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Tommaso Ferrarese ha firmato con il Trestina

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Nuovo innesto a centrocampo messo a segno dal DS Podrini, classe 2003 cresciuto nell’Hellas Verona e nel Cittadella. Tra i senior ha indossato la maglia di Aglianese, Sona, Villafranca, Ambrosiana, Ghiviborgo, Albenga e per ultima Viareggio.

“Sono contento di essere arrivato in una società seria come il Trestina. Le prime sensazioni con i compagni e lo staff sono state positive. Ho voglia di migliorarmi aiutando la squadra a centrare gli obiettivi prefissati. Non vediamo l’ora che inizi il campionato”

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A1, Lista civica “È ora!” per Tomasi presidente: “Sì a nuovo casello tra Arezzo e Valdarno, miglioramento viabilità è nostra priorità”

A1, Lista civica “È ora!” per Tomasi presidente: “Sì a nuovo casello tra Arezzo e Valdarno, miglioramento viabilità è nostra priorità”

I sindaci Vagnoli (Bibbiena) e Romanelli (Monterchi) danno ok alla proposta del sindaco Tassini (Laterina Pergine) lanciata quest’oggi.

Arezzo, 29 ago. – “La nostra Regione è stata fino ad oggi frenata dai no e il Valdarno ne paga complessivamente le conseguenze, è ora di dire sì agli interventi infrastrutturali e a tutte le opere che possono migliorare la vita a cittadini e imprese: siamo favorevoli alla creazione di un nuovo casello tra Arezzo e il Valdarno e ci impegniamo fin d’ora a discuterne con Autostrade”. La lista civica “È ora!” per Tomasi presidente, tramite i due responsabili per la Provincia di Arezzo Filippo Vagnoli (sindaco di Bibbiena) e Alfredo Romanelli (sindaco di Monterchi), si esprime a favore della proposta del sindaco di Laterina Pergine Valdarno, Jacopo Tassini, di creare un nuovo casello sulla A1 tra i due già esistenti di Arezzo e Valdarno. “Un intervento utile – sottolineano i due sindaci a sostegno di Alessandro Tomasi – che deve far parte di un pacchetto di misure per un miglioramento complessivo della viabilità e dei trasporti nel Valdarno, sovraccarico di traffico ma anche indietro nei collegamenti interni”.

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Matteo Bonifacio difenderà i pali del Trestina

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Dall’Unipomezia arriva l’estremo difensore classe 2006 cresciuto nelle giovanili del Cagliari. Già 32 presenze per lui in carriera nel girone E di Serie D con la maglia del Ghiviborgo, condite da ben 6 clean sheet.

”Sono felice di essere arrivato qua, voglio cercare di migliorarmi personalmente e soprattutto aiutare la squadra per arrivare più in alto possibile in campionato, la squadra è forte e penso che potremmo toglierci qualche soddisfazione”

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Rossi/Leveque (Fratelli d’Italia Città di Castello) “il Pronto Soccorso di Città di Castello è in grave difficoltà: il silenzio delle istituzioni non è più accettabile”

Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Città di Castello sta vivendo una delle fasi più critiche degli ultimi anni. La carenza di medici e infermieri ha raggiunto livelli tali da compromettere la qualità dell’assistenza e la sicurezza delle cure. Turni notturni coperti con personale precario o in pensione, medici di altri reparti obbligati a coprire il servizio d’urgenza senza una formazione adeguata, ambulatori sospesi per mancanza di personale: è questa la realtà quotidiana, lontana dai numeri rassicuranti dei comunicati ufficiali della Giunta regionale Proietti. Come Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia del Comune di Città di Castello, abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta per chiedere cosa stiano facendo – o cosa intendano fare – per difendere il diritto alla salute dei cittadini dell’Alta Valle del Tevere.

Ci chiediamo se sia normale dover ricorrere a soluzioni- tampone costose e inadeguate, mentre i servizi crollano sotto il peso delle emergenze quotidiane. La situazione è tanto più grave se si considera che l’Ospedale di Città di Castello serve un ampio bacino territoriale e rappresenta un presidio fondamentale anche per i comuni limitrofi. Invece, sembra essere stato lasciato progressivamente in secondo piano, mentre si ignora il fatto che l’Alta Valle del Tevere ha due ospedali e richiede un’organizzazione e un personale commisurati a questa realtà. Le promesse della Giunta Proietti e le loro manovre fiscali onerose per i cittadini, quali esiti hanno portato a livello sanitario in Altotevere?

