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Fondazione Piero della Francesca: Francesca Chieli ”onorata di questo prestigioso incarico”

“Sono onorata di questo incarico, e ringrazio chi ha avuto fiducia in me, i comuni di Sansepolcro e Arezzo, l’Unione dei Comuni. Rivestire questa carica è un cerchio che si chiude della mia attività. E farlo per un’istituzione che sorge al Borgo riveste anche legami affettivi e di vita”. La dottoressa Francesca Chieli parla così nel suo primo giorno di lavoro come neopresidente della Fondazione Piero della Francesca. Un primo giorno subito operativo, con visita ai locali, presa d’atto del materiale, sviluppo delle prime idee per il futuro. “La Fondazione l’ho vista nascere” dice Francesca Chieli “quando nei primi anni ’90 curavo il centro documentazione e ricerca. Adesso ci torno da presidente, dopo aver accumulato esperienza e aver acquisito conoscenze in ambiti similari ad Arezzo sia nella gestione della biblioteca che alla Fraternita dei Laici in qualità di rettore. Una sfida affascinante, anche perché colgo le grandi potenzialità della Fondazione”. Sui prossimi passi da fare la linea è già tracciata. “La Fondazione va intesa in senso più dinamico e moderno, comunicazione compresa. Ci lavoreremo. Penso che vadano rivisti aspetti del suo statuto, in modo da prevedere un allargamento dei soci.

La mia idea è che si crei una maggiore interazione con la città e con luoghi culturali come l’archivio, la biblioteca, il museo civico, con l’obiettivo di renderla anche fruibile alla comunità. E vorrei incrementare anche il rapporto con le realtà scolastiche e con i giovani. Un passo alla volta, condividendo ovviamente questo percorso con i soci dell’istituzione”. Al centro di tutto, il rapporto che ha da sempre con Piero della Francesca. “Piero è sempre stato un grande stimolo per me” commenta la neopresidente “Negli anni ’80 il primo saggio che scrissi era incentrato su di lui. Così come la mia tesi di laurea del 1993. Ma al di là di questo, Piero lo senti nell’animo sia al Borgo che nell’intero territorio aretino se decidi di occuparti di arte. Un legame fortissimo, che mi auguro di approfondire con questa nuova esperienza”. Tanti i messaggi di saluto e apprezzamento ricevuti per l’incarico. “Mi ha fatto piacere” conclude Francesca Chieli “e ringrazio sentitamente tutti per la stima ricevuta. Anche questo è un aspetto di cui tenere conto, quello di ripagare al meglio con tutta me stessa la fiducia sulla mia persona per una mansione che, ripeto, mi onora”.

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Passaggio di consegne alla Fondazione Piero della Francesca. Il ringraziamento dell’amministrazione al presidente uscente Giovanni Pennacchini

“A nome dell’amministrazione comunale e mio personale rivolgo un particolare ringraziamento al lavoro svolto da Giovanni Pennacchini”. Così Fabrizio Innocenti, dopo il passaggio di consegne che vede ora la dottoressa Francesca Chieli come nuovo Presidente della Fondazione Piero della Francesca.

“Pennacchini” continua Innocenti “ha svolto il suo ruolo di Presidente con passione e professionalità. In anni, quelli dal 2019 ad oggi, particolarmente delicati anche per le restrizioni causate dalla pandemia e per problematiche legate alla presenza dei soci nel cda dell’ente. Nonostante questo, non ha mai lesinato il suo impegno e il mettere tutto sé stesso al servizio dell’istituzione e di un percorso teso alla promozione della cultura e dell’arte legata a Piero della Francesca”.

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Consenso di pubblico e critica per “Leoni e Cuba” lo spettacolo andato in scena nella suggestiva cornice della chiesa di san Domenico

Leoni e Cuba : un connubio all’apparenza improponibile (anche se, ci dicono, ve ne sono di bellissimi allo zoo de L’Avana), che tuttavia si è concretizzato l’altro sera in uno scenario particolare. É quello suggestivo della chiesa di s. Domenico a Città di Castello, ove felicemente si sono incontrati i… felini nostrani e lo splendido paese caraibico: da una parte il Lions club Città di Castello Host, dall’ altra la fascinosa Yilian Canizares col suo trio di spettacolari musicisti.

Davvero una felice intuizione quella del giovane neo-presidente Emanuele Galizi, il quale – nel solco di una tradizione ormai consolidata – ha fornito l’alto patrocinio del sodalizio ad uno degli eventi del Festival delle Nazioni: e, al momento di scegliere, la sua attenzione si è focalizzata sull’appuntamento del primo settembre… Mai idea si è rivelata più azzeccata, dal momento che lo spettacolo è stato di alto livello, e soprattutto assolutamente coinvolgente nei confronti di un pubblico numeroso e partecipe: i Suoni dalle Antille, questa l’intestazione del concerto, hanno davvero trascinato tutta la platea, alla fine in piedi a ritmare col battito delle mani la performance degli artisti. Ma il fresco numero uno del club ha unito meritoriamente l’utile al dilettevole, dato che in precedenza i soci si erano ritrovati alla Pinacoteca, per una visita guidata dei tesori in essa contenuti, ed un successivo momento di incontro per un gustoso aperitivo nel parco della medesima.

