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Nota del consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica Secondi) sulla mozione riguardante la richiesta di maggior sicurezza nel territorio

Nota del consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica Secondi) sulla mozione riguardante la richiesta di maggior sicurezza nel territorio, “Noto con stupore che è già iniziata la campagna elettorale. Dire che nel nostro Comune esiste una sinistra che non vuole maggiore sicurezza e una destra che si fa paladina dell’ordine e della battaglia contro la delinquenza è quantomeno risibile. La mozione del consigliere Valerio Mancini (Lega), che sicuramente presenta aspetti meritevoli e condivisibili, è stata presentata in un modo che meritava sicuramente approfondimento e in alcuni punti che la stessa opposizione ha messo in evidenza con l’intervento del consigliere di opposizione Andrea Lignani Marchesani che era d’accordo con alcune osservazioni fatte dal Sindaco e da alcuni consiglieri della maggioranza. Non accettando la proposta di portare la mozione in Commissione, era già evidente lo scopo di creare un «ping-pong» mediatico sostenendo che la maggioranza di sinistra nel nostro Comune non vuole maggior sicurezza nel territorio. Detto ciò, tengo a precisare a nome della mia Lista Civica che la nostra comunità non ha bisogno di posizioni politiche inamovibili ma di proposte che di sinistra o di destra insieme siano condivise per il bene di tutti”.

Fabio Bellucci
Lista Civica Luca Secondi

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“Anatomie naturali” al via il progetto culturale promosso da Arpa Umbria e Roberto Ghezzi con la curatela di Chiara Lorenzetti e Anna Ricci, il patrocinio del Comune di Città di Castello e la collaborazione di Imago Galleria d’Arte di Perugia

“Anatomie naturali” è un progetto culturale promosso da Arpa Umbria e Roberto Ghezzi con la curatela di Chiara Lorenzetti e Anna Ricci, il patrocinio del Comune di Città di Castello e la collaborazione di Imago Galleria d’Arte di Perugia. L’esposizione intende restituire una riflessione sulla fragilità della matrice “Acqua” e delle sue componenti biologiche e naturali attraverso la sinergia tra la rilettura dell’azione in chiave artistica delle pratiche di produzione e rappresentazione di Roberto Ghezzi e lo studio scientifico-biologico dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – Arpa Umbria. Nell’anno dedicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite alla “Conservazione dei ghiacciai” questo particolare esperimento di collaborazione tra due diverse visioni della natura entrambe focalizzate sulla sperimentazione e la ricerca, vuole portare il grande pubblico ad una riflessione su alcune significative criticità ambientali: il forte impatto del cambiamento climatico sull’acqua nelle sue diverse forme, il precario stato di salute dei ghiacciai e delle aree umide, la consapevolezza che l’acqua è sempre più una risorsa limitata. Per questo motivo a Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello (PG) dal 17 gennaio al 28 febbraio 2025, verranno esposte non solo opere su tessuto create in alcune aree umide dell’Umbria ma anche progetti in tecnica mista e opere su carta realizzate da Roberto Ghezzi nell’ambito del progetto The Greenland Project-2022, durante il quale l’artista ha studiato le fasi di fusione dei ghiacci della Groenlandia. Lo studio tecnico-scientifico di Arpa Umbria, collegato alle opere presenti nella mostra, diventerà occasione di discussione e dibattito durante gli incontri e i laboratori organizzati a margine della personale. Il dialogo tra arte e scienza avviato da Arpa Umbria e Roberto Ghezzi con il progetto “L’impronta dell’acqua” si rafforza in una visione più ampia, passando dalla meraviglia di ogni opera d’arte alla bellezza della natura, collegando le acque dolci dell’Umbria agli spettacolari ghiacciai delle terre artiche.

Questa mattina venerdi 17 gennaio alle ore 10 presso la Pinacoteca Comunale si svolgerà la conferenza stampa di presentazione: oltre agli autori del progetto interverranno, il sindaco Luca Secondi, l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, il dirigente Arpa Umbria, Paolo Stranieri, la responsabile scientifico del progetto, Rosalba Padula, la curatrice della mostra (Imago Galleria d’arte), Anna Ricci e la direttrice del Polo Scientifico Museale, Malakos, Debora Nucci.

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A Teatro degli Illuminati torna la stagione 2025 di Teatro Ragazzi e Teatro a Chilometri zero!

19 spettacoli per la prima volta con repliche a Trestina
per le rassegne dedicate alla compagnie locali.

Assessore Michela Botteghi: “Rassegne cresciute sul protagonismo dei talenti locali.
Teatro centrale nelle politiche culturali su tutto il territorio”

