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Massimo Pazzaglia è il nuovo allenatore del Selci Nardi

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Il Selci Nardi si prepara ad una nuova avventura con l’arrivo di Massimo Pazzaglia, recentemente vincitore del campionato di Prima categoria con l’Assisi, dove ha dimostrato grande competenza e determinazione. L’ufficializzazione della sua nomina è avvenuta durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il direttore sportivo Marco Briganti e il team manager Matteo Ruggieri. Pazzaglia, classe ’77, porta con sé un bagaglio di esperienza sia come calciatore che come allenatore, avendo già guidato formazioni prestigiose come Città di Castello e Sansepolcro.

L’ingaggio di Pazzaglia rappresenta una mossa strategica da parte della società rossonera, presieduta da Riccardo Bambagiotti, che ha recentemente presentato domanda di ripescaggio nella categoria Promozione. Questa scelta non è stata presa alla leggera; infatti, il club intende attrezzarsi al meglio per affrontare la prossima stagione, indipendentemente dall’esito della richiesta di ripescaggio. La decisione di puntare su un tecnico di esperienza come Pazzaglia evidenzia la volontà di fare un salto di qualità e di costruire una squadra competitiva.

Durante la sua carriera da allenatore, Pazzaglia ha fatto notizia sulla sua abilità nel gestire i gruppi e nel valorizzare i giovani talenti. Con un passato da calciatore di alto livello, conosce perfettamente le dinamiche del gioco e sa come stimolare i suoi atleti a dare il massimo. Le sue qualità saranno fondamentali per il Selci Nardi, che vuole tornare ad essere protagonista nei campionati regionali.

Il presidente Bambagiotti ha dichiarato: “Con Massimo Pazzaglia sulla nostra panchina, siamo fiduciosi di poter intraprendere un percorso importante. Il nostro obiettivo primario è costruire una squadra che possa competere ad alti livelli e puntare a risultati significativi.” Questo è un messaggio chiaro rivolto non solo ai tifosi ma anche all’intero ambiente sportivo locale: il Selci Nardi non ha intenzione di lasciare nulla di intentato.

Nei prossimi giorni, la società annuncerà anche conferme e nuovi arrivi sul fronte dei calciatori. Le trattative sono in corso e si prevede un mercato attivo, con l’intento di assemblare un organico forte e motivato. Mentre si attende ansiosamente il responso del Comitato Regionale Umbro (Cru Figc) riguardo al ripescaggio, è evidente che il Selci Nardi sta lavorando per non lasciare nulla al caso, preparandosi ad affrontare qualsiasi scenario con determinazione.

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Inaugurato il Secondo Ponte sul Tevere: un nuovo traguardo per Sansepolcro

Inaugurato il Secondo Ponte sul Tevere: un nuovo traguardo per Sansepolcro

Questa mattina, sabato 21 giugno 2025, si è tenuta la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Secondo Ponte sul Tevere e della viabilità di collegamento, alla presenza delle autorità istituzionali, dei tecnici, dei progettisti e di numerosi cittadini.

Un’opera strategica per la mobilità del territorio, che collega in modo diretto il centro cittadino con la zona industriale, alleggerendo sensibilmente il traffico sulla Senese Aretina e rendendo più fluido e sicuro il collegamento tra le diverse aree urbane.

Il progetto è stato seguito con costanza e dedizione dalle Amministrazioni Comunali che si sono susseguite in questi anni. La Genesi nel 2004, con un progetto che interessava quella che oggi è una infrastruttura degna di lode a carattere nazionale. A seguire, le amministrazioni Cornioli e Innocenti hanno poi lavorato per realizzare concretamente il progetto di collegamento del Ponte, dando a Sansepolcro la possibilità di usufruire di una nuova viabilità, sicura ed efficiente. Un lavoro di squadra che ha visto impegnate le istituzioni locali con la collaborazione attiva di Regione Toscana, uffici tecnici, imprese e lavoratori, che hanno portato a compimento una delle infrastrutture più importanti degli ultimi anni per Sansepolcro e la Valtiberina.

All’inaugurazione erano presenti il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Sindaco Fabrizio Innocenti, rappresentanti la Giunta comunale e della Regione Toscana, oltre ai vari rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del ponte e della nuova viabilità. Presente anche il Presidente della regione Alessandro Polcri e la Presidente dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Marida Brogialdi, oltre ai consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Marco Casucci. Sul palco anche i sindaci delle precedenti amministrazioni, Daniela Frullani e Mauro Cornioli. Ad inaugurare solennemente la cerimonia anche il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, di ritorno da una trasferta che li ha visti impegnati in Oriente, e il Parroco della Cattedrale di Sansepolcro Don Giancarlo Rapaccini che ha dato la sua Benedizione a questo importante momento.

Il sindaco Fabrizio Innocenti ha ricordato quando tutto ebbe inizio, nel 2004 quando al tempo era assessore all’urbanistica con l’Amministrazione Polcri, e fu uno dei primi a poter fare le prime valutazioni di una infrastruttura che oggi è finalmente realtà. “E’ per me un onore inaugurare una infrastruttura che ho visto nascere sulla carta e che oggi mi vede presente con la fascia di primo cittadino. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo ambizioso progetto e che hanno lavorato sia sulla carta che materialmente per realizzarlo”. Queste le parole del Sindaco Innocenti.

“Ho avuto il piacere e l’onore di seguire direttamente, da assessore al lavori pubblici, la realizzazione di questa infrastruttura – Ha dichiarato il Vice Sindaco Riccardo Marzi – Sono una persona che persegue sempre i suoi obiettivi con costanza e dedizione ed è quindi per me un orgoglio essere stato parte attiva in questo risultato storico. Ringrazio tutti i tecnici e i funzionari comunali che hanno contribuito a rendere possibile tutto questo.”

