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Da ottobre 2022 a febbraio 2023 il via alla rassegna di teatro contemporaneo NUOVI ORIZZONTI al Teatro Comunale di Monterchi

Dopo la residenza artistica del duo Fossick Project al lavoro sul loro nuovo spettacolo, le attività di Laboratori Permanenti al Teatro Comunale di Monterchi entrano nel vivo.

Ricordiamo che Laboratori Permanenti per il triennio 2022/2024 è Residenza artistica e culturale presso il Teatro di Monterchi, andando quindi a consolidare e strutturare ulteriormente il rapporto tra l’associazione il Comune.

Laboratori Permanenti da anni lavora sul territorio della Valtiberina Toscana con l’intento e il desiderio di voler offrire cultura e connettere un territorio, attraverso stimoli offerti con spettacoli, incontri, festival e rassegne. In questi anni, sono stati intessuti e consolidati rapporti con diversi comuni della vallata, Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino per offrire ai cittadini del territorio una proposta culturale intensa e variegata.

In questo contesto, dunque, si inserisce Nuovi Orizzonti la rassegna di teatro contemporaneo che si strutturerà al Teatro Comunale di Monterchi da ottobre 2022 a febbraio 2023.

Come spiega l’Assessore alla Cultura Manuela Malatesta «La nuova stagione al Teatro Comunale di Monterchi apre a nuovi scenari e nuove emozioni da godere e apprezzare nei prossimi mesi autunnali e invernali; si susseguiranno compagnie in residenza, prove aperte, spettacoli rivolti a grandi e piccini, con il coinvolgimento e la viva partecipazione delle scuole. 

È a tutte le tipologie di pubblico e attraverso variegati linguaggi artistici che vogliamo parli il nostro Teatro, intraprendendo e intessendo nuove relazioni con realtà importanti, che avranno modo a tutti gli effetti di interagire non solo con il tessuto sociale di Monterchi ma con l’intero territorio della Valtiberina e dei comuni limitrofi. Ed è proprio con l’obiettivo di lavorare in rete, che si muove e cresce anno dopo anno il lavoro di Laboratori Permanenti e di Caterina Casini, direttrice artistica di questa stagione teatrale, che ringrazio per il lavoro di grande professionalità e qualità profuso.

La riapertura del Teatro Comunale di Monterchi ci inorgoglisce soprattutto per l’importante vitalità e produttività che ha già dimostrato di poter offrire; nostro l’auspicio che possa continuare a lavorare con e per le persone, attraverso progetti rivolti a tutte le fasce di età, dedicandosi ad una profonda e radicale rieducazione alla bellezza, attraverso le arti».

Prosegue Caterina Casini direttrice artistica di Laboratori Permanenti e della rassegna «Con la rassegna NUOVI ORIZZONTI va a configurarsi con più regolarità l’attività di residenza teatrale di Laboratori Permanenti presso il Comune di Monterchi. Siamo sicuri che il pubblico, già tanto caloroso, parteciperà con attenzione ai nuovi sguardi sul mondo che proponiamo; arrivano compagnie italiane con le loro visioni e racconti, si aprono possibilità di confronto tra il pubblico e gli artisti e i loro diversi modi di creare spettacoli di drammaturgia contemporanea.

Tutte proposte attente alle nostre vite e al valore delle scelte, per continuare a stare insieme, lasciarci trasportare dalla scena teatrale insieme, discutere insieme, e continuare a essere comunità allargata, una comunità di vallata, piena di segnali, piena di persone decisive per la costruzione di una vita serena, combattiva, attiva, positiva»

La rassegna prenderà il via il 21 ottobre alle ore 21.00 con il ritorno della Compagnia Arti e Mestieri diretta da Bruna Braidotti, che dal Friuli Venezia Giulia porterà in scena lo spettacolo Italia affrontando la storia delle donne italiane al voto. Il giorno successivo, il 22 ottobre dalle ore 10.00 alle 13.00,proporrà il laboratorio Il linguaggio della Dea un percorso di approfondimento sulle possibilità espressive delle donnericorrendo alle suggestioni stimolate dalle riflessioni del pensiero femminile contemporaneo e dalle scoperte di studiose e ricercatrici sul matriarcato arcaico.

Gli appuntamenti proseguono il 13 novembre alle ore 18.00 con la compagnia Archètipo che, dopo il successo riscontrato questa estate, porta in scena La vita salva di e con Silvia Frassonuno spettacolo emozionante, un incrocio di più storie, di più vite, di più personaggi: un inno alla complessità meravigliosa e sorprendente della vita.

