Torna Tempi supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Marco del Siena (Vivi Altotevere Sansepolcro) e Lorenzo Angelini (Virtus San Giustino)
Adesso Riformisti per Sansepolcro: il degrado provocato dai piccioni è diventato intollerabile; bisogna intervenire
La Lista Civica “ADESSO Riformisti” si fa portavoce delle preoccupazioni dei cittadini di Sansepolcro in
merito al crescente problema del degrado urbano causato dalla sovrappopolazione di piccioni nel nostro
territorio comunale.
Per il prossimo Consiglio Comunale, abbiamo presentato un’interrogazione indirizzata al Sindaco, con
l’obiettivo di affrontare questo tema cruciale per la salute e il decoro urbano della nostra città.
Le nostre richieste sono quelle indicate nel seguito:
- Chiediamo di metterci a conoscenza dell’ultimo censimento utile riguardante la popolazione di
piccioni nel nostro territorio comunale. È fondamentale avere dati aggiornati per comprendere
l’entità del problema. - In caso sia stato effettuato un censimento recente, chiediamo di conoscere se il numero dei
colombi presenti nel territorio comunale è in linea con la soglia numerica massima individuata
dalla Regione. Dobbiamo infatti valutare se ci troviamo al di sopra dei limiti stabiliti e se sono
necessarie misure correttive. - Chiediamo di conoscere inoltre i provvedimenti che l’amministrazione intende mettere in atto
per risolvere questo problema così delicato e sentito dalla comunità. Le deiezioni dei piccioni
influiscono in modo molto negativo sul decoro urbano e sulla salute dei cittadini. Vogliamo
sapere quali azioni concrete saranno intraprese per arginare questo problema, garantendo una
città più pulita e salubre per tutti.
Sul tema interviene un membro della lista di Adesso Riformisti per Sansepolcro, Nicolò Canicchi,
candidato alle ultime elezioni comunali, da sempre sensibile alle problematiche del centro storico:
“Interroghiamo la maggioranza su un tema, quello dei piccioni, che dal post-pandemia si è ulteriormente
aggravato, in primis per un problema di igiene e decoro urbano, andando ad impattare sulla quotidianità
di chi vive e lavora in centro o che vuole solo visitare la nostra città. Alcuni vicoli sono quasi impraticabili
a piedi, panchine e posti auto inutilizzabili perché imbrattate. Auspichiamo vengano date risposte per
riportare il problema ad un livello accettabile che allo stato attuale non è più.”
“Il nostro gruppo consiliare, si impegna fin da subito a lavorare in stretta collaborazione con
l’Amministrazione Comunale per trovare soluzioni a lungo termine a questo problema e per migliorare il
decoro della città e la qualità della vita di tutti i cittadini di Sansepolcro.” – conclude il capo gruppo di
Adesso Riformisti, Michele Gentili, che presenterà l’interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale.
Deruta: i Carabinieri notificano provvedimento del Questore di chiusura di una discoteca
Nel locale diversi disordini, risse e vendita di alcolici a minori.
I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Todi hanno notificato ad una discoteca di Deruta il provvedimento di chiusura, emesso dal Questore di Perugia, a seguito delle diverse violazioni riscontrate negli ultimi mesi, apponendo i sigilli al locale che dovrà rimanere chiuso per i prossimi 30 giorni.
Il provvedimento, prescritto dall’art.100 del TULPS, è stato infatti emesso a causa di numerosi episodi di disordini, ritenuti gravi, avvenuti all’interno della discoteca. Diverse, infatti, sono state le liti nelle sale da ballo, a seguito delle quali alcuni ragazzi hanno riportato lesioni anche gravi. I Carabinieri hanno inoltre accertato che personale della discoteca addetto al bar, somministrava bevande alcoliche anche a ragazzi minori di anni 16, ulteriore elemento significativo del mancato esercizio del controllo all’interno dell’esercizio pubblico.
“La mancata edizione di Altrocioccolato da vicenda triste si trasforma in grottesca” nota del presidente Presidente UmbriaEquoSolidale
Dopo che l’amministrazione comunale ha ripetutamente asserito che non ci sarebbero state tensostrutture a disposizione di Altrocioccolato per l’edizione del 2023, causando di fatto l’annullamento della manifestazione, scopriamo ora che al Salone Nazionale del Tartufo Bianco sono presenti le stesse tensostrutture con la stessa dimensione e stesso fornitore di sempre.