“Oggi celebriamo non solo l’inaugurazione di un’infrastruttura attesa e necessaria, ma anche il risultato concreto di una progettazione intelligente e sostenibile. Il secondo ponte sul Tevere è un simbolo di come la buona amministrazione, la sinergia tra enti e l’investimento in opere pubbliche possano davvero fare la differenza nella vita quotidiana dei cittadini. Io oggi sono qui come presidente, e ne sono onorato, ma il mio plauso va a chi mi ha preceduto ed ha avuto la lungimiranza di voler puntare su questo progetto. Complimenti a tutta la comunità di Sansepolcro per questo importante traguardo. Saremo felici di poter essere al fianco di questa florida comunità anche per il futuro.”

Il Ponte è stato dedicato ai coniugi Carlo e Gabriella Spini, tragicamente deceduti in un incidente aereo nel 2019 durante uno dei loro viaggi missionari. Alla cerimonia erano presenti anche i figli e i nipoti degli indimenticati coniugi ambasciatori di solidarietà nel mondo.

Un ringraziamento sentito va a tutte le persone che hanno contribuito a realizzare quest’opera e ai cittadini che hanno preso parte a questo momento di grande significato per la comunità. Sansepolcro compie oggi un passo concreto verso una mobilità più moderna, efficiente e sicura.

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Trovato maxi-tartufo, “scorzone”, nero estivo, di oltre un chilo e quattrocento grammi

Un Maxi-tartufo, “scorzone”, nero estivo, di oltre un chilo e quattrocento grammi è’ stato scovato dal fiuto infallibile di una cucciola di lagotto romagnolo nelle campagne umbre per la gioia del proprietario del cane e dell’allevatore Valerio Giambi, tra l’altro rappresentante di primo piano dell’associazione tartufai altotevere umbro. Un vero e proprio ritrovamento “record” per il proprietario che da poco più di un anno ha preso il tesserino ed è’ entrato a far parte dell’esercito dei cavatori circa 1000 in altotevere che si dedicano alla ricerca del prelibato simbolo e prodotto del territorio, ritagliandosi sempre in ogni stagione qualche ora con il proprio cane nei boschi, fra famiglia e lavoro.

“Una meraviglia della natura”, ha precisato Giambi, che al peso della bilancia sfiora il chilo e 400 per la precisione di unica pezzatura. Si tratta del tartufo estivo, “scorzone” (Tuber aestivum Vittad.) la cui ricerca in Umbria è stata autorizzata dal calendario fino al 31 Agosto. “Il merito e’ come sempre prima di tutto del cane in questo caso Dora una cucciola del mio allevamento che il proprietario ha scelto e guidato con amore e passione alla ricerca ed e’ stato ripagato”. Queste notizie – ha proseguito Giambj nella doppia veste di allevatore e tartufaio – fanno bene al settore e sono senza dubbio di buon auspicio anche per la prossima apertura della ricerca della trifola a fine settembre: la stagione si apre con buone premesse. “


Nel territorio altotiberino, che comprende oltre 2.500 cani da tartufo, Città di Castello registra da sola 1.500 esemplari, con una prevalenza di 750 meticci, seguiti da 444 lagotti romagnoli, 90 springer spaniel, 62 cani da ferma tedeschi e altre razze. Grazie al fiuto eccezionale di questi cani, il territorio produce un terzo del tartufo bianco che arriva sulle tavole di tutto il mondo. La cultura del tartufo è qui più viva che mai, sostenuta da oltre 1.000 tartufai che ogni anno si avventurano nei boschi, tra cui un numero crescente di giovani, con un’età tra i 16 e i 25 anni, inclusa una rappresentanza femminile sempre più attiva.

E proprio Citta’ di Castello e’ in Italia assieme a Gubbio, Pietralunga, Montone, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, uno fra i territori maggiormente vocati alla raccolta tutto l’anno con tutte le specie. Congratulazioni alla cagnolina Dora, al proprietario e all’allevatore sono giunte anche da tutto lo staff istituzionale del Salone Nazionale Bianco Pregiato di Città di Castello, “regina” delle rassegne che si svolge il primo week end di novembre.

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Aperture serali e note al campanile cilindrico, tre gli appuntamenti

Anche questo anno si rinnova la collaborazione tra il Comune di Città di Castello Assessorato alle Politiche turistiche di Letizia Guerri, da sempre attenta all’accoglienza e alla valorizzazione del territorio e la Diocesi di Città di Castello per l’iniziativa APERTURE SERALI E NOTE AL CAMPANILE CILINDRICO nei mesi di giugno, luglio e agosto.

In questa occasione i ragazzi del Liceo Statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello avranno l’opportunità di sperimentare il progetto del PCTO Percorsi per le Competenze Traversarli e l’Orientamento – informa Catia Cecchetti – “oltreché al Museo diocesano dove gli studenti forniscono informazioni turistiche, storico-artistiche, hanno modo ora di accogliere turisti e residenti per la visita notturna anche al Campanile cilindrico restaurato e restituito alla pubblica fruizione”. Un particolare ringraziamento va alla dirigente del Liceo prof.ssa Marta Boriosi e al tutor prof. Luca Fortuni.


Ben tre gli appuntamenti che consentiranno la valorizzazione della piazza e del monumento di rara bellezza, simbolo della nostra città. Il programma prevede l’apertura serale sempre di mercoledì a partire dalle ore 21.30 e musica nella suggestiva piazza, uno degli scorci più suggestivi della città.
Il primo evento si terrà mercoledì 25 giugno e a seguire il 23 luglio e per finire il 13 agosto.
Per quanto riguarda i momenti musicali vedranno i seguenti artisti esibirsi con un repertorio sia classiche che pop.


Mercoledì 25 giugno si terrà il Concerto “Melodie notturne dalla piazzetta” con musiche di Paganini, Brahms, Bach eseguite da Moreno Piccioloni alla chitarra e da Gianfranco Contadini al violino.
Mercoledì 23 luglio sarà la volta del Concerto “ Vrai pastiche 2025” con musiche di Rossini, Bach, Webber, Rondo Veneziano eseguite dal “Sestetto Poco Fa”.

