Home Blog Page 523

Calciomercato: Virtus San Giustino, ufficiali Bastianoni e Poggini

Altri due colpi quelli messi a segno dalla Virtus San Giustino. Il club giallorosso del presidente Stefano Fabbri annuncia infatti l’ingaggio del difensore Luca Bastianoni (nella foto in alto col ds Lorenzo Angelini e il collaboratore tecnico Valerio Belloni); classe ’94, Bastianoni ha un passato importante tra le giovanili del Sansepolcro e in prima squadra bianconera, poi Lama e nell’ultima stagione al Calzolaro.

Dopo Fancelli un altro gradito ritorno con la maglia della Virtus: è quello del centrocampista Andrea Poggini, classe ’97 (nella foto in basso con Angelini e Belloni), reduce dal prestito al Selci Nardi in Promozione, un elemento che di sicuro non ha certo bisogno di presentazioni a San Giustino.

Commenti

150 espositori da tutto il Centro-Italia domani, domenica 18 Giugno, per un edizione record di inizio estate di Retrò, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica con tutti i negozi del centro storico aperti

Sarà un edizione record di Retrò, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica, quella in programma domani, domenica 18 giugno, nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, Corso Cavour e Piazza Gabriotti. 150 espositori provenienti dall’intero centro Italia, mai un numero così elevato, faranno da cornice, in una giornata dedicata anche allo shopping, con tutti i negozi del centro storico aperti, al “mercatino”, rassegna faro e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere che si svolge da oltre 30 anni e abbraccia diversi ambiti espositivi che spaziano dalla filatelia alla numismatica, dall’artigianato all’antiquariato, dal libro al mobile antico e si svolge nel suggestivo centro storico dove a fare da cornice sono le vie, le piazze e i magnifici palazzi nobili rinascimentali come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio centro di mostre di arte contemporanea, Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo che ospita la Biblioteca Comunale, Palazzo Albizzini Fondazione Burri.

La rassegna diventa non solo una possibilità per conoscere una città ricca di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento all’arte contemporanea, ma anche un’occasione per poter gustare nei ristoranti ed esercizi ricettivi della città i prelibati menù della cucina locale di cui il tartufo è il protagonista assoluto in tutte le stagioni: il “bianchetto” a primavera, il nero (scorzone) in estate. I visitatori avranno inoltre la possibilità di fare shopping nei negozi del centro che resteranno aperti per l’occasione. “Ringraziamo tutti gli antiquari, i rigattieri, i collezionisti e gli hobbisti che continuano a scegliere la nostra città per l’edizione che coincide con l’avvio di Estate in città il ricco cartelloni di eventi che allieteranno le giornate dei tifernati e turisti fino ad Ottobre. Sarà una edizione record, come numero di espositori che hanno prenotato lo spazio, oltre 150, davvero speciale di Retrò e tutti i commercianti del centro storico, che insieme a loro daranno vivacità e colore alla nostra bellissima città, con tante buone idee di acquisti per tifernati e turisti”, ha dichiarato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nell’aggiungere anche “la gratitudine per il personale comunale del settore Commercio e Turismo ed il Corpo di Polizia Municipale per tutto il lavoro di supporto svolto”.

Info: tel. 075 8554922 / 075 8529254 – turismo@comune.cittadicastello.pg.it. Il comandante della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per la giornata di domani, domenica 18 Giugno, con la quale si istituisce il divieto di transito, compreso autorizzai, dalle ore 6 alle ore 20, su Piazza Matteotti, piazza Fanti e Piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra Via del Popolo e Via Cacciatori del Tevere; divieto di sosta su Piazza Fanti compreso autorizzati e su Piazza Costa, compresi autorizzati eccetto gli espositori della manifestazione, che utilizzeranno tale piazza per effettuare operazioni di carico e scarico materiale.

Commenti

Sopralluogo di Salvini sulla SS 318, Puletti, Mancini e Castellari (Lega): “Raggiunti traguardi storici grazie a sinergia tra Governo e territorio promossa dalla Lega”

0

Nella mattinata di venerdì 16 giugno il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha effettuato un sopralluogo tecnico sulla Strada Statale 318 nell’area di cantiere della Galleria in costruzione in zona Valfabbrica. Con lui anche i consiglieri altotiberini della Lega Manuela Puletti, Valerio Mancini e Marco Castellari.
“Il Ministro Salvini ha preso l’impegno di tornare a lavori conclusi per l’inaugurazione dell’opera, che è prevista per luglio 2025 – raccontano i consiglieri regionali della Lega – se finalmente l’Umbria avrà collegamenti sempre più efficaci ed efficienti il merito è dell’impegno che la Lega sta dimostrando a ogni livello istituzionale- Ci teniamo a ringraziare l’Assessore Regionale Enrico Melasecche che sin dall’inizio del suo mandato ha segnato un cambio di passo netto rispetto al passato – sottolineano – l’Umbria sta finalmente uscendo dall’isolamento infrastrutturale al quale è stata condannata da decenni di amministrazione di sinistra”.


“Anche per l’Alta Valle del Tevere, grazie all’impegno costante della lega, stanno arrivando risposte concrete come l’apertura della piastra Logistica a Cerbara di nel dicembre 2021 – ricordano – opera strategica per la crescita del territorio e gli scambi interregionali. Dopo trent’anni di promesse disattese dalla sinistra e grazie sopratutto alle tante battaglie portate avanti dall’Onorevole tifernate della Lega Riccardo Augusto Marchetti, si vedrà finalmente la luce in fondo alla Galleria della Guinza – proseguono – la gara di appalto per quest’opera è imminente e sono già stati stanziati 150 milioni complessivi per il progetto. L’Alto Tevere, motore propulsivo dell’economia regionale, avrà un collegamento con la produttiva provincia marchigiana di Pesaro-Urbino”.
“Un’altra battaglia vinta è quella della FCU e grazie alla giunta Tesei entro il 2026 verrà riaperta l’intera tratta Terni-Sansepolcro: c’è chi le ferrovie le ha chiuse e chi invece si impegna per rimetterle in sicurezza e in funzione. Grazie alla sinergia promossa dalla Lega tra Governo centrale e territorio stanno arrivando risposte concrete che gli umbri attendevano da anni”, concludono.

