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Verso le elezioni: da San Giustino domani a San Giustino Partecipa, la sinistra inizia il proprio percorso in vista del 24

San Giustino Domani gruppo di maggioranza che governa l’attuale  amministrazione Comunale di San Giustino  si rinnova e si trasforma in “San Giustino Partecipa”, un nuovo soggetto socio-politico  di comunità che si apre alla partecipazione attiva di nuovi cittadini e cittadine. Nelle varie crisi che attraversano la società contemporanea vogliamo rimettere al centro la persona, le famiglie e la comunità per superare le incertezze e affrontare le fragilità. Gli obiettivi  e la struttura organizzativa di questo nuovo soggetto sono ispirati ai principi della democrazia, della partecipazione, del perseguimento e della tutela del bene comune, della solidarietà, della giustizia, della pace e della nonviolenza.

Riportiamo la discussione al centro, dove il cittadino  possa sentirsi libero di pensare, proporre e sostenere tematiche  di varia natura volte a promuovere la  persona, il territorio, l’ ambiente e lo sviluppo economico.

“Partecipa”  persegue e promuove la possibilità di dare spazio alle persone, alle loro competenze, ai progetti e alle critiche ponendo al primo posto l’interesse della collettività; la partecipazione della persona come il punto di forza del progetto che mira  il benessere del  proprio territorio.

Promotori e coordinatori di “Partecipa” sono Sara Marzà attuale consigliere comunale del gruppo di maggioranza “San Giustino Domani “ e Michele Sensi, cittadino che si fa  portavoce delle necessità che provengono dal territorio. Ciò dimostra l’orientamento  di  “Partecipa” verso un  ampliamento e coinvolgimento della cittadinanza alla politica locale.  

La prima vera fase partecipativa si aprirà giovedì 20 Aprile alle ore 20.45 presso la nuova Struttura Polivalente Di Selci dove parleremo di  Sanità, un incontro pubblico a cui  tutta la cittadinanza è invitata per esprimersi e fare proposte su un  tema che consideriamo un fondamentale diritto per il cittadino. 

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“Una casa tra i Lillà”, sabato 15 aprile agli Illuminati spettacolo di Musica, Danza e Teatro

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Il Presidente Elena Signorelli e tutti i Soci Fondatori dell’Associazione di Volontariato “I Fiori di Lillà” sono lieti di rendere nota una nuova iniziativa: uno spettacolo di musica danza e teatro che avrà luogo sabatò 15 aprile p.v. presso il TEATRO DEGLI ILLUMINATI.
Il ricavato dello spettacolo andrà interamente in beneficenza secondo le linee statutarie dell’Associazione, nel rispetto del principio della solidarietà e della beneficenza con la famiglia, il territorio, i bambini.
Questa volta l’Associazione si avvarrà della preziosa collaborazione delle scuole di danza del CONSORZIO CASTELLO DANZA, i cui danzatori balleranno sulle voci delle cantanti SARA PELI e AGNESE PERIOLI, interpreterà il racconto IRENE BISTARELLI e consulente musicale sarà NICOLA CESAROTTI. L’idea nasce dalla volontà di raccontare una delle tante storie di aiuto che ha visto protagonista l’Associazione, la storia di una famiglia come tante che ha trovato rifugio e sollievo grazie alla solidarietà di una comunità aperta all’ascolto.


L’ingresso sarà 10.00 € e lo spettacolo inizierà alle ore 21.00.
L’Associazione “I Fiori di Lillà”, interamente composta da giovani tifernati e dalle professioni più differenti, nasce dalla volontà e dall’ambizione di soccorrere le famiglie di quella parte della collettività locale in gravi difficoltà economiche, e di sostenere ambiziosamente a livello internazionale le adozioni a distanza, attraverso un momento di autentica solidarietà e di genuina aggregazione sociale di un gruppo di Soci Fondatori dalla spiccata componente giovanile.


“I Fiori di Lillà” nascono proprio dalla loro convinzione di quanto molto spesso sia difficile riuscire ad intervenire e ad allievare le necessità ed i bisogni primari delle famiglie attraverso i canali “ordinari” o istituzionali; per questo, pur in un panorama piuttosto vario di associazioni di volontariato locali, la sfida de “I Fiori di Lillà” risiede nella ferma convinzione che soltanto una giovane, autentica e genuina solidarietà possa rappresentare l’ultimo ma nel contempo il più efficace degli interventi.

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Proposte e osservazioni per contribuire alla strategia anticorruzione del Comune: cittadini e soggetti portatori di interessi collettivi hanno tempo fino a sabato 15 aprile

C’è tempo fino a sabato 15 aprile per presentare al Comune proposte e osservazioni per aggiornare la sezione sull’anticorruzione e sulla trasparenza del Piano integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023-2025. Cittadini, associazioni o organizzazioni portatrici di interessi collettivi, organizzazioni di categoria e organizzazioni sindacali che operano a Città di Castello potranno così contribuire a elaborare la strategia anticorruzione dell’ente e al buon funzionamento della pubblica amministrazione. La giunta comunale dovrà adottare il nuovo PIAO entro il prossimo 30 maggio e, attraverso la procedura di consultazione preventiva, sarà assicurato il più ampio coinvolgimento della collettività nel processo di revisione in atto.