C’era anche l’assessore alla cultura a far gli onor di casa, magnificando opportunamente le doti di una struttura meravigliosa che pure non tutti i tifernati conoscono a menadito (come dovrebbero…) : allo stesso tempo preannunciando l’impegno dell’amministrazione comunale nel valorizzare ancor di più, in Italia e nel mondo, cotanta gemma di bellezza. Bell’ esordio dunque da parte di Galizi, in pratica ieri alla sua ‘prima’ ufficiale alla guida dell’associazione: se tanto ci dà tanto, sarà un’annata di alto profilo…

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Lunedì 5 settembre si riunisce il consiglio comunale 

Il consiglio comunale si riunirà lunedì 5 settembre alle ore 17.30 nella residenza municipale di piazza Gabriotti. La seduta sarà aperta dall’esame della variazione al bilancio di previsione e al Documento Unico di Programmazione 2022-2024 adottata dalla giunta comunale e dalle determinazioni dell’assemblea sull’importo dei gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri.

Sarà poi la volta del confronto sulle questioni urbanistiche, con la variante parziale alle norme tecniche di attuazione della parte operativa del PRG e la declassificazione della strada vicinale della Marcheggiana, in località Verzano. I lavori procederanno poi con la discussione di interrogazioni e interpellanze che riguarderanno la frana in località Antirata; l’accesso al centro storico attraverso varchi elettronici; la viabilità in via Etruria a Trestina; le politiche giovanili; la “casa albergo” di via Luca Signorelli; lo status e la dignità dei consiglieri comunali; l’impegno del Comune in relazione a eventi bellici. La seduta si concluderà con il dibattito sulla mozione riguardante le azioni per la sanità pubblica.

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Scuola di nuoto Polisport: inizio delle iscrizioni posticipato a martedì 6 settembre

Le iscrizioni alla scuola di nuoto Polisport per la stagione 2022-2023 saranno possibili da martedì 6 settembre presso il front office della piscina comunale di via Engels. Per motivi organizzativi la società di gestione dell’impiantistica sportiva comunale ha posticipato di un giorno l’iniziale data di apertura delle adesioni, che era stata fissata a lunedì 5 settembre. Restano invariati gli orari al pubblico per le iscrizioni, che potranno essere effettuate da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30, e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30. I corsi avranno inizio lunedì 26 settembre, con i seguenti orari: dalle ore 16.30 alle ore 19.00, ogni 50 minuti, per i bambini, e dalle ore 19.00 in poi per ragazzi e adulti.

Da lunedì 26 settembre inizierà anche l’attività dell’acquafitness, con la novità delle lezioni prenotabili online mediante app GateApp scaricabile da smartphone e tablet, sia Android che Ios. Per ottenere le proprie credenziali di accesso all’app basterà acquistare un pacchetto di lezioni fitness per la stagione 2022-23 presso il front office di Polisport e lasciare il proprio indirizzo di posta elettronica: il sistema invierà tramite mail la password personale. Mediante l’app l’utente potrà prenotare una lezione (visibili/prenotabili ogni giorno i 7 giorni di lezioni successive) ed eventualmente revocarla, purché la rinuncia sia effettuata almeno 4 ore prima della lezione prenotata. Per informazioni è possibile contattare Polisport al numero di telefono 075.8550785 o consultare il portale web della società, all’indirizzo www.polisport.net.

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Città di Castello protagonista delle Guide di Repubblica dedicate all’Umbria del cinema

Tra Rinascimento e contemporaneità Città di Castello è protagonista in edicola delle Guide di Repubblica dedicate all’Umbria, ai personaggi del cinema e ai tesori culturali e naturalistici della regione che hanno una vocazione cinematografica. Proprio per questo il nuovo volume della collana editoriale diretta Giuseppe Cerasa, intitolato “Umbria del cinema – Storie, luoghi e star”, dà grande evidenza alla Pinacoteca comunale e alle collezioni cittadine delle opere di Alberto Burri, gemme della storia, della cultura e dell’arte che hanno fatto da culla ad attrici di fama come Monica Bellucci, Valentina Lodovini, Valeria Ciangottini e hanno le carte in regola per candidarsi a ospitare produzioni per il grande schermo.

Uno sguardo interessante e originale sulla città, che viene proposto a tutti gli appassionati di cinema e di viaggi da una delle pubblicazioni più accreditate, vera e propria “bibbia” per chi ama scegliere i propri soggiorni in Italia sulle tracce del bello e del buono che il nostro Paese sa offrire con le sue le straordinarie testimonianze artistiche, la ricchezza delle sue tradizioni culturali e gastronomiche, le meraviglie dei suoi paesaggi e del suo patrimonio naturalistico.

“Investiamo sul turismo per promuovere la nostra città con scelte di qualità – sottolinea l’assessorato comunale al Turismo – e il filone cinematografico può essere un promettente volano per attrarre i visitatori, semplicemente aprendo i preziosi scrigni dell’unica città rinascimentale dell’Umbria, i luoghi inimitabili dove le testimonianze del passato lasciate da artisti come Raffaello e Signorelli si incrociano con la contemporaneità, grazie ai musei Burri,la più grande sede espositiva al mondo dedicata ad unico artista, che fa di Città di Castello un centro internazionale di arte contemporanea di calibro europeo“.