Commenti

Questione Montedoglio e CDA Eaut: Fora – Ulivelli (IV) “la politica smetta di parlare alla pancia delle persone, serve responsabilità e assoluta chiarezza”

“Cerchiamo di non fare del collaudo della diga di Montedoglio e delle nomine Eaut battaglie ideologiche, utili solo per attirare voti, consenso elettorale, attenzione mediatica. Occorre essere chiari, precisi, concreti, responsabili, soprattutto quando parliamo di questioni così delicate. Ci sono capitoli aperti e mai chiusi, come le nomine interne al CDA Eaut che riguardano questo territorio. Su questo serve sapere che, grazie all’interesse degli assessori Saccardi e Morroni, autori di una richiesta formale al ministero che se approvata, consentirà di modificare lo statuto dell’Ente. Altotevere e Valtiberina, potranno contare su due membri permanenti all’interno del CDA, verrà colmata una lacuna, che la politica locale non è riuscita per colpe proprie a risolvere. Altro capitolo riguarda il collaudo del bacino di Montedoglio, previsto per il mese di ottobre 2023. Sono passati oltre 10 anni dal crollo del muro di scolmo, avvenuto il 29 dicembre del 2010. Possibile che in questo lasso di tempo la politica locale non sia intervenuta per capire lo stato di avanzamento dei lavori? come mai ci si accorge solo ora di rischi, pericoli o eventuali criticità? convocare assemblee non risolve i problemi, occorre parlare con tecnici qualificati e con chi, in questi anni, ha lavorato al progetto di sistemazione e messa in sicurezza dell’invaso”.

https://www.facebook.com/watch/?v=2376478222520905
Commenti

Ad In Primo Piano Andrea Fora e Gianni Ulivelli

Politiche territoriali, sanità, infrastrutture, tra gli argomenti di questa puntata di In Primo Piano. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi. Andrea Fora (Consigliere regionale Patto Civico per l’Umbria – Italia Viva) e Gianni Ulivelli (Coordinatore Prov.le Italia Viva Arezzo)

Commenti

Unico museo di scienze naturali interamente dedicato alle conchiglie, Malakos inaugura il nuovo percorso espositivo, con nuovi incredibile reperti che risalgono all’alba dell’uomo

Unico museo di scienze naturali interamente dedicato alle conchiglie la guida e il motivo conduttore del nuovo allestimento di Malakos che allarga i suoi orizzonti e partendo dal mare racconta l’evoluzione e la vita sulle terra di tutte le specie viventi. Dall’antichità ai tempi nostri, dallo spazio alle viscere del pianeta, basta una conchiglia per carpire i segreti dell’Universo divertendosi. Questa la nuova ed unica nel suo genere mission del museo Malakos di Città di Castello, la più grande collezione privata di conchiglie con oltre 600.000 esemplari che sabato 17 giugno alle ore 17 inaugura il nuovo percorso espositivo, con nuovi incredibili reperti che risalgono all’alba dell’uomo.

Il Museo Malakos è lieto di annunciare una nuova veste, una nuova esposizione, un nuovo logo, creato dalla designer Elisa Nocentini e percorsi di fruibilità completamente rinnovati con una nuova proposta didattica per le scuole e per gruppi di viaggiatori; dalle visite guidate ai laboratori interattivi per adulti, bambini, infanti, gruppi e scolaresche. Il filo conduttore della nuova esposizione, come è stato illustrato questa mattina nel corso dell’anteprima alla stampa, dall’assessore alla Cultura del comune di Città di Castello, Michela Botteghi, dalla direttrice del museo, Debora Nucci, dal Professor, Gianluigi Bini, luminare della malacologia, Curatore del museo e responsabile scientifico e da Beatrice Santucci, ricercatrice associata, è la conchiglia, che parte per un viaggio attorno al mondo e nelle ere passate per incontrare nuovi animali, piante, fossili e raccontare una storia straordinaria.

Un percorso tutto nuovo che porta il visitatore ad esplorare luoghi lontani ed epoche remote. Si parte dalla stanza della Malacologia come campo base per innumerevoli scoperte, con la conchiglia che conduce per gli oceani con il Percorso blu e nei deserti e foreste con la sala della Terra; poi un tuffo nel passato con i reperti fossili, le ammoniti ed un percorso nelle viscere della terra grazie a minerali scintillanti nella sala di Geologia. Un’esposizione di Antropologia che mostra pezzi originali che fanno parte del nostro lontano passato, per emozionare con gli strumenti maneggiati dai nostri antenati ed infine un percorso immersivo dove coinvolgere tutti i sensi grazie alla Mostra sensoriale. Parole d’ordine “scoperta ed emozioni!” D’ora in poi il Museo Malakos potrà utilizzare 6 diverse sale e percorsi per un’esplorazione a tutto tondo del pianeta terra e della natura. Ad ogni sala sarà abbinata una visita guidata e un laboratorio pratico prenotabili con le nostre biologhe e con il paleontologo.

Sono previste anche singole vetrine dedicate agli specialisti su Pleurotomarie, rarissime da vedere soprattutto tutte insieme, e Murici, vetrine temporanee che cambieranno periodicamente per illustrare le famiglie di molluschi più particolari, rivolte ad un pubblico di specialisti ed esperti. Il tutto accompagnato da workshop e convegni annuali che richiameranno esperti da tutta Italia. Nuovi pacchetti gite in collaborazione con il Centro delle Tradizioni Popolari saranno prenotabili: si potrà imparare a fare la pasta fatta a mano al mattino, pranzare o far merenda nel parco secolare o nell’antica cucina per poi tuffarsi al Museo Malakos con i laboratori sulla natura e la conservazione. Diversi menù attendono i visitatori in collaborazione con forni, pasticcerie e gelaterie locali. Ma non è tutto sarà anche possibile acquistare artigianato locale nel bookshop del museo (Busatti, Lalì creative leather, Illusione Fantasy, Sanventura, Coccinella Gioelli), per un servizio a 360 gradi all’interno di una delle ville più suggestive del nostro territorio, Villa Capelletti a Garavelle. Le curiosità. Sala di Malacologia: sarà la base del viaggio, alla scoperta dei molluschi e delle conchiglie che producono. Si potranno conoscere le varie famiglie e come cambia la conchiglia se sottoposta a stress ambientali ed inquinamento; il colore, il movimento, e tante altre informazioni per un discorso s 360à sul mondo delle conchiglie.

