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Carabinieri, indagine lampo: due arrestati, un denunciato e mezzo chilo di sostanze stupefacenti sequestrate

Sansepolcro – Con una indagine lampo e grazie al fiuto di un cane antidroga, i Carabinieri di Sansepolcro, insieme ai colleghi della Stazione di Pieve Santo Stefano e del Nucleo Cinofili di Firenze, hanno chiuso il cerchio intorno ad un giro di sostanze stupefacenti messo in piedi da tre giovani italiani del posto. Tutto è nato da un semplice controllo stradale durante il quale i militari trovarono un 19enne biturgense in possesso di un modesto quantitativo di hashish. In seguito i Carabinieri della caserma di via del Prucino hanno acceso un faro sul giovane: seguendolo per diverso tempo nei suoi spostamenti e ricostruendo le sue frequentazioni, hanno raccolto sufficienti indizi per ritenere che dietro quel ritrovamento di pochi grammi di hashish ci fosse dell’altro.

Certi di avere colto nel segno, dopo aver informato l’autorità giudiziaria ed aver da questa ricevuto delega, i Carabinieri – con l’ausilio di una unità cinofila antidroga – si sono recati nelle prime ore della mattinata nell’abitazione del ragazzo ed hanno eseguito una perquisizione domiciliare in seguito alla quale sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, circa 6 grammi di hashish e 6 di ketamina granulare nonché materiale per il confezionamento delle sostanze. Subito dopo, seguendo il quadro investigativo già delineato e gli ulteriori elementi raccolti nel corso della perquisizione, i militari hanno fatto irruzione in una seconda abitazione, anche questa già emersa nei precedenti appostamenti, residenza di una coppia di giovani del posto, poco più che ventenni. Nell’abitazione sono state trovati e sequestrati circa 22 grammi di ketamine in polvere, 13 di marijuana già essiccata e 600 di hashish. Con i bilancini di precisione ed il cellophane in loro possesso, i due avevano già confezionato le varie sostanze stupefacenti in dosi pronte per la vendita.

Per i due è immediatamente scattato l’arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Dopo le formalità di rito sono stati accompagnati e ristretti negli istituti carcerari di Arezzo e Firenze-Sollicciano. Nel corso delle due perquisizioni i Carabinieri hanno anche sottoposto a sequestro, ritenendo che potesse trattarsi del provento delle loro attività illecite, la somma complessiva di circa 2.000 euro.

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Città di Castello, aziende in cerca di aspiranti meccanici alla Bufalini. Il Centro di formazione tifernate non riesce a soddisfare le richieste di operatori

Nata nel 1909 con lo scopo di aggiornare professionalmente i giovani e i lavoratori dell’Alto Tevere rispetto ai mestieri, anche nuovi, che venivano praticati in quegli anni, la Scuola Bufalini di Città di Castello svolge tutt’oggi con successo questo compito. Ovviamente la società è profondamente mutata da allora, così come lo sono le professioni e le esigenze del mondo economico, ma tra i vari corsi che vengono organizzati ogni anno c’è n’è uno che da oltre un secolo viene riproposto senza soluzione di continuità, pur con tutte le innovazioni e gli aggiornamenti necessari. Si tratta del corso di meccanica, un settore in cui nell’Altotiberino operano numerose e importanti aziende sempre alla ricerca di nuovo personale preparato, difficile da trovare. Lo testimoniano gli stessi rappresentanti del Centro di formazione castellano impegnati a far conoscere sul territorio, ai ragazzi e alle loro famiglie, le grandi opportunità di lavoro in questo settore.


“In tutti questi lunghi anni – ricorda il presidente Giovanni Granci – il corso per meccanici è stato sempre il minimo comune denominatore della scuola. I meccanici sono ancora il corso di riferimento di questo istituto che, nella sua storia, ha visto passare tantissimi studenti che sono poi potuti diventare, grazie anche a ciò che hanno appreso qua dentro, piccoli ma anche grandi imprenditori del territorio”. “Da tanti anni – fa sapere l’educatrice Marusca Gaggi – numerose aziende, un gran numero di associazioni di categoria e anche sindacati collaborano con noi. Per loro rappresentiamo un punto di riferimento, anche per la ricerca di lavoratori. In questo momento in particolare, soprattutto nel settore meccanico, abbiamo molte più richieste di operai da parte delle aziende di quelli che riusciamo effettivamente a formare e mettere loro a disposizione. I nostri corsi, infatti, sono molto pratici e già dal secondo anno i ragazzi entrano in azienda per fare stage molto lunghi, di circa 400 ore”.
Il corso può essere scelto dai ragazzi che hanno terminato la scuola secondaria di primo grado, quindi a partire dai 14 anni. Può durare fino a quattro anni e al terzo si ottiene la qualifica professionale, mentre al quarto il diploma professionale. Grazie ai finanziamenti della Regione Umbria, il corso è gratuito e la Scuola Bufalini mette a disposizione tutti i materiali necessari, compreso un rimborso per le spese di trasporto.


“L’allievo che arriva qua – spiega l’istruttore del laboratorio di meccanica, Francesco Fascella – impara a eseguire tutte le lavorazioni di base che saranno lui richieste una volta che andrà a lavorare. Molte aziende telefonano per richiedere operatori e, a dire il vero, molti di quelli che fanno gli stage poi continuano nella stessa azienda. Se, infatti, si dimostrano capaci e volenterosi è la stessa azienda a proporre di rimanere”. “Ogni anno – sottolinea infine Gaggi – cerchiamo di acquistare macchinari nuovi. Si inizia dal lavoro al tornio e poi si passa alla programmazione su macchine a controllo numerico. Oltre a questi macchinari, nel nostro laboratorio di 200 metri quadrati. Abbiamo anche simulatori per la programmazione Cad e dieci postazioni per imparare ogni tipo di saldatura”.

