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Le letterine dei bambini di Città di Castello saranno recapitate a Babbo Natale in Vespa: venerdì 8 dicembre alle ore 17.00 i Babbi Natale del Vespa Club tifernate saranno in largo Gildoni per raccogliere pensieri e parole ispirati alla favola più bella dell’anno

Le letterine dei bambini di Città di Castello saranno recapitate a Babbo Natale in Vespa. Venerdì 8 dicembre alle ore 17.00 i Babbi Natale del Vespa Club di Città di Castello aspetteranno nel centro storico tifernate, in largo Gildoni, tutti i piccoli desiderosi di scrivere a Santa Claus che vorranno consegnare pensieri e parole ispirati alla favola più bella dell’anno. Un festoso incontro per entrare ancora di più nel clima delle festività natalizie e sognare a occhi aperti in compagnia degli allegri e spiritosi vecchietti con barba bianca e immancabile costume rosso, che sfileranno in sella ai modelli a due ruote da collezione, simbolo dello stile italiano nel mondo. “Nel segno dei bambini e della famiglie, che abbiamo voluto mettere al centro del cartellone di eventi di Natale in Città 2023-2024, si rinnova un appuntamento con il Vespa Club che è sempre stato un originale momento di incontro nel nostro centro storico, atteso dalla comunità e vissuto con gioia da tutti i partecipanti”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il presidente del Vespa Club Lazzaro Gaudenzi Fiorucci e tutti i soci del sodalizio “per aver assicurato ancora una volta il proprio contributo alle iniziative del Natale a Città di Castello”. Durante tutto il periodo delle festività, il cartellone completo e gli aggiornamenti sugli appuntamenti con “Natale in città” potranno essere consultati in tempo reale sul portale istituzionale “Città di Castello Turismo” (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it),sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.

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Valfabbrica: ruba l’auto metre il proprietario consuma un caffè al bar, deferito all’autorità giudiziaria

Un uomo residente nella zona ha parcheggiato l’auto nelle vie del centro e si è allontanato per alcuni istanti, il tempo di un caffè al bar.

Uscito dal locale si è però accorto che l’auto era sparita e ha quindi contattato i Carabinieri della locale Stazione per denunciarne il furto.

I militari hanno estrapolato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e sono riusciti a ricostruire l’accaduto.

Nei filmati si nota un uomo, travisato con cappello e mascherina, armeggiare nei pressi della macchina il quale, dopo aver aperto lo sportello è salito a bordo ed ha avviato il motore partendo in direzione Perugia.

I Carabinieri hanno riconosciuto l’uomo, un 34enne extracomunitario senza fissa dimora, noto alle forze di polizia in quanto resosi autore del furto di un’altra autovettura alcuni anni prima sempre nel territorio di Valfabbrica.

Le indagini hanno consentito di acquisire ulteriori elementi a suo carico e di denunciarlo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato di furto.

L’autovettura è stata rinvenuta in località Passignano sul Trasimeno ed è stata a restituita al legittimo proprietario.

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Gualdo Tadino: trovato in possesso di un coltello a serramanico: denunciato dai Carabinieri

Intensificati i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio nel fine settimana. Nel corso di mirati servizi per fronteggiare i reati contro il patrimonio, con specifica attenzione ai furti in abitazione, a Gualdo Tadino, presso un distributore di carburante lungo la via Flaminia, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno proceduto al controllo di due uomini, un 23enne della zona e un 40enne siciliano. I soggetti non corrispondevano alla descrizione fornita come possibili autori di furti avvenuti in zona nei giorni precedenti, ma l’atteggiamento nervoso dei due, che non hanno saputo giustificare il motivo dell’incontro, ha insospettito i militari che hanno deciso di approfondire l’accertamento perquisendoli. Nell’auto sono stati pertanto rinvenuti un coltello a serramanico con lama a punta della lunghezza di cm. 9 e una modica quantità di hashish che era stata occultata all’interno della propria autovettura nel vano portaoggetti fra i due sedili anteriori. Il giovane è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e contestualmente per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura di Perugia per la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e il ritiro della patente di guida.

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Stella al Merito del Lavoro per Mario Mariani

Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, ha ospitato la cerimonia del Centenario della Stella al Merito del Maestri del Lavoro che ha visto, fra i 70 protagonisti premiati, anche un nostro concittadino che è stato insignito di questa importante onorificenza.

Mario Mariani, Modellista professionista, si è distinto negli anni per il suo operato tanto da essere inserito dal Presidente della Repubblica nel Registro dei Decorati della Stella al Merito del Lavoro. 

Alla cerimonia di consegna era presente in rappresentanza del comune di Sansepolcro il consigliere Giuliano del Pia e della Prefettura di Arezzo il prefetto Maddalena de Luca.

“Una cerimonia che ha reso onore non solo al nostro concittadino, ma anche a tutta Sansepolcro – ha dichiarato il consigliere Del Pia – Siamo orgogliosi di avere nella nostra città persone che con amore, passione e abnegazione si sono distinte nel proprio lavoro, un esempio per tutti i lavoratori e soprattutto per le nuove generazioni. A Mario Mariani vanno i complimenti e le congratulazioni di tutta l’Amministrazione comunale e della comunità intera.”