Abbinati a questa sala una visita guidata e un laboratorio a tema modulabile per età. Dai 5 anni in su. Percorso Blu: alla scoperta degli abitanti dei mari, le conchiglie saranno abbinate a svariati Phyla animali e vegetali in base alle interazioni degli ecosistemi e a volte per un gioco di forma e colore. Ricci di mare e Spondylus, stelle marine con i loro predatori naturali come i grandi Tritoni, pesci tossici e conchiglie dal veleno mortale, molluschi erbivori ed alghe fino ad arrivare ai crostacei, al bracconaggio e all’importazione illegale di specie protette. Ancora una volta la nostra conchiglia fornisce la base per innumerevoli scoperte. Due vetrine specialistiche su Murex e Pleurotomarie potranno soddisfare i palati più esigenti con conchiglie rarissime e difficili da ammirare tutte insieme.Abbinati a questa sala una visita guidata e un laboratorio a tema modulabile per età. Dai 3 anni in su. Sala della terra: partendo dalle mangrovie, ecosistema di ecotono fra la terra e il mare, ci si avventura verso i fiumi e i laghi per arrivare ai boschi e alle foreste con insetti e conchiglie mimetiche che si nascondono nel fogliame.

Si potranno misurare le nostre impronte grazie a riproduzioni di originali orme animali, dall’elefante, alla giraffa fino al minuscolo toporagno. In questa sala comprenderemo come la comune chiocciola di terra fornisca un link fino al cielo entrando nella catena alimentare grazie ai topi fino ai rapaci. Abbinati a questa sala una visita guidata e un laboratorio a tema modulabile per età. Dai 3 anni in su
Antropologia: alla scoperta dell’evoluzione umana, la vetrina dell’industria litica con pezzi originali, strumenti fra i più antichi conosciuti provenienti dalla valle dell’Homo in Africa, datati anche a 2 milioni e mezzo di anni, ci fornisce una panoramica dell’ingegno dei nostri antenati.

Un viaggio nel tempo passato per emozionasi in questa sala dall’atmosfera mistica. Si potranno ammirare inoltre: una collana in conchiglia che proviene dalla zona dei Balzi rossi, principato di Monaco, donata dal prof Graziosi, Il cranio dei tagliatori di teste dei Marind -Anim della Nuova Guinea, un pugnale omicida con il manico in conchiglia della setta degli Uomini Leopardo dell’Africa orientale.
E poi ancora un vero chiocciolaio mesolitico dalla Sicilia, due meravigliose Pinne nobili della scuola napoletana dell’800 dipinte decisamente rare da poter vedere, una rete delle Isole Bismark fatta con rafia della palma da cocco e i pesi in conchiglia perché non conoscevano i metalli. Abbinati a questa sala una visita guidata e un laboratorio a tema modulabile per età. Dai 7 anni in su.
Geologia: una breve rassegna su ammoniti, fossili di invertebrati e vertebrati e una sintesi sui minerali. Abbinati a questa sala una visita guidata e un laboratorio a tema modulabile per età. Dai 5 anni in su Mostra sensoriale: la mostra sensoriale si prende lo spazio che merita con una sala tutta sua; suggestioni odorose e visive ci accompagneranno alla scoperta del mare con i nostri sensi, conchiglie granchi da toccare, coralli, scatole profumate che ci riporteranno con la mente sulle spiagge assolate e mattonelle parlanti da ascoltare.

Il tutto accompagnate da foto d’autore di Anna Fabrizi e proiezioni a cura del Circolo Aquarius Sommozzatori di Città di castello, a rimarcare l’importanza di fare rete, condividere e generare meraviglia. Adatta ad un pubblico dai 5 anni in su e a persone non vedenti.
Baby Habitat: l’unico laboratorio sperimentale per bimbi da 0 a 5 anni in Umbria. Con Atelier abbinati e prenotabili tutto l’anno, per famiglie, nidi e scuole dell’infanzia. Creato con la preziosa consulenza della Dott.ssa Elisa Palmi pedagogista. “Città di Castello da oggi ha un nuovo polo museale divulgativo a tema scientifico, il museo delle scienze naturali” hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, “Malakos è uno dei nostri musei didattici, pensato per avere un’esperienza positiva con le scienze e un approccio interessante per le scuole e per i visitatori, grazie ad un patrimonio insigne di reperti, dalle conchiglie all’ambiente in cui vivono.

Da domani, Malakos abbraccerà tutta la storia dell’uomo sulla terra, collegando ancora più strettamente la sua attività con il Centro Garavelle dove è inserito e con il Centro delle tradizioni popolari Livio Dalla Ragione, che parla invece delle nostre radici come territorio, come società rurale. Malakos ha dunque una vocazione a tutto tondo che sarà di crescita sia in ambito scolastico, che culturale e turistico. Ringrazio il professor Pierluigi Bini, Debora Nucci e Beatrice Santucci, instancabili animatori di Malakos, per una ricerca permanente e sempre creativa, che va ben oltre i limiti dell’affidamento”. “Un museo per tutti ed alla portata di tutti – ha concluso la direttrice Nucci – la divulgazione si arricchisce di nuovi stimoli e di percorsi che potranno esser fruiti da tutti i livelli di conoscenze, di età o di bisogni speciali.” E ha continuato.

“Il professor Bini si dedicherà completamente alla ricerca con il settore e la collezione in forte espansione, il nostro fondatore torna completamente in laboratorio, il luogo del museo che più ama per dedicarsi alle collezioni e alla ricerca. Ogni specialista potrà contattarlo per un appuntamento e per visionare i reperti in ogni momento”. Il museo inoltre si presterà anche alle arti grafiche e pittoriche, da sempre siamo attenti a mescolare arte e scienza per nuove e positive contaminazioni del metodo divulgativo; Malakos offrirà le sue pareti come carta bianca per i nuovi artisti emergenti, che raccontano la natura e l’uomo, per esporre le proprie opere. Una mostra nella mostra dunque e una rete sociale e locale sempre più forte e solida. Vi aspettiamo dunque tutti per scoprire questi nuovi tesori, Sabato 17 giugno alle 17:00 per una grande festa con visite guidate, laboratori, musica, arte e tanta buona compagnia. L’evento è aperto a tutti e gratuito, non è necessaria la prenotazione. In caso di maltempo l’evento si svolgerà in forma ridotta”.


Il Museo di Scienze Naturali “Malakos”, è aperto al pubblico dal martedì al venerdì: 10-12,30 e 15-17, il week-end e festivi fino alle 18. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e 1 gennaio. Info: 349.5823613 – 075.8552119. www.malakos.it, info@malakos.it, FB e IG: museo malakos. Il Museo è su Google Arts and Culture ed è possibile fruire di foto ad alta risoluzione dei fotografi Anna Fabrizi ed Enrico Milanesi. Google Arts ad Culture: Museo malakos.