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Parole e musica da Sansepolcro nel cuore di Londra

Tutto pronto per la trasferta dell’Orchestra Giovani Armonie di Sansepolcro che la prossima settimana si recherà a Londra per due importanti eventi. 

Il 9 Febbraio la città di Londra parlerà un po’ di borghese grazie a Gianluca Polidori che ha organizzato una serata celebrativa di Sansepolcro e della sua arte, in primis quella del grande maestro Piero della Francesca. Anche il sindaco Fabrizio Innocenti sarà presente assieme ad una delegazione di cittadini di Sansepolcro.

Parole e musica per un appuntamento che si svolgerà nella prestigiosa Eaton Square Mayfair School, di fronte a Buckingham Palace, dove Candida Cave, Preside del Fine Arts College di Londra ed espertissima di Piero, parlerà della grandezza dell’arte che nasce e dimora a Sansepolcro, ma che fa eco in tutto il mondo. L’evento è stato presentato nello scorso mese di dicembre nella Sala Convegni della Biblioteca comunale di Sansepolcro e sono state illustrate, proprio dall’ideatore Gianluca Polidori, tutte le peculiarità di un appuntamento molto atteso dal pubblico londinese.

I giovani musicisti dell’orchestra di violini diretta dal M° Laureta Cuku Hodaj, suoneranno melodie rappresentando al meglio la freschezza artistica del Borgo. 

Un appuntamento molto atteso che darà ulteriore lustro all’arte di Sansepolcro, antica e contemporanea, fortemente voluto dal nostro concittadino Gianluca Polidori che da 7 anni vive a Londra e con il suo entusiasmo travolgente ha voluto unire la passione per il suo lavoro a quella per la sua città in un contesto così pregiato e ambito.

Il secondo appuntamento che vedrà protagonisti i giovani musicisti di Sansepolcro è invece patrocinato dal consolato di San Marino nel Regno Unito  e si svolgerà in occasione del “St Agatha Day”, il 10 febbraio. Location d’eccezione sarà il “In & out – Naval and Military Club” in cui saranno presenti alcuni membri selezionati del corpo diplomatico di Londra, della comunità imprenditoriale e di appassionati d’arte desiderosi si assistere al concerto che il M° Laureta Cuku Hodaj ha preparato con i suoi allievi.

La città è orgogliosa di questi eventi londinesi che faranno parlare di noi e di alcune delle nostre eccellenze culturali.

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Fine settimana con il teatro a Città di Castello. Doppio appuntamento con gli Oblivion e Teatro Ragazzi

Fine settimana con il teatro a Città di Castello con un doppio appuntamento: gli Oblivion alla Stagione di prosa e danza e il primo spettacolo di Teatro Ragazzi2023. Domani venerdì 3 febbraio alle ore 20.45 la Stagione di prosa e danza in collaborazione con il TSU presenta per il quarto appuntamento Oblivion Rhapsody, lo strabiliante show degli Oblivion, il gruppo comico musicale-teatrale – composto dai cinque attori-cantanti porta sul palco un’inedita e sorprendente versione acustica della sua opera omnia, con la regia di Giorgio Gallione.

Uno show per festeggiare l’anniversario dei primi dieci anni di tournée insieme: Oblivion Rhapsody è la summa dell’universo Oblivion come non l’avete mai visto né sentito prima d’ora. In piena crisi di mezza età i cinque cialtroni sfidano sè stessi con un’inedita e sorprendente versione acustica della loro opera omnia. Per la prima volta saliranno sul palco nudi e crudi per distruggere e reinventare le loro hit, dopo aver sconvolto senza pietà quelle degli altri.

Lo spettacolo chiude il mini tour umbro degli Oblivion che per la Stagione di prosa rappresenta invece il giro di boa.
Prende il via domenica 5 febbraio la rassegna del Teatro Ragazzi 2023 con lo spettacolo “i due Malfatti”, liberamente tratto dal libro di Beatrice Alemagna, portato in scena dalla compagnia 2diNoi, con la regia di Antonella Olivieri. Informazioni e prenotazioni al n. 353 4507732. Apertura botteghino a partire dalle ore 16 del giorno dello spettacolo. Uno spettacolo per bambini e genitori, con finale a sorpresa deciso dal pubblico in sala. La rassegna prosegue poi domenica 12 febbraio con doppio spettacolo (ore 15.30 e ore 17.30) della compagnia Il Castellaccio, in collaborazione con lo studio danza di Rita e Roberta Giubilei, porterà in scena “Verso la città degli smeraldi” spettacolo per un pubblico a partire dai 5 anni, informazioni e prenotazioni 338 4358243.
“Siamo a metà del cartellone della Stagione di prosa e ad un nuovo esordio per Teatro ragazzi, che parte domenica 5 febbraio con il primo di sei spettacoli.

Il bilancio è positivo” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi “in primo luogo perché il teatro è tornato a vivere tutto l’anno, dopo lo stop della pandemia. La programmazione è serrata così come per altri luoghi della cultura cittadini. Questa vivacità è un segnale molto incoraggiante e ci spinge ad estendere la rete degli spazi dedicati alle attività artistiche.
Per trovare gli ultimissimi posti disponibili recarsi al teatro a partire dalle ore 17.30 del giorno dello spettacolo.

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Addio Massimo Giuliani: anche la Virtus San Giustino piange uno dei suoi fondatori scomparso improvvisamente a 63 anni

Anche la Virtus San Giustino è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Massimo Giuliani (nella foto), detto il Fara, 63 anni, morto oggi all’ospedale di Arezzo. Massimo è stato tra i fondatori della Virtus e dirigente giallorosso fino al passaggio del club in Promozione, nel 2009. Già calciatore dell’Us, il Fara era un personaggio conosciutissimo non solo a San Giustino. Ai familiari vanno le condoglianze di tutta la società dal presidente Stefano Fabbri fino allo staff tecnico e la squadra.