Con il nuovo anno al via due delle quattro rassegne promosse dall’Amministrazione comunale di Città di Castello al Teatro degli Illuminati: torna Teatro Ragazzi con sette spettacoli a partire da domenica 19 gennaio e Teatro Chilometri zero con 12 spettacoli e sei repliche al teatro Ore d’Oro di Trestina a partire dal 31 gennaio. “Il Teatro degli Illuminati è sempre più un polo delle attività culturali” ha dichiarato l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato le compagnie teatrali e il gestore del Teatro SO.GE.PU: “la crescita di Teatro Ragazzi e Teatro a Chilometri zero conferma il momento felice che sta vivendo il movimento locale del teatro e l’importanza che anche le famiglie stanno dando all’educazione al teatro. In tre anni siamo arrivati a 25 spettacoli: sette per Teatro ragazzi, di cui 4 della rassegna di burattini Teste di Legno che apre il cartellone a cura di Politheater, e ben 18 per Teatro a chilometri zero, la rassegna delle compagnie locali che interesserà anche Trestina con sei repliche. Il teatro è un settore in cui il Comune sta investendo tanto e i risultati sono gli occhi di tutti: oltre a TR e TK0, i sold out della Stagione di prosa, le numerose rappresentazioni di soggetti locali, la quarta stagione, la terza edizione di Scuole a Teatro, che presenteremo a breve. Da quest’anno il teatro sarà anche nel territorio grazie alle repliche previste al Teatrreo Ore d’oro di Trestina, un modo per dare a tutte le famiglie e a tutti i cittadini la possibilità di accedere a questa forma di cultura e anche per ovviare alla capienza, ormai sempre troppo contenuta, del Teatro rispetto alla domanda che viene dagli spettatori. Ringrazio tutti i soggetti che hanno partecipato: Politheater, Teatro dei 90- Le porte, Il Castellaccio, Compagnia teatrale Suppergiù, Teatro speciale di Valentina Martinelli, Gruppo teatrale San Leo Bastia, Astra APS, Il Tavolino di Lerchi, Medem ASP, Panni Stesi, Jacopo Falchi, I freghi della Badia, Nuvole Passeggere”
Il programma. Domenica 19 gennaio prende il via la stagione di Teatro Ragazzi con Non solo la Stagione di prosa e danza 2024/2025 arricchisce il Teatro degli Illuminati di Città di Castello ma anche le rassegne “Teatro Ragazzi” rivolto ai più giovani e “Teatro a Chilometri zero” dedicato invece alle compagne teatrali locali. Teatro Ragazzi inizia domenica 19 gennaio alle ore 17.30 con la rassegna di teatro di figura “Teste di legno 2025”, direzione artistica di Politheater, con la compagnia pugliese Nina Theatre con lo spettacolo “Mettici il cuore”; domenica 2 febbraio tocca al Teatrino dell’Es che presenta “Il pranzo di Arlecchino”, alle 17.30. Domenica 9 febbraio alle ore 17.30 Fontemaggiore/Il Laborincolo vi aspetta con “Cracra’ punk”. Domenica 16 febbraio alle ore 17.30 Teatro delle dodici lune presenta “Il buono, lo gnomo e il cattivo”. Domenica 9 marzo alle ore 15.30 e replica alle ore 17.30 Il Castellaccio, in collaborazione con Studio Danza di Rita e Roberta Giubilei, presenta “Ladro ma non troppo”. Domenica 16 marzo Astra APS vi aspetta con “Le letture rampanti” alle 17.30. Il cartellone termina domenica 23 marzo con Medem APS, con doppia rappresentazione, 15.30 e 17.30, prosegue con lo spettacolo “Tacco e punta, l’avventura è pronta!”. Invece per quanto riguarda la rassegna Teatro a Chilometri zero l’esordio della stagione 2025 sarà con il gruppo teatrale di San Leo Bastia, in scena venerdì 31 gennaio alle 21.00 con “L’elisir del frate”, replica sabato 15 marzo alle ore 21.00 a Teatro Ore d’oro di Trestina; secondo appuntamento venerdì 7 febbraio ore 21.00 insieme ad Astra APS e ”Gli occhi di Lotte”, replica venerdì 28 febbraio alle ore 21.00 a Teatro Ore d’oro di Trestina. Sabato 15 febbraio alle 21.00 Il tavolino di Lerchi presenta “…A tutta birra!”. Venerdì 7 marzo alle 21.00 Medem Aps mette in scena “Barbara non è qui”, replica giovedì 13 marzo alle ore 21.00 a Teatro Ore d’oro di Trestina; venerdì 14 marzo alle 21.00 sarà la volta di Panni Stesi con “La spia”; venerdì 21 marzo alle 21.00 Jacopo Falchi presenta “Basta la parola. Pillole poetiche per andare di spirito”, replica sabato 22 marzo alle ore 21.00 a Teatro Ore d’oro di Trestina. I Freghi della Badia si ripropongono sabato 29 marzo ore 21.00 con lo spettacolo “A rubé poco se va n’galera”. Venerdì 4 aprile alle ore 21.00 e replica sabato 5 aprile alle ore 21.00 a Teatro Ore d’oro di Trestina, Nuvole Passeggere presentano “Il contrattino”. Venerdì 11 aprile alle ore 21.00 Teatro dei 90- Le Porte presenta lo spettacolo “Sala d’attesa”. Il gruppo di teatro “Il Castellaccio” presenta “Non tutti i ladri vengono per nuocere” sabato 12 aprile, ore 21.00. La compagnia teatrale Suppergiù giovedì 24 aprile alle 21.00 presenta “Anche la materia… s’atacca!”, replica domenica 27 aprile alle ore 21.00 a Teatro Ore d’oro di Trestina. Chiude il cartellone l’Associazione CO.FA.D, in collaborazione con Associazione Luce ETS, con “La porta e i quattro regni” sabato 3 maggio, ore 21.00.

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Successo per la prima rassegna di cori gospel dell’Umbria: “Hope Rising – A Gospel Celebration”

Citerna – Grande successo per la prima edizione della rassegna di cori gospel dell’Umbria, intitolata “Hope Rising – A Gospel Celebration”, che si è svolta domenica 12 gennaio nella splendida cornice della Chiesa di San Francesco a Citerna. L’evento – inserito nel programma “Natale tra Umbria e Toscana”, che ogni anno dal Natale 2015 viene promosso dal Museo Diocesano di Città di Castellocon il coordinamento dalla dottoressa Catia Cecchetti – si è svolto in collaborazione con il Comune di Citerna e la regia organizzativa del Coro Gospel Altotiberino e del suo direttore Paolo Fiorucci.

“La prima rassegna di cori gospel a Citerna è stata un successo oltre ogni aspettativa – ha dichiarato l’Assessore alla cultura, Valentina Ercolani – La partecipazione del pubblico è stata straordinaria e le esibizioni dei cori hanno toccato le corde del nostro cuore. Sono particolarmente orgogliosa di aver potuto offrire alla nostra comunità un evento così coinvolgente e di alto livello artistico. Ci tengo a ringraziare da parte di tutta l’amministrazione Comunale il direttore artistico del coro Gospel Altotiberino Paolo Fiorucci, la dr.ssa Catia Cecchetti ideatrice della rassegna, la Diocesi, il Vescovo Luciano Paolucci Bedini e la Proloco di Citerna per la stretta collaborazione, fondamentale per la riuscita dell’evento”.

Si è trattato di un viaggio emozionante nel mondo del gospel. I tre cori intervenuti hanno incantato il pubblico con performance ricche di energia, spiritualità ed emozione.

Il Coro Gospel Altotiberino è stato apprezzato per la varietà del repertorio e le esibizioni dei suoi talentuosi solisti: Stefano Zamponi, Michela Leonardi, Monia Salito ed Enzo Caprioli, che hanno regalato momenti di grande intensità e raccolto applausi scroscianti.

Il Trasimeno Gospel Choir ha entusiasmato il pubblico con brani ritmati e coinvolgenti, tra cui un medley di musiche tratte da colonne sonore, accolto con autentiche ovazioni; Ilaria Mancini, che ha diretto con grinta e passione, ha eseguito anche delle parti soliste; gli altri solisti sono stati Emy Steri in “Pressing on” e Silvia Violini nel medley, mentre un personalissimo arrangiamento di “O come all ye faithful” è stato introdotto dalla viola di Valentina Safadi.

Anche il Joyful Singing Choir di Marsciano ha eseguito un repertorio energico e coinvolgente. Il coro è guidato da Aurora Scorteccia, che ha dimostrato non solo grandi capacità direttive ma anche doti straordinarie come vocalist e frontwoman, invitando il pubblico a partecipare ai canti in un’atmosfera di pura gioia; da menzionare le performance dei solisti Giulia Luna, Claudia Pettinacci, Vito Girelli e Marta Cerquaglia.

Il momento culminante della serata è stato l’esibizione finale, in cui oltre 70 cantori si sono uniti in un unico grande coro, regalando al pubblico tre brani eseguiti con straordinaria armonia e intensità emotiva. La conclusione con il brano “Oh Happy Day”, ormai simbolo internazionale del gospel, ha suscitato applausi lunghissimi e sorrisi sui volti di tutti i presenti.

“Hope Rising – A Gospel Celebration” si è rivelato una vera e propria festa della musica, capace di fondere il sentimento religioso con il potere unificante della musica gospel. Un pomeriggio indimenticabile che ha visto protagonisti artisti di talento, un pubblico caloroso e un’atmosfera carica di emozioni.