Commenti

Gli alunni della scuola primaria “G. Di Vittorio” incontrano Cristiano Baiocco, agronomo dei Molini Popolari Riuniti: un percorso di educazione e sostenibilità ambientale

A conclusione dell’anno scolastico in corso la scuola primaria “G. Di Vittorio” di Umbertide ha promosso, in collaborazione con i Molini Popolari Riuniti di Umbertide, un’altra bella esperienza nell’ambito del percorso legato all’educazione e alla sostenibilità ambientale.
Nell’orto didattico esterno, infatti, gli alunni, hanno avuto l’occasione di incontrare il tecnico agronomo Cristiano Baiocco che ha messo a disposizione le proprie competenze per spiegare ai bambini il metodo migliore per piantumare il mais, un cereale la cui semina è consigliata proprio nella stagione primaverile necessitando di almeno 12 gradi per germinare e 18 gradi per permettere la fioritura.


L’idea è quella di continuare a perseguire l’obiettivo di far comprendere l’importanza del cibo biologico e la qualità in termini di salute, attraverso un’attività che insegna a “sporcarsi le mani”. Gli alunni della Di Vittorio hanno così rimboccato le maniche del grembiule per imparare a seminare il mais, seguendo le istruzioni del dott. Baiocco, coadiuvato dal responsabile dei punti vendita dei Molini Popolari Riuniti Stefano Casagrande, insieme all’ins. Thais Polonzani, responsabile del progetto scolastico “Outdoor Education”, hanno posto ogni chicco a 30-40 cm di distanza e a circa 3-4 cm di profondità seguendo rigorosamente tutte le procedure e, se tutto andrà bene, potranno raccogliere il frutto delle loro fatiche a settembre, sul finire del mese.
Anche questo aspetto, evidenziato nel corso dell’iniziativa dalla dirigente del II Circolo Raffaella Reali, ha un’enorme importanza perché l’osservazione della naturale evoluzione di questo alimento rappresenta una fucina di approfondimenti scientifici, storici, artistici e geografici, attraverso un approccio interdisciplinare.


I bambini quindi osservano la natura, i suoi ritmi perfetti e scanditi dal lento scorrere del tempo, imparano il ciclo delle stagioni e raccolgono il frutto di questo duro lavoro. Inoltre vestono i panni di agricoltori in miniatura e si cimentano in attività manuali stimolanti, grazie alle quali sperimentano e sviluppano nuove capacità, imparano a conoscere l’universo delle piante, fanno esperienze dirette sul campo al tempo stesso istruttive e rilassanti, ma soprattutto imparano a prendersi cura della Terra in cui vivono.

Commenti

Inaugurato il restauro dell’antica chiesa di San Lorenzo ad Arezzo

0

È stato inaugurato oggi il restauro della chiesa di San Lorenzo situata nel centro storico di Arezzo. L’inaugurazione ha visto i saluti del vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Andrea Migliavacca, Nello Mari, Governatore del distretto Rotary 2071, Donatella Grifo, Soprintendenza Apab Si-Gr-Ar, Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo, Maddalena De Luca, Prefetto di Arezzo ed Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Ai saluti sono seguiti poi gli interventi di Ada Salvi, della Soprintendenza Apab Si-Gr-Ar, Serena Nocentini dell’Ufficio per i beni culturali della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Sandro Ceccolini, restauratore, Alberto Papini, presidente del Rotary Club Arezzo e don Alvaro Bardelli, parroco della Cattedrale e della chiesa di San Lorenzo.

I lavori di restauro della chiesa di San Lorenzo sono iniziati nel mese di ottobre 2022 e dopo aver interessato sia gli interni che gli esterni, si sono conclusi ad aprile 2023. Il lavoro certosino del restauratore Sandro Ceccolini e dei suoi collaboratori hanno permesso di recuperare stucchi, affreschi, intonaci, portone d’ingresso e facciate della chiesa. L’intervento, che permette di riaprire la chiesa al culto, garantisce nuova dignità agli spazi della chiesa e ha previsto tra le altre cose anche la realizzazione di una pavimentazione in vetro che permette di vedere il pozzo sottostante. Sono state inoltre effettuare nuove ricerche storiche che hanno portato al ricollocamento di alcune opere attualmente custodite nella vicina chiesa di Sant’Agnese. In quest’ottica va letto il restauro del dipinto su tela di Bernardino Santini raffigurante un Sant’Antonio abate, ad opera della restauratrice Ida Bigoni (sponsor Semar srl Arezzo).

Tutti i lavori sono stati seguiti passo passo dai funzionari della Soprintendenza, per la parte archeologica da Ada Salvi, per la parte architettonica da Donatella Grifo e per i beni mobili da Isacco Cecconi e Miriam Orlando. 

Propedeutici all’intervento di restauro, sono stati i lavori finanziati dalla Soprintendenza di Siena-Arezzo-Grosseto che hanno riguardato la ricopertura e il ripristino del saggio archeologico che era stato effettuato dalla Soprintendenza archeologica nel 2008. In quell’anno fu infatti condotta una campagna di saggi, sotto la direzione della dottoressa Silvia Vilucchi, con lo scopo di esaminare puntualmente l’area relativa alla chiesa confinante con via San Lorenzo e Vicolo della Minerva dichiarata d’intesse archeologico con Decreto dell’8 giugno 2001 ai sensi del D. Lgs n.490 del 29/110/1999.

Gli sponsor che hanno reso possibile tale restauro sono stati la Fabbri Service, il Centro Chirurgico Toscano, Estra ed Elettromeccanica snc, oltre a tanti contributi di privati.

“In questa chiesa, tra le più antiche della nostra città, oggi – grazie a questo complesso lavoro di restauro – è nuovamente percepibile la bellezza degli stucchi, delle pareti affrescate e dei dipinti riscoperti e ritornati sui loro altari, oltre alla facciata finalmente restaurata – ha detto Serena Nocentini dell’Ufficio per i beni culturali della Diocesi -. E per noi tutti la bellezza non è solo un discorso, ma un fatto: e di questo ringrazio i nostri preziosi mecenati, in primis il Rotary Club Arezzo con il suo instancabile presidente Alberto Papini, la Soprintendenza di Siena-Grosseto-Arezzo che insieme al nostro parroco don Alvaro Bardelli e alla Diocesi hanno unito le forze affinché questo progetto si potesse realizzare e toccare con mano”.

“Come Rotary – ha aggiunto Alberto Papini, presidente del Rotary Club Arezzo – abbiamo contribuito alla realizzazione di questa opera dando seguito alla proposta di don Alvaro Bardelli. L’idea è nata poco prima della pandemia e oggi siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti a restituire alla città una delle sue più antiche chiese. Un’azione che rientra a pieno titolo nello spirito rotariano pronto a valorizzare le principali opere del territorio”.

