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Pietralunghese, Gnani carica i suoi “c’e’ entusiasmo, ora testa al derby di Pierantonio”

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Alla vigilia della trasferta sul campo del Pierantonio, una sfida che profuma di derby e tradizione, il responsabile dell’area tecnica della Pietralunghese, Giordano Gnagni (nella foto), analizza il momento della squadra. I rossoblù sono reduci da un ottimo avvio di stagione con 7 punti in 3 partite, ma ora arriva un banco di prova importante.
Gnagni, come giudica questo inizio di campionato della Pietralunghese?


“C’è grande entusiasmo. Sette punti in tre gare sono un ottimo bottino, ma soprattutto i ragazzi stanno acquisendo consapevolezza nei propri mezzi. Questo è fondamentale per affrontare un campionato lungo e impegnativo”.
Cosa manca ancora a questa squadra per essere completa?


“Sicuramente l’amalgama. Siamo solo all’inizio della stagione, quindi è normale che alcuni meccanismi non siano ancora perfettamente oliati. Ma il gruppo c’è, ha voglia di lavorare, e siamo soddisfatti di come stiamo crescendo”.
Quanto ha influito il lavoro estivo fatto dalla società e dallo staff tecnico?


“Abbiamo lavorato tanto, davvero tanto. La sinergia tra società e staff tecnico è stata fondamentale per porre basi solide. Il percorso è quello giusto, siamo fiduciosi”.
Ora arriva il derby contro il Pierantonio. Che partita si aspetta?


“Sarà una gara difficile, contro un avversario tosto, di categoria, con giocatori esperti in grado di fare la differenza. È un derby molto sentito da entrambe le tifoserie, e questo darà ancora più intensità alla sfida”.
Che tipo di rapporto c’è tra le due società?
“C’è grande rivalità sportiva, ma anche rispetto reciproco. I due presidenti si conoscono bene, e questo aggiunge un ulteriore livello di significato al match. Sarà una bella giornata di sport, speriamo con un risultato favorevole a noi”.


L’obiettivo a medio termine qual è?
“Arrivare al top della forma il prima possibile. Se ci riusciremo, potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Ma serve continuare a lavorare con umiltà e determinazione, come stiamo facendo”.
Il match tra Pierantonio e Pietralunghese sarà diretto dal signor Emanuele Bortoletto di Treviso, coadiuvato dagli assistenti Simone Polveri e Leonardo Bicaroni, entrambi della sezione di Foligno.


Cosa chiede ai suoi ragazzi per questa partita?
“Concentrazione e personalità. In queste gare serve anche il cuore, ma dobbiamo mantenere lucidità e cercare di imporre il nostro gioco. Vogliamo proseguire la nostra marcia positiva”.

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Lorenzo Bastianoni è il nuovo responsabile metodologico del Settore giovanile bianconero

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Il settore giovanile bianconero si potenzia con l’inserimento di una nuova figura strategica per la valorizzazione dei nostri tesserati: il Vivi Altotevere Sansepolcro è lieto di annunciare l’arrivo di Lorenzo Bastianoni nel ruolo di responsabile metodologico del vivaio.

Originario di Lama, Bastianoni ha mosso i primi passi da calciatore proprio nelle giovanili del Sansepolcro, arrivando fino alla prima squadra. Dopo il campo, si è dedicato alla formazione tecnica dei giovani, maturando esperienze pluriennali nei settori giovanili di club professionistici, prima a Perugia e poi ad Arezzo, dove ha lavorato fino al termine della scorsa stagione.

Il suo inserimento rappresenta un passaggio importante nel percorso di valorizzazione dei nostri giovani, fortemente voluto dalla società e reso possibile anche grazie all’intervento decisivo del responsabile della Scuola Calcio Andrea Valenti, impegnato nella costruzione di un ponte tra attività di base e categorie agonistiche.

A Lorenzo Bastianoni il più caloroso bentornato in bianconero e l’augurio di buon lavoro da parte di tutto il club, convinti che la sua professionalità rappresenti un valore aggiunto per tutto il movimento giovanile del Borgo.

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Semaforo danneggiato da un fulmine lungo viale Vittorio Veneto: avviate le procedure per la riparazione, raccomandata maggiore prudenza agli utenti della strada

L’amministrazione comunale ha avviato le procedure per la riparazione del semaforo all’incrocio tra viale Vittorio Veneto, via Antonio Gramsci e via Martiri della Libertà, danneggiato nei giorni scorsi da un fulmine che ha colpito un albero vicino alla centralina che comanda l’impianto.

La scossa elettrica caduta a poca distanza ha messo fuori uso il sistema, che al momento, pertanto, non è più in grado di disciplinare il traffico. La Polizia Locale, che ha affisso una specifica segnaletica verticale in corrispondenza dell’incrocio per segnalare l’inconveniente, raccomanda maggiore prudenza a tutti gli utenti della strada che percorreranno il tratto stradale a piedi o a bordo di un veicolo.

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Via ai lavori di completamento del restauro delle mura urbiche di San Giacomo fino all’ingresso del Liceo Plinio il Giovane

Nuova importante tappa nel percorso di recupero delle mura urbiche monumentali che l’amministrazione comunale di Città di Castello ha avviato a partire dal 2003, investendo finora oltre 6 milioni di euro di contributi statali e regionali con l’obiettivo di valorizzare uno dei tesori della comunità. Da lunedì 29 settembre partiranno i lavori per il completamento del restauro della cinta muraria di San Giacomo fino all’ingresso del Liceo Plinio il Giovane. Le opere finanziate con 1 milione e mezzo di euro dal Ministero della Cultura, che sono in corso di esecuzione sotto la responsabilità della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria nel tratto tra la porta d’ingresso al quartiere e il bastione all’altezza del semaforo di viale Diaz, saranno estese grazie alle economie di gara e a una variante progettuale.

I lavori, che si concluderanno presumibilmente all’inizio del 2026, richiederanno l’ampliamento dell’area di cantiere attuale, che si allargherà al parcheggio antistante il Liceo per tutta la lunghezza della cinta muraria interessata dal restauro, lasciando, comunque, completamente libero l’accesso all’istituto. Con l’obiettivo di garantire lo svolgimento in sicurezza dell’intervento, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che vieterà transito e sosta a tutti i veicoli a motore nel parcheggio di viale Diaz antistante le mura urbiche da lunedì 29 settembre a venerdì 30 gennaio 2026, e comunque fino al termine dei lavori. Sarà invece consentita la sosta a motocicli, ciclomotori e biciclette nel “corridoio” longitudinale del posteggio adiacente al percorso pedonale soprastante, che non sarà incluso nel perimetro del cantiere.