Un successo che getta le basi per far diventare questa rassegna un appuntamento annuale imperdibile per gli amanti del gospel e dell’unione che la musica può dare.

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Biblioteca Sansepolcro: 20.013 grazie. Un 2024 di crescita che ci proietta verso un buon 2025.

Il 2024 è stato un anno di crescita per la Biblioteca comunale Dionisio Roberti di Sansepolcro.
Un anno che conferma il progresso nei servizi, nell’ottimizzazione degli spazi e del loro utilizzo, nell’incremento del patrimonio e nella circolazione.

La Biblioteca ha effettuato oltre 20.000 prestiti tra quello locale, l’interbibliotecario e la fornitura di documenti, per un incremento del 20% rispetto al 2023, mentre i nuovi iscritti sono 427.

Un dato estremamente positivo che oltre ad evidenziare una crescita sottolinea  il valore sociale e culturale di questo spazio pubblico.

Molto ricca è stata anche l’attività dell’Archivio Storico con visite guidate programmate e circa 200 richieste per la consultazione di documenti sia della sezione preunitaria che di quella postunitaria.

È stato l’anno in cui la Biblioteca ha mostrato a una piccola delegazione del Gruppo Salinas, eccellenza imprenditoriale messicana, l’incunabolo della Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalita di Luca Pacioli; l’incontro ha portato alla partecipazione come protagonista della Città di Sansepolcro a un’iniziativa culturale, organizzata a Città del Messico dal 6 al 9 novembre 2024, dal titolo “Redescupriendo a un genio: Luca Pacioli”. Grande è stato il risalto mediatico che ha poi avvalorato l’allestimento, nel Museo civico Piero della Francesca di Sansepolcro, di una mostra monografica dedicata al prezioso incunabolo di cui quest’anno ricorrevano i 530 anni dalla pubblicazione. L’esposizione dal titolo “Per tutto l’universo divulgata: la Summa di Luca Pacioli” è stata aperta al pubblico dal 22 novembre 2024 al 12 gennaio 2025, ed è stata visitata da circa 4.000 visitatori. Un vero successo.

Importanza è stata riservata anche al restauro che ha visto l’intervento e la salvaguardia di due importanti volumi quattro-cinquecenteschi dell’Archivio Storico e la ripulitura di un corpus di 26 pezzi tra incisioni e stampe antiche dei secoli XVII-XIX.

La Biblioteca ha poi ospitato oltre sessanta eventi tra presentazioni di libri, conferenze e laboratori. Particolare risalto hanno avuto gli incontri didattici, rivolti a piccoli e grandi lettori, che hanno coinvolto le scuole dell’infanzia, la scuola primaria e la scuole secondaria di primo e di secondo grado. Le attività tutte gratuite, svolte in collaborazione con la cooperativa di servizi Il Poliedro, hanno anche sviluppato percorsi tematici cittadini permettendo di visitare e conoscere importanti sedi culturali di Sansepolcro come il  Museo Civico e la Casa di Piero della Francesca.

Nel mese di maggio, nell’ambito della manifestazione nazionale il Maggio dei libri la Biblioteca ha organizzato un concorso grafico, rivolto alle scuole, dedicato a “La metamorfosi” di Franz Kafka di cui, nel 2024, ricorreva il centenario dalla scomparsa. Hanno partecipato 34 ragazzi e le loro opere sono state esposte nel chiostro della Biblioteca dando vita ad un’interessante mostra tematica. Sempre nell’ambito del Maggio dei libri, in collaborazione con le associazioni e le scuole aderenti al Patto per la Lettura, la Biblioteca ha inoltre realizzato la maratona di lettura terminando in cinque ore la lettura del libro di Tiziano Terzani “Lettere contro la guerra” a cui è seguito l’incontro con Folco Terzani, per un interessante scambio di idee e di opinioni.

Ha partecipato al progetto Risonanze (Extra)Ordinarie nato con lo scopo di diffondere e promuovere la lettura come strumento di partecipazione e inclusione, grazie al bando Ad Alta Voce 2023, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura. Percorso che si è rivolto a due classi dell’Istituto Istruzione Superiore “G. Giovagnoli” di Sansepolcro e a tre dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore di

Castiglion Fiorentino e si è articolato in percorsi di lettura come strumento di cittadinanza attiva, workshop su tecniche di lettura ad alta voce, per concludersi con la produzione di due reading musicali.

Durante questo anno sono proseguiti i lavori per riorganizzare gli spazi.

Uno dei più importanti è stato quello relativo ai locali dei sottotetto con il montaggio di oltre 200 metri lineari di scaffali che andranno ad ospitare una rilevante sezione di archivio.

Sono stati impostati i lavori che si concluderanno nella primo trimestre del 2025 con nuove scaffalature per la “Sala Fallaci” dove verrà ospitata tutta la collezione di Biblioteca di Arte sia per la consultazione sia per il prestito. Questa operazione  permetterà di ampliare i metri lineari per la gestione delle varie collezioni.

Un lavoro importante riguarda la revisione del patrimonio di deposito, con riordino delle collezioni ed eventuale scarto, in modo da permettere una gestione complessiva del patrimonio più efficace anche in previsione dei nuovi acquisti.

In fine sono stati catalogati tutti i manoscritti che la Biblioteca possiede in modo che le informazioni siano reperibili da tutti gli utenti anche da remoto, e con la fine dell’anno la Biblioteca ha aderito al censimento dei manoscritti delle biblioteche italiane entrando a fare parte del catalogo nazionale Manus Online, database che comprende la descrizione catalografiche dei manoscritti conservati presso le biblioteche italiane pubbliche, ecclesiastiche e private e dal 2025 inizieranno i lavori di inserimento dei dati in questo catalogo.

La Biblioteca ha continuato il suo ordinario lavoro di conservazione, catalogazione, gestione delle raccolte insieme all’arricchimento del suo patrimonio, con nuovi acquisti, recupero del pregresso e gestione delle donazioni.

Infine il 31 dicembre la Biblioteca ha ottenuto per la quarta volta la qualifica di Città che legge per il triennio 2024-2025-2026. Qualifica che Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, assegna per valorizzare l’amministrazione comunale che si impegna a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

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Incontri “Nati per Leggere”: al via le letture per bambini da 0 a 5 anni in biblioteca

La Biblioteca Comunale di Sansepolcro è lieta di presentare un ciclo di incontri dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie: “Nati per Leggere”, un’occasione speciale per avvicinare i bambini al magico mondo dei libri e della lettura.

Le letture, pensate per bambini da 0 a 5 anni, si terranno ogni ultimo mercoledì del mese dalle 16:30 alle 17:30, offrendo un momento di condivisione e crescita attraverso storie, racconti e avventure.

Ecco il calendario degli appuntamenti:

29 gennaio 2025

26 febbraio 2025

26 marzo 2025

30 aprile 2025

Per informazioni:

0575732435 / 434 / 219

biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it

Via XX Settembre n. 131

Un’iniziativa che unisce cultura e divertimento per i cittadini di oggi e di domani!