Questo è oltremodo surreale se consideriamo che a più riprese ci è stato detto che il Salone Nazionale del Tartufo Bianco, per esigenze di restyling, non avrebbe utilizzato quelle stesse tensostrutture.
Lo stupore è accresciuto dal fatto che anche l’evento sul Fumetto, Tiferno Comics, ha visto il montaggio di un’altra tensostruttura di proprietà di Sogepu, della cui esistenza non eravamo stati messi al corrente, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni verso l’amministrazione comunale per salvare Altrocioccolato.
Poniamo una semplice domanda al Sindaco e all’Assessore Guerri: perché ci avete negato queste tensostrutture, o anche solo la possibilità di compartecipare, anche finanziariamente, per il loro utilizzo?
Sinceramente non riusciamo a contenere la delusione di aver visto trattare Altrocioccolato come figlio di un dio minore, come una manifestazione di cui si possa facilmente fare a meno. Uno smacco, ed ora una beffa, che sappiamo essere condiviso dalla gran parte dei cittadini, non solo di Città di Castello, ma di tutto il Tifernate, l’Umbria ed oltre.
Avevamo portato in città una kermesse in grado di coprire uno spazio dignitoso, che avesse pari importanza delle altre, che richiamasse lo stesso interesse e che desse ai cittadini ed ai visitatori offerte culturali, sociali, educative, economiche importanti e molto apprezzate. Una realtà che consentiva alla città e al territorio di aprirsi oltre la propria dimensione locale. Tutto ciò senza incidere significativamente sulle casse comunali, che su Altrocioccolato hanno pesato in misura minimale se paragonato a quel che la manifestazione ha restituito, sotto tutti i profili, nell’ultimo decennio. Il nostro rammarico ulteriore è scoprire che una manifestazione che costa poco e produce tanto sia stata di fatto estromessa.
Avevamo il dubbio se sia stato per mancanza di capacità di programmazione o per volontà politica. Ora non c’è più dubbio, è tutto alla luce del sole!
Massimo Luciani (3471454728)
Presidente UmbriaEquoSolidale
Sansepolcro, nuovo ponte sul Tevere, via all’appalto per la viabilità di collegamento
“Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la viabilità di collegamento tra il nuovo ponte sul Tevere e via Bartolomeo della gatta.”
A darne comunicazione è l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi che spiega che, “dopo il termine dei lavori al nuovo ponte, attendevamo le ultime autorizzazioni per procedere con l’approvazione del progetto esecutivo. E’ stato, questo, un iter complesso soprattutto per le problematiche idrauliche riscontrate e da gestire. E’ arrivata infatti pochi giorni fa l’attesa autorizzazione idraulica che ci ha permesso di definire la situazione.
Ringraziamo il settore difesa del suolo del Genio Civile che anche attraverso dei sopralluoghi sul posto ci ha permesso di risolvere le criticità legate alla reglia dei banchetti. Ringraziamo inoltre, la società Nuove Acque che si occuperà di tutte le opere legate all’acquedotto e alle fognature che finanzierà direttamente.
A questo punto – conclude Marzi – siamo pronti al bando di gara e quindi all’inizio dei lavori di quello che è l’ultimo tratto di un collegamento storico per Sansepolcro che permetterà non solo di aprire il nuovo ponte sul Tevere ma di creare un accesso e una viabilità completamente nuova per Sansepolcro che rappresenta un’occasione di sviluppo e di sicurezza per il traffico cittadino, quindi un tassello importantissimo.
L’appalto ammonta a circa un milione e 100mila euro finanziato con Mutuo della Cassa Deposito e Prestiti e fondi propri del comune.”
