Rnnovata sinergia tra Comune e AFoR, alla quale è stata affidata la gestione della procedura. L’avviso di concessione è un’opportunità di valorizzazione sostenibile per il territorio
L’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria (AFoR) ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione in uso pluriennale della struttura ricettiva “Camping Pineta” in località Candeleto, nel Comune di Pietralunga. L’obiettivo è affidare a soggetti qualificati la gestione del compendio turistico-ambientale immerso nella natura della valle del Carpina, nel pieno rispetto della sua vocazione naturalistica e sostenibile.
La concessione riguarda un’unica area comprensiva di fabbricati e terreni per un’estensione complessiva di circa 41.270 mq, comprendente aree boschive e seminativi. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione e sinergia tra istituzioni: parte della proprietà è della Regione Umbria, parte del Comune di Pietralunga, il quale – a seguito di un importante intervento di ristrutturazione finanziato con risorse PNRR – ha affidato la gestione dell’intera procedura ad AFoR tramite apposita convenzione. La concessione – che avverrà tramite asta pubblica – avrà durata di 9 anni a decorrere dalla firma del contratto. Il canone annuo a base d’asta è di 8.010 euro. Per incentivare l’attività, nei primi due anni il canone sarà ridotto al 20% dell’offerta aggiudicata.
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 7 luglio 2025, in busta chiusa, recante la dicitura dell’Avviso (consultabile interamente sul sito di AFoR, sezione Bandi e Avvisi). È obbligatorio un sopralluogo, da concordare entro il 30 giugno, contattando i referenti tecnici AFoR: Dott. Andrea Ruta (aruta@afor.umbria.it) e Dott.ssa Maura Proietti (mproietti@afor.umbria.it). Possono partecipare persone fisiche, imprese, cooperative, consorzi e associazioni in possesso dei requisiti di legge, in forma singola o associata. Il concessionario dovrà garantire il rispetto delle finalità ambientali e della destinazione d’uso, assicurare la custodia dei beni, stipulare adeguate polizze assicurative e versare una cauzione pari a un’annualità del canone.
Il “Camping Pineta” rappresenta un’opportunità concreta di rilancio turistico per un’area di pregio ambientale. L’iniziativa rientra nell’impegno di AFoR per la valorizzazione sostenibile del patrimonio agro-forestale regionale, a favore di un turismo lento e consapevole. Contatti per informazioni: Dott.ssa Sabrina Fiorucci – Tel. 075.51457280; Dott. Agr. Andrea Ruta – Tel. 075.51457304. Info: www.afor.umbria.it – PEC: agenziaregionaleforestaleumbra@legalmail.it
Domenica 15 giugno, alle ore 10:00, da Piazza San Francesco a Sansepolcro, partirà il corteo che inaugurerà, percorrendolo, il nuovo tratto della Via di Francesco nel territorio valtiberino.
L’intervento di messa in sicurezza dell’intero itinerario nel territorio della Valtiberina è stato possibile grazie a un finanziamento di 270.000 euro, concesso dal Ministero della Cultura tramite la Regione Toscana. Un investimento importante che ha permesso di migliorare la fruibilità e l’accessibilità del cammino, rendendolo più sicuro per tutti i pellegrini, escursionisti e camminatori. Già nei mesi scorsi sono stati resi noti gli importanti interventi apportati nella zona dell’eremo di Montecasale, tappa importante di questo percorso calcato ogni giorno da decine di pellegrini e appassionati.
L’evento è promosso dal Comune di Sansepolcro, in collaborazione con l’Associazione I Cammini di Francesco, AVIS Sansepolcro, CAI, WalkTiberina on Tour e la Pro Loco di Gricignano. Il tratto di strada che verrà percorso è quello compreso fra il cuore della città e la frazione di Gricignano, dove, al momento dell’arrivo sarà possibile brindare con un piccolo momento conviviale offerto proprio dalla pro loco del paese, che durante tutto il corso dell’anno si impegna a dare ristoro e supporto alle tante persone che attraversano il percorso, in maniera generosa e incondizionata, proprio come San Francesco insegnava. Durante la camminata, sarà possibile, non solo ammirare la natura della nostra terra, ma anche arricchirsi culturalmente grazie al prezioso intervento della storica dell’arte locale Donatella Zanchi che intratterrà i presenti con alcuni aneddoti legati soprattutto all’edicola delle Santucce, ma anche a tutte le realtà che gli occhi potranno ammirare durante il tragitto in città.
La Via di Francesco è un cammino di grande valore spirituale, culturale e ambientale. La sua valorizzazione rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo del turismo lento e sostenibile in tutto il territorio.
L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, agli amanti del trekking, delle camminate all’aria aperta e a chi desidera scoprire (o riscoprire) le bellezze naturali e storiche della Valtiberina.
Camminare è un gesto semplice, ma può diventare un atto potente di connessione con il territorio e la sua storia.
Consegna degli attestati ai 95 studenti del progetto Videor ut Video, sostenuto da Olio Ranieri ed Artegraf
Si è chiusa nei giorni scorsi con la cerimonia di consegna degli attestati ai 71 studenti del progetto Videor ut video e ai 19 saggi delle scuole, la lunga stagione del Teatro degli Illuminati di Città di Castello: quattro rassegne, Prosa e Danza con il Teatro Stabile dell’Umbria, Teatro a KM0, Teatro Ragazzi e Scuole a teatro, operette, monologhi, concerti, che hanno catalizzato l’attenzione di oltre 22.000 spettatori, quasi il doppio del 2024, sono i numeri di un interesse crescente verso il Teatro degli Illuminati, che anche in questi giorni sta lavorando a ritmi serrati con i saggi della scuole di danza del territorio.
Alla presenza dei dirigenti Valeria Vaccari, per il polo Franchetti-Salviani e per l’IIS Cavallotti-Patrizi Baldelli, Marta Boriosi per il Liceo Plinio il giovane, Simone Polchi per l’istituto San Francesco di Sales, Filippo Pettinari, per la scuola secondaria di primo grado Alighieri Pascoli e Silvia Ghigi per il Primo Circolo San Filippo, il sindaco Luca Secondi e l’assessore Michela Botteghi hanno consegnato gli attestati di partecipazione agli studenti della terza edizione del PCTO Videor ut video, un viaggio dentro tutti i segreti della macchina teatro, che, grazie al sostegno di Olio Ranieri e Artegraf, permette a tutti gli studenti delle superiori di assistere gratuitamente alla Stagione di prosa e danza.