Il 16 dicembre alle ore 11.00 appuntamento con Il cavaliere sulla luna della compagnia Settimo Cielo: uno spettacolo per bambini e famiglie che trasporta nel mondo immaginifico dei cavalieri medioevali. Tra suggestioni dei cantastorie, i racconti delle gesta dei paladini, il teatro d’ombre, la tecnologia virtuale ci si ritrova sospesi tra magia e sperimentazione.

Il 20 gennaio 2023 alle ore 21.00 andrà in scena Italian Jobs di e con Debora Mattiello. Uno spettacolo che Laboratori Permanenti ha fortemente voluto ospitandolo in residenza, producendolo e affiancando l’attrice passo dopo passo nella sua costruzione. Un viaggio che nasce dall’ascolto: un’inchiesta sul territorio della Toscana attorno alle nuove forme professionali imposte dal mercato contemporaneo. Un racconto attraverso le voci delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno donato le loro storie con interviste e incontri collettivi. Un’attrice dà voce a un coro di ‘figurine’, ritagliate dal catalogo del mercato lavorativo, e ci racconta con ironia un popolo di silhouettes che esprimono destini precari e coraggiosi. 

Ultimo appuntamento che chiuderà questa prima edizione della rassegna sarà per il 12 febbraio 2023 alle ore 18.00 con Ti scrivo dalle nuvole, una coproduzione Laboratori Permanenti, Settimo Cielo, Teatri d’Imbarcocon Caterina Casini, Gloria Sapio e Beatrice Visibelli e la drammaturgia e regia di Nicola ZavagliLo spettacolo è un omaggio a Pier Paolo Pasolini, la sua opera è raccontata evocata rianimata dai corpi e dalle voci delle sue donne, amiche e nemiche, madri e prostitute, scrittrici e attrici, cugine e divine.

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Ridotto studenti € 5,00

Abbonamento 4 spettacoli

Intero € 30,00

per chi ha diritto al biglietto ridotto € 20,00

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 (tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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“Piero, perché ci piace”, un evento di livello

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Le celebrazioni in memoria del maestro Piero delle Francesca mercoledì 12 ottobre sono culminate con la bellissima conferenza dello storico dell’arte Prof. Frank Dabell dal titolo “Piero, perché ci piace”. Dabell, affiancato dal prof Henry Thomas Fitzgerald Kennedy, coordinatore dell’evento, dopo l’introduzione dell’assessore alla cultura Francesca Mercati, ha approfondito aspetti affascinanti dell’arte e del genio di Piero della Francesca presentandoli al pubblico che, numeroso, ha riempito la bellissima Sala della Resurrezione del Museo Civico di Sansepolcro. Un excursus sulla vita di un artista, pittore, matematico e teorico dell’arte, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte rinascimentale e che ancora incanta chi lo vive e lo ammira.

Molti i cittadini presenti, così come le autorità, politiche, militari e religiose intervenute ad un appuntamento che ha fatto da chiosa ad una giornata intensa ed emozionante.  Fra questi anche il vicepresidente del consiglio regionale della regione Toscana, Marco Casucci, che proprio in questi giorni ha presentato un’interrogazione in sede di consiglio regionale riguardante la candidatura a patrimonio dell’Unesco delle Terre di Piero della Francesca. 

E’ stata questa un’occasione non solo per affermare ancor di più l’importanza di tutto quello che ha ideato e creato Piero, ma anche per consolidare i rapporti con esperti d’arte come il prof Dabell e il Prof Henry per far sì che l’arte del nostro maestro della prospettiva possa essere sempre più esportata, raccontata e ammirata anche oltre i confini italiani.

Al termine della conferenza, il Gruppo Sbandieratori della città di Sansepolcro, ha salutato i presenti con un’esibizione sempre densa di fascino. Arte ascoltata, vissuta ed esaltata, in ogni sua forma, perché si possa celebrare ogni giorno la maestria del “saper fare” in una città che ha ancora molto da raccontare e far scoprire. 

E dunque rispondendo alla domanda intrinseca nel titolo dell’evento, “Piero, perché ci piace?” possiamo asserire che non si può generalizzare, ma ognuno, di fronte a tanta bellezza, può solo ascoltare le proprie emozioni, animate dall’incanto che ancora oggi, l’arte di Piero della Francesca riesce a trasmettere.

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Luca Secondi “Thomas De Luca finalmente si accorge del nostro territorio, meglio tardi che mai. Si ricordi che alle regionali è stato eletto come alleato del Pd, ripeto, serve coerenza”

“Apprendo che il consigliere regionale Thomas De Luca finalmente si accorge che esiste l’altotevere, visto che non si è mai occupato con la doverosa attenzione delle tematiche delle infrastrutture del nostro territorio, del tessuto economico, della sanità. Mi stupisce il fatto che parla dei 5 stelle a Città di Castello a fronte della loro assenza e mancata rappresentanza in consiglio comunale e del 2 percento ottenuto alle amministrative dello scorso anno. Stupisce parimenti l’attacco politico al Partito Democratico essendo stato eletto come alleato alle elezioni regionali.

