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Natale sulla torre civica: aperture straordinarie per le festività 2023. Secondi e Botteghi: “Torna visitabile un monumento simbolo della nostra storia”

Da domani, venerdì 8 dicembre 2023 e per le festività la torre civica di Città di Castello sarà aperta al pubblico con visite guidate su prenotazione. “Come anticipato al consiglio” dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore a Cultura e Patrimonio Michela Botteghi “la torre civica, uno dei monumenti simbolo della nostra storia, torna alla fruizione di  tifernati e turisti. Stiamo lavorando alla valorizzazione del nostro ricco e composito patrimonio artistico: nel 2022 abbiamo aperto lo Studio Pillitu-Meroni, il 2023 riaprirà la torre civica. Per molti tifernati sarà un ritorno, per tantissimi piccoli tifernati una prima volta. In occasione delle Giornate del FAI abbiamo svolto una prova generale in vista delle aperture straordinarie che proponiamo in queste festività e nel medio periodo di aperture programmate”.  La torre civica sarà visitabile nei giorni dell’ otto, nove, dieci, diciassette, ventiquattro, 26 dicembre, 31 dicembre 2023 e 1 gennaio 2024 con orario 14.30-16.30. In collaborazione con Poliedro Cultura sarà possibile visitare la Torre Civica a piccoli gruppi, accompagnati da una guida, fino le antiche prigioni per riscoprire la storia e le vicende che hanno caratterizzato questo monumento storico cittadino. Per visitarla è necessario prenotarsi ai numeri 075 8554202 o 075 8520656 (chiamare dal martedì alla domenica 10:00-13:00 / 15:00-18:00) oppure all’email cultura@ilpoliedro.org. Trattandosi di un manufatto medievale, la visita dovrà rispettare alcune misure di sicurezza, indicate dal personale addetto. Notizie storiche. La Torre Civica è situata in piazza Gabriotti a ridosso della prima cerchia di mura urbiche e vicino al “cassero”, una delle rocche costruite a difesa della città, trasformata dal 1480 in piazzale e oggi giardino pubblico. Secondo gli storici Giovanni Magherini e Giacomo Mancini, la costruzione della Torre risale al XIII secolo, mentre secondo lo storico Enrico Giovagnoli al secolo successivo. Addossata al Palazzo Vescovile la torre è impostata su pianta quadrata di circa 6.50 m di lato ed è alta circa 38 m. Le murature portanti sono realizzate in pietra arenaria grigia con uno spessore di circa 1.40 metri. Lo spazio interno è suddiviso in sette livelli, dei quali i primi quattro sono collegati da una scala  a chiocciola originale in legno, mentre i livelli successivi sono serviti da una scala in legno di recente costruzione addossata alle pareti. Nel XIV secolo vi era l’usanza di dipingere sulla facciata principale le effigi dei ribelli della patria, consuetudine che si protrasse fino alla metà del Quattrocento, quando Luca Signorelli vi realizzò il suo primo affresco nel 1474: una Madonna con Bambino in mezzo a San Paolo e San Girolamo. Ebbe sia una campana per chiamare i cittadini a consiglio, sia dal 1300 un orologio. Sulla facciata principale della torre sono murati alcuni stemmi araldici in pietra dei Signori o dei Governatori cittadini, oltre a quello di Città di Castello, raffigurante un castello con tre torri. La funzione della torre cambiò nel corso dei secoli: da baluardo di difesa per cui era stata costruita, divenne in seguito carcere fino alla seconda metà dell’Ottocento. Nel Novecento la torre venne utilizzata come deposito per l’olio e il petrolio per alimentare i lampioni della città, mentre al piano terra già dal 1894 Ermete Arcaleni aprirà la sua bottega di arrotino, che di padre in figlio durerà fino agli anni Sessanta del secolo scorso. I piani superiori erano adibiti a colombaia. Durante la seconda guerra mondiale nella torre si insediò un punto di avvistamento della Difesa Contraerea Territoriale.

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San Giustino – Scuola, l’Istituto comprensivo “Da Vinci” si apre al territorio. Un nuovo progetto per raccontare l’arte alla città. Iniziativa patrocinata anche dal Comune

L’Istituto comprensivo statale “Leonardo da Vinci” di San Giustino-Citerna si apre al territorio con una serie di incontri racchiusi nel progetto “Gli studenti raccontano l’arte alla città”, patrocinato anche dall’amministrazione sangiustinese. 

Il nome della proposta didattica elaborata dalla scuola ben sintetizza la natura e gli scopi di questa iniziativa rivolta ai cittadini dei due territori dell’Alto Tevere. Si comincia mercoledì 13 dicembre nell’aula Magna della Scuola media di Selci Lama con “Made in Leonardo” e si prosegue, poi, il 21 dicembre con “Un cuore di Marmo” (riferito a Michelangelo), presso la Sala del Cinema Astra di San Giustino (evento inserito anche nel calendario de “L’Isola di Natale”). Nel programma più appuntamenti che si concluderanno nel mese di marzo al Teatro Smeraldo di Pistrino.

