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“Città di Castello: il mio futuro è qui!” – Giovani protagonisti con idee e progetti per la città

Questa mattina, presso la Sala del Consiglio Comunale di Città di Castello, si è svolta la presentazione ufficiale dei progetti partecipanti al concorso di idee “Città di Castello: il mio futuro è qui!”, promosso dall’Inner Wheel Club di Città di Castello con il patrocinio del Comune di Città di Castello.

A presentare i risultati del concorso è stata Luisa Felici Faloci, Presidente del Club per l’anno sociale 2024-2025, alla presenza della Presidente in carica Maria Cristina Fabbri Goracci e dell’Assessore Michela Botteghi.

I giovani partecipanti hanno saputo delineare una visione chiara e appassionata del futuro che desiderano per la loro città; i sette progetti presentati hanno focalizzato l’attenzione su alcuni temi centrali:

  • Recupero e valorizzazione di luoghi abbandonati o sottoutilizzati, da trasformare in risorse condivise per la comunità;
  • Mobilità sostenibile, accessibile e rispettosa dell’ambiente;
  • Riscoperta del territorio attraverso cultura, storia, bellezza e natura;
  • Inclusione sociale, con attenzione al benessere psicofisico e all’integrazione di chi rischia l’emarginazione.

Il concorso ha rappresentato una vera e propria dichiarazione d’amore per la città, ma anche una richiesta di fiducia: i giovani vogliono restare, ma chiedono spazi di ascolto, opportunità concrete e luoghi dove poter sperimentare e far crescere il proprio talento.

Al termine della presentazione, sono stati proclamati i vincitori ex aequo del concorso:

Bernardo Bucci, con il progetto “La bellezza e l’esserci salveranno il mondo”;

Filippo Bianchini, con il progetto “Urban Gym”.

I due giovani si sono ripartiti il premio di 1.000 euro messo in palio dall’Inner Wheel Club.

Gli altri progetti presentati sono stati:

Annalisa Ercolani – Il nuovo volto dell’Araba Fenice

Classe 4° AS Liceo Statale Plinio il Giovane (referente Briana Braescu) – MOVI-MENTI

Giacomo Maria Polchi – Spazio Giovani 24

Elizaveta Barbus e Giulia Landi (Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini) – Un posto per tutti, ciascuno al suo posto

Alessandro Pagano – Zona Fiere di Città di Castello

Un ringraziamento sincero va a tutti i partecipanti per la qualità delle proposte, la creatività e la passione dimostrate. Il concorso ha dimostrato che i giovani sono pronti a mettersi in gioco per costruire un futuro a Città di Castello: ora la sfida è per tutta la comunità, chiamata ad ascoltarli e a creare le condizioni perché le loro idee diventino realtà.

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“Aperitivi digitali”: il comune di Umbertide promuove tre incontri per l’alfabetizzazione digitale

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Il Comune di Umbertide lancia una nuova iniziativa dedicata alla promozione della digitalizzazione e al potenziamento delle competenze digitali dei cittadini. Nasce così “Aperitivi Digitali”, un ciclo di tre incontri gratuiti e formativi, pensati per accompagnare la popolazione nell’utilizzo consapevole e pratico degli strumenti digitali, attraverso esperienze di navigazione assistita e momenti di confronto guidato da esIl progetto, promosso in collaborazione con DigiPASS di Città di Castello, rappresenta un’importante occasione di rilancio di un servizio attivo da ben sei anni e ospitato presso la Fabbrica Moderna (FAMO), in Piazza Carlo Marx. All’interno della stessa sede ha trovato posto anche il Punto Digitale Facile di Umbertide, dove attualmente è attivo un servizio in remoto di Umbra Acque e dove ogni lunedì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, è disponibile gratuitamente un facilitatore digitale a supporto dei cittadini.

L’iniziativa nasce da un’idea dell’assessore e vicesindaco Annalisa Mierla, in collaborazione con l’assessore allo sviluppo economico Lorenzo Cavedon, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alle nuove tecnologie e rafforzarne l’autonomia digitale. I tre appuntamenti previsti, ognuno dedicato a un tema specifico, si terranno nei mesi di luglio, settembre e ottobre, presso il Punto Digitale Facile di Umbertide.

Il primo incontro, intitolato “Tutti a scuola!” e dedicato all’alfabetizzazione digitale di base, si terrà giovedì 24 luglio, dalle ore 17:00 alle ore 18:30. Durante l’incontro, al quale parteciperà in collegamento remoto l’assessore Annalisa Mierla, si parlerà di SPID e CIE, iscrizione ai servizi mensa e trasporto scolastico, richiesta del bonus nido, rimborso libri di testo e iscrizione ai centri ricreativi.

Il secondo appuntamento, dal titolo “Dica 33!”, sarà incentrato sui servizi digitali per la salute. Si svolgerà giovedì 18 settembre, dalle ore 16:00 alle ore 17:30, e tratterà tematiche come il download dei referti online, l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico, l’accesso al CUP online, la procedura per il cambio del medico e l’uso dell’applicazione UmbriaFacile.

Il terzo e ultimo incontro, intitolato “Non facciamoci fregare!”, sarà invece dedicato al tema delle truffe digitali. L’incontro si terrà giovedì 16 ottobre, sempre dalle ore 16:00 alle ore 17:30, e vedrà l’intervento del comandante della Polizia Locale Gabriele Tacchia. Tra i temi affrontati: il riconoscimento delle fake news, la gestione di messaggi SPAM e phishing, e le principali regole per garantire la sicurezza in rete.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del rinnovamento dei DigiPASS presenti nei Comuni di Umbertide, Città di Castello, San Giustino e Citerna, recentemente entrati a far parte della Rete Nazionale dei Punti di Facilitazione Digitale. L’ingresso nella rete è promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito della Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’Assessore Annalisa Mierla ha così commentato: “Voglio innanzitutto porgere un sentito ringraziamento al Dottor Gianni Chiasserini, in qualità di responsabile del procedimento e dell’apposito ufficio presso il Comune di Città di Castello, che per noi rappresenta il Comune capofila su questo importante progetto. Come Amministrazione crediamo profondamente nel valore dell’inclusione digitale come diritto di cittadinanza e come leva per la partecipazione attiva alla vita pubblica e all’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Gli ‘Aperitivi Digitali’ rappresentano un’occasione concreta per avvicinare ogni cittadino, senza distinzioni, all’utilizzo sicuro e consapevole degli strumenti digitali. È una piccola ma significativa rivoluzione che ci consente di colmare le distanze, rendere accessibili servizi fondamentali e rafforzare la fiducia tra cittadino e istituzioni.”

