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Questione sicurezza strade a San Giustino: Belloni (Lega) e Veschi (Fd’I) “risposta Fratini polemica e del tutto insufficiente, servono investimenti mirati, basta con spese fatte per puri fini elettorali”

La risposta del Sindaco Fratini alla interrogazione dei Consiglieri Veschi (FDI) e Belloni (Lega) è stata una non risposta,velata di inopportuna polemica:

l’interrogazione entra nel merito di aspetti che sono già stati oggetto di accertamenti tecnici complessi,allo stato a noi non noti. Non intendiamo sottrarci ai nostri obblighi e responsabilità,meno che mai in presenza di una tragedia e di un tale immenso dolore. Abbiamo la massima fiducia nella Magistratura e nei nostri tecnici comunali,che non possono essere messi alla gogna per il solo fatto di svolgere una funzione pubblica. La gravità di questa tragedia e i procedimenti in corso, meritano da parte di tutti la massima responsabilità e la massima  correttezza al di là e fuori di ogni diatriba politica.( F.to Sindaco Fratini.)”

La nostra interrogazione non aveva lo scopo di strumentalizzare una vicenda dolorosa,altrimenti sarebbe stata fatta nell’imminenza del sinistro, ma di comprendere altresì le ragioni di una assoluta  carenza di riscontro alla raccolta di firme presentata successivamente alla tragedia del dicembre 2022, che aveva ad oggetto il ripristino del guard rail  che era da sostituire dal 2018. Siamo ben consapevoli che i processi si fanno nelle sedi opportune, ma  non accettiamo lezioni di morale da un Sindaco che nella dolorosa vicenda ha delle responsabilità politiche evidenti perché  la sicurezza non deve essere oggetto di proclami in campagna elettorale, poiché dalle parole si deve passare ai fatti consentendo di diventare una priorità  garantita anche e soprattutto con investimenti  destinati alla manutenzione delle strade comunali,al ripristino della segnaletica e di tutti i dispositivi esistenti. Nel caso specifico ricordiamo come quel tratto di strada è stata teatro di troppi  decessi ed a nulla valgono le polemiche sulle presunte velocità delle vittime in assenza di riscontri tecnici.

La sicurezza inoltre non  può essere garantita senza  l’ausilio di una macchina comunale efficiente che in dieci anni di Amministrazione Fratini è stata depotenziata tanto che le figure apicali di determinati uffici non sono state supportate nella maniera opportuna per poter svolgere un carico di lavoro che nel frattempo si è quadruplicato, con conseguente responsabilità politica della nostra maggioranza che ha destinato ingenti risorse in investimenti per un mero ritorno elettorale  tralasciando di garantire l’incolumità degli utenti delle nostre strade ed adempimenti  importanti come il piano regolatore,scaduto da oltre 10 anni. Ma l’aspetto che rileva maggiormente dal punto di vista politico è la mancata partecipazione della nostra amministrazione al cordoglio istituzionale che hanno comunicato tutti i Comuni limitrofi, compreso quello di Sansepolcro, fuori Regione.

Il nostro Sindaco invece,ha ritenuto opportuno distinguersi altresì per essere stato il solo a non aver neppure sospeso le attività sportive del giorno successivo,con una chiara mancanza di rispetto umano ed istituzionale nei confronti dei familiari delle vittime della peggiore tragedia degli ultimi anni.Ricordo altresì che nel nostro Comune sono ben 5 le vittime morte per incidente stradale nel sono anno 2022 (oltre ai 4 ragazzi anche un altro di soli 25 anni nel mese di Agosto 2022 a Lama), circostanza che ci deve indurre a riflettere tutti non scaricando sempre le colpe su fattori non accertati, ma verificando in primis lo stato delle nostre strade,la segnaletica esistente e soprattutto  difendendo il lato umano di una Politica che qui ha smarrito completamente il senno.  

Luciana Veschi FDI Corrado Belloni Lega

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“Girata ecologica in mountain bike” a Pieve Santo Stefano

Domenica 5 Novembre l’associazione Team Errepi e la Proloco di Pieve organizzano insieme la “girata ecologica in mountain bike” e la “Eco-Camminata ecologica”, secondo Memorial intitolato al compianto Francesco Veri, purtroppo scomparso in giovane età lo scorso Settembre 2022. 

La manifestazione non competitiva, aperta a tutte le età, è patrocinata dal Comune di Pieve Santo Stefano e dalla “Repubblica delle Foreste”, ovvero il progetto del PNRR per la rigenerazione della vita nei piccoli borghi che vede assieme Pieve Santo Stefano e Badia Tedalda.

IL ritrovo è previsto per le 8,30 presso il nuovo Bike Park in Via Tiberina, in fase di ultimazione, anch’esso previsto dal Bando “Borghi” del PNRR. 

La manifestazione, che prenderà il via alle ore 9.00  si svilupperà in un percorso di 30 km per le mountain bike, elettriche o muscolari, e in un percorso di 10 km. per la Camminata.  Al termine vi sarà un gradevole ristoro per tutti quanti, sempre in zona Bike Park.

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Nel mese di Novembre al Teatro Papini la presentazione di tre pubblicazioni riguardanti Pieve Santo Stefano

Tre importanti appuntamenti letterari sono previsti nel mese di Novembre al Teatro Papini di Pieve Santo Stefano, ovvero la presentazione di tre pubblicazioni riguardanti il nostro Territorio. 

Pieve Santo Stefano fa così fede al suo titolo di “città che legge” di cui si fregia, viste le numerose associazioni pubbliche e private dedite al libro, alla ricerca, alla memoria, alla musica e alla cultura in genere.

Si parte Sabato 4 Novembre alle ore 16 con la presentazione del libro su LUCA TERENZI (1630-1697), Medico e poeta secentesco, Accademico della Crusca e dell’Arcadia, nato a Pieve S. Stefano.Testo curato da ELDA FONTANA e PATRIZIA DINDELLI, con la prefazione del Sindaco Claudio Marcelli, Presentano il volume Il Dott. Piero Scapecchi e il Dott. Giovanni Bianchini.

Si prosegue il sabato successivo 11 Novembre, sempre alle ore 16 con la presentazione di “Anno Domini 1584 ROMANZO PIEVIGIANO – Cronache criminali e di vita nella podesteria e vicariato di Pieve S. Stefano” di AUGUSTO AGOSTINI, frutto delle sue ricerche tuttora in corso durante il restauro, catalogazione e digitalizzazione dell’archivio storico del Comune di Pieve Santo Stefano. 