“La novità del progetto – spiega Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche scolastiche di San Giustino – consiste nel rendere del tutto protagonisti gli allievi attraverso un coinvolgente percorso di ricerca, studio, apprendimento e rielaborazione dei contenuti che diventeranno vita vissuta da porgere come dono arricchente l’intera comunità. Usiamo la parola ‘percorso’: infatti gli studenti accompagnati dai loro insegnanti, nello specifico le professoresse Marta Bernicchi, Marina Capaccioni, Laura Procacci e Laura Pescatori, dopo aver  compiuto un lungo viaggio nel complesso mondo dell’arte restituiranno al cittadino-spettatore le scoperte e le emozioni  vissute. Gli studenti racconteranno, e a tratti ‘diventeranno’ l’artista studiato e conosciuto, di cui ci accompagneranno a guardare con occhi nuovi, più attenti, l’opera e la personalità. Così Leonardo, Michelangelo, Caravaggio, Munch, Van Gogh e tanti altri attraverso i giovani allievi,   prenderanno direttamente la parola e ci faranno scoprire la grandezza del proprio mondo e l’originalità del proprio tempo. Il nostro Comune ha offerto molto volentieri il patrocinio a questo progetto che siamo sicuri sarà accolto con entusiasmo dai nostri concittadini di tutte le età. Alla scuola la nostra gratitudine per questa preziosa iniziativa”.

Il programma

Dicembre 2023

Mercoledì 13 : ”Made in Leonardo” 

Aula Magna Scuola Media Selci Lama- ore 11,15-12,45

Giovedì 21: “Un cuore di Marmo”

Cinema Astra di San Giustino-ore 11.15-12-45

Gennaio 2024

Sabato 13: “ Il cielo in una stanza: Scuola di Atene di Raffaello”

Aula magna Scuola Media Selci Lama ore 8.30-10.00

Mercoledì 17: Bernini:”Un fiume di Bellezza”

Aula magna Scuola Media Selci Lama ore 11.15- 12.45

Giovedì 25: “Caravaggio :Luce e Ombra”

Cinema Teatro Astra ore 11.15-12,45

Mercoledì 31: “ Il Romanticismo”

Cinema Teatro Astra Ore 10.30-12.00

Febbraio 2024

Mercoledì 07: “Il colore e la luce”

Aula Magna Scuola Media Selci Lama ore 11.15-10.45

Giovedì 15: “Van Gogh e Gauguin: Nemici amici”

Cinema Teatro Astra ore 11.13-12.45

 Lunedì 19: “Munch”

Teatro Smeraldo – Pistrino – ore 14.30-16.00

Lunedì 26: “Nuovi materiali, nuove architetture”

Teatro Smeraldo – Pistrino- ore 14.30-16.00

Marzo 2024 

Lunedì 4: “Energia, velocità, vitalità del Futurismo”

Teatro Smeraldo – Pistrino- ore 14,30-16.00

Sabato 9 : “Sogno dunque sono”

Aula Magna Scuola Media Selci Lama, ore 8.15-10.00

Mercoledì 13 : “L’eloquenza della Materia”

Aula Magna Scuola Media Selci Lama- ore 11.15-12-45

Lunedì 18: “La Pop Art è per tutti”

Teatro Smeraldo- Pistrino- ore 14.30-16.00

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A Time Out Fabrizio e Francesco Magrini della Dukes Basket Sansepolcro

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Fabrizio e Francesco Magrini della Dukes Basket Sansepolcro

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I capigruppo della maggioranza consiliare chiedono la convocazione congiunta delle commissioni Programmazione Economica e Servizi per l’audizione dei vertici di Dogre

Nei giorni scorsi i capigruppo della maggioranza consiliare, Gionata Gatticchi (PD), Loriana Grasselli (PSI) e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), hanno richiesto in accordo con la giunta comunale la convocazione congiunta delle commissioni preposte, Programmazione Economica e Servizi, per l’audizione dei vertici di Dogre, la concessionaria della gestione del Canone Unico Patrimoniale. A motivare l’iniziativa sono le notevoli problematiche segnalate da parte degli utenti nel recente periodo, che rendono opportuno e necessario un confronto per approfondire le situazioni che stanno emergendo e verificare gli aspetti riguardanti l’attuazione del contratto di servizio che lega Dogre al Comune di Città di Castello.

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A Time Out Davide Stoppelli

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Davide Stoppelli (ErmGroup San Giustino)

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Celebriamo la magia della natività: l’importanza del Presepe e della rievocazione della storia di Natale

Il Borgo del Natale dedica un ampio spazio all’arte presepiale grazie all’impegno di diverse associazioni che hanno saputo ricreare la natività in varie rappresentazioni.