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Baby-calciatori a scuola di fair play prima di scendere in campo ed iniziare a tirare i calci al pallone – Inedita iniziativa a Lama che ha visto protagonisti un gruppo di bambini della scuola calcio ed il loro allenatore, Luca Puletti

Baby-calciatori a scuola di fair-play prima di scendere in campo ed iniziare a tirare i calci al pallone: il risultato può attendere prima di tutto le regole di convivenza e rispetto degli “avversari”. Su iniziativa del proprio allenatore, Luca Puletti, 39 anni, tifernate, con qualifica UEFA B, di professione insegnante, un gruppo di bambini classe 2013 iscritti al settore giovanile del Lama calcio, hanno preso carta e penna e scritto su alcuni foglietti a righe e quadretti, alcune considerazioni e pensieri sulle regole che stanno alla base della vita quotidiana e del tempo libero, sport compreso. Ne è venuto fuori un “collage” davvero significativo e commovente al tempo stesso che ha colpito in maniera positiva lo stesso allenatore e i dirigenti della società orgogliosi di poter annoverare fra i propri iscritti dei bambini con uno spiccato senso di solidarietà e rispetto del prossimo. Tutto è nato quasi per caso come racconta mister Puletti, appassionato e competente “educatore” sportivo con alle spalle diverse esperienze in alcune società dell’Alta Valle del Tevere, da qualche anno a Lama ad occuparsi di settore giovanile.

“In questo periodo ricominciano le attività e gli allenamenti e quest’anno mi è stato affidato un gruppo di bambini del 2013 – ha precisato Luca Puletti – ed il primo giorno di allenamento dopo la pausa estiva ho chiesto ai piccoli calciatori perché avessero scelto questo sport, se per loro era importante fare sport e perché. Dal primo giro di colloqui è emerso che molti di loro, quasi tutti, hanno scelto di giocare a calcio perché è uno sport di squadra e così ritrovano anche i loro amici e compagni di scuola a fare questa attività. E poi però sono venuti fuori anche i concetti di comunità e quello di regole. Ed è proprio da qui che mi è venuto lo spunto di chiedere direttamente a loro di condividere quali fossero le regole da rispettare, quelle che ritenessero più giuste, proprio perché quando siamo in tanti ci sono delle cose che si possono o non si possono fare.” “Prima di congedare i ragazzi, ho chiesto poi di portare al prossimo allenamento un foglio con su scritte le “regole” che ci eravamo detti e pensare se c’era da aggiungere anche altro.” “Il risultato è stato davvero straordinario e prima del ritorno in campo ogni bambino mi ha consegnato il proprio foglietto con dei pensieri davvero significativi – ha proseguito Puletti – che ho messo in fila l’uno accanto altro vicino al pallone per condividerli ed aprire un confronto breve ma intenso”.

“Questo è un ottimo esempio di cittadinanza attiva dei nostri giovani che saranno il futuro. Lo sport in questo aiuta perché come molti dicono, è una vera e propria palestra di vita”, ha concluso Puletti prima di ricordare un simpatico “siparietto” che ha visto protagonista uno dei ragazzi che sceso dalla macchina del genitore che lo accompagnava, ha notato che un compagno aveva il foglietto da con le sue regole scritte ed ha “costretto” il genitore a riportarlo a casa per prendere il foglio che si era dimenticato. È stato molto carino”.

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E’ iniziata l’edizione 2022 della “Fratta dell’800”. Il programma completo

Grandi emozioni e tanta partecipazione per la partenza giovedì 1° settembre della XXI edizione della “Fratta dell’800”, in programma in città fino a questa domenica.

La rievocazione storica umbertidese ha preso il via nel tardo pomeriggio con la parata del popolo della “Fratta dell’800” aperto dalla fanfara della Banda Città di Umbertide diretta dal maestro Galliano Cerrini e dai trampolieri della scuola di danza Oplas. La parata è arrivata in piazza del Mercato dove alla presenza della vicesindaco, dell’assessore alla Cultura, del direttore artistico Achille Junior Roselletti sulle note dell’Inno di Mameli suonato dalla Banda si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera con il Tricolore che è tornato a sventolare sulla cima della Rocca. Qui sono stati portati i saluti e i ringraziamenti da parte del sindaco che non ha potuto prendere parte all’apertura della “Fratta dell’800” a causa delle positività al Covid. Commosso il ricordo di tre pilastri della manifestazione come Achille Roselletti, Adriano Bottaccioli e Amedeo Massetti.

La cerimonia di apertura della manifestazione è proseguita alle 21 in piazza Matteotti con la suggestiva esecuzione dell’Inno nazionale dalle finestre del Palazzo Comunale da parte del Chorus Fractae “Ebe Igi” accompagnato dalla fisarmonica suonata dal direttore Paolo Fiorucci. Sulle musiche della Banda si è svolta la cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi e dell’innalzamento della bandiera sul pennone presente in piazza.

Grandissima affluenza è stata registrata nelle numerose taverne e locande dislocate in tutto il borgo di Fratta nelle quali, per l’intera durata della rievocazione, vengono riscoperte ricette dimenticate, verranno ritrovati sapori, profumi e ambienti di altri tempi.

Fitto è il programma di appuntamenti per il fine settimana.