Il sindaco Luca Secondi replica agli organizzatori di Altrocioccolato: “Comune ha sempre garantito svolgimento dell’evento ed era pronto a farlo anche quest’anno: va pure detto che chi organizza manifestazioni in città paga sempre autonomamente le tensostrutture”
Il sindaco Luca Secondi replica agli organizzatori di Altrocioccolato: “il Comune Città di Castello ha sempre garantito lo svolgimento dell’evento ed era pronto a farlo anche quest’anno: chi ha organizzato manifestazioni in città ha pagato autonomamente le tensostrutture, non abbiamo trattato Altrocioccolato come figlio di un Dio minore, ma nemmeno come figlio di un Dio maggiore rispetto alle altre associazioni”
“Il Comune di Città di Castello ha garantito lo svolgimento delle ultime edizioni di Altrocioccolato con contributi economici e servizi che avremmo confermato anche per il 2023. Nel momento in cui ci sono state richieste la tensostrutture, per le quali peraltro non ci è stata offerta alcuna disponibilità alla compartecipazione delle spese dagli organizzatori dell’evento, non eravamo in grado di provvedere a questa fornitura, perché, a differenza degli altri anni, nella compagine organizzativa della Mostra del Tartufo non figura più la Comunità Montana, attraverso la quale veniva assicurata. Va ricordato però che la proposta di un operatore economico che si era offerto di mettere a disposizione la tensostruttura è stata rifiutata dai promotori di Altrocioccolato ed è necessario chiarire che le altre associazioni hanno pagato autonomamente le tensostrutture utilizzate per le manifestazioni che hanno organizzato in proprio. Il Comune, quindi, non ha trattato Altrocioccolato come figlio di un Dio minore, ma nemmeno come figlio di un Dio maggiore rispetto alle altre associazioni”. E’ la replica del sindaco di Città di Castello Luca Secondi alla presa di posizione odierna degli organizzatori di Altrocioccolato, di cui l’amministrazione comunale prende atto, precisando che “ogni altra risposta verrà data nelle sedi opportune”. “Il Comune di Città di Castello è stato l’unico in Umbria a sostenere Altrocioccolato negli ultimi anni, garantendo lo svolgimento della manifestazione con contributi economici e servizi – prosegue Secondi – un pacchetto che eravamo pronti a confermare anche quest’anno, a fronte di una richiesta di 10 mila euro di contributo e di servizi comunque onerosi per l’ente. Non siamo stati in grado però di mettere a disposizione la tensostruttura, perché in quella fase l’organizzazione della Mostra del Tartufo, che è cambiata nel 2023 rispetto alle edizioni precedenti, non era stata ancora affidata e, di conseguenza, non eravamo in grado di prendere impegni”. “Di fronte a certe argomentazioni e certi toni, che ci dispiacciono e giudichiamo ingenerosi – conclude Secondi – sorge spontaneo chiedersi se in passato le amministrazioni comunali di Perugia, Gubbio e Castiglione del Lago si siano sempre sbagliate e gli organizzatori di Altrociocciolato abbiano, invece, sempre avuto ragione”.
Il borgo di Montone è pronto per la 39esima edizione della Festa del bosco
Da sabato 28 ottobre a mercoledì primo novembre mostra mercato, degustazioni, escursioni, giochi e musica nel centro storico
Il borgo di Montone è pronto per la 39esima edizione della Festa del bosco, in scena da sabato 28 ottobre a mercoledì primo novembre. Si tratta di una delle manifestazioni autunnali più suggestive e partecipate dell’Umbria, in cui castagne, funghi e tartufi primeggiano tra le delizie della mostra mercato dei prodotti del bosco e del sottobosco, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22. Accanto alla mostra mercato saranno tante le iniziative che andranno ad arricchire l’evento, la cui inaugurazione ufficiale è in programma sabato alle 12 in piazza Fortebraccio, a cui seguirà un concerto della Filarmonica Fortebraccio. Al taglio del nastro saranno presenti Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, con la Giunta comunale, Fabrizio Croce, direttore artistico della Festa del Bosco, e diverse altre autorità. Nella giornata di apertura, in programma alle 10 c’è Run truffle shuffle, corsa non competitiva di sei chilometri lungo sentieri che attraversano la valle dei Carpini (informazioni: www.thetruffleshuttle.org). Il pomeriggio, dalle 15, arte di strada e animazioni con Alessio Burini e musica della marching band Oversoul. Alle 16, poi, gioco con le tele in trama per le famiglie, ‘La tela dell’amicizia’, a cura dell’associazione ‘Intrecciamo i fili’. Nei giorni seguenti si succederanno ancora l’intrattenimento degli artisti di strada, passeggiate a piedi e a cavallo, convegni, spettacoli e iniziative per bambini. Tutti i giorni sono, inoltre, previste degustazioni gratuite di prodotti offerti dal progetto Montone Agroalimentare 2.0, finanziato dal Psr Umbria 2014/2022, misura 16.4, che ha la finalità di supportare attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali. Non mancheranno mostre d’arte e di fotografia (tra cui un’esposizione di documenti sulla presenza in città dell’artista Luca Signorelli). Per raggiungere il centro storico di Montone sarà a disposizione un bus navetta gratuito a cento metri dall’uscita di Montone della E45.