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Lunedì 29 settembre il consiglio comunale si riunirà per un question time e una seduta ordinaria

Il consiglio comunale di Città di Castello è stato convocato dal presidente Luciano Bacchetta per lunedì 29 settembre. I lavori inizieranno alle ore 16.30 con una seduta di question time e proseguiranno dalle ore 17.30 con una riunione ordinaria. Tra i punti all’ordine del giorno, ci saranno i lavori all’ex scuola Garibaldi e alla Dante Alighieri, la costruzione della nuova caserma della Guardia di Finanza, viabilità, politiche sociali, urbanistica, ambiente, sport, bilancio. La riunione dedicata alla discussione di interrogazioni e interpellanze inizierà con la risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti al consigliere Roberto Brunelli (PD) sullo stato di manutenzione, la carenza di parcheggi, le problematiche di accessibilità e la mancanza di servizi igienici presso l’ufficio postale di Promano, con la richiesta di un tavolo di dialogo con Poste Italiane per la riqualificazione del servizio.

Nell’ambito della sua delega allo Sport, l’assessore Carletti, replicherà, poi, anche all’interrogazione della consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sulla programmazione dei servizi sportivi da parte di Polisport. All’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti spetterà la risposta alla consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) relativa ai dati riguardanti il consumo di droghe e stupefacenti nel territorio di Città di Castello. L’assessore competente Rodolfo Braccalenti prenderà la parola sulla richiesta di maggiori controlli della Polizia Locale sulla strada statale Apecchiese. Il sindaco Luca Secondi interverrà per rispondere all’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), Tommaso Campagni (FI), Valerio Mancini (Lega), Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) e Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco) sullo stato di avanzamento e sulle criticità nell’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri e all’interpellanza del consigliere Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno) relativa all’installazione artistica sulla variante del Cassero. Gli interventi di manutenzione del percorso ciclo pedonale lungo il Tevere saranno, infine, oggetto della replica dell’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli al consigliere Gionata Gatticchi (PD). La seduta ordinaria del consiglio comunale sarà aperta dalle comunicazioni dell’assessore al Bilancio Mariangeli riguardanti le delibere di giunta per la variazione agli stanziamenti di cassa e la variazione di bilancio 2025-2027 di competenza consiliare. Dopo la relazione del vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi, l’assemblea sarà chiamata all’approvazione definitiva della variante parziale alle norme tecniche di attuazione della parte operativa del Piano Regolatore Generale vigente, con la presa d’atto delle osservazioni pervenute e del pronunciamento sulle stesse.

L’assessore Bernicchi presenterà a seguire anche la variante parziale alla parte operativa del PRG vigente, contestuale al progetto di realizzazione di un campo polivalente in località Fabbrecce, che sarà proposta per l’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale a seguito della presa d’atto dell’assenza di osservazioni. L’assessore al Patrimonio Michela Botteghi prenderà, poi, la parola per illustrare ai consiglieri le questioni amministrative riguardanti la richiesta permuta di porzioni di terreni da parte di privati in località Cerbara, la donazione modale a favore del Comune di un’area nella frazione di Morra e la donazione modale a favore del Demanio di un’area per la costruzione della Caserma della Guardia di Finanza, con la relativa determinazione. Nell’ambito della delega alla Viabilità, l’assessore Braccalenti concluderà la seduta, presentando all’aula per l’approvazione alcune declassificazioni che interesseranno le strade vicinali “di Passerina”, “del Belvedere”, “di Monte Falcone” e di “Cavine” in località Fontecchio. Come di consueto, le riunioni potranno essere seguite anche in diretta streaming, attraverso il link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home o il canale uffic

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Si apre domani, domenica 28 settembre in Umbria, la raccolta della “trifola”

 
Tutti pazzi per la “trifola”, il prelibato tartufo bianco tanto desiderato da “cavatori” e “buongustai”. Città di Castello, una fra le capitali nazionali del prelibato e profumato prodotto della terra, è pronta ai nastri di partenza della stagione di raccolta autunnale ed invernale che, calendario alla mano, si apre domani in Umbria, domenica 28 settembre, ultima domenica del mese. Se c’è un posto unico in Italia dove si respira il profumo e si mangia tartufo tutto l’anno, nelle sue irresistibili quattro varianti stagionali, dove nasce una trifola su tre che arriva sulle tavole di tutto il mondo grazie agli oltre 1.000 “cavatori” (tartufai) del territorio e ai quasi 3.000 cani, campioni del fiuto, protagonisti straordinari di una tradizione plurisecolare, questo posto è senza dubbio Città di Castello ed il territorio del comprensorio altotiberino. Statistiche e ricerche degli ultimi anni confermano questo primato a partire dall’incidenza dei “cavatori” in possesso di regolare tesserino rispetto agli abitanti: Città di Castello si piazza ai primi posti a livello nazionale. E la presenza dei tartufai è in continua crescita tanto che nel corso del 2025, Afor (Agenzia Forestale Regionale) ha rilasciato 50 nuovi tesserini. Tra gli aspiranti raccoglitori, con cane al guinzaglio, vanghino e bisaccia, ci sono sempre più giovanissimi di età   compresa 16 – 25 anni: fra loro, ogni anno di più, anche  le donne che si sono avvicinate alla ricerca dei  tartufi per vari motivi fra cui quello di  stare a contatto con la natura. Accanto agli aspiranti “tartufai”, quasi a volerli proteggere e coccolare, ci sono i veterani del “vanghino”, capitanati dal presidente dell’Associazione Tartufai Alto Tevere (fondata nel 1986), Andrea Canuti.