Abbiamo chiesto con forza: il rafforzamento immediato dell’organico del Pronto Soccorso; la riattivazione degli ambulatori specialistici sospesi a causa della copertura dei medici degli stessi ambulatori impegnati in pronto soccorso; se si intenda chiedere nel dettaglio quante delle assunzioni annunciate dalla Giunta regionale Proietti, sia per infermieri sia per medici, saranno indirizzate all’Ospedale tifernate; chiarezza da parte della Regione sulle reali intenzioni per il futuro della sanità nel nostro territorio.

È urgente un cambio di passo. Non si può più aspettare. Non servono promesse, ma soluzioni e ne abbiamo bisogno ora.

I Consiglieri Comunali

Elda Rossi-Fratelli d’Italia

Riccardo Leveque-Fratelli d’Italia

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Primi giorni di lavoro per la ErmGroup Altotevere

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I biancazzurri divisi fra palestra e piscina. L’assistant coach Monaldi: “Partiamo con il sorriso”
 
Tre giorni di lavoro, poi il week-end di riposo. Una settimana “corta”, quella iniziale della ErmGroup Altotevere, che si sta concentrando sulla preparazione al prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca, alternandosi fra palazzetto dello sport di San Giustino al mattino e centro sportivo Pampaloni a Fighille di Citerna nel pomeriggio. Palestra e pesi, poi parte atletica, campo di beach volley e piscina: il tutto sotto la regia del secondo allenatore Mirko Monaldi, al quale è stata affidata in questo frangente la cura del gruppo, in attesa di ricominciare lunedì 1° settembre e stavolta a pieno regime. “Sono stati tre giorni di avvicinamento – ha detto Monaldi – finalizzati al ripristino delle condizioni ottimali dal punto di vista fisico.

Abbiamo iniziato a lavorare sui sistemi metabolici del lavoro, smaltendo un po’ di tossine; ci siamo mossi in maniera dinamica anche come preparazione e, soprattutto per quello che mi riguarda, sulla parte aerobica e anaerobica e su tutti i sistemi metabolici dell’organismo. Ci siamo pian piano avvicinati anche alla palla con qualche tocco, facendo prevenzione sul campo di atletica, sulla sabbia e in acqua”. E c’è a maggior ragione un motivo di fondo: “La prevenzione dovrà essere l’arma principale di questa annata – prosegue Monaldi – perché il campionato sarà impegnativo e logorante, per cui dobbiamo cercare di proteggerci il più possibile contro tutto ciò che ci potrà accadere.

Ne sappiamo oramai qualcosa, visti i precedenti; allo stesso tempo, però, dovremo combinare l’efficacia del lavoro con l’esigenza di non “usurare” nessuno e di operare per il benessere dei ragazzi, preparandoli a reggere i carichi settimanali. La fase attuale dovrà essere utilizzata in funzione della mole settimanale”. Qualche incertezza dal punto di vista atmosferico, trattandosi di giornate con tempo instabile, ma non è così a livello di entusiasmo. “Lo si percepisce a chiare note – evidenzia Monaldi – dal momento che la squadra è giovane e vogliosa di far bene.

Dopo diversi anni, credo che determinate sensazioni non siano scontate ed è questo il viatico migliore per approcciarsi con un campionato che si prevede duro e intenso, con poche pause e con tanti richiami da fare nel corso dell’anno, senza andare a gravare sulla prestazione. Partiamo quindi con il sorriso e speriamo allora di emozionarci anche strada facendo”.

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Verini: “Con Zaganelli se ne va un importante protagonista nella giustizia, nelle istituzioni, nella società”

Gianni Zaganelli è stato innanzitutto un protagonista davvero rilevante dell’Avvocatura. Non solo nel Foro perugino ma anche a livello nazionale, confermando e rafforzando solidissime tradizioni familiari. Gianni è stato anche un protagonista della politica e nelle istituzioni umbre : nel Consiglio regionale e in Consiglio Comunale a Città di Castello. Qui, per diversi anni, sono stato testimone di quanto Gianni riuscisse a tenere insieme la passione politica di socialista democratico con la competenza giuridica e il senso delle istituzioni. Confrontarsi con lui era davvero bello e stimolante. Gianni Zaganelli è stato tante altre cose, sia a livello nazionale che nell’ambito locale. Per me è stato anche un amico e porteró con me tanti momenti – anche di incoraggiamento e sostegno – che non mi faceva mancare. Alla signora Franca, ai figli Monica ed Eugenio vanno la mia vicinanza e le mie condoglianze”.Così il Senatore PD Walter Verini

