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Spoleto: 23enne sorpreso con 100 grammi di cocaina, già confezionati in oltre 170 dosi da spacciare. Arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne, di nazionalità albanese, residente in Francia, domiciliato regolarmente sul territorio italiano, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Forestale di Campello sul Clitunno hanno fermato il predetto in una zona impervia, nella periferia di Spoleto. 

Al momento del controllo lo stesso è stato sorpreso in possesso di 103 g circa di cocaina, già suddivisi in 176 dosi confezionate con involucri termosaldati, pronte per lo spaccio. Sequestrata anche la somma in contanti di circa 1200 euro, custoditi nel portafogli, ritenuta provento dell’attività delittuosa.

La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di ulteriori 4000 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.

Una volta conclusi gli accertamenti di rito, in ragione di tali rilevanti elementi probatori acquisiti a suo carico, il ragazzo è stato dichiarato in stato di arresto e trattenuto presso la camera di sicurezza della Caserma, in attesa della celebrazione del “rito direttissimo”, all’esito del quale il Giudice del Tribunale di Spoleto ha convalidato l’arresto e, tenuto conto del pericolo concreto di reiterazione delle medesime condotte delittuose e dell’assenza di un lavoro stabile, ha applicato nei suoi confronti la misura del divieto di dimora in Umbria.

L’episodio rientra nell’attività di contrasto svolta sul territorio a tutela delle comunità cittadine per prevenire ogni forma di reato, concentrandosi sugli effetti estremi che lo stato di dipendenza della droga comporta con la massima tutela rivolta alle famiglie e ai giovani, nel caso di specie, del comprensorio spoletino. 

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Anche quest’anno la biblioteca Carducci di Città di Castello partecipa al Maggio dei libri

Anche quest’anno la biblioteca Carducci partecipa al Maggio dei libri, l’appuntamento annuale promosso dal Centro per il libro e la lettura e finalizzato a promuovere la lettura attraverso molteplici iniziative distribuite in tutto il territorio nazionale.
Sono previsti tre appuntamenti, in modo da coinvolgere un pubblico il più possibile diversificato. Cominceremo giovedì 22 maggio con un incontro “fuori sede”, presso il giardino del Circolo Acli di Piosina, per una sessione di lettura ad alta voce destinata ai bambini. Proseguiremo venerdì 23 maggio con la presentazione, in sala Rossi Monti, del libro di Lorenzo Alunni “Le cicatrici di Ulisse : corpi e frontiere nel Mediterraneo”, edito da Meltemi, una analisi approfondita del fenomeno migratorio, analizzato da un punto di vista antropologico, frutto di un lungo periodo di ricerca a Lampedusa. L’autore ne parlerà assieme a Daniele Piccini, docente presso l’Università per stranieri di Perugia.  Concluderemo infine, in collaborazione con l’ass.ne Amici della Biblioteca Carducci, giovedì 29 maggio dandoci un appuntamento alle 18 nel cortile della biblioteca per una sessione di lettura silenziosa: ci ritroveremo per leggere ognuno il proprio libro (o uno scelto tra quelli proposti dalla Biblioteca), ma lo faremo insieme, in uno spazio condiviso.
“Nel corso di tutto il mese, naturalmente, l’attività della biblioteca continua a pieno regime, con le visite delle scuole, l’incontro periodico con le gestanti per sensibilizzare i futuri genitori all’importanza della lettura precoce in famiglia, gli incontri del gruppo di lettura”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.
 
Tutte le attività sono naturalmente gratuite. Per la lettura silenziosa è preferibile prenotarsi al n. 075/8523171.

