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Pastorelli (Lega): “Con il Partito Democratico 100 milioni di buco nella sanità umbra”

“Quasi 100 milioni di euro di buco nel bilancio nella sanità umbra dal 2017 al 2019 coperti solo grazie a fondi strutturali: questa è la gestione del Partito Democratico, questi sono i personaggi che oggi vengono a polemizzare su un disavanzo di 9 milioni di euro verificatosi a causa della pandemia”. Così il capogruppo Lega in Regione Umbria Stefano Pastorelli. “Le polemiche del Partito Democratico in Umbria sul tema della sanità sono sempre più ridicole – prosegue – Evidente la totale incapacità nell’elaborare proposte concrete da parte chi negli anni ha saputo solo distruggere a causa della sua inadeguatezza e oggi fa di tutto per impedire ad altri di ricostruire.

Il Partito Democratico verrà ricordato nella storia della regione Umbria non solo per lo scandalo Concorsopoli, che serviva a creare posti di lavoro non certo a curare le persone, ma anche per aver collezionato ben 100 milioni di euro di buco di bilancio nella sanità umbra, 20 milioni nel 2017, 37 milioni nel 2018 e 42 milioni nel 2019, coperti da risorse aggiuntive derivanti dai fondi di accantonamento. Si tratta di 100 milioni di euro sottratti alla sanità umbra e con i quali avremmo potuto garantite ai cittadini umbri servizi e strutture migliori in questi anni difficili. Ricordiamo infine al Partito Democratico che le Regioni italiane dove governa la sinistra sono alle prese con problemi di bilancio nella sanità ben maggiori rispetto a quelle dell’Umbria.

Proprio la Toscana targata PD ha dovuto procedere a una variazione da 65 milioni di euro sul bilancio di previsione 2022 – 2024, per mettere in sicurezza i conti della sanità toscana relativi al 2021 e arrivare al pareggio di bilancio, dopo un buco che, per le spese extra dovute alla pandemia da Covid, era arrivato ad oltre 400 milioni di euro. I 65 milioni per la sanità sono stati recuperati attingendo al fondo di riserva del bilancio di previsione regionale, alle risorse accantonate per il cofinanziamento regionale delle opere del nuovo ciclo di programmazione UE 2021-27 e ad altri accorgimenti. Una cosa è chiara, sui bilanci della sanità non prendiamo lezioni dal PD”.

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L’artista Gino Pigolotti a Roma dal 28 maggio al 5 giugno

L’artista sangiustinese Gino Pigolotti, esporrà a Roma alla Galleria Il Leone Dislivello dal 28 maggio al 5 giugno. La mostra, curata da Rosi Ranieri, vede la partecipazione di artisti in gran parte provenienti dall’Inghilterra. Il servizio

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/335435432037985
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Referendum abrogativi del 12 giugno: gli elettori in isolamento per Covid-19 potranno votare a domicilio presentando domanda tra il 2 e il 7 giugno

Anche gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare, in quarantena o in isolamento fiduciario per Covid- 19 saranno ammessi a votare presso il proprio domicilio in occasione dei referendum popolari abrogativi del 12 giugno. Lo rende noto il sindaco, che invita gli interessati a far pervenire la richiesta tra il 2 e il 7 giugno. L’istanza dovrà essere presentata indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio e allegando un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale in data non anteriore al 29 maggio, che attesti l’esistenza delle condizioni previste dalla normativa.

La domanda dovrà essere inviata direttamente al Comune in attraverso una delle seguenti modalità: posta elettronica certificata all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it; posta elettronica all’indirizzo elettorale@comune.cittadicastello.pg.it; posta ordinaria all’indirizzo Comune di Città di Castello, piazza G. Gabriotti n.1 06012 Città di Castello (PG); fax al numero 075.8552306; a mano, da persona diversa dall’interessato, presso l’Ufficio Elettorale Comunale in via XI Settembre n.41, negli orari di apertura al pubblico. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Elettorale (telefono: 075.8529242; fax: 075.8552306; posta elettronica: elettorale@comune.cittadicastello.pg.it).

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Il saluto del sindaco e dell’assessore allo Sport a Francesco Magnanelli: “grazie per aver legato il nome di Città di Castello a una carriera esemplare: ti aspettiamo di nuovo in Comune”

“Dobbiamo dire grazie al capitano dei record per aver legato il nome di Città di Castello a una carriera esemplare, nella quale è stato un grande leader tecnico e morale, con qualità umane apprezzate da tutti che l’hanno fatto entrare nel cuore della gente: un tifernate di cui siamo orgogliosi, che speriamo possa scrivere ancora belle pagine di sport e di vita”. Il sindaco e l’assessore allo sport si uniscono ai tifosi e agli appassionati nel saluto a Francesco Magnanelli, capitano del Sassuolo, che, dopo 520 partite con il club, domenica ha dato l’addio al calcio giocato nell’ultima gara del campionato di serie A in casa con il Milan.

Festeggiato per il record di presenze con i neroverdi e nominato testimonial dell’arte di Raffaello in occasione dell’omaggio che l’amministrazione comunale gli tributò un anno fa, il talento di Città di Castello è da sempre nei cuori dei suoi concittadini, che ne hanno seguito da vicino la carriera nella società modenese iniziata 17 anni fa, dopo gli esordi nelle giovanili della Tiferno 90 e la trafila nei campionati professionistici con le maglie di Gubbio, Chievo Verona, Acf Fiorentina e Sangiovannese.

