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Domenica 12 giugno a Città di Castello si vota per i referendum abrogativi in 57 seggi: 31.805 i tifernati chiamati alle urne 

Sono 31.805 i tifernati chiamati alle urne per i referendum abrogativi di domenica 12 giugno 2022, con i 57 seggi allestiti nel territorio di Città di Castello dal Servizio Elettorale del Comune che saranno aperti dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Le femmine sono ancora in maggioranza, con 16.450 aventi diritto al voto, a fronte di 15.355 maschi. Gli elettori tifernati residenti all’estero che voteranno per corrispondenza sono in totale 2.070, più maschi (1.051), che femmine (1.019).

A poter votare per la prima volta sono 217 elettori, 118 femmine e 99 maschi, tra i quali l’elettrice più giovane compirà 18 anni proprio domenica 12 giugno. Il tifernate più anziano chiamato alle urne è una donna di 104 anni, che guida idealmente il gruppo dei 18 ultracentenari, di cui 6 maschi e 12 femmine.
Seggi. Per consentire l’esercizio del diritto di voto saranno allestiti 54 seggi ordinari e 3 seggi speciali: il 47 bis all’ospedale; il 47 ter con personale medico nel ruolo di scrutatore per raccogliere a domicilio le schede degli elettori contagiati dal Covid-19; il 41 bis all’Asp Muzi Betti, che si occuperà questa volta anche di far partecipare alla consultazione gli elettori costretti a casa da patologie gravi. Il seggio più piccolo continua ad essere a Petrelle, con 205 elettori, mentre il più numeroso stavolta è il numero 5 alla scuola elementare nord di via Cadibona, nel quartiere La Tina, con 802 aventi diritto al voto. Alcuni cittadini avranno a disposizione seggi ubicati in luoghi diversi rispetto a quelli abituali per la concomitanza con i lavori di ristrutturazione in corso in alcune sedi: gli elettori delle sezioni 9,10,14 della scuola dell’infanzia di Montedoro potranno esercitare il proprio diritto di voto presso la scuola primaria di Montedoro; quelli delle sezioni 20 e 21 della scuola primaria di Userna dovranno recarsi alla scuola primaria di Riosecco; gli elettori delle sezioni 36,50,52,53 della scuola primaria di Trestina, della sezione 39 di Badia Petroia e della sezione 44 dell’ex scuola materna di Lugnano voteranno alla scuola secondaria di secondo grado di Trestina.


Certificazioni mediche. Per tutti coloro che non potessero lasciare il domicilio per gravi patologie, per Covid 19, oltre che per quanti abbiano necessità di essere accompagnati nella cabina per votare, il Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 ha attivato presso il Centro di Salute in via Vasari un servizio di rilascio delle certificazioni necessarie con un medico autorizzato, che sarà a disposizione degli utenti dalle ore 8.30 alle ore 10.30 di domenica 12 giugno.
Trasporto al seggio. Come per ogni consultazione, il Comune metterà a disposizione un servizio di trasporto pubblico ai seggi, con un veicolo idoneo per persone con disabilità e per gli anziani, che sarà utilizzabile domenica 12 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30. Il trasferimento potrà essere prenotato al numero di telefono 339.7383277.
Disposizioni per gli elettori. Con la responsabile Daniela Salacchi, il Servizio Elettorale comunale chiarisce che l’uso della mascherina è fortemente raccomandato per gli elettori che si presenteranno ai seggi. E’ rimesso alla responsabilità di ciascun avente diritto al voto il rispetto delle regole basilari di prevenzione anti-Covid 19, come evitare di uscire di casa per raggiungere il seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore ai 37.5 gradi.


Orari di apertura al pubblico. Per consentire ai cittadini le operazioni necessarie a partecipare al voto, con particolare riferimento al rilascio delle tessere elettorali che i possessori sono invitati a controllare, l’Ufficio Elettorale del Comune osserverà orari di apertura al pubblico prolungati. Gli aventi diritto al voto e i loro familiari potranno rivolgersi al personale dell’ente nella sede di via XI Settembre n.41, nel quartiere San Giacomo, sabato 11 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (con orario continuato); domenica 12 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00 (con orario continuato). Gli elettori potranno recarsi anche alla delegazione comunale di Trestina in via Unione Sovietica n.13 sabato 11 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; domenica 12 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 23.00.
Duplicati tessera elettorale.

L’Ufficio Elettorale ricorda che il duplicato della tessera elettorale, per il quale sarà necessario presentarsi al personale muniti di documento d’identità valido, potrà essere rilasciato in caso di deterioramento o smarrimento (previa apposita dichiarazione dell’interessato ed eventuale restituzione della tessera danneggiata); in caso di furto (con presentazione della denuncia depositata presso i competenti uffici di pubblica sicurezza); in caso di esaurimento degli spazi (consegnando la tessera esaurita); in caso di nuova residenza nel Comune con provenienza da altro Comune (presentandosi muniti del-la tessera elettorale del Comune di vecchia residenza). Nel caso di variazione dell’indirizzo di residenza all’interno del Comune, verrà trasmesso per posta un tagliando adesivo ripor-tante le relative informazioni da incollare nell’apposito spazio all’interno della tessera. In caso di mancato recapito, l’elettore è pregato di ritiralo presso l’Ufficio elettorale di via XI settembre n.41. La tessera elettorale potrà essere ritirata anche per conto dei familiari.