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Sansepolcro: l’Assessore Rivi loda i militi dell’arma. “Tecnologia prezioso supporto”

“L’ausilio della tecnologia si rivela ancora una volta necessario, abbinato alla professionalità degli operatori di pubblica sicurezza, per contrastare delinquenti, ladri e malviventi”. Così Alessandro Rivi, assessore alla sicurezza di Palazzo delle Laudi, in merito alla recente operazione dei Carabinieri di Sansepolcro che ha permesso l’arresto di una banda autrice di furti agli esercizi commerciali del territorio. “Voglio in primis elogiare l’operato dell’Arma, e più in generale di tutte le forze dell’ordine” dichiara l’assessore Rivi “riconoscendo il loro impegno costante anche e soprattutto in questi periodi dove reati come i furti, negli esercizi commerciali e negli appartamenti, tornano purtroppo attuali. L’operazione portata a termine dimostra come il personale delle forze dell’ordine sia pronto, professionale e ben organizzato per contrastare i fenomeni criminosi”. L’intervento dei militi, per diretta ammissione degli stessi nel comunicato redatto dall’Arma, ha avuto un supporto fondamentale nell’impianto di videosorveglianza urbana con rilevamento delle targhe. “La nostra infrastruttura di lettura targhe dei veicoli installata e gestita dal Comune di Sansepolcro” continua l’amministratore “si manifesta una volta di più come efficace e necessario strumento in situazioni come questa. L’investimento fatto per dotare la città di questo deterrente, con importi che toccano i 200.000 euro, si conferma preziosa risorsa all’attività dei tutori dell’ordine e premia la progettualità che ci siamo dati per tutelare la sicurezza del territorio e contrastare fenomeni malavitosi”.

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Musica 0-6 alla scuola di musica Puccini di Città di Castello: la presentazione del corso “Musica in crescendo” domani 7 dicembre in occasione degli Open day per le Giornate dell’Unicef

Non è mai troppo presto per la musica: questo lo spirito del nuovo corso, attivo dal prossimo gennaio 2024, alla Scuola comunale di musica G.Puccini, dedicato ai bambini in età prescolare, che sarà presentato durante gli Open day della scuola, giovedì 7 dalle 16.30.

Il nuovo corso della Scuola comunale di Musica “Giacomo Puccini” dedicato ai bambini in età prescolare si chiamerà “Musica in crescendo” e concretamente sarà un corso di propedeutica musicale tenuto dall’insegnante Giulia Maccabei che a partire da gennaio andrà ad arricchire l’offerta formativa della Scuola comunale di Musica “G. Puccini”. Sarà presentato giovedì 7 dicembre a partire dalle 16,30 in occasione delle giornate UNICEF alle quali la scuola ha aderito. “Non poteva esserci occasione migliore che le giornate dedicate ai diritti dei bambini per presentare Musica in crescendo, un corso tutto dedicato ai bambini -dichiara l’Assessore alla Cultura di Città di Castello Michela Botteghi – “la musica è un incontro importante ad ogni età e siamo certi che il nuovo corso avvicini anche i più piccoli in modo graduale a questa bellissima espressione dell’arte. Per la scuola di musica è un anno zero: nella ripartenza c’è un elemento di sperimentazione e di innovazione, che abbiamo dedicato ai più piccoli, una fascia sociale a cui rivolgiamo sempre una particolare attenzione, anche in altre discipline, la lettura, i musei, la divulgazione scientifica. Naturalmente creeremo un ambiente adatto all’esigenza di bambini così piccoli e anche l’aula sarà personalizzata in base alla speciale utenza che si prepara ad accogliere”.

“I laboratori di propedeutica musicale dedicati a bambini e ragazzi – dichiara il direttore Nolito Bambini – sono pensati per avvicinarsi alla musica attraverso attività di gruppo ludiche e divertenti in un ambiente educativo dinamico progettato per sviluppare la musicalità di ognuno attraverso il canto, il movimento e l’utilizzo di strumenti ritmici e melodici. Il corso sarà articolato in classi in base alla fascia d’età dei partecipanti.

Per i Semicrome, i bambini 0-3 anni, che dovranno essere accompagnati dal genitore avranno si tratterà di uno spazio vissuto insieme al proprio bambino per scoprire come coltivare l’ascolto attivo, la musicalità e la creatività trasformando il gioco in apprendimento musicale significativo per i bambini. 

I Crome (per bambini 3-5 anni) avranno un primo approccio al linguaggio musicale attraverso la pratica diretta di giochi musicali, canti, danze, ascolto e utilizzo di strumentario didattico Orff

Il setticlavio, bambini da 6 anni in su e ragazzi, è dedicato a chi voglia condividere l’esperienza musicale e prendere conoscenza e consapevolezza della propria musicalità in attività collettive di canto, movimento, ascolto, body percussion e utilizzo di strumenti musicali”.

Giovedì 7 dicembre ci sarà la lezione gratuita: per i SEMICROME (per bambini 0-3 anni accompagnati da un adulto) 16,30/17,15, per i CROME (per bambini 3-5 anni) 17,15/18,00, per il SETTICLAVIO per bambini da 6 anni in su 18,00/18,45.

La presentazione del nuovo corso “Musica in crescendo” si inserisce negli Open day della scuola di musica Mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre, dalle ore 15.00. La Scuola comunale di Musica Giacomo Puccini proporrà lezione aperte al pubblico e, a seguire, un’esibizione degli allievi nell’iniziativa “La musica per tutti, la musica con tutti” Il supporto del Comune di Città di Castello sarà ulteriormente testimoniato dalla partecipazione della Scuola di Musica Giacomo Puccini, che, come ha puntualizzato il direttore Nolito Bambini, “ha impostato su i bambini il nuovo programma triennale della propria attività, proprio per simboleggiare l’investimento culturale sulle nuove generazioni dell’amministrazione comunale”.