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AMMI consegna assegno della raccolta fondi del concerto “Christmas in Blues” alla Caritas Diocesana di Città di Castello

La sezione tifernate dell’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani e Mondo Medico Italiano) dopo il grande successo del concerto di beneficenza “Christmas in Blues”, che ha visto protagonista la “Tiferno Blues Project” lo scorso dicembre al Teatro degli Illuminati, ha consegnato nei giorni scorsi il ricavato della serata al Servizio Pastorale della Caritas diocesana di Città di Castello.

Alla cerimonia di consegna, avvenuta in piazza del Garigliano di fronte alla sede della Caritas, erano presenti la presidente tifernate di AMMI, Benedetta Bellini, assieme al consiglio direttivo dell’associazione, il Presidente Caritas, Gaetano Zucchini e il musicista Gualtiero Ercolani in rappresentanza della band “Tiferno Blues Project”.

Con questa raccolta fondi AMMI ha voluto esprimere una concreta vicinanza a coloro che si trovano in difficoltà viste le complessità che la nostra società sta attraversando in questi ultimi anni a causa della pandemia e del conflitto in corso.

Il concerto benefico di Natale, patrocinato dal Comune di Città di Castello, è stato sostenuto dallo sponsor unico Università eCampus, che ha creduto sin dal primo istante in questo interessante progetto.

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Questione condoni: Assessore Rivi “scelta condivisa e perfettamente lecita, siamo amministratori locali che per prima cosa hanno a cuore le esigenze della collettivita’”

“Il Pd ha l’abitudine di personalizzare spesso il confronto politico con questo o quell’amministratore. Voglio rassicurare i dem che a Palazzo delle Laudi c’è una squadra che lavora in perfetta sintonia di intenti e prende decisioni a tutela della comunità”. Così Alessandro Rivi, assessore al bilancio, in merito ad una delle questioni affrontate nella recente seduta del consiglio comunale, quella dell’esercizio dell’opzione di non applicazione da parte del Comune di Sansepolcro della misura varata dal Governo Meloni per l’annullamento dei debiti fino a 1000 euro relativi alla cartelle esattoriali dal 2000 al 2015. “Un’opzione perfettamente consentita” spiega l’assessore Rivi “dato che era stata lasciata libertà di scelta da parte dei Comuni sull’argomento. Ci siamo riuniti, abbiamo discusso ed esaminato i dati finanziari in nostro possesso. Per poi arrivare alla non applicazione della misura. Questo perché innanzitutto, e al di là di qualsiasi appartenenza politica o partitica, nel nostro ruolo di amministratori abbiamo per prima cosa a cuore l’interesse della collettività”.

“Tirare fuori le campagne elettorali di Matteo Salvini come fa il Pd” continua l’assessore “è sterile e fuorviante, perché ripeto intanto era stata lasciata dallo stesso Governo nazionale libertà di scelta. Soluzione che testimonia quanto, nel Centrodestra, esistano ancora la libertà di pensiero e di strategia amministrativa delegata dal centro alle periferie istituzionali”. “Quanto alle riflessioni che fa il Pd in merito al senso etico di certi comportamenti” conclude Alessandro Rivi “non accettiamo lezioni da parte dei dem su questo argomento. L’applicazione dei cosiddetti condoni appartiene all’intero arco costituzionale nella storia della Repubblica, non sono prerogativa di una sola parte politica. Durante l’esperienza dei governi di centrosinistra dal 2013 al 2018 infatti anche il Pd e i suoi alleati si sono affidati a questa scelta, prima con Renzi poi con Gentiloni, senza dimenticare il condono edilizio voluto in Campania dal governatore De Luca”.

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Città di Castello Smart-City della sicurezza: con le tre nuove telecamere in piazza dell’Incontro arrivano a 61 i dispositivi del sistema di videosorveglianza del centro storico, sul quale sono stati investiti oltre 180 mila euro. Braccalenti e Carletti: “risposta efficace a garanzia della sicurezza dei cittadini e a tutela del patrimonio pubblico”

Tre nuovi occhi elettronici si apriranno su piazza dell’Incontro a garanzia della sicurezza urbana e a tutela del patrimonio pubblico. Nella seduta di ieri la giunta comunale ha deliberato l’estensione della rete di videosorveglianza cittadina, con l’installazione nell’area situata tra la residenza municipale di piazza Gabriotti e l’ex cinema Vittoria di tre nuove telecamere che monitoreranno giorno e notte uno dei luoghi pubblici sensibili del centro storico, sia per la collocazione adiacente alle piazze principali, sia per il consistente passaggio di persone che registra, soprattutto nel periodo estivo, in concomitanza con lo svolgimento degli eventi serali. Salirà così a 61 il totale dei dispositivi di videosorveglianza attivi nel cuore della città, che fanno parte del sistema integrato di sicurezza urbana sul quale a partire dal 2017 sono stati investiti oltre 180 mila euro, con il cofinanziamento da parte del Comune dei contributi regionali e nazionali ottenuti.

“La Smart-City della sicurezza che abbiamo costruito sviluppando la rete della videosorveglianza comunale rappresenta una risposta efficace alla necessità di prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità, di tutelare il patrimonio pubblico e di garantire maggiore sicurezza e tranquillità ai cittadini”, sottolineano l’assessore all’Innovazione Tecnologica e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rimarcando che “le telecamere installate nei luoghi principali del centro storico hanno dimostrato in diverse situazioni la propria efficacia, fornendo un utile supporto all’attività di indagine delle forze dell’ordine ed esercitando una incisiva azione di dissuasione nei confronti dei malintenzionati e dei vandali”. Nel 2022 sono state 30 le richieste di accesso alle immagini registrate dal sistema comunale di videosorveglianza da parte delle forze dell’ordine, che hanno trovato un valido supporto all’attività investigativa su episodi criminosi e danneggiamenti. Le tre nuove telecamere di piazza dell’Incontro andranno a completare il progetto attivato a partire dal 2017 e saranno installate nell’ambito dell’ultima richiesta di finanziamento approvata dalla giunta comunale a fine 2021, riguardante la legge 48/2017 sui patti per l’attuazione della sicurezza urbana e l’installazione di sistemi di videosorveglianza.

