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Lo scorso 19 giugno assemblea della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello. All’ordine del giorno la nomina di soci e di due componenti l’Organo di Indirizzo

Il 19 giugno 2022 ha avuto luogo a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio una seduta assembleare della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello. All’ordine del giorno la nomina di soci e di due componenti l’Organo di Indirizzo. Il Presidente Fabio Nisi, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Luca Secondi, ha illustrato la situazione economica e finanziaria della Fondazione, sottolineando che la medesima ha conseguito avanzi di esercizio, al netto delle imposte, negli anni 2019, 2020, 2021, e ha dato conto dell’attività erogativa espletata nel triennio.

Ha poi preannunciato, con riferimento alla gestione del patrimonio immobiliare, l’imminenza dell’inizio di lavori a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, utili ad ottenere da parte dei Vigili del Fuoco l’autorizzazione allo svolgimento delle attività istituzionali della Fondazione e dell’Impresa strumentale ai fini antincendio, sulla scorta di un progetto approvato dalla Soprintendenza previo parere favorevole dei Vigili del Fuoco.

Quindi ha enunciato sinteticamente le attività poste in essere dall’Impresa strumentale Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, impegnata al momento nell’organizzazione della XXII Edizione della Mostra del Libro Antico & della Stampa Antica a Città di Castello, preannunciando che nel corso della medesima, quale evento collaterale alla mostra­ mercato, sarà presentato un volume contenente l’archivio di Mario Capanna, dichiarato dal Ministero competente di particolare rilevanza, catalogato e sistemato dalla Soprintendenza Bibliografica e Archivistica dell’Umbria.


L’Assemblea ha riconfermato per un altro decennale mandato i soci scaduti, che potevano essere riconfermati tali ai sensi dello Statuto, e ha nominato nuovi soci Allegria Bruno, Godioli Gianfranco, Montacci Ugo, Norgiolini Roberto, Rossi Federico, Schettino Luigi, Trani Ciro, Bracchini Maria Rita, Cesaroni Marco, Menichetti Mario, Splendorini Ornella. Ed ha nominato membri dell’Organo di Indirizzo Francesca Zampini e Alvaro Tacchini.

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“Estate in Città” debutta nelle frazioni: mercoledì 22 giugno appuntamento per famiglie e bambini al Parco dei Cervi di Cerbara con animazione, pic-nic e spettacolo dei burattini di Politheather 

“Estate in Città” 2022 debutta nelle frazioni con l’evento in programma mercoledì 22 giugno dalle ore 18.00 al Parco dei Cervi di Cerbara. L’animazione per i bambini aprirà la serata, che avrà come momenti principali il pic-nic al parco alle ore 19.30 e lo spettacolo dei burattini a cura della compagnia Politheather intitolato “Cappuccetto rosso e i due lupi” alle ore 21.00.

“Un appuntamento per le famiglie e i bambini – sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri – che abbiamo fortemente voluto insieme a tutto il tessuto associativo di Cerbara, al quale va il ringraziamento per aver reso possibile un’iniziativa pensata con l’obiettivo di coinvolgere e rendere vivi attraverso gli eventi estivi quanti più luoghi possibili della città e valorizzare i parchi come punti di riferimento per stare insieme e divertirsi”. Gli eventi di “Estate in città” sono consultabili in ogni momento on line sul portale del Turismo del Comune di Città di Castello (https://www.cittadicastelloturismo.it), sui canali social dell’ente e attraverso il QR code stampato sui totem e sul materiale promozionale.

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Mauro Mariangeli (Ass.re Bilancio Città di Castello) “stanziato contributo a cittadini ed esercenti pubblici al fine di calmierare gli aumenti dei costi dell’energia”

“Siamo vicini a famiglie e imprese e per quanto riguarda le nostre possibilità , abbiamo già stanziato nel bilancio preventivo un contributo per famiglie ed esercenti pubblici, a fine di rendere meno pesanti gli aumenti dei costi dell’energia detto questo, lo possiamo fare in questo anno, grazie al disavanzo di esercizio che l’amministrazione ci ha lasciato, per il futuro dovremo studiare soluzioni adeguate, viste le enormi difficoltà sul fronte rincari che come Comune stiamo vivendo

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/2205982279577354
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Cda EAUT e copertura irrigazione Montedoglio per l’intera Valtiberina Toscana: PD Sansepolcro “necessario fare squadra per il bene comune, diciamo no a politiche di parte”

“Dobbiamo andare oltre le ideologie politiche e pensare al bene dell’intera collettività, almeno su questioni rilevanti per il nostro territorio. Sulla nomina di un membro della Valtiberina Toscana nel Cda EAUT, siamo in ritardo di almeno un decennio, stessa questione riguarda la copertura dell’irrigazione dell’acqua che proviene dal bacino di Montedoglio per le frazioni che al momento risultano scoperte. Come PD di Sansepolcro, facciamo un’appello all’attuale maggioranza, è necessario fare squadra per il bene comune, no alle politica di parte, che in casi come questi creano solo danni a cittadini e imprese”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/1157324758451329
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Ad In Primo Piano Andrea Guerrieri

