Torna Time Out. Ospiti del programma condotto da Michele Tanzi, per il volley Goran Maric e Fernando Volpi della ERMGROUP San Giustino Pallavolo e per il Basket Marco Cesaroni della Tiferno Pallacanestro
“Sensory Exhibition: anche una conchiglia macchiata dal “catrame” ritrovata nel mare della Terra del Fuoco oltre mezzo secolo fa in vetrina accanto ad altri oggetti in plastica, bottiglie, accendini, contenitori e rifiuti simbolo dell’inquinamento ambientale



Una conchiglia macchiata dal “catrame” ritrovata dall’altro capo del mondo nel mare della Terra del Fuoco oltre mezzo secolo fa, in vetrina accanto ad altri oggetti in plastica, bottiglie, accendini, contenitori e rifiuti simbolo dell’inquinamento ambientale ora più che mai di stretta attualità. Curiosando fra le “meraviglie” della natura, custodite in appositi mobili in legno lungo il percorso sensoriale della mostra, “Sensory Exhibition”, unica in Italia che si è aperta lo scorso fine settimana al Polo Scientifico Museale Malakos a Città di Castello (la collezione privata di conchiglie più grande d’Europa, con circa 600mila esemplari catalogati), il visitatore può fermarsi a riflettere di fronte a questa originale sezione a “tema” della prestigiosa rassegna. Quella macchia di catrame sulla conchiglia certifica l’involuzione ambientale e lo stato di salute dei mari già minacciato dall’incuria dell’uomo oltre mezzo secolo fa ed oggi ancora a rischio di peggioramento.
“Era il novembre del 1970 e, quindi, ero solo un ragazzo di 19 anni con la voglia di scoprire il mondo – precisa il Professor Gianluigi Bini, biologo, malacologo di fama mondiale, fiorentino di nascita ma tifernate d’adozione, che ha raccolto e studiato circa 15mila specie diverse, provenienti da ogni angolo del mondo, dal Polo Nord al Mare Adriatico e fondato nel 2005 il museo Malakos – quando partecipai assieme ad altri studenti universitari ad una spedizione in Terra del Fuoco. Lo ricordo come fosse ora. La prima mattina ad Ushuaia, allora solo una piccola città peschiera, mi fiondai subito in riva al mare saltellando sulla battigia ciottolosa, in cerca delle prime conchiglie che avrei potuto raccogliere. Ce ne erano centinaia, ma la maggior parte tutte insozzate dal catrame. Era la prima volta che mi trovavo di fronte ad uno spettacolo avvilente e, purtroppo, da quel giorno in poi, di quelle brutte esperienze ne ho avute tante. Raccolsi le poche non contaminate da quella peste nera, ma ne presi anche una insozzata, perché anche quella doveva far parte dei miei ricordi.
Oggi, che dopo tanti anni me la ritrovo ancora in mano: da una parte riaffiorano i meravigliosi ricordi di gioventù, ma dall’altra, ora che sono diventato bisnonno, penso con infinita tristezza al mondo che lascerò ai miei nipoti, con il rammarico di non aver potuto fare nulla di concreto per migliorarlo”. “Sensory Exhibition”, la prima mostra sensoriale permanente intende dunque lanciare un messaggio attuale ed eloquente sullo stato di salute dell’ambiente e dei mari sempre più compressi dalla presenza di rifiuti e plastiche che mettono a rischio tutto l’habitat esseri viventi presenti. Un motivo in più per visitarla.
Elezioni politiche del 25 settembre: alle urne 29.678 i tifernati in 57 seggi nel territorio comunale di Città di Castello. Tutte le informazioni utili
Per le elezioni politiche di domenica 25 settembre, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 saranno chiamati alle urne 29.678 i tifernati, di cui 15.394 femmine e 14.284 maschi. Nel conteggio non rientrano coloro che risiedono all’estero, che potranno votare per corrispondenza senza rientrare a Città di Castello. A votare per la prima volta saranno 87 giovani che hanno compiuto 18 anni a partire dal 13 giugno scorso, giorno successivo alla precedente consultazione che si è svolta nel 2022 per i referendum abrogativi. Si tratta di 44 femmine e 43 maschi, nati tra il 13 giugno 2004 e il 25 settembre 2004. Per la prima volta i maggiorenni che debutteranno alle urne potranno votare anche per il Senato: a differenza di quattro anni fa, dalle consultazioni politiche di quest’anno cade infatti la storica soglia dei 25 anni di età per partecipare all’elezione dei 200 componenti del ramo del Parlamento italiano, per i quali potrà votare, quindi, l’intero corpo elettorale. Il tifernate più anziano chiamato alle urne è una donna di 104 anni, che ha festeggiato il compleanno nel luglio scorso e guiderà idealmente il gruppo dei 16 ultracentenari al voto, di cui 5 maschi e 11 femmine. L’elettore più giovane è, invece, un maschio, che compirà 18 anni proprio il 25 settembre.
Tutti gli elettori avranno a disposizione due schede, una per la Camera dei Deputati e una per il Senato della Repubblica. Un’altra novità di questa consultazione sarà che la scheda votata potrà essere inserita nell’urna unicamente dal presidente di seggio. Spetterà infatti a lui svolgere i controlli necessari sull’involucro chiuso, prima di rimuovere il tagliando antifrode che si trova sulla scheda e inserirla nell’apposita feritoia. Seggi. Sono 57 i seggi allestiti nel territorio di Città di Castello dal Servizio Elettorale del Comune coordinato dalla responsabile Daniela Salacchi, di cui 54 ordinari e 3 speciali (il 47 bis all’ospedale; il 47 ter con personale medico nominato scrutatore per raccogliere a domicilio le schede degli elettori contagiati dal Covid-19 che si trovano in isolamento; il 41 bis all’Asp Muzi Betti). Il seggio più piccolo sarà ancora una volta il numero 43 a Petrelle, con 206 elettori, mentre il più grande sarà sempre il numero 5 alla scuola elementare nord di via Cadibona, nel quartiere La Tina, con 822 aventi diritto al voto. Tutti i seggi allestiti nel territorio comunale saranno accessibili dagli elettori con disabilità fisica: l’unica eccezione è rappresentata dal seggio della scuola primaria di Promano, dove sono in atto lavori di ristrutturazione nell’edificio.