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Fratelli d’Italia “un’altra eccellenza lascia l’ospedale di Città di Castello, altro capolavoro sanitario della Giunta regionale nel silenzio dell’Amministrazione comunale”

“Dove sono le urla, gli strepiti, le accuse alla Giunta regionale e le mobilitazioni sindacali e degli Amministratori comunali? Un silenzio assordante accompagna l’addio all’Ospedale di Città di Castello direzione Marche del Dottor  Alessandro Contine con all’attivo oltre 3000 interventi che spaziavano dalla chirurgia oncologica a quella d’urgenza. Un altro danno enorme per il territorio che perde un’offerta di salute strategica in un contesto complessivo di forte incidenza tumorale.

Sempre pronti a denunciare il depauperamento sanitario ai tempi della Giunta Tesei notiamo un imbarazzato e colpevole silenzio da parte dell’Amministrazione comunale e delle opposizioni di comodo che non se la sentono di attaccare i loro sodali in Regione Umbria, presunti innovatori e rigeneratori della sanità pubblica.

I risultati della Giunta Proietti sono sotto gli occhi di tutti. Fuga dei professionisti d’eccellenza, liste d’attesa irrisolte e soldi degli umbri spremuti da nuove tasse regionali con la scusa di un inesistente buco sanitario destinati ad azioni ideologiche e a bandierine politiche. Il Sindaco della quarta città dell’Umbria ha il dovere di farsi sentire e battere i pugni sul tavolo  a tutela del territorio e dei suoi cittadini al di là delle appartenenze politiche.

Da decenni ormai si stanno pagando arretramenti in ogni campo sull’altare di carriere politiche. Ci auguriamo per tutta la nostra Comunità che questo atteggiamento finisca: il declassamento dell’ospedale tifernate in strutture complesse e servizi iniziato ai tempi dell’accorpamento delle ASL rischia una deriva che colpirebbe soprattutto i più deboli ma che degraderebbe la qualità della vita di tutti.

Andrea Lignani Marchesani                         

Francesco Rignanese

Direzione nazionale FdI                   

Coordinatore comunale FdI Città di Castello

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Citta’ di Castello piange la scomparsa di Giovanni “Gianni” Zaganelli

Profondo cordoglio per la scomparsa dell’avvocato Giovanni “Gianni” Zaganelli, che oggi c’ha lasciati all’età di 89 anni. Vicinanza alla famiglia dal sindaco, Luca Secondi, la giunta e il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta.

Penalista di fama nazionale, “principe del foro”, l’avvocato Zaganelli ha rappresentato davvero un pezzo di storia della città. Penalista di fama nazionale, “principe del foro”, l’avvocato Zaganelli (figlio di Carlo e rappresentante di una vera e propria dinastia di legali di prim’ordine) incarnava i valori veri della città, la “sua” Città di Castello che amava tanto e per la quale si è speso anche attraverso l’impegno nelle istituzioni quale consigliere comunale nel partito socialista e regionale nel Psdi, nelle associazioni, la Libera Caccia, la sua grande passione, nei club, il rotary di Città di Castello (di cui è stato fra i fondatori) e nella realtà locale con altri importanti ruoli.

A livello professionale, nel ruolo di legale, penalista in particolare, fra i più apprezzati a livello nazionale, l’avvocato Gianni Zaganelli ha scritto pagine di storia indelebili nelle aule giudiziarie in numerosi eventi fra cui i maxi-processi di Messina e Palermo nei confronti del “racket”, quelli sui sequestri di persona (Guglielmi, Marelli, De Megni), sui crimini di stampo mafioso, su azioni terroristiche, oltre naturalmente ai procedimenti giudiziari in merito ai più gravi fatti di cronaca locale. Prima di intraprendere gli studi universitari l’avvocato ha cullato il sogno di una carriera nell’aviazione come pilota aereonautico ed ha preso, giovanissimo a 16 anni, il brevetto poi però la madre lo ha convinto a dedicarsi agli esami di diritto pubblico e penale per poi avviarsi ad una carriera importante avendo sempre a fianco, la moglie Franca, i figli Monica ed Eugenio ed il nipote Giacomo che ora guidano lo studio legale con lo stesso piglio e preparazione.