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Consiglio comunale: respinta a maggioranza la mozione sulla videosorveglianza degli svincoli della E45 proposta dalla Lega

Con 15 voti contrari di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e Castello Cambia, i sei voti favorevoli di Lega, FDI, FI, Unione Civica Tiferno e l’astensione dei Civici X Città di Castello, il consiglio comunale ha respinto la mozione del capogruppo della Lega Valerio Mancini che chiedeva di impegnare la giunta “ad attuare, in tempi brevi, l’istallazione di almeno quattro postazioni di videosorveglianza per senso di marcia, equamente distribuite sulle uscite-entrate della E45 di Promano, Città di Castello Sud, Città di Castello Nord e Piastra Logistica”. “Ciò di cui parla il consigliere Mancini è un sistema Targa System per il controllo della regolarità amministrativa dei veicoli in transito, non un sistema di videosorveglianza, che il Comune di Città di Castello ha già progettato nell’ambito di Agenda Urbana ed è in fase di conclusione con l’installazione dei dispositivi, ma non è ancora attivo”, avevano spiegato nel dibattito il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Viabilità e all’Innovazione Tecnologica Rodolfo Braccalenti.

“Le telecamere, che saranno collegate alla centrale operativa della Polizia Locale e alle altre forze di polizia – aveva precisato Braccalenti – saranno installate in prossimità della rotatoria allo svincolo nord della E45, lungo le due principali direttrici stradali di Garavelle e Riosecco e sulla variante Apecchiese, così da coprire le arterie primarie del capoluogo in entrata e in uscita, sviluppando un controllo in ambito cittadino dato il finanziamento con Agenda Urbana”. Recependo la proposta della consigliera del Pd Alessandra Forini di stralciare la parte delle premesse, anche per riferimenti come quello all’armamento della Polizia Locale, il sindaco Secondi aveva chiarito che la mozione poteva essere votata favorevolmente dalla maggioranza solo senza l’impostazione ideologica che la caratterizzava. Il consigliere Mancini aveva respinto la proposta di emendamento della mozione, confermando la propria intenzione di ottenere un monitoraggio delle principali vie d’ingresso e uscita della E45 per la tutela della sicurezza pubblica e ribadendo le proprie valutazioni sull’opportunità dell’armamento della Polizia Locale e sull’impulso alla formazione del corpo per una sua maggiore qualificazione operativa.

“Presenterò un’interrogazione per conoscere quante ore di formazione hanno fatto i Vigili Urbani a Villa Umbra e le caratteristiche della convenzione con San Giustino per l’utilizzo del veicolo in dotazione al corpo della Polizia Locale che era stato acquistato insieme al nostro Comune”, aveva preannunciato Mancini. A condividere lo spirito della mozione erano stati i consiglieri di FDI Riccardo Leveque (“credo che queste installazioni possano aiutare veramente a controllare il territorio”) e di FI Tommaso Campagni (“tutto quello che può essere un supporto da parte dell’amministrazione comunale alle nostre forze dell’ordine credo debba essere recepito positivamente”), mentre la consigliera Luciana Bassini (Civici X Città di Castello) aveva preannunciato la propria astensione, chiedendo solo di comprendere se il Targa System fosse già attivo. Contraria alla mozione si era detta, invece, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, sia per le premesse che includevano l’armamento della Polizia Locale sulla quale ha ribadito il proprio disaccordo, sia per il dispositivo, che proponeva un sistema di controllo già in fase di realizzazione da parte dell’amministrazione comunale. Nell’ambito del dibattito, l’assessore Braccalenti aveva colto l’occasione per ricordare che il Comune abbia installato già “un sistema di videosorveglianza urbana, non un Targa System, composto da 58 telecamere, che sono poste nel centro storico e sono consultabili 24 ore su 24 dalla Polizia Locale”. “Stiamo predisponendo anche una infrastruttura software per condividere con le altre forze dell’ordine, che ora hanno accesso su richiesta alle registrazioni, le informazioni del sistema di videosorveglianza ai fini del controllo dell’ordine pubblico e dell’attività investigativa”, aveva puntualizzato l’assessore.

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Impianti fotovoltaici alla scuola “Marcella Monini” e alla piscina comunale, la Giunta approva il primo passo verso la realizzazione

E’ stato approvato dalla Giunta comunale il primo passo per la realizzazione di due impianti fotovoltaici che andranno ad abbattere i costi energetici della nuova scuola dell’infanzia “Marcella Monini” e della piscina comunale situata in via Morandi.
Si tratta di due interventi di efficientamento energetico, che saranno attuati grazie a un contributo erogato al Comune di Umbertide da parte del Ministero dell’Interno per un totale di 180mila euro, suddiviso in 90mila euro per il 2023 e altrettanti per il 2024.
Dopo una attenta analisi la scelta è ricaduta sulla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sulla scuola “Monini” (intervento previsto per l’annualità in corso) e la piscina comunale (i lavori sono previsti per il 2024).
Per quanto riguarda la scuola “Monini”, la realizzazione dell’impianto fotovoltaico porterà la classe energetica dell’istituto da A3 ad A4, che è una classe maggiormente efficiente.


La realizzazione dell’impianto fotovoltaico presso la piscina porterà a ridurre notevolmente i consumi di energia e renderà maggiormente sostenibile l’intera struttura.
“La crisi energetica e il conseguente aumento dei costi dell’energia ci impongono scelte mirate per il presente e per il futuro per rendere ancora più efficienti da un punto di vista della produzione dell’energia le strutture di proprietà comunale – dicono il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai Lavori pubblici e all’Istruzione, Alessandro Villarini – Con la realizzazione dei due impianti fotovoltaici avremo quindi una nuova scuola ‘Marcella Monini’ ancora più al passo coi tempi e una piscina comunale ancora più performante.

