Home Blog Page 470

Ottobre 2023 – Censimento e selezione di piccioni urbani – tempistiche: interrogazione del capogruppoCastello Civica, Andrea Lignani Marchesani

Censimento e selezione di piccioni urbani – tempistiche: interrogazione del capogruppo Castello
Civica, Andrea Lignani Marchesani . “Premesso che con determinazione dirigenziale n.1147 del
22 settembre 2023 è stata affidata all’unica ditta partecipante all’avviso la procedura di selezione e
censimento dei piccioni urbani per un importo di 13200 euro + IVA; che con precedente
deliberazione, la 702 del 22 giugno 2023, l’Amministrazione comunale aveva finalmente deciso di
affrontare un problema che ormai sta assumendo proporzioni fuori controllo sia nel numero dei
volatili sia per la conseguente igiene urbana; che l’esasperazione cui sono stati sottoposti i cittadini
per la tossicità e la forte presenza di guano ha determinato, non solo a Città di Castello, situazioni
di rilevanza penale per la soppressione dei volatili anche con armi da fuoco con conseguente
pericolo per la sicurezza pubblica che un eccessivo animalismo solidale appare comunque
inappropriato visto i metodi legali di selezione e contenimento dei volatili determinano comunque
una soppressione con metodi non certo indolori come l’utilizzo di CO2 che detto metodo è anche
previsto tra l’altro nel protocollo previsto dal Comune di Città di Castello; che prima della
soppressione è previsto in detto protocollo una fase di censimento e cattura oggetto del
sopramenzionato affidamento”. Per queste motivazioni, Andrea Lignani Marchesani, interroga la
giunta, sulla tempistica della procedura di censimento, selezione e soppressione dei piccioni
urbani, sulle modalità di contenimento anche futuro volto a inibire una celere riproduzione di detti
volatili ed inoltre per sapere se non ci siano metodi alternativi, più celeri , meno invasivi per lo
smaltimento delle carcasse e magari più indolori per il contenimento di detta specie dannosa”.

Commenti

Bilancio Comunale Consolidata, il punto con il capogruppo di Forza Italia, Tommaso Campagni

“Lunedì 9 Ottobre si è discusso in Consiglio comunale il bilancio consolidato. Ho fatto notare che il risultato ha evidenziato un aumento dell’attivo di circa due milioni al quale non è corrisposto un beneficio per il Comune a causa di un rialzo equivalente dei componenti negativi; tra l’altro è cresciuto in modo esponenziale il dato sui crediti consolidati, circa il 20% in più rispetto al 2021.

In particolare si è posta l’attenzione sull’influenza dei bilanci delle partecipate; quello di Sogepu ha inciso per oltre un terzo nel consolidato e nonostante questo non sono mai pervenute risposte esaustive da parte della Giunta comunale e della società sulle voci del bilancio (costi del personale, erogazioni, spese amministrative e finanziarie), sulle modalità di gestione e controllo e sull’indirizzo strategico di questa fondamentale società controllata.

Quale sarà la gestione con banche e fornitori in merito alla enorme esposizione finanziaria di Sogepu, considerando che una eventuale escussione obbliga in solido il Comune a ripianare il debito?

Perché la suddivisione del capitale sociale ha maggioranza Ecocave nonostante il 63% circa dei costi e ricavi è stato a carico di Sogepu?

Perché, se la messa a regime di Sogeco è stata completamente sotto la direzione dell’ex A.U. Di Sogepu, si è affidato il 51% a Ecocave?

La Giunta comunale e il Sindaco di allora hanno avallato tale indirizzo strategico o non hanno controllato e supervisionato come il ruolo richiedeva?

Il conseguimento dell’appalto è stato un grande risultato ma il controllo strategico di Sogeco era fondamentale per la città e la politica non solo è stata assente ma consenziente”.

Commenti

Festa stamattina per l’inaugurazione della nuova scuola primaria e della palestra di Pieve delle Rose, completamente ristrutturate con un investimento di 1 milione e 240 mila euro

Festa stamattina per l’inaugurazione della nuova scuola primaria e della palestra di Pieve delle Rose, completamente ristrutturate con un investimento di 1 milione e 240 mila euro. Secondi, Carletti e Guerri: “Intervento specchio della convinzione che l’investimento sulle nuove generazioni sia ciò che permette a una comunità di guardare avanti, dare continuità ai valori di oggi e nuove opportunità ai cittadini di domani”.