Il progetto è finalizzato al supporto delle fasce della popolazione più esposte al rischio di esclusione digitale, con l’obiettivo di ridurre il digital divide culturale che ancora oggi allontana l’Italia dalla media europea. Secondo i dati attuali, infatti, solo il 46% della popolazione italiana possiede competenze digitali di base, a fronte di una media UE pari al 54%.

Attraverso il lavoro dei facilitatori digitali, i cittadini potranno usufruire gratuitamente di sessioni di accompagnamento per l’accesso alle funzionalità dei portali della Pubblica Amministrazione, la compilazione di istanze online, la gestione delle credenziali SPID o CIE, la consultazione del fascicolo sanitario elettronico e molte altre operazioni di utilità quotidiana. Inoltre, saranno proposti corsi di alfabetizzazione digitale pensati per accrescere l’autonomia, la consapevolezza e la sicurezza nell’uso degli strumenti tecnologici.

L’obiettivo dei presidi “Digitale Facile” è proprio quello di favorire un uso consapevole delle tecnologie, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale e semplificare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, attraverso un’offerta di servizi sempre più accessibili, efficienti e vicini ai bisogni reali della comunità.

Il Punto Digitale Facile del Comune di Umbertide, situato presso la palazzina FAMO in Piazza Carlo Marx, è aperto al pubblico ogni lunedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00.

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Rissa in piazza Vittorio Veneto: cinque rumeni arrestati dai carabinieri

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Perugia, insieme all’8° Reggimento “Lazio” – Squadra di Intervento Operativo (SIO), hanno messo a segno un importante intervento di sicurezza che ha portato all’arresto di cinque cittadini rumeni, coinvolti in una violenta rissa avvenuta in piazza Vittorio Veneto. Gli arrestati, tre uomini di 18, 42 e 45 anni e due donne di 35 e 38 anni, sono stati bloccati grazie a un tempestivo intervento delle forze dell’ordine, attivato dalla segnalazione al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112.

L’incidente è scoppiato intorno alle 20:00, nei pressi della stazione ferroviaria Fontivegge, zona già oggetto di misure severe di controllo del territorio, come stabilito dal Prefetto di Perugia, per garantire l’ordine pubblico. Le cause della rissa sembrano essere futili, ma il livello di violenza ha destato preoccupazione tra i presenti ei clienti dei negozi circostanti.

Durante il litigio, un partecipante ha colpito un altro con una bottiglia di vetro, infliggendo ferite evidenti. I Carabinieri, giunti prontamente sul posto, sono riusciti a riportare la calma e hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per trasportare tutti gli involucrati presso il Pronto Soccorso locale. Dopo aver ricevuto le cure necessarie, gli arrestati, con prognosi variabile da uno a sette giorni, sono stati condotti nella caserma di via Giovanni Ruggia per le formalità di rito.

In mattinata, il magistrato di turno della Procura ha convalidato gli arresti in udienza con “rito direttissimo”, imponendo ai cinque indagati l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre le indagini proseguono per chiarire i dettagli del violento scontro.

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Calciomercato: Gioele Berrettini è un nuovo giocatore della pietralunghese

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Gioele Berrettini, attaccante 2006, ex giovanili Atletico Gubbio, Branca e nell’ultima stagione al Pierantonio è l’ennesimo colpo messo a segno dalla Pietralunghese in questo mercato dove tutto l’ambiente rossoblù non si è certo annoiato. Il ragazzo conosce bene l’Eccellenza per averci giocato nell’ultima stagione con il team pierantoniese. Si tratta dunque di un elemento che, nonostante la giovane età, appare pronto per diventare tra i protagonisti della stagione ormai alle porte (ricordiamo che la preparazione agli ordini di mister Luca Pierotti inizierà nel pomeriggio del 28 luglio). Il responsabile dell’area tecnica Giordano Gnagni conosce bene anche Berrettini ed è pronto a scommettere, come nel caso degli altri ragazzi da poco ingaggiati, che sarà tra i protagonisti del massimo torneo regionale.

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ErmGroup Altotevere allarga la squadra dei giovani con Masala

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Il centrale di Sansepolcro alla corte di coach Bartolini e a supporto della formazione di Serie C: “Voglio migliorare e trovare spazio”. Il diesse Gustinelli: “Un doppio impegno che lo aiuterà a crescere”

Un giovane residente – anche come giocatore – nella vicina Sansepolcro per completare l’organico dei centrali della ErmGroup Altotevere. A dire il vero, Francesco Elìa Masala ha già indossato la casacca biancazzurra e, dopo qualche convocazione in prima squadra, ha ricevuto anche il gradito regalo dell’esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca. È avvenuto lo scorso 9 marzo nell’ultima giornata della stagione regolare, quando Bartolini lo ha schierato nei frangenti conclusivi del secondo set della partita vinta per 3-0 contro la Diavoli Rosa Brugherio. Classe 2005 e 197 centimetri di altezza, Masala proviene dalla New Volley Borgo Sansepolcro, con la quale ha giocato in C e in B, ma ha sempre goduto delle attenzioni del Volley Altotevere, che con la società del confinante Comune toscano ha stretto un proficuo accordo di collaborazione. “Il fatto di essere cresciuto intorno al Volley Altotevere, grazie al rapporto esistente con la New Volley – ha detto Masala – mi ha dato la possibilità di allenarmi con essa e quindi costituisce un grande aiuto nel mio percorso di atleta. Entro nel roster della prima squadra con l’esclusiva voglia di migliorare; da tempo conosco il diesse Valdemaro Gustinelli e spero che quest’anno si possa salire un altro gradino a livello anche di risultati. Con il suo operato, il Volley Altotevere sta dando una mano importante anche al vicinato, vedi Sansepolcro e Città di Castello. Se poi uno lavora seriamente arriva il premio, come è stato il debutto in A3 nel mio caso”.

Le parole del diesse Gustinelli“Francesco Elìa Masala si inquadra nell’ambito di una collaborazione con la New Volley Borgo Sansepolcro che viaggia a gonfie vele e che ci permette nella corrente stagione di inserire alcuni profili provenienti da questa realtà. Masala si “sdoppierà”, nel senso che sarà anche impegnato anche a Sansepolcro con la Serie C, quindi dovrà crescere fisicamente e colmare quelle lacune tecniche tipiche di un ragazzo che si è avvicinato al mondo della pallavolo in età non proprio giovanissima”.