[6/12, 14:31] Galvani Giorgi: Comunicato stampa

Conferenza Nero Perugino Burri – Viaggio nel tempo della pittura

Una sala della Biblioteca comunale di Città di Castello gremita di pubblico ha preso parte martedì 5 dicembre  scorso alla conferenza dal titolo Nero Perugino Burri – Viaggio nel tempo della pittura promossa dall’Associazione per la Tutela  e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere con il sostegno della Fondazione Burri  e della  Fondazione Perugia. I relatori Bruno Corà, Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e Vittoria Garibaldi,  Storica dell’arte sono i curatori della mostra “Nero Perugino Burri” allestita a Palazzo Baldeschi, in Corso Vittorio Vannucci a Perugia e prorogata fino a domenica 7 gennaio 2024.

Ad aprire i lavori il Presidente dell’Associazione Catia Cecchetti che ha ringraziato per la numerosa presenza e salutato i consiglieri e soci dell’Associazione e della Fondazione Burri. “Volevamo portare a Città di Castello patria del maestro Alberto Burri – ha dichiarato – una testimonianza della mostra in corso a Perugia che ha avuto il patrocinio del Ministero della Cultura proprio per lo straordinario consenso di pubblico e di critica. Il ministro Gennaro Sangiuliano l’ha ritenuta evento di notevole importanza culturale”. Presente per l’occasione il sindaco del Comune tifernate Luca Secondi ed anche l’Assessore al turismo Letizia Guerri. Il primo cittadino ha ringraziato “per l’opportunità offerta alla città che grazie al Maestro e a questa mostra è alla ribalda nel panorama nazionale”. Cecchetti ha poi passato la parola al Direttore della Fondazione CariPerugia Arte Maria Cristina De Angelis che ha ripercorso la genesi della mostra. “La Fondazione Perugia voleva partecipare alle celebrazioni per il Cinquecentenario dalla morte di Perugino – ha ricordato – con una sua opera della collezione permanente una “Madonna con il bambino e due cherubini”. Grazie poi a Vittoria Garibaldi che ha ricordato il suo personale rapporto con il Maestro negli anni Ottanta ha offerto lo spunto per questo parallelismo tra i due artisti. Burri era solito visitare le città umbre,  ripercorrendone le vie del Rinascimento con gli amici appassionati d’arte  quali Nemo Sarteanesi.”

Cecchetti ha continuato la moderazione centrando l’attenzione sul nero: che è risultato essere il trait d’unione, il comune denominatore tra i due artisti solo apparentemente distanti. Due grandi artisti umbri legati dalla regione di origine e in grado di dialogare con le loro opere messe per lo più a coppie, una vicino all’altra: circa dieci opere ciascuno allestite in un fondo nero delle pareti.

Vittoria Garibaldi ha iniziato la conferenza ricordando la sfida iniziale di far dialogare questi due figure grazie a prestiti provenienti dal Museo del Louvre, dalla Galleria degli Uffizi, dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e dalla Fondazione Burri. “Le opere di Perugino – ha spiegato – sono tutte di piccolo formato e datate a cavallo tra il XV e il XVI secolo nelle quali non c’è paesaggio, non ci sono architetture ma solo fondo nero. In un clima dichiaratamente fiorentino dell’artista dove si possono cogliere influenza fiamminghe, leonardesche e veneziane. Bruno Corà ha continuato la conferenza ricordando come “Burri è detto il maestro dei “neri”, la scelta delle sue opere, cretti, cellotex, plastiche ha consentito un percorso molto accattivante nel quale il nero non è inteso come mancanza di colore ma come buio che consente alla luce di emergere”.

Una conferenza di grande interesse ha consentito di indagare il Perugino in opere scelte su fondo nero inusuali per l’artista, costituendone una grande innovazione per la sua epoca rinascimentale e di confermare nelle opere del Maestro il nero e lo scuro come tratti ricorrenti della sua produzione nel raggiunto equilibrio tra forma e colore.

Dunque una sfida vinta con successo in grado di fornire una nuova chiave di lettura per entrambi gli artisti, mai indagata prima, proprio grazie a questo percorso espositivo di Palazzo Baldeschi, straordinariamente suggestivo e visitabile fino al 7 gennaio 2024.

Un particolare ringraziamento all’ Inner Wheel di Città di Castello alla sua presidente Marisa Sisi per il sostegno all’ iniziativa

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Montone – Da Natale all’Epifania pura magia nel borgo

L’8 dicembre si accende l’Albero in piazza Fortebraccio. Luci, musica dal vivo, spettacoli, presepi e tanti eventi nel programma. Il 31 dicembre grande festa aspettando il nuovo Anno

Si accende la magia del Natale a Montone. Fino all’Epifania luci, musica, spettacoli, passeggiate alla scoperta dell’arte e della storia del borgo, laboratori e racconti per i più piccoli, l’immancabile concorso dedicato al presepe più bello e altro ancora.

Il programma, realizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni del territorio, prenderà ufficialmente il via l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, con l’accensione dell’Albero di Natale in piazza Fortebraccio, preceduta dallo spettacolo a cura di Baby Circus, previsto dalle 16.30 alle 18.30. 

“L’atmosfera delle feste avvolgerà ogni angolo di Montone, sia il centro storico che le frazioni del borgo – riferisce l’assessora al Turismo Roberta Rosini -, per far godere a tutta la comunità e ai visitatori il calore del Natale. L’amministrazione è felice di aver realizzato un programma con tante iniziative e momenti musicali per grandi e piccini, arricchito dalla possibilità di visitare gli spazi museali e le opere racchiuse nel nostro magnifico borgo”.

