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Alla ricerca di BLUB, dal 17 settembre al 1 ottobre 2023 alla pinacoteca comunale di Città di Castello

La sua arte gentile colora le strade delle città, cercando angoli dimenticati per ritrarre icone di tutti i tempi, riproposte con la maschera da sub: dalla Venere di Botticelli alla Gioconda, da Giuseppe Verdi a Dante Alighieri, da Van Gogh a Dalì, sono tanti i personaggi che, tra realtà e finzione, sono stati rappresentati dallo street artist Blub.
Deciso a non rivelare al pubblico la propria identità, Blub ha fatto incursione nei centri storici di tante città e borghi italiani, arrivando ad esporre nelle istituzioni più prestigiose, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino al Louvre.
Ed ecco che, grazie all’attenzione che l’amministrazione e le scuole del territorio hanno verso la street art, arriva anche a Città di Castello nelle sale della Pinacoteca Comunale dal 17 settembre al 1 ottobre.


Il progetto nasce come continuazione di un percorso iniziato lo scorso anno da tutte le classi del plesso di Riosecco (136 bambini dai 6 ai 10 anni) dedicato alle opere che Blub ha disseminato in città e, in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, è stata pensata una mostra in cui le opere dello street artist dialogheranno con quelle dei bambini che si sono ispirati ai suoi lavori.
L’esposizione Alla ricerca di BLUB, curata da Carla Bru e Maria Paternostro dal secondo circolo didattico Pieve delle Rose di Città di Castello in collaborazione con l’Associazione Artea, presenta alcune opere originali realizzate ad hoc, come un ritratto subacqueo del mago Silente, uno dei protagonisti della saga di Harry Potter, che evocano i temi preferiti dai bambini. Non mancheranno anche i soggetti che rimandano alla storia dell’arte, dalla Gioconda a La nascita di Venere, perché l’educazione alla bellezza inizia fin dalla tenera età.


Per questo una sezione dell’allestimento è dedicata alle fotografie scattate per le strade di Città di Castello, e non solo, alla ricerca di Blub, inaugurando una vera e propria caccia al tesoro urbana. Un ulteriore segmento, infine, è dedicato ai disegni che gli alunni hanno realizzato ispirandosi alle opere dello street artist mentre l’ultima sala è stata adibita a laboratorio didattico dove ogni visitatore, in maniera autonoma, potrà realizzare un personale lavoro creativo.

Si ringraziano Il Castellano, Cs Plast, Giuntini e Miraplast per la sponsorizzazione tecnica.

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Al via da domani, venerdì 1 Settembre a Città di Castello, la XXIII Mostra del Libro antico e della Stampa Antica, in programma fino a Domenica 3 Settembre

Al via da domani, venerdi 1 Settembre a Città di Castello, la XXIII Mostra del Libro antico e della Stampa Antica, in programma fino a Domenica 3 Settembre. La rassegna, fra le prime quattro a livello nazionale di questo genere è organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune di Città di Castello e il patrocinio della Regione Umbria – “Focus” sulla storia della tradizione tipografica tifernate, attraverso la ricerca scientifica dalla professoressa, Giovanna Zaganelli, ordinario di Semiotica del testo e direttore del centro di studi internazionale sul rinascimento dell’Università per Stranieri di Perugia
Al via da domani a Città di Castello, nella dimora rinascimentale di palazzo Vitelli a Sant’Egidio, la XXIII Mostra del Libro antico e della Stampa Antica, in programma fino a Domenica 3 Settembre. La rassegna, fra le prime quattro a livello nazionale di questo genere è organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune di Città di Castello e il patrocinio della Regione Umbria: 40 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, distribuiti in 35 stand, che proporranno rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il mondo.

Il bibliofilo raffinato e di elevato livello è sempre alla ricerca della rarità. Si accontenta di un multiplo a stampa purchè di pregio e raro ma si esalta di fronte all’ “unicum”. La Mostra Mercato di Città di Castello è anche particolarmente apprezzata per le attività a latere originali, di contenuto elevato, con autori e relatori specialisti della materia trattata. Da segnalare nella stessa mattinata di sabato 2 settembre, subito dopo il taglio del nastro alle ore 9,30, sarà portata alla ribalta la storia della tradizione tipografica tifernate, attraverso la ricerca scientifica dalla professoressa, Giovanna Zaganelli, ordinario di Semiotica del testo e direttore del centro di studi internazionale sul rinascimento dell’Università per Stranieri di Perugia, sulle tipografie-editrici dislocate tra Otto-Novecento a Città di Castello, che hanno fatto da culla alla nascita di un comparto divenuto poi punto di riferimento internazionale. Nell’occasione sarà presentato il libro stampato dalla società Pliniana Editrice: “Far parlare i numeri. Libri di conti, registri, diari e altre forme di racconto quotidiano per una critica testuale delle testimonianze tipografico-economiche del tifernate”, che rientra nell’ambito della più ampia ricerca “Per una storia dei tipografi e librai: l’Alta Valle del Tevere”, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia, e che ha già al suo attivo due volumi, Tipografi, Librai, Illustratori. Uno sguardo alle arti editoriali (2014) e Alla ricerca dell’Eneide stampata in Civitate Castelli nel 1539. Storie, percorsi, ipotesi (2019). Autori, Giovanna Zaganelli, Luca Padalino, dottorando in Scienza del Libro e della Scrittura, Università per Stranieri di Perugia, Université Toulouse- Jean Jaurès.

Lo studio rappresenta un’indagine che, condotta presso archivi tifernati, nazionali e internazionali, e riguardante materiali prodotti dalle tipografie-editrici dislocate tra Otto-Novecento in Umbria, particolarmente a Città di Castello, intende studiare l’identità e la struttura di documentazione commerciale-finanziario-economica. Si tratta di materiali non strettamente letterari o scientifici, ma che accompagnano la produzione libraria, accademica e culturale in senso ampio, come ad esempio, libri di conti, relazioni sulla gestione e il bilancio, libri mastri delle tipografie-editrici, carteggi fra case editrici e committenti universitari, contratti e altro. Il volume si colloca perciò in un quadro che potremmo riassumere con il binomio letteratura e denaro: 1 il denaro come responsabile della nascita, della crescita e del dismettersi della produzione letteraria e libraria; 2 il denaro come orientativo di generi testuali, e infine 3, il denaro come filo conduttore dei racconti economici. La novità dell’indagine consiste nell’approccio che è stato dato: si studiano infatti i documenti non tanto come testimonianze storiche, certamente interessanti, quanto piuttosto come testi, come una specifica produzione scrittoria che può essere analizzata quindi attraverso la lente della semiotica e della critica letteraria. Ciò ha permesso di rintracciare, al di sotto di un discorso fatto sostanzialmente di numeri (documentato all’interno del volume), al di sotto di una superficie composta spesso da format commerciali e da secche note informative, dei racconti di vita quotidiana. Con dei soggetti (singoli, plurali, collettivi) che si muovono alla ricerca di obiettivi specifici, con dei programmi narrativi specifici, e allo stesso tempo con degli anti-soggetti pronti a ostacolare questi obiettivi. Con dei soggetti che scrivendo lasciano tracce consistenti del proprio io. Insomma abbiamo individuato la vita di tutti i giorni rappresentata dalle sintesi numeriche, dalle cifre, dai conteggi, dalle entrate e dalle uscite. “Il valore dell’indagine, crediamo – ha precisato la Professoressa Zaganelli – consiste nella originalità di approccio (critico-semiotica) e nella possibilità di poter allargare la ricerca, applicando le stesse categorie di analisi, anche a testi economico-finanziario-giuridici appartenenti alla contemporaneità”.