Il curriculum di Masala – Ha iniziato a praticare lo sport della pallavolo nel 2020 con la New Volley Borgo Sansepolcro ed è stato componente sia della rappresentativa Under 17, sia di quella “rosa” della formazione maggiore che, per salire in B, ha dovuto vincere due anni di fila (2022 e 2023) il campionato umbro di Serie C. Nella stagione 2023/’24, Masala ha disputato la B con la New Volley e raggiunto la finale regionale Under 19 con il Città di Castello, poi nell’ultima annata è rimasto a Sansepolcro in C, aggiungendo la già ricordata domenica dell’esordio in A3 con la ErmGroup Altotevere.   

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Buona la “prima”: il maxi-concerto sotto le stelle in piazza delle Tabacchine, “Giacomo Migliorati, Oltre 400 persone ad assistere alla esibizione della giovane ensemble di 30 elementi

Buona la “prima”: il maxi-concerto sotto le stelle in piazza delle Tabacchine, “Giacomo Migliorati Live. Il Viaggio dell’Anima”, ha colpito nel segno. Oltre 400 persone ad assistere alla esibizione della giovane ensemble di più di 30 elementi, guidata con grande passione e bravura dal maestro, Giacomo Migliorati, musicista e compositore, che per la prima volta hanno eseguito dal vivo musiche originali da lui composte. Una orchestra sinfonica, band, voci soliste e sintetizzatori, per un concerto nella suggestiva piazza delle Tabacchine con sullo sfondo la scenografia storica “mozzafiato” del giardino rinascimentale ed il palazzo della pinacoteca comunale, che ha riscosso grande successo. Il gioco di luci e la scenografia ha colorato di magia e suggestione la bella serata inserita nel cartellone di Estate in Città. Un’architettura sonora che a tratti ha richiamato le colonne sonore hollywoodiane, capace di evocare immagini, emozioni e mondi interiori.

Lo spettacolo si è configurato come un vero e proprio viaggio, scandito da una narrazione poetica che ha introdotto ogni brano, creando un’esperienza immersiva accessibile a tutti. Città di Castello è stata la “tappa zero” di questo grande progetto, nato con impegno e condivisione, presentato in forma totalmente gratuita con l’intento di restituire alla comunità un’esperienza culturale autentica, ed unica nel suo genere. Sul palco, insieme al maestro Migliorati alla direzione ed alle tastiere, una formazione di alto livello, composta da alcuni fra i migliori ed affermati musicisti del territorio (ospite anche il maestro Fulvio Falleri) che si sono uniti ad un’orchestra sinfonica di oltre 25 elementi. Particolarmente apprezzate dal pubblico le scelte decisamente originali che sono state fatte dal compositore anche dal lato vocale. Da menzionare le cantanti, Benedetta Sabatini (contralto) e Sara Peli (soprano) che hanno condotto la serata ed interpretato i brani con uno stile originale ed intenso, usando la voce unicamente come strumento, senza far ricorso alla parola. “Il concerto come preannunciato è stato davvero ricco di emozione – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri – frutto di tanta passione, studio e collaborazione tra artisti e professionisti che hanno creduto nella visione dell’ambizioso progetto, a partire ovviamente dal maestro Migliorati”.

Visibilmente emozionato, soddisfatto e commosso il maestro, Giacomo Migliorati, 33 anni, nato con la musica e laureato nel 2017 in Pianoforte presso il conservatorio Morlacchi di Perugia, sotto la guida dei maestri Neri e Musicò, ha condiviso il lungo applauso del pubblico con tutti i bravissimi musicisti e compagni di viaggio: “una emozione unica, il debutto di questo ambizioso progetto nella mia bellissima città in uno degli angoli ricchi di storia, fascino e tradizione. Grazie al comune che ci ha sostenuto e a tutti coloro che hanno creduto in noi”. Organico: Giacomo Migliorati, direzione, tastiere e sintetizzatori, voci: Benedetta Sabatini (contralto), Sara Peli (Soprano), batteria, Riccardo Bigotti, basso, Giovanni Zeppetti, Chitarra, Sasha Neri, Sax, maestro, Fulvio Falleri. Orchestra sinfonica e percussioni, Oida di Arezzo.

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Oltre 120 gli espositori presenti domenica 20 Luglio alla seconda edizione “estiva” di Retrò

Il fascino del “vintage”, dell’antiquariato e oggetti d’altri tempi sotto il sole: tante richieste di partecipazione e nuovi ingressi alla seconda edizione “estiva” di Retrò, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica, nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, Corso Cavour e Piazza Gabriotti. Saranno infatti oltre 120 gli espositori annunciati domenica 20 Luglio. La rassegna “faro” e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere, nata nel 1984, che si svolge da più di 40 anni e abbraccia diversi ambiti espositivi che spaziano dalla filatelia alla numismatica, dall’artigianato all’antiquariato, dal libro al mobile antico, ha registrato nel corso degli ultimi due anni, ogni terza domenica del mese, una presenza media di 110 operatori con picchi record a giugno e dicembre che hanno sfiorato i 130 operatori. La presenza media è aumentata rispetto agli anni precedenti di circa il venti per cento. Variegata e rappresentativa di tutto il centro-italia e del nord la presenza degli espositori che provengono da Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia.

Numeri e statistiche che promuovono a pieni voti una manifestazione che non sente affatto il peso degli anni. Per quanto riguarda la seconda edizione estiva del 2025, in programma domenica 20 luglio, si prevedono oltre 120 espositori. Rassegna che si svolge nel suggestivo centro storico dove a fare da cornice sono le vie, le piazze e i magnifici palazzi nobili rinascimentali come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio centro di mostre di arte contemporanea, Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo che ospita la Biblioteca Comunale, Palazzo Albizzini Fondazione Burri. Retrò diventa non solo una possibilità per conoscere una città ricca di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento all’arte contemporanea, ma anche un’occasione per poter gustare nei ristoranti ed esercizi ricettivi della città i prelibati menù della cucina locale di cui il tartufo estivo è il protagonista assoluto in tutte le stagioni. “E’ la seconda edizione che si inserisce a pieno titolo nel cartellone di “Estate in città”. Una rassegna che non sente affatto il peso degli anni e mantiene sempre inalterato il fascino e gradimento di tutti italiani e stranieri”, ha dichiarato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nell’aggiungere anche “la gratitudine per il personale comunale del settore Commercio e Turismo ed il corpo di polizia locale per tutto il lavoro di supporto svolto”. Info: tel. 075 8554922 / 075 8529254 – turismo@comune.cittadicastello.pg.it.