E’ bene ricordare che per quanto concerne l’efficientamento della pubblica illuminazione è in fase di affidamento la gara che ha individuato, nella forma della sinergia tra pubblico e privato, il soggetto che si dovrà occupare della sostituzione di tutti i corpi illuminanti presenti nel territorio comunale con nuove lampade Led a basso consumo energetico e della gestione degli stessi. Tutto questo a dimostrazione di come la nostra Amministrazione punta verso un nuovo modo di pensare al territorio attraverso azioni vere e tangibili nei confronti dei cittadini”.

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Citta’ di Castello: acquista jeans sul web, ma non riceve gli articoli, denunciata una 46enne nata e residente nella provincia di Napoli

Al termine di una rapida attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Trestina hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica, una persona che si sarebbe resa responsabile di truffa posta in essere sul web.
Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica e l’enorme offerta di prodotti su internet ha comportato un altissimo numero di acquisiti tramite i più comuni siti web; tuttavia non mancano casi in cui gli acquirenti subiscano truffe da parte di sedicenti venditori.


In tale contesto i Carabinieri hanno deferito una 46enne nata e residente nella provincia di Napoli che, con artifizi e raggiri, avrebbe indotto una donna residente a Umbertide a versare in suo favore, complessivi € 645, per procedere all’acquisto di alcuni modelli di jeans.
Purtroppo però, dopo aver confermato e pagato l’ordine, la giovane Umbertidese non ha mai ricevuto quanto acquistato e ogni tentativo di contattare la venditrice è stato vano.
Presentata denuncia ai Carabinieri della Stazione di Trestina, i Militari hanno avviato gli accertamenti del caso riuscendo a risalire ed identificare il presunto autore della truffa, peraltro già gravato da pregiudizi penali per analoghi reati.
La donna è stata quindi denunciata per truffa aggravata alla competente Autorità Giudiziaria.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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L’agricoltura sociale: un’eccellenza nell’Alta Valle del Tevere

All’istituto agrario ‘Patrizi’ di Città di Castello si è tenuto un convegno per promuove la pratica tra i giovani e sottolinearne le peculiarità anche sotto l’aspetto imprenditoriale

L’Alta Valle del Tevere in prima linea nella promozione e sviluppo dell’agricoltura sociale. Lunedì 30 gennaio presso l’istituto agrario ‘Patrizi’ di Città di Castello si è tenuto un importante convegno dal titolo ‘Dall’agricoltura sociale al welfare verde’, promosso dall’associazione Ra2M e dalla Fondazione Centro Studi Villa la Montesca. Un incontro molto utile per sviluppare il tema e diffonderne l’importanza tra le giovani generazioni, come gli studenti dell’istituto ‘Patrizi’. Un’occasione anche per ribadire l’utilità della pratica nel contesto territoriale, con l’Alto Tevere che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio riferimento a livello regionale.

“L’agricoltura sociale – ha dichiarato il Presidente di Ra2M Luciano Veschi – è uno strumento di welfare, che si espleta attraverso la tutela di persone fragili accompagnate nel mondo agricolo. Nel nostro territorio esistono realtà come la Cooperativa La Rondine, La Rondine a Maccarello, Le Cascine e il Lombrico Felice, che con la fattiva collaborazione sostengono tutti i progetti più importanti del Dipartimento di Scienze Agrarie di Perugia nelle persone della Dott.ssa Paraffini Chiara e della Dott.ssa Torquati Bianca Maria. Questa giornata di studio, che come Ra2M abbiamo promosso, vuole essere una manifestazione di impegno e di interesse verso l’organizzazione di un welfare attivo, che vede i soggetti del nostro territorio produttori al passo con i tempi, in grado di fornire materie prime di qualità eccellente e al contempo dare una vera e propria opportunità di inclusione per i deboli”.

Al convegno, oltre al Presidente Veschi, hanno portato il saluto istituzionale anche Marta Boriosi, Dirigente scolastico IIS Patrizi Baldelli Cavallotti, Daniela Felicioni, Direttore Distretto Alto Tevere USL Umbria 1 e Benedetta Calagreti, Assessore alle politiche sociali del Comune di Città di Castello.

“È stato un privilegio – ha precisato l’Assessore Calagreti – parlare di agricoltura sociale davanti ai giovani dell’istituto agrario, che rappresentano il futuro concreto di questa rivoluzione. L’inserimento di persone che vivono un disagio nel circuito economico locale è in totale linea con la nostra idea di politica inclusiva e non meramente assistenzialistica. Riscoprire le nostre radici e promuovere un’inclusione attiva è indubbiamente l’indirizzo che vogliamo promuovere e incentivare”.

Tre gli interventi programmati all’interno del convegno: Introduzione al progetto europeo Urbfarm Urban Farming and Entepreunership for adults di Virginia Marconi, Prospettive del WelfareVerde e Futuro delle Professioni Green di Biancamaria Torquati e Chiara Paffarini, Il punto di vista del no-profit ed esempi di imprenditoria sociale in agricoltura di Marco Romanelli, Pierluigi Bruschi e Luca Stalteri.

In quest’ultimo è stato portato ad esempio il funzionale rapporto che esiste tra agricoltura sociale e mondo dell’imprenditoria, attraverso l’esperienza del Lombrico Felice in collaborazione con la Rondine a Maccarello.

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ZTL a Sansepolcro, incontro della Polizia Municipale con la cittadinanza

E’ terminato il periodo di sperimentazione dell’impianto di videosorveglianza della Zona a Traffico Limitato nel Centro Storico di Sansepolcro.

In merito all’entrata in funzione dei dispositivi, iniziata come da programma oggi 1 febbraio, il comandante della Polizia Municipale assieme all’Amministrazione Comunale, incontreranno i cittadini per spiegarne la regolamentazione.

