Home Blog Page 591

PD In Comune “stop al condono, Rivi fa retromarcia e disattende quanto proposto dal leader del suo partito”

Il condono fiscale previsto in finanziaria e fortemente voluto dalla Lega, che ha fatto della cosiddetta “pace fiscale” uno dei suoi cavalli di battaglia, non verrà applicato nel Comune di Sansepolcro. La proposta arriva dall’Assessore Rivi, in quota Lega, ed è stata votata dal Consiglio Comunale del 28 gennaio, andando di fatto a vanificare, fortunatamente, una misura varata dal Governo Meloni piuttosto iniqua. La norma prevede l’annullamento dei debiti, fino a 1000 euro, relativi alle cartelle esattoriali dal 2000 al 2015. I servizi finanziari dal Comune hanno calcolato un danno per le casse comunali di circa 130.000 euro, che potenzialmente si abbassa trattandosi di somme difficili da incassare.

Come gruppo PD-InComune abbiamo votato a favore della non applicazione di una norma ingiusta totalmente a carico dei Comuni, che non prevede nessun tipo di discrimine tra i debitori che non possono permettersi di pagare, perché in situazioni di difficoltà economica, o quanti, invece, sono morosi nei confronti dello Stato nella speranza di un condono. Si tratta a nostro avviso di misure dannose che non fanno altro che alimentare l’evasione fiscale, piaga endemica nel nostro Paese. Troviamo molto corretto l’atteggiamento tenuto dall’assessore Rivi che ha scelto, insieme alla giunta comunale, di non applicare il condono andando a privilegiare l’interesse del Comune e non quello di singoli cittadini.

Non possiamo, però, non notare come il nostro assessore al Bilancio abbia completamente disatteso quanto promesso dal leader del suo partito, Matteo Salvini, che in campagna elettorale proponeva condoni per cartelle fino a 100.000 euro e che ha sbandierato questa norma sui social e nelle varie interviste come vitale per i cittadini. Alla prova dei fatti molti comuni, anche di centro-destra, non hanno aderito al condono dimostrando, con i fatti, che si è trattato solo di uno spot elettorale difficile da applicare. Crediamo che l’assessore Rivi abbia operato con responsabilità, ma che cosa penseranno di lui i tanti elettori della Lega?

Commenti

Piano sanitario regionale in Alto Tevere, domani incontro nella sede del palazzo comunale San Giustino

Domani, mercoledì 1 febbraio, alle ore 17 il Sindaco di San Giustino Paolo Fratini con la Giunta incontrano, nella sede comunale, i Sindacati Cgil, Cisl, Uil e sindacato pensionati. Il tema affrontato sarà lo stato di attuazione del piano sanitario regionale in Alto Tevere

Commenti

“Scuola amica dei bambini”, la Di Vittorio riconfermata dall’Unicef

Anche quest’anno il II Circolo “G. Di Vittorio” di Umbertide si riconferma “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi” in occasione dell’annuale appuntamento organizzato dall’Unicef Comitato regionale Umbria. Proprio in questi giorni, infatti, la scuola ha accolto con gioia la visita della presidente dell’Unicef Perugia, Iva Catarinelli, che ha voluto congratularsi personalmente con gli alunni per l’importante traguardo raggiunto.
Nell’aula magna dell’istituto umbertidese si è svolta così la cerimonia di consegna dell’attestato rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e dal Comitato Italiano per l’Unicef, alla presenza della dirigente della Di Vittorio, Raffaella Reali, della presidente dell’Unicef Perugia, Iva Catarinelli, della ex dirigente della Di Vittorio e sostenitrice dell’Unicef, Angela Monaldi, della docente responsabile del progetto di Circolo Unicef- Cittadinanza attiva, Chiara Ruggeri e della responsabile del progetto legato al diritto di leggere, Silvia Duranti.

Si è trattato di un momento particolarmente emozionante e molto sentito dai bimbi del II Circolo che da anni sono protagonisti di progetti rivolti alla promozione e allo sviluppo di competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, valorizzando l’educazione interculturale e la pace, nel rispetto delle differenze e a favore del dialogo tra le culture.
Un lavoro continuo, dunque, volto alla diffusione e all’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. In particolare la Di Vittorio continua a perseguire importanti obiettivi che mirano alla realizzazione del completo benessere fisico, psichico e sociale del bambino. I percorsi che vengono attuati infatti sono rivolti alla promozione della salute globale del bambino con itinerari di educazione ad una corretta alimentazione e ad uno stile di vita sano, insieme a viaggi verso lo sviluppo di un’identità solidale, collaborativa e rispettosa del prossimo, soprattutto nella diversità, perché tutti i bambini, pur nelle differenze dei contesti e delle culture in cui crescono, hanno gli stessi diritti. La scuola, così, insieme alla famiglia, ha un ruolo fondamentale nel salvaguardare il benessere dei bambini a 360 gradi.


