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Il sindaco Secondi risponde all’interrogazione del consigliere Brunelli (Pd) sulla gestione del trasporto in emergenza-urgenza dell’ospedale di Città di Castello


“Le vigenti disposizioni vincolanti, nazionali e regionali, riguardanti il tetto di spesa per il personale dipendente non consentono all’Usl Umbria 1 di procedere ad assunzioni da destinare all’eventuale internalizzazione del servizio di trasporto in emergenza-urgenza”. Lo ha reso noto il sindaco Luca Secondi rispondendo all’interrogazione del consigliere del Pd Roberto Brunelli circa la situazione del trasporto in emergenza-urgenza dell’ospedale di Città di Castello.

Nel far presente che “altri ospedali hanno scelto la via dell’internalizzazione del personale per assicurare stabilità ed adeguata formazione al fine di rispondere in modo impeccabile alle esigenze del trasporto di emergenza”, il rappresentante della maggioranza aveva chiesto conto delle intenzioni dell’azienda sanitaria in vista della scadenza dell’attuale appalto per il servizio e aveva invitato il primo cittadino a “valutare l’opportunità di aprire un tavolo di confronto con USL Umbria 1 per risolvere in modo definitivo, chiaro e professionale, la situazione della gestione del servizio di trasporto 118 per il presidio ospedaliero di Città di Castello”.

Nel leggere in aula la comunicazione inviata dai vertici dell’Usl Umbria 1, il sindaco Secondi ha ripercorso le tappe dell’affidamento dei servizi oggetto dell’interrogazione, fino all’ultima procedura di gara indetta dall’azienda nel dicembre 2021, che è stata impugnata dinnanzi al Tar dell’Umbria per il presunto contrasto della normativa nazionale e regionale con quella europea. Nel riferire che, in attesa della definizione giuridica della questione, il servizio di trasporto in emergenza-urgenza sia stato affidato in base al codice degli appalti alla società First Aid One Italia fino al 31 dicembre 2022, il primo cittadino ha fatto presente che “qualora il Tar desse ragione all’Usl Umbria 1, per l’affidamento del servizio in emergenza-urgenza in base alle normative regionali si andrebbe verso il mondo del volontariato e comunque no-profit, con esclusione della clausola sociale prevista dal codice degli appalti, quindi dell’obbligo per il nuovo esecutore del servizio di assorbire prioritariamente il personale dipendente dell’esecutore precedente”.

“Quanto afferma l’Usl Umbria 1 in modo netto – ha puntualizzato Secondi – è poi che non c’è alcuna intenzione di internalizzare il servizio di emergenza-urgenza per questioni di tetti di spesa per il personale”. In sede di replica, il consigliere Brunelli ha auspicato che si possano creare le condizioni per garantire il futuro lavorativo degli autisti del 118”.

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A Valtiberina 7 Baglioni, Bocciolesi e Ricci

Torna Valtiberina 7, per la politica Giorgio Baglioni (Lega Città di Castello), per il volley Andrea Bocciolesi (NVBS Sansepolcro) e per la musica, il cantante Riccardo Ricci

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Ad In Primo Piano Enea Paladino

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il sindaco di Citerna Enea Paladino

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Calcio serie D: doppio infortunio per il Trestina, fermi ai box Morlandi e Tozaj

Come se non fosse bastata la sconfitta a Civita Castellana una doppia tegola si è abbattuta ne fine settimana ed oggi sulla rosa del Trestina.

Prima vittima Pietro Morlandi che in allenamento ha riportato la lesione del legamento crociato del ginocchio e già il prossimo 9 novembre sarà operato dal Prof. Trinchese.

Per Pietro purtroppo stagione finita.

La seconda tegola oggi durante la gara con il Flaminia l’infortunio occorso al portiere Vullnet Tozaj che, in presa alta,è ricaduto male ed ha riportato un brutto infortunio anche lui al ginocchio. 

Il danno riportato non è stato valutato al pronto soccorso di Cività Castellana ma potrebbe esserlo già da domattina quanto verrà effettuata la risonanza magnetica.

Insomma in poche parole un fine settimana da dimenticare. Se poi ci mettiamo anche la sconfitta con una rete subita a quindici minuti dalla fine, nell’unico tiro in porta dei nostri avversari nel secondo tempo, la frittata è completa.

Una gara che si stava avviando tranquillamente verso lo zero a zero finale quando Lorenzo Sabattini entrato da poco dopo una galoppata di trenta metri con un tiro dalla distanza ha superato il portiere Montanari. 

La reazione bianconera c’è stata ma il tempo a disposizione era poco e la squadra laziale è riuscita a portare in porto il risultato di uno a zero.

Calcio a parte formuliamo ai nostri ragazzi tanti auguri di una rapida guarigione anche se i tempi non potranno essere brevi almeno per Morlandi. 

Per Tozaj solo domani potremo essere in grado di saperne qualcosa di più.

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Restaurato il tomo relativo alla visita pastorale degli anni 1779-1780 dell’Archivio Storico Diocesano di Sansepolcro, Grazie alle donazioni di Inner Wheel e Soroptmist

Si è svolto presso il palazzo vescovile di Sansepolcro il secondo appuntamento del ciclo “Incontri con la Storia”, dedicato ai 17 sinodi della locale diocesi. 

Nell’occasione è stato anche presentato il secondo volume dei “Quaderni dell’Archivio storico diocesano”.

Il relatore, don Andrea Czortek, ha parlato dei 17 sinodi della locale diocesi ed ha spiegato come, grazie ai documenti presenti nell’Archivio storico, è stato possibile ricostruire la storia di questo tipo di assemblea dal 1523, all’indomani della nascita della diocesi di Sansepolcro, fino al 1941, quando il vescovo Pompeo Ghezzi indisse quello che è rimasto l’ultimo sinodo prima dell’accorpamento con le diocesi di Arezzo e Cortona nel 1986.