Informazioni. Per informazioni sarà possibile rivolgersi in orario di ufficio ai numeri di telefono 075.8529242 e 075.8529397 o contattare il personale via fax 075.8552306 e via mail elettora-le@comune.cittadicastello.pg.it.

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La danza di Diamante Danza e la musica della classe di chitarra della scuola comune Puccini per l’apertura straordinaria della Rotonda medievale.  

Luci, musica e danza per il fine settimana della Rotonda medievale di Città di Castello che ieri, venerdì 10 giugno 2022, e oggi sabato 11 giugno, si è aperta per cittadini e turisti curiosi di conoscere “un luogo stranamente poco conosciuto dato che racchiude uno spaccato di storia e di arte notevole” ha detto l’assessore alla Cultura del comune tifernate intervenendo all’apertura e agli eventi collaterali di venerdì che hanno coinvolto la classe di chitarra del maestro Giulio Castrica della Scuola comunale di musica Puccini e il Consorzio Castello danza con l’esibizione delle ballerine di Diamante Danza in una coreografia che ha esaltato l’architettura e le suggestioni della Rotonda. “Qualche settimana fa abbiamo pubblicato sul gruppo facebook Città di Castello Cultura un post che presentava questo luogo così originale che ha suscitato tantissimo interesse con quasi 5000 lettori, molte condivisioni ma soprattutto molte richieste di informazioni su dove si trovasse e come si potesse visitare.

Così abbiamo deciso di organizzare una apertura straordinaria grazie alla collaborazione degli Uffici Tecnici del comune, che hanno curato l’illuminazione architettonica, del gestore, la Cooperativa Il Poliedro, che su prenotazione effettua le visite, alla Scuola comunale di musica G. Puccini e alla Scuola Diamante Danza”. Per chi non potrà intervenire è disponibile sul Gruppo Città di Castello Cultura un QR code con la guida minima alla Rotonda.
Oggi la Rotonda rimarrà aperta dalle 16 alle 22, sono previste visite a cura dei collaboratori del Servizio Cultura, Servizio Civile e Tirocinii. Inaugurazione alle ore 18.00 di venerdì 10 giugno 2022. Ingresso e visita liberi.

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Donna truffa online un pensionato, denunciata dai Carabinieri

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Stava solo cercando di vendere online dell’attrezzatura sportiva, ma un pensionato assisano è rimasto vittima di una truffa e ha perso 500 euro.
Secondo l’ipotesi investigativa dei Carabinieri della Stazione di Santa Maria degli Angeli, l’autrice si identifica in una donna di origini siciliane, che sarebbe riuscita a raggirare la vittima e ad ottenere l’indebito profitto.
Dopo aver scambiato vari messaggi con il venditore ed essersi detta interessata ad acquistare il materiale sportivo, lo ha contattato telefonicamente per “aiutarlo” con le operazioni da effettuare allo sportello ATM per ricevere la cifra pattuita; l’uomo, non avendo dimestichezza con tali operazioni, si è fidato delle indicazioni che gli venivano impartite telefonicamente, eseguendo di fatto due ricariche sulla carta della donna, che a quel punto ha riattaccato e si è resa irreperibile. Solo allora la vittima ha capito di essere stato truffato e, dopo averne avuto la certezza contattando il suo istituto di credito, si è recato dai Carabinieri a sporgere denuncia.
I militari, al termine delle indagini, l’hanno denunciata in stato di libertà per l’ipotesi di reato di truffa; ora la vicenda è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria perugina.

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“Ruba una borsa e fugge. Inseguito da un conoscente della vittima e da un passante e arrestato dai Carabinieri”

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I Carabinieri della Stazione di Perugia, nella notte appena trascorsa, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano classe 1995, residente nel capoluogo umbro, ritenuto presunto responsabile del reato di furto con strappo.
Il giovane, nella tarda serata di ieri, ha raggiunto alle spalle una donna di 57 anni che insieme ad un amico passeggiava per una via del centro e, con fare violento e fulmineo, le ha strappato di dosso la borsa, per poi scappare a piedi nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
La fuga del ragazzo è stata però breve: questi è stato inseguito nell’immediatezza dall’amico della vittima che aveva assistito alla scena e in seguito da un automobilista che transitava sulla via, il quale compreso quanto stava accadendo e vedendo l’inseguitore in difficoltà, decideva di dare una mano e, con una manovra repentina si metteva anch’egli all’inseguimento del malvivente, riuscendo, non senza difficoltà, a bloccarlo nei pressi delle scale mobili di piazzale Europa e a recuperare la borsa asportata, prima che il ladro, vistosi braccato, riuscisse a disfarsene.
Allertati dalla Centrale Operativa immediatamente giungevano sul posto i Carabinieri dell’Aliquota di Primo Intervento, impegnati nel servizio di pattuglia nel centro della città, che prendevano in consegna il fermato e la borsa, in seguito restituita alla legittima proprietaria.
Condotto presso la stazione di Perugia, il giovane è stato trattenuto in arresto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri in attesa della celebrazione del rito direttissimo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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L’allenatore del Chelsea Thomas Tuchel a Città di Castello.

Il tecnico tedesco, vincitore della Champions League del 2021 con i Blues londinesi, ha cenato assieme alla compagna ieri sera in un noto locale di Piazza Gabriotti che si affaccia sulla scalinata del Duomo, uno dei luoghi più incantevoli di Città di Castello, nella città rinascimentale di Raffaello e di Alberto Burri, maestro dell’arte contemporanea.