In appendice al testo: “l’orribile fine del Peccia”  a cura di Mauro Cappelli. 

Per info il testo del libro è gratuitamente e liberamente scaricabile sul sito del Comune di Pieve Santo Stefano www.pievesantostefano.net.

Terzo ed ultimo appuntamento sabato 18 Novembre, sempre alle 16 e sempre al Teatro Papini con la presentazione del testo “PROBLEMI AMBIENTALI NELL’ALTO TEVERE E CORRELAZIONE CON IL GRANDE INVASO DI MONTEDOGLIO – PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DEL CONVEGNO DEL 7 MAGGIO 2022, di ADRIANO GRADI, VINCENZO GONNELLI, CLAUDIO NOCENTINI. 

Sono previsti interventi di Claudio Marcelli, Luca Gradi, Vincenzo Gonnelli, Claudio Nocentini. 

Durante le varie presentazioni sarà possibile acquistare direttamente in Teatro le pubblicazioni.

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Questione guard-rail a San Giustino, Veschi e Belloni: “La risposta del Sindaco Fratini alla interrogazione è stata una non risposta, velata di inopportuna polemica”

La risposta del Sindaco Fratini alla interrogazione dei Consiglieri Veschi (FDI) e Belloni (Lega) è stata una non risposta,velata di inopportuna polemica:

l’interrogazione entra nel merito di aspetti che sono già stati oggetto di accertamenti tecnici complessi,allo stato a noi non noti. Non intendiamo sottrarci ai nostri obblighi e responsabilità,meno che mai in presenza di una tragedia e di un tale immenso dolore. Abbiamo la massima fiducia nella Magistratura e nei nostri tecnici comunali,che non possono essere messi alla gogna per il solo fatto di svolgere una funzione pubblica.La gravità di questa tragedia e i procedimenti in corso,meritano da parte di tutti la massima responsabilità e la massima correttezza al di là e fuori di ogni diatriba politica.( F.to Sindaco Fratini.)”

La nostra interrogazione non aveva lo scopo di strumentalizzare una vicenda dolorosa,altrimenti sarebbe stata fatta nell’imminenza del sinistro, ma di comprendere altresì le ragioni di una assoluta carenza di riscontro alla raccolta di firme presentata successivamente alla tragedia del dicembre 2022, che aveva ad oggetto il ripristino del guard rail che era da sostituire dal 2018.Siamo ben consapevoli che i processi si fanno nelle sedi opportune,ma non accettiamo lezioni di morale da un Sindaco che nella dolorosa vicenda ha delle responsabilità politiche evidenti perché la sicurezza non deve essere oggetto di proclami in campagna elettorale, poiché dalle parole si deve passare ai fatti consentendo di diventare una priorità garantita anche e soprattutto con investimenti destinati alla manutenzione delle strade comunali,al ripristino della segnaletica e di tutti i dispositivi esistenti. Nel caso specifico ricordiamo come quel tratto di strada è stata teatro di troppi decessi ed a nulla valgono le polemiche sulle presunte velocità delle vittime in assenza di riscontri tecnici.

La sicurezza inoltre non può essere garantita senza l’ausilio di una macchina comunale efficiente che in dieci anni di Amministrazione Fratini è stata depotenziata tanto che le figure apicali di determinati uffici non sono state supportate nella maniera opportuna per poter svolgere un carico di lavoro che nel frattempo si è quadruplicato,con conseguente responsabilità politica della nostra maggioranza che ha destinato ingenti risorse in investimenti per un mero ritorno elettorale tralasciando di garantire l’incolumità degli utenti delle nostre strade ed adempimenti importanti come il piano regolatore,scaduto da oltre 10 anni. Ma l’aspetto che rileva maggiormente dal punto di vista politico è la mancata partecipazione della nostra amministrazione al cordoglio istituzionale che hanno comunicato tutti i Comuni limitrofi,compreso quello di Sansepolcro,fuori Regione.Il nostro Sindaco invece,ha ritenuto opportuno distinguersi altresì per essere stato il solo a non aver neppure sospeso le attività sportive del giorno successivo,con una chiara mancanza di rispetto umano ed istituzionale nei confronti dei familiari delle vittime della peggiore tragedia degli ultimi anni.Ricordo altresì che nel nostro Comune sono ben 5 le vittime morte per incidente stradale nel sono anno 2022 (oltre ai 4 ragazzi anche un altro di soli 25 anni nel mese di Agosto 2022 a Lama),circostanza che ci deve indurre a riflettere tutti non scaricando sempre le colpe su fattori non accertati,ma verificando in primis lo stato delle nostre strade,la segnaletica esistente e soprattutto difendendo il lato umano di una Politica che qui ha smarrito completamente il senno.

Luciana Veschi FDI Corrado Belloni Lega

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Congresso Elettivo per il Segretario Provinciale PD, un atto di Democrazia

Si sono svolti nella settimana passata la maggiore parte dei Congressi Elettivi nei circoli del PD della provincia, quello dei circoli di Sansepolcro si è svolto sabato pomeriggio con una importante afflusso al voto di oltre il 73% degli iscritti. Iscritti che la segreteria ringrazia apertamente per l’esercizio di democrazia svolto.

Cogliamo l’occasione di fare i migliori auguri di buon lavoro alla nuova Segretaria Provinciale Barbara Croci, che ringraziamo con il suo avversario Michele Ausilio per il senso impegno e di servizio espresso nella campagna elettorale, l’Unione Comunale di Sansepolcro è pronta a dare il suo contributo per lo sviluppo del Partito Democratico e di tutto il centro sinistra. 

Siamo un partito, appunto Democratico, che fortunatamente ancora ha la volontà e la forza di discutere, confrontarsi e scegliere democraticamente, ne siamo orgogliosi e continueremo a farlo, anche se questo viene strumentalizzato.

Che senso ha “bollare” un gruppo di iscritti che democraticamente vota per l’elezione del proprio Segretario Provinciale. La ricchezza politica e democratica di poter fare, così come è stato, un bellissimo confronto democratico tra Michele e Barbara per l’elezione del Segretario Provinciale probabilmente preoccupa qualcuno. Nessuno controlla il Partito votare e decidere liberamente è “Democrazia”. La strumentalizzazione del votonon ci appartiene, chi ha strumentalizzato denigra in maniera ingiustificata questo esercizio di pura Democrazia.