Insignito con la prestigiosissima onorificenza di Commendatore dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana a soli 39 anni, il più giovane in Italia. Oggi nel giorno del dolore dei familiari, lo ricorda una intera città attraverso il sindaco, Luca Secondi, la giunta ed il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta. “L’avvocato Gianni Zaganelli ha rappresentato tanto per la nostra città per le la sua storia, le tradizioni, la sua gente che ha portato sempre nel cuore ed ha custodito con orgoglio e senso di appartenenza in tutte le attività che ha svolto con professionalità e dedizione.

Ci mancheranno tanto, la sua presenza e i suoi insegnamenti che dovranno guidarci nel nostro agire quotidiano. Non lo dimenticheremo”, hanno concluso sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale nel rinnovare le più sentite condoglianze alla famiglia. I funerali si svolgeranno domani sabato 30 agosto alle ore 14,30 in cattedrale.

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Bastia Umbra: un altro pusher arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno arrestato un 19enne, di origine albanese, ritenuto responsabile del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Il risultato operativo è maturato nel contesto dei ripetuti servizi svolti per la prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, che nei giorni passati ha portato all’arresto di altri soggetti.

Nel dettaglio, i militari, mentre stavano effettuando un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno notato il giovane che, a bordo di un’autovettura presa a noleggio, si stava avvicinando.

Una volta fermato, all’esito di preliminari verifiche, è risultato che lo stesso si trovava sul territorio nazionale grazie al visto trimestrale per turismo, espediente sovente utilizzato per entrare in Italia.

Nella circostanza, l’interessato si è mostrato fin da subito nervoso, comportamento colto dai Carabinieri che, dando corso ad una perquisizione personale e veicolare, l’hanno sorpreso in possesso di due involucri di stupefacente del tipo “cocaina”, del peso complessivo di 3 g, nonché della somma di 790 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta costituire provento dell’attività illecita. 

Condotto presso la Caserma di Bastia Umbra, il giovane è stato arrestato per l’ipotesi di reato anzidetta e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Assisi (PG), in attesa della celebrazione del “rito direttissimo”.

Il provvedimento restrittivo è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia, che ha disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero presso la citata Stazione Carabinieri.

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Perugia: arrestato a Fontivegge dai Carabinieri un 41enne per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

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I Carabinieri della Squadra di Intervento Operativo (SIO) del 6° Battaglione Mobile di Firenze, insieme a personale della Stazione di Perugia, impegnati in un servizio di vigilanza rafforzata nella zona della stazione ferroviaria di Perugia Fontivegge, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano 41enne, residente a Città della Pieve, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, fermato in piazza Vittorio Veneto mentre era seduto su una panchina intento a fumare marijuana, è stato sottoposto a controllo. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire tre involucri contenenti una modica quantità di cocaina, eroina e marijuana.

La successiva perquisizione domiciliare, ove nella circostanza la compagna del 41enne, ai fini di evitare il controllo, ha offeso e oltraggiato gli operanti, ha consentito di rinvenire nella disponibilità dell’uomo 2 piante di canapa indiana dell’altezza di circa 2,5 metri, infiorescenze essiccate di marijuana per un peso complessivo di 219 g e vario materiale per la coltivazione.

In forza di così rilevanti elementi probatori, il soggetto è stato dichiarato in stato di arresto, provvedimento restrittivo che è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia, il quale ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Città della Pieve.

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Sansepolcro: Arrestato uomo per maltrattamenti in famiglia

Nella notte scorsa, i Carabinieri di Sansepolcro hanno arrestato un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali gravi e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si inserisce in un contesto di violenza domestica che perdurava da tempo, come denunciato dalla moglie dell’uomo, che aveva segnalato alle autorità una serie di episodi di violenza fisica e psicologica.

Circa due settimane fa, la donna, accompagnata dalla figlia minore, aveva scelto di denunciare il marito, sebbene inizialmente rifiutasse di trasferirsi in una struttura protetta, forse alimentando la speranza di un ravvedimento del coniuge. Nel frattempo, le indagini dei Carabinieri hanno permesso di raccogliere elementi significativi, che sono stati trasmessi alla magistratura aretina.

