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Incontri internazionali – Il Comune di Monte Santa Maria Tiberina in visita ufficiale nel sud del Texas

Verso il gemellaggio con la città di Edinburg. Michelini: “Stretti nuovi legami per valorizzare il territorio”

Una settimana intensa di incontri per la delegazione del Comune di Monte Santa Maria Tiberina, composta dalla sindaca Letizia Michelini, l’assessore Gregorio Severini e il capogruppo in consiglio comunale Diego Brillini, con le rappresentanze istituzionali della Valle del Rio Grande, nel sud del Texas a confine con il Messico, tra cui il sindaco e la city manager della città di Edinburg, nonché il magnifico Rettore dell’Università Rio Grande Valley (UTRGV).

La visita
Missione compiuta per raggiungere obiettivi importanti per la comunità montesca, tra cui una collaborazione stabile e duratura con l’Università UTRGV, una delle principali Università pubbliche del Texas, che svilupperà in accordo con il Comune uno scambio culturale e accademico, attraverso la realizzazione di corsi universitari per i propri studenti, presso il Palazzo Museo Bourbon del Monte.
Farà da solida base a questa collaborazione l’avvio del processo di gemellaggio con la città di Edinburg in Texas, sede principale dell’Università, tramite il quale verrà strutturato il coinvolgimento delle comunità locali e del mondo dell’associazionismo negli scambi culturali, per la realizzazione di progetti e iniziative.
“Un’occasione storica e stimolante per il nostro territorio e per la nostra regione”, così la sindaca Michelini, soddisfatta dell’esperienza vissuta. “La costruzione di questo rapporto consentirà uno scambio costante e duraturo, che oltrepasserà i confini del nostro Comune, con una realtà affascinante e multiculturale come quella della Valle del Rio Grande, un territorio in forte espansione economica, una terra di confine e di speranza, ricca di tradizioni e con una particolare attenzione verso le tematiche sociali e culturali”.

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“Scopri le meraviglie”, domenica 5 novembre alle 11.15 visita guidata al Cimitero Monumentale di Città di Castello

Il Poliedro, gestore dei servizi cimiteriali del Comune di Città di Castello, nell’ambito dell’attività di valorizzazione e divulgazione delle ricchezze storico culturali e artistiche del Cimitero Monumentale, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Domenica 5 Novembre alle ore 11:15 propone una visita guidata aperta alla cittadinanza.
Siamo abituati a recarci al cimitero per fare una visita ai nostri cari defunti; il cimitero è un luogo dove raccoglierci in preghiera in loro ricordo; però è anche pieno di meraviglie artistiche che possono essere viste e ammirate.
Non a caso il Cimitero Monumentale è stata una delle principali imprese architettoniche e decorative dell’Ottocento tifernate; quindi non solo è inteso come luogo sacro e di memoria, ma è un vero e proprio museo a cielo aperto.
Il Monumentale è stato progettato dal celebre architetto Emilio De Fabris, autore anche della facciata del duomo di Firenze; fu poi decorato da artisti locali e di risonanza nazionale come Galileo Chini, Annibale Gatti ed Elmo Palazzi, le cui opere pittoriche e scultoree adornano le cappelle delle famiglie e dei personaggi illustri della città.
La visita guidata ripercorrerà la storia del cimitero e della Società Laica del Camposanto sua fondatrice, soffermandosi oltre che sulla chiesa e i suoi affreschi anche sui principali monumenti funerari. Particolare risalto sarà riservato al Famedio, che accoglie i caduti tifernati di tutti i conflitti e che commemora, nella Cappella dei Caduti per la Resistenza, i partigiani morti nella lotta contro i nazifascisti.

La visita è gratuita
Prenotazione obbligatoria.

PoliedroCultura
0758554202/0758520656
cultura@ilpoliedro.org

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Riprendono le aperture domenicali alla Biblioteca Carducci di Città di Castello da domenica 5 novembre

Per la cittadinanza un’occasione di svago e di intrattenimento nei pomeriggi invernali.

A partire da domenica 5 novembre, e fino ad aprile 2024, la Biblioteca Carducci riprenderà le consuete aperture domenicali, offrendo così alla cittadinanza un’occasione di svago e di intrattenimento nei pomeriggi invernali.

Con la prima domenica di apertura, domenica 5 novembre, riprenderà l’appuntamento con il cinema in sala Rossi Monti, già sperimentato con successo nella scorsa stagione e divenuto appuntamento atteso da molti appassionati. La rassegna prevede quattro incontri, uno per ogni domenica per tutto il mese di novembre, e come lo scorso anno propone uno sguardo sulla produzione cinematografica internazionale, spaziando da Europa, Giappone e Stati Uniti e suggerendo occasioni di riflessione e di approfondimento.

Sotto il programma.

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Spoleto: lesioni e maltrattamenti in famiglia, arrestato 29enne

In manette a causa delle violenze fisiche e psicologiche perpetrate ai danni dei genitori e del fratello

I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno tratto in arresto un 29enne del posto per gravi condotte di reato poste in essere ai danni dei propri familiari conviventi che hanno subito violenze fisiche e psicologiche per un periodo prolungato

Nel dettaglio i militari hanno dato esecuzione ad una misura custodiale degli arresti domiciliari presso una comunità residenziale richiesta dal PM della Procura di Spoleto e disposta con ordinanza cautelare del Tribunale di Spoleto.

Le indagini condotte dalla Stazione di Spoleto sono partite a seguito delle denunce sporte dalla famiglia convivente, stanca delle continue vessazioni, dei comportamenti minacciosi e aggressivi, nonché di richieste estorsive di denaro finalizzate all’approvvigionamento della droga.

Lo stato di tossicodipendenza e il mondo della droga rappresentano il movente scatenante delle lesioni e minacce poste in essere nei confronti dei familiari.