I cittadini con problemi di deambulazione aventi diritto al voto nelle sezioni 32 (San Maiano), 33 (Cornetto) e 35 (Promano) potranno pertanto partecipare alla consultazione elettorale nei seggi allestiti nella scuola secondaria di secondo grado Gregorio da Tiferno a Trestina. Alcuni cittadini avranno a disposizione seggi ubicati in luoghi diversi rispetto a quelli abituali, per la concomitanza con i lavori di ristrutturazione in corso in alcune sedi che impediscono di utilizzare gli edifici: gli elettori delle sezioni 3/5/6/23/37 della scuola primaria di Pieve delle Rose potranno votare presso i quattro seggi che saranno allestiti nella scuola primaria La Tina, con ingresso da viale Sempione; quelli delle sezioni 9/10/14 della scuola dell’infanzia Montedoro presso la scuola primaria di Montedoro; quelli delle sezioni 20/21 della scuola primaria di Userna presso la scuola primaria di Riosecco; quelli delle sezioni 36/50/52/53 della scuola primaria di Trestina, della sezione 39 della scuola primaria di Badia Petroia e della sezione 44 dell’ex scuola materna di Lugnano potranno tutti votare presso la scuola secondaria di secondo grado Gregorio da Tiferno di Trestina.
Voto con accompagnatore. Gli elettori che necessitino di essere accompagnati in cabina per esercitare il proprio diritto di voto e non dispongano dell’apposito timbro sulla tessera elettorale che concede in via permanente questa opportunità, potranno rivolgersi al servizio di certificazione che l’Usl Umbria 1 ha predisposto presso il Centro di Salute in via Vasari, nel quartiere Madonna del Latte. Le dottoresse del Distretto Altotevere Daniela D’Alò e Francesca Cioccoloni saranno a disposizione fino a sabato 24 settembre, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, termine entro il quale le certificazioni potranno essere anche attraverso l’indirizzo di posta elettronica dir.distretto.altotevere@uslumbria1.it.
Trasporto al seggio. Il Comune metterà a disposizione un servizio di trasporto pubblico ai seggi, con un veicolo idoneo per persone con disabilità e per anziani, che sarà utilizzabile domenica 25 settembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30. Il trasferimento potrà essere prenotato al numero di telefono 339.7383277.
Disposizioni anti-Covid 19 per gli elettori. Il Servizio Elettorale chiarisce che l’uso della mascherina è fortemente raccomandato agli elettori per l’accesso al seggio, al pari del rispetto delle disposizioni riguardanti l’igienizzazione delle mani che saranno comunicate dal presidente. Sarà rimesso alla responsabilità di ciascun avente diritto al voto il rispetto delle regole basilari di prevenzione anti-Covid 19, come evitare di uscire di casa per recarsi alle urne in caso di insorgenza di una sintomatologia riconducibile al virus. All’interno del seggio saranno delimitati percorsi che consentiranno di rispettare distanze prudenziali con gli scrutatori e con gli altri elettori.
Orari di apertura al pubblico. Per consentire ai cittadini le operazioni necessarie a partecipare al voto, con particolare riferimento al rilascio delle tessere elettorali che i possessori sono invitati a controllare, l’Ufficio Elettorale del Comune osserverà orari di apertura al pubblico prolungati. Il personale in servizio nella sede di via XI Settembre 41, nel quartiere San Giacomo, osserverà un orario continuato sia nelle giornate di venerdì 23 settembre (dalle ore 8.30 alle ore 18.00), che di sabato 24 (dalle ore 9.00 alle ore 18.00) e domenica 25 settembre (dalle ore 7.00 alle ore 23.00). La delegazione comunale di Trestina in via Unione Sovietica, 13 sarà aperta al pubblico dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 di venerdì 23 settembre; dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 di sabato 24 settembre; dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 23.00 di domenica 25 settembre.
Duplicati tessera elettorale. L’Ufficio Elettorale ricorda che il duplicato della tessera elettorale, per il quale sarà necessario presentarsi al personale muniti di documento d’identità valido, potrà essere rilasciato in caso di deterioramento o smarrimento (previa apposita dichiarazione dell’interessato ed eventuale restituzione della tessera danneggiata); in caso di furto (con presentazione della denuncia depositata presso i competenti uffici di pubblica sicurezza); in caso di esaurimento degli spazi (consegnando la tessera esaurita); in caso di nuova residenza nel Comune con provenienza da altro Comune (presentandosi muniti della tessera elettorale del Comune di vecchia residenza). La tessera elettorale potrà essere ritirata anche per conto dei familiari. Nel caso in cui non abbia ancora ricevuto per posta il tagliando adesivo riguardante la variazione dell’indirizzo di residenza da incollare nell’apposito spazio all’interno della tessera, l’elettore è pregato di ritirarlo presso l’Ufficio elettorale di via XI settembre n.41.
Informazioni. Per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Elettorale del Comune (telefono 075.8529242, fax 075.8552306, e-mail elettorale@comune.cittadicastello.pg.it ).