“Siamo pienamente consapevoli di un percorso di qualità che questa scuola da anni sta compiendo in accordo con il territorio e le famiglie – ha affermato la Catarinelli rivolgendosi agli alunni della Di Vittorio -. E’ un modello qualitativamente apprezzabile e vorremmo tanto che questi modelli si diffondessero su tutto il territorio regionale e nazionale perché diventi una garanzia per avere un’infanzia più serena, qualificata ad inserirsi a pieno titolo in una società attiva e propositiva senza mai rimanere ai margini. Questo è importante soprattutto in un periodo in cui la povertà educativa imperversa, in cui sempre più forte dev’essere l’impegno dell’educazione a favore delle nuove generazioni. Un grazie di cuore a tutti, a cominciare dai bambini”.
“La presenza di Iva Catarinelli oggi conferma il grande impegno della nostra scuola volto al raggiungimento degli scopi che ci siamo prefissati e che convergono totalmente con quelli diffusi dall’Unicef – ha dichiarato il dirigente scolastico del II Circolo, Raffaella Reali -. Questo riconoscimento è per noi motivo di grande soddisfazione, non dimentichiamo mai che promuovere i diritti dei bambini è fondamentale ma ancora più importante è mettere in pratica le buone parole. E noi lo facciamo”.

Commenti

Dal 5 al 26 febbraio alla Rocca di Umbertide la mostra “In seno alla pittura”

Sarà inaugurata domenica 5 febbraio alle ore 17.00 presso la Rocca-Centro per l’Arte Contemporanea di Umbertide la mostra “In seno alla pittura”.
L’obiettivo dell’esposizione, fortemente voluta e sostenuta dal Comune di Umbertide, è quello di promuovere stili di vita corretti e di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione oncologica attraverso controlli regolari.
La mostra vedrà esposte le opere di otto artiste. Questi i loro nomi: Posy Abbott, Laura Alunni, Lucia Bonucci, Barbara Cavallini, Paola Panzarola, Vera Tamburini, Barbara Fratoni, Giulietta Mastroianni.


La cerimonia inaugurale, che sarà moderata dal giornalista Paolo Ippoliti, si aprirà con i saluti del sindaco di Umbertide Luca Carizia e dell’assessore alla Cultura, Sara Pierucci.
Interverranno la professoressa Cynthia Aristei, direttrice della struttura complessa di radioterapia oncologica dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia, la dottoressa Paola Panzarola, dirigente medico presso il reparto di radiologia 2 del Santa Maria della Misericordia, il professor Massimo Billi, presidente dell’Associazione Umbra Contro il Cancro (Aucc) di Umbertide.
La mostra “In seno alla pittura” sarà visibile fino a domenica 26 febbraio nei giorni di martedì (dalle 16.30 alle 18.30), mercoledì e il giovedì (la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30), venerdì sabato e domenica (la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30). Chiusa il lunedì. Per informazioni è disponibile il numero 075 9413691.

Commenti

Ritorno degli uffici della Soprintendenza ad Arezzo. Ordine del giorno delle forze di maggioranza a Palazzo delle Laudi

Ritorno degli uffici della Soprintendenza ad Arezzo. E’ l’ordine del giorno che le forze di maggioranza a Palazzo delle Laudi (Borgo al Centro, Lega e Forza Italia, Cittadini per Sansepolcro, Moderati e Riformisti) hanno proposto e illustrato nel corso dei lavori del recente consiglio comunale e che ha ottenuto la piena adesione di tutti i gruppi consiliari. “Dal 2014” si legge nel testo dell’odg “La Soprintendenza di Arezzo è stata accorpata con quella di Grosseto e Siena, mantenendo presso quest’ultima la sede principale e impoverendo di fatto la nostra provincia di un riferimento fondamentale. Tale impatto ha anche gravato sul sistema economico aretino per le specificità dei suoi compiti e date le dimensioni territoriali della provincia aretina, la tutela del paesaggio e del patrimonio edilizio oltre alla sua storia artistica e culturale.

La città di Arezzo e tutta la sua provincia sono custodi di una innumerevole quantità di beni architettonici, artistici e storici ereditati da secoli di civiltà e arte che la vedono ancora oggi collocarsi tra le mete culturali più apprezzate in Italia e all’estero”. Da qui la richiesta formulata. “Nella convinzione che la riforma del 2014 non ha portato alcun tipo di risparmio ma solo la perdita di un fondamentale punto di riferimento, chiediamo a sindaco e giunta di attivarsi con tutte le possibili iniziative verso gli organi di riferimento, compreso il Ministero dei Beni Culturali, affinchè Arezzo e il suo territorio possano riavere una sede autonoma in grado di agire”.

Commenti

Giovane di Sansepolcro trovato in possesso di pistola a salve, coltello con lama di notevole di grandi dimensioni e bastone, in corso accertamenti per capire se possano essere stati utilizzati per commettere reati

Nonostante il freddo gelido e le nevicate che la scorsa settimana hanno investito la Valtiberina, i Carabinieri di Sansepolcro hanno continuato la loro opera di vigilanza e prevenzione dei reati.
Qualche sera fa, intorno alle 22.30, nel corso di uno dei consueti posti di controllo, i Carabinieri notavano che il conducente di un’automobile, alla loro vista, improvvisamente cambiato direzione di marcia come se stesse tentando di evitare di incrociarli. L’atteggiamento sospetto ha fatto scattare il controllo, i Carabinieri di via del Prucino lo hanno seguito e raggiunto.


