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“Sul cammino di Francesco” domani al Santuario della Verna il concerto di chiusura

Si conclude il 15 ottobre al Santuario della Verna la piccola ma intensa rassegna “Sul cammino di Francesco” organizzata da Chorus Inside Toscana, Progetto Valtiberina, con il patrocinio del Comune di Pieve Santo Stefano e del Comune di Chiusi della Verna, due le date che si sono susseguite nel Mese di ottobre con concerti dedicati al Santo che in questi luoghi ha vissuto; L’eremo di Cerbaiolo con la sua naturale bellezza di una terrazza sulla Valtiberina ed il Santuario della Verna, con la sua maestosità arroccata su scogli luoghi pieni di spiritualità, di cultura, di magia dove si ritrova nella natura tutti quei colori dell’autunno.

Il Coro Altotiberino e l’orchestra giovanile “I Concertisti” di Umbertide hanno voluto ricordare con la loro musica e i loro canti questi due luoghi dove San Francesco si ritirava nel silenzio e in preghiera, trovando grande collaborazione e condivisione dell’evento da parte del Padre Guardiano della Verna Francesco Brasa.


Il concerto conclusivo si terrà quindi sabato 15 Ottobre alle ore 16 presso la Cattedrale del Santuario della Verna, per suggellare lo stretto legame fra i sodalizi musicali e i Cammini di Francesco, rappresentati nel luogo più importante, più iconico, più sacro che è il Sacro Monte della Verna.

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Prosegue il tour della mostra fotografica “cinema perduti” di Francesca Meocci e Stefano Rossi

La mostra fotografica “Cinema Perduti”, di Francesca Meocci e Stefano Rossi, riapre i battenti per la seconda volta quest’anno, precisamente all’interno del Cinema Astra di San Giustino. L’inaugurazione si terrà sabato 15 ottobre alle ore 18:00. La serata proseguirà con la proiezione del film “La piccola bottega degli orrori” di Roger Corman, prevista per le 20:30 ad ingresso gratuito.

Aperta fino al 29 ottobre con orario da martedì a giovedì 17-19, da sabato a domenica 17-19, la mostra, patrocinata dal Comune di San Giustino, è un’occasione per immergersi nelle atmosfere dei cinema che non ci sono più, di quel che resta di alcune sale umbre chiuse da tempo. Quello che ha guidato Meocci e Rossi nella realizzazione di questa mostra (parte iniziale di un lavoro più ampio) è l’eco dei ricordi e delle emozioni personali o di un’intera comunità, del suono di un proiettore, di una pellicola che si rompe, dei “cartelloni”, di poltrone non sempre comode, dell’atmosfera unica e irripetibile di certi cinema.

La mostra proseguirà il suo tour, questa volta solo con una selezione di fotografie, a Castiglion del Lago, in centro storico, all’interno di un progetto più ampio, con inaugurazione prevista per sabato 22 ottobre 2022 alle ore 18:00.

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Domenica 16 ottobre alle ore 20.30 al Teatro comunale degli Illuminati “La Vedova Allegra” con la Compagnia italiana di Operette prodotta da Nania Spettacolo e cinque giovanissime allieve delle scuole di Castello Danza

Uno dei gruppi teatrali italiani più antichi, la Compagnia italiana di Operette prodotta da Nania Spettacolo da 70 anni sui palcoscenici di tutta la Penisola, sarà in scena alle ore 20.30 di domenica 16 ottobre al Teatro comunale degli Illuminati di Città di Castello in una originale rappresentazione de “La Vedova Allegra”, della quale saranno protagoniste anche cinque giovanissime danzatrici tifernati, selezionate tra le allieve delle scuole del Consorzio Castello Danza. All’insegna della contaminazione artistica e generazionale, lo spettacolo patrocinato dal Comune riaprirà il sipario del teatro tifernate in anteprima sulla nuova stagione di prosa e danza promossa dal Comune in collaborazione con il TSU nell’ambito di un progetto artistico e formativo nato dalla collaborazione tra Castello Danza e la produttrice Maria Teresa Nania, che punta a creare nuove opportunità di perfezionamento dell’arte coreutica per i giovani delle scuole di Città di Castello e dell’Altotevere. Insieme ai professionisti della compagnia saliranno sul palco Benedetta Boriosi, Gaia Fiorucci, Sara Bonanno, Irene Marianelli e Claudia Delle Foglie

. “Quando si incontrano lavoro e passione dedicati al bene di giovani talenti, alla diffusione dell’arte dello spettacolo come valore su cui investire, allora nascono progetti importanti come questo, che abbiamo condiviso con grande convinzione con Castello Danza, pensando di offrire al pubblico tifernate una bella occasione di assistere al capolavoro di Franz Lehàr nella rilettura della Compagnia italiana di Operette”, sottolinea l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “Le giovani allieve che parteciperanno allo spettacolo – precisa la presidente di Castello Danza Maria Cristina Goracci – hanno affrontato un’audizione, una prima importante selezione, un periodo di formazione con coreografi della compagnia, fino ad approdare al palcoscenico con un carico nuovo di consapevolezze e con tutta l’emozione di esibirsi con veri professionisti del settore”.