L’incontro si terrà 06 febbraio alle ore 21:00 nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi.

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Auguri di buon lavoro al nuovo Cda dell’Asp “Muzi Betti” dal sindaco, Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti

“A seguito dell’insediamento del nuovo Cda dell’Asp “Muzi Betti” colgo occasione per augurare buon lavoro alla Presidente, Annalisa Lelli e a tutti i consiglieri di amministrazione per inizio di attività proficua per la collettività e il bene delle persone in continuità con qunato già fatto con dedizione e impegno dal precedente Cda e dalla Presidente Andreina Ciubini. Asp Muzi Betti svolge da sempre un ruolo fondamentale nel contesto della comunità tifernate perché accoglie i nostri anziani e le persone fragili. Sarà cura dell’amministrazione comunale stare al fianco di questo nuovo Cda affinchè possa svolgere la propria attività al meglio delle possibilità, unitamente a tutte le altre istituzioni che dovranno garantire il massimo supporto per il funzionamento della stessa struttura”. E’ quanto dichiarato oggi dal sindaco, Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, in riferimento all’insediamento ufficiale del nuovo Cda dell’Asp “Muzi Betti” e del presidente, Annalisa Lelli.

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Assisi: venerdì si discuterà delle opportunità energetiche in un importante seminario

Con il Seminario dal tema : COMUNITA’ ENERGETICHE “opportunità reale o pura propaganda?” in programma il pomeriggio di venerdì 3 febbraio , a partire dalle ore 16, presso la Sala della Conciliazione del Comune di Assisi, saranno presenti relatori esperti in materia che illustreranno lo scenario del legislatore nazionale e i vantaggi per il tessuto locale in termini di nuovi modelli di cocreazione coprogettazione e condivisione.

L’evento, organizzato da Optima Energia, ha chiuso le iscrizioni raggiungendo il tetto massimo di partecipanti che possono assistere al seminario in presenza e per coloro che vogliono partecipare è stato predisposto il collegamento in diretta sul canale YouTube all’indirizzo – https://youtube.com/live/I22ebb1YpCc – . Il programma prevede, in apertura del seminario, il saluto delle autorità da parte della Prof.ssa Ing. Stefania Proietti (Sindaco di Assisi), Dott. Roberto Morroni (Ass. all’Ambiente Regione Umbria), Dott. Simone Fittuccia (Pres. Federalberghi Umbria), Dott. Giorgio Mencaroni (Pres. Confcommercio Umbria), Ing. Domenico Palladino (Tesoriere della Fondazione Ordine Ingegneri Perugia), Dott. David Toccaceli (Pres. ANACI Perugia ), moderatrice del seminario sarà l’Ing. Beatrice Marconi. Il primo intervento dal tema “ Le Comunità energetiche rinnovabili come driver per la transizione energetica: l’esperienza del Comune di Assisi” sarà illustrato dalla Prof.ssa Ing. Elisa Moretti, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia coadiuvato dall’ Avv. Marco Luigi Marchetti (Avvocato e consulente di Pubblica Amministrazione in materia
di pianificazione di energia ).

Alle ore 17.00 si parlerà di cosa stanno facendo i Comuni con l’intervento del Dott. Silvio Ranieri, Segretario Generale ANCI Umbria e a seguire l’Ing. Beatrice Marconi di Optima Energia descriverà la normativa del Decreto 199/2021 mentre l’Ing Luca Sonno, sempre di Optima Energia, tratterà il tema degli “Strumenti per la valutazione economica GSE e ENEA” oltre a guidare il mercato su “chi paga la realizzazione dell’impianto.

Grazie alla partecipazione di Renovit, società nata dall’iniziativa di Snam e di CDP Equity, specializzata in soluzioni di efficienza energetica per imprese industriali e del terziario, condomini e pubblica amministrazione, il Dott. Marco Bianchi, spiegherà il ruolo delle “ESCO e piattaforma energetica” a seguire sarà presentato lo studio di fattibilità preliminare che illustrerà l’Ing. Aleandra Zarrelli di Renovit :”La nuova forma collaborativa di scambio energetico in grado di agevolare lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale” con la presentazione del caso studio di una struttura alberghiera (CER), nonché poi lo studio di un condominio per la configurazione in autoconsumo collettivo (AUC) che presenterà l’Ing. Giorgia Falsini sempre di Renovit. Ultimo intervento : Prosumer e diritti dei cittadini, a cura della Dott.ssa Balducci Giuseppina, A.Di.C.

A chiudere il seminario saranno le conclusioni e domande

segui la diretta live

https://www.youtube.com/watch?v=I22ebb1YpCc

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Anas: restringimento di carreggiata sulla E45 a Promano a causa di un mezzo pensante fuori sagoma che ha danneggiato un cavalcavia, chiuso lo svincolo di Promano in direzione Roma

Nel tardo pomeriggio di ieri un mezzo pesante che trasportava un escavatore lungo la E45 a Promano (PG) ha urtato un cavalcavia con la parte alta del carico, danneggiando gravemente la struttura dell’opera. I tecnici Anas sono intervenuti sul posto per i rilievi del caso, accertando la lesione di una trave.

Per garantire la sicurezza della circolazione è chiusa la carreggiata sud, con transito consentito a doppio senso in carreggiata opposta, mentre lo svincolo di Promano è chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Roma. La strada comunale che sovrappassa la E45 in corrispondenza del cavalcavia danneggiato è chiusa al traffico con deviazioni sul posto.