Perquisiti veicolo e conducente, i militari hanno trovato indosso a quest’ultimo dapprima un coltello di notevoli dimensioni (11 cm di sola lama da taglio e punta) poi, cosa ancor più preoccupante, una pistola a salve totalmente identica ad una pistola vera, anche nelle fattezze, nei materiali e nel peso. Mentre nell’abitacolo del mezzo, nelle immediate disponibilità del conducente, hanno rinvenuto un bastone di mezzo metro, con impugnatura costituita da nastro isolante.


Ad esserne in possesso un giovane italiano, da poco maggiorenne e residente a Sansepolcro.
Nessuna spiegazione valida è stata data ai Carabinieri operanti per giustificare il possesso di quegli oggetti, che venivano sequestrati e sui quali ora scatteranno accertamenti per capire se possano essere stati utilizzati per commettere reati.

Commenti

Esce di strada con il furgono, necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e dell’autogru, per il suo recupero

I Vigili del fuoco di Perugia hanno recuperato un furgone incidentato in un dirupo in zona impervia con Autogru in località Bocca Serriola nel comune di Città di Castello. Il ferito è stato già trasportato in ospedale nella notte scorsa.

Commenti

Melodie di corpi: Consegnato il ricavato a Co.fa.d, pronte nuove collaborazioni tra l’associazione, Castello Danza e la filarmonica Puccini

Consegna del ricavato e nuove promesse di collaborazione
E’ avvenuta oggi, in sala consiliare, con un cordiale incontro fra le parti interessate, la consegna del ricavato all’Associazione di volontariato Co.fa.d., provento dello spettacolo Melodie di Corpi che lo scorso 17 dicembre ha incantato un gremito Teatro degli Accademici Illuminati.
Lo spettacolo nato dal connubio artistico tra la Scuola Comunale di Musica G. Puccini ed il Consorzio Castello Danza, patrocinato dal Comune di Città di Castello e suggellato
dall’ incontro dei due assessorati, politiche sociali e cultura, ha avuto un riscontro di gradimento molto importante.


Protagonisti dello spettacolo giovanissimi talenti della città che attraverso musica, canto e danza hanno dato vita ad un evento di alto valore artistico fondendo magistralmente competenze e passioni e generando una catena di solidarietà che ha consentito, in termini monetari, di consegnare un importante contributo all’associazione Co.fa.d che si occupa, sul nostro territorio, della tutela degli interessi e delle esigenze dei disabili e delle loro famiglie.


L’incontro è stato significativo per ribadire la volontà, da parte dei due enti formativi coinvolti rappresentati dal Maestro Mario Cecchetti alla direzione della Scuola Comunale di musica e Maria Cristina Goracci presidente del Consorzio Castello Danza, di continuare la collaborazione artistica attraverso nuovi progetti da sviluppare per l’anno 2023 sempre con finalità benefiche, creando sinergie di valore che appoggino anche esigenze sociali del territorio.


Presente anche il Maestro Giulio Castrica, importantissimo anello di congiunzione fra le parti , fortemente motivato rispetto ad una collaborazione destinata ad avere un seguito.
Michela Paganelli, presidente della Co.fa.d afferma: “E’ anche attraverso iniziative come questa che la nostra associazione può offrire supporto a chi ne ha bisogno. Con la donazione ricevuta verranno sostenute iniziative volte all’affermazione del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale, in ogni contesto della società, delle persone con disabilità. L’Associazione Co.fa.d partecipa attivamente, con il medesimo obiettivo, a tavoli tematici quali disabilità, scuola, formazione professionale. Un sincero ringraziamento per la sensibilità dimostrata e per il concreto sostegno alle attività svolte sul territorio.”


Presente al saluto, Donatella Pauselli, vice presidente Co.Fa.d che ha sottolineato come l’interessante rete di relazioni scaturite da questa iniziativa, abbia dato vita ad alcuni nuovi progetti di inclusione sociale che attendono solo di essere formalmente avviati.
La presenza dell’Assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti e dell’Assessore alla Cultura Michela Botteghi, confermano ancora una volta la sensibilità e la vicinanza da parte dell’amministrazione comunale verso iniziative di indiscusso spessore artistico finalizzate anche al sociale.
Castello Danza,

Commenti

Un sabato partecipato e ricco di iniziative per il Lions Club Città di Castello Host

Giornata lunga, lunghissima sabato scorso per il Lions Club Città di Castello Host : è cominciata alle 10,30, per terminare una dozzina d’ore dopo! E quasi senza soluzione di continuità… Si è speso senza risparmio insomma il presidente Emanuele Galizi, e con lui il Consiglio Direttivo del sodalizio. Dal punto di vista sociale, l’evento più significativo si è consumato in mattinata, dinanzi ad una nutrita platea che aveva affollato il loggiato Gildoni, prospiciente piazza Matteotti. Era infatti in programma la consegna ufficiale alla cittadinanza (rappresentata dalle massime autorità amministrative, sindaco Luca Secondi e assessore Benedetta Calagreti in testa: ma c’era pure l’assessore regionale alla Protezione civile Enrico Melasecche) dello specifico mezzo per le maxi emergenze, nell’ambito del service “Lions for emergency”. Un atto di apprezzabile e meritoria solidarietà, in pieno spirito lionistico peraltro : come hanno opportunamente sottolineato i vari interventi che si son succeduti.