“Un progetto ambizioso che parte da lontano, costruito e curato con criteri di generosità artistica e di interscambio professionale unici – osserva Goracci – che ci dà l’esempio di come anche una grande e storica compagnia possa investire sulla sperimentazione artistica, regalando a giovani talenti, esperienze tangibili di un mestiere tanto affascinante quanto complicato”. La Compagnia Italiana di Operette proporrà uno spettacolo all’insegna del buonumore e della leggerezza, di cui sarà regista Flavio Trevisan, artista di fama internazionale che ha lavorato con i più grandi cantanti del panorama lirico mondiale. In scena ci saranno i suggestivi e raffinati costumi di Eugenio Girardi, le brillanti coreografie di Monica Emmi, la direzione e preparazione vocale di Massimiliano Costantino e la direzione artistica della produttrice Maria Teresa Nania, titolare di Nania Spettacolo.

Con “La Vedova Allegra” rivivrà al Teatro degli Illuminati una trama ormai centenaria, ma dalle tematiche sempre attuali legate al denaro, al potere, all’amore e alla gelosia, che ha per cornice l’ambasciata parigina del Pontevedro, piccolo Stato immaginario dell’est Europa, e vede protagonista Hanna Glavary, la vedova di un ricco banchiere di corte, interpretata da Irene Geninatti Chiolero, artista poliedrica e soprano dai toni raffinati. Con lei saranno sul palco Claudio Pinto Kovacevic, Emil Alekperov, Gianfranco Teodoro, Camilla Corsi, Daniele De Prosperi, Daniela D’aragona, Riccardo Ciabò, Danilo Giannini, Alessio Ciaccio, Giada Lucarini, Erika Pentima, Sara Buono, Idiana Perrotta. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica cultura@comune.cittadicastello.pg.it . Il botteghino del Teatro comunale degli Illuminati in via dei Fucci 14 (telefono 075.8555901) sarà aperto per la vendita dei biglietti sabato 15 ottobre dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e domenica 16 ottobre dalle ore 17.00 fino all’inizio dello spettacolo.

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Città di Castello per la prima volta in vetrina al TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana più importante per la promozione del turismo in Italia

“Sul turismo scegliamo di investire sulla ricchezza del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, di valorizzare i grandi eventi della città, di fare sistema con gli operatori dell’ospitalità e di sviluppare nuove proposte di soggiorno nel territorio: ecco perché per la prima volta abbiamo portato Città di Castello al TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana più importante per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, dove ci siamo fatti conoscere e faremo emergere le nostre eccellenze”. Di ritorno dalla giornata trascorsa alla fiera di Rimini, l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri sottolinea la soddisfazione per i positivi riscontri della partecipazione di Città di Castello alla 59ª edizione del TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group, il più importante marketplace del turismo in Italia che ospita 2.200 espositori, 1.000 buyer esteri provenienti da tutto il mondo e oltre 200 eventi.

Con una postazione nello stand della Regione Umbria, fino al 14 ottobre Città di Castello è in vetrina con i suoi tesori: una proposta che abbraccia Rinascimento e contemporaneità, spaziando da Raffaello ad Alberto Burri, che punta sui grandi eventi, come la Mostra del Tartufo Bianco, la Mostra del Fumetto e Only Wine Festival, e investe sui nuovi filoni dell’offerta rivolta ai viaggiatori con il progetto “D & B – Discovery and Bike in Altotevere”, vincitore di un bando regionale per la promozione delle risorse naturali e culturali finanziato dal POR FESR 2014-2020, che punta a fare della città un distretto del cicloturismo e a far crescere i servizi dell’outdoor sempre più richiesti da chi visita un territorio. Proprio la presentazione del progetto, che si è distinto per originalità nella finestra sull’Umbria aperta dalla Regione alla presenza dell’assessore al Turismo e alla Cultura Paola Agabiti, è stata al centro della vetrina promozionale dedicata a Città di Castello ieri mattina.

Con le immagini della città che scorrevano sul maxi schermo dell’area conferenze, l’assessore Guerri ha illustrato agli addetti ai lavori e ai rappresentanti istituzionali presenti in fiera, tra i quali la presidente di Sviluppumbria Michela Sciurpa, le peculiarità dell’offerta turistica tifernate, insieme al dirigente comunale di settore Lucio Baldacci e a Rolando Fioriti, segretario di Federalberghi Umbria, che è partner di “D & B – Discovery and Bike in Altotevere” insieme all’ASP G.O. Bufalini di Città di Castello. “Una straordinaria occasione per presentare agli operatori del settore gli elementi chiave dell’offerta turistica della nostra città e gli eventi di rilievo nazionale che organizziamo, sui quali come amministrazione comunale siamo determinati a investire per l’importantissimo volano economico che possono rappresentare per tutto il territorio”, evidenzia Guerri, nel ringraziare “tutti gli operatori delle ricettività e dell’incoming di Città di Castello che hanno condiviso il percorso intrapreso dall’amministrazione comunale sulla promozione turistica e sono stati presenti al TTG insieme a noi, ma anche il personale comunale del settore Commercio e Turismo che ha curato alla perfezione tutti gli aspetti organizzativi”.

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A Time Out Skuodis e Gustinelli

Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, Ridas Skuodis e Valdemaro Gustinelli

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Politica Citta’ di Castello: Bassini (Civici X) ”Il Sindaco più che fare il politologo pensi a ben amministrare se ne è capace” 

E’ già passato quasi un anno dall’inizio della legislatura e il bilancio del sindaco Luca Secondi è a dir poco deludente, ha fatto poco o nulla. Nulla di significativo è stato fatto per Città di Castello, per le famiglie, per le imprese, per i lavoratori. Nessun serio progetto di ripresa della città e del suo territorio è all’orizzonte.