Il ragazzo cl. ‘94, dopo le formalità di rito, è stato collocato in comunità dove potrà scontare la sua pena agli arresti domiciliari con l’aspettativa di uscire dallo stato di tossicodipendenza.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Controlli in Altotevere da parte dei Carabinieri: fermati 50 automobilisti, ad Umbertide controlli anche su segnalazioni pervenute da privati cittadini per disturbo della quiete pubblica

La Compagnia Carabinieri di Città di Castello, nella serata di ieri 2 novembre, ha predisposto un servizio straordinario finalizzato in particolare a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, alle violazioni al codice della strada e ad aumentare la percezione di sicurezza da parte della popolazione, oltreché garantire una costante ed immediata presenza dell’Arma dei Carabinieri per qualsivoglia emergenza.

Il servizio è stato eseguito da personale delle Stazioni Carabinieri di Umbertide, Trestina e Monte Santa Matia Tiberina, ed ha permesso di controllare oltre 50 autovetture ed altrettanti conducenti in transito nell’abitato e le periferie di Umbertide e Trestina ed a redigere numerose sanzioni amministrative.

Nel corso delle attività sono state altresì controllare persone sottoposte a misure di prevenzione ed alternative alla detenzione ed avventori di alcuni locali pubblici presenti nel comune di Umbertide a seguito di segnalazioni pervenute da privati cittadini per disturbo della quiete pubblica.

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A Tempi Supplementari Giulietti e Poggini

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi. Marco Giulietti (Lama) e Stefano Poggini (Sansepolcro) 

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Fine settimana ricco di eventi a Città di Castello: tutti gli appuntamenti da non perdere!

Il calendario dei principali eventi di questo fine settimana: nella mattinata di domenica 5 novembre assolutamente da non perdere la visita guidata gratuita alle meraviglie artistiche del Cimitero Monumentale; nel pomeriggio invece al Teatro degli Illuminati il secondo appuntamento con la rassegna TESTE di LEGNO con lo spettacolo Il rapimento del principe Carlo. Alla Biblioteca Carducci al via la rassegna cinematografica “Da Oriente a Occidente. Il viaggio continua” con la proiezione del film L’Arminuta di G. Bonito. A Palazzo Facchinetti prorogata la Mostra del Fumetto fino a domenica 5 novembre.

A Palazzo del Podestà venerdì 3 novembre alle ore 18.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra collettiva Event. Le opere pittoriche e scultoree degli artisti Riccardo Fiorucci e Carlo Paolo Granchi dialogheranno con le poesie di Bruno Allegria. La mostra è visitabile fino a sabato 11 novembre la mattina dalle 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00.

Sabato 4 novembre, il Museo Malakos di Villa Cappelletti a Garavelle organizza alle ore 15.00 Insetti: un laboratorio per bambini dai 4 ai 5 anni, alla scoperta di come vivono gli insetti e perché sono così importanti per gli ecosistemi. Al termine la costruzione di una casetta per questi simpatici animaletti da far colonizzare in primavera. È necessaria la presenza di un adulto accompagnatore. Info e prenotazioni al 3495823613. Posti limitati, il costo è pari a € 14,00 per bambino/a più un adulto, comprensivi di ingresso al museo valido per sette giorni.

Nella mattinata di domenica 5 novembre, Poliedro Cultura propone Scopri le meraviglie: Cimitero Monumentale di Città di Castello. Un’insolita visita guidata alla scoperta delle meraviglie artistiche custodite all’interno del nostro bellissimo Cimitero Monumentale. La visita è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria. Per info e prenotazioni: Poliedro Cultura 0758554202 / 0758520656 | cultura@ilpoliedro.org.

Al Teatro degli Illuminati, domenica 5 novembre alle ore 17.30, da non perdere il secondo appuntamento della rassegna TESTE di LEGNO, spettacoli di burattini dedicati alle famiglie – organizzata dalla Compagnia teatrale Politheater in collaborazione con l’Assessorato alle politiche culturali del comune di Città di Castello – la cui direzione artistica è curata da Damiano A. Zigrino e Silvia Fancelli. A salire sul palco sarà la compagnia ravennate Teatro del Drago che presenterà lo spettacolo Il rapimento del principe Carlo, ispirato ad un vecchio canovaccio della metà dell’800 e facente parte del repertorio tradizionale della Famiglia Monticelli, ora Teatro del Drago. La famiglia Monticelli è giunta alla quarta generazione di burattinai; dunque, quella di domenica, sarà davvero un’ottima occasione per lasciarsi catturare da questa antica arte teatrale. È possibile prenotare i biglietti al 3926467999, oppure acquistarli direttamente domenica pomeriggio al botteghino del teatro che sarà aperto dalle 15.30. Ingresso unico a 5 euro.

Domenica 5 novembre, alle ore 16.30, il primo appuntamento con la piccola rassegna cinematografica “Da Oriente a Occidente. Il viaggio continua” che la Biblioteca Carducci propone tutte le domeniche del mese di novembre nella Sala Rossi Monti. Questa domenica in programma il film liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello 2017, L’Arminuta; film uscito nelle sale cinematografiche nel 2021, diretto da Giuseppe Bonito, con Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane. L’ ingresso è gratuito. Si raccomanda la puntualità.

Continuano le varie mostre: Tenendo innanzi frutta, mostra pomologica organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sarà ancora visitabile fino a sabato 4 novembre con i seguenti orari: giorni feriali dalle 15.00 alle 18.00 / giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

La mostra Farsi Somigliante dell’artista Ilaria Margutti allestita all’Oratorio di San Crescentino a Morra di Città di Castello nell’ambito della XXIII edizione della mostra d’arte contemporanea morrArte, è visitabile su appuntamento fino al 3 dicembre telefonando al numero +39 3315793733.

La Mostra del Fumetto nell’ambito di Tiferno Comics 2023 sarà ancora visitabile a Palazzo Facchinetti, in corso Vittorio Emanuele, fino a domenica 5 novembre.

Prosegue fino a sabato 11 novembre la mostra personale di pittura di Andrea Ciotti Frequenze, visitabile all’Accademia olistica e creativa Éntheos – Il Sentiero Soleggiato in corso Vittorio Emanuele. Per informazioni: tel. 3333611465 | e-mail segreteriaentheos@gmail.com.

