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Bevagna: provoca un incidente e non si ferma a prestare soccorso, denunciato 54enne

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I Carabinieri della Stazione di Bevagna, al termine di attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano 54enne, ritenuto responsabile del reato di omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente stradale con feriti. 

Il fatto risale al 9 novembre u.s. quando in Bevagna, lungo la strada S.R. 316 “dei Colli Martani”, un autocarro tamponava un veicolo, mandandolo fuori strada e senza fermarsi per prestare soccorso. 

A seguito del sinistro la vittima, un cittadino di nazionalità marocchina di 32 anni, veniva trasportato presso l’ospedale di Foligno, riportando lesioni giudicate guaribili in giorni 8 (otto).

Gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri, mediante il riscontro della testimonianza della vittima e l’analisi delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di individuare il responsabile.

Per l’uomo è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria ed il ritiro della patente di guida.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio arrestato 23enne ad Umbertide

Nella notte di sabato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 23enne di nazionalità ucraina per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Il giovane, già gravato da numerosi precedenti penali specifici, era stato fermato nel corso di un ordinario controllo alla circolazione stradale in zona periferica del Comune di Umbertide a bordo di un’utilitaria. Nel corso del controllo il ragazzo è parso subito molto nervoso e preoccupato, inducendo i Carabinieri ad un controllo molto accurato.

E cosi, dopo una meticolosa perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e cocaina nascosti nella propria persona, oltre ad un bilancino di precisione ed alla somma contante pari ad euro 700, ritenuta provento di spaccio, il tutto a confutare l’ipotesi che lo stupefacente rinvenuto fosse destinato ad essere venduto al dettaglio. La successiva perquisizione eseguita presso l’abitazione del 23enne ha permesso di rinvenire ulteriori grammi 78 di sostanza stupefacente tipo hashish.

Alla luce di quanto sopra il 23enne, è stato dichiarato in arresto e sottoposto ad arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa del rito direttissimo, celebrato nella stessa mattina quando l’arresto è stato convalidato e l’udienza rinviata al 5 dicembre a seguito di richiesta dei termini a difesa.    

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A Tempi Supplementari Omar Leminci e Giulio Franceschini

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Omar Leminci (Vivi Altotevere Sansepolcro e Giulio Franceschini (Virtus San Giustino)

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L’assessore Guerri risponde in consiglio comunale a Lignani Marchesani (Castello Civica): “con il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato abbiamo compiuto una storica operazione di rebranding, che abbiamo condiviso con tutti i portatori di interesse del territorio e che ha dato una visibilità mediatica senza precedenti”