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Sansepolcro, popolazione in lieve crescita: aumentano i nuovi residenti e calano i decessi

I dati demografici del 2024 per il Comune di Sansepolcro offrono uno sguardo positivo su alcuni aspetti della dinamica della popolazione. Al 31 dicembre dell’anno appena conclusosi, il numero dei residenti è cresciuto lievemente, arrivando a 15.192 abitanti, rispetto ai 15.178 registrati il 1° gennaio dello stesso anno.

Tra le dinamiche principali del 2024:

Nascite e decessi: Sono nati 86 bambini (33 maschi e 53 femmine), mentre si sono registrati 192 decessi, evidenziando un saldo naturale di -106. Tuttavia, si osserva una lieve diminuzione del numero complessivo di decessi rispetto al 2023 che erano stati 199.

Iscritti e cancellati: Positivo il saldo migratorio, con 519 nuovi iscritti al Comune (311 provenienti da altri comuni italiani e 170 dall’estero) e 399 cancellazioni. Il saldo migratorio ha contribuito con +120 unità alla popolazione.

Matrimoni: Nel corso del 2024, 46 coppie hanno scelto Sansepolcro per convolare a nozze con 38 matrimoni civili celebrati e 8 quelli religiosi.

Popolazione centenaria: Sansepolcro vanta 7 cittadini ultracentenari, di cui 6 donne e 1 uomo. Piccola curiosità: la cittadina più longeva è nata nel luglio del 1917.

Nel complesso, il 2024 segna un incremento della popolazione di 14 unità. Il Comune guarda a questi dati con attenzione, vedendo in essi segnali di vitalità e di attrattività del territorio seppure sia evidente che sono necessarie delle misure da adottare per far sì che cresca l’amore per la nostra città, non solo a livello turistico, ma soprattutto a livello abitativo.

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Tutti gli eventi culturali del fine settimana (17-19 gennaio 2025) a Città di Castello

Eventi culturali del fine settimana (17-19 gennaio 2025): In Pinacoteca Comunale inaugurazione della mostra “Anatomie naturali. L’acqua tra arte e scienza nell’opera di Roberto Ghezzi e nella ricerca di Arpa Umbria”, al Teatro degli Illuminati primo appuntamento con lo spettacolo “Mettici il cuore” della compagnia pugliese Nina Theatre per la rassegna “Teste di legno 2025”, al Circolo Tifernate presentazione del libro “Il vento di Vaclav” di Maurizio Terzetti. Mostre in Pinacoteca e al Palazzo del Podestà

Tanti eventi nel fine settimana di Città di Castello Cultura (17-19 gennaio 2025): venerdì 17 gennaio alle ore 11.00 in Pinacoteca Comunale inaugurazione della mostra “Anatomie naturali. L’acqua tra arte e scienza nell’opera di Roberto Ghezzi e nella ricerca di Arpa Umbria”. La mostra è curata da Chiara Lorenzetti e Anna Ricci, con uno studio scientifico di Rosalba Padula-Arpa Umbria. La mostra resterà aperta fino a venerdì 28 febbraio, da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Sabato 18 gennaio alle 9.30 all’Auditorium San Giovanni Decollato di Città di Castello in occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Alta Valle del Tevere, l’Istituto “Venanzio Gabriotti” di Città di Castello, il Museo della Resistenza di Sansepolcro insieme agli Archivi Storici Diocesani delle due città organizzano un convegno di studi sul tema “Con la nostra gente. Preti e popolo in Alta Valle del Tevere tra guerra e Resistenza”. Studiosi ed esperti presenteranno ricerche sul ruolo dei sacerdoti nel sostegno alla popolazione locale tra il 1940 e il 1944, analizzando temi come la solidarietà verso i partigiani, il supporto agli ebrei e le vicende legate al passaggio del fronte. Alle ore 10.30 nella sala Rossi Monti della Biblioteca comunale Carducci, su iniziativa del Rotary Club Città di Castello, primo appuntamento con il corso di alfabetizzazione finanziaria dal titolo “Perché risparmiare?”, relatori dott. Cesare Sassolini e dott. Massimo Foni, Banca Mediolanum. Corsi aperti a tutta la cittadinanza. Alle ore 21.00 nel Teatro degli Illuminati la Compagnia italiana di Operette in collaborazione con Castello Danza mette in scena l’Operetta dal titolo Cincila con l’inserimento di alcuni ragazzi selezionati dalle scuole del consorzio Castello Danza con l’intento di sviluppare un progetto didattico nel quale i ragazzi insieme alla Compagnia possano vivere un’esperienza unica. Regia di Maria Teresa Nania.

Domenica 19 gennaio alle ore 17.30 nel Teatro degli Illuminati per la rassegna di teatro di figura “Teste di legno 2025” con la direzione artistica di Politheater, primo appuntamento con la compagnia pugliese Nina Theatre che presenterà lo spettacolo “Mettici il cuore” di e con Pamela Mastrorosa. L’attrice trasforma pupazzi e oggetti con grande maestria in adorabili e bizzarri personaggi che raccontano storie senza parole. Lo spettacolo è adatto a un pubblico di bambini e adulti. Per info e prenotazioni 3926467999. Ingresso € 5,00. Sempre alle ore 17.30 ma nella sala del Circolo Tifernate di Palazzo Bufalini presentazione del libro “Il vento di Vaclav, Assisi 1937” di Maurizio Terzetti, LuoghInteriori Editore, 2024. Visto il numero limitato di posti è necessaria la prenotazione a eventi@circolotifernate.it, 075/6975824.

Ed inoltre:

Fino a mercoledì 12 febbraio in Biblioteca Carducci continua la mostra dal titolo “Storie di libri, Liberazione, Libertà” per celebrare gli 80 anni dalla liberazione di Città di Castello dal nazi-fascismo.

Fino a domenica 2 marzo 2025 nella Event Room della Pinacoteca Comunale continua la mostra “Remember. Novello Bruscoli, 100 anni di arte” a cura di Lorenzo Fiorucci.

Fino a domenica 1 giugno 2025 in Pinacoteca Comunale di Città di Castello sarà possibile ammirare la Pala di Santa Cecilia di Luca Signorelli e bottega restaurata tramite Art Bonus da Università eCampus.

Fino a venerdì 7 febbraio 2025 nella Galleria delle arti di Città di Castello continua la mostra personale di Omar Galliani dal titolo “Di Segno in Segno”, con un testo critico di Lorenzo Fiorucci.