Nella circostanza, don Andrea Czortek ha ringraziato i Club Inner Wheel di Sansepolcro e Merate – Vimercate Brianza nonché il Soroptmist Club di Sansepolcro per il contributo elargito in favore dell’Archivio Storico Diocesano, che ha consentito il restauro del tomo relativo alla visita pastorale degli anni 1779-1780.

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Oltre 70 cani campioni del fiuto accompagnati dai loro proprietari hanno partecipato alle gare di ricerca e cavatura del tartufo su ring nello scenario mozzafiato del parco langer a ridosso del centro storico

Campioni del fiuto a quattrozampe provenienti da tutto il centro-italia questa mattina in gara a Citta’ di Castello si sono sfidati a suon di “cronometro” alla ricerca del tartufo. Ai nastri di partenza della prestigiosa rassegna inserita nel programma della 42° edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, c’era anche “Leo” il cane, cocker spaniel, che da oltre un anno ha perso la vista ma non vuole rinunciare per nessuna ragione ad andare scodinzolante per i boschi con il naso all’ingiù pronto a scovare dal terreno il prezioso prodotto.

Al guinzaglio del proprio conduttore, Lorenzo Tanzi, 69 anni, storico divulgatore di tutto il mondo che ruota attorno al tartufo, il simpatico cocker spaniel ha partecipato alle gare presso lo splendido scenario naturale del parco Langer dell’ansa del Tevere baciato da un sole estivo: due i momenti salienti organizzati dall’associazione tartufai altotevere umbro, il 1° Memorial “Alessandro Ghigi” (già presidente dell’associazione tartufai alta valle del tevere, recentemente scomparso) ed il premio “Jimmy” in memoria di Giovannino “Jimmy” Cecchini, indimenticato grande tartufaio ed imprenditore del settore. Bracchi, bracchi-pointer, lagotti, cocker, meticci, lagotti romagnoli in questo lembo di terra di confine fra Umbria, Marche, Toscana ed Emilia Romagna, nascono, crescono e diventano autentici campioni della ricerca, indispensabili compagni di viaggio (assieme al vanghino utilizzato per scavare) per gli oltre mille “cavatori”, i tartufai, in possesso del regolare tesserino rilasciato dall’Afor umbria dopo lezioni, corsi ed esame finale e relativo versamento della quota annuale: nel 2022 sono stati rilasciati 36 nuovi tesserini raccolta tartufi a giovani raccoglitori età compresa 18 – 40 anni; fra questi ci sono anche 3 ragazze che si sono avvicinate alla ricerca tartufi perché il fidanzato o il padre è raccoglitore.

Città di Castello è di fatto, non solo in questi giorni della mostra, la capitale della “trifola” e dei cani da tartufo che arrivano a sfiorare e superare cifre anche al di sopra di seimila euro tanto è la loro bravura fra boschi e colline a scovare le “pepite d’oro”, il pregiato tartufo bianco che alla borsa attuale dei prezzi al dettaglio, vista la scarsità e le pezzature medie (qualità eccelsa) schizza su quotazioni stellari, anche oltre quattromila euro per un chilo di “bianco”. Oggi i cani, circa 70 esemplari, con i loro proprietari provenienti da tutto il Centro-Italia si sono dati dunque appuntamento a Città di Castello nel parco di fronte alle mura urbiche con uno scorcio mozzafiato della città con campanile cilindrico, cattedrale e palazzo comunale in bella mostra, per una delle tante tappe del circuito nazionale della ricerca del tartufo. I cani per conquistare il podio finale, dovevano, nel minor tempo possibile scovare i tartufi, di ottima qualità, disseminati a debita distanza l’uno dall’altro in un’area di terreno delimitata. Nella categoria “cuccioli”, Mia, con Lorenzo Brunoni ha conquistato il primo posto, nella categoria “adulti” ha prevalso Gleda, con Lucio Volpi e nella categoria “riporto”, Elly con Michele Martinesi.

Al termine delle gare, organizzate in maniera impeccabile dall’Associazione Tarufai altotevere con in testa il nuovo presidente, Andrea Canuti ed il direttivo e consiglio rinnovato (circa 400 gli iscritti) in piazza Matteotti alla presenza del sindaco, Luca Secondi e dell’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri si è svolta una sentita cerimonia di consegna della targa ricordo alla famiglia del dottor Alessandro Ghigi, recentemente scomparso, fra i fondatori e a lungo presidente dell’associazione e punto di riferimento dei tartufai a livello regionale e nazionale. “L’amministrazione comunale in ricordo di Alessandro Ghigi, gia’ presidente dell’associazione tartufai altotevere per il suo impegno e amore per il territorio e le eccellenze della natura”, questa la motivazione impressa nella targa che sindaco ed assessore hanno consegnato alla moglie Franca e alla figlia Silvia.

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Aldo Cazzullo e Moni Ovadia venerdì 4 novembre agli Illuminati com ”il duce delinquente”

Venerdì 4 novembre a Cittá di Castello alle ore 21, al Teatro Comunale degli Illuminati sarà rappresentato lo spettacolo, “Il duce delinquente”, con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, tratto dal saggio “Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo” (Mondadori editore) scritto dallo stesso Cazzullo, vicedirettore del Corriere della Sera e scrittore di grande successo. Lo spettacolo a due voci (sul palco con Cazzullo anche Moni Ovadia, attore, cantante e scrittore di straordinaria versatilità e impegno), accompagnato dalle musiche della violoncellista e cantante Giovanna Famulari è attualmente in tournée nei teatri di tutta Italia. L’appuntamento è patrocinato dal Comune di Cittá di Castello, sostenuto da ANPI di Città di Castello e SPI-CGIL Alto Tevere. L’Ingresso è libero, fino ad esaurimento posti. Si può ritirare il tagliando gratuito (sempre fino al limite consentito dalla capienza), giovedi 3 novembre dalle ore 17 alle ore 19, venerdi 4 novembre dalle ore 19,30 fino ad inizio spettacolo al botteghino del teatro degli Illuminati. Informazioni al 075-8555901.