Gli interessati potranno consultare sul portale web istituzionale il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (al link https://cdc.etrasparenza.it/contenuto9246_piano-triennale-per-la-prevenzione-della corruzione-e-della-trasparenza_769.html) e il Piano della performance (al link https://cdc.etrasparenza.it/pagina44_piano-della-performance.html), che fanno parte della sezione del PIAO intitolata Valore Pubblico, Performance e Anticorruzione. Osservazioni, proposte, suggerimenti e indicazioni potranno essere presentate entro la scadenza prevista, compilando il modulo disponibile nella sezione “Il Comune Informa” sull’home page del sito internet comunale e inviandolo all’ente per posta elettronica certificata (all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it), per posta elettronica ordinaria al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (trasparenza@comune.cittadicastello.pg.it e anticorruzione@comune.cittadicastello.pg.it), a mano o per posta ordinaria all’Ufficio Protocollo del Comune in piazza Gabriotti, n.1 – 06012 Città di Castello.

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Presentato l’evento“XX GIUGNO FESTA GRANDE” edizione 2023

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Presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso ( in via dei Priori 32) questa mattina è stato presentato l’evento – per il decimo anno consecutivo – di “XX Giugno Festa grande” che rappresenta il momento identitario importante per la città di Perugia e, contestualmente, il desiderio e la volontà di un nutrito gruppo di Associazioni ed Enti cittadini di unirsi nel coordinare un programma di attività finalizzate a celebrare degnamente una giornata di autentica festa cittadina per la città di Perugia, quale è, da sempre, la ricorrenza del XX Giugno che si è andato formando e fortificando nella consapevolezza di fare la cosa giusta per la città ricompattandola attorno a principi e valori che ne hanno ispirato la storia, ma anche riconnettendola alle criticità contemporanee.

E’ un’aggregazione spontanea dove, accanto ai fondatori quali il Circolo Arci Ponte d’Oddi, la Famiglia Perugina, la Società del Bartoccio e la Società Operaia di Mutuo Soccorso, nel tempo hanno aderito liberamente l’Associazione Borgobello, Associazione Tangram, Associazione Vivi il Borgo, Biblioteca delle Nuvole, Circolo Arci Porco Rosso, Città del sole ONLUS, Comitato ANPI di Perugia, Comitato Studenti Medi, Cronache Ribelli, Libera Umbria, Museo del Gioco e del Giocattolo, Realmente Associazione, Società del Gotto, Teatro di Figura Umbro e numerose altre realtà del variegato mondo della cultura e della promozione sociale di Perugia : tutti uniti per portare avanti con più forza un’idea che fin dalle sue origini è nata dal basso, auto-gestita ed auto-finanziata, e gli organizzatori , quest’anno, hanno deciso di lanciare un appello rivolto a tutti, perugini e non, soggetti privati o pubblici, per sensibilizzare una donazione volontaria allo scopo di sostenere le attività e i progetti che necessitano fondi e contributi.

Nel corso della conferenza stampa, il comitato organizzatore ha presentato le modalità per aderire alla campagna di “crowdfunding” attraverso la proiezione di un video clip ( che è consultabile sulla piattaforma di youtube all’indirizzo https://youtu.be/zBxBYgbyyEo) e gli eventi salienti in programma nel prossimo mese di Giugno. ( NDR – Il crowdfunding è uno strumento di raccolta fondi che ha lo scopo di cercare sostenitori per il finanziamento di progetti basato non tanto sulla ricerca di grandi capitali, ma piuttosto sulla contribuzione di piccoli e medi donatori e finanziatori).

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Giovedì 20 aprile, alla polivalente di Selci, incontro dibattito sulla sanità organizzato da San Giustino Partecipa

Giovedì 20 aprile, presso la Sala Polivalente di Selci in Via dalla Porta (Zona Campo Sportivo), si terrà un confronto dibattito sui temi che riguardano la sanità regionale e locale, organizzato dal nuovo soggetto politico, San Giustino Partecipa.
La cittadinanza è invitata a partecipare

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Scappa dalla macchina e butta a terra 3000 euro. Denunciato

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Notte di controlli da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia. Durante un controllo alla circolazione stradale, sulla strada che porta all’aeroporto di Sant’Egidio, i Carabinieri hanno notato un’utilitaria che percorreva con una certa frequenza il tratto di strada senza un apparente motivo. I militari hanno così segnalato all’autovettura di fermarsi per procedere al controllo, ma il conducente, accelerando, ha tentato di allontanarsi, per poi essere fermato poco distante.


Dall’autovettura è subito scappato il passeggero che faceva cadere a terra un involucro in plastica contenente un etto di eroina e la somma in contanti di 3370 euro, evidente provento dell’attività di spaccio, nonché uno smartphone. I militari hanno proceduto alla perquisizione della macchina e del conducente, che è stato deferito per favoreggiamento nel reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Continuano le indagini per identificare il soggetto fuggito.

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A Sansepolcro un monumento per i bersaglieri

Sarà inaugurato domenica 16 aprile il monumento dedicato a tutti i bersaglieri che avrà sede in Largo Martiri della Foibe.

In occasione del V Raduno Provinciale dei Bersaglieri si svolgerà la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità.

Alle 9,00 di domenica 16 aprile il corteo della Fanfara dei Bersaglieri di Siena partirà dal Piazzale del Centro Commerciale Valtiberino fino al Palazzo Comunale dove ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto all’interno della Sala del Consiglio Comunale.

Si proseguirà poi alla volta di Porta Fiorentina lungo via XX Settembre per l’inaugurazione del Monumento al Bersagliere.

Al termine della cerimonia di inaugurazione il Corteo proseguirà fino piazza Torre di Berta dove la Fanfara si esibirà in concerto.

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Verso la stesura del Peba, il Mosaico 2.0 “obbiettivo raggiunto grazie all’amministrazione comunale e all’associazione Amici in Carrozzina”

“A fronte del percorso avviato, che ci accompagnerà alla stesura del Peba, ci è sembrato opportuno un incontro con le associazioni di riferimento è con i portatori di interesse. Sarà un importante lavoro di condivisione e collaborazione che ci auguriamo riuscirà a stimolare la sensibilità e la coscienza civica di tutti.”