Un Invito all’Emozione e alla Condivisione: La Società Rionale di Porta Romana, l’Accademia Enogastronomica, l’Associazione Le Centopelli e la Pro Loco di Gricignano sono entusiaste di condividere queste tradizioni con la comunità della Valtiberina

Il Presepe della Società Rionale di Porta Romana: Un Simbolo di Tradizione e Devozione.

Come da consolidata tradizione, la Società Rionale di Porta Romana si prepara ad allestire la Chiesa di Santa Marta per l’inaugurazione del suo presepe l’𝟖 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 alle 17. L’allestimento sarà aperto al pubblico durante tutto il periodo natalizio e oltre, fino al 𝟏𝟕 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨, regalando a residenti e visitatori l’opportunità di immergersi nell’atmosfera magica della natività.

Mostra di Arte Presepiale dell’Accademia Enogastronomica: Una Vetrina di Creatività

Parallelamente, l’Accademia Enogastronomica presenta la sua Mostra di Arte Presepiale, un’incantevole esposizione all’interno della Chiesa dei Servi di Maria e nell’edificio della ex Scuola Pacioli. Un viaggio attraverso le opere d’arte presepiale, che incanterà gli occhi e i cuori dei visitatori.

Il Ritorno dell’Opera di Piero della Francesca: Una Celebrazione Artistica

L’opera omonima di Piero della Francesca fa nuovamente parte della celebrazione natalizia, ritornando alle porte del centro storico grazie all’impegno dell’Associazione Le Centopelli. L’associazione anche quest’anno ha curato l’allestimento dell’albero di Natale di Porta Fiorentina, arricchendo il panorama artistico della città.

Il Presepe Vivente: Un’Esperienza Autentica e Coinvolgente

Dopo il successo dello scorso anno, il presepe vivente, a cura della Pro Loco di Gricignano, farà rivivere la storia millenaria del Natale. Con quattro appuntamenti, sarà possibile immergersi nella magia di un racconto che attraversa più di 2000 anni di storia. Le rappresentazioni saranno il 26 dicembre alle 16.00 e il 1, 6 e 7 gennaio alle 17.00

In un mondo frenetico, dove le luci scintillanti e le festività natalizie possono facilmente distrarci, c’è un simbolo intramontabile che ci riporta al cuore della stagione: il Presepe e la rievocazione della Natività, un simbolo di umiltà e Semplicità, un viaggio nel tempo.

La rievocazione della Natività va oltre la creazione del Presepe. È il momento in cui, attraverso drammatizzazioni e presepi viventi, la comunità si immerge nella storia millenaria che ha cambiato il corso del mondo.

Il Presepe ci ricorda i valori universali di amore, compassione e umiltà, a prescindere dalla propria fede religiosa. In un mondo sempre più complesso, questi valori sono ancor più significativi. Attraverso il Presepe e le rievocazioni, siamo spinti a condividere gioie, speranze e amore con coloro che ci circondano.

Celebriamo la natività con cuore aperto, ringraziamo le realtà associative che si sono prodigate nel realizzare le tante scene legate a questa importante tradizione e vi invitiamo a visitare ognuna di queste location suggestive e dense di significato, ognuna con la propria chiave di lettura.

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Città della Pieve: utilizza due cedole carburante destinate al rifornimento delle ambulanze, denunciato all’A.G. per peculato

I militari della Stazione Carabinieri di Castiglione del Lago, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela sporta da una responsabile dell’USL-UMBRIA1, hanno deferito in s.l. un 41enne dipendente della medesima USL con incarico di “autista di ambulanze” ritenuto presunto responsabile del reato di peculato.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri l’uomo – in due diverse circostanze, ossia nei mesi di settembre e ottobre – avrebbe utilizzato n.2 distinte “tessere carburante” destinate al rifornimento dei mezzi di emergenza dell’Ospedale di Castiglione del Lago per rifornire la propria autovettura privata presso un distributore della zona. 

Nei due episodi l’uomo avrebbe utilizzato indebitamente le tessere per farsi “il pieno” (80,00 euro circa la prima volta, 90,00 euro circa la seconda), così come riscontrato per mezzo dei filmati di videosorveglianza della pompa di benzina di volta in volta utilizzata per l’approvvigionamento del carburante.

I militari, infatti, mediante la localizzazione del sito esatto in cui erano state utilizzate le “tessere carburante”, le quali sono dotate di un codice identificativo univoco, e la successiva estrapolazione delle immagini delle telecamere a circuito chiuso avrebbero individuato e successivamente identificato l’uomo di origini toscane, che è stato deferito in s.l. alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuto presunto responsabile del reato di “peculato”.