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Solidarietà al mondo mondo del randagismo grazie al Club Inner Wheel di Sansepolcro: ieri cerimonia di consegna del ricavato del torneo di burraco alle volontarie di ENPA e di MIAO VALTIBERINA

Ieri sera nella Sede del Club Inner Wheel di Sansepolcro presso Borgo Palace Hotel si è tenuta una piccola cerimonia di consegna del ricavato del torneo di burraco che si è svolto sabato 23 settembre presso l’Oratorio del Sacro Cuore a Sansepolcro.

Quest’anno per la prima volta nella nostra storia ventennale, la scelta si è orientata al mondo degli animali. Non quelli nutriti, curati, amati, e coccolati che stanno al caldo nelle nostre case ma al mondo del randagismo.

Nello specifico la Presidente Donatella Franca Vaccarecci Guerrieri si è rivolta alle volontarie di ENPA DI Sansepolcro Anna Rita e Daniela e di MIAO VALTIBERINA Giada ringraziandole e incoraggiandole per il loro ammirevole impegno, il loro sacrificio e il lavoro che quotidianamente svolgono.

Un lavoro che non va solo a sostegno della qualità della vita dei randagi attraverso le sterilizzazioni e la cura della loro salute ma anche ricade a vantaggio dell’intera comunità migliorando le condizioni igienico sanitarie delle colonie feline.

La Presidente ha auspicato pertanto che il piccolo contributo economico dato dall’INNER WHEEL possa servire da esempio per iniziative analoghe a sostegno e finanziamento di questa sforzo che le due Associazioni compiono quotidianamente

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Domani apre la capitale della trifola: alle ore 11.00 taglio del nastro ufficiale per il 43° Salone Nazionale del TartufoBianco Pregiato di Città di Castello