Convegno “Dalla distribuzione alla rinascita. Superare i disturbi alimentari” oggi primo appuntamento per le giornate conclusive XVII edizione del premio letterario Città di Castello
Si è svolto oggi il primo appuntamento in programma per le giornate conclusive della XVII edizione del premio letterario Città di Castello.
La biblioteca comunale ha ospitato un interessante convegno dedicato agli studenti delle scuole di Città di Castello dal titolo DALLA DISTRUZIONE ALLA RINASCITA. SUPERARE I DISTURBI ALIMENTARI a cura di Isabella Ceccarini.
A introdurre i lavori è stato Antonio Vella, presidente della Associazione Culturale Tracciati Virtuali promotore dell’iniziativa, a cui sono seguiti i saluti delle assessore del Comune di Città di Castello, Benedetta Calagreti e Letizia Guerri.
Le interessanti relazioni che hanno coinvolto gli studenti e stimolato la riflessione su tematiche di estrema attualità, sono state a cura della psicologa della USL 1 di Todi, Francesca Pierotti, del giornalista ed esperto di social Roberto Alborghetti e della nutrizionista Amanda Borrelli.
Tre professionisti nei loro rispettivi ambito che hanno spiegato agli studenti le dinamiche adolescenziali in quanto a disturbi alimentari e di come i social possono condizionare la crescita degli individui in un periodo della vita che è di formazione e sviluppo.
《Il Premio Letterario Città di Castello non è solo letteratura》ha dichiarato Antonio Vella 《è anche forte impegno sociale per migliorare le condizioni di vita di ogni cittadino, in modo particolare rivolgendo una grande attenzione alle classi più fragili della nostra società》.
Lucio Lelli nuovo presidente Kiwanis nell’anno del trentennale
Lucio Lelli, già socio fondatore e ripetutamente ai vertici del Club tifernate, è il
nuovo Presidente del Kiwanis Città di Castello: ne riassume le redini, nel segno della
continuità, in una stagione particolarmente significativa poiché sarà quella del
Trentennale del Club. Nel corso della cerimonia del passaggio di campana, la past-
president Nadia Carlini ha sottolineato la coesione e la condivisione vissute in un
club “piccolo ma grande” come lo ha definito la past-Governor nazionale Valchiria
Do: nel suo intervento ha ricordato come una realtà di dimensioni ridotte abbia in
realtà portato enormi benefici alla comunità in termini di services cospicui rivolti alle
necessità sanitarie, sociali e culturali del territorio, senza dimenticare il sostegno ai
grandi progetti internazionali quali l’”Eliminate” che ha eradicato il tetano materno-
infantile nel mondo consentendo la vaccinazione di 800.000 donne.
Concetto ripreso dal Luogotenente della Divisione Umbro-Sabina Angelo Barbanera
che ha rimarcato l’impegno kiwaniano nei confronti dei profughi ucraini.
Il saluto dell’Amministrazione Comunale è stato porto dall’Assessore Letizia Guerri
che ha evidenziato l’importanza dell’attività del club visibilmente sorretta sorretta da
un particolare afflato umano.