Una forza politica, la sua, che ha governato con tutti a destra e sinistra pur avendo dichiarato che non si sarebbero alleati con nessuno. Mi stupisce poi che parla di politica dei rifiuti un esponente dei 5 Stelle che ha visto come protagonista principale della gestione dei rifiuti un sindaco che la scorsa legislatura ha amministrato il comune di Roma con i risultati che ben conosciamo. Invito il consigliere regionale De Luca dall’alto della sua importante indennità di occuparsi maggiormente delle necessità del nostro territorio.

Per quanto mi riguarda non sono interessato a farmi trascinare in becere polemiche visto il mio forte senso di responsabilità e rispetto istituzionale: lascio ad altri il linguaggio dell’odio”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi, in riferimento ad una nota del Consigliere Regionale, Thomas de Luca.

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Pallavolo serie A3: Ridas Skuodis (ErmGroup San Giustino) “Macerata avversario di livello, ma non sarà sempre così. Testa alla prossima, vogliamo fare punti”

“Macerata è una delle candidate alla vittoria finale, era la prima, in un campionato di livello assoluto come la A3, ci può stare di perdere, ma il torneo è lungo e ci sarà tempo per aggiustare il tiro. Ora testa alla prossima, vogliamo fare punti”.

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/826910145012586
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A Valtiberina 7 per la Politica Ganovelli, per il Calcio Giulietti, per la vela Campriani

In questa puntata di Valtiberina 7 parliamo di Politica, con l’intervista all’esponente dei Italia Viva Terzo Polo San Giustino Gabrio Ganovelli, di calcio giovanile, con uno dei responsabili del settore giovanile del Lama, Marco Giulietti e di vela d’altura con lo skipper tifernate, Alessio Campriani.

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A Tempi supplementari Nocchi, Borgo e Vergni

Torna Tempi Supplementari. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, la presidente del Selci Nardi Elena Nocchi, l’allenatore della Baldaccio Bruni Anghiari Renato Borgo e l’opinionista Valerio Vergni.

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Calcio giovanile: Marco Giulietti (Lama) “numeri importanti per quanto riguarda il settore giovanile e che certificano la qualità del nostro progetto”

“Poter contare su oltre 200 ragazzi che fanno parte del nostro settore giovanile è un risultato importante, se consideriamo che siamo partiti solo 5 anni fa e che nel mezzo ci siamo trovati difronte ad una crisi pandemica senza precedenti. A Lama ci sono i presupposti per fare tanto e bene, la società è di livello assoluto e grazie alla collaborazione con il Selci della presidente Nocchi, possiamo proporre ai nostri ragazzi e alle loro famiglie qualità in tutti i settori. Avremmo necessità di più spazi, considerato che ad oggi copriamo tutte le categorie, dai primi calci alla Juniores, ma su questo, potendo contare anche sullo stadio Nocchi di Selci riusciamo a lavorare abbastanza bene. Il nostro obbiettivo è quello, tra qualche anno, di regalare alla prima squadra giocatori di spessore e di categoria, la fusione con il Selci? se ne parla da tanto, sarei favorevole perchè permetterebbe ad entrambi di crescere in modo esponenziale e di puntare davvero alla serie D, ma queste sono questioni che riguardano le due dirigenze”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/515155606708967
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“Sul cammino di Francesco” domani al Santuario della Verna il concerto di chiusura

Si conclude il 15 ottobre al Santuario della Verna la piccola ma intensa rassegna “Sul cammino di Francesco” organizzata da Chorus Inside Toscana, Progetto Valtiberina, con il patrocinio del Comune di Pieve Santo Stefano e del Comune di Chiusi della Verna, due le date che si sono susseguite nel Mese di ottobre con concerti dedicati al Santo che in questi luoghi ha vissuto; L’eremo di Cerbaiolo con la sua naturale bellezza di una terrazza sulla Valtiberina ed il Santuario della Verna, con la sua maestosità arroccata su scogli luoghi pieni di spiritualità, di cultura, di magia dove si ritrova nella natura tutti quei colori dell’autunno.

Il Coro Altotiberino e l’orchestra giovanile “I Concertisti” di Umbertide hanno voluto ricordare con la loro musica e i loro canti questi due luoghi dove San Francesco si ritirava nel silenzio e in preghiera, trovando grande collaborazione e condivisione dell’evento da parte del Padre Guardiano della Verna Francesco Brasa.