A Città di Castello, dove si respira e si mangia tartufo tutto l’anno, dove nasce una trifola su tre in Italia, che arriva sulle
tavole di tutto il mondo grazie ai circa 1.000 cavatori del territorio, quella di domani sarà una giornata speciale. Mercoledì 1
novembre alle ore 11.00 aprirà, infatti, il 43° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato , la festa del gusto e della
passione, che per cinque giorni, fino a domenica 5 novembre, popolerà il centro storico della cittadina umbra di tutte le
sfumature immaginabili del re del bosco, con eventi a tema, show cooking con grandi chef, incontri con esperti di
enogastronomia, ma soprattutto tanta trifola da mangiare ovunque, accostata a ingredienti tipici e vini di qualità nei menù
serviti dai ristoranti e negli aperitivi serali, all’insegna dei piaceri del palato, ma anche della cultura e della sperimentazione
gastronomica. Un viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco
sia un piacevole momento da condividere e vivere nei luoghi ricchi arte e storia della città, tra le opere dei maestri del
Rinascimento e della contemporaneità, Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, e le creazioni di artisti emergenti,
come Stefano Lazzari, della Bottega Tifernate, che esporrà nell’area “Taste Experience” del loggiato Gildoni la prima opera
d’arte che sa di tartufo mai realizzata, ottenuta mescolando colori naturali e scaglie del prelibato tubero. Domattina il
prefetto di Perugia Armando Gradone inaugurerà la manifestazione insieme al sindaco Luca Secondi e all’assessore al
Commercio e al Turismo Letizia Guerri all’ingresso del Padiglione Bianco Pregiato in piazza Matteotti, alla presenza dei
parlamentari e dei rappresentanti istituzionali del territorio, del vice presidente della Regione Roberto Morroni , del vice
presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli , del presidente del Gal Alta Umbria Mirko Rinaldi ,
dell’amministratore unico di Afor Manuel Maraghelli , delle autorità civili e militari cittadine. Fin dalle prime ore di
mercoledì 1 novembre sarà possibile assaggiare e acquistare i tartufi più belli, profumati e gustosi, appena estratti dalla
terra e portati in vetrina dai produttori e dai rivenditori protagonisti della manifestazione. I protagonisti della giornata
inaugurale saranno Giorgione, stella del Gambero Rosso, che alle ore 17.00 aprirà il ciclo di show cooking presso l’area
“Taste Experiences” di Largo Gildoni, dove per tutta la durata della manifestazione si alterneranno grandi nomi della cucina
del tartufo, e Roberta Schira , scrittrice, giornalista e appassionata critica gastronomica, che regalerà una piacevole
parentesi culturale con la presentazione, per la prima volta in Umbria, del suo nuovo libro “I fiori hanno sempre ragione”
(ore 11.30, Area “Taste Experiences”), la storia di una chef e del dono di interpretare il mondo attraverso gli odori e i sapori.
In occasione dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, docenti e studenti dell’IIS Patrizi Baldelli Cavallotti saranno
protagonisti di “Letture Sensoriali”, accompagnate da degustazioni (ore 17.00, area “Bianco Pregiato Lab” di piazza
Garibaldi – Ex Agorà). Nel programma del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato Nell’area “Taste Experience” presso
il loggiato Gildoni, gli show cooking della manifestazione (info e prenotazioni WAPP: 349.6074088) calamiteranno
l’attenzione di buongustai e appassionati di cucina, con un “big” al giorno che guiderà gli spettatori alla scoperta dei segreti
del tartufo a tavola. Dopo Giorgione, sarà la volta dei maestri chef che hanno scelto l’Umbria per cucinare, che guideranno i
visitatori nell’incontro tra il tartufo e la biodiversità della regione: Enrico Pistoletti (2 novembre); Paolo Trippini (3
novembre); Nicoletta Franceschini (4 novembre); Carlotta Delicato e Pietro Marchi (5 novembre). Giovedì 2 novembre i
piatti creati dai grandi chef della manifestazione saranno raccolti nel “Menù Bianco Pregiato” , protagonista per un giorno
dei ristoranti della città aderenti alla manifestazione, nei quali sarà possibile degustare le ricette gourmet presentate​
durante gli show cooking. La trifola incontrerà i vini degli esperti sommelier di AIS Umbria per l’ “Aperitivo Bianco Pregiato”
negli appuntamenti di venerdì 3 e sabato 4 novembre nel salotto buono della città di piazza Matteotti (ore 19.00 al
Padiglione Bianco Pregiato). Con un ticket sarà possibile assaggiare piatti a base di trifola preparati al momento abbinati a
un calice scelto tra cantine selezionate, circondati dai monumenti del cuore della città, in un ambiente piacevole e
accogliente. Chi vorrà mangiare a base di tartufo potrà farlo tutti i giorni a pranzo e a cena nel ristorante temporaneo di
piazza Fanti “INn Bianco Pregiato” , il punto ristoro del Salone dove i cuochi della società rionale Madonna del Latte
prepareranno ricette primi e secondi con i quali scoprire tutte le eccellenze gastronomiche del territorio. Il viaggio nella
cucina andrà anche oltre il tartufo grazie alle pro loco e alle società rionali (Riosecco, San Pio, Salaiolo-La Tina, Badiali e
Monte Santa Maria Tiberina) che in piazza Fanti e in piazza Matteotti, nell’area “Tiferno Good Food” , offriranno “cibo da
strada alla tifernate”, con ricette tipiche del territorio, fritture e dolci. Le eccellenze e specialità della filiera agroalimentare
di Città di Castello e dell’Altotevere saranno in vetrina nell’area “KM Zero Hub” , dove sarà possibile incontrare produttori e
aziende che aderiscono a “Mercato della terra”, “Umbria Biologia” e “Luppolo made in Italy” e “Luppololovers”,
associazioni di categoria (Coldiretti e Confagricoltura), ma anche scoprire i presidi Slow Food del territorio (con aperitivo da
venerdì 3 a domenica 5 novembre dalle ore 18.30 curato dalla Condotta dell’Alta Umbria). L’area delle “Specialità Food
dell’Italia” in piazza Gabriotti allargherà i confini del gusto alle tipicità delle regioni italiane, mentre una tappa imperdibile
sarà quella nello spazio “Ex Agorà” di piazza Garibaldi, dove studenti e insegnanti dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi
Baldelli Cavallotti animeranno ogni giorno l’esperienza inedita e coinvolgente del “Bianco Pregiato Lab” . Il laboratorio della
pasta fresca aperto ad adulti e bambini sarà l’appuntamento fisso (ore 10.00) dove sarà possibile scoprire tutti i segreti
della preparazione della sfoglia e partecipare a degustazioni. Insieme a masterclass sull’olio, i sani stili di vita e i formaggi, ci
sarà spazio anche per la scoperta dei vini a km zero dell’Altotevere (giovedì 2 novembre alle ore 18.00) curata dagli allievi e
dai docenti dell’indirizzo enologico e sommelier della scuola e per la gustosa scoperta del “Tartufo da bere” , il cocktail
realizzato appositamente per il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato dagli studenti e dagli insegnanti del corso sala
bar e vendita, che sarà servito nella serata di domenica 5 novembre a conclusione della manifestazione. Chi vorrà
immergersi nella fragranza della trifola e scoprirne le proprietà organolettiche avrà la possibilità di conoscere segreti e
curiosità della regina del bosco tutti i giorni alle ore 12.00 con una inedita esperienza sensoriale nell’area “Taste
Experience” del loggiato Gildoni. La giornata conclusiva della manifestazione, domenica 5 novembre, sarà aperta dal 2°
Memorial Alessandro Ghigi, la gara dei cani da ricerca e della cavatura del tartufo (con in testa il cane Leo, il cocker spaniel
cieco da oltre due anni ma campione nella ricerca) che si terrà nel ring presso i Giardini del Cassero (ore 7.30). All’ora di
pranzo sarà festa per bambini e genitori con il “Meet & Greet con i 44 Gatti” , un pranzo speciale in compagnia dei
disegnatori ufficiali di Pinocchio in programma presso la Sala polivalente della Madonna del Latte (ore 12.30). Per
consentire lo svolgimento della manifestazione il comando della Polizia Locale ha istituito con apposite ordinanze il divieto
di sosta in piazza Fanti e piazza Costa per tutta la durata dell’evento. Dalle ore 07.00 di giovedì 2 novembre alle ore 07.00 di
venerdì 3 novembre e dalle ore 07.00 di sabato 4 novembre alle ore 08.00 di domenica 5 novembre in viale Nazario Sauro,
nel tratto compreso tra l’intersezione con la rotatoria con viale Europa e l’accesso al parcheggio Collesi saranno istituiti il
senso unico di marcia con direzione sud (ovvero dall’intersezione rotatoria con viale Europa verso Porta San Florido) e le
relative direzioni obbligatorie sulle strade e sugli accessi laterali che si immettono su viale Sauro. Sul lato destro, rispetto al
senso unico di marcia, sarà previsto il divieto di sosta e analoga disposizione sarà applicata anche sul lato sinistro,
dall’intersezione rotatoria con viale Europa fino all’ingresso del parcheggio pubblico adiacente alle mura urbiche e
dall’intersezione con via Marchesani fino alla strettoia del Cassero. Nei tratti restanti sarà invece consentita la sosta. Per
tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione
(https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/)
e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento e all’Ufficio
Turismo (telefono 075.8529254).

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“L’universo, le sue luci, il suo mistero” un successo la conferenza della Dottoressa in Astrofisica Valentina Fanfani organizzata dal Club Inner Wheel di Città di Castello