Il popolo dei “centenari” a Città di Castello annovera da qualche giorno anche Angiola Pieggi
Il popolo dei “centenari” a Citta’ di Castello annovera da qualche giorno anche Angiola Pieggi, nata il 21 settembre 1923, che ha raggiunto il prestigioso traguardo festeggiata da familiari e parenti. Nella vita la signora Angiola è stata una donna semplice ma determinata che ha “lavorato la terra come contadina sempre benvoluta da tutti proprio per la sua semplicità”. Oggi è stata festeggiata anche con una targa dal sindaco Luca Secondi insieme ai nipoti Giampiero e Mario, le figlie Rosella e Rossana e gli altri nipoti Mirella e Pietro. “Alla signora Angiola -ha detto il sindaco Secondi – insieme ad una targa ricordo ho portato il saluto e gli auguri sinceri di una intera comunità’ orgogliosa e ammirata per il suo esempio di vita”.
Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato in programma dall’1 al 5 novembre: le disposizioni per traffico e sosta nel centro storico
Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato in programma dall’1 al 5 novembre: le disposizioni per traffico e sosta nel centro storico. Ordinanza del dirigente della Polizia Locale, numero 314. “Premesso che a partire dal giorno 01/11/2023, avrà luogo nelle principali Piazze del centro storico, la manifestazione denominata “43° Salone del Tartufo Bianco Pregiato”, per il cui svolgimento si rende necessario il montaggio e lo smontaggio di tensostrutture appropriate allo svolgimento dell’evento, all’esito del cui esame è emersa la necessità di predisporre apposito provvedimento di carattere temporaneo per apportare le dovute modifiche alla viabilità”, si legge nell’ordinanza che prevede, fino al completo smontaggio delle tensostrutture, il divieto di sosta con rimozione forzata in Piazza Fanti e Piazza A. Costa”.
Città di Castello, la città dei “cavatori”: la terra dove nasce una trifola su tre in Italia si conferma la capitale dei tartufai
La città dei “cavatori”: la terra dove nasce una trifola su tre in Italia si conferma la capitale dei tartufai, i veri protagonisti della cerca del prelibato e profumato prodotto, re del bosco, assieme ai loro cani, campioni del fiuto di diverse razze. Per quanto concerne il numero di raccoglitori autorizzati, oltre mille, il Comune di Città di Castello ed il comprensorio altotiberino è secondo, a livello nazionale, come incidenza dei tartufai sulla popolazione.
La città dei “cavatori”: la terra dove nasce una trifola su tre in Italia si conferma la capitale dei tartufai, i veri protagonisti della cerca del prelibato e profumato prodotto, re del bosco, assieme ai loro cani, campioni del fiuto di diverse razze. Per quanto concerne il numero di raccoglitori autorizzati, oltre mille, il Comune di Città di Castello ed il comprensorio altotiberino è secondo, a livello nazionale, come incidenza dei tartufai sulla popolazione. Dati che confermano la tendenza in aumento dei cercatori attivi nel momento in cui si avvicina la data del taglio del nastro “del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato”, dal 1 al 5 Novembre, la manifestazione con cui il Comune, nel segno delle novità e delle sorprese, proietterà nel futuro la storia della mostra mercato che Città di Castello dedica da 43 anni al tubero più famoso e desiderato. Da inizio anno sono stati rilasciati da Afor Umbria, Agenzia Forestale Regionale, 38 nuovi tesserini. Tra i nuovi raccoglitori ci sono anche giovani di età compresa 16 – 25 anni; fra questi 3 ragazze che si sono avvicinate alla ricerca dei tartufi per vari motivi, forse perché il fidanzato il padre o un amico è già possessore del tesserino o semplicemente per poter passeggiare e stare a contatto con la natura. La figura secolare del “cavatore”, pur nel rispetto della tradizione, cambia pelle ed assume i connotati di giovani, donne in aumento, sempre più interessati alle passeggiate nei boschi con il proprio cane e perché no anche alla possibilità di trarre guadagno da un hobby che gli stranieri, per esempio, guardano sempre con grande interesse. Il ricambio generazionale si tocca con mano anche nell’Associazione Tartufai Altotevere, che nel ricordo di figure storiche e pionieri della “cerca” come il compianto Alessandro Ghigi, proseguono l’attività di promozione e tutela del territorio attraverso il prodotto simbolo, eccellenza della tavola come il prelibato tartufo, bianco soprattutto, ma non solo, che in altotevere occupa tutte le stagioni. Andrea Canuti, da qualche anno al vertice dell’associazione conferma entusiasmo e determinazione nel portare avanti le proprie istanze e promuovere il territorio e la “cerca e cavatura del tartufo” divenuta da due anni patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”: “anche in questa edizione daremo il nostro apporto con i nostri splendidi