“Con il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato abbiamo compiuto una storica operazione di rebranding della Mostra del Tartufo, che abbiamo condiviso con tutti i portatori di interesse del territorio, sentendo la responsabilità di un progetto di sviluppo e crescita della manifestazione che fosse ambizioso e tenesse conto dell’importanza che il tartufo assume nella vallata dal punto di vista sociale, culturale, della tradizione e dell’economia. Grazie a questo lavoro lungo e faticoso di condivisione e di programmazione, che è partito molto in anticipo e per il quale dobbiamo ringraziare chi ci ha lavorato costantemente, con un gioco di squadra dell’organizzatore dell’evento e del nostro ufficio stampa comunale possiamo dire con orgoglio di aver ottenuto una visibilità mediatica senza precedenti”. E’ quanto ha sottolineato in consiglio comunale l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, tracciando un bilancio del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato per rispondere all’interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). L’esponente della minoranza aveva chiesto conto delle scelte compiute per l’organizzazione dell’evento, con particolare riferimento al “costo della comunicazione e della grafica”, al “perché non sia stato possibile prevedere il montaggio di una singola tensostruttura” e “ai costi relativi al montaggio e allo smontaggio delle due differenti allestite in piazza Matteotti a distanza di due giorni”. Lignani Marchesani aveva anche rappresentato “la necessità di  ampliare la platea, istituzionale e non, all’interno della governance dell’evento, non chiedendo solo quote associative o contributi, ma offrendo un significativo ruolo nella gestione degli eventi ai potenziali aderenti” e “la necessità di un investimento in comunicazione che metta Città di Castello alla pari con similari eventi, non solo dal punto di vista della qualità in cui la trifola altotiberina eccelle, ma anche nel catturare, attraverso la rete, potenziali espositori, avventori e turisti”. Il consigliere aveva quindi invitato a considerare come competitor “non eventi all’interno della regione, ma fiere ed appuntamenti in altri territori”.  Sostenendo l’esigenza di un maggior coinvolgimento della Regione, Lignani Marchesani aveva spiegato: “rimango dell’idea che se resta un solo soggetto istituzionale a guidare la manifestazione, questa mostra può avere poco futuro”. “Non si può chiedere ad altri soggetti di entrare mettendo soldi senza contare nulla, perché questo non fa parte della corretta dialettica istituzionale, che non può ragionare sulle disomogeneità politiche come invece puntualmente si sta facendo”, aveva osservato il rappresentante di Castello Civica, che, sottolineando di non  aver apprezzato particolarmente il logo della manifestazione, aveva aggiunto: “pur riconoscendo la bravura del dottor Castellani, ci vogliono nuovi partner pubblici e privati per sostenere un adeguato investimento in comunicazione, perché con il budget di quest’anno ha dovuto fare miracoli”. L’assessore Guerri ha risposto nel merito delle questioni sollevate, a partire dalla scelta del logo, “per il quale, nel segno di un progetto ambizioso capace di rendere omaggio all’importanza del legame del tartufo bianco con il territorio e puntando su una immagine strutturale che poi rimarrà alla città, ci siamo affidati a un giovane grafico di Città di Castello e abbiamo confrontato la nostra proposta stilistica con tutti i portatori di interesse coinvolti nella manifestazione, comprese le aziende leader del settore che operano in Altotevere e vantano importanti esperienze commerciali di fiere”. L’assessore ha quindi dato conto degli investimenti sostenuti, dai costi di comunicazione, grafica, sito web (4.900 euro) a quelli per grafica e social media, promozione e comunicazione (4.900 euro), fino alla scritta bianco pregiato (1.300 euro) e alla promozione assicurata dal Gal Alta Umbria (8.200 euro).  “C’è stata un’importante campagna promozionale sulla stampa di settore e sulle maggiori testate giornalistiche di informazione, con passaggi ripetuti sui principali telegiornali nazionali e sulle rubriche di costume durante l’evento, con share molto importanti per i servizi messi in onda”, ha puntualizzato Guerri, ricordando come a caratterizzare il lancio della manifestazione sia stata anche la presentazione al TTG di Rimini, “assieme fra l’altro a Gubbio, andando oltre i campanili, perché per il primo anno Bianco Pregiato si è sganciato temporalmente dagli altri eventi per creare una staffetta che permettesse di dare un’offerta costante e continua ai visitatori, senza accavallarsi con rassegne analoghe: una linea su cui intendiamo proseguire”. L’assessore ha poi chiarito che montaggio e smontaggio in piazza Matteotti di due tensostrutture differenti siano stati dovuti “all’alternanza di due organizzazioni differenti, quella del Salone Bianco Pregiato e della Mostra del Fumetto, che hanno sostenuto investimenti distinti”. In merito alla tensostruttura del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, Guerri ha spiegato che la spesa di 39.800 euro complessivi abbia compreso anche tutta la fase organizzativa e di allestimento, tra cui l’allestimento della segreteria; la ricerca e selezione delle aziende e degli espositori partecipanti, che sono stati il 30 per cento in più rispetto allo scorso anno e la gestione degli eventi della manifestazione e degli eventi collaterali, che sono stati circa 80 tra quelli promossi direttamente e quelli attivati dalla cittadinanza e dell’associazionismo; il personale di servizio nel corso dell’evento; la fornitura, allestimento e smontaggio delle tensostrutture; la fornitura, allestimento degli arredi; la creazione di un calendario editoriale per la promozione dell’evento; il coordinamento delle attività di promozione del sito internet, del media marketing e contenuti foto e video; il coordinamento della promozione social su Facebook e Instagram. Nel ricordare la partecipazione alla conferenza stampa di presentazione del salone dell’assessore regionale Roberto Morroni, ringraziandolo “per la disponibilità che ha sempre assicurato nel percorso della manifestazione”, Guerri ha puntualizzato che il Comune stia ancora aspettando le risposte della Regione e di Afor a proposito della partecipazione all’associazione che promuoverà l’evento in futuro. In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani si è detto “soddisfatto per i numeri forniti, ma molto meno per la gestione politica”. “Per quanto riguarda la promozione sulle maggiori testate dell’informazione nazionale – ha osservato Lignani Marchesani – c’è una persona alla quale penso che questo Comune dovrebbe fare un monumento, che è il capo ufficio stampa, perché se riusciamo ad avere spazi spesso e volentieri, non episodicamente, è frutto di un rapporto personale che, purtroppo per lui, e me ne dispiaccio, è a costo zero”. Il consigliere ha quindi ribadito le perplessità sulla gestione delle tensostrutture, “sulle quali il Comune, visto che eroga all’associazione un contributo, poteva concordare con gli Amici del Fumetto di investire sullo stesso allestimento e risparmiare” e ha ribadito le proprie convinzioni sul coinvolgimento di altri soggetti nell’organizzazione dell’evento. “Oggi non si può pensare di chiedere all’ente regione e all’Afor di investire e basta, senza avere voce in capitolo”, ha sostenuto Lignani Marchesani, che ha invitato l’amministrazione comunale a estendere il coinvolgimento degli operatori del settore oltre quelli locali, come avviene anche ad Alba e Acqualagna.

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Le buone pratiche ospedaliere e i benefici dell’allattamento al seno in uno studio del Cersag di Orvieto e del presidio ospedaliero “Santa Maria della Stella” presentato a Dubai

Ancora una volta le buone pratiche della nostra regione vengono esportate e presentate nei congressi scientifici nazionali ed internazionali.

Il 21 novembre scorso, durante la terza edizione dell’International webinar on Global Healthcare and Nutrition, su richiesta degli organizzatori del convegno e del comitato scientifico del centro internazionale per la salute globale e della nutrizione con sede negli Stati Uniti, è stato presentato uno studio effettuato dal Cersag, Centro Regionale per la Salute Globale di Orvieto e dal servizio di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Santa Maria della Stella” con lo scopo di indagare se le pratiche di cura e supporto, così come effettuate durante il periodo perinatale, hanno influenzato l’inizio e la durata dell’allattamento al seno.

