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Una cena di solidarietà, ma anche di diffusione di alti valori! Tanta partecipazione alla cena di San Martino dell’Aucc, una serata per rafforzare il servizio di assistenza domiciliare

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La presidente Tesei: “La condivisione di un percorso di umanità e assistenza”

Il sindaco Romizi: “L’Aucc è da sempre vicina a Perugia”

Il professor Roila: “Con la ricerca, si è allungata la sopravvivenza globale dei malati di cancro”

Il presidente Caforio: “Far del bene è importante, dare continuità è essenziale”

Grande partecipazione alla cena di San Martino dell’Aucc, dello scorso 11 novembre, al Castello di Solfagnano. L’evento è entrato, ormai, a far parte delle tradizioni dell’associazione e coinvolge tutta la regione. 

Fra gli ospiti, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei che ha parlato di “un appuntamento atteso e importante, di solidarietà, oltre che di riconoscenza verso un’associazione che fa tanto per i malati oncologici, per la ricerca e l’assistenza domiciliare. Questa serata rappresenta un momento di condivisione di un percorso fondamentale che è di aiuto alle persone malate di cancro”. Per il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, “l’Aucc è da sempre vicino alla città di Perugia e per noi è doveroso essere presenti a questo appuntamento irrinunciabile. Rappresentiamo la nostra riconoscenza per ciò che fanno i tanti volontari dell’associazione e per ciò che si realizza dentro l’associazione, attraverso la ricerca e l’assistenza domiciliare, con i volontari che non fanno mai sentire soli i pazienti”.

Anche il professor Fausto Roila, premiato proprio di recente dal Comune di Perugia con il Baiocco d’Oro, ha rimarcato l’azione strategica dell’Aucc: “Ciò che ha dato in termini di supporto, in questi decenni, agli oncologi, agli infermieri, agli operatori sanitari della struttura complessa di Oncologia è qualcosa di straordinario che i nostri pazienti riconoscono.

La presenza del volontariato è uno stimolo per il paziente che vede in lui qualcuno che sta dalla sua parte, che lo aiuta a superare quel momento di difficoltà ed ha un valore inestimabile. Non averlo sarebbe una mancanza grave per il malato oncologico”.

Il presidente dell’Aucc, professore avvocato Giuseppe Caforio ha sostenuto come “Questa iniziativa ci consenta di raccogliere fondi per sostenere il cuore della nostra attività, l’assistenza domiciliare. Ciò è possibile grazie ai diversi sponsor che ci sostengono, fra cui la Vim Spa. Una serata che ci dà soddisfazione e che ci permette di continuare a lavorare su tre direttrici strategiche:  prevenzione, ricerca e assistenza domiciliare. Far del bene è importante, ma dare continuità è tanto essenziale, quanto difficile. Questa serata è un salvagente per la continuità”.

ALCUNI DATI

Il professor Roila ricorda come “la ricerca negli ultimi 10-15 anni abbia prodotto, rispetto a molte neoplasie, un allungamento della sopravvivenza globale di molti pazienti oncologici, migliorandone la qualità vita. Ciò grazie all’introduzione di nuovi farmaci nel mercato, in particolare gli immunoterapici e alle terapie a bersaglio molecolare.

Abbiamo riscontrato un raddoppio della sopravvivenza a 5 anni; nel melanoma, il 25% delle persone con malattia metastatica vive a 10 anni in condizioni ottimali, quando prima il 75% moriva nel primo anno. La ricerca è qualcosa di indispensabile che vive anche grazie al supporto delle associazioni di volontariato, come l’Aucc”.

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Umbria, Anas: chiusura notturna della E45 a Umbertide nelle notti di giovedi 16 e venerdi 17 novembre per le operazioni di varo delle travi del viadotto “Tevere I”

Sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) saranno eseguite le operazioni di varo delle nuove travi del viadotto “Tevere I”, a Umbertide, nell’ambito dei lavori di manutenzione programmata e miglioramento sismico, previsti dal piano di riqualificazione dell’itinerario E45/E55 avviato da Anas.

Per consentire lo svolgimento delle operazioni, la E45 sarà temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Promano e Umbertide/Gubbio per chi viaggia in direzione Perugia e tra gli svincoli di Pierantonio e Promano per chi viaggia in direzione Cesena.

La chiusura sarà effettuata in orario notturno dalle 20:00 alle 6:00 del giorno successivo nelle notti di giovedì 16 e venerdì 17 novembre.

Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria adiacente, con indicazioni sul posto.

Nel dettaglio, il traffico in direzione Perugia sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Promano, prosecuzione su viale Europa, località Corvatto, via Venanzio Gabriotti, via Garibaldi, via Tiberina, via dell’Assino e immissione in E45 allo svincolo di Umbertide/Gubbio.

Il traffico in direzione Cesena sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Pierantonio, prosecuzione su via Giuseppe di Vittorio, via Giacomo Matteotti, str. Tiberina Nord, via Garibaldi, via Stella, via Gabriotti, località Corvatto, via Europa e immissione in E45 allo svincolo di Promano.

Il transito su un tratto di viabilità comunale compreso fra via Venanzio Gabriotti, 14 e via Giuseppe Garibbaldi ,42 sarà regolato a senso unico alternato con semaforo. Nelle

Gli interventi riguardano il risanamento dei calcestruzzi, la parziale demolizione e ricostruzione dell’impalcato e l’installazione di dispositivi di appoggio antisismici, al fine di innalzare gli standard di sicurezza delle strutture di quattro viadotti tra Umbertide e Città di Castello (Roncalbello, Col di Pozzo, Tevere I e Tevere II) per un investimento complessivo di 9,6 milioni di euro.

Ad oggi le operazioni di varo delle nuove travi sono ultimate sui 4 viadotti in carreggiata nord e su due dei quattro viadotti in carreggiata sud.

