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Ad In Primo Piano, Ganovelli e Tofanelli

Torna In Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Gabrio Ganovelli (Italia Viva San Giustino) e Vincenzo Tofanelli (Azione Altotevere).

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Calcio serie D: il Citta di Castello pareggia in trasferta a Ghivizzano, un punto che lascia qualche rammarico, ma che serve per muovere la classifica

Bicchiere mezzo pieno per il Città di Castello dopo la trasferta di Ghivizzano…o addirittura mezzo vuoto? L’interpretazione é libera : ma occorre considerare da un lato come le cose si fossero messe male assai con due goal subiti in rapida successione, quasi al pronti-via… Viceversa, dall’altro non si può ignorare la robusta e convinta reazione da parte degli uomini di Alessandria, che già nel primo tempo con Gorini si erano riavvicinati : salvo poi, con una ripresa tutto cuore, arrivare al pari con Sylla.

Ed il medesimo, validissimo attaccante non è stato fortunato – diciamo così – nel finale, quando ha avuto a disposizione addirittura la palla del clamoroso sorpasso: purtroppo non concretizzata… Ecco il motivo del dubbio iniziale : ma alla fin fine è necessario accontentarsi, forse con la postilla che, come dice spesso il mister “abbiamo sempre bisogno di uno schiaffo o due prima di farci sentire come sappiamo : e questo non va bene”… Già: intanto però la classifica torna a muoversi, ed i due prossimi impegni casalinghi in successione dovrebbero incaricarsi di rimettere le cose sul giusto binario…

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Calcio serie D: Trestina sconfitta al Casini dal Tau Altopascio, situazione critica per i bianconeri del presidente Bambini

La TAU Altopascio passa a Trestina con una rete per tempo.

Un primo tempo da dimenticare per la squadra di Marmorini, primi 45 minuti nel corso dei quali gli ospiti hanno fatto valere le loro potenzialità nonostante le assenze dei due centrocampisti titolari.

Nonostante molti centimetri di differenza il Trestina ha provato a giocare solo con lanci dalle retrovie puntualmente catturati dai difensori della TAU. 

Il netto dominio in tutte le zone del campo e a centrocampo in particolare hanno portato alla rete di Capparella con la quale si è concluso il primo tempo.

Nella ripresa la musica è cambiata ed il Trestina ha preso in mano le redini del gioco ed ha sfiorato in più di un’occasione il pari.

Poi raggiunto il pari con Brevi la squadra ha sfiorato anche la rete della vittoria in almeno tre occasioni, poi inaspettatamente forse nell’unica vera occasione della ripresa per gli ospiti, al 38° Carcani, grazie alla complicità di gran parte della difesa bianconera, ha realizzato la rete della vittoria della squadra toscana.

Sicuramente al momento non siamo messi bene e, dopo soli quattro punti in undici giornate, ci aspettano due trasferte quasi impossibili a Poggibonsi e Gavorrano. 

A Poggibonsi sarà tra l’altro assente per squalifica Ceccuzzi, uno dei pochi centrocampisti che abbiamo in rosa.

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Calcio eccellenza umbra: Sansepolcro inarrestabile, vince anche a San Sisto, bianconeri già padroni del campionato?

SAN SISTO-VA SANSEPOLCRO 2-3
21’ pt Valori (VAS), 2’ st Salvucci (SS), 13’ st Bagnolo (SS), 22’ st aut. Cardoni (VAS), 33’ st Essoussi (VAS)

SAN SISTO – De Marco; Fiorucci, Bartoli (Cardoni), Benda, Stella; Fiorindi, Bagnolo (Verrilli), Cerboni, Salvucci; Russo, Mancini (Ceccomori). A disp: Qoku, Barbarossa, Siena, Cardoni, Milletti, Ceccomori, Peruzzi, Battellini, Verrilli.
All. Valentini

VA SANSEPOLCRO – Patata; Del Siena, Pedrelli, Gorini, Beers; Arcaleni, Priorelli, Brizzi (Mariotti); Braccini (Quadroni), Valori, Essoussi. A disp: Mariangioli, Beretti, Gennaioli, Cascianini, Mariotti, Carbonaro, Lacrimini, Testerini, Quadroni.
All. Armillei

ARBITRO – Sig. Casula sez. Ozieri; Ass: Caravella (Perugia), Mariani (Perugia)

I GOL

Al 21’ del primo tempo il Sansepolcro passa in vantaggio grazie alla bella giocata in verticale di Braccini che pesca Valori in profondità: il numero 10 addomestica palla a centro area e di destro mette all’angolo basso alla destra di De Marco per l’1-0 ospite.