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Natale al Centro Studi Musicali della Valtiberina: sabato 16 dicembre lezione di “Propedeutica” e domenica 17 alle 17,00 “Concerto degli Auguri”

Sabato 16 dicembre!! Lezione aperta gratuita di « PROPEDEUTICA » rivolta ai bambini dai 3 agli 8 anni di età, per avvicinarli al mondo della musica e dei suoni attraverso giochi ed esercizi pensati per loro

– ore 10,30 (3-5 anni)

– ore 11,00 (6-8 anni)

per info: 3348756289 (Lorenzo Meazzini)

info@studimusicalivaltiberina.it

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Domenica 17 dicembre alle ore 17,00 «Concerto degli Auguri» Sede Centro Studi Musicali della Valtiberina Sansepolcro Piazza Dotti 1 (ex Scuola media Luca Pacioli)

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Sansepolcro, presentata la mostra dedicata al presepe che si inaugura l’8 dicembre dal vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci e dal sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti

In una conferenza stampa presentata la mostra dedicata al presepe che si inaugura l’8 dicembre dal vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci e dal sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti

Firenze – Al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Mostra dell’arte presepiale di Sansepolcro (AR). Sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci, il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti, il presidente Accademia Enogastronomica della Valtiberina Domenico Gambacci.

La Società Rionale di Porta Romana inaugurerà il proprio presepe nella chiesa di Santa Marta l’8 dicembre e sarà aperta a pubblico per tutta la durata delle feste, infatti l’allestimento resterà fruibile fino al 17 gennaio. Lo stesso giorno aprirà le porte ai visitatori anche la sempre più ricca Mostra di Arte presepiale organizzata dall’Accademia Enogastronomica e allestita in parte all’interno della Chiesa dei Servi di Maria e nell’edificio della ex Scuola Pacioli.

La natività sarà celebrata anche quest’anno con l’installazione dell’opera omonima di Piero della Francesca che torna alle porte del centro storico grazie all’impegno dell’Associazione Le Centopelli che avrà cura anche dell’allestimento dell’albero di Natale di Porta Fiorentina. Dopo il successo dello scorso anno torna anche il presepe vivente a cura della pro Loco di Gricignano con 4 appuntamenti in cui sarà possibile vivere realmente l’atmosfera di una storia lunga più di 2000 anni.

“Vorrei ricordare che in questo anno ricorrono gli 800 anni dalla creazione del primo presepe quello di Greccio (Rieti) e per questo assume ancora maggiore significato presentare in Consiglio regionale – ha detto Marco Casucci vicepresidente del Consiglio regionale – la mostra di arte presepiale di Sansepolcro, che ha già avuto un grande successo nella scorsa edizione con oltre 15000 visitatori. C’è una grande maestria degli artigiani nel realizzare questi presepi e dobbiamo ringraziare le associazioni coinvolte per la puntuale organizzazione della rassegna. Un plauso va all’amministrazione di San Sepolcro che è molto sensibile ai valori della nostra tradizione. Dobbiamo conservare le nostre radici perché l’albero della nostra civiltà possa prosperare. Si stanno avvicinando anche altri importanti anniversari come quello di San Francesco che è sicuramente passato da San Sepolcro e il prossimo anno saranno ottocento anni dalle stimmate e tra tre anni dalla morte del santo di Assisi. Anche la Toscana dovrà essere protagonista in queste celebrazioni.”

“Una mostra arrivata alla quarta edizione e siamo molto orgogliosi di questa iniziativa – ci ha detto Fabrizio Innocenti sindaco di Sansepolcro – che ha raccolto il patrocinio dei comuni della Val Tiberina e della Provincia di Arezzo, un fiore all’occhiello della nostra città e siamo pronti ad accogliere i molti turisti che arrivano anche da fuori regione. Verranno presentati numerosi presepi tradizionali e delle rappresentazioni umane legate alle nostre festività. Si raccolgono esperienze che arrivano anche dall’estero e sono molte le associazioni che hanno aderito alla nostra iniziativa.”

“Da alcuni anni ci siamo indirizzati su un versante culturale – ha detto Domenico Gambacci presidente dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina – e dopo l’iniziale successo abbiamo allargato la nostra esposizione a numerosi presepi che vengono da vari luoghi d’Italia e anche dall’estero, abbiamo raccolto sempre maggiori consensi alla nostra rassegna. Ritengo significativo il patrocinio dato dai Comuni di Assisi e di Chiusi della Verna, località “capolinea” dei Cammini di Francesco un progetto che sta prendendo sempre più campo anche in vista delle celebrazioni dell’800cententario della morte del Santo, che cadrà nel 2026. E poi, vogliamo che Sansepolcro diventi la “Città dei Presepi”, obiettivo al cui raggiungimento concorrono anche le associazioni cittadine che portano avanti da tempo la tradizione, ovvero la rionale di Porta Romana e la Pro Loco di Gricignano”.