Questa sera (venerdì 2 settembre) si comincia alle 19.30 in piazza Matteotti con mirabolanti meraviglie dello Stramangante nello spettacolo “The great Emilius magic show”. Dalle 21 alle 23 per tutto il centro storico e in giro per tutte le taverne ci saranno i microspettacoli della Turkish Marching Band, del Circo Teatro Bianconiglio e dello Stramagante. Alle 21.30 dalle finestre del Palazzo Comunale il Churus Fractae “Ebe Igi” si esibirà nel concerto “O Fresc’Aure volanti”. Dalle 21 alle 23 presso la Chiesa di San Bernardino proseguono le letture storiche a ritroso con la partecipazione dell’orchestra di archi della scuola di musica “I Concertisti”. A partire dalle 21.30 al Museo di Santa Croce il programma prevede “Impressioni di fine ‘800” della scuola di danza Oplas con la direzione artistica di Luca Bruni, coreografie di Catia Torrioli, Eleonora Cantarini, Michele Umberto Fuso, costumi Mario Ferrari. Alle 22 al Teatro dei Riuniti si svolgerà “Adel… chi?”, dissertazioni semiserie sul teatro ottocentesco a cura dell’Accademia dei Riuniti e degli studenti del Campus “Da Vinci”. Alla stessa ora in piazza Matteotti è prevista “Stroppa la corda”, seconda prova del Torneo delle Locande. Sempre in piazza alle 23 arriva il Circo Teatro Bianconiglio con lo spettacolo “Ca-bar-zetto”, mentre alle 23.30 arriva il Turkish Marching Show con l’esibizione di Les Daznesuses de Sherazade e della Balkan Band.

Sabato 3 settembre al Lido Tevere dalle 16.30 alle 19 l’appuntamento è con “Due secoli fa” con letture e giochi per bambini a cura dell’associazione “Genitori Insieme Per…”. Sempre nel pomeriggio ai piedi della Rocca si svolgerà la dimostrazione di vita da campo curata dall’Associazione Napoleonica Italiana con arruolamento di bambini e ragazzi nell’esecito napoleonico. Alle 17 in piazza Matteotti partirà la “corsa suppe i vicoli” valevole per il Torneo delle Locande. Alle 19 il Battaglione Estense e le truppe napoleoniche faranno il loro ingresso in città. Alle 19, alle 20.30 e alle 21.30 il Museo di Santa Croce farà da cornice a “Tempus Fugit-Ricordo di una notte di mezza estate”, esibizione del Centro Studi Danza con coreografie di Maria Paola Fiorucci e Marta Benvenuti. Tutta la sera in centro storico e in giro per tutte le taverne ci saranno i microspettacoli della Turkish Marching Band, del Circo Teatro Bianconiglio e dello Stramagante. Dalle 21 alle 23 presso la Chiesa di San Bernardino proseguono le letture storiche a ritroso con la partecipazione dell’orchestra di archi della scuola di musica “I Concertisti”. Alle 21.30 in piazza Matteotti il Battaglione Estense e l’Associazione Napoleonica Italiana daranno dimostrazione di attacco e tenuta della città nelle battaglie ottocentesche. Alle 23 al Teatro dei Riuniti si svolgerà “Adel… chi?”, dissertazioni semiserie sul teatro ottocentesco a cura dell’Accademia dei Riuniti e degli studenti del Campus “Da Vinci”. Alla stessa ora in piazza Matteotti il Circo Teatro Bianconiglio metterà in scena lo spettacolo “Ca-Bar-Zetto”. Mezz’ora più tardi i TragiqueSentimentalSong con la partecipazione di Stefano Augeri proporranno “Leopardi sarà lei!-L’improbabile poetica dell’800”. A mezzanotte l’appuntamento è con il Turkish Marching Show con l’esibizione di Les Daznesuses de Sherazade e della Balkan Band. A seguire alle 00.30 si svolgerà la grande festa dei Freghi dei Giochi in piazza Matteotti.

Domenica 4 settembre la giornata inizierà alle 10 in piazza del Mercato con arruolamento di bambini e ragazzi nell’esercito napoleonico a cura dell’Associazione Napoleonica Italiana. Alle ore 11 presso il cimitero cittadino si svolgerà l’omaggio al soprano umbertidese Zelmirina Agnolucci. Organizzata dall’associazione Donne Insieme e dagli Storici Riuniti Umbertidesi la commemorazione vede letture scritte da Eva Giacchè e Alessandro Billi, la partecipazione del soprano Alessandra Benedetti e del quartetto d’archi della scuola di musica “I Concertisti”. A partire dalle 15 in piazza del Mercato torna il Torneo delle Locande con la Merenda delle Taverne, “L’antriso-gnocchi edition”, la corsa degli insaccati e la morra. Alle 16 per tutto il centro storico si svolgerà la dimostrazione di bicicli ottocenteschi a cura della Compagnia del Biciclo di Fermignano. Alle 17 in piazza Fortebraccio sarà presentato il volume “I mille di Marsala” con Giorgio Filippi, Amedeo Zupi e la partecipazione di Mariano Tirimagni. Alle 17.30 in piazza Matteotti si svolgeranno le prove del Gran Ballo con il Battaglione Estense. Alle 18 al Museo di Santa Croce la Nuova Scuola Popolare di Musica va in scena con “Fantas-Trio. Danze e fantasie d’opera” con Giuseppe Nese al flauto, Antonio Tinelli al clarinetto e Gabriele Orlando al pianoforte. Alle 19 in piazza Matteotti tornano le meraviglie mirabolanti dello Stramagante. Dalle 21 alle 23 presso la Chiesa di San Bernardino proseguono le letture storiche a ritroso con la partecipazione dell’orchestra di archi della scuola di musica “I Concertisti”. Alle 22 la Brigata Estense allieterà i presenti con danze e valzer con il Gran Ballo di chiusura della Festa.

Tutti i giorni della rievocazione dalle 18 alle 22 la Rocca ospiterà la mostra fotografica “Garibaldi, statue in movimento” a cura di Francesco Arancioni e della Pro Loco Umbertide.