La tendenza in aumento dei cercatori attivi e il crescente interesse per il settore si conferma nel momento in cui si avvicina la data del taglio del nastro della 45esima edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato”, da venerdi 31 ottobre a domenica 2 novembre,  la manifestazione fra le prime in Italia, con cui il comune di Città di Castello e l’Ente Fiera,  proietterà nel futuro la storia di una tradizione secolare e di un prodotto prelibato ed apprezzato in tutto il mondo come lo straordinario territorio di rara bellezza che lo circonda. Nel rinascimentale centro storico della città, fra piazze, scorci “mozzafiato” e palazzi,  il gusto la passione, sperimentazione e innovazione, cultura e tradizione saranno i protagonisti del Salone Nazionale Bianco Pregiato. Sarà il week-end del gusto con il centro storico vero  regno della trifola dal profumo inebriante e inconfondibile che guiderà e attirerà i visitatori nei luoghi della città più carichi di fascino e testimonianze artistiche. Piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del Rinascimento e della contemporaneità, Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, saranno i punti cardinali sulla bussola di buongustai e curiosi. I visitatori avranno l’opportunità di incontrare grandi chef, esperti di enogastronomia, aspiranti cuochi provenienti dal mondo della scuola, che saranno protagonisti di show cooking, laboratori e conversazioni.

Nei ristoranti si potranno degustare piatti al tartufo con menù speciali, lo street food con i sapori della cucina tipica italiana, umbra ed internazionale popolerà vicoli e piazze insieme a una vasta scelta di prodotti agroalimentari a chilometro zero. Irresistibili le tagliatelle tirate a mano con in matterello da mani e braccia sapienti e gli gnocchi di patate di Pietralunga cosparsi di prelibata trifola: proverbiali i piatti della tradizione, quasi leggendari, quelli preparati per tanti anni nel corso delle varie edizioni della rassegna dallo chef Pierluigi Manfroni, il preferito da vip e volti noti del cinema, spettacolo e jet set internazionale, Monica Bellucci in testa di casa a Città di Castello.

A detta degli esperti del settore, qualità e anche quantità con ogni probabilità garantiranno una stagione di grandi soddisfazioni a tavola: per i prezzi è ancora presto per fare previsioni perché la ricerca del tartufo bianco si apre in Umbria domani, ultima domenica di settembre e termina il 31 dicembre. “Il nostro tartufo bianco e gli altri prodotti del bosco non temono confronti – dichiarano il sindaco il sindaco, Luca Secondi, l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, del comune di Città di Castello ed il Presidente dell’Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari – che sottolineano anche l’aspetto “legato alla promozione e valorizzazione culturale, artistica e ambientale del comprensorio e dell’Umbria, grazie alla presenza del tartufo in tutte le stagione, un elemento identitario che fa parte del patrimonio, sociale, culturale, tradizionale della città con importanti risvolti economico-occupazionali”.” “I tartufai e i loro straordinari cani, razze impareggiabili – proseguono – sono i veri protagonisti assieme agli altri soggetti della filiera di questo importante settore agro-alimentare che contribuisce ad elevare immagine e promozione del nostro territorio anche attraverso un’attività, quella del tartufaio, propria della nostra storia e delle nostre tradizioni”.
 
Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento, ufficio turismo, tel. 075- 8529254 – 8554922.
 
 
La 45esima edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato”, verrà presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa in programma martedi 14 Ottobre alle ore 11 presso il loggiato di palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello

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Sabato 27 e domenica 28 sarà celebrata la “Giornata Nazionale del Sì”, l’appuntamento annuale in cui tutta AIDO

Sabato 27 e domenica 28 sarà celebrata la “Giornata Nazionale del Sì”, l’appuntamento annuale in cui tutta AIDO si unisce per ribadire con forza il proprio impegno a favore della donazione di organi, tessuti e cellule. Torre civica e laghetto dei cigni si colorano di “rosso” per AIDO
Anche il gruppo comunale di Città di Castello, guidato dal suo presidente Benedetto Paolucci, ha messo in campo due iniziative per sensibilizzare i cittadini del comprensorio e anche i turisti che visiteranno la Città.
“E’ davvero bello poter sostenere l’importanza del “SI” alla donazione di organi e tessuti”, ha dichiarato il presidente Paolucci, “ed è davvero meraviglioso poterlo fare nella cornice della nostra bellissima Città di Castello, con i monumenti tutti illuminati in rosso, colore che contraddistingue Aido e la passione per le tematiche che il nostro gruppo comunale, legato a tutti gli altri gruppi sparsi in tutta Italia, cerca di trasmettere”.
Sono due appunto i gesti che i giovani di Aido faranno in questi giorni: per prima cosa, grazie alla preziosa disponibilità dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessorato alle politiche sociali guidato da Benedetta Calagreti, tutti i monumenti del centro storico, e quest’anno anche il parco dei cigni, che da pochissimo gode di una nuova e suggestiva illuminazione, saranno illuminati di rosso; inoltre AIDO sarà presente anche al memorial “Matteo Montanucci”, manifestazione di rugby per commemorare la perdita di questo giovane scomparso tragicamente diversi anni fa. Egli infatti aveva espresso assieme alla sua famiglia la disponibilità all’eventuale donazione di organi.


“Non ci stancheremo mai di ripetere a tutti i cittadini quanto sia fondamentale esprimere il proprio consenso ad un eventuale donazione di organi, tessuti e cellule”, ha detto Paolucci, “i nostri bellissimi e apprezzatissimi monumenti con questa illuminazione tutta dedicata ad AIDO ci daranno ancora una volta la possibilità di toccare i cuori e le coscienze di tutti coloro, anche dei numerosi turisti che la città vede ogni giorno, si fermeranno ad osservarli.

Inoltre il memorial dedicato a Matteo, al quale la sua famiglia gentilmente ci invita ogni anno, è un’occasione preziosa per testimoniare come anche tanti giovani valorosi hanno, o hanno avuto, il coraggio di scegliere sempre per il “SI” alla logica del dono che anima e da senso alla nostra esistenza su questa terra”.
Si ricorda con l’occasione che il proprio consenso di può esprimere in diversi modi: in sede di rinnovo della carta d’identità, online sul sito AIDO o con l’applicazione dell’AIDO nazionale oppure anche in presenza alle varie iniziative AIDO comunali come quella di sabato pomeriggio 27 ottobre, presso il campo da rugby cittadino.
Un Sì che significa speranza, vita, futuro. Un Sì che può cambiare la storia di chi è in attesa di un trapianto”, ha concluso Paolucci

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Sansepolcro, “Città dei Festival”: l’Amministrazione ringrazia le associazioni culturali con una cerimonia ufficiale

Sabato 27 settembre 2025, nella Sala del Consiglio Comunale, l’Amministrazione di Sansepolcro ha incontrato tutte le realtà associative che nel corso dell’estate hanno contribuito con impegno, creatività e risorse alla realizzazione di festival ed eventi di rilievo nella città. Un’occasione per esprimere gratitudine e per ribadire il valore della cultura come motore identitario, sociale ed economico.