L’indagine rappresenta uno studio di coorte a input progressivo che ha coinvolto 608 donne che hanno partorito da gennaio a dicembre 2017 e da gennaio a giugno 2018 presso l’Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, con follow-up a tre e sei mesi.

“In questa rilevazione – spiegano gli autori – si è visto come l’allattamento al seno esclusivo è influenzato in maniera positiva sia per l’inizio sia per il prolungamento a 3 e 6 mesi dalla presenza del bambino insieme alla madre nella stessa stanza, dal contatto pelle a pelle, dalla nascita naturale, dalla nazionalità e anche dall’aver partecipato ad un corso di assistenza alla nascita.

Queste pratiche messe in atto nell’ospedale di Orvieto, ma anche nei presidi umbri, mostrano una maggiore capacità delle mamme di allattare i propri figli almeno fino al sesto mese di età”. 

In Umbria l’allattamento al seno al sesto mese è molto più alto della media nazionale.

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Festa della Canzone Perugina: rivelati i titoli dei brani in gara, gli autori e gli esecutori

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 Il 26 novembre, alle ore 17 , presso la sala dei Notari di Palazzo dei Priori, si svolgerà la  seconda edizione della  Festa della Canzone Perugina. Un grande spettacolo che vedrà  concorrere sette canzoni ammesse alla gara dalla Commissione organizzatrice composta da Giovanni Brozzetti (Presidente della Famiglia Perugina), Fabrizio Croce che presenterà l’evento, Renzo Zuccherini (Presidente della Società del Bartoccio). 

Questi i titoli , autori e interpreti delle canzoni in gara.

1. Perugia nascosta, autore ed interprete Roberto Cecchetti.

Fisarmonicista, organettista, bandoneonista, pianista, compositore. Si è formato con i migliori insegnanti umbri. Inizia precocemente l’attività di musicista professionista su tutto il territorio nazionale, spaziando tra musica contemporanea, jazz, tango, canzone d’autore e folk, sia come solista che accompagnato da formazioni di diversa natura. Tra le numerose composizioni ricordiamo “Colombo va in vacanza” (1992) inciso dall’attore e cantante Alfiero Toppetti e “Aspettando Maria” vincitore del concorso “Inedito per Maria” con la direzione artistica di Eugenio Bennato.

2. Il Ponte e la radio, autore Luca Ricci, interprete il Trio d’Arna (Lucia Bellucci, Luca Ricci,  Barbara Abati). Il Trio d’Arna si costituisce nel 2007, prendendo il nome dal territorio d’Arna, come gruppo di musica antica profana letta con strumenti moderni; poi l’attenzione si è spostata verso una rilettura del repertorio leggero italiano del secondo ‘900. Oltre ad un’intensa attività concertistica in territorio Arnate, sono da ricordare la partecipazione all’Umbria Guitar Festival, al festival Sustain di Acquasparta, agli Amici della Musica di S. Sepolcro, ai pali di Valfabbrica e di Ripa, e ai concerti A.Gi.Mus. Il Trio inoltre con il comune di Perugia e i comuni limitrofi ha organizzato visite in musica a siti museali ed aree archeologiche, e presentazioni in musica di novità editoriali. ( nella foto da sinistra Lucia Bellucci, Luca Ricci, Barbara Abati).

3. Ballata de la torta al testo, autrice Cinzia Corneli, interprete Norberto Paolucci. Funzionario dei Beni Culturali in pensione, si dedica a canto e chitarra dagli anni ‘60. Nel 2007 ha inciso il cd “Arco Etrusco”. Nel 2014 ha partecipato al concerto delle  Nuove Canzoni Perugine di Renzo Zuccherini. Collabora con Mariella Chiarini e il Teatro Bicini. Ha fatto parte de Gruppo Folk con Giuseppe Fioroni e Marcello Ramadori. È voce solista del coro APM di Perugia. È volontario presso l’Unità Parkinson di Perugia e cura il laboratorio di canto “Il Tulipano”. 

4. Perugia tu, autore ed interprete Lorenzo Lotito. Giornalista professionista e musicista per passione. Laureato in Scienze della Comunicazione.  Da ragazzo frequenta le lezioni di chitarra di Mirco Bonucci e il CET di Mogol. Ha scritto la sigla del Premio Lunezia e pubblicato un disco con la band Audiosfera. Scrive canzoni con il nome d’arte Lityo.

5. La vecchia signora, autore ed interprete Giovanni Toccaceli – Roco

6. Io e Pat, autore ed interprete Giovanni Toccaceli – Roco . Compone musica e parole dal 1970 e nel 1980 ha cominciato a scrivere canzoni in dialetto perugino, facendosi conoscere come Roco ed esibendosi in innumerevoli concerti. Ha scritto circa 150 canzoni dialettali e altre in italiano, raccogliendole in 11 cd.