“E quando miro in ciel arder stelle
dico fra me pensando:
a che tante facelle?”
Con queste rime del poeta Giacomo Leopardi la Dottoressa in Astrofisica Valentina Fanfani, il 27 ottobre 2023 presso l’Hotel Garden ha aperto la sua conferenza.
Il Club Inner Wheel di Città di Castello,
La Presidente Marisa Monni Sisi,
la Past presidente del Consiglio Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini, le socie del Club, le autorità, con la partecipazione degli altri Club Services, insieme ad una sala gremita e attenta, con riferimento al tema dell’anno “Shine a Light” ha organizzato un pomeriggio dal titolo:
“L’universo, le sue luci, il suo mistero”.
La Dottoressa Fanfani ci ha fatti entrare con le sue parole corredate da fotografie e “short video” nel grande
“Mistero dell’Universo” e dei suoi molteplici aspetti.
Quant’è grande l’universo? Da che cosa è composto? Com’è nato? Come evolverà?
La maggior parte degli esseri umani nasce, cresce, matura, invecchia, scompare senza mai porsi domande sul come e sul perché della presenza dell’universo, né sulla sua sconfinata dimensione e sulla sua origine, così come sul suo essere in perenne trasformazione e sui suoi destini futuri.
Il modello del Big Bang si propone di spiegare come l’Universo si è originato, si è evoluto e si sta evolvendo, e quale sarà il suo destino.
Non possiamo inoltre affermare, continua la dottoressa Fanfani, nulla sul destino dell’Universo, se non delineare qualche teoria speculativa.
Non siamo infatti in grado di dire se l’espansione accelerata che stiamo osservando proseguirà all’infinito fino a portare l’Universo ad un grande strappo che distruggerà le strutture atomiche stesse;
se tale accelerazione dell’espansione ad un certo punto cesserà fino a portare l’Universo a una morte termica per raffreddamento;
oppure se tale espansione in un certo momento cesserà per cedere il passo a una fase di contrazione e tornare così alla singolarità iniziale.
Citando di nuovo il poeta Leopardi
“Che fai tu luna, in ciel?
Dimmi, che fai, silenziosa luna?”,
la dottoressa Valentina Fanfani ci saluta e la platea tutta la ringrazia per averci resi partecipi del suo Universo, consapevoli della piccolezza del nostro essere in questa grande immensità.

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Calcio, VA Sansepolcro: 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐁𝐨𝐧𝐮𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞, il suo vice Massimo Pazzaglia

𝑃𝑒𝑟 𝑙𝑢𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜𝑛𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙 2019. 𝐼𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑣𝑖𝑐𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑀𝑎𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑃𝑎𝑧𝑧𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎

Il Vivi Altotevere Sansepolcro comunica l’ingaggio dell’allenatore Marco Bonura, al quale sarà affidata la guida della prima squadra.
Dopo una breve esperienza sulla panchina bianconera nel campionato di Eccellenza umbra 2019-20, interrotto prematuramente a causa dell’emergenza Covid, Bonura ha dimostrato il suo valore nelle ultime tre stagioni in Serie D, allenando le squadre di Sporting Trestina e Follonica Gavorrano. Bonura sarà affiancato da Massimo Pazzaglia, ex calciatore bianconero, nel ruolo di viceallenatore.
Il nuovo staff tecnico sarà impegnato nella rifinitura odierna, in vista del prossimo turno infrasettimanale di campionato contro lo Sporting Trestina, in programma domani al Buitoni. A Marco, a Massimo e a tutto lo staff, i migliori auguri di buon lavoro.

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Si chiude la rassegna “Metamorfosi – la letteratura si fa teatro” al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano

Si chiude la rassegna METAMORFOSI – la letteratura si fa teatro al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano

In scena Moby Dick – il rito

Torna al Teatro Comunale Giovanni Papini a Pieve Santo Stefano Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro, la rassegna organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale che propone spettacoli che hanno come fulcro i libri, la grande letteratura trasposta a teatro. 

Domenica 5 novembre alle ore 17.30 ultimo spettacolo della rassegna per poi darci appuntamento alla nuova edizione nel 2024.

In scena lo spettacolo MOBY DICK – IL RITO una produzione Seven Cults, con Roberto Negri

La scelta di un grande classico nasce dalle emozioni che generano le parole al di là del tempo. Melville ha proposto una formula letteraria di ricerca e sperimentazione, esplorando tutti i generi del suo secolo. Nel rispetto di questa scelta, lo spettacolo spazia dal teatro di narrazione alla commedia, dal teatro di figura alla pantomima e ancora oltre, verso le radici arcaiche del rito teatrale. Segni semplici, per un coinvolgimento profondo e diretto dello spettatore, naturalmente partecipe di temi universali. 

5 NOVEMBRE ore 17.30

6 NOVEMBRE ore 10.30 

MOBY DICK – IL RITO

dal Moby Dick di H. Melville

produzione Seven Cults

riduzione e adattamento di Roberto Negri

regia / impianto scenico / disegno luci Federico Vigorito

voce narrante e corpo presente Roberto Negri

assistente alla regia Carolina Vecchia

costumi e attrezzeria Rossella Ramunni | realizzazione scene Area 5 Lab |organizzazione Flavia Ferranti

si ringrazia il Teatro della Visitazione 

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Ridotto studenti € 6,00

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/ 

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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MAMA-L’origine di tutte le cose, spettacolo multimediale di e con Cinzia Pietribiasi a Sansepolcro il 3 novembre

Si terrà venerdì 3 novembre alle ore 21, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (Ar), la prova aperta di MAMA. L’origine di tutte le cose di Cinzia Pietribiasi.

La performance è l’esito della residenza creativa organizzata dall’Associazione CapoTrave/Kilowatt,  che da settembre accoglie compagnie di teatro e di danza che soggiornano sul territorio per periodi differenti, mostrando poi  il loro percorso di creazione con una prova aperta al pubblico.

MAMA. L’origine di tutte le cose, è la seconda indagine dell’artista sul tema dei rapporti familiari disfunzionali e sulla necessità di un gesto d’amore a riparare il disastro. Attraverso varie fonti mediali e digitali, la performance affronta il difficile rapporto con una madre algida e assente, straniera in terra italiana. Se il lavoro precedente esplorava gli anni 70-80, MAMA si sofferma sugli anni 90 e si spinge oltre nella scala temporale: il viaggio diventa siderale e ci si interroga: quando ha avuto origine il tutto?

Cinzia Pietribiasi, artista digitale, regista e performer, Junior Scientist dell’Accademia di Belle Arti di Roma, docente di Sistemi Interattivi all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, docente di Drammaturgia multimediale Alma Artis e all’Accademia di Belle Arti di Pisa, associata presso il Teatro delle Donne. Centro di drammaturgia che si occupa della scrittura teatrale contemporanea, il Teatro delle Donne ha creato un centro di produzione drammaturgica, supportato da un archivio di più di 1000 testi catalogati.