cani nel trasmettere e diffondere i valori e la tradizione legata al mondo del tartufo cosi’ come ereditato da chi c’ha preceduto”. Nel frattempo sul versante della cerca, iniziano a trapelare le prime notizie di tartufi record di bella pezzatura e qualità trovati nei boschi del tifernate e altotevere. Una bella trifola di quasi mezzo chilo è stata scovata pochi giorni fa dal fiuto di un cane e dall’abilità del cavatore. E i prezzi? La solita domanda che ricorre. “I prezzi come sempre li fa incrocio della domanda e offerta ma possiamo dire che ci stiamo assestando su cifre al chilo inferiori agli scorsi anni, che oscillano da 2000 a 3000 euro per le pezzature uniche e migliori. Una tendenza che potrebbe ancora scendere se la stagione con le piogge in arrivo entrerà nel vivo e forse si allungherà un po’ rispetto al tradizionale ruolino di marcia”, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione della 43esima edizione, il Presidente regionale del settore agroalimentare della Cna, Giuliano Martinelli, noto imprenditore del settore affiancato da tutti i suoi colleghi che saranno i protagonisti della rassegna nazionale. “Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo e qui, dove la trifola, l’oro bianco, è un’eccellenza e non una rarità come altrove, perché è abbondante, la nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e desiderato in tutto il mondo”, hanno spiegato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, nel ringraziare il Presidente del Gal Alta Umbria, Mirco Rinaldi per il sostegno alla manifestazione. “Ecco il perché di un nuovo nome, di un nuovo logo per una manifestazione che abbiamo pensato e abbiamo organizzato con chi vive e conosce il tartufo da vicino, con tutti gli attori di una filiera che nel nostro territorio mette insieme cavatori, aziende, ristoratori, associazioni di categoria – hanno sottolineato – un patrimonio immenso che siamo orgogliosi di rappresentare e che abbiamo deciso di valorizzare con un programma completamente inedito per contenuti e allestimenti”. Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento, ufficio turismo, tel. 075- 8529254.
“L’Altotevere torna al centro delle politiche regionali grazie al lavoro della Lega e della Giunta Tesei”.
“L’Altotevere torna al centro delle politiche regionali grazie al lavoro della Lega e della Giunta Tesei”. A sottolineare i risultati ottenuti sono i segretari cittadini della Lega Alto Tevere, Giorgio Baglioni e di Umbertide, Daniele Tempobuono: “La messa in sicurezza della Sp 100 nel comune di Citerna, i 12 milioni di euro stanziati per il vecchio ospedale di Città di Castello, il rilancio dell’Istituto clinico tiberino di Umbertide, la realizzazione della Piastra logistica e i lavori alla galleria della Guinza in fase di appalto. Grazie alla Giunta Tesei e all’impegno degli esponenti Lega dell’Altotevere in Parlamento e in Regione Umbria, il nostro territorio sta vivendo una fase di rilancio dopo decenni in cui la sinistra ha pensato all’Altotevere solo come uno sterile bacino di voti, anteponendo interessi di partito a quelli del territorio, creando isolamento infrastrutturale e impoverimento del tessuto economico locale. Con il nuovo governo di centrodestra a trazione Lega il vento è notevolmente cambiato – affermano Baglioni e Tempobuono – Poche settimane fa la Regione ha firmato un protocollo di intesa per la messa in sicurezza della Sp 100 nel tratto Pistrino Fighille, nel comune di Citerna, da anni triste teatro di incidenti mortali. Una battaglia vinta grazie a quella filiera politica che parte dall’Amministrazione comunale di Citerna, con il sindaco Enea Paladino insieme al comitato ‘Sp100 sicura’ e arriva a consiglieri e assessori regionali Lega. Stesso discorso vale per il vecchio ospedale di Città di Castello, un biglietto da visita indegno per il nostro capoluogo. Finalmente, dopo anni di battaglie, sono stati stanziati 12 milioni di euro destinati al recupero e alla valorizzazione del complesso. A Umbertide, dopo la rielezione del sindaco Lega Luca Carizia, numeri positivi arrivano dall’ex Prosperius (oggi azienda a maggioranza pubblica), in termini di occupazione, bilancio ed investimenti: risultati ottenuti grazie all’impegno congiunto dei vari livelli istituzionali e politici. In tal senso vogliamo sottolineare i passi in avanti compiuti per la realizzazione della Galleria della Guinza, battaglia storica dell’On. Riccardo Augusto Marchetti, i cui lavori sono oggi in fase di appalto. C’è ancora molto da fare dopo anni di immobilismo e isolamento provocati dalla sinistra – concludono i due segretari – Continueremo a rispondere alle problematiche cittadine con la stessa determinazione e impegno che in questi anni ci hanno portato a ottenere risultati importanti per la crescita del territorio”.