Il pari del San Sisto arriva al 2’st grazie ad una bella conclusione da fuori area di Salvucci. Il fantasista umbro, appostato sulla sinistra, riceve palla dopo un’incertezza bianconera in fase di disimpegno, prende la mira e fa partire un gran destro sul secondo palo che lascia immobile Patata per l’1-1.

Al 13’st i padroni di casa firmano il sorpasso con Bagnolo. Un gol molto simile nelle dinamiche, con il numero 7 che controlla in area e di piatto destro mette la palla sul secondo palo con un rasoterra sul quale Patata non può nulla.

Al 22’st il Sansepolcro riporta il match in equilibrio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: dopo un batti ribatti a centroarea la palla finisce in direzione di Arcaleni che di testa indirizza la sfera in porta: un tentativo non irresistibile, sul quale tuttavia il neo entrato Cardoni compie un’incertezza svirgolando il rinvio e spiazzando De Marco che non riesce ad evitare il pari bianconero. Decretato l’autogol, ma la rete può comunque essere attribuita al centrocampista bianconero, il cui colpo di testa era indirizzato verso lo specchio della porta.

Il gol del 2-3 arriva al 33’st grazie a un contropiede da manuale del Sansepolcro: la retroguardia bianconera sventa una situazione di pericolo nei pressi della propria area, la palla finisce sulla sinistra verso Pedrelli che in corsa, di prima, lancia Mariotti sulla fascia. L’attaccante classe 2003 mette il turbo e dopo 50 metri di corsa palla al piede arriva sulla linea del fondo, dove di sinistro mette al centro per Essoussi: il bomber bianconero deve solo appoggiare la palla in rete. Grande festa per i tanti tifosi bianconeri presenti oggi allo stadio.

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Ciclista cade in un dirupo, per il recupero necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco

I Vigili del fuoco di Gubbio sono intervenuti alle 16 circa in località Madonna del Sasso di Gubbio per il recupero di un ciclista caduto in un dirupo. Il recupero del ciclista con lievi traumi, è avvenuto dal personale del distaccamento di Gubbio e consegnato per le cure del caso al 118.

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Scomparsa di suor Lucia Mariucci, cordoglio di Sindaco e Giunta

Il sindaco Luca Secondi e la giunta esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di suor Lucia Mariucci, punto di riferimento della comunità religiosa, sanitaria e sociale per tanti anni. “Suor Lucia Mariucci – ha detto il sindaco- ci lascia in eredità, valori, ideali e modo di vivere accanto alle persone che soffrono e ai bisognosi che rappresenta un punto di riferimento e motivo di orgoglio per tutta la comunità tifernate”. “Alla famiglia e alla comunità religiosa le più sentite condoglianze”.

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Ristrutturazione case popolari, c’è la firma con  Arezzo casa spa

‘Venerdì 13 Gennaio Il Sindaco di Sansepolcro ha firmato un’importante convenzione con Arezzo- casa spa, l’ente che gestisce le case popolari dei comuni dell’Aretino.

L’atto riveste un particolare significato, se si considera il fatto che la società Arezzo-Casa attraversa una fase di grave difficoltà derivante dalla crisi economica di questi ultimi anni e attende risorse, dal Governo e/o dalla Regione, che possano consentirle di affrontare i notevoli costi di manutenzione del patrimonio edilizio popolare. Nonostante ciò, sfruttando il cosiddetto “Superbonus del 110%” che la legge prevede anche a favore degli enti gestori del patrimonio edilizio popolare, Arezzo-Casa sosterrà un investimento finanziario che supera i cinquecentomila euro, per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico della palazzina di Via Boccaccio 175, che comprende sei appartamenti. 

La convenzione consentirà di procedere alla progettazione necessaria per appaltare i lavori al più presto: il tempo sarà decisivo, dato che la legge stabilisce termini strettissimi. L’Amministrazione comunale di Sansepolcro ha collaborato rispettando tutte le scadenze previste e si è impegnata finanziariamente per una parte della spesa non detraibile con il “Bonus” (poco più di un sesto dell’importo complessivo).