C’erano tutti i colori dell’arcobaleno dipinto sulle pareti delle nuove aule nei visi dei bambini che stamattina hanno festeggiato insieme ai genitori e ai propri insegnanti l’inaugurazione ufficiale dei lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo e di riqualificazione energetica della scuola di Pieve delle Rose e della palestra a servizio del plesso di cui fa parte anche la primaria di La Tina. Gioia, soddisfazione ed entusiasmo erano davvero percepibili nel gioco di sguardi e sorrisi tra piccoli e grandi durante la cerimonia, vissuta come un bel momento di riunione tra amministratori e cittadini, famiglie e mondo della scuola. Un vero spettacolo davanti agli occhi del sindaco Luca Secondi, che insieme agli assessori ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, e ai Servizi Educativi, Letizia Guerri, ha tagliato il nastro tricolore all’ingresso dell’istituto e della palestra con il dirigente scolastico del Secondo Circolo Didattico Pieve delle Rose Simone Casucci, alla presenza del vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, degli assessori Benedetta Calagreti e Mauro Mariangeli, del vice presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, dei consiglieri comunali Monia Paradisi e Massimo Minciotti, che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, Roberto Brunelli, Ugo Tanzi e Riccardo Leveque, nella doppia veste anche di docente. Una scuola pensata per il futuro dei giovani, ma anche come punto di riferimento per il quartiere La Tina e le associazioni del territorio: questo il senso della restituzione simbolica alla comunità educativa e alla città dei nuovi spazi per l’istruzione e lo sport sui quali è stato investito complessivamente 1 milione e 240 mila euro, con un cofinanziamento del Comune di Città di Castello di 31 mila euro dello stanziamento del Ministero dell’Istruzione della Ricerca e dell’Università. Una pagina storica girata nel complesso scolastico, alla quale ha dato il proprio contributo anche Farmacie Tifernate, la società partecipata dal Comune che alla presenza dell’amministratore unico Valchiria Do’ e del direttore generale Luca Mancini ha donato un defibrillatore semiautomatico già installato nella palestra, il 22esimo di una serie di investimenti nella “città cardioprotetta”. “Risultati come questi testimoniano che la via maestra su cui l’amministrazione cammina, dando priorità all’edilizia scolastica, è la migliore che si possa percorrere nell’interesse della collettività”, ha sottolineato Secondi insieme agli assessori Carletti e Guerri, ringraziando tutto il personale comunale dei settori Lavori Pubblici e Scuola per il prezioso lavoro svolto. “Certe scelte, certi interventi sono lo specchio della convinzione che l’investimento sulle nuove generazioni, sulle loro prospettive, sul loro futuro è ciò che permette a una comunità di guardare avanti, di non pensare solo al presente, ma di costruire un ponte generazionale per dare continuità ai valori di oggi e nuove opportunità ai cittadini di domani”, ha puntualizzato il sindaco, nell’esprimere la soddisfazione per “essere riusciti a mettere a disposizione di questi bambini, delle loro famiglie e di tutto il personale docente non docente luoghi sicuri e funzionali, una scuola dove sarà possibile davvero pensare alla mente e al corpo degli studenti”. Il dirigente scolastico Casucci ha condiviso la soddisfazione per il percorso compiuto, evidenziando come “la restituzione di questa magnifica scuola con la sua palestra, dopo il completamento dei lavori a Userna, rappresenti un grande arricchimento per la nostra comunità educativa, frutto di un lavoro enorme del Comune, con i suoi amministratori e il suo personale , che ci sono stati sempre vicini e non ci hanno mai lasciati soli, testimoniando con i fatti la serietà del loro impegno per il mondo della scuola”. Sotto la direzione del maestro Lucio Cristini, la cerimonia di inaugurazione è stata caratterizzata da dimostrazioni dell’arte della conduction, un’improvvisazione musicale basata su gesti semplici che ha coinvolto i bambini delle classi terza, quarta e quinta di Pieve delle Rose, e di musica specchio, un gioco di musicoterapia nel quale si sono esibiti gli allievi della prima e della seconda classe dell’istituto. Ospite d’eccezione dell’evento è stato Edoardo Martinelli, educatore che è stato allievo della scuola di Barbiana, avviata e animata da don Lorenzo Milani, che in questi giorni è impegnato in alcune attività laboratoriali nel secondo Circolo Didattico e ha sottolineato l’importanza di innovare e guardare avanti sui banchi di scuola. Alla cerimonia sono intervenuti anche i rappresentanti della società di ingegneria EXUP di Umbertide, che ha curato la progettazione, e del raggruppamento temporaneo di imprese Malaspina e Cogecis, che hanno eseguito i lavori.

L’intervento. Risalente agli anni ’90, l’edificio della scuola primaria di Pieve delle Rose è stato interessato dall’installazione di un sistema strutturale in acciaio ad integrazione di quello esistente in cemento armato, al fine di migliorare il comportamento del fabbricato in caso di sisma. A ciò si sono aggiunte opere utili al contenimento dei consumi energetici, all’adeguamento dei percorsi e delle vie di fuga. Gli interventi per l’efficientamento energetico hanno riguardato la realizzazione di un cappotto di coibentazione e l’istallazione di nuovi infissi in alluminio, soluzioni che influiranno notevolmente sul miglioramento del confort indoor degli ambienti. Il piano di evacuazione della scuola è stato adeguato grazie alla realizzazione di tre nuove porte finestre in corrispondenza delle aule sprovviste (due aule ad ovest e aula ed est), che fungeranno da vie di uscita in caso di emergenza. È stato inoltre rifatto il marciapiede perimetrale lungo il quale sono distribuiti gli accessi e le uscite, con dimensioni idonee e materiali antisdrucciolo per passaggio di persone con ridotta capacità motoria. Il sistema di raccolta delle acque dei tetti è stato migliorato grazie alla realizzazione di un nuovo canale di gronda e di nuovi pluviali scatolari, previa demolizione della gronda esistente. I nuovi interventi sulla scuola sono stati sottolineati con una scelta materica e cromatica diversificata, che contribuisce al completamento della riqualificazione dell’intero complesso scolastico. Il tema cromatico caratterizza le due pareti esterne verso il piazzale (nord e ovest) ed è legato al ritmo delle nuove strutture verticali e degli accessi. La successione dei colori è regolata da una sequenza ad arcobaleno (dal rosso al violetto, passando attraverso arancione, giallo, verde, blu e indaco), i tralicci posti a fronte del prospetto sono invece lasciati di colore bianco, come quelli già installati nella scuola limitrofa su questo lato. In corrispondenza dell’ingresso i tralicci strutturali faranno da supporto per la realizzazione di una nuova pensilina coperta per l’ingresso e l’attesa dello scuolabus. La palestra è stata completamente rinnovata all’esterno, con il solo mantenimento delle tamponature dei cinque volumi al primo livello e la completa demolizione di quelle al secondo livello del corpo centrale. La struttura del corpo maggiore è stata consolidata con lavori localizzati e in seguito chiusa nuovamente con pareti a secco leggere. La nuova tamponatura a sud in corrispondenza della tribuna interna è stata realizzata a filo con la struttura e non arretrata come in precedenza, con il vantaggio di guadagnare più spazio per il pubblico a piano primo. Le tamponature ad est e ad ovest sono state realizzate sulla traccia di quelle esistenti, ma caratterizzate da due grandi aperture coincidenti con la tribuna rinnovata, che potranno fungere anche da accesso-uscita di sicurezza per il pubblico. Il lato nord è caratterizzato da una facciata continua in vetro sulla traccia di quella esistente, elemento qualificante dell’edificio. Questa parete, quasi completamente vetrata, è ritmata da una sequenza di pilastrini in acciaio per l’attacco dei nuovi infissi, che riproducono il tema cromatico dell’arcobaleno scelto per la scuola. A piano terra ampie vetrate si intervallano a tre uscite di sicurezza, mentre al livello superiore sono state installate colonne di finestre alternate, fisse e apribili, per garantire l’arieggiamento naturale del campo da gioco. Ai fini dell’efficientamento energetico dell’edifico sportivo, il volume maggiore centrale, i volumi degli spogliatoi e il volume ad est di ingresso sono stati coibentati tramite cappotto esterno. Inoltre sono stati installati nuovi infissi a taglio termico. I due volumi degli spogliatoi sono stati coibentati anche in copertura nel lavoro di rifacimento degli strati del tetto. Lo spazio del campo da gioco è stato completamente riqualificato grazie al rifacimento della pavimentazione, dei controsoffitti e delle pareti al secondo livello. Il controsoffitto esistente è stato rimosso per realizzarne uno nuovo, posto al di sotto della trave esistente, per garantire la continuità materica interna ed evitare discontinuità termo-acustiche. Ampio e fruibile grazie al nuovo posizionamento della parete di tamponamento, la tribuna potrà essere servita anche da un elevatore per rendere accessibile lo spalto anche a persone con ridotta capacità motoria.