7. Sogno sul lago, autore ed interprete Stefano Sabatini Visconti 

Chitarrista autodidatta, ha affidato alcuni suoi brani a Nico di Palo, cantante e chitarrista del gruppo New Trolls. A Milano ha inciso alcune canzoni delle Edizioni Curci sotto la guida di Oswald Miccichè, poi dietro interessamento di Alessandro Celentano, fratello di Adriano, ha inciso con tre etichette discografiche: Top Record, Gong e Lyra Record. Con la Gong ha effettuato un tour estivo con gruppi famosi. Ha registrato tredici album con canzoni di cui è autore di testo, musica e arrangiamenti.

Il pubblico, potrà partecipare alla Festa con ingresso libero e potrà votare la canzone preferita; al voto del pubblico si sommerà quello della Giuria, per giungere a proclamare la canzone perugina vincitrice di questa edizione.La Giuria è composta da note personalità del mondo musicale, della cultura e del giornalismo: Vladimiro Vagnetti, musicista, direttore artistico dei Cantori di Perugia e della Corale di Ponte Valleceppi, fondatore del gruppo Libercantus; Luigi Foglietti, giornalista de Il Messaggero, animatore e organizzatore culturale; Rita Boini, giornalista e scrittrice; Salvatore Silivestro, musicista, direttore d’orchestra, presidente di Agimus Perugia; Leandro Corbucci, attore, organizzatore teatrale; Stefano Ragni, musicista, storico della musica, instancabile divulgatore musicale; Barbara Bracci, scrittrice, poeta.

Durante la serata sono previsti gli interventi di ospiti ed invitati, scelti tra le personalità più in vista della cultura, del teatro, della musica di cui si segnala la partecipazione di : Claudio Ferracci, disegnatore e fumettista, autore del logo della Festa;  Mirco Bonucci, cantante e chitarrista ; Gino Goti, regista e programmista Rai, curatore di un grande archivio di immagini;  Giovanni Dozzini, scrittore, romanziere;  Riccardo Corradini, redattore di Umbria Noise;   Graziano Vinti, attore, nei panni del Bartoccio;  Francesca Lisetto, cantante del gruppo “cantaPerugia” ; Mariella Chiarini, attrice e cantante; Fabio Melelli, esperto di cinema; Gruppo Musicale Falegnameria Marri Fausto Pelliccia, cantante.

La Festa della Canzone  è divenuto un evento musicale di rilievo nel panorama della tradizione della città di Perugia e viene promossa ed organizzata per dare alla canzone perugina il suo momento di rilancio e risonanza anche perché, l’evento, risale al lontano 1952.

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Montone – “Trittico” di Adriano Bolognino sul palco del San Fedele domenica 26 novembre nuovo appuntamento a teatro dedicato alla danza

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(La grande danza protagonista del prossimo spettacolo del teatro San Fedele di Montone, con uno dei più giovani e quotati coreografi del momento, Adriano Bolognino e il suo “Trittico”.

Domenica 26 novembre, alle ore 17.30, sul palco tre intensi momenti capaci di emozionare il pubblico. Si comincia con “Come neve”, una straordinaria coreografia composta come fosse uncinetto: una trama intricata eppure sofisticata, un intreccio consapevole che genera nuove forme. A seguire “Your body is a battleground”, con la danza di Rosaria Di Maro. La scena rimanda alla marcia delle donne di Washington nel 1989, grande manifestazione in favore della libertà femminili. Infine, “Gli amanti”, una creazione che vuole riportare alla luce un amore interrotto improvvisamente, ma custodito in eterno. 

La stagione del teatro San Fedele è curata dal gruppo di Residenze Instabili, con il sostegno dell’amministrazione comunale.

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“La buona scuola si fa a Città di Castello”: la soddisfazione dell’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri per i risultati dell’indagine di Eduscopio curata dalla Fondazione Agnelli

 “I nostri istituti superiori al top in Umbria per la preparazione universitaria e l’indice di occupazione grazie al lavoro eccellente dei dirigenti e del personale scolastico”