 L’importante impegno evidenzia, al di là del positivo esito dell’iniziativa, la volontà dell’amministrazione comunale di Sansepolcro di conservare per quanto è nelle use possibilità il prezioso patrimonio, economico e sociale, delle case popolari.’

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Ci ha lasciato Suor Lucia Mariucci al secolo “Anna” aveva 104 anni

Stamattina Suor Lucia Mariucci al secolo “Anna” è venuta a mancare a 104 anni. Appartenente alla congregazione delle figlie della misericordia da oltre 86 anni. Lavoro’ al reparto di maternità di Città di Castello tutta una vita, concludendo alla Muzi Betti la sua preziosa attività sempre vicina alle persone bisognose di aiuto e sostegno. Un pezzo di storia della nostra città che con orgoglio e gratitudine la ricorda con le più sentite condoglianze alla famiglia. I funerali si svolgeranno domani lunedì 16 gennaio.

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“Le origini dell’abbazia di Montecorona”: incontro al Centro San Francesco il 17 gennaio

Al fine di migliorare la conoscenza della storia dell’abbazia di Montecorona, l’Università della Terza Età di Umbertide, l’associazione “Eticamente”, in collaborazione con il Comune di Umbertide, hanno promosso un corso in cinque tappe per conoscere più da vicino di questa realtà secolare, oggi in parte dimenticata. Gli incontri saranno aperti alla cittadinanza di Umbertide e dei comuni interessati dal percorso. Il 17 gennaio 2023 Stefania Zucchini della Università di Perugia traccerà la storia di Montecorona dalla nascita, fino all’arrivo dei monaci riformati dal beato Paolo Giustiniani (1476-1528), figlio di una importante famiglia veneta che visse in Umbria e fondò i monaci camaldolesi di Montecorona (coronesi), ancora esistenti come comunità di eremiti.

La professoressa Zucchini tratterà, in particolare, la problematica relativa alla fondazione della abbazia, tradizionalmente attribuita a San Romualdo con la descrizione degli atti reperiti negli archivi. Purtroppo l’archivio della abbazia fu distrutto nel 1488 nel corso delle lotte fra le famiglie perugine degli Oddi, titolari di privilegi sulla abbazia, e dei Baglioni che li volevano cancellare.Le conferenze sono organizzate nell’ambito della valorizzazione del percorso camaldolese di San Benedetto che è stato tracciato da un gruppo di volontari di Montone e si snoda da Camaldoli a Norcia. Nell’anno 2023 si valorizzerà, in particolare, il tratto da Montecorona a Fonte Avellana.

La valorizzazione del percorso è orientata a riscoprire l’importanza di recuperare la storia per costruire un futuro ancorato ai valori che fanno grande l’Italia ed i suoi territori, tutti caratterizzati da grandi specificità. I primi che devono conoscere il proprio territorio, sono però gli abitanti dei luoghi che, conosciuti nella loro importanza, potranno essere meglio conservati.La conferenza è organizzata con il sostegno della Fondazione Perugia.I prossimi eventi si terranno il 31 gennaio 2023, il 14 febbraio 2023 e il 28 febbraio 2023.L’incontro si svolgeranno presso il Centro socio culturale San Francesco di Umbertide alle ore 17.00.Per informazioni: 338 8562845 

info@unitreumbertide.it

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Lunedì 16 gennaio la prima riunione dell’anno del consiglio comunale: all’ordine del giorno dei lavori scuola, gestione del canile, caro-energia, rifiuti, sicurezza, sanità, politiche alimentari, guerra e valorizzazione del patrimonio Franchetti

Scuola, gestione del canile, caro-energia, rifiuti, sicurezza, sanità, politiche alimentari, guerra e valorizzazione del patrimonio dei baroni Franchetti saranno gli argomenti in discussione nella seduta del consiglio comunale che il presidente Luciano Bacchetta ha convocato per lunedì 16 gennaio, alle ore 17.30, nella residenza municipale di piazza Gabriotti. I lavori inizieranno con la mozione della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) per l’integrazione del bando di gara relativo alla gestione del canile comprensoriale di Lerchi e proseguiranno con la mozione dei consiglieri del PD sul caro energia e sul sostegno agli enti locali; con l’interrogazione della consigliera Emanuele Arcaleni (Castello Cambia) circa le osservazioni al piano regionale gestione rifiuti, con replica dell’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli; con la mozione del consigliere Valerio Mancini (Lega) circa l’installazione di telecamere di videosorveglianza all’uscita-entrata della E45 nel tratto sito all’interno del comune di Città di Castello; con la mozione dei consiglieri Gionata Gatticchi (PD), Loriana Grasselli (PSI) e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) a sostegno e in adesione alle iniziative di Coldiretti contro il cibo sintetico.