Commenti

ADESSO Riformisti per Sansepolcro interviene sull’accatastamento stufe e camini: Grave errore da parte del Presidente

Giani e dell’assessore Monni far ricadere totalmente sui cittadini Toscani questo adempimento.
È entrato in vigore il 1° ottobre in Toscana, il DGR (Deliberazione della Giunta Regionale) n. 222 del
marzo scorso, che obbliga tutti i proprietari di immobili all’accatastamento dei generatori di calore a
biomasse come caldaie (escluse quelle a metano), caminetti e stufe.
Seppur consapevoli dell’importanza delle azioni e delle attività che contribuiscono a tutelare la salute e
a contrastare il crescente aumento dell’inquinamento, la strada intrapresa dalla Regione Toscana non è
certamente quella giusta e siamo sicuri che non si otterranno i risultati attesi, cioè mettere in relazione
l’inquinamento ambientale con la maggiore presenza di impianti, bensì genererà e si sta generando solo
confusione e risentimento da parte dei cittadini.
Seppur la procedura On Line venga ritenuta dall’assessore Monni semplice e gratuita, è evidente che sta
mettendo comunque in difficoltà molti nostri concittadini che si troveranno costretti, in maggioranza, a
rivolgersi a tecnici specializzati non sapendo esattamente come fare e soprattutto se i loro camini e le
loro stufe rientrano nell’obbligo dell’accatastamento o meno.
L’obbligo di accatastamento, come si legge nella DGR regionale, è obbligatorio infatti sia per i nuovi che
per i vecchi impianti, cambiano però le modalità: Nel caso l’impianto sia stato installato prima del 15
marzo 2023 è il responsabile dell’impianto (cioè il proprietario della casa o l’inquilino in caso di
locazione) a dover procedere all’accatastamento. Se invece l’impianto è installato dopo il 15 marzo 2023
dovrà procedere il manutentore/installatore. C’è da tenere in considerazione poi che l’accatastamento
è obbligatorio soltanto per gli impianti che hanno una potenza nominale inferiore a 10 KW e a patto che
non sia l’unico sistema di riscaldamento dell’abitazione, in quel caso infatti, a prescindere dalla potenza,
l’accatastamento non è obbligatorio.
Il capogruppo di Adesso Riformisti per Sansepolcro, Michele Gentili, ha espresso tutte le sue perplessità
in merito a questo adempimento: “Questa procedura di accatastamento di impianti a biomassa e
caminetti fa ricadere il problema unicamente sui cittadini, costringendoli ad una procedura che può
sembrare semplice, ma non lo è, soprattutto per la totale mancanza di informazioni.”
“Seppur sembrerebbe decisa una proroga, segno evidente che l’entrata in vigore dell’adempimento è stato
del tutto sottovalutato dai vertici regionali, noi chiediamo alla Regione Toscana di sospendere la delibera
e di aprire un tavolo di confronto con i Comuni per capire se ci sono altre strade da intraprendere per
raggiungere più semplicemente l’obiettivo di tutelare efficacemente la salute dei cittadini e per combattere
l’inquinamento atmosferico; non può essere questa la strada!” – conclude il capo gruppo di Adesso
Riformisti, Michele Gentili.

Commenti

Inner Wheel Sansepolcro riceve la visita della governatrice del distretto 209 Anna Rita D’Alessandro e festeggia con lei il suo 20° anniversario

Festa grande ieri sera per le socie dell’Inner Wheel di Sansepolcro che hanno spento 20 candeline sulla torta di anniversario del club.

E quale occasione migliore per condividere con la Governatrice del distretto Anna Rita D’Alessandro i ricordi, le sfide, i numerosi services che il club fin dai suoi primi passi ha portato avanti con tenacia e perseveranza.

Il Club nasceva il 10 Ottobre 2003, con club padrino Città di Castello e da allora, anno dopo anno, ha lavorato per mantenere fede agli ideali delle fondatrici, di sostegno e aiuto ai più bisognosi e di miglioramento della qualità della vita.

Nel pomeriggio la Governatrice ha presieduto l’Assemblea del club ricordando e sottolineando i principi fondanti dell’Inner Wheel, in un’ottica sicuramente più pragmatica e moderna, evidenziando da una parte il ritorno al piacere di incontrarsi e ai valori dell’amicizia ma senza dimenticare le regole dello statuto e l’importanza della formazione per tutte le socie indistintamente.

L’incontro, come consuetudine, si è concluso con la cena conviviale delle socie aprendo la quale la nostra presidente Donatella Vaccarecci Guerrieri, nel ringraziare la Governatrice per la sua gradita presenza e le sue parole di stima e di incoraggiamento, ha ricordato brevemente gli anni passati dalla fondazione, stimolando le socie ad un sempre maggior coinvolgimento nei services programmati e quelli ancora in nuce.

Non sono mancati momenti di commozione, come i riconoscimenti che il club ha riservato alle socie, che si sono distinte nella vita personale e del club, per la loro dedizione e il loro esempio di amore e abnegazione.

La serata, allietata anche dalle note del violino della nostra socia Laureta Cuku che hanno spaziato dalle musiche di Ennio Moricone ai canti popolari abruzzesi, si è conclusa con il taglio della torta e il brindisi finale, con l’augurio di spegnere ancora tante e tante candeline.

Un grazie ancora alla nostra Governatrice Anna Rita D’Alessandro, alla Segretaria del Distretto e alle socie tutte.

Commenti

Giornata di studi internazionale a Città di Castello lunedì 16 ottobre per il Cinquecentenario di Luca Signorelli alla Biblioteca Carducci e in Pinacoteca con i maggiori esperti di Luca Signorelli

Sindaco e assessore: “Prendersi cura del patrimonio artistico significa anche approfondire come conservarlo per i posteri”.

Lunedì 16 ottobre, nel giorno in cui secondo la tradizione ricorre la morte di Luca Signorelli, si svolgerà a Città di Castello nella Biblioteca Carducci e nella Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera la giornata internazionale di studi Valorizzare e conoscere Luca Signorelli. Strategie e metodi dal Novecento a oggi a cura di Francesca Mavilla e Marta Onali.