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Premiati gli studenti tifernati che si sono diplomati con il massimo dei voti nell’anno scolastico 2024-2025

Sorrisi e applausi, un’aria di festa contagiosa, ma soprattutto tanta soddisfazione da condividere con i genitori, i fratelli e le sorelle, i parenti, gli amici. Gli oltre 120 studenti tifernati che si sono diplomati con il massimo dei voti negli istituti pubblici e paritari della città e del comprensorio hanno vissuto ieri un pomeriggio speciale nel giardino della Pinacoteca comunale, dove hanno ricevuto il plauso simbolico della città, attraverso il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri, che hanno consegnato loro gli encomi pubblici per i risultati ottenuti a scuola.

La serietà e l’impegno che hanno profuso nello studio sono stati sottolineati con sentito apprezzamento dagli amministratori comunali, che si sono congratulati con tutti i presenti e hanno rivolto un pensiero particolare a coloro che, nelle scuole secondarie di secondo grado, hanno completato un percorso scolastico iniziato con gli anni più duri del Covid. Sindaco e assessore hanno ricordato nell’occasione che chi ha sostenuto l’esame di maturità al termine dell’anno scolastico 2024-2025 potrà concorrere in autunno al bando per l’assegnazione delle dieci borse di studio intitolate alla memoria di Rossella Cestini e Sergio Polenzani, che andranno a premiare con 1.000 euro ciascuno quanti avranno completato il ciclo di studi delle superiori con la media migliore negli ultimi tre anni.

“Siamo veramente orgogliosi di tutti voi”, hanno detto durante la cerimonia Secondi e Guerri, evidenziando “come consegnare attestati di merito a tutti coloro che si sono distinti negli studi sia il modo di ribadire ogni anno ai giovani di Città di Castello e alle loro famiglie che per questa amministrazione comunale il merito conta”. “Essere in mezzo a voi, condividere le vostre soddisfazioni e sottolineare pubblicamente la serietà e la bravura che avete dimostrato è un gesto concreto con cui vogliamo testimoniare che vi siamo vicini e che vi incoraggiamo a continuare a impegnarvi allo stesso modo in tutte le prove che sarete chiamati ancora a sostenere nella vita”. Sotto lo sguardo dei dirigenti e dei referenti scolastici degli istituti nei quali si sono appena diplomati, i giovani premiati dall’amministrazione comunale hanno offerto una bella immagine delle nuove generazioni della città, anche per l’educazione e la compostezza con cui hanno partecipato alla cerimonia.

Sindaco e assessore hanno sottolineato i meriti delle famiglie, che li hanno saputi seguire nel percorso di studio, rimarcando, insieme al ringraziamento ai dirigenti e insegnanti presenti, la qualità del sistema scolastico cittadino più volte testimoniata nel contesto umbro da accreditate indagini di settore.

Gli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti nell’anno scolastico 2024-2025 sono stati in totale 123, di cui 67 nella scuola secondaria di primo grado e 56 negli istituti secondari di secondo grado.

Per la Scuola Secondaria di Primo Grado “Alighieri – Pascoli” di Città di Castello i migliori sono stati: Biancaluce Agea Turconi, Pietro Agostinelli, Benedetta Alunni Maresci, Davide Angelini, Anna Baldicchi, Alessandro Bettarelli, Angelica Boriosi, Giorgia Braganti, Matteo Bucci, Alessia Calabresi, Lorenzo Chialli, Flavia De Santi, Caterina Donalai, Nicolò Fiorelli, Andrea Granci, Eva Grandolini, Elia Grasselli, Teodora Andreea Hrenevici, Benedetto Lucaccioni, Pietro Luchetti, Anna Magi, Sofia Marella, Christian Marinelli, Carolina Mariucci, Giada Mattarelli, Elisa Melneyk, Sofia Milza, Matilde Mori, Alessandro Nayef, Gioele Parigi, Davide Parreschi, Emma Pasqui, Tommaso Pincardini, Elisa Pincardini, Ginevra Pizzicaroli, Paola Polverini, Roman Prytula, Vittoria Radicchi, Sofia Ricci, Arianna Rossi, Riccardo Rossi Mercanti, Alex Santi, Achille Sarteanesi, Viola Securi, Agata Sorbelli, Lucrezia Tarducci, Lucrezia Tarducci, Agostino Tirimagni, Maria Teresa Tomaino, Alessio Torrioli, Marta Valentini, Emma Zanchi.

Per l’Istituto Comprensivo Statale “Alberto Burri” di Città di Castello: Davide Belardinelli, Eva Bocciolini, Imane Chetoui, Anita Fischi, Viola Giannelli, Mia Marconi, Alessio Rinchi, Serena Scorcia, Diego Tavernelli, Giulio Tavernelli. Per la Scuola Secondaria di Primo Grado “San Francesco di Sales” di Città di Castello: Eva Rose Besi, Francesco Fortuni, Ginevra Orsi.

Per l’Istituto Comprensivo Statale “Leonardo Da Vinci” di San Giustino: Riccardo Gherardi, Sofia Piombini.

Per il Polo Tecnico “Franchetti – Salviani” di Città di Castello: Christian Agri, Sofia Balassini, Elisa Baldelli, Alessia Baracchi, Annalisa Belli, Matilde Bondi, Erica Bucci, Giulia Cortesi, Matteo Ferrantini, Davide Godioli, Martina Magalotti, Nico Mazzoni, Francesco Migliorucci, Samuele Panfili, Sofia Pasqui, Lorenzo Piccini, Margherita Piccini, Davide Remedia.

Per il Liceo Statale “Plinio Il Giovane” di Città di Castello: Bianca Baldicchi, Francesca Becchetti, Letizia Boldrini, Diego Braganti, Caterina Carletti, Alessio Casagrande, Elia Ceccagnoli, Alessia Maria Costache, Elisa Foiani, Michele Marinelli, Matteo Martinelli, Maria Vittoria Nardini, Nina Orazi, Cesare Palleri, Alessandra Pecorari, Benedetta Radicchi, Angelica Sensidoni, Leonardo Valorosi.

Per l’Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” di Città di Castello: Alessia Angeli, Lorenzo Baldacci, Linda Barulli, Maddalena Cardinali, Asia Corazzi, Davide Cuccarini, Veronica Fiori, Rebecca Fumanti, Elianny Gomez Cruz, Leonardo Guidi, Asan Hasantari, Francesco Marinelli, Sofia Marzi, Giacomo Testi.