Sansepolcro ha vissuto una stagione particolarmente ricca di iniziative culturali, artistiche, musicali e teatrali, che hanno dato vita a un vero e proprio calendario diffuso di appuntamenti in grado di attrarre cittadini e visitatori. Da festival consolidati a nuove rassegne emergenti, l’insieme di queste manifestazioni ha trasformato la città in un polo di riferimento, conquistandosi a buon diritto l’appellativo di “Città dei Festival”.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di promuovere un momento ufficiale di riconoscimento e condivisione, invitando nella Sala del Consiglio tutte le associazioni e realtà che, con dedizione e spesso con sacrificio, hanno investito tempo, energie e risorse per arricchire l’offerta culturale del Borgo. A ciascuna è stata consegnata una pergamena celebrativa come segno concreto di riconoscenza e incoraggiamento a proseguire su questa strada.

«Sansepolcro si distingue da sempre per la vivacità e la passione delle sue associazioni, che con coraggio e lungimiranza hanno dato vita a festival e rassegne capaci di far crescere la città non solo dal punto di vista culturale, ma anche sociale ed economico. Questa cerimonia vuole essere un momento di ringraziamento sincero verso chi, con spirito di servizio e amore per il territorio, contribuisce ogni anno a costruire un’offerta che rende Sansepolcro una vera e propria capitale di cultura in Valtiberina e in Toscana. La nostra città è più ricca e più bella grazie al loro impegno.»

Dietro ogni festival ci sono mesi di lavoro, passione e una grande rete di collaborazione. Con questa iniziativa l’amministrazione ha voluto riconoscere pubblicamente lo sforzo delle tante realtà che non si sono mai tirate indietro e che, con creatività e determinazione, hanno portato eventi di altissimo livello in città, ricordando anche il grande lavoro di raccordo che svolge tutto il personale degli uffici comunali coinvolti. Il titolo di “Città dei Festival” non è uno slogan, ma la fotografia di una comunità che crede nella cultura come strumento di crescita e di futuro.

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Abbattimento delle barriere architettoniche: il Comune di Città di Castello investirà oltre 140.000 euro

L’amministrazione comunale di Città di Castello ha ottenuto dalla Regione Umbria un finanziamento da oltre 140 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole primarie di Rignaldello, Userna e Cerbara. I tre istituti tifernati beneficeranno dei lavori grazie allo scorrimento della graduatoria degli interventi ammissibili reso possibile dalla decisione della giunta regionale in carica di incrementare di 1.000.000 di euro le risorse disponibili per l’avviso pubblico riguardante “Interventi straordinari in materia di edilizia scolastica”.

I 48.653,97 assegnati alla scuola primaria di Rignaldello serviranno a realizzare una pavimentazione semipermeabile costituita da elementi autobloccanti lungo i percorsi pedonali attualmente imbrecciati all’esterno dell’edificio. L’obiettivo dell’intervento è di migliorare l’accessibilità a tutti gli utenti della scuola, che sarà perfezionata attraverso la realizzazione ex novo di una rampa provvista di balaustra in ferro per permettere il passaggio in autonomia alle persone con ridotta capacità motoria in corrispondenza dell’ingresso principale all’edificio. I percorsi saranno dotati anche di una specifica pavimentazione tattile per ipovedenti e saranno allestiti per assicurare la regimazione e il convogliamento delle acque meteoriche.

Nella scuola primaria di Userna saranno investiti 69.205,09 euro per la realizzazione di una pavimentazione dell’area antistante l’ingresso pedonale e carrabile posteriore da via della Concordia e di percorsi senza barriere che consentiranno la fruizione dell’intera area esterna anche alle persone con ridotta capacità motoria, garantendo un accesso autonomo all’edificio da entrambe le entrate. I percorsi saranno realizzati con materiale semipermeabile ed elementi autobloccanti. Larghi 1 metro e 50 centimetri, in modo da permettere il passaggio simultaneo di persone con ridotte capacità motorie e da facilitare le manovre di cambio direzione, i camminamenti saranno dotati anche di una specifica pavimentazione tattile per ipovedenti.

Con i 23.475,15 euro stanziati per la scuola primaria di Cerbara sarà realizzato un percorso in calcestruzzo che dal cancello pedonale raggiungerà l’ingresso principale dell’istituto e permetterà a tutti di accedere all’edificio in maniera autonoma. L’itinerario sarà anche dotato di una specifica pavimentazione tattile per ipovedenti. I lavori saranno affidati nelle prossime settimane e si concluderanno entro l’agosto del 2026, in modo da offrire la possibilità di usufruire dei percorsi per l’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico. “Abbattere le barriere architettoniche e favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso soluzioni che garantiscano a tutti i bambini, ai familiari, agli insegnanti e al personale tecnico un’accessibilità sicura e confortevole ai nostri istituti, sono obiettivi importanti che qualificano l’edilizia scolastica e sui quali l’amministrazione comunale è estremamente attenta, sia nella progettazione dei nuovi ambienti educativi, che nel reperimento di tutte le risorse che possano permettere di migliorare gli edifici esistenti”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri.

“La rimozione delle barriere fisiche e culturali che si frappongono alle persone con disabilità – puntualizzano sindaco e assessore – è, infatti, uno dei capisaldi del nostro mandato amministrativo”.

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Gionata Gatticchi Capogruppo (PD Città di Castello) “amministrative 2027? ripartire da Patto Avanti e da Luca Secondi, non vedo altre soluzioni”

In vista delle prossime amministrative del 2027, Gionata Gatticchi, capogruppo del Partito Democratico a Città di Castello, ha condiviso lcon la nostra redazione a sua visione strategica per il futuro della città. Secondo Gatticchi, il punto di partenza deve essere il “Patto Avanti”, un accordo che ha segnato una svolta nella gestione della comunità regionale, e il ruolo centrale di Luca Secondi, attuale primo cittadino tifernate. Costruire su quanto già realizzato, realizzazndo un progetto solido e condiviso su cui impostare il programma elettorale. “Non vedo altre soluzioni,” afferma con decisione, chiarendo che il successo delle future iniziative dipenderà dalla capacità di rimanere uniti e proseguire nel solco tracciato da Secondi. Luca Secondi, sindaco e figura di spicco del PD, ha saputo coniugare innovazione e tradizione, facendo crescere Città di Castello in termini di sviluppo economico e sociale.

