenuto sufficiente avere la conservazione su web, consultabile e scaricabile da parte dell’ente, il quale non ha necessità di avere la documentazione digitale su supporti informatici, ma solo di prelevarla all’occorrenza”. “Un’altra modifica concerne la riduzione da 1 a 0,8 dello spread minimo da aggiungere all’Euribor sul tasso attivo in caso di eventuale giacenza dell’ente”, ha puntualizzato Mariangeli, evidenziando che “l’attuale regime di tesoreria unica sarà in vigore fino al 31 dicembre 2025”. “L’ultimo intervento – ha concluso Mariangeli – è stato quello di prevedere l’eliminazione dell’obbligo di versare all’ente un contributo di 500 euro come requisito per partecipare alla gara, per cui chi non verserà questa somma avrà zero punti, ma potrà prendere parte alla procedura”.

La capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha preso atto del fatto che “si stanno abbassando le condizioni per l’affidamento del Servizio di Tesoreria per fare in modo che ci sia almeno una banca che concorra, dato che gli istituti di credito, che non guadagnando più sulle somme in deposito, non hanno più un particolare interesse”. “Cosa succede se anche la terza gara va deserta?”, ha chiesto Arcaleni, alla quale ha risposto subito l’assessore Mariangeli. “Nel caso in cui anche la terza gara andasse deserta – ha detto l’amministratore – siamo intenzionati a fare una trattativa diretta per affidare il servizio”.

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Ad In Primo Piano Daniele Guerrieri

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il segretario del PD San Giustino, Daniele Guerrieri.

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Associazione Chiese Storiche: il 24 marzo convegno dal titolo “La chiesa di Sant’Agostino: tra fede e arte”

L’Associazione Chiese Storiche organizzerà, per il 24 marzo alle ore 17,00, il convegno “La chiesa di Sant’Agostino: tra fede e arte”. L’evento si terrà presso l’auditorium di San Giovanni Decollato in via Pomerio San Girolamo, a Città di Castello. L’incontro prosegue il percorso “fede e arte” portato avanti dall’associazione. Per secoli gli artisti hanno realizzato lavori ispirandosi alla fede: con l’arte che invita a contemplare quanto le Sacre Scritture annunciano. In un interscambio virtuoso che ha segnato la cultura e la tradizione in ogni angolo d’Europa e d’Italia. Con questa iniziativa, in particolare, si punta a “riscoprire” un importante luogo, che per secoli è stato un punto di riferimento per la città.

La chiesa fu consacrata nel 1388. Accanto a questa sorse un grande convento, che il canonico Alessandro Certini nel libro “Origini delle chiese e monasteri di Città di Castello” definì” il più bel convento”. Il complesso andò distrutto con il terremoto del 1789. La facciata principale della chiesa era in via Borgo Inferiore, davanti all’attuale scuola di San Filippo, come si evince dalla pianta della città redatta da Filippo Titi, abate e storico dell’arte italiano. Importanti famiglie della nobiltà e della politica cittadina, qui ebbero il proprio altare e molti insigni artisti vi lavorarono. L’edificio ospitava numerose e importanti opere, di cui a seguito si citano autori, titolo e collocazione attuale:


Luca Signorelli:” Adorazione dei Magi”, ora al Museo del Louvre; “Natività Feriani “, ora la museo di Capodimonte a Napoli;
Raffaello Sanzio: “Incoronazione di San Nicola da Tolentino”, la pala subì molti danni in seguito al terremoto del 1789, fu smembrata e le parti salvate si trovano nei musei di Capodimonte, di Brescia e al Louvre;
Andrea della Robbia “Ascensione di Cristo con i dodici Apostoli” ora al Museo del Louvre;
Parmigianino “Visione di San Girolamo”, ora alla National Gallery di Londra;
Pomarancio “La strage degli Innocenti”, ora alla Galleria Nazionale di Palazzo Barberini.

Con il convegno l’associazione intende porre all’attenzione della comunità tifernate questa pagina di storia, la cui memoria si è offuscata nel tempo. Ci guideranno in questo percorso tre relazioni, tenute da esperti, che inquadreranno il contesto storico, l’architettura dei luoghi e l’arte:
I frati Agostiniani a Città di Castello (don Andrea Czortek);
La chiesa di Sant’Agostino (ing. Giovanni Cangi);
L’allestimento della chiesa nel cinquecento: gli altari e le cappelle (dott.ssa Francesca Mavilla).