Spoleto: i Carabinieri chiudono un ristorante per lavoratore in nero con sanzioni per oltre 10.000 €
Negli ultimi giorni, l’Arma dei Carabinieri Spoletina ha predisposto un servizio di controllo straordinario del territorio volto alla verifica “ambienti di lavoro con relativo rispetto normativa antinfortunistica” e riscontro “condizioni igienico sanitarie” di esercizi pubblici del luogo con l’impiego due componenti specializzate dell’Arma, ossia il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) e il Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), entrambi con sede a Perugia e competenza territoriale su tutta la Provincia e con l’ausilio degli Ispettori del Lavoro dell’Usl.
Durante l’attività ispettiva ad un ristorante venivano riscontrate diverse anomalie in materia di rispetto della normativa antinfortunistica a tutela dei lavoratori.
Inoltre nel corso dell’accesso veniva riscontrata anche la presenza di un lavoratore impiegato irregolarmente (in nero) e tali condizioni determinavano l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale. Oltre la verifica del rispetto della normativa in materia di luoghi di lavoro, il personale del N.A.S. con gli Ispettori ha proceduto alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie dei locali e degli alimenti non riscontrando anomalie di sorta.
Si evidenzia che l’attività di controllo posta in essere dall’Arma si protraeva in altri tre esercizi dediti a ristorazione non riscontrando criticità particolari.
Il responsabile dell’attività imprenditoriale veniva sanzionato amministrativamente per un importo complessivo di una somma superiore ai 10.000 € e disposta la chiusura del locale con relativa sospensione della licenza sino al ripristino del rispetto della normativa a tutela dei lavoratori.
La presenza dell’Arma sul territorio, anche mediante le proprie componenti specializzate in materia di lavoro e sanità, garantisce un valido contributo alla comunità, consentendo così una corretta attività di prevenzione e repressione di quei comportamenti/condotte illecite che danneggiano il cittadino, inteso quale cliente di esercizi pubblici.
“Valuta i Servizi del Comune”: aggiornata la pagina online per raccogliere in completo anonimato il gradimento dei cittadini per l’operato dell’ente
Il Servizio di Edilizia Residenziale Pubblica e la Scuola di Musica entrano a far parte del monitoraggio sulla soddisfazione degli utenti per l’operato del Comune di Città di Castello. L’amministrazione tifernate ha infatti aggiornato la pagina “Valuta i Servizi del Comune” (consultabile dal menu dell’home page del sito istituzionale all’indirizzo https://www.comune.cittadicastello.pg.it), attraverso la quale i cittadini possono giudicare l’efficienza delle prestazioni ricevute. Cliccando su ognuno dei servizi comunali presenti nella lista, quanti decideranno di partecipare alla rilevazione potranno compilare in totale anonimato i relativi questionari, senza che il sistema possa acquisire alcuna informazione personale. L’obiettivo dell’ente è di raccogliere le indicazioni utili a migliorare l’efficacia dell’operato dei diversi settori, perfezionando la capacità di risposta alle esigenze degli utenti.
A Perugia “Gli stati generali della sanità”: un confronto aperto sulle sfide del domani
Un confronto fra istituzioni, professionisti della sanità ed esperti, con lo scopo di fornire spunti per un progetto condiviso sulla sanità di domani. Questo l’obiettivo dell’evento “Gli stati generali della sanità – La sanità umbra a confronto con le sfide di domani”, in programma venerdì 27 ottobre dalle ore 16,00 alla Sala dei Notari a Perugia, piazza IV Novembre.