Scorrendo il programma, domenica 10 dicembre alle ore 16, in piazza Fortebraccio, si terrà “Aspettando Babbo Natale”, evento di animazione dedicato ai bambini, mentre alle 18 al museo San Francesco si esibirà la corale Braccio Fortebraccio con “M’illumino d’amore! Un inno alla pace”. 

Domenica 17 dicembre, alle 17.30, appuntamento con il teatro per ragazzi al San Fedele con “Perfetti Malfatti”. Da non perdere, alle ore 18.30, all’Auditorium San Fedele l’anteprima della buona carne in tavola con “I Secondi d’Italia”, una degustazione gratuita su prenotazione a cura dell’associazione ‘L’Altra Umbria’ (www.isecondiditalia.it).  

Tra gli eventi di spicco anche quello di sabato 23 dicembre dal titolo “Natale sotto l’albero”, un momento dedicato ai più piccoli che riceveranno i doni da Babbo Natale e le sue renne, il tutto contornato dall’allegria della Filarmonica Braccio Fortebraccio e dal vin brulé. Da segnalare, poi, l’apertura del presepe a partire dal 24 dicembre e il tradizionale “Concerto di Natale” nella chiesa Collegiata il 26 dicembre, a cura della Corale Fortebraccio di Montone. Altro appuntamento in musica da non perdere, il concerto gospel di venerdì 29 dicembre (ore 21 Chiesa di San Francesco) con l’esibizione del gruppo Trasimeno Gospel Choir. Tra gli appuntamenti anche il Capodanno in piazza, domenica 31 dicembre, con musica dal vivo dei Medusa party band, lo spettacolo di fuochi d’artificio e le prelibatezze cucinate dai ristoranti del borgo.

Ad aprire il nuovo anno sarà l’Orchestra da Camera “I Concertisti” con le musiche tratte dalle arie d’opera più famose, previsto alle ore 18 nella chiesa San Francesco.

Il 5 gennaio, in piazza Fortebraccio, si terrà la premiazione del concorso “Presepiando” e, a seguire, i Canti della tradizione in compagnia dei Pasquellari ‘de la Frullana’, ‘de la Fratta’ ed ‘Eugubini’.

Altri momenti di svago e cultura saranno inoltre proposti dal complesso Museale San Francesco con Montone e l’Arte del Natale: sarà possibile partecipare a visite guidate e alle attività gratuite per bambini, come letture e laboratori creativi dedicati alla magia del Natale. 

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Toghe d’oro: 50 anni di professione forense. Riconoscimenti ufficiali dell’ordine degli Avvocati di Perugia ai legali tifernati, Giovanni Zaganelli e Fabio Nisi. Le congratulazioni del sindaco Luca Secondi e della giunta

Toghe d’oro: 50 anni di professione forense. Riconoscimenti ufficiali dell’ordine degli Avvocati di Perugia ai legali tifernati, Giovanni Zaganelli e Fabio Nisi: le congratulazioni del sindaco Luca Secondi e della giunta. “Il prestigioso traguardo raggiunto dagli avvocati tifernati, Giovanni Zaganelli e Fabio Nisi, è il giusto riconoscimento per i 50 anni di attività contraddistinti da numerosi successi in ambito lavorativo e poi nella comunità locale e regionale anche in diversi ambiti, da quello istituzionale, associativo, culturale, artistico ed economico. Un orgoglio per la nostra comunità che spesso li ha individuati e li individua come punti di riferimento, in particolare in occasioni celebrative della storia e delle tradizioni, di cui loro stessi ne hanno rivendicato sempre la fira appartenenza”, hanno concluso Secondi e gli assessori comunali. Anche il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta ha espresso le più sentite felicitazioni per i riconoscimenti assegnati dall’Ordine degli Avvocati di Perugia, a Giovanni Zaganelli  Fabio Nisi. Alla cerimonia di consegna delle targhe a Perugia ha partecipato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, “collega” degli avvocati insigniti.

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Adesso Riformisti per Sansepolcro: Istituto superiore Giovagnoli “è una doccia gelata la notizia dell’accorpamento con il Liceo. Siamo fortemente preoccupati”

In seguito alla comunicazione ufficiale pervenuta ieri, attraverso la delibera della Giunta Regionale, relativa al “piano del dimensionamento della rete scolastica” per il prossimo anno, Adesso Riformisti per Sansepolcro manifesta profonda preoccupazione per l’accorpamento dell’Istituto Superiore Giovagnoli con il Liceo Città di Piero. Il Giovagnoli è un istituto che è un pilastro storico della nostra comunità e in questo modo perderebbe la sua autonomia e identità.

L’Istituto, che comprende il liceo artistico, l’istituto tecnico (informatica e telecomunicazioni) e l’istituto professionale (manutenzione e assistenza, odontotecnico, servizi per la sanità e l’assistenza sociale, industria e artigianato), è un patrimonio culturale e formativo per la nostra città e la notizia dell’accorpamento, che coinvolge ben 355 studenti, è motivo di grande preoccupazione per le famiglie, gli studenti e tutto il personale scolastico coinvolto.

Durante le ultime conferenze provinciali svoltesi il 26 settembre e il 24 ottobre scorsi, nelle quali si era parlato proprio delle questioni legate al “ridimensionamento” e accorpamento, a cui aveva partecipato la dirigenza e le autorità comunali, era stata data la rassicurazione per l’anno scolastico in corso e per il prossimo che non ci sarebbero stati interventi in tal senso e anzi, che a prescindere, non avrebbero comunque coinvolto l’Istituto Giovagnoli.