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’Assessore a sport, sociale, politiche giovanili del Comune di San Giustino, Andrea Guerrieri

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Spettacolo di alto livello alla piscina comunale di Città di Castello nel fine settimana del XXV Meeting Nazionale Tifernum Tiberinum, vinto dal Nuoto Club Azzurra 1991 di Bologna

Spettacolo fino all’ultimo tuffo nella piscina comunale di Città di Castello per il XXV Meeting Nazionale Tifernum Tiberinum organizzato dal Cnat’99, che ha chiuso ieri l’edizione record 2022 con 900 atleti in acqua e 2.000 persone complessivamente presenti. Sotto gli occhi del testimonial d’eccezione Stefano Battistelli, tornato sabato a Città di Castello 36 anni dopo la vittoria del primo titolo italiano nei 1.500 stile libero e dopo la fortunata preparazione con la nazionale delle Olimpiadi di Seul che lo portarono a vincere con il bronzo la prima medaglia maschile dopo Novella Calligaris, in vasca è stata sfida all’ultimo centesimo in ogni batteria per l’alto livello dei nuotatori, capaci di prestazioni davvero importanti che hanno esaltato tecnici, compagni e tifosi. Ad aggiudicarsi la manifestazione è stato il Nuoto Club Azzurra 1991 di Bologna, che ha preceduto sul podio la Rari Nantes Roma e il Centro Nuoto Bastia, portacolori umbro che con i propri atleti si è ben distinto tra le 45 società iscritte provenienti da 10 regioni. Giornate di sole meraviglioso hanno accompagnato le imprese sportive dei giovani tra i 10 e i 20 anni di età in gara, tra le migliori promesse del panorama nazionale, che a Città di Castello hanno cercato di superarsi per qualificarsi ai campionati italiani. A primeggiare con le migliori prestazioni tecniche assolute sono stati Tommaso Baravelli del Nuoto Club Azzurra 1991 con 775 punti nei 200 rana e Costanza Coconcelli, la primatista italiana nei 100 misti, con 829 punti nei 100 delfino.

Tra i nuotatori di casa del Cnat’99 i migliori sono stati Dino Gutano, vincitore del premio memorial Astelio Gentiletti e Martina Rubiu, che si è aggiudicata il premio memorial Mauro Masciarri. “Gli amici del Cnat’99 ci hanno regalato davvero un fine settimana straordinario, con l’emozionante ritorno a Città di Castello di un campione come Stefano Battistelli in una cornice di giovani nuotatori e famiglie davvero straordinaria, che ha veramente offerto una bellissima immagine della nostra piscina comunale, ancora tra le migliori in Italia dopo 40 anni”, sottolinea l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, rimarcando anche “l’importante promozione sportiva e turistica per il territorio assicurata dalla manifestazione, con numeri veramente altissimi e tutte le strutture ricettive piene”. A condividere la soddisfazione è anche il presidente del Cnat’99 Federico Cavargini, che nel ringraziare Comune, Polisport e Sogepu per il supporto all’organizzazione dell’evento, sottolinea “la felicità e l’orgoglio di essere tornati al grande nuoto agonistico con un’edizione così ricca di bravissimi giovani da tutta la Penisola”. “A Città di Castello abbiamo visto alcuni tra i migliori nuotatori italiani – puntualizza Cavargini – che hanno regalato spettacolo, ma sono stati soprattutto d’esempio per i nostri giovani, che si sono misurati ad alto livello e hanno avuto l’opportunità di imparare tanto, ripartendo con entusiasmo dopo due anni di sacrifici nel nome della passione per il nuoto”.

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Calcio: Paolo Cangi è il nuovo presidente del Città di Castello

Si è svolta questa mattina presso il ristorante “Il Boschetto” la conferenza stampa di presentazione del nuovo Cda della società AC Città di Castello. L’incontro con la stampa si è svolto a seguito dell’acquisizione delle quote di maggioranza da parte della società “Il Melograno srl”, avvenuta nella giornata di giovedì 16 giugno. Alla conferenza hanno preso parte il presidente uscente Mirko Amadori, la sig.ra Sandra Monacelli, il sig. Paolo Cangi, il sig. Stefano Sensi e il sig. Piero Mancini.

Ad aprire la conferenza stampa le parole di Amadori che, ringraziando la società uscente per il lavoro svolto, ha presentato ufficialmente i componenti del consiglio direttivo dell’AC Città di Castello, indicando nella persona di Paolo Cangi il nuovo presidente della società, scelta deliberata in mattinata nel corso dell’assemblea dei soci che si è svolta precedentemente alla conferenza stampa. Il Cda è così composto: Piero Mancini, Paolo Cangi, Sandra Monacelli, Stefano Sensi, Mirko Amadori, Massimo Riccio e Barbini Emilio.