Forse è proprio per questi motivi che il Sindaco, invece di rendere conto di un bilancio deludente, spende tempo e parole per fare il politologo e ipotizzare come sarebbe stata l’amministrazione guidata da Luciana Bassini.


La nostra coalizione aveva un programma chiaro e definito, le elezioni hanno consegnato a Secondi l’onere e l’onore del governo e a noi quello del controllo e della proposta. Si impegni a fare ciò che gli compete, non è compito del Sindaco valutare le opposizioni. il suo compito, dal quale sta fuggendo, è quello di governare bene se ne è capace.


Ciascuno di noi, con le nostre diverse sensibilità sta svolgendo il compito dell’opposizione, ossia vigilanza, controllo e proposta e incalzeremo sempre più il Sindaco a fare il bene della nostra comunità. La campagna elettorale è finita da un pezzo e la Giunta è chiamata a rispondere – e a pagare il conto politico – di ciò che fa e soprattutto di ciò che non fa.


L’impegno politico dei Civici nel Terzo Polo ha dato il senso di prosecuzione di un progetto civico, amministrativo per Città di Castello e per l’area più vasta del nostro territorio. Vogliamo proseguire su questa linea in futuro sia a livello locale che regionale e nazionale”.

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Arezzo – Rintracciate e arrestati quattro latitanti internazionali, colpiti da mandato di arresto europeo  

Nella mattinata di ieri 12 ottobre, i Carabinieri del Reparto Operativo di questo Comando Provinciale, in collaborazione con quelli delle Compagnie di Arezzo e Cortona, hanno tratto in arresto un uomo di 41 anni e tre donne, tutti stranieri e destinatari di mandati di arresto europeo, provvedimenti emessi dalla Corte di Appello Penale di Bucarest, per i reati di corruzione in atti giudiziaritratta di esseri umani e riciclaggio.

I Carabinieri, con la collaborazione del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma, dopo essere venuti a conoscenza della possibile presenza in Arezzo di un uomo latitante e ricercato dalla giustizia romena, hanno intrapreso, negli scorsi giorni, vari servizi di osservazione ed appostamento, in orario diurno e notturno, che hanno consentito di localizzare un appartamento nel centro storico di Arezzo, possibile luogo di dimora del ricercato.

All’alba di ieri sono scattati i servizi finalizzati alla catturadel soggetto, con Carabinieri in uniforme che hannocinturato la zona ed altri, anche in abiti civili, che avvicinandosi con circospezione all’obiettivo, hanno fatto irruzione nell’appartamento. All’interno dell’immobile, oltre al 41/enne che deve scontare una pena di anni 9 e mesi 5 di reclusione, il quale ha tentato celare la sua presenza, nascondendosi dietro ad una porta, erano presenti anche altre persone, tra le quali le tre donne (una 32/enne, una 39/enne ed una 61/enne) che, dal successivo controllo alla Banca Dati, erano anch’esse ricercate dalle Autorità Romene, poiché devono espiare pene rispettivamente di anni 4 e mesi 11, anni 5 e mesi 5 anni 5. Per i soggetti non attinti dai provvedimenti cautelari, presenti nell’abitazione al momento del controllo, condotti in questi uffici e tutti identificati, la loro posizione è tuttora al vaglio. 

I 4 arrestati, totalmente sconosciuti sul territorio nazionale, farebbero parte di un gruppo di più soggetti, alcuni dei quali legati dal vincolo di parentela, e da poco giunti in Italia probabilmente per non essere attinti dai provvedimenti di cattura a loro carico e sottrarsi quindi alla detenzione. 

I fatti reato contestati sarebbero avvenuti nel centro/nord Europa, in un arco temporale di almeno 3 anni, a partire dal 2014; gli arrestati, con molteplici scuse, facevano arrivaretramite varie rotte donne dalla Romania in Germania, costringendole poi con minacce sia fisiche che psicologiche, a prostituirsi. L’uomo inoltre sarebbe stato solito accompagnare le giovani ragazze nei vari locali sempre con il fine del meretricio, traendone lauti profitti, mentre le tre donne catturate lo agevolavano nella gestione delle stesse. Relativamente al reato di riciclaggio contestato, questo si sarebbe circostanziato attraverso rimesse in danaro in numerose transazioni, per svariatemigliaia di euro.

Tutti gli arrestati, dopo le varie formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, in attesa delle valutazioni della magistratura italiana e rumena.

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Circolo Culturale “ Luigi Angelini”: convocata l’assemblea per il rinnovo delle cariche

Il Circolo Culturale “ Luigi Angelini”, ai sensi dello statuto dell’Associazione, ha convocato l’Assemblea generale dei Soci per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2022-2025.


I COMPONENTI IN CARICA PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO 2022-2025 risultano essere: Giuseppina Metucci, Luigi Chieli, Giuseppina Bargiacchi, Graziano Conti, Sandra Fiordini, Anna Polidori, Paola Puletti, Marzio Pacchioni, Paolo Bocci, Giorgio Casettari, Antonio Beccafichi, Flora Floridi, Fabrizio Fabbri, Marian Creek, Nelly Massad Guerri.


Il Direttivo si è poi riunito in data 5-10-2022 ed ha votato per il presidente, il vice-presidente ed il segretario: Presidente : Luigi Chieli (riconfermato), Vice Presidente : Giuseppina Bargiacchi (nuova nomina), Segretario : Giuseppina Metucci (riconfermata).
Il Presidente Chieli è stato riconfermato per il settimo mandato consecutivo, e risulta in carica dal 28-3-2000. Adesso il Direttivo del “Circolo culturale Luigi Angelini” è già impegnato per la programmazione degli eventi per il 2022-2023.