Queste la dichiarazione congiunta del Vice sindaco Bernicchi e deII’Assessore Calagreti a margine dell’incontro organizzato daIl’Amministrazione Comunale, che si è tenuto martedì 4 marzo 2023 presso il municipio di Città di Castello. Al tavolo di confronto sono state invitate le Associazioni”AMICI IN CARROZZINA” e “ IL MOSAICO”, contraddistintesi per aver portato all’attenzione della comunità regionale il problema dell’accessibilità dei centri urbani.


Le due Associazioni ritengono importante il percorso avviato daIl’Amministrazione comunale con la pubblicazione del bando di affidamento per la stesura del PEBA a Città di Castello e vogliono sottolineare l’importanza del riconoscimento del percorso collaborativo con il Sindaco e la Giunta.


Questa sinergia permetterà di attuare un percorso condiviso che avrà come protagonisti i diretti interessati. L’occasione dell’incontro ha permesso alle due Associazioni di promuovere l’iniziativa con il Comune di Padova(leader in campo di accessibilità nelle aree urbane, che si terrà a Città di Castello il 21 aprile 2023 presso la sala multimediale della scuoia operaia Bufalini. Tale iniziativa ha già registrato il patrocinio del Comune di Padova, di Città di Castello, dell’ANCI regionale Umbria e di Wikimedia Italia, associazione leader di promozione sociale.


L’intento di questa giornata è mettere l’esperienza di Padova a disposizione dei soggetti protagonisti del PEBA con un’attenzione mirata sulle singole realtà comunali umbre, promuovendo un nuovo modo di concepire l’accessibilità ai centri urbani.
Il PEBA dovrà essere visto come una opportunità per la nostra città e non come “UN OSTACOLO!”

Le parti hanno stabilito incontri calendarizzati.

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Pallavolo serie C: Federico Rossi (NVBS Sansepolcro) “ora conta la testa, per i play off ci proveremo”

“Stagione in linea con le aspettative, parlo della regular season, che abbiamo affrontato bene, a parte qualche battuta di arresto, che ci può stare in un torneo così lungo. Ora serve la testa, i play off devono essere affrontati con lo spirito giusto, non sarà semplice, visto il tasso di competitività delle altre formazioni, ma ci proveremo, vincerli sarebbe il coronamento di un sogno, e di un percorso lungo qualche anno”

https://www.facebook.com/watch/?v=626940828770037
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Calcio Eccellenza: Lacrimini (Sansepolcro) “auspico massimo equilibrio e fermezza da parte degli arbitri, in questo finale di stagione”

In vista delle ultime tre giornate di campionato di Eccellenza Umbra, il presidente della società Vivi Altotevere Sansepolcro, Giorgio Lacrimini, esprime il suo auspicio “per un massimo equilibrio e fermezza da parte degli arbitri, così da tutelare il regolare svolgimento del torneo nell’ottica di un’equa competizione sportiva”.

In particolare, il presidente bianconero sottolinea l’importanza di “coinvolgere direttori di gara esterni alla federazione regionale nelle partite decisive per l’assegnazione del campionato, al fine di garantire la massima imparzialità”.

Lacrimini invita inoltre gli addetti ai lavori ad analizzare le partite e i relativi episodi “con maggiore raziocinio e lucidità, senza farsi sopraffare dall’istinto”. Prendendo da esempio le dichiarazioni diffuse dal tecnico della C4 Foligno a margine della partita di sabato scorso, il presidente sottolinea “l’importanza di mantenere un approccio razionale e obiettivo, al fine di evitare inutili polemiche e controversie”.

“La Vivi Altotevere Sansepolcro è impegnata nella lotta per la promozione in Serie D e, in vista della fase conclusiva del torneo, rinnova il suo impegno per una competizione leale e corretta, nella quale prevalga il valore sportivo” conclude il presidente.

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Città di Castello modello nazionale per la progettazione di spazi educativi innovativi nelle scuole grazie al protocollo d’intesa firmato stamattina da Comune e INDIRE

Grazie al protocollo d’intesa firmato stamattina con l’Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), Città di Castello sarà un modello nazionale per la progettazione di spazi educativi innovativi nelle scuole. L’intesa formalizzata dall’amministrazione comunale con la presidente dell’ente Cristina Grieco è infatti una delle prime in Italia e aprirà la strada alla prossima stipula di un accordo tra ANCI Umbria e INDIRE per la formazione di tecnici specializzati nella creazione di luoghi per l’apprendimento. Il protocollo d’intesa avvierà una collaborazione per tre anni a titolo gratuito, senza oneri finanziari a carico delle parti, che vedrà Comune e INDIRE collaborare in tutti i prossimi interventi di costruzione o ristrutturazione delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di Città di Castello. Sindaco e assessori competenti hanno espresso la volontà di contraddistinguere il proprio mandato amministrativo per il miglioramento dell’edilizia e dei servizi scolastici, come investimento sulle nuove generazioni capace di garantire pari opportunità nel diritto allo studio e la costruzione di una società civile e coesa, che guardi al futuro con un forte senso di comunità. Un impegno sottolineato favorevolmente dalla presidente Grieco, che ha rimarcato l’obiettivo di contribuire a promuovere l’innovazione degli spazi educativi, ottimizzando dal punto di vista della sicurezza e della funzionalità gli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici che saranno attuati dal Comune.