Per il Liceo Economico Sociale “San Francesco di Sales” di Città di Castello Matteo Cuccarini. Per il Liceo delle Scienze Umane “San Francesco di Sales” di Città di Castello Luana Pedini.

Per l’Istituto di Istruzione Superiore Liceo “Città di Piero” di Sansepolcro Eimi Merlo. Per l’Istituto di Istruzione Superiore “Campus Leonardo da Vinci” di Umbertide Veronica Ceccagnoli, Gabriele Fragassi, Silvia Gualtieri.

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Ac Città di Castello, lunedì 21 luglio via al pre-campionato, 24 giocatori agli ordini di mister Diaz

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Inizierà con grande entusiasmo lunedì 21 luglio, alle ore 8, allo stadio “Achille Baldinelli” di viale Cadibona, la preparazione pre-campionato dell’AC Città di Castello. La struttura, sede operativa della Junior Castello Calcio, ospiterà temporaneamente gli allenamenti in attesa di poter tornare al più presto al “Corrado Bernicchi”, attualmente interessato da importanti lavori di manutenzione, tra cui il completo rifacimento del manto erboso. Un intervento fondamentale per restituire alla città e alla squadra un impianto moderno e all’altezza della nuova stagione sportiva.

Saranno questi i 24 giocatori della rosa che scenderanno in campo per il primo allenamento dell’anno, agli ordini di mister Gabriel Diaz: i portieri Bruschi Tommaso, Guerri Alessandro e Ligi Nicola; i difensori Bergoglio Felipe Bo Emiliano, Jusufi Albin, Micieli Gaston, Oliverio Joaquin, Palla Camillo, Rossi Tommaso; i centrocampisti Cabrera Facundo, Franceschi Lionel, Orecchiuto Ferdinando, Pertierra Mauricio, Pettinari Tommaso; gli attaccanti Balini Tommaso, Ceccarini Michael, Federicci Santino, Gennari Francesco, Mariucci Marco, Martin Juan, Meloño Agustin, Piselli Manuel e Roselli Valentino.

La squadra, giovanissima, – la media della rosa è di 22,8 anni – è un mix perfetto di giocatori locali, tifernati o umbri, e argentini, come prospettato dal presidente Matias Bergoglio in sede di presentazione. Nelle prossime ore verrà presentato, sui canali social della squadra, anche tutto lo staff del settore giovanile, importante quanto la prima squadra, in coerenza con la visione lungimirante e gli obiettivi prefissati dal progetto ‘Città di Castello 2035’.

Ovviamente i tifosi sono invitati, già da lunedì 21 luglio, a supportare la squadra durante gli allenamenti all’”Achille Baldinelli”, per far sentire orgogliosi i giovani calciatori italiani e dare un caloroso benvenuto ai nuovi arrivati dall’Argentina.

“AC Città di Castello 2035 non è un sogno:

è una realtà che cresce giorno dopo giorno.

Vogliamo essere più di una squadra.

Vogliamo essere un modello per il calcio italiano”

Matías E. Bergoglio.

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Arcaleni: “Parcheggio in via Lapi area da sistemare,manca il decoro”


Preso atto della condizione in cui, da diverso tempo, versa il parcheggio a uso
pubblico che interessa i servizi commerciali tra via Scipione Lapi e via Antonio
Labriola, ho presentato un’interrogazione per capire a chi spetta la manutenzione
del verde, delle aiuole e il ripristino del decoro urbano dell’area.
I servizi commerciali e gli uffici presenti affacciano su aiuole invase da erbe e i
numerosi grandi vasi che circondano tutta l’area presentano piante e arbusti
completamente secchi. Alcuni cartelli, come quello che segnala i servizi di allaccio
per i Vigili del fuoco risultano poco leggibili.
Tale condizione rivela una sorta di stato di abbandono non coerente con l’uso
quotidiano dell’area e non adeguato al decoro urbano , alla sicurezza e corretta
tenuta degli spazi, sia pubblici che privati, ad uso pubblico.
Tale situazione non è accettabile anche in quanto all’interno dello spazio urbano, e
non in aperta campagna, subito dietro l’area del parcheggio della ex scuola
Garibaldi (di prossima demolizione), quindi area visibile da piazza Garibaldi e di
primo accesso al centro storico della città
L’interrogazione intende sollecitare, anche a norma del Regolamento di polizia e
sulla sicurezza urbana del 2023, in chi ha la responsabilità della manutenzione
dell’area, dei vasi, delle piante e del verde che la circonda, un’azione che ne
ripristini il decoro e la bellezza.
Città di Castello 18/07/2025
Emanuela Arcaleni- “Castello Cambia”

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Apertura in grande stile per la Mostra del Metaformismo Action©


Ideato e curato da Giulia Sillato, Storico e Critico dell’Arte
Palazzo Vitelli Alla Cannoniera
Pinacoteca Comunale Città di Castello (Manica Lunga)
dal 15 Luglio, al 24 Agosto
Sono intervenuti:
Luca Secondi,Sindaco di Città di Castello
Michela Botteghi, Assessore alla Cultura, Città di Castello
Giulia Sillato, Storico e Critico dell’Arte
Giorgio Amato, Regista