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Pronta la nuova ZTL del centro storico di Città di Castello, “un vestito cucito” insieme ai cittadini e per i cittadini che sarà attivato nel 2024: dopo la prima fase di partecipazione, da domani via a un sondaggio finale di 30 giorni aperto a tutti gli interessati

Secondi, Braccalenti e Bernicchi: “la ZTL che vogliamo è uno strumento per valorizzare il centro storico a vantaggio dei cittadini”

Per l’attivazione della nuova Zona a Traffico Limitato del centro storico di Città di Castello è pronto “un vestito su misura”, che l’amministrazione comunale ha “cucito” insieme a tutti i cittadini interessati, con una lunga fase di partecipazione che ha coinvolto residenti, operatori commerciali, professionisti e utenti generici. Prima della definitiva partenza, prevista nel 2024, da domani, giovedì 16 novembre, sarà però aperta un’ultima finestra di dialogo con i cittadini: una consultazione telematica online tramite il portale istituzionale del Comune (al link https://www.comune.cittadicastello.pg.it/index.php?id_sezione=941) alla quale sarà possibile partecipare anche rivolgendosi allo Sportello del Cittadino e al DigiPASS,  che darà 30 giorni di tempo per segnalare all’ente modifiche, integrazioni ed ulteriori aspetti da prendere in considerazione, sui quali sarà effettuata un’ulteriore valutazione da parte dell’amministrazione comunale. “L’obiettivo è di attivare la ZTL con il controllo elettronico dei varchi di accesso solamente nel momento in cui sarà stata garantita la più ampia ricognizione delle esigenze e delle aspettative delle persone che saranno interessate dall’applicazione della nuova regolamentazione: la ZTL che vogliamo è infatti uno strumento con cui puntiamo a valorizzare il centro storico a vantaggio dei cittadini, non contro i cittadini”, hanno spiegato stamattina in conferenza stampa il sindaco Luca Secondi e l’assessore Viabilità, alla Polizia Locale e all’Innovazione Tecnologica Rodolfo Braccalenti, che insieme al vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi e al comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei, alla presenza del dirigente dei Servizi Innovazione Tecnologica, Lavori Pubblici, Patrimonio e infrastrutture Lucio Baldacci, hanno illustrato il progetto della nuova ZTL che regolerà l’accesso al centro storico di Città di Castello. “Il nuovo sistema di controllo e regolamentazione degli accessi al centro storico è infatti finalizzato al miglioramento della vivibilità del centro storico per il suo rilancio sociale ed economico”, hanno evidenziato gli amministratori, segnalando l’aspettativa che la regolamentazione predisposta possa avere “effetti positivi sulla circolazione veicolare nel cuore della città, ridurre la presenza di mezzi in transito per tutelare la sicurezza, in particolare dei pedoni, e l’ambiente, ma anche il diritto al riposo e alla quiete pubblica, favorendo la fruibilità del patrimonio culturale, storico e artistico e l’utilizzo in tranquillità degli esercizi di vicinato e di somministrazione”. “Il lavoro che è abbiamo fatto e che continueremo a fare, con tutti gli aggiustamenti necessari nella fase che precederà l’attivazione della nuova ZTL e anche una volta che sarà partita, è quello di cercare il miglior equilibrio possibile tra le esigenze degli operatori economici e dei residenti, sia dal punto di vista degli orari, che sono stati formulati tenendo conto debitamente delle esigenze di ognuno e anche delle scuole per quanto riguarda l’area di piazza Gabriotti, sia dal punto di vista dei permessi, la cui tipologia è stata ampliata per ricomprendere tutte le principali necessità che ci sono state rappresentate”, hanno garantito Secondi, Braccalenti e Bernicchi. Sindaco e assessori hanno precisato che “i varchi saranno previsti unicamente per l’entrata, non per l’uscita, quindi gli utenti potranno muoversi liberamente nel centro storico, senza percorsi imposti”. “Con la soppressione delle zone di sosta cui attualmente è suddiviso il centro storico – hanno aggiunto – i residenti, ai quali d’ora in poi saranno concessi permessi per due veicoli, potranno sostare in tutte le aree coperte dalla ZTL, senza limitazioni”.

Il sistema automatico di controllo degli accessi a protezione della ZTL, previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per il monitoraggio della zona a traffico limitato esistente, è stato realizzato con un investimento finanziato da Agenda Urbana. I varchi di accesso saranno istituiti nelle medesime postazioni individuate nel 1995, quando vennero disciplinate per la prima volta le autorizzazioni e le relative procedure per il transito e la sosta veicolare nel centro storico, delimitando la cosiddetta Zona a Traffico Limitato e gli spazi di sosta riservati ad utenti specificamente autorizzati. Il controllo elettronico con le telecamere garantirà la regolamentazione del traffico in corrispondenza dei punti d’accesso alla ZTL, con il rilevamento e l’identificazione in modo automatico e continuativo di ciascun autoveicolo in transito sul varco che sarà unicamente finalizzato alla verifica della regolarità degli accessi nel massimo rispetto della privacy. Le telecamere saranno direttamente collegate alla centrale operativa della Polizia Locale. La nuova ZTL nel centro storico ricalcherà lo stesso perimetro di quella già esistente e sarà articolata su tre aree, con diversi orari di utilizzo, che limiteranno l’accesso in prevalenza nella fascia oraria notturna: “ZTL1” (con varco di ingresso da via San Florido, all’altezza dell’intersezione con via Pomerio San Florido), attiva dalle ore 21.00 alle 06.30, con carico e scarico non previsti negli orari di attivazione dei varchi ZTL.; “ZTL2” (con varchi di ingresso in via San Florido all’altezza dell’intersezione con via della Pendinella, in via Sant’Apollinare e in via Sant’Antonio), che sarà attiva per tutte le 24 ore della giornata, come già ora, con carico e scarico nella fascia oraria 06.00-12.00 (eccetto giovedì e sabato) e 14.30 -18.30 (escluso domenica e festivi); “ZTL3” (con varchi di accesso in via della Pendinella; via del Popolo all’altezza dell’intersezione con piazza Gabriotti e corso Cavour all’altezza di piazza Fanti), che sarà attiva il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 19.30 alle ore 06.30, giovedì e sabato dalle ore 19.30 alle ore 15.00 e per tutte le 24 ore la domenica e festivi infrasettimanali, con carico e scarico non previsti negli orari di attivazione dei varchi ZTL. Per l’accesso alla ZTL sono state previste diverse tipologie di permessi: carico e scarico merci; residenti; affittuari non residenti; proprietari non residenti (solo se l’immobile non è utilizzato e risulta altro permesso ZTL); operatori titolari (o preposti) di attività; titolari di contrassegno per deambulazione impedita o sensibilmente ridotta; medici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale; ospiti di strutture ricettive (privi di permesso); rappresentanti. agenti di commercio e similari; ditte artigiane o equiparate; operatori dell’informazione.