Presenti alla firma anche il dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mezzanotte, che ha riconosciuto la qualità del lavoro condotto dal Comune e ha evidenziato l’interesse a estendere in altre realtà della regione il protocollo d’intesa, e il dirigente del 1° e 2° Circolo Didattico di Città di Castello Simone Casucci, che ha rinnovato la volontà di collaborare con l’amministrazione comunale per offrire soluzioni ottimali per l’attività didattica. Grande soddisfazione per il coronamento di un percorso costruito negli anni con una costante collaborazione tra Comune, INDIRE e istituzioni scolastiche del territorio, è venuta da Massimo Belardinelli. L’ex dirigente scolastico, oggi tra i 14 Ambassador di Avanguardie Educative INDIRE in Italia, ha accompagnato la delegazione dell’istituto presente alla firma, composta tra gli altri dal direttore della Ricerca sulle architetture scolastiche Samuele Borri, dalla direttrice di ricerca di Avanguardie Educative Elisabetta Mughini e dal Primo Ricercatore Leonardo Tosi. L’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Promano, dopo la firma del protocollo d’intesa, ha fatto comprendere le potenzialità della sinergia tra Comune e INDIRE nella progettazione dei nuovi ambienti educativi. Nell’istituto della frazione tifernate, riqualificato con un investimento da 497.082,04 euro cofinanziato dallo Stato, dalla Regione e dal Comune (che ha sostenuto l’intervento con 52.628,86 euro attraverso un mutuo e risorse del bilancio dell’ente) la progettazione degli spazi ha infatti già recepito il modello “1+4” sviluppato da INDIRE, che sarà la base del lavoro dei prossimi anni per l’innovazione delle scuole di Città di Castello. Circondati dai circa 80 alunni dell’istituto, che davanti ai genitori hanno intonato canti ed espresso il proprio ringraziamento per i nuovi ambienti realizzati con i lavori, dopo l’inno nazionale il sindaco e gli assessori della giunta hanno tagliato il nastro a suggello della cerimonia, alla presenza della presidente di INDIRE Grieco, del dirigente dell’USR Mezzanotte, del dirigente scolastico Casucci, dei rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, delle forze dell’ordine, della Pro Loco e dell’associazionismo locale. Gli amministratori tifernati hanno ribadito nell’occasione l’attenzione per le esigenze degli studenti e delle loro famiglie che ha caratterizzato l’intervento di adeguamento sismico ed efficientamento energetico eseguito sull’edificio.

Il protocollo d’intesa Comune-Indire. Con il protocollo d’intesa, Comune di Città di Castello e INDIRE si impegnano ad attivare la più ampia e proficua collaborazione per sostenere il processo di ristrutturazione e/o realizzazione dei plessi scolastici delle scuole del comune di Città di Castello. Tale processo riguarderà in particolare l’attività di progettazione e realizzazione di spazi educativi coerenti con le innovazioni determinate dalle tecnologie digitali e dalle evoluzioni della didattica, anche rispetto ad un nuovo rapporto con il territorio, improntato ad una maggiore apertura degli spazi scolastici e a processi di progettazione partecipata. Il Comune recepirà le indicazioni fornite da INDIRE riguardanti l’ottimizzazione dell’utilizzo degli spazi interni della scuola, il ripensamento degli ambienti per l’apprendimento, la possibile relazione della scuola stessa con il contesto territoriale di riferimento. In particolare, verranno prese in considerazione le proposte relative a interventi architettonici qualificati e progetti volti al miglioramento della qualità ambientale degli spazi scolastici, che siano allineati all’evoluzione degli approcci didattici nella realizzazione delle opere di edilizia scolastica di competenza. In questa percorso, la bussola sarà rappresentata dal modello “1+4” sviluppato da INDIRE e dai 4 toolkit operativi da esso derivati.

Il contributo di INDIRE sarà orientato a promuovere l’innovazione degli spazi educativi, indirizzando e rendendo ottimali gli interventi di ristrutturazione degli edifici scolastici. Si porrà specifica attenzione agli aspetti legati al rapporto tra architettura, pedagogia e didattica, anche nel superamento del modello organizzativo e distributivo tradizionale degli ambienti scolastici, con l’obiettivo di far emergere, attraverso specifiche iniziative, nuovi modelli di spazi educativi in grado di fungere da traino per future iniziative di progettazione o ristrutturazione di ambienti scolastici. In particolare, si porrà grande attenzione all’ottimizzazione dell’utilizzo degli spazi interni della scuola, al ripensamento degli ambienti per l’apprendimento e alla possibile relazione della scuola stessa con il contesto territoriale con cui si opera. Il contributo dell’Istituto potrà prevedere momenti di supporto al Comune nelle varie attività progettuali relative agli edifici scolastici, da espletarsi sia mediante incontri che attraverso l’utilizzo di strumenti informatici da remoto ed un’eventuale attività di divulgazione scientifica, relativa anche al processo messo in atto, da sviluppare tramite contributi scientifici ed eventi di disseminazione. A tal fine INDIRE impiegherà le opportune risorse umane qualificate, per la consulenza, la ricerca e la documentazione.


I lavori di ristrutturazione sulla scuola Primaria di Promano.