Inaugurazione in grande stile per il Metaformismo Action©, ideato e curato dallo storico e critico dell’arte, Giulia Sillato; la mostra ha aperto presso la Pinacoteca comunale di Città di Castello, nel cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Importanti e significativi gli interventi degli ospiti, dal Sindaco della Città, Luca Secondi, all’assessore alla Cultura Michela Botteghi; il regista Giorgio Amato, che molto attento alle correnti attuali, nel suo film «il Ministro» ha dedicato un ampio spazio al Metaformismo©; per finire con lo storico dell’arte, Giulia Sillato, ideatrice del Metaformismo©, che ne ha spiegato la genesi e l’evoluzione.
L’evento dall’alto valore culturale vede 14 installazioni pittoriche dei sette Maestri d’Arte del Metaformismo©, autentiche autorità nel panorama dell’arte, a livello sia nazionale che internazionale: Emilio Belotti, Giulio Cavanna, Sebastjan Centi, Rosetta D’Alessandro, Enzo Devastato, Massimo Fumanti, Cristiana Grandolfo.
Il Metaformismo© (Copyright 2010) è un nuovo vocabolo coniato dalla Prof. Sillato che vanta un illustre formazione accademica, applicata alla ricerca e agli studi effettuati nel corso delle numerose esposizioni in prestigiose sedi museali italiane dove ha saputo far dialogare l’arte antica con quella moderna.
Il Metaformismo© è una vera e propria filosofia dell’arte capace di rivoluzionare gli orizzonti critici dell’arte non-figurativa, sollecitare riflessioni ed aprire una nuova era alla sua comprensione: concepito come possibile chiave di lettura la cui matrice lessicale solleva dubbi sulla denominazione di «astratta», spinge verso nuove considerazioni e valutazioni al fine di riuscire ad osservarla attraverso la Forma e tramite questa rileggerene le espressioni, lasciando intravedere orizzonti critici di più ampio respiro.
Dal raffronto tra il pensiero dello storico dell’arte e quello degli autori delle installazioni esposte, è nata Action, piattaforma che esalta le rispettive diversità espressive sulla comune linea del non-figurativo e per questo non è un movimento, una corrente artistica o una collettiva.
La visione di una realtà culturale di eccellenza, è espressa dalla sinergia tra la mostra e la monografia (in seconda edizione) di cui Giulia Sillato è autore: «Metaformismo. L’onticità della forma dell’arte non-figurativa» con un saggio del filosofo Stefano Zecchi; che evidenzia come L’«Astratto» e l’«Informale», secondo gli studi di Giulia Sillato, non esistono; esistono, invece, molte forme, anche di solo colore, che attendono di essere decodificate.
Il Metaformismo©, attraverso questa mostra e la monografia, è capace di evidenziare la sinergia tra passato, presente e futuro, capace di leggere il loro legame, come un filo di continuità mai interrotto, attraverso il quale diventa esplicito come l’arte non-figurativa derivi da quella classica attraverso una evoluzione storica del tutto naturale e prevedibile.

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L’Impronta Cremazione Animali: Un nuovo progetto per onorare i nostri compagni di vita

L’Impronta Cremazione Animali sta per aprire le sue porte, con l’inaugurazione prevista per il 20 settembre, salvo imprevisti. Luca Podrini, uno degli artefici di questo progetto, esprime il suo entusiasmo e la motivazione alla base di questo progetto innovativo, evidenziando l’importanza di offrire un servizio dignitoso ai nostri amici a quattro zampe.

“Abbiamo deciso di investire su questo progetto perché crediamo che anche i nostri animali domestici, veri compagni e amici per molti di noi, debbano avere un fine vita adeguato e un ricordo per chi li ha tanto amati”, afferma Luca. Questa iniziativa nasce dall’esigenza di fornire un servizio completo e rispettoso per i proprietari che desiderano onorare la memoria dei loro animali con amore e gratitudine.

La nuova struttura è concepita per garantire tutte le comodità necessarie per l’ultimo viaggio dei nostri piccoli amici. Sarà disponibile uno spazio dedicato a chi rimarrà accanto al proprio animale prima dell’ultimo atto, quello della cremazione. Questo momento di intimità e riflessione permette ai proprietari di prendere congedo in maniera dignitosa e serena.

Inoltre, sarà allestita un’area apposita dove i proprietari potranno scegliere l’urna cineraria che ospiterà le ceneri del loro fedele compagno. “Credo sia giusto e dignitoso”, continua Luca, “offrire un’opzione che permette ai proprietari di portare a casa qualcosa di importante del loro amato animale, un modo tangibile per mantenere viva la memoria di chi è stato parte integrante delle loro vite”.

L’Impronta Cremazione Animali non è solo un luogo di passaggio, ma un vero e proprio spazio di commemorazione e rispetto. Con questa iniziativa, Luca Podrini si impegna, tra l’altro a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di onorare la vita dei nostri animali, che ci hanno donato affetto incondizionato e momenti indimenticabili.

Con l’apertura fissata per il 20 settembre, l’Impronta Cremazione Animali si prepara a diventare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano offrire un tributo significativo ai loro animali domestici. Un servizio pensato non solo per soddisfare le esigenze pratiche, ma anche per offrire conforto e supporto emotivo in un momento delicato come quello della perdita.

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Sansepolcro rende omaggio al Colonnello Valerio Gildoni: intitolata una via e celebrato con la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri

Un’emozionante cerimonia quella che si è svolta ieri, giovedì 17 luglio 2025, a Sansepolcro per l’intitolazione ufficiale di una nuova strada al Colonnello Valerio Gildoni, Medaglia d’Oro al Valor Militare, caduto in servizio nell’adempimento del proprio dovere. Un tributo sentito a una figura esemplare di coraggio, integrità e dedizione assoluta allo Stato.

Alla cerimonia, che si è svolta nei pressi della Caserma dei Carabinieri della città, dove il padre ha prestato servizio per 30 anni, hanno preso parte numerose autorità civili, militari e religiose, insieme a tanti cittadini accorsi per onorare la memoria del Colonnello. A portare la testimonianza più toccante è stato Don Alberto Gildoni, fratello del Colonnello e parroco della Basilica Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio a Città di Castello, che assieme a lui ha trascorso alcuni anni della propria infanzia proprio nella caserma borghese. Ha ricordato il suo senso del dovere e lo spirito che da sempre lo aveva contraddistinto come persona e come militare, lo stesso che lo ha portato alla morte in quel pomeriggio di 16 anni fa.

Presenti anche il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Arezzo, Colonnello Claudio Rubertà, e il Capitano della Compagnia di Sansepolcro, Carmine Feola, che ha dato lettura solenne della motivazione del conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare che fu dato alla memoria del Colonnello Gildoni. La cerimonia è stata poi impreziosita dalla benedizione del parroco della Cattedrale di Sansepolcro Don Giancarlo Rapaccini, seguita dalla simbolica scopertura della targa da parte del Sindaco Fabrizio Innocenti.

La giornata è proseguita nel segno della musica e del raccoglimento, con l’atteso concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e brigadieri dei Carabinieri al Teatro Dante. Un’esibizione straordinaria che ha saputo fondere eleganza e pathos, alternando brani classici a celebri melodie moderne, in un repertorio di grande impatto emotivo e virtuosismo musicale.

L’Amministrazione comunale esprime il proprio più profondo ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere indimenticabile questa giornata: alla famiglia Gildoni per la presenza e la dignità, all’Arma dei Carabinieri per il costante impegno al servizio del Paese, e a tutti i cittadini intervenuti.

Con l’intitolazione della nuova via, Sansepolcro consegna alla memoria collettiva il nome del Colonnello Valerio Gildoni, affinché il suo esempio di coraggio e senso del dovere continui a vivere nel cuore della comunità.