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Autunno alla Biblioteca Carducci, ufficialmente “Family friend”. Tante novità: L’ora delle storie, Nati per leggere e da novembre tornano le domeniche pomeriggio 

Anche la Biblioteca comunale Carducci di Città di Castello nella grande famiglia di “Umbria culture for family”, il marchio dei luoghi della cultura amici delle famiglie. Nei giorni scorsi infatti la Regione Umbria ha comunicato l’accreditamento nell’ambito del progetto sperimentale finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, che vuole rendere protagonista nel turismo family friendly il comparto della cultura.

Allo scopo è stata creata una rete che comprende istituzioni culturali (musei, biblioteche, teatri … ) in grado di fornire una serie di requisiti e servizi standard, volti a rendere “a misura di famiglie” occasioni legate sia al tempo libero, sia alla vita quotidiana. Anche RIM, la rete interattiva dei musei, a cui la Biblioteca Carducci, sta lavorando su questo piano insieme a musei pubblici della città come la Pinacoteca e Malakos, i Musei Burri e la Tipografia Grifani Donati, Tela Umbra. “La Biblioteca Carducci ha sempre avuto un’attenzione speciale, lavorando costantemente per incrementare le collezioni rivolte a bambini e ragazzi con proposte editoriali di qualità, scelte con cura tra quelle suggerite dall’editoria specializzata.

Oltre alle proposte di lettura, la Biblioteca Carducci si configura anche come spazio di incontro e aggregazione, organizzando periodicamente laboratori e letture tematiche rivolti agli utenti più giovani e alle loro famiglie” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi mentre la direttrice della Biblioteca Patrizia Montani parla dell’ultima iniziativa in occasione della Festa dei nonni, “che ha visto la partecipazione allegra e operativa di un nutrito gruppo di bambini dai 4 ai 10 anni, accompagnati da nonni e genitori. Guidati dalle operatrici della coop. Il Poliedro, hanno realizzato piccoli pensieri da regalare ai nonni e ascoltato letture a tema. Nel corso del mese di ottobre verrà inoltre inaugurato un appuntamento fisso dedicato alla lettura ad alta voce: L’ora delle storie, in collaborazione con le volontarie del circolo LaAV di Città di Castello e Associazione Amici della Carducci – che ogni penultimo giovedì del mese, dalle 17 alle 18, leggeranno ad alta voce storie illustrate e fiabe della tradizione per bambini dai 4 ai 10 anni. Il tutto in uno spazio accogliente e fruibile anche per chi ha necessità speciali. In Biblioteca è infatti possibile accedere con i passeggini, trovare uno spazio adeguato per l’allattamento, disporre di un fasciatoio per i più piccoli”.


All’assegnazione del marchio ha inoltre contribuito l’attività di sensibilizzazione che la Biblioteca rivolge alle famiglie, tramite incontri con i genitori nei nidi comunali e la collaborazione con la USL1 Altotevere umbro per far conoscere il programma nazionale Nati per leggere alle gestanti che seguono il percorso di accompagnamento al parto, sull’importanza che la lettura e la cultura più in generale rivestono nel percorso di crescita delle giovani generazioni fin dalla più tenera età e sul ruolo che la consuetudine con il libro e la parola scritta hanno nel combattere l’esclusione sociale e la povertà educativa.


“Il marchio conferisce dunque valore e qualità alle proposte che la Biblioteca Carducci rivolge alle famiglie con bambini, confermandone il ruolo di polo culturale nell’ambito del nostro territorio e riflettendo un’immagine moderna e funzionale di una biblioteca che non è certamente solo un contenitore di libri” conclude l’assessore Botteghi, ricordando che da novembre torneranno le domeniche pomeriggio in Biblioteca.

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Al via la 1° edizione dello Special OlympicsEuropean Unified Youth Basketball Tournament. Coinvolgerà 240 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da 16 nazioni europee

Sta per cominciare lo Special Olympics Unified Youth Basketball Tournament. La 1° edizione del Torneo Europeo di Basket Unificato, in programma dal 13 al 17 ottobre 2022, coinvolgerà 240 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da 16 nazioni europee.

Giovani atleti, di età compresa tra i 14 ed i 30 anni, provenienti da BelgioBulgariaCipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, RomaniaSerbia e Spagna, oltre a 4 Team italiani, (provenienti da Abruzzo,Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto) gareggeranno, a Sansepolcro, Anghiari e Città di Castello,  in un torneo composto da 24 squadre. L’arrivo delle Delegazioni è previsto per il 13 ottobre. Lo staff tecnico, attraverso le Divisioning in programma il 14 ottobre dalle ore 9 alle 17,  comporrà gironi di pari livello di abilità, dando così a tutti gli Atleti l’opportunità di impegnarsi al massimo ed ambire alla vittoria del Torneo. A seguire, alle 18,30, si terrà la Cerimonia di Apertura presso lo Stadio di Sansepolcro che darà il via all’evento. Attraverso lo Special Olympics European Youth Unified Basketball Tournament emergerà con forza il valore delle diversità, l’importanza dell’accoglienza e, soprattutto, l’unicità di ogni persona in campo nella convinzione che tutti, uniti, possano raggiungere traguardi inimmaginabili rimanendo sempre se stessi.