I lavori che hanno riguardato la scuola primaria di Promano sono stati effettuati con 497.082,04 euro, finanziati dal POR FESR 2014-2020 della Regione Umbria per 397.871,14 euro, dallo Stato per 46.582,04 euro con il Decreto direttoriale 363/18/07/2018 riguardante la progettazione, con un Mutuo della Cassa Depositi e Prestiti acceso dal Comune per 42.628,86 euro e con fondi di bilancio da 10.000 euro per le Opere Pubbliche investiti dall’ente. L’intervento ha riguardato l’adeguamento sismico del corpo di fabbrica in cemento armato (la restante parte del complesso era già stata interessato da lavori di adeguamento sismico negli anni passati), con la realizzazione di un “cappotto sismico” che ha coniugato le esigenze strutturali con quelle energetiche, realizzando una controfodera esterna coibentata. La realizzazione del cappotto termico ha interessato anche tutta la restante parte dell’edificio. All’interno sono stati sostituiti i generatori di calore con nuovi radiatori ad elevate prestazioni, che hanno permesso il miglioramento del microclima locale mediante l’applicazione di valvole termostatiche. Nelle aule e negli altri ambienti sono state migliorate le condizioni di illuminazione mediante l’installazione di nuovi corpi a LED nel rispetto della normativa specifica degli ambienti di lavoro scolastici. I servizi igienici della porzione dell’edificio a nord sono stati adeguati per l’utilizzo da parte dei bambini diversamente abili. Nella stessa ala, è stato sostituito ed impermeabilizzato il manto di copertura del tetto e sono stati sostituiti i vecchi termoconvettori. I serramenti sono stati cambiati con nuovi infissi a taglio termico e vetrate termoacustiche, dotate di ante a doppio meccanismo (anta-ribalta). Al fine di evitare il surriscaldamento estivo degli ambienti esposti, sono stati installati sistemi schermanti sui serramenti dall’esterno. Gli spazi interni sono stati redistribuiti al fine di renderli più adeguati ai principi delle architetture per l’apprendimento. L’appalto dei lavori è stato aggiudicato all’impresa E.MI.COS. DEL GEOM. SQUILLANTE MICHELE & C. – S.A.S. con sede in Sarno (SA). La progettazione e Direzione Lavori è stata seguit

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Olbia rende omaggio al “nostro” Bruno Nespoli

Bruno Nespoli. Un nome conosciuto a Sansepolcro, adorato in Sardegna, segnatamente a Olbia. Calciatore, di ruolo portiere, nativo del Borgo nel lontano 1937, esordì con la maglia bianconera nel campionato di quarta serie del 1955-1956, militando poi nel Montevarchi e nell’Arezzo. Nel 1959 fu chiamato a svolgere il servizio militare nella “Brigata Sassari”, assegnato al reparto di stanza ad Olbia. Notato dai dirigenti calcistici locali per le sue doti acrobatiche, fu tesserato ed esordì con l’Olbia il 20 settembre 1959. Con una curiosità oggi impensabile: sprovvisto di permesso da parte dell’autorità militare, nel listino consegnato all’arbitro comparve con il nome falso di Bardelli. Si fece apprezzare e fu confermato portiere titolare dell’Olbia, fino al tragico destino che l’attendeva. Il 24 gennaio del 1960, durante la partita di serie D Olbia-Carrarese, a seguito di uno scontro di gioco rimediò un forte calcio alla testa, con frattura della base cranica e commozione cerebrale, che purtroppo causarono la sua morte 12 ore dopo il fatto. Il 20 giugno dello stesso anno a Bruno Nespoli fu intitolato lo stadio di Olbia, compagine che oggi milita in serie C. Nella località sarda Bruno resta un autentico idolo.

Soprattutto fra gli sportivi più anziani c’è ancora memoria delle sue qualità umane e delle sue doti agonistiche, contrassegnate da quel coraggio che gli costò la vita sul campo di calcio. Questa mattina allo stadio di Olbia un nuovo omaggio alla sua figura: una lastra commemorativa in suo ricordo, posizionata nell’accesso centrale dell’impianto, alla presenza del sindaco, dei dirigenti calcistici del club, di alunni delle scuole. “Bruno Nespoli appartiene alla nostra storia sportiva e umana” commenta il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti “e del resto pure allo stadio Buitoni del Borgo c’è una lapide commemorativa che lo ricorda. Ho intenzione di scrivere una lettera al Comune di Olbia e alla locale società calcistica per ringraziarli di questo gesto che ci onora e che apprezziamo molto. Orgogliosi che Bruno Nespoli sia un nostro figlio che tanto si è fatto voler bene anche in Sardegna”.

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A Sansepolcro arriva la nuova illuminazione green: con Hera Luce un risparmio energetico del 67%

E’ stato siglato il contratto tra Comune di Sansepolcro e Hera Luce per la gestione e riqualificazione dell’illuminazione pubblica. Prevista la sostituzione di oltre 2.700 punti luce obsoleti con nuovi apparecchi a led, che porterà a un risparmio energetico corrispondente a 494 tonnellate di CO₂ non emesse nell’atmosfera all’anno.

In arrivo a Sansepolcro un’illuminazione pubblica nuova, efficiente e sostenibile

Verranno riqualificati oltre 2.700 corpi illuminanti con tecnologia a led, che garantiranno un risparmio energetico pari al 67% ovvero 1.224.396 Kwh all’anno, pari a 494 tonnellate di CO₂ che non saranno emesse nell’atmosfera ogni anno. Un grandissimo taglio ai consumi per l’illuminazione pubblica di Sansepolcro, che corrisponde al consumo medio annuo di circa 454 famiglie. Inoltre, l’energia elettrica fornita sarà certificata verde al 100%. Sono questi alcuni dati del progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica offerta da Hera Luce per il Comune di Sansepolcro, attivato tramite la convenzione Consip – servizio luce 4, valido per tutto il territorio dell’Umbria e della Toscana: un completo restyling che coinvolgerà tutto il sistema di illuminazione pubblica del territorio comunale, per illuminare in modo più “green” e più efficace le strade e i monumenti della città.