L’antica chiesa di San Lorenzo sorgeva lungo il cardine massimo della città romana, fu costruita su resti di antiche abitazioni di epoca imperiale e fu dedicata al diacono romano san Lorenzo, il cui culto ebbe diffusione proprio in epoca paleocristiana. Il primo documento noto oggi sulla chiesa risale però all’anno 1025, anche se sotto il pavimento, scavando uno dei due pozzi ancora oggi presenti all’interno della chiesa, e adesso visibili grazie alla nuova pavimentazione in vetro, furono rivenuti, insieme a una parete con resti di stucchi, bronzetti votivi di epoca augustea. Tra di essi, spicca la famosa statua detta “Minerva di Arezzo” rivenuta nel 1541, una straordinaria figura in bronzo che ritrae Minerva, la dea della sapienza, delle arti e della guerra. Attribuita a un’officina italica attiva nei decenni iniziali del III secolo a. C., la statua fu verosimilmente collocata nella domus romana nel corso del I secolo d.C.

La chiesa di San Lorenzo fu completamente ricostruita nel corso del Duecento come oggi ci indicano la data di una delle due campane e i resti di alcuni ornamenti in cotto ancora visibili nell’abside esterna. L’altare laterale in pietra era sovrastato, fino agli anni ’60 del Novecento, dal celebre affresco dell’Annunciazione di Spinello Aretino, custodito oggi al Museo diocesano di Arezzo. L’edifico sacro era parrocchiale, ma già nel 1583 la cura delle anime era passata alla vicina chiesa di San Giustino. La chiesa era passata all’Arte dei mugnai e dei panettieri e vi facevano celebrare la Messa ogni mercoledì. Questa usanza dette origine a un’altra Compagnia laicale detta del Suffragio che pochi anni dopo si trasferì nella vicina chiesa di Sant’Agnese.

Nel 1705 fu realizzato un importante restauro che alterò completamente l’antica struttura e le proporzioni: fu distrutto l’antico porticato sulla facciata e allungata la navata. Soltanto la parte absidale mantenne le caratteristiche duecentesche, così come il piccolo campanile a vela con le due antiche campane. Il fianco sinistro, lungo il quale si dirama l’antico vicolo della Minerva ha mantenuto l’aspetto medievale.Nel Novecento fu completamente rifatta la facciata su progetto dell’architetto Giuseppe Castellucci in falso stile rinascimentale.

Commenti

La notte dello sport ha aperto ieri sera la lunga maratona di eventi del ricco cartellone di “Estate in città”

“La prima notte dello sport Tifernate è stata un successo. Un successo in termini di partecipazione delle associazioni sportive e in termini di pubblico con tanti cittadini e cittadine che che ieri sera hanno affollato le piazze del centro storico trasformate per una sera in un vero e proprio “mini villaggio” olimpico” si esprime così Letizia Guerri Assessore al Commercio e Turismo, del Comune di Città di Castello

Una bella dimostrazione non soltanto della cultura dello sport che si respira nella nostra città ma anche di quanto la notte dello sport possa essere anche nei prossimi anni l’apertura di estate in città. Grazie a tutte le associazioni sportive che con impegno e dedizione hanno accolto la nostra proposta è hanno allestito spazi dimostrativi e informativi così tanto apprezzati dai tifernati e messo in mostra le abilità e i talenti dei ragazzi e dato la possibilità a tutti i bambini e bambine di provare e scoprire tante e diverse discipline sportive.

Un ringraziamento sentito agli uffici commercio e sport del Comune di città di castello che hanno lavorato incessantemente e assicurato il buon andamento e riuscita della serata, al settore tecnico e alla polizia locale”

Commenti

Con la Tiferno Pallacanestro il basket entra a scuola: da settembre circa 300 bambini delle scuole primarie del Primo Circolo Didattico di Città di Castello

Con la Tiferno Pallacanestro il basket entra a scuola grazie a un progetto finanziato dal comitato umbro della Federazione Italiana Pallacanestro, di cui da settembre a dicembre 2023 saranno protagonisti circa 300 bambini delle prime e seconde classi degli istituti primari del Primo Circolo Didattico di Città di Castello. Gioco e divertimento per tutti sono i cardini di “Basket & School Together”, la proposta rivolta al territorio nazionale dal Settore Giovanile Minibasket Scuola della FIP con l’obiettivo di assicurare ai piccoli la possibilità di svolgere una sana attività fisica, di conoscere meglio i valori dello sport e una delle discipline più praticate nella Penisola, alla quale tantissimi giovani tifernati si stanno avvicinando negli ultimi anni grazie proprio ai corsi della società del presidente Marco Cesaroni.

Nata nel 2008, la Tiferno Pallacanestro vanta infatti un settore giovanile tra i più importanti della città, con circa 180 bambini iscritti al Centro mini-basket e 30 atleti senior, e ha avviato progetti innovativi come il Baskin, la pallacanestro inclusiva giocata con squadre miste di persone normodotate e con disabilità. “Un’attività sportiva davvero importante, che non a caso sta riportando sotto canestro moltissimi giovani della nostra città, perché è animata da tanta passione e voglia di fare, con un occhio sempre rivolto alla solidarietà e all’inclusione”, hanno sottolineato il sindaco Luca Secondi e l’assessore Riccardo Carletti, nel congratularsi con i dirigenti, i tecnici e i giocatori della Tiferno Pallacanestro, che sono stati ricevuti nella residenza municipale di piazza Gabriotti insieme al presidente del comitato umbro della FIP Gianni Antonelli e al consigliere Michele Pompei.

“Questo progetto coniuga sport e scuola, i due pilastri delle politiche per i giovani dell’amministrazione comunale – hanno osservato Secondi e Carletti – per questo siamo orgogliosi e felici che Città di Castello sia stata scelta dal comitato umbro della Federazione Italiana Pallacanestro per sviluppare un’esperienza che sarà un valore aggiunto per l’attività motoria dei nostri bambini e contribuirà a promuovere la cultura sportiva della nostra comunità, da sempre sensibile e interessata a tutte le discipline”. Il presidente Antonelli ha sottolineato con il consigliere Pompei la convinzione con cui sono state scelte Città di Castello e la Tiferno Pallacanestro per l’attuazione del progetto “Basket & School Together”. “Qui – hanno spiegato i rappresentanti del comitato umbro della FIP – c’è un’amministrazione comunale che crede nello sport, investe nell’impiantistica ed è vicina alle società sportive, ma c’è anche un’esperienza importante come quella della Tiferno Pallacanestro, che fa un grandissimo lavoro con i propri dirigenti e i propri tecnici per promuovere lo sport e il basket e che siamo sicuri svilupperà al meglio nelle scuole la formula di un progetto concepito per diffondere questo gioco tra i più giovani, puntando l’attenzione sulla corretta pratica sportiva ed il rispetto dei valori etici dello sport”.