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“Giornata della Cucina Umbra” promossa dall’Associazione “Umbriamoci” in collaborazione con gli Istituti per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera della Regione Umbra: ieri la prima giornata

Giornata della Cucina Umbra: ieri lunedì 19 maggio si è svolta la prima “Giornata della Cucina Umbra” promossa dall’Associazione “Umbriamoci” in collaborazione con gli Istituti per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera della Regione Umbra.
L’indirizzo alberghiero del nostro Istituto ha partecipazione alla realizzazione di questo importante evento organizzando una tavola rotonda dal titolo “Storia, cultura e alimentazione in Umbria”. Al dibattito, moderato dal vicepreside prof. Lamberto Crulli, hanno partecipato la Dirigente prof.ssa Valeria Vaccari, la dott.ssa Roberta Nanni Presidente Slow Food Alta Umbria, la dott.ssa Liliana Mascolo Vicepresidente Slow Food Alta Umbria, il sig. Sergio Consigli Presidente Presidio Vinosanto da Uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere, il prof. Emanuele Ascani Presidente Associazione Provinciale Cuochi Perugia – Federazione Italiana Cuochi, il prof. Luca Zara Coordinatore indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera.
Durante il dibattito si è parlato di identità gastronomica umbra, della necessità di preservare e tramandare le tradizioni locali, di tutelare le produzioni agricole, l’artigianato e di custodire il territorio umbro.
L’occasione è stata utile anche per rimarcare l’importanza degli Istituti per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera come presidio per la tradizione gastronomica e per l’arte dell’accoglienza italiana.
La tavola rotonda si è chiusa con la degustazione di piatti tradizionali preparati dagli studenti dell’indirizzo alberghiero.

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È tempo di saggi finali per la Scuola Comunale di Musica Giacomo Puccini di Città di Castello: mercoledì 21 maggio alle ore 18.00 il primo appuntamento

Per la Scuola Comunale di Musica G. Puccini di Città di Castello si avvicina la fine dell’anno scolastico e per l’occasione tornano i saggi che dal 21 al 30 maggio proporranno alcuni pomeriggi aperti a tutta la cittadinanza.

“Per la scuola si tratta di un momento di consuntivo e socializzazione” spiega Michela Botteghi, assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, “anche quest’anno la Scuola è stato punto di riferimento nell’avvio alla cultura della musica per oltre 200 famiglie, che hanno trovato docenti competenti e un ambiente ricco di esperienze e relazioni. Particolarmente significativo da questo punto di vista il percorso 0-6, dedicato agli alunni da zero a sei anni, che quest’anno ha registrato un incremento notevole, tanto da raddoppiare i giorni di lezione. A suo tempo faremo un bilancio esaustivo dell’anno della Scuola di musica, ma in vista dei saggi invito tutti a partecipare dal momento che sono aperti alla cittadinanza. Un modo per ascoltare buona musica e conoscere da vicino la realtà della scuola”.

Un invito a partecipare viene anche dal direttore della Scuola comunale di musica Nolito Bambini, che definisce quasi una rassegna il programma di saggi di quest’anno per la sua articolazione dal 21 maggio al 30 maggio. “Sono tante le classi e tanti gli alunni che insieme alle loro famiglie aspettano questo momento, a chiusura di un anno intenso e nelle nostre intenzioni divertente. Avvicinarsi alla musica è un piacere e questo è vero soprattutto per la maggior parte dei nostri alunni, che sono in età scolare o pre-scolare”.

Primo appuntamento mercoledì 21 maggio alle ore 18.00 con la classe di clarinetto, sassofono e musica d’insieme del professore Stefano Carsili. Venerdì 23 maggio alle ore 18.00 si esibiranno la classe di flauto della professoressa Alice Morosi e la classe di pianoforte del professore Martino Rossi. Lunedì 26 maggio alle ore 17.30 sarà la volta degli allievi delle classi di pianoforte del prof. Stefano Cavallerin, di violino della Prof.ssa Ylenia Marcucci, di flauto della Prof.ssa Ambra Innocenti, di violino del Prof. Francesco Mastriforti, di chitarra del Prof. Niccolò Neri e di pianoforte del Prof. Stefano Stinchi. Quarto appuntamento martedì 27 maggio alle ore 18.00 con le classi di arpa della Prof.ssa Veronica Fangacci, di sassofono del Prof. Andrea Sabbiniani e di chitarra elettrica del Prof. Nico Pruscini. Mercoledì 28 maggio alle ore 18.00 invece si esibiranno gli allievi delle classi di tromba del Prof. Bruno Mancuso, di flauto della Prof.ssa Asia Martoccia, di pianoforte del Prof. Cesare Tiroli e di chitarra del Prof. Giulio Castrica. Penultimo appuntamento giovedì 29 maggio alle ore 16.30 con le classi di propedeutica musicale della Prof.ssa Giulia Maccabei. Ultimo appuntamento venerdì 30 maggio alle ore 16.00 con la classe di canto lirico della Prof.ssa Sabrina Sannipoli, mentre alle ore 18.00 si esibiranno gli allievi delle classi di violoncello del Prof. Tommaso Bruschi, di sassofono del Prof. Lorenzo Ronti, di batteria del Prof. Mauro Giorgeschi e di percussioni del Prof. Riccardo Bigotti.