A breve verranno ufficializzati anche i componenti dello staff tecnico oltre a direttore sportivo e responsabile settore giovanile

Il presidente Cangi: “ringrazio il consiglio che mi ha eletto presidente di questa gloriosa squadra di calcio. Per me è un onore rappresentarla insieme a questo staff. Questa mattina è stato presentato il Cda, a stretto giro presenteremo anche lo staff tecnico insieme a direttore sportivo e responsabile settore giovanile”

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Giovedì 23 giugno il convegno “Valorizzare il passato per costruire il futuro. Da Montecorona a Fonte Avellana: eremi e società” 

Giovedì 23 giugno alle ore 17 presso il ristorante “L’Abbazia” di Montecorona si svolgerà il convegno “Valorizzare il passato per costruire il futuro. Da Montecorona a Fonte Avellana: eremi e società” organizzato dal Comune di Umbertide e dall’associazione Eticamente e patrocinato dall’Assemblea legislativa della Regione Umbria.

L’incontro sarà aperto dai saluti del sindaco di Umbertide Luca Carizia, della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e del vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni. A coordinare il convegno sarà il presidente dell’associazione Eticamente, Vincenzo Silvestrelli. Seguiranno gli interventi dell’abate dell’Abbazia di San Pietro di Perugia Dom Giustino Farnedi, del priore dell’eremo di Fonte Avellana Dom Gianni Giacomelli, dell’editore Raffaele Monti e del presidente di Italia Nostra Umbria, Luigi Fressoia.

L’Abbazia di Montecorona rappresenta una presenza storica e culturale millenaria nel territorio di
Umbertide e nella valle del Tevere. Le sue mura indicano un grande passato, in parte silenzioso, in parte tornato a nuova vita.

L’Abbazia ebbe un grande ruolo nello sviluppo del territorio. Ad essa fu collegato più tardi anche l’ Eremo di Montecorona i cui monaci furono protagonisti di molte vicende della comunità.

Il Comune di Umbertide ha inteso ridare attenzione a questa storia, ricercando i collegamenti fra il passato ed il presente e guardando al futuro che si costruisce partendo dalle tradizioni e dai valori. Montecorona da un millennio è una presenza costante.

La presentazione di un cammino fra Umbria e Marche, che sarà illustrato nel convegno, è un elemento che può far riscoprire tradizioni, santi e borghi.

Questo incontro è il primo di una serie di appuntamenti volti a divulgare aspetti del monachesimo
avellanita e camaldolese poco noti e, in particolare, l’attenzione che esso ha posto nel migliorare
profondamente le condizioni culturali e sociali delle popolazioni vicine alle abbazie e agli eremi.

E’ inoltre in fase di costituzione un Comitato scientifico che si occuperà di promuovere il cammino e approfondire la storia dei luoghi.

La conferenza avrà il seguente programma:
Ore 17.00: saluto del Sindaco Luca Carizia
Ore 17:15: saluto della Presidente della Regione Donatella Tesei
Ore 17.30: saluto del Vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni
Ore 17:45: Montecorona: una storia benedettina. Dom Giustino Farnedi osb Abbazia di San Pietro Perugia
Ore 18:15: Fonte Avellana, eremo e società- Dom Gianni Giacomelli, Eremo di Fonte Avellana
Ore 18:45: Il cammino da Montecorona a Fonte Avellana- Raffaele Monti -editore Monti
Ore 19:15: I cammini come recupero dei territori –Luigi Fressoia – Presidente “Italia Nostra Umbria”
Ore 20:00: Conclusione dei lavori

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Orti Urbani di Sansepolcro, “Floema” lancia una raccolta per acquistare un trattorino tagliaerba 

Manutenere gli Orti Urbani di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, tramite una raccolta fondi. L’iniziativa è stata lanciata sulla piattaforma GoFundMe da Floema.

“Floema – si legge – è un’associazione di promozione sociale di cittadini residenti in Valtiberina. Nel 2021 ha preso in gestione due luoghi pubblici e beni comuni presso Sansepolcro adibiti ad Orti Urbani e Sociali dopo una riqualificazione”.

“Gli Orti Ubani del Bastione – scrivono – si trovano sulle mura antiche nel centro storico. Oggi venti famiglie e amici si prendono cura di questo luogo coltivando le proprie verdure con metodi di agricoltura biologica e rigenerativa”. 

“Mentre gli Orti Urbani di Villa Serena – proseguono – si trovano al confine tra la parte abitata e l’inizio delle montagne dell’Appennino Toscano. Un luogo dove la natura domina con grandi alberi di Robinia a creare una zona d’ombra ed un ruscello. Anche qui – spiegano – venti famiglie e gruppi di amici hanno preso in gestione degli appezzamenti”.

“Tra la manutenzione ordinaria – scrive Adelaide Valentini, che ha fatto partire la campagna – c’è lo sfalcio dell’erba. Fino a oggi siamo riusciti, anche se con molta fatica, ad effettuare gli sfalci con i nostri mezzi privati”. 

“Purtroppo però – racconta – i mezzi da noi in possesso non sono adeguati per lo sfalcio di spazi così grandi (circa mezzo ettaro). Ecco perché oggi siamo qui a chiederti un aiuto – conclude – abbiamo la necessità di comprare un mezzo adeguato ai due luoghi come un trattorino tagliaerba”.