“Uno degli appuntamenti di settore più attesi in Italia che abbiamo la fortuna di poter ospitare a Città di Castello e sul quale come amministrazione comunale investiamo continuiamo a investire con orgoglio”, hanno sottolineato nella il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il curatore della mostra Giancarlo Mezzetti “per il presidio culturale e scientifico che assicurano e che è uno dei fattori di successo della manifestazione” e il colonnello Guido Barbieri, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Perugia, per “l’apprezzata presenza, ma anche per la vicinanza e l’attenzione assicurata costantemente a Città di Castello”. La XXIII Mostra del Libro antico e della Stampa Antica potrà essere visitata a ingresso libero a palazzo Vitelli a Sant’Egidio venerdì 1 settembre, dalle ore 14.00- 19.30, sabato 2 settembre, dalle ore 9.30 alle ore 19.30 (con l’inaugurazione ufficiale della manifestazione alla presenza delle autorità, cui seguiranno le conferenze legate agli eventi collaterali), e domenica 3 settembre dalle ore 9.30 alle ore 19.30. Per informazioni sarà a disposizione la segreteria dell’evento all’indirizzo di posta elettronica libroanticocdc@gmail.com e ai recapiti telefonici 338.9779751 e 075.8555757. Programma e dettagli della manifestazione sono disponibili sul sito web www.mostralibroantico.it.

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Calcio: Ceccarini festeggia il compleanno con la rete del pari da ex al Selci Nardi: la Virtus agguanta gli avversari nel finale. Derby con tante occasioni

1-1

VIRTUS SAN GIUSTINO: Ranieri, Poggini A. (32’st. Osmani), Mencagli (6’st. Santini), Bastianoni, Adreani, Martini (38’st. Tomassini), Nocentini, Fancelli, Milani (1’st. Carbonaro), Ceccarini, Dini (14’st. Capanni). All. Loddi.

SELCI NARDI: Rossi G., Ligi, Cenciarelli, Rossi N. (38’st. Bricca), Ascione, Cantalamessa, Selvaggi, Rossi L. (14’st. Polchi), Capaccioni (22’st. Savini), Burchini, Moustaoui (6’st. Poggini D.). All. Pacciarini.

Arbitro: Mykhaylo di Gubbio (Suriani e Nardoni).

Marcatori: 43’pt. Cenciarelli, 45’st. Ceccarini (rigore).

Un gol dell’ex Michael Ceccarini (nella foto) su calcio di rigore fissa il pari nel finale e salva la Virtus dalla sconfitta nel derby contro il Selci, seconda gara di coppa Italia Promozione. Il fantasista giallorosso festeggia così nel migliore dei modi il suo compleanno ai margini di una sfida che ha visto gli ospiti giocare meglio soprattutto nel primo tempo e passare in vantaggio al 43′ con un bel sinistro di capitan Cenciarelli. Nella ripresa la Virtus San Giustino ha avuto più volte la possibilità di agguantare gli avversari ma in almeno tre circostanze Capanni non è riuscito a superare Rossi. Il portiere del Selci, impeccabile per tutta la partita, al 44′ si è lasciato sfuggire un pallone con Capanni lesto a intervenire prima del fallo dello stesso numero 1 selciarino. L’arbitro ha decretato la massima punizione che Ceccarini ha realizzato spiazzando Rossi. E’ stata comunque una partita piacevole che ha messo in mostra lati positivi ma anche negativi delle due squadre. Loddi ha praticamente fatto giocare tutti e ora un altro test importante in vista del campionato è quello di domenica prossima sempre al Comunale col Montone per il terzo turno di coppa.

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Politica Città di Castello: Giorgi – Gatticchi PD “impegno massimo per il territorio. Tante le criticità da affrontare, massima fiducia nell’operato di Secondi”

Record di preferenze, per Grazia Giorgi e Gionata Gatticchi tra i consiglieri comunali, più votati nelle scorse amministrative. Due professionisti di livello, conosciuti e molto apprezzati in città, entrambi al servizio dell’amministrazione, anche se con ruoli di secondo piano. Per Gionata Gatticchi, già capogruppo Dem nel parlamentino tifernate e fresco di nomina nella direzione del partito a livello regionale, serve mettere a disposizione del progetto, le proprie qualità, al di là del ruolo che si ricopre all’interno della macchina comunale, più o meno dello stesso avviso anche Grazia Giorgi, anche se a precisa domanda sull’offerta più o meno ricevuta, per un’incarico da Assessore, ha precisato “non mi è stato chiesto, se fosse stato così avrei anche potuto accettare detto ciò, massima stima e collaborazione con il Sindaco Secondi”

https://www.facebook.com/watch/?v=234897556209124
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22° Concorso Internazionale Pianistico “Maria Giubilei”, verso le fasi finali

Si terranno sabato 2 e domenica 3 settembre le fasi finali del 22° Concorso Internazionale Pianistico “Maria Giubilei”, con la Cerimonia di Premiazione e il Concerto dei Vincitori che si svolgeranno la domenica pomeriggio alle ore 17,30, evento come di consueto aperto al pubblico.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione il Sindaco Fabrizio Innocenti e l’Assessore Francesca Mercati hanno sottolineato l’importanza del ruolo che questa manifestazione riveste per il nostro territorio quanto a immagine e visibilità e l’altissimo livello artistico che esprime.

Sono intervenute poi le Presidenti delle due Associazioni che organizzano e gestiscono la manifestazione: per la FIDAPA Altotevere la Presidente Stefania Sgaravizzi ha tracciato sinteticamente la storia del concorso nato nel 1999 nell’ambito della FIDAPA per volontà della dott.ssa Paola Baschetti che ne ha curato tutte le edizioni fino alla sua prematura scomparsa nel 2016 ed ha ringraziato per la loro dedizione e competenza le socie coinvolte nel comitato organizzativo del concorso.

La Presidente del Centro Studi Musicali della Valtiberina Daniela Frullani ha sottolineato il fatto che questa importante manifestazione si affianca a tutta una serie di attività di respiro internazionale che il Centro Studi organizza assieme ad altre importanti iniziative indirizzate più all’ambito locale, e ha fatto presente l’importanza di poter disporre di una sede adeguata e di prestigio per poter continuare ad ospitare simili eventi. 