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A Cronache dal Palazzo Letizia Guerri

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, l’assessore a scuola, Turismo, Pari Opportunità del Comune di Città di Castello Letizia Guerri

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Umbertide in festa per il passaggio del Giro d’Italia

Domenica 18 maggio 2025 sarà ricordata come una giornata straordinaria per la città di Umbertide, che ha accolto con entusiasmo e partecipazione la IX Tappa del Giro d’Italia, regalando uno spettacolo indimenticabile a migliaia di cittadini e appassionati accorsi per l’occasione.

La tappa, partita da Gubbio e diretta a Siena, ha attraversato in maniera significativa il territorio comunale di Umbertide, percorrendo la S.P. 219 di Pian d’Assino, la S.S. Tiberina 3 bis, via Garibaldi e proseguendo poi in direzione della località Niccone fino a raggiungere Spedalicchio, dove i corridori hanno virato verso Cortona.

Il primo momento clou si è avuto alle ore 12:05, quando in via Garibaldi è arrivata la Carovana del Giro d’Italia, accolta da una folla festante. Per circa venti minuti il centro cittadino si è trasformato in un grande palcoscenico a cielo aperto: musica, balli, animazioni, mascotte, giochi, distribuzione di gadget, intrattenimento per grandi e piccoli e tanta allegria hanno colorato le vie del centro. Un vero show che ha coinvolto l’intera comunità, trasformando via Garibaldi in un’esplosione di energia rosa.

Alle ore 13:30 è avvenuto il tanto atteso passaggio del Giro d’Italia. La corsa ha attraversato via Garibaldi alle ore 13:36, per poi raggiungere Spedalicchio alle ore 13:48, sempre scortata da un folto pubblico lungo le strade, presidiato in maniera impeccabile da tutto l’apparato organizzativo e di sicurezza.

Presente all’evento il Sindaco Luca Carizia, accompagnato dall’Amministrazione comunale, che ha accolto lo staff del Giro e della Carovana portando il saluto ufficiale della città di Umbertide.

“È stato un momento davvero emozionante – ha dichiarato il Sindaco Luca Carizia – vedere le nostre strade attraversate da uno degli eventi sportivi più importanti del mondo, con Umbertide protagonista anche grazie alle meravigliose riprese aeree trasmesse in diretta nazionale su Rai, che hanno valorizzato il nostro territorio da un punto di vista culturale, paesaggistico e turistico. Un grazie sincero a tutta la cittadinanza per la partecipazione e la calorosa accoglienza”.

L’entusiasmo è stato condiviso anche dall’Assessore allo Sport Lorenzo Cavedon, che ha evidenziato: “Eventi come questo dimostrano quanto lo sport sia un motore di coesione sociale e promozione del territorio. Il passaggio del Giro ha portato prestigio, energia e orgoglio alla nostra città. Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario momento”.

Un sentito ringraziamento è stato rivolto dall’Amministrazione comunale a tutto il corpo della Polizia Locale, alle Forze dell’Ordine, al personale del Cantiere comunale, ai Volontari della Protezione Civile e a tutti gli altri volontari che hanno collaborato con l’organizzazione dell’evento, garantendo un perfetto svolgimento in condizioni di assoluta sicurezza per atleti e spettatori. Un grazie speciale anche ai commercianti di via Garibaldi, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata in occasione di una manifestazione di tale portata.

Il Comune di Umbertide, insieme agli uffici competenti, ha lavorato per mesi fianco a fianco con lo staff del Giro d’Italia e della Carovana del Giro per pianificare ogni dettaglio, ottenendo un gran bel risultato, testimoniato dall’altissimo numero di partecipanti e dalla gioia collettiva che ha pervaso la città.