Mercoledì 13 agosto ultimo appuntamento dal titolo “Musiche dal mondo e dal tempo 2” con i musicisti Gianfranco Contadini violino e Paolo Fiorucci fisarmonica

L’apertura serale estiva del Campanile cilindrico, è un appuntamento oramai atteso dai cittadini residenti che tornano volentieri a scoprirlo nelle ore notturne e a godere la vista dall’alto. Ma anche i turisti che si trovano nella nostra città possono cogliere questa opportunità per scoprire dall’alto le bellezze del nostro comprensorio. Il Campanile è un monumento di rara bellezza proprio per la sua struttura architettonica circolare – precisa Catia Cecchetti – pochi ne esistono in Italia, quello tifernate risale ai secc. XI-XII, la parte bassa è la più antica e il coronamento a cono con il doppio ordine di aperture è in stile gotico.
L’iniziativa è inserita nel programma di “Estate in Città 2025” e un particolare ringraziamento va all’Assessore al Turismo Letizia Guerri per aver voluto confermare gli eventi in questa stagione estiva ma anche all’Accademia Hostaria di Giacomo Brunetti per la rinnovata collaborazione con la convinzione che la formula arte, musica ed enogastronomia riescono ad attrarre pubblico locale e non. Attività turistiche e museali e attività commerciali unite insieme dunque per una proficua collaborazione a vantaggio dei cittadini residenti e dei turisti. Vi aspettiamo numerosi per godere di questo straordinario angolo cittadino ricco di storia e suggestioni. ​
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Alessandro Massai è un nuovo giocatore del Sansepolcro

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La società Vivi Altotevere Sansepolcro è lieta di annunciare l’ingaggio di Alessandro Massai, centrocampista classe 1998, che vestirà nuovamente la maglia bianconera nella stagione 2025/2026.

Per Massai si tratta di un gradito ritorno, essendo cresciuto nel vivaio del Borgo e avendo esordito in Serie D proprio con il nostro club. In questi anni per lui diverse esperienze nella categoria con le maglie dí Tiferno, Sangiovannese e in ultimo Poggibonsi, nelle quali si è confermato un centrocampista dinamico, duttile e dotato di grande personalità e spirito di sacrificio.

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Domenica 22 giugno la Chiesa diocesana di Città di Castello celebra il Corpus Domini

Domenica 22 giugno la Chiesa diocesana di Città di Castello celebra il Corpus Domini, la solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore. Alle ore 18.00, nella Basilica Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini. Dopo la messa, avrà inizio la processione eucaristica che ogni anno vede la partecipazione del vescovo, dei sacerdoti e di tutta la comunità tifernate. L’itinerario attraverserà le vie del centro storico partendo da piazza Gabriotti e proseguendo poi per via della Pendinella, via San Florido, via Marconi, corso Vittorio Emanuele II, piazza Matteotti, corso Cavour.

Al termine del percorso, che si concluderà in piazza Gabriotti, il vescovo impartirà la benedizione. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della processione, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 15.00 alle ore 20.30 di domenica 22 giugno vieterà transito e sosta in piazza Gabriotti, sul lato prospiciente i giardini del Cassero e in largo della Porta, a tutti i veicoli a motore (compresi gli autorizzati, con eccezione per i mezzi in urgenza ed emergenza). Il transito veicolare sarà interdetto al momento del passaggio della processione su via della Pendinella, via San Florido, piazza del Garigliano, via Marconi, corso Vittorio Emanuele, piazza Matteotti, corso Cavour e su tutto il percorso interessato dal corteo.

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Lunedì 23 giugno torna a riunirsi il consiglio comunale si riunisce per un question time e una seduta ordinaria

Il consiglio comunale di Città di Castello è stato convocato dal presidente Luciano Bacchetta per lunedì 23 giugno nella residenza municipale di piazza Gabriotti per un question time alle ore 16.30 e una seduta ordinaria alle ore 18.00. Tanti gli argomenti all’ordine del giorno: dalla gestione di Montedoglio, ai lavori pubblici e alla viabilità; dalla situazione di Sogepu e Sogeco agli interventi per villa Montesca e il vecchio ospedale; dall’urbanistica alle case popolari; dal calcio alla ferrovia, fino alla Palestina, alla sicurezza pubblica e alla mappatura dei defibrillatori in città. La riunione dedicata a interrogazioni e interpellanze sarà aperta dalla risposta dell’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli al consigliere Domenico Duranti (PD) sull’adduzione delle acque della diga di Montedoglio nel lago Trasimeno. Prenderà, quindi, la parola l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, che fornirà al consigliere Valerio Mancini (Lega) le informazioni richieste sull’illuminazione della pista ciclo-pedonale della nuova variante Apecchiese; replicherà ai consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sulla tempistica e sull’estensione dei lavori di riqualificazione dell’illuminazione del parco di Rignaldello – lago dei cigni e sulla proposta di intervento sulle attrezzature ludiche; aggiornerà il consigliere Roberto Brunelli (PD) sullo stato dei lavori di ammodernamento dell’asilo nido “fiocco di neve” di Trestina e sulla riassegnazione alla comunità del CVA di Cornetto-Cinquemiglia.

Al sindaco Luca Secondi spetteranno le risposte alla consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sulle decisioni relative ai bilanci di Sogepu-Sogeco e sulla nomina dell’amministratore unico di Sogeco; ai consiglieri Loriana Grasselli, Ugo Tanzi e Luigi Gennari (PSI) sullo stato dei finanziamenti destinati a Villa Montesca; al consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sui lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale San Florido. I lavori della seduta ordinaria inizieranno con la presa d’atto dell’assenza di osservazioni e l’approvazione definitiva del piano attuativo d’iniziativa mista pubblico-privata in località Pieve delle Rose denominato “Operazione complessa oc1 a – Apecchiese” – comparto 2, in variante al Piano operativo del PRG, che sarà illustrato dal vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi. La riunione proseguirà con la nomina dei membri della commissione comunale per le assegnazioni di alloggi di Edilizia Residenziale Sociale pubblica, su cui interverrà l’assessore ai Servizi Sociali Benedetta Calagreti. All’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti spetterà la presentazione delle declassificazioni, con classificazione di itinerari alternativi, di tratti di strada vicinali in località Paterna, denominata “Della rocca”, e in località Roccagnano, denominati “Da caspignano a campo di sopra” e “Da venzio”. L’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Carletti prenderà, poi, la parola su una serie di questioni: l’interrogazione dei consiglieri Leveque e Rossi (FDI) sul ritardo dell’inizio dei lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico della piscina comunale; l’interpellanza del consigliere Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno) sulla situazione del Città di Castello calcio; l’interrogazione del consigliere Mancini (Lega) sugli interventi di sistemazione della viabilità rurale in località Celle e vocabolo San Pietro; l’interrogazione del consigliere Brunelli (PD) sullo stato di manutenzione, sulla carenza di parcheggi, sulle problematiche di accessibilità e mancanza di servizi igienici presso l’ufficio postale di Promano, con la richiesta di un tavolo di dialogo per la riqualificazione del servizio.