“Francesco non ha mai dimenticato le sue radici tifernati e ha dimostrato di essere un campione in campo e anche al di fuori del rettangolo di gioco, dove ha sempre trasmesso un’idea del calcio e dello sport positiva, ancorata ai sani valori del rispetto delle regole e dell’avversario”, affermano sindaco e assessore allo Sport nell’invitare di nuovo in Comune Magnanelli “per un’occasione pubblica nella quale sottolineare i tanti meriti che ha avuto e ripercorrere i momenti più belli di una carriera costruita con la forza della serietà e della passione”.

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Contrasto all’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, 8 giovanissimi segnalati alla Prefettura come assuntori

Stretta nei controlli da parte Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, che attraverso le proprie articolazioni, le Stazioni Carabinieri presenti capillarmente sul territorio ma anche il Nucleo Operativo e Radiomobile, costituiscono da sempre il principale un punto di riferimento per la popolazione.


Nello scorso fine settimana scorsa infatti, sono stati eseguiti una serie di approfonditi controlli da parte degli equipaggi dell’Aliquota Radiomobile, con il fine di reprimere l’utilizzo di sostanze stupefacenti. In poche ore, ben 8 sono stati i giovanissimi segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti:
nel pomeriggio di venerdì, nel parcheggio di un negozio nel centro di Città di Castello, in tutta tranquillità e davanti alle persone che transitavano, cinque ragazzi del posto tutti 19enni, sono stati trovati a consumare due spinelli; uno di loro è stato inoltre trovato in possesso di una modica quantità di hashish tenuta in tasca;


sempre nel pomeriggio di venerdì nel centro storico di Città di Castello, un 23enne di origini nordafricane è stato trovato in possesso di modica quantità di hashish. I controlli in questo caso sono stati estesi anche alla sua abitazione, ove i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori otto grammi della stessa sostanza;
nella serata di sabato, mentre i militari transitavano in piazza Garibaldi di Città di Castello, luogo di ritrovo per molti giovani del posto, notavano un 17enne consumare uno spinello seduto su di una panchina;
nel pomeriggio di domenica, in una piccola piazzetta nel centro storico di Città di Castello, un 19enne del posto veniva trovato in possesso di un grosso spinello contenente hashish, che probabilmente da li a poco avrebbe consumato.

Elevato è stato l’impegno anche nel contrasto alle violazioni del codice della strada, con l’attenzione dei Militari rivolta, come sempre, a contrastare quelle condotte di guida particolarmente insidiose e pericolose, in particolare la guida sotto l’effetto di alcool.

I Carabinieri della Stazione di Monte Santa Maria Tiberina, nella tarda serata di sabato hanno denunciato in stato di libertà un 37enne di origini sudamericane residente a Città di Castello, che alla guida del proprio SUV ha perso il controllo del mezzo andando a finire all’interno di una fossetta presente a bordo strada.


L’uomo, ricoverato presso l’Ospedale di Città di Castello per le cure del caso, come da prassi in caso di sinistro stradali, è stato sottoposto agli accertamenti di rito che hanno consentito di rilevare un tasso alcolemico di oltre quattro volte superiore al limite consentito.
Per lui è quindi scattato l’immediato ritiro della patente e la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.


I Militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia invece, nella notte di domenica, nel corso dell’esecuzione di un controllo alla circolazione stradale in via Morandi a Città di Castello, in orario di uscita dai numerosi locali della zona, hanno proceduto al controllo di un 23enne alla guida della propria utilitaria il quale a seguito della verifica con pre-test è risultato in stato di ebbrezza alcolica; la successiva verifica attraverso l’apparato etilometrico in dotazione ai Carabinieri, ha quindi dato modo di accertare che il suo tasso di alcool superava di ben quattro volte quello consentito.


Per lui immediato ritiro della patente di guida, denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria e sequestro del mezzo ai fini della confisca.

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Eventi culturali – Le strade del dialetto si incontrano a Citerna. Giovedì 26 maggio la presentazione del libro di Matteo Nunzi

Uno sguardo sulla situazione linguistica dei territori a cavallo fra l’Alta Umbria e la Toscana. E’ quanto si propone l’incontro dal titolo “Le strade del dialetto”, in programma a Citerna giovedì 26 maggio, alle 17.30, nella sala degli Ammassi.
L’appuntamento culturale vedrà la presentazione del libro “Chel fiol Principi” e della raccolta di poesie Fòjji di Matteo Nunzi. Insieme al giovane autore, premiato a vari concorsi nazionali per i suoi lavori, all’incontro saranno presenti il sindaco di Citerna e Daniele Vitali, linguista e autore di varie opere, tra le quali “Dialetti emiliani e dialetti toscani”.

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Calcio: Claudio Bianchini (G.M Città di Castello) “pronte nuove iniziative, per dare un futuro più solido alla società”

“Con la nuova stagione sportiva vogliamo dar vita ad un nuovo progetto per la nostra società” queste le parole del general manager Claudio Bianchini. “Fra le figure che sono state riconfermate anche per la stagione 2022/23 c’è l’addetta stampa Desyrè Baldacci. Fra le novità, quest’anno abbiamo deciso di organizzare un’area marketing con professionalità importanti e di avvalerci della collaborazione di una video maker.