Continua alla Tipografia Grifani-Donati 1799 l’esposizione delle litografie dell’artista Eduardo Relero; alla Galleria delle Arti invece è ancora visitabile la mostra organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande Picasso. In esposizione una selezione di opere di artisti il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalla lezione picassiana, particolarmente apprezzata anche da Burri, il quale riteneva il maestro Pablo Picasso il più grande artista del XX secolo.

La Valle di Signorelli: continua fino al 4 novembre alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra Tenendo innanzi frutta. Mostra pomologica delle antiche varietà locali di frutta e verdura al tempo di Signorelli organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Signorelliano. A Montone prosegue la mostra Celebrando Signorelli fino al 4 gennaio 2024.

C’è ancora tempo fino a sabato 4 novembre per visitare alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra Tenendo innanzi frutta. Mostra pomologica delle antiche varietà locali di frutta e verdura al tempo di Signorelli, organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea che ha aderito alle iniziative dell’Anno Signorelliano con una mostra che illustra la frutta e la verdura al tempo del grande pittore. Da sempre la Fondazione ha visto la grande arte rinascimentale come fonte di ispirazione e documentazione. Il titolo di questa esposizione, infatti, si ispira a quanto consigliava Giorgio Vasari ai pittori, suoi collaboratori, che dipingevano nel ‘500, anche nell’ Alta Valle del Tevere: “Tenendo innanzi frutta per ritrarla dal vero”. Si può pensare dunque che la frutta raffigurata dagli artisti rinascimentali, venisse direttamente dagli orti e dai giardini del tempo. In mostra anche un’esposizione fotografica Frutta d’Arte, che mette in luce alcune opere rinascimentali di pittori umbri o che hanno dipinto in Umbria dove sono rappresentate varietà di frutta che sono state salvate da Archeologia Arborea. Saranno esposte anche le opere create espressamente per l’occasione di Fanette Cardinali, piccole alzatine in maiolica e gres realizzati a mano, pezzi unici per mostrare al meglio gli antichi e rari frutti, e di Simonetta Riccardini, un dittico costituito da due stendardi in carta cinese da calligrafia, in cui sono rappresentati i frutti di Archeologia Arborea e grazie ai materiali e ai colori utilizzati, viene sottolineata la preziosità della biodiversità che il lavoro di Archeologia Arborea salvaguarda. Orari: giorni feriali dalle 15.00 alle 18.00 / giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Prosegue fino al 6 gennaio 2024 la mostra “Celebrando Luca Signorelli”, un’esposizione di documenti d’archivio che raccontano la presenza dell’artista e la sua feconda eredità nel territorio allestita nella Chiesa di San Francesco a Montone – Museo comunale San Francesco. Per informazioni e prenotazioni Sistema Museo tel. 075 930 6535 | e-mail montone@sistemamuseo.it.

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Maltempo, Trenitalia avverte i viaggiatori: «Possibili ritardi o cancellazioni»

«Possibili ritardi o cancellazioni, non mettetevi in viaggio se non strettamente necessario». E’ quanto si legge in una nota da parte di Trenitalia

Trenitalia informa che a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio, la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate.

Si consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia.

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A Città di Castello “Aperitivo Bianco Pregiato” e “A pranzo con 44 Gatti”: doppio appuntamento con finger food a base di Tartufo Bianco e l’animazione regina delle principali manifestazioni italiane all’insegna di peluches musica, animazione e gadget per i più piccoli

APERITIVO BIANCO PREGIATO

Venerdì 3 e Sabato 4 Novembre alle ore 19:00, l’esclusivo Aperitivo “Bianco Pregiato” arriva per la prima volta a Città di Castello. finger food e ricercate prelibatezze a base di Tartufo Bianco pregiato realizzate e Proprosta all’interno del padiglione principale Salone Bianco Pregiato insieme ad una calice di vino del nostro territorio.

L’evento, che darà la possibilità di degustare un calice e sei degustazioni  finger food presso gli stand degli espositori sarà a cura degli espositori di tartufo in collaborazione con AIS Umbria – Associazione Italiana Sommelier Umbria , si svolgerà presso il padiglione Bianco Pregiato di Piazza Matteotti di Città di Castello.

Costo a persona 20 euro.

A PRANZO CON 44 GATTI

Domenica 2 Novembre alle ore 13 presso la Sala polivalente della Madonna del Latte in Via Fonte del coppo, 1  Per info e prenotazioni Wapp: 3496074088 Costo: gratuito per i bambini, 20 euro adulti.

il 5 novembre i 44 gatti arrivano al 43° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato. Non perdetevi il meet & greet con Lampo, Milady, Pilou e Polpetta e un pranzo gattastico…da leccarsi i baffi.  L’animazione regina delle principali manifestazioni italiane all’insegna di peluches musica, animazione e gadget per i più piccoli arriva a Città di Castello. Vi aspettiamo numerosi!

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Pubblicato il bando  per l’accesso a contributi concessi a famiglie numerose con almeno quattro figli (ai sensi dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 recante “Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali”) –  Città di Castello Comune capofila della Zona Sociale n. 1