Martedì mattina, l’uomo ha ricevuto un divieto di avvicinamento alla casa familiare e ai luoghi frequentati dalla moglie. Tuttavia, la situazione è degenerata poche ore dopo, quando l’uomo è tornato a casa, tentando di forzare l’accesso. Dopo un’accesa discussione, ha colpito la moglie con un pugno al volto, provocandole lesioni al naso, per poi fuggire.

La pronta reazione dei Carabinieri ha portato al soccorso della donna, che è stata trasportata in ospedale, mentre le forze dell’ordine hanno avviato le ricerche per rintracciare l’aggressore. L’uomo è stato arrestato poco dopo a San Giustino, dove ha opposto resistenza durante l’arresto, generando ulteriori tensioni.

Attualmente, l’uomo è in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. È importante sottolineare che gli indagati sono presunti innocenti fino a un’eventuale condanna definitiva, nel rispetto dei diritti previsti dalla legge e per garantire il diritto di cronaca.

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Emiliano Encina è un nuovo giocatore del Trestina

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Già agli ordini di Simone Calori da più di un mese, l’attaccante classe 2001 ora è ufficialmente un nuovo tesserato della società bianconera. Per lui prima esperienza nel vecchio continente, infatti sin qui in carriera ha indossato le casacche di Central Cordoba e Mitre, nella seconda divisione argentina.

”Desidero innanzitutto ringraziare la società per avermi accolto. Sono molto felice di essere qui e di far parte di questo gruppo così unito e motivato. Il mio obiettivo è dare il massimo per contribuire alla crescita della squadra e, allo stesso tempo, sviluppare la mia carriera. Porterò impegno, determinazione e passione in ogni allenamento e in ogni partita. Ringrazio tutti per il caloroso benvenuto e non vedo l’ora di vivere questa stagione insieme a compagni e tifosi”

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Estate in città, Settore Cultura. Venti ritratti tra fotografia ed arte nella mostra “Ma s’immagini” di Enrico Milanesi ed Elio Mariucci alla Pinacoteca Comunale di Città di Castello

Sarà inaugurata sabato 30 agosto 2025, alle ore 18.00, negli spazi della Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra “Ma s’immagini”, di Enrico Milanesi e Elio Mariucci, a cura di Lorenzo Fiorucci, promossa nell’ambito di Estate in città, Settore Cultura. L’esposizione presenta 20 scatti fotografici di Enrico Milanesi arricchiti dagli interventi ludo-psico-plastici di Elio e Emanuela Mariucci. Il titolo, Ma S’immagini, riprende un’intuizione situazionista di Piero Pellegrini, pittore e mente brillante, che lo utilizzò anni fa con il gruppo tifernate 13 x 3.

L’iniziativa che è inserita nel calendario di Estate in città Settore Cultura, nasce dal sodalizio tra un fotografo e un artista, chiamati ognuno a interfacciarsi con la poetica dell’altro”, spiegano i due autori. “L’artista ha selezionato venti personaggi, di cui insieme al fotografo si sono decise le pose, le luci e le gestualità. Il fotografo immortala i soggetti in quella che un tempo era la pellicola e che oggi è il pixel, si stampano i ritratti e l’artista interviene con la propria azione, rimodulando lo scatto originario. La scelta del bianco e nero e di luci che in qualche modo drammatizzano la scena, volutamente sobria ed essenziale, agevolano questa lettura che fa emergere i tratti psicologici del personaggio, dati da quegli elementi più naturali come: l’espressività dei volti, sguardi talvolta timidi, talvolta divertiti e seriosi dei soggetti in posa. Sull’altro lato si muove l’artista, che supera il dato psicologico e puramente formale, il suo dato va oltre camminando su un territorio che gli è più congeniale: quello dell’immaginazione, dell’intuizione, della percettibilità”.