Un episodio così rilevante nella vita del club tifernate, non poteva non esser ‘santificato’ pure dai propri organi direttivi: e difatti si è portato ben volentieri in Altotevere il Governatore di zona Fabrizio Sciarretta, successivamente principale protagonista del convegno tenutosi presso l’Officina della Lana al Centro di formazione professionale “G. O. Bufalini”. Il tema sul tappeto era “Essere Lions nel 2023”, e possiamo ben dire essersi trattato di un… utile ripasso per i soci tutti di cosa significhi aderire alla prestigiosa associazione, presente in tutto il mondo e sempre in prima fila quando c’è da portare concretamente avanti i temi dell’aiuto e del sostegno verso chi meno possiede – ed è pertanto bisognoso di appoggio e considerazione-. Anche in questo caso Sala conferenze gremita, e pubblico particolarmente attento e partecipe alla prolusione dell’illustre oratore.

Trattandosi comunque di un sabato di festa, era giusto concluderlo con una cerimonia in piena letizia: ed è quanto avvenuto, con l’ingresso ufficiale nel club dei nuovi soci Manuela Mearelli e Fabrizio Lucchetti. I quali, con un pizzico di giustificata emozione, hanno effettuato dinanzi ad un uditorio coinvolto assai il giuramento di piena adesione ai valori lionistici, ricevendo pertanto il distintivo che formalmente sancisce la loro entrata nell’ambito della comunità dei Lions. E la successiva kermesse conviviale in piena fraternità, presso l’adiacente Salone del Gusto al solito cornice eccellente per appuntamenti di tal fatta, ha costituito il suggello ideale ad una giornata certo impegnativa, ma che sarà ricordata con piacere ( dal presidente e dai soci tutti) quale uno dei momenti più significativi della stagione.

Commenti

Ad In Primo Piano, Alessandro Rivi

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’assessore al bilancio del Comune di Sansepolcro, Alessandro Rivi

Commenti

Umbertide ha ricordato l’appuntato Donato Fezzuoglio a diciassette anni dal suo sacrificio

Questa mattina Umbertide ha ricordato a diciassette anni dalla sua scomparsa Donato Fezzuoglio, l’appuntato dei carabinieri medaglia d’oro al valor militare, che perse la vita il 30 gennaio 2006 nel tentativo di sventare una rapina ai danni del Monte dei Paschi di Siena in via Andreani.

La cerimonia è iniziata con la deposizione delle corone di alloro alla lapide eretta nel luogo in cui il militare fu colpito a morte, dove questa mattina autorità militari e civili, studenti e cittadini umbertidesi si sono stretti intorno al dolore della vedova, Emanuela Becchetti e del figlio Michele.

Erano presenti il sindaco del Comune di Umbertide Luca Carizia, il comandante della Legione Carabinieri Umbria generale Gerardo Iorio, il comandante provinciale colonnello Stefano Romano, il luogotenente Fabrizio Capalti della Compagnia Carabinieri Città di Castello, il maresciallo Matteo Greco comandante sede vacante della Stazione Carabinieri di Umbertide, il questore di Perugia Giuseppe Bellassai, il capo di gabinetto della Prefettura di Perugia Giuseppe Dinardo, rappresentanze delle associazioni combattentistiche e dell’Arma. Hanno preso parte alla cerimonia il vicesindaco Annalisa Mierla, gli assessori Francesco Cenciarini e Alessandro Villarini, l’assessore del Comune di Perugia, Luca Merli, l’assessore del Comune di Città di Castello Michela Botteghi, il senatore Walter Verini, i consiglieri dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Manuela Puletti e Michele Bettarelli, i consiglieri comunali Giacomo Carlesi e Matteo Ventanni e il consigliere provinciale Giovanni Dominici. Presente anche una nutrita delegazione degli istituti scolastici della città, con i compagni di scuola di Michele Fezzuoglio della classe 4BLES del Campus Leonardo Da Vinci, gli studenti della scuola primaria “Giuseppe Di Vittorio” (frequentata in passato da Michele) e della scuola primaria “Giuseppe Garibaldi”, accompagnati dai dirigenti scolastici Fabrizio Bisciaio, Raffaella Reali e Silvia Reali e dai loro insegnanti.

A impartire la benedizione alla lapide che ricorda il sacrifico di Donato Fezzuoglio è stato Don Giuseppe Maria Balducci, cappellano della Legione Carabinieri Umbria.