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Franco Alessandrini espone al Museo Civico di Sansepolcro. Inaugurazione venerdì 8 dicembre alle 18.30

Ancora una nuova opportunità per conoscere la creatività di Franco Alessandrini nella mostra “La mia Sansepolcro. My New Orleans” che sarà inaugurata venerdì 8 dicembre e resterà visibile nella sala delle Pietre del Museo Civico di Sansepolcro fino al 4 febbraio 2024. La personale dell’artista è stata organizzata dal Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro in collaborazione con il comune biturgense ed è l’ultimo di una serie di eventi realizzati in occasione del 70esimo anniversario degli sbandieratori.

Due celebrazioni in una!

L’esposizione del noto artista è infatti una celebrazione alla sua arte, ma anche ad Alessandrini stesso, che fra qualche settimana compirà 80 anni e l’itera città vuole festeggiare con lui sia i traguardi personali che professionali.

150 anni in due e tante storie da raccontare e vivere fra Italia e America.

“Alessandrini, celebre artista originario di Sansepolcro ma da anni residente a New Orleans in Louisiana, presenterà in questa esposizione alcune tra le sue più fantasiose creazioni che si inseriscono perfettamente nel suo stile fatto di frammentazione dell’immagine. Questa mostra sarà un’occasione per vedere la creatività di Franco Alessandrini, scoprire, o riscoprire, i dettagli di questa sua tecnica molto originale e di questa sua dualità, quindi fra la vita che lo lega al suo Borgo natio e quella che lo vede lanciato oltre l’oceano in una dimensione culturale fondamentalmente diversa.”

Il taglio del nastro sarà venerdì 8 dicembre dopo una breve presentazione della mostra che si svolgerà alle 18.30 nella Sala …. Del Museo Civico di Sansepolcro in via Niccolò Aggiunti 65.

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Il presepe del Perugino diventa multimediale

L’istallazione allestita nel Convento di San Francesco del Monte si accenderà con l’incontro “Dall’ottavo centenario della rappresentazione del Presepe di Greccio al quinto centenario delle Natività di Perugino”

L’appuntamento è per sabato 9 dicembre, alle 16.45

Un presepe multimediale con le opere del Perugino. Una riproduzione ad altissima definizione, elaborata con un intenso gioco di colori, di luci e di musica, per raccontare, in modo emozionale ed evocativo, la Natività attraverso l’arte. Questo il cuore dell’iniziativa dal titolo “Dall’ottavo centenario della rappresentazione del Presepe di Greccio al quinto centenario delle Natività di Perugino” organizzata dal Convento di San Francesco del Monte, a Perugia nella storica Biblioteca, per sabato prossimo, 9 dicembre, alle ore 16.45, insieme ad Archimede Arte. 
Il tema dell’appuntamento vede come elemento cardine la coincidenza di due grandi eventi che hanno toccato il 2023 e che proprio nel mese di dicembre trovano la loro massima vicinanza: l’ottavo centenario della rappresentazione del presepe di Greccio e il quinto centenario dalla morte del grande maestro umbro Pietro Vannucci, detto appunto il Perugino. L’evento si aprirà con una conferenza con gli interventi di Padre Simone Ceccobao e di Francesco Federico Mancini, professore ordinario di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia. L’incontro verrà introdotto da Padre Georges Massinelli, guardiano del Convento di San Francesco del Monte e coordinato da Aldo Pascucci, vicepresidente di Archimede Arte.
 
Alle radici del presepe. Attraverso le immagini ad altissima risoluzione, si potrà così ripercorrere la Natività attraverso l’arte, partendo proprio dalle origini della prima rappresentazione del Presepe al mondo. Una storia che affonda le radici nel 1223, quando San Francesco, recatosi a Greccio, decise insieme all’amico Giovanni Velita, di rappresentare la Natività in quel paese a lui così caro. Fu proprio in quell’anno che il Santo di Assisi intraprese il suo lungo viaggio in Palestina, al ritorno dal quale emerse in lui un forte desiderio di rievocare la nascita di Gesù in un luogo che gli ricordasse Betlemme. La scelta ricadde proprio nella suggestiva Greccio. 