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Lo stendardo della S.S. Trinità di Raffaello trasferito a Roma per il restauro da parte dell’ICR, in vista della mostra su Raffaello del 2026 al Met di New York

È stato trasferito a Roma nella giornata di giovedì 17 luglio 2025 lo Stendardo processionale della S.S. Trinità di Raffaello, custodito nella Pinacoteca comunale di Città di Castello, per essere sottoposto ad un intervento conservativo, di studio, ricerca e diagnostica, diretto ad approfondire un’opera giovanile eppure oggetto di grande interesse da parte della comunità scientifica in quanto costituisce una delle primissime opere attribuite all’artista, l’unico dipinto di Raffaello rimasto a Città di Castello e l’unica opera mobile di Raffaello in Umbria. Di proprietà del Comune di Città di Castello, è considerato – e come tale studiato – opera di eccezionale valore culturale, sia perché attesa le primissime prove di Raffaello magister sia per il livello artistico, che presenta caratteri propri dell’epoca matura dell’artista.

Alla presenza della responsabile di zona della Soprintendenza Archeologia Beni Culturali e Paesaggio Alessandra Donati, del personale dell’Istituto Centrale per il Restauro Alessandra Ferlito e Sabrina Sottile (Laboratorio Restauro Dipinti su tela) e Roberto Ciabattoni (Laboratorio di Fisica e controlli ambientali) si sono svolte le operazione di movimentazione, imballaggio e trasporto, da parte della ditta specializzata Apice, seguendo prescrizioni estremamente severe, richieste dalla Soprintendenza ed elaborate dall’ICR. Pur presentando buone e stabili condizioni strutturali, lo Stendardo è stato oggetto di misure di sicurezza elaborate in conformità ai più elevati standard tecnologici, tenuto conto del suo eccezionale valore.

Il restauro precede la trasferta dello Stendardo oltre oceano, al Met di New York in occasione della grande mostra “Raphael sublime poetry”, da 23 marzo al 28 giugno 2026. Il Museo sosterrà il completamento del restauro dell’opera da parte dell’ICR.

Lo Stendardo processionale della SS Trinità di Raffaello, custodito nella Pinacoteca comunale di Città di Castello sarà esposto al Met, Metropolitan Museum of Art di New York, in occasione della mostra “Raphael sublime poetry”, a cura di Carmen Bambach, in programma da 23 marzo al 28 giugno 2026, un percorso completo sull’opera di Raffaello con oltre 200 opere provenienti da musei di profilo internazionale come Musei Vaticani, Biblioteca apostolica Vaticana, Uffizi, Louvre, Prado, British Museum e National Gallery, per citare le istituzioni maggiormente illustri. Al Met sarà possibile vedere lo Stendardo, per la prima volta dopo il completamento del restauro estetico, a cura dell’Istituto Centrale per il Restauro, sostenuto dallo stesso museo newyorkese come fee per il prestito.

Lo Stendardo processionale di Raffaello, dipinto olio su tela (166×94 cm per lato), con cornice seicentesca, databile tra la fine del XV° secolo e l’inizio del XVI°, è conservato nella Sala della Contemplazione della Pinacoteca comunale di Città di Castello, costituisce una delle primissime opere attribuite all’artista, l’unico dipinto di Raffaello rimasto a Città di Castello e l’unica opera mobile di Raffaello in Umbria. Di proprietà del comune di Città di Castello, è considerato – e come tale studiato – opera di eccezionale valore culturale, sia perché attesa le primissime prove di Raffaello magister sia per il livello artistico, che presenta caratteri propri dell’epoca matura dell’artista.

Contestualmente, su autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, sarà ultimato l’intervento conservativo avviato dall’Istituto Centrale per il Restauro di Roma nell’ambito della mostra “Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo”, organizzata in occasione del Cinquecentenario e tenutasi presso la Pinacoteca comunale da ottobre 2021 a gennaio 2022. L’intervento, non completato all’epoca a causa delle tempistiche imposte dall’evento espositivo e fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria Covid-19, giunge ora alla sua fase conclusiva, diretta da Alessandra Ferlito, che si concentrerà sulla riduzione dell’impatto visivo delle lacune. Il restauro dello Stendardo offrirà inoltre l’opportunità di approfondire, attraverso strumenti diagnostici all’avanguardia, le tecniche esecutive e le scelte stilistiche di Raffaello. I risultati dell’intervento e delle indagini saranno oggetto di una pubblicazione.

“La mostra del MET su Raffaello, di profilo internazionale”, dichiarano il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, “promuoverà la conoscenza dello Stendardo, su una platea qualificata e ampia, con i riflessi positivi, che tale esposizione determina, in termini di audience e di reputazione, per il museo e il territorio che lo custodisce; inoltre consentirà all’Ente di valorizzare un’opera di enorme valore culturale e identitario per la città, grazie al progetto di restauro dell’Istituto Centrale per il Restauro e alla concessione di un fee per il prestito da parte del MET”.

“La stretta collaborazione con la Soprintendenza e il Comune”, aggiunge il direttore dell’istituto Centrale per il Restauro Luigi Oliva, “ci ha consentito di avviare questa nuova campagna di restauri e di sperimentare ulteriori approcci tecnologici e virtuali all’integrazione delle lacune per dare nuova luce a questo straordinario capolavoro”.

“La condivisione delle finalità di tutela e di valorizzazione dello Stendardo di Raffaello – afferma infine la dott.ssa Francesca Valentini, Soprintendente ad interim presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria – declinate nell’accrescimento delle conoscenze sull’opera mediante il restauro progettato dall’Istituto Centrale per il Restauro e nella valorizzazione internazionale del territorio che la custodisce tramite l’evento espositivo previsto al Met di New York, ci ha convinto nel sostenere pienamente il progetto”.

Città di Castello, Pinacoteca comunale

Stendardo processionale della S.S. Trinità di Raffaello

Raffaello (Urbino, 1483 – Roma, 1520)
Gonfalone della Santissima Trinità a due facce
Trinità tra i santi Sebastiano e Rocco
Creazione di Eva e due angeli
tra la fine del XV° secolo e l’inizio del XVI°
olio su tela

Comune di Città di Castello

Istituto Centrale per il Restauro

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria

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Nicholas Bocci è un nuovo giocatore della Vivi Altotevere Sansepolcro

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Il Vivi Altotevere Sansepolcro è lieto di annunciare l’ingaggio dell’attaccante Nicholas Bocci, che entra ufficialmente a far parte della rosa bianconera per la stagione 2025-26.

Classe 2003, Bocci arriva dalla Sangiovannese, formazione con cui ha disputato l’ultimo campionato di Serie D. Un profilo giovane ma già con esperienze significative in quarta serie, pronto a dare il proprio contributo al reparto offensivo a disposizione di mister Ciampelli.