Terminata la toccante cerimonia civile hanno preso la parola il sindaco Luca Carizia e il generale Gerardo Iorio, che nei loro interventi hanno salutato affettuosamente i familiari di Fezzuoglio e ringraziato le autorità intervenute.

“Sono passati diciassette anni da quel terribile giorno in cui Donato perse eroicamente la vita per mano di criminali senza scrupoli per proteggere tutti noi – ha detto il sindaco Carizia – Il pensiero più grande va ad Emanuela e Michele, alla sua famiglia e a tutta l’Arma dei Carabinieri, che portano con orgoglio ed emozione profonda la testimonianza vivente del sacrificio di Donato. Come uomo delle Istituzioni sono qui a ringraziare tutte le Forze dell’Ordine per il loro impegno quotidiano nel cercare di esserci vicino e di proteggerci. Queste risposte sono sempre più difficili perché la società in cui viviamo è diventata sempre più complessa e fluida, ma non abbiamo altra scelta che essere uniti e coesi per costruire insieme il nostro futuro, con fiducia ed amore per il nostro Paese. Grazie”.

Successivamente presso la Chiesa di Cristo Risorto si è svolta la cerimonia religiosa presieduta dal cappellano militare della Legione Carabinieri Umbria, Don Giuseppe Maria Balducci e da Don Alberto Gildoni, fratello della medaglia d’oro al valore militare colonnello Valerio Gildoni. Al termine del rito è stata data lettura della Preghiera del Carabiniere.

Riceviamo e inoltriamo dal Comune di Città di Castello 

“Ogni anno il 30 gennaio la nostra presenza come istituzioni conferma la vicinanza alla famiglia, all’Arma dei Carabinieri e alla comunità locale nel momento in cui si ricorda il gesto eroico di un suo rappresentante caduto nell’adempimento del proprio dovere. Oggi come allora il sentimento di cordoglio, solidarietà e riconoscenza immensa è più vivo che mai e rimarrà sempre nei nostri cuori e nell’agire quotidiano”, è quanto dichiarato dall’assessore alla cultura Michela Botteghi presente oggi in rappresentanza del sindaco Luca Secondi e della giunta tifernate.

Umbertide ha ricordato l’appuntato Donato Fezzuoglio a diciassette anni dal suo sacrificio
Questa mattina Umbertide ha ricordato a diciassette anni dalla sua scomparsa Donato Fezzuoglio, l’appuntato dei carabinieri medaglia d’oro al valor militare, che perse la vita il 30 gennaio 2006 nel tentativo di sventare una rapina ai danni del Monte dei Paschi di Siena in via Andreani.
La cerimonia è iniziata con la deposizione delle corone di alloro alla lapide eretta nel luogo in cui il militare fu colpito a morte, dove questa mattina autorità militari e civili, studenti e cittadini umbertidesi si sono stretti intorno al dolore della vedova, Emanuela Becchetti e del figlio Michele.
Erano presenti il sindaco del Comune di Umbertide Luca Carizia, il comandante della Legione Carabinieri Umbria generale Gerardo Iorio, il comandante provinciale colonnello Stefano Romano, il luogotenente Fabrizio Capalti della Compagnia Carabinieri Città di Castello, il maresciallo Matteo Greco comandante sede vacante della Stazione Carabinieri di Umbertide, il questore di Perugia Giuseppe Bellassai, il capo di gabinetto della Prefettura di Perugia Giuseppe Dinardo, rappresentanze delle associazioni combattentistiche e dell’Arma. Hanno preso parte alla cerimonia il vicesindaco Annalisa Mierla, gli assessori Francesco Cenciarini e Alessandro Villarini, l’assessore del Comune di Perugia, Luca Merli, l’assessore del Comune di Città di Castello Michela Botteghi, il senatore Walter Verini, i consiglieri dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Manuela Puletti e Michele Bettarelli, i consiglieri comunali Giacomo Carlesi e Matteo Ventanni e il consigliere provinciale Giovanni Dominici. Presente anche una nutrita delegazione degli istituti scolastici della città, con i compagni di scuola di Michele Fezzuoglio della classe 4BLES del Campus Leonardo Da Vinci, gli studenti della scuola primaria “Giuseppe Di Vittorio” (frequentata in passato da Michele) e della scuola primaria “Giuseppe Garibaldi”, accompagnati dai dirigenti scolastici Fabrizio Bisciaio, Raffaella Reali e Silvia Reali e dai loro insegnanti.
A impartire la benedizione alla lapide che ricorda il sacrifico di Donato Fezzuoglio è stato Don Giuseppe Maria Balducci, cappellano della Legione Carabinieri Umbria.
Terminata la toccante cerimonia civile hanno preso la parola il sindaco Luca Carizia e il generale Gerardo Iorio, che nei loro interventi hanno salutato affettuosamente i familiari di Fezzuoglio e ringraziato le autorità intervenute.
“Sono passati diciassette anni da quel terribile giorno in cui Donato perse eroicamente la vita per mano di criminali senza scrupoli per proteggere tutti noi – ha detto il sindaco Carizia – Il pensiero più grande va ad Emanuela e Michele, alla sua famiglia e a tutta l’Arma dei Carabinieri, che portano con orgoglio ed emozione profonda la testimonianza vivente del sacrificio di Donato. Come uomo delle Istituzioni sono qui a ringraziare tutte le Forze dell’Ordine per il loro impegno quotidiano nel cercare di esserci vicino e di proteggerci. Queste risposte sono sempre più difficili perché la società in cui viviamo è diventata sempre più complessa e fluida, ma non abbiamo altra scelta che essere uniti e coesi per costruire insieme il nostro futuro, con fiducia ed amore per il nostro Paese. Grazie”.
Successivamente presso la Chiesa di Cristo Risorto si è svolta la cerimonia religiosa presieduta dal cappellano militare della Legione Carabinieri Umbria, Don Giuseppe Maria Balducci e da Don Alberto Gildoni, fratello della medaglia d’oro al valore militare colonnello Valerio Gildoni. Al termine del rito è stata data lettura della Preghiera del Carabiniere.