E in effetti, attraverso lo sport unificato, si crea qualcosa di unico e straordinario: atleti con e senza disabilità intellettive, giovani e giovanissimi in questo caso, giocano insieme nella stessa squadra, ponendo le basi per il superamento di stereotipi e pregiudizi, ancora oggi esistenti. Lo sport unisce e favorisce la comprensione e la conoscenza, una cultura del rispetto a beneficio delle giovani generazioni e di un prossimo futuro che sia totalmente inclusivo. Sarà questa la vittoria più importante. 

L’evento, finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Erasmus Plus è reso possibile anche grazie al supporto di Toyota.

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Riaperta la casa di Piero

Straordinaria partecipazione di pubblico per la riapertura della Casa di Piero della Francesca. Nel giorno dedicato alle celebrazioni per la ricorrenza della morte del grande artista, l’antica dimora del Maestro del Rinascimento ha ripreso vita, aprendo nuovamente le sue porte. A fare gli onori di casa la presidente della “Fondazione Piero della Francesca”, la dottoressa Francesca Chieli, il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti accompagnato dai suoi colleghi amministratori, e l’assessore Alberto Merelli in rappresentanza del Comune di Arezzo. Convenute per l’occasione le autorità civili e militari, studiosi ed esponenti del mondo culturale e artistico del territorio. E, come detto, tantissima gente che finalmente ha potuto fruire nuovamente di una struttura rimasta troppo a lungo chiusa.

“E’ con grande piacere” ha detto il sindaco Fabrizio Innocenti nel suo indirizzo di saluto “che oggi riapriamo al pubblico la Casa di Piero. L’enorme partecipazione ci fa comprendere quanto questa iniziativa fosse auspicata al Borgo, ed ora finalmente realizzata. Anche grazie alla volontà e alla passione della neo-presidente della Fondazione, primo passo di qualità per ridare slancio a questa istituzione”. “Ringrazio tutti i convenuti” ha commentato la dottoressa Francesca Chieli “per la loro presenza e per l’affetto che con essa ci stanno testimoniando. La Casa ha la sua antica vocazione di centro studi e documentaristico e continuerà a mantenerla. Ma il mio obiettivo sin dall’insediamento è quello di restituirla a Sansepolcro e ai visitatori, per farne una sorta di museo-testimonianza sulla vita e l’opera di Piero. Nei prossimi giorni ci saranno visite guidate poi, dal 22 ottobre, sarà aperta a tutti coloro che vorranno visitarla”. E’ stata la stessa dottoressa Chieli a condurre poi i visitatori nel percorso interno, che in questa prima fase ha riguardato soprattutto la grande sala che custodisce antichi manoscritti, in parte inediti, s

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Thomas De Luca (Coordinatore regionale M5S) “Secondi pensi a governare e si esprima su questioni rilevanti, invece di trincerarsi dietro ad un’assordante silenzio”

Al sindaco Secondi di Città di Castello piace molto parlare del M5S e di come sarebbe stato impossibile governare con noi, voglio tranquillizzarlo sul fatto che chiunque avesse governato con il M5S sarebbe stato costretto a prendere una posizione chiara e netta contro le nefaste politiche delle destre a differenza di quanto accade oggi.

Piuttosto alla luce di un progetto politico sempre più fumoso e trasversale che sta segnando la sua consiliatura, lo esorto a tutelare gli interessi della comunità di cui è stato chiamato a prendersi cura mettendo cuore e grinta nel confronto con governatrice Tesei in contrasto le nefaste politiche che sta mettendo in campo. Almeno che il trasversalismo cronico che da anni sta investendo la politica di Città di Castello non lo stia inducendo a considerare positivamente le proposte delle destre, cosa di cui non ci sarebbe da stupirsi visto il travaglio politico che sta vivendo già in un partito che non è neanche quello che lo ha indicato sindaco.

Consiglio caldamente il sindaco Secondi di non farsi film mentali su come sarebbero state le politiche di altre amministrazioni ed esprimersi invece su questioni centrali come quelle inerenti l’ampliamento della discarica di Belladanza. Un silenzio pesante che forse nasconde il timore di accendere un faro sulla privatizzazione, de facto, del servizio di gestione dei rifiuti portato a compimento dalla sua amministrazione.
Fa riflettere infine che la città con più alta densità di politici del pianeta non riesca ad ottenere uno studio epidemiologico che accerti le cause eziologiche dei casi record di tumore gastrico. Ma probabilmente queste non sono priorità nel progetto politico di Secondi.

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Il gruppo Avis Enel Umbria festeggia i suoi 50 anni di attività

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Si svolgerà domani, giovedì 13 ottobre, a Ponte San Giovanni, presso “PGK Karting Network Perugia”, la 29^ edizione della festa dei donatori di sangue del Gruppo Avis Enel Umbria. Alle 18 è prevista la gara con i go kart elettrici che vede la partecipazione di 24 concorrenti. Alle 19 la premiazione. A seguire, i riconoscimenti ai donatori più assidui.

L’iniziativa è di sensibilizzazione alla donazione del sangue.

Inoltre, il gruppo, nato nel 1972, celebra, quest’anno, i suoi 50 anni di vita.

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Il mercato settimanale sposa i grandi eventi dell’autunno di Città di Castello. Assessore Letizia Guerri e Mauro Fortini (Fiva Umbria): “gli ambulanti valore aggiunto dell’offerta del centro storico”.