Pubblicato, all’albo pretorio on line del comune, il bando  per l’accesso a contributi concessi a famiglie numerose con almeno quattro figli (ai sensi dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 recante “Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali”).  Città di Castello Comune capofila della Zona Sociale n. 1. L’avviso si inserisce nell’ambito delle azioni per il riconoscimento del ruolo delle famiglie numerose, in attuazione dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015 n. 11 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali) e del regolamento regionale 11 novembre 2020, n. 8 (Norme regolamentari per il sostegno economico alle famiglie numerose, in attuazione dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015 n. 11 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali)” ed è finalizzato a sostenere il loro maggiore carico nel lavoro di cura ed educativo, attraverso un sostegno economico delle famiglie con almeno quattro figli. Perl’anno 2023 l’ammontare del contributo economico sarà pari ad 150 euro per ogni figlio minore presente nel nucleo familiare. Il contributo sarà concesso a seguito di valutazione delle domande ricevute e della successiva approvazione della graduatoria che sarà formata attribuendo un punteggio di massimo 100 punti in base alla presenza dei seguenti elementi: a) situazione economica familiare, risultante dall’ISEE, entro il limite massimo di accesso sotto indicato, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 35; b) presenza di figli che presentano la condizione di disabilità ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 35; c) condizione di vulnerabilità del nucleo familiare riconducibili a casi di nuclei monoparentali e alla presenza, nel nucleo familiare, di altri componenti, rispetto ai figli, in possesso di certificazione di cui alla l. 104/1992, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 25; d) anni di residenza in Umbria, superiore al limite di accesso sotto indicato, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 5.  I contributi saranno assegnati fino a concorrenza delle risorse economiche assegnate dalla Regione alla Zona sociale n. 1 pari a €. 15.381,29.  Sono destinatari del contributo le persone appartenenti a nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda: a) essere residenti in uno dei comuni che afferiscono alla Zona sociale N.1: Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide; b) essere, comunque, residenti in uno dei Comuni della Regione Umbria da almeno cinque anni; c) essere: c1. cittadini italiani; c2. cittadini comunitari; c3. cittadini extracomunitari, in possesso del titolo di soggiorno regolare, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi; d) avere all’interno del nucleo familiare un numero di figli pari o superiore a quattro, con età inferiore a 26 anni conviventi, di cui almeno uno minore di anni diciotto; e) avere un ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 36.000,00. La domanda può essere presentata esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modello Domanda di ammissione – “Sostegno economico alle famiglie numerose”,” reperibile nella sezione “Domande online” della homepage del sito istituzionale del Comune di Città di Castello, www.comune.cittadicastello.pg.it,  allegando la copia del documento di identità in corso di validità. Per informazioni sui requisiti di ammissibilità sono disponibili i seguenti numeri telefonici: – Segretariato Sociale Comune di Città di Castello: 075/8529378 – 075/8529438 – 075/8529437; – Servizio amministrativo politiche sociali: 075/8529338. Il modello di richiesta del contributo può essere compilato solo dall’intestatario della domanda, presentato una sola volta e da un solo componente per ogni nucleo familiare. La domanda può essere presentata esclusivamente online a partire dal 01/11/2023 fino al 30/11/2023 salvo proroghe.

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Umbria Maltempo: allerta meteo arancione fino al 3 novembre, attesi venti molto forti

Oggi, 2 NOVEMBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, più intense sui settori occidentali e meridionali dalla serata; venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte o tempesta sui settori appenninici; temperature in sensibile aumento nei valori serali. Domani, 3 NOVEMBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in attenuazione nel corso del pomeriggio/sera; venti di burrasca, con raffiche fino a burrasca forte o tempesta sui settori appenninici, in attenuazione nella seconda parte della giornata; temperature massime in sensibile diminuzione.

Rischio vento – arancione

  • possibili danni alle coperture degli edifici abitativi e produttivi (tegole, comignoli, antenne), alle strutture di pertinenza delle abitazioni (tettoie, pergolati e similari), agli immobili produttivi (capannoni, allevamenti, complessi industriali, centri commerciali) ed agli impianti od alle infrastrutture di tipo provvisorio (tensostrutture, installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali, strutture di cantiere e similari e strutture balneari in particolare durante la stagione estiva).
  • possibili limitazioni o interruzioni della circolazione stradale per la presenza di oggetti di varia natura trasportati dal vento e difficoltà di circolazione per particolari categorie di veicoli quali mezzi telonati, roulotte, autocaravan, autocarri o comunque mezzi di maggior volume.
  • possibili limitazioni o interruzioni della navigazione lacustre.
  • possibili cadute di rami e/o alberi, pali della segnaletica stradale e pubblicitaria.
  • probabili sospensioni dei servizi di erogazione di fornitura elettrica e telefonica a seguito di danni delle linee aeree.
  • possibili interruzioni (anche pianificate) del funzionamento degli impianti di risalita nei comprensori delle località sciistiche.
    Rischio idrogeologico per temporali – giallo
    Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
    Effetti localizzati:
  • allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
  • danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
  • temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
  • limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.
    Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:
  • danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
  • rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità);
  • danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
  • innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
    Rischio idrogeologico – giallo
    Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
    Effetti localizzati:
  • allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
  • danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
  • temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
  • limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.

Dipartimento di Protezione Civile – Documento di allerta, rischio meteo-idrogeologico-idraulico

Dalle 14:35 di giovedì 02-11-2023
CODICE COLORE ARANCIONE: per vento, nelle zone A,C,D;
CODICE COLORE GIALLO: per criticità idrogeologica, nelle zone B,D,E,F; per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F; per vento, nelle zone B,E,F;

Dalle 00:00 di venerdì 03-11-2023
CODICE COLORE ARANCIONE: per vento, nelle zone A,C,D;
CODICE COLORE GIALLO: per criticità idrogeologica, nelle zone A,B,C,D,E,F; per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F; per vento, nelle zone B,E,F;

Per Informazioni: www.regione.umbria.it/protezione-civile

Sala Operativa Unica Regionale 0742-630777

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Ad Arezzo il Meeting dei Giovani dell’Unitalsi della Toscana

Con Fede, Con Luce, Conforto”, il 4-5 novembre due giorni di fraternità amicizia e condivisione

Circa 150 giovani sono attesi ad Arezzo sabato 4 e domenica 5 novembre per l’annuale Meeting dei Giovani toscani dell’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. L’iniziativa, che si svolge ogni dodici mesi all’inizio dell’anno pastorale in una località differente, è un momento di incontro, riflessione e festa con i giovani di età compresa tra i 13 e i 35 anni.