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Trovato senza vita nella sua abitazione quarantenne tifernate

Un uomo di Città di Castello è stato ritrovato primo di vita nella sua abitazione, a scoprirlo i genitori del quarantenne che rientrati a casa hanno trovato l’uomo privo di sensi, immediata la chiamata al 118, ma medici e specialisti, appena arrivati sul posto non hanno potuto che constatare il decesso del giovane. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri della compagnia di Città di Castello, il Pm ha disposto l’autopsia, al fine di chiarire le cause del decesso.
 

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PRC Umbria, lo scorso 26 ottobre, riunione del comitato politico regionale, tra i temi l’analisi del voto dello scorso 25 settembre

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Mercoledì 26 Ottobre si è riunito il Comitato Politico Regionale del Partito della Rifondazione Comunista dell’Umbria che ha, come prima cosa, espresso un sentito ringraziamento a tutte e tutti i candidati che, in una difficilissima fase politica, hanno accettato di mettersi in gioco in un processo, come quello di Unione Popolare, appena nato.

Il risultato, anche in Umbria ed in linea con i dati nazionali, è stato del tutto insoddisfacente.

Vero è che la campagna elettorale è piombata sulle liste non presenti in Parlamento come una mannaia improvvisa ed in piena estate. Raccogliere 60 mila firme, di cui quasi 1.300 in Umbria, in poche settimane è stata un’impresa allo stesso tempo esaltante ed estenuante.

L’antidemocratica legge elettorale ed il pesante oscuramento mediatico,  hanno fatto il resto ed il risultato finale è che per l’ennesima volta i Comunisti e la sinistra di alternativa si trovano fuori dalla massima assemblea legislativa.

Il tutto nel contesto di una crisi sociale ed economica epocale, con il fronte atlantista compatto e sempre più guerrafondaio, mentre non si fa nulla contro il caro bollette che sta strozzando famiglie e piccole imprese, o per contrastare i mutamenti climatici ed ambientali  Rifondazione comunista, in Umbria come nel Paese, deve continuare ad essere soggetto portante del cambiamento e motore dei movimenti e delle lotte negli interessi dei ceti popolari e degli ultimi.

Rifondazione Comunista deve essere soggetto portante del cambiamento e motore dei movimenti realmente innovativi per gli interessi dei ceti popolari.

Il nostro Partito nelle prossime settimane avrà un confronto interno attraverso le conferenze programmatiche, per dotare il PRC a tutti i livelli di una linea strategica coerente e chiara. Il nostro obiettivo è andare avanti, stabilendo strategie e tattiche, aprendo un dialogo a livello locale e regionale con le altre forze democratiche e antiliberiste per costruire, attraverso la mobilitazione e la lotta dal basso, un’alternativa possibile alla barbarie politica, sociale e culturale della destra in Umbria.

Una delle cose positive di questa campagna elettorale è stato l’incontro con le deputate che hanno creato il gruppo parlamentare ManifestA che sono state un punto di riferimento costante ed appassionato.

Dentro questo quadro cercheremo di capire come rafforzare il PRC e come tenere aperta un’esperienza di collaborazione tra forze diverse: quella di Unione Popolare senza ingessarla, mettendola invece a disposizione, in modo inclusivo, di tutte le altre forze che condividono con noi un progetto di società alternativo al disastro che è davanti agli occhi di tutti.

Sabato 5 saremo in piazza a Roma per ribadire con forza la nostra posizione per un’immediato blocco del conflitto russo-ucraino e a Napoli per chiedere interventi rapidi contro il carovita.

Condanniamo senza appello, inoltre, l’aggressione gratuita degli studenti dell’Università La Sapienza di Roma che cercavano semplicemente di esporre le proprie idee.

Il CPR, nella stessa serata, ha nominato come suo Presidente Renato Costantini, storico Compagno della Federazione di Terni, un militante di grande spessore che sicuramente affronterà al meglio questo importante ruolo.

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Calcio prima categoria: Virtus San Giustino a Montecastelli senza Pica e Adreani, ma con Capanni al rientro

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E’ la vigilia del derby di Montecastelli per la Virtus San Giustino, col tecnico Mauro Tulipani costretto a fare a meno del bomber Salvatore Pica che domenica scorsa durante il match contro il Real Padule si è infortunato (stiramento) e dovrà stare fuori per almeno due-tre gare. Il tecnico giallorosso tra l’altro non può contare nemmeno sullo squalificato Adreani, pur se in extremis può recuperare sia Capanni che Tomassini.

In settimana, inoltre, si è operato al menisco di un ginocchio l’attaccante Valerio Belloni che rientrerà in campo non prima di metà dicembre. In questa situazione la Virtus, seconda in classifica a due lunghezze dalle leader Cerbara e Ponte Felcino, affronta un avversario, quello umbertidese, con giocatori esperti e di qualità; fino ad ora il Montecastelli ha perso solo una gara e quindi rappresenta un duro ostacolo da superare per Christian Matteaggi (nella foto) e compagni che comunque hanno i mezzi per affrontare alla pari qualsiasi avversario. In attacco, dunque, il posto di Pica sarà preso senz’altro da Boncompagni, autore del gol decisivo nell’ultimo turno. Arbitro dell’incontro è il tifernate Alessandro Antonelli con la diretta Facebook del match qui sul nostro profilo dalle 14,30 di domani

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Bagno di folla per la trifola e i prodotti del bosco: il centro storico di Citta’ di Castello da oggi a martedi 1 Novembre si trasforma in un salotto del “gusto”

Bagno di folla per la trifola e i prodotti del bosco: il rinascimentale centro storico di Citta’ di Castello da oggi a martedi 1 Novembre si trasforma in un salotto del “gusto”. Inaugurata alla presenza del Prefetto di Perugia, Armando Gradone, del sindaco Luca Secondi, dell’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, del Presidente del Gal Alta Umbria, Mirko Rinaldi, del presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, Michele Boscagli, il presidente Afor, Manuel Maraghelli di una nutrita rappresentanza istituzionale, parlamentari, autorità civili e militari, la 42° edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco. A Città di Castello, nella città del tartufo, sulla scia del profumo della “trifola” (in vetrina esemplari di grande qualità e pezzatura fino a quasi mezzo chilo di peso) regina delle tavole di tutto il mondo, l’identità, le tradizioni, la cultura, l’economia dell’Alta Valle del Tevere si intrecceranno fino al 1° novembre nella manifestazione organizzata dall’Associazione Mostra del Tartufo e dal Comune di Città di Castello, con il sostegno del Gal Alta Umbria.