“La buona scuola si fa a Città di Castello: lo dice la Fondazione Agnelli, secondo il cui autorevole giudizio i nostri istituti secondari di secondo grado sono al top nella regione per la qualità della proposta formativa finalizzata al proseguimento degli studi universitari e all’accesso nel mondo del lavoro, un risultato eccellente per il quale ci complimentiamo con i dirigenti e tutto il personale scolastico della città, che meritano questa soddisfazione per la serietà, la professionalità e il senso di responsabilità con cui preparano da anni i nostri giovani”. L’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri commenta con soddisfazione i positivi riscontri che arrivano dall’istituto di ricerca nel campo delle scienze sociali con sede a Torino, che nell’edizione 2024 del progetto Eduscopio ha analizzato i dati di oltre 1 milione e 300 mila diplomati in Italia negli anni scolastici 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020 per orientare studenti e famiglie nella scelta della scuola superiore migliore per l’università o per il mondo del lavoro, tra i circa 8.000 indirizzi di studio delle secondarie di secondo grado statali e paritarie del Paese. “Città di Castello – puntualizza Guerri – è l’unica in Umbria ad avere le proprie scuole ai vertici in tutte e due la graduatorie di Eduscopio, a testimonianza dei livelli altissimi di preparazione raggiunti dai nostri istituti, che primeggiano da anni in ambito regionale, ma anche della capacità di cogliere e interpretare le dinamiche contemporanee della formazione e di legarsi in maniera sinergica sia al tessuto produttivo del territorio, che al mondo dell’università”. Gli istituti superiori di Città di Castello guidano entrambe le classifiche stilate dalla Fondazione Agnelli per la preparazione agli studi universitari e per l’indice di occupazione. Con l’indirizzo tecnico-economico, l’istituto Franchetti-Salviani è la migliore scuola professionale in Umbria per trovare un lavoro dopo il diploma e anche per proseguire la carriera di studio universitaria, mentre per quanto riguarda lo sbocco accademico è tra le primissime nella regione con l’indirizzo tecnico-tecnologico. Il Liceo Plinio il Giovane è al terzo posto sia per l’indirizzo classico che per l’indirizzo scientifico nella graduatoria dei licei e degli istituti per prepararsi all’università. L’Istituto Cavallotti è terzo per indice di occupazione con l’indirizzo professionale-servizi, con il quale è primo a livello interregionale in un’area di 30 chilometri di raggio da Città di Castello che ricomprende anche i vicini istituti delle Marche e della Toscana. All’interno di questa marco-classificazione, è da segnalare inoltre che il Cavallotti è primo in Umbria per l’accesso al mondo del lavoro con l’indirizzo Alberghiero e con l’indirizzo Enogastronomico. Sempre per l’indirizzo professionale-servizi, l’Istituto Patrizi è quinto per indice di occupazione, mentre l’istituto Baldelli è nelle primissime posizioni nell’indirizzo professionale industria e artigianato con il corso di manutenzione e assistenza tecnica. Il rilievo dell’indagine è dato dalla garanzia offerta dal metodo scientifico di analisi e dalla ribalta pubblica che raggiungono i dati elaborati, con i quasi 3 milioni di utenti unici e le oltre 13 milioni di pagine consultate che ha registrato il portale Eduscopio.

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“Diciamolo insieme!” anche Città di Castello, si mobilita in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Anche Città di Castello, per iniziativa di  UDI, SPI CGIL  e ANPI ,si mobilità in occasione della   Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Vogliamo fare rumore, dare voce all’indignazione, alla rabbia e allo sconcerto per gli ennesimi femminicidi di questi giorni, che hanno portato a 106 il numero delle vittime nel 2023. 

Dire BASTA e farlo INSIEME, ragazzi e uomini compresi, anzi soprattutto. 

Per questo abbiamo organizzato per sabato 25 novembre, alle ore 17,30, un’occasione di mobilitazione e riflessione.  

L’iniziativa, che si terrà in piazza Matteotti, vede la collaborazione della Scuola  Diamante Danza che si è impegnata  ad interpretare con il linguaggio del corpo dei suoi allievi , il messaggio racchiuso nelle parole Basta e Insieme.

Vi aspettiamo per dire insieme Basta alla violenza sulle donne , per Giulia e per tutte.

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Sabato 25 novembre, l’ Associazione Culturale MusiCittà presenta l’Ensemble Barocco Frentano.

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Il Maestro Rullo: “Tutto nasce da una richiesta da parte di due musicisti ucraini per diffondere la pace attraverso la musica”

Si esibirà il prossimo sabato 25 novembre, alle ore 18.30, all’Auditorium Santa Cecilia,di Perugia, l’Ensemble Barocco Frentano che eseguirà brani di musica sacra di Handel, Telemann, Torelli, Marcello, Vivaldi, Pergolesi, Charpentier.

L’Ensemble Barocco Frentano è una realtà musicale nata il 27 aprile del 2022 a Lanciano (Abruzzo) grazie al Maestro Giuseppe Rullo che ha risposto a una richiesta di inclusione e di solidarietà nei confronti di due musicisti ucraini, arrivati nella città di Lanciano, proprio nel periodo della guerra con la Russia.

“Tutto è iniziato – racconta il Maestro Rullo – dalla richiesta di realizzare un grande concerto per la pace e così abbiamo creato l’ensemble insieme ai due musicisti ucraini. Avevamo stabilito la data del concerto e fatte le prove, quando i due musicisti sono dovuti tornare in Ucraina. A quel punto, non abbiamo voluto interrompere il progetto e abbiamo voluto onorare il lavoro fatto con loro. Il concerto è stato accolto con grande entusiasmo e da allora abbiamo iniziato una vera e propria tournée. E’ l’energia della musica che riesce a creare percorsi inaspettati, ma ricchi di soddisfazione e forieri di messaggi di pace, unità, inclusione e non violenza, un progetto nato per l’Ucraina, ma che vale per tutto il mondo e che riesce a valorizzare anche luoghi meno noti, ma ricchi di fascino”.

L’Ensemble è diretta dal M° Giuseppe Rullo, pianista, compositore e direttore d’orchestra lancianese, che per primo intuisce l’esigenza di creare un gruppo stabile da camera che ha come obiettivo quello di servire umilmente l’opera sacra, un repertorio che rappresenta, per il nostro paese, un tesoro da custodire e che troppo spesso, come lo stesso maestro Rullo afferma, “rischia di non essere sufficientemente valorizzato”.