“Il meeting dei giovani toscani – spiega Jessica Pittarello, referente Giovani della Toscana Unitalsi – si aggiunge alle attività forse più note dell’Unitalsi, quali pellegrinaggi verso santuari e luoghi di preghiera come Loreto e Lourdes, che per noi è casa, al servizio di malati e persone con disabilità. È un momento per stare insieme in spirito di condivisione. L’Unitalsi infatti non fa soltanto pellegrinaggi, ma è una comunità viva che si incontra tutto l’anno. I giovani vanno a trovare i ragazzi in carrozzina o in difficoltà, li portano fuori dalla quotidianità, hanno infatti un grande bisogno di stare insieme ai propri coetanei. Per noi è servizio al prossimo, un percorso di crescita personale nello stare insieme. Tutti possono fare tutto”.

La mattina di sabato 4 novembre sono previsti lavori di gruppo, mentre il pomeriggio si alterneranno momenti di preghiera e di visita alla Cappella dell’apparizione della Madonna del Conforto nei pressi di Porta San Clemente, alla basilica di San Domenico e a San Francesco, a cui segue in serata una festa animata da Enzo Scartoni. La domenica è prevista una Messa in Cattedrale alle 10.30 (in diretta su Tsd nel canale 85 visibile in tutta la Toscana e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live) e un pranzo con visita presso la sede del Quartiere di Porta Sant’Andrea.

“Per la sottosezione Unitalsi di Arezzo – spiega il responsabile giovani Roberto Caldari – è un grande onore ospitare questo evento. La due-giorni è articolata in vari momenti che alternano laboratori, preghiera, visite guidate e festa. ‘Con Fede, Con Luce, Conforto’ è il tema che abbiamo scelto, a sottolineare il forte legame dell’Unitalsi alla beata vergine Maria, venerata ad Arezzo sotto il titolo di Madonna del Conforto. La Madonna del Conforto fece infatti cessare il terremoto e tornare la fede nella comunità aretina. Nei laboratori costruiremo con dei mattoncini una piccola casa chiedendoci se le nostre vite abbiano fondamenta solide e dove dobbiamo lavorare per trovare la fede. In un altro gruppo di lavoro costruiremo dei ceri da portare poi alla Cappella della Madonna del Conforto a simboleggiare l’importanza della ricerca della luce nei nostri cuori. Scriveremo infine delle intenzioni di preghiera che porteremo nella Cappella dove avvenne il prodigio, nei pressi di Porta San Clemente, affidandole alla Madonna e chiedendo la sua intercessione”.

“Sono molto contento di questa iniziativa nella nostra diocesi anzitutto perché arriveranno ad Arezzo giovani al servizio dell’altro – dice il vescovo Andrea -. Credo che sia il modo più bello per vivere la giovinezza, quella di scoprire che nel servizio ci viene rivelato che la vita è un dono e nello stesso tempo ci ricorda che il modo bello di vivere la vita e la giovinezza è quello di regalare felicità, vicinanza, condivisione, amicizia, aiuto concreto. Quello dei giovani dell’Unitalsi non è un servizio generico, ma che si fa carico della sofferenza delle persone, in modo particolare della malattia. Questo racconta una delicatezza particolare, rivela che c’è nel cuore una sensibilità, uno sguardo bello sulla vita degli altri, soprattutto di chi soffre. Questa attenzione testimonia la consapevolezza della preziosità della vita, di ogni vita, che anche quando è ferita e indebolita, non perde la sua dignità e il suo essere preziosa. Vorrei pregare Maria perché vegli su ciascuno di questi giovani e li accompagni nel cammino della vita a scoprire il senso dell’esistenza, avendo cura specialmente di tutti coloro che sono nella malattia, nella sofferenza, negli anni avanzati e nella difficoltà”.

L’iniziativa gode del patrocinio della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e del Comune di Arezzo.

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Tartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco, i protagonisti di allora e quelli di oggi si sono ritrovati per celebrare un evento che ha segnato i costumi, la storia e la tradizione di un territorio sempre più proiettato in ambito nazionale

Tartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco. Nei giorni in cui si celebra a suon di trifole record il programma della 43 edizione del Salone Nazionale Bianco Pregiato in corso di svolgimento fino a domenica 5 novembre nel centro storico tifernate, i protagonisti di allora e quelli di oggi si sono ritrovati per celebrare un evento che ha segnato i costumi, la storia e la tradizione di un territorio sempre più proiettato in ambito nazionale.

Tartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco. Nei giorni in cui si celebra a suon di trifole record il programma della 43 edizione del Salone Nazionale Bianco Pregiato in corso di svolgimento fino a domenica 5 novembre nel centro storico tifernate, i protagonisti di allora e quelli di oggi si sono ritrovati per celebrare un evento che ha segnato i costumi, la storia e la tradizione di un territorio sempre più proiettato in ambito nazionale. Su iniziativa del comune e del comitato organizzativo della manifestazione si è svolta presso il Salone del Gusto dell’Asp “G.O. Bufalini” una serata di presentazione, alla stampa locale, regionale e nazionale, ai giornalisti del settore eno-gastronomico, ai “cavatori” e alle aziende del settore tartuficolo, del programma dell’edizione 2023 del “Salone”, un occasione anche per ricordare i protagonisti che a vari livelli hanno contribuito alla nascita e crescita della rassegna. “La svolta è arrivata in occasione di una cena, fui invitato da un collega della Comunità Montana, noto tartufaio: tutti pagavano il costo della cena, il tartufo veniva offerto in abbondanza su crostini, tagliatelle e carne dal tartufaio che ti aveva invitato, era sabato 16 Dicembre del 1978. Iniziai a chiedere quanto tartufo veniva trovato nel corso della stagione della trifola, erano quintali. Tutto il nostro territorio era ricco di tartufo. La mia insistenza sull’organizzare la mostra come c’era da diversi anni a Norcia, per tartufo nero, convinse l’allora Presidente della Comunità Montana Luigi Angelini, ad organizzare la prima edizione della Mostra del Tartufo Prodotti del bosco. Il presidente Angelini mi disse “ se ritieni opportuno organizzare la Mostra, fallo con l’Associazione Tartufai e col suo Presidente Alessandro Ghigi” era il 28 Novembre 1980. La data fu stabilita da Ghigi perchè la settimana prima della mostra cambiava la luna e ci sarebbe stata la nuova “fioritura” della trifola”. Nel racconto, a tratti commovente, denso di passione e senso di appartenenza, Elio Vagnoni, giornalista, responsabile dell’Ufficio Stampa della Comunità Montana per decenni, ha raccontato in breve come è nata la mostra del tartufo bianco di Citta’ di Castello che anno dopo anno si è ritagliata un ruolo di primo piano nel panorama nazionale, specie negli anni 80 e 90, guadagnato la ribalta di tv e mezzi di informazione bn al di fuori dei confini umbri. “La Mostra – ha precisato Vagnoni prima di ricevere una targa ricordo dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, alla presenza dell’onorevole Catia Polidiori, del senatore Walter Verini e del vice-presidente dell’assemblea legislativa regionale, Michele Bettarelli – fu allestita sotto le Logge di Palazzo Bufalini, al tartufo facevano degna cornice funghi,castagne, i Vini dei Colli Altotiberini, alcune Pro Loco e gli artigiani, ferro battuto, ceramista, cestaio e impagliatore di sedie. Visto il successo della Mostra e il poco spazio delle Logge la Mostra traslocò per alcune edizioni al piano terra degli ex essiccatoi del tabacco, a Rignaldello, dove gli spazi enormi permisero di allestire tante iniziative collaterali tra le quali la Mostra dei disegni degli alunni delle elementari sul tema Flora e Fauna del nostro territorio, mostra che registrò un grande successo con centinaia e centinaia di disegni ed elaborati che furono tutti messi in mostra”. La serata, condotta da Francesco Mancini è poi proseguita con il conferimento di altri attestati ufficiali a partire da chi alla fine anni 70 ed inizio anni 80 ha ricoperto il ruolo di vice-Presidente e Presidente dell’allora Comunità Montana-Usl Alto Tevere Umbro, il giornalista e senatore Walter Verini. Di ricordi in ricordi sempre quegli anni in cui ebbe inizio la mostra c’era a Citta’ di Castello un giovane chef, Pierluigi Manfroni, che assieme alla moglie Santina ha realizzato piatti memorabili esaltando il tartufo bianco conquistando i palati più sopraffini di vip, giornalisti, personaggi dello sport, della cultura dello spettacolo, prima fra tutte una giovanissima Monica Bellucci. Il suo locale e la sua maestria in cucina sono diventati parte integrante della storia della mostra. Nella serata dedicata alla stampa e alla storia della mostra del tartufo, che a vari livelli hanno promosso con i loro servizi in tutti i mezzi di informazione dal 1980 in avanti la rassegna e con essa il territorio, la città e le sue bellezze non poteva mancare, Carlo Fuscagni, tifernate “doc”, compianto grandissimo giornalista a lungo direttore di Rai 1, poi protagonista nel cinema, che, in particolare nella serata di gala in una nota discoteca è riuscito a portare a Città di Castello personalità di livello internazionale del giornalismo, della cultura dello spettacolo. La nipote Fabrizia Fuscagni ha ritirato la targa consegnata dal sindaco. Ancora ricordi e gratitudine doverosa per chi purtroppo, scomparso da anni, assieme a Fuscagni ha contribuito alla notorietà della mostra: Sandro Ceccagnoli, altro tifernate verace, straordinario capo redattore del Tg1. Il figlio Riccardo, giornalista del Tg5 e la mamma Anna Maria Guadagni hanno ritirato la targa dall’assessore Guerri, pronunciando parole che hanno commosso tutti i presenti. Le reti Rai e Mediaset più le emittenti locali sono state a lungo “trampolini” di lancio per la mostra. A tale proposito il comune ed il comitato della Mostra del Tartufo, ora Salone Nazionale ha attribuito riconoscimenti ufficiali al direttore del Tg1 Rai Gian Marco Chiocci, da qualche mese alla guida del tg ammiraglia della Rai. Spesso il Tg1 negli anni 80-90 e non solo ha riservato a Citta’ di Castello ampio risalto, grazie a Fuscagni e Ceccagnoli. Ancora un altro grande protagonista prima in Rai con Fuscagni, Ceccagnoli, Mentana, Mollica, Sposini e poi a Mediaset, al Tg5 che ha fondato, il direttore, Clemente Mimun, spesso in quegli anni a Citta’ di Castello assieme a tanti protagonisti della lunga avventura della mostra del tartufo e del fumetto, da Pieluigi Manfroni, Elio Vagnoni e Gianfranco Bellini. “Anche al direttore Mimun – ha detto il sindaco Secondi – una targa con gratitudine, affetto e riconoscenza per l’attenzione che spesso ha riservato e riserva alla nostra città e alle sue eccellenze”. Infine sempre per rimanere in quegli anni gloriosi un altro grande giornalista spesso a Citta’ di Castello insieme agli altri direttori prima in Rai poi a Mediaset, l’attuale direttore del Tg La7 Enrico Mentana. Targa ufficiale anche per il direttore di New Mediaset, Andrea Pucci. Il sindaco Secondi e l’assessore Guerri hanno consegnato poi la targa al capo redattore della Tgr Umbria Luca Ginetto. “La stampa ad ogni livello è stata fondamentale e lo sarà in futuro per far conoscere le nostre bellezze ed eccellenze fra cui il tartufo. Grazie a nome della comunità tifernate”. A rendere memorabile la serata un piatto ricordo con le date simbolo realizzato dall’azienda Ceramiche Noi e consegnati dal responsabile commerciale Lorenzo Giornelli. La degustazione di piatti della tradizione è stata realizzata dagli alunni dell’International Campus “Baldelli-Patrizi-Cavallotti”, e del corso di ristorazione dell’Asp “Bufalini” (una vera propria istituzione con oltre 100 anni di storia) dove ci troviamo con la supervisione dei docenti Emanuele Ascani, Sara Sensi, Luca Zara, Diego Celestini, Gessica Cii, Raffaele Capuano e lo chef Andrea Cesari. Una menzione speciale infine al maestro Stefano Lazzari, titolare assieme alla sorella Francesca della Bottega Tifernate, marchio leader a livello mondiale nella riproduzione di qualsiasi opera su supporto originali grazie ad una tecnica brevettata, la “pictografia e al cavalier, Giuliano Martinelli, noto imprenditore della filiera del tartufo, presidente regionale del settore agro-alimentare della Cna per aver realizzato un quadro dedicato al tartufo, quello più prelibato, re della tavola e oggetto del desiderio, la “trifola” altotiberina. La prima opera d’arte di questo genere mai realizzata utilizzando assieme ai colori naturali anche scaglie di prezioso tartufo bianco triturato finemente e mescolato con una particolare colla naturale. L’opera, “profumo di tartufo”, così si chiama e’ stata presentata in anteprima alla stampa, ed ora e’ in vetrina nel centro storico nei padiglioni della mostra. Presenti alla cerimonia la dirigente scolastica dell’IIS “Baldelli-Cavallotti-Patrizi”, Marta Boriosi e la consigliera del Cda di “Bufalini”, Paola Baldicchi