Al consiglio comunale saranno inoltre proposti alcuni documenti da discutere e votare: l’ordine del giorno del consigliere Claudio Serafini (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) e dei consiglieri di PD e PSI per il collegamento ferroviario con Sansepolcro-Arezzo-Rigutino; la mozione della consigliera Arcaleni (Castello Cambia) sulla pace in Palestina; l’ordine del giorno dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), Tommaso Campagni (FI) e Valerio Mancini (Lega) per misure urgenti di rafforzamento della sicurezza e dell’ordine pubblico nel comune di Città di Castello; l’ordine del giorno del consigliere Gionata Gatticchi (PD) per il riconoscimento dello stato palestinese; la mozione dei consiglieri Tommaso Campagni (FI), Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco), Valerio Mancini (Lega), Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno) sui DAE e sulla mappatura dei dispositivi presenti nel territorio comunale. Come di consueto, la seduta potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina istituzionale del Comune al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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Al museo Malakos Eco-Atelier” per la cura di sé

“Eco-Atelier” per la cura di sé : il polo scientifico museale Malakos è il primo in Italia a proporre atelier per adulti a carattere scientifico e ambientale, in cui si intercalano anche varie altre discipline per arricchire il progetto, renderlo unico e dalle enormi potenzialità. L’Atelier è per definizione un ambiente accogliente che invita all’esplorazione. A Malakos dopo anni di pratica e formazione, è stato creato e progettato “l’Atelier per la cura di sé”, un luogo dove sentirsi liberi, non giudicati, per ricavarsi una parentesi di quiete, utilizzando materiali naturali e ambientazioni pristine.

Gli allestimenti naturali vengono installati in parchi ricchi di vegetazione, in prossimità di laghi, fiumi e spiagge, in modo che i fruitori siano completamente immersi nell’ambiente. La struttura dell’Atelier poi sfrutta l’accostamento di reperti naturali come le conchiglie, legno, foglie, sabbia, terra, fiori e piante a materiali grezzi e semilavorati, ma sempre ecologici; la conseguente manipolazione di questi elementi permette di entrare in contatto con sensazioni autentiche, ricollegandoci al nostro io primordiale e liberare sensazioni di serenità e rilassamento. Gli atelier sono ispirati al lavoro di Dora Kalff, di Loris Malaguzzi con Reggio Children, di Wallace J. Nichols (Blue Mind), e al metodo naturistico. Gli Atelier sono stati finanziati dalla Susan G: Komen Italia.

Ognuno è stato frutto di ben 8 progettazioni diverse, ha affrontato una tematica principale con numerosi corner a corollario per creare, ispirandosi alla natura che di volta in volta viene proposta come loose parts; si può creare, suonare, scrivere, fotografare, nell’assoluta libertà del partecipante, ma senza istruzioni di sorta. “La restituzione non è mai obbligatoria, si potrà venire, toccare, annusare, ascoltare, semplicemente usare i sensi e poi andare via, senza giudizio, con il solo obiettivo di prendersi del tempo per sé stessi, per stare meglio”, precisa la direttrice Debora Nucci.

Il progetto ha inoltre visto la collaborazione dell’Associazione C’entro che ha promosso guidati da una professionista esperta, esercizi idonei alle esigenze di salute delle partecipanti e a riportare le abilità sviluppate nella vita quotidiana migliorando la qualità della vita e dalla Croce Rossa Italiana che ha fornito servizi di prossimità per il servizio di trasporto da e per casa e altri servizi di sollievo. “Sono stati somministrati questionari ai partecipanti per comprendere l’effettiva efficacia di questo metodo, per questo progetto pilota e la totalità ha riportato che gli Atelier sono stati piacevoli e utili per il rilassamento; le partecipanti hanno gradito molto la cura dell’organizzazione e delle proposte, ha proseguito Nucci. Altri dati importanti da riportare, sottolineano ancora dallo staff di Malakos, sono che la maggior parte delle persone è arrivata stanca, di corsa o stressata, ma tutti e tutte ne sono usciti rinvigoriti o molto rilassati; inoltre gli atelier sono stati pensati anche per un pubblico con patologie oncologiche, per lenire lo stress nel percorso di cura.

Per le progettiste del Museo Debora Nucci e Beatrice Santucci “è un’esperienza molto coinvolgente, che ci ha rapito mente e corpo e ci ha dato la possibilità di creare un progetto a cui lavoravano da anni per metterlo finalmente in pratica, per tutte e tutti, ringraziamo molto i nostri partner e soprattutto la Susan Komen Italia che lo ha reso possibile, Grazie!” – e ancora “ si è creata una comunità nella comunità, Malakos è di tutti e da oggi è ancora più sentita la partecipazione collettiva” . Anche l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, mette in risalto “la valenza sociale concreta di questa ulteriore crescita di un polo museale e scientifico divenuto ormai da anni punto di riferimento anche a livello internazionale di prestigiosi centri e musei, spesso preso ad esempio per innovazione e contenuti delle proposte come questa ultima dell’Atelier in ordine di tempo”.

Dunque un’altra nuova ed unica proposta nel suo genere del museo Malakos di Città di Castello, la più grande collezione privata di conchiglie con oltre 600.000 esemplari che ha inaugurato da due anni un nuovo percorso espositivo, con incredibili reperti che risalgono all’alba dell’uomo.