Comunicato: “Esperti europei a Villa Montesca per sperimentare la maieutica reciproca di Maria Montessori e Danilo Dolci”
Ricchissimo il programma del primo incontro internazionale in presenza tra rappresentanti di enti provenienti da Italia, Spagna, Bulgaria, Germania e Corfù che si è tenuto a Villa Montesca nel mese di settembre nell’ambito del progetto europeo REACT “REciprocal maieutic Approach pathways enhancing Critical Thinking”. Il progetto di ricerca, coordinato dalla Fondazione Villa Montesca e finanziato dall’Agenzia Europea della Cultura e dell’Educazione intende analizzare ed applicare i principi di sviluppo dell’incontro fra culture promosse dai due pedagogisti italiani Maria Montessori e Danilo Dolci. L’approccio proposto applica il metodo della Maieutica Reciproca di Dolci arricchito dai principi montessoriani.
Una sfida senz’altro ambiziosa che ha visto alla Montesca la realizzazione del primo Laboratorio Maieutico Reciproco Montessoriano, incentrato sul tema della pace e condotto da Fabrizio Boldrini e Maria Rita Bracchini della Fondazione, assieme ad Amico Dolci, figlio di Danilo Dolci. L’opera di Danilo Dolci, che è stato sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza (e che per questo venne soprannominato il “Gandhi italiano”) che durante la sua vita ha lavorato a strettissimo contatto con la gente e le fasce più disagiate ed oppresse della Sicilia occidentale per studiare possibili leve al cambiamento e le potenzialità per un democratico riscatto sociale, è oggi promossa dal Centro Creativo Dolci di Palermo che collabora al progetto.
La maieutica arricchita dall’ispirazione montessoriana favorisce la responsabilizzazione delle comunità e degli individui e può essere definita come “un processo di esplorazione collettiva che prende, come punto di partenza, l’esperienza e l’intuizione degli individui”. È una forma di comunicazione reciproca che fa emergere il sapere delle persone e in cui tutti i partecipanti sono pronti ad apprendere gli uni dagli altri. Il tema dell’autonomia e dell’ambiente di apprendimento “preparato” di origine montessoriana ne arricchiscono lo spessore sociale e ne potenziano gli elementi di inclusività.
Elettori positivi a covid-19, informazioni utili per espletare il diritto di voto
Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio.
L’elettore interessato deve far pervenire al Comune i seguenti documenti:
- dichiarazione in cui il richiedente attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio, indicando l’indirizzo completo del domicilio stesso;
- certificato rilasciato dal funzionario medico dell’azienda sanitaria locale in data non anteriore al quattordicesimo giorno antecedente la consultazione che attesti l’esistenza delle condizioni di trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19.
La documentazione deve essere presentata all’Ufficio Elettorale del Comune in Piazza Gramsci n. 7 oppure inviata alla pec del Comune: comunesansepolcro@postacert.toscana.it
Si allega il modello per la richiesta.
Scuola “Anna Frank” di Verna, approvato il progetto definitivo per i lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico
Proseguono gli interventi che interessano le scuole del territorio. E’ stato approvato dalla giunta comunale di Umbertide il progetto definitivo che porterà ai lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico della scuola primaria “Anna Frank” della frazione di Verna.
Il Comune di Umbertide a marzo di quest’anno è rientrato all’interno della graduatoria regionale per l’edilizia scolastica appartenente alla Componente 1, Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), risultando quindi beneficiato di 1 milione e 200mila euro che consentiranno dei lavori di riqualificazione di tutto il plesso scolastico.
Essendo risorse provenienti dal PNRR il progetto esecutivo per i lavori alla scuola di Verna dovrà essere approvato entro la fine di quest’anno mentre l’inizio dei lavori è previsto verso la fine del 2023.
Sempre sul fronte dell’edilizia scolastica inizieranno tra i mesi di ottobre e novembre i lavori che interessano le scuole dell’infanzia di Calzolaro (540mila euro) e Montecastelli (330mila euro). Senza dimenticare le profonde operazioni di ristrutturazione che stanno interessando la scuola primaria di Niccone (1,2 milioni di euro) e il finanziamento di circa 2,5 milioni di euro per la costruzione del nuovo asilo nido comunale. A tutto questo si aggiunge l’inaugurazione della nuova dell’infanzia “Marcella Monini” il 1° ottobre.
“L’edilizia scolastica rappresenta uno degli elementi fondanti della nostra azione amministrativa – dicono il sindaco di Umbertide e l’assessore comunale all’Istruzione e ai Lavori pubblici – Il totale delle risorse investite in questi quattro anni è di circa 10 milioni di euro per rendere le scuole del territorio ancora più accoglienti e pronte per dare spazi efficienti per la crescita dei bambini che rappresentano il nostro futuro”.
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Calcio Uisp Arezzo: Sabato 24 Settembre ricomincia, con la Coppa “Edo Gori”
Sabato 24 Settembre ricomincia, con la Coppa “Edo Gori”, la stagione calcistica targata Uisp Arezzo per la stagione 2022/2023. Dopo ben tre anni di assenza torna una delle competizioni più amate e sentite dal panorama calcistico amatoriale aretino: la Coppa Edo Gori. Si comincia nel classico stile Champions League con la fase a gironi. Saranno 52 le squadre divise in 13 gironi da 4 squadre. Accedono ai sedicesimi di finale le prime due classificate di ogni girone e 6 terze classificate che verranno sorteggiate.
Questa la 1° giornata in programma nel week-end e nel monday night.