Tuchel è stato subito riconosciuto dalla tanta gente presente nell’affollata piazza tifernate e dal gestore del locale, grande tifoso interista, con cui ha scherzato sull’acquisto di Lukaku e si è prestato a selfie con i presenti. Dopo aver gustato una pizza ha lasciato il ristorante e la piazza in mezzo a giovani che chiedevano foto ed autografi.


“E’ stato molto gratificante- ha dichiarato Eulo Mattioni, proprietario del locale – Tuchel si è mostrato una persona gentilissima: ci siamo fatti due risate con la questione Lukaku, ha ordinato due pizze per sé e per la compagna, ci ha fatto i complimenti per il locale e per la sua posizione. Per noi è stata veramente una bella soddisfazione”.


La foto è tratta dalla pagina Facebook del ristorante.

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Alla residenza “Balducci” di Umbertide la signora Agata Gabellini ha festeggiato i suoi 100 anni 

Ricorrenza davvero speciale alla Residenza “G.Balducci” di Umbertide, dove la signora Agata Gabellini nella giornata di ieri ha raggiunto il secolo di vita.

Nelle parole dei nipoti Marco, Matteo, Gemma e Francesca è riportato tutto l’affetto per la propria nonna:

“La nonna Agata – scrivono i nipoti – all’anagrafe Agata Gabellini, terz’ultima di undici figli, è nata – cento anni fa! – a Valdimonte, sopra San Giustino, in un posto impervio e roccioso, dove una famiglia di contadini poteva solo raccogliere fame tutto l’anno.

Ha vissuto la propria infanzia sulla collina sopra Calzolaro, dove il babbo Angelo e la mamma Zelinda si trasferirono per provare a migliorare, pur se di poco, il tenore di vita loro e di quella squadra al seguito. Stenta tanta e nessun privilegio: uno dei pochi fu un bamboccino di zucchero, regalo della maestra per il Natale, che attraversando scalza il torrente di ritorno a casa dalla scuola, le scivolò dalle mani in cui lo stringeva preziosamente e scomparve nell’acqua corrente! … Una passione, questa, mai sopita!

Raccogliendo porcini tra le castagnete del posto, si comprò la bicicletta e anche una macchina da cucire, in modo da potersi adoperare in qualche lavoretto di cucito, mettendo in pratica quanto imparato all’atelier della Lila ai Ranchi.

Poco più che adolescenti, con la sorella Suntina, di un anno più giovane di lei – “le più belle del Landucci!”, si è sempre vantata – si avventurarono per raggiungere Gubbio, con il treno Appennino, per andare a vedere la festa dei Ceri. Fatale fu il rientro a casa, quando sul vagone del trenino ci fu il romantico incontro con il nonno: Silvio Salacchi, promanese, orfano della prima guerra mondiale, ferito e rimpatriato dall’Albania durante la seconda guerra mondiale, falegname.
Si sposarono e dal loro amore sono nati la Marilena e Massimo.

Negli anni settanta il trasferimento a Roma, dove il nonno trovò posto da uscere al Ministero degli Esteri: il salto dal lento trenino alle tramvie della Capitale dovrebbe essere stato cosa non di poco conto, ma il periodo Romano è sempre stato un vanto per lei!
Poi il rientro a Promano, col pensionamento del nonno ad inizio anni ottanta, e quindi il trasferimento ad Umbertide, che è stata la sua casa per gli ultimi trent’anni, dopo che il nonno ci ha lasciato.
Questo lunghissimo e inimmaginabile periodo, l’ha resa un’umbertidese a tutti gli effetti, nonostante l’accento “castelàno” non l’abbia mai perso.
Umbertide l’ha percorso a piedi in lungo e in largo: le camminate fino alla Madonnina di Civitella, quelle lungo via Morandi col carrellino della spesa e l’ombrello per ripararsi dal sole, le soste rigeneranti al parco Ranieri, le passeggiate allenanti intorno all’anello dello stadio quando non era il caso avventurarsi per le strade trafficate del paese! E poi, la messa a Cristo Risorto ogni domenica, i torcoli per i nipoti, le tagliatelle fatte in casa, il gusto di farsi fare le foto e rivedersi nei social!
Oggi l’Agatina sta di casa all’IRB, dove ha conquistato, con il buon umore e la simpatia che l’hanno sempre contraddistinta, le tante persone che le girano intorno, trovando la migliore delle ospitalità possibili ed un’assistenza esemplare, fino al raggiungimento di questo straordinario traguardo”.

Queste le parole dei figli Marilena e Massimo, del genero Mario e della nuora Sabi: “I famigliari sono molto grati al Consiglio di Amministrazione, ai dirigenti ed a tutto personale dell’APS che le stanno assicurando un’assistenza esemplare. Auspicano che nel prossimo futuro la comunità provveda a diminuire i tempi d’attesa con l’aumento dei posti letto, a dedicare aree distinte per le diversificate condizioni dei pazienti e a rendere più sostenibili i carichi di lavoro del personale”.

Il sindaco Luca Carizia e l’Amministrazione Comunale, il presidente dell’Asp Istituti Riuniti di Beneficenza-Residenza protetta “G. Balducci” Massimo Giovannoni unitamente a tutto il consiglio di amministrazione, al direttore sanitario Carlo Porrozzi, a tutti gli operatori, tutto il personale e gli ospiti fanno i più felici auguri alla signora Agata per i suoi 100 anni. La signora Agata è la seconda centenaria della Residenza Balducci, visto che a febbraio dello scorso anno a tagliare il traguardo del primo secolo di vita è stata la signora Angela Argalia.