Le Natività del Perugino. Il 2023, al contempo, è anche l’anno del cinquecentenario dalla morte del Perugino, celebrato come uno dei più importanti artisti del Rinascimento, nonché maestro di Raffaello. Il grande pittore umbro rappresentò più volte la Natività, tema ricorrente in tutto l’arco della sua vita, basti pensare che proprio l’ultima opera datata dell’artista risalente all’anno della sua morte (1523), presenta appunto questo tema. Ma è tra il 1501 ed il 1502 che si attesta la presenza di Perugino a Monteripido dove lavorò lasciando alcuni affreschi, tra cui una lunetta con l’Adorazione dei pastori,e una Pala Opistografa posta al tempo sull’altare maggiore della chiesa del convento. La lunetta venne commissionata per una delle due cappelle ricavate nel chiostro prospiciente la chiesa ed oggi collocata alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dopo il suo distacco nel 1856. L’Adoraizone dei pastori è l’unico affresco pervenutoci di quelli realizzati a Monteripido dal Perugino, gli altri sono andati perduti. Alla Galleria Naizionale dell’Umbria è conservata anche la Pala Opistografa di Monteripido, probabilmente terminata oltre il 1504.
La conferenza e la proiezione del presepe multimediale rappresentano, dunque, un’occasione unica per discutere insieme ad illustri esperti sui temi di questi due importanti ricorrenze e per poter ammirare le Natività del Perugino virtualmente riproposte in una cornice suggestiva, nel cuore del Convento di San Francesco del Monte, visibile per tutto il periodo natalizio, fino a domenica 7 gennaio 2024.

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Il Circolo Tifernate festeggia Alessio Campriani con un apericena

Il Circolo Tifernate ha recentemente festeggiato con un apericena il noto Velista Alessio Campriani, reduce dall’incredibile traversata da Lagos a Guadalupa a bordo della sua microscopica barca Cepu Pinky I. Circa 70 gli ospiti che hanno partecipato all’evento.
“Sono felice di poter condividere questi momenti per me così importanti con i soci. Il Circolo rappresenta tantissimo nella tradizione della mia famiglia: il mio bisnonno entrò a farne parte già nell’immediato periodo post risorgimentale, da quando sostanzialmente il Circolo era appena nato. Successivamente mio nonno Ettore fu Revisore, per poi passare il testimone a mio padre ed infine a me. Il merito dei miei successi lo devo condividere con il mio Saff Tecnico, che ovviamente ha preso parte alla serata, in primis con il mio Team Manager Stefano Provincia (maestro d’ascia e trascinatore del gruppo). Voglio ringraziare anche tutti gli sponsor, in particolare il Main Sponsor Cepu nella persona del Dott. Francesco Polidori”.
Alla presenza del Vice Presidente, Avv. Pietro Paolieri e del Consigliere, Dott. Giovanni Pambianco, Alessio ha voluto donare il Piatto del Circolo Velico Centro Italia di cui è Presidente per sancire un sodalizio unito soprattutto dalle attività che nel tempo caratterizzano i due circoli: la solidarietà e l ‘impegno sociale.
Il Vice Presidente Paolieri ha voluto elogiare il navigatore umbro con queste parole: “È un onore avere come Socio Alessio, perché arricchisce la nostra associazione con i suoi meritatissimi successi sportivi”.
Tra i presenti Campriani ringrazia l’On. Catia Polidori e l’Arch. Giovanni Tasegian, Presidente del Panathlon Altotiberino con cui il velista sta collaborando per il grande progetto di inclusione sociale per la disabilità “La Vela è per tutti”.

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Marcello Medici con la sua arte dell’acquerello in mostra da sabato 9 dicembre, con apertura alle 17.30 a Sansepolcro Art Gallery fondata qualche mese fa assieme a Stefano Vannini

L’arte dell’acquerello come oasi di raccoglimento e serenità, di fantasia e riflessione, in una vita ricca di impegni: questo probabilmente è uno dei significati che per Marcello Medici ha la disciplina che ha scelto per esprimere la propria creatività. Artista schivo per temperamento quanto sensibile all’eterno fascino della natura, Medici espone da sabato 9 dicembre, con apertura alle 17.30, in quella Sansepolcro Art Gallery che ha fondato qualche mese fa assieme a Stefano Vannini. L’esposizione, che resta aperta fino al 31 dicembre, presenta opere fra il 1999 e questo 2023: sono tutti dipinti ad acquerello, appunto, ispirati a immagini di paesaggi fra bosco e campagna ma anche di brume di costiere nordeuropee, oppure ritratti di animali selvatici come fagiani e beccacce o ancora di cani, a testimonianza della passione per la caccia che Marcello Medici testimonia con un’ampia sezione dei suoi lavori. Delicatezza e sicurezza del tratto, tocco sfumato ma efficacissimo nel suggerire l’essenza dei soggetti ritratti: sono alcune delle caratteristiche di queste opere, che sono parte di un patrimonio creativo protagonista nel corso degli anni di mostre, personali e collettive, proposte da Medici a Sansepolcro e in altre zone d’Italia. Un percorso intimo, il suo, uno sguardo attento e affettuoso per una natura che l’autore attraversa spesso nelle sue lunghe passeggiate in campagna: è un mondo che merita assolutamente di essere conosciuto più da vicino.