La raccolta fondi ha superato 1.300 euro ed è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/gfm/dona-per-aiutare-gli-orti-urbani-di-sansepolcro 

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Monsignor Luciano Paolucci Bedini e monsignor Domenico Cancian in visita insieme agli anziani dell’Asp Muzi Betti

Prima dell’ingresso ufficiale nella comunità di Città di Castello con la cerimonia eucaristica del pomeriggio nella cattedrale, il ministero episcopale del nuovo vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini è cominciato sabato mattina nello spirito della vicinanza alle persone più fragili con la visita all’Asp Muzi Betti insieme al vescovo uscente monsignor Domenico Cancian. Un gesto di attenzione per la condizione degli anziani e per la residenza protetta di Città di Castello coerente con la volontà di non lasciare nessuno indietro che il presule ha espresso pubblicamente alla comunità di fedeli nel primo giorno di mandato.

Dopo l’incontro con la presidente dell’Asp Muzi Betti Andreina Ciubini, il vice presidente Ennio Bruschi, la consigliera Goretta Morini e il direttore sanitario Antonio Moni, che hanno ringraziato per la sensibilità della visita, monsignor Paolucci Bedini e monsignor Cancian hanno salutato dall’esterno del laboratorio gli anziani presenti all’interno, incrociando lo sguardo attraverso la vetrata durante la preghiera nella quale si sono uniti come segno di vicinanza agli ospiti e al personale della struttura. L’impegno è stato di rivedersi quanto prima, un pensiero tra i più importanti per gli anziani dell’Asp Muzi Betti, che a causa della pandemia in questi ultimi anni hanno visto ridursi molto le possibilità di incontrare i familiari e le persone care.

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Dal Colorado a Città di Castello sulle tracce della baronessa Alice Hallgarten e del metodo Montessori

Dal Colorado all’altotevere sulle tracce della baronessa Alice Hallgarten e del “metodo” Montessori, il sistema educativo, conosciuto in ogni parte del mondo e praticato in oltre 65mila scuole, che ha lasciato a Città di Castello, grazie a Tela Umbra una traccia indelebile. Bellissima storia, quella di Emma ed Esther, due ragazze americane del Colorado, che, al termine di una visita guidata al laboratorio e museo di Tela Umbra, a sorpresa, hanno lasciato una lettera spontanea di ringraziamento davvero singolare.

“Cara Tela Umbra. Grazie mille per averci accolto nel suo museo. E’ stata una parte così meravigliosa del nostro viaggio e siamo così grati che tu ci abbia ospitato. Ci scusiamo per la nostra scarsa lingua italiana e ti ringraziamo per la tua disponibilità a discutere di Montessori in inglese. Ancora una volta grazie mille per il tuo meraviglioso museo! Consigliamo a chiunque visiti Città di Castello”. Emma ed Esther.” Questo il testo della lettera con tanto di disegno della bandiera italiana, ed un cuore “rosso”, che fra lo stupore e la gioia, Francesca Peli, una delle sei socie lavoratrici della Cooperativa di Tela Umbra ha notato sopra ad un tavolo accanto ad una tovaglia in lino nel punto vendita prima dell’uscita. Un inedito modo per ringraziare e promuovere le bellezze uniche custodite nel laboratorio-museo che non è certo passato inosservato. “Le due ragazze, sono americane, del Colorado”, racconta Francesca Peli, ottima guida in inglese che ha accompagnato le due turiste-studentesse americane alla scoperta del museo e laboratorio – una di loro , ha frequentato dall’ asilo alle superiori una scuola Montessoriana.

L ‘altra, solo fino alle elementari. Stanno svolgendo una ricerca sulla Montessori , per la loro università, ed un’ insegnante gli ha detto di venire in Italia , indicandogli dei posti da visitare, e tra questi Tela Umbra a Città di Castello, dove potevano trovare ,una parte di Museo dedicato alla Montessori, oltre a materiali originali del metodo stesso”. “In questo mese abbiamo già avuto un centinaio di visitatori al museo e ai laboratori. Durante la settimana, ci sono molti turisti stranieri, non solo europei , ma anche americani. Il fine settimana, invece, sono più gli italiani che vengono a visitare. Naturalmente rimangono tutti affascinati, non solo dal luogo, ma anche dalla bellissima storia dei Baroni”, conclude con un pizzico d’orgoglio, Francesca Peli, socia-lavoratrice della Cooperativa (presieduta dal Professor Pasquale La Gala), assieme a Natalia Giulietti, Tiziana Bani, Marzia Castellani, Luigia Caruso e Mariza Gulinati. “Una bellissima storia di vita quotidiana della nostra città e dell’attività meritoria che con passione e maestria unica svolgono le socie-lavoratrici di Tela Umbra, anche nelle vesti di guide e divulgatrici dell’immenso patrimonio tramandato nei secoli che queste due studentesse americane hanno contribuito con la loro gradita visita a valorizzare ulteriormente. Grazie”, è il commento degli assessori al Turismo, Commercio e Cultura, Letizia Guerri e Michela Botteghi.