Insieme alla mostra documentaria “Maestro Lucha pictore”. Signorelli a Città di Castello dalle carte ai colori, allestita nel piano nobile di Palazzo Vitelli a San Giacomo (6 luglio – 16 ottobre 2023), il convegno s’inserisce nell’ambito delle celebrazioni che la rete dei musei dell’Alto Tevere RIM e il Comune di Città di Castello hanno organizzato in occasione del V centenario dalla morte dell’artista cortonese, profondamente legato a Città di Castello e all’Alta Valle del Tevere. Qui infatti svolse la sua attività per un lungo arco di tempo che va dalla metà degli anni Settanta del Quattrocento al primo decennio del secolo successivo e il legame con il centro umbro fu determinante per la formazione dell’artista così come per la sua affermazione e la nascita della sua scuola. Un periodo durante il quale Signorelli alternò alla sua presenza in città, attività in altri centri quali Orvieto, Roma, Monteoliveto, Siena e, naturalmente, Cortona.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Città di Castello, dalla Regione Umbria, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, dall’Università degli Studi di Perugia, con la collaborazione del GAL Alto Tevere e di Perugino-Signorelli 500 di AssoGal dell’Umbria. Saranno presenti per i saluti istituzionali il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’Assessore alla cultura Michela Botteghi e la responsabile dell’Archivio Notarile di Città di Castello, il notaio Laura Grassi.

Nell’annunciare l’iniziativa, prevista lunedì 16 ottobre in due sessioni, mattina dalle ore 9.00 e pomeriggio dalle ore 14.30 nella sala Rossi Monti della Biblioteca tifernate e conclusa nella Pinacoteca comunale in omaggio all’imminente restauro della Pala di Santa Cecilia, sostenuto tramite Art Bonus, dall’Università telematica E Campus, il sindaco Secondi e l’assessore Botteghi parlano dell’iniziativa come “uno dei momenti qualificanti del programma del Cinquecentenario”, affidato a Francesca Mavilla e Marta Onali nella parte scientifica. “Gli eventi dedicati a Signorelli sono stati il lietmotiv del 2023 e si avviano alla conclusione con tante iniziative, di cui, dal punto di vista scientifico la Giornata è un’occasione molto significativa, per il mondo accademico e istituzionale, per la numerosità e la qualità delle presenze, che contribuiranno a costruire un quadro completo degli interventi materiali ed immateriali di valorizzazione delle opere dell’autore. Vogliamo ringraziare le curatrici per la scelta dell’argomento che ha sollecitato studiosi e rappresentanti importanti, coinvolgendo la Regione, le Soprintendenze e l’Università. Inoltre la giornata è accreditata per gli studenti dei corsi di laurea triennale affini – aggiungono sindaco ed assessore – Sarà un approfondimento dall’alto profilo scientifico e interessante anche per un pubblico di non addetti ai lavori, curioso verso le tematiche dell’arte, della sua conservazione e valorizzazione. Termineremo la giornata, dalle 17.00, in Pinacoteca, sede di uno degli interventi più importanti dell’Anno Signorelliano del comune di Città di Castello: il restauro della Pala di Santa Cecilia, sostenuto tramite Art Bonus dall’Università telematica E Campus”.

Saranno moderatori della conferenza Giovanni Luca Delogu, Funzionario Storico dell’arte – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e Laura Teza, Professoressa associata di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia. In collegamento anche lo storico dell’arte Tom Henry, importante studioso dell’artista, che avrà il compito di dare avvio alla giornata di studi. Seguiranno le riflessioni di Francesco Federico Mancini, Vittoria Garibaldi, Antonio Natali, Bruno Corà, Veruska Picchiarelli, Serena Nocentini, Daniele Simonelli, Sara Borsi, Eleonora Sandrelli, Alessandra Cannistrà, Federica Maria Papi, Francesca Mavilla e Marta Onali che indagheranno l’attività del pittore così come le azioni di promozione, di salvaguardia e di tutela delle sue opere nel corso del tempo. Dalle 17.00 la giornata di studi proseguirà alla Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera con gli interventi di Elena Mercanti e Giovanna Martellotti, di Roberto Saccuman, di Paolo Pettinari e di Francesca Capanna e Giorgia Pinto dell’Istituto Centrale per il Restauro. La partecipazione alla giornata internazionale di studi consentirà di acquisire CFU agli studenti dei corsi di Laurea Triennale in Beni Culturali e di Laurea Magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell’Arte.

Commenti

Una giornata particolare per i ragazzi dell’ASD Beata grazie alla generosità della famiglia Polenzani per ricordare la propria figlia BarbaraMargherita

Grazie alla generosità della famiglia Polenzani per ricordare la propria figlia Barbara, i ragazzi dell’ASD Beata Margherita hanno potuto vivere una bellissima giornata sulle orme di Francesco di Assisi a Rivotorto, Santa Maria degli Angeli, San Damiano e Santa Chiara
Gli amici e familiari di Barbara, con mamma Rosa ed i ragazzi con genitori, operatori e dirigenti della società sportiva, hanno potuto ripercorrere la vita del Santo in una giornata particolare per intensità spirituale come Barbara avrebbe voluto

Commenti

Stazione Medio Etruria – Dichiarazione dei sindaci Luca Secondi e Paolo Fratini

“Apprendiamo con stupore e disappunto la mancata condivisione di voler votare a favore realizzazione della stazione Medio Etruria. Una decisione, trasversale politicamente, che non comprendiamo, con voto di diniego o non voto favorevole e la non partecipazione al voto. Nel momento in cui l’altotevere umbro e toscano stanno portando avanti una battaglia comune per il bene della collettività, questo atteggiamento dell’Assemblea Legislativa non può essere visto in maniera favorevole”. E’ quanto dichiarato dai sindaci di Citta’ di Castello e San Giustino, Luca Secondi e Paolo Fratini in riferimento al respingimento della mozione presentata ieri dal consigliere regionale del Partito democratico Michele Bettarelli (10 voti contrari dalla maggioranza, 4 astenuti dall’opposizione e 1 voto favorevole, quello del proponente) che intendeva impegnare la Giunta a “compiere tutti gli atti necessari a favorire una decisione circa la realizzazione della stazione Medio Etruria, sulla base delle risultanze tecnico-scientifiche del tavolo inter-istituzionale tra Ministero, Regione Umbria, Regione Toscana e RFI; compiere tutte le azioni necessarie per giungere a una posizione condivisa con la Regione Toscana, presupposto indispensabile per la realizzazione dell’infrastruttura; tenere costantemente aggiornata l’Assemblea legislativa Umbria circa le evoluzioni e le eventuali problematiche del procedimento in

Commenti

Sansepolcro: premio “Dionisio Roberti”, l’elenco degli studenti premiati

Giovedi 12 ottobre, ricorrenza della morte di Piero della Francesca, è anche la data tradizionalmente dedicata al premio “Dionisio Roberti” che intende omaggiare gli studenti più meritevoli degli istituti secondari di primo e secondo grado. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti, alla presenza delle autorità amministrative e di rappresentanti della Banca Credito Cooperativo di Anghiari e Stia e della fondazione “Marco Gennaioli onlus”, si terrà a partire dalle ore 11 nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi.