La responsabile organizzativa del Concorso Giovanna Miconi ha poi sottolineato l’importante ruolo dei numerosi sponsor e partner privati e istituzionali che affiancano la manifestazione, ringraziandoli sentitamente, uno per uno, perché senza il loro sostegno niente sarebbe stato possibile. Infine il Direttore Artistico del Concorso Nadir Matteucci, dopo aver ricordato la figura del M° Aquiles Delle Vigne, Presidente di giuria fino all’ultima edizione scomparso lo scorso anno, ha evidenziato il grande successo di questa edizione per il numero delle adesioni e l’inconfutabile livello dei concorrenti ed è poi entrato nel vivo della complessa struttura del concorso evidenziandone le novità e le possibili strategia per il futuro.

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Sabato 9 e domenica 10 settembre la 53esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo

Città di Castello dirà no alla violenza sulle donne e al bullismo con i suoi cavalli, simbolo di amore e rispetto. Lo farà alla 53^ Mostra Nazionale del Cavallo, in programma sabato 9 e domenica 10 settembre al parco comunale Alexander Langer, con lo spettacolo equestre firmato da Nico Belloni, nel quale gli animali, con esibizioni in libertà insieme a giovani donne, saranno ambasciatori di un messaggio di ferma condanna delle aggressioni che stanno proliferando negli ultimi giorni e faranno appello a una scossa culturale che ristabilisca i fondamenti della convivenza civile. Chiara Cutugno sarà la dea delle Amazzoni che con grazia e abilità rappresenterà la donna che con il suo cavallo si libera dalla violenza culturale e fisica di cui è vittima nella società, in una esibizione di rara intensità e sensibilità. Sotto la guida del tecnico federale Alessia Germoni, giovanissime campionesse dell’equitazione saranno invece le protagoniste dell’esibizione contro il bullismo, con cui, a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni nelle scuole, invieranno nella simbiosi con i loro magnifici cavalli un monito ai bambini e ai ragazzi a dare significato ai valori del rispetto e dell’amicizia, mentre si compie insieme un percorso di istruzione fondamentale per il futuro. “Da oltre mezzo secolo la Mostra del Cavallo ha una proiezione nazionale che ne fa un evento di riferimento per il movimento equestre, una manifestazione che parla al cuore e alle passioni di tantissime persone di tutte le età e che è giusto si prenda la responsabilità di inviare un messaggio di civiltà, di rispetto e di libertà nel segno dell’amore che unisce gli animali alle donne e agli uomini”, ha sottolineato il sindaco di Città di Castello Luca Secondi presentando stamattina in conferenza stampa l’edizione 2023 della rassegna e ringraziando gli organizzatori per “la volontà e la sensibilità di guardare anche oltre un momento di celebrazione del cavallo e delle sue molteplici espressioni, con un’iniziativa che fa onore alla manifestazione e alla nostra città”. Insieme al presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Euro Cavargini, alla vice presidente Mirella Bianconi, ai consiglieri del direttivo Daniela Brodi e Camillo Massetti, ai soci Mirko Tacchini e Mauro Cucchiarini, al direttore artistico dello show equestre Nico Belloni, il primo cittadino ha parlato con soddisfazione dell’“importanza di dare continuità a un evento che fa parte della tradizione culturale del nostro territorio ed è un volano di sviluppo economico per il movimento dell’allevamento e dell’equitazione della vallata” e ha garantito “l’impegno dell’amministrazione comunale a sostegno della crescita della manifestazione, anche attraverso la proposta progettuale per la realizzazione di un centro eventi nell’area del parco Langer che il Comune ha intenzione di presentare alla Regione per accedere ai finanziamenti di Agenda Urbana 2021-2027”. Belloni ha testimoniato la volontà di “fare un passo in avanti nella proposta artistica per Città di Castello, pensando non solo allo show, alle emozioni forti che il gala della Mostra del Cavallo ha sempre trasmesso, ma anche parlare dei valori veri della vita, di cui i cavalli a mio giudizio sono i migliori ambasciatori”. “La cronaca ci porta purtroppo ad alzare l’asticella dell’attenzione sui gravi fenomeni sociali che ci circondano – ha osservato il direttore artistico – e con il nostro spettacolo pensiamo si possa dare un piccolo contributo a recuperare l’amore per la vita, l’educazione e il rispetto per le persone che sono la base della convivenza civile”. I rappresentanti dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo hanno parlato di un’edizione nel segno della passione equestre. Per decenni punto di riferimento in Italia e in Umbria, nel suo percorso di rinascita e ristrutturazione economica, organizzativa e logistica, la manifestazione riparte dalle energie, dai talenti, dall’intraprendenza e dalla voglia di fare delle tantissime persone che a Città di Castello e in Alta Valle del Tevere vivono in simbiosi con i cavalli, per lavoro, sport, divertimento e anche amore per lo spettacolo. Un percorso di valorizzazione del settore, a 360 gradi, nel quale l’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo cammina con al fianco il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria, sempre a sostegno dell’evento anche in una stagione dove gli scossoni economici rendono più difficile farlo, con il faro dell’esperienza e della professionalità assicurati dalla FISE Umbria e dal ritorno, quest’anno, dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche. “Vogliamo dare un’opportunità a tutti, perché è quello che deve fare una manifestazione come la nostra che è sempre stata punto di riferimento del movimento equestre vivace e in continua crescita come quello di Città di Castello, dell’Alta Valle del Tevere, dell’Umbria e che aspira a essere, oggi e nei prossimi anni, la vetrina e il trampolino di lancio per coloro che vivono la passione per il cavallo in un territorio al centro della nostra Penisola, che è stato e vuol tornare ad essere protagonista della scena equestre nazionale”, ha affermato il presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo Marcello Euro Cavargini. Il numero uno del sodalizio ha sottolineato insieme alla vice presidente Bianconi, ai consiglieri Brodi e Massetti, ai soci Tacchini e Cucchiarini, “la forte volontà di valorizzare le risorse di un comprensorio estremamente vocato per l’allevamento dei cavalli e l’equitazione, coagulando attorno alla manifestazione l’interesse, la partecipazione, le esperienze, la passione che qui per oltre cinquant’anni ha dato radici e continua a dare vita a un evento che fa parte della storia della nostra regione e dell’Italia”. Per fare questo la Mostra Nazionale del Cavallo metterà in primo piano talenti, professionalità, passione e creatività del territorio che la circonda, con occhio sempre attento alle eccellenze dello spettacolo e delle tradizioni a cavallo del panorama nazionale. La manifestazione potrà essere visitata a ingresso libero, con l’unica eccezione del gala equestre, per il quale i tagliandi saranno in vendita allo stesso prezzo dell’anno scorso: 10 euro a persona, con la possibilità per i bambini fino a 12 anni di età e alle persone con disabilità accompagnate di assistere gratis allo spettacolo.