“È sempre un momento emozionante conoscere i ragazzi che hanno vissuto la magia del teatro sotto ogni punto di vista da spettatori ad attori, passando per i ruoli più tecnici dell’audio, dell’allestimento, dell’accoglienza o della biglietteria”, hanno dichiarato sindaco ed assessore, “Investiamo molto per avvicinare i giovani al teatro, perchè pensiamo che sia un’esperienza culturale ma anche umana molto formativa. Su questo crinale abbiamo trovato le scuole molto attente ed impegnate così da sviluppare due progetti che riteniamo fondamentali per formare il senso culturale delle nuove generazioni. Ringraziamo per la presenza i dirigenti scolastici, che ci conferma sulla bontà dei progetti che stiamo portando avanti anche grazie alla sensibilità di soggetti privati come Artegraf e Olio Ranieri”.
L’occasione è servita anche per fare il punto sulle rassegne promosse dal Comune a Teatro, a partire dalla Stagione di prosa e danza con il Teatro Stabile dell’Umbria, che “ha registrato 2600 spettatori, un numero in aumento grazie alle repliche con cui abbiamo dato risposta ad una domanda maggiore della capienza del teatro. Tanti sold out per gli otto spettacoli in cartellone, tra cui due anteprime nazionali che sono state allestite a Città di Castello. 1650 i piccoli spettatori di Teatro Ragazzi e quasi 2400 gli spettatori di Teatro a Chilometri Zero, che quest’anno ha proposto alcune repliche al Teatro Ore d’oro di Trestina. La Stagione del Teatro si conclude con gli 8000 spettatori che hanno seguito gli altri appuntamenti: dall’operetta ai concerti, Calibro, la Filarmonica Puccini, il concerto per Alice Hallgarten, lo spettacolo dedicato alla Bibbia con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia”, specifica l’assessore, sottolineando la collaborazione con Sogepu, gestore del teatro e con Poliedro Cultura che si occupa dei servizi ausiliari.
Le scuole che hanno partecipato alla terza edizione del PTCO Videor ut video: l’Istituto Istruzione Superiore “Patrizi Baldelli Cavallotti”, il liceo “Plinio il giovane”, il liceo “San Francesco di Sales” e il “Polo Tecnico Franchetti Salviani”.Ecco i nomi di tutti gli studenti: per l’Istituto Istruzione Superiore Patrizi Baldelli Cavallotti” hanno partecipato Juan Carlos Acosta Contreras, Jasmina Bubeqi, Alice Cipolla, Alessia Coradazzi, Elena Falcini, Alex Farabbi, Diana Gidelyuk Maksymova, Karim Ihadadene, Judith Marin Vallejo, Alessia Angeli, Mattia Arcaleni, Victor Doerr Karl, Elisa Ercolani, Sammy Ganin Kofo, Francesca Maestri, Elisabetta Manuali, Lidia Sodano, Elisa Torrini, Yi Wu Xin; per il liceo “Plinio il Giovane” hanno partecipato: Elena Grilli, Giulia Raffanti, Matilde Lucaccioni, Elena Grazi, Livia Mercati, Ester Panizzi, Maria Valenti, Caterina Maria Serafini, Angela Nasuti, Linda Valenti, Morgana De Agazio, Rachele Luchetti, Letizia Maggini, Serena Fiorucci, Emma Borghesi; per il liceo “San Francesco di Sales” hanno partecipato: Sofia Nesci, Jennifer Camilleri Biocchini, Annalisa Gnoni, Lidia Orecchiuto, Alae Chbab, Ludovica Belardinelli, Elisa Cecconi, Sofia Potzolu, Livia Pecorelli, Gaia Bruschini, Sofia Lorenzini, Benedetta Luchetti, Francesca Perrotta, Agnese Moretti, Gianni Brugoletta, Romaissa Allag, Yousra Wifak, Chiara Massetti, Matteo Cuccarini, LisaPaola Gabrielli, Noemi Guerrieri, Ayoub El Mohadi, Tommaso Balini, Jannat Ouachimi, Leonardo Tassi, Luana Pedini, Sebastian Fleming Patino, Salsabile Zoulikha; per il “Polo Tecnico Franchetti-Salviani” hanno partecipato: Angelica Mazzoni, Gabriele Sassoli, Claudia Grelli, Bianca Cuneo, Cristiano Camilli, Giulio Sguerri, Clizia Burzicchi, Sofia Pasqui, Anna Capacci. Le scuole che hanno partecipato alla III° rassegna “Scuole a Teatro” : Liceo Statale “Plinio il Giovane”, Polo Tecnico “Franchetti – Salviani”, Scuola Primaria “Userna”, Scuola Primaria “San Pio X”, Scuola Primaria “La Tina” Sezione A, Scuola Primaria “La Tina” Sezione B, Scuola Primaria “San Filippo”, Scuola Primaria Lerchi “Angelo Zampini”, Scuola Statale Secondaria 1°grado “Alighieri Pascoli”, Istituto Comprensivo di Trestina “A. Burri”, l’Istituto Istruzione Superiore “Patrizi Baldelli Cavallotti”, la Scuola Paritaria per l’Infanzia “Sacro Cuore”, la Scuola Paritaria Primaria “Sacro Cuore”, l’Istituto “San Francesco di Sales”, Scuola Primaria “Pieve delle Rose”, Scuola Primaria “Riosecco”, Scuola Primaria “Promano”, Scuola Primaria “Rignaldello” e Scuola Primaria “La Vecchia Stazione di San Secondo”.