Il “Barocco Frentano” è composto dai seguenti Maestri: il soprano Claudia Nicole Calabrese, il mezzosoprano Monica Astolfi, il primo violino e solista Anton Bianco che ricopre anche un ruolo di supporto attivo nella vita musicale del gruppo (Coordinatore Artistico), il secondo violino Kristina Esekova, il violista Pierluigi Cotellessa, il violoncellista Federico Orlando, il contrabbassista Alessio Rinaldi, l’organista Maria Laura Susi e il trombettista Dino Armando Tonelli.

L’Associazione Culturale “ Barocco Frentano-Armonia degli Affetti” è patrocinata nei suoi eventi dal Touring Club Italiano-Consoli dell’Abruzzo e collabora con l’Organizzazione Onlus “SOS VILLAGGI BAMBINI ITALIA (con sede a Milano e collegata con 138 paesi del Mondo) per donazioni e raccolte fondi per le adozioni a distanza e la sostenibilità verso bambini/ragazzi disagiati nel mondo operando soprattutto nel e per il sociale.

Biglietti 15 euro adulti e 10 euro giovani fino a 20 anni su eventbrite.it o il 25 novembre presso la biglietteria dalle ore 17.30

Per maggiori info: 

http://www.baroccofrentano.com

Link (https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ensemble-barocco-frentano-752361803407?aff=oddtdtcreator)

GLI ALTRI CONCERTI

Eventi 2023 – Napoli (10 dicembre presso Chiesa Donna Regina Museo diocesano ore 18.00).

Eventi 2024  Modena, Bologna, Ravenna, Cremona, Milano, Siena, Loreto, Castelpetroso, Lecce, Matera, Roma.

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Accolta la richiesta di Puletti e Mancini (Lega): “Prorogate per 5 anni le concessioni dei terreni della Regione alle attuali 35 aziende agrarie”

“Stabilità e certezza per altri 5 anni per tutti i concessionari, titolari e conduttori delle 35 aziende agrarie di proprietà della Regione”. I consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti e Valerio Mancini accolgono con soddisfazione la decisione della Giunta, per iniziativa dell’assessore Agabiti, di prorogare per altri 5 anni le concessioni agrarie sui terreni di proprietà della Regione attualmente in gestione a decine di aziende.
A sollevare la questione qualche tempo fa erano stati proprio i due consiglieri della Lega, con una interrogazione (di cui era prima firmataria Puletti) con la quale si chiedeva alla Giunta quali intenzioni avesse per il futuro delle 35 aziende, per lo più collocate nell’Alta Valle del Tevere, nella Media Valle e in Valnerina, in vista della scadenza delle concessioni.
“Si prospettava infatti – spiegano i due consiglieri della Lega – una scelta a nostro avviso non consona, che era quella di chiedere il riscatto del terreno o, nel caso in cui questo non fosse stato possibile, di inserirlo in un bando nazionale”.
Per fortuna è stato accolto l’appello che nella replica sulla discussione dell’interrogazione il consigliere Puletti aveva fatto all’assessore di competenza, nella quale si auspicava l’abbandono dell’ipotesi del bando nazionale in favore di una proroga delle concessioni in essere, assicurando una certa stabilità a queste 35 aziende”.
“Nella maggior parte dei casi – evidenziano Puletti e Mancini – si tratta di imprenditori agricoli che hanno nella terra che coltivano la base dell’economia di tutto il nucleo familiare. Privarle di un bene che stanno curando con grande attenzione sarebbe stata una scelta scellerata. Ringraziamo pertanto l’assessore Agabiti che ha prorogato di fatto agli attuali gestori la gestione di queste 35 aziende. Una scelta che non solo dà stabilità ad aziende familiari – concludono Puletti e Mancini – ma che valorizza il lavoro fatto su terre della Regione che, altrimenti, rischiavano di essere abbandonate o quantomeno di non essere curate con la stessa attenzione e professionalità che da decenni garantiscono i nostri imprenditori agricoli locali”.

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La mostra di Fanette Cardinali a Sansepolcro

“Lavoro la terra per la sua modestia che la associa alle forme d’arte più popolari. Non sono mai stata fanatica delle grandi manifatture create per principi o nobili. Le ceramiche che ho più guardato e ammirato sono la ceramica giapponese, quella africana, messicana, indiana. Dove c’è una sorta di disinvoltura, lì trovo quello che mi attira”: così la ceramista Fanette Cardinali parla del suo modo di concepire il suo lavoro creativo.

L’artista, nata a Parigi e oggi residente fra Città di Castello e Chiusi della Verna, è la protagonista dell’evento espositivo che apre i battenti a Sansepolcro sabato 25 novembre alle 17.30 nella Sansepolcro Art Gallery inaugurata pochi mesi fa da Marcello Medici e Stefano Vannini. Conosciuta e molto apprezzata ben oltre i confini della Valtiberina, l’autrice ha un approccio con le terre da modellare che è al tempo stesso concreto, audace, sperimentale ma in qualche modo anche primordiale.