Girone 1
G.S. Patrignone – Banco Latino F.C. Sabato 24/09 Montefeltro – Arezzo ore 14.30
New Old Boca F.C. – Gagliarda Lunedì 26/09 Santa Fiora ore 21
Girone 2
Falciano – River Partina Lunedì 26/09 Falciano ore 21
Atletico Soci – Ciao Club 1973 Sabato 24/09 Strada in Casentino ore 14.30
Girone 3
Arci Saione – Spartak Bibbiena Sabato 24/09 Via Arno – Arezzo ore 15
Pol. Stella Azzurra – Lions San Leo Sabato 24/09 Giovi ore 15
Girone 4
Bar La Siesta – CSBS Casentino Sabato 24/09 Chitignano ore 14.45
Il Ciclone – Lokom. Rassina Lunedì 16/09 Stia ore 21
Girone 5
Il Corsalone – Chiusi Verna’05 Lunedì 26/09 Corsalone ore 21
Ceciliano Pol. – Salutio Sabato 24/09 Ceciliano ore 15
Girone 6
V22 Asa Gragnano – Betis S.Stefano Lunedì 26/09 Gragnano – Sansepolcro ore 20.45
Motina – Atl. Gricignano Sabato 24/09 Motina ore 14.30
Girone 7
Cavallino – Badiese Sabato 24/09 S. Andrea a Pigli ore 15
Alberoro – Farneta Sabato 24/09 Spoiano ore 15
Girone 8
G.V. Quarata – Arezzo Est’82 Sabato 24/09 Quarata Stadio ore 15
G.S. Cortona Camucia – Rigomagno Pol. Lunedì 26/09 Tavarnelle di Cortona ore 20.45
Girone 9
Pol. Indicatore – Malva Sabato 24/09 Indicatore ore 14.30
Pol. Battifolle – Montalto 1986 Venerdì 23/09 Battifolle ore 21
Girone 10
Fonterosa A.C. – Rigutino Doc Lunedì 26/09 S.Andrea a Pigli ore 21
Gold Boys – H&A Torrita Venerdì 23/09 Foiano C.Secondario ore 21.15
Girone 11
Dante F.C. – Arci Chianacce Lunedì 26/09 Villaggio Dante – Arezzo ore 21
Desmo A.C. – Atl. Piazzetta Lunedì 26/09 Via Arno – Arezzo ore 21
Girone 12
G.S. Sereto – Lokom. Cavriglia Sabato 24/09 Sereto ore 15
Cicogna – M.C.L. Bucine Sabato 24/09 Cicogna ore 15
Girone 13
Circolo S.Teresa – Pol. Il Ponte Sabato 24/09 Ponte Alle Forche ore 14.30
M.C.L. Castelfranco – Vacchereccia ASD Lunedì 26/09 Castelfranco ore 21.15
Elezioni politiche del 25 settembre: orari di apertura più ampi degli uffici del Servizio Elettorale a beneficio dei cittadini che abbiano necessità di ottenere una nuova tessera elettorale o sostituirla
In vista delle consultazioni politiche di domenica 25 settembre, l’Ufficio Elettorale del Comune e la delegazione comunale di Trestina garantiranno una fascia oraria di apertura al pubblico più ampia per venire incontro alle esigenze dei cittadini, in particolare per il rilascio o la sostituzione delle tessere elettorali. Domani, giovedì 22 settembre, il personale dell’ente in servizio nella sede di via XI Settembre,41, nel quartiere San Giacomo, sarà a disposizione degli elettori dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30. L’Ufficio Elettorale osserverà un orario continuato sia nelle giornate di venerdì 23 settembre (dalle ore 8.30 alle ore 18.00), che di sabato 24 (dalle ore 9.00 alle ore 18.00) e domenica 25 settembre (dalle ore 7.00 alle ore 23.00). La delegazione comunale di Trestina in via Unione Sovietica, 13 sarà aperta al pubblico dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30 di giovedì 22 settembre; dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 di venerdì 23 settembre; dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 di sabato 24 settembre; dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 23.00 di domenica 25 settembre. La responsabile del Servizio Elettorale Daniela Salacchi raccomanda ai cittadini aventi diritto al voto di verificare per tempo il possesso e la validità della tessera elettorale.
A questo proposito, si ricorda che la tessera elettorale viene rilasciata in caso di deterioramento o smarrimento (con il duplicato che sarà consegnato previa apposita dichiarazione dell’interessato ed eventuale restituzione della tessera danneggiata); in caso di furto (con la domanda di duplicato che dovrà essere corredata dalla denuncia presentata ai competenti uffici di pubblica sicurezza); in caso trasferimento della residenza a Città di Castello da un altro comune (presentandosi muniti della tessera elettorale del comune di precedente residenza); in caso di esaurimento degli spazi (presentandosi con la tessera esaurita). La tessera elettorale verrà rilasciata all’interessato che esibisca un valido documento d’identità e sarà possibile ritirarla anche per i propri familiari. Il Servizio Elettorale precisa che, in caso di variazione dell’indirizzo di residenza all’interno del territorio comunale tifernate, agli interessati viene trasmesso per posta un tagliando adesivo riportante le relative variazioni, che deve essere incollato nell’apposito spazio sulla tessera. In caso di mancato recapito, sarà necessario presentarsi presso l’Ufficio Elettorale di via XI settembre, 41 per il ritiro del tagliando. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Elettorale del Comune (telefono 075.8529242, fax 075.8552306, e-mail elettorale@comune.cittadicastello.pg.it).
Probabili irregolarità penali e amministrative riscontrate in due ditte, scatta la denuncia per 7 persone
Negli scorsi giorni in Civitella in Val di Chiana i militari della Stazione di Badia al Pino, congiuntamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro, al termine di due distinte e complesse ispezioni condotte di iniziativa presso altrettante aziende agricole deferivano in stato di libertà per una serie di presunte violazioni due cittadini stranieri, titolari di aziende agricole.
Il primo soggetto si sarebbe reso responsabile di molteplici violazioni: per non aver sottoposto a sorveglianza sanitaria 2 lavoratori, per non aver formato in materia di sicurezza i propri dipendenti, per non aver munito gli operai di idonei dispositivi di protezione individuale, per aver occupato 2 lavoratori/stranieri privi di titolo di soggiorno per lavoro.