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Referendum 12 giugno, info per gli elettori non deambulanti 

In vista dei referendum popolari abrogativi del 12 giugno 2022, l’Ufficio Elettorale del Comune di Umbertide rende noto che gli elettori non deambulanti, quando la sede elettorale alla quale sono iscritti non è accessibile mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto in altra sezione del comune allocata in sede esente da barriere architettoniche. Per lo scopo sono state individuate le seguenti sezioni elettorali che saranno accessibili con sedia a ruote:

– Sezione 2: Scuola Materna – via Garibaldi 7

– Sezione 3: Scuola Materna – via Garibaldi 7

– Sezione 4: Scuola Materna – via Garibaldi 7

– Sezione 5: Scuola Materna – via Garibaldi 7

Per esercitare il diritto di voto in sezione diversa da quella di iscrizione dovrà essere esibita, unitamente alla tessera elettorale, attestazione medica rilasciata gratuitamente dall’Azienda sanitaria locale, anche in precedenza per altri scopi, o copia autentica della patente di guida speciale, purché dalla documentazione esibita risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.

E’ inoltre attivo il servizio per il trasporto di persone disabili al seggio. Per informazioni è possibile chiamare l’Ufficio elettorale ai seguenti numeri: 075/9419212 – 075/9419246.

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Domani e domenica 535 atleti protagonisti del XXXV Meeting Internazionale Masters Italo Galluzzi

Edizione da record per il XXXV Meeting Internazionale Masters Italo Galluzzi, che da domani a domenica 12 giugno si svolgerà presso la piscina comunale di Città di Castello. Le iscrizioni dell’ultima settimana hanno permesso ai Nuotatori Tifernati Polisport di arrivare a 535 atleti partecipanti, di cui 374 maschi e 161 femmine, con 88 staffette in vasca. Numeri decisamente più alti delle ultime edizioni, che pure avevano registrato dati entusiasmanti. Il Meeting Galluzzi sarà così al livello dei 3-4 più importanti eventi di categoria in Italia per numero di iscritti, che hanno però per teatro le principali metropoli della Penisola. Per gli organizzatori le quasi 90 staffette, per un totale di 352 atleti impegnati in acqua, sono l’indicatore più chiaro della voglia di nuotare e di partecipare alla manifestazione, che dopo lo stop per la pandemia ripartirà all’insegna dei migliori auspici e dello spettacolo in vasca. Le 1.016 gare in programma da domani nell’impianto di via Engels, messo a disposizione dal Comune in collaborazione con Polisport e Sogepu, si apriranno con il tentativo di record di Giuseppe Bilotta, classe 1936, che per il Centro Nuoto Bastia proverà a battere il primato italiano nella categoria M85 nei 1.500 stile libero. Tutta da seguire sarà anche la gara degli ultrasettantenni tifernati che nuoteranno nella staffetta 4×50 mista nella categoria M300: l’81enne Vittorio Mariucci, il 74enne Nerio Neri, il 73enne Sandro Belletti e il 72enne Fabio Celicchi della squadra dei Nuotatori Tifernati Polisport saranno lo spot più bello per la longevità sportiva e per i benefici del nuoto. Come da consuetudine, alle sfide in acqua seguirà il più famoso “terzo tempo d’Italia”, “Porchettando”, la conviviale a base di porchetta, vino, dolci fatti in casa e musica che sarà offerta ai partecipanti alla manifestazione dai Nuotatori Tifernati Polisport.

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Andrea Guerrieri (Ass.re sport – Sociale – Politiche Giovanili) “stop a lavori su piano regolatore dovuto a pandemia, presto partiremo dal confronto con cittadini e imprese”partecipazione”

“Non lo nego, il nuovo piano regolatore era uno dei punti cardine del nostro programma, siamo fermi ma l’impossibilità di questi anni ad un confronto aperto a cittadini e imprese, non ci ha permesso nessuno tipo di programmazione . Stiamo discutendo cosa fare, ma entro la fine della consiliatura inizieremo un tavolo aperto nel quale indicheremo le linee guida principali di quello che consideriamo un documento necessario e fondamentale per il nostro Comune”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/1028693024517911
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Tutto pronto, a Selci, per la 33° edizione della rassegna “Bande in Valtiberina”

Torna, dopo lo stop forzato causa pandemia, la 33° edizione della Rassegna “Bande in Valtiberina”, organizzata della Filarmonica Giabbanelli di Selci. Noi ne abbiamo parlato con il neo presidente Flaviano Vitali. Il servizio

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/590648362289384
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Domenica 12 giugno a Città di Castello si vota per i referendum abrogativi in 57 seggi: 31.805 i tifernati chiamati alle urne

Domenica 12 giugno a Città di Castello si vota per i referendum abrogativi in 57 seggi: 31.805 i tifernati chiamati alle urne

Sono 31.805 i tifernati chiamati alle urne per i referendum abrogativi di domenica 12 giugno 2022, con i 57 seggi allestiti nel territorio di Città di Castello dal Servizio Elettorale del Comune che saranno aperti dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Le femmine sono ancora in maggioranza, con 16.450 aventi diritto al voto, a fronte di 15.355 maschi. Gli elettori tifernati residenti all’estero che voteranno per corrispondenza sono in totale 2.070, più maschi (1.051), che femmine (1.019). A poter votare per la prima volta sono 217 elettori, 118 femmine e 99 maschi, tra i quali l’elettrice più giovane compirà 18 anni proprio domenica 12 giugno. Il tifernate più anziano chiamato alle urne è una donna di 104 anni, che guida idealmente il gruppo dei 18 ultracentenari, di cui 6 maschi e 12 femmine.