Qual è la sua visione per la coalizione che governa Città di Castello, in viste delle amministrative del 2027?

“Ho un’idea molto chiara. La coalizione attuale è quella che ci ha permesso di rivincere la città capoluogo dell’Umbria e di governare la Regione. Città di Castello è un pezzo del partito regionale, il quale a sua volta è parte di una dimensione nazionale, dove si sta seguendo un’idea di coalizione progressista. Città di Castello, essendo la quarta città dell’Umbria, non può limitarsi a una visione puramente locale. È fondamentale avere un approccio collettivo, in sintonia con il patto “avanti” che rappresenta il centro-sinistra. Non vedo uno scenario diverso da quello della coalizione attuale”.

Come si pone rispetto ai nomi e ai personalismi nella politica?

“Non credo nei personalismi; Il governo regionale sta funzionando bene e la prospettiva nazionale offre un’importante opportunità di coalizione. A Città di Castello dobbiamo seguire questa strada”.

Che ne pensa delle primarie come strumento di confronto?

“Le primarie possono essere utili per superare le divisioni ma non sono sempre necessarie. In un partito che ha al suo interno un sindaco al primo mandato, come Luca Secondi, non ha nessuna necessità di confrontarsi, se non su idee e programmi. Abbiamo già un nostro candidato, ed è l’attuale sindaco in carica, Luca Secondi”.

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La Lega fa opposizione a sé stessa e usa la paura come arma politica

La Lega fa opposizione a  stessa e usa la paura come arma politica

Da un lato, denuncia insicurezza e degrado pur avendo in mano dal 2021 la delega alla sicurezza: un’ammissione di fallimento che assomiglia più a un attacco al sindaco e alla giunta che a una proposta seria.

Dall’altro, lo fa utilizzando espressioni che alimentano paura e contrapposizione, con terminologie che hanno il solo effetto di etichettare e stigmatizzare persone in base alla loro provenienza.

Sansepolcro non merita di essere raccontata con parole che alimentano divisioni, né trasformata in palcoscenico di propaganda.

I cittadini hanno bisogno di amministratori che governino con responsabilità e soluzioni, non di slogan che cavalcano insicurezza e discriminazione.

Dopo quattro anni di governo, la Lega non può più fare finta di essere all’opposizione: deve rispondere delle proprie scelte e del linguaggio che decide di usare.

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Auto da… “Leggende” alla terza edizione della rievocazione dello Spino: 85 modelli che hanno fatto la storia della cronoscalata

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Sono 85 le vetture che sfileranno sabato 27 e domenica 28 settembre sui 12 chilometri e 500 metri della provinciale 208 nella terza edizione de “Lo Spino – Leggende in Salita”. Un parco vetture che riassume alla perfezione la storia della cronoscalata: si va dalle Fiat 500 alle mitiche Alfa Romeo Gta, dalle A112 alle Simca, dalle Lancia Fulvia HF alle grandi rivali Alpine Renault, dalle Porsche fino agli otto modelli garantiti dalla collezione di Attilio Fantini per festeggiare i 50 anni delle Fiat 131 Abarth, non dimenticando Lancia Delta e prototipi. Uno spaccato dei tempi d’oro, insomma: la Pro Spino Team e il Club “Il Saracino” di Arezzo hanno insomma fatto centro anche stavolta, con l’immancabile contributo del già ricordato Fantini. La festa di compleanno per i 60 anni dalla prima edizione dello Spino è dunque cominciata e quest’anno vi sono invitati davvero speciali: gli esponenti dell’Associazione Paratetraplegici Aretini, che daranno il via alla parata di sabato alle 9.15, con a ruota le fiammanti Porsche del Club Toscana e poi le protagoniste del “Leggende”, che assieme ai piloti raggiungeranno Chiusi della Verna per il pranzo e la parentesi espositiva che si trasferirà di nuovo a Pieve Santo Stefano nel pomeriggio, quando è in programma alle 16.30 la cerimonia di premiazione dell’evento, con la convivale di chiusura al Borgo Palace Hotel di Sansepolcro. domenica 28, dalle 9.30, seconda sfilata delle vetture e pranzo di commiato alle 13.    

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Scuola primaria Anna Frank di Verna: ci siamo i lavori stanno per concludersi

I lavori di riqualificazione della scuola primaria Anna Frank della frazione di Verna stanno entrando nella loro fase conclusiva. Finalmente, anche le comunità di Verna e Ranchi potranno contare su una scuola nuova e moderna, in linea con tutte le altre strutture scolastiche inaugurate da questa Amministrazione, che restituirà agli alunni e alle famiglie un edificio ancora più sicuro, accogliente e all’avanguardia.

La nuova scuola di Verna sarà un vero e proprio simbolo di crescita, di unione e di futuro. Le frazioni rappresentano un pilastro della nostra comunità e investire nelle scuole significa rafforzarne il ruolo, come un vero e proprio simbolo di comunità, contrastando quindi lo spopolamento e garantendo nuove opportunità ai più giovani. L’Amministrazione Carizia ha sempre creduto che l’istruzione sia il cuore pulsante del domani, ed è in questa visione che si inserisce anche l’intervento sulla scuola di Verna.

L’opera, dal valore complessivo di 1 milione e 320mila euro, è stata finanziata con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e prevede interventi sia di efficientamento energetico che di miglioramento sismico. Tutti gli spazi interni saranno completamente rinnovati e dotati di nuovi arredi scolastici. Le aule didattiche verranno ampliate grazie a una diversa distribuzione degli spazi, che consentirà anche una nuova pavimentazione, un’illuminazione più efficiente e una tinteggiatura uniforme. Saranno ridisegnati gli spazi comuni, con la creazione di un’ampia agorà, un ambiente polivalente che diventerà il cuore delle attività scolastiche, mentre anche i due atelier e lo spazio dedicato alle attività sportive saranno oggetto di un intervento di completa riqualificazione.