Si teme non solo per la perdita di posti di lavoro di docenti e personale ATA, ma anche per un potenziale abbassamento della qualità dell’offerta formativa che ha reso l’Istituto Giovagnoli un punto di riferimento per l’istruzione nella nostra comunità.

Il parere negativo della Regione sulla riorganizzazione di alcuni istituti scolastici ha colpito duramente la nostra realtà locale, e noi ci impegneremo in prima persona nel difendere con forza il mantenimento dell’autonomia e dell’identità dell’Istituto Giovagnoli e faremo tutto quanto possibile per questa realtà a tutti i livelli. Invitiamo pertanto tutta la nostra comunità soprattutto le altre forze politiche cittadine, ad esprimere il proprio sostegno all’Istituto Giovagnoli, unendo le forze per difendere la qualità dell’istruzione e la diversità dei percorsi formativi offerti nella nostra città. – dichiara il capo gruppo della lista ADESSO Riformisti Michele Gentili.

Il preside dell’istituto, Renzo Izzi, il corpo docente e gli studenti meritano rispetto e considerazione in questo delicato momento, rispetto che evidentemente non hanno avuto se anche per loro la notizia è stata del tutto inaspettata o quanto meno anticipata rispetto ai tempi che erano stati inizialmente solo ipotizzatiChiederemo in primo luogo la rivalutazione della scelta al fine che non si verifichino perdite significative nel processo educativodei ragazzi coinvolti. Ci impegneremo inoltre, prima di tutto, per fare tutte le verifiche del caso e poi intervenire presso le sedi opportune, sia comunali che provinciali e regionali.” – conclude Gentili.

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Città di Castello, Rossi/Leveque (Fratelli d’Italia): “Bilancio Polisport 2022, preoccuoazioni per il futuro”

A seguito di quanto appreso durante la Commissione “Controllo e Garanzia” del 30 novembre u.s., durante
la quale l’Amministratore Unico di Polisport ha presentato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2022,
esprimiamo preoccupazione per quanto riguarda la pressione debitoria della Partecipata che si attesta ad
oltre 1 milione di euro e che nel 2022 ha visto un incremento di ulteriori 80 mila euro con un significativo
debito nei confronti dei fornitori e un impegno sempre più consistente da parte del Comune nel garantire
un equilibrio di bilancio attraverso ingenti somme di denaro. Gli stessi costi del personale che si attesta su
11 dipendenti e 4 interinali ammonta ad oltre 500 mila euro l’anno e si rileva un aspetto di difficile
gestione, anche per una mancata stabilizzazione e valorizzazione delle rispettive competenze. La mancanza
di progettualità, caratterizzata da convenzioni che si rinnovano ogni 6 mesi tra Comune e Polisport, non
consente uno sguardo di prospettiva al fine di investire, come sarebbe già stato opportuno fare, per
l’efficientamento dal punto di vista energetico degli impianti. La prospettiva di accedere ad un bando
regionale per ottenere il massimo possibile dei finanziamenti, ovvero oltre un milione di euro per la
ristrutturazione degli impianti della piscina, prevede però anche un massimo di cofinanziamento del
Comune di oltre 300 mila euro, ci chiediamo come sarà possibile reperire ulteriori fondi, considerata la
precaria salute economico-finanziaria della Partecipata. Sembra infine del tutto tramontata l’idea di una
incorporazione di Polisport in Sogepu, a dimostrazione del fatto che i proclami degli anni passati sono stati
disattesi. I vertici di Polisport si sono resi disponibili per illustrare un bilancio abbreviato, ma non
supportato da una relazione scritta dettagliata da consegnare con ragionevole preavviso ai Commissari che
ne ha reso difficile la comprensione. Abbiamo terminato, perciò, i nostri interventi in Commissione nel
chiedere la relazione sui Centri di Costo relativi ai 18 impianti e attendiamo di avere informazioni più
precise attraverso la richiesta di accesso agli atti predisposta e inviata congiuntamente ai colleghi di
minoranza consiliare.

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Quattro cani da tartufo avvelenati a Città di Castello: animalisti in procura

Un esposto alla procura della repubblica di Perugia sarà presentato nei prossimi giorni dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in merito all’avvelenamento che ha causato la morte di 4 cani da Tartufo a Città di Castello in Umbria. “Noi ci occupiamo di benessere e tutela degli animali – scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA – e quindi su questo concentriamo le nostre azioni. Riteniamo gravissimo che dopo i fatti del Molise dove nelle scorse settimane è salito a 30 il numero dei cani da tartufo avvelenati, la stessa cosa ora stia succedendo in Umbria. Oltre alle belle parole servono azioni concrete – continua la nota AIDAA – occorre capire chi e perchè compie questi gesti ed assicurarli alla giustizia. Oramai la questione degli avvelenamenti dei cani da tartufo è una questione che ha valicato i confini nazionali se persino una delle più grandi agenzie stampa russe se ne sta interessando. Risolviamo la faccenda – conclude la nota AIDAA – e assicuriamo i colpevoli alla giustizia perchè questi cani avvelenati e morti tra mille sofferenze sono vittime innocenti colpevoli solo di essere stati addestrati ad utilizzare il loro fiuto per cercare tartufi”.