Seggi. Per consentire l’esercizio del diritto di voto saranno allestiti 54 seggi ordinari e 3 seggi speciali: il 47 bis all’ospedale; il 47 ter con personale medico nel ruolo di scrutatore per raccogliere a domicilio le schede degli elettori contagiati dal Covid-19; il 41 bis all’Asp Muzi Betti, che si occuperà questa volta anche di far partecipare alla consultazione gli elettori costretti a casa da patologie gravi. Il seggio più piccolo continua ad essere a Petrelle, con 205 elettori, mentre il più numeroso stavolta è il numero 5 alla scuola elementare nord di via Cadibona, nel quartiere La Tina, con 802 aventi diritto al voto. Alcuni cittadini avranno a disposizione seggi ubicati in luoghi diversi rispetto a quelli abituali per la concomitanza con i lavori di ristrutturazione in corso in alcune sedi: gli elettori delle sezioni 9,10,14 della scuola dell’infanzia di Montedoro potranno esercitare il proprio diritto di voto presso la scuola primaria di Montedoro; quelli delle sezioni 20 e 21 della scuola primaria di Userna dovranno recarsi alla scuola primaria di Riosecco; gli elettori delle sezioni 36,50,52,53 della scuola primaria di Trestina, della sezione 39 di Badia Petroia e della sezione 44 dell’ex scuola materna di Lugnano voteranno alla scuola secondaria di secondo grado di Trestina.
Certificazioni mediche. Per tutti coloro che non potessero lasciare il domicilio per gravi patologie, per Covid 19, oltre che per quanti abbiano necessità di essere accompagnati nella cabina per votare, il Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 ha attivato presso il Centro di Salute in via Vasari un servizio di rilascio delle certificazioni necessarie con un medico autorizzato, che sarà a disposizione degli utenti dalle ore 8.30 alle ore 10.30 di domenica 12 giugno.


Trasporto al seggio. Come per ogni consultazione, il Comune metterà a disposizione un servizio di trasporto pubblico ai seggi, con un veicolo idoneo per persone con disabilità e per gli anziani, che sarà utilizzabile domenica 12 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30. Il trasferimento potrà essere prenotato al numero di telefono 339.7383277.
Disposizioni per gli elettori. Con la responsabile Daniela Salacchi, il Servizio Elettorale comunale chiarisce che l’uso della mascherina è fortemente raccomandato per gli elettori che si presenteranno ai seggi. E’ rimesso alla responsabilità di ciascun avente diritto al voto il rispetto delle regole basilari di prevenzione anti-Covid 19, come evitare di uscire di casa per raggiungere il seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore ai 37.5 gradi.
Orari di apertura al pubblico. Per consentire ai cittadini le operazioni necessarie a partecipare al voto, con particolare riferimento al rilascio delle tessere elettorali che i possessori sono invitati a controllare, l’Ufficio Elettorale del Comune osserverà orari di apertura al pubblico prolungati. Gli aventi diritto al voto e i loro familiari potranno rivolgersi al personale dell’ente nella sede di via XI Settembre n.41, nel quartiere San Giacomo, sabato 11 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (con orario continuato); domenica 12 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00 (con orario continuato). Gli elettori potranno recarsi anche alla delegazione comunale di Trestina in via Unione Sovietica n.13 sabato 11 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; domenica 12 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 23.00.


Duplicati tessera elettorale. L’Ufficio Elettorale ricorda che il duplicato della tessera elettorale, per il quale sarà necessario presentarsi al personale muniti di documento d’identità valido, potrà essere rilasciato in caso di deterioramento o smarrimento (previa apposita dichiarazione dell’interessato ed eventuale restituzione della tessera danneggiata); in caso di furto (con presentazione della denuncia depositata presso i competenti uffici di pubblica sicurezza); in caso di esaurimento degli spazi (consegnando la tessera esaurita); in caso di nuova residenza nel Comune con provenienza da altro Comune (presentandosi muniti del-la tessera elettorale del Comune di vecchia residenza). Nel caso di variazione dell’indirizzo di residenza all’interno del Comune, verrà trasmesso per posta un tagliando adesivo ripor-tante le relative informazioni da incollare nell’apposito spazio all’interno della tessera. In caso di mancato recapito, l’elettore è pregato di ritiralo presso l’Ufficio elettorale di via XI settembre n.41. La tessera elettorale potrà essere ritirata anche per conto dei familiari.
Informazioni. Per informazioni sarà possibile rivolgersi in orario di ufficio ai numeri di telefono 075.8529242 e 075.8529397 o contattare il personale via fax 075.8552306 e via mail elettora-le@comune.cittadicastello.pg.it.