Oltre alla sostituzione dei punti luce si procederà con la riqualificazione e sostituzione di 283 sostegni, con l’adeguamento di 18 quadri elettrici, con l’installazione di 83 sistemi di telecontrollo e monitoraggio dell’illuminazione. Saranno infine sostituiti oltre 5 km di linea elettrica.

I vantaggi della nuova illuminazione

Grazie all’accordo stretto tra Hera Luce e il Comune di Sansepolcro, oltre 2.700 corpi illuminanti esistenti saranno ottimizzati con tecnologia led di ultima generazione, opportunamente dimensionati per soddisfare le diverse esigenze illuminotecniche imposte dalle normative vigenti. Saranno inoltre installati 83 sistemi di telecontrollo da quadro per permettere la gestione remotizzata degli impianti, e quindi un uso più efficace ed efficiente dell’energia in base alle reali necessità del territorio e le fasce orarie, e saranno sostituiti e riqualificati oltre 283 sostegni dei corpi illuminanti.

Le nuove luci permetteranno ogni anno di risparmiare il 67% di energia. La riqualificazione dell’illuminazione non è però solo positiva per l’ambiente: la diminuzione delle emissioni, infatti, non preclude l’efficienza luminosa degli impianti, anzi, la migliora nettamente. I corpi illuminanti a led permettono un miglioramento dell’illuminazione stradale sia in termini di uniformità che di confort visivo, incrementando la percezione dei colori: queste caratteristiche contribuiranno a garantire maggior sicurezza e il corretto livello d’illuminamento, diminuendo l’inquinamento luminoso prodotto.

Il progetto rappresenta un’applicazione concreta dell’economia circolare e un contributo rilevante al raggiungimento degli obiettivi per il 2030 dell’agenda sostenibile delle Nazioni Unite, in piena armonia con le politiche europee del Green Deal e le politiche di carbon neutrality.

“Giungiamo al termine di un percorso che ci ha permesso di individuare in Hera Luce, uno dei più affidabili player in questo settore, il partner che ci accompagnerà nel rinnovamento totale della pubblica illuminazione a Sansepolcro.” – queste le parole dell’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi – “Ogni punto luce verrà sostituito con una moderna tecnologia Led e verrà inoltre messo a norma tutto l’impianto della città. Un risultato questo atteso da anni, l’Amministrazione infatti era da tempo impegnata nello studio di fattibilità tecnico/economica del progetto che vede finalmente la sua realizzazione.

Un risultato importantissimo che darà ai nostri cittadini la sicurezza di una corretta illuminazione che contribuirà a rendere l’intero territorio non solo più bello, ma anche più sicuro, potendo contare su apparecchi che permetteranno di avere un efficientamento energetico grazie alla tecnologia dell’impianto che verrà installato.”

Servizio Consip: un’opportunità per i Comuni di Umbria e Toscana

La convenzione Consip Servizio Luce 4 è riferita alla gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici. Il servizio include le seguenti attività: fornitura di energia elettrica, gestione e conduzione degli impianti, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, interventi di riqualificazione energetica, innovazione tecnologica e adeguamento normativo. Si tratta di un’opportunità per i Comuni di Umbria e Toscana, che possono richiedere l’attivazione del servizio con un semplice click: gli enti interessati possono convenzionarsi accedendo alla piattaforma AcquistiinRetePA messa a disposizione da Consip e seguendo le semplici istruzioni della “guida alla convenzione”. Link: www.acquistinretepa.it

Per ulteriori informazioni o supporto nell’attivazione della convenzione, l’RTI ha messo a disposizione delle Amministrazioni Pubbliche un’apposita casella di posta elettronica: consipHL@gruppohera.it.

Hera Luce

Hera Luce è la società di illuminazione pubblica del Gruppo Hera. Gestisce gli impianti di illuminazione di oltre 180 comuni in 11 regioni italiane, per un totale di circa 530mila punti luce: una dimensione che la colloca ai primi posti fra gli operatori nazionali del settore. Hera Luce declina l’orientamento all’economia circolare e alla sostenibilità del Gruppo Hera nei servizi di city lightning attraverso soluzioni improntate alla più alta efficienza energetica e alla recuperabilità di tutti i componenti del sistema di illuminazione pubblica. È inoltre attiva nello sviluppo di soluzioni a servizio delle smart city, come la gestione intelligente del traffico, lo sviluppo e gestione di reti WiFi e videosorveglianza, l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Canali di contatto Hera Luce

Si ricorda che, per effettuare segnalazioni di malfunzionamenti o guasti agli impianti di illuminazione pubblica o semaforici gestiti da Hera Luce, è previsto uno specifico contact center, dotato di numero verde e mail dedicata. Il numero verde è l’800.904.133: gratuito da rete fissa e mobile, è attivo tutto l’anno 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

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Pallavolo serie A3: Valdemaro Gustinelli (ErmGroup San Giustino) “stagione positiva, già al lavoro per il prossimo campionato”

“Al netto della sconfitta con Mirandola e del mancato accetto ai play off, siamo soddisfatti di quanto prodotto in questa stagione. Stiamo già lavorando per il prossimo campionato, l’obbiettivo è quello di anticipare le altre società e di allestire una formazione competitiva detto ciò, San Giustino ripartirà dalla conferma dello staff tecnico. Il lavoro di Bartolini e del suo staff è stato eccellente e apprezzato dai vertici societari quindi, non vedo per quale motivo le strade si debbano dividere, poi passeremo alla fase successiva. Di concerto con il coach, lavoreremo per allestire il nuovo roster, partendo dalla conferma degli atleti che decideranno di rimanere con noi anche per la prossima stagione”

https://www.facebook.com/watch/?v=1622379168226487
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“Ristrutturazione del Centro socio culturale di San Francesco, approvato dalla Giunta il progetto definitivo. Pronti 990 mila euro per i lavori”