Il concerto conclusivo si terrà quindi sabato 15 Ottobre alle ore 16 presso la Cattedrale del Santuario della Verna, per suggellare lo stretto legame fra i sodalizi musicali e i Cammini di Francesco, rappresentati nel luogo più importante, più iconico, più sacro che è il Sacro Monte della Verna.

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Prosegue il tour della mostra fotografica “cinema perduti” di Francesca Meocci e Stefano Rossi

La mostra fotografica “Cinema Perduti”, di Francesca Meocci e Stefano Rossi, riapre i battenti per la seconda volta quest’anno, precisamente all’interno del Cinema Astra di San Giustino. L’inaugurazione si terrà sabato 15 ottobre alle ore 18:00. La serata proseguirà con la proiezione del film “La piccola bottega degli orrori” di Roger Corman, prevista per le 20:30 ad ingresso gratuito.

Aperta fino al 29 ottobre con orario da martedì a giovedì 17-19, da sabato a domenica 17-19, la mostra, patrocinata dal Comune di San Giustino, è un’occasione per immergersi nelle atmosfere dei cinema che non ci sono più, di quel che resta di alcune sale umbre chiuse da tempo. Quello che ha guidato Meocci e Rossi nella realizzazione di questa mostra (parte iniziale di un lavoro più ampio) è l’eco dei ricordi e delle emozioni personali o di un’intera comunità, del suono di un proiettore, di una pellicola che si rompe, dei “cartelloni”, di poltrone non sempre comode, dell’atmosfera unica e irripetibile di certi cinema.

La mostra proseguirà il suo tour, questa volta solo con una selezione di fotografie, a Castiglion del Lago, in centro storico, all’interno di un progetto più ampio, con inaugurazione prevista per sabato 22 ottobre 2022 alle ore 18:00.

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Domenica 16 ottobre alle ore 20.30 al Teatro comunale degli Illuminati “La Vedova Allegra” con la Compagnia italiana di Operette prodotta da Nania Spettacolo e cinque giovanissime allieve delle scuole di Castello Danza

Uno dei gruppi teatrali italiani più antichi, la Compagnia italiana di Operette prodotta da Nania Spettacolo da 70 anni sui palcoscenici di tutta la Penisola, sarà in scena alle ore 20.30 di domenica 16 ottobre al Teatro comunale degli Illuminati di Città di Castello in una originale rappresentazione de “La Vedova Allegra”, della quale saranno protagoniste anche cinque giovanissime danzatrici tifernati, selezionate tra le allieve delle scuole del Consorzio Castello Danza. All’insegna della contaminazione artistica e generazionale, lo spettacolo patrocinato dal Comune riaprirà il sipario del teatro tifernate in anteprima sulla nuova stagione di prosa e danza promossa dal Comune in collaborazione con il TSU nell’ambito di un progetto artistico e formativo nato dalla collaborazione tra Castello Danza e la produttrice Maria Teresa Nania, che punta a creare nuove opportunità di perfezionamento dell’arte coreutica per i giovani delle scuole di Città di Castello e dell’Altotevere. Insieme ai professionisti della compagnia saliranno sul palco Benedetta Boriosi, Gaia Fiorucci, Sara Bonanno, Irene Marianelli e Claudia Delle Foglie

. “Quando si incontrano lavoro e passione dedicati al bene di giovani talenti, alla diffusione dell’arte dello spettacolo come valore su cui investire, allora nascono progetti importanti come questo, che abbiamo condiviso con grande convinzione con Castello Danza, pensando di offrire al pubblico tifernate una bella occasione di assistere al capolavoro di Franz Lehàr nella rilettura della Compagnia italiana di Operette”, sottolinea l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “Le giovani allieve che parteciperanno allo spettacolo – precisa la presidente di Castello Danza Maria Cristina Goracci – hanno affrontato un’audizione, una prima importante selezione, un periodo di formazione con coreografi della compagnia, fino ad approdare al palcoscenico con un carico nuovo di consapevolezze e con tutta l’emozione di esibirsi con veri professionisti del settore”.

“Un progetto ambizioso che parte da lontano, costruito e curato con criteri di generosità artistica e di interscambio professionale unici – osserva Goracci – che ci dà l’esempio di come anche una grande e storica compagnia possa investire sulla sperimentazione artistica, regalando a giovani talenti, esperienze tangibili di un mestiere tanto affascinante quanto complicato”. La Compagnia Italiana di Operette proporrà uno spettacolo all’insegna del buonumore e della leggerezza, di cui sarà regista Flavio Trevisan, artista di fama internazionale che ha lavorato con i più grandi cantanti del panorama lirico mondiale. In scena ci saranno i suggestivi e raffinati costumi di Eugenio Girardi, le brillanti coreografie di Monica Emmi, la direzione e preparazione vocale di Massimiliano Costantino e la direzione artistica della produttrice Maria Teresa Nania, titolare di Nania Spettacolo.