Sono in pieno svolgimento i lavori di miglioramento sismico dell’ex chiesa-museo di Santa Croce, per un importo complessivo pari a 480 mila euro, finanziati attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Rigenerazione urbana. L’intervento ha l’obiettivo di consolidare e valorizzare un bene storico-artistico di grande valore per la comunità umbertidese, senza alterarne gli elementi architettonici e decorativi di pregio. Il progetto architettonico, infatti, punta a preservare l’identità originaria della struttura, mascherando gli interventi strutturali attraverso soluzioni mimetiche come verniciature tinta su tinta, coerenti con le superfici esistenti. Fanno eccezione i tiranti degli arconi interni e i nuovi capichiave a piastra che verranno installati sulla facciata principale, sul prospetto di via Soli e sulla parete del presbiterio.
Prima dell’avvio delle operazioni di demolizione degli intonaci, è stato previsto il restauro delle cornici e degli elementi decorativi interni, così da proteggerne l’integrità. È prevista anche la riparazione del manto di copertura, con il reimpiego di coppi e tegole recuperate, la sostituzione di quelle danneggiate, la posa di una guaina impermeabilizzante e la sostituzione dei canali di gronda.
A sottolineare l’importanza e il valore dell’intervento, arriva la dichiarazione congiunta del sindaco Luca Carizia e dell’assessore ai lavori pubblici Alessandro Villarini: “Quello in corso è un intervento molto importante volto a garantire una maggiore sicurezza strutturale dell’edificio, nel corso del quale è stata messa in sicurezza la pala della Deposizione di Luca Signorelli, così da proteggerla, custodirla e preservarla durante le fasi di lavorazione. Parliamo di uno dei musei più significativi del nostro territorio, che sarà restituito alla città ancora più valorizzato, sicuro e pienamente fruibile. Un impegno concreto per la tutela del nostro patrimonio storico-artistico, che coinvolge anche un elemento simbolico come il campanile, al centro di un intervento mirato dopo i danni causati dal sisma del 9 marzo 2023.” Proseguono infatti, in parallelo, anche i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del campanile, per un importo pari a 90 mila euro.
Dopo il terremoto del 9 marzo 2023, erano emerse lesioni importanti alla base della cella campanaria, estese per alcuni metri lungo la struttura. Si è ritenuto quindi necessario intervenire per ripristinare le condizioni statiche originarie e scongiurare aggravamenti futuri. Il Comune di Umbertide, stimando i costi in 90mila euro, ha presentato richiesta alla Protezione Civile nazionale per l’inserimento dell’intervento nel piano delle opere urgenti, ottenendo il via libera e il finanziamento integrale.
Con la fine dell’estate, si prevede di restituire a Umbertide uno dei suoi luoghi più iconici e identitari, in una veste profondamente rinnovata e riqualificata.
Apre domani lo sportello Adoc di Città di Castello, in via Luca della Robbia 59. L’appuntamento è previsto per le 10.30. Interverranno la presidente regionale di Adoc Umbria, Marina Conti, il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, il presidente provinciale Adoc Perugia, Stefano Zaffera e Maurizio Molinari, segretario generale Uil Umbria.
L’occasione sarà utile per fare il punto della situazione sull’emergenza truffe. Interverrà l’avvocata Margherita Scalamogna, consulente Adoc Umbria.
Lo sportello Adoc di Città di Castello vede come responsabile Manuela Collesi. Sarà aperto il martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 12.30 o su appuntamento, inviando una mail a cittadicastello.adoc@gmail.com.
Da lunedì 30 giugno 2025 il servizio di mensa diurna gestito dalla Caritas presso la parrocchia del Sacro Cuore e Santa Teresa Margherita Redi, in zona Giotto ad Arezzo, sarà trasferito presso i locali della parrocchia di San Domenico in Arezzo, dove è già presente da qualche anno un servizio di mensa serale.
La Caritas, in accordo con il vescovo Andrea Migliavacca, con gli altri organismi della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e con i parroci delle due parrocchie interessate dal servizio, don Basilio Maher Bakhes e don Luca Lazzari, ha maturato questa scelta in vista dell’apertura, programmata per il prossimo autunno, di una nuova mensa Caritas che sarà ospitata nei locali di via Chiassaia della parrocchia di Santa Maria in Gradi in Arezzo. Viene così portato a compimento un progetto a lungo pensato con l’intento di rispondere in modo più adeguato e funzionale alle molteplici forme di povertà e di bisogno presenti nella nostra società. I mesi estivi serviranno per organizzare la nuova struttura.
Si conclude così, dopo quasi trent’anni, il servizio della mensa Caritas presso la parrocchia del Sacro Cuore, la cui nascita risale al 1997; in questa occasione, la Caritas e l’intera comunità diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro sentono il desiderio di ringraziare i tanti volontari che, in questi tre decenni, hanno donato il loro tempo e le loro energie con generosità per un prezioso servizio; insieme con loro, il ringraziamento va ai parroci che si sono succeduti alla guida della parrocchia del Sacro Cuore e che hanno sempre accompagnato e incoraggiato questa testimonianza cristiana della carità.
Il loro esempio è di stimolo perché anche nelle nuove collocazioni si conservi lo stesso spirito di accoglienza e di servizio che ha sempre contraddistinto le mense Caritas, affinché esse si confermino occasione per crescere nella testimonianza del Vangelo della carità attraverso l’ascolto, la vicinanza e l’aiuto ai più fragili.