Il Laboratorio Tela Umbra, fondato nel 1908, il 1 maggio, dalla baronessa Alice Hallgarten e dal marito Leopoldo Franchetti, è una esperienza storica e produttiva unica al mondo. È l’unico Laboratorio nel quale vengono prodotti artigianalmente manufatti utilizzando lino puro, lavorati su telai manuali di fine ‘800, utilizzando disegni originali di epoca medioevale e rinascimentale. Alice Hallgarten Franchetti, giovane americana innamorata dell’Italia, passa interi pomeriggi camminando nelle campagne, in visita a povere case dove analfabetismo e malattie rendono ancora più difficile una vita già dura. Incontra donne che le narrano degli stenti cui sono costrette le loro famiglie mentre, sedute al telaio, tessono stoffe con arte e perizia tramandate per generazioni. È da quegli incontri che scaturisce la passione che maturerà radicalmente la vita di Alice e di quante la seguiranno nell’impresa. Prende vita, già chiara in lei, l’intuizione di consentire alle madri di esercitare quell’arte come in casa, accanto ai loro bambini; ma questa volta con strumenti efficienti, in un ambiente sano ed organizzato come impresa in grado di sostenersi negli anni.

Le sarà allora preziosa, l’amicizia con Maria Montessori e la conoscenza del pensiero di quella giovane pedagoga. Nasce in quel momento, quel particolarissimo esempio di integrazione tra arte ed umanità che ancora oggi vive con il nome di Tela Umbra. Fra le novità dell’attività della Cooperativa, un corso di Tessitura base con telaio a pettine liccio che si svolge nei mesi di giugno e luglio presso la splendida cornice dello storico palazzo “Tomassini” già Bourbon del Monte. Si tiene tutti i lunedi pomeriggio ed ha durata di 14 ore. Il corso è rivolto a chiunque voglia avvicinarsi al mondo della tessitura con l’utilizzo del telaio a pettine liccio. info@telaumbra.it, WhatsApp 338-9802388.

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Ieri al campo di rugby di Città di Castello la festa per la vittoria del campionato Under17 Umbria-Marche

Si è svolta ieri sera presso il campo di rugby di Città di Castello la festa per la vittoria del campionato Under17 Umbria-Marche della compagine dei Centauri, franchigia formata dai giovani nati nel 2005 e 2006 del Rugby Città di Castello e del Rugby Perugia Junior. Una vittoria che premia l’impegno dei ragazzi che si sono allenati costantemente durante l’anno (allenamenti congiunti tra Città di Castello e Perugia) e che li ha visti affrontare squadre già consolidate da tempo.

Dopo due anni di campionati interrotti a causa del Covid, questa vittoria testimonia il desiderio di ripartire con lo sport e la voglia di far crescere una disciplina sempre più radicata nella nostra città e anche nella nostra regione. Per suggellare questo momento di festa dei ragazzi, a fianco del presidente dei Centauri Paolo Rampacci e del presidente del Rugby Castello Marco Notarianni, erano presenti il Presidente del CONI Umbro Domenico Ignozza (che ha consegnato il trofeo ai ragazzi e il gagliardetto di riconoscimento al Rugby Città di Castello) e l’Assessore allo Sport del Comune di Città di Castello che portando i saluti dell’Amministrazione ha ringraziato i ragazzi, i tecnici e la società per il loro impegno sociale e di divulgazione dello sport. Prima dell’inizio della cena una bellissima foto voluta dagli allenatori, sotto i pali della meta genitori e figli di Città di Castello e Perugia abbracciati in segno di unione e condivisione. E’ iniziato poi un “terzo tempo” che ha allietato una fresca serata estiva!

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Ad un anno dalla scomparsa, manifesti funebri con le foto di Luisa Zappitelli, “nonna Lisa”, che stringe e bacia il tricolore. Domani il ricordo nella chiesa di San Pio

Manifesti funebri con le foto di Luisa Zappitelli, “nonna Lisa”, che stringe e bacia il tricolore per annunciare il ricordo in chiesa domani alle ore 18 alla parrocchia di San Pio X ad un anno dalla scomparsa all’età di 109 anni – La figlia Anna Ercolani: “quella immagine è la sintesi della sua vita.” Sindaco Luca Secondi. “una donna straordinaria che lascia in particolare ai giovani una eredità importante”.

Il volto sorridente che accarezza il tricolore e lo stringe fra le mani dalla finestra di casa. Nei manifesti funebri che annunciano il ricordo in chiesa, domani alla parrocchia di San Pio X, i familiari di Luisa Zappitelli, per tutti “nonna Lisa”, scomparsa lo scorso anno alla soglia dei 110 anni di età, icona nazionale dei diritti delle donne, spesso citata nei discorsi ufficiali del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, due foto emblematiche la ritraggono in momenti simbolo della sua vita, uno di questi appunto l’amore viscerale per la patria e il tricolore.