Riceviamo e inoltriamo dal Comune di Città di Castello
“Ogni anno il 30 gennaio la nostra presenza come istituzioni conferma la vicinanza alla famiglia, all’Arma dei Carabinieri e alla comunità locale nel momento in cui si ricorda il gesto eroico di un suo rappresentante caduto nell’adempimento del proprio dovere. Oggi come allora il sentimento di cordoglio, solidarietà e riconoscenza immensa è più vivo che mai e rimarrà sempre nei nostri cuori e nell’agire quotidiano”, è quanto dichiarato dall’assessore alla cultura Michela Botteghi presente oggi in rappresentanza del sindaco Luca Secondi e della giunta tifernate.

Commenti

Stazione a Sansepolcro, terminato il primo stralcio dei lavori di restauro

Sono stati completati i “Lavori per la rigenerazione urbana dell’edificio della stazione ferroviaria e delle aree Contermini – Primo Stralcio”.

Lo stabile, che versava da tempo in uno stato di semi abbandono, tornerà adesso ad ospitare cittadini e turisti.

Il piano terra dell’immobile avrà infatti una destinazione diversa da quella originaria di stazione ferroviaria, sarà più di carattere informativo/ commerciale e sarà dedicato alla promozione turistica, con valenza pubblica e territoriale, da individuare e valutare in base alle manifestazioni di interesse ritenute più opportune.

Con questo primo stralcio, che consiste in un investimento complessivo di € 179.398,45 finanziato in parte per € 94.398,45 con Fondi regionali e per € 85.000,00 dal Comune di Sansepolcro, è stato possibile oltre al restauro delle facciate e degli infissi esterni, agire anche sulla manutenzione della copertura e delle terrazze, ed è stato effettuato inoltre un intervento di adeguamento impiantistico e funzionale al piano terra che lo rende utilizzabile fin da subito.

“Abbiamo portato a termine il restauro di un luogo simbolo della città – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi – un progetto che viene dalla precedente amministrazione, ma che il settore Lavori pubblici ha concluso da poco. Non senza difficoltà – sottolinea ancora Marzi – a causa della complessità del progetto e della scarsità di risorse a disposizione. Tuttavia esprimo grande soddisfazione per aver adempiuto a questo impegno, nell’aver ridato alla città un luogo tanto amato dai cittadini e non solo, che torna oggi al suo antico splendore e che ci auguriamo possa diventare di nuovo un punto di riferimento, se non per i treni, almeno per le strutture ricettive del territorio.”

Commenti

Stagione teatrale a Sansepolcro: Martedì al Dante “Antichi maestri”

Nuovo appuntamento con la stagione teatrale organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la “Fondazione Toscana Spettacolo”. Martedi 31 gennaio il palcoscenico del Dante ospiterà “Antichi Maestri” di Thomas Bernard, con Sandro Lombardi e Martino D’Amico, produzione della Compagnia Lombardi-Tiezzi. Si tratta di uno fra gli ultimi e più straordinari esempi della narrativa di Thomas Bernhard, qui trasformato in un vero e proprio studio teatrale sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza, la nevrosi della modernità, l’angoscia della solitudine, la disperazione della marginalità.

Una trama essenziale, cruda e al tempo stesso profonda contrassegna lo spettacolo portato in scena. Nella sala Bordone della Pinacoteca di Vienna un uomo si siede e guarda un famoso quadro di Tintoretto. Scopriremo che compie questo rito ogni due giorni da più di 30 anni. Un secondo uomo, più giovane, rimane in piedi sulla soglia della sala vicina e osserva il primo uomo che ammira il quadro. Un terzo uomo – uno dei custodi della Pinacoteca – osserva entrambi. La commedia, come sempre, avrà inizio alle ore 21.