Il 5 aprile scorso la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di ristrutturazione del Centro socio culturale di San Francesco, per un importo pari a 990.000 euro.
Il contributo è stato assegnato al comune di Umbertide nell’ambito degli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, confluiti poi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Principalmente i lavori riguarderanno:

  • il risanamento delle facciate esterne ed interne del chiostro;
  • il rifacimento degli infissi del piano primo;
  • il rimaneggiamento del manto di copertura comprensiva di posa in opera di guaina impermeabilizzante;
  • un intervento di “alleggerimento” della copertura del salone del piano primo;
  • la ripavimentazione del piano primo e un nuovo impianto di climatizzazione.
    Un intervento di ristrutturazione e riqualificazione sul quale l’amministrazione ha fortemente puntato vista la rilevanza della struttura per la comunità umbertidese.
    Il Chiostro e i locali dell’ex convento, infatti, rappresentano un complesso architettonico che è sede oramai consolidata delle principali attività e iniziative culturali e sociali del paese, un luogo di aggregazione e promozione utile a favorire la relazione tra le persone e rafforzare il loro senso di appartenenza alla comunità.
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I prossimi appuntamenti della rassegna METAMORFOSI – la letteratura si fa teatro al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano. Variazione del calendario delle repliche

Prosegue la rassegna Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro presso il Teatro Comunale Giovanni Papini a Pieve Santo Stefano, organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale
La rassegna, pensata in armonia con l’attitudine della città insignita come Città che legge, propone spettacoli che hanno come fulcro i libri, le grandi storie, la grande letteratura trasposta a teatro.

Il prossimo appuntamento previsto è il 21 aprile con replica in matinée alle ore 10.30 e in serale alle ore 21.00 con GIANNINO STOPPANI IN ARTE BURRASCA della compagnia Settimo Cielo.
Lo spettacolo racconta le vicende di Giannino Stoppani in Arte Burrasca, un bambino di dieci anni nella Toscana di fine ‘800, ispirato alla figura di Gian Burrasca. Una storia di riscatto, di crescita e formazione. Un viaggio rap, comico e poetico nella mente di un bambino felice e coraggioso. Uno spettacolo adatto a tutte le età e a tutte le epoche!

Per gli appuntamenti successivi la rassegna Metamorfosi cambia il suo calendario precedentemente comunicato
«Il Comune di Pieve Santo Stefano, avendo ottenuto fondi dal PNRR per un progetto di riqualificazione energetica -ci spiega l’assessore Luca Gradi – deve effettuare dei lavori di sistemazione del tetto del Palazzo Pretorio sul lato dove insiste il Teatro. È chiaramente un’occasione da non perdere. Per questo siamo costretti a modificare la programmazione degli eventi in quanto, all’incirca dal 10 maggio, il Teatro Papini non sarà fruibile per le sue normali attività fino a fine lavori. Tali lavori miglioreranno la resa energetica e la fruibilità del Teatro e giungono al termine di una serie di grossi investimenti che hanno riguardato la struttura e che stanno rendendo il teatro sempre più accogliente e fruibile (infissi, impianto di riscaldamento, sicurezza, porte antifiamma, impianto antincendio, impianti audio/luci, camerini ecc…)».

Di conseguenza i successivi appuntamenti della rassegna saranno così riprogrammati

27 APRILE ore 21.00
LETTERA A UNA PROFESSORESSA
Chille de la balanza
di e con Claudio Ascoli
con la partecipazione di Sissi Abbondanza e Monica Fabbri
luci e audio Teresa Palminiello e Francesco Lascialfari
montaggio video Francesco Ritondale
musiche di Alessio Rinaldi

Da molti anni i Chille de la balanza si occupano di don Lorenzo Milani e di Lettera a una professoressa, libro simbolo della rivoluzione nella Scuola italiana negli anni ‘60.
La “Lettera” dei Chille è nata in collaborazione con gli allievi della Scuola di Barbiana e il coinvolgimento dimolte persone che collaborarono con Don Milani o ne studiarono l’opera.
La messinscena è coinvolgente, con tre diversi momenti, a partire dalla storica Lettera, con la partecipazione attiva degli spettatori.
Claudio Ascoli narra la vita di don Lorenzo (parole e avvenimenti). L’Imparar facendo è opera di Sissi Abbondanza che costruisce con gli spettatori una scultura assemblando materiali ed elementi dei luoghi milaniani, la SignoraB (Monica Fabbri) invita il pubblico a disegnare quanto accade nella serata-spettacolo.

4 MAGGIO ore 21.00
IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO
Coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni
testi di Federico García Lorca a cura di Caterina Casini e Camilla Zapponi
musiche di Stefano Garau prima esecuzione assoluta
con Caterina Casini, Massimiliano Auci
Catherine Bruni violoncello

Un recital dedicato a Federico Garcia Lorca. Un materiale incandescente, surreale e pieno di tradizione. Parola dopo parola va in scena il suo universo sfaccettato di poeta, cantore, uomo intelligente, spavaldo nello scrivere, capace di utilizzare la lezione del surrealismo senza perdere di vista il valore della parola, di usare la disarmonia come possibilità di modulazione. Passo dopo passo, accompagnano le musiche composte per l’occasione dal Maestro Stefano Garau, che consegnano una partitura sfaccettata e intima.