Creeremo un’area pubblicitaria avvalendoci del lavoro di marchi e profili professionali qualificati nel settore della grafica pubblicitaria: la nostra volontà è quella di dar vita ad una società moderna e professionale, capace di portare in alto il nome della città a livello nazionale. Proprio per questo, a breve presenteremo il nuovo logo della società AC Città di Castello: una novità che guarda, però, alla tradizione della nostra città che non deve essere mai dimenticata. Il nostro impegno è far si che le nostre idee si trasformino in progetti duraturi nel tempo, un AC Città di Castello che possa portare ad alti livelli il nome della sua città. Siamo già al lavoro, inoltre, per organizzare manifestazioni ed eventi che riportino il calcio e la nostra squadra al centro dell’interesse degli sportivi della città”.

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Concluso con la consegna degli attestati il corso di formazione di “estetista sociale” all’Asp “G.O. Bufalini”: progetto innovativo di grande rilievo umano e terapeutico

Adriano Gildoni, Chiara Dini, Sabrina Giorgi, Dalila Castellani, Emilia Grosso, Luisella Gnoni, Michela Gnoni, Marzia Scarscelli, Giuliana Senesi, Fabjola Kapllani e Sophia Borghesi, hanno ottenuto il meritato attestato di “estetista sociale” al termine di un percorso formativo, coordinato da Michela Traversini (punto di riferimento decennale del settore) iniziato alla fine del 2021 e concluso il 2 maggio scorso presso le aulee e i laboratori dell’ASP “G.O. Bufalini”. La figura dell’estetista sociale rappresenta una qualificata risorsa per l’erogazione di servizi estetici verso clienti particolari, sia presso i propri centri di estetica che in supporto presso strutture sanitarie nelle quali le clienti potrebbero seguire un periodo di cura. Una figura sempre più essenziale che è in grado di aiutare a vincere le paure e a sostenere quelle donne che sono state colpite da malattie che indeboliscono oltre al fisico anche la loro femminilità e l’anima. “È stata un’esperienza importante per la nostra scuola: poter ospitare e gestire questo corso, ci ha permesso di conoscere una realtà toccante ma che è bene che sia conosciuta meglio.

Ci auguriamo che le professioniste e i professionisti che hanno portato a d’inclusione questo percorso diventino una ricchezza per il nostro territorio e che ne nasca una stretta collaborazione con la AACC di Città di Castello, ha dichiarato Giovanni Granci, Presidente del Cda del Centro di Formazione Professionale “G.O. Bufalini”, nel corso della cerimonia ufficiale di consegna degli attestati. ““Un momento significativo – ha sottolineato, Italo Cesarotti, Presidente AACC (Associazione altotevere contro il cancro) per esprimere riconoscenza e gratitudine alla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello per aver sostenuto, ancora una volta, un progetto di notevole interesse e ricaduta positiva sul nostro erritorio, così come l’ASP GO Bufalini per aver organizzato e ospitato il corso, unitamente alle fondamentali collaborazioni di ECIPA e ASL 1.

Un ringraziamento particolare lo dobbiamo a Michela Traversini che ha coordinato il corso e a tutti i partecipanti ai quali va il nostro riconoscimento e l’ammirazione”. Fondamentale il ruolo di questa nuova figura professionale a supporto dello staff medico ed organizzativo degli ospedali come evidenziato dal Direttore di Presidio, Silvio Pasqui, che ha confermato il potenziamento ed implementazione dei reparti di oncologia e radioterapia: “un progetto messo a punto da uno studio di architettura, di oltre 700mila euro, che e’ al vaglio del ministero e consentirà di proseguire sulla strada della definizione di percorsi interni, dell’organizzazione dei reparti e di una sempre più marcata umanizzazione degli spazi e delle sale di attesa”. “Il percorso formativo innanzitutto ha garantito a coloro che hanno partecipato di acquisire le competenze scientifiche necessarie a comprendere cosa siano la patologia e le terapie oncologiche – hanno specificato Fabio Matera, Direttore ECIPA-Cna e Michela Traversini, instancabile coordinatrice del percorso – e come esse agiscano a livello cutaneo, sulle modalità di approccio e sul trattamento di soggetti con patologie di ordine oncologico, dermatologico e geriatrico, sulla corretta presa in carico del soggetto in termini psicologici, per questo i docenti coinvolti sono in particolare medici”.

Parole di ammirazione e sostegno al progetto anche dall’assessorato ai Servizi Sociali del comune che ha ringraziato tutti i protagonisti di una “bellissima pagina di vita quotidiana, di solidarietà e vicinanza alle persone che si trovano ad affrontare problemi di varia natura”. “La fondazione non poteva non essere presente e supportare questo nobile progetto di grande valore medico e sociale – ha precisato il Presidente Fabio Nisi – e l’opportunità che ci è stata segnalata da Aacc è stata subito condivisa con grande entusiasmo” Al termine della cerimonia di consegna degli attestati si è svolta la presentazione della interessante pubblicazione ”Eccoci qua” scritta dalla volontaria, AACC, Valentina Moscioni, i cui proventi andranno a favore della associazione.