Tutte le sere presso i locali della ex sede della Polizia Municipale sarà possibile visitare la mostra sulla soprano umbertidese Zelmirina Agnolucci organizzata dall’associazione “Donne Insieme” in collaborazione con la Storici Riuniti Umbertide.

Il 2, 3 e 4 settembre dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30 al Museo di Santa Croce si svolgerà l’esposizione “Ottocento quotidiano, l’artigianato del tempo che fu” a cura di Elisa Minchielli e di Sistema Museo.

Per tutta la durata della Fratta dell’800 in piazza delle Erbe torna “Il Caffè degli Artisti” con assenzio, spiriti, illusionisti e varia umanità.

Dall’1 al 3 settembre dalle 21.00 alle 23.00 in piazza Matteotti ci sarà “Falsi d’autore, quadri animati” a cura dell’Accademia dei Riuniti, Pagelli Boutique e Campus “Da Vinci”.

Tutti i giorni in centro storico cena in taverna e scopri il cuore della festa tra gastronomia, animazioni e spettacoli.

Per tutte le info sulla festa è disponibile il sito www.fratta800.com e la pagina Facebook “Fratta dell’800”.

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Da ottobre l’atleta Michele Milli avrà una nuova sede per allenarsi, dal Comune un investimento di 14mila euro 

L’amministrazione comunale rende noto che ha adeguato uno spazio idoneo, perfettamente agibile ed utilizzabile all’interno della palestra della scuola “Di Vittorio”, che , grazie anche alla disponibilità del gestore, sarà messo a disposizione dell’atleta e judoka Michele Milli a partire dal mese di ottobre. Si tratta di un locale di 120 mq, adeguato alla normativa e per la cui sistemazione il Comune ha speso 14 mila euro, presso il quale l’atleta potrà allenarsi al meglio, preparandosi per le competizioni che lo attendono.

Per quanto riguarda gli spazi precedentemente utilizzati presso lo stadio Morandi dalla società Kodokan Judo Fratta di cui Michele Milli fa parte, si rende necessario un chiarimento. Va ricordato che la suddetta società non ha mai rinnovato l’accordo con l’ Asd Tiberis, attuale gestore della struttura per l’utilizzo palestra, contrariamente ad altre associazioni sportive che hanno felicemente raggiunto una intesa per la fruizione dell’impianto. Va ricordato anche che nel frattempo il materiale della società di judo (tatami e quant’altro) è rimasto all’interno della palestra rendendone di fatto impossibile l’utilizzo e questo nonostante i ripetuti solleciti allo sgombero del locale da parte di Asd Tiberis, vincitrice del bando pubblico di gestione del Morandi. Da qui il formale invito di questa amministrazione a restituire il locale alla legittima disponibilità del gestore.

Va sottolineato infatti che tutti gli spazi sportivi comunali sono gestiti ed utilizzati da decine di associazioni le quali riescono felicemente a coniugare le proprie esigenze con quelle di altri, nella consapevolezza che l’utilizzo di uno spazio pubblico non può prescindere dalla sua condivisione. Certo è che per questa amministrazione è sempre motivo di rammarico non soddisfare le esigenze di tutti e per questo essa provvede a cercare con tutto l’impegno possibile soluzioni soddisfacenti che però, in alcuni casi non sono né semplici né immediate. In questi mesi abbiamo interloquito continuamente sia con il presidente del Kodokan che con Michele Milli per condividere possibili soluzioni tanto che oggi possiamo dire che ad ottobre l’atleta avrà uno spazio adeguato dove allenarsi serenamente.

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LiberailFuturo “soddisfazione per la risoluzione delle difficoltà legate all’utilizzo di uno spazio pubblico da parte dell’atleta Michele Milli”

Il gruppo consiliare di LiberailFuturo esprime grande soddisfazione per la risoluzione delle difficoltà legate all’utilizzo di uno spazio pubblico da parte dell’atleta Michele Milli. Il nostro gruppo senza clamore ed evitando facili strumentalizzazioni ha in questi mesi richiesto informazioni, sia informalmente che formalmente, attraverso apposita richiesta scritta e ha interloquito costantemente con l’amministrazione e con i soggetti interessati al fine di comprendere a fondo le difficoltà legate alla vicenda e contribuire ad individuare soluzioni possibili e positive. Fortunatamente grazie alle risorse che l’amministrazione ha messo a disposizione per l’adeguamento e alla disponibilità della società che gestisce la palestra oggi si può apprendere ufficialmente che dal mese di ottobre Michele avrà uno spazio per lui nel quale potrà svolgere al meglio la propria attività. Michele, la sua storia, la sua tenacia e le sue capacità sono un simbolo non solo per la nostra comunità, ma per chiunque. Cogliamo l’occasione per rinnovargli il nostro augurio.

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Presentato il drappo del palio della balestra 2022, un progetto ideato dal duo artistico Bianco-Valente e coordinato da capotrave/kilowatt

È stato presentato nella giornata di ieri, giovedì 1 settembre, presso la Sala del Consiglio Comunale del Palazzo delle Laudi di Sansepolcro, il drappo del Palio della Balestra 2022, ideato dal duo artistico Bianco-Valente, attraverso il progetto Le parole e le mani, coordinato dall’Associazione CapoTrave/Kilowatt. Un’opera partecipata che ha visto la collaborazione di tante realtà locali quali, la Società Balestrieri, il Gruppo Sbandieratori, l’Associazione Una Valle di Donne, il Liceo artistico Giovagnoli; un processo che ha coinvolto i cittadini di Sansepolcro che hanno donato tessuti personali per la realizzazione dello stesso. 