L’evento è organizzato dalla dott.ssa Francesca Castellani, segretario regionale Umbria del Sumai (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana), responsabile scientifica dell’evento, e coordinato dall’avvocato on. Pietro Laffranco, Centro Studi Scientifici E Giuridici “Sanità Ambiente e Diritto”.
Sul tavolo diversi aspetti della questione: partendo dallo stato sociale e demografico attuale, in cui si registra, da una parte l’invecchiamento della popolazione e quindi un aumento delle patologie croniche, e dall’altra, la mancanza di operatori sanitari, diventa indispensabile soffermarsi sulla necessità di una visione nuova e a tutto campo in tema di salute, con particolare riferimento alla sanità territoriale, alle misure del il PNRR e al DM 77, dai quali partire per approntare le necessarie misure di programmazione e riorganizzazione, con il rafforzamento della rete locale attraverso ospedali e case della comunità. Il privato acquisisce nuove aree di intervento e sempre più si evidenzia la necessità di ricomporre un patto sociale in cui i determinanti di salute (sanità, tutela dell’ambiente, promozione di stili di vita etc.) vanno esplorati e resi coerenti a un grande progetto interdisciplinare, che coniughi azioni efficaci ed efficienti che salvaguardino e rafforzino la qualità della sanità italiana.
Al confronto saranno presenti Luca Coletto, Assessore regionale alla Sanità, Massimo D’Angelo, Direttore Regionale Salute e Welfare Umbria, Giulia De Leo, segretario generale AIOP Umbria, Eleonora Pace, presidente Commissione Sanità ASSEMBLEA LEGISLATIVA dell’Umbria. Inoltre, Manuel Petruccioli, presidente Federsanità ANCI Umbria, Luca Proietti, direttore generale ARPA UMBRIA, Paolo Scura, presidente Umbria della CROCE ROSSA ITALIANA, Paride Santi, segretario Umbria FSI- USAE, Aviano Rossi, docente di management sanitario. Le conclusioni dell’evento vedono protagonisti relatori autorevoli: Vincenzo Caputo, Direttore generale dell’Istituto ZOOPROFILATTICO Sperimentale Umbria Marche e Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Antonio Magi, segretario generale nazionale, SUMAI ASSOPROF, Domenico Mantoan, Direttore Generale AGENAS, Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale FIMMG, Francesco Zaffini, Presidente della Commissione del SENATO “Sanità, Lavoro e Affari Sociali”.
Accordo di programma in Ast: “Il governo apra tavolo istituzionale”, nota dei parlamentari umbri Ascani, Verini e Pavanelli
I parlamentari umbri Anna Ascani, Walter Verini ed Emma Pavanelli, in una nota, chiedono al Governo di aprire un tavolo istituzionale per la sottoscrizione dell’accordo di programma in Ast: “A seguito dell’incontro con i sindacati di Ast, come già anticipato in quella sede, abbiamo deciso di inviare la formale richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro Urso di attivare immediatamente un tavolo riguardante la situazione di Arvedi-Ast. Confidiamo che anche i parlamentari umbri che sostengono la maggioranza di governo vogliano supportare la nostra richiesta. C’è infatti bisogno che si proceda rapidamente nella sottoscrizione dell’accordo di programma atteso da tempo e che si implementi un piano nazionale per la siderurgia che tenga conto delle specificità e delle potenzialità del sito di Terni. Oltre alla questione occupazionale è qui in gioco la competitività del Paese. Non basta e non può bastare rimandare al livello europeo la soluzione del problema, occorre che ogni attore si assuma le proprie responsabilità, a partire dal governo nazionale. Come parlamentari rappresentati del territorio siamo naturalmente pronti a fare la nostra parte”. Lo affermano in una nota i parlamentari umbri Anna Ascani, Walter Verini ed Emma Pavanelli.
Rinnovabili: Assistenza e post vendita al top con Global Enertech
Tutto quello che serve sapere, dopo l’installazione di un impianto fotovoltaico, nostra intervista sul servizio post vendita e assistenza, con il direttore area vendita e marketing di Global Enertech, Davide Filippini