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“Dottore” a settanta anni: il sogno di una vita si è concretizzato Ivano Rampi, laurea a Firenze Facoltà di Psicologia, discutendo la tesi su “Effetti della comunicazione e dell’uso dei media digitali sul comportamento e sullo sviluppo individuale“. Dedica speciale alla sua famiglia e agli anziani ospiti della Residenza Protetta “Muzi Betti”

“Dottore” a settanta anni: il sogno di una vita oggi si è concretizzato. Ivano Rampi, settanta anni compiuti lo scorso 7 gennaio, si è laureato a Firenze Facoltà di Psicologia, corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, (Università eCampus) discutendo la tesi su “Effetti della comunicazione e dell’uso dei media digitali sul comportamento e sullo sviluppo individuale“. La dedica speciale alla sua famiglia e agli anziani ospiti della Residenza Protetta “Muzi Betti” dove svolge da anni il ruolo di consigliere nel cda.

“Dottore” a settanta anni: il sogno di una vita oggi si è concretizzato. Ivano Rampi, settanta anni compiuti lo scorso 7 gennaio, si è laureato a Firenze, presso la Facoltà di Psicologia, corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, (Università eCampus), discutendo la tesi su “Effetti della comunicazione e dell’uso dei media digitali sul comportamento e sullo sviluppo individuale“. Il neo dottore, originario di Sellano, in Valnerina (“Casarampi” come tiene a precisare lui, un borgo suggestivo che porta il nome di famiglia con un museo della civiltà contadina, unico nel suo genere) ma residente da sempre a Città di Castello dove ha trovato lavoro come funzionario presso la Fattoria Autonoma Tabacchi (ora in pensione dopo 42 anni di onorato servizio) e messo su famiglia, fra impegno politico, come consigliere comunale dirigente di partito e tanto volontariato, ha deciso qualche tempo fa di riaprire i cassetti dello studio e rispolverare ed aggiornare quel vecchio libretto degli esami sparsi negli anni fra una università e l’altra: ed ecco oggi l’atto finale di una bella storia. Senza esitazione, con l’adrenalina alle stelle e tanto orgoglio ha atteso il suo turno e si è presentato al cospetto della commissione, relatrice, Tindara Caprì e presidente, Farahi Farnaz, per discutere il progetto che ha concluso un percorso di vita. Dopo il compleanno, il settantesimo di pochi giorni fa, quello di oggi è di fatto il regalo più bello per il Dottor Rampi. “Questo traguardo rappresenta il coronamento di un sogno nato nella mia gioventù, una meta a lungo inseguita e finalmente raggiunta. E’ la dimostrazione che non è mai troppo tardi per realizzare i propri desideri, con dedizione e perseveranza. Tutto ciò lo devo alla mia famiglia, radice e rifugio, che mi ha dato sostegno, amore e la forza per non arrendermi mai, anche di fronte al passare del tempo: a mia moglie Paola che ha saputo essere la mia roccia. Questa tesi è anche il frutto della sua competenza”, ha dichiarato il neo-dottore con la voce rotta dall’emozione facendo riferimento anche alle figlie Valentina e Marta e al nipote Giordano. Un pensiero commovente infine Rampi lo ha riservato poi agli anziani ospiti e persone non autosufficienti della residenza protetta, Asp “Muzi Betti”, dove da anni svolge con dedizione e altruismo il ruolo di consigliere nel Cda presieduto da Annalisa Lelli: “a loro che sono parte della mia vita un pensiero particolare con gratitudine per quello che ogni giorno mi danno come affetto, vicinanza e insegnamento”. Al Dottor, Ivano Rampi infine, sono giunte le felicitazioni più sentite dai sindaci di Sellano, Attilio Gubbiotti e di Città di Castello, Luca Secondi e della Presidente, Asp “Muzi Betti”, Annalisa Lelli assieme a tutto il consiglio di amministrazione: “congratulazioni dottore per il traguardo raggiunto ed il messaggio bellissimo e ricco di significati che racchiude”.

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Domenica 19 gennaio alle ore 11.15 in piazza Gabriotti a Città di Castello festa di Sant’Antonio Abate con la benedizione degli animali domestici

Sant’Antonio Abate, intercedi per noi presso Dio, affinché il mondo sia un luogo più accogliente per tutti gli animali, e che la pace e la giustizia regnino tra tutti gli esseri viventi.

La parrocchia dei Santi Florido e Amanzio, domenica 19 gennaio alle ore 11. 15 in piazza Gabriotti, a Città di Castello celebra la festa di Sant’Antonio Abate con la benedizione degli animali domestici.

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A Città di Castello il “mercatino del vintage, dell’antiquariato collezionismo” ai nastri di partenza del nuovo anno, fra bilanci e progetti futuri

Il mercatino del vintage, dell’antiquariato collezionismo ai nastri di partenza del nuovo anno, fra bilanci e progetti futuri. La rassegna “faro” e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere, nata nel 1984, che si svolge da oltre 40 ha registrato nel corso del 2024, ogni terza domenica del mese, una presenza media di 115 operatori con picchi record che hanno superato i 130 operatori: presenza media aumentata rispetto agli anni precedenti. Domenica 19 gennaio la prima edizione del 2025.

Il mercatino del vintage, dell’antiquariato collezionismo ai nastri di partenza del nuovo anno, fra bilanci e progetti futuri. Quello appena trascorso è stato un anno di “Retrò”, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica, all’insegna di numeri record di presenze ed espositori. La rassegna “faro” e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere, nata nel 1984, che si svolge da oltre 40 anni e abbraccia diversi ambiti espositivi che spaziano dalla filatelia alla numismatica, dall’artigianato all’antiquariato, dal libro al mobile antico, ha registrato nel corso del 2024, ogni terza domenica del mese, una presenza media di 115 operatori con picchi record a Febbraio, Marzo e Aprile, che hanno superato i 130 operatori. La presenza media è aumentata rispetto agli anni precedenti. Variegata e rappresentativa di tutto il Centro-Italia e del nord la provenienza degli espositori, da Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia. Numeri e statistiche che promuovono a pieni voti una manifestazione che non sente affatto il peso degli anni. Per quanto riguarda la prima edizione del 2025, in programma domenica 19 gennaio, si prevedono oltre 120 espositori, nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, parte di Corso Vittorio Emanuele, Corso Cavour, Piazza Gabriotti. Rassegna che si svolge nel suggestivo centro storico dove a fare da cornice sono le vie, le piazze e i magnifici palazzi nobili rinascimentali come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio centro di mostre di arte contemporanea, Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo che ospita la Biblioteca Comunale, Palazzo Albizzini Fondazione Burri. Retrò diventa non solo una possibilità per conoscere una città ricca di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento all’arte contemporanea, ma anche un’occasione per poter gustare nei ristoranti ed esercizi ricettivi della città i prelibati menù della cucina locale di cui il tartufo è il protagonista assoluto in tutte le stagioni. “Si riparte con la prima edizione del 2025 dopo un anno ricco di consensi e presenze per Retrò, che davvero non sente il peso degli anni, e mantiene sempre inalterato il fascino e gradimento di tutti italiani e stranieri”, ha dichiarato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nell’aggiungere anche “la gratitudine per il personale comunale del settore Commercio e Turismo ed il Corpo di Polizia Locale per tutto il lavoro di supporto svolto”. Info: tel. 075 8554922 / 075 8529254 – turismo@comune.cittadicastello.pg.it. Il comandante della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per la giornata di Domenica 19 gennaio con la quale si istituisce il divieto di transito, compreso autorizzai, dalle ore 6 alle ore 20, su Piazza Matteotti, piazza Fanti e Piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra Via del Popolo e Via Cacciatori del Tevere; divieto di sosta su Piazza Fanti compreso autorizzati e su Piazza Costa, compresi autorizzati eccetto gli espositori della manifestazione, che utilizzeranno tale piazza per effettuare operazioni di carico e scarico.