“Il mercato settimanale è un appuntamento centrale della vita di comunità tifernate e dell’Alto Tevere, per questo sposerà le manifestazioni pubbliche che caratterizzeranno l’autunno a Città di Castello, a cui sarà unito da un ideale fil rouge, un valore aggiunto nell’offerta ai visitatori che si daranno appuntamento nel centro storico di Città di Castello in questo ottobre davvero ricco di grandi eventi e buoni motivi per vivere la nostra città”. E quanto dichiara l’assessore al Commercio Letizia Guerri insieme al presidente regionale della Federazione Italiana Venditori Ambulanti Mauro Fortini nell’anticipare che da domani fino al 3 novembre il mercato settimanale del giovedì e del sabato si sposterà provvisoriamente a piazzale Enrico Ferri per consentire lo svolgimento delle manifestazioni autunnali in programma nel centro storico: la Mostra Mercato del Fumetto, il 15 e il 16 ottobre; Altrocioccolato, dal 21 al 23 ottobre; la 42^ Mostra Mercato nazionale del Tartufo Bianco, dal 29 ottobre al 1° novembre. A trasferirsi saranno anche il mercatino agroalimentare del martedì, che verrà ricollocato nell’area sommitale di piazza Gabriotti, davanti ai giardini del Cassero, e Retrò, che per le edizioni di ottobre e novembre si svolgerà in piazza Garibaldi e nelle aree limitrofe. Nessuno spostamento, invece, per gli ambulanti del mercato ortofrutticolo, che continueranno a esporre nel parcheggio Raniero Collesi del rione Prato. “Ogni sabato il mercato settimanale sarà abbinato agli eventi che animeranno il nostro centro storico, invitiamo quindi cittadini e visitatori dei nostri eventi autunnali ad approfittare dell’opportunità di scoprire anche la ricchezza e la varietà dell’offerta commerciale degli ambulanti che da anni rappresentano un punto di riferimento non solo per i tifernati, ma per tutti gli altotiberini”, sottolinea Guerri, nel ringraziare “tutti gli operatori che garantiscono la continuità di una delle tradizioni della nostra comunità che teniamo molto a custodire e valorizzare”. Per consentire l’allestimento dei mercati nelle nuove sedi e lo svolgimento delle manifestazioni programmate nel centro storico, il comando della Polizia Municipale ha emesso due ordinanze che fino a venerdì 4 novembre istituiranno provvisoriamente, dalle ore 06.00 alle ore 14.00, il divieto di sosta su piazzale Enrico Ferri nell’area riservata alla sosta degli autobus e, nei soli giorni di martedì 11, 18 e 25 ottobre, su piazza Gabriotti, nel tratto ricompreso tra via della Pendinella e via Cacciatori del Tevere. Fino a venerdì 14 ottobre e da lunedì 24 ottobre a venerdì 4 novembre, nella fascia oraria 0-24, sarà istituito il divieto di sosta (compresi gli autorizzati) in piazza Fanti e dal 24 ottobre al 4 novembre in piazza Andrea Costa.

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Politica San Giustino: Ganovelli (Terzo Polo – Italia Viva) “nel nostro comune ottimo risultato. Amministrative 24? per noi conta la qualità e la discontinuità, nessun accordo può prescindere da questo”

“Partiamo un’ottima base, superare l’8% con 503 preferenze non era scontato, per noi è l’inizio di un percorso nuovo che affronteremo con lo stesso entusiasmo che ci ha contraddistinto in questa campagna elettorale” queste le prime parole di Gabrio Ganovelli, esponente di Terzo Polo -Italia Viva San Giustino “sono state settimane impegnative, di contatto con la gente, sono servite per capire e fare il punto, qualora ce ne fosse stato bisogno, di quali siano le reali difficoltà che cittadini e imprese stanno affrontando in questo periodo di crisi pandemica ed economica detto ciò, le politiche sono il passato quello che serve ora è pensare al futuro, che per quanto riguarda San Giustino, sono le amministrative che si svolgeranno nella primavera del 2024.

Come movimento politico abbiamo idee e progetti chiari” prosegue Ganovelli “per noi conta la qualità delle persone che dovranno amministrare la macchina pubblica, null’altro. Serve competenza, preparazione, contezza del momento che stiamo attraversando, sia per quanto riguarda il ruolo di Sindaco, che per la Giunta oltre ad una totale discontinuità rispetto al passato, servono persone nuove, pronte ad affrontare con caparbietà il ruolo che saranno chiamati a ricoprire. Sulla questione delle alleanza, per correttezza, preferisco non rispondere, le amministrative sono lontane e tante cose potrebbero cambiare.

Altra questione riguarda i rapporti con il centro sinistra. Sento parlare di associazioni, di partiti che dovranno fare un passo di lato per favorire la nascita di un percorso nuovo, sono sincero a noi piace metterci la faccia, nascondersi dietro il nome di un’associazione non è nel nostro stile. Sulle primarie non mi esprimo come terzo polo, se saremo chiamati a partecipare vedremo, ma noi stiamo lavorando da tempo ad un progetto e a un candidato che sia espressione dei nostri valori. Ultima questione su cui vale la pena soffermarsi” conclude Ganovelli “è la qualità delle proposte che verranno presentate alla cittadinanza, sarebbe opportuno parlare di cose che si possono realizzare, visti i precedenti, sarebbe il minimo sindacale per chi ha l’onere e l’onore di essere chiamato a ricoprire ruoli così importanti”

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Premio Dionisio Roberti, questa mattina cerimonia a Palazzo delle Laudi

Una Sala del Consiglio comunale gremita di eccellenze studentesche. Questo lo specchio delle celebrazioni della 31^ edizione del Premio Dionisio Roberti che è stato consegnato agli studenti meritevoli della città d Sansepolcro. Il Premio, come da tradizione, è stato consegnato nel giorno dell’anniversario della morte di Piero della Francesca. La cerimonia è stata presentata dalla responsabile dell’ufficio cultura Maria Cristina Giambagli, che dopo i saluti iniziali ha dato la parola ai presenti. “E’ un’emozione guardare questa sala piena di giovani – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Innocenti – mi rivedo giovane come voi, timido e introverso, io che ero una persona semplice e poco avvezzo alla cultura, ma che poi sono stato l’unico della classe ad essersi laureato. Questo sta a significare che dovete sempre sperare nel futuro e avere voglia di imparare, di essere attenti e proiettati verso il domani che è e sarà nelle vostre mani perché, anche se in questo periodo storico è difficile crederlo, è proprio vero che grazie alla cultura si può cambiare il mondo.” 