“L’ennesimo episodio di violenza avvenuto in pieno centro a Città di Castello, con un uomo brutalmente aggredito a sprangate in piazza Garibaldi, è l’ulteriore conferma di una situazione fuori controllo. Da mesi come Lega denunciamo un’escalation preoccupante di furti, risse, aggressioni e atti vandalici che minano la serenità dei cittadini e compromettono la vivibilità della nostra città. È inaccettabile che Città di Castello sia diventata teatro quotidiano di episodi criminali mentre l’amministrazione comunale resta a guardare senza mettere in campo alcuna strategia concreta di prevenzione e contrasto. La nostra battaglia per la sicurezza non si è mai fermata: abbiamo proposto l’istituzione di una Consulta permanente per la Sicurezza, un organismo operativo, itinerante e a costo zero, che coinvolga cittadini, istituzioni e forze dell’ordine per monitorare costantemente le criticità del territorio. Abbiamo inoltre chiesto il potenziamento del sistema di videosorveglianza, con nuove telecamere nei punti più a rischio e la verifica del corretto funzionamento di quelle già installate, molte delle quali sembrano non archiviare i dati in modo efficace. Non solo: abbiamo avanzato la proposta di coinvolgere le associazioni di cittadini volontari, osservatori non armati che, in collaborazione con la polizia locale, possano contribuire alle attività di segnalazione, prevenzione e deterrenza, come già accade in tante realtà italiane. Nessuna di queste iniziative è stata accolta dalla maggioranza, che continua a minimizzare, a voltarsi dall’altra parte e a ignorare il grido d’allarme che arriva dai tifernati esasperati. Abbiamo denunciato pubblicamente anche la grave carenza di agenti di polizia municipale, chiedendo che il Comune intervenga per rafforzare l’organico e migliorare il coordinamento tra le diverse forze dell’ordine presenti sul territorio. Oggi ci troviamo di nuovo a commentare un’aggressione inaudita avvenuta in pieno giorno, sotto gli occhi dei passanti, in un’area centrale e nevralgica come quella del terminal bus. Esprimiamo la nostra solidarietà alla vittima e rinnoviamo il nostro grazie alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento, ma serve prevenzione, fermezza e una visione politica che metta la sicurezza dei cittadini al primo posto. L’inerzia amministrativa della sinistra, incapace di garantire la sicurezza, non è più tollerabile. La Lega continuerà senza sosta a portare avanti questa battaglia dentro e fuori dal Consiglio comunale, finché Città di Castello non tornerà ad essere un luogo sicuro, vivibile e decoroso per tutti”.
Così in una nota il Segretario della Lega Città di Castello Giorgio Baglioni e il Capogruppo della Lega Città di Castello Valerio Mancini
Un viaggio appassionante lungo sessant’anni di ciclismo, raccontato attraverso le più iconiche rivalità che hanno infiammato le strade e il cuore degli appassionati: da Anquetil-Poulidor a Moser-Saronni, da Bugno-Chiappucci fino ai duelli contemporanei di Pantani e quelli tra Pogacar e Vingegaard, Van der Poel e Van Aert.
“Odiarsi un po’”, scritto da Luca Gregorio e Pietro Pisaneschi, noti volti del commento ciclistico su Eurosport, verrà presentato venerdì 6 giugno alle ore 21 presso il Centro CONI di Altotevere (spazio Ginnico Buddy – sopra la piscina), in Via degli Alfieri a San Giustino.
L’incontro, organizzato dal Team Bike, rientra all’interno di Esportazione, spazio promosso dall’amministrazione comunale e dalla Consulta dello Sport di San Giustino per parlare di sport e promozione sportiva. A moderare la serata sarà Gabrio Possenti, con la partecipazione di Alessio Mischianti.
In apertura è previsto il saluto dell’amministrazione comunale con l’intervento del Sindaco Stefano Veschi.
Un’occasione da non perdere per tutti gli amanti delle due ruote e delle grandi storie di sport.
Cinquant’anni di impegno formativo, di dialogo con la cultura, di servizio alla Chiesa e alla comunità. È questo il traguardo che la Scuola diocesana di formazione teologica “Cesare Pagani – 1975” si appresta a celebrare con una festa aperta a tutti, in programma per domani, venerdì 6 giugno, alle ore 17.30, nella sala della Cera e giardino annesso delle Piccole ancelle del Sacro Cuore a Città di Castello. L’anniversario arriva al termine dell’itinerario formativo 2024-2025 della Scuola, intitolato “Il giubileo della speranza e della giustizia sociale nel processo sinodale della Chiesa”, che si è concluso nell’aprile scorso.
Le testimonianze di chi ha guidato la Scuola
La serata del 6 giugno inizierà con la preghiera del Vespro, per poi dare spazio alle testimonianze dei quattro direttori che nel tempo hanno guidato l’istituzione: don Giovanni Cappelli, don Antonio Ferrini, il vescovo Nazzareno Marconi e don Romano Piccinelli, attuale coordinatore. Sarà inoltre ricordato don Giovanni Andreani, primo direttore della Scuola, scomparso nel 1995. Non mancheranno momenti di condivisione libera, in cui i presenti potranno portare il proprio contributo attraverso ricordi e valutazioni personali. A chiudere l’incontro sarà l’intervento del vescovo Luciano Paolucci Bedini, che proporrà alcune riflessioni sul futuro della formazione teologica nella Diocesi tifernate, ispirandosi al cammino fatto e alle sfide del presente.
L’appello di don Romano Piccinelli
Un opuscolo commemorativo, che raccoglie episodi e tratti significativi dei 50 anni di attività della Scuola, sarà distribuito a tutti i partecipanti. Don Romano Piccinelli, coordinatore della Scuola, lancia un appello a tutta la comunità: «Desideriamo che la festa riesca nel migliore dei modi, invitando e facendo in modo che ci siano tutti coloro che, ancora viventi, hanno partecipato, negli anni, ai nostri incontri. Anche se avessimo un archivio zeppo di dati – e non l’abbiamo! – esso non potrebbe sostituire la conoscenza capillare delle singole persone che ciascuno di voi porta nella testa e nel cuore. Ci affidiamo ai vostri ricordi, al vostro spirito di osservazione, ai vostri inviti, in una parola, alla vostra collaborazione». L’invito è rivolto in modo particolare a presbiteri, diaconi e operatori pastorali, affinché coinvolgano chi, negli anni, ha camminato insieme alla Scuola in questo importante servizio alla fede e alla riflessione teologica. Una tappa significativa nel cammino della Chiesa diocesana, che guarda con gratitudine al passato e con fiducia rinnovata al futuro.