“Il progetto nasce da un’idea semplice solo in apparenza” aggiunge il curatore Lorenzo Fiorucci. “Mariucci sceglie venti personaggi e ne stabilisce pose e gesti; Milanesi li fotografa, restituendo in bianco e nero la loro fisionomia e introspezione; infine, i ritratti stampati diventano la base di un intervento artistico che ne ridefinisce i contorni. La vera forza risiede però nella scintilla che si accende tra i due linguaggi – fotografia e arte – capaci di contaminarsi e generare nuove forme di narrazione visiva. Le immagini di Milanesi, con luci essenziali e apparente oggettività, colgono sguardi timidi, seri o divertiti, aprendo varchi all’autenticità fragile dell’essere. Mariucci, instancabile sperimentatore, interviene oltre il dato psicologico: introduce materia e simboli, trasforma la bidimensionalità del ritratto fotografico in innesti tridimensionali, e rende tangibile il sentimento vissuto nell’incontro con il soggetto”.

“La mostra dell’inedito sodalizio Milanesi e Mariucci ha prodotto un’opera in cui il finale ha di gran lunga superato l’idea di partenza”, dichiara l’assessore alla Cultura del comune di Città di Castello, Michela Botteghi “Chiunque visiterà la mostra non potrà non avvertire l’istantaneo e incomprimibile impulso di desiderare di essere il soggetto di uno dei ritratti di quella galleria, immaginandosi in posa con il proprio spirito-guida accanto. I due aspetti, proposta culturale e promozione museale, sono per il Comune di Città di Castello un elemento essenziale nella costruzione di un capitale sociale cittadino, consapevole del patrimonio artistico e insieme fruitore interessato, attivo, protagonista. Il movimento di eventi, mostre, iniziative, accolto nella illustre cornice della Pinacoteca, ha allargato la platea dei tifernati per il quali il museo, lungi dall’essere un corpo estraneo, sta diventando una meta familiare a cui tornare anche senza avere un motivo preciso, lasciandosi ispirare dalle sue opere senza tempo. Anche per questo, nel complimentarmi per l’iniziativa, voglio ringraziare Elio Mariucci ed Enrico Milanesi, protagonisti a pieno titolo di un rinato attivismo tifernate, motivo di grande orgoglio e soddisfazione per l’Amministrazione comunale”.

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La Notturna di Sansepolcro 2025: sport, passione e comunità tornano a illuminare la città

Sansepolcro si prepara ad accogliere una delle manifestazioni sportive più attese dell’estate: la Notturna di Sansepolcro, gara podistica regionale di corsa su strada sulla distanza di 7 km, in programma giovedì 4 settembre. L’evento, organizzato da Avis Atletica Sansepolcro, si conferma un appuntamento capace di unire sport, socialità e promozione del territorio, coinvolgendo atleti e appassionati provenienti da tutta la Toscana e dalle regioni limitrofe.


Il ritrovo è fissato alle ore 19:30 presso Viale Barsanti, 29 – Piscine Acquapark Pincardini, mentre la partenza unica della gara è prevista per le ore 21:00.
La competizione è riservata agli atleti tesserati FIDAL e RunCard in regola con la certificazione medica, e si svolgerà nel pieno rispetto delle normative federali.
Il percorso cittadino, della lunghezza complessiva di 7 km, interesserà alcune delle principali vie del Borgo:
•           Viale Barsanti
•           Via dei Molini (fino all’incrocio con Via Niccolò Aggiunti)
•           Via Niccolò Aggiunti
•           Viale Vittorio Veneto (dalla rotonda con Via Niccolò Aggiunti fino a Porta Fiorentina)
•           Porta Fiorentina e tratto sul nuovo marciapiede fino a Porta del Ponte (Via Largo Porta del Ponte)
•           Viale Antonio Pacinotti
Tutte le informazioni legate alla chiusura delle strade interessate saranno consultabili nel sito del comune al link https://portale.comune.sansepolcro.ar.it/openweb/albo/albo_dettagli.php?id=31005&CSRF=77e0fe2322a1da092edc40ea3b145d35
La scelta del tracciato consentirà inoltre di mettere in evidenza i lavori di riqualificazione effettuati in diversi punti della città, dentro e fuori le mura, testimonianza concreta dell’impegno rivolto al decoro urbano e alla vivibilità di Sansepolcro.
La manifestazione offrirà spazio anche a una corsa non competitiva di 4,5 km aperta a tutti, un invito a vivere lo sport come strumento di aggregazione e condivisione.
La Notturna rappresenta un momento di grande partecipazione non solo sportiva, ma anche cittadina – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Innocenti – correre tra le strade illuminate del centro significa vivere il Borgo in una veste unica, tra tifo, passione e spirito di comunità.
L’Amministrazione comunale ringrazia Avis Atletica Sansepolcro per l’impegno costante nell’organizzazione della manifestazione e invita cittadini e visitatori a partecipare, sostenendo gli atleti lungo il percorso.
Le classifiche ufficiali saranno disponibili al termine della gara sui siti:
www.dreamrunners.it – www.icron.it – www.atleticaavissansepolcro.it