Info e biglietti (michele.rossi@kilowattfestival.it): www.liveticket.it/kilowattfestival 

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Festa di Tutti i Santi: servizi di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta posticipati a Città di Castello, Citerna, Montone, Pietralunga e San Giustino

Per la festa di Tutti i Santi di mercoledì 1 novembre, Sogepu ha concordato con gli assessorati all’Ambiente dei Comuni
di Città di Castello, Citerna, Montone, Pietralunga e San Giustino di posticipare i servizi di raccolta differenziata dei
rifiuti “porta a porta” programmati.
A Città di Castello sarà spostata a mercoledì 8 novembre la raccolta di carta e cartone nel centro storico, nella zona
sud (Trestina, San Secondo, Promano, Cinquemiglia, Santa Lucia, Cornetto, Fabbrecce, Garavelle, San Maiano) e nella
zona gialla (La Tina, Madonna del Latte, Montedoro, Meltina, Rignaldello, Pesci d’Oro, Casella, Garavelle, Santa Lucia) .
Saranno posticipati a mercoledì 8 novembre anche il ritiro del verde a La Tina, in via Engels, in via Rolando Giannini e
nella zona della Polizia Stradale e la raccolta del rifiuto non recuperabile nelle Zone Industriali 3.
Anche a San Giustino slitteranno a mercoledì 8 novembre il ritiro degli imballaggi domestici in plastica per le utenze
non domestiche e la raccolta di vetro, lattine, plastica e verde.
Sarà posticipata a mercoledì 8 novembre anche la raccolta della carta e del cartone a Citerna e Pietralunga .
Per Montone , la raccolta del rifiuto non recuperabile sarà invece effettuata sabato 4 novembre nel centro storico e
nella zona di Santa Maria di Sette.
Per qualsiasi esigenza o informazione l’azienda sarà a disposizione degli utenti al numero verde 800.132152.

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Le Domeniche del Circolo: seguito ed apprezzato il primo appuntamento di domenica 29 ottobre relativo alla presentazione dei libri: “Hayrig” di Sergio Zerunian e “Il Novecento cronache d’arte del secolo breve” di Alessandro Masi con prefazione di Vittorio Sgarbi

Nell’ambito dell’iniziativa Le Domeniche del Circolo promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati e a cura di Catia Cecchetti, si è tenuto domenica 29 ottobre alle ore 10.00 il primo appuntamento. Il pubblico presente ha seguito con attenzione la presentazione dei due libri: “Hayrig” di Sergio Zerunian e “Il Novecento cronache d’arte del secolo breve” di Alessandro Masi con prefazione di Vittorio Sgarbi.

L’iniziativa è stata pensata in collaborazione con l’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” – LuoghInteriori Edizioni e nell’ambito del Premio letterario di Città di Castello XVII Edizione.

A portare i saluti il Presidente del Circolo Avv. Gregorio Anastasi che ha ringraziato i presenti e il direttore editoriale di LuoghInteriori Edizioni dott. Antonio Vella e anche la curatrice dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti che ha poi preso la parola per informare tutti i presenti dei prossimi appuntamenti in calendario. Presente per l’occasione il sindaco di Città di Castello Luca Secondi che ha elogiato l’iniziativa promossa dal Circolo e dal Premio inteso come straordinaria risorsa della nostra città. Vella ha moderato la presentazione delle due pubblicazioni che hanno visto la illustre presenza di Osvaldo Bevilacqua giornalista, scrittore, autore e conduttore tv e di Alessandro Quasimodo attore, regista, autoree presidente di giuria del Premio letterario.

Per il primo libro Hayrig” diSergio Zerunian l’autore ha condotto un tema così delicato con l’ausilio di una videoproiezione che ha consentito di entrare ancora di più nel vivo di argomenti così delicati. La storia di Hayrig è quella di un padre, una vera è propria dedica al rapporto tra un papà e suo figlio. La storia di Metz Yeghérn, il Grande Male che tra il 1894 e il 1924 ha provocato circa un milione e mezzo di vittime, è stato un vero e proprio genocidio per gli Armeni, che chiede ancora giustizia. Il secondo libro scritto da Alessandro Masi con prefazione di Vittorio Sgarbidal titolo“Il Novecento cronache d’arte del secolo breve” ha coinvolto l’uditorio per la sua trama piena di pathos ed illustrata dall’autore con il contributo di Pietro Alberto Lucchetti Consigliere della Presidenza della Repubblica: un testo utile, per il molto che ci dice di artisti e letterati, di movimenti e di tendenze che hanno fatto il loro tempo, lasciando tracce nella nostra coscienza: un libro che stimola a integrare percorsi laterali, marginali, che sono un’altra letteratura, un’altra pittura: una storia diversa, e non meno ricca, del Novecento.

Il primo evento di questo programma che ha visto la presenza di molti soci del Circolo e anche di molti tifernati è stato seguito ed apprezzato nelle suggestive sale di Palazzo Bufalini ricco di storia e tradizione nel cuore del centro storico di Città di Castello.

Il prossimo appuntamento si terrà domenica 19 novembre alle ore 17.30 con la conferenza di Fabrizio Boldrini Direttore della Fondazione ”Hallgarten-Franchetti” dal titolo “Alice Hallgarten e Maria Montessori a Villa Montesca, un tema importante che lega la nostra città a Villa Montesca e alla straordinaria eredità lasciata dei Baroni Franchetti e da Maria Montessori che proprio lì all’inizio del ‘900, di seguito ad un seminario di studi, fondò la moderna pedagogia. E’ necessaria la prenotazione: eventi@circolotifernate.it

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Festa per Halloween nel centro storico di Città di Castello con le società rionali San Giacomo e Madonna del Latte