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Gli ultimi appuntamenti della rassegna portraits on stage (ritratti in scena) – Teatro, Memoria, Storia dell’Arte a Pieve Santo Stefano

Siamo arrivati al quarto appuntamento della rassegna teatrale Portraits on stage (ritratti in scena) – Teatro, Memoria, Storia dell’Arte organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Pieve Santo Stefano
La rassegna ha preso il via lo scorso 18 marzo al Teatro Comunale Giovanni Papini, ed è stata pensata in armonia con l’attitudine al racconto di vite vissute della “Città del diario”. Gli spettacoli offerti raccontano, attraverso i personaggi dell’Arte, momenti di storia, di vita vissuta, di memorie.

Il 27 maggio alle ore 21.00 – e in matinée per le scuole alle ore 10.00 – al Teatro G. Papini andrà in scena lo spettacolo NIENTE LACCI PER LE SCARPE, una produzione di Settimo Cielo e con l’ideazione e la regia di Simone Giustinelli
Un racconto teatrale immersivo che utilizza la tecnologia delle cuffie silent system: un’esperienza unica, suggestiva, ed emozionante per gli spettatori, che si trovano completamente immersi in maniera attiva e nuova. Uno spettacolo che viene vissuto esclusivamente attraverso le cuffie Silentsystem, di cui ogni partecipante verrà dotato per partecipare avvolto dal racconto.
Si ascolterà, così, la storia dello scultore Andrea Spadini attraverso gli occhi, le parole, il sangue, la pancia, l’amore e il dolore di sua figlia Lorenza e l’immaginazione di suo nipote Giacomo. Un viaggio teso tra poesia e verità.
Il pubblico segue la storia attraverso le cuffie, muovendosi liberamente nello spazio e scegliendo quale storia ascoltare in base ad alcune informazioni poetiche che l’autore gli dà di volta in volta.
Ognuno, alla fine, avrà ascoltato una storia diversa, solo sua, e potrà così confrontarsi con gli altri, se vorrà.
Per questo spettacolo è indispensabile la prenotazione poiché i posti sono limitati.

L’ultimo appuntamento della rassegna è in programma il 3 giugno alle ore 21.00 e scena Fino all’ultimo sguardo: uno spettacolo di teatro-canzone per la regia di Nicola Zavagli.
In scena una cantautrice, Chiara Riondino, e un’attrice, Beatrice Visibelli, insieme per comporre, con canzoni e parole, un ritratto biografico di Tina Modotti, donna straordinaria e bellissima, grande attivista politica e fotografa. Lo spettacolo racconta della partenza di Tina Modotti dall’Italia verso la California. Del successivo arrivo in Messico. Della scoperta della fotografia, che la porta a raccogliere la poesia di quella terra. Della sua espulsione e il rientro in Europa.

Tutti gli spettacoli sono accompagnati da incontri, con la presenza degli artisti delle compagnie, per raccontare i periodi dell’Arte presi a tema e i processi creativi

BIGLITTERIA

INTERO 10€
RIDOTTO 7€
RIDOTTO SCUOLE E INFANZIA 5€
OPERATORI DELLO SPETTACOLO 5€
RIDOTTO CARTA GIOVANI NAZIONALE 5€

INFO E PRENOTAZIONI

Cell. 379 1253567
Tramite whatsapp o chiamando dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Mail info@laboratoripermanenti.com

27 maggio 2022 ore 21.00
Matinée ore 10.00

NIENTE LACCI PER LE SCARPE
Una storia per Andrea Spadini
Silent system opera

produzione SettimoCielo
ideazione e regia Simone Giustinelli
drammaturgia Giacomo Sette
voci Gloria Sapio e Maurizio Repetto
musiche e sonorizzazioni Andrea Cauduro
light design e direzione tecnicaLuca Pastore
collaborazione alla drammaturgia Fulvia Cipollari
collaborazione al sound design Lorenzo Antoniucci
organizzazione e progetto graficoFederica Terribile

Un racconto teatrale immersivo che attraverso la tecnologia delle cuffie silentsystem, racconta lo scultore Andrea Spadini dagli occhi, le parole, il sangue, la pancia, l’amore e il dolore di sua figlia Lorenza e l’immaginazione di suo nipote Giacomo. Un viaggio teso tra poesia e verità.
Il pubblico segue la storia attraverso le cuffie, muovendosi liberamente nello spazio e scegliendo quale storia ascoltare in base ad alcune informazioni poetiche che l’autore gli dà di volta in volta.
Ognuno, alla fine, avrà ascoltato una storia diversa, solo sua, e potrà così confrontarsi con gli altri, se vorrà.

3 giugno 2022 ore 21.00

FINO ALL’ULTIMO SGUARDO
Ritratto Messicano di Tina Modotti
produzione Teatri d’Imbarco
pagine tratte dal romanzo biografico di Pino Cacucci
con Beatrice Visibelli e Chiara Riondino
costumi Cristian Garbo
adattamento e regia Nicola Zavagli

Uno spettacolo di teatro-canzone. In scena una cantautrice e un’attrice, insieme per comporre, con canzoni e parole, un ritratto biografico di Tina Modotti, donna straordinaria e bellissima, grande attivista politica e fotografa.
Lo spettacolo racconta della partenza di Tina Modotti dall’Italia verso la California. Del successivo arrivo in Messico. Della scoperta della fotografia, che la porta a raccogliere la poesia di quella terra. Della sua espulsione e il rientro in Europa.