In una stagione nella quale la siccità ha parzialmente tolto in termini di produzione, ma ha dato molto dal punto di vista del sapore e della fragranza, ci saranno tartufo bianco e tartufo nero per tutti nel centro storico tifernate, con la grande qualità che quest’anno rende i tuberi altotiberini ricercatissimi sui mercati internazionali. Per un intero fine settimana gusto e della valorizzazione dei prodotti locali, con il coinvolgimento di aziende, produttori ed enti formativi riuniti insieme per raccontare il tessuto agroalimentare ed enogastronomico del territorio, offriranno ai visitatori molteplici occasioni per conoscere e assaggiare il proverbiale “re del bosco”. Nell’anno in cui sono diventate patrimonio immateriale dell’umanità Unesco la “cerca e cavatura del tartufo”, che in Alta Valle del Tevere coinvolge oltre 1.000 appassionati con giovani e donne sempre più numerosi nei boschi del territorio, la manifestazione di Città di Castello punta non solo a far conoscere il pregiato tubero in tutte le sue sfaccettature, ma anche a coinvolgere direttamente tutto il tessuto sociale, produttivo e agricolo della vallata per promuovere a 360 gradi le bellezze e le tipicità locali, grazie agli attori dell’enogastronomia dell’Altotevere. Nel solco di una tradizione consolidata che ne fa uno degli appuntamenti più importanti tra gli eventi italiani di settore, la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco sarà anche l’occasione per entrare in contatto con la cultura del luogo, con i suoi piatti tradizionali, con la tradizione rurale e produttiva, in un contesto di grande valore paesaggistico.

“Il tartufo è identità di questo territorio, è parte integrante della cultura, della tradizione e dell’economia di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri. Quattro giorni fra approfondimenti, degustazioni, grandi chef e prodotti agro-alimentari per un’offerta rivolta a tutti, a partire dai più piccini, ai quali saranno riservati il “Bosco Didattico”, nella centralissima piazza Andrea Costa, attività laboratoriali e sarà mostrato, in collaborazione con l’Associazione Tartufai Altotevere Umbro, come si cercano i tartufi nei boschi, con una sorpresa finale che sarà svelata nei prossimi giorni. “La Regione Umbria – ha precisato il vice-presidente e assessore regionale all’agricoltura, Roberto Morroni – crede e investe nella filiera della tartuficoltura per dare ulteriore impulso a questo importante settore puntando su produzioni ad elevata redditività agricola. Il supporto della Regione, oltre al bando dedicato alla filiera, riguarda anche ambiti inerenti l’attività di assistenza tecnica agli operatori, il rafforzamento economico delle imprese agricole e il loro collegamento con il mercato, nonché il potenziamento e la qualificazione dell’immagine del tartufo umbro”. “La valorizzazione del settore agroalimentare – ha rilanciato il Presidente del Gal Alta Umbria, Mirko Rinaldi – è uno dei punti di forza della programmazione del GAL come dimostrano i progetti del bando Alta Umbria Food e il costituendo Distretto del Cibo Appennino e Tevere”. Michele Boscagli, presidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo, ha dichiarato che “siamo nella prima stagione autunnale che segue il riconoscimento da parte dell’Unesco della Cerca e cavatura del tartufo in Italia a patrimonio immateriale dell’umanità. Quella di Città di Castello è una manifestazione molto significativa, che vanta una lunga tradizione in un territorio caratterizzato da un alto numero di cercatori e una forte vocazione tartufigena.”

La presenza del tartufo nei boschi e la quotazione sui mercati sono stati fotografati da Giuliano Martinelli, noto imprenditore del settore ed esperto della filiera, Andrea Cecchini, amministratore di Tartufi Jimmy ed altri imprenditori protagonisti con i loro stand alla mostra, che hanno dato conto di “una partenza in salita della stagione per via della siccità e delle alte temperature estive, che proprio negli ultimi giorni sta attraversando una fase di ripresa e lascia presagire un novembre più ricco di soddisfazioni per i cercatori” e hanno fissato il prezzo di mercato per il tartufo bianco nella fascia 2.000-4.000 euro al chilogrammo e quello del tartufo nero tra i 500 ai 700 euro al chilogrammo”. Il presidente dell’Associazione Tartufai Altotevere, Andrea Canuti, presente con un proprio stand nella centralissima piazza Matteotti assieme ai membri del direttivo e del consiglio, ha evidenziato alcune proposte di miglioramento e valorizzazione dell’attività direttamente ai rappresentanti istituzionali nel corso della visita agli stand della mostra.