Il Museo di Scienze Naturali “Malakos”, è aperto al pubblico dal martedì al sabato: 9,30 e 13,30 – 14,30-17. Domenica su prenotazione di visite guidate e laboratori – Info: 349.5823613 – 075.8552119. www.malakos.it, info@malakos.it, FB e IG: museo malakos. Il Museo è su Google Arts and Culture ed è possibile fruire di foto ad alta risoluzione dei fotografi Anna Fabrizi ed Enrico Milanesi. Google Arts ad Culture: Museo malakos.

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Sergio Bistoni: Il ricordo del sindaco Luca Secondi e della giunta a quindici anni dalla scomparsa

“Un uomo con la passione del bene comune, orgoglioso delle sue origini e dei simboli identitari della comunità tifernate e regionale. Oggi a quindici anni dalla scomparsa lo ricordiamo per quello che è stato e per quello che ha fatto nel corso della sua vita lasciando in eredità alla famiglia e alla città, valori e progetti sempre attuali. Sergio Bistoni era spinto nel suo agire da un’idea chiara di cosa significava essere allora classe dirigente, era un uomo di parte, guidato però dal concetto di bene comune.

Lo ricordiamo determinato ed orgoglioso a gettare le basi affinchè Palazzo Vitelli tornasse alla comunità tifernate: il suo era un rapporto profondo con la città con la visione del suo futuro, fondata su modernizzazione e valorizzazione del patrimonio artistico. Aveva un’idea molto chiara di cosa significava essere classe dirigente, quando nel 1970, anno di istituzione delle regioni, iniziò da protagonista, un lungo periodo di amministratore pubblico sempre attento alle dinamiche di sviluppo sociale, culturale ed economico della sua amata città e dell’altotevere. Oggi, a distanza di quindici anni dalla scomparsa vogliamo ricordarlo così, con gli insegnamenti che c’ha lasciato e rinnovare affetto e vicinanza alla sua famiglia.” E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi e dalla giunta in riferimento al 15esimo anniversario dalla scomparsa di Sergio Bistoni, personaggio pubblico e rappresentante istituzionale regionale.

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Premio Rometti 2025. Annunciati i 6 Finalisti della 13ª Edizione del Concorso Internazionale di Design Ceramico

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La storica manifattura umbra Ceramiche Rometti è lieta di annunciare i finalisti della tredicesima edizione del Premio Rometti, il prestigioso concorso internazionale dedicato agli studenti delle più importanti Accademie di Arte e Design di tutto il mondo.
Il Premio Rometti rappresenta una rara occasione di dialogo tra passato e futuro, tra la ricca tradizione ceramica del territorio umbro e le visioni artistiche delle nuove generazioni. Istituito per volontà di Massimo Monini, titolare della manifattura, e sotto la direzione artistica di Jean-Christophe Clair, il concorso mira a valorizzare l’innovazione e l’originalità nel campo dell’arte ceramica contemporanea, restituendo lo spirito pionieristico che già negli anni Venti e Trenta animava la Rometti con presenze come Corrado Cagli e Leoncillo Leonardi.


Anche quest’anno la giuria, presieduta dal maestro del design Ugo La Pietra, ha affrontato l’arduo compito di selezionare i migliori progetti tra centinaia di proposte internazionali. Sei le creazioni selezionate, che verranno concretizzate nel cuore della manifattura durante una settimana di stage creativo dal 21 al 25 luglio 2025. Un’esperienza immersiva a stretto contatto con le maestranze Rometti, che permetterà ai giovani artisti di trasformare le proprie idee in prototipi reali.
Ecco i finalisti dell’edizione 2025, in ordine alfabetico:


• ALMA – vaso di Andrea di Pietro
(NID – Nuovo Istituto di Design, Perugia, Italia)
• AMPHORA – vaso di Alix Bazin
(ENSAD – École Nationale Supérieure Des Arts Décoratifs, Parigi, Francia)
• AMPLITUDES – set di vasi di Mariana Gaspar Bernardino
(ESAD – Escola Superior de Artes e Design, Oporto, Portogallo)
• KAIROS – vaso componibile di Vittorio Melchionna
(ISIA – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, Firenze, Italia)
• KITSU AND KOAN – set di vasi di Elhajji Wong
(IED – Istituto Europeo di Design, Milano, Italia)
• PALINSESTO – totem di Anastasia Ashikhmina
(ABAFI – Accademia di Belle Arti di Firenze, Italia)

La fase conclusiva del Premio si terrà ad ottobre con la cerimonia di premiazione, durante la quale saranno decretati i vincitori assoluti. Ai primi tre classificati sarà assegnato anche un premio in denaro, oltre alla concreta possibilità – già realizzata in numerose edizioni passate – di vedere il proprio progetto messo in produzione dalla manifattura.
Un trampolino di lancio nel mondo dell’arte e del design, in una realtà che collabora con nomi del calibro di Roberto Capucci, Chantal Thomass, Monica Castiglioni e naturalmente lo stesso Ugo La Pietra.
Il Premio Rometti non è solo un concorso: è una visione, un ponte tra generazioni, un omaggio alla creatività come forza vitale del nostro tempo.

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Incendio a Città di Castello: intervento dei Vigili del Fuoco alle prime luci dell’alba

Alle ore 04:16 di questa mattina, un tempestivo intervento da parte dei Vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello ha messo in sicurezza una situazione di emergenza provocata da un incendio In località Cerbara.

Il rogo ha interessato materiale vario depositato sotto una struttura in acciaio, situata retrostante un fabbricato. Fortunatamente, le fiamme non hanno raggiunto l’interno dell’edificio principale, evitando così conseguenze più gravi.

I Vigili del Fuoco, arrivati ​​prontamente sul posto, hanno immediatamente avviato le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area. Le operazioni sono state complesse a causa della natura del materiale coinvolto nell’incendio, ma grazie alla preparazione e alla professionalità del personale, il pericolo è stato contenuto senza ulteriori danni.

Presenti anche i Carabinieri, che hanno avviato accertamenti per comprendere le cause del rogo. Al momento, le informazioni disponibili non indicano sospetti di dolo, ma gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e prove per chiarire ogni aspetto dell’accaduto.