I figli Dario e Anna Ercolani, sempre accanto a Lei anche negli ultimi anni di vita, con amore e profonda riconoscenza, hanno voluto pubblicare quelle foto con poche ma eloquenti parole di annuncio della cerimonia di ricordo in chiesa, domani, Lunedi 20 Giugno ore 18. “Quella foto con il tricolore fra le mani che lei bacia con amore e reverenza sincera – ha detto la figlia Anna Ercolani – è l’immagine della sua lunga vita, la sintesi di tutte le fasi, i momenti belli e brutti, le conquiste sociali, il primo voto nel 1946 con alcune amiche, poi sempre praticato ininterrottamente ad ogni consultazione, le passioni, i messaggi che ci ha lasciato.

La mamma, per tutti nonna Lisa è stata tutto questo e di più e lo sarà spero anche in futuro per le giovami generazioni per i valori e i sentimenti di amore per la famiglia, la patria e le regole, anche quelle stradali, il casco da indossare sempre e i limiti di velocità da rispettare. E poi l’amore innato e profondo verso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per Lei da sempre punto di riferimento da seguire fino agli ultimi istanti di vita”, ha concluso la figlia, Anna Ercolani. Luisa Zappitelli è’ morta nella sua casa di Città di Castello, a 109 anni, lo scorso anno, il 18 giugno: conosciuta come “nonna Lisa”, considerata una icona dei diritti delle donne e dei valori della patria: dal 2 giugno del 1946, quando insieme alla famiglia e a un gruppo di amiche camminò per chilometri per esercitare il proprio diritto di voto in favore della Repubblica, ha partecipato ininterrottamente a tutte le consultazioni dell’Italia democratica. Un impegno riconosciuto e sottolineato anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Una donna straordinaria, simpatica, sempre sorridente – ha precisato il sindaco Luca Secondi – che ha attraversato la storia, con semplicità e determinazione riuscendo a trasmettere valori e ideali veri a tutti e ai giovani in particolare”. Seconda di sei fratelli, poi rimasta vedova in giovane età, Luisa Zappitelli (era nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello) aveva più volte ribadito da fervente cattolica che la sua “ricetta segreta” contro le malattie era “pregare il Signore” e rispettare le regole. Quattro anni fa Sergio Mattarella (di cui era una fervente ammiratrice) l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata internazionale della donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni.

Nel Luglio del 2020 proprio per esaudire la sua volontà di consegnare un tricolore in lino realizzato dalle maestre-artigiane di Tela Umbra al Presidente della Repubblica, una delegazione del comune tifernate fu ricevuta al Quirinale dal Capo dello Stato. Ma nonna Lisa, madrina del locale vespa club, era anche testimonial nazionale di sicurezza stradale e un riconoscimento le era stato assegnato dall’Associazione familiari e vittime della Strada “Basta sangue sulle strade Onlus”. Inoltre poteva vantare un altro record: era l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia.

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Fine settimana ricco di appuntamenti per Estate in Città” 

Fine settimana ricco di iniziative per “Estate in Città”, a partire da stasera alle ore 21.00 con la musica sotto le stelle di “Half Star Project” nel cortile di Santa Cecilia. Domenica 19 giugno doppio appuntamento per tutta la giornata con Retrò nel centro storico e con l’ottava edizione della Mostra Mercato Solstizio d’Estate a Trestina. A Palazzo del Podestà prosegue “Tandem”, il ciclo di esposizioni del Centro Fotografico Tifernate che fino a domenica 19 giugno propone le opere di Alessio Acquisti e Andrea Maggini nella mostra intitolata “Minimi Termini”. Lunedì 20 giugno alle ore 21.00 nel cortile di Santa Cecilia è in programma lo spettacolo del Liceo Plinio il Giovane “Tespi & co. teatro del Novecento”. Gli eventi di “Estate in città” sono consultabili in ogni momento on line sul portale del Turismo del Comune di Città di Castello (https://www.cittadicastelloturismo.it), sui canali social dell’ente e attraverso il QR code stampato sui totem e sul materiale promozionale.

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Domani cerimonia e processione del Corpus Domini: le modifiche a transito e sosta veicolari 

Per consentire lo svolgimento della cerimonia e della processione del Corpus Domini, il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che domenica 19 giugno vieterà la sosta dalle ore 17.00 alle ore 21.00 in piazza Gabriotti, nella parte antistante i giardini del Cassero (compresi gli autorizzati), ad eccezione dei veicoli appartenenti alle forze di polizia e di soccorso. Dalle ore 18.00 alle ore 21.00, poi, il transito e la sosta veicolari saranno interdetti (ad eccezione dei veicoli delle forze di polizia e di soccorso) in piazza Gabriotti, via della Pendinella, via San Florido, piazza del Garigliano, via Marconi, corso Vittorio Emanuele, piazza Matteotti, via Angeloni e via del Popolo.

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Città di Castello capitale del nuoto in Umbria dopo una settimana con grandi eventi e quasi 4.000 presenze

Tre manifestazioni in una settimana, quasi 2.000 atleti in gara, 4.000 persone che complessivamente hanno popolato la piscina comunale, nuovi record nazionali stabiliti in vasca, fanno di Città di Castello la capitale del nuoto in Umbria. Con i suoi 40 anni l’impianto tifernate è ancora uno dei migliori in Italia, come ha riconosciuto stamattina il campione del nuoto italiano Stefano Battistelli, testimonial d’eccezione del XXV Meeting Nazionale Tifernum Tiberinum, l’evento organizzato dal Cnat’99 nel fine settimana con 900 atleti di 45 società per circa 2.000 persone presenti, provenienti da dieci regioni della Penisola.