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Conclusa la IX edizione dell’iniziativa di Natale tra Umbria e Toscana: 13 i comuni coinvolti con un risultato molto positivo dovuto anche al proficuo collegamento in rete di musei e comuni

Si è conclusa domenica 12 gennaio scorso la IX edizione dell’iniziativa di Natale tra Umbria e Toscana a Citerna nella Chiesa di San Francesco con la prima rassegna di cori gospel dell’Umbria. Molto il pubblico presente salutato dal sindaco Enea Paladino, dall’Assessore alle Politiche culturali Valentina Ercolani e dall’ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti. La rassegna ha interessato 13 comuni con un programma di sedici appuntamenti che hanno interessato il territorio umbro e toscano il cui tema conduttore oltre quello del Natale è stato il Giubileo del 2025 – Pellegrini di Speranza indicato da S. E. Luciano Paolucci Bedini Vescovo della Diocesi di Città di Castello. Il progetto sostenuto dalla Diocesi tifernate e dal suo museo ha perseguito l’obiettivo della valorizzazione del ricco patrimonio culturale ecclesiastico attraverso eventi culturali quali visite guidate, inaugurazione di mostre, concerti e conferenze. Coinvolta naturalmente la Diocesi di Gubbio con il suo Museo e confermata la partecipazione di tutti i comuni Altotiberini già da tempo coinvolti: Città di Castello, Citerna, Montone, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Umbertide, Lisciano Niccone ed anche di quattro Comuni della Regione Toscana: Anghiari, Monterchi, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano. Rinnovata l’adesione al progetto di Aboca Museum con sede a Sansepolcro. Un pubblico numeroso ha partecipato agli appuntamenti scoprendo spazi nuovi inseriti nel programma o ri scoprendone altri con approfondimenti e novità culturali. Non solo cittadini residenti ma anche turisti hanno avuto modo di apprezzare chiese, palazzi comunali, musei, auditorium, teatri, monasteri attraverso eventi culturali preparati con cura dai singoli comuni e coordinati insieme in un calendario congiunto. Un particolare ringraziamento ai sindaci e agli assessori al ramo presenti agli appuntamenti e a tutti coloro che a vario titolo sono stati coinvolti nella programmazione: musicisti, artisti, direttori di coro, relatori. Un grazie particolare al grafico Fabrizio Manis che ancora una volta ha saputo cogliere lo spirito dell’iniziativa collegandola ai territori di appartenenza e alla tipografia Petruzzi editore main sponsor. Una formula collaudata il cui positivo risultato è dovuto al proficuo collegamento in rete di musei e comuni: professionalità e passione hanno premiato le proposte culturali finalizzate alla valorizzazione dei singoli territori con un  unico filo conduttore tematico ed organizzativo diocesano.



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A Time Out Niccolò Cappelletti

Torna Time Out. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, Niccolò Cappelletti capitano della ErmGroup Altotevere

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Sansepolcro celebra il Giorno della Memoria con eventi dedicati alla riflessione e al ricordo

Il 27 gennaio si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria, una ricorrenza istituita per non dimenticare l’orrore della Shoah e le persecuzioni subite dal popolo ebraico e da tutte le vittime del nazifascismo. È un momento di riflessione collettiva che ci richiama alla responsabilità di ricordare il passato affinché tragedie simili non si ripetano mai più.

L’Amministrazione comunale di Sansepolcro annuncia un programma di eventi in occasione di questa imprescindibile ricorrenza, che si svolgeranno dal 23 al 29 gennaio 2025. Gli appuntamenti mirano a ricordare le vittime dell’Olocausto e a promuovere una riflessione profonda sulla storia e sui valori della memoria collettiva.

Il calendario degli eventi

Dal 23 al 30 gennaio – Biblioteca Comunale Dioniso Roberti

Sarà allestito uno spazio tematico dedicato ai volumi sull’Olocausto e sulla Shoah. I visitatori potranno approfondire il tema attraverso libri, documenti e testimonianze storiche.

Sabato 25 gennaio – Conferenza presso l’Auditorium di Santa Chiara

Dalle ore 9:00 alle 13:00 si terrà la conferenza dal titolo “Con la nostra gente. Preti e popolo in Alta Valle del Tevere tra guerra e resistenza”. L’evento, organizzato dal Museo e Biblioteca della Resistenza di Sansepolcro con il patrocinio del Comune, offrirà un’analisi storica sull’impegno del clero e delle comunità locali durante la Seconda Guerra Mondiale.

Lunedì 27 gennaio – Cerimonia ufficiale presso la Sala del Consiglio

Alle ore 11:00, alla presenza degli studenti delle scuole, delle Forze dell’Ordine e delle autorità locali, si svolgerà una cerimonia istituzionale. Don Andrea Czortek, storico e vice Direttore dell’Archivio Diocesano, presenterà un intervento dal titolo “La presenza degli Ebrei nella comunità di Sansepolcro”, che getterà luce su un aspetto poco conosciuto della storia locale.

Mercoledì 29 gennaio – Spettacolo teatrale “Elena la matta”

Alle ore 21:00, presso il Teatro Comunale di Sansepolcro, Paola Minaccioni porterà in scena “Elena la matta”, una rappresentazione ambientata nell’ottobre 1943, durante il rastrellamento del ghetto di Roma da parte delle SS Naziste. Lo spettacolo, inserito nella stagione teatrale 2024/2025, racconta con intensità e profondità uno degli episodi più tragici della storia italiana.

Conoscere la storia e preservare la memoria sono azioni fondamentali per costruire una società fondata sui valori di pace, libertà e rispetto reciproco. Questa giornata non è solo un omaggio alle vittime, ma anche un invito a contrastare ogni forma di odio, razzismo e discriminazione che, purtroppo, continuano ad affacciarsi nel nostro presente.

“Ricordare il passato è un dovere collettivo – sottolinea l’assessore alla cultura Francesca Mercati – La Giornata della Memoria ci invita a riflettere non solo sugli orrori del passato, ma anche sull’importanza di mantenere vivo il senso di giustizia, solidarietà e rispetto per il prossimo.”

Attraverso gli eventi organizzati, Sansepolcro rinnova il proprio impegno nel coltivare la memoria, trasformando la Giornata della Memoria in un’occasione per riflettere insieme e riaffermare i valori di giustizia e umanità che devono guidare la nostra comunità.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare agli eventi, per coltivare insieme la memoria e trasmetterla alle future generazioni.