“Un drappo che è un connubio tra tradizione e contemporaneità” – afferma l’Assessore Francesca Mercati – “Una fotografia della comunità. Una trama che si compone delle storie dei cittadini di Sansepolcro.” – sono le parole di Pino Valente


“Siamo onorati di aver contribuito al Palio di quest’anno.” – dichiarano Lucia Franchi e Luca Ricci dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt – “Siamo consapevoli che sia un drappo molto diverso dal solito, che non piacerà a tutti, ma siamo convinti che – per paradosso – sia un drappo più tradizionale che mai. Anticamente questo era il drappo: un panno semplice, spesso a tinta unita. Il valore aggiunto, stavolta, è che ci hanno lavorato più di 100 persone di Sansepolcro, chi donando canovacci, tovaglie, lenzuola legati a storie personali, chi stramandoli uno a uno, chi ritessendoli al telaio a mano, chi ricamando la scritta. Ci sono voluti 9 mesi di ricerca e lavoro che sono stati uno straordinario processo di relazione e ascolto della nostra comunità. Viva Sansepolcro e viva il Palio!”

Nei periodi di residenze artistica, a partire da gennaio 2022, il duo artistico ha avuto modo di incontrare molte associazioni legate alle rievocazioni storiche e ha dialogato con tanti cittadini. Il nuovo drappo è stato creato utilizzando panni di uso quotidiano donati da 50 cittadini. La trama dei tessuti è stata disfatta dall’Associazione Una Valle di Donne e ritessuta insieme da 68 allievi delle classi 1LA, 1LB, 2LA, 2LB del Liceo artistico Giovagnoli guidate dalla professoressa Patrizia Giovagnini. La fase finale della tessitura ha visto la collaborazione della sarta Marilena Lanzi, mentre i ricami sono opera del laboratorio “Rosanna Creazioni”. 

Afferma il critico d’arte Pietro Gaglianò, curatore del progetto: “Al principio dell’idea si trova la scoperta della sorprendente e sobria modernità del più antico palio ancora conservato (nella sede della Società Balestrieri), risalente al XVII secolo: un tessuto senza disegni, omogeneo, sui toni del giallo oro con sfumature rosa, che mantiene il significato iniziale del premio, un taglio di stoffa di qualità con il quale il vincitore poteva farsi cucire un buon vestito. Da questo elemento originario è nata l’ispirazione per un palio che riprendesse l’aspetto semplice e la compattezza aniconica di questo esemplare ma che riunisse in modo orizzontale le persone di Sansepolcro, relativizzando le distanze tra i periodi storici e tra le generazioni. Un palio quasi monocromo, quindi, privo di immagini e decorazioni ma arricchito di un più profondo e più vasto potere narrativo, immerso nella tecnica adottata per realizzarlo.”

Gli artisti Giovanna Bianco e Pino Valente vivono a Napoli dove si sono incontrati nel 1993. La poetica del duo artistico si basa sull’osservazione delle relazioni e della loro complessità. Iniziano il loro percorso indagando la dualità corpo-mente, l’evoluzione dei modelli di interazione tra le forme di vita, la percezione, la trasmissione delle esperienze, le relazioni mediante il racconto e la scrittura. Dal 2008 curano con Pasquale Campanella il progetto di arte pubblica A Cielo Aperto, sviluppato a Latronico, in Basilicata, perseguendo l’idea di lavorare alla costruzione di un museo diffuso all’aperto, in cui diverse opere permanenti dialogano con l’ambiente montano, e di intervenire nello spazio urbano con progettualità condivise e partecipate. 

Il progetto è stato sviluppato con il sostegno di: Creative Living Lab, bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e Toscanaincontemporanea 2022, bando per le arti visive contemporanee che si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Il tutoraggio è di Roberto Ferrari, Direttore esecutivo del Museo Galileo – Museo di Storia della Scienza di Firenze.

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XIX°esima edizione della Rievocazione Storica “Prato 1865”: da giovedi 1 a domenica 4 Settembre, il programma completo

E la storia continua; dopo 2 anni di pandemia, dove tutto si era fermato.Il rinnovato Consiglio Direttivo della Società Rionale Prato ha voluto dare un senso di continuità alla propria storia impegnandosi al massimo delle sue capacità per dar vita alla XIX° Edizione della Rievocazione Storica con l’etichetta “PRATO 1865” che si svolgerà da giovedi 1 a domenica 4 Settembre. “Nel frattempo molte cose sono cambiate – dichiara il Presidente della Società Rionale, Domenico Duchi – nonostante le difficoltà soprattutto logistiche, abbiamo cercato di mantenere e garantire le figure caratteristiche degli artigiani e degli artisti che con la loro bravura hanno rappresentato un’attrazione storica di notevole rilievo nell’ambito del panorama rievocativo”.