Nel corso della conferenza stampa il comandante Mattei ha dato atto agli amministratori di “aver privilegiato il confronto con i cittadini fin dall’inizio del percorso di elaborazione della nuova regolamentazione”. “L’approccio è stato quello di decidere mettendo al centro il cittadino, con le sue esigenze”, ha puntualizzato Mattei, evidenziando che “il sistema che verrà adottato dovrà andare a vantaggio dei cittadini e sarà attuato nel momento in cui saranno state compiute tutte le valutazioni”. Il comandante della Polizia Locale ha spiegato che a conclusione dei 30 giorni della fase partecipativa verrà inoltrata la richiesta di autorizzazione ministeriale, che prevede un iter di 90 giorni. “Una volta ricevuto il nullaosta del dicastero competente sarà avviato un primo periodo di sperimentazione non sanzionatorio, che consentirà ai cittadini di prendere confidenza con il nuovo sistema di controllo elettronico e con le nuove regole di accesso alla ZTL”, ha sottolineato Mattei, chiarendo che tutti i casi particolari saranno valutati di volta in volta. Il dirigente Baldacci ha richiamato l’attenzione sul fatto che “il sistema di controllo elettronico della ZTL sarà esclusivamente rivolto al monitoraggio della regolarità degli accessi e non sarà utilizzato per tutela della sicurezza urbana, finalità a cui continuerà a rispondere il sistema di videosorveglianza già attivo nel centro storico, che ha punti di ripresa anche in corrispondenza dei varchi della ZTL”. Per la compilazione manuale del sondaggio lo Sportello del Cittadino (URP) in corso Cavour 5 sarà a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdì (dalle ore 8.30 alle 13.00), il lunedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30 e il sabato (dalle ore 9.00 alle ore 12.00). Il DigiPASS, in via XI settembre 18 a Città di Castello presso la Biblioteca Carducci, sarà aperto martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00, il mercoledì dalle ore 9.00 alle 12.00, il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30.

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Dom Matteo Ferrari è il nuovo Priore Generale dei camaldolesi, l’augurio della Diocesi

Nella giornata di martedi 14 novembre, nel corso del capitolo generale, cioè l’assemblea periodica di tutte le comunità camaldolesi presenti nel mondo che si sta svolgendo a Camaldoli in queste settimane, dom Matteo Ferrari è stato eletto Priore di Camaldoli e Priore Generale della Congregazione Camaldolese dell’ordine di San Benedetto. Succede a dom Alessandro Barban che ha retto quella congregazione monastica per dodici anni.

Classe 1974, parmense di origine, dom Matteo Ferrari è monaco a Camaldoli dal 2001, dove è stato ordinato presbitero dall’arcivescovo Riccardo Fontana nel 2010. Apprezzato biblista ed esperto in liturgia, è autore di numerose pubblicazioni. Da ultimo, è stato Referente per la Liturgia durante la XVI Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi ospitata a Roma nel mese di ottobre.

Incaricato della Conferenza episcopale toscana per la cultura e comunicazioni e professore presso l’Istituto superiore di scienze religiose “S. Caterina da Siena”, di cui è vicedirettore, dom Matteo è una figura molto nota anche presso le nostre comunità, fra l’altro, per aver contribuito con generosità al Sinodo diocesano degli anni scorsi.

Il vescovo Andrea Migliavacca ha voluto indirizzare il suo saluto e il suo augurio al precedente e al nuovo priore generale e, attraverso di loro, a tutta la congregazione monastica che ha in Camaldoli la sua casa madre.

“Desidero innanzitutto rivolgere un pensiero grato e affettuoso a dom Alessandro Barban per il suo prezioso servizio vissuto in questi anni, che ha consentito anche numerose e proficue collaborazioni con la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. A dom Matteo Ferrari, chiamato ad assumere questo nuovo e importante incarico a guida della congregazione monastica camaldolese va, invece, il mio augurio per questo nuovo servizio, la mia preghiera e il mio incoraggiamento”.

“La comunità diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro – prosegue il Vescovo – accoglie con gioia questa notizia e assicura la sua preghiera per tutti i membri delle comunità camaldolese presenti nel mondo, grata al Signore per il dono, sul proprio territorio, di una così importante presenza monastica della famiglia benedettina”.

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Riceviamo ed pubblichiamo lettera aperta al Sindaco del Comune di Città di Castello sulla gestione dei gatti randagi

Caro Sindaco, alle bellissime parole e agli onorevoli intenti che abbiamo ascoltato in Consiglio e letto sui giornali, si oppone una realtà decisamente differente agli occhi di chi in prima persona opera nel campo, i volontari. I gatti da sterilizzare non sono finiti, semplicemente non fanno parte di colonie censite, che per essere tali devono stazionare lungo le strade, in punti non pericolosi, ma soprattutto su suolo non privato. Ora siamo costretti a sottolineare che essendo il gatto un animale libero, staziona dove vuole, soprattutto in zone dove può reperire cibo facile, così i covi più grossi si formano nei pressi di colonie censite, abitazioni con vicino molto verde, fabbriche, campagne, scuole, agriturismi o parchi cittadini. Noi volontarie recuperiamo innumerevoli abbandoni di cucciolate indesiderate perché chi nutre un gruppo di gatti non ha modo di poterli catturare, perché ci vogliono ore di appostamenti e ciò è incompatibile con una vita lavorativa , così come dover pagare tutte le sterilizzazioni di tasca propria. Se è vero che gli enti preposti, come ASL, sono in difficoltà di personale, è altrettanto vero che finora è mancata la volontà di trovare modalità collaborative tra i vari soggetti che , per dovere o per volontà, hanno a che fare con i nostri amati felini. Riteniamo che finché non si darà la possibilità a chi cerca di prendersi cura dei covi non censiti di poter diminuire le nascite non si risolverà mai nulla. I volontari hanno le case piene di cucciolate ritrovate in ogni dove, o di adulti da curare che purtroppo provengono dalla strada. Gli interventi Asl risultano insufficienti o con tempistiche troppo dilatate, per questo che i volontari sono costretti a rivolgersi quasi sempre a veterinari privati. Mai come quest’anno abbiamo avuto un incremento di cuccioli abbandonati a volte con pure la mamma al seguito, difficilissimi da stallare o dare in adozione, dato il numero crescente. I volontari attivi sono sempre meno in primo luogo per mancanza di posto, in secondo luogo chi gestisce colonie o covi, deve far fronte al loro mantenimento col proprio stipendio. Ribadiamo che una società civile si vede anche da come tratta gli animali, e su questo abbiamo molto da fare. Come gruppo di volontari/e siamo a chiedere di poter collaborare con le istituzioni e gli enti preposti , per trovare delle valide soluzioni, che non serviranno a debellare il problema ma almeno ad affrontarlo e ad attenuarlo significativamente. Nel concreto chiediamo di essere invitati come cittadini volontari all’incontro con ASL ed ENPA, da Lei annunciato nella risposta alla interrogazione della Consigliera Arcaleni e a mezzo stampa. CORDIALMENTE, FIRMATO: Lorenzina Biagioli Cristina Biason Silvia Edoardi Silvie Franceschetti Lilia Gutu Eleonora Iacono Giada Mariani Sara Meozzi Laura Nanni Monica Radicchi Valeria Ripi Annamaria Sandomenico Graziella Severini Federica Soppelsa Eleonora Stacchetti Gloria Tanci Celeste Zangarelli.