Questo l’elenco completo degli alunni premiati:

SECONDARIA DI PRIMO GRADO – Aranginu Riccardo, Bogdan Davide, Brunelli Arianna, Di Lascio Francesca, Marrani Maria, Marzi Viola, Marzi Vittorio, Poggini Giulia, Biagioli Filippo, Fabbroncino Matteo, Fancelli Marta, Lorenzi Cosimo, Piccini Tiberio, Rossi Francesca Noa, Burzi Clarissa, Foni Giorgia, Romanelli Niccolò, Bartolini Gemma, Bartolini Giulia, Bigioli Sofia, Dell’Omarino Letizia, Giorni Matilde, Grandi Flavia, Hrenevici Ana Maria, Marzi Irene, Bergamaschi Livia, Bruni Pietro, Giacchi Manuel, Valori Anna Viola, Intelisano Giulio, Nespoli Francesco, Pandolfi Leonardo, Riuzzi Dimitri, Greenwood Cordelia Rose;

SECONDARIA DI SECONDO GRADO – Bigoni Giula, Pierini Linda, Bersigotti Francesca, Di Caterino Marika, Bigoni Francesca, Ceccarelli Tommaso, Bergamini Elisa, Caselli Serena, Lazzarini Aurora, Valenti Diletta, Luchi Matteo, Mannarelli Elisa, Marioli Michelangelo, Bigiarini Irene, Raffanti Marco, Sannin Livia, Tarducci Agnese, Tosi Giacomo, Zucca Francesca, Bartolini Rachele, Gai Agnese, Lucaccioni Giuseppe, Procelli Lavinia, Alfonsi Letizia, Bartoccioni Giada, Migliorini Serena, Rossi Matilde, Belloni Sara, Bini Filippo, Giovagnini Ilaria, Livi Sofia, Marrani Alessandro, Polidori Luca, Boni Attilio, Buffetti Anna, Pettinari Celeste, Comanducci Filippo, Martini Francesco, Cangi Letizia.

Commenti

Lunedì 23, il trio Servillo-Girotto-Mangalavite in concerto per la solidarietà, al teatro Morlacchi di Perugia

0

Grande musica, emozioni, solidarietà e ricerca scientifica tutto in un concerto, grazie all’esibizione del trio Servillo-Girotto-Mangalavite, in programma lunedì 23 ottobre, alle ore 21.00 al teatro Morlacchi di Perugia.

Un evento di beneficenza per sostenere la campagna di solidarietà “Adotta un ricercatore”, promossa dall’Associazione Umbra per la lotta contro il cancro.

Un evento unico, fra musica e poesia, con la magica interpretazione, da parte del trio, delle canzoni di Lucio Dalla.

“Si tratta – commenta il presidente di Aucc, professor avvocato Giuseppe Caforio – di uno straordinario evento a favore della ricerca e, di fatto, della vita. La musica è un potente strumento per arrivare al cuore di tutti e la professionalità del trio consentirà di promuovere il messaggio della solidarietà e del prendersi cura dell’altro, in modo più leggero e coinvolgente”.

Commenti

Montone – Rinnovata l’amicizia tra il borgo e l’India: ieri la visita del ministro indiano Singh al Memoriale di guerra

Si rafforza sempre di più il legame tra la comunità di Montone e l’India. Ieri mattina nel borgo dell’Alto Tevere è arrivato il ministro della Difesa dell’India, Rajnath Singh, insieme a una folta delegazione indiana, per partecipare alla cerimonia commemorativa che si è svolta in Piazza San Francesco.

Accompagnato dal sottosegretario di Stato per la Difesa, Matteo Perego di Cremnago, il ministro è stato accolto dal sindaco Mirco Rinaldi e dagli alunni delle scuole del territorio, che per l’occasione hanno sventolato tante bandierine di carta con i colori dei due paesi e suonato l’inno europeo. 

Dopo un primo momento dedicato ai saluti e allo scambio reciproco di doni all’interno del Museo San Francesco, il programma della visita è proseguito con la deposizione di una corona di alloro da parte dello stesso ministro della Difesa dell’India nei pressi del Memoriale di guerra, inaugurato lo scorso luglio e dedicato al sacrificio del soldato indiano Yeshwant Ghadge.

“Nella lotta di liberazione nel nostro territorio dell’Alto Tevere umbro – ha ricordato il sindaco Rinaldi – morirono 600 soldati anglo-indiani (solo a Montone 40 soldati indiani e 18 britannici), oltre alle 820 vittime civili e ai 62 partigiani. Tra i soldati indiani il 10 luglio 1944 cadde valorosamente Ghadge, combattente tra le file degli alleati nelle campagne montonesi e insignito della Victoria Cross. Questo memoriale rappresenta un messaggio di pace fra i popoli, racchiuso nel motto “Viviamo tutti sotto lo stesso sole’, che deve contribuire a tenere viva la nostra memoria e la verità, insieme al valore della libertà”. 

Il ministro Rajnath Singh, particolarmente colpito dal memoriale, composto da una meridiana e cinque cippi di mira che guidano lo sguardo dei visitatori verso i punti della Valle scenario dei principali eventi bellici, ha definito il sacrificio del soldato indiano Ghadge un atto eroico capace di ispirare l’umanità.

Alla cerimonia, realizzata con la preziosa collaborazione di tutte le Forze dell’ordine e del Gruppo comunale della Protezione civile, hanno partecipato, inoltre, il prefetto di Perugia, Armando Gradone, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale Gerardo Iorio, il Comandante del Centro Nazionale di selezione e reclutamento dell’Esercito, Generale Giorgio Guariglia, il Vicario del Questore di Perugia, Maria Grazia Corrado, la consigliera della Provincia di Perugia Letizia Michelini, oltre a numerosi cittadini.

Commenti

Città di Castello esperienza di Barbiana al Secondo Circolo didattico

Dal 9 al 13 ottobre il maestro Edoardo Martinelli, allievo di Don Lorenzo Milani e coautore delle famose lettere, sarà impegnato per un corso di formazione presso la primaria di Pieve delle Rose. Il Secondo Circolo didattico di Città di Castello fa infatti parte della Rete delle scuole Barbiana 2040 abbracciando lo spirito ispiratore del suo fondatore. La Rete Nazionale Scuole di Barbiana 2040 si propone di diffondere la pedagogia milaniana e la pratica dei laboratori di scrittura collettiva come risposta efficace ai bisogni dei nativi digitali, per favorire lo sviluppo del pensiero critico e la costruzione dell’identità individuale e collettiva. Il maestro Martinelli sarà impegnato tutta la settimana nella classe terza di Pieve delle Rose per i laboratori mattutini con i bambini e di pomeriggio con i docenti.
Mercoledì 11 ottobre alle ore 17.30 in collaborazione con la Fondazione Villa Montesca e la Comunità educante è stato organizzato un incontro pedagogico aperto alla cittadinanza e in diretta streaming con il maestro Martinelli per accogliere la sua testimonianza di educatore.
Venerdì 13 ottobre alle ore 16.30 è stato organizzato un incontro aperto ai genitori dei bambini della primaria di Pieve delle Rose e La Tina ed ai docenti per un confronto sull’esperienza sviluppata in questa settimana.