Balestrieri e vecchie glorie per rendere ancora più solenne la stracittadina calcistica di Sansepolcro fra Porta Romana e Porta Fiorentina, in programma sabato 7 giugno allo stadio comunale Buitoni con inizio alle 21. D’altronde, l’edizione numero 23 di sempre coincide con il 90esimo anniversario dalla prima sfida e dalla redazione dello speciale regolamento. Ad aprire l’evento sarà una delegazione del corteo storico della Società Balestrieri con in testa il presidente Stefano Tarducci e con musici, madonne e messeri in costume che, oltre a sfilare sul terreno di gioco, avranno una parte attiva nella scaletta della partita, mentre l’annuncio delle formazioni sarà accompagnato anche in questa circostanza dalla presenza del baritono Andrea Sari, che eseguirà gli inni legati ai colori giallorosso e viola. Uno dei momenti clou sarà quello dell’intervallo fra i due tempi: il patron storico Fabio Chimenti consegnerà infatti una medaglia agli ex giocatori che dal 1975 al 1988 hanno firmato in calce la stracittadina, entrando nel tabellino dei marcatori. Sono in totale 18, equamente divisi: Porta Romana ha il bomber in assoluto, Mario Barculli con 9 reti, seguito da Daniele Gennaioli con 5, Renato Barboni e Ivano Dini con 2 ciascuno e poi una rete a testa per Alessandro Bruni, Giorgio Lacrimini, Renato Nocentini, Marco Rossi e Alessandro Tellini. Relativamente a Porta Fiorentina, guidano Claudio Facchin e Aldo Giovagnini con 4 reti ciascuno, poi ci sono Marcello Bruschi con 2 e altri sei giocatori con una segnatura: Gianni Allegrini, Moreno Bassani, Fernando Chiasserini, Alberto Emanuelli, Franco Testerini e Carlo Zampieri. Ricordiamo che l’ingresso al Buitoni sarà gratuito, ma che il ricavato delle offerte spontanee del pubblico andrà a beneficio anche stavolta di Marco Pancrazi, il giovane di Sansepolcro costretto a sostenere cure riabilitative dopo il grave incidente subito nel maggio del 2022. Accanto al bar, verrà posizionata una cassetta nella quale ognuno potrà versare il suo contributo. Sale nel frattempo l’attesa in città con le cene propiziatorie su entrambi i rioni e nel frattempo i due allenatori, Davide Mezzanotti e Paolo Valori, hanno comunicato i giocatori convocati, dai quali usciranno poi i 20 che entreranno nella distinta della partita.
Porta Romana
Portieri: Tommaso BECCI, Marco FARAGLIA.
Difensori: Matteo BARDELLI, Yuri BEERS, Stefano BRUNI, Lorenzo BURZIGOTTI, Filippo COMANDUCCI, Marco DEL SIENA, Daniele MARTINI, Marco PICCINELLI.
Venerdì 6 giugno 2025, alle ore 17.30, la Sala soci Centro*Arezzo Coop.fi di viale Amendola, ad Arezzo, ospita la presentazione di “Inquieto vivere” (Edizioni Helicon) di Andrea Bindi. L’autore dialogherà con il giornalista culturale Marco Botti sui contenuti del volume e su altri argomenti, incluse alcune anticipazioni sulle prossime uscite editoriali che lo vedranno protagonista.
L’iniziativa, promossa da Unicoop Firenze sezione Soci Arezzo, è inserita nel calendario di “Pomeriggi in BiblioCoop”, incontri dedicati all’editoria toscana. L’evento, a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
IL LIBRO
Andrea Bindi, vigile del fuoco e poeta aretino, ha pubblicato nel luglio 2024 il suo primo libro di poesie, “Inquieto vivere”, diventato in breve tempo un caso editoriale grazie alla cassa di risonanza dei social, dei media, e alle migliaia di copie vendute durante gli eventi dal vivo, molto spesso sold out.
La raccolta poetica, già arrivata alla quarta ristampa, unisce storie di vita quotidiana, esperienze vissute in caserma e profonde riflessioni personali.
Intorno al volume si è creata una piccola tempesta mediatica, tutt’ora in corso, che amplifica e supporta il valore artistico dell’opera, introdotta da Simona Viciani, traduttrice ufficiale in Italia di Charles Bukowski.
L’AUTORE
Andrea Bindi, classe 1983, è vigile del fuoco da oltre dieci anni. Ha vinto numerosi concorsi e premi letterari di narrativa e poesia. In “Inquieto vivere”, il suo primo libro, i due linguaggi si fondono e danno vita a una forma di poesia “paratattica”, come è stata definita da qualcuno, una meta-narrativa che ha come oggetto la vita di ogni giorno.
Il mondo del soccorso che l’autore conosce benissimo. Il disagio sociale e l’abbandono. Gli omaggi alla musica rock e ai personaggi unici di una provincia italiana che non c’è più. Un linguaggio nuovo. Che riempie un vuoto. Facile da comprendere. Impossibile da dimenticare.
Nel 2024 Andrea Bindi è stato eletto “aretino dell’anno” dai lettori del Corriere di Arezzo. A fine giugno 2025 tre suoi brani inediti saranno pubblicati nella raccolta “Barrio”, mentre nel mese di luglio è prevista l’uscita del nuovo e attesissimo libro.
Ieri mattina mercoledi 4 giugno si è’ svolta presso lo stabilimento Petruzzi Srl in Via Venturelli 7/b la messa in stampa del Calendario di Frate Indovino 2026 alla presenza dei promotori del noto almanacco religioso fondato da padre Mariangelo da Cerqueto e curato dall’omonima casa editrice: presenti anche i titolari delle aziende Petruzzi e Cartoedit e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.