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Muratori, carpentieri, manovali, responsabili di cantiere del terzo millennio: siglato oggi a Città di Castello un accordo quadro di collaborazione fra Asp “G.O. Bufalini” e Cesf

Muratori, carpentieri, manovali, responsabili di cantiere del terzo millennio. Passa per la formazione professionale e la sicurezza il rilancio di un comparto trainante l’economia regionale come quello dell’edilizia ora più che mai sul trampolino di lancio dei progetti inseriti nel Pnrr e nelle opportunità dei super bonus per edifici pubblici e privati. L’accordo quadro di collaborazione siglato questa mattina presso la sede dell’Asp, “Giovanni Ottavio Bufalini”, Centro di Istruzione e Formazione Professionale, dal Presidente Giovanni Granci e dal Presidente del Cesf (Centro edile per la sicurezza e la formazione), Agostino Giovannini alla presenza dei rispettivi direttori dei due “centri”, Marco Menichetti e Cristiana Bartolucci, del sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e del vice-sindaco di San Giustino, Elisa Mancini ed Elisabetta Masciarri, Fillea Cgil, rientra proprio in questa prospettiva di rilancio del settore edile ed in particolare della formazione di manodopera specializzata. A tale proposito fra poche settimane la secolare scuola dei “mestieri” e nuove figure professionali di Citta’ di Castello pubblicherà un bando rivolto ai giovani nella fascia compresa fra i 16 e 18 anni disposti ad immaginare un futuro lavorativo nei cantieri, con la stessa scuola che tornerà dopo decenni ad ospitare esercitazioni pratiche direttamente all’interno dell’edificio.

“La Scuola Bufalini – ha dichiarato il Presidente Giovanni Granci – ha un legame antico con la realtà produttiva del territorio, che nel tempo è riuscita a mantenere con assiduità. Quando divenuta a pieno titolo Opera Pia Operaia “Officina Operaia G.O. Bufalini” e si insediò, nel 1927, il primo consiglio di amministrazione erano iscritti 93 fabbri meccanici, 74 falegnami, 52 muratori, 18 decoratori, 5 scalpellini, 4 stuccatori, 5 intagliatori, 2 intarsiatori, 3 vasellai, 7 ricamatrici, 5 sarte e una modista. Le famiglie oramai preferivano far apprendere il mestiere ai loro ragazzi nei laboratori della scuola invece che nelle botteghe. La firma dell’accordo di collaborazione con il Centro Edile per la Sicurezza e la formazione CESF di Perugia – ha proseguito il presidente – rappresenta la volontà di continuare a progettare e realizzare un’offerta formativa sempre attenta e rispondente alle esigenze del territorio e per garantire il supporto di professionalità e servizi.

La scelta di una formazione professionale dopo la scuola media, ancora poco compresa, è invece una occasione importante ma è necessario che ci sia la possibilità di un’offerta strettamente legata al territorio e alla realtà produttiva, in quanto i centri di formazione professionale sono efficaci quando sono in grado di creare sinergie e lavorano secondo un approccio incentrato sulla ricerca, la sperimentazione e l’innovazione didattica per raccordare direttamente gli indirizzi di studio ai settori produttivi di riferimento per offrire concrete prospettive di occupabilità”, ha concluso Giovanni Granci, Presidente, Asp, “Giovanni Ottavio Bufalini”, Centro di Istruzione e Formazione Professionale. “Il CESF è un ente bilaterale di emanazione contrattuale costituito dalle associazioni degli imprenditori e dalle organizzazioni sindacali del settore delle costruzioni. L’ente – ha proseguito il Presidente Agostino Giovannini – è finanziato da una contribuzione a carico delle imprese edili ed eroga corsi gratuiti per i lavoratori del settore, in particolare quelli obbligatori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (ogni anno vengono formati circa 3500 lavoratori). Con la recente forte ripresa dell’economia e del settore in particolare, uno dei servizi piú richiesti dalle nostre imprese è relativo alla ricerca e prima formazione di personale da inserire negli organici. L’ente si sta dunque muovendo in varie direzioni per tentare di dare una risposta concreta a questa pressante esigenza, oltre che per avvicinarsi alle imprese presenti sul territorio portando la formazione più vicino possibile alle sedi aziendali.

A questo scopo abbiamo recentemente aperto una sede distaccata a Norcia, per evitare ai lavoratori di dover raggiungere il centro a Perugia per partecipare ai corsi. L’accordo con la scuola Bufalini – ha concluso Giovannini – tenta di rispondere a diverse esigenze: innanzitutto lavorare insieme sui giovani per dar loro competenze che gli garantiscano un lavoro, ma anche utilizzare la scuola di Città di Castello per organizzare corsi sia sulla sicurezza che sulle tecniche edili, che il CESF è solito realizzare lavorando direttamente su edifici reali, come potrebbe essere l’edificio della Bufalini”, ha concluso il Presidente del CESF che unitamente al direttore del centro, Cristiana Bartolucci, ha fatto riferimento anche alla possibilità per corsi di formazione per migranti e richiedenti asilo. I rappresentanti istituzionali, Luca Secondi ed Elisa Mancini hanno definito la siglia dell’accordo di collaborazione fra i due centri di formazione, “un punto di ripartenza per un settore strategico come quello edile destinato ad assorbire in futuro manodopera specializzata in particolare fra i più giovani con ottime prospettive occupazionali”.

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Ad In Primo Piano Gionata Gatticchi

Torna “In Primo Piano”. Ospite del programma condotta da Michele Tanzi, il capogruppo Pd in Consiglio Comunale a Città di Castello, Gionata Gatticchi.