Commenti

La “regina” degli ostacoli. E’ di Città di Castello, Matilde Galliani, 9 anni, la campionessa italiana di OCR gare di corsa ad ostacoli, che abbina alla corsa il superamento di ostacoli sia naturali, sia artificiali

Ricevuta in comune dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport Riccardo Carletti: “un’altra giovane ambasciatrice dello sport in Italia e nel mondo”

La “regina” degli ostacoli. E’ di Città di Castello, Matilde Galliani, 9 anni, la campionessa italiana di OCR gare di corsa ad ostacoli, che abbina alla corsa il superamento di ostacoli sia naturali (scavalcare tronchi d’albero, attraversare fiumi, superare rotoballe di fieno, )sia artificiali (muri di legno di varie altezze da superare, arrampicarsi sulla corda, prove di equilibrio, prove in sospensione come la scala orizzontale o il multiring con anelli). Matilde, che vive con i genitori, Claudio Galliani ed Erika Alunni, alla periferia della città, al vocabolo Passerina, si è laureata campionessa italiana lo scorso 30 settembre Villar Dora (Torino), in una gara che, nella sua fascia età, si è svolta nel compiere un percorso di 1100 metri di corsa nello sterrato dove all’interno sono stati distribuiti 21 ostacoli, di cui ben 6 in sospensione. Allenata dalla già pluripremiata atleta Elite della Nazionale Italiana, Noemi Orologio, e dal fidanzato Christian Burani, è salita sul gradino più alto del podio. Pur giovanissima Matilde può già vantare un curriculum sportivo di tutto rispetto costruito negli anni con passione, dedizione e tanta voglia di divertirsi attraverso lo sport, sempre con il sorriso. Nel 2022 dopo gli anni del Covid si è iscritta a ginnastica artistica al Centro Judo Ginnastica Tifernate con ottimi risultati. Un anno dopo la scelta di cambiare disciplina sportiva e di iscriversi con una delle uniche due squadre dell’Umbria, la ASD Legend Team di Perugia, affiliate alla FiOCR, Federazione Italiana OCR, acronimo di Obstacle Course Race. Le OCR sono gare di corsa ad ostacoli, ovvero una gara che abbina alla corsa il superamento di ostacoli sia naturali (scavalcare tronchi d’albero, attraversare fiumi, superare rotoballe di fieno, ecc…)sia artificiali (muri di legno di varie altezze da superare, arrampicarsi sulla corda, prove di equilibrio, prove in sospensione come la scala orizzontale o il multiring con anelli, ecc…). Nella gara vince chi corre e supera gli ostacoli dell’intero percorso nel minor tempo possibile. Si hanno per questo al polso dei bracciali, ad esempio cinque, per il quale se un atleta non riuscisse a superare un ostacolo viene privato di un bracciale, e così via, così che possa continuare la corsa, fino a poco prima dell’ arco di arrivo, dove è previsto un “Penality Loop” cioè un giro di penitenza, che l’ atleta deve fare tante volte per un numero pari a quanti bracciali ha perso durante gli ostacoli. Tra aprile e maggio 2023 si sono disputati i campionati regionali giovanili di Ocr, organizzati dalla FIOCR appunto, costituiti dalla combinata di due gare( Foligno e Pieve Pagliaccia), dove Matilde ha vinto il titolo regionale e la conseguente qualificazione ai campionati italiani che il mese di Settembre a Villar Dora (Torino) ha conquistato. Matilde frequenta la quarta elementare a Lama, si allena con la squadra a Perugia una volta a settimana, ma per allenarsi al meglio si è costruita gli ostacoli nel giardino di casa, dove ama correre e allenarsi solo con l’obiettivo di divertirsi. Figlia d’arte Matilde, la mamma Erika è stata Campionessa italiana giovanile nel 1999 in ginnastica artistica, specialità corpo libero, con il CJGT, il papà Claudio invece è atleta della nazionale Age Group di Triathlon, tesserato con la squadra Triathlon Altotevere. Matilde è stata ricevuta in comune dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, assieme al papà Claudio per un tributo ufficiale con tanto di consegna di una targa al merito sportivo. “Matilde come altri giovanissimi atleti come lei è una ambasciatrice della nostra città in Italia e nel mondo, esempi belli di passione per lo sport da praticare sempre con il sorriso, il rispetto delle regole e la voglia di divertirsi”, hanno dichiarato Secondi e Carletti.

Commenti

Al Liceo Plinio il Giovane premiazione borsa di studio “Piolatto-Dechiffre”