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Risultati e classifica della settima giornata di ritorno del campionato di serie A1: Boccette A1, Città di Castello torna alla vittoria Trevi sempre più sola in vetta alla classifica. Perdono le perugine Grifoni ed Dream Team. Pareggio tra Valtopina e Tavernelle

Pare risorgere il Bar Millefiori Città di Castello che supera il Piegaro con un netto 5-1 ed accorcia le distanze dalla penultima in classifica, Perugino’s Bar Magione, nel campionato regionale biliardo di serie A1, specialità boccette, giunto alla settima giornata di ritorno. Ottima la prestazione della squadra tifernate, che ottiene la sua seconda vittoria stagionale.
Intanto Trevi, vittorioso contro la Piroga Più per 4-2, pare giocare un altro campionato. E’ sempre più solo al comando e il capitano Simone Proietti è al primo posto della classifica individuale miglior singolo, avendo vinto 15 partite su 16. Ha perso solo un match contro Mauro Locchi in casa del Città di Castello.
I Grifoni, invece, perdono 4-2 in casa contro i Fratelli Bonini Pantalla, non bastano le ottime le prestazioni di Leonardo Mariani e Alessandro Forlimbergi ad evitare la sconfitta. Perde anche il Dream Team, l’altra squadra perugina, in casa dell’Assisi per 4-2. Ottime le prestazioni dei romani Patrizio Curella ed Alessio Gatti (entrambi dell’Assisi) che, tra le altre cose, sono saliti sul podio del campionato italiano a coppie di prima categoria ottenendo un ottimo terzo posto in terra romagnola.
Pareggio, infine, tra Valtopina e Tavernelle, Maurizio Fucchi si aggiudica il match contro uno spento Stefano Angelini mentre Leonardo Guidobaldi, che ha sconfitto David Scalzeggi, continua a sorprendere mostrando un gioco di altissimo livello. Ha riposato il Perugino’s Bar Magione.

RISULTATI SETTIMA GIORNATA DI RITORNO: Bar Millefiori – Piegaro 5-1, Valtopina – Birillo 3-3, Assisi – Dream Team 4-2, Asd Grifoni – Bonini Infissi 2-4, Trevi – Piroga Più 4-2. Ha riposato: Perugino’s Bar

CLASSIFICA: Trevi* 72; Asd Grifoni Perugia* 59; Dream Team Perugia 56; Bonini infissi Pantalla, Il Birillo Tavernelle e Assisi 53; Valtopina 49; e Piegaro 47; Piroga Più Santa Maria degli Angeli* 35; Perugino’s Bar Magione* 34; Bar Millefiori Città di Castello* 29. *hanno disputato una partita in meno.

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La Invictus Perugia Ju-Jitsu riporta l’argento dal Campionato Europeo in Francia

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Rientrata oggi a Perugia l’atleta Gaia Sandri , della Invictus Perugia, con il preparatore Paolo Palma, reduci dalla competizione del Ju-Jitsu che si è svolta in Francia, città Verquin ( nord est della Francia) il 10. 11 e 12 marzo. Ventisette le nazioni presenti alla competizione con 886 atleti nelle varie categorie. Gaia, nella categoria under 21, meno 48 kg, specialità fighting system , dopo avere superato l’avversaria rumena con il punteggio di 12 a 10, ha vinto anche contro l’atleta greca, con il punteggio di 17 a 9 ; la corsa al podio per l’oro si è fermata contro l’avversaria greca nella finale per full-ippon . In sintesi il match si conclude per full-ippon quando l’atleta per manifesta superiorità tecnica, si attribuisce la vittoria anche prima del tempo a disposizione ( tre minuti ) della regolare durata della competizione. Nonostante Gaia fosse a 12 punti contro gli 11 dell’avversaria, l’avversaria greca è riuscita ad eseguire la combinazione lotta in piedi e lotta a terra vincendo così a sorpresa il confronto.

Nonostante la sconfitta, per Gaia, l’argento rappresenta comunque il successo non solo personale ma anche per il Tricolore e per la società sportiva che rappresenta nelle competizione internazionali. Altro atleta perugino, Mattia Sordoni, 16 anni, della categoria 46kg, sempre nella specialità fighting system, non è salito sul podio ma ha comunque fatto delle belle gare perdendo due match di misura. Mattia, già plurimedagliato a livello nazionale, è anche vincitore del Mediterranean Open 2022.

Il Presidente della Invictus Perugia , Raffaele Calzoni, si auspica di poter aggiungere l’oro nel già ricco medagliere di Gaia, con il prossimo appuntamento del campionato nazionale (alla Dispoli ) nel mese di maggio, mentre, per il settore giovanile , è in programma il campionato mondiale in Kazakistan alla fine di Agosto.