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Progetto didattico “Rifiutour”: grande successo per la giornata di premiazione con le scuole

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Grande successo per la giornata conclusiva di premiazione del progetto didattico “RIFIUTOUR” ideato e promosso dal Comune di Umbertide e GESENU che ha coinvolto moltissimi alunni delle scuole di ogni ordine e grado del territorio, che si è svolta stamattina del territorio alla presenza dell’assessore all’ambiente del comune di Umbertide Francesco Cenciarini.
Il progetto didattico “RIFIUTOUR” è nato dalla volontà dell’azienda di mostrare e comunicare in maniera trasparente dove finiscono i rifiuti prodotti nelle nostre case, dando agli studenti la possibilità di vivere un’esperienza immersiva e coinvolgente all’interno degli impianti di recupero e scoprire le attività di gestione e trattamento dei rifiuti urbani.
Per questo motivo il progetto è stato pensato come un vero e proprio viaggio alla scoperta del riciclo che ha accompagnato alunni ed insegnanti in visita all’interno degli impianti di recupero.


In questo modo gli alunni sono stati condotti virtualmente nel cuore dell’impianto dove i nostri rifiuti arrivano e vengono differenziati. I ragazzi hanno osservato con i propri occhi tutta la filiera del riciclo e constatato l’importanza di una corretta raccolta differenziata: un’esperienza unica e stimolante per imparare a riconoscere le varie tipologie di materiali, comprendere quanti ne produciamo ogni giorno e scoprire come si trasformano in nuova materia.
Il tour, si è svolto a distanza, con allievi e insegnanti comodamente seduti in classe che si sono collegati ad un incontro on-line dove, grazie all’utilizzo della realtà virtuale, sono stati immergersi in un tour guidato a 360° all’interno dell’impianto.
Il progetto è stato diversificato in base all’ordine e grado delle scuole partecipanti. Per le scuole
dell’infanzia e le classi 1^, 2^ e 3^ delle scuole primarie è stato pensato un incontro on-line con la nostra mascotte il “Mago del Riciclo” che, attraverso un gioco di magie, ha raccontato come si trasformano gli oggetti che gettiamo via e l’importanza di una corretta raccolta differenziata.


Per le classi 4^ e 5^ delle scuole primarie e per le scuole secondarie di 1^ e 2^ invece le scuole hanno effettuato una visita virtuale molto dettagliata dell’impianto. I ragazzi hanno vissuto l’esperienza immersiva di un VirtualTour a 360°. Restando a scuola, gli alunni hanno avuto la possibilità di essere guidati da un comunicatore ambientale in un tour virtuale all’interno degli impianti di recupero, un vero e proprio viaggio 3D alla scoperta del mondo del riciclo.
L’incontro si è svolto attraverso un collegamento on-line in diretta della durata di 1 ora circa e potranno partecipare una o più classi in contemporanea. Al termine del tour, per reinterpretare in chiave creativa le nozioni apprese, gli studenti hanno realizzato un elaborato di riciclo creativo, dando spazio alla fantasia e per raccontare le riflessioni suscitate dall’esperienza e mostrare come vengono trasformati i propri rifiuti nel quotidiano. I migliori elaborati sono
stati premiati nel corso della premiazione che si è svolta questa mattina.

Le scuole vincitrici hanno ricevuto come premio da parte di GESENU un assegno intestato alla scuola da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico.
Di seguito i nomi delle scuole vincitrici: scuola dell’infanzia “Garibaldi”, scuola dell’infanzia “Marcella Monini”, scuola dell’infanzia di Pierantonio, scuola dell’infanzia di Montecastelli, scuola primaria “Garibaldi”, scuola primaria di Pierantonio, scuola primaria “Di Vittorio”, scuola primaria “Anna Frank” di Verna, scuola secondaria di primo grado di Umbertide, scuola secondaria di primo grado di Pierantonio.

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Città di Castello: 5X1000 finalizzato alle attività sociali del comune – Lettera aperta ai cittadini

“gentilissimi concittadine/i. Con l’avvicinarsi della scadenza degli adempimenti fiscali, l’Assessorato alle Politiche Sociali comunica che il ricavato del 5×1000 finalizzato alle attività sociali del Comune, anche per l’anno d’imposta 2021, sarà destinato a sostenere i progetti estivi in favore di bambine/i e ragazze/i disabili al fine di consentire loro l’accesso ad esperienze di svago e di inclusione sociale

. Il Comune di Città di Castello ha da sempre un’attenzione particolare e speciale ai bisogni di integrazione dei ragazzi disabili, gravi e gravissimi, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado della città, bisogni di carattere educativo e assistenziale, che richiedono l’impegno di personale specializzato, oltre a quello già in dotazione della scuola, a supporto dell’autonomia personale e comunicativa degli alunni durante la loro frequenza scolastica, come prevede la L. 104/92. Ci tengo a sottolineare come stia crescendo di anno in anno l’adesione dei concittadini contribuenti a questo progetto sociale.