Un’idea nata nel cuore dell’Italia nel 1946, all’indomani della guerra, con l’intento di res tuire speranza e serenità a raverso la semplicità del tempo che scorre. Oggi, a o ant’anni dalla sua prima edizione, il Calendario di Frate Indovino si rinnova e si prepara a entrare nelle case degli italiani con la sua edizione straordinaria del 2026, interamente dedicata all’VIII Centenario della morte di San Francescano. A distanza di 80 anni si conferma una delle pubblicazioni più amate e longeve del panorama editoriale italiano, che ha saputo unire nel tempo spiritualità, saggezza popolare e cultura. A raverso le pagine del Calendario di Frate Indovino 2026 si rinnova la gioia di condividere un’avventura umana e spirituale straordinaria, grazie anche ai preziosi contribu di p. Raniero Cantalamessa, fr. Dino Dozzi, Rosa Giorgi, Marco Guzzi, fr. Gianpaolo Maso, card. Pierba sta Pizzaballa, Davide Rondoni e di mons. Domenico Sorren no, che arricchiscono quest’anno il lavoro dei fra della redazione. Tu o per accompagnarci alla (ri)scoperta dei valori francescani e della le zia che da sempre animano l’almanacco cappuccino. Un percorso tra rubriche storiche e ama ssime come Il Grillo Sparlante, i consigli per l’orto e la buona cucina, gli aforismi, le curiosità e la sapienza delle Scri ure. Prodo o in milioni di esemplari, ne vengono spedite più di 2.000.000 copie ogni anno. L’Almanacco viene spedito in tu a Italia, c’è una versione speciale per la Svizzera, in 15.000 copie, e una per la Sardegna che riporta le fes vità proprie dell’isola. Circa 2500 copie vanno all’estero, in tu o il mondo, e vengono realizzate anche 50 copie in linguaggio Braille per i non veden . Ne esistono due versioni, la classica da parete, e una più recente da tavolo, senza dimen care il tanto a eso calendario dell’avvento. Le immagini di questa edizione sono state affidate all’illustratore e pi ore ligure Stefano Pachì. Dal 2013 la Fondazione Assisi Missio, grazie alle donazioni raccolte con il Calendario, promuove e supporta le opere dei fra minori cappuccini, nelle terre di missioni a noi più prossime nel nostro territorio e quelle più lontane come in Amazzonia. Il Calendario di Frate Indovino 2026 non è solo un ogge o da parete, ma un compagno quo diano che con nua a parlare al cuore delle persone, con semplicità e profondità, nel segno di San Francesco. Per informazioni stampa www.frateindovino.eu ida.casciani@frateindovino.eu 328.715368
Si avvicina il giorno del debutto del 𝟭° 𝗧𝗿𝗼𝗳𝗲𝗼 “𝗕𝗮𝗿𝗼𝗻𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗥𝘂𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼” organizzato dal 𝘾𝙡𝙪𝙗 𝘼𝙪𝙩𝙤 𝙈𝙤𝙩𝙤 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙘𝙝𝙚 𝘼𝙡𝙩𝙤𝙩𝙚𝙫𝙚𝙧𝙚. Sabato 7 e domenica 8 giugno appuntamento con l’imperdibile evento dedicato alle auto d’epoca: attesi 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟮𝟱 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗽𝗮𝗴𝗴𝗶 da tutto il centro Italia e dalla Lombardia, con la presenza di vetture storiche d’eccezione.
Il Trofeo rappresenta una novità in ambito automobilistico: per la prima volta, infatti, la strada panoramica che da Apecchio conduce a Monte Ruperto sarà palcoscenico di splendide auto che si sfideranno in prove di abilità in quel territorio carico di storia e cultura.
“Siamo felici di poter organizzare questo bell’evento, una novità nel nostro calendario di appuntamenti” dichiara 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 del 𝗖𝗹𝘂𝗯 𝗔𝘂𝘁𝗼 𝗠𝗼𝘁𝗼 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲. “Teniamo molto alla buona riuscita di questa manifestazione che rappresenta la giusta unione fra la cultura dei motori, la storia del territori, l’ambiente e il paesaggio. Faremo tappa in bellissime zone della nostra vallata e nelle Marche e, per questo, tengo particolarmente a ringraziare le amministrazioni comunale che ci hanno permesso di realizzare tutto ciò”.
“Una bellissima iniziativa che coniuga, storia, tradizione e turismo all’insegna della amicizia e vicinanza di territorio come Umbria e Marche ed in particolare Città di Castello e i comuni dell’entroterra Apecchio e San Angelo in Vado che della “leggenda” della baronia di Monte Ruperto ne fanno parte. Grazie all’associazione Auto Moto Storiche Altotevere per aver organizzato un e evento unico”, è quanto dichiarato dal 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗟𝘂𝗰𝗮 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶.
𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔:
La giornata di 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟳 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 prenderà il via alle ore 15.00 con il raduno dei partecipanti presso il bellissimo Parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello; dopo una breve visita al Museo di Tela Umbra e la 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ (ore 16.00 Piazza Matteotti- Corso Vittorio Emanuele) le auto si sposteranno presso il borgo di Citerna per una visita guidata e successivo aperitivo, prima di dirigersi verso la Montesca dove si svolgerà la 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙣𝙙𝙖 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ (ore 19.00 Strada Montesca). A conclusione della giornata è prevista la cena presso “La Limonaia” in zona Montesca; la cena sarà anticipata da un aperitivo di benvenuto intervallato dall’intervento del Prof. Ing. Giovanni Cangi che si concentrerà sulle peculiarità e le principali caratteristiche ambientali del territorio dell’Altotevere.
𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟴 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 9.00 presso il parcheggio dell’Hotel Garden a Città di Castello con partenza in direzione Apecchio per una visita al Museo dei Fossili; alle ore 10.30 è prevista una 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ nella meravigliosa strada panoramica che collega Apecchio a Monte Ruperto; al termine delle prove è prevista una visita al sito archeologico “Domus del Mito” di Sant’Angelo in Vado con successivo pranzo e premiazioni.