Anas ha già avviato gli approfondimenti tecnici necessari alla progettazione dei lavori di ripristino che dovranno essere eseguiti, secondo soluzioni tecniche e modalità in corso di valutazione. Al momento è stata posta in opera una struttura provvisoria a sostegno della trave danneggiata.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

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Il consiglio comunale delibera a maggioranza di non applicare lo stralcio parziale delle cartelle fino a 1.000 euro riguardanti il periodo 2000-2015

Con i 15 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e Castello Cambia, i sette voti contrari di FDI, FI, Lega, Castello Civica, Lista Civica Marinelli Sindaco, Unione Civica Tiferno e l’astensione dei Civici X Città di Castello, il consiglio comunale ha stabilito di non dare applicazione alle disposizioni dei commi 227 e 228 della legge 197/2022 relative allo stralcio parziale dei debiti fino a 1.000 euro affidati dal Comune all’agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. La deliberazione sarà comunicata entro il 31 gennaio 2023 all’agente della riscossione e sarà trasmessa Ministero dell’Economia e delle Finanze. “Abbiamo deciso di rinunciare allo stralcio della parte riguardante sanzioni e interessi maturati rispetto alla somma originaria delle imposte da versare, che i contribuenti sono comunque tenuti a pagare, per due ragioni fondamentali – ha spiegato l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli – per un motivo etico, che è quello di dare un segnale ai cittadini che hanno sempre pagato quanto dovuto anche avendo difficoltà nel farlo, e per un motivo politico, che è quello di prendere posizione rispetto a un Governo centrale che, a fronte di circa 3 milioni in più di costi energetici per le nostre casse comunali nel 2022, ci ha riconosciuto solo 300.000 euro di ristori, nonostante le sollecitazioni attraverso Anci, non risolvendo assolutamente il problema di tutti gli enti locali, compreso il nostro, di garantire i servizi alla collettività”.

L’assessore ha evidenziato che l’ammontare complessivo delle somme che il Comune ha rinunciato a stralciare, cioè il surplus che i cittadini sono tenuti a pagare rispetto alle imposte non versate, è di circa 280.000 euro e ha ricordato che i contribuenti, in base alla normativa vigente, entro il 30 aprile hanno comunque la possibilità di chiedere all’amministrazione comunale lo stralcio parziale delle maggiori somme maturate per interessi e sanzioni rispetto all’imposta che avrebbero dovuto versare nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. In disaccordo si è detto il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani, che ha contestato l’impostazione politica data all’atto dalla giunta. “Questa possibilità è stata colta in maniera trasversale da diversi Comuni e ha una valenza ideologica, non politica”, ha precisato il consigliere di minoranza, che ha osservato: “dubito che un evasore seriale avrebbe aderito, ma credo però che questa poteva essere un’occasione per provare in qualche modo a incassare il più possibile, che dovrebbe essere l’obiettivo dell’amministrazione comunale, considerando che i 280 mila euro sono comunque persi, anche con l’opzione dell’autodenuncia che può esercitare il cittadino entro il 30 aprile”. “Comunque il 10 maggio vedremo quanti hanno aderito e se ha avuto ragione lei”, ha concluso Lignani rivolgendosi all’assessore Mariangeli. La capogruppo della Lista Civica Luca Secondi Sindaco Rosanna Sabba è intervenuta per chiarire che “aderire a questa rottamazione non rappresenta assolutamente una possibilità di incasso, perché al cittadino non viene comunicato assolutamente niente, tutto avviene nell’ambito dell’agenzia della riscossione: parte di quanto dovuto viene depennato e non c’è neppure uno stimolo a versare la somma, quindi è solo uno stralcio d’ufficio”.

“La possibilità di autodenuncia del cittadino entro il 30 aprile, invece, se produce lo stesso effetto sul di stralciare sanzioni e interessi, porta però il contribuente ad assumere l’impegno verso l’ente di pagare”, ha spiegato Sabba, puntualizzando: “si deve andare incontro ai cittadini in difficoltà, però a quelli che hanno intenzione di pagare, mentre chi di principio non paga non merita alcun regalo”. Nel preannunciare la propria astensione, la capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini ha motivato la scelta con l’intenzione di presentare una interrogazione sulla questione finalizzata a sapere “quanti di questi soldi possono entrare nelle casse e se ci sono persone che a questo punto non potranno in nessun modo più pagare per tanti motivi”. “Dal punto di vista della giustizia e dell’equità sociale sono pienamente d’accordo con l’amministrazione comunale – ha spiegato la consigliera di minoranza – ma con la proposta di deliberazione odierna la giunta sembra voler spostare il problema in avanti, senza concrete possibilità di risolvere la questione”. “Come Partito Democratico andremo a votare favorevolmente a questo provvedimento proposto dalla giunta, perché lo riteniamo giusto e rispettoso di coloro che hanno sempre osservato le regole”, ha chiarito il consigliere Domenico Duranti, che ha parlato della scelta del Governo centrale paragonandola a “una montagna che ha partorito un topolino, a spese dei Comuni, dopo la tanto sbandierata pace fiscale di cui si era parlato in campagna elettorale”. “Siamo di fronte a un provvedimento iniquo, che va a premiare chi non ha avuto rispetto delle regole, a scapito di chi ha pagato fino all’ultimo quelle che in gran parte sono multe per violazioni del codice della strada”, ha evidenziato Duranti, che ha puntualizzato: “almeno il contribuente ci metta la faccia, non capisco infatti perché ce la debba mettere il Comune, dando mandato a Equitalia di cancellare il tutto”.