PROGRAMMA
Una delle novità della 42^ edizione sarà l’ampio spazio dedicato all’approfondimento delle tematiche legate al tartufo e alla sua evoluzione a livello gastronomico, economico e sociale nell’ambito dell’appuntamento “4 Chiacchiere con Carlo Cambi”. Il noto giornalista e volto televisivo, sarà infatti protagonista di un dibattito a tema, aperto al pubblico, in programma sabato 29 ottobre alle ore 18.00 presso l’Area Cooking Show in Largo Gildoni. In questo filone, martedì 1° novembre alle ore 16.30 Andrea Restuccia, campione del mondo di pasticceria 2021, sarà l’ospite di “20 anni di alberghiero” in occasione del ventennale dell’indirizzo alberghiero IIS Patrizi Baldelli Cavallotti. Cooking show ed eventi per tutti i gusti. Ogni giorno alle ore 17.00 sarò possibile partecipare gratuitamente ad un cooking show dove il tartufo bianco sarà il protagonista. Ad alternarsi nell’Area “Cooking Show” in Largo Gildoni saranno quattro chef ed una sfoglina che presenteranno piatti creativi e ricette da replicare a casa. Ad aprire gli spettacoli di cucina sarà Catia Ciofo con la ricetta “La mia Tela Alto Tiberina”. Toccherà poi ad Alessia Uccellini del Ristorante Il Fiorentino di Sansepolcro che presenterà un “Tortino di Riso Nero con Ricotta e Tartufo Bianco”. Lunedì 31 ottobre sarà invece la volta di Nicoletta Franceschini, chef del Ristorante Silene di Foligno, che preparerà un risotto con radici, lumache e tartufo bianco.

Gran finale martedì 1° novembre con la coordinatrice delle Lady Chef Alessandra Baruzzi e a pluripremiata sfoglina Albarosa Zoffoli, che tireranno la pasta al matterello. Nelle giornate della manifestazione saranno a disposizione anche Masterclass gratuite di vino e birra organizzate da A.I.S. Umbria, presso l’ex chiesa di San Sebastiano in via Sant’Apollinare. Nell’Area “I Laboratori del Gusto” in via Sant’Antonio, l’indirizzo alberghiero dell’IIS Patrizi Baldelli Cavallotti sarà l’artefice di momenti di intrattenimento e degustazioni per grandi e piccini come l’Halloween Party in programma il 31 ottobre alle ore 16.00. Sempre nell’Area Cooking Show saranno proposte due degustazioni gratuite alle ore 11.30 di domenica 30 e lunedì 31 ottobre nell’ambito di “Degustibus”, progetto del Gal Alta Umbria con lo chef Andrea Cesari, docente presso centro di formazione professionale, Asp “G.O. Bufalini”. La manifestazione conterà anche sulla partecipazione attiva di Slow Food, nell’Area Green dedicata al “Km Zero” presso il Loggiato Gildoni, dove ogni giorno saranno organizzati laboratori e degustazioni con i presidi gastronomici del territorio. Mercati. Valorizzare le eccellenze e le tipicità, dando voce a produttori ed aziende agricole che portano valore al territorio. Nell’ottica di promuovere l’enogastronomia di qualità, sono stati pensati due mercati: il Mercato dei Sapori d’Italia in piazza Gabriotti e il Mercato delle Eccellenze a #KilometroZero sotto il Loggiato Gildoni. Fino a martedì 1 novembre inoltre la società rionale Madonna del Latte sarà presente con un proprio stand in piazza Fanti.

Sarà possibile gustare piatti al tartufo come tortelli, gnocchi e tagliatelle, tutti conditi con la gustosa trifola. In più taglieri di affettati, formaggi, bruschette e un ottimo filetto al tartufo. Lo stand sarà aperto a pranzo e cena. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolge direttamente allo stand in piazza Fanti. Da non perdere l’appuntamento di grande interesse con lo svolgimento delle gare di cerca del tartufo su ring con cani e conduttori provenienti da tutto il centro-italia, domani (n.d.r. domenica 30 ottobre) presso il parco ansa del tevere a partire dalle ore 9. Due i momenti salienti organizzati dall’associazione tartufai altotevere umbro, il 1° Memorial “Alessandro Ghigi” (già presidente dell’associazione tartufai alta valle del tevere, recentemente scomparso) ed il premio “Jimmy” in memoria di Giovannino “Jimmy” Cecchini, indimenticato grande tartufaio ed imprenditore del settore. Concorrente a “quattro zampe” d’eccezione sarà Leo, il cocker spaniel che ha perso la vista da oltre un anno ma continua ad andare a cercare i tartufi con il proprio proprietario, Lorenzo Tanzi, esperto “cavatore” che lo accudisce amorevolmente.

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Calcio serie D: l’Arezzo passa al Bernicchi, Città di Castello costretto alla resa

AC CITTA’ DI CASTELLO 0 – 2 S.S. AREZZO

AC CITTA’ DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci (83’ Sannia), Paparusso, Grassi, Gorini, Brunetti (43’ Tersini), Pupo Posada (78’ Pauselli), Massai (66’ Buono), Doratiotto (56’ Meneses), Calderini, Mosti. A disp: Aluigi, Mezzasoma, Mussi, Scarpini (allenatore: Antonio Alessandria)

S.S. AREZZO: Trombini, Risaliti, Convitto (80’ Samake), Settembrini, Pattarello (75’ Bramante), Lazzarini, Damiani (83’ Dema), Diallo, Zona (80’ Poggesi), Castiglia (89’ Forte), Pericolini. A disp: Viti, Bianchi, Bruni, Zhupa (allenatore: Paolo Indiani)

MARCATORI: Diallo (54’), Convitto (67’)

AMMONITI: CDC: Brunetti (19’), Mariucci (52’), Pupo Posada (58’), Buono (79’), Calderini (94’); A: Castiglia (12’)

ESPULSI: CDC: Paparusso(72’)

ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille (sez. Collegno); 1° assistente: Mirko Giuseppe Cimmarusti; 2° assistente: Lorenzo Gatto