“Entrare nelle scuole e dare la possibilità di svolgere un’attività sportiva è una delle risposte più importanti che possiamo dare ai nostri bambini dopo gli anni difficili della pandemia, nei quali sono stati quelli che hanno sofferto di più le pesanti restrizioni imposte a tutela della salute pubblica”, hanno puntualizzato Antonelli e Pompei. L’incontro in Comune è avvenuto a margine della manifestazione promossa al Palajoan di Città di Castello, che ha coinvolto circa 200 bambini delle scuole del Primo Circolo Didattico tifernate ai quali da settembre sarà rivolto il progetto. “Un’esperienza che ci piace molto, per la quale il nostro staff ha lavorato con grande impegno, perché rispecchia quello che ci piace fare da sempre, cioè una pallacanestro che non sia solo giocare e vincere, ma sia prima di tutto uno strumento da mettere a disposizione dei giovani per farli divertirsi e crescere insieme”, ha dichiarato il presidente della Tiferno Pallacanestro Cesaroni, che ha partecipato all’incontro con il sindaco e l’assessore allo Sport insieme al vice presidente Luca Monini, ad alcuni dirigenti, tecnici e giocatori della società. “Non vediamo l’ora di iniziare e di coinvolgere i bambini che parteciperanno al progetto, ai quali promettiamo di far comprendere prima di tutto il significato del nostro slogan, ovvero che con noi si fa basket, ma anche molto altro”, ha concluso Cesaroni.

Commenti

Con la Tiferno Pallacanestro il basket entra a scuola: da settembre circa 300 bambini delle scuole primarie del Primo Circolo Didattico di Città di Castello saranno protagonisti del progetto “Basket & School Together”

Con la Tiferno Pallacanestro il basket entra a scuola grazie a un progetto finanziato dal comitato umbro della Federazione Italiana Pallacanestro, di cui da settembre a dicembre 2023 saranno protagonisti circa 300 bambini delle prime e seconde classi degli istituti primari del Primo Circolo Didattico di Città di Castello. Gioco e divertimento per tutti sono i cardini di “Basket & School Together”, la proposta rivolta al territorio nazionale dal Settore Giovanile Minibasket Scuola della FIP con l’obiettivo di assicurare ai piccoli la possibilità di svolgere una sana attività fisica, di conoscere meglio i valori dello sport e una delle discipline più praticate nella Penisola, alla quale tantissimi giovani tifernati si stanno avvicinando negli ultimi anni grazie proprio ai corsi della società del presidente Marco Cesaroni.

Nata nel 2008, la Tiferno Pallacanestro vanta infatti un settore giovanile tra i più importanti della città, con circa 180 bambini iscritti al Centro mini-basket e 30 atleti senior, e ha avviato progetti innovativi come il Baskin, la pallacanestro inclusiva giocata con squadre miste di persone normodotate e con disabilità. “Un’attività sportiva davvero importante, che non a caso sta riportando sotto canestro moltissimi giovani della nostra città, perché è animata da tanta passione e voglia di fare, con un occhio sempre rivolto alla solidarietà e all’inclusione”, hanno sottolineato il sindaco Luca Secondi e l’assessore Riccardo Carletti, nel congratularsi con i dirigenti, i tecnici e i giocatori della Tiferno Pallacanestro, che sono stati ricevuti nella residenza municipale di piazza Gabriotti insieme al presidente del comitato umbro della FIP Gianni Antonelli e al consigliere Michele Pompei. “Questo progetto coniuga sport e scuola, i due pilastri delle politiche per i giovani dell’amministrazione comunale – hanno osservato Secondi e Carletti – per questo siamo orgogliosi e felici che Città di Castello sia stata scelta dal comitato umbro della Federazione Italiana Pallacanestro per sviluppare un’esperienza che sarà un valore aggiunto per l’attività motoria dei nostri bambini e contribuirà a promuovere la cultura sportiva della nostra comunità, da sempre sensibile e interessata a tutte le discipline”.

Il presidente Antonelli ha sottolineato con il consigliere Pompei la convinzione con cui sono state scelte Città di Castello e la Tiferno Pallacanestro per l’attuazione del progetto “Basket & School Together”. “Qui – hanno spiegato i rappresentanti del comitato umbro della FIP – c’è un’amministrazione comunale che crede nello sport, investe nell’impiantistica ed è vicina alle società sportive, ma c’è anche un’esperienza importante come quella della Tiferno Pallacanestro, che fa un grandissimo lavoro con i propri dirigenti e i propri tecnici per promuovere lo sport e il basket e che siamo sicuri svilupperà al meglio nelle scuole la formula di un progetto concepito per diffondere questo gioco tra i più giovani, puntando l’attenzione sulla corretta pratica sportiva ed il rispetto dei valori etici dello sport”. “Entrare nelle scuole e dare la possibilità di svolgere un’attività sportiva è una delle risposte più importanti che possiamo dare ai nostri bambini dopo gli anni difficili della pandemia, nei quali sono stati quelli che hanno sofferto di più le pesanti restrizioni imposte a tutela della salute pubblica”, hanno puntualizzato Antonelli e Pompei.

L’incontro in Comune è avvenuto a margine della manifestazione promossa al Palajoan di Città di Castello, che ha coinvolto circa 200 bambini delle scuole del Primo Circolo Didattico tifernate ai quali da settembre sarà rivolto il progetto. “Un’esperienza che ci piace molto, per la quale il nostro staff ha lavorato con grande impegno, perché rispecchia quello che ci piace fare da sempre, cioè una pallacanestro che non sia solo giocare e vincere, ma sia prima di tutto uno strumento da mettere a disposizione dei giovani per farli divertirsi e crescere insieme”, ha dichiarato il presidente della Tiferno Pallacanestro Cesaroni, che ha partecipato all’incontro con il sindaco e l’assessore allo Sport insieme al vice presidente Luca Monini, ad alcuni dirigenti, tecnici e giocatori della società. “Non vediamo l’ora di iniziare e di coinvolgere i bambini che parteciperanno al progetto, ai quali promettiamo di far comprendere prima di tutto il significato del nostro slogan, ovvero che con noi si fa basket, ma anche molto altro”, ha concluso Cesaroni.