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Umbertide, per l’ex Prosperius 76 letti elettrici, la Lega: “Qualità nella sanità pubblica, qusto il lavoro della giunta Tesei”

Soddisfatti i Consiglieri Puletti, Mancini e Castellari: ulteriore supporto per pazienti e operatori come preannunciato dalla Governatrice a una nostra interrogazione

Arrivati oggi (mercoledì) all’Istituto Clinico Tiberino (ex Prosperius) di Umbertide 76 nuovi letti elettrici.
Una notizia – commentano con soddisfazione i consiglieri della Lega Manuela Puletti e Marco Castellari e Valerio Manciniche ci era stata anticipata dalla Presidente Donatella Tesei rispondendo a una nostra interrogazione che riguardava proprio il futuro dell’ex Prosperius. Ancora una volta la Giunta Tesei si contraddistingue per passare dalle parole ai fatti, concretizzando misure per migliorare una struttura che ad oggi si appresta a divenire un’eccellenza per il Centro Italia della sanità pubblica. Se ad oggi possiamo rivendicare un futuro certo per l’ex Prosperius, bilanci sani, assunzioni e miglioramenti è solo grazie alla Giunta Tesei che assieme al Segretario regionale Lega Riccardo Augusto Marchetti, al sindaco Carizia e ai consiglieri regionali Lega in Altotevere, ha messo la parola fine ad un’annosa questione che durava da decenni, permettendo di fatto il passaggio delle quote di maggioranza da privato a pubblico e facendo diventare l’Istituto Clinico Tiberino la 17esima partecipata della Regione Umbria a tutti gli effetti. Questi 76 nuovi ausili andranno a migliorare la degenza dei pazienti, ma allo stesso tempo il lavoro degli operatori all’interno di un contesto all’avanguardia e in continua espansione. Ricordiamo che è solo il primo step di un piano di investimenti in tecnologie e materiali sanitari che quest’anno impegnerà mezzo milione di euro e l’anno prossimo ben un milione. Un’attività clinica – precisano – che è essenzialmente convenzionata e che quindi non ha spese per il cittadino”.
A differenza di quello che va raccontando la sinistra a tutti i livelli – concludono Puletti, Castellari e Mancini – l’indirizzo dell’Amministrazione regionale è forte e chiaro: massima attenzione alla sanità pubblica, investendo su di essa, consapevoli che nessuno ha la bacchetta magica e, al tempo stesso, del disastro sanitario ereditato. Mentre la Giunta Tesei lavorava per migliorare la sanità pubblica, il Pd ad Umbertide votava contro questo passaggio da privato a pubblico. Quello stesso Pd i cui esponenti oggi vanno nelle piazze a ‘difendere’ la sanità pubblica. Ma guardiamo avanti, del resto c’è chi fa propaganda e chi invece, risolve i problemi e dà risposte utili ai cittadini umbri“.

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Scale mobili del Cassero chiuse al pubblico Lunedi 20 Novembre per interruzione di energia elettrica come da comunicazione Enel

 Scale mobili del Cassero chiuse al pubblico, Lunedi 20 Novembre. In riferimento alla comunicazione di Enel relativa a lavori sulla rete in alcune zone e vie del centro storico e alla interruzione di energia elettrica, le scale mobili del Cassero resteranno chiuse al pubblico nella giornata di Lunedi 20 Novembre.

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𝐔𝐧 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝟐𝟒° 𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐒𝐚𝐧𝐟𝐥𝐨𝐫𝐢𝐝𝐨: 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟐𝟎𝟎 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐚 𝐩𝐨𝐝𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 

Sono stati oltre 200 gli studenti che questa mattina si sono presentati in Piazza Matteotti a Città di Castello per partecipare alla StraSanflorido, tradizionale gara podistica riservata agli alunni delle scuole superiori tifernati che da alcuni anni conta anche la partecipazione di studenti del campus “Da Vinci” di Umbertide. 

Si è rivelata un vero e proprio successo la 24° edizione della manifestazione organizzata dall’Atletica Libertas di Città di Castello in collaborazione con Avis e i docenti di educazione fisica. I ragazzi, suddivisi nelle categorie 𝐀𝐥𝐥𝐢𝐞𝐯𝐢 femminile/maschile (cat. riservata ai ragazzi del 1°/2° e 3° superiore) e 𝐉𝐮𝐧𝐢𝐨𝐫𝐞𝐬 femminile /maschile (cat. riservata ai ragazzi del 4°/5° superiore) hanno attraversato “di corsa” le vie del centro storico, “scortati” dai docenti di educazione fisica dei vari istituti coinvolti (Liceo “Plinio il Giovane”, I.T “Franchetti Salviani”, I.I.S “Patrizi Baldelli Cavallotti” e  Campus “Da Vinci”)  e percorrendo varie distanze in base alla categoria: Allieve femm. 1.2 km, Allievi masch. 1.6 km, Juniores femm. 1.6 km e Juniores maschile 2.3 km. 

Nella categoria 𝐀𝐥𝐥𝐢𝐞𝐯𝐞 podio per Clizia Burzicchi  davanti a Mercati Livia  e Piandani Ginevra (premiate dal comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei).  Nella categoria 𝐉𝐮𝐧𝐢𝐨𝐫𝐞𝐬 femminile vittoria di Coradazzi Linda, sul gradino più alto del podio davanti a Conti Ilaria  e Mercati Giulia (premiate dal sindaco Luca Secondi e dal vicesindaco Bernicchi) . Negli 𝐀𝐥𝐥𝐢𝐞𝐯𝐢  vittoria di Piccioloni Davide che chiude in prima posizione davanti a Polcri Nicola  e Lifshitz Noam (premiati dal maresciallo dei Carabinieri della stazione di Città di Castello Daniele Remedia). Nella categoria 𝐉𝐮𝐧𝐢𝐨𝐫𝐞𝐬 maschile primo posto per Billai Ettore che chiude davanti a Marioli Tommaso e Giunti Tommaso (premiati da Luigi Chieli, fra gli ideatori della prima edizione della StraSanflorido).  