Tornato a distanza di 36 anni dove nel 1986 vinse a 16 anni il primo titolo nazionale nei 1.500 metri stile libero e dove nel 1988 svolse la preparazione preolimpica con la nazionale che lo portò a diventare, con il bronzo conquistato poi a Seul nei 400 metri misti, la prima medaglia maschile ai Giochi per l’Italia sedici anni dopo Novella Calligaris, il nuotatore romano si è congratulato con gli amministratori comunali e con i responsabili di Polisport. “A Città di Castello c’è una piscina davvero importante, una delle pochissime da 50 metri nel panorama nazionale – ha sottolineato Battistelli – che oggi ritrovo in ottime condizioni, come nel 1986 quando qui diventai campione italiano per la prima volta, un ricordo davvero bellissimo che mi lega a questa città”.

Con il presidente regionale della Federazione Italiana Nuoto Mario Provvidenza e il presidente del Cnat’99 Federico Cavargini, il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, alla presenza dell’onorevole Catia Polidori, del vice presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, dell’assessore alle Politiche Giovanili Letizia Guerri e dell’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, hanno consegnato a Battistelli una targa commemorativa di quella prima impresa sportiva che ha avviato una carriera costellata da quasi 100 medaglie vinte a livello professionistico nelle più importanti manifestazioni natatorie nazionali e internazionali.

“Siamo onorati e orgogliosi della presenza di Stefano Battistelli, un atleta che abbiamo ammirato per tanti anni e al quale ci legano profondamente gli importanti trascorsi nella nostra piscina comunale”, hanno dichiarato Secondi e Carletti, ringraziando il Cnat’99 “per aver riportato a Città di Castello con il Meeting Tifernum Tiberinum le migliori promesse del nuoto italiano e una cornice di pubblico davvero meravigliosa, dopo due anni di stop davvero tristi per tutti”. “Vedere oggi il nostro impianto così vivo, pieno di giovani e famiglie è un bellissimo segnale di ripartenza dello sport dopo la pandemia – ha detto Carletti – che corona al meglio una settimana di grandi soddisfazioni nel segno del nuoto, con i 535 atleti e i due primati italiani del XXXV Meeting Internazionale Italo Galluzzi e i 400 atleti delle finali regionali esordienti”. Stamattina il Meeting Tifernum Tiberinum ha regalato grande spettacolo con le prime gare, nelle quali si sono alternati gli atleti tra i 10 e i 20 anni presenti, con alcuni dei nuotatori di punta subito protagonisti: da Giovanni Izzo a Costanza Cocconcelli, da Leonardo Peluso a Daniele Del Signore, da Helena Biasibetti a Luca Ceccarelli, fino ad Alessandro Ragaini, Chiara Fontana, Giulia Zambelli, Federico Mazzeo, Luigi Mariani e Alessandro Fortini.

“Ripartire con questi numeri dopo due anni davvero difficili per i nostri ragazzi è una grande soddisfazione”, ha affermato il presidente del Cnat’99 Cavargini, che ha rimarcato “l’importanza di aver riunito tanti giovani per tre giorni nel segno dello sport e dell’agonismo, ma soprattutto di quello stare insieme in amicizia che a loro era veramente troppo mancato finora”. Il XXV Meeting Nazionale Tifernum Tiberinum si concluderà domani con le ultime gare e le premiazioni. Da lunedì 20 giugno la piscina comunale di Città di Castello sarà aperta al pubblico tutti i giorni con orario 9.30-19.30.

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Festa per l’inaugurazione della nuova Pineta Ranieri e del Bosco del Macchione dopo gli interventi di rigenerazione e messa in sicurezza 

La Pineta Ranieri e il Bosco del Macchione sono stati ufficialmente riconsegnati agli umbertidesi. Si è svolta questa mattina (sabato 18 giugno) la cerimonia di inaugurazione della grande area verde cittadina a seguito dei profondi lavori di riqualificazione e messa in sicurezza fortemente voluti e messi in atto dall’Amministrazione Comunale.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Luca Carizia, l’assessore alle Opere pubbliche della Regione Umbria Enrico Melasecche, la vicesindaco Annalisa Mierla, gli assessori Francesco Cenciarini, Pier Giacomo Tosti e Alessandro Villarini, i consiglieri regionali Valerio Mancini e Manuela Puletti, i consiglieri comunali Giovanni Dominici, Claudia Fagnucci, Ettore Spatoloni e Tania Turchi, il comandante dei Carabinieri Fortestali di Umbertide maresciallo Cristina Marinelli, il comandante della Polizia Locale Gabriele Tacchia, il presidente del Consiglio di Quartiere 1 Silvano Poggioni, l’amministratore unico dell’Agenzia Forestale Regionale Manuel Maraghelli, tecnici degli uffici comunali e tanti cittadini lo che non sono voluti mancare a questa mattinata di festa. L’inaugurazione della Pineta e del Bosco del Macchione è stata accompagnata dalle note della Banda Città di Umbertide diretta dal maestro Galliano Cerrini, mentre il parroco di Cristo Risorto, Don Gaetano Bonomi Boseggia, ha impartito la benedizione all’opera.