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Un gelsomino sul giardino della scuola ed un targa all’ingresso della biblioteca per ricordare il piccolo Gianmaria Ciampelli 


In ricordo del piccolo Gianmaria: la biblioteca della sua scuola da oggi porterà il suo nome ed un “gelsomino” nel giardino crescerà per lui per volere dei bambini e compagni di classe. “Da oggi la nostra biblioteca avrà il tuo nome ed entrare qui sarà come venirti a trovare. In questa casa “speciale”, abitano amici libri che da sempre ci fanno compagnia, ci aiutano a volare, ci invitano a straordinari viaggi. Abbiamo anche pensato di piantare un gelsomino proprio in mezzo alle due scuole, tra l’Infanzia e la Primaria, per coltivare il ricordo e continuare a dirti che ci sei ancora. E quando questa pianta crescerà e il suo profumo sarà nell’aria, ti penseremo e ti sentiremo vicino. Così averne cura sarà un nostro pensiero”, questo il testo di un commovente messaggio letto questa mattina da un bambino nel cortile del Plesso scolastico di La Tina della direzione didattica del II circolo Circolo “Pieve delle Rose” di Città di Castello, dove si è svolta una partecipata e struggente iniziativa spontanea voluta dai bambini della scuola per ricordare Gianmaria Ciampelli, il piccolo compagno di studi e di giochi (scomparso lo scorso anno all’età di 6 anni), alla presenza dei familiari, dei dirigenti scolastici, del sindaco e di alcuni assessori e del vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, nonno di Gianmaria, accompagnata dai canti dei bambini della Scuoladell’Infanzia e Scuola Primaria di La Tina e di Pieve delle Rose e dagli insegnanti.

Nella cerimonia di intitolazione della Biblioteca della II Circolo “Pieve delle Rose” al piccolo alunno Gianmaria Ciampelli, per volontà e desiderio della famiglia, gli insegnanti e la Presidenza hanno pensato anche di piantare un gelsomino nel cortile che collega la Scuola dell’Infanzia, frequentata dal bambino e la Scuola Primaria che avrebbe dovuto accoglierlo, per conservarne vivo il ricordo. Particolarmenti toccanti gli interventi dei nonni del bambino e del padre, Davide Ciampelli che ha commosso tutti i presenti ricordando come una farfallina che si è posata sulle sue gambe senza mai volare è il chiaro segnale della presenza di Gianmaria fra loro:”vedete bambini questa farfallina che non mi abbandona mai, è un piccolo segnale che Gianmaria è qui fra noi e sorride con voi che oggi gli manifestate ancora amore e amicizia”. “Si ringraziano sentitamente le famiglie Ciampelli-Bernicchi per aver condiviso un affetto così grande e intimo e per la donazione elargita alla nostra scuola. Infine la Gioielleria Bartoccini per aver realizzato la targa della Biblioteca e la Ditta Seritouch per le vetrofanie, poste sulla porta d’ingresso e sulle finestre della biblioteca”, hanno dichiarato il Dirigente scolastico Simone Casucci e la vice, Giada Marini, autentico motore instancabile dell’intera toccante manifestazione che fa seguito alla intitolazione di un ambulatorio del reparto di pediatria dell’ospedale tifernate, al piccolo Gianmaria.

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Il consiglio comunale convocato per la prima volta nella storia per il commiato con il vescovo della Diocesi di Città di Castello: giovedì 9 giugno la seduta dedicata al saluto di monsignor Domenico Cancian 

Per la prima volta nella sua storia, il consiglio comunale dedicherà una seduta al commiato con il vescovo della Diocesi di Città di Castello. Accadrà oggi giovedì 9 giugno alle ore 18.00, quando i componenti della massima assise cittadina incontreranno monsignor Domenico Cancian per un saluto ufficiale a coronamento del mandato episcopale di 15 anni terminato con le dimissioni presentate a Papa Francesco per raggiunti limiti di età.

La seduta ordinaria convocata dal presidente del consiglio comunale avrà questo unico punto all’ordine del giorno e darà modo al sindaco, agli assessori della giunta e ai consiglieri comunali di testimoniare al vescovo uscente la riconoscenza per il lavoro svolto e gli auspici per il futuro della Diocesi tifernate, di cui monsignor Cancian è divenuto amministratore apostolico dopo la nomina a vescovo di monsignor Luciano Paolucci Bedini, attraverso l’unione “in persona episcopi” delle sedi diocesane di Città di Castello e di Gubbio decisa dal Santo Padre. Per monsignor Cancian, sempre vicino agli amministratori della città negli anni del suo mandato episcopale, sarà un ritorno nella sala del consiglio comunale di piazza Gabriotti dopo la visita pastorale dell’ottobre del 2017, la prima e unica da vescovo, nella quale salutò i rappresentanti istituzionali di allora in un incontro caratterizzato dalla reciproca assunzione di impegni nella collaborazione a supporto delle esigenze della comunità tifernate.

L’incontro precederà l’inizio del ministero pastorale di monsignor Paolucci Bedini, che, dopo la nomina del 7 maggio scorso, farà il suo ingresso ufficiale nella Diocesi di Città di Castello sabato 18 giugno, alle ore 18.00, con una celebrazione nella cattedrale di piazza Gabriotti alla presenza dei vescovi dell’Umbria. A chi vorrà assistere alla seduta del consiglio comunale di giovedì 9 giugno è raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nel rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute. La riunione potrà essere seguita in diretta streaming attraverso il canale ufficiale YouTube del Comune di Città di Castello.