Gli ha fatto eco l’assessore alle Politiche Scolastiche Mario Menichella, che ha sottolineato “l’importanza di essere interessati allo studio, ma anche ai rapporti umani. Cercate di parlare fra di voi, siate amici dei vostri compagni e un domani anche dei vostri insegnanti”. 

“Questo è l’unico posto dove dovremmo essere” – ha sottolineato la Dot.sa Carla Massetti Gennaioli, Presidente della Fondazione Marco Gennaioli Onlus che sostiene l’iniziativa. “La nostra fondazione è nata anche per dare onore a giovani meritevoli, e oggi siamo qui per rinnovare il nostro impegno perché crediamo in voi e nelle vostre possibilità, attuali e future.”

E’ poi intervenuto il direttore della Banca Credito Cooperativo di Anghiari e Stia, Dot. Fabio Pecorari che ha ricordato come “questo giorno, il 12 ottobre, non sia solo l’anniversario della morte di Piero della Francesca, ma anche quello della scoperta dell’America. Fate anche voi le vostre scoperte dunque e siate sempre curiosi. Siete la classe dirigente de domani e con questo premio vogliamo dunque elogiare il vostro impegno e sostenerlo per il futuro.”

Al tavolo della autorità erano presenti anche l’assessore alla cultura Francesca Mercati, a dimostrazione del fatto che scuola e cultura sono da sempre strettamente correlati e insieme devono guardare al domani. Accanto a lei i Dirigenti scolastici in rappresentanza delle scuole premiate: Fabrizio Bianchi, preside del Liceo S.Bartolomeo, Emilia Marocco del Liceo Città di Piero, Giuseppe De Iasi dirigente del Liceo Artistico Istituto Giovagnoli, Paola Brogi dell’Istituto Comprensivo Sansepolcro e Andrea Proietti dirigente dell’Istituto Comprensivo Anghiari e Monterchi.

Ai giovani studenti delle scuole medie è stato consegnato un attestato di merito, un assegno da 105€ e il volume Ripensando Piero della Francesca – Il Polittico della Misericordia di Sansepolcro, dove sono stati menzionati. 

Agli studenti delle scuole superiori è stata invece consegnata una medaglia d’argento oltre all’attestato di merito e un assegno di 260€.

Si chiude anche quest’anno la parentesi del premio Dionisi Roberti nel contempo in cui si aprono le porte verso il futuro per questi ragazzi volenterosi. 

L’amministrazione ringrazia tutte le famiglie per il sostegno costante ai propri figli soprattutto in questi anni in cui l’intero mondo scolastico ha dovuto reinventarsi e approcciarsi a nuove metodologie di studio, anche a causa della necessità di studiare lontano dai banchi di scuola, e che ha permesso di digitalizzare l’apprendimento, cosa che a quanto pare non ha assolutamente spaventato tutti questi ragazzi che si sono dimostrati degni di merito.

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Giornate del FAI: “Sulle tracce di Elmo Palazzi a Città di Castello. Omaggio a 151 anni dalla nascita”

“Sulle tracce di Elmo Palazzi a Città di Castello. Omaggio a 151 anni dalla nascita”: questo il titolo del percorso organizzato domenica 16 ottobre dal Gruppo FAI di Città di Castello in occasione delle Giornate di Autunno, con il patrocinio del Comune di Città di Castello e la collaborazione della famiglia Palazzi Pirazzoli. Le Giornate di Autunno si svolgono nell’ambito della campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e a livello nazionale vedranno l’apertura di oltre 700 luoghi in 350 città.


La giornata Fai d’autunno ha il patrocinio del comune di Città di Castello che attraverso l’assessore alla Cultura Michela Botteghi sottolinea come “accompagnare le iniziative diffuse sul territorio finalizzate alla sua valorizzazione sia verso i turisti che verso i cittadini deve diventare una consuetudine ed il FAI in questa impresa è un alleato importante. Anche quest’anno infatti la proposta di visita è molto stimolante, scopre le impronte nascoste o poco focalizzate di una personalità artistica di primo piano per la città e per la trasversalità della sua opera. Dopo le Giornate del patrimonio, del Contemporaneo e della Famiglia, diamo con molto piacere il benvenuto a questa giornata d’autunno del Fai, che coinvolgerà la Pinacoteca e un luogo denso di attestazioni artistiche come il nostro cimitero monumentale”.
L’itinerario nel centro storico partirà dalla Casa-studio di Elmo Palazzi e porterà i partecipanti alla scoperta dei luoghi legati alla figura dello scultore che a Città di Castello lasciò numerose opere.