La Mostra del Cavallo e la sua città

Con un patrimonio artistico unico, sospeso tra Rinascimento e contemporaneità, luoghi ricchi storia e un paesaggio di grande fascino naturalistico, il territorio di Città di Castello farà da cornice a tutto il programma della manifestazione, che valorizzerà i tanti tesori a disposizione per creare le occasioni di incontro con gli addetti ai lavori, gli allevatori, gli sportivi e il pubblico di appassionati, gli adulti, i bambini, le famiglie.
Il parco comunale Alexander Langer, a due passi dai palazzi e dai monumenti più importanti della città, dalle opere lasciate da artisti che sono protagonisti della storia dell’arte come Raffaello Sanzio e Luca Signorelli, ospiterà la cerimonia di inaugurazione della manifestazione in programma sabato 9 settembre alle ore 10.00, il gala equestre serale, le esibizioni, gli spettacoli e le dimostrazioni sportive, sarà punto di riferimento per gli allevatori, luogo dei divertimenti a cavallo dedicati ai bambini, spazio per l’intrattenimento di giorno e di sera.
Piazza Garibaldi, piazza Matteotti e corso Vittorio Emanuele saranno i luoghi più importanti del centro storico che saranno solcati dalla sfilata di sabato 9 settembre che avrà il suo clou alle ore 18.00 e darà l’opportunità di incontrare da vicino i cavalli, i cavalieri e le amazzoni protagonisti della manifestazione, che parteciperanno al corteo insieme agli attacchi e incontreranno in un ideale omaggio alla tradizione rinascimentale la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello.
Nella città che ospita la più grande collezione al mondo di un singolo artista, la Mostra Nazionale del Cavallo renderà omaggio all’arte di Alberto Burri con una passeggiata mattutina in carrozza domenica 10 settembre, che porterà le criniere al vento e il fascino degli attacchi al cospetto del monumento degli Ex Seccatoi del Tabacco, dove sono ospitati due dei tre musei cittadini dedicati alle opere del maestro.
Sulle sponde del Tevere, spettatrici della storia delle civiltà più importanti del Paese, cavalieri e amazzoni sfileranno nella mattinata di sabato 9 settembre in un appuntamento ormai fisso della manifestazione con il trekking a cavallo lungo il percorso naturalistico che unisce Città di Castello ai principali centri della vallata, con tappa a Trestina dove si uniranno le comitive a cavallo provenienti da nord dal parco Langer e da sud da Montone.

La Mostra del Cavallo e la passione del territorio

Le scuole di equitazione di Città di Castello, con l’entusiasmo e la professionalità dei maestri dell’arte di cavalcare, la freschezza e i sorrisi dei loro bravissimi allievi, saranno al centro della manifestazione per offrire l’immagine della vitalità del movimento equestre del territorio e del coinvolgimento dei giovani e delle loro famiglie nelle attività ludiche, sportive e anche terapeutiche praticate in sella. Durante le giornate della Mostra Nazionale del Cavallo sarà possibile gettare uno sguardo attuale e indicativo sulla realtà dell’insegnamento dell’equitazione nel territorio, ma anche far divertire i bambini in visita con i genitori. Il Tiber Equestrian Club del Centro Ippico Caldese darà la possibilità ai più piccoli di fare l’esperienza del battesimo della sella con i pony, presenterà caroselli e dimostrazioni di salto ostacoli. Il Centro Ippico Freedom ASD offrirà l’opportunità del battesimo della sella agli adulti, mentre il Centro Ippico di Userna porterà alla manifestazione dimostrazioni di alta scuola, passo spagnolo e un carosello. Accanto a loro, ci saranno gli allevatori di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere, specchio di una tradizione dalle antichissime radici nel territorio, che ancora oggi con amore per i cavalli e fiducia nel futuro, portano avanti con sacrifici e investimenti una passione capace di rinnovarsi e trovare continuità attraverso le nuove generazioni. In questo contesto tornerà protagonista della manifestazione l’ARA dell’Umbria e delle Marche, custode dell’importante patrimonio zootecnico regionale e motore di tutte le iniziative finalizzate a migliorare le tecniche di allevamento e la salvaguardia della biodiversità, che esporrà una vetrina ricca e variegata di esemplari.

La Mostra del Cavallo e la tradizione

Tradizione e spettacolo si fonderanno nelle esibizioni di Monta da Lavoro, che torneranno in scena alla Mostra Nazionale del Cavallo e non mancheranno di coinvolgere ed esaltare il pubblico con le spericolate e avvincenti dimostrazioni di una delle discipline equestri più antiche, grazie alla partecipazione dei grandi nomi italiani della specialità, alla presenza del commissario tecnico della nazionale Tiberio Zingoni con il cavallo Ruisenor (Toscana). Le selezioni azzurre Juniores e Young Rider di Working Equitation saranno rappresentate da Ginevra Solazzo su Dakar (Sicilia), Susi Calafiore su Granpasso (Sicilia), Giovanni Celli su Sisto (Marche), Federico Mangani su Desiado (Toscana). Per la nazionale italiana senior ci saranno Chiara Grillini (Toscana) e Tommaso Righi (Toscana), accanto ai talenti emergenti della monta da lavoro: il campione interregionale Umbria Marche cat. Junior 2023 Giulio Ravaioli (Marche); il campione regionale toscana 2023
Marco Tempetrini su Heroi, primo cavaliere nella storia italiana a vincere una medaglia internazionale (Toscana); il campione regionale Umbria cat. professionisti 2023 David Jimenez Romero su Mojito (Madrid Spagna); il campione regionale Umbria cat. Amatori 2023 Daniele Cappelletti su M.Charlie (Toscana). La Mostra del Cavallo ospiterà inoltre tutto il team della nazionale italiana, composto dal tecnico Fabio Fontetrosciani (Umbria), dal massaggiatore equino sportivo della nazionale Micaela Ferri (Marche), dal medico della nazionale Luigi Solazzo (Sicilia) e da Ernesto Fontetrosciani, referente della disciplina in Italia (Umbria). La nazionale italiana ha conquistato a luglio 2023 al campionato del mondo che si è svolto a ponte de lima in Portogallo le seguenti la medaglia di bronzo nel completo, la medaglia di bronzo in addestramento e con Giovanni Celli ha conquistato la medaglia di bronzo individuale nella prova di velocità. Nel segno della tradizione, tra le attrazioni dei giorni della manifestazione ci sarà anche la mascalcia, con esibizioni che illustreranno al pubblico la sapienza di una delle arti equestri più affascinanti. Curiosa e tutta da vedere sarà la presenza alla manifestazione dei muli del Monte Peglia, esemplari da sella e smacchiamento che metteranno in mostra le proprie doti di forza e resistenza in particolare nel trasporto della legna.

La Mostra e lo spettacolo equestre

La direzione artistica di Nico Belloni, un’altra eccellenza del territorio e un amico di Città di Castello che è sinonimo in Italia e nel mondo di grande spettacolo equestre, sarà ancora una volta la firma del gala notturno della Mostra Nazionale del Cavallo, con artisti tra i più bravi e acclamati della scena internazionale. Lo show dal titolo “Cavalli ed Eleganza”, che andrà in scena sabato e domenica alle ore 21.00, si caratterizzerà per l’impegno sociale, a sostegno delle battaglie per l’eliminazione della violenza sulle donne e contro il bullismo, ma anche per la spettacolarità dei numeri in scaletta, a partire dai due Guinness World Record, direttamente dalla trasmissione tv “Lo Show dei Record” condotta da Gerry Scotti su Canale 5. L’artista romano Andrea Galuppi presenterà le performance che gli sono valse i primati mondiali, tutte realizzate quest’anno: quella con il miniature horse Calimero e quella, spettacolare ed avvincente, con una delle figure acrobatiche più difficili e tecniche in sella, realizzata bendato e galoppando al contrario. Il pubblico della Mostra del Cavallo potrà ammirare anche le stelle dell’equitazione nazionale ed internazionale, grazie alla collaborazione con WEI ed i suoi campioni iridati nella tecnica della working equitation, e commuoversi con la magia dei numeri in libertà con cavalli, da sempre un marchio distintivo dello spettacolo al parco Langer.