La buona riuscita della manifestazione è stata resa possibile grazie anche alle numerose realtà che ne hanno preso parte attivamente: la società Atletica Libertas, nella figura del presidente Ugo Tanzi, ringrazia per questo il presidente di Avis Città di Castello Marcello Novelli, il comune di Città di Castello nelle figure del sindaco e del vicesindaco che hanno preso parte alla cerimonia di premiazione e dell’assessore allo sport Carletti, il comando della Polizia Locale di Città di Castello, il comando dei Carabinieri di Città di Castello, Polisport, Croce Rossa e i docenti degli istituti coinvolti. 

Come sempre, fondamentale la presenza delle forze dell’ordine a garanzia del corretto svolgimento della manifestazione: “la StraSanflorido rappresenta un evento importante per l’intera città” è quanto dichiarato dal comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei a margine della manifestazione. “Per questo, abbiamo messo in campo tutto il personale disponibile affinché questa gara possa essere svolta nel massimo della sicurezza. Come Polizia Locale e insieme alle altre forze dell’ordine siamo vicini a chi organizza questa tipologia di eventi che fanno di Città di Castello una città dinamica e molto presente sotto questo aspetto”.

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“Dona Nobis Pacem” domenica in cattedrale il tradizionale appuntamento musicale tenuto dalla Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” di Città di Castello

Dopo il solenne pontificale dei Santi Florido e Amanzio, presieduto lo scorso 13 novembre, in cattedrale, dal Vescovo Diocesano S.E. Mons. Luciano Paolucci Bedini, continuano i festeggiamenti per le festività patronali con un fine settimana ricco di appuntamenti. Festeggiamenti che vedranno il loro culmine Domenica 19 novembre p.v., alle ore 17,00, presso la cattedrale di Città di Castello, con il tradizionale e suggestivo appuntamento musicale tenuto dalla Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” di Città di Castello.

Con questo avvenimento, giunto ormai alla sua quindicesima edizione, la Diocesi, la Basilica Cattedrale e la Schola Cantorum, intendono, anche attraverso un momento culturale-musicale, avvicinare la Città a queste due grandi figure celebrate come capi saldi della storia e della cristianità della chiesa particolare Tifernate.

Dona nobis pacem” è il titolo del concerto di quest’anno, che vista la particolare situazione internazionale, vuole appunto essere un’invocazione alla desiderata pace sperando in un prossimo tempo di ricostruzione ispirato dall’esempio delle figure di Florido e Amanzio riedificatori di umanità .

In programma, oltre che il Requiem di Giacomo Puccini ed il celebre canone Dona nobis pacem di Wolfgang Amadeus Mozart, prevedrà, come opera principale, l’esecuzione del Requiem, per Soprano solo, Coro ed Orchestra, di John Rutter. Apprezzato musicista inglese per la qualità delle sue composizioni, sia vocali che strumentali, è indubbiamente il compositore corale di maggior successo della sua generazione, e probabilmente di tutto lo scorso secolo. La sua musica è molto popolare, particolarmente negli Stati Uniti dove il programma Today Show sulla NBC lo ha definito “il più grande compositore e direttore di musica corale vivente”.

Il Requiem di Rutter sarà eseguito dal soprano solista Emanuela Agatoni, dalla Schola Cantorum “Anton Maria Abbatini” e dall’Ensemble Strumentale “Abbatini” sotto la direzione del maestro Alessandro Bianconi.

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Attraversamenti pedonali e percorso sicuro alunni Istituto Comprensivo Burri Trestina: interrogazione del consigliere comunale, Roberto Brunelli (Pd)

Attraversamenti pedonali e percorso sicuro alunni Istituto Comprensivo Burri Trestina: interrogazione del consigliere comunale, Roberto Brunelli (Pd). “Premesso che l’amministrazione comunale di Città di Castello sta portando avanti molti progetti di miglioramento, adeguamento e ristrutturazione di edifici adibiti a scuole e spazi per la didattica; considerato che anche l’Istituto Comprensivo Alberto Burri di Trestina è stato destinatario di suddette migliorie ed efficientamenti; visto che gli investimenti fatti da codesta amministrazione comunale non si esauriscono con il solo efficientamento degli spazi per la didattica ma con il miglioramento della palestra proprio a disposizione dell’Istituto; rilevato il fatto che già da alcune settimane molti alunni ed il personale sia docente che tecnico sono costretti a svolgere le attività motorie presso il vicino palazzetto dello sport di Trestina; visto che a tutt’oggi e per l’intero percorso utile non vi è evidenza di un vero e proprio attraversamento pedonale a raso sia con segnaletica orizzontale che verticale che consenta lo spostamento di ragazzi e insegnanti in sicurezza; rilevato peraltro che la tutela dei necessari spostamenti quotidiani di bambini e personale diretti dalla sede dell’istituto scolastico verso il palazzetto dello sport di Trestina è elemento basilare della garanzia di sicurezza verso tutte le componenti interessate”. Per queste motivazioni il consigliere comunale, Roberto Brunelli, interroga la giunta ed il sindaco per sapere “se, sono stati previsti, soprattutto in vista dei lavori che comporteranno la chiusura temporanea e totale della palestra, la manutenzione e miglioria della segnaletica stradale sia orizzontale che verticale degli attuali passaggi pedonali in prossimità della scuola”. Chiede inoltre “che vengano adottati i necessari interventi di manutenzione della segnaletica stradale al fine di garantire una maggiore sicurezza dei ragazzi per quanto è nelle competenze e possibilità di questa amministrazione circa l’attraversamento pedonale della strada in prossimità del Palazzetto dello Sport lungo il percorso che verrà adottato dagli studenti dell’istituto comprensivo di Trestina”.CDCNOTIZIE/2023/11/15/CONSINLINEA/115/GGAL

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Sansepolcro: verso il Natale 2023, una città tutta da vivere

Il magico spirito natalizio si diffonderà nelle strade di Sansepolcro con l’arrivo de “Il Borgo del Natale”, un evento straordinario che trasformerà la nostra città in un incantevole paese delle meraviglie durante la stagione festiva.

Con l’obiettivo di portare gioia, festa e un’atmosfera calorosa ai residenti e ai visitatori, “Il Borgo del Natale” è destinato a diventare il cuore pulsante delle celebrazioni natalizie nella nostra comunità. L’evento, organizzato con cura e dedizione dal Comune di Sansepolcro in collaborazione con il Consorzio Terre della Valtiberina, Confcommercio, Confesercenti, Commercianti del Centro storico, Cna e Confartigianato, sarà un’esperienza coinvolgente per tutte le età.

Principali Attrazioni:

Mercatino Natalizio: Le strade del centro storico si riempiranno di bancarelle colorate, offrendo prodotti artigianali, regali unici e prelibatezze culinarie tipiche della stagione. Punto nevralgico sarà piazza Torre di Berta, immersa in un’atmosfera unica.