Ripartenza quindi, all’insegna dei suoni e dei colori del fabbro, del calzolaio, dell’arcaio, del vetraio, conio, armiere, pittore, filatrice, ricamatrice e tanti altri: verrà inoltre allestito il “mercatino” e il tutto sarà contornato dalla presenza degli artisti itineranti come i musici, i trampolieri, e le danzatrici che andranno a proporre gli spettacoli per i vicoli del Rione. Nel programma generale della manifestazione si potrà ammirare e riscoprire alcuni tesori e patrimoni di altissimo valore, che per la loro ubicazione urbanistica onorano il Rione come la Pinacoteca, il Museo Diocesano al Duomo e la Torre Cilindrica, attraverso convenzioni per l’ingresso ad un prezzo ridotto per tutto il mese di Settembre. Sarà inoltre possibile apprezzare la mostra di pittura e icone dell’artista Raffaello Bongini, in arte “Ciocka” presso il Museo della Rotonda situato nell’omonima Via al civico 12. “Per tutto l’impegno profuso, rivolgo il mio più sentito grazie a tutti i volontari, membri e simpatizzanti della Società Rionale Prato, ai sostenitori e sponsor, all’Amministrazione Comunale, che attraverso il coordinato sostegno ci hanno permesso di realizzare una manifestazione volta a tutta la collettività”, ha concluso il Presidente Duchi.

Programma: Giovedi 1 Settembre ore 19 apertura ristori, ore 21 teatro marionette, piazza Gabriotti. Venerdi 2 settembre, ore 19 apertura ristori, mercato botteghe artigiani e spettacolo giullari itineranti. Sabato 3 settembre, ore 10 apertura mercato e botteghe artigiani, ore 12,30 apertura ristori, ore 17 Via San Florido inaugurazione manifestazione, ore 20-24 gran galà artisti (presso scalinata duomo). Domemica 4 Settembre, ore 10 apertura mercato e botteghe artigiani, ore 12,30 apertura ristori, ore 20-23 il saluto degli artisti presso la scalinata del duomo. Gli spettacoli itineranti si svolgeranno in prevalenza in piazza Gabriotti e piazza del Garigliano.

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Liceo Statale “Plinio il Giovane”: già al lavoro il nuovo dirigente scolastico Francesco Trovato

Si è insediato puntualmente il giorno 1 settembre il nuovo Dirigente Scolastico del Liceo Statale “Plinio il Giovane”, prof. Francesco Trovato. Il prof. Trovato proviene dall’Istituto di Istruzione Superiore “Concetto Marchesi” di Mascalucia in provincia di Catania ed è insegnante di Scienze Naturali. Espletate le formalità di rito, il neo dirigente del Plinio si è messo subito al lavoro per consentire alla scuola tifernate di cominciare l’anno nel migliore di modi dato che al Plinio il Giovane sono in programma dei lavori di adeguamento sismico che prenderanno il via in questi giorni ed interesseranno per oltre un anno l’edificio. Le classi della scuola tifernate saranno dislocate in parte all’Ipsia Baldelli di Via Labriola, in parte alla Palazzina Bini di via Lapi, dove saranno collocate anche le segreterie e gli uffici, e in parte al Salviani.


Ovviamente questo spostamento comporterà alcune problematiche di logistica che però potranno essere superate grazie alla collaborazione di tutti coloro i quali gravitano intorno al Plinio, docenti, personale Ata, studenti, soprattutto pensando che al termine dei lavori la scuola sarà sicura e rinnovata, pronta ad accogliere le nuove generazioni.
Di seguito le parole di saluto del prof. Francesco Trovato: ”Dirigere una scuola è una sfida complessa, in un mondo che va incontro ad orizzonti di cambiamento rapidi e talvolta necessari: perciò è importante fare leva sulle nuove generazioni che sono rappresentate dai nostri studenti e studentesse attraverso i quali dovrà realizzarsi un confronto che consenta ai noi operatori della scuola di poter costruire un luogo vivo di incontro di idee dove si potranno trovare soluzioni di vita per un futuro di pace e solidarietà. Essere il preside, mi piace definirmi con questa parola che fino a qualche decennio fa designava la figura del Dirigente Scolastico, è per me un onore ed è soprattutto un onore ricoprire questo mio primo incarico a Città di Castello in un liceo prestigioso come il Plinio. Essere qui concretizzerà anche una mia mission, che spero possa sposarsi con il corpo docente, con il personale, le famiglie e gli studenti tutti: al Plinio i nostri ragazzi dovranno trovarsi come in una seconda casa. Colgo l’occasione sincera per augurare un buon anno scolastico a tutti gli operatori della scuola, alle famiglie e agli studenti”.


Stante l’impossibilità di effettuare le riunioni di inizio anno nell’aula magna “Sergio Polenzani”, il Dirigente Francesco Trovato ha accettato la proposta del presidente della S.O. Bufalini, prof. Giovanni Granci, di ospitare gli incontri dei docenti nello splendido scenario dell’Officina della Lana.
Nei prossimi giorni il Dirigente Francesco Trovato si recherà in visita al Sindaco Luca Secondi e agli assessori all’Istruzione e Cultura per un primo contatto istituzionale.

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Sequestrata una piantagione di canapa a Città di Castello. Deferità in stato di libertà una donna di 58 anni

Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, con la collaborazione dei colleghi del 13° Nucleo Elicotteri di Rieti, hanno deferito in stato di libertà una 58enne del posto.
Grave il reato contestato alla donna, indagata infatti per il delitto di cui all’art. 73 comma 1 e 4 del DPR 309/90, per avere detenuto all’interno della propria abitazione rurale, 32 buste in cellophane contenenti oltre 14 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, proveniente da una coltivazione di cannabis sativa realizzata su un terreno nelle pertinenze della propria abitazione, ove i Carabinieri hanno rinvenuto 193 arbusti di canapa indiana della citata tipologia alcuni dei quali con inflorescenze.