La Mostra e la tradizione cavalleresca

Il fascino e la magia, l’eleganza e il rigore, la bellezza e l’austerità delle tradizioni della cavalleria saranno ancora una volta di scena a Città di Castello con la partecipazione eccezionale della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, che sarà aprirà il gala equestre di domenica alle ore 21.00 nell’anfiteatro del parco Langer.
I 23 elementi diretti dal sostituto commissario Silverio Mariani, maestro responsabile del corpo, eseguiranno
i brani del repertorio musicale classico, alternati ai successi della discografia contemporanea, esaltandosi nella difficile e suggestiva sincronia tra esecuzione strumentale e cavalcata. La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, che ha sede a Roma presso la Caserma “La Marmora” in Trastevere, è alle dipendenze del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo e Cinofili della Polizia di Stato ed è erede e custode delle più antiche tradizioni della cavalleria. La Fanfara a Cavallo propone un’immagine altamente suggestiva ed una straordinaria fusione tra la musica, arte dei suoni, e l’equitazione, una tra le più antiche e nobili discipline sportive. Sono pochi i Paesi al Mondo che possono vantare una tradizione di questo genere, viste anche le notevoli difficolta che comporta cavalcare e suonare nello stesso momento. Alcuni cavalli infatti, vengono condotti con il solo uso delle gambe del cavaliere, assicurando le redini alle staffe in modo che gli strumentisti possano avere le mani libere per suonare. La Fanfara a Cavallo nasce in seno agli antichi reparti a cavallo su iniziativa di coloro che svolgevano funzione di trombettiere. E’ frutto di inveterata tradizione che gli ordini venissero scanditi da squilli di tromba. Fu così che alcuni elementi, nelle pause di addestramento e liberi dal servizio, improvvisarono marce militari con strumenti a fiato e percussioni. Era inoltre d’uso che i trombettieri montassero cavalli a manto grigio, così da essere facilmente individuati dal comandante di reparto. E’ per questo motivo che ancora oggi vengono impiegati cavalli con lo stesso mantello. La Fanfara è preposta come scorta d’onore allo Stendardo Nazionale concesso al Reparto a Cavallo nel 1965 in occasione del 113° anniversario della fondazione delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Attualmente è diretta dal sostituto commissario Silverio Mariani, laureato in tromba al conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, che, superando la tradizione musicale tipica della Fanfara a cavallo basata sull’esecuzione di sole marce di cavalleria, ha rinnovato il repertorio del gruppo musicale, inserendo brani che spaziano dalla musica contemporanea alla musica classica.

La mostra e l’animazione per grandi e piccoli

La novità dell’anno nel segno dell’intrattenimento, per i giovani e per gli adulti, sarà rappresentata dagli apericena delle ore 19.00 a ridosso dell’arena dello spettacolo, un modo simpatico e coinvolgente di vivere la Mostra Nazionale del Cavallo all’insegna della convivialità, per avvicinarsi all’ora dello show in un clima di relax e divertimento. Musica e Cocktail faranno da cornice sabato sera alla sfilata di moda curata da Loredana Materazzi, intervallata da sketch teatrali presentati da MIC che saranno regalati al pubblico dalla compagnia Tutto fa Brodway di Sansepolcro. Domenica, sarà in scena un volto noto dello spettacolo televisivo come il ventriloquo tifernate Andrea Radicchi, che delizierà gli spettatori con i divertenti numeri insieme ai suoi amici di fantasia. Un’offerta inedita e stuzzicante per offrire nuovi e intriganti motivi di trascorrere l’ora della cena in compagnia a pochi metri dai cavalli protagonisti della manifestazione, tra gusto e passione. Oltre alla possibilità di avvicinarsi al cavallo con il battesimo della sella, ai bambini in visita alla manifestazione sarà riservata sia sabato che domenica un’area giochi con animazione, dove i piccoli di tutte le età potranno liberare la propria creatività e trasferire su carta le emozioni vissute alla manifestazione, partecipare a laboratori a tema e ridere insieme. Durante la manifestazione sarà attiva un’area ristorazione che punterà quest’anno sullo street food, con un’offerta gastronomica piacevole e a portata di passeggiata tra i cavalli.

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Tutto pronto per la 32esima edizione di Calciogiovane 90

Scocca l’ora di Calciogiovane 90, edizione numero 32: il patron Sergio Bartoccioni sta limando gli ultimi dettagli in vista di sabato, allorché (dalle 15) si darà il via alle danze al “C. Bernicchi”. Inizio con la classica sfilata delle squadre partecipanti, ed il giuramento del piccolo atleta pronunciato a nome di tutti da uno dei protagonisti (in lizza Esordienti della classe 2012). Ci saranno anche rappresentanti delle istituzioni – il Comune tifernate da sempre fornisce il proprio patrocinio alla manifestazione – a portare il proprio saluto, e subito dopo si potrà cominciare: scontri accesi ma sempre nel segno della correttezza e del fair play tra le 10 contendenti (si tratta di Olmo Arezzo, Virtis s. Giustino, Lama A e B, Junior Tiferno, Madonna del Latte, Agape Umbertide, Trestina A e B, Vivi Altotevere Sansepolcro campione uscente). E soprattutto, tratto distintivo della kermesse, tanta voglia di divertirsi da parte dei mini-calciatori, felici di scorrazzare su un terreno così prestigioso. Il quale come al solito sarà diviso in vari piccoli campi, con gli arbitri della sezione Aia di Città di Castello pronti a fornire il proprio contributo. In tarda serata si chiude la prima giornata, per poi riprendere l’indomani dalle 9: full immersion nella fase finale, tutta d’un fiato sino alla proclamazione dei campioni 2023 a ridosso dell’ora di pranzo. “Sì, ci siamo anche stavolta – proclama fiero il popolare Sergio – pur fra mille difficoltà: ma andiamo avanti indomiti, e ci tengo a ringraziare coloro i quali danno una mano concreta – l’ ASD Cerbara per primo-. Sempre meno come numero, ma mai come in questa circostanza è il caso di affermare ‘pochi ma buoni’ “…
E dall’alto, a…vigilare con la consueta espressione fintamente burbera, il compianto Fabio Pelosi (iniziatore nel lontano 1990, con Bartoccioni stesso, di questa bella storia)…

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Situazione servizi Sert ed Igiene Mentale della Usl Umbria 1: : interrogazione della capogruppo “Socialisti per Castello”, Loriana Grasselli

La carenza di un servizio Sert – precisa Grasselli – costituisce un problema sociale impattante sul territorio, in primis per i soggetti coinvolti e le loro famiglie e per la comunità tutta. Il servizio di Igiene Mentale non garantisce più, di fatto un livello assistenziale soddisfacente ad assolvere le necessità del territorio; ciò a causa della carenza di personale sanitario e non certo per la professionalità degli operatori che sono rimasti; ormai pochi. Le problematiche della salute mentale coinvolgono sempre più le fasce giovanili che se non subito trattate può determinare un grave vulnus terapeutico.”