Luci e Decorazioni: Sansepolcro si illuminerà con spettacolari installazioni luminose e decorazioni natalizie, creando un’atmosfera fiabesca che incanterà chiunque passeggi per il Borgo del Natale.

Intrattenimento dal Vivo: Artisti locali e internazionali, gruppi musicali e ospiti d’eccezione, si esibiranno in maniera itinerante, diffondendo melodie natalizie e intrattenendo il pubblico con spettacoli dal vivo.

Babbo Natale: Il sogno di ogni bambino diventerà realtà, Babbo Natale accoglierà i bambini di tutte le età nella sua casetta di Sansepolcro momenti indimenticabili per le famiglie.

Presepi: Dallo storico Presepe di Santa Marta alla mostra di Arte Presepiale nella Chiesa dei Servi, dalla natività di Porta Fiorentina al presepe vivente di Gricignano, saranno tante le occasioni per poter rivivere l’emozione della nascita di Gesù.

Invitiamo caldamente i residenti e i visitatori a partecipare numerosi a “Il Borgo del Natale” e a condividere la gioia delle festività con la comunità di Sansepolcro.

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Crano finte ditte per vendere on-line: denunciati dai Carabinieri per truffa

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I Carabinieri della Stazione di Nocera Umbra hanno denunciato due 40enni, uno residente a Firenze e l’altro nel Regno Unito, ritenuti presunti responsabili di truffa on line.

La vittima, interessato all’acquisto di mangime per cani attraverso un noto motore di ricerca si imbatteva in una inserzione conveniente ed apparentemente sicura.

L’ignaro acquirente, dopo essersi registrato sul sito, perfettamente riprodotto tanto da sembrare creato dalla ditta realmente esistente, effettuava l’acquisto e procedeva al pagamento tramite bonifico, ma poi attendeva invano la consegna della merce.

Dopo aver denunciato il fatto, i militari che hanno proceduto alle indagini accertavano che il sito in questione era stato creato ad hoc e, anche se la ditta esisteva, le indicazioni relative alla sede legale, alla Partita Iva e le coordinate per i pagamenti non corrispondevano a quella.

In particolare, si appurava che i due truffatori avevano creato una serie di ditte come se fossero scatole cinesi, inoltre mettevano in rete siti intestati ad aziende realmente esistenti ove promuovevano la vendita di merce varia con prezzi vantaggiosi. L’analisi dei flussi finanziari relativi ai conti correnti delle finte ditte e l’escussione di testimoni permettevano di identificare i due soggetti.

Dall’attività d’indagine svolta si poteva accertare che gli stessi, anche in passato, si erano resi responsabili di analoghi fatti in danno di vittime residenti su tutto il territorio nazionale, per i quali si era interessata anche la trasmissione televisiva “Striscia la Notizia”.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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“La Fondazione Villa Montesca promuove una settimana formativa dedicata alla discalculia per esperti, educatori, insegnanti e genitori”

Ricchissimo il programma del workshop internazionale che si è tenuto la scorsa settimana a Città di Castello e che è stato promosso dalla Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca nell’ambito del progetto Erasmus Plus CALCULATE” Courses for parents of children with dyscalculia”.

Il progetto di ricerca, coordinato dalla associazione nord macedone Einstein Dyslexia ha realizzato una piattaforma interattiva online con corsi dedicati a genitori, esperti ed educatori per conoscere meglio la discalculia, scambiare esperienze e fornire supporto su come aiutare bambini e ragazzi a superare le difficoltà nell’affrontare materie matematiche. La discalculia è infatti il DSA dell’aritmetica: riguarda una serie di problematiche che il bambino riscontra in età scolare come la difficoltà nel riconoscere i numeri, la lentezza nelle operazioni di calcolo anche semplici, la confusione nel ricordare le cifre e gli oggetti in ordine. Tutti sintomi che possono rendere un bambino ansioso, preoccupato e restio verso la #matematica e lo studio.

Tutta la settimana è stata focalizzata su laboratori didattici e condivisioni di esperienze personali che hanno coinvolto educatori, psicologi, genitori, insegnanti e operatori di enti no profit provenienti da Belgio, Italia e Nord Macedonia. Sono stati presentati i punti di vista e le esperienze di diversi esperti e docenti italiani: Raffaela Mambrini della Scuola Secondaria di Primo Grado Alighieri Pascoli di Città di Castello ed Elena Barbafina dello I.C. Leonardo da Vinci da San Giustino hanno presentato i metodi di lavoro applicati a scuola con i bambini discalculici. Francesca Forni, psicologa infantile e operatrice della Cooperativa La Rondine ha raccontato le esperienze ed il lavoro svolto dal laboratorio specialistico per bambini con disturbi specifici dell’apprendimento “Mappamondo” attivato sul nostro territorio, e poi di particolare rilevanza la testimonianza della famiglia Panizzi che ha raccontato la propria esperienza nell’affrontare il percorso di accompagnamento allo studio dei 3 figli adolescenti con DSA. Presente anche il Servizio Integrato di Età Evolutiva USL Umbria 1 che ha contribuito al progetto fin dalle sue prime fasi, nella ricerca e definizione dello stato dell’arte nel territorio, fornendo anche un quadro rispetto al percorso di diagnosi e terapia in collaborazione con scuole ed enti territoriali che lavorano a supporto dei ragazzi DSA.

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Adesso – Riformisti per Sansepolcro: Queste le nostre priorità per il Consiglio Comunale di questa sera, mercoledì 15novembre: tre interrogazioni e una mozione

Adesso: Queste le nostre priorità per il Consiglio Comunale di questa sera, mercoledì 15
novembre: tre interrogazioni e una mozione.
La Lista Civica ADESSO è pronta a portare avanti una serie di punti molto sentiti dalla cittadinanza e
proprio per questo li ha proposti all’ordine del giorno del consiglio comunale di questa sera.
Le tre interrogazioni che presenteremo evidenziano la nostra attenzione a questioni cruciali che toccano
la vita quotidiana dei cittadini:

  • Contenimento dei piccioni in ambito urbano
    La proliferazione di piccioni nella nostra città mostra continuamente segni che sono sotto gli
    occhi di tutti e sta diventando una preoccupazione crescente per la nostra comunità. Chiederemo
    al consiglio comunale di affrontare questo problema attraverso strategie mirate e sostenibili per
    garantire un ambiente urbano più pulito e salubre.
  • Pista ciclopedonale – Realizzazione del collegamento della frazione Trebbio con il centro
    urbano.
    La ciclopedonale che colleghi la frazione Trebbio al centro urbano era una priorità
    dell’amministrazione ma sembra che ci siano dei ritardi nella realizzazione e proprio per questo
    vogliamo comprendere esattamente se è ancora una priorità e tempi e modi per la realizzazione.
    Riteniamo che un’infrastruttura del genere possa contribuire significativamente alla qualità
    della vita dei nostri concittadini.
  • Dati comunali relativi alla Raccolta differenziata rifiuti.
    La trasparenza è fondamentale per la fiducia tra amministrazione e cittadini. Presenteremo
    un’interrogazione per ottenere risposte in merito ai dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti
    nel nostro comune, diffusi recentemente dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse. I dati ci
    sembrano infatti molto preoccupanti e dimostrano un significativo calo della raccolta
    differenziata a Sansepolcro negli ultimi due anni. Al fine di valutare questi dati e per individuare
    eventuali aree in cui migliorare le pratiche di gestione dei rifiuti, ci è sembrata doverosa questa
    interrogazione.
    La mozione che presenteremo invece raccoglie le tante lamentele dirette di cittadini che abitano nel
    tratto di strada di Via dei Lorena, nella zona di fronte alla scuola Buonarroti, che costeggia il parco, che
    risulta molto buia e non adeguatamente coperta dall’illuminazione pubblica e quella di Via della
    Costituzione in zona San Paolo.
    “L’illuminazione pubblica adeguata è essenziale per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
    Chiederemo un potenziamento dell’illuminazione in queste due vie specifiche, contribuendo così a creare
    un ambiente urbano più sicuro e accogliente per tutti.” – dichiara il capo gruppo della lista ADESSO
    Riformisti Michele Gentili.
    “La lista Civica ADESSO Riformisti continua a impegnarsi per il progresso e il benessere della nostra
    comunità, lavorando in modo collaborativo e costruttivo con tutto il Consiglio comunale e la giunta. Siamo
    fiduciosi che le nostre richieste e proposte riceveranno l’attenzione che meritano visto che il nostro
    obiettivo è solo il miglioramento della città.” – conclude il capo gruppo di Adesso Riformisti, Michele
    Gentili, che presenterà i punti questa sera in Consiglio Comunale.
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Sansepolcro, finanziamenti PNRR – Movimento 5 Stelle: “la Destra di Sansepolcro continua a giocare col Lego mentre mancano ancora i soldi”

Ennesimo battibecco tra le due anime della Destra del Borgo sulla scelta tra pietra o cotto per il rifacimento di Piazza Torre di Berta. La storia sta diventando noiosa, stucchevole e imbarazzante, soprattutto perché evita sistematicamente il tema cruciale: non ci sono soldi per fare i lavori. 

O meglio, i soldi c’erano: un finanziamento da 5 milioni ottenuto dalla Giunta Cornioli nel 2021, ma che nei mesi scorsi il Governo Meloni ha revocato. La revoca riguarda tutti i comuni italiani che avevano attinto, come Sansepolcro, a un fondo da quasi 16 miliardi per la “rigenerazione urbana” previsto dal PNRR. 

Ora il Governo vorrebbe destinare questi fondi a non meglio precisati interventi per la produzione di energia e attende da mesi il parere vincolante della Commissione Europea su questa importante “rimodulazione”. 

Molti comuni hanno già avviato e, in taluni casi, persino concluso i lavori: ora attendono lumi dal Governo su come pagare le ditte. In assenza dei soldi del PNRR congelati dal Governo, alcuni comuni stanno già iniziando a sobbarcarsi il pagamento dei lavori con soldi del proprio bilancio. Tale soluzione sarebbe semplicemente impossibile per Sansepolcro: dove li troviamo 5 milioni?

Le vie di uscita? O sperare che la Commissione Europea bocci la richiesta del Governo Italiano oppure sperare che quest’ultimo riesca a trovare 16 miliardi extra, possibilmente senza aumentare le tasse. 

Bizzarra coincidenza: 16 miliardi è la stessa cifra che dovrebbe essere spesa per gli armamenti… Sintomatico che Pace e Rigenerazione Urbana seguano lo stesso destino. Cosa sceglierà Meloni tra cannoni e mattoni?

Ci auguriamo che la scelta del vicesindaco Marzi di avviare comunque i lavori non sia un azzardo. Le attività annunciate inizieranno da alcune strade del Centro, avendo presumibilmente un impatto economico non enorme anche nel caso in cui dovesse essere il Comune a sobbarcarsi le spese. Auspichiamo dunque che l’Amministrazione abbia un atteggiamento prudente e graduale per non esporre il Comune a rischi finanziari gravi.

Se poi i soldi dovessero in qualche modo ri-materializzarsi, tornate pure a giocare col Lego (o meglio, con L’Ego) e chiamate a giocare anche il vostro amico Sgarbi, tirato spesso in ballo senza un reale motivo e soprattutto senza nessuna competenza da parte sua in materia. 

Fino ad allora però, per favore, risparmiateci questa inutile diatriba.

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A Time Out Mandrelli e Ricci

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Maurizio Mandrelli (Autostop Trestina) e Leonardo Ricci (ErmGroup San Giustino)

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Ad Anghiari ingegneria naturalistica a difesa del territorio: stretta collaborazione tra Consorzio di Bonifica e Comune per mitigare il rischio idraulico che minacciava infrastruttue, case e coltivazioni vicine

Una strada che rischiava di restringersi progressivamente scivolando nell’alveo;
case e campi resi spesso irraggiungibili a causa di allagamenti; coltivazioni di
tabacco, che ad ogni precipitazione intensa, finivano sott’acqua, con perdite di
prodotto significative e gravi danni economici per le imprese agricole.
Il Fosso della Reglia, alias Reglia dei Mulini, in località Molinello, nel comune di
Anghiari, da risorsa (da cui attingere tra l’altro acqua per l’irrigazione) si era
progressivamente trasformata in minaccia.
A luglio la segnalazione e il sopralluogo congiunto dei tecnici del Comune con i
colleghi del Consorzio di Bonifica per valutare la situazione e definire la “terapia”
più adeguata.
La cura è iniziata ad ottobre: il Consorzio è intervenuto per ricostruire e prolungare delle
opere di ingegneria naturalistica presenti con funzione di difesa spondale.
“L’intervento – spiega l’ingegner Enrico Righeschi, referente di area del Settore
Idrogeologico – ha previsto la risagomatura delle sponde in frana e il successivo
inserimento di palificate e tavole di contenimento in legno in sostituzione di quelle
ammalorate o in prosecuzione delle stesse nei tratti interessati dagli scoscendimenti.