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Fare luce sui percettori del  reddito di cittadinanza a Città di Castello e su quanti effettivamente svolgono lavori di pubblica utilità: interrogazione al Sindaco di Lignani Marchesani (Fd’I)

Il reddito di cittadinanza sta diventando a tutti gli effetti una palla al piede anche per l’economia locale. tante attività cercano personale e trovano un muro invalicabile eretto da soldi facili che arrivano nelle tasche degli inoccupati incentivandoli al rifiuto. Un corto circuito che potrebbe diventare emergenza sociale. E’ dunque necessario fare luce su quanti percepiscono a Città di castello il reddito di cittadinanza, su quanti PUC il Comune abbia istituito e con quali riscontri. I progetti utili alla collettività sono infatti strumenti dei Comuni che dovrebbero utilizzare dalle 8 alle 16 ore settimanali i percettori del reddito non esentati (in pratica minori, anziani e diversamente abili). Una macchina che deve avere un’organizzazione e un monitoraggio perfettamente funzionanti come vero e proprio strumento di supporto non solo ai progetti in quanto tali ma più in generale al contesto economico cittadino. Per questo motivo è stata presentata un’apposita interrogazione che renda chiaro lo stato dell’arte attuale e ponga l’attenzione su una problematica la cui risoluzione non è più procrastinabile.

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In scena il saggio finale della Scuola di Teatro di Laboratori Permanenti, il 12 giugno ore 18.30 Anfiteatro Campaccio, Sansepolcro

Arriva a conclusione l’anno accademico 2021/2022 della Scuola di Teatro di Laboratori Permanenti diretta da Caterina Casini.

Il 12 giugno alle ore 18.30 presso l’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro, avrà luogo il saggiofinale degli allievi, diretti da Caterina Casini che si avvale della collaborazione delle docenti Svetlana Mikova e Sabrina Sannipoli.

Il saggio dal titolo LACCI STRACCI E CANOVACCI vedrà in scena Laura Boncompagni, Roberto Cangi, Stefano De Luca, Arianna Gasperini, Paola Giuntini, Gabin Guerri, Manuela Malatesta, Tina Milanesi, Umberto Nicastro, Riccardo Ricci, Matteo Rossi.Accompagna con divertimento i lazzi di Commedia la Banda di Sansepolcro della Società Filarmonica dei Perseveranti.

Inoltre ricordiamo che è in partenza il laboratorio per bambini organizzato da Laboratori Permanenti in collaborazione con il Comune di Caprese MichelangeloIl laboratorio Il racconto di carta è gratuito e avrà luogo nella Sala Pro Loco di Caprese Michelangelo il 16 e 18 giugno e dal 20 al 24 giugno 2022 dalle ore 15.30 alle 18.00 con rappresentazione finale nel giardino del Museo Casa Natale di Michelangelo il 25 giugno.

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Il saluto alla città di Vincenzo Manni e Stefania Febino, per oltre mezzo secolo titolari della storica pizzeria al taglio in corso Vittorio Emanuele

“Dopo 54 anni trascorsi all’insegna del rispetto, amicizia e fiducia, vogliamo ringraziare tutta la città per averci accolto ed accompagnato in questo magnifico viaggio. Siete e rimarrete sempre nei nostri cuori. Vincenzo e Stefania, Pizzeria Express “il Ternano”. Con il solito stile inconfondibile e sorriso sulle labbra, Vincenzo Manni e Stefania Febino, storici titolari della pizzeria al taglio di Corso Vittorio Emanuele, annunciano la propria uscita di scena dopo decenni di lavoro a contatto con generazioni di clienti che li hanno resi famosi ben aldilà dei confini locali.

E’ giunto il momento di cedere il testimone ad altri e godersi un meritato riposo dopo oltre mezzo secolo di lavoro. Una storia d’altri tempi, quella di Vincenzo Manni e signora, originario di Terni lui, di Roma lei, che affonda le radici nel lontano 1962, quando iniziò nel cuore della capitale a due passi dalla Basilica di san Paolo, ad impastare lievito e farina per poi trasferirsi a Città di Castello quasi per caso, aprire la “Pizzeria Express” il 15 Ottobre del 1967, mettere su famiglia e giungere ai giorni nostri all’insegna di un vero e proprio record di longevità lavorativa. Tifosissimo della Ternana, Vincenzo Manni, ha sempre esibito in negozio bandiera e foto ricordo della mitica promozione in serie A dei rossoverdi di Corrado Viciani nel 1972, accanto a quella biancorossa del Città di Castello, di cui per lungo tempo, grazie all’amicizia del compianto storico del calcio tifernate, Siviero Sensini, ha continuato ad avere l’abbonamento in tasca.

“Questa è una citta’ straordinaria come i suoi abitanti, alcuni dei quali nostri clienti fin da ragazzini che mi ha accolto assieme alla famiglia e consentito di lavorare con sacrificio, inevitabili difficoltà ma tanto affetto che io e mia moglie, insostituibile e sempre presente in pizzeria, abbiamo cercato di contraccambiare con il prodotto finale, la nostra pizza fatta con ingredienti di qualità e tecniche di lavorazione che mi hanno insegnato a Roma quando ho iniziato ad indossare camice bianco e cappellino d’ordinanza”, ha dichiarato con un pizzico di commozione, “Lu Ternano”, Vincenzo Manni affiancato dalla moglie Stefania dalle figlie, Emanuela e Sandra, i generi Maurizio e Raffaello, i nipoti, Caterina, Riccardo, Cecilia e Benedetta. A Vincenzo e Stefania messaggi di gratitudine “per l’attività svolta in oltre mezzo secolo nel centro storico con grande professionalità e dedizione e senso di appartenenza”, da parte del sindaco e dell’assessore al Commercio e Turismo.

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