L’intervento si è concluso intorno alle prime luci del giorno, quando i pompieri hanno dichiarato l’area sicura e hanno lasciato spazio ai Carabinieri per proseguire con le indagini. La situazione è stata monitorata anche da squadre di supporto pronte ad intervenire nel caso di eventuali riaccensioni.

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Cerimonia di Passaggio di Campana dell’ Inner Wheel Club di Città di Castello

Si è svolta giovedì 19 giugno 2025 la Cerimonia del Passaggio di Campana dell’Inner Wheel Club di Città di Castello alla presenza delle autorità innerine rappresentate dalla Past Presidente del Consiglio Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini, la Presidente dell’inner Wheel Club di Sansepolcro Anna Elisabetta Corgnoli Di Renzo, delle autorità Rotariane con il Presidente Andrea Gherardi e Presidente incoming Giambattista Santinelli nonché quelle civili presenziate dal Sindaco Luca Secondi e Vice Sindaco Giuseppe Bernicchi. La serata è stata organizzata con maestria nella splendida location del Ristorante Borgo di Celle ed è stata introdotta dalla Presidente Luisa Felici Faloci che ha condiviso con i convenuti un filmato sull’ annata trascorsa ripercorrendo tutte le iniziative messe in campo dal Club.

La Presidente uscente ha fatto un particolare elogio alle Socie che l’hanno supportata in questo anno Innerino e nel contempo ha evidenziato come ci sia stata massima collaborazione da parte delle Istituzioni nel sostenere le varie attività intraprese dal Club. Il Sindaco ha voluto inoltre esprimere un plauso per le azioni svolte dall’ Inner Wheel Club di Città di Castello in vari ambiti sociali e culturali del tessuto cittadino. A questo proposito è intervenuta la Past Presidente del Consiglio Nazionale, Alessandra Colcelli Gasperini confermando la forza del Club Innerino e la disponibilità dello stesso alle molteplici attività sottolineando il concetto che la forza sta nell’unità fra persone con stessi principi ed intenti.

Il “collare” è poi passato nelle mani della Presidente Incoming Maria Cristina Fabbri Goracci che ha tenuto a ricordare come la ritualità del Passaggio di Collare sia simbolicamente potente, evocativa e costituisca l’ emblema della storia del Club fatto di donne che hanno dedicato la propria vita al servizio ed agli ideali di amicizia incondizionata. Di forte coinvolgimento emotivo per i presenti è stata la lettura che la Socia Adele Lanzuolo ha dato della poesia scritta per l’occasione dalla Socia Sabrina Fodaroni dal titolo, “Il Collare e il Tempo”.

La violinista Laureta Cuku Hodaj ha voluto omaggiare il Club con l’esecuzione di alcuni brani musicali tra i quali un inedito composto in occasione dei festeggiamenti per i 101 anni di International Inner Wheel.

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Con l’estate la biblioteca torna al mercato

La biblioteca torna al mercato. Con l’estate torna “Una bancarella di libri. La biblioteca va al mercato”, l’appuntamento mensile che da tre anni consecutivi la biblioteca “G. Carducci” intrattiene con coloro, cittadini e turisti, che frequentano il mercato del sabato mattina. Dalle ore 9.30 alle ore 13.00 chiunque voglia potrà prendere in prestito uno dei volumi, di generi vari e per tutte le età, che saranno portati in vetrina davanti al palazzo comunale dal personale del servizio, che consiglierà i titoli e permetterà a quanti vorranno di iscriversi alla biblioteca.

Per coloro che non sono abituati a frequentare la sede di Palazzo Vitelli a San Giacomo, sarà l’occasione di conoscere e apprezzare le opportunità che la Carducci offre. Anche gli utenti abituali potranno approfittare della comodità di prendere e portare a casa un libro lungo la passeggiata tra i banchi del mercato. Proposte di lettura per tutti, adulti e bambini, cercando di intercettare gli interessi di ciascuno: gialli, romanzi, saggi e storie illustrate.

“La modalità “esterna” si è ormai confermata un appuntamento atteso e molto gradito – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi – che consente davvero a tutti, anche a chi non è mai entrato nella nostra bellissima biblioteca, di conoscersi e di avvicinarsi alla lettura. Sarà possibile iscriversi e prendere libri in prestito, conoscere i servizi e scoprire quante occasioni e iniziative la biblioteca mette a disposizione della comunità.”

L’appuntamento è davanti a Palazzo comunale, a partire dalle 9.30 fin verso le 13, nei giorni di sabato 28 giugno, sabato 26 luglio e sabato 23 agosto.

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Città di Castello a trazione sudamericana, ecco il nuovo presidente Matias Bergoglio “Responsabilità, serietà e un sogno, la serie C”

Si è aperta ufficialmente ieri mattina (venerdì 20 giugno) una nuova era per il Città di Castello Calcio. Alla scuola Bufalini si è presentato a tifosi e stampa Matias Bergoglio, il nuovo presidente argentino della società biancorossa.
Il 53enne, il cui padre è cugino di secondo grado di Papa Francesco, è a sua volta padre di Felipe (ex calciatore del Trestina) e imprenditore da oltre un decennio proprio nel Tifernate. La nuova guida del Castello Calcio ha parlato prima di tutto di “responsabilità e serietà. Il progetto sarà lungo prima di tornare ad alti livelli, ci vorranno anni ma si andrà avanti un passo alla volta. Vogliamo coinvolgere la città e sogniamo la Serie C. Essere qui è un onore”.


Il nuovo allenatore sarà Gabriel Diaz, anch’esso sudamericano, che avrà al suo fianco l’esperienza di Silvano Fiorucci, “una base solida da cui partire per guardare al futuro”. E a proposito di prospettive, quest’anno ci sarà ancora una forte collaborazione con la Junior Castello, “il cui settore giovanile – ha detto il presidente Giuseppe Falconi – sarà proiettato all’obiettivo di giocare con la prima squadra”. Entusiasmo anche tra le istituzioni: il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha auspicato “una rinascita dopo un periodo complicato, con la speranza che Città di Castello possa tornare ad avere una rappresentativa degna del suo nome e della sua storia”. Dello stesso avviso l’assessore allo sport Riccardo Carletti, che ha voluto ringraziare anche la scorsa gestione: “Ora ripartiamo con pazienza per riacquistare l’orgoglio biancorosso”.