“Per Halloween il centro storico di Città di Castello offrirà musica, giochi, spettacoli per tutte le età e buon cibo grazie alle società rionali di San Giacomo e Madonna del Latte, un’altra bella occasione di ritrovo nel cuore della città a cui invitiamo tutti”. L’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri presenta così l’appuntamento di domani, martedì 31 ottobre, dove si mescoleranno tradizione, mistero e allegria, ringraziando le società rionali cittadine promotrici degli eventi in programma. Con la “Notte del grande cocomero” il quartiere di San Giacomo si trasformerà in un rutilante paese dei divertimenti, aperto ad adulti e bambini, tra maschere, risate, musica e animazioni coinvolgenti. La serata prenderà il via alle ore 19.00 con l’aperitivo e la cena nei locali del rione, il miglior modo per entrare nel clima della festa che si infiammerà a partire dalle ore 21.00 con eventi nelle vie e nelle piazze principali. La musica dal vivo sarà assoluta protagonista a Porta San Giacomo (Bar Minù), in via XI Settembre andranno in scena i giochi organizzati dall’Atletica Libertas, dove per i più piccoli ci sarà anche il gettonatissimo appuntamento con il truccabimbi. La sede della società rionale San Giacomo, in via del Pozzo, diventerà una casa stregata dove ridere, ma anche spaventarsi, circondata dai mangiafuoco e dalla musica nei locali lungo via XI Settembre (bar San Giacomo “Sabatino”, ristorante Materie Prime). Per i bambini ci saranno crepes e gonfiabili, ma anche gli imprevedibili numeri di Mago Merletto e la divertentissima sfilata in maschera in programma in via Mario Angeloni. Dai brividi di “Dracula nella bara” presso le pompe funebri Campriani si potrà passare all’allegria dei dj set in piazza San Francesco e via Mario Angeloni (Sacrosanto Caffè, FEZ e Bar Roma) e delle Majorette di Lama, che solcheranno tutto il quartiere all’insegna della bellezza, della bravura e del ritmo. Tutta all’insegna della gastronomia a base di tartufo e della musica la proposta della società Madonna del Latte in piazza Andrea Costa, presso il ristorante temporaneo dall’1 al 5 novembre sarà protagonista del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato. Le note del dj “Solitaire” accompagneranno le ricette dei cuochi del rione, che proporranno ai buongustai taglieri di salumi e formaggi, tagliatelle al tartufo e filetto di vitello al tartufo (Info e prenotazioni ai numeri 339.4551208 e 388.3075408). Per consentire lo svolgimento degli eventi in programma, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 18.00 di martedì 31 ottobre alle ore 00.30 dell’1 novembre vieterà transito e sosta in via XI Settembre, dall’intersezione con via dei Conti, in piazza Magherini Graziani e via M. Angeloni, a tutti i veicoli (tranne mezzi di soccorso ed emergenza). Transito vietato a tutti i veicoli (tranne mezzi di soccorso ed emergenza) anche in via degli Albizzini, dall’intersezione con piazza Garibaldi, in via dei Lanari, dall’intersezione con via San Bartolomeo. In via San Bartolomeo sarà garantito il doppio senso di marcia al fine di consentire l’uscita dei mezzi. Sosta vietata anche in piazza Andrea Costa.

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Al via la filiera corta per le piante officinali, Franco Sediari: “Una grande opportunità di sviluppo per le aziende agricole, non solo dell’alta Valle del Tevere, per promuoversi all’estero e accedere ai finanziamenti per lo sviluppo rurale”

“Siamo pronti per partire con la filiera delle piante officinali. Ad oggi, siamo un raggruppamento di una trentina di aziende, ma ci stiamo muovendo per incontrare altre realtà imprenditoriali disponibili ad aderire”. Dopo un intenso lavoro dietro le quinte, è Franco Sediari, imprenditore agricolo e project manager del progetto “Fortebraccio rural”, ad annunciare le nuove opportunità che si stanno aprendo in Umbria verso questo settore di nicchia, ma in grande espansione. “Stiamo redigendo gli atti per la creazione di un contratto di rete – ha aggiunto Sediari – che sia portatrice degli interessi degli agricoli, relativamente alla produzione delle piante officinali. Una grande e importante opportunità per le imprese “non soltanto per quelle del territorio dell’Alta Valle del Tevere, ma di tutta l’Umbria: la rete consente nuove potenzialità di sviluppo, possibilità di sbocchi commerciali all’estero, scambio di know-how organizzazione ed attrezzature per l’immissione in nuovi mercati.  Si potrà accedere a finanziamenti di piani di sviluppo rurale, regionale e nazionali, ci sarà una forte internazionalizzazione per le imprese aderenti”.  Questo il quadro emerso durante l’incontro tenutosi a Montone, nella sala convegni dell’hotel Fortebraccio, alla presenza di un gruppo di imprenditori di aziende agricole aderenti al progetto. Dopo il saluto del sindaco Mirco Rinaldi, rappresentanti di associazioni e professionisti del settore si sono confrontati sulle opportunità e gli sbocchi commerciali, partendo dai prodotti tipici dell’area.

“Il tema delle filiere è essenziale e molto attuale – ha evidenziato Cristiano Casagrande, direttore Confagricoltura Umbria – perché rappresenta la modalità tecnica attraverso la quale le imprese agricole possono creare meccanismi di aggregazione, costituire quindi quelle condizioni di capacità organizzativa e innovativa, e di raggiungere mercati in maniera più efficiente pur essendo nel loro specifico piccole o medie o grandi imprese. È il tema essenziale con il quale si può creare un’occasione di sviluppo consolidato”.  Una prospettava da non sottovalutare perché, come ha spiegato Paolo Fratini, perito agrario, “la coltivazione delle erbe officinali rappresenta nel territorio dell’Alta Valle del Tevere un’opportunità importante per le aziende che già coltivano, almeno in parte, queste essenze”, citando poi esperienze importanti come Aboca e l’azienda agraria San Martino. A fare il punto nel dettaglio sulla situazione nazionale, e in particolare i prodotti a base di piante officinali nella filiera corta, è stato Andrea Primavera, presidente Fippo (Federazione italiana dei produttori di piante officinali). “Ci troviamo in Val Tiberina umbra e in parte anche quella Toscana, uno dei distretti naturali per la produzione di piante officinali in Italia – ha sottolineato – è poco conosciuta, ma è un dato di fatto che qui si coltivino più di mille ettari di piante officinali. Un settore di nicchia nel comparto della produzione agricola italiana, ma che ha le caratteristiche per essere un settore dinamico e promettente. Il nostro è un Paese produttore di queste essenze che esporta in varie nazioni d’Europa e del mondo, puntando sempre alla qualità della produzione. Ci sono spazi perché le piante officinali possano diventare delle colture alternative rispetto a quelle tradizionali, ormai diventate più obsolete. Con questo progetto, si sono dimostrate le potenzialità della trasformazione delle piante officinali in prodotti finiti ad alto valore aggiunto, che consentono all’azienda agricola di raggiungere il massimo del ricavo di una produzione agricola diretta al consumatore finale”.