Nella 9° giornata di campionato il Città di Castello incontra in casa l’Arezzo. Al 2’ Pattarello dal limite destro dell’area prova la conclusione, Nannelli allunga in angolo. Al 5’ punizione per l’Arezzo: sulla palla va Convitto che dal limite dell’area colpisce la barriera, palla in angolo. Al 10’ Il Città di Castello ha l’occasione di sbloccare la partita: Calderini in progressione sulla fascia sinistra entra in area e serve Doratiotto che da ottima posizione non riesce a trovare il gol. Al 28’ Pattarello prova la conclusione dal limite dell’area, la palla colpisce il palo. Al 33’ Settembrini su punizione mette palla in area piccola, nessuno riesce ad intercettare. Al 43’ brutto scontro fra Brunetti e Diallo, il difensore biancorosso ha la peggio, necessarie le cure del medico, mister Alessandria è costretto a sostituire il centrale difensivo con Tersini. Si chiude sullo 0 a 0 il primo tempo. Il secondo tempo inizia con 20 minuti di ritardo per un malore del guardalinee. Nella ripresa, al 53’ passa in vantaggio l’Arezzo: Settembrini serve Diallo che, da distanza ravvicinata, segna il gol dello 0 a 1. Al 67’ gli ospiti raddoppiano: lancio di Lazzarini dalla trequarti difensiva per Convitto che entra in area e segna il gol dello 0 a 2. Al 72’ i padroni di casa rimangono in 10 per l’intervento da ultimo uomo in area di Paparusso, espulsione e rigore per gli ospiti. Sul dischetto va Pattarello, ma il penalty viene parato da Nannelli. Si chiude sullo 0 a 2 la 9° giornata di campionato di serie D.

La dichiarazione di mister Alessandria: “nel primo tempo la squadra ha approcciato bene la gara, se avessimo fatto quel gol con Doratiotto la partita probabilmente si sarebbe mesa in un altro binario, nel calcio si vive anche di entusiasmo. Nel secondo tempo sono venute fuori tutte le qualità dell’Arezzo, la mia squadra si è un po’ innervosita, forse qualcuno poteva controllare meglio la gara. Ho visto una squadra condizionata dalle tante ammonizioni, c’è rammarico perché nel primo tempo ce la siamo giocata a viso aperto con una squadra forte, dispiace perché oggi raccogliamo zero punti”

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Contributi a sostegno dei canoni di locazione, pubblicato il bando 

E’ stato pubblicato dal Comune di Umbertide il bando per l’assegnazione di contributi a sostegno dei canoni di locazione corrisposti nell’anno 2021.

Sono ammessi a beneficiare del contributo i conduttori di alloggi di proprietà pubblica o privata titolari, alla data del bando, di un contratto, non a canone sociale, registrato ed in possesso dei requisiti elencati nel bando.

Deve essere presentata una sola domanda per nucleo familiare.

Prima della protocollazione della domanda l’ufficio Servizi Sociali sarà a disposizione per verificarne la corretta compilazione previo appuntamento telefonico ai numeri 075/9419245, 075/9419228 e 0759419276 (segretariato sociale). L’ufficio non compilerà la domanda ma verificherà solamente la sua corretta compilazione.

La domanda di partecipazione, redatta su apposito modulo, sul quale dovrà essere applicata una marca da bollo di € 16,00, può essere presentata:

– Al protocollo del Comune di Umbertide – Piazza Matteotti, 1 (fissando appuntamento telefonico contattando i numeri 0759419243 e 0759419262);

– Inviata a mezzo mail a comune.umbertide@postacert.umbria.it (la casella riceve sia Pec che semplici mail) in questo caso la domanda dovrà essere inviata scansionata e completa di documentazione;

– Inviata tramite il servizio postale, con raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata a Comune di Umbertide – Piazza Matteotti, 1 (Ufficio Servizi Sociali).

La domanda potrà essere presentata a partire dalla data odierna e dovrà pervenire al Comune entro il termine perentorio del 16 dicembre, pena l’esclusione dalla graduatoria. Per le domande spedite a mezzo raccomandata A.R. farà fede il timbro postale.

Inoltre dall’8 novembre si può prendere appuntamento ai numeri sopra indicati e l’ufficio Servizi Sociali riceverà nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30.

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Lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, arrestato 48enne di origini campane

I Carabinieri della Stazione di Umbertide hanno arrestato nella flagranza di reato un 48enne di origini campane, resosi responsabile di lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Erano le 23.40 circa, quando alla Centrale Operativa della Compagnia CC di Città di Castello è pervenuta una richiesta di intervento in Umbertide, per delle persone che stavano discutendo all’interno di un bar.


La costante presenza di pattuglie dell’Arma impiegate nel controllo del territorio, ha consentito di soddisfare immediatamente la richiesta, tramite l’invio sul posto di un equipaggio della Stazione di Umbertide, al fine di procedere alla identificazione delle parti e controlli di rito.
Al loro arrivo i militari hanno trovato nel parcheggio antistante il bar un uomo in forte stato di agitazione dovuto verosimilmente anche ad abuso di alcool. Questi, interpellato in ordine all’accaduto, dichiarava di aver avuto una discussione con due stranieri che erano ancora presenti all’interno del locale.


L’uomo quindi, sempre più alterato, si è diretto verso la propria autovettura parcheggiata a brevissima distanza, estraendo dal baule un martello da carpentiere con il quale, nonostante le intimazioni dei militari operanti a deporre l’attrezzo, ha cercato di dirigersi all’interno dell’esercizio per affrontare i due stranieri. La situazione è quindi immediatamente precipitata, allorché il 48enne, ha notato uscire dal locale proprio i due stranieri, un 37enne di nazionalità ucraina ed un 33enne di nazionalità albanese, anche loro in evidente stato di ubriachezza, con cui aveva precedentemente avuto la discussione.

Alla loro vista infatti il 48enne, ha tentato di scagliarsi verso uno dei due, cercando di colpirlo con il martello che teneva nella mano destra, evento non andato a termine solamente grazie alla reazione del capo equipaggio della pattuglia dei Carabinieri che, bloccato l’aggressore dalle spalle, ha evitato che il colpo raggiungesse l’obiettivo, con l’attrezzo che però andava a colpire violentemente proprio il militare intervenuto. Nonostante il colpo ricevuto, la pattuglia dei Carabinieri è riuscita quindi a bloccare il 48enne.