Il Liceo “Plinio il Giovane ha ricordato i proff. Stefano Dechiffre ed Alberta Piolatto, docenti di latino e greco nell’istituto tra il 1969 e il 1981, con una cerimonia svoltasi nella sala “Rossi-Monti” della Biblioteca comunale, durante la quale sono state premiate le alunne dell’indirizzo classico che hanno ottenuto il massimo dei voti, 100 o 100 con Lode, agli esami di stato dell’a.s. 2022-2023.
Il premio consiste in una borsa di studio istituita dalle famiglie di amici dei proff. Dechiffre e Piolatto per celebrare due figure di grande cultura che hanno dato tanto alla scuola tifernate.
Dopo il saluto del prof. Stefano Signorelli che ha spiegato come il Plinio abbia subito fatto propria la proposta delle famiglie, rappresentate da Giulia Mercati, di un premio per gli alunni meritevoli come avrebbero voluto i proff. Dechiffre, l’assessore alle politiche scolastiche Letizia Guerri ha evidenziato che “le occasioni di ricordare persone che hanno segnato la storia della comunità tifernate a livello culturale sono importanti per la nostra città. Ma doppiamente importante è quando tali eventi premiano sul merito i nostri ragazzi che hanno raggiunto importanti traguardi che con gioia ospitiamo nella nostra sala”.
Giulia Mercati, in rappresentanza delle famiglie di amici dei proff., ha ricordato commossa le tante giornate trascorse con due persone di grande forza morale e con un grande patrimonio di conoscenze che consentivano loro di poter parlare di tutto, non solo di letteratura e storia antica, curiose del mondo ma anche foriere di preziosi consigli:” Ci fa piacere ricordare Stefano ed Alberta Dechiffre con voi che avete raggiunto un grande traguardo della vostra vita e che non dovete mai perdere la curiosità di sapere, la stessa che ha animato i proff.ri nell’arco della loro vita”.
Il prof. Roberto Fantini, docente di latino e greco del “Plinio”, ha ancora sottolineato quanto sia stata decisiva la presenza e la vicinanza di Stefano ed Alberta a tanti studenti liceali e docenti, spesso aiutati sia nella comprensione delle lingue classiche sia nelle scelte di vita. E poi il grande amore non solo per la Grecia, dove si recavano praticamente ogni anno, ma anche per i paesi del Medio Oriente, Turchia, Siria, visitati più volte nel corso di viaggi, raccontati agli amici in lunghe e piacevoli conversazioni.
E’ intervenuta anche la prof. Rosella Mercati, ex Dirigente Scolastico del “Plinio il Giovane” nonché e docente di latino e greco, che ha rimarcato quanto i Dechiffre fossero attenti non solo alla storia dell’antichità ma anche alla Grecia e al Medio Oriente moderno.
Poi Giulia Mercati (al centro nella foto) ha premiato le 7 alunne, una delle quali assente per motivi di studio, che hanno ottenuto il massimo dei voti alla maturità classica 2022-2023:
Anna Clara Castellani (nella foto rappresentata dalla madre), Jada Leandri, Livia Polenzani, Matilde Savelli, Giulia Lucaccioni, Elisa Pecorari, Alice Pellegrini.

Nella foto:

Al centro Giulia Mercati (assente Anna Clara Castellani il cui premio è stato ritirato dalla madre)

Commenti

Lotta alla povertà e disagio sociale: i comuni altotiberini della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, tendono una mano alla Caritas

Lotta alla povertà e disagio sociale: i comuni altotiberini della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, tendono una mano alla Caritas. Stanziati circa 130mila complessivi per il triennio e adottate misure di sostegno e collaborazione con la struttura della diocesi tifernate sempre più alle prese con emergenze e persone da assistere nei bisogni di primaria sussistenza. Firmata questa mattina in comune una convenzione alla presenza di sindaco, Luca Secondi e assessore al Sociale, Benedetta Calagreti e del vescovo, monsignor, Luciano Paolucci Bedini e direttore della Caritas, Gaetano Zucchini.

Lotta alla povertà e disagio sociali: i comuni altotiberini della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, tendono una mano alla Caritas. Stanziati circa 130mila complessivi per il triennio e adottate misure di sostegno e collaborazione con la struttura della diocesi tifernate sempre più alle prese con emergenze e persone da assistere nei bisogni di primaria sussistenza. Firmata questa mattina in comune, alla presenza del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, la responsabile dell’ufficio di cittadinanza, Lorenza Scateni, e per la diocesi, il vescovo, monsignor, Luciano Paolucci Bedini ed il direttore della Caritas, Gaetano Zucchini, una convenzione per l’affidamento della gestione di iniziative a contrasto della povertà alimentare. Il territorio dell’Alto Tevere Umbro, dove si inserisce l’azione di Caritas Città di Castello, è caratterizzato da lungo tempo da situazioni di gravi marginalità, che la Caritas di intercettare e accompagnare attraverso la collaborazione con attori pubblici e privati: l’instabilità finanziaria ha inasprito una situazione di precarietà già consolidata nel corso dell’emergenza sanitaria precedente, obbligando Caritas -e in generale il mondo dell’assistenza sociale- a cercare soluzioni immediate ed efficaci per supportare le situazioni più gravi di marginalità. Questa convenzione è un esempio di risposta della rete locale che attraverso azioni congiunte tra attori anche di diversa natura, riesce a farsi carico delle situazioni di marginalità e vulnerabilità in maniera nuova e lungimirante. Ad avvalorare la situazione di emergenza sociale sono i dati relativi alla distribuzione di alimenti da parte della Caritas dallo scorso gennaio ad oggi. Nei primi nove mesi del 2023 (si stima un + 5% di beni alimentari rispetto ai dati 2022): Olio 1.300 Lt, Latte 4.100 Lt, Legumi 1500 Kg, Pasta 2.000 Kg, Riso 930 Kg, Passata 750Kg. Il valore corrispondente alla totalità dei beni, alimentari e non, è pari a 89.386 euro a cui va aggiunto un valore figurativo di alimenti recuperati e donati di circa 50.000 euro. Questi beni sono stati distribuiti nell’anno 2022 a 439 famiglie per un totale di 1279 persone. In questi primi mesi del 2023 ne hanno beneficiato 1138 persone: 256 persone di nazionalità italiana e 882 stranieri, prevalentemente donne (596) e 364 minori. La mensa diocesana, aperta 6 giorni su 7 fornisce pasti in presenza ( numero variabile compreso fra i 30 e le 40 persone a pranzo) e da asporto per circa 35 famiglie; la fornitura dei beni alimentari per la preparazione di detti pasti proviene in gran parte dalla trasformazione delle eccedenze alimentari recuperate grazie alle convenzioni stipulate con la grande distribuzione, necessariamente integrati da acquisti mirati e dalle forniture orticole provenienti dall’esperienza della Cooperativa agricola biologica sociale Le Cascine (opera segno di Caritas Diocesana). Da sottolineare esperienza virtuose atte a sostenere tali attività come ad esempio la recente collaborazione con la Scuola Bufalini nonché la presenza di numerosi volontari che giornalmente, generosamente e gratuitamente dedicano il loro tempo alle finalità preposte. Il sostentamento economico complessivo di tali attività deriva dai contributi della Chiesa Cattolica Italiana, della Diocesi, dalle donazioni di privati cittadini ed imprese, nonché dal contributo dei Comuni della Zona Sociale grazie alla stipula della convenzione specifica. “La convenzione appena siglata è testimonianza dell’ormai duraturo rapporto di fiducia e collaborazione fra l’amministrazione e Caritas diocesana. Un sostegno importante che siamo felici di poter mettere a disposizione dei servizi che Caritas, ormai da oltre 50 anni, mette in campo a contrasto della povertà alimentare del nostro territorio. Voglio ringraziare anche i comuni dell’Alto Tevere perché si sono resi tutti disponibili ad aumentare la parte del contributo zonale, consentendoci così di potenziare la solida rete dei servizi di supporto a famiglie e cittadini in difficoltà”, hanno dichiarato il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti. Sul fronte della Diocesi, soddisfazione è stata espressa dal Vescovo, monsignor, Luciano Paolucci Bedini e direttore della Caritas diocesana, Gaetano Zucchini. “I dati espressi delle attività riguardanti l’Emporio della Solidarietà San Giorgio e la Mesa Diocesana dimostrano le crescenti criticità per alcuni ad attendere alle necessità primarie come il sostentamento alimentare, la cura alla persona nella sua totalità. Purtroppo le contingenze attuali drammaticamente espresse dalle guerre in atto, della crisi economica, dagli eventi migratori alimentano costantemente il numero dei beneficiari. La Chiesa locale e quindi Caritas Diocesana sono impegnate da anni nel contrastare tali marginalità che rappresentano soltanto uno spaccato di tutti gli impegni che quotidianamente devono ascoltare e sostenere; per tale motivo la creazione di una rete solidale è fattore auspicabile e determinante per ottenere una risposta ancor più organizzata ed efficace per il nostro territorio, di cui siamo grati”, hanno concluso vescovo e direttore della Caritas. Il Comune di Città di Castello, in qualità di capofila della Zona Sociale 1, in nome e per conto dei Comuni ad essa afferenti, è scritto nella convenzione si impegna inoltre nell’ambito del territorio zonale per lo sviluppo di forme di sostegno e integrazione sociale per le persone in estrema povertà e a rischio di povertà ed emarginazione sociale, a favorire l’invio di persone e famiglie in condizioni di difficoltà alla mensa e all’emporio, compartecipare alle spese di gestione, promuovere le diverse iniziative realizzate con gli strumenti e i canali a disposizione delle amministrazioni quali comunicati stampa, sito internet, indicare un operatore che faccia da referente al fine di garantire il miglior rapporto possibile tra i progetti effettuati dal Servizio Sociale e quelli dell’ODV/APS, partecipare alla valutazione delle richieste da parte degli utenti e a ogni altro momento di confronto ritenuto utile e significativo e partecipare ai periodici incontri di monitoraggio, analisi del progetto e valutazione dei risultati.