Con “La Vedova Allegra” rivivrà al Teatro degli Illuminati una trama ormai centenaria, ma dalle tematiche sempre attuali legate al denaro, al potere, all’amore e alla gelosia, che ha per cornice l’ambasciata parigina del Pontevedro, piccolo Stato immaginario dell’est Europa, e vede protagonista Hanna Glavary, la vedova di un ricco banchiere di corte, interpretata da Irene Geninatti Chiolero, artista poliedrica e soprano dai toni raffinati. Con lei saranno sul palco Claudio Pinto Kovacevic, Emil Alekperov, Gianfranco Teodoro, Camilla Corsi, Daniele De Prosperi, Daniela D’aragona, Riccardo Ciabò, Danilo Giannini, Alessio Ciaccio, Giada Lucarini, Erika Pentima, Sara Buono, Idiana Perrotta. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica cultura@comune.cittadicastello.pg.it . Il botteghino del Teatro comunale degli Illuminati in via dei Fucci 14 (telefono 075.8555901) sarà aperto per la vendita dei biglietti sabato 15 ottobre dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e domenica 16 ottobre dalle ore 17.00 fino all’inizio dello spettacolo.

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Città di Castello per la prima volta in vetrina al TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana più importante per la promozione del turismo in Italia

“Sul turismo scegliamo di investire sulla ricchezza del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, di valorizzare i grandi eventi della città, di fare sistema con gli operatori dell’ospitalità e di sviluppare nuove proposte di soggiorno nel territorio: ecco perché per la prima volta abbiamo portato Città di Castello al TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana più importante per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, dove ci siamo fatti conoscere e faremo emergere le nostre eccellenze”. Di ritorno dalla giornata trascorsa alla fiera di Rimini, l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri sottolinea la soddisfazione per i positivi riscontri della partecipazione di Città di Castello alla 59ª edizione del TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group, il più importante marketplace del turismo in Italia che ospita 2.200 espositori, 1.000 buyer esteri provenienti da tutto il mondo e oltre 200 eventi.

Con una postazione nello stand della Regione Umbria, fino al 14 ottobre Città di Castello è in vetrina con i suoi tesori: una proposta che abbraccia Rinascimento e contemporaneità, spaziando da Raffaello ad Alberto Burri, che punta sui grandi eventi, come la Mostra del Tartufo Bianco, la Mostra del Fumetto e Only Wine Festival, e investe sui nuovi filoni dell’offerta rivolta ai viaggiatori con il progetto “D & B – Discovery and Bike in Altotevere”, vincitore di un bando regionale per la promozione delle risorse naturali e culturali finanziato dal POR FESR 2014-2020, che punta a fare della città un distretto del cicloturismo e a far crescere i servizi dell’outdoor sempre più richiesti da chi visita un territorio. Proprio la presentazione del progetto, che si è distinto per originalità nella finestra sull’Umbria aperta dalla Regione alla presenza dell’assessore al Turismo e alla Cultura Paola Agabiti, è stata al centro della vetrina promozionale dedicata a Città di Castello ieri mattina.

Con le immagini della città che scorrevano sul maxi schermo dell’area conferenze, l’assessore Guerri ha illustrato agli addetti ai lavori e ai rappresentanti istituzionali presenti in fiera, tra i quali la presidente di Sviluppumbria Michela Sciurpa, le peculiarità dell’offerta turistica tifernate, insieme al dirigente comunale di settore Lucio Baldacci e a Rolando Fioriti, segretario di Federalberghi Umbria, che è partner di “D & B – Discovery and Bike in Altotevere” insieme all’ASP G.O. Bufalini di Città di Castello. “Una straordinaria occasione per presentare agli operatori del settore gli elementi chiave dell’offerta turistica della nostra città e gli eventi di rilievo nazionale che organizziamo, sui quali come amministrazione comunale siamo determinati a investire per l’importantissimo volano economico che possono rappresentare per tutto il territorio”, evidenzia Guerri, nel ringraziare “tutti gli operatori delle ricettività e dell’incoming di Città di Castello che hanno condiviso il percorso intrapreso dall’amministrazione comunale sulla promozione turistica e sono stati presenti al TTG insieme a noi, ma anche il personale comunale del settore Commercio e Turismo che ha curato alla perfezione tutti gli aspetti organizzativi”.