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L’assessore al Patrimonio Botteghi risponde all’interrogazione del consigliere Lignani Marchesani (Castello Civica): “Il Comune dovrà farsi carico dei restauri della cappella maggiore del cimitero monumentale e il concorso dei singoli cittadini e delle imprese con uno strumento come l’Art Bonus sarebbe il benvenuto”

“Per i restauri di cui necessitano gli affreschi della cappella maggiore del cimitero monumentale di Città di Castello c’era stato a fine 2021 un impegno della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria a includere l’intervento nel programma statale di finanziamento previsto, ma ad oggi dal Ministero della Cultura non sono giunti riscontri. Ecco perché il Comune dovrà farsi carico delle esigenze di manutenzione e restauro che si sono create a causa delle infiltrazioni di acqua piovana e, in questo contesto, il concorso da parte di singoli cittadini e imprese a sostenere anche in parte l’importante investimento necessario con uno strumento come l’Art Bonus sarebbe certamente il benvenuto”. E’ quanto ha affermato in consiglio comunale l’assessore al Patrimonio Michela Botteghi, rispondendo all’interrogazione sulle infiltrazioni che interessano gli affreschi della chiesa del cimitero monumentale con cui il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) invitava l’amministrazione comunale a considerare anche l’apporto della cittadinanza per gli interventi necessari. L’esponente della minoranza aveva sollecitato il sindaco e la giunta comunale a “una rapida concertazione con la Soprintendenza per un intervento di restauro con relativo contenimento dei costi” e a “un monitoraggio delle varie cappelle gentilizie, con relativo stato di concessione in essere, al fine di valutarne lo stato di manutenzione e programmare i necessari lavori”. Segnalando come “all’interno della chiesa cimiteriale siano presenti numerosi affreschi in cui si stanno evidenziando piccole, ma molto evidenti, infiltrazioni di umidità che rischiano seriamente di rovinare il contesto dell’intera Cappella” Lignani Marchesani aveva rimarcato l’urgenza di “intervenire celermente di concerto con la Soprintendenza per evitare il rapido peggioramento della situazione”. In questo contesto, il rappresentante di Castello Civica aveva ricordato i casi di “alcune famiglie che in passato, avendo delle cappelle in concessione, sono intervenute direttamente o indirettamente per la particolarità delle opere che erano all’interno delle stesse e ci sia stata anche l’iniziativa di associazioni che hanno raccolto fondi per sostenere restauri all’interno del cimitero monumentale”. Tra queste ultime esperienze, il consigliere aveva citato quella più recente di TifernArte per il restauro dell’Annunciazione di Galileo Chini. “Di fronte all’appello per la raccolta di fondi per la cappella della Madonna delle Grazie non si è tirato indietro nessuno – ha osservato Lignani Marchesani – e si potrebbe pensare di fare altrettanto nella cappella del cimitero monumentale per prevenire conseguenze maggiori, che sono assolutamente probabili proprio per caratteristica morfologica del nostro cimitero, che lo espone all’umidità e ai venti”. Nel far presente come l’amministrazione abbia cognizione della situazione del cimitero monumentale e si sia attivata per questo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, l’assessore Botteghi si è detta d’accordo sull’importanza di “coinvolgere e sensibilizzare cittadini e imprese del territorio nel sostenere investimenti come quelli per i restauri al cimitero monumentale, perché si tratta di esborsi importanti”, ricordando il proficuo confronto avuto sul tema con l’associazione TifernArte e “l’intervento recente di un’impresa del territorio tramite proprio l’Art Bonus per il restauro della pala di Santa Cecilia di Luca Signorelli in Pinacoteca con la copertura di tutta la spesa necessaria”. A completamento della riposta all’interrogazione, l’assessore aveva spiegato che per quanto riguarda le cappelle gentilizie, che sono affidate ai privati con concessioni perpetue o novantennali, “il Comune non può intervenire direttamente, ma esclusivamente segnalare ai proprietari eventuali necessità di restauro o manutenzione”. Nella sua replica, il consigliere Lignani Marchesani ha sottolineato come “la possibilità di ricorrere a uno strumento come l’Art Bonus che può anche non essere onnicomprensivo della spesa sia interessante e potremmo quindi cercare di coinvolgere più persone nella stessa opera, lanciando la proposta, pubblicizzandola e finalizzandola a un intervento concreto, per la cappella del cimitero monumentale, ma anche per altre situazioni”. In merito alle cappelle gentilizie, il consigliere ha rimarcato il fatto che “alcune sono ridotte veramente male, per cui quantomeno una comunicazione del Comune per sollecitare a rispettare il decoro di un luogo come il nostro cimitero monumentale non ci starebbe male”.