Nell’altro controllo il proprietario straniero dell’azienda dovrà giustificare alcune condotte probabilmente illegali, come: non aver sottoposto a sorveglianza sanitaria 3 lavoratori, non aver formato in materia di sicurezza i propri dipendenti, non aver munito i lavoratori di idonei dispositivi di protezione individuale aver occupato lavoratori/stranieri privi di titolo di soggiorno per lavoro.
Nell’ambito dello stesso servizio venivano adottati per entrambe le ditte controllate dei provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14, co. 1 del d.lgs. 81/2008 per occupazione di lavoratori irregolari, nella misura superiore al 10% degli occupati, elevando ammende e sanzioni per circa euro 40.000.
Nel corso dell’attività dei militari dell’Arma, inoltre, sono state identificate e denunciate 5 persone provenienti dall’Africa e dal sud America poiché responsabili di violazioni della normativa in materia di immigrazione, poiché raggiunti da provvedimenti di espulsione emessi dalle competenti autorità amministrative con conseguente ordine di lasciare il territorio dello Stato continuavano a permanere illegalmente in Italia ed a specifica richiesta degli operanti, non esibivano, senza giustificato motivo, il proprio passaporto o altro documento di identificazione. Per tutti loro sarà valutata anche la loro posizione amministrativa, per procedere all’espulsione.
TERRE IN FESTIVAL 2022: L’appuntamento del 22 settembre con UN COMICO FATTO DI SANGUE si sposta al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro
Laboratori Permanenti comunica che l’atteso appuntamento del 22 settembre con Un comico fatto di sangue di e con Alessandro Benvenuti cambia location.
Infatti, dopo le condizioni meteorologiche instabili e il repentino calo delle temperature abbiamo ritenuto opportuno non svolgere lo spettacolo all’aperto presso l’anfiteatro Campaccio ma spostarlo al chiuso presso il Teatro alla Misericordia.
Ricordiamo che la chiusura del festival prevede un omaggio adAlessandro Benvenuti, con tre giorni dedicati all’artista toscano e alla sua creatività di attore, drammaturgo e regista.
Il 22 settembre alle ore 21.00 al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, Alessandro Benvenuti, da solo in scena, presenta al pubblico il suo Un comico fatto di sangue una commedia dallinguaggio comico modernissimo, in cinque atti rapidi e incisivi, con una drammaturgia sorprendente nella sua semplicità.
Alessandro Benvenuti narra il progressivo degenerare dei rapporti di una famiglia composta da un marito, una moglie, due figlie e qualche animale… di troppo. E più i fatti, via via che il tempo passa, si fanno seriamente preoccupanti, e più, nel raccontarli, diventano per chi li ascolta divertenti.
Il 23 settembre alle ore 19.30 presso il Museo Madonna del Parto di Monterchi l’attore incontrerà il pubblico in un confronto-aperitivo che precede la messa in scena di un’altra sua opera. Infatti alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale di Monterchi andrà in scena Certi di esistere, testo, regia e idea scenica sono di Alessandro Benvenuti, la produzione di Seven Cults-Teatro Tor Bella Monaca di Roma.
Il 24 settembre ore 19.00 a Pieve Santo Stefano con un apericena presso l’Enoteca Simoncelli, Benevenuti incontrerà il pubblico e di seguito avrà luogo la replica di Certi di esistere alleore 21.00 presso il Teatro Comunale G. Papini di Pieve Santo Stefano.
Certi di esistere è la storia di cinque attori vissuti da sempre all’ombra di un autore padre padrone. Trent’anni insieme per ritrovarsi tra le mani, dono dell’autore, un testo insulso. Un elemento imprevisto fa saltare tutti gli schemi e li costringe a pensare e rivedere i loro giorni passati, in un turbinio di battute sarcastiche, dialoghi comicamente irriverenti, per capire dove e quando, senza che nessuno se ne fosse reso conto, si è persa la strada maestra. Niente però sarà come sembra e la sorpresa vi coglierà impreparati… altrimenti che gusto ci sarebbe ad avervi spettatori!
Info e prenotazioni:
cell. 379 125 3567 (tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
Il terzo polo ha presentato ieri sera, lunedì 19 settembre, in consiglio comunale a Sansepolcro, due sue candidate
Ieri sera, Lunedì 19 settembre, è stata una grande giornata per due delle candidate Toscane del “Terzo Polo di Calenda” a Sansepolcro; hanno potuto infatti presentarsi e parlare con le tante persone intervenute nella sala consiliare del comune di Sansepolcro, che hanno scelto di passare una serata all’insegna dell’informazione sul programma di quella che può essere definita la novità indiscussa a questa tornata elettorale di domenica prossima, 25 settembre: il Terzo Polo appunto, guidato da Carlo Calenda.
Le candidate, Lucia Cherici, candidata nell’uninominale collegio di Arezzo alla Camera e Benedetta Frucci, candidata nel collegio plurinominale P02 (provincie di Arezzo, Siena e Grosseto) con l’aiuto del moderatore Francesco Del Siena, nonché coordinatore di Italia Viva per la Valtiberina, si sono presentate alla cittadinanza e hanno delineato argomenti importanti per il territorio della Valtiberina, visti però anche in un’ottica sia nazionale ma anche europeista.
Si è parlato di Sanità con l’attenzione sull’Ospedale di Sansepolcro, di infrastrutture con E45, E78 e ferrovia, che ormai da anni non è più attiva nel capoluogo della Valtiberina, per poi arrivare a parlare della Diga di Montedoglio e della sua strategicità per il territorio, sia in ambito agricolo, ma potenzialmente anche in ambito turistico.