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Sansepolcro, sanità: le precisazioni dell’assessore Menichella sulla Medicina interna di Sansepolcro

E’ necessario un aggiornamento sulla situazione dell’organico medico dell’Unità di Medicina del nostro ospedale”. Si esprime così Mario Menichella, assessore alla sanità del Comune di Sansepolcro, che continua: “E’ doveroso rassicurare la popolazione rispetto alle voci e alle notizie pubblicate negli ultimi giorni: da metà Novembre, con il rientro in servizio della dottoressa Chiara Giulietti, l’organico di medicina interna dell’Ospedale di Zona della Valtiberina torna ad essere costituito da tre unità mediche, attualmente tutte operative”. A tale proposito l’assessore esprime un sincero ringraziamento alla titolare del reparto, la Dottoressa Roberta Mastriforti, e alla Dottoressa Giuliana Peruzzi: “in questo periodo critico, che è durato quasi due anni, con la loro professionalità ed abnegazione hanno consentito la continuazione del fondamentale servizio di medicina.” 

Menichella precisa, poi, che le assenze sono state sempre correttamente sopperite grazie all’intervento della dirigente dell’ospedale, la Dottoressa Barbara Innocenti, e del Dottor Massimo Alessandri, responsabile del dipartimento aziendale di medicina, che hanno messo in atto un meccanismo di gestione in rete. I turni sono stati coperti prevalentemente con medici del San Donato di Arezzo e della Fratta di Cortona, la cui collaborazione è stata essenziale.

Oggi lo strumento della gestione in rete è uno strumento imprescindibile per far funzionare i nostri ospedali e dovrà rimanere attivo. Con un organico di tre unità, però, sarà possibile garantire una migliore continuità assistenziale e, quindi, una cura più appropriata ed efficace per i pazienti.

L’attenzione dell’amministrazione comunale, sindaco ‘in primis’, sarà massima” – conclude l’assessore Menichella –   “Oggi è lecito chiedere non solo il ripristino dei posti letto sospesi per la carenza di medici, ma anche il completamento dell’organico, per il numero di unità che le norme organizzative assegnano ai reparti di medicina interna degli ospedali del nostro livello”.

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Prosegue la rassegna “Nuovi Orizzonti” a Monterchi

Prosegue la rassegna NUOVI ORIZZONTI a Monterchi, domenica 10 dicembre ore 17.00, nella Giornata Internazionale dei Diritti Umani in scena DI CHE FAMIGLIA SEI? di Officine Papage

Prosegue Nuovi Orizzonti: la rassegna di teatro contemporaneo organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con il Comune di Monterchi (AR).

Un progetto che conferma il lavoro e il rapporto che Laboratori Permanenti struttura da anni con il territorio della Valtiberina Toscana, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata.

Il 10 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione universale dei diritti umani, un documento che proclama i diritti inalienabili di cui tutti possono avvalersi in quanto esseri umani indipendentemente da etnia, religione, sesso, lingua, opinione politica, origine nazionale o sociale, proprietà, nascita o altro status.

Quest’anno ne ricorre il 75° anniversario (10 dicembre 1948-2023) e ci sembra pertinente celebrare questa ricorrenza portando in scena uno spettacolo che affronta con delicatezza tematiche importanti promuovendo dignità, libertà e uguaglianza.

Il 10 dicembre ore 17.00 è la volta di un appuntamento dedicato a grandi e piccini: DI CHE FAMIGLIA SEI? 

Una produzione Officine Papage, uno spettacolo di Silvia Elena Montagnini
nato da un’idea di Silvia Elena Montagnini e Milena Paulon, con in scena Benedetta Tartaglia, il disegno luci Simona Gallo e con la regia di Marco Pasquinucci

Su un terrazzo che si affaccia su una città, in una scena vuota con solo uno stendibiancheria, inizia una storia particolare tutta da raccontare. C’era una volta un muro: un muro che aveva diviso le famiglie che la abitavano. Per fortuna quando inizia il racconto la situazione è già̀ stata risolta. Ma cos’è successo anni fa, quando il muro è stato innalzato? Chi ha risolto la situazione e come? 

Martina e Piero sono due bambini che stanno dalle due parti opposte del muro, due piccoli eroi inconsapevoli che con la loro curiosità, la loro voglia di conoscersi superano il muro e mettono in atto una piccola rivoluzione. Anche le famiglie si conosceranno e si scopriranno molto simili, con alla base l’amore, il rispetto, il sostegno e la comprensione

Lo spettacolo si sviluppa sotto forma di narrazione, un monologo accompagnato da musiche che spaziano da momenti poetici a momenti ironici. 

L’intento dello spettacolo è mostrare con leggerezza e poesia diverse armonie, diverse realtà; il fine è quello di stimolare soprattutto i bambini e far nascere curiosità, interesse, di evitare il giudizio a priori e lasciare aperta la porta a ciò che non si conosce. 

Info e prenotazioni: 379 125 3567 – info@laboratoripermanenti.com

CALENDARIO PROSSIMI EVENTI

18 FEBBRAIO ORE 18.00

NERO DI SEPPIA – “PARLIAMONE” 

di Giorgia Francozzi

3 MARZO ore 18.00

COSA TI CUCINO, AMORE?

coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults

testo e regia di Linda Brunetta

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Abbonamento 4 spettacoli 

Intero € 30,00

per chi ha diritto al biglietto ridotto € 20,00

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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“K” di Tarek Komin alla Sala degli Ammassi di Citerna. L’artista di Sansepolcro espone cinque anni di ricerca artistica. Venerdì 8 dicembre, alle ore 17, il vernissage

Dall’8 al 17 dicembre 2023 la Sala degli Ammassi, in Corso Garibaldi 26/30 a Citerna (PG), ospita “K”, personale di pittura di Tarek Komin.

Venerdì 8 dicembre, alle ore 17, l’inaugurazione ufficiale presentata da Marco Botti.

L’evento espositivo, patrocinato dal Comune di Citerna, sarà visitabile a ingresso gratuito tutti i giorni, con orario 10-12.30 e 16.30-19.