Commenti

Diamo fiato alla Valtiberina: nasce un coordinamento tra Centro Studi Musicali della Valtiberina e Filarmonica dei Perseveranti

Nasce un coordinamento tra Centro Studi Musicali della Valtiberina e Filarmonica dei Perseveranti, due importanti realtà di Sansepolcro che operano entrambe nell’ambito della musica e si propongono con questa iniziativa di promuovere tra i giovani lo studio degli strumenti a fiato e di incentivare il loro inserimento nel complesso bandistico cittadino. 

Saranno attivati corsi di strumento gratuiti e/o con significative agevolazioni economiche e saranno  messi a disposizione in modalità gratuita strumenti a fiato per il primo anno di studio. 

Saranno inoltre attivati laboratori gratuiti di musica d’insieme allo scopo di formare un ensemble di fiati della Valtiberina “Valtiberina Youth Wind Ensemble”. 

La partecipazione ai laboratori di musica d’insieme e l’inserimento nell’ensemble di fiati saranno completamente svincolati dall’iscrizione ai corsi di strumento quindi aperti anche a giovani strumentisti esterni alla scuola e non prevedono alcun costo né di iscrizione né di frequenza.

Per maggiori informazioni riferirsi ai seguenti contatti:

– Angelo Benedetti  – Coordinatore del progetto:  cell. 3930135653

– Andrea Marzà – Direttore del complesso bandistico della Filarmonica dei Perseveranti: cell. 328 8261729

– Nadir Matteucci – Direttore del Centro Studi Musicali della Valtiberina: cell. 3934371610 / mail direzione@studimusicalivaltiberina.it

La foto documenta il primo incontro: da sinistra Angelo Benedetti, Ruben Marzà e Mario Comanducci in connessione online, Nadir Matteucci, Andrea Marzà e Fabio Battistelli.

Commenti

Città di Castllo, i Consiglieri Rossi e Leveque di Fratelli d’Italia hanno evidenziato criticità del Bilancio Consolidato 2022: nessuna risposta dall’amministrazione comunale

Il Consiglio Comunale del 9 ottobre 2023 si è contraddistinto per la mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione alle domande, sollecitazioni e considerazioni pervenute dall’opposizione sul Bilancio Consolidato 2022 in esame e poi in votazione nel suddetto Consiglio Comunale.

I Consiglieri Rossi e Leveque di Fratelli d’Italia hanno evidenziato criticità sul Bilancio Consolidato, aggregato dell’ Ente Comunale e delle controllate SO.GE.PU, Polisport, Farmacie Tifernate e delle partecipate Punto Zero S.C.A.R.L. e A.U.R.I. (Autorità Umbra per Rifiuti e ldrico). In particolare si è posta l’attenzione sull’aspetto critico riguardante il forte aumento dei debiti per finanziamenti passati da 43 milioni del 2021 a 47 milioni del 2022 e di debiti verso i fornitori aumentati di circa 2,3 milioni di euro in un anno, attestando la situazione debitoria complessiva a 71 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 63 milioni.

Se questo non bastasse vediamo una forte riduzione per quanto riguarda le voci: Spese per il personale che aumentano più di 1 milione in un anno, aumenti di 3 milioni per le Prestazioni di Servizi e infine un taglio ingente per fondi per gli Accantonamenti, in particolare il Fondo Accantonamenti per Rischi è passato da 600 mila euro del 2021 a 7.000 euro del 2022. E’ inutile parlare di un utile di esercizio di 622 mila euro, quando c’è una pressione debitoria così importante ed in netto aumento, con l’aggravante del forte debito nei confronti dei fornitori!! Avremmo voluto delle risposte e delle valutazioni su queste criticità dal Sindaco e dalla Giunta ma sono mancate completamente, anzi si è preferito spostare l’attenzione su situazioni inerenti la passata consiliatura, piuttosto che dare risposte a domande concrete e comunicare un’ effettiva strategia economico-finanziaria!

Commenti

Sansepolcro: lavori pubblici, ripristinati alcuni tratti della strada di Montevicchi

Con un investimento di 60mila euro sono stati ripristinati i tratti più dissestati della strada che dal Sansepolcro conduce alla Località di Montevicchi.

Un progetto condiviso tra Comune di Sansepolcro e Unione dei Comuni della Valtiberina che ha dato modo di rendere di nuovo fruibile questa strada montana molto utilizzata.

Il Comune di Sansepolcro si è occupato del rifacimento dell’asfalto nella prima parte della strada che sale alla località Montevicchi, mentre L’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina si è impegnata nel rifacimento dell’ultimo tratto a monte fino al confine con il Demanio regionale.

Commenti