Per queste motivazioni la capogruppo dei Socialisti per Castello chiede, “se è intenzione della Usl Umbria 1 intervenire nel riportare il servizio Sert a livello assistenziale di 5 anni fa in termini di personale sanitario e trattamenti terapeutici; se è intenzione della suddetta Usl 1 di tornare a garantire un livello terapeutico soddisfacente (attualmete si ribadisce non lo è) attraverso il personale e percorsi assistenziali che siano di effettiva risposta alla nostra comunità, conclude Loriana Grasselli.

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Antibracconaggio: uccisione cinghiali con mezzi non consentiti. Ritrovata carcassa con laccio al collo, i forestali deferiscono l’autore

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I Carabinieri Forestali, impegnati nei servizi antibracconaggio, hanno deferito alla Procura di Perugia un uomo per essere stato l’autore dell’istallazione di un laccio per la cattura di fauna selvatica sulla propria proprietà.
In un’area parzialmente recintata nei pressi di alcune abitazioni, durante un controllo, veniva rinvenuta la carcassa di un cinghiale femmina che giaceva a terra con il collo legato ad un cappio metallico fissato al tronco di una pianta.
Al fine di accertare l’autore del fatto è stata effettuata una breve perlustrazione della zona: durante la ricerca è arrivato nell’orto il proprietario che ammetteva, per evitare danni alla proprietà, di essere l’autore dell’istallazione.


Alla richiesta non veniva esibito nessuna abilitazione al prelievo di fauna selvatica del tipo licenza di caccia e venivano contestati inoltre anche i reati per caccia con mezzi vietati ed esercizio in periodo di divieto che comporteranno contravvenzioni di tipo penale. L’uccisione di animale, con mezzi che hanno portato a gravi sofferenze e una lunga agonia dell’animale, è sanzionata dal codice penale in particolare nelle leggi speciali in materia di animali.
La carcassa veniva prelevata dai veterinari dell’azienda Usl Umbria 1 al fine di effettuare le analisi per il controllo della diffusione della peste suina africana che, ad oggi, non è stata rilevata nel territorio umbro.

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Paolo Crepet chiude il ciclo di iniziative promosse, con successo, dai Citti del fare

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Ieri sera al Palazzetto dello sport di Sansepolcro si è concluso con il professore Paolo Crepet il ciclo di iniziative promosso dai “Citti del fare”. Un evento di indiscusso successo per la numerosa partecipazione e per gli applausi che il pubblico a scandito quasi a ritmo regolare ad ogni riflessione proposta da Crepet. Intervistato post conferenza, il noto psichiatra ha affermato: “Confesso che uno degli inviti più interessanti che abbia mai ricevuto. Per la prima volta un gruppo di giovani ha investito per condividere con la loro comunità un momento di riflessione, d’incontro di dialogo.

Come ho già detto, io personalmente non cerco mai il consenso e ovviamente ieri sera ci sarà stato anche chi ha dissentito il mio pensiero, ma certamente dovrete essere riconoscenti a questi ragazzi che vi hanno fatto uscire dalle vostre rassicuranti dimore, dovrete essere riconoscenti perché, che vi sia piaciuto o no, vi hanno offerto la possibilità di parlarne per i prossimi giorni e parlare, dialogare porta sempre nuovi frutti. Quindi permettetemi di ringraziare questo gruppo di giovani, uno per tutti, il loro presidente Giuseppe Carbonaro, che ha iniziato a lasciare tracce nella sua vita. Essere giovani e comprendere che è importante seminare, avere progetti e che non importa quanto successo si possa avere ogni volta che ci si mette in gioco, non è affatto scontato. Io personalmente ho avuto tante sconfitte, ma l’importante è andare avanti. Un giorno voltandovi indietro sarà bello avere la possibilità di raccontare una bella storia …

La vostra. ” Crepet infine saluta il pubblico Biturgense con un’ultima battuta che vuole essere una buona motivazione per il prossimo futuro: ” A Sansepolcro avete Piero della Francesca e avete giovani con il fervore addosso quindi non avete più scuse per credere nella speranza di un futuro prospero e vivo.”

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Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie: domande fino al 3 ottobre

Fino al prossimo 3 ottobre sarà possibile richiedere al Comune di Città di Castello la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2023-2024. Potranno beneficiare dei contributi le famiglie residenti nel territorio comunale tifernate con ISEE fino a 15.493,71 euro, che dovranno presentare l’apposita istanza esclusivamente in via telematica, accedendo alla sezione modulistica del portale web istituzionale dell’ente (https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it) e compilando il relativo modello di domanda, a cui dovrà essere allegata la documentazione attestante la spesa sostenuta.

Il sostegno economico per l’acquisto dei libri di testo sarà erogato dal Comune secondo le modalità e le scadenze stabilite annualmente dalla Regione dell’Umbria, in applicazione dell’art. 27 della Legge n. 448/98 e successivi decreti attuativi del Presidente del Consiglio dei Ministri. L’avviso pubblico e la relativa documentazione sono consultabili sul portale web comunale nella sezione “Il Comune Informa”.

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Viabilità – Monte Santa Maria Tiberina, chiusura temporanea al traffico del Ponte di Ricastelli

Da lunedì 4 settembre sono previste modifiche alla viabilità nel territorio di Monte Santa Maria Tiberina.
Con apposita ordinanza la Provincia di Perugia ha disposto l’interruzione temporanea al traffico lungo la Sp 103 di Monte Santa Maria Tiberina, tratto primo, dal Km 6 + 350 al Km 6 + 765 circa, per il ripristino delle condizioni di integrità strutturale del Ponte di Ricastelli con adeguamento normativo delle barriere di sicurezza.
La chiusura sarà di circa un mese, tempo e imprevisti permettendo. Intanto, il traffico sarà deviato lungo la viabilità alternativa sulla Sp 103/3 (Strada Montesca) e sulla strada comunale limitrofa, in località Ciciliano.


Prosegue così il programma dell’ente di Piazza Italia volto alla riqualificazione e messa in sicurezza dei manufatti sulle strade di propria competenza che, nello specifico, sta investendo fondi per il ripristino e la messa in sicurezza di due ponti strategici nel comune di Monte Santa Maria Tiberina.
Soddisfazione per la sistemazione dell’importante via di comunicazione è stata espressa dalla sindaca Letizia Michelini: “Ringrazio gli uffici della Provincia che stanno seguendo i lavori – sono le sue parole -, così come la ditta che sta operando, per la disponibilità e per aver lavorato senza sosta, al fine di creare il minor disagio possibile”.