Fanette Cardinali rispetta ed esalta la terra madre, con un’espressione sincera e affettuosa verso i materiali che predilige. E’ una testimone contemporanea di un’arte antichissima, probabilmente la prima ad essere praticata dagli esseri umani. Questa radice profonda si percepisce nettamente negli oggetti che crea, una selezione dei quali sarà presente dal 25 novembre all’8 dicembre in una mostra assolutamente da vedere.

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Programma Regionale Screening per la diagnosi precoce: al via collaborazione fra USL Umbria n. 1 e servizio DigiPASS del Comune per offrire agli utenti assistenza nella nuova modalità di gestione degli appuntamenti

Possibilità di cambiare o annullare l’appuntamento proposto tramite il portale dedicato https://scr.regione.umbria.it

L’azienda USL Umbria n.1, in attuazione del Programma Regionale Screening per la diagnosi precoce, ha avviato una collaborazione con il servizio DigiPASS del Comune di Città di Castello per offrire agli utenti assistenza nella nuova modalità di gestione degli appuntamenti. Gli utenti, mediante il supporto di un facilitatore, avranno la possibilità di cambiare o annullare l’appuntamento proposto tramite il portale dedicato https://scr.regione.umbria.it . Si ricorda agli utenti di recarsi presso l’ufficio DigiPASS muniti di documento d’identità, tessera sanitaria e lettera d’invito allo screening. Si ricorda che i facilitatori sono a disposizione degli utenti nei seguenti giorni ed orari:

Sede DigiPASS Umbertide (presso palazzina FAMO, Piazza Carl Marx)

– Lunedì, dalle 10:00 alle 12:00

Sede DigiPASS Città di Castello (presso Biblioteca Carducci, Via XI Settembre)

– Martedì, dalle 9:00 alle 13:00

– Mercoledì, dalle 9:00 alle 13:00

– Giovedì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30

– Venerdì, dalle 9:00 alle 13:00

– Sabato, dalle 9:00 alle 13:00

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Alberghiero di Assisi, tornano gli open day in presenza

L’Istituto offre un percorso per tutti: dopo l’esame di Stato si è pronti per il mondo del lavoro ma si può anche proseguire negli studi universitaria

Tagliaferri: “Il nostro istituto si conferma tra i primi sul territorio per i brillanti risultati in termini di formazione e di inserimento”



ASSISI  – Open day tutti i sabati con prenotazione e in presenza per l’Istituto Alberghiero di Assisi, senza dimenticare la ‘guida’ online. La scuola assisana si presenta ai potenziali nuovi alunni e oltre alla sezione sul sito www.alberghieroassisi.eu intitolata “Orientarsi”, in cui poter trovare un’ampia rassegna di materiali, video e foto delle attività svolte, tutti i sabati con prenotazione è possibile visitare la scuola e i laboratori. Inoltre, per l’intera giornata di domenica 14 gennaio 2024, dalle 9.30 alle 18, sarà possibile visitare la sede di Santa Maria degli Angeli, in via Diaz , n.7 ed 8: oltre alle aule degli alunni, ci saranno momenti dedicati ai laboratori di cucina, pasticceria, sala ristorante, ricevimento e scienza dell’alimentazione. 

L’Alberghiero di Assisi ha lo scopo di preparare lo studente nella specifica professione di esperto enogastronomico e ospitalità alberghiera e di apprendere le tecniche dei mestieri con una qualificata formazione tecnica professionale e generale. Lo studente al termine degli studi (5 anni) ha una competenza di metodi e tecnologie nel settore della produzione di beni e servizi per quanto riguarda le filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Per tutta la giornata del 14 gennaio, si potranno scoprire le articolazioni “enogastronomia”, “pasticceria”, “servizi di sala e di vendita” e “accoglienza turistica”, i corsi che preparano i futuri chef di cucina, pasticceri, camerieri e barman specializzati e receptionist specializzati nell’accoglienza.

“Da sempre – spiega la dirigente scolastica, Bianca Maria Tagliaferri –  il nostro istituto si conferma tra i primi sul territorio per i brillanti risultati in termini di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro, come dimostra il nostro ex studente Giulio Gigli, oggi stellato con il suo Une a Capodacqua di Foligno. Un risultato che ci rende orgogliosi, e che è la punta di diamante dei tanti nostri ex alunni impegnati in percorsi lavorativi coerenti con il loro percorso formativo. In questo momento gli alunni e le famiglie sono chiamati a una scelta importante per il loro futuro e per questo, accanto alle attività online, abbiamo deciso di organizzare un momento conclusivo in cui i futuri studenti e i loro genitori possano osservare e conoscere meglio e da vicino le strutture e le caratteristiche dell’offerta formativa dell’Istituto Alberghiero, ricco di tante diverse opportunità per crescere e per potersi inserire subito nel mondo del lavoro o proseguire gli studi. Il mio grazie va a tutti gli alunni, ai docenti e al personale Ata nei diversi profili che si impegnano e si impegneranno per far conoscere la scuola”.

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Perugia: “Un albero per il futuro” la festa con i Carabinieri Forestali nel capoluogo di regione

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In occasione della tradizionale giornata nazionale degli Alberi, i Carabinieri Forestali hanno organizzato oltre 50 eventi su tutto il territorio regionale nella giornata del 21 novembre.