Nell’anno passato sono stati impiegati 5.595,05 euro, ad integrazione delle risorse già previste, che hanno permesso di attivare e/o potenziare a n.13 progetti estivi rivolti a bambine/i e ragazze/i disabili. Come investimento sul futuro dei nostri cittadini più piccoli e fragili, e a supporto delle loro famiglie, invito tutti a destinare il 5×1000 alle attività sociali del Comune di Città di Castello, a sostegno del diritto allo studio e della realizzazione di progetti estivi per i nostri alunni disabili. È una semplice ma preziosa firma che vale tantissimo.” E’ il testo della lettera dell’assessorato alle Politiche Sociali.

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“Tiello streetto 2022” conquista Città di Castello: tanti tifernati e turisti per la manifestazione dedicata al cibo da strada che si è svolta nel fine settimana al parco Alexander Langer

“La qualità e la professionalità della proposta di Tiello Streetto 2022 è piaciuta molto ai tifernati e ha saputo attirare tanti appassionati del buon cibo da strada provenienti dalla Valtiberina toscana e dal resto dell’Umbria: davvero un bel modo di ricominciare con gli eventi pubblici all’ansa del Tevere”. L’assessorato al Commercio e al Turismo commenta con soddisfazione i positivi riscontri della manifestazione patrocinata dal Comune che nel fine settimana si è svolta al parco Alexander Langer e ha registrato una partecipazione numerosa, soprattutto di giovani e famiglie. L’evento itinerante, organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Ristoratori di Strada e l’International Street Food, ha fatto tappa a Città di Castello con circa 20 cucine tipiche e chef qualificati nell’ambito di un calendario che porta in tutta la Penisola i profumi ed i sapori dei piatti più famosi della tradizione gastronomica nazionale e internazionale. “Merita un plauso – sottolinea l’assessorato – il lavoro degli organizzatori, che attraverso un’ottima sinergia con l’amministrazione comunale ha permesso di mettere a disposizione della nostra città una tre giorni fra gastronomia ed intrattenimento molto apprezzata da cittadini e visitatori, che ci auguriamo possa essere l’apertura di un’estate all’insegna della ripresa”.

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Dove nasce la musica di Salvatore Sciarrino: giornalisti, filosofi, musicisti e tanti cittadini alla serata “Parliamo di musica”, incontro della città con il maestro, che eccezionalmente suona i dobachi durante l’esecuzione de Il legno e la parola

Un momento di grande emozione durante la serata incontro “Parliamo di musica” con Salvatore Sciarrino, che si è svolta nei giorni scorsi, su iniziativa dell’Amministrazione comunale, sul palco del Teatro degli Illuminati di Città di Castello. Il maestro durante l’esecuzione de Il legno e la parola, composto nel 2004, è intervenuto personalmente suonando i dobachi, strumento a percussione di origine etnica, usato soprattutto in Oriente. “Ringraziamo il maestro e gli ospiti che hanno partecipato alla serata in cui sono stati approfonditi aspetti molto del mondo artistico di Salvatore Sciarrino” dichiarano il sindaco e l’assessore alla Cultura. “Se sei tifernate non è necessario andare a teatro per incontrare il maestro. A Città di Castello non è insolito notarlo nelle vie e nelle piazze del centro storico perché da tempo ha scelto di abitare da tifernate tra i tifernati. Conoscere la sua musica dal racconto di chi ha suonato le sue composizioni, approfondito i temi e le innovazioni introdotte ha rappresentato è stato un arricchimento, così come assistere alle interpretazione dei musicisti”.

L’evento “Parliamo di musica”, nato da un’idea di Alessandro Sarteanesi con la direzione artistica di Alberto Fabi, è stato coordinato dalla giornalista Laura Bosio. Diventerà un documentario a cura di Farm Studio Factory e un libro conversazione edito da Magonza editore tra Sciarrino e il giornalista Marco Vallora. A Vallora è stato affidato il compito di interloquire con il maestro insieme al filosofo Sergio Givone, al filosofo Marcello Barison, al violista Aldo Bennici, al compositore Marco Momi. Alle parole si sono alternate quattro performances dei musicisti Matteo Cesari al flauto, Giacomo Piermatti al contrabbasso, Laura Mancini al marimbone accompagnata da Simone Nocchi e Michele Bianchini e in chiusura il flauto di Biagini Andrea. “Ringraziamo infine i clubs Lions e Rotary, Tecniconsul e Sogepu, per aver sostenuto convintamente, insieme al Comune, una serata che non dimenticheremo”.

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Chiusura ufficio postale di Via Gramsci: richiesta aumento delle ore di apertura della sede di Via Palmiro Togliatti 1 – Il sindaco scrive ai responsabili territoriali di Poste Italiane. 


“Facendo seguito alla comunicazione pervenuta in data 16 maggio 2022, si chiede di aumentare le ore di apertura della sede dell’ufficio Postale di Via Palmiro Togliatti 1 al fine di evitare disagi all’utenza del capoluogo, stante la chiusura dell’ufficio di Via Antonio Gramsci”. E’ quanto scritto in una lettera dal sindaco ed inviata ai responsabili territoriali di Poste Italiane Spa.