La società Rionale Madonna del latte organizza anche quest’anno “pompieropoli” la manifestazione che richiama tantissimi bambini e le loro famiglie. L’appuntamento è per domenica 8 giugno presso dalle ore 10 sino al tardo pomeriggio, presso l’area verde della Madonna del latte, una location ideale per questo tipo di eventi. Anche quest’anno i bambini potranno provare l’emozione di diventare pompieri per un giorno di lavoro, ricevendo l’attestato dopo aver portato a termine un percorso con prove divertenti e al tempo stesso in grado di mettere alla prova l’abilità dei giovani partecipanti, allestite dalla associazione nazionale dei vigili del fuoco. L’area interessata inoltre diventerà domenica un vero e proprio parco giochi. Ci sarà infatti la possibilità di effettuare un percorso su biciclette anche per i più piccoli, di cavalcare i pony o di giocare a minivolley e minibasket. Esibizioni di danze aeree, truccabimbi e gonfiabili completeranno il ricco programma della giornata. Sul piazzale antistante il parco inoltre sarà possibile visitare gli spazi allestiti dalle forze dell’ordine, polizia, carabinieri e guardia di finanza presenti con i loro mezzi che faranno conoscere il loro modo di operare a grandi e piccini. Presenti logicamente anche i vigili del fuoco con i loro mezzi, da sempre nei sogni e nelle fantasie dei bambini. Altri spazi saranno a disposizione di Pat croce bianca, AVIS e di AIPD. Durante tutta la giornata funzionerà un fornitissimo stand gastronomico e il bar, sarà quindi possibile anche pranzare e vivere così tutta la giornata all’insegna del divertimento in un contesto diverso dal solito e ricco di curiosità. La manifestazione da sempre supportata dal comune di città di Castello gode anche quest’anno del contributo di Rotary club e Lions club di città di Castello e del gruppo Gala che da sempre hanno sostenuto questa iniziativa. “Grazie alla società Rionale Madonna del Latte, al Lions e Rotary e ai Vigili del Fuoco, protagonisti assieme ai bambini di un evento ormai consolidato nel programma di aspettando Estate in Citta’”, ha dichiarato l’assessore Letizia Guerri.
Ancora un “doppio” appuntamento per il consiglio comunale di Città di Castello, che il presidente Luciano Bacchetta ha convocato per giovedì 5 giugno, nella residenza municipale di piazza Gabriotti, per un question time alle ore 17.00 e una seduta ordinaria alle ore 18.00. All’ordine del giorno ci saranno illuminazione pubblica, viabilità, verde, lavori nel territorio, ambiente, riqualificazione della città, agricoltura, elezioni. L’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti catalizzerà la riunione dedicata a interrogazioni e interpellanze con quattro risposte: al consigliere Valerio Mancini (Lega) sulla mancanza di pubblica illuminazione nel tratto stradale di viale Alcide De Gasperi, all’intersezione con via Giovanni Spadolini; ai consiglieri Tommaso Campagni (FI), Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sul piano di manutenzione delle strade; ai consiglieri Rossi e Leveque sulla tempistica e sull’estensione dei lavori di riqualificazione dell’illuminazione del parco di Rignaldello – Lago dei cigni e sulla proposta di intervento sulle attrezzature ludiche dell’area verde; al consigliere Roberto Brunelli (PD) sullo stato dei lavori di ammodernamento dell’asilo nido “Fiocco di neve” di Trestina e sulla riassegnazione del Centro di Vita Associata di Cornetto-Cinquemiglia alla comunità locale. All’assessore con delega alle Società Partecipate Mauro Mariangeli spetterà la replica alla capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sulle decisioni relative ai bilanci Sogepu-Sogeco e sulla nomina del nuovo amministratore unico. Il sindaco Luca Secondi interverrà, prima, sull’interrogazione dei consiglieri Loriana Grasselli, Mauro Tanzi, Luigi Gennari (PSI) sullo stato dei finanziamenti destinati a Villa Montesca e, poi, sull’interrogazione del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani sui lavori di ristrutturazione del vecchio ospedale San Florido. I lavori della seduta ordinaria si apriranno con la discussione e il voto sulla mozione sulla riconversione del settore zootecnico per la progressiva transizione agro-ecologica degli allevamenti intensivi presentata dal capogruppo del PD Gionata Gatticchi e con la mozione del consigliere Lignani Marchesani sui seggi elettorali in siti alternativi alle scuole. L’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli risponderà al consigliere Domenico Duranti (PD) sull’adduzione delle acque della diga di Montedoglio nel Lago Trasimeno e il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi prenderà la parola sulla richiesta di segnaletica e di adeguamento alla normativa per l’individuazione delle località nelle zone periferiche e rurali, anche ai fini della geolocalizzazione. L’assemblea sarà quindi chiamata al dibattito e alla votazione sulla mozione della consigliera Arcaleni per favorire la diffusione di punti e stazioni di ricarica di veicoli elettrici nelle aree del territorio comunale. L’assessore competente Carletti darà le informazioni richieste dai consiglieri Leveque e Rossi sul ritardo sull’inizio dei lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico alla piscina comunale. Si parlerà quindi di interventi per la mitigazione dell’impatto acustico derivante dal traffico veicolare nel tratto della E45 adiacente alle zone di Pesci d’oro, Boschetto, Montesca, Casalsole e Popolo. A concludere la seduta sarà l’interrogazione del consigliere Campagni sul controllo e il contenimento dei piccioni in città, alla quale risponderà l’assessore all’Ambiente Mariangeli. Come di consueto, il consiglio comunale potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina istituzionale del Comune al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.
Sabato 14 giugno in occasione della GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE, come da diversi anni, grazie alla concessione del Comune di Città di Castello, faremo illuminare di rosso la Torre Civica per celebrare tutti i donatori di sangue della nostra città.
Per aumentare la consapevolezza delle persone sull’ importanza della donazione di sangue, abbiamo voluto coinvolgere le pro-loco e le società rionali in una raccolta di sangue straordinaria presso il SIT di Città di Castello, come gesto civico di partecipazione attiva e sociale, chi è già donatore potrà effettuare la seduta regolarmente, se qualcuno volesse iniziare a donare potrà eventualmente effettuare gli esami per verificare l’idoneità.
Grazie al sostegno e alla partecipazione di queste associazioni da sempre molto attive nel nostro territorio, vogliamo richiamare l’attenzione su quanto le donazioni volontarie rafforzino la solidarietà all’interno di ogni comunità e per evidenziare la necessità di una donazione di sangue impegnata tutto l’anno, per mantenere scorte adeguate ai nostri ospedali e raggiungere l’universalità e la tempestività di trasfusioni di sangue sicure.