Nella giornata del 22 novembre è inoltre stata programmata un ulteriore manifestazione, a livello nazionale, che verrà svolta in contemporanea in ogni capoluogo di regione dove i Comandi Regione Carabinieri Forestali sono stati chiamati ad effettuare un intervento di riqualificazione di un’area verde urbana degradata.

Il Comando Regione Carabinieri Forestale “Umbria” e la città di Perugia hanno individuato l’area verde di Colle Umberto per effettuare gli interventi.

Con il Reparto Biodiversità di Assisi e l’Agenzia Regionale Forestale sono state messe a dimora numerose piante forestali: Ginestra dei carbonai e Alloro per effettuare la delimitazione dell’area con siepe, Tiglio nostrano e Olmo campestre per l’ombra per le generazioni future.

Durante la cerimonia è stato messo a dimora un albero di Tiglio nostrano che nelle nostre latitudini è facile trovare nei parchi e vicino le chiese. Per i popoli germanici il Tiglio nostrano era considerato sacro.

All’ingresso pedonale dell’area è stata inoltre istallata una targa che riporta il nuovo art. 9 della Costituzione con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sulla multifunzionalità e l’importanza del verde urbano.

La cerimonia è stata presieduta dal Col Gaetano Palescandolo, Comandante Regionale dei Carabinieri Forestali alla presenza delle cariche istituzionali regionali, comunali, militari, civili, religiose e la partecipazione degli insegnanti e degli alunni dell’Istituto Comprensivo Perugia 1.

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Umbertide: sequestrato veicolo intestato in maniera fittizia ad un pregiudicato senza fissa dimora, proprietario in tutto di 110 veicoli utilizzati da ignoti, spesso per la commissione di furti ed altri reati

Continua la stretta dei controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, al fine di contrastare il fenomeno dei furti.

In tale ottica, una importante attività è stata svolta nei giorni scorsi dai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, che ancora sulla E/45 nei pressi di Umbertide, ove già la scorsa settimana avevano fermato un veicolo che portava attrezzi da scasso ed i cui occupanti erano scappati nei campi, hanno intercettato e fermato un Mercedes classe A oggetto di ricerche.

Il veicolo infatti risultava cancellato d’ufficio dai registri del PRA, a seguito di richiesta della Tenenza Carabinieri di Rozzano (MI), poiché intestato in maniera fittizia ad un pregiudicato senza fissa dimora, proprietario in tutto di 110 veicoli, utilizzati da ignoti, spesso per la commissione di furti ed altri reati.

A bordo del veicolo è stato identificato un 22enne straniero e residente a Bologna, gravato da numerosissimi reati tra cui quelli contro il patrimonio, che non ha saputo giustificare la sua presenza in zona.

I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro del Mercedes ai fini della confisca, togliendo pertanto dalla circolazione un mezzo potenzialmente utilizzato per la commissione di delitti.

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Spello: fermato alla guida del proprio ciclomotore 17enne trovato con hashish, arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Spello, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno tratto in arresto un minore 17enne fermato alla guida del proprio ciclomotore, che alla vista dei militari è apparso da subito sospetto.

Il ragazzo, all’esito della perquisizione, è stato trovato in possesso di un involucro contenente 50 gr. di hashish. 

Al termine delle formalità di rito il minore è stato tratto in arresto per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e, come disposto dal Procuratore Capo dei Minori di Perugia dott. Flaminio Monteleone, è stato sottoposto in regime di permanenza domiciliare presso la propria abitazione, mentre la sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro. 

La responsabilità penale è sempre presunta.

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Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro: nuovi parroci, le date e gli ingressi nelle comunità

Il vescovo Andrea Migliavacca ha reso note le date degli ingressi dei nuovi parroci nelle rispettive comunità: 

  • Mons. Marcello Colcelli: attualmente parroco della Collegiata di Castiglion Fiorentino, nominato parroco delle parrocchie di Staggiano e San Firenze, farà il suo ingresso a Staggiano venerdì 1° dicembre alle ore 18.
  • Don Aimé Stanislas Alimagnidokpo: attualmente parroco della parrocchia di Loro Ciuffenna, nominato parroco della Collegiata di Castiglion Fiorentino, Pieve di Chio e La Nave, farà il suo ingresso a Castiglion Fiorentino lunedì 4 dicembre alle ore 21.15.
  • Don Piero Mastroviti: attualmente parroco della parrocchia di Sestino, nominato parroco della parrocchia di Loro Ciuffenna, farà il suo ingresso a Loro Ciuffenna Domenica 10 dicembre alle ore 14.30.
  • Don Absolom Nyamweya Nyaberi: attualmente amministratore parrocchiale della parrocchia di Agazzi, nominato amministratore parrocchiale della parrocchia di Sestino, San Donato e Monterone in Sestino, farà il suo ingresso a Sestino sabato 16 dicembre alle ore 20.
  • Don Yvon Bienvenu Mabandza: attualmente amministratore parrocchiale delle parrocchie di Staggiano e San Firenze, nominato amministratore parrocchiale della parrocchia di Agazzi e collaboratore di San Marco alla Sella, farà il suo ingresso ad Agazzi giovedì 21 dicembre alle ore 18.
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