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Le letterine dei bambini di Città di Castello saranno recapitate a Babbo Natale in Vespa: venerdì 8 dicembre alle ore 17.00 i Babbi Natale del Vespa Club tifernate saranno in largo Gildoni per raccogliere pensieri e parole ispirati alla favola più bella dell’anno

Le letterine dei bambini di Città di Castello saranno recapitate a Babbo Natale in Vespa. Venerdì 8 dicembre alle ore 17.00 i Babbi Natale del Vespa Club di Città di Castello aspetteranno nel centro storico tifernate, in largo Gildoni, tutti i piccoli desiderosi di scrivere a Santa Claus che vorranno consegnare pensieri e parole ispirati alla favola più bella dell’anno. Un festoso incontro per entrare ancora di più nel clima delle festività natalizie e sognare a occhi aperti in compagnia degli allegri e spiritosi vecchietti con barba bianca e immancabile costume rosso, che sfileranno in sella ai modelli a due ruote da collezione, simbolo dello stile italiano nel mondo. “Nel segno dei bambini e della famiglie, che abbiamo voluto mettere al centro del cartellone di eventi di Natale in Città 2023-2024, si rinnova un appuntamento con il Vespa Club che è sempre stato un originale momento di incontro nel nostro centro storico, atteso dalla comunità e vissuto con gioia da tutti i partecipanti”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il presidente del Vespa Club Lazzaro Gaudenzi Fiorucci e tutti i soci del sodalizio “per aver assicurato ancora una volta il proprio contributo alle iniziative del Natale a Città di Castello”. Durante tutto il periodo delle festività, il cartellone completo e gli aggiornamenti sugli appuntamenti con “Natale in città” potranno essere consultati in tempo reale sul portale istituzionale “Città di Castello Turismo” (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it),sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.

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Valfabbrica: ruba l’auto metre il proprietario consuma un caffè al bar, deferito all’autorità giudiziaria

Un uomo residente nella zona ha parcheggiato l’auto nelle vie del centro e si è allontanato per alcuni istanti, il tempo di un caffè al bar.

Uscito dal locale si è però accorto che l’auto era sparita e ha quindi contattato i Carabinieri della locale Stazione per denunciarne il furto.

I militari hanno estrapolato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e sono riusciti a ricostruire l’accaduto.

Nei filmati si nota un uomo, travisato con cappello e mascherina, armeggiare nei pressi della macchina il quale, dopo aver aperto lo sportello è salito a bordo ed ha avviato il motore partendo in direzione Perugia.

I Carabinieri hanno riconosciuto l’uomo, un 34enne extracomunitario senza fissa dimora, noto alle forze di polizia in quanto resosi autore del furto di un’altra autovettura alcuni anni prima sempre nel territorio di Valfabbrica.

Le indagini hanno consentito di acquisire ulteriori elementi a suo carico e di denunciarlo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato di furto.

L’autovettura è stata rinvenuta in località Passignano sul Trasimeno ed è stata a restituita al legittimo proprietario.

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Gualdo Tadino: trovato in possesso di un coltello a serramanico: denunciato dai Carabinieri

Intensificati i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio nel fine settimana. Nel corso di mirati servizi per fronteggiare i reati contro il patrimonio, con specifica attenzione ai furti in abitazione, a Gualdo Tadino, presso un distributore di carburante lungo la via Flaminia, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno proceduto al controllo di due uomini, un 23enne della zona e un 40enne siciliano. I soggetti non corrispondevano alla descrizione fornita come possibili autori di furti avvenuti in zona nei giorni precedenti, ma l’atteggiamento nervoso dei due, che non hanno saputo giustificare il motivo dell’incontro, ha insospettito i militari che hanno deciso di approfondire l’accertamento perquisendoli. Nell’auto sono stati pertanto rinvenuti un coltello a serramanico con lama a punta della lunghezza di cm. 9 e una modica quantità di hashish che era stata occultata all’interno della propria autovettura nel vano portaoggetti fra i due sedili anteriori. Il giovane è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e contestualmente per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura di Perugia per la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e il ritiro della patente di guida.

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Stella al Merito del Lavoro per Mario Mariani

Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, ha ospitato la cerimonia del Centenario della Stella al Merito del Maestri del Lavoro che ha visto, fra i 70 protagonisti premiati, anche un nostro concittadino che è stato insignito di questa importante onorificenza.

Mario Mariani, Modellista professionista, si è distinto negli anni per il suo operato tanto da essere inserito dal Presidente della Repubblica nel Registro dei Decorati della Stella al Merito del Lavoro. 

Alla cerimonia di consegna era presente in rappresentanza del comune di Sansepolcro il consigliere Giuliano del Pia e della Prefettura di Arezzo il prefetto Maddalena de Luca.

“Una cerimonia che ha reso onore non solo al nostro concittadino, ma anche a tutta Sansepolcro – ha dichiarato il consigliere Del Pia – Siamo orgogliosi di avere nella nostra città persone che con amore, passione e abnegazione si sono distinte nel proprio lavoro, un esempio per tutti i lavoratori e soprattutto per le nuove generazioni. A Mario Mariani vanno i complimenti e le congratulazioni di tutta l’Amministrazione comunale e della comunità intera.”

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