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A Time Out Skuodis e Gustinelli

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Ridas Skuodis e Valdemaro Gustinelli

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Politica Citta’ di Castello: Bassini (Civici X) ”Il Sindaco più che fare il politologo pensi a ben amministrare se ne è capace” 

E’ già passato quasi un anno dall’inizio della legislatura e il bilancio del sindaco Luca Secondi è a dir poco deludente, ha fatto poco o nulla. Nulla di significativo è stato fatto per Città di Castello, per le famiglie, per le imprese, per i lavoratori. Nessun serio progetto di ripresa della città e del suo territorio è all’orizzonte.


Forse è proprio per questi motivi che il Sindaco, invece di rendere conto di un bilancio deludente, spende tempo e parole per fare il politologo e ipotizzare come sarebbe stata l’amministrazione guidata da Luciana Bassini.


La nostra coalizione aveva un programma chiaro e definito, le elezioni hanno consegnato a Secondi l’onere e l’onore del governo e a noi quello del controllo e della proposta. Si impegni a fare ciò che gli compete, non è compito del Sindaco valutare le opposizioni. il suo compito, dal quale sta fuggendo, è quello di governare bene se ne è capace.


Ciascuno di noi, con le nostre diverse sensibilità sta svolgendo il compito dell’opposizione, ossia vigilanza, controllo e proposta e incalzeremo sempre più il Sindaco a fare il bene della nostra comunità. La campagna elettorale è finita da un pezzo e la Giunta è chiamata a rispondere – e a pagare il conto politico – di ciò che fa e soprattutto di ciò che non fa.


L’impegno politico dei Civici nel Terzo Polo ha dato il senso di prosecuzione di un progetto civico, amministrativo per Città di Castello e per l’area più vasta del nostro territorio. Vogliamo proseguire su questa linea in futuro sia a livello locale che regionale e nazionale”.

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Arezzo – Rintracciate e arrestati quattro latitanti internazionali, colpiti da mandato di arresto europeo  

Nella mattinata di ieri 12 ottobre, i Carabinieri del Reparto Operativo di questo Comando Provinciale, in collaborazione con quelli delle Compagnie di Arezzo e Cortona, hanno tratto in arresto un uomo di 41 anni e tre donne, tutti stranieri e destinatari di mandati di arresto europeo, provvedimenti emessi dalla Corte di Appello Penale di Bucarest, per i reati di corruzione in atti giudiziaritratta di esseri umani e riciclaggio.

I Carabinieri, con la collaborazione del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma, dopo essere venuti a conoscenza della possibile presenza in Arezzo di un uomo latitante e ricercato dalla giustizia romena, hanno intrapreso, negli scorsi giorni, vari servizi di osservazione ed appostamento, in orario diurno e notturno, che hanno consentito di localizzare un appartamento nel centro storico di Arezzo, possibile luogo di dimora del ricercato.

All’alba di ieri sono scattati i servizi finalizzati alla catturadel soggetto, con Carabinieri in uniforme che hannocinturato la zona ed altri, anche in abiti civili, che avvicinandosi con circospezione all’obiettivo, hanno fatto irruzione nell’appartamento. All’interno dell’immobile, oltre al 41/enne che deve scontare una pena di anni 9 e mesi 5 di reclusione, il quale ha tentato celare la sua presenza, nascondendosi dietro ad una porta, erano presenti anche altre persone, tra le quali le tre donne (una 32/enne, una 39/enne ed una 61/enne) che, dal successivo controllo alla Banca Dati, erano anch’esse ricercate dalle Autorità Romene, poiché devono espiare pene rispettivamente di anni 4 e mesi 11, anni 5 e mesi 5 anni 5. Per i soggetti non attinti dai provvedimenti cautelari, presenti nell’abitazione al momento del controllo, condotti in questi uffici e tutti identificati, la loro posizione è tuttora al vaglio. 

I 4 arrestati, totalmente sconosciuti sul territorio nazionale, farebbero parte di un gruppo di più soggetti, alcuni dei quali legati dal vincolo di parentela, e da poco giunti in Italia probabilmente per non essere attinti dai provvedimenti di cattura a loro carico e sottrarsi quindi alla detenzione. 

I fatti reato contestati sarebbero avvenuti nel centro/nord Europa, in un arco temporale di almeno 3 anni, a partire dal 2014; gli arrestati, con molteplici scuse, facevano arrivaretramite varie rotte donne dalla Romania in Germania, costringendole poi con minacce sia fisiche che psicologiche, a prostituirsi. L’uomo inoltre sarebbe stato solito accompagnare le giovani ragazze nei vari locali sempre con il fine del meretricio, traendone lauti profitti, mentre le tre donne catturate lo agevolavano nella gestione delle stesse. Relativamente al reato di riciclaggio contestato, questo si sarebbe circostanziato attraverso rimesse in danaro in numerose transazioni, per svariatemigliaia di euro.