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Città di Castello: Pista ciclopedonale del Tevere, gli interventi di manutenzione partiranno appena saranno autorizzati dalla Regione 

La manutenzione del percorso ciclopedonale lungo l’asta del Tevere sarà effettuata non appena la Regione avrà rilasciato l’autorizzazione prevista per gli interventi nelle Zona di Protezione Speciale all’interno della quale si trova l’itinerario. L’assessorato all’Ambiente chiarisce così che le operazioni di sfalcio dell’erba, ripristino dell’itinerario e rimozione di piante saranno possibili al termine dell’iter procedurale richiesto per l’area, che l’Unione Europea tutela al fine di conservare le popolazioni di uccelli selvatici migratori. A questo proposito l’amministrazione comunale ha incaricato un esperto naturalista per l’esame necessario alla redazione della Valutazione di Incidenza Ambientale (VincA), che è propedeutica alla concessione del provvedimento autorizzativo. Gli interventi programmati saranno effettuati dall’AFOR, in base alla convenzione con il Comune.

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Posizionata la prima Ecoisola informatizzata di Umbertide, l’obiettivo è di aumentare ancora di più la raccolta differenziata

E’ stata posizionata nella giornata di ieri presso il parcheggio di via Magi Spinetti in centro storico, nei pressi della casetta dell’acqua di Umbra Acque, la prima Ecoisola Informatizzata di Umbertide.

Questo innovativo servizio gestore del servizio di igiene urbana nel territorio comunale Gesenu in collaborazione con il Comune di Umbertide.

Il sistema di conferimento dei rifiuti tramite l’Ecoisola informatizzata è un servizio aggiuntivo a quello che è l’attuale servizio di raccolta differenziata presente a Umbertide e permette agli abitanti del territorio di conferire comodamente presso tali servizi le seguenti tipologie di rifiuto: carta, plastica, vetro e secco residuo.

Per l’utilizzo dell’Ecoisola bisogna inserire una apposita tessera che sarà distribuita ai cittadini all’interno di un lettore. L’utente dovrà avvicinarsi allo sportello desiderato e sfiorare con la mano il sensore posto al disotto dello stesso, attendendo l’apertura dello sportello.

Successivamente è previsto il conferimento del rifiuto all’interno dello sportello prescelto, facendo attenzione a non inserire rifiuti troppo voluminosi.

Terminato il primo conferimento, sarà possibile prenotare il successivo, avvicinandosi allo sportello desiderato e sfiorando con la mano il sensore. La chiusura di tutti gli sportelli e il completamento delle operazioni saranno comunicate tramite l’apposito pannello.

Ultimate tutte le questioni tecniche e informatiche, il Comune di Umbertide informerà sull’uso dell’Ecoisola e sulla consegna ai cittadini delle apposite card per accedere al servizio.

“Con l’arrivo della prima Ecoisola informatizzata, Umbertide si innova e guarda al futuro – dicono il sindaco Luca Carizia e l’assessore all’Ambiente Francesco Cenciarini – Con questo nuovo servizio l’obiettivo che si vuol raggiungere è quello di migliorare ancora di più il servizio di raccolta differenziata in tutto il territorio e di dare un maggiore impulso alla cultura del rispetto dell’ambiente. Prossimamente saranno divulgate le modalità di utilizzo della Ecoisola e gli orari di apertura del servizio”.

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Umbertide: “Dialogues: legami d’arte”, i pezzi Rometti nel continuum iconico della galleria Negropontes di Parigi

Il profondo legame fra la manifattura italiana di ceramica Rometti e il mondo delle esposizioni artistiche continua a crescere in uno spazio iconico dell’espressione contemporanea: dal 19 maggio al 5 agosto 2022, la galleria Negropontes di Parigi apre le porte alla prima tappa di unviaggio che unisce diverse forme d’arte.
Il primo dialogo esplora la connessione fra ceramica e arazzi, fra artisti e artigiani, fra creatori e mezzo espressivo: Pinton, la manifattura di tappezzeria di Aubusson, e Rometti, la manifattura di opere in argilla. Le storie, i pezzi unici, le collezioni e le emozioni dei due brand si intrecciano in un continuum d’arte in cui è possibile immergersi per tutta la durata dell’esposizione di Negropontes.


La galleria ha creato una dinamica di legami profondi, in cui 6 opere tessili parlano con 6 opere inceramica di 6 diversi temi: movimento, colore, natura, immaterialità, organicità e immaginazione.
“La galleria Negropontes per noi è uno di quei luoghi in cui si annida l’arte più autentica e rara -racconta Massimo Monini, CEO di Rometti – In qualche misura, la sua storia risuona con quella diRometti: un terreno fertile in cui fioriscono collaborazioni e pezzi unici. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che parla proprio del connettersi e raggiungere una nuova dimensione, sia a livello umano che artistico”.