Il Carabiniere, ricorso alle cure mediche, ha riportato una ferita lacero contusa trattata con alcuni punti di sutura e giudicata guaribile in 10 giorni.
Al termine della convulsa nottata, il 48enne è stato quindi arrestato per i reati di lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Processato per direttissima nella mattinata di lunedì, è stato condannato a 10 mesi di reclusione con pena sospesa e rimesso in libertà.


Conseguenze anche per il 37enne di nazionalità ucraina, deferito in stato di libertà alla Procura di Perugia per il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale, il quale nelle concitate fasi ha proferito ripetutamente improperi e frasi oltraggiose verso i Carabinieri impegnati a bloccare il 48enne.
Tutti e tre gli individui, inoltre sono stati infine sanzionati amministrativamente per ubriachezza molesta.

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Presunti maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale, arrestato un 44enne straniero

Nella notte di sabato i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, hanno tratto in arresto per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, un 44enne straniero.


L’intervento è avvenuto in piena notte, quando al numero di emergenza 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri, è giunta la segnalazione di una donna in strada che chiedeva aiuto, in una frazione alla periferia del centro tifernate.
Immediatamente intervenuti, i militari hanno rapidamente individuato l’abitazione ove la donna sarebbe stata nel frattempo costretta a rientrare dal compagno, e dalla quale i militari avevano modo di udire grida e lamenti di una voce femminile. Una volta in casa, i Carabinieri hanno potuto prendere atto del grave strato di prostrazione psicofisica della vittima e dei segni lasciati dalle percosse appena subite, ma anche i segni di lesioni meno recenti.

Il tutto, mentre il 44enne in evidente stato di ebbrezza alcolica, continuava imperterrito ad esercitare pressioni psicologiche sulla donna, con condotte aggressive ed intimidatorie persino alla presenza dei Carabinieri.


Situazione che è ulteriormente peggiorata, non appena il 44enne ha compreso che i Carabinieri stavano spiegando alla vittima le facoltà consentite dalla legge, con particolare riferimento alla possibilità di poter essere accolta unitamente al figlio, in una struttura facente parte della rete antiviolenza. L’uomo infatti a quel punto si è nuovamente scagliato contro la donna ma anche contro i militari che le facevano scudo, aggredendo un militare facendolo rovinare al suolo e colpendo il collega con un pugno al torace. Immediatamente bloccato, il 44enne è stato quindi tratto in arresto e condotto presso il carcere di Perugia Capanne, per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.


La donna, è stata dapprima medicata presso il locale pronto soccorso ove è stata giudicata guaribile con una prognosi di 15 giorni, quindi affidata ad un centro antiviolenza.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Trovato con 33 dosi di cocaina e mille euro in contanti, scatta l’arresto

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I Carabinieri della Sez. Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne albanese, incensurato, da pochi mesi in Italia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari, impegnati in un quotidiano servizio di controllo del territorio, anche volto a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, zona Madonna Alta a Perugia, hanno proceduto al controllo del soggetto, poiché insospettiti dall’atteggiamento dello stesso alla loro vista. Il 35enne infatti, a bordo di un’autovettura a lui in uso, appena ha visto la macchina dei Carabinieri ha cercato di allontanarsi approfittando di una discesa poco distante, destando inevitabilmente il sospetto degli operanti. I militari hanno così proceduto alla perquisizione della macchina del soggetto e infine della stanza del residence dove da alcune settimane stava alloggiando. All’interno hanno rinvenuto un barattolo in vetro contenente 33 dosi di cocaina, un bilancino di precisione, un rotolo di pellicola trasparente, dei dischetti in plastica ritagliati che vengono usati per confezionare le dosi, 980 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Come disposto dall’AG di Perugia l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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La cabina di regia sull’assetto idrogeologico riunita in Comune detta le priorità per affrontare le emergenze del maltempo

“L’ondata di maltempo che ha colpito Città di Castello nel settembre scorso richiede oggi per domani una risposta di comunità finalizzata a contenere gli effetti di precipitazioni che potrebbero perdere il carattere dell’eccezionalità: ecco perché con la cabina di regia riunita in Comune abbiamo tracciato una strada che d’ora in poi istituzioni e cittadini dovranno percorrere insieme nel segno della consapevolezza e della corresponsabilità nella gestione dell’assetto idrogeologico del territorio”.

Il sindaco Luca Secondi inquadra così insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, all’assessore alla Protezione Civile Benedetta Calagreti e all’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli il lavoro del tavolo convocato ieri mattina nella sala del consiglio comunale di piazza Gabriotti con tutti i soggetti coinvolti a livello locale e regionale nella gestione dell’assetto idrogeologico e dei servizi di protezione civile. Aperta dal ringraziamento degli amministratori comunali ai dipendenti delle Squadre Operative, del Settore Lavori Pubblici Patrimonio Infrastrutture Tecnologiche Protezione Civile, del Settore Urbanistica ed Edilizia Privata e della Polizia Municipale “per il pronto intervento nelle giornate del 15 e 30 settembre che ha permesso di salvaguardare l’incolumità dei cittadini, per la successiva opera di messa in sicurezza delle situazioni critiche e per la ricognizione sul territorio che ha portato a una prima stima dei danni da 1 milione di euro”, la riunione ha permesso di individuare e condividere le azioni da mettere in campo per prevenire e affrontare le emergenze causate dal maltempo.