AVIS Città di Castello
Il presidente
Marcello Novelli
L’Associazione Chiese Storiche partecipa alla decima edizione della Lunga Notte delle Chiese, che si terrà a Città di Castello oggi giovedi 5 giugno alle ore 21, nella chiesa di San Francesco. L’evento è realizzato in collaborazione con la diocesi di Città di Castello e la parrocchia di San Francesco. Il tema scelto per quest’anno è «Abbracciare la Speranza», un invito a vivere una serata di riflessione e condivisione attraverso un percorso che unisce spiritualità, arte, musica e inclusione.
Musica sacra e contemporanea
La serata sarà impreziosita dall’esibizione della Corale Braccio Fortebraccio di Montone, diretta dal maestro Francesco Fulvi. Il repertorio comprenderà brani di musica sacra e contemporanea, con arrangiamenti di A City Called Haven, Agua de Beber di Jobim e il celebre Cantico delle Creature di Angelo Branduardi.
Riflessioni e letture sulla Speranza
Momenti di approfondimento accompagneranno la serata, con la partecipazione della dott.ssa Denise Vincenti dell’Università di Perugia, che guiderà una riflessione sul tema «Abbracciare la Speranza», e del prof. Pierluigi Licciardello dell’Università di Bologna, che proporrà un’analisi del Cantico delle Creature di san Francesco.
Arte: Raffaello e Perugino a confronto
La storica dell’arte Silvia Palazzi proporrà un confronto tra due celebri capolavori: Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello e di Perugino. Un’interpretazione che metterà in luce come la speranza possa generare incontro e come l’arte sia in grado di renderlo universale.
Inclusività e accoglienza con la beata Margherita
Un momento speciale sarà dedicato alla presentazione dei pannelli multisensoriali per ipovedenti, iniziativa curata dall’Associazione Beata Margherita di Città di Castello. Un segno concreto di come la speranza possa tradursi in accoglienza reale.
Visite guidate con i volontari
I volontari dell’Associazione Chiese Storiche accompagneranno i partecipanti in percorsi artistici alla scoperta del patrimonio religioso e culturale della città. Il progetto è stato ideato dall’associazione in collaborazione con la diocesi di Città di Castello, grazie al sostegno della Cei con i fondi dell’8xmille. Con questa iniziativa, l’Associazione Chiese Storiche intende offrire un’occasione per riscoprire il valore della speranza attraverso il linguaggio universale dell’arte, della musica e della spiritualità. In un tempo segnato dall’incertezza, questo evento vuole essere uno spazio di incontro e bellezza, un abbraccio collettivo alla speranza, aperto a tutti coloro che desiderano condividerlo.
Con una mozione, i consiglieri comunali Tommaso Campagni (FI), Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI), Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco), Valerio Mancini (Lega) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) chiedono all’assemblea elettiva di Città di Castello di impegnare il sindaco Luca Secondi e la giunta a “predisporre un piano triennale per l’acquisto dei defibrillatori semiautomatici esterni (Dae), manichini per esercitazioni (Mini Anne), corsi formazione e di aggiornamento nel rispetto della legge 116/2023, per coprire il fabbisogno di tutti gli edifici pubblici, delle scuole primarie, delle palestre, delle stazioni ad alto movimento di persone”. Gli esponenti della minoranza chiedono, inoltre, che l’esecutivo comunale comunichi al Centro operativo regionale del 118 “la dislocazione dei presunti 60 dispositivi Dae per la pubblicazione sul sito http/www.118 perugia.it” e promuova “corsi a dipendenti, personale sanitario, civili, indirizzati all’uso dei dispositivi Dae per la rianimazione, arresto cardiaco, fibrillazione ventricolare, aritmia, tachicardia ventricolare o altre alterazioni della frequenza cardiaca”. La mozione punta inoltre a fare in modo che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta ad “attivare corsi di aggiornamento biennali, così come previsto dalla legge, per coloro che hanno l’attestato per l’utilizzo dei dispositivi in scadenza” e a “dare incarico a al personale dipendente qualificato o, in alternativa, a soggetti terzi come associazioni e operatori del settore, di provvedere al controllo dell’efficienza dei dispositivi Dae, verificando il corretto funzionamento, ma gestendo anche la mappatura dei dispositivi e monitorando le scadenze del personale formato”. Richiamando i contenuti della legge 116/2023 e gli obblighi per le pubbliche amministrazioni, i consiglieri firmatari del documento ricordano come l’amministrazione comunale tifernate abbia risposto a una precedente interrogazione segnalando la presenza di circa 100 Dae nel territorio e preannunciando la predisposizione di un link sul sito istituzionale per mappare tutti i dispositivi Dae. “Nella sezione della trasparenza del portale web del Comune non si trova facile accesso al link per gli eventuali dati e aggiornamenti dei defibrillatori acquistati e dei luoghi di installazione”, rilevano i rappresentanti di FI, FDI, Lista Civica Marinelli Sindaco, Lega e Castello Civica, che parlano di “inadempienza nell’applicazione delle normative in materia dei dispositivi Dae nella maggior parte degli edifici pubblici, scolastici, dei luoghi ricreativi e delle palestre, in quelli di sosta di trasporti e ferrovie”. “Manca anche la formazione del personale pubblico e privato per l’utilizzo dei Dae, proseguono gli autori della mozione, evidenziando che “dall’entrata in vigore della legge 116 i bilanci dal 2019 al 2025 e il bilancio 2025-2027 non riportino l’acquisto di materiale sanitario Dae, spese per i corsi di formazione e corsi di aggiornamento”. “Nel portale di Federsanità Umbria, citato in consiglio comunale, non vi sono segnalazioni da parte di questa amministrazione della mappatura dei dispositivi Dae, ma troviamo riscontro sul portale regionale 118, evidenziando la carenza di questa amministrazione nel comunicare dati e luoghi”, aggiungono i consiglieri di minoranza. In considerazione del fatto che le informazioni disponibili non permettono di ricostruire l’effettiva consistenza della presenza dei defibrillatori presenti nel territorio, per Campagni, Rossi, Leveque, Marinelli, Mancini e Lignani Marchesani è necessario che l’amministrazione comunale faccia chiarezza, sia sull’effettivo numero di dispositivi, sia sulle azioni che intende intraprendere.
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