I pezzi di Rometti scelti per questa conversazione fra mondi d’arte apparentemente lontani sono il vaso Arythmie di Jean-Christophe Clair, il Seme Scudo Orizzontale realizzato con la designer Sara Ricciardi, gli iconici pezzi di Ambrogio Pozzi Venere Macro, Presenza Sciamana e Presenza Pugnacein nuove finiture, e quelli prodotti per nomi poliedrici come Benjamin Poulanges e Jean-ChristopheMalaval.
“Penso che Arythmie e gli altri pezzi prodotti da Rometti al fianco di designer straordinari incarninoalla perfezione l’essenza di questo progetto di Negropontes – spiega Jean-Christophe Clair, direttore artistico di Rometti – Sono oggetti dal grande valore metaforico, che con le loro forme aspirano a vivere su più dimensioni, rifiutando le etichette e l’imposizione di una realtà limitata estatica”.


Arythmie, l’opera più recente di Jean-Christophe Clair, sprigiona l’energia del movimento con le sue forme che volano come in fuga dalla loro realtà statica. Il vaso è abbinato all’arazzo Constellation di Jean Arp, con cui condivide la stessa sensazione di movimento libero e incessante.
L’idilliaco Giardino dell’Eden dell’arazzo di Roger Mühl trova il suo riflesso scultoreo in Venere, la famosa opera di Ambrogio Pozzi e Rometti che evoca una divinità primitiva archetipo della femminilità. Il lascito artistico di Miró e Picasso è l’ispirazione per altre due creazioni di Ambrogio Pozzi e Rometti: Presenza Sciamana e Presenza Pugnace.
I due oggetti emanano una spiritualità immateriale e ancestrale che fa da eco al lavoro di Pierre Dimitrienko e i suoi dipinti astratti. Il Seme Scudo Orizzontale di Sara Ricciardi è uno dei soli 38 pezzi in edizione limitata della collezione Semina, realizzata dalla designer con Rometti. Il Seme è simbolo di un atto di rinascitache passa dal dolore di una rottura, per sbocciare e rivelare la sua più bella natura. Allo stesso modo l’arazzo di Emile Gilioli regala una sensazione di transizione e ascendenza con colori forti e decisi.


Benjamin Poulanges, che ha arricchito la sua ampia e multimaterica produzione artistica lavorando la ceramica nel laboratorio di Rometti, porta da Negropontes uno dei frutti della collaborazione con la manifattura dell’Altotevere umbro: un vaso monumentale in una posa difinta instabilità, decorato con blu, grigi e neri che rivelano panorami in continuo cambiamento quando ci si muove intorno all’oggetto.
Come in un gioco di riflessi e complementarietà, all’immagine del vaso risponde quella dell’arazzo di Maurice Estève, con blue e neri illuminati da rossi e gialli luminosi. Intorno alle tinte scure con rari tocchi di colore che caratterizzano il profondo lavoro di Mathieu Matégot, si avvolge quello abissale di Jean-Christophe Malaval: il suo vaso prodotto da Rometti richiama i tentacoli di un polpo, con le ventose dell’animale che ispirano un pattern geometrico.

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Pallavolo play off serie C/F: Il Città di Castello perde gara 3 con Fossato di Vico, si chiude una stagione comunque positiva per le ragazze di coach Brizzi

FOSSATO VOLLEY………………………….3

CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO…..0

(25/21 – 25/12 – 25/20

Il club biancorosso tifernate non riesce a superare il team del Fossato volley in gara tre di semifinale per qualificarsi alla finale per salire in serie B2; in un pomeriggio dal caldo esasperante ed in un palasport dove la pressione dei tifosi locali è stato un uomo in più, le ragazze di mister Brizzi e Ranieri non riescono a controbattere le giocate di una formazione locare carica e determinata che sfrutta il fattore campo in maniera esponenziale. Sempre avanti il team di Pugnitopo che soprattutto nella fase di attacco dimostra maggior incisività e precisione; nel primo set si lotta comunque palla su palla ma quel vantaggio iniziale diventa determinante ed è 1/0;  nella seconda frazione le tifernati si disuniscono, sbagliano molto e subiscono la pressione delle fossatane che si portano autoritariamente sul 2/0. Reazione biancorossa nel terzo set, bei scambi ma le padrone di casa vogliono la finale e il team del D.S. Mandrelli tiene duro fin verso fine set poi molla e lascia strada e vittoria alle

avversarie.  Peccato per la sconfitta, ma onore alle vincitrici che onestamente hanno messo in campo un qualche cosa in più delle nostre ragazze alle quali bisogna fare comunque i complimenti per il bel torneo di serie C regionale disputato con passione, serietà, attaccamento alla maglia ed ai colori sociali del team; poi si sa che nello sport alla fine vince e vincerà sempre una sola squadra.

Ricordiamo infine la struttura umana del CITTA’ DI CASTELLO pallavolo della stagione sportiva 2021/2022– Gnassi Ilaria (K), Ioni Alice, Alivernini Elena (L1),  Puletti Aurora, Pettinari Ester, Monti Eleonora, Nofri Onofri Federica, Lucaccioni Giulia, Zampini Martina, Gobbi Chiara,  Pettinari Francesca, Braccini Claudia (L2), Marta Nardi, Coltrioli Giorgia, Rellini Valeria . All. Brizzi Enrico – ass. Ranieri Raffaella – D.S. Mandrelli Maurizio – dir.acc. Puletti Vincenzo – dir. Resp. arbitri Orazi Pierluigi – Fisio/osteopata Bonatti Alessio – Prep. Atletico Masi Riccardo – video e foto Alivernini Marcello.

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