Al confronto hanno contribuito la Prefettura di Perugia, rappresentata da Giuseppe Dinardo, capo di gabinetto del prefetto di Perugia Armando Gradone; la Regione Umbria, per la quale sono intervenuti Francesco Ramacci del Servizio Protezione Civile, Andrea Motti del Servizio Geologico e Marco Stelluti del Servizio Idraulico; la Provincia di Perugia, con Simone Bettoni e Pasquale Billi del Servizio Viabilità; i Carabinieri per la Tutela Forestale, con il maresciallo Claudio Bartolini; l’Afor, con Giovanni Scarfone del Servizio Sicurezza Bonifica ed Irrigazione; il settore comunale Lavori Pubblici Patrimonio e infrastrutture Protezione Civile, con il dirigente Andrea Moretti e i tecnici Francesco Nocchi, Maurizio Melini, Stefano Fortuni, Giovanni Pauselli, Alessandro Dolciami; il settore comunale Assetto del Territorio, Edilizia e Ambiente, con il dirigente Marco Peppicelli.
In un territorio comunale nel quale la proprietà pubblica si attesta al 2 per cento dell’intera superfice, la prima esigenza individuata dal tavolo è stata quella di coinvolgere e responsabilizzare i privati, ovvero i cittadini, nella salvaguarda dell’assetto idrogeologico, perché siano valore aggiunto delle politiche di gestione e programmazione del Comune e degli altri enti competenti.

Attraverso un aggiornamento dell’ordinanza di polizia idraulica attualmente in vigore, la n.46 del 12 agosto 2011, saranno definite con maggiore dettaglio le norme di comportamento dei cittadini stabilite dalla legge per quanto riguarda la pulizia dei fossi di scolo, dei tombini, dei passi carrabili posti al confine con strade comunali o vicinali, e le sanzioni previste in caso di mancato rispetto delle disposizioni. “Come amministrazione comunale ci assumeremo tutte le responsabilità che ci competono, ma nell’ottica di una collaborazione indispensabile, chiederemo maggiore attenzione ai cittadini in una gestione del territorio nella quale sono chiamati per primi al rispetto di precisi doveri dettati dalle leggi in materia”, spiega Secondi insieme a Carletti, Calagreti e Mariangeli.
Una seconda priorità sarà l’innalzamento del livello di monitoraggio del territorio, attraverso l’intensificazione dei controlli e delle sanzioni da parte degli organi preposti e un maggiore coinvolgimento dei volontari di Protezione Civile nella sorveglianza delle aree sensibili e nella prevenzione dei rischi.
Altra urgenza sollevata sarà quella di chiedere alla Regione di fare in modo che, nell’ambito della riforma dei consorzi di bonifica, enti come Afor siano messi nelle condizioni giuridiche e finanziarie utili a garantire l’attuazione costante di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nel territorio.


La quarta azione riguarderà la pianificazione urbanistica, nella quale l’amministrazione comunale ha preso l’impegno di definire linee di indirizzo a livello autorizzativo che, nel rispetto delle leggi vigenti, vincolino le future progettazioni e lottizzazioni a non prevedere la tombolatura delle acque superficiali e a non costruire fondi e scantinati sotto il livello dei corsi d’acqua.

“Per l’intensità delle precipitazioni registrate, all’ondata di maltempo del 15 e 30 settembre è stato attribuito un tempo di ritorno di 200 anni – affermano Secondi, Carletti, Calagreti e Mariangeli – un dato statistico che ci fa ritenere quanto accaduto eccezionale, ma non certo irripetibile: per questo è nostra precisa responsabilità quella di prepararci al meglio a fronteggiare future emergenze, condividendo con i cittadini questo impegno, senza tralasciare nessun aspetto”.

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Interventi straordinari di risparmio energetico per fronteggiare gli aumenti delle tariffe dell’energia elettrica

Con delibera della giunta comunale è stata approvata una serie di interventi straordinari di risparmio energetico, al fine di fronteggiare gli aumenti delle tariffe relative alle utenze di luce e gas. Tale intervento è reso necessario dai forti aumenti che le utenze hanno subito a partire dalla fine del 2021 e in particolar modo dal mese di luglio 2022, con consistenti oneri aggiuntivi a carico del bilancio comunale.

A partire dal 2 novembre verrà anticipato alle ore 22.00 lo spegnimento dell’illuminazione pubblica presso i monumenti e alcuni giardini e parchi cittadini: Parco Ranieri, Pineta Ranieri, Parco dietro ufficio postale, Giardinetti Collegiata, Giardinetti bar Giardino, Parco adiacente La Piattaforma, Parco Lido Tevere, Parco Reggia, Parco Rio, Parco campo sportivo USU, Parco Molino Vitelli, Parco Niccone, Parco CVA Pierantonio, Piazza del mercato, Parco scuola secondaria di primo grado Mavarelli Pascoli, Parco Madonna del Sodo Preggio, Parco Preggio zona Rocca; spegnimento luci dei merli della Rocca dalle ore 22:00 ad eccezione dei giorni dal 24 al 31 dicembre 2022; sostituzione di tutti i dispositivi crepuscolari con orologi astronomici, al fine di ottimizzare le accensioni e gli spegnimenti delle luci aggiungendo un ritardo nell’accensione serale di 15 minuti ed un anticipo dello spegnimento mattutino di 15 minuti.

A partire dal 7 novembre verranno riformulati gli orari di apertura della Biblioteca Comunale che saranno i seguenti: lunedì (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.15 alle 19.15), martedì, mercoledì, giovedì e venerdì (dalle 15.15 alle 19.15), sabato (dalle 09.00 alle 13.00).

“A partire dal mese di luglio, l’incremento del costo delle utenze ha subito una ulteriore accelerata che sta mettendo in difficoltà tutti i Comuni umbri e italiani compreso il nostro – dice l’Amministrazione Comunale di Umbertide – Pertanto si è reso necessario adottare alcune misure per contenere i consumi e di conseguenza l’aumento spropositato dei costi, senza compromettere l’efficienza dei nostri servizi ai cittadini. Le misure che sono state messe in atto non risolvono del tutto il problema e quindi serve un sostegno concreto dello Stato nei confronti degli enti locali, al pari di famiglie e imprese”.

Inoltre, il tema dei rincari energetici è inevitabilmente oggetto di discussione all’interno dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani dell’Umbria al quale il Comune di Umbertide partecipa attivamente, con l’intento di individuare ulteriori soluzioni condivise.

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