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L’Amministrazione comunale celebra la ricorrenza dell’insurrezione i Sansepolcro nel giorno del suo 79° anniversario

Domenica 19 e lunedì 27 marzo, in collaborazione con la sezione locale ANPI, verrà ricordato il giorno in cui nel lontano 1944, la popolazione biturgense si ribellò al nazifascismo e sollevò una sommossa lottando per la propria libertà e i propri diritti.

In memoria di questo fatto storico si susseguiranno una serie di appuntamenti:

Domenica 19 marzo alle 11 verrà depositata una corona di allora in via XIX Marzo.

Lunedì 27 alle 9:30 un’altra corona sarà depositata presso il Sacrario dei Partigiani nel Cimitero di Sansepolcro, a seguire il corte partirà alla volta di Villa Santinelli per la cerimonia di commemorazione.

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M5S UMBRIA: “Sisma Umbertide: Tesei chieda stato di emergenza”

“Sono passati alcuni giorni dallo sciame sismico che lo scorso 9 marzo ha interessato l’area attorno Umbertide, ma la Presidente della Regione Tesei non ha ancora chiesto al Governo l’attivazione dello stato di emergenza. Ad oggi, registriamo la presenza di un significativo numero di sfollati. Nel Comune di Umbertide, ci sono due scuole chiuse, mentre la stazione ferroviaria di Pierantonio è inagibile così come le strutture soprastanti.

A seguito del sopralluogo di ieri a Umbertide abbiamo rilevato evidenti crepe negli edifici del paese situati nell’area più vicina all’epicentro.
Il timore è che possano emergere ulteriori criticità all’esito delle verifiche tuttora in corso. Di fronte a questo scenario riteniamo incomprensibile l’inerzia della Presidente Tesei che invitiamo ancora una volta a chiedere immediatamente al Governo lo stato di calamità naturale prevista dal decreto legislativo n. 1 del 2018 affinchè cittadini e amministrazione possano disporre dei fondi necessari per il ritorno alla normalità”.

Lo affermano in una nota congiunta la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli, il consigliere regionale Thomas De Luca, la consigliera comunale di Perugia, Francesca Tizi e il consigliere comunale di Umbertide, Giampaolo Conti che hanno anche annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare e di ulteriori atti ispettivi nelle rispettive sedi istituzionali.

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Fino al 30 giugno agli Ex Seccatoi del Tabacco “Azioni e Gesti”

“Dedicare una mostra all’opera fotografica di Aurelio Amendola relativa ai ritratti di Alberto Burri, Emilio Vedova e Hermann Nitsch, effettuati durante l’esecuzione delle loro opere, ha un duplice obiettivo: quello di porre in evidenza le diverse modalità operative dei tre artisti, emblematici per la processualità delle loro azioni e dei loro modi espressivi, e al contempo fornire al più basto pubblico uno specifico campo di indagine dell’attività di un grande fotografo italiano che con quei Maestri riuscì a stabilire un sodalizio e un’amicizia durevole, idonea oltretutto a coglierne le più significative attitudini artistiche e umane”: con queste parole Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri presenta l’esposizione da lui curata, dal titolo AURELIO AMENDOLA: BURRI/ VEDOVA/ NITSCH. AZIONI E GESTI, che celebra l’anniversario della nascita del Maestro Alberto Burri, il 12 marzo, esaltandone le opere, i contesti culturali e le relazioni da lui avute corso degli anni.


Fino al 30 giugno agli Ex Seccatoi del Tabacco, nell’area delle esposizioni temporanee, saranno presentate quarantaquattro stampe fotografiche di grandi dimensione e opere uniche degli artisti in mostra: Plastica M1 (1962) e Nero Cellotex (1978) di Alberto Burri, Non Dove/Breccia 1988 III (1988) di Emilio Vedova e 18b.malaktion (1986) di Hermann Nitsch. Inoltre, nel settore della documentazione saranno proiettati filmati loro dedicati.
Tanti gli applausi ad Aurelio Amendola che con il suo obiettivo fotografico è riuscito a far vivere al grande pubblico momenti di intimità tra gli artisti e le loro opere: quegli attimi di silenzio difronte alla tela bianca, l’inizio della sfida artistica, la nascita di una nuova opera. Grazie al fotografo pistoiese, percorrendo le sale espositive dedicate alla mostra allestita negli spazi degli Ex Seccatoi del Tabacco, si scopre molto dei tre protagonisti di questa mostra.
In occasione del vernissage di sabato 11 marzo sono state numerose le persone presenti provenienti anche da fuori regione. Da Venezia è arrivato a Città di Castello Fabrizio Gazzarri, direttore della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, dalla Fondazione Morra di Napoli, Giuseppe Morra, Massimo Di Carlo della Galleria dello Scudo di Verona, dal Mar di Ravenna il direttore Roberto Cantagalli, il sindaco di Faenza Massimo Isola. Dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria era presente Luca Delogu, il coordinatore regionale I.C.O.M. Vittoria Garibaldi, Cristina De Angelis per la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.