“Oggi è un giorno di festa per tutta la nostra comunità, per tutti gli umbertidesi – ha detto il sindaco Luca Carizia – Dare nuova vita a uno dei luoghi più amati dai cittadini come la Pineta Ranieri è stato uno degli obiettivi che ci eravamo fissati all’inizio del nostro mandato. Oggi tutto questo diventa realtà e viene riconsegnata alla città, ai giovani, ai bambini, agli adulti e ai nonni, una Pineta bella, nuova e sicura. La Pineta è uno degli emblemi di Umbertide. E’ un simbolo per tutte le generazioni, che l’hanno vissuta e amata. Oggi questo luogo ha la possibilità di essere amato ancora di più e di essere vissuto ancora di più. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno di chi ha dato il proprio contributo alla sua realizzazione. Il primo ringraziamento va all’assessore Francesco Cenciarini che passo dopo passo ha seguito tutto l’iter per la nascita della nuova Pineta e agli uffici comunali competenti. Un ringraziamento va alla Regione Umbria presente oggi con l’assessore Enrico Melasecche per aver finanziato le operazioni di rigenerazione e messa in sicurezza. Grazie alle ditte che hanno eseguito i lavori. L’auspicio è che la Pineta possa continuare ad essere maggiormente un luogo di incontro, dello stare insieme e di aggregazione”.

“Voglio fare i complimenti all’amministrazione per il bellissimo lavoro messo in atto, ridando vita a una area verde così grande e mostrando voglia di fare bene per la propria città – ha detto l’assessore Melasecche – L’impegno della Regione per Umbertide non si ferma qui, visto che sono in programma interventi importanti per quanto riguarda l’edilizia residenziale sociale pubblica e la ex Ferrovia Centrale Umbra”.

Questi gli interventi nel dettaglio. In primo luogo gli interventi nella zona hanno riguardato la messa sicurezza della Pineta, la piantumazione di nuovi alberi e un profonda pulizia del sottobosco da parte dell’Agenzia Forestale Regionale (Afor). In questo caso i lavori hanno avuto un importo di 105mila euro. Di conseguenza è stato riconfigurato il tracciato esistente in un unico percorso della lunghezza di circa 1,5 km e sarà previsto un nuovo ingresso sul lato sud in corrispondenza di via Martiri delle Foibe. E’ stato quindi consolidato l’argine alla destra del fosso Rio e sono stati realizzati nuovi attraversamenti dei vari tratti di fosso.

I tracciati sono stati ripristinati eliminando i tratti con pendenze elevate per garantire una maggiore fruibilità per tutti. Il viale principale della Pineta è stato oggetto di un intervento di riqualificazione attraverso la realizzazione di una linea di pubblica illuminazione per rendere più sicura la fruizione nelle ore serali.

E’ stata inoltre eseguita una nuova linea di acquedotto, allacciata alla rete idrica comunale, con la realizzazione di due fontanelle pubbliche. Infine, sono stati sostituiti tutti gli arredi e tra pochi giorni saranno installati nuovi giochi per bambini e ci sarà un nuovo spazio fitness.
Per questi interventi sono stati stanziati 181mila euro dalla Regione Umbria.

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“Trestina in fiera, mostra mercato del solstizio d’estate”: domani domenica 19 giugno a Trestina dalle ore torna appuntamento all’insegna degli acquisti, degustazioni e tradizioni locali

Un fine settimana all’insegna degli acquisti, degustazioni e tradizioni locali quello in programma, domani, domenica 19 giugno con la “Trestina in Fiera” Mostra mercato solstizio d’estate”, che si snoda lungo il suggestivo itinerario di Viale Parini per tutta la giornata a partire dalle ore 9 alle ore 20. Come tradizione torna la manifestazione estiva giunta alla sua 8^ edizione e che, nonostante le difficoltà del momento, nel suo piccolo spera di poter dare un segnale importante alla ripartenza del territorio. Manifestazione ormai consolidata nel tempo e nata grazie alla collaborazione fra Comune di Città di Castello, Assessorato al Commercio, Società,, Bocciofila Trestinese, AUSER ed Associazione l’Arte e la Terra. Quindi ancora una volta appuntamento per grandi e piccini. Le modifiche a traffico e sosta dalle ore 24:00 di oggi sabato alle ore 21:00 di domani, domenica 19 Giugno eccetto i mezzi delle Forze di polizia, di soccorso e degli espositori, sulle vie e parcheggi sottoelencati:

  • Viale Parini, nel tratto compreso tra Via Etruria e Via Spagna;
  • Parcheggio antistante la stazione ferroviaria;
  • Via B. Bartocci, nel tratto compreso tra Viale Parini e Via L. Pacioli.
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