Sul fronte del miglioramento sismico si punterà ad accrescere la capacità di resistenza della struttura esistente, con l’installazione di fasce in fibra di acciaio per la parte originaria in muratura e con l’incamiciatura di alcuni pilastri nella porzione in cemento armato, così da aumentarne la sicurezza. Gli interventi di efficientamento energetico riguarderanno invece l’applicazione di un sistema a cappotto su tutta la struttura in muratura e cemento armato, l’implementazione di un nuovo sistema a pompa di calore con impianto a pavimento, la sostituzione dei serramenti esistenti e il miglioramento del microclima locale, insieme ad altri interventi specifici.

Durante i lavori, gli alunni della scuola di Verna sono stati ospitati temporaneamente presso il Cva di Calzolaro, che a conclusione dell’intervento sarà restituito alla comunità per le attività associative della frazione, tornando così a rappresentare un punto di riferimento per la vita sociale di Calzolaro.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Luca Carizia e dall’assessore ai lavori pubblici e all’edilizia scolastica Alessandro Villarini, che hanno ricordato come questo intervento si inserisca all’interno di un percorso già avviato dall’Amministrazione sulle scuole comunali. “Il miglioramento e la riqualificazione della scuola di Verna – hanno dichiarato – rappresentano la vicinanza concreta di questa Amministrazione a una frazione importante, confermando l’ottimo rapporto di collaborazione instaurato tra il Comune e le scuole territoriali. È fondamentale rendere questi edifici sempre più accoglienti, sicuri e funzionali, creando spazi che favoriscano la crescita armoniosa e responsabile dei nostri ragazzi. Dopo gli interventi a Montecastelli, Calzolaro e Niccone, questa nuova scuola aggiunge un tassello fondamentale al nostro impegno”.

Il rientro degli alunni nella nuova scuola è previsto all’inizio del 2026. Con questa importante realizzazione, Verna vedrà finalmente completato un progetto pensato per offrire ai più piccoli un ambiente educativo moderno, funzionale e perfettamente integrato nel territorio umbertidese, rafforzando ancora una volta il senso di comunità e appartenenza.

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Ospedale Città di Castello, nuova donazione per l’ambultario oncologicoÈ stata effettuata dall’Inner Wheel Club di Città di Castello. Si tratta di una cuffia refrigerante e del relativo liquido

Città di Castello, 26 settembre 2025 – Una nuova cuffia refrigerante, comprensiva di liquido, per il casco “Paxman Scalp Cooler” è stata donata dall’Inner Wheel Club di Città di Castello a favore dei pazienti che eseguono chemioterapia presso l’ambulatorio oncologico dell’ospedale tifernate. La cerimonia si è tenuta giovedì 25 settembre alla presenza di Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Michele Montedoro, responsabile reparto Oncologia Medica degli ospedali dell’emergenza Usl Umbria 1, Luisa Felici Faloci, past president dell’Inner Wheel di Città di Castello, Alessandra Gasperini, membro del Club che già nel 2023 aveva fatto una donazione analoga.

La struttura tifernate è stata la prima in Umbria a beneficiare di tale dispositivo, che gli era stato donato da un privato nel marzo del 2022. Il casco ha come obiettivo quello di contenere uno degli effetti collaterali più evidenti e temuti delle terapie oncologiche come la perdita dei capelli. Questa ultima donazione ha reso esteso la possibilità di utilizzare il casco, soprattutto pensando alle giovani donne che purtroppo, attraversando un momento difficile della loro vita, possono subire anche questo effetto collaterale particolarmente pesante sotto il profilo psicologico.

Nel corso della donazione Michele Montedoro ha ringraziato l’Inner Wheel Club di Città di Castello per la generosità dimostrata nei confronti dei pazienti oncologici che potranno ancora di più beneficiare di questa apparecchiatura durante il trattamento chemioterapico. Silvio Pasqui, a nome della Direzione di Presidio e Aziendale, ha ribadito la forte solidarietà delle associazioni e dei singoli cittadini di questo territorio a sostegno dei servizi che l’ospedale di Città di Castello può offrire a tutta la popolazione.

La past Presidente del Club Luisa Felici Faloci ha sottolineato che la donazione si inserisce all’interno delle iniziative promosse dall’Inner Wheel in coerenza con il tema internazionale per l’anno 2024-2025, “Heartbeat of umanity” (Il battito del cuore dell’umanità), e con il progetto triennale 2024-2027 “Reach & inspire for a better world” (Raggiungere e ispirare per un mondo migliore). “Questi valori – ha detto – guidano l’azione dell’Inner Wheel a livello globale e locale, incoraggiando le socie a contribuire al benessere collettivo mettendo in pratica iniziative di servizio individuale e comunitarie, attraverso progetti concreti e finalizzati sia al supporto, empatia e responsabilità verso i più fragili che a contribuire al miglioramento dell’ambiente in cui viviamo”.

Alessandra Gasperini, infine, ha riportato la sua storia, esaltando il servizio anche per il rapporto umano che il personale sanitario instaura con i pazienti. “Grazie per avermi accolto a braccia aperte, – ha affermato – l’ambulatorio oncologico è uno dei reparti più terrificanti da vivere ma quando metti piede lì dentro senti che puoi guarire. Mi hanno parlato del casco e ho potuto verificare personalmente la bontà del suo utilizzo”.

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Con i suoi 60 anni il tifernate Luca Bernardini sarà il pilota più anziano al mondo in gara al Quadcross e Sidecarcross delle Nazioni 2025 che si svolgerà in Olanda sabato 27 e domenica 28 settembre

Luca Bernardini, 60 anni, di Città di Castello, sarà il pilota più anziano al mondo in gara al Quadcross e Sidecarcross delle Nazioni 2025, in programma a Heerde (Olanda) sabato 27 e domenica 28 settembre. Il più anziano e il primo con sessanta primavere sulle spalle ad aver mai partecipato alla manifestazione motociclistica internazionale, che dal 2024 è una competizione di livello mondiale e non più europeo. Bernardini è stato ammesso dopo procedure e visite particolari, in considerazione della sua età: il limite per la licenza internazionale è infatti di 50 anni. La nazionale italiana però non poteva fare a meno di lui, che è una delle punte di diamante della selezione azzurra di specialità capitanata dal coordinatore del Comitato Quad e Sidecar della Federazione Motociclistica Italiana e commissario tecnico FMI Sidecarcross Antonio Assirelli, da cui è stato convocato insieme al copilota con cui gareggia da quattro anni per il Moto Club Ennio Baglioni di Città di Castello, il 27enne tifernate Michele Pasqui. La coppia Bernardini-Pasqui, che ha già partecipato al trofeo delle nazioni a Guegnon, in Francia, e a Cingoli, in Italia e che nel Campionato italiano di Sidecarcross di quest’anno è al secondo posto, farà parte di una squadra nazionale tutta umbra.