LA MOSTRA

Scrittore conosciuto e apprezzato a livello nazionale, Tarek Komin da alcuni anni sta portando avanti anche un interessante percorso pittorico riassunto nella sua nuova personale.

“K”, il titolo della mostra, rimanda alla lettera che scandisce sia il suo nome, sia il cognome. Nell’alfabeto runico la lettera simboleggiava la fiaccola e di conseguenza la luce in fondo al tunnel. Josef K. è però anche il protagonista di uno dei capolavori di Franz Kafka, “Il processo”, a ribadire che l’attività di romanziere, a volte inconsciamente, ispira l’autore valtiberino anche quando si muove fuori dai confini letterari.

Komin espone circa quaranta opere, tutte dipinte ad acrilico, che rimandano a tre periodi ben distinti. La prima sezione comprende studi monocromi sul nudo femminile e fa ancora parte del periodo di formazione del pittore nello studio biturgense di Riccardo Antonelli. La seconda propone una fase di transizione in cui l’artista comincia a sperimentare, in cerca di uno stile proprio, dipingendo interni, figure animali e altro.

Il terzo periodo, quello più recente, è scandito dalla serie denominata “Around you” e rappresenta il vero fulcro della mostra, mettendo in luce un linguaggio già riconoscibile.

“La prima ispirazione delle opere che fanno parte di quest’ultima serie – rivela Tarek Komin – è data dall’artwork di uno dei dischi di riferimento del rock alternativo degli anni Novanta, ‘Mellon Collie and the Infinite Sadness’ degli Smashing Pumpkins”.

Da quella scintilla sono nati dipinti che rimandano inequivocabilmente alle atmosfere immaginarie presenti nella pittura e nell’illustrazione di genere fantastico del periodo vittoriano, quindi della seconda metà dell’Ottocento, quando il legame tra pittura e letteratura raggiunse uno dei momenti di massima espressione.

Preraffaeliti e fairy painting del periodo ammiccano al pittore, che inserisce in ambientazioni spesso crepuscolari e notturne personaggi che sorprendono per le sembianze che assumono e per i loro comportamenti.  

“Come per i libri che scrivo, l’ispirazione di ogni opera è tuttavia data principalmente dal momento presente – spiega ancora l’artista. – Quello che cambia è l’approccio, perché in pittura ho la possibilità di ‘fotografare’ in modo più immediato ciò che sto vivendo”.

Tarek Komin ha scelto la Sala degli Ammassi di Citerna, uno degli spazi espositivi più intriganti e suggestivi della Valtiberina, per presentare le sue nuove opere. Un motivo in più per visitare nel periodo natalizio uno dei borghi più belli d’Italia, quest’anno impreziosito dall’arte di uno dei pittori emergenti più originali dell’alta valle del Tevere.  

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Città di Castello, degrado sentiero Gabriotti, interrogazione del Consigliere Forza Italia Tommaso Campagni

A Città di Castello, il consigliere comunale Tommaso Campagni di Forza Italia ha presentato una Interrogazione a sindaco e competente assessore sul degrado del sentiero Gabriotti chiedendo quali siano gli intendimenti dell’amministrazione comunale per risolvere tale problematica in tempi adeguati. Ecco il testo integrale del documento. 

Al Sig. Sindaco/Assessore del Comune di Città di Castello

Oggetto: Interrogazione sul sentiero Gabriotti

Premesso che

  • il sentiero Gabriotti è da sempre un percorso pedonale iconico del paesaggio tifernate e un
    elemento di memoria storica;
  • oggigiorno lo stesso riversa in condizioni precarie a causa del suo discutibile mantenimento;
  • nel percorso non sono presenti contenitori di immondizia a disposizione dei passanti;

Considerato che

  • i rifiuti e la sporcizia gettati nel percorso pedonale intaccano l’immagine e il decoro del paesaggio;
  • la situazione di degrado è comprovata anche dal fatto che sono state letteralmente estirpate delle
    pianticelle piantate illo tempore al momento di costruzione del passaggio pedonale;
  • Oltre ai rifiuti, all’estirpazione delle pianticelle e al generale inquinamento che i rifiuti stanno
    inevitabilmente provocando, il percorso si mostra invaso da escrementi di animali che non vengono
    raccolti dai proprietari per impossibilità di gettarli e smaltirli;

A tale proposito il sottoscritto consigliere

INTERROGA la S.V.

  • quali siano gli intendimenti dell’amministrazione comunale per risolvere tale problematica in
    tempi adeguati

Consigliere Forza Italia Città di Castello
Tommaso Campagni
Città di Castello, 05/12/2023

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Società Rionale Mattonata, venerdi 8 dicembre inaugurazione ed apertura al pubblico

La Società Rionale Mattonata comunica che il giorno venerdì 08/12 p.v., alle ore 10:00, presso la sede sociale di Via del Molino, n°5, sarà inaugurato e aperto al pubblico il tradizionale “Presepe della Mattonata”, realizzato anche quest’anno, con passione e maestria, dal socio Alberto Raspini. Il Presepe, che Alberto Raspini da oltre trent’anni allestisce rinnovandolo ogni volta, anche quest’anno è arricchito dalla presenza di numerosi nuovi personaggi “viventi” ed effetti speciali, per la gioia dei tanti bambini che ogni anno hanno l’occasione di vederlo.

Il presepe sarà aperto al pubblico dalle 10:00 alle 20:00, nei giorni seguenti:

– dal 08 al 10 Dicembre p.v.

– dal 15 al 17 Dicembre p.v.

– dal 23 Dicembre al 07 Gennaio 2024 p.v.