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Foligno: sorpreso con droga e soldi, arrestato 24enne di origini straniere

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo 24enne di origini straniere.

I militari, mentre stavano perlustrando l’area nei pressi del parco Hoffman, hanno notato l’uomo, a bordo di una bici, che alla vista dei militari ha iniziato ad accelerare la pedalata, nel tentativo di dileguarsi.

Una volta che è stato fermato ed identificato, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale, rinvenendo, in una tasca del giubbotto, 7 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina (per un peso complessivo di circa 6 grammi), e 245 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.

Terminate le operazioni, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Durante l’udienza svoltasi presso il Tribunale di Spoleto, l’arresto è stato convalidato e per l’uomo è stata disposta la misura dell’espulsione dal territorio italiano.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Modifiche provvisorie alla viabilità in occasione dell’incontro di calcio “Trestina-Grosseto”, in programma domenica 5 novembre alle ore 14,30 presso lo stadio comunale “Corrado Bernicchi”

Modifiche provvisorie alla viabilità in occasione dell’incontro di calcio “Trestina-Grosseto”, in programma domenica 5 novembre alle ore 14,30 presso lo stadio comunale “Corrado Bernicchi”. Dalle ore 18,00 del 04/11/2023 alle ore 17,30 del 05/11/2023 e comunque fino al termine delle esigenze legate alla manifestazione sportiva: – DIVIETO DI TRANSITO E SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA nel parcheggio in Via della Barca, in quanto riservato ai veicoli della tifoseria locale. Il solo transito sarà consentito ai residenti, al fine di poter accedere ed uscire dalle rispettive abitazioni, i cui ingressi sono posti nel predetto parcheggio; – DIVIETO DI TRANSITO E SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA nella parte Sud del parcheggio antistante lo Stadio comunale in Viale Europa, eccetto i veicoli autorizzati dagli organi di Polizia; – DIVIETO DI TRANSITO E SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA nella parte Nord del parcheggio antistante lo Stadio comunale in Viale Europa, in quanto riservato ai veicoli della tifoseria ospite. Il solo transito sarà consentito ai residenti al fine di poter accedere ed uscire dalle rispettive abitazioni, i cui ingressi sono posti nel predetto parcheggio; – DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA in Via Gino Bartali, nel piazzale antistante l’ingresso del ciclodromo comunale; Per il giorno 05/11/2023, dalle ore 12,00 alle ore 17,30 e comunque fino al termine delle esigenze legate alla manifestazione sportiva, DIVIETO DI SOSTA AMBO I LATI CON RIMOZIONE FORZATA in Via della Barca; Per il giorno 05/11/2023, dalle ore 13,30 alle ore 17,30 e comunque fino al termine delle esigenze legate alla manifestazione sportiva, in Viale Europa e Via della Barca potrà essere istituito il SENSO UNICO DI MARCIA o il DIVIETO DI TRANSITO, eccetto i mezzi di Polizia, Soccorso, i veicoli delle tifoserie, dei residenti e degli autorizzati dagli organi di Polizia; N.B.: I veicoli della tifoseria locale, al fine di poter accedere alle aree di sosta a loro riservate (Parcheggio in Via della Barca), dovranno provenire da Viale N. Sauro e dirigersi verso quest’ultima strada o Via A. Zampini per defluire alla fine della manifestazione sportiva. I veicoli della tifoseria ospite, al fine di poter accedere alle aree di sosta a loro riservate (Parte Nord del parcheggio antistante lo Stadio comunale in Viale Europa), dovranno Pagina 4 di 5 provenire dalla Rotatoria “R. L. Montalcini” e dirigersi verso quest’ultima per defluire alla fine della manifestazione sportiva.

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Laurea per Aida Montanari presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia con la tesi: “Psicosi indotte da sostanze: una review della letteratura”

Aida Montanari, si è brillantemente laureata, presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi di Perugia, corso di laurea in medicina e chirurgia discutendo la tesi su,
“Psicosi indotte da sostanze: una review della letteratura”. Relatore il professor Alfonso Antonio
Vincenzo Tortorella. Un traguardo di vita importante che è stato festeggiato come si conviene con
familiari, la mamma Francesca d il fratello Giacomo ed amici. Alla neo-dottoressa giungano le più
sentite felicitazioni.

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NERO Perugino Burri, arrivata a Perugia la “Santa Maria Maddalena”

Il capolavoro del Divin Pittore in prestito dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze

La mostra di Palazzo Baldeschi, prorogata fino al 7 gennaio 2024, ha appena ricevuto il patrocinio del Ministero della cultura

È arrivata a Perugia la Santa Maria Maddalena, capolavoro assoluto del Perugino conservato alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, parte delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. L’opera sarà esposta da questo pomeriggio, giovedì 2 novembre, alla mostra NERO Perugino Burri di Palazzo Baldeschi, prorogata fino al 7 gennaio 2024. Lo straordinario prestito coincide con la notizia del patrocinio alla mostra da parte del Ministero della cultura, appena concesso per volontà del ministro Gennaro Sangiuliano.