Anche gli altri piloti convocati in azzurro per la sfida in terra di Olanda provengono, infatti, dal Cuore Verde d’Italia: Federico Fiorini, classe 1996 di Narni, tesserato per il Moto Club Gardone Riviera, che corre con Francesco Liviani, classe 2005 di Narni, appartenente al Moto Club Valle del Tevere; i pluricampioni italiani di specialità Ivo Lasagna, classe 1981 di Castiglione del Lago del Moto Club Trasimeno G. Capecchi, e Ivan Lasagna, classe 1976 di Perugia, sempre del Moto Club Trasimeno G. Capecchi. Oltre che con il supporto del Moto Club Baglioni, Luca e Michele scenderanno in pista in Olanda grazie alle preziose cure dei preparatori e accompagnatori Ivan Masciarri ed Ezio Forni, con le famiglie che li seguiranno per tifare dalle tribune e davanti alla tv. “Quella di Luca e di Michele è una bellissima storia di sport che ci emoziona e ci inorgoglisce”, commentano il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti nel rivolgere ai due motociclisti i migliori auspici per la gara in Olanda. “Lo sport tifernate – osservano Secondi e Carletti – vanta eccellenze in tutte le discipline, grazie alla straordinaria spinta di un movimento cittadino che conta circa 14 mila tesserati, ma continua a stupirci ancora per le pagine uniche che sa scrivere: questa firmata da Bernardini e Pasqui ha veramente dell’eccezionale, perché è la testimonianza della passione, della cultura del lavoro e dello spirito di sacrificio che fa parte del Dna dei campioni della nostra città e che ci proietta in vicende umane e sportive meravigliose, che davvero ci coinvolgono e ci fanno battere forte il cuore.

L’incredibile longevità sportiva di Luca è esaltante e il primato che stabilisce con la partecipazione al Quadcross e Sidecarcross delle Nazioni 2025 è un traguardo che merita grande ammirazione e sincere congratulazioni. Sabato e domenica – concludono Secondi e Carletti – saremo idealmente al fianco di Luca e di Michele a tifare per due tifernati di cui siamo onorati di essere concittadini e che sono un vanto della nostra comunità”. Sposato con Francesca Pelena e padre di due figli, Marco e Chiara, Luca Bernardini è capo officina e titolare della concessionaria Bernardini Auto di Città di Castello con il fratello Lucio, stella del calcio tifernate che ha giocato tra i professionisti in serie A e serie B con le maglie di Perugia, Cagliari e Ascoli. In famiglia lo sport è sempre stato di casa. I motori, in particolare, nel solco di una tradizione avviata dal nonno detto “El cavalino”, nome con cui Luca e Michele hanno battezzato il team con cui gareggiano. Anche il padre di Luca, Antonio, era famoso in città perché vinceva quasi tutte le gimkane del tempo, e persino il fratello Lucio, prima di intraprendere la carriera calcistica, si cimentava nella stessa disciplina. In sella a moto da strada e motocross fin da piccolo, Luca dal 2012 ha iniziato con il figlio Marco a correre con il sidecarcross per i colori del Moto Club Baglioni, che ha sempre sostenuto le sue imprese sportive. Nel 2015 Luca e Marco sono stati l’unica coppia di padre e figlio in gara al Quadcross e Sidecarcross delle Nazioni in Germania, stabilendo un altro primato davvero curioso e contribuendo al piazzamento all’ottavo posto assoluto della selezione italiana. Michele Pasqui, che lavora alla Tiber Pack Spa Sansepolcro, vanta un passato glorioso nella canoa, disciplina nella quale tra i 14 e i 19 anni ha conquistato due titoli italiani con il Canoa Club Città di Castello e un quarto posto al campionato europeo con la nazionale. A 20 anni ha detto addio all’acqua per passare alla terra, con il primo approccio al sidecarcross assieme a Marco Bernardini. Nel 2019 ha disputato il primo trofeo delle nazioni a Schwdlt, in Germania e dopo alcuni anni ha iniziato a correre con Luca Bernardini, con cui è nato da subito un feeling speciale che gli ha permesso di imporsi sulla scena motociclistica nazionale e internazionale come uno dei migliori equipaggi.

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Tifernati sul podio: Carlo Cintioli e Agostino Fani campioni italiani di tiro con l’arco da caccia 3D (FIDASC)

Carlo Cintioli, tifernate e Agostino Fani, originario di Bibbiena portacolori della società Asd Field di Lugnano, sono saliti sul podio più alto ai recenti campionati italiani di tiro con l’arco da caccia 3D (FIDASC) ai recenti campionati italiani che si sono svolti a Bevagna. Carlo Cintioli ha conquistato il primo posto tricolore nella categoria Compund Assistito mentre Agostino Fani, già campione eurpeo, nella categoria Compound. Una bellissima soddisfazione per l’ASD Field di Lugnano del presidente Dante Cherubini Scarafoni e per i sempre numerosi appassionati di questo sport che fa di Città di Castello una delle capitali grazie ai risultati più che lusinghieri. Ai due neo-campioni italiani sono giunte le felicitazioni dell’assessore e del delegato allo sport, Riccardo Carletti e Fabio Bellucci che hanno sottolineato la crescita di uno sport che ormai con i campioni tifernati si è ritagliato un ruolo di primissimo piano a livello nazionale”.

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Circolo della Poesia: successo per la presentazione del libro di Paolo Pistoletti

Terzo appuntamento giovedì prossimo 2 ottobre ore 18.30 con Giuseppe Sanfilippo “Suoni. Le note dell’anima che si fanno impronte d’inchiostro” Ilmiolibro, 2025, Presentazione di  Lucia Braccalenti, Letture di Aliana Baldicchi e Jacopo Tonelli

Si è tenuto giovedì 25 settembre alle ore 18.30 il secondo appuntamento della terza edizione del CIRCOLO DELLA POESIA con il poeta  Paolo Pistoletti  al  Circolo Tifernate, Accademia degli Illuminati. “Al di qua di noi”, Arcipelago Itaca Edizioni, 2023 è la raccolta presentata dallo scrittore Nicola Mariuccini.