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Giornate dell’artigianato storico 2023, buon successo di pubblico

“Tracciando il bilancio della manifestazione possiamo dirci molto soddisfatti della buona riuscita. Abbiamo avuto una buona affluenza, per le vie del rione ; le rievocazioni artigianali hanno avuto molto interesse, gli artisti di strada si sono esibiti per tutti i 4 giorni di fronte a un notevole pubblico, le taverne sono state state frequentate ininterrottamente; nella giornata inaugurale con la cena dei Vitelli, svoltasi nelle vicinanze (Via Cesare Battisti) della Pinacoteca Comunale, è stata riconosciuta con la donazione di una targa, la lunga carriera e memoria storica Dino Marinelli ; la giornata conclusiva ha visto la sfilata storica per le vie del rione con protagonisti il gruppo storico degli sbandieratori di Sansepolcro.


Durante tutta la manifestazione non si sono registrati incidenti grazie alla perfetta collaborazione fra il servizio d’ordine messo a disposizione dalla Società Rionale PRATO e le forze della Polizia – Carabinieri – e Polizia Municipale.
La buona riuscita della manifestazione è avvenuto grazie all’ impegno dei Consiglieri e di alcuni volontari e “prataioli” doc che si sono spesi al massimo nei preparativi consentendo la realizzazione di tutto il programma delle GIORNATE dell’ARTIGIANATO STORICO 2023; tale impegno è stato sottolineato dal Presidente Domenico Duchi che non ha mancato di farlo notare nel ringraziamento pubblico e saluto finale nella giornata conclusiva (Domenica sera) davanti al pubblico in Piazza del Garigliano.

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Torna l’appuntamento con il Torneo Amici Sempre Tiferno Playgroud: dal 29 al 30 agosto due giorni di avvincenti partite tre contro tre al palazzetto dello sport di via Engels

“Invitare adulti e ragazzi, uomini e donne, a giocare a pallacanestro, ma soprattutto a divertirsi, è ciò che consideriamo un contributo positivo e importante a fare sport, a coinvolgere le persone in un’attività fisica che è prima di tutto un fattore di benessere e poi è anche un bel modo di arricchire la vita con una passione”. L’assessore allo Sport Riccardo Carletti presenta così il ritorno dopo lo stop per la pandemia del Torneo Amici Sempre Playground Tiferno tre contro tre, in programma domani, martedì 29 agosto, e mercoledì 30 agosto, al palazzetto dello sport sala B di via Engels, dalle ore 19.00 alle ore 23.00.

“Una manifestazione che è l’espressione della vitalità e della voglia di fare della Tiferno Pallacanestro – osserva Carletti – che ringraziamo per l’impegno costante nella promozione del basket e dello sport con cui ha creato un movimento importante nella nostra città, testimoniato dagli oltre 200 tesserati alla società”. Nonostante il maltempo che ha costretto spostare l’evento all’interno del palazzetto, invece che nell’iniziale collocazione del campo da basket di via Malfatti, e a rinunciare a un giorno, la manifestazione promette di offrire comunque avvincenti partite tra squadre maschili, femminili e miste, composte da un massimo di cinque giocatori, con un atleta dell’annata 2008/09 e non più di due giocatori under 15. Domani si disputeranno le gare di qualificazione e mercoledì gli scontri diretti per giocarsi la finale e conquistare la vittoria del torneo, che la Tiferno Pallacanestro premierà con un trofeo dedicato alla memoria di un maestro di sport come il compianto Paolo Serafini.

“Il tributo più sentito a una figura che è stata importante per tutti noi e per il movimento del basket tifernate, con cui vogliamo caratterizzare questa edizione del Torneo Amici Sempre che vivremo come al solito con tanta passione e con il sorriso sulle labbra, contando di far avvicinare allo sport tanti nuovi giocatori di tutte le età”, spiega il presidente della Tiferno Pallacanestro Marco Cesaroni, nell’invitare a partecipare alla manifestazione sia in campo che in tribuna. Le iscrizioni saranno possibili fino alla serata di oggi, telefonando ai numeri 339.1681746, 366.4358095 e 339.2991976.

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Tanto entusiasmo per il ritorno delle Giornate dell’Artigianato Storico

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Città di Castello e’ tornato alla vita e alle tradizioni del Rinascimento con le Giornate dell’Artigianato Storico, la rievocazione che dal 24 al 27 agosto ha riportato i vicoli e le piazze del rione Prato indietro nel tempo, all’epoca della dinastia della famiglia Vitelli. A richiamare l’attenzione di tanta gente poi suola piccola magia del mercatino rinascimentale dei bambini è stato l’assessore Calagreti, che ha dato conto della collaborazione con i Servizi Sociali per conferire all’appuntamento la valenza solidale nelle intenzioni degli organizzatori.

“È stata un’emozione grandissima vedere con quanto entusiasmo questi bambini hanno gestito il mercatino e soprattutto averli sentiti spiegare nel dettaglio la finalità benefica. Sono riusciti a raccogliere all’incirca un migliaio di euro che verranno devoluti al comune di Bagno di Romagna per supportare il CEP, il centro educativo pomeridiano che organizza laboratori doposcuola per i bimbi con particolari necessità socio-educative. Ringrazio di cuore la Società rionale Prato per questo importante gesto e tutti i piccoli “mercanti della solidarietà” che lo hanno reso possibile. In accordo con l’assessore Enrica Lazzari, che si unisce ai miei sentiti ringraziamenti, a breve ci recheremo personalmente con una rappresentanza dei bambini coinvolti presso il comune di Bagno per consegnare di persona il ricavato.”, ha dichiarato l’assessore Calagreti che ha vestito gli abiti d’epoca della “popolana”.

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Tante persone in un centro storico vivo e ricco di attrazioni nel fine settimana vissuto tra Giornate dell’Artigianato Storico, Fiera di San Bartolomeo e Finger Food Festival

“E’ questo il centro storico vivo e pieno di persone che vogliamo, la risorsa turistica ed economica per la città che puntiamo a valorizzare con ‘Estate in Città’ e con la programmazione degli eventi pubblici a Città di Castello: nell’ultimo fine settimana, con le Giornate dell’Artigianato Storico, la Fiera di San Bartolomeo e il Finger Food Festival, abbiamo visto che è un luogo capace di accogliere tutti, dove le energie e i talenti dei tifernati, anche diversificati, diventano una ricchezza e un valore aggiunto, dove è possibile trovare a ogni angolo un motivo di interesse e un’attrazione, scoprire e rivivere le tradizioni della nostra comunità, condividere un pasto, fare una passeggiata all’ombra di un patrimonio culturale, artistico e paesaggistico unico, divertirsi e trascorrere una bella giornata, una serata in compagnia”.