Dopo la trafila giovanile alla Vis Pesaro, Nicholas ha vestito le maglie di Cannara ed Ellera prima di approdare al club valdarnese, dove ha mostrato ottime potenzialità e ampi margini di crescita.

A Nicholas va il più caloroso benvenuto da parte di tutta la società, con l’augurio di vivere una stagione ricca di soddisfazioni con la maglia bianconera.

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Umbertide, su Mola Casanova il PD incalza l’Amministrazione: “Togliere l’impianto da degrado e incuria”

“Ho visto assessori, Sindaco e tutto l’entourage spendersi animatamente per il varo della passerella ciclo pedonale (costo= 1,4 mln) sul Tevere nei pressi di Mola Casanova”. Inizia così la nota stampa del consigliere PD Filippo Corbucci, che poi continua: “Chissà se hanno fatto un salto proprio a Mola Casanova, visto che stanno certificando l’abbandono totale della struttura. Non riescono a valorizzare e mantenere in ordine la maggior parte del patrimonio che abbiamo, ma la voglia di tagliare un nastro è troppo forte e quindi continuiamo a spendere soldi anche dove non servono o dove non ci sono priorità evidenti.

Un consiglio non richiesto: che si dia in gestione Mola Casanova, togliendolo dal degrado e dall’incuria, al più presto. Visto che nell’area verranno spesi altri 300mila euro (soldi del Comune) e altri 700mila euro di soldi PNRR, arrivando quindi a 2,4 milioni di euro investiti, si cerchi di dare un senso più ampio all’intervento, contestualizzandolo e restituendo alla città un progetto serio e non tanto per fare.”

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Trestina: sabato 19 luglio la 3° edizione della “Cena sul vecchio ponte del Tevere”

Sabato 19 luglio si rinnova la tradizione,con la 3° edizione della “cena sul vecchio ponte del Tevere” a Trestina. Organizzata dall’associazione Amici in vespa Trestina, la Proloco Trestina e il Comitato per la Pace Trestina.Una cena per la cittadinanza al fresco del Tevere con la partecipazione di 150 commensali.

Storia del vecchio ponte sul Tevere

Il vecchio ponte sul Tevere ha una storia legata alla sua funzione di attraversamento del fiume.

Originariamente in legno, nel corso dei secoli ha subito diverse ricostruzioni e modifiche.

Nel 1859 Papa Pio IX stanziò i fondi per la ricostruzione, ma i cambiamenti politici portarono il consiglio comunale a optare per un nuovo ponte in muratura.

Durante la 2° guerra mondiale il ponte fu minato e distrutto dai tedeschi.

Successivamente fu realizzato un ponte in ferro prima della definitiva ricostruzione in muratura nel 1952.

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“Frammenti di SpazioTempo”: prosegue la mostra di Laura Serafini nella Sala degli Ammassi a Citerna

AREZZO – Prosegue fino al 27 luglio 2025 “Frammenti di SpazioTempo”, personale di pittura di Laura Serafini a cura di Marco Botti allestita nella Sala degli Ammassi, in Corso Garibaldi 26/30 a Citerna (PG).

Tanti turisti hanno visitato la mostra nelle prima due settimane di apertura, cogliendo l’occasione per visitare anche il ricco patrimonio storico artistico citernese, a partire dalla magnifica “Madonna con il Bambino” di Donatello custodita nella chiesa di San Francesco, a due passi dalla sala espositiva.

“Frammenti di SpazioTempo” è la prima iniziativa di “Echi di donne”, rassegna estiva del Comune di Citerna per celebrare il talento, la forza, la creatività e l’empowerment femminile in diverse espressioni artistiche e culturali. La mostra, visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 18, è patrocinata da Comune di CiternaPro Loco di Citerna e Piccolomuseo di Fighille.

LA MOSTRA

Citerna ospita “Frammenti di SpazioTempo”, la nuova mostra di Laura Serafini, pittrice aretina tra le più apprezzate del panorama toscano contemporaneo. Un gradito ritorno nel territorio comunale di Citerna, dopo il “San Michele d’oro” ricevuto nel 2024 come artista dell’anno durante il 41° concorso nazionale di pittura “Fighille Arte”.

Per l’occasione l’autrice dialoga con la suggestiva Sala degli Ammassi attraverso lavori di varie dimensioni.

Negli ultimi anni l’indagine della pittrice ha portato i suoi tracciati terrestri a evolversi in mappe celesti. Le opere sono proposte al pubblico come fermi immagine di un lungo percorso nel tempo e nello spazio, alla ricerca della consapevolezza di sé in tutte le dimensioni possibili, quindi fisiche, psicologiche e spirituali.

Accanto a tele, tavole e carte dipinte con tecnica mista, l’artista presenta alcune installazioni con le quali il visitatore può interagire e connettersi all’intensa poetica.

Laura Serafini è nata a Subbiano (AR) nel 1965. Inizia la carriera artistica da autodidatta e approfondisce la conoscenza delle tecniche frequentando corsi di pittura, scultura, disegno dal vivo e nudo dal vero.

Il cuore della sua ricerca artistica ruota attorno alla costruzione dell’identità, un viaggio intimo, distintivo e sorprendente alla scoperta di se stessa e dell’universo femminile. Lo stile figurativo è in costante evoluzione, caratterizzato dall’uso peculiare della carta, simbolo di racconto, tempo e leggerezza, che diventa la tela su cui la pittrice disegna la complessa trama di fili che connettono corpo e anima.

Carte tecniche, cartamodelli e mappe accolgono un dna tracciato sulla pelle e reso visibile con linee, numeri, parole e punti. Queste rappresentazioni visive diventano chiavi per decodificare un’identità umana profonda, complessa e sfaccettata, in cui la donna è spesso la protagonista privilegiata della ricerca. 

Nelle opere i corpi e i volti in cerca del sublime sorgono lievi dal tracciato tecnico, liberi di interagire con il supporto senza mai dominarlo: china, carboncino, acquerelli e media trasparenti permettono ai livelli di sovrapporsi e confondersi in un gioco affascinante di segni e immagini. Un continuo dialogo tra la predeterminazione di ciò che siamo e il libero arbitrio di diventare ciò che vogliamo, mentre la nostra vita fluisce. Attraverso un disegno puro, monocromatico, fatto di dettagli, ombre e spazi vuoti, la rielaborazione delle carte tecniche in senso antropologico le tramuta in rappresentazioni identitarie grazie a un linguaggio inconfondibile.

www.lauras.it

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