La gestione degli istituti di La Tina e Rignaldello sarà oggetto dell’ordine del giorno a firma di tutti i capigruppo del consiglio comunale sulle azioni per la tutela del servizio del tempo scuola modulare nelle scuole primarie della città e dell’interrogazione dei consiglieri Massimo Minciotti (PD), Ugo Tanzi (PSI) e Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) circa la dirigenza scolastica dei due plessi, con intervento dell’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri. Alla situazione finanziaria della Sanità regionale sarà dedicata l’interrogazione presentata dalla consigliere Luciana Bassini (Civici X Città di Castello), con replica del sindaco Luca Secondi, mentre si parlerà del piano delle farmacie sul territorio comunale con l’interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), cui risponderà ancora il primo cittadino.

Si tornerà, poi, a parlare di scuola con la questione della realizzazione di un’area di parcheggio a favore del plesso scolastico di San Secondo sollevata dall’interrogazione della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), a cui replicherà l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti. I lavori si concluderanno con due mozioni: quella del consigliere Valerio Mancini (Lega) in merito all’impegno del Comune di Città di Castello in relazione agli eventi bellici e quella del consigliere Gionata Gatticchi (PD) per il recupero e la valorizzazione della scuola di Rovigliano. Come di consueto la seduta potrà essere seguita in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Acquista su Instagram abiti e accessori mai arrivati, uomo denunciato per truffa

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I carabinieri della Stazione di Foiano della Chiana, a conclusione di complesse e non semplici indaginisviluppate d’iniziativa, ma che hanno tratto spunto a seguito della querela presentata dalla parte offesa presso quel Comando, per fatti avvenuti nell’ultima estate, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un italiano poco più che trentenne, abitante in una regione meridionale e già noto per analoghe vicende, in particolare truffe e reati contro il patrimonio.

Il querelante, un cittadino italiano di circa 50 anni residente in zona, ha segnalato che in assoluta buonafede aveva acconsentito all’acquisto a mezzo di profilo instagram di vari abiti ed accessori, venduti a prezzo assai vantaggioso, venendo tratta in inganno poiché a seguito di ricarica per la somma di €160,00 sulla postepay i beni attesi non gli sono mai arrivati.

L’attività dell’Arma di Foiano della Chiana, in collaborazione con l’articolazione investigativa della Compagnia Carabinieri di Cortona e dei colleghi del luogo di residenza del probabile truffatore, ha permesso di ricostruire partendo dal social e dal numero telefonico ad esso collegato la reale identità del presunto reo, che nelle prossime settimane dovrà rispondere della vicenda ed eventualmente giustificare le proprie condotte.

L’importanza di denunciare tali episodi appare ancora una volta palese, perché con le moderne tecnologie in possesso dei reparti carabinieri è possibile risalire a chi commette questi deprecabili reati.  

Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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Lunedì 16 gennaio la prima riunione dell’anno del consiglio comunale: all’ordine del giorno dei lavori scuola, gestione del canile, caro-energia, rifiuti, sicurezza, sanità, politiche alimentari, guerra e valorizzazione del patrimonio Franchetti

La finanziaria del governo Meloni, oltre a favorire i condoni e schierarsi contro i poveri, sulla sanità pubblica sta continuando a tagliare, riportando la spesa in termini di Pil al di sotto dei valori pre-pandemia. In altri termini le destre proseguono sulla strada dell’austerità. Le conseguenze per i cittadini sono molto pesanti. Aumentano le criticità della sanità pubblica causate da decenni ditagli, come dimostrato dai pronto soccorso al collasso, dalle liste d’attesa e dalla carenza di personale. Restano irrisolti tutti i nodi strutturali della sanità pubblica e, nei fatti, viene favorita la sanità privata. Curarsi nei tempi e nei modi giusti sta diventando un’impresa possibile solo per chi può permetterselo.