“Matias Bergoglio ha portato subito entusiasmo perché lui stesso è un entusiasta” ha dichiarato Claudio Tomassucci, vicepresidente vicario del Comitato Regionale Umbria, mentre Lucio Ciarabelli, presidente onorario della Junior Castello ha ribadito che la nuova guida della società “andrà sostenuta a dovere, magari coinvolgendo anche le vecchie glorie per tenere alto l’entusiasmo”.
Un nuovo inizio, una nuova era e un nuovo presidente. Ora non resta che aspettare il responso del campo. L’entusiasmo, i mezzi e la grinta ci sono tutti. La squadra aspetta anche i suoi tifosi allo stadio

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Debutto positivo per “Dj Shopping”

Tanta gente nel centro storico di Città di Castello per il debutto di “Dj Shopping”, che ha vissuto una serata speciale con nomi noti della musica e due disc jokey di appena 13 anni. Guerri: “Con questa edizione di DJ Shopping vogliamo valorizzare i giovani e la loro passione per la musica e l’intrattenimento”

Deejay per una notte in piazza a 13 anni. E’ la bella esperienza di cui sono stati protagonisti ieri sera nel centro storico di Città di Castello i giovanissimi tifernati Leonardo Biccheri e Tommaso Brillini nel debutto stagionale di “DJ Shopping”, l’evento promosso dal Comune con il Consorzio Pro Centro per il cartellone 2025 di “Estate in città”. Appena messi da parte i libri della scuola media, i due ragazzi hanno indossato le cuffie per cimentarsi alla consolle di fronte alla platea di piazza Gabriotti, nella postazione musicale allestita proprio davanti ai giardini del Cassero. Mai finora a DJ Shopping, appuntamento che da anni abbina la buona musica nel centro storico alla possibilità di fare acquisti nei negozi aperti dopo cena, si erano esibiti disc jockey così giovani.

Una novità frutto dei tempi che cambiano, ma soprattutto della grande passione di Leonardo e Tommaso per la musica e per l’arte di mixare i dischi. Uniti anche dal piacere di giocare a basket, per una sera hanno condiviso la consolle e un’esperienza speciale, che resterà nella storia della manifestazione.

Applauditissimi dagli amici, dai compagni di scuola e di sport, sotto lo sguardo emozionato dei genitori, dei nonni e dei familiari, insieme al senior deejay Daniele Brillini che li ha seguiti, Leonardo e Tommaso hanno fatto ballare e cantare il pubblico, creando una bella atmosfera e contribuendo alla riuscita della serata all’insegna della musica e dello shopping nel centro storico. Lungo l’itinerario che ha unito le 11 postazioni musicali allestite per l’occasione, che ha abbracciato piazza Matteotti, piazza Gabriotti, corso Vittorio Emanuele (con due spazi), piazza del Garigliano, piazza Garibaldi, piazza Fanti, piazza San Francesco, via Mario Angeloni e piazza Gioberti, si sono radunate tante persone.

Piazze e vie si sono popolate di tifernati di tutte le età, soprattutto giovanissimi, che hanno curiosato tra le vetrine illuminate e hanno approfittato per fare acquisti, con la colonna sonora dei brani dance del momento e delle hit senza tempo che cambiavano dietro ogni angolo. “C’è stata la bella atmosfera che ci piace creare nel nostro centro storico e che i tifernati dimostrano di apprezzare con una presenza sempre numerosa”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. “Oltre a confermare nomi noti e di qualità del mondo della musica – puntualizza l’assessore – in questa edizione Dj shopping vogliamo valorizzare i giovani e la loro passione per la musica e l’intrattenimento”. “Leonardo e Tommaso ci hanno fatto emozionare e hanno testimoniato quanto Estate in città offra una piacevole ribalta per il talento e la voglia di fare che emergono dalla nostra comunità”, aggiunge Guerri, che ringrazia tutti i commercianti e tutti i deejay che hanno partecipato alla serata.

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Madonna del Latte verso il futuro, nel frattempo, si conclude la collaborazione con il Città di Castello Calcio

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È un momento di grande fermento per il Madonna del Latte, società che si prepara a intraprendere un nuovo percorso dopo la conclusione della collaborazione con il Città di Castello. Il presidente onorario Massimiliano Magi ha ufficializzato l’intento di dar vita a una prima squadra, con la possibilità di vedere questo progetto concretizzarsi già dalla stagione 2026-2027.

Magi, figlio del compianto fondatore Mauro Magi, mostra uno sguardo determinato e aperto al futuro: “Dopo il successo della prima edizione del Memorial ‘M. Magi’, siamo completamente concentrati su ciò che ci aspetta. Abbiamo già annunciato la ripresa diretta del Settore Giovanile, che finora abbiamo gestito per conto del Città di Castello. Questa collaborazione è terminata in modo naturale, in seguito a un cambiamento di proprietà che ha reso difficile il dialogo”.

Sottolineando come la scelta di proseguire in autonomia rappresenti una strategia chiara: “Abbiamo affrontato varie difficoltà, risolte con dedizione e pazienza. Il 2024-25 si è concluso in maniera soddisfacente e ora, da settembre, tutti sotto l’ombrello biancoverde, anche a livello federale. Questo ci garantirà maggiore tranquillità”.

Ma l’obiettivo finale è quello di formare una squadra di calcio composta interamente dai talenti cresciuti nel vivaio del Madonna del Latte. “Quando arriverà il momento della prima squadra, vogliamo che i ragazzi abbiano uno sbocco nel club stesso, piuttosto che disperdersi. È fondamentale il senso di appartenenza: tutto l’organico dovrà essere composto da ‘nostri’ giocatori, senza apporti esterni. E giocheremo solo allo stadio ‘M.Magi’, non ci interessano altre ipotesi”, precisa Magi con fermezza.