Commenti

Leveque, Mancini, Schiattelli, Lignani Marchesani “No allo stralcio parziale delle cartelle esattoriali, decisione sbagliata da parte dell’amministrazione”

La nostra non è una questione politica, una scelta  rigida , un  riflesso condizionato  di chi sostiene o meno l’attuale Governo nazionale ma una presa di posizione legata all’attuale stato di salute del bilancio del Comune di Città di Castello. Ci sono infatti Comuni amministrati dal Centrodestra che non hanno aderito e Amministrazioni di Centrosinistra che al contrario hanno optato per la possibilità data dall’ultima finanziaria. Ci sembra invece che la decisione dell’Amministrazione tifernate di votare no alla rottamazione di sanzioni e interessi per cartelle sotto i 1000 euro sia dettata anche da pregiudizio ideologico aggravato tra l’altro da un atteggiamento schizofrenico vista una dichiarazione in senso contrario rilasciata a un organo di informazione. In ballo, diciamolo, non c’è una gran cifra, 282000 euro che però sono solo sulla carta.

Dubitiamo infatti che chi deliberatamente si sottrae a modesti pagamenti li compia solo per il fatto di non pagare sanzioni e interessi dovuti al ritardo.; un ritardo congruo perché infatti stiamo parlando esclusivamente di omessi pagamenti, in maggior parte sanzioni stradali, che vanno dal 2000 al 2015.

Vogliamo però credere e ne siamo convinti che c’è anche una vasta platea di cittadini in difficoltà che gradirebbero mettersi in regola e dare loro una possibilità aperta e indeterminata, differente da quella possibile comunque di aderire autodenunciandosi a una sanatoria entro il 30 aprile, possa dare concrete risposte positive per le casse comunali chiamate per il 2023 a opzioni speriamo non onerose in tema di servizi a domanda e imposte. 

Ci sembra che l’Amministrazione comunale stia perdendo un’occasione, nel prossimo mese di maggio con apposita interrogazione chiederemo conto di quanti cittadini e per quali importi abbiano aderito alla strada alternativa che scade appunto il prossimo 30 aprile scelta da Sindaco e Assessori.

Commenti

Sansepolcro conferisce la cittadinanza onoraria al milite ignoto, decisione simbolica ma ricca di significati

Una decisione simbolica ma ricca di significati. E’ quella che ha contrassegnato i lavori del recente consiglio comunale a Palazzo delle Laudi. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di conferire la cittadinanza onoraria alla memoria del Milite Ignoto, incontrando la piena condivisione di tutti i gruppi consiliari, compresi quelli di opposizione.

“L’iniziativa intrapresa” spiega il consigliere delegato Alessandro Bandini che a nome dei gruppi di maggioranza ha presentato l’atto “va nel solco di altre dello stesso tenore già adottate in passato e recepisce la richiesta fatta a tutti i comuni d’Italia da parte dell’Anci.

Soddisfacendo la necessità di dare un doveroso tributo ai nostri caduti in guerra, nel caso specifico a quelli per cui si è instaurato una sorta di oblio perché vittime dei conflitti senza che nemmeno le loro spoglie abbiano mai avuto sepoltura adeguata e riconoscimento. E con essi un tributo pure ai loro familiari, colpiti tragicamente negli affetti più cari. Ringrazio l’intero consiglio comunale per aver condiviso questa scelta di elevato senso etico”.

Commenti

Nuovo CdA Muzi Betti: sfide importanti che si stanno già affrontando con determinazione

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, insediatosi lo scorso 19 gennaio ha già avviato un porfondo processo ricognitivo della struttura, del personale e della situazione socio sanitaria per affrontare la giornata odierna di presentazione avendo già in mente proirità, sfide e obiettivi da affrontare nel corso del mandato. La situazione non si presenta semplice considerato lo scenario economico e sociale in cui siamo chiamati ad operare aggravato da un in invecchiamento della popolazione che non può che far aumentare richieste e domanda di assistenza e di salute nei prossimi anni.

Va comunque ricordato che ereditiamo un bilancio in passivo con cifre importanti e contenziosi che potrebbero economicamente pesare in futuro le cui cifre precise verranno rese note al momento dell’approvazione definitiva del consuntivo. Si vuole comunque in questa sede affermare che, rispetto alle dichiarazioni di fine anno 2022 sulla presenza di posti disponibili all’interno della struttura con lunghe liste di attesa, dal momento del perfezionamento della nomina del nuovo CdA avvenuta lo scorso 5 gennaio tutti i posti sono stati progressivamente assegnati e che ad oggi la struttura opera in regime di piena occupazione.

Il nuovo CdA, composto oltre che dalla sottoscritta Presidente dalle Signore morini Goretta e Sabrina Balducci e dai Signori Ivano rampi e Vittorio massetti intende affrontare con la massima determinazioni le sfide di servizi competitivi in compatibilità con un bilancio sano e intende mantenere un costante canale aperto di comunicazione con i cittadini aprendosi a consigli, supporti e contributi di tutti coloro che intendano mettersi a disposizione ; ringrazia fin da adesso il personale e gli operatori per la dedizione e lo spirito di missione cui deve tendere il loro, il nostro lavoro quotidiano.