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San Giustino – Tutto pronto per PhygitArt. Esperienze, creatività e nuove visioni a Villa Graziani il 30 e 31 agosto

La forza attrattiva dell’arte torna protagonista a San Giustino con la sesta edizione di PhygitArt – Attractive Loop, lo showcase multidisciplinare e multidimensionale che, come un magnete, unisce arti visive e sonore, spazi reali e virtuali, esperienza individuale e collettiva.
Sabato 30 e domenica 31 agosto, a partire dalle ore 16, Villa Graziani diventerà il centro di un grande percorso immersivo fatto di esposizioni interattive, live performance, mapping e installazioni site-specific, trasformando i meravigliosi spazi in un luogo di incontro tra linguaggi artistici eterogenei.
Un appuntamento che richiama il pubblico a lasciarsi coinvolgere da un flusso creativo in grado di superare i confini tra fisico e digitale.


Gli artisti contemporanei, presenti sia fisicamente che in forma digitale, offriranno la loro personale visione del mondo attraverso opere che intrecciano materia, tecnologia e partecipazione. Il pubblico sarà guidato lungo un percorso strutturato in tre modalità di fruizione: quella reale, con esposizioni ed esibizioni dal vivo; quella virtuale, resa possibile da contenuti digitali accessibili tramite QR Code dedicati; e infine un’esperienza interattiva, pensata per coinvolgere attivamente i visitatori e renderli parte integrante dell’evento.
La giornata di sabato sarà arricchita da una sound experience a cura di Side, attiva per tutta la durata dell’evento.
A completare il programma, un’area food & drink a cura di Just Bunz per aperitivo, cena e dopo cena fino a tarda sera.


La manifestazione, a ingresso gratuito, è realizzata in collaborazione e con il patrocinio del Comune di San Giustino, con l’obiettivo – come sottolinea l’assessora alla cultura Loretta Zazzi – di continuare a sostenere questo importante progetto dei giovani artisti del territorio.
Per maggiori informazioni: https://www.koinervetti.com/phygitart-2025-attractive-loop/.

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San Giustino – Nuovo Piano di Protezione Civile: presentazioni il 2 e 3 settembre

Si terranno martedì 2 e mercoledì 3 settembre le prime presentazioni della proposta del nuovo Piano Comunale di Protezione Civile del Comune di San Giustino.

Gli incontri, aperti a tutta la cittadinanza, si svolgeranno presso:

  • il Cinema Lux di Lama (martedì 2 settembre, ore 21.00) e
  • il Circolo Acli di Celalba (mercoledì 3 settembre, ore 21.00).

    L’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini a partecipare per conoscere i dettagli del nuovo piano e fornire il proprio contributo.

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Sansepolcro: Il Sindaco Innocenti accoglie la delegazione del comune di Malnate

Incontro istituzionale a Palazzo delle Laudi. Il sindaco Fabrizio Innocenti ha ricevuto una delegazione del comune di Malnate, in provincia di Varese, guidata dal sindaco Nadia Cannito. Il primo cittadino del Borgo ha illustrato agli ospiti la storia e le peculiarità di Sansepolcro, li ha guidati ad una breve visita della sede comunale e poi, nella sala consiliare, ha donato loro alcune pubblicazioni di storia e cultura locale. Nel corso del cordiale confronto è emersa, da entrambe le parti, la volontà di cementare il rapporto in occasioni future, creando le opportunità per una solida amicizia fra le due realtà.