A portare i saluti il  Presidente del Circolo Avv.  Gregorio Anastasi, presenti anche il vice presidente Avv.  Pietro Paolieri  e i consiglieri Gabriele Tasegian (segretario) e Marco Carbini. In sala il vice Sindaco e Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Umbertide Annalisa Mierla intervenuta alla presentazione di un suo concittadino.  Ha ringraziato per la preziosa opportunità di creare un circuito culturale significativo e essenziale per la condivisione di tematiche ed ideali.

L’appuntamento è realizzato dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati in collaborazione con il Comune di Città di Castello Assessorato alle Politiche culturali di Michela Botteghi.

Dunque un pubblico numeroso e attento ha salutato con entusiasmo la ripresa di questa nuova edizione che lascia, come consueto, spazio agli autori locali e non solo soprattutto al confronto e alla riflessione poetica.

La curatrice Catia Cecchetti ha ringraziato della presenza tutti gli intervenuti e ha voluto ricordare la novità di questa terza edizione ossia l’apertura a comuni del territorio per un proficuo collegamento in rete in grado di allargare gli orizzonti culturali e creare così un più ampio approfondimento poetico.  Cecchetti ha poi introdotto il poeta Pistoletti: nato ad Umbertide, lavora nella locale biblioteca comunale.  Terminati gli studi in Giurisprudenza e in Teologia ha continuato ad approfondire i contenuti di alcune correnti spirituali d’oriente e d’occidente, ampliando, allo stesso tempo, la sua ricerca poetica.  Nel corso degli ultimi anni, suoi contributi, sulla poesia e la parola, sono stati pubblicati da Fara Editore e dalle Edizioni CFR. In poesia ha pubblicato Legni (Ladolfi Editore, 2014 – Premio “Oreste Pelagatti” 2015), il libro d’arte Borgo San Giovanni (Fiori di Torchio, Seregn de la memoria, 2018). 

Ha di recente fondato e cura: ilcipressobianco.it – un blog di poesia, dai prolegomeni all’oltre.

La presentazione curata da Mariucciuni, nativo di Umbertide, esso stesso scrittore ha consentito in modo dotto di ricostruire la formazione poetica del protagonista. Un dialogo accurato ne ha messo in evidenza le inclinazioni e le peculiarità: Al di qua di noi è la sua ultima raccolta (premio della critica “PLICS Città di Sassari 2024”; finalista ai premi “i Murazzi”, “Europa in Versi”, “Lorenzo Montano”, “Versante Ripido”; segnalazione speciale ai premi “Bologna in Lettere” e “San Vito al Tagliamento”). La bravura dei lettori Silvia Bardascini e Luca Pasqui hanno permesso al pubblico di cogliere l’animo poetico e le sfumature colte nella molteplicità dei temi affrontati. Il dialogo a due ha garantito una bella interazione culturale e creato una  sentita atmosfera in sala facendo cogliere in Pistoletti la passione per la poesia che ha origini lontane e  che continua a caratterizzare la sua esistenza.

A conclusione la curatrice Cecchetti ha ringraziato i protagonisti e gli intervenuti ed ha invitato al terzo appuntamento si terrà giovedì prossimo 2 ottobre ore 18.30 con 

Giuseppe Sanfilippo “Suoni. Le note dell’anima che si fanno impronte d’inchiostro”

Ilmiolibro, 2025

Presentazione di  Lucia Braccalenti

Letture di Aliana Baldicchi e Jacopo Tonelli

Si  raccomanda la prenotazione visto il numero limitato di posti: il circolodellapoesia@circolotifernate.it – 3397203829

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“Quando nasce un genitore?”: Il Museo Malakos si trasforma in un luogo magico di formazione per neogenitori e futuri genitori

Genitori a “lezione”. La genitorialità non è un’arte che si impara per magia, ma un percorso di crescita che richiede consapevolezza e strumenti. Con questa filosofia, il Museo di Scienze Naturali Malakos ha organizzato, a partire da martedi 7 ottobre, un ciclo di incontri pomeridiani che trasformerà per un giorno alla settimana il museo in un luogo magico e accogliente, completamente dedicato alla formazione e al supporto di genitori e futuri genitori. “Quando nasce un genitore”, questo è il titolo del progetto originale che nasce dalla collaborazione tra il museo e l’associazione, “Dire e Fare APS” e sarà gestito dalla psicologa, Annalisa Di Carlo e dalla logopedista Elena Mattesini, entrambe formatrici per la piattaforma Mind4Children. “L’obiettivo è offrire una vera e propria cassetta degli attrezziindispensabile per affrontare le sfide e le gioie della crescita” – dichiara Marusca Gaggi che si occupa della segreteria organizzativa del Dire Fare. Spesso si dà per scontato che la trasformazione in genitore avvenga per magia e che la capacità di prendersi cura dei figli sia un istinto innato. Al contrario, esistono conoscenze scientifiche, dubbi da condividere e buone prassi che possono fare la differenza. Questo percorso si propone di colmare proprio questo vuoto, fornendo un supporto concreto e qualificato in un contesto unico.” Il martedì pomeriggio del mese di ottobre il Museo Malakos si trasformera’ dunque in un luogo di condivisione attraverso questi due percorsi pratici. Il primo sara’ dedicato ai genitori in attesa e propone un viaggio esperienziale nella neuroscienza dello sviluppo infantile e nella biologia del legame. La dottoressa Di Carlo guiderà i futuri genitori nell’affinare la propria intelligenza emotiva e una sensibilità genitoriale che generi relazioni solide e durature fin dalla nascita. Il secondo sara’ invece rivolto ai neo-genitori con bambini da 0 a 6 anni. La dottoressa Mattesini si concentrerà sulle principali tappe evolutive del bambino, offrendo spunti pratici e occasioni di confronto per supportare al meglio la comunicazione e lo sviluppo. “Questo progetto dimostra la sensibilità del museo alle dinamiche e ruoli dell’individuo durante la propria vita ed offre, come accade, sostegno e rispostte”, sottolinea l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. Gli incontri si terranno per 5 pomeriggi nel mese di ottobre presso il Museo Malakos. Per partecipare è richiesta l’iscrizione. Per avere tutte informazioni (costi, orari e modalità di iscrizione) e per conoscere il calendario completo, si può scrivere un messaggio whatsapp al numero 3496074088 oppure contattare l’organizzazione all’indirizzo email [ass.nedireefare@gmail.com

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