Tutti gli arrestati, dopo le varie formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, in attesa delle valutazioni della magistratura italiana e rumena.

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Circolo Culturale “ Luigi Angelini”: convocata l’assemblea per il rinnovo delle cariche

Il Circolo Culturale “ Luigi Angelini”, ai sensi dello statuto dell’Associazione, ha convocato l’Assemblea generale dei Soci per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2022-2025.


I COMPONENTI IN CARICA PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO 2022-2025 risultano essere: Giuseppina Metucci, Luigi Chieli, Giuseppina Bargiacchi, Graziano Conti, Sandra Fiordini, Anna Polidori, Paola Puletti, Marzio Pacchioni, Paolo Bocci, Giorgio Casettari, Antonio Beccafichi, Flora Floridi, Fabrizio Fabbri, Marian Creek, Nelly Massad Guerri.


Il Direttivo si è poi riunito in data 5-10-2022 ed ha votato per il presidente, il vice-presidente ed il segretario: Presidente : Luigi Chieli (riconfermato), Vice Presidente : Giuseppina Bargiacchi (nuova nomina), Segretario : Giuseppina Metucci (riconfermata).
Il Presidente Chieli è stato riconfermato per il settimo mandato consecutivo, e risulta in carica dal 28-3-2000. Adesso il Direttivo del “Circolo culturale Luigi Angelini” è già impegnato per la programmazione degli eventi per il 2022-2023.

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Autunno alla Biblioteca Carducci, ufficialmente “Family friend”. Tante novità: L’ora delle storie, Nati per leggere e da novembre tornano le domeniche pomeriggio 

Anche la Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello nella grande famiglia di “Umbria culture for family”, il marchio dei luoghi della cultura amici delle famiglie. Nei giorni scorsi infatti la Regione Umbria ha comunicato l’accreditamento nell’ambito del progetto sperimentale finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, che vuole rendere protagonista nel turismo family friendly il comparto della cultura.

Allo scopo è stata creata una rete che comprende istituzioni culturali (musei, biblioteche, teatri … ) in grado di fornire una serie di requisiti e servizi standard, volti a rendere “a misura di famiglie” occasioni legate sia al tempo libero, sia alla vita quotidiana. Anche RIM, la rete interattiva dei musei, a cui la Biblioteca Carducci, sta lavorando su questo piano insieme a musei pubblici della città come la Pinacoteca e Malakos, i Musei Burri e la Tipografia Grifani Donati, Tela Umbra. “La Biblioteca Carducci ha sempre avuto un’attenzione speciale, lavorando costantemente per incrementare le collezioni rivolte a bambini e ragazzi con proposte editoriali di qualità, scelte con cura tra quelle suggerite dall’editoria specializzata.

Oltre alle proposte di lettura, la Biblioteca Carducci si configura anche come spazio di incontro e aggregazione, organizzando periodicamente laboratori e letture tematiche rivolti agli utenti più giovani e alle loro famiglie” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi mentre la direttrice della Biblioteca Patrizia Montani parla dell’ultima iniziativa in occasione della Festa dei nonni, “che ha visto la partecipazione allegra e operativa di un nutrito gruppo di bambini dai 4 ai 10 anni, accompagnati da nonni e genitori. Guidati dalle operatrici della coop. Il Poliedro, hanno realizzato piccoli pensieri da regalare ai nonni e ascoltato letture a tema. Nel corso del mese di ottobre verrà inoltre inaugurato un appuntamento fisso dedicato alla lettura ad alta voce: L’ora delle storie, in collaborazione con le volontarie del circolo LaAV di Città di Castello e Associazione Amici della Carducci – che ogni penultimo giovedì del mese, dalle 17 alle 18, leggeranno ad alta voce storie illustrate e fiabe della tradizione per bambini dai 4 ai 10 anni. Il tutto in uno spazio accogliente e fruibile anche per chi ha necessità speciali. In Biblioteca è infatti possibile accedere con i passeggini, trovare uno spazio adeguato per l’allattamento, disporre di un fasciatoio per i più piccoli”.


All’assegnazione del marchio ha inoltre contribuito l’attività di sensibilizzazione che la Biblioteca rivolge alle famiglie, tramite incontri con i genitori nei nidi comunali e la collaborazione con la USL1 Altotevere umbro per far conoscere il programma nazionale Nati per leggere alle gestanti che seguono il percorso di accompagnamento al parto, sull’importanza che la lettura e la cultura più in generale rivestono nel percorso di crescita delle giovani generazioni fin dalla più tenera età e sul ruolo che la consuetudine con il libro e la parola scritta hanno nel combattere l’esclusione sociale e la povertà educativa.