In merito alla collaborazione con l’Empoli, Magi evidenzia la posizione di attesa: “Dobbiamo incontrarci per capire come procedere. Con la retrocessione in Serie B cambieranno gli assetti direttivi dell’Academy, e sarà importante comprendere la loro filosofia, in termini di budget e risorse. Presto avremo maggiori dettagli”.

Il Memorial in onore di Mauro Magi ha rappresentato inoltre un evento estremamente significativo per la famiglia del fondatore. “Tutta la famiglia è stata coinvolta emotivamente. Sentivamo la presenza di Mauro e temevamo di non fare le cose come lui avrebbe voluto. Tuttavia, è stata principalmente una festa, come era nel suo spirito. Siamo fieri di quanto realizzato, con tanti complimenti per l’organizzazione e l’accoglienza. È fondamentale che il nostro club mantenga sempre il clima gioioso e coinvolgente”.

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Circolo del Libro II Edizione 2025, ieri la presentazione del libro “Oltre il Tempo”. I prossimi appuntamenti

Nell’ambito  dell’iniziativa Circolo del Libro II Edizione 2025  promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello -Assessorato alle Politiche culturali si è tenuto giovedì 19 giugno alle ore 21.00nelle Sale del Circolo il sesto appuntamento dedicato alla presentazione del romanzo di Dania Ricci dal titolo “Oltre il tempo”, Ali&No Libreria universitaria, 2024.


A portare i saluti il Presidente del Circolo Tifernate Avv. Gregorio Anastasi che ha ringraziato il pubblico presente e l’autrice che ha accettato di presentare la sua fatica letteraria nel programma de Circolo Tifernate. Presente in sala anche il vice Presidente Avv. Pietro Paolieri. La parola è poi passata alla curatrice dott.ssa Catia Cecchetti che ha  tracciato la biografia della Ricci: originaria di Città di Castello è laureata in Lettere classiche all’Unipg, Tre sono le sue pubblicazioni dopo “Resilienza al femminile” (Bertoni, 2019), una serie di racconti in cui le donne rappresentano varie forme di energia positiva, e la raccolta di poesie “Luci dall’ombra” (La casa degli artisti, 2022).

Attualmente vive e lavora Perugia,  ed è insegnante di lettere in un liceo. Ha dialogato con l’autrice Chiara Boschi e i momenti musicali sono stati offerti da Andrea Bologni alle tastiere. “Conoscersi e riconoscersi. Immediatamente, inevitabilmente” dice la Ricci “è quello che accade a Brando e Ludovica: un incontro, apparentemente casuale, una sintonia perfetta, impossibile da comprendere razionalmente, oltre il tempo, oltre lo spazio”.

Due dunque i protagonisti introdotti dalla Boschi, che si incamminano nei sentieri della vita con tutta la sua imprevedibilità. Si intrecciano sentimenti diversi: amore, amicizia, comprensione e coraggio; una  narrazione in uno stile semplice che porta però a riflettere perché la vita, “a volte, più spesso di quanto crediamo, può cambiare all’improvviso e ciò che è stato fino a ieri oggi può non essere più” scrive l’autrice..
 
Quando tutto sembra ormai irrimediabilmente perduto, definitivamente segnato da un destino ineluttabile, la forza di quel legame offre ai protagonisti nuove possibilità per trasformare il dolore e allo stesso tempo rimanere profondamente vitali e umani. Uno stile immediato che dà forza alle parole e le intreccia in una trama di vissuti a volte complicati, a volte spensierati ma sempre profondamente autentici.


Lo stile dell’autrice è straordinariamente diretto e comprensibile in grado di dare maggiore forza alle parole che intreccia in una trama di vissuti a volte complicati, a volte spensierati ma sempre autentici. Le letture della Boschi hanno saputo cogliere tematiche e motivi conduttori del libro arrivando ai cuori dei presenti.


Comunicativa la scrittrice  che visibilmente emozionata perché “tornare nella propria città è sempre toccante” e soprattutto per raccontare i sentimenti che hanno originato il romanzo. Ancora una volta parole e musica hanno raggiunto l’obiettivo ultimo: quello di intrecciare la realtà con la narrazione che sembrano distanti ma non lo sono affatto e finiscono per fondersi insieme nel più autentico spirito letterario.


Il prossimo appuntamento in programma sempre di giovedì


26 giugno ore 21.00
Anna Pacciarini
“Finis terrae”, Affiori, 2024
Dialoga con l’autrice Lorenzo Alunni
Letture di Cristina Salvatori e Elio Mariucci 
Musiche a cura di Francesco Rosi

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Domenica 22 giugno: Corpus Dominiin processione per le vie della città

La Chiesa diocesana di Città di Castello, domenica 22 giugno, celebra il Corpus Domini, la solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore. Alle ore 18, nella Basilica Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini. La liturgia guiderà i fedeli nella preghiera e nell’adorazione, per aiutarli a rinnovare il proprio impegno nel testimoniare la presenza di Cristo nel pane e nel vino consacrati.


Nel dono dell’Eucaristia, Gesù si fa presenza viva, fonte e culmine della vita del cristiano. Dopo la messa, avrà inizio la processione eucaristica che ogni anno vede la partecipazione del Vescovo, dei sacerdoti e di tutta la comunità tifernate. Rito centrale di questa ricorrenza, la processione è la rappresentazione simbolica di Gesù che percorre le strade del mondo. Portando l’eucaristia nelle vie e nelle piazze, simbolicamente Cristo entra nella quotidianità della nostra vita, camminando insieme ai credenti.


L’itinerario attraverserà le vie del centro storico partendo da piazza Gabriotti e proseguendo poi per via della Pendinella, via San Florido, via Marconi, corso Vittorio Emanuele II, piazza Matteotti, corso Cavour. Al termine del percorso, che si concluderà in piazza Gabriotti, il vescovo Luciano impartirà la benedizione.
La solennità del Corpus Domini è una delle più antiche e sentite celebrazioni della Chiesa cattolica, nata come espressione di fede nel reale e sostanziale presenza di Cristo sotto le specie del pane e del vino, un momento di profonda devozione e testimonianza della centralità dell’eucaristia nella vita dei credenti.

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