Commenti

Domenica 18 Giugno, Skate Park del Campaccio, giornata flip the script- writing jam

Domenica 18 Giugno 2023 , a partire dalle 15:00 presso Skate Park del Campaccio (LARGO MONSIGNOR L. DI LIEGRO, 1, SANSEPOLCRO, 52037, AR), sarà organizzata una giornata dedicata alla WRITING ART, BREACK DANCE e SKATEBOARDING. All’interno dell’area sarà allestita anche una piccola area ristoro.

Le nostre attività sono rivolte sia ad giovanissimi, giovani e adulti. Il nostro programma in dettaglio:

➢ 15:00-16:00 Laboratorio Writing Art

➢ 16:00 Writing Jam – Corso base di B-Boying e free skate

➢ 18:30 Game of skate con premi Per poter partecipare viene richiesta la tessera associativa Focus Crew o un contributo di 5 euro Per prenotare eventuali laboratori: scrivere a focuscrewsansepolcro@gmail.com oppure telefonando al 3280289331.

Durante l’evento sarà possibile tesserarsi o fare piccole donazioni libere all’Associazione Focus Crew Aps, la campagna tesseramento è per noi fondamentale per poter incrementare le nostre attività, in cambio la tessera socio darà diritto a riduzioni economiche in caso di partecipazioni ad iniziative specifiche e garantirà la copertura assicurativa durante la pratica delle attività promosse dall’associazione.

Commenti

Secondo Ponte sul Tevere, lavori in dirittura d’arrivo

Si avvia verso la conclusione il cantiere del secondo Ponte sul Tevere a Sansepolcro, e l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Marzi fa il punto sullo stato di avanzamento dei lavori.

In questi giorni la ditta Castaldo, come comunicato precedentemente, sta procedendo alle saldature per il placcaggio del fianco, operazione propedeutica al sollevamento finale del Ponte per il centraggio definitivo degli appoggi. Si giungerà così agli ultimi interventi previsti dalla variante che è stata approvata circa due settimane fa e che prevede:

la predisposizione di una tubazione di scolo delle acque;

l’installazione del parapetto per la pista ciclabile;

la finitura della barriera stradale;

l’installazione della segnaletica verticale e realizzazione di quella orizzontale;

la realizzazione di alcune condotte drenanti;

I lavori inoltre stanno procedendo anche per quanto riguarda la viabilità di collegamento che è anch’essa in fase di completamento. Si attende infatti il resoconto degli ultimi rilievi del Genio civile settore idraulica per poter di conseguenza dare il via alle procedure di appalto dopo aver approvato il progetto esecutivo. Ricordiamo che anche tutti i lavori relativi alla viabilità sono già finanziati.

“Proprio in questi giorni – sottolinea l’assessore – vengono eseguite le operazioni propedeutiche al centraggio definitivo del Ponte e alle finiture stradali, come previsto dalla Variante n. 3 approvata circa 20 giorni fa.

Le operazioni poi si concluderanno con il risollevamento e il ricentraggio del ponte, operazione programmata per i primi di Luglio e prevista per tutti i ponti in acciaio posati sugli appoggi. In contemporanea avverrà poi il collaudo statico che avrà la durata di circa due giorni.

Al termine di queste operazioni – conclude Marzi – si può dire che il cantiere del ponte sarà terminato. Colgo nuovamente l’occasione per ringraziare tutti i tecnici, i lavoratori e collaboratori, che quotidianamente prestano la loro opera per arrivare al completamento di questa infrastruttura fondamentale per Sansepolcro”

Commenti

La missionaria Chiara Castellani e il giornalista Matteo Giusti ricordano Luca Attanasio. Domenica 18 giugno alle 17.30 incontro pubblico in Seminario ad Arezzo

La comunità diaconale diocesana in collaborazione con il Centro pastorale diocesano per le missioni, il Centro pastorale diocesano per le migrazioni e il Centro pastorale diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi promuovono una tavola rotonda intitolata «Il sogno che sopravvive è viatico di eternità. Luca Attanasio, una vita di soave odore». Domenica 18 giugno alle 17.30 presso il Seminario vescovile di Arezzo in piazza di Murello n. 2 si confrontano su questo tema Chiara Castellani, medico e cooperante in Congo e Matteo Giusti, giornalista esperto di geopolitica. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Missionaria laica nella Repubblica Democratica del Congo, medica e ginecologa, Chiara è una donna minuta, un piccolo, meraviglioso concentrato di energia, coraggio e speranza che diventa contagiosa. Ascoltare le sue testimonianze fa bene all’anima, alimenta energie buone. «Bisogna fidarsi dei propri sogni»: questo uno dei suoi grandi insegnamenti. Chirurgo di guerra in Nicaragua, poi medico in Africa, trent’anni fa Chiara perse un braccio in un incidente, ma decise di restare in Congo perchè «Potevo accettare di vivere con un braccio amputato, ma non avrei saputo vivere se mi fosse stato amputato il mio sogno». Chiara Castellani era diventata amica dell’ambasciatore Luca Attanasio, lo vedeva una volta all’anno. Poi nel 2019 Attanasio aveva fatto visita nel Bandundu, la regione poverissima a vocazione agricola senza interessi strategici, dove Chiara operava. Era la prima volta che in 30 anni vi ci si recava un ambasciatore. Attanasio, che non voleva essere chiamato Sua Eccellenza, si recò nella Diocesi di Kenge, con sua moglie Zakia Seddiki, per vedere in prima persona i progetti portati avanti in ambito sanitario e umanitario. Fu lì che si conobbero nel profondo.

Matteo Giusti è giornalista professionista, ha lavorato per diverse testate nazionali e locali, conducendo programmi radiofonici e televisivi. Collabora da anni con la rivista di geopolitica Limes occupandosi di Africa e in particolar modo della Repubblica Democratica del Congo. Collaboratore Rai e africanista per Il Manifesto e Radio Immagina. Con Castelvecchi editore ha pubblicato L’omicidio Attanasio. Morte di un ambasciatore (2021) e La loro Africa (2022).

Commenti

Ordinanza sindacale per la limitazione del consumo e della vendita di bevande in contenitori di vetro e metallo nel centro storico dal 15 giugno al 10 luglio 2023

Con l’ordinanza sindacale numero 152 di oggi, 14 giugno, l’amministrazione comunale ha stabilito da giovedì 15 giugno a lunedì 10 luglio 2023 limitazioni in materia di vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e metallo (lattine) nelle aree pubbliche e aperte al pubblico situate nel centro storico. Al fine di tutelare il rispetto dell’ordine pubblico e le necessarie condizioni di vivibilità del cuore della città, con particolare riferimento alle esigenze di riposo dei residenti, le disposizioni contenute nel provvedimento vietano da giovedì a domenica dalle ore 21.00 alle ore 6.00 di consumare nei luoghi pubblici, ma anche vendere e distribuire per asporto, bevande in contenitori di vetro o metallo (lattine). In questa fascia oraria le consumazioni di bevande in contenitori di vetro o metallo (lattine) potranno avvenire unicamente all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione, nelle loro pertinenze esterne o nelle aree affidate in concessione.