5 NOVEMBRE ore 17.30
6 NOVEMBRE ore 10.30
MOBY DICK – IL RITO
dal Moby Dick di H. Melville
produzione Seven Cults
riduzione e adattamento di Roberto Negri
regia / impianto scenico / disegno luci Federico Vigorito
voce narrante e corpo presente Roberto Negri
assistente alla regia Carolina Vecchia
costumi e attrezzeria Rossella Ramunni | realizzazione scene Area 5 Lab |organizzazione Flavia Ferranti
si ringrazia il Teatro della Visitazione

La scelta di un grande classico nasce dalle emozioni che generano le parole al di là del tempo. Melville ha proposto una formula letteraria di ricerca e sperimentazione, esplorando tutti i generi del suo secolo. Nel rispetto di questa scelta, lo spettacolo spazia dal teatro di narrazione alla commedia, dal teatro di figura alla pantomima e ancora oltre, verso le radici arcaiche del rito teatrale. Segni semplici, per un coinvolgimento profondo e diretto dello spettatore, naturalmente partecipe ditemi universali.

Per le sue rassegne teatrali Laboratori Permanenti ha pensato a una formula di abbonamento a prezzi agevolati, a consumo, che consente di poter scegliere le diverse rappresentazioni presenti in Vallata.

BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 e over65€ 7,00
Ridotto studenti € 6,00

Abbonamento 5 spettacoli
Intero € 35,00
per chi ha diritto al biglietto ridotto€ 25,00

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/

INFO E PRENOTAZIONI:
cell. 379 125 3567
(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
info@laboratoripermanenti.com

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In arrivo fondi per la riqualificazione dei parchi delle frazioni di Santa Fiora e il Trebbio

Il comune di Sansepolcro ha ottenuto un importante finanziamento che coprirà i costi dei progetti di riqualificazione degli spazi pubblici e arredo urbano nelle località di Santa Fiora e Trebbio tramite il Gal Aretino.

L’Amministrazione Comunale di Sansepolcro ha infatti partecipato al bando “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi” presentando domanda di contributo per interventi riguardanti la riqualificazione degli spazi pubblici e l’arredo urbano nelle due frazioni cittadine, precisamente delle aree a verde pubblico situate in via Ottolenghi Marri in frazione santa Fiora di fronte alla chiesa in Frazione Trebbio, nell’area adiacente alla ex scuola.

L’importo complessivo del progetto definitivo è pari ad € 168.100,00 suddiviso in € 148.921,75 derivanti da Fondi Regionali di cui al bando GAL e € 19.178,25 provenienti da fondi propri dell’amministrazione.

Il progetto, redatto dall’Arch. Stefano Tanci del Servizio Lavori Pubblici in collaborazione con l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi, riguarda l’intero recupero e la sistemazione delle due aree con lo scopo di riqualificare queste località mediante la riorganizzazione delle aree verdi, l’inserimento di percorsi accessibili a tutti, il miglioramento della pubblica illuminazione e

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Ritorno in aula a Pierantonio dei bambini della scuola primaria

Questa mattina, mercoledì 12 aprile, le cinque classi della scuola primaria di Pierantonio hanno ripreso le lezioni presso la scuola dell’infanzia della loro frazione, dopo l’ospitalità provvisoria nella sede centrale della scuola Garibaldi di Umbertide.
Questo è stato possibile grazie alla ristrutturazione e risistemazione in tempi rapidi dei locali che accoglieranno quasi 100 bambini suddivisi in cinque aule differenti, dopo la dichiarazione di inagibilità della scuola di via Matteotti a causa del sisma che ha colpito il territorio umbertidese lo scorso 9 marzo.
E’ stato indubbiamente un momento di grande emozione e coinvolgimento vedere tanti bambini riprendere un po’ di sana quotidianità dopo un momento terribile come quello del sisma.
Era presente tutta l’Amministrazione comunale che ha ringraziato l’Assessore regionale al bilancio, all’istruzione e al diritto allo studio per la vicinanza e per l’attiva partecipazione mostrata, avendo fatto fin dai primi giorni post – sisma dei sopralluoghi per trovare una soluzione molto veloce e idonea. L’Assessore ha partecipato in rappresentanza della Regione Umbria la quale non ha esitato ad intervenire con un importante contributo di 100 mila euro in aiuto dei bambini usciti dalle loro sedi scolastiche a causa del sisma.


Ormai da tempo vi erano degli spazi inutilizzati all’interno di questa scuola; in poche settimane è stato però possibile apportare un intervento di adattamento grazie al grande lavoro svolto da molti volontari, dagli operai del cantiere comunale guidati dagli ingegneri Bonucci, Scurria e Agricola, che hanno lavorato incessantemente durante tutti i 28 giorni di cantiere.
Grazie agli elettricisti che si sono occupati della sistemazione di tutto l’impianto elettrico, agli uffici comunali, alla Dirigente Scolastica, Silvia Reali, che ha preso parte ai lavori di ridimensionamento insieme alle maestre e alle collaboratrici scolastiche.
L’Amministrazione comunale ringrazia anche la Pro Loco di Pierantonio e le aziende locali Seas, Gesenu, Itt Impianti, Decor Casa, Elettro Scatt e il colorificio ferramenta Dini che hanno apportato il loro sostegno e si sono messe a disposizione con tutte le loro forze, risorse economiche e personali.
L’inaugurazione si è conclusa con la benedizione di Don Anton (parroco dell’Unità pastorale di Pierantonio) alla struttura scolastica e ai presenti.
E’ stato possibile raggiungere questo traguardo grazie ad un ottimo lavoro di squadra e ad una sentita collaborazione da parte della comunità che si è data da fare fin dal momento in cui è stato deciso di far restare i piccoli alunni a Pierantonio, che si son visti felici ed entusiasti per il rientro in aula nella loro frazione.

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