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Successo per il calendario 2025 dell’Associazione Cultura della Pace, raccolti 1200 euro devoluti all’Associazione “La fenice”

L’Associazione Cultura della Pace comunica con soddisfazione che la distribuzione del Calendario “Adulto Mai”, Pier Paolo Pasolini – Roma, Ostia 2025 ha permesso di raccogliere la somma di € 1210/00, totalmente devoluta all’Associazione “La fenice” (Marco Pancrazi).

Un ottimo risultato che permette di sostenere una causa importante come quella portata avanti dall’Associazione “La fenice” aiutando una situazione particolarmente significativa per tutta la nostra città.

Il calendario, con foto di Riccardo Lorenzi, è formato da 12 scatti che ritraggono studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Città di Sansepolcro” nei luoghi simbolo del grande poeta e scrittore, Pier Paolo Pasolini. Un grande intellettuale che ha avuto il merito di andare a evidenziare le violenze strutturali e culturali della nostra società, anche anticipando profeticamente tematiche attualissime. 

Il progetto ha previsto anche la distribuzione gratuita a tutte le classi di tutte le scuole di ogni ordine e grado di Sansepolcro.

Si ringraziano quanti, con le loro offerte hanno permesso questa raccolta e le realtà che generosamente hanno permesso la realizzazione del progetto: Unicoop Firenze, Sezione Soci Valtiberina, ACLI – Arezzo e ACLI “Adriano Olivetti” di Sansepolcro, Ligi srl, S.I. Cart spa, Tecnothermo, Repro Soluzioni e prodotti per Ufficio, Max Grafiche srl, Mon Petit, Centro Gomme Altotevere, LASI GLASS SRL, Biturgia Travel srl, Grignano Toscana. 

RESOCONTO

Calendari stampati               n. copie 350

Calendari distribuiti n. copie 331

di cui, calendari distribuiti gratuitamente nelle scuole di Sansepolcro, n. copie 110

Calendari rimasti n. copie 19

Costo effettivo per la realizzazione del Progetto           €  1230,00  

Totale raccolto €  2440,00  

Totale contributo per Associazione “La fenice” (Marco Pancrazi)       € 1210,00 

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Volley – “Siamo a posto fisicamente e mentalmente, per cui possiamo toglierci anche grandi soddisfazioni”, dice il centrale Gabriel Galiano dopo il 3-0 della ErmGroup Altotevere a Sarroch

A Sarroch, è andata in scena la più bella ErmGroup Altotevere della stagione, capace di rimontare e di aggiudicarsi ai vantaggi un primo set che stava sfuggendo di mano (ricordiamo che per sette partite di fila la frazione iniziale è stata il “tallone d’Achille” della squadra) e poi di dominare la partita. È maturata così la terza vittoria consecutiva per 3-0, che ha fatto balzare i biancazzurri sul quinto gradino della classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, a +6 dalla penultima posizione. Diciamo che adesso la ErmGroup può respirare, anche se alle porte ci sono le due sfide non da poco contro Personal Time San Donà di Piave e Gabbiano Farmamed Mantova. Fra i giocatori che stanno crescendo a livello di rendimento c’è senza dubbio anche il 19enne centrale Gabriel Galiano e lo si nota sia dal colpo pesante sui primi tempi che dalla sua reattività a muro. Sabato scorso, Galiano ha realizzato 9 punti (64% di prolificità) e aggiunto altri due muri vincenti allo score di stagione. Una ErmGroup che ha dimostrato di stare bene a livello fisico, ma l’impresa di Sarroch non è frutto di un ottimo approccio anche mentale? “Diciamo che una componente aiuta l’altra – risponde Galiano – perché finalmente, con gli effettivi al completo, riusciamo ad allenarci meglio e abbiamo così trovato la giusta quadratura sotto ogni punto di vista”. Quanto è stato importante, nel primo set, recuperare dal 17-21 e arrivare a chiudere sul 28-26? “Questo ribaltamento è stato determinante, perché poi nella pallavolo non si sa mai come potrebbe andare a finire. Ci sta che perdi il primo set e che magari rischi di soccombere per 0-3 in quanto accusi il colpo. Intascare la frazione di apertura ha avuto un peso decisivo per portare a casa il risultato pieno”. Fra battuta, muro e difesa, qual è stato il fondamentale che ha inciso più degli altri? “Io ci metterei l’attacco: il 51% complessivo dimostra che siamo andati bene, ma credo che la nostra bravura sia stata quella di aver saputo difendere nei momenti cruciali della partita”. Stai prendendo sempre più confidenza con la categoria e hai buttato giù qualche chilo che ti permette di muoverti con maggiore dinamismo. È un buon periodo di forma, il tuo? “Sto facendo un ottimo percorso insieme ai preparatori e allo staff medico, che mi seguono giornalmente e che mi hanno permesso di ritrovare il vero me stesso”. Domenica prossima si torna al palasport di San Giustino per affrontare la Personal Time San Donà di Piave, leader del raggruppamento. Occorrerà una prestazione sopra le righe, ma l’attuale ErmGroup è in grado di fare qualsiasi cosa? “Dopo le ultime gare e con la mentalità acquisita, siamo in grado di toglierci qualche soddisfazione. Ci manca ancora la grande impresa e assicuro tutti che ci proveremo”.  

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Il Consigliere provinciale Gianluca Ortali interroga il Presidente della Provincia di Perugia sui contributi regionali a Liceo Plinio Il Giovane e sul loro utilizzo

Il Consigliere provinciale Gianluca Ortali ha presentato una interrogazione al Presidente della Provincia di Perugia in merito ai contributi regionali destinati per il Liceo Plinio Il Giovane di Città di Castello e chiede chiarimenti sulle modalità, la tempistica e la destinazione dei 350000 euro finanziati con delibera n.1053 del 20 settembre 2024 dalla Giunta regionale per la celere risoluzione del cantiere dall’allora Assessore competente Paola Agabiti e sulla tempistica di termine dei lavori già previsti in via definitiva per il 31 dicembre 2023.

IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERROGAZIONE

Al Presidente della Provincia di Perugia

Oggetto: interrogazione (contributi regionali a Liceo Plinio il Giovane e loro utilizzo)

Il sottoscritto Consigliere provinciale,

                                                                         PREMESSO

Che il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello è stato sottoposto a una ristrutturazione anti sismica e strutturale che ne ha pregiudicato la fruibilità negli ultimi anni

Che detta situazione ha comportato la delocalizzazione di classi ed attività scolastiche che ha pregiudicato l’essenza stessa della comunità studentesca

Che il progredire dei lavori ha determinato un progressivo rientro all’interno della struttura dovendo però gli studenti, il personale docente e non farsi carico di numerosi disagi

Che detti disagi sono emersi nella civile e contenuta protesta che ha avuto però una forte risonanza mediatica da parte dell’intera Comunità scolastica nella giornata del 9 gennaio

Che detta protesta è stata incentrata su problematiche inerenti il riscaldamento e il permanere di un cantiere che rende difficile lo svolgimento delle attività didattiche e complementari

Che ai fini di una celere risoluzione del cantiere con delibera n.1053 del 20 settembre 2024 la Giunta regionale con l’allora Assessore competente Paola Agabiti ha destinato un finanziamento di 350000 euro a favore della Provincia di Perugia nell’ambito del Programma Operativo Complementare della Regione Umbria “necessario al fine di rendere completamente sicuro e disponibile l’edificio” utilizzando economie virtuose nell’ambito di interventi del FESR 2014-2020 già liquidati e rendicontati

che a distanza di oltre tre mesi non c’è traccia dell’utilizzo di detto finanziamento nonostante le tardive assicurazioni del Presidente facente funzione e del Consigliere delegato all’indomani della protesta del 9 gennaio

                                                                 INTERROGA LA S.V.