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Città di Castello – XXV Mostra Mercato del Libro Antico: una reliquia di Santa Veronica Giuliani in mostra al Palazzo Vitelli

Reliquia attribuita a Santa Veronica Giuliani, un piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso, contenuto all’interno di un volume stampato a Firenze nel 1770 –  La marcia di avvicinamento alla XXV edizione della  Mostra mercato del Libro Antico e della Stampa Antica, in programma da venerdì 5 a domenica 7 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, riserva sorprese di particolare interesse destinate ad alimentare il dibattito artistico-culturale attorno alla prestigiosa rassegna. Sabato 6 settembre il piccolo involucro verrà consegnato alle autorità ecclesiastiche
Reliquia attribuita a Santa Veronica Giuliani, un piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso, contenuto all’interno di un volume stampato a Firenze nel 1770.  La marcia di avvicinamento alla XXV edizione della  Mostra mercato del Libro Antico e della Stampa Antica, in programma da venerdì 5 a domenica 7 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, riserva sorprese di particolare interesse destinate ad alimentare il dibattito artistico-culturale attorno alla prestigiosa rassegna. Sabato 6 settembre il piccolo involucro verrà consegnato alle autorità ecclesiastiche. Lo aveva annunciato il curatore e responsabile scientifico della mostra, Giancarlo Mezzetti, in sede di presentazione (anticipando che avrebbe interessato le autorità ecclesiastiche) ed ora la notizia trova ulteriore conferma dai diretti interessati ad una vicenda che coinvolge la comunità tifernate e non solo. Loris Di Giovanni, noto operatore del settore (che sarà presente alla mostra del libro antico e della stampa antica) intento a collezionare per la casa d’aste Capitolium Art di Brescia, per la quale svolge il ruolo di responsabile dei libri antichi e manoscritti, sfogliando un volume del 1770 stampato a Firenze,  si è imbattuto in un piccolo contenitore in carta di pochi centimetri chiuso al retro con un timbro a secco. Sul fronte la scritta  “Velo di S. Veronica Giuliani Abbadessa Cappuccina” e sul retro l’emblema araldico francescano con due braccia incrociate che escono ciascuna da due nubi, l’una nuda (rappresentante quella di Nostro Signore Gesù Cristo), l’altra vestita con un grezzo saio (rappresentante quella di San Francesco) e nel punto di intersezione una croce latina. Conosce bene la storia della Santa di Mercatello sul Metauro, poi Badessa del Monastero delle Clarisse Cappuccine di Città di Castello,  di seguito beatificata nel 1804 e proclamata Santa da Papa Gregorio XVI nel 1839.  “Ho avvisato immediatamente il responsabile scientifico della Mostra di Città di Castello, l’amico Giancarlo Mezzetti– ha dichiarato, Loris Di Giovanni – al quale ho girato le foto di quanto trovato e, assieme a lui, anche la proprietaria del volume e il presidente della casa d’aste”. “La munifica e pia Costanza Manetti che ha conferito il libro in asta e la cui famiglia annovera tra i suoi avi uno dei “Sette Santi  Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria”, Bonagiunta Manetti, Priore generale nel 1256 ed una cappella nobiliare nel Santuario di Monte Senario a loro dedicata – ha concluso Di Giovanni –  raggiunta al telefono ed informata del  ritrovamento assieme al titolare della casa d’aste, Giorgio Rusconi, all’unisono hanno deciso,  per quello che a loro appare la cosa più giusta dopo questa straordinaria coincidenza: donare la reliquia all’autorità religiosa durante la Mostra Mercato del Libro Antico di Città di Castello”. Il piccolo involucro di carta coeva di pochi centimetri ancora chiuso, il cui contenuto è da verificare, proprio sabato 6 settembre, subito dopo l’inaugurazione della XXVesima edizione della mostra, verrà consegnato alle autorità ecclesiastiche, quale donazione per devozione di Flavio Manetti nella cui collezione privata era ricompresa. “Una bella notizia che valorizza ulteriormente la mostra in dirittura di arrivo del taglio del nastro delle 25 edizioni”, hanno precisato, il Presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi ed il curatore e responsabile scientifico della mostra, Giancarlo Mezzetti.
 
 Per informazioni: Segreteria Mostra 3389779751 / 075 855 5757, Mail: libroanticocdc@gmail.com    sito: www.mostralibroantico.it., www.cittadicastelloturismo.it.
Orari mostra, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio,
Venerdi 5 settembre: apertura al pubblico 14,30 – 19,30
Sabato 6  settembre: apertura al pubblico ore 9,00 –  Ore  9,30 inaugurazione ufficiale conferenze e presentazioni.   Ore 18,00 sala dei Fasti Vitelliani: Incontro con l’artista Antonino Bove in conversazione con Bruno Corà
Domenica 7 settembre: 9,00 – 19,00. 

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