I suddetti orari di apertura del presepe saranno resi noti al pubblico anche con appositi cartelli affissi a lato della finestrella del medesimo.

​Come ogni anno, il ricavato delle offerte sarà devoluto in beneficenza per l’organizzazione dell’annuale festa con gli anziani ospiti della Residenza Protetta “Opera Pia Muzi Betti” di Città di Castello, in programma per il 06/01/2024, giorno dell’Epifania.

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Lucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Thomas Veschi e Anna Zamponi questa mattina “Guide” per un giorno agli Ex Seccatoi del Tabacco

Lucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Thomas Veschi e Anna Zamponi: sono state loro le “Guide” per un giorno, questa mattina, martedì 5 dicembre, presso gli Ex Seccatoi del Tabacco. Occhi, e soprattutto orecchie tese su di loro, protagonisti assoluti di “Guida per un giorno”, l’evento conclusivo delle attività svolte nel 2023 in merito al percorso riabilitativo delle Autonomie Professionali, promosso dal CSM Alto Tevere di Città di Castello in collaborazione con al Coop. Soc. La Rondine, la Fondazione Palazzo Albizzini collezione Burri e la Coop. Atlante Servizi Culturali.

Molte le persone intervenute alla sede museale dedicata ad Alberto Burri, oltre alle  autorità e specialisti del settore politico, sanitario e culturale. I ragazzi sono stati accolti dal saluto e plauso del presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Corà. Presente anche il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e gli assessori alle Politiche Sociali e alla Cultura, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, il presidente della Coop La Rondine, Luciano Veschi, e il responsabile del Progetto per la Coop La Rondine, la dottoressa Valentina Rossi con gli educatori Luca Signorelli ed Elena Zanforlin. Per il CSM Alto Tevere è intervenuto il direttore del Dipartimento Area Nord, il dottor Luca Natalicchi con il equipe la dottoressa psichiatra Sara Mattioli,  Ass. Soc. Anna Angeli, il dottor Andrea Greco e gli infermieri Mirko Tacchini e Sonia Nardi. Per la Coop Atlante era presente il presidente Gregorio Battistoni e gli operatori museali Anita Sarti e Francesco Fratini.

Il progetto, anche se ancora in modo frammentario, pulviscolare, confinato nel mosaico delle buone pratiche, definisce una dimensione nuova del welfare culturale, che punta a stringere alleanze tra il settore culturale/creativo e il mondo della cura, della salute e del benessere.

Un modello che si fonda su un corpo di evidenze consolidate, che acclarano la relazione positiva tra partecipazione culturale e benessere, convergendo con gli esiti delle ultime frontiere scientifiche che presentano la salute come esito dell’interazione complessa di variabili bio-psico-sociali.

Specifiche attività culturali, artistiche e creative, come quelle realizzate all’interno del Progetto, hanno permesso di promuovere nelle persone coinvolte un benessere individuale, grazie ai suoi aspetti relazionali, al potenziamento delle risorse (empowerment) e della capacità di apprendimento (sviluppo di life skill), necessarie all’autorealizzazione.

Sono state create opportunità d’incontro e crescita per persone con disabilità psichiatrica, che hanno così potuto rapportarsi al mondo artistico-culturale, non da semplici fruitori ma da operatori-attori, con tempi e modi adeguati alle diverse forme di espressione e in relazione alle diverse difficoltà.

I ragazzi sono diventati formatori attivi, protagonisti e responsabili di un percorso di impegno sociale e di cambiamento culturale.

Questo progetto risponde ad una vera finalità di inclusione: ha permesso a un gruppo di ragazzi con disabilità psichica di essere parte attiva di un progetto senza rimanerne semplicemente beneficiario o fruitore. E’ stata data loro l’opportunità di essere protagonisti diretti di un’esperienza non più “per loro” ma soprattutto realizzata “con e da loro”.

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Dopo sei anni di intensa attività il Cinema Teatro Astra è finalmente riuscito ad aggiungere l’ultimo tassello mancante per il noto spazio cultura di San Giustino

Dopo sei anni di intensa attività il Cinema Teatro Astra è finalmente riuscito ad aggiungere l’ultimo tassello mancante per il noto spazio cultura di San Giustino.

Grazie all’incontro con Anonima Impresa Sociale, la cooperativa di gestione del cinema PostModernissimo di Perugia e del Cinema Metropolis Umbertide, i volontari dell’associazione sono riusciti a restituire il ruolo di sala cinematografica al Cinema Teatro Astra dove chiunque potrà godere dei film di ultima uscita in un luogo caldo ed accogliente attrezzato con schermo, audio e proiettore di ultima generazione.

Ogni giorno, gli spazi dell’Astra, sono pieni di vita, di idee che prendono forma e di relazioni che si sviluppano. Ogni giorno l’associazione che gestisce il teatro ha il piacere di avviare nuovi progetti e nuove collaborazioni con il fine di far emergere nuove opportunità per il territorio. Forte era il desiderio di fare questo nuovo passo in avanti ed esplorare nuovi orizzonti. Sarà l’inizio di una nuova avventura, certi che questo spazio culturale continuerà a evolversi e a crescere, proprio come la comunità che lo abita quotidianamente. Il consiglio direttivo è pronto ad accogliere nuovi membri e a condividere con loro tutto ciò che hanno imparato e creato compreso, naturalmente, questa nuova avventura

Venerdì 8 dicembre, a partire dalle ore 18.15, verrà inaugurata la nuova sala cinematografica dell’Astra con un brindisi per scoprire insieme la programmazione che partirà dal 15 dicembre!

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