L’iniziativa è realizzata sulla scia delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita dell’artista (1871-2021). Le visite guidate – partecipazione con un contributo libero minimo di 3 euro – saranno condotte dai volontari del Gruppo FAI tifernate coadiuvati dagli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Statale “Plinio il Giovane” e toccheranno le tappe fondamentali della carriera artistica di Elmo Palazzi a Città di Castello.
Punto di partenza: Via XI Settembre n. 45 (i gruppi saranno accompagnati dai volontari del FAI per tutto il percorso nel centro storico). Tappe della visita: Casa-studio di Elmo Palazzi. L’elegante villino, ristrutturato in stile liberty dallo stesso Palazzi, sorge nei pressi del bastione di Porta San Giacomo. Sarà possibile aggirarsi nel delizioso giardino ricco di sculture e varietà di piante antiche e visitare lo studio dell’artista con bozzetti e modelli autografi in gesso e terracotta.

Monumento all’XI Settembre 1860. L’imponente gruppo bronzeo, tra le opere più importanti di Palazzi a Città di Castello, ha un accento fortemente anticlericale essendo dedicato alla data della liberazione di Città di Castello dal dominio pontificio e per questo alimentò un acceso dibattito in città. Palazzo della Cassa di Risparmio. A coronamento della facciata del bell’edificio di primo Novecento spicca la lunetta con l'”Allegoria della Previdenza”, talmente apprezzata dai committenti che alla retribuzione pattuita con lo scultore aggiunsero una gratifica di cinquecento lire.
Palazzo del Comune. Ospita nell’atrio la “Lapide ai Tifernati caduti in Africa” e nella sala del consiglio il monumentale modello in gesso dell'”Allegoria dell’Umbria” con cui Palazzi vinse il concorso nazionale per le statue delle regioni italiane destinate al “Monumento a Vittorio Emanuele II” a Roma, incarico più prestigioso di tutta la sua carriera. Cimitero monumentale.

Tappa a parte fuori dal centro storico, raggiungibile in autonomia dai partecipanti. I volontari del FAI presenti in loco accompagneranno i visitatori ad ammirare alcuni dei più suggestivi e struggenti monumenti funebri realizzati da Palazzi, oltre alla tomba dello scultore stesso. Le visite, organizzate a intervalli regolari per gruppi composti da circa 20 persone, partiranno ogni mezz’ora dal punto di inizio del percorso (Via XI Settembre n. 45). La prenotazione non è necessaria ma in caso di particolare affluenza la partecipazione potrebbe non essere garantita.
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno i partecipanti all’iniziativa potranno completare idealmente l’itinerario sullo scultore accedendo, in autonomia e con uno speciale biglietto dedicato, alla Pinacoteca comunale di Città di Castello che conserva nella Gipsoteca Elmo Palazzi un cospicuo numero di modelli e calchi in gesso di sua mano, secondo le seguenti modalità: domenica 16 ottobre contributo di € 2,00 per visita alla sola Gipsoteca; da domenica 16 a domenica 23 ottobre ingresso ridotto a € 6,00 per visita all’intera Pinacoteca (riduzioni concesse previa presentazione di specifico coupon rilasciato dal Gruppo FAI tifernate).
Si ringrazia per la collaborazione: Comune di Città di Castello, famiglia Palazzi Pirazzoli, Liceo Statale “Plinio il Giovane” di Città di Castello, Cooperativa “Il Poliedro”.
Domenica 16 ottobre, mOrari: 10.00-13.00 / 15.00-18.00. Punto di partenza: Casa-studio di Elmo Palazzi, Via XI Settembre n. 45. Iturni di visita, della durata di 90 minuti circa, partiranno ogni mezz’ora secondo il seguente piano orario: mattina 10.00, 10.30, 11.00, 11.30; pomeriggio 15.00, 15.30, 16.00, 16.30.
Per ulteriori informazioni: mail cittadicastello@gruppofai.fondoambiente.it, pagina Facebook/Instagram Gruppo FAI Città di Castello, sito www.giornatefai.it (link diretto: https://fondoambiente.it/luoghi/villino-palazzi-pirazzoli?gfa).

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Parcheggi riservati a residenti centro storico: interrogazione Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) 

Parcheggi riservati a residenti centro storico: interrogazione, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che sono cominciati i lavori per l’adeguamento antisismico del Liceo Plinio il Giovane; che detti lavori avranno una durata prevista di almeno due anni; che l’area del cantiere insiste su via Campo dei Fiori e ha provvisoriamente soppresso buona parte dei parcheggi per residenti del rione San Giacomo (zona C); che la presenza di parcheggi per residenti è requisito indispensabile per la permanenza e l’afflusso di residenti nel Centro storico colpito negli ultimi decenni da depauperamento demografico e da spoliazione di servizi; che l’inserimento di varchi elettronici nel Centro storico se non adeguatamente predisposto potrebbe implementare e accelerare questa tendenza”.

Fatte queste considerazioni Lignani Marchesani interroga la giunta, sulla necessità di prevedere nuovi parcheggi per residenti del rione San Giacomo nell’area adiacente le mura che insiste sul rione stesso in sostituzione di quelli attualmente soppressi; sulla necessità di lasciare inalterati il numero di parcheggi liberi a striscia bianca diminuendo in numero uguale parcheggi a pagamento a strisce blu compensando con negoziazionesomme dovute dalla società EDARCO al Comune; sulla necessità di rivedere, prima dell’entrata in funzione dei varchi elettronici e con adeguata partecipazione, sia gli orari di funzionamento sia le assegnazioni delle zone ai residenti ai fini di garantire un armonico transito per gli abitanti del Centro storico e per evitare un ulteriore depauperamento del medesimo.”

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