  • sulle modalità, la tempistica e la destinazione dei sopra citati 350000 euro
  • sulla tempistica di termine dei lavori già previsti in via definitiva per il 31 dicembre 2023

Perugia, 15 gennaio 2025

Il Consigliere interrogante

Gianluca Ortali

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Infortuni sul lavoro e malattie professionali, sottoscritti due protocolli di intesa tra Procura della Repubblica di Spoleto e Aziende Sanitarie territoriali Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2

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SPOLETO – Sottoscritti questa mattina a Spoleto due protocolli d’intesa sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali tra la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto (*) e le due aziende sanitarie territoriali dell’Umbria.  


Presenti il Procuratore della Repubblica Claudio Cicchella, i due direttori generali dell’azienda Usl Umbria 1 Nicola Nardella e Usl Umbria 2 Piero Carsili e le direttrici dei servizi Psal, Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Patrizia Bodo, per la Usl Umbria 1 e Laura Sarnari, per la Usl Umbria 2.


Il primo protocollo di intesa ha lo scopo di fornire indicazioni operative per garantire la tempestività e l’uniformità dell’intervento d’urgenza nei casi di infortunio sul lavoro mortali o con esiti di lesioni gravi o gravissime, il coordinamento dell’intervento, il rapido ed esaustivo accertamento dei fatti e delle eventuali responsabilità al fine di un utile ed efficace esercizio dell’azione penale in relazione alle ipotesi di reato.  


Firmato anche un secondo protocollo d’intesa con le linee guida di intervento per le indagini di “malattie professionali”, un fenomeno che registra un aumento significativo in tutte le regioni, in particolare in Umbria, “verosimilmente causato – è scritto nel documento – ad una loro emersione dovuta ad una crescente sensibilità dei medici ‘certificatori’ oltre che ai profondi cambiamenti del tessuto economico e sociale”.  


Nel documento relativo agli infortuni sul lavoro si definiscono, punto per punto, le modalità di attivazione delle varie figure e la prima informativa con l’intervento urgente sul luogo dell’infortunio delle Forze di Polizia; la successiva richiesta di intervento dei servizi Asl di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e, in caso di imminente e grave pericolo, dei Vigili del Fuoco.  

Segue la comunicazione al Sostituto Procuratore della Repubblica.


La procedura, i ruoli e le competenze sono quindi scanditi e definiti con grande attenzione e precisione e l’intervento congiunto dei vari soggetti “ispirato a criteri di massima collaborazione, assicurando il supporto reciproco in tutte le attività d’urgenza necessari”.  


Il personale UPG – Ufficiale di Polizia Giudiziaria – dei servizi Psal avrà quindi il compito di redigere e trasmettere tempestivamente alla Procura della Repubblica una prima sintetica relazione utile per la eventuale attivazione di atti urgenti quali convalide di sequestri/perquisizioni, conferimento di incarichi, avvisi previsti dal codice penale e indicherà le eventuali ipotesi di reato, qualora già ravvisabili, riportando gli esiti dei primi accertamenti. In caso di infortunio mortale, il personale del corpo di polizia intervenuto provvederà a comunicare al Sostituto Procuratore di turno le generalità ed il domicilio dei prossimi congiunti del defunto, per consentire l’effettuazione degli atti urgenti, l’eventuale conferimento di incarichi e l’invio degli avvisi previsti dal codice di procedura penale.  


Definite in modo circostanziato ed approfondito anche le attività tecniche della Polizia Giudiziaria e dl Personale tecnico Psal – UPG, la procedura di trasmissione dell’informativa conclusiva alla Procura della Repubblica ed infine le attività di indagine di iniziativa dei servizi Psal.


“Con la sottoscrizione dei protocolli d’intesa abbiamo reso più efficiente ed efficace la ricerca della responsabilità penale – spiega il Procuratore della Repubblica di Spoleto dott. Claudio Cicchella – e fornito indicazioni operative per assicurare rapidità e uniformità dell’intervento, in particolare nell’immediatezza dei fatti nei casi di infortunio sul lavoro procedibili d’ufficio (lesioni personali gravi, gravissime o decesso). Il tutto – prosegue il dott. Cicchella – attraverso un adeguato coordinamento dell’intervento ai fini del rapido ed esaustivo accertamento dei fatti e delle eventuali responsabilità penali”.


“È questa una giornata importante di impegno congiunto e coordinato – aggiungono i direttori generali delle aziende sanitarie territoriali dell’Umbria dott. Nicola Nardella della Usl 1 e dott. Piero Carsili della Usl 2 – per rilanciare sul tema, prioritario in un paese civile, della sicurezza sul lavoro. Questi protocolli – spiegano i due manager sanitari – sono nati dalla necessità di gestire al meglio l’azione penale e l’attività delle varie figure, tra cui gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria delle Asl, chiamate ad intervenire su delega della Procura della Repubblica. Sul versante delle malattie professionali le aziende sanitarie svolgono un ruolo estremamente rilevante per evidenziare il nesso causale tra malattia professionale e attività lavorativa, l’esposizione a sostanze e materiali nocivi quali l’amianto, per la messa in sicurezza del sistema da eventi dannosi che agiscono in maniera lenta e progressiva sull’organismo del lavoratore”.

DATI INAIL – In Umbria, nel periodo gennaio-novembre 2024 ammontano a 9.596 le denunce d’infortunio rispetto alle 9.297 dei primi 11 mesi del 2023.

21 quelle con esito mortale rispetto alle 25 dell’anno precedente.



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(*) La competenza territoriale del Tribunale di Spoleto si  estende presso i seguenti comuni: Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Cascia, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Collazzone, Deruta, Foligno, Fratta Todina, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montefalco, Monteleone di Spoleto, Nocera Umbra, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Antatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spello, Spoleto, Todi, Trevi, Vallo di Nera, Valtopina. Per tale motivo la sottoscrizione dell’accordo ha interessato le due aziende sanitarie territoriali dell’Umbria, la Usl Umbria 2 per le aree distrettuali di Spoleto, Foligno e Valnerina, la Usl Umbria 1 per le aree distrettuali della Media Valle del Tevere (ad eccezione di San Venanzo di Terni) e dell’Assisano, con il comune di Cannara. Per gli altri Comuni che afferiscono all’Usl Umbria 1, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro aveva già sottoscritto nei mesi scorsi i due protocolli d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia.

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