L’intervento è maturato in un’attività di monitoraggio svolto nel corso di un sorvolo di un’unità aerea del 13° Nucleo Elicotteri di Rieti, che a nord del capoluogo tifernate, aveva rilevato la presenza di una coltivazione sospetta, prontamente segnalata ai colleghi della Compagnia di Città di Castello.


Immediatamente intervenuti i Carabinieri del NORM, hanno potuto apprezzare la presenza di una piantagione con 193 arbusti di un’altezza compresa tra i 70 ed i 100 cm. I controlli quindi sono stati estesi all’abitazione della 58enne, ove i Carabinieri hanno rinvenuto 32 buste contenenti in tutto oltre 14 kg di marijuana già essiccata e pronta per la commercializzazione.
A fronte delle contestazioni mosse dai Carabinieri, la 58enne, coltivatrice diretta, pur esibendo una recente comunicazione circa l’avvio di una coltivazione destinata ad uso industriale, non è stata in grado di esibire o documentare alcun contratto o rapporto negoziale con terzi acquirenti, tanto da poter ipotizzare che la sostanza fosse destinata ad usi diversi da quelli previsti dalla legge 242 del 2016 recante disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa.
Nelle prossime settimane saranno dirimenti gli esami di laboratorio, tramite i quali sarà possibile verificare se la concentrazione di THC (tetraidrocannabinolo) presente nella sostanza sequestrata, è effettivamente quella prevista dalla normativa.

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Palio di Sant’Egidio, vince Andrea Giovagnini

Andrea Giovagnini è il vincitore dell’edizione2022 del Palio di Sant’Egidio. In piena attività le Feste del Palio hanno visto lo svolgimento della sfida in notturna fra balestrieri e cittadini di Sansepolcro in onore di uno dei fondatori della città che, come da tradizione, si svolge il 1 settembre al campo di tiro “Luigi Batti”.

Un’edizione partecipatissima che ha visto in gara 81 tiratori di cui 23 non erano balestrieri ordinari. Andrea Giovagnini, già vincitore del Palio di Sant’Egidio nel 2017, si è piazzato davanti a Duilio Chimenti, secondo classificato, e Giovanni Sgoluppi al terzo posto. Al quarto e quinto posto Massimiliano Coleschi e Roberto Pancrazi.

Una vera e propria festa in cui anche le famiglie dei tiratori in gara si sono riversate nel Parco di Porta del Ponte, che costeggia il campo di tiro, per vivere al meglio il primo appuntamento di sfida delle Feste settembrine di Sansepolcro, in cui era presente anche Palmiro Bruschi che ha fatto gustare il suo ottimo gelato artigianale.

Fra i presenti anche il sindaco Fabrizio Innocenti, che ha assistito fino al termine della gara assieme agli assessori Francesca Mercati e Mario Menichella per consegnare i premi ai vincitori.

Le Feste del Palio proseguono nel fine settimana con gli appuntamenti musicali di Borgo Music Festival a partire da questa sera in piazza Torre di Berta.

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700km di solidarieta’ insieme dalla Francigena alla via di Francesco da Ponte Rigo a La Verna 

Libera Accademia del Movimento Utile è un’associazione no-profit fondata nel 2014 da Gabriele Rosa, medico cardiologo ed allenatore di fama mondiale, con l’obiettivo di: Promuovere il movimento come pratica terapeutica per le categorie deboli (anziani, bambini, portatori di handicap e di patologie sociali). 

A seguito della magnifica ed emozionante esperienza del 2021, Insuperabile riparte principalmente su un altro meraviglioso cammino del nostro territorio: la Via di Francesco 

Durante il cammino saranno coinvolti numerosi gruppi ed associazioni con diverse fragilità e patologie, che vivranno insieme un’avventura speciale   Perché l’Italia è il nostro paese e, nel nostro piccolo, desideriamo riportare l’attenzione al territorio nazionale, ad uno dei cammini più belli d’Europa. Il percorso attraversa borghi e città di straordinaria bellezza, territori e paesaggi i più vari, che fanno dell’Italia un paese meraviglioso! Paesaggi su cui lo stesso Santo nel suo cammino ha posato lo sguardo. I partecipanti potranno così ripercorrere le sue tracce attraverso quei luoghi che conservano la memoria delle sue parole e delle sue gesta. Un autentico “cammino dello spirito”, che parla di amore per le piccole cose, di rispetto e gratitudine per il creato, di accoglienza generosa dell’altro, chiunque egli sia. Per questo è un vero e proprio cammino di inclusione e solidarietà!

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Calcio prima categoria: Lorenzo Angelini (Virtus San Giustino) “Angelini (Virtus San Giustino) “gli obbiettivi sono chiari, per scaramanzia non li renderò pubblici”

“Chi arriva secondo, nel gioco del calcio, il giorno dopo la fine del campionato viene dimenticato pertanto, non contano risultati ottenuti nelle scorse stagioni, il record di punti e quant’altro, la nostra società deve ambire al salto di categoria, inutile negarlo. Angelini (Virtus San Giustino) “gli obbiettivi sono chiari, per scaramanzia non li renderò pubblici””

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/643761627183855
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Calcio eccellenza: Lacrimi (Sansepolcro Calcio) “noi tra le favorite, ma per il salto di categoria serve la stagione perfetta”

“Abbiamo allestito una formazione in grado di competere per il primato, il ritorno di Adnane Essoussi ci da la cifra delle nostre ambizioni detto questo, non ci nascondiamo noi tra le favorite, ma per il salto di categoria serve la stagione perfetta”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/935217317277236
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