Il Presidente

Dottoressa Annalisa Lelli

Commenti

Sostituzione di persona, minacce e tentata estorsione, nei guai un ragazzo di ventiquattro anni

Un ragazzo di ventiquattro anni è stato denunciato dalla Polizia di Città di Castello, l’accusa è quella di sostituzione di persona, minacce e tentata estorsione. Il tutto è iniziato quando una giovane tifernate si era recata presso il commissariato di Città di Castello, la giovane aveva dichiarato di essere stata contattata telefonicamente da un uomo. La persona in questione si era proposta come intermediario, al fine di rimuovere due falsi profili social, in cambio di foto intime. Al netto rifiuto della ragazza, l’autore del tentativo di ricatto aveva reagito con minacce e insulti. Gli agenti, dopo vari accertamenti operati sul numero di telefono, sono risaliti ad un ventiquattrenne, intestarlo del numero in questione. Sentito dagli inquirenti, ha confermato di esserne il proprietario è utilizzatore

Commenti

Calcio Eccellenza: il Sansepolcro non va oltre il pari nella trasferta con la Narnese

NARNESE-VA SANSEPOLCRO 1-1
5’st rig. Valori (S), 35’st Tramontano (N)

NARNESE – Mazzoni; Pinsaglia (11’ Petrini), Grifoni, Silveri, Annibaldi; Brevi, Colangelo, Guazzaroni; Falanga, Perotti, Tramontano. A disp. Falocco, Gentili, Filipponi, Pigazzini, Petrini, Marchetti, Conti, Thiam, Rocchi.
All. Sabatini.

VA SANSEPOLCRO – Patata; Del Siena, Burzigotti, Beers, Pedrelli; Croce, Priorelli, Locchi; Mariotti, Braccini, Valori. A disp. Mariangioli, Cascianini, Gennaioli, Carbonaro, Arcaleni, Brizzi J., Brizzi R., Testerini, Quadroni.
All. Armillei.

ARBITRO – Sig. Matteo Laganaro (sez. Genova); ass. Carpi Melchiorre (Orvieto), Marotta (Orvieto).

NOTE – Ammonizioni: 21’st Petrini; espulsioni: 32’st Quadroni. Recupero 1’+5’.

Pari esterno per il Vivi Altotevere Sansepolcro nel match disputato oggi al comunale “Gubbiotti” contro la Narnese, valevole per la 22ª giornata del campionato 2022/23 di Eccellenza Umbra, terminato con il risultato di 1-1.

Prima fase di partita equilibrata. Al 8’ i padroni di casa provano a farsi avanti con Tramontano, ma la sua conclusione non trova lo specchio. Successivamente al 17’ è il Sansepolcro ad avere una buona chance con Mariotti, pescato in profondità da Valori, che in corsa dalla sinistra sceglie di calciare di potenza senza però inquadrare la porta. Al 24’ padroni di casa pericolosi con Falanga che riceve palla sulla sinistra, rientra sul destro e cerca il secondo palo con una conclusione bassa: anche in questo caso la palla finisce sul fondo. Nella fase finale il Borgo inizia a prendere campo e due volte sfiora il gol con Mariotti: al 36’ l’esterno bianconero calcia al volo una palla spiovente, ma l’estremo umbro Mazzoni è reattivo e con una prodezza riesce a mettere la sfera in corner; tre minuti dopo il numero 11 si mette in proprio liberandosi di un avversario e calciando un insidioso tiro rasoterra che trova ancora l’intervento del portiere rossoblu, bravo anche in questo caso a mettere in angolo.

Inizio di ripresa ancora a tinte bianconere. Al 5’st Beers viene atterrato in area e per il sig. Laganaro è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Valori che con freddezza spiazza Mazzoni e realizza il gol del vantaggio ospite. La Narnese non si scoraggia e cerca subito di riportare il match in equilibrio col suo attaccante di punta, Tramontano, che sfrutta un disimpegno errato dei bianconeri e da posizione defilata, quasi sulla linea di fondo, prova a sorprendere Patata che è reattivo e col piede respinge la sfera. Al 28’st il neoentrato Quadroni si mette subito in mostra scartando due avversari e impegnando Mazzoni con un tiro di collo destro. Al 32’st altro episodio chiave della partita: azione insistita della Narnese con due tiri respinti dalla difesa bianconera e successiva scivolata al limite dell’area di Quadroni che impatta sull’accorrente Colangelo.

Ad avere la peggio è quest’ultimo, che deve lasciare il campo per infortunio, mentre il direttore di gara estrae il rosso diretto per l’attaccante biturgense, dispiaciuto per l’accaduto. Dal calcio di punizione che ne consegue, Tramontano prova la conclusione in porta trovando una deviazione della barriera che spiazza Patata e fa andare la palla in rete per l’1-1.

Negli ultimi minuti di gara i padroni di casa tentano il forcing per trovare i tre punti, mentre mister Armillei ridisegna la squadra rinforzando la mediana con gli ingressi di Brizzi e Arcaleni. Alla fine è un pari che lascia tutto invariato nelle posizioni di testa del campionato, dove il Sansepolcro e l’Ellera, oggi fermata sullo 0-0 a Santa Maria degli Angeli, condividono il primato a quota 42 punti.

Commenti