Una volta ripristinata la corretta sezione di deflusso, per la successiva stabilizzazione
spondale, è stato utilizzato prevalentemente legno di castagno, con pali di 3 metri dal
diametro di circa 20 cm, posti ad interasse di circa 50 cm. L’intervento ha riguardato oltre
200 metri di sponde per un totale di circa 50 metri di inserimento di opere in ingegneria
naturalistica”.
Oggi l’inaugurazione dell’intervento completato, alla presenza del vice sindaco di Anghiari,
Claudio Maggini; della Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Serena
Stefani e dell’ingegner Enrico Righeschi; dei cittadini che vivono e lavorano nell’area
attraversata dal Fosso della Reglia.
“Ancora una volta la dimostrazione che la stretta collaborazione tra enti e un rapporto di
fiducia con i cittadini, consente di studiare soluzioni rapide e utili per il territorio”,
commenta la Presidente del Consorzio Serena Stefani. “Informata dai cittadini, in
collaborazione con il comune, il mio Ente si è subito attivato per affrontare e risolvere la
criticità del corso d’acqua che rischiava di danneggiare la strada di accesso ad abitazioni
e coltivazioni limitrofe. A distanza di poco tempo, i lavori sono stati completati: la soluzione
della problematica idraulica, ispirata all’ingegneria naturalistica, inoltre si armonizza alla
perfezione con gli interventi realizzati precedentemente, è a basso impatto ambientale e
si integra bene nel contesto agricolo dell’area”.
“Si tratta di un’opera importantissima per la sicurezza del territorio. E’ frutto della bella
collaborazione che esiste con il Consorzio da sempre. Fin dal 2016, quando, appena
insediata la giunta, il territorio comunale subì un’alluvione. Abbiamo apprezzato subito la
velocità e la professionalità con cui il Consorzio riuscì a completare gli interventi necessari
per ripristinare le condizioni di sicurezza. Ancora oggi questa sinergia continua a dare
buoni frutti”, aggiunge il vice sindaco Claudio Maggini.
Soddisfazione anche per gli imprenditori agricoli. Per tutti parla Alessandro Neri
dell’Azienda agraria il Cantone . “In questa zona insistono diversi ettari di terreno coltivati
a tabacco. Ogni volta che la strada finiva sott’acqua erano impossibili da raggiungere, per
l’ordinario svolgimento delle lavorazioni. La mancata funzionalità della Reglia, inoltre, si
portava al seguito conseguenze indirette come il fermo delle acque provenienti da
Montedoglio e il mancato allontanamento delle acque dal territorio comunale che si raccolgono al suo interno. Con la messa in sicurezza della sponda insomma anche i
campi di tabacco e le altre attività oggi sono in maggiore sicurezza”.
“E’ un intervento utile e realizzato con le modalità più adeguate. L’adozione della
palizzata per rinforzare la sponda crollata è in perfetta sintonia con la storicità della Reglia,
ex Reglia dell’Acqua Viola, realizzata nel 1200/1300, grazie a un accordo tra Anghiari e
Sansepolcro, per lo spostamento del corso del Tevere. Allora la Reglia portava l’acqua a
una decina di mulini che lavoravano il guado, ovvero una pianta officinale tintoria
chiamata anche “oro blu”, che dava un singolare colore al canale”, racconta Loretto Ricci,
scultore per passione e studioso di tradizioni locali, con la casa affacciata sull’asta fresca
di sistemazione.
Oggi l’acqua non è più viola, i mulini con l’arrivo dell’indaco hanno smesso di lavorare il
guado e, in alcuni casi, hanno proprio smesso di lavorare, ma il Fosso della Reglia svolge
sempre un ruolo strategico. Ben lo sa Mario Checcaglini, che abita nelle sue vicinanze. Il
primo a segnalare il problema al comune e poi al Consorzio: “La sponda che regge la
strada stava crollando, con gravi pericoli per la fruibilità dell’infrastruttura, l’unica di
collegamento in questo versante del paese. La risposta dei due enti è stata rapidissima.
Cosa non sempre facile, tenendo conto dei tempi della pubblica amministrazione”.

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San Giustino si veste di verde, il Comune omaggia “alla ricerca di Rose”

Anche la facciata del Comune di San Giustino si colora di verde per rendere omaggio alla Settimana del Cinema che si apre Mercoledì 15 novembre con la Premiere mondiale del film “Alla ricerca di Rose” dei registi Lorenzo Lombardi e Nicola Santi Amantini. Infatti, in questi giorni, prendono luogo numerose iniziative cinematografiche grazie al progetto capitanato dalla Direzione Didattica Statale “F.T. Bufalini” e coadiuvato dal dirigente scolastico Elio Boriosi e dalla referente Loretta Zazzi: proiezioni, photocall, interventi in sala del cast e delle istituzioni, matinée.

Tutti gli eventi, in calendario fino a sabato 18 novembre, sono ospitati presso il Cinema Teatro Dante di Sansepolcro, sono aperti al pubblico e coinvolgono alunni, famiglie, associazioni, enti privati ed istituzioni.

Le proiezioni della pellicola già andate sold-out nei primi giorni di programmazione, hanno richiesto l’apertura di una nuova data: il 5 dicembre 2023.

Tanta attesa e curiosità quindi per “Alla ricerca di Rose”, il film made in San Giustino che ha visto la prestigiosa collaborazione dell’attrice Valentina Lodovini, che interpreta la voce di Rose, oltre ad essere diventata la prima e unica pellicola al mondo con un cast di soli bambini, coinvolgendo oltre 60 attori under 10.

“Alla ricerca di Rose” che ha richiesto quasi un mese di riprese e ben sette mesi di post-produzione ci condurrà nel 2029 in un mondo distopico (con la possibilità di vedere luoghi della Valtiberina Umbro-Toscana sotto una luce diversa), dove un gruppo di bambini, dopo un evento misterioso, si ritrova a fare i conti con un mondo senza adulti, elettricità e tecnologia, e parte alla ricerca di colei che sembra essere l’unica donna rimasta sulla Terra: “Rose”. I protagonisti della storia, infatti, intraprendono un viaggio alla scoperta di loro stessi, di una natura incontaminata e alla ricerca di una figura materna.

Il film è anche la conclusione di un progetto scolastico, iniziato a dicembre 2022 e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e Ministero dell’Istruzione e che vede l’insegnamento del Cinema a scuola,

“Alla ricerca di Rose” è patrocinato dall’amministrazione comunale di San Giustino (PG), dal sindaco Paolo Fratini e dall’Assessore alla Cultura Milena Ganganelli Crispoltoni.

Per chi volesse prenotare i posti per la proiezione del 5 dicembre alle ore 21:00 potrà farlo con email a info@whiterosepictures.it o whatsapp al 3341285124.

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