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Con chiarezza e determinazione, armate di un pragmatismo ben distinguibile, hanno enunciato i punti salienti del programma, partendo dalle emergenze nazionali e internazionali, come l’Energia, il Gas, l’Economia, puntando poi l’attenzione sui giovani, la scuola e il lavoro, con riferimenti anche diretti alle piccole medie imprese del territorio Valtiberino.
Non sono stati tralasciati poi temi sociali, come, ad esempio, poter modificare il reddito di cittadinanza, per offrire il giusto aiuto a chi si trova momentaneamente in difficoltà, ma senza che la misura rimanga solo di tipo assistenziale, gravando dunque il meno possibile sulle casse dello stato, parlando poi di rispetto di genere e di pari opportunità.
Sono intervenuti anche il coordinatore di Azione di Sansepolcro, Michele Gentili che è anche Responsabile regionale della comunicazione del partito di Calenda, Nicolò Canicchi referente locale per Italia Viva, oltre ad ex sindaci di Sansepolcro e altri volti noti della politica locale e provinciale che hanno animato il dibattito.
Con loro presenti in sala anche giovani del territorio, che hanno ascoltato con attenzione i relatori, soprattutto sui temi dell’università, sull’alternanza scuola-lavoro, sulla legge n. 194/78 e sui diritti civili.
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Voto a domicilio alle elezioni politiche del 25 settembre: domande entro la mezzanotte di oggi per chi è in isolamento da Covid 19 ed entro giovedì 22 settembre per chi è costretto a casa da gravi patologie
Scade oggi, martedì 20 settembre, il termine ultimo per richiedere al sindaco di votare a domicilio alle consultazioni politiche di domenica 25 settembre che è riservato agli elettori sottoposti a trattamento domiciliare, in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid 19. Fino alla mezzanotte gli interessati potranno far pervenire al Comune, con le modalità telematiche previste, una dichiarazione che attesti la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio, indicandone con precisione l’indirizzo completo, insieme a un certificato rilasciato dal funzionario medico dell’Usl Umbria 1 in data non anteriore all’11 settembre, che testimoni la sussistenza delle condizioni di legge a supporto dell’istanza (trattamento domiciliare o condizioni di isolamento per Covid-19). La domanda potrà essere inviata direttamente per posta elettronica certificata, all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it, o per posta elettronica ordinaria, all’indirizzo elettorale@comune.cittadicastello.pg.it. Sull’albo pretorio online dell’ente (https://jcitygov.comune.cittadicastello.pg.it/web/trasparenza/albo-pretorio/-/papca/display/141087) è possibile consultare l’avviso pubblico e scaricare il modulo di domanda da inviare all’amministrazione comunale. Gli elettori che non possano allontanarsi dall’abitazione, in quanto affetti da gravi infermità o costretti in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, avranno invece tempo fino a giovedì 22 settembre per far pervenire al sindaco la richiesta di votare a domicilio. L’iniziale termine del 5 settembre è stato infatti prorogato. L’istanza dovrà essere redatta in carta libera, riportando l’indirizzo completo del luogo di residenza ed allegando una copia della tessera elettorale. Insieme alla domanda dovrà essere presentato un certificato rilasciato nei termini di legge dal funzionario medico designato dall’Usl Umbria 1, che dichiari la sussistenza delle condizioni di infermità dell’elettore, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data del certificato, o ne attesti la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che impedisce di recarsi al seggio. Una volta concessa la partecipazione alla consultazione da casa, l’elettore potrà votare anche con l’assistenza di un accompagnatore. La domanda potrà essere inviata direttamente al Comune per posta elettronica certificata, all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it; per posta elettronica ordinaria, all’indirizzo elettorale@comune.cittadicastello.pg.it; per fax al numero 075/8552306. La richiesta potrà essere anche recapitata a mano presso l’Ufficio Elettorale comunale in via XI Settembre n.41, negli orari di apertura al pubblico. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Elettorale del Comune (telefono 075.8529242, fax 075.8552306, e-mail elettorale@comune.cittadicastello.pg.it).
Solidarietà: Consegnata nei giorni scorsi, alla Comunità Ucraina locale, una vettura in occasione di un aperitivo organizzato dal Circolo Velico
È un record della solidarità quello stabilito questa volta da Alessio Campriani e dal Circolo Velico Centro Italia di cui è presidente.
Dopo aver accolto all’inizio della primavera tre donne ucraine fuggite dall’inferno di Kiev nei locali del Circolo Velico, la macchina della solidarietà non si e più fermata.
Nei giorni scorsi, infatti, è stata consegnata alla Comunità Ucraina locale una vettura in occasione di un aperitivo organizzato dal Circolo Velico presso il Caffé Latino di Piazza Matteotti a Città di Castello alla presenza del Sindaco e dell’ Assessore alle politiche sociali, complici nella sorpresa alle ignare destinatarie del regalo. Perchè loro, le ospiti Ucraine, non sapevano niente dell’automobile con i colori giallo e blu della loro bandiera che di lì a poco sarebbe comparsa.Alessio ha spiegato che durante questi sei mesi di ospitalità ha avuto modo di conoscere approfonditamente la comunità ucraina. “Coloro che hanno potuto”, aggiunge, “sono rientrati in Patria. Altri anno deciso di fermarsi da noi; si tratta di persone che hanno subito grandi lutti familiari a causa della guerra, soprattutto donne e bambini senza casa, scuola, o attività lavorativa perchè distrutta dalle bombe o perchè in zone occupate dall’esercito russo.
Il Sindaco ha dichiarato: “L’automobile rappresenta uno strumento importantissimo per favorire l’inserimento sociale della comunità ucraina e per agevolare gli spostamenti di donne e bambini che dimorano in abitazioni spesso lontane messe a disposizione da tanti concittadini. Gli asili, le scuole, i supermercati, i luoghi di lavori e di ritrovo risulteranno più vicini e fruibili e costituiranno un importante aiuto insieme alle molteplici iniziative di inserimento sociale che l’amministrazione comunale ha messo in atto per l’emergenza profughi di questa guerra.