Potenzialità in numeri del distretto dell’Alta Valle del Tevere. Uno dei distretti naturali dove la produzione delle piante officinali si è radicata fin dalla metà degli anni ’90, è la Valtiberina Umbro Toscana. L’introduzione in questa area del tabacco, come “pianta medicinale”, ha fatto sì che le aziende locali siano già predisposte e organizzate per la trasformazione delle erbe officinali; infatti la similitudine del sistema di coltivazione e post raccolta, hanno favorito lo sviluppo di colture medicinali vere e proprie che nel territorio raggiungono livelli di qualità molto elevati, come la malva, la passiflora, l’echinacea, il luppolo e molte altre. 

Si stima che nell’area siano coltivati oltre 900 Ha di piante officinali (fonte: F.I.P.P.O.) facenti capo ad una ventina di aziende, alcune collegate a grandi industrie del settore della salute e del benessere. Il valore della produzione oscilla fra i 20 e i 30 mln di euro come prodotto primario agricolo. La trasformazione in prodotto finito nel distretto supera, invece, i 200 mln di euro. La vocazione dell’area alla coltivazione in pianura in sistemi intensivi, la presenza sul territorio di attività esistenti e di aziende di produzione di attrezzature e impianti per la trasformazione di piante officinali, rendono l’Alta Valle del Tevere un distretto molto promettente e, la filiera corta nel settore delle piante officinali, un settore in espansione e sempre più di interesse, rappresenta per le piccole aziende locali, una nuova opportunità di mercato, ad alto reddito.

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Soroptmist Club Iseo della provincia di Brescia ricevute dalle Soroptimiste del Club di Sansepolcro nello scorso weekend

Un bel gruppo di socie del Soroptmist Club Iseo della provincia di Brescia, sono state ricevute dalle soroptimiste del Club di Sansepolcro nello scorso weekend.
Le amiche di Iseo hanno deciso di vistare proprio i nostri luoghi in occasione delle celebrazioni del
ventennale della fondazione del loro club avvenuta il 13 settembre 2003.
Stesso anno in cui è nato il Club di Sansepolcro esattamente 5 aprile 2003 che ha già dato avvio alle
proprie celebrazioni legate al ricordo del centenario della nascita di Saverio Tutino con i Comuni di
Anghiari e Pieve Santo Stefano.
Nelle due giornate di permanenza di venerdi 21 e sabato 22 ottobre le amiche sono state
accompagnate in visita ad Anghìari e Sansepolcro dalla presidente Ilaria Lorenzini e le socie.
Due giornate trascorse insieme all’insegna dell’amicizia soroptimista, piene di allegria ed
entusiamo.
Particolarmente gradite le visite presso il Museo di Anghiari e il Museo Civico e Aboca Museum
di Sansepolcro dove hanno potuto ammirare i capolavori della nostra arte e le mostre allestite.
Anche momenti conviviali trascorsi insieme sono stati l’occasione per far loro conoscere le
specialità gastronomiche tipiche dei nostri luogi oltre che per confrontarci e conoscerci meglio con
l’auspicio di poter ricambiare quanto prima la visita.

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Nonna da primato: compie cento anni e guida una famiglia “extra-large”, con sette figli, undici nipoti e dieci pronipoti. Compleanno speciale per Annunziata “Nunzia” Giambi che ieri ha soffiato sulla torta con sopra cento candeline

Nonna da primato: compie cento anni e guida una famiglia “extra-large”, con sette figli, undici nipoti e dieci pronipoti. Compleanno speciale per Annunziata “Nunzia” Giambi che ieri ha soffiato sulla torta con sopra cento candeline. “Nunzia”, nata a Petraia di Citta’ di Castello il 28 Ottobre 1923 è il simbolo e orgoglio della comunità di Volterrano, ridente frazione nella zona sud del comune tifernate. Dopo aver vissuto e superato il periodo della Seconda Guerra Mondiale si è sposata con l’amato Giuseppe Franchi, il marito con il quale ha vissuto 64 anni, creando una famiglia numerosa (nella foto quasi al completo) da guinness dei primati: 7 figli, 11 nipoti e 10 pronipoti a cui ha dedicato la sua vita con affetto e gratitudine. Da circa 80 anni vive al “Chioccolo”, Vocabolo della Frazione di Volterrano. “Nunzia” ama stare con la sua famiglia, e’ una donna affettuosa che si sente benvoluta da tutti coloro che la circondano.

“Il suo segreto di lunga vita, se così si può dire – dichiarano i familiari – è il mangiar sano con prodotti provenienti dalla sua terra e un buon bicchiere di vino della vigna. Importante poi per Nonna Nunzia è dormire bene: va a letto presto e si alza con calma per affrontare la giornata”. Per questa grande occasione si sono riuniti tutti i parenti e tantissimi amici per festeggiare insieme a lei questo meraviglioso traguardo. Anche il sindaco Luca Secondi e l’assessore, Mauro Mariangeli non sono voluti mancare alla festa ed hanno consegnato a nonna “Nunzia” una targa ricordo ed una copia della Costituzione: assieme a loro anche il vice-presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Michele Bettarelli e l’ex assessore regionale, Fernanda Cecchini. “I nostri anziani rappresentano una straordinaria risorsa umana ed un vanto per la comunità locale, punto di riferimento per tutti noi ed in particolare per le giovani generazioni. La storia di Nunzia, del traguardo di vita che ha raggiunto dei valori che ancora oggi trasmette alla sua grande famiglia e alla comunità in cui vive sono la testimonianza concreta da cui ogni giorno ripartire. Buon compleanno”, precisano, Secondi e Mariangeli. Attualmente a Città di Castello sono 21 gli ultracentenari: 15 femmine e 6 maschi.

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Nozze di “diamante” per Bruno Cucchiarini e Rosa Rebiscini

Nozze di “diamante” , 60 anni di vita insieme per Bruno Cucchiarini e Rosa Rebiscini che hanno festeggiato con familiari ed amici questo importante anniversario e traguardo di vita. Era il 26 ottobre 1963 quando pronunciarono il fatidico “si” e poi hanno iniziato la vita insieme divisa fra famiglia, tanto lavoro nell’azienda agricola, fra San Maiano e Promano, all’insegna di sani valori e senso di appartenenza alla comunità locale. Grande festa oggi con i figli Daniela e Federico il genero Gabriele e la nuora Sonia, i nipoti Giada e Giacomo e pro nipoti Emilia e Agnese presso la Chiesa di Marchigliano e poi al ristorante di Canoscio. A Bruno e Rosa i più sentiti auguri anche da parte del sindaco Luca Secondi, della giunta e del consigliere Roberto Brunelli.

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