“Il marchio conferisce dunque valore e qualità alle proposte che la Biblioteca Carducci rivolge alle famiglie con bambini, confermandone il ruolo di polo culturale nell’ambito del nostro territorio e riflettendo un’immagine moderna e funzionale di una biblioteca che non è certamente solo un contenitore di libri” conclude l’assessore Botteghi, ricordando che da novembre torneranno le domeniche pomeriggio in Biblioteca.

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Al via la 1° edizione dello Special OlympicsEuropean Unified Youth Basketball Tournament. Coinvolgerà 240 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da 16 nazioni europee

Sta per cominciare lo Special Olympics Unified Youth Basketball Tournament. La 1° edizione del Torneo Europeo di Basket Unificato, in programma dal 13 al 17 ottobre 2022, coinvolgerà 240 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da 16 nazioni europee.

Giovani atleti, di età compresa tra i 14 ed i 30 anni, provenienti da BelgioBulgariaCipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, RomaniaSerbia e Spagna, oltre a 4 Team italiani, (provenienti da Abruzzo,Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto) gareggeranno, a Sansepolcro, Anghiari e Città di Castello,  in un torneo composto da 24 squadre. L’arrivo delle Delegazioni è previsto per il 13 ottobre. Lo staff tecnico, attraverso le Divisioning in programma il 14 ottobre dalle ore 9 alle 17,  comporrà gironi di pari livello di abilità, dando così a tutti gli Atleti l’opportunità di impegnarsi al massimo ed ambire alla vittoria del Torneo. A seguire, alle 18,30, si terrà la Cerimonia di Apertura presso lo Stadio di Sansepolcro che darà il via all’evento. Attraverso lo Special Olympics European Youth Unified Basketball Tournament emergerà con forza il valore delle diversità, l’importanza dell’accoglienza e, soprattutto, l’unicità di ogni persona in campo nella convinzione che tutti, uniti, possano raggiungere traguardi inimmaginabili rimanendo sempre se stessi.

E in effetti, attraverso lo sport unificato, si crea qualcosa di unico e straordinario: atleti con e senza disabilità intellettive, giovani e giovanissimi in questo caso, giocano insieme nella stessa squadra, ponendo le basi per il superamento di stereotipi e pregiudizi, ancora oggi esistenti. Lo sport unisce e favorisce la comprensione e la conoscenza, una cultura del rispetto a beneficio delle giovani generazioni e di un prossimo futuro che sia totalmente inclusivo. Sarà questa la vittoria più importante. 

L’evento, finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Erasmus Plus è reso possibile anche grazie al supporto di Toyota.

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Riaperta la casa di Piero

Straordinaria partecipazione di pubblico per la riapertura della Casa di Piero della Francesca. Nel giorno dedicato alle celebrazioni per la ricorrenza della morte del grande artista, l’antica dimora del Maestro del Rinascimento ha ripreso vita, aprendo nuovamente le sue porte. A fare gli onori di casa la presidente della “Fondazione Piero della Francesca”, la dottoressa Francesca Chieli, il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti accompagnato dai suoi colleghi amministratori, e l’assessore Alberto Merelli in rappresentanza del Comune di Arezzo. Convenute per l’occasione le autorità civili e militari, studiosi ed esponenti del mondo culturale e artistico del territorio. E, come detto, tantissima gente che finalmente ha potuto fruire nuovamente di una struttura rimasta troppo a lungo chiusa.

“E’ con grande piacere” ha detto il sindaco Fabrizio Innocenti nel suo indirizzo di saluto “che oggi riapriamo al pubblico la Casa di Piero. L’enorme partecipazione ci fa comprendere quanto questa iniziativa fosse auspicata al Borgo, ed ora finalmente realizzata. Anche grazie alla volontà e alla passione della neo-presidente della Fondazione, primo passo di qualità per ridare slancio a questa istituzione”. “Ringrazio tutti i convenuti” ha commentato la dottoressa Francesca Chieli “per la loro presenza e per l’affetto che con essa ci stanno testimoniando. La Casa ha la sua antica vocazione di centro studi e documentaristico e continuerà a mantenerla. Ma il mio obiettivo sin dall’insediamento è quello di restituirla a Sansepolcro e ai visitatori, per farne una sorta di museo-testimonianza sulla vita e l’opera di Piero. Nei prossimi giorni ci saranno visite guidate poi, dal 22 ottobre, sarà aperta a tutti coloro che vorranno visitarla”. E’ stata la stessa dottoressa Chieli a condurre poi i visitatori nel percorso interno, che in questa prima fase ha riguardato soprattutto la grande sala che custodisce antichi manoscritti, in parte inediti, s

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