Nel dettaglio, l’ordinanza prescrive quanto segue: “è vietato, dalle ore 21.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, consumare in luogo pubblico, ad esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione e al tavolo nelle loro pertinenze esterne rilasciate in concessione, bevande contenute in contenitori di vetro o metallo (lattine). La somministrazione e il consumo delle bevande in vetro o metallo (lattine), dalle ore 21.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, è permessa solamente all’interno dei pubblici esercizi e, al tavolo, nelle pertinenze esterne o nelle aree date in concessione agli stessi”; “è vietato, dalle ore 21.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nelle giornate di giovedì, venerdì, sabato e domenica, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio in sede fissa, ambulante su aree pubbliche, tramite distributori automatici (ex D.lgs. 114/98), nonché alle attività artigianali, vendere e comunque distribuire, a qualsiasi titolo, per asporto, bevande in contenitori di vetro o metallo (lattine)”.

Fatta salva l’applicazione di altri provvedimenti previsti da leggi e regolamenti, l’inottemperanza all’ordinanza sindacale comporterà una sanzione amministrativa compresa tra 500 e 5.000 euro. L’atto è stato trasmesso al comando della Polizia Locale e alle forze dell’ordine territoriali (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) a supporto delle attività di vigilanza e controllo finalizzate ad assicurare il rispetto delle disposizioni dell’amministrazione comunale.

Commenti

ALCOL E SALUTE per promuovere e proteggere la salute dellacomunità e aiutare le famiglie, se ne parla il 17 giugno a Sansepolcro

Il Centro Insieme organizza un incontrodi sensibilizzazione e condivisione di esperienze per promuovere maggiore consapevolezza dei problemi alcolcorrelati e complessi e trasmettere forza, coraggio e speranza. Interverranno ilDott. Marco Baldi, coordinatore del Servizio Dipendenze locale, l’Ingegner Leandro Radicchi e l’Avvocato Leonardo Rossi; In collaborazione con il Club Degli Alcolisti In Trattamento (ACAT) associazione presente nel territorio da oltre venti anni, che si riunisce ogni martedì alle 18:00 presso i locali dell’oratorio per aiutare gli alcolisti e loro familiari.


Lo scopo dell’incontro è quello di diffondere una corretta informazione sui rischi e sui danni causati dall’ alcol attraverso la condivisione di esperienze e l’ascolto delle strategie attuate per realizzare cambiamenti e ritrovare il benessere, coinvolgendo la comunità.

ALCOL E SALUTE per promuovere e proteggere la salute della
comunità e aiutare le famiglie.
17 GIUGNO 2023, ORE 10:00
Oratorio Pompeo Ghezzi, Via Mordaci 7, Sansepolcro
A cura dell’Oratorio Pompeo Ghezzi

Commenti

Carenza di personale medico nelle U.O. di Radiologie ospedaliere: Luca Secondi “necessario un adeguato intervento per poter garantire un servizio importante”

“Mi rivolgo ai vertici della Usl Umbria 1, la direzione generale, la direzione sanitaria, responsabili di dipartimento e presidi ospedalieri affinchè tengano nella dovuta valutazione quanto segnalato in una lettera, sottoscritta da diversi operatori sanitari, relativa alla segnalazione di problematiche afferenti la grave carenza di personale medico U.O. Citta’ di Castello e Umbertide.

Si reputa necessario un adeguato intervento per poter garantire un servizio importante per il bene dei cittadini, degli utenti degli ospedali e di coloro che ogni giorno con grande spirito di abnegazione e professionalità ci lavorano”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi in riferimento ad una circostanziata lettera, sottoscritta da numerosi sanitari medici, inerente problematiche relative alla carenza di personale nelle U.O. di Radiologia ospedaliere.

Commenti

Lavori di asfaltatura per 600mila euro sono in programma a Città di Castello: strade comunali oggetto di interventi di miglioramento e adeguamento dei piani viabili bitumati traffico”

Lavori di asfaltatura per 600mila euro sono in programma a Città di Castello. Lo annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, sottolineando che le strade comunali oggetto di interventi di miglioramento e adeguamento dei piani viabili bitumati riguardano, la Strada Grumale, Via Domenico Cimarosa, Via Giovanni Falcone, Via Francesco Ferrer, Via Giovanni Boccaccio, Via Francesco Petrarca, Rotatoria Viale Europa-Viale – A.Diaz-Via N.Sauro, Via Rodolfo Morandi, Via Divisione Cremona, Via Giuseppe Cesare Abba, Via dell’Emigrante, Strada S.Donino e Via Alice Hallgarten. “Gli interventi previsti – precisa Carletti – consistono sia nel recupero della funzionalità della pavimentazione stradale in termini di resistenza strutturale e di regolarità e sicurezza del piano viabile, sia nella messa in sicurezza di zone con alta intensità di traffico e nell’adeguamento funzionale di tratti stradali a fondo inghiaiato.

Dopo un’analisi della situazione esistente sono stati individuati i tratti stradali che presentano un degrado più elevato e definite le soluzioni tecniche ritenute più indicate e specifiche per il risanamento delle superfici stradali rilevate. Gli interventi pertanto – conclude l’assessore, Riccardo Carletti – potranno consistere nel solo rifacimento del manto superficiale di usura o estendersi al consolidamento del sottofondo stradale ed alla realizzazione opere per la protezione delle carreggiate stradali e per la captazione e lo scolo delle acque meteoriche stradali ed il rifacimento della segnaletica orizzontale”. I lavori affidati alla ditta Ricci srl di Castiglion del Lago verranno eseguiti dalla ditta Lucos di Sansepolcro attraverso specifico subappalto. L’importo complessivo dei lavori è di 600.000 euro finanziato da apposito mutuo della Cassa Depositi e Prestiti.

A tale proposito inoltre è stata emessa una ordinanza, la numero 135, del dirigente del settore polizia municipale, fino al termine dei lavori, che precisa come nella fascia oraria compresa tra le 8 e le ore 18, nelle strade oggetto degli interventi, vengono istituite modifiche provvisorie alla viabilità fra cui il divieto di sosta ambo i lati con rimozione forzata, senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile o movieri, divieto di transito veicolare e pedonale con deviazione su percorsi alternativi che dovranno essere adeguatamente segnalati.

Commenti