Alle 17 in punto a tagliare il nastro ed aprire ufficialmente l’esposizione sono stati il presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Corà, e il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, affiancati il vicesindaco Giuseppe Bernicchi e gli assessori alla Cultura e al Turismo, Michela Botteghi e Letizia Guerri, i consiglieri e i revisori della Fondazione Burri.
“L’esperienza espositiva che la Fondazione Burri si accinge a compiere in collaborazione con la Fondazione Vedova di Venezia e con il contributo operativo del Museo Nitsch di Napoli, è la prima del genere – aggiunge Corà – e ci incoraggia a seguitare su un terreno che gli stessi artisti in vita avevano già tracciato per loro conto, nella frequentazione avvenuta nel corso degli anni, a Roma, a Venezia e in altri luoghi al seguito delle loro iniziative e dei loro viaggi”.
“La mostra di assoluto livello artistico accende ancora una volta i riflettori sul grande maestro simbolo dell’arte contemporanea a livello mondiale. – ha dichiarato il sindaco tifernate Luca Secondi – La nostra bellissima città rinascimentale, grazie ad Alberto Burri e le sue opere immortalate in movimento da Aurelio Amendola maestro fotografo che più di ogni altro lo ha conosciuto da vicino consegnano alla storia scatti memorabili. Un’altra significativa tappa di valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico, che il maestro ha voluto tutto costudito in città, e che grazie a queste prestigiose rassegne della Fondazione Palazzo Albizzini trova ulteriore occasione di promozione a livello internazionale”.


Amendola ha dedicato gran parte della sua attività ad immortalare gli artisti in azione, dichiarando altresì di aver maturato da diverso tempo l’idea di una mostra sulle azioni e sui gesti che hanno portato alla nascita di opere come quelle dei tre grandi protagonisti della mostra AURELIO AMENDOLA: BURRI / VEDOVA / NITSCH. AZIONI E GESTI, ritratti in tempi e luoghi diversi.
Il fotografo pistoiese non nasconde l’entusiasmo di vedere realizzato un suo sogno. Un’esposizione emblematica, dunque, dell’attività di Amendola che segue altri importanti appuntamenti inaugurati negli anni scorsi nella sede degli Ex Seccatoi del Tabacco a Città di Castello, tra i quali la mostra Obiettivi su Burri, dedicata all’opera di 36 fotografi che dal 1954 al 1993 ritrassero l’artista tifernate intento nella sua attività artistica, e la successiva giornata di studi sul tema “Fotografia: opera e/o documento?” durante la quale intervennero fotografi, critici, studiosi di fotografia e testimoni di momenti rilevanti della vita di Burri, tra cui lo stesso Amendola.
Il rapporto tra Burri e il fotografo Aurelio Amendola è stato uno dei più assidui e consolidati, un sodalizio documentato da opere fotografiche di Amendola che Burri riteneva adeguate a esprimere il senso del suo lavoro e tra queste vi sono specifiche sequenze dedicate agli atti performativi dell’artista nel suo studio, nel compimento delle sue opere.
“In Vedova le immagini di Amendola descrivono un’intensità emotiva che diviene pittura di pensiero, di domanda e azione erratica e mnemonicamente evocativa, naufragio e superamento, scontro e abbraccio con il colore, con la luce, con l’instabilità e l’impermanenza. – aggiunge il presidente della Fondazione Burri – In Nitsch, esponente di una mitteleuropea inquieta e inappagata, ex protagonista dell’Azionismo viennese, il fotografo ha piuttosto dato risalto allo spazio teatrale dell’artista, documentandone la poetica tragica e i segni di una pittura e di una drammaturgia operativa protesa al rito e alla liturgia di una nuova possibile esperienza del dionisiaco nel nostro tempo”.


Per l’occasione è pubblicato un catalogo che, oltre ad accogliere le opere fotografiche di Amendola, contiene un testo critico del curatore Bruno Corà, antologie di scritti critici ed apparati biobibliografici riguardanti Amendola, Burri, Vedova e Nitsch.
La mostra AURELIO AMENDOLA: BURRI / VEDOVA / NITSCH. AZIONI E GESTI, prodotta dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri in collaborazione con la Fondazione Vedova di Venezia e la Fondazione Morra di Napoli, si avvale della cura dell’immagine e dell’allestimento dell’architetto Tiziano Sarteanesi, con la cooperazione di tutto lo staff della Fondazione Burri.
La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno poi in autunno verrà allestita nuovamente a Venezia presso la Fondazione Vedova.

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