Ci sono stati momenti di grande commozione quando l’auto è comparsa quasi per magia da Piazza Fanti per raggiungere il locale dove erano seduti gli ignari invitati che hanno poi proseguito i festeggiamenti.
Presentata la Cicloturistica “Strade del Rinascimento”


La Cicloturistica Gran Fondo “Strade del Rinascimento” è stata presentata questa mattina nella Sala della Giunta di Palazzo delle Laudi. All’incontro con la stampa hanno preso parte il Presidente dell’associazione ASD Ciclistica Sansepolcro Massimo Biagioli e i consiglieri Mario Checcaglini e Fabrizio Lazzeri che hanno spiegato i dettagli dell’evento sportivo che si terrà domenica 25 settembre. Al tavolo dei relatori in rappresentanza dell’Amministrazione comunale era presente il Vice Sindaco Riccardo Marzi che ha sottolineato “l’importanza di evento di questo genere che mettono in risalto le bellezze della nostra Terra Valtiberina. Questo territorio si presta moltissimo al cicloturismo, sia per la qualità degli scorsi e dei paesaggi che offre lungo le strade percorse, sia, collateralmente, per l’offerta culturale ed enogastronomica che non è di minor importanza.”
La fondazione Piero della Francesca incontra le associazioni

“Da soli non si fa nulla, insieme si possono fare tante e belle cose”. Con questo indirizzo di saluto la presidente della Fondazione Piero della Francesca, Francesca Chieli, ha ricevuto nella sala riunioni della casa dell’artista i rappresentanti della associazioni cittadine appositamente chiamati per un primo confronto all’indomani della sua nomina alla guida dell’ente. In molti hanno accolto l’invito. “Vorrei che la Casa di Piero” ha detto la dottoressa Chieli “diventasse un’entità più vicina alla città e alle stesse associazioni trovando punti d’incontro, dato il loro costante impegno nel valorizzare il Borgo. Il mio sogno è quello di far rivivere questa struttura, integrandola pienamente nel tessuto sociale di Sansepolcro grazie al fattivo contributo di tutti”. Accanto alla dottoressa Chieli, l’assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, Francesca Mercati. “E’ un piacere rivedere la porta d’ingresso della Casa di Piero spalancata” ha commentato l’assessore “e quando come soci abbiamo scelto Francesca Chieli in qualità di presidente sapevamo di poter contare su una persona di qualità, legata al nostro territorio, e capace di imprimere una svolta alla Casa di Piero, sia sul fronte culturale che su quello turistico”. Francesca Chieli ha poi elencato quelle che sono attualmente le priorità. “Occorre intanto completare al meglio il piano di sicurezza interno” ha detto la neopresidente “perché una struttura può dirsi pienamente fruibile se tutti i suoi locali sono a posto. Stiamo pensando ad una sua riapertura strutturata e organizzata, rendendola disponibile, su domanda, per il fine settimana. Il prossimo 12 ottobre, giorno di ricorrenza della morte di Piero della Francesca, contiamo di riaprirla. In contemporanea stiamo lavorando per realizzare una brochure informativa sulla Casa. Poi c’è l’esame della situazione interna, con la volontà di creare un centro di documentazione su Piero, sfruttare una sala che illustri la storia dell’edificio, utilizzare altri spazi per le esposizioni. Dobbiamo diventare un patrimonio a disposizione degli studiosi ma anche attrattivo per i visitatori e i turisti. E per centrare questo obiettivo conto sulla fattiva collaborazione, oltre che del Comune, delle tante e meritorie associazioni cittadine”. Da parte loro i rappresentanti delle associazioni convenuti hanno garantito il loro pieno appoggio alle volontà del presidente, mettendo già sul piatto idee e proposte per il futuro percorso della Casa di Piero e della sua piena valorizzazione.
Trovati in possesso di un chilo di cocaina. Scatta l’arresto per due presunti spacciatori
Tra i principali obiettivi perseguiti dall’Arma dei Carabinieri, vi è quello di contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Problema presente anche nell’alta Valle del Tevere, ove il consumo è consistente, stando ai numerosissimi sequestri operati dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, sia a carico dei destinatari finali delle sostanze stupefacenti, ma anche di coloro che traggono profitto spacciando.
Risale ad alcuni giorni addietro un’operazione messa a segno dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile tifernate che, nella zona di Umbertide, avevano proceduto al controllo di un uomo alla guida di una station wagon, il quale, senza particolari cautele o nascondigli ingegnosi trasportava sul sedile anteriore lato passeggero, impacchettata con nastro adesivo da imballo, oltre 300 grammi di cocaina, che immessi sul mercato avrebbero garantito un guadagno prossimo ai 40/45.000 euro circa.
Ancora più rilevante è stato il risultato riportato nei giorni scorsi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello in collaborazione con quelli della Stazione di Trestina. In questo caso infatti, all’esito di una indagine con tanto di pedinamenti e appostamenti, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di circa 950 grammi di cocaina.
Gli accertamenti erano stati avviati dai militari dell’Aliquota Operativa da alcuni giorni, quando era giunta la segnalazione di strani movimenti e presenze presso un’abitazione alla periferia di Città di Castello.
Non hanno impiegato molto i militari a comprendere che il viavai segnalato e la presenza di soggetti noti potesse essere indice del fatto che qualcosa di illegale si stesse effettivamente verificando.
Le attività investigative sono andate avanti alcuni giorni senza che alcuno si accorgesse della presenza delle forze dell’ordine, sino a che i Carabinieri hanno deciso di intervenire.