In Umbria? Il disastro in cui sta precipitando la sanità pubblica umbra, contro il quale stanno giustamente lottando da tempo sindacati e molti sindaci, è oramai denunciato anche da larghe fasce dell’opinione pubblica, dai cittadini stessi e dalla stampa. La propaganda della Presidente Tesei, dell’Assessore Coletto e della loro maggioranza sul nuovo piano regionale non riuscirà a
colmare la lunghezza delle liste d’attesa, né tantomeno a nascondere la mancanza di personale nelle corsie e nei pronto soccorso. Il piano delle destre nostrane non presenta certezze, non ha indicazioni chiare su strutture, assunzioni, risorse per il rilancio e il rafforzamento della sanità pubblica e universalistica, non affronta il tema della liste d’attesa, propone accorpamenti e riduzione dei distretti sanitari, tutti elementi che alla lunga rischiano soltanto di favorire ulteriori privatizzazioni ed indebolire la medicina di territorio e la prevenzione.

Per questo, prima che la destra al governo della nostra regione distrugga completamente il sistema pubblico della sanità umbra, proponiamo alle forze politiche progressiste e di sinistra, a partire da M5S che è presente in consiglio regionale e Si/Verdi, di lanciare unitariamente una mobilitazione politica regionale a difesa della sanità pubblica. Noi ci siamo.

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Sabato 21 gennaio, al Papini di Pieve Santo Stefano, la presentazione del saggio “strada facendo, Tiberina 3BIS tra le Alte Valli del Savio e la Valtiberina”

Sabato 21 gennaio, alle ore 16, nel “Teatro Papini” di Pieve S. Stefano, il Comune di Pieve e il locale Centro studi storici e ricerche archeologiche presentano uno studio che ricostruisce la lunga e tormentata storia della strada che collega le valli del Savio e del Tevere, contenuto nel 5° numero della rivista Alpe Appennina, fresco di stampa.
E’ il saggio di Giuliano Marcuccini sulla ex SS 3bis Tiberina, già provinciale n°23 Tebro-romagnola, di cui ancor oggi si discute: “una lettura che appassiona chi in tutti questi anni si è domandato come è nata questa strada e che futuro avrebbe potuto avere”, ha commentato in un post il sindaco Claudio Marcelli.


Il lungo scritto, frutto di ricerche in archivi, gazzette, opuscoli, quotidiani, saggi, guide, pagine di viaggiatori…delinea e racconta il difficile collegamento nei secoli tra le due vallate, tra Bagno di Romagna e Pieve S. Stefano, che solo con il Regno d’Italia ha ricevuto un impulso positivo: deliberata nel 1881, la interprovinciale n. 23 Tebro-romagnola (33 km) è stata inaugurata nel 1932 dopo estenuanti lungaggini burocratiche, revisioni progettuali, frane, promesse e impegni solenni, fondi stanziati poi bloccati, visite di ministri, lavori solo annunciati, proteste delle popolazioni; nel 1938 è divenuta Strada statale 3bis Tiberina, che enormi lavori hanno poi trasformato in una arteria che fino all’inaugurazione della Autostrada del Sole è stata una delle principali vie di comunicazione tra la pianura padana e Roma; poi c’è la costruzione della E45, il “mancato” passaggio di un breve tratto della statale alla Provincia di Arezzo (1997) declassato così a strada comunale ed affidato al comune di Pieve, la sua “chiusura”…: si arriva insomma fino alla cronaca dei giorni d’oggi, quando paiono doversi finalmente risolvere alcuni grossi problemi relativi alla riapertura dei 6 fondamentali km tra Valsavignone e Canili della ex SS3bis.


Alla presentazione, oltre all’autore, partecipano: il sindaco Claudio Marcelli, Fioralba Errera del Centro studi storici e ricerche archeologiche, Alessio Boattini, della redazione di Alpe Appennina, Elda Fontana della Biblioteca storica privata Pannilunghi/Fontana.

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Simona Petrucci, accompagnata dal Consigliere Regionale Gabriele Veneri, in visita nella provincia di Arezzo per rilevare le criticità più rilevanti del territorio

Oggi la senatrice Simona Petrucci, accompagnata dal Consigliere Regionale Gabriele Veneri, è stata in visita per l’intera giornata nella nostra provincia per rilevare le criticità più rilevanti del territorio.