A preannunciare il proprio voto favorevole è stata anche la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni. “Voterò a favore della non adesione a questa norma, con l’invito all’ente di valutare la possibilità di comunicare ai cittadini che hanno la possibilità di aderire a questo ravvedimento operoso per sanare la propria situazione pregressa”, ha dichiarato la consigliera, nel condividere “la contrarietà a tutte le forme di condono e stralcio, perché trasmettono l’idea che chi rispetta le regole sia uno stupido, visto che tanto esce sempre fuori un provvedimento che eviterà la sanzione prevista” e anche “l’idea che il Governo voglia scaricare di fatto la questione sui Comuni, le cui casse alla fine sono quelle che ne risentono”. Il consigliere Roberto Marinelli, capogruppo della Lista Civica Marinelli Sindaco, ha chiesto di sapere se dall’agente di riscossione sia stato fornito un quadro preciso rispetto ai circa 280.000 euro dovuti al Comune di quali azioni siano state intraprese nei confronti dei contribuenti”. “E’ giusto essere consapevoli del fatto che queste somme siano o meno esigibili”, ha chiarito l’esponente della minoranza. “Prendo atto che tutti quelli che hanno governato questa città prima del sindaco Secondi hanno fatto in modo che quelli che vengono ritenuti dei furbi continuassero a non pagare e che questi cittadini oggi non meritano una chance, ovvero la possibilità di farsi avanti e fare in modo che l’amministrazione incassi quello che non ha incassato per tanto tempo”, ha dichiarato il capogruppo della Lega Valerio Mancini. “Non capisco quali sono le reali motivazioni per le quali dobbiamo dire di no, ma per me sbagliamo”, ha puntualizzato l’esponente del Centrodestra. Il consigliere di FDI Riccardo Leveque ha preso la parola per sostenere che “piuttosto di fare un atto di educazione civica siamo chiamati a verificare quale sia la strada più idonea più, più opportuna, per arrivare ad esigere questi crediti”. “Non possiamo continuamente impegnare nel nostro bilancio somme che vanno ad alimentare il fondo relativo ai crediti di dubbia esigibilità, anche se stiamo parlando di cifre risibili”, ha osservato il rappresentante della minoranza, sottolineando che “questa del Governo è una via per poter trovare una soluzione, laddove da anni non la si trova, per arrivare ad incassare somme che dal 2000 al 2015 l’amministrazione comunale non è riuscita a esigere”.

“Quindi – ha concluso Leveque – stiamo parlando di un circolo vizioso che in qualche modo va sanato, per cui siamo contrari a rinunciare a questa possibilità”. Il sindaco Luca Secondi ha chiarito che “la presa di posizione politica dell’amministrazione comunale su questo provvedimento del Governo è figlia delle difficoltà che il nostro ente sta vivendo, come tutti gli altri, senza che ci siano risposte adeguate da parte dell’esecutivo centrale”. “Anzi – ha osservato il primo cittadino – vengono proposte azioni, come questa dello stralcio parziale dei debiti, che costituiscono un ulteriore aggravio, pur limitato, ma ulteriore, della situazione delle casse comunali”. “Dall’altra parte è giusto considerare che l’automatismo che avremmo autorizzato non avrebbe consentito tanto il recupero delle somme, quanto in realtà avrebbe dato la sensazione di una disponibilità della pubblica amministrazione a favorire tendenzialmente chi non paga”, ha evidenziato Secondi nel rimarcare che i cittadini possono comunque “avvalersi della rottamazione parziale per tutte le cifre attraverso il ravvedimento individuale tramite istanza presso l’Agenzia delle Entrate, dalla quale ci aspettiamo una maggiore incisività nell’azione di riscossione”. In sede di replica, l’assessore Mariangeli ha preso l’impegno di garantire la comunicazione che permetta ai cittadini di avvalersi della possibilità di sanare la propria situazione entro il 30 aprile e di verificare l’effettiva esigibilità dei crediti da parte dell’ente.

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Il cordoglio del sindaco, Luca Secondi e della giunta comunale per la scomparsa improvvisa oggi all’età di 78 anni, del cavalier, Renzo Forini, figura di spicco della comunità tifernate – Una vita fra la famiglia, gli affetti più cari, la Polizia e il volontariato.

Il cordoglio del sindaco, Luca Secondi e della giunta comunale per la scomparsa improvvisa oggi all’età di 78 anni, del cavalier, Renzo Forini, figura di spicco della comunità tifernate, che dal 1990 fino alla “pensione” ha prestato servizio come Ispettore al Commissariato Ps di Città di Castello”. Grazie. “Un servitore dello Stato che ha diviso la propria vita fra la famiglia e il lavoro nella Polizia Stradale diventando un punto di riferimento anche per le istituzioni, la comunità locale e la città che amava tanto sotto ogni profilo storico e delle tradizioni. Una persona perbene, gentile e disponibile con tutti con un grande senso dello Stato e appartenenza alla realtà territoriale dove dal 1974 viveva con la propria famiglia trovando anche il tempo per dedicarsi al volontariato sempre con lo stresso spirito di vicinanza e disponibilità verso i cittadini. Oggi più che mai in questo giorno di profondo dolore per la famiglia, gli amici e i colleghi della Polizia e tutti coloro che lo conoscevano ci stringiamo in un sincero abbraccio nella consapevolezza di portare avanti i suoi insegnamenti e valori nel nostro agire quotidiano”.

E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi appresa la notizia della scomparsa di Renzo Forini, già vice-commissario e storico comandante del Distaccamento della Polizia Stradale di Città di Castello. “Alla famiglia, la moglie Anna Maria, i figli, Alessandro, Gabriele ed Alessandra, amica, collega, consigliere comunale e Presidente di Commissione, giungano le più sentite condoglianze anche da tutto il consiglio comunale”, ha concluso il sindaco. Renzo Forini, originario di Todi, ha percorso dall’età di 19 anni tutte le tappe di una brillantissima carriera all’interno della Polizia (conferimento della croce d’argento nel 1980 con il grado di Brigadiere dal Ministero dell’Interno) diventando negli anni ‘70 a Città di Castello, comandante del distaccamento di Polizia Stradale, legando il suo ulteriore impegno per l’apertura dell’attuale sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza in Via Morandi nel 1992 alla presenza dell’allora Ministro dell’Interno, Mancino ed il Capo della Polizia, Parisi. Una volta in “pensione” ha prestato servizio come volontario nell’associazione Anteas dimostrando ancora quell’innata ed encomiabile propensione verso il prossimo. I funerali si svolgeranno Giovedi 2 Febbraio alle ore 15 presso la chiesa della Madonna del Latte.

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