Notata quindi sopraggiungere una utilitaria, la cui conducente entrava nell’abitazione e rapidamente ne usciva, quest’ultima veniva fermata a distanza di sicurezza dall’abitazione attenzionata. A seguito dei controlli la ragazza, risultata essere una 30enne proveniente da uno dei comuni della provincia aretina, veniva trovata in possesso di quasi 3 grammi di cocaina appena acquistati.
Il sequestro toglieva ogni residuo dubbio agli operanti che, sfruttando l’effetto sorpresa, facevano presentare una pattuglia dei locali Carabinieri, quelli della Stazione di Trestina, a casa del presunto spacciatore, un uomo, 36enne, di nazionalità albanese. Imilitari facevano accesso nell’abitazione lasciando solamente pochi istanti ad un complice presente in casa, un 27enne anch’egli di nazionalità albanese, cui non rimaneva altro che gettare dalla finestra una busta di colore marrone da cui rotolavano fuori ben undici pacchetti di cocaina.
Recuperato il tutto, i Carabinieri procedevano ad una scrupolosa perquisizione dell’abitazione ove, oltre gli 11 pacchetti per un totale di quasi 950 grammi di cocaina, veniva rinvenuto un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi da vendere al dettaglio, alcuni telefoni cellullari,verosimilmente utilizzati per i contatti con gli acquirenti, ma anche la somma contante di euro 2.445 ritenuta dagli inquirenti provento dell’attività di spaccio.
Con l’arresto dei 2 presunti spacciatori ed il sequestro di quasi 1 kg di cocaina, i Carabinieri ritengono di aver assestato un colpo importante allo spaccio di droga nell’alta valle del Tevere. L’importante quantità di stupefacente sequestrata, a secondo del grado di purezza, che sarà stabilito nei prossimi giorni tramite gli accertamenti tecnici da parte del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri, avrebbe sicuramente consentito di immettere sul mercato diverse migliaia di dosi, per un profitto stimabile e prossimo ai 150.000 eurocirca.
A conclusione delle attività, la 28enne è stata segnalata quale assuntrice di stupefacenti alla Prefettura di Perugia con l’immediato ritiro della patente di guida, mentre per i 2 presunti spacciatori si sono aperte le porte della casa circondariale di Perugia.
Scomparsa del commendatore Gasperini, il cordoglio dei sindacati
Cgil, Cisl e Uil dell’Alto Tevere esprimono cordoglio per la scomparsa del commendatore Gasperini, “un imprenditore – dicono – con cui ci siamo confrontati sempre nel reciproco rispetto, anche durante lo scontro sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, quando era presidente delle federazione degli industriali dell’Alto Tevere”.
“Lo scatolificio Gasperini – scrivono in una nota i tre responsabili territoriali, Fabrizio Fratini (Cgil), Antonello Paccavia (Cisl) e Sandro Belletti (Uil) – ha rappresentato nella sua lunga storia un insediamento produttivo molto rilevante per l’economia del territorio (e non solo), ed è stata una palestra per delegati e dirigenti sindacali a partire dalla stagione dell’autunno caldo, anche dal punto di vista della contrattazione aziendale sindacale, che ha visto accordi, mobilitazioni e alta adesione agli scioperi per il rinnovo del contratto nazionale di categoria. Così come è stato decisivo per la nascita della Cartotecnica Tifernate”.
“Gasperini – proseguono i rappresentanti sindacali – ha avuto un forte legame e radicamento al territorio tifernate, rivestendo numerosi e importanti incarichi pubblici, e come Presidente Avis (attualmente Presidente Onorario) ha sempre coinvolto e invitato Cgil, Cisl, Uil. Un personaggio che appartiene alla storia di Città di Castello e rappresenta per il sindacato una controparte reale e legata al territorio, mentre oggi spesso il confronto sindacale avviene con proprietà fantomatiche (fondi azionari), fantasma (le famose scatole cinesi), e talvolta “prepotenti” (multinazionali).
Cordoglio della Sezione Alta Valle di Confindustria Umbria per la scomparsa di Antonio Gasperini
Ha partecipato alle riunioni della territoriale dell’Alta Valle del Tevere di Confindustria Umbria fino a che gli è stato possibile ed è rimasto fino alla fine un punto di riferimento per gli imprenditori della sua terra. La scomparsa del Commendator Antonio Gasperini ha suscitato profondo cordoglio tra gli imprenditori della Sezione Alta Valle del Tevere di Confindustria Umbria.
“La scomparsa del Commendator Antonio Gasperini rappresenta una grave perdita per il nostro territorio – sottolinea Raoul Ranieri, presidente della Sezione Alta Valle del Tevere di Confindustria Umbria – Imprenditore stimatissimo da tutti, è stato eletto e riconfermato per tanti anni alla guida dell’Associazione industriali dell’Alta Valle del Tevere ed uno dei punti di riferimento più autorevoli dell’economia locale. Anche negli ultimi anni della sua vita non ha mai mancato di portare il suo sempre costruttivo contributo all’attività dell’Associazione”.
Antonio Gasperini aveva dedicato gran parte della vita alla sua impresa, lo Scatolificio Gasperini di cui è stato titolare e presidente insieme alla figlia Alessandra e al genero Eros Colcelli amministratori delegati. L’impegno in azienda non gli ha impedito di dedicarsi anche al mondo associativo, oltre ad aver guidato la territoriale per più mandati è stato presidente della Sezione Grafica e Cartotecnica di quella che allora era Assindustria Perugia.
“Antonio – ricorda Ranieri – è stato uno straordinario imprenditore dedito al lavoro e alla vita associativa. Profondo conoscitore del suo settore e da sempre innamorato della sua città e della sua terra. Ci mancherà davvero molto”.