In Valtiberina la Consigliera Comunale e Provinciale, Laura Chieli, e il Presidente del Circolo di Fratelli d’Italia di Sansepolcro, Salvio Zoi, hanno organizzato un incontro a Pieve Santo Stefano con il Sindaco Claudio Marcelli per parlare della questione relativa alla ex Tiberina 3Bis e visionare direttamente il tratto più ammalorato, oltre che lo stato di abbandono generale in cui versa la strada.


La senatrice ha potuto constatare di persona la gravità della situazione ed essendo competente in materia, in quanto geologa, si è espressa con valutazioni precise circa l’urgenza di un intervento risolutivo e definitivo.
Fratelli D’Italia ringrazia il responsabile di vallata del partito Antonio Rinaldi e il Responsabile Provinciale del Dipartimento Sicurezza per FdI Francesco Palazzini per la collaborazione, nonché il sindaco Marcelli per la disponibilità e, in modo particolare, Gabriele Veneri e Simona Petrucci per il loro impegno in favore della Valtiberina.

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Citta’ di Castello: maltratta la moglie, denunciato e sequestrate le armi in suo possesso

La scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Trestina, hanno denunciato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, un 74enne nato e residente nel capoluogo Valtiberino.

L’intervento è avvenuto nella decorsa notte, quando al numero di emergenza 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri è giunta la segnalazione di una donna che chiedeva l’intervento dei Carabinieri, perché era stata picchiata dal marito a seguito di una lite.

Immediatamente intervenuti in loco, i militari hanno identificato la coppia accertando che poco prima, a causa di una lite nata per futili motivi, l’uomo aveva percosso la donna la quale, temendo ulteriori azioni violente, aveva quindi chiamato il numero di pronto intervento.

Nella delicata fase degli accertamenti, i Militari hanno anche verificato che non era la prima volta che si verificava un evento del genere, ricostruendo una situazione di ripetuti e frequenti maltrattamenti, sia fisici che psicologici da parte dell’uomo, nei confronti della donna che andavano avanti da tempo 

Alla luce delle risultanze, l’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà per il reato di maltrattamenti in famiglia e poiché lo stesso deteneva legalmente alcune armi, le stesse sono state ritirate e sequestrate a titolo cautelativo.

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Lo stendardo di Raffaello sul Instagram del Burlington Magazine, prestigiosa rivista mondiale dedicata alle belle arti e alle arti decorative

La prestigiosa rivista inglese Burlington Magazine ha scelto di parlare di Raffaello sul suo canale Instagram attraverso l’immagine del Gonfalone della Santissima Trinità, conservato nella Pinacoteca comune di Città di Castello ed oggetto di un recente restauro, come ricorda il post, a corredo di un articolo di bilancio sulle iniziative del Cinquecentenario del 2020-2021. Commentando la scelta, che non è certo passata inosservata ai followers del profilo Instagram, il sindaco tifernate Luca Secondi e l’assessore Michela Botteghi, sottolineano “la soddisfazione di prendere atto che stiamo capitalizzando l’eco del Cinquecentenario. La mostra ha richiamato l’attenzione sulle importanti attestazioni artistiche conservate in questa parte dell’Umbria e in particolare nella nostra città, espressione del Rinascimento umbro e della sua anima contemporanea grazie ai musei di Alberto Burri. Siamo alle porte di un altro Cinquecentenario prestigioso ; difatti nel 2023 ricorrono i 500 anni dalla morte di Luca Signorelli al quale abbiamo dedicato un percorso specifico nella Pinacoteca comunale – “Signorelli e Raffaello giovane”, aperto in occasione delle festività natalizie sul quale ha lavorato intensamente l’amministrazione comunale al fine di valorizzare le opere dei due artisti rinascimentali che hanno lavorato nella nostra città senza mai incontrarsi in vita ma le cui opere oggi, alla luce del nuovo allestimento si trovano vis a vis in un’unica sala permettendo al visitatore di ammirare insieme due opere di altissimo livello.