E’ il commento dell’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri al weekend di eventi vissuto a Città di Castello, che ha fatto registrare presenze davvero importanti di giorno e di sera nelle vie, nelle piazze e nei luoghi pubblici che hanno ospitato appuntamenti con la tradizione, all’insegna della storia e dei costumi della città, delle sue vocazioni agricole e zootecniche, della gastronomia, con tante occasioni di incontro offerte da spettacoli, rievocazioni ed esposizioni. Una maratona di appuntamenti partita giovedì 24 agosto con le Giornate dell’Artigianato Storico, che hanno visto rifiorire la vivacità e l’intraprendenza dei cittadini del quartiere Prato e della sua Società Rionale dopo la difficile ripresa post-pandemia, calamitando nelle botteghe, nelle locande e nelle piazze tanti visitatori entusiasti per un viaggio nel Rinascimento unico e coinvolgente sulle tracce dei sapori della cucina locale, degli antichi mestieri, degli spettacoli d’epoca. Insieme al Finger Food Festival, che in piazza Matteotti ha regalato serate da tutto esaurito con il concerto della storica band tifernate dei GTO, la musica dal vivo e le seduzioni della gastronomia nazionale e internazionale, tifernati e turisti sono entrati nel giusto clima per vivere la tre giorni della Fiera di San Bartolomeo, che con l’esposizione delle merci e la Fiera Zootecnica ha riproposto un appuntamento imperdibile con momenti ed emozioni che fanno parte di un vissuto legato alle radici della propria terra e della propria cultura. Una festa delle famiglie con i bambini, che soprattutto domenica hanno preso d’assalto l’area del parco comunale Alexander Langer e hanno trovato ad attenderli tanti animali, le rievocazioni storiche della Compagnia dei Balestrieri, il meglio della gastronomia locale grazie alla Pro Loco Piosina e alla Società Rionale Madonna del Latte.

Un momento fondamentale di incontro per il mondo degli allevatori e degli agricoltori, che hanno potuto condividere passioni, ma anche impegni comuni, come quelli legati al contenimento del dissesto idrogeologico, oggetto di un interessante convegno con le associazioni di categoria, e quelli finalizzati al mantenimento di un presidio economico e culturale unico nel territorio attraverso il ricambio generazionale, sottolineato dalla prima edizione del Premio Maremma dedicato ai giovani che rinnovano la tradizione zootecnica della propria terra. “Giornate caratterizzate da tanta voglia di fare per la città, nelle quali abbiamo visto moltiplicarsi energie e risorse con spirito di condivisione – sottolinea Guerri – un bellissimo spettacolo per il quale ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibili gli eventi in programma, in una collaborazione proficua con l’amministrazione comunale favorita dal lavoro del personale dei settori Commercio, Turismo e Polizia Locale, al quale, insieme alle forze dell’ordine e ai volontari della protezione civile e del soccorso presenti, esprimiamo la nostra gratitudine”.

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Eventi sportivi – A San Giustino tutto pronto per la quarta edizione di “Esportazione”

E’ iniziato il conto alla rovescia di “Esportazione 2023”, la kermesse sportiva sangiustinese in programma per venerdì 1° settembre alle ore 20.45 nella centralissima Piazza del Municipio.
L’amministrazione comunale, con la collaborazione della Divisione Sportiva guidata da Gabrio Possenti, torna a festeggiare lo sport locale dando, come recita lo storico slogan della manifestazione, “una pacca sulla spalla” a chi si impegna nel far crescere e diffondere la pratica sportiva nel territorio e contribuisce alla crescita della comunità.


Sabato 26 agosto nei locali del Cinema Teatro Astra di San Giustino si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. Saranno ventinove le associazioni sportive che durante la serata si alterneranno sul palco della manifestazione in rappresentanza delle tredici discipline praticate nel territorio comunale: dall’atletica al ballo sportivo, passando per il calcio (che quest’anno vedrà presente anche la categoria degli arbitri), la pallavolo e poi ciclismo, ginnastica, pesca sportiva, danza, tennis tavolo, arrampicata, scherma, karate e gli sport motoristici. Una manifestazione in rappresentanza dello sport a tutto tondo che vedrà tra gli ospiti premiati anche il numero uno dello sport umbro, il presidente del CONI Domenico Ignozza e il presidente dell’ACI Perugia, Ruggero Campi. Entrambi protagonisti nella realizzazione di manifestazioni sportive che si sono svolte nel territorio comunale.


“Ogni anno con Esportazione – commenta l’assessore alle politiche sportive Andrea Guerrieri – raccontiamo le esperienze sportive più belle che vive il nostro territorio e il ruolo centrale che lo sport svolge come elemento di aggregazione, integrazione e coesione sociale. Con questo evento vogliamo rimarcare l’importante e proficuo lavoro che tutte le società sportive portano avanti all’interno della nostra comunità. Unitamente a loro diremo grazie e ricorderemo anche altri personaggi che tanto hanno fatto e stanno facendo per lo sport del nostro territorio”.
Oltre allo spazio dedicato alle associazioni durante la serata saliranno sul palco personaggi sportivi del passato e del presente, che hanno fatto crescere lo sport a San Giustino. Un riconoscimento sarà consegnato ad Alessio Polidori, Campione Italiano Major Enduro nella Classe 250 2T; Giulio Nocentini, podista reduce da imprese sportive alpine; Gustavo Perugini, storico dirigente pubblico del settore sportivo e sociale; e, infine, Gilberto Leandri, educatore scolastico e dirigente sportivo di riferimento per il tessuto sociale.


Sarà inoltre ricordata, attraverso le testimonianze dei familiari e non solo, una figura importante per lo sport sangiustinese, sia a livello agonistico che dirigenziale, come Lanfranco Pasticci: protagonista nel ciclismo negli anni ’60/70 quando è stato campione amatoriale nella disciplina ma anche sportivo a tuttotondo.

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“Storia, memoria e partecipazione si coniugano a Ca’ di Ghezzi”

Sabato mattina, 26 agosto, in localita’ Ca’ di Ghezzi (Parnacciano) San Giustino, è stata posta una stele con croce ed una targa nel luogo dove è stato fucilato dai nazifascisti il 12 Agosto 1944 Ortensio Gabrielli che si era rifiutato di essere deportato assieme ad altri abitanti della localita’ dai soldati tedeschi in ritirata.


L’iniziativa è stata proposta all’ANPI di San Giustino/Citerna, dagli stessi abitanti della piccola frazione per avere un luogo materiale in cui ritrovare la memoria comune di un delitto efferato commesso 79 anni fa nei confronti di un loro familiare e concittadino.
L’Anpi, accogliendo con entusiasmo la proposta, ha esteso il coinvolgimento anche all’Amministrazione comunale di San Giustino con la quale da sempre svolge iniziative e condivide percorsi di memoria all’insegna dell’Antifascismo, per la difesa dei principi costituzionali e democratici.


Alla cerimonia oltre ai numerosi residenti e cittadini hanno partecipato Capanni Enrico uno dei residenti che maggiormente si è adoperato per la realizzazione della commemorazione, la nipote dello scomparso Ortensio che ha ricordato i tragici fatti avvenuti nell’agosto 1944. Hanno rappresentato l’Amministrazione del Comune di San Giustino Ginevra Comanducci e Milena Crispoltoni, quest’ultima prendendo la parola in memoria degli eventi di 79 anni fa. Per la Parrocchia di Lama, il Diacono Franco Marianelli ha benedetto il cippo commemorativo,valorizzando la necessità di un mondo più pacifico e giusto. Per l’ANPI è intervenuta Mari Franceschini Presidente Provinciale che ha illustrato le motivazioni della commemorazione e il legame indissolubile tra la resistenza, la democrazia e la ricerca della pace, valori fondanti della nostra repubblica. La cerimonia si è conclusa con il suono della tromba di Alessando Guadagni”.

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