La Santa Maria Maddalena, databile intorno al 1500, rappresenta una delle meraviglie della pittura da cavalletto del Divin Pittore, che qui risulta più vicino alle atmosfere di Leonardo e Raffaello, alla quale l’opera è stata occasionalmente attribuita. Nel settembre di quest’anno, una chiara imitazione di questo dipinto è stata identificata in una collezione privata estera.

Come in altre occasioni, per ritrarre la giovane donna Perugino si è ispirato alla fisionomia della moglie Chiara Fancelli. La fanciulla è dotata di una bellezza estatica a cui non è estranea la perfezione delle mani, non a caso scelte per il manifesto ufficiale della mostra di Palazzo Baldeschi, curata da Vittoria Garibaldi e Bruno Corà. Il bordo della veste presenta un’iscrizione (appunto “S. Maria Madalena”) che rende certa la sua identificazione con il personaggio evangelico, mentre lo sfondo scuro, tipico del Pietro Vannucci di quegli anni, attribuisce alla figura una straordinaria profondità.

Per Vittoria Garibaldi, co-curatrice della mostra, “solo la scritta in oro sul corpetto permette di riconoscere nella figura la Maddalena. La santa è inusualmente vestita con abiti contemporanei: un corpetto rosso e verde – colori che alludano all’amore e alla penitenza – e una sopravveste foderata di pelliccia. Anche l’acconciatura dei capelli è tipica dell’epoca. La scelta del fondo nero e l’intenzione di distaccarsi dalla tradizionale iconografia penitenziale riflettono il gusto fiammingo dominante nella Firenze del tempo e l’influsso di Leonardo. L’incontro con Burri sarà particolarmente profondo – conclude la storica dell’arte – perché l’opera è stata collocata accanto al Sacco del 1955, che recupera e attualizza il messaggio penitenziale”.

Nel corso del 2023, il capolavoro Santa Maria Maddalena è stato fra i protagonisti della grande mostra sugli Uffizi organizzata dal Bund One Art Museum di Shangai. Il suo approdo a Perugia va a impreziosire ulteriormente l’esposizione NERO Perugino Burri, organizzata da Fondazione Perugia in collaborazione con Fondazione Burri. Un dialogo originale e ambizioso fra il Meglio maestro d’Italia e l’artista di Città di Castello, separati da quasi mezzo millennio ma uniti dall’uso sapiente del colore nero.

Il percorso di Palazzo Baldeschi, ideato a partire dalla Madonna col Bambino e due cherubinidel Perugino, parte della collezione permanente di Fondazione Perugia,accoglie opere provenienti da alcuni fra i più importanti musei del mondo: oltre alle Gallerie degli Uffizi e al Museo del Louvre di Parigi, anche la Galleria Nazionale dell’Umbria e la Collezione Burri.

“La proroga di una mostra con prestiti così rilevanti – afferma Cristina Colaiacovo, presidente di Fondazione Perugia – rappresenta un caso eccezionale nel panorama artistico nazionale, segno del grande valore del progetto espositivo. Un valore ora confermato, oltre che dal successo di pubblico e critica, dal riconoscimento ottenuto dal Ministero della cultura, che ha attribuito all’iniziativa la qualifica di evento di importanza culturale”.

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NERO Perugino Burri

A cura diVittoria Garibaldi e Bruno Corà

Fino al 7 gennaio 2024

Palazzo Baldeschi al Corso

Corso Vannucci 66 – Perugia

Orari

Lunedì – venerdì: 15:00-19:00

Sabato e domenica: 11:00-19:00

Info e prenotazioni: Tel: 075 5734760

www.fondazioneperugia.it

Biglietti

Intero 7 euro

Ridotto 4 euro

Con il biglietto della mostra sarà possibile visitare anche le collezioni permanenti esposte a Palazzo Baldeschi.

L’acquisto del biglietto della mostra darà diritto all’ingresso agevolato ai Musei di Palazzo Albizzini Fondazione Burri a Città di Castello e viceversa.

Sono previste agevolazioni per i visitatori grazie alle convenzioni con Trenitalia (vettore ufficiale della mostra), Busitalia e Saba-Sipa. Per maggiori informazioni sugli sconti visitare il sito www.fondazioneperugia.it

Ufficio stampa

Maria Chiara Salvanelli Press Office & Communication

Maria Chiara Salvanelli | Mob +39 333 4580190 – email mariachiara@salvanelli.it

Ufficio stampa Fondazione Perugia

Email comunicazione@fondazioneperugia.it

Tel 075.8680666

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Perugia: minaccia di morte la moglie, 51enne tratto in arresto

I Carabinieri della Sezione Radiomobile, unitamente a personale della Stazione di Castel del Piano, hanno tratto in arresto per resistenza, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale e per maltrattamenti in famiglia, un 51enne italiano residente a Perugia, incensurato.

L’uomo, tornato a casa in stato di alterazione psicofisica aveva iniziato ad aggredire la moglie – una 48 enne cittadina comunitaria residente a Perugia – minacciandola di morte.

La donna, temendo per la propria incolumità e per quella della figlia minorenne, si era chiusa a chiave in una stanza ed era riuscita a chiamare il 112 per chiedere aiuto.

Alla vista dei militari, giunti immediatamente sul posto, l’uomo ha dato ulteriormente in escandescenza e – continuando a minacciare di morte la compagna-, ha iniziato anche a spintonare ripetutamente i Carabinieri per impedirgli di entrare in casa, a minacciarli di ripercussioni per il loro intervento e ad offenderli nel tentativo di farli desistere dall’adempimento del proprio dovere.

L’uomo è stato accompagnato in Caserma ed al termine delle formalità di rito, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, è stato arrestato e trattenuto in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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