In occasione del cinquecentenario signorelliano l’amministrazione sta tuttora lavorando in rete con gli altri comuni dell’Alto Tevere e dell’Umbria, grazie anche al GAL; l’idea è quella proporre una mostra di Vallata, che valorizzi le numerose opere che tra la fine del Quattrocento ed i primi anni del Cinquecento furono realizzate in Alto Tevere, – a Città di Castello ma anche a San Giustino, Montone, Umbertide. Indubbiamente questo territorio, grazie anche alla signoria e alle famiglie tifernati maggiori, fu uno dei nodi creativi del Rinascimento, dove Signorelli e poi Raffaello si misero in evidenza ed ottennero commissioni a Roma, Firenze e nelle altre capitali del tempo. Dovremmo attendere altri quattrocento anni, con Alberto Burri, per essere teatro di svolte e sperimentazioni artistiche altrettanto importanti e di respiro. Pertanto verrà presentato prossimamente il progetto culturale di mostra di vallata condiviso con gli altri comuni e la rete RIM, e altresì un calendario comune, che a partire dalle opere di Signorelli e della sua scuola, valorizzi la nostra identità artistica e culturale di tutta la vallata”.

Lo stendardo della Santissima Trinità di Raffaello è un dipinto a olio su tela (166×94 cm per lato) , databile al 1499 circa e conservato nella Pinacoteca comunale di Città di Castello. Attualmente è esposto nella Sala della Contemplazione, vìs à vìs con l’opera signorelliana ” Il martirio di San Sebastiano “. Si tratta di una delle primissime opere attribuite all’artista, nonché dell’unico dipinto di Raffaello rimasto a Città di Castello, dove l’artista operò tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Lo stendardo processionale venne dipinto per la chiesa della Trinità di Città di Castello, durante il soggiorno del giovanissimo pittore, recatosi a Città di Castello in sostituzione del padre, defunto nel 1494. Qui, in seguito alla partenza di Luca Signorelli, fu facile per il promettente artista, portatore ancora di uno stile peruginesco, ricevere numerose commissioni. Tra queste ci sono la mutila Pala del beato Nicola da Tolentino, oggi divisa in più musei, la Crocifissione Mond, alla National Gallery di Londra, e lo Sposalizio della Vergine, alla Pinacoteca di Brera. Lo stendardo era originariamente dipinto su entrambe le facce, che oggi sono separate ed esposte a fianco: da un lato vi sono raffigurati la Trinità con i santi Rocco e Sebastiano (recto) e dall’altro lato la Creazione di Eva (verso). Sorprende la freschezza dell’opera anche se sono ancora molto evidenti i debiti verso Perugino (nel dolce paesaggio, negli angeli simmetrici tra nastri svolazzanti) e Luca Signorelli (nell’impostazione volumetrica). Nuova è invece la sicurezza nella disposizione delle figure nello spazio, molto più coerente che nei suoi maestri.

The Burlington Magazine è una delle principali pubblicazioni mondiali dedicata alle belle arti e alle arti decorative. Pubblica articoli basati su ricerche originali, presentando nuovi lavori, scoperte storico-artistiche e nuove interpretazioni. Offre una panoramica di alcune delle migliori opere d’arte sul mercato internazionale provenienti sia da gallerie che da case d’asta, insieme ad annunci di mostre di musei e rivenditori, fiere d’arte e gli ultimi libri d’arte; trova spazio anche una sezione avvisi di posti vacanti curatoriali, servizi forniti da assicuratori, conservatori, restauratori, spedizionieri, istituti finanziari e offerte di beni di lusso.

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Il presidente Luciano Bacchetta traccia un bilancio positivo dell’attività del consiglio comunale.“Garantito un lavoro costruttivo e propositivo al servizio della città”

Due sedute al mese, con la discussione in aula del 90 per cento degli atti presentati dai consiglieri e l’approvazione di 94 delibere. E’ il bilancio dell’attività del consiglio comunale di Città di Castello tracciato dal presidente Luciano Bacchetta, che sottolinea con soddisfazione “la qualità del lavoro svolto in favore della comunità e lo spirito che ha animato i componenti dell’assemblea elettiva cittadina, il cui operato è centrale per la vita di una collettività” e ringrazia il vice presidente Filippo Schiattelli per “la disponibilità e la collaborazione che hanno permesso un ottimale funzionamento dell’ufficio di presidenza”.

“Questo consiglio comunale è stato estremamente costruttivo e propositivo nel servizio alla città – osserva Bacchetta – mostrando una forma di collaborazione istituzionale molto intensa e positiva, che, pur nella legittima differenza di opinioni e posizioni, ha permesso spesso di trovare una sintesi importante sui grandi temi amministrativi, a differenza di quanto avvenuto in precedenti legislature”. Nelle 23 sedute convocate nei 12 mesi trascorsi dall’insediamento avvenuto l’8 novembre 2021, precedute da 21 riunioni della conferenza dei capigruppo, il consiglio comunale ha discusso 112 atti sui 130 presentati in totale dai 24 componenti dell’assise, che è completata dal sindaco Luca Secondi. “Anche le commissioni consiliari hanno assicurato un lavoro proficuo, calibrato sulle principali questioni amministrative della città”, evidenzia Bacchetta, nel tirare le somme di un’attività che ha visto la commissione Programmazione Economica riunirsi per 14 volte, la commissione Assetto del Territorio per 10, la commissione Servizi e Partecipazioni per 5 e la commissione Controllo e Garanzia per 4.

“In questo anno un contributo importante alla trasparenza e all’efficienza della vita consiliare è venuto dall’installazione di un moderno sistema di gestione informatica dei lavori dell’assise, che ha reso le operazioni di voto più spedite e più facilmente consultabili anche dai cittadini che seguono i lavori in aula”. Il presidente del consiglio comunale rimarca con particolare orgoglio anche la continuità che ha avuto il progetto denominato “Costituzione ai diciottenni”, che prevede l’acquisto di opuscoli della Carta Costituzionale Italiana da inviare ai giovani del territorio al compimento del 18° anno di età, unitamente a un messaggio di auguri a firma dell’ufficio di presidenza del consiglio comunale.

“Nel corso del 2022 sono state inviate 330 Carte Costituzionali ai diciottenni nati nell’anno 2004 – precisa Bacchetta – un contributo simbolico, ma ricco di significato, alla conoscenza e al rispetto di un indiscutibile presidio a fondamento della democrazia del nostro Paese, che tutti siamo chiamati a difendere e tradurre in azioni concrete nella nostra quotidianità”.

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Riconoscimento ufficiale per “gli “angeli del fango”, i volontari dell’associazione, “Altotevere senza frontiere”, protagonisti lo scorso anno nelle vicine Marche nel prestare soccorsi e aiuti alle popolazioni colpite da maltempo e alluvioni

Riconoscimento ufficiale con tanto di targa per gli “angeli del fango”, i volontari dell’associazione, “Altotevere senza frontiere”, che, nel mese di settembre dello scorso anno non esitarono un attimo per prestare aiuti e soccorsi alle popolazioni di umbria e marche colpite pesantemente da maltempo e alluvioni. In particolare una squadra di volontari dell’associazione prese parte ad una missione a Cantiano, il paese marchigiano più colpito dalla calamità naturale con intere strade invase da un mare di fango che si trascinò via oggetti, ricordi, automobili, interi piani di abitazioni, infrastrutture, attività economiche create con anni di lavoro e di sacrifici.

Attrezzati con guanti, pale e buona volontà, i volontari di Altotevere senza frontiere si sono messi a disposizione per liberare dal fango e sgomberare da mobili e oggetti danneggiati alcuni locali del centro storico, collaborando con molte altre associazioni e volontari accorsi da diverse parti del centro Italia per dare una mano. Un modo per offrire un aiuto concreto, ma anche per porgere la propria vicinanza alla popolazione in un momento di grande difficoltà, anche a livello emotivo. “Un bellissimo gesto di altruismo e solidarietà concreta che ha visto ancora protagonisti i giovani volontari dell’associazione da anni impegnata anche a livello internazionale in missioni di grande valore.

Un gesto, un’operazione quella nelle vicine Marche a sostegno delle popolazioni colpite dalle calamità naturali e alluvioni che rappresenta motivo di orgoglio per la nostra comunità: il comune vuol rendere omaggio in maniera ufficiale con la consegna di una targa ricordo con sentita gratitudine e ammirazione”, è quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi e dall’assessore alla Protezione Civile, Bendetta Calagreti, nel corso dell’incontro presso la residenza municipale con alcuni responsabili dell’associazione, “Altotevere senza frontiere”, Marco Bonatti, Maria Chiara Pazzagli e Marco Montedori, alle prese con un avvio di 2023 denso di progetti ed iniziative umanitarie anche a livello internazionale.

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