La nona tappa della Giro d’Italia, iniziata a Gubbio tra le suggestive pietre medievali, ha unito arte, paesaggio e sport, passando per la nostra amata Umbertide, fino alla magnifica Siena, celebrando così una giornata che rimarrà impressa nella memoria collettiva come la domenica dello spettacolo degli sterrati, vinta dal campione belga Wout van Aert (TVL), seguito da Isaac del Toro (UAD) e dall’italiano Giulio Ciccone (LTK).

Umbertide ha risposto presente, confermandosi ancora una volta una comunità viva, accogliente e pronta a valorizzare le grandi occasioni.

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Grande successo per il torneo Special Olympics di Sansepolcro organizzato dalla Dukes Basket

Grande successo per il torneo Special Olympics di Sansepolcro organizzato dalla Dukes Basket. 

Oltre alla squadra di casa, all’evento hanno partecipato altre quattro compagini italiane e i tedeschi della Pestalozzi Pirates di Rastatt. 

Una due giorni di sport e unione in Valtiberina, che ha coinvolto anche tutti i ragazzi del minibasket della Pallacanestro Sansepolcro.

Il prossimo fine settimana la Dukes Special Olympics sarà poi impegnata a Roseto degli Abruzzi per le finali nazionali del Centro Italia.

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La Molini Popolari Riuniti “esempio di resilienza cooperativa”: approvato il bilancio 2024

Oltre 91 milioni di euro fatturato, cash flow di oltre 2,7 milioni di euro, 3000 soci e 207 dipendenti

Si è tenuta a Umbertide l’assemblea dei soci. Matteo Baldelli, presidente di Mpr: “Nel futuro dell’azienda una politica industriale che guarda alla sostenibilità produttiva ed ambientale”. Ospiti della giornata anche il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, di Legacoop Umbria, Danilo Valenti, e di Legacoop agroalimentare Cristian Maretti

Si è svolta a Umbertide, nella sede della cooperativa, l’annuale assemblea dei soci della Molini Popolari Riuniti, per l’approvazione del bilancio 2024, che chiude in positivo andando a consolidare ulteriormente l’azienda guidata dal presidente Matteo Baldelli. Ospiti della giornata anche il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, di Legacoop Umbria, Danilo Valenti, e di Legacoop agroalimentare Cristian Maretti.
“Con un’attenta politica di gestione e di contenimento dei costi – ha spiegato Baldelli – abbiamo concretizzato un EBIT di circa 2 milioni di euro e prodotto un cash flow di oltre 2,7 milioni di euro. Tutto questo ci ha consentito di affrontare con tranquillità gli importanti impegni economici e finanziari del piano industriale. Proprio il raggiungimento ed il rispetto del piano è motivo di soddisfazione perché non è mai banale traguardare gli obiettivi prefissati specie in periodo turbolento. Tutto ciò è quello che noi chiamiamo ‘resilienza cooperativa’, ovvero la capacità che hanno in particolare strutture cooperative come la nostra di adattarsi ed evolversi in un contesto difficile, continuando a perseguire gli obiettivi sociali ed economici. In questi ultimi anni abbiamo vissuto e subìto una serie di shock esogeni molto rilevanti e impattanti. La Cooperativa ha saputo non solo reagire, ma anche trovare un nuovo posizionamento cogliendo le opportunità che si sono presentate”.
“Nonostante le incertezze di mercato – ha proseguito Baldelli –, nel corso dell’ultimo triennio, in particolare, siamo riusciti a creare le basi per l’evoluzione della Cooperativa con un rafforzamento del controllo interno e gestionale, con la nuova organizzazione aziendale che dovrà dare continuità e sviluppo all’azienda nei prossimi anni, con l’avvio di una politica industriale che guarda alla sostenibilità produttiva ed ambientale. Nell’ultimo triennio abbiamo investito sulla valorizzazione della Cooperativa e su quello che rappresenta per il mondo agricolo umbro e non solo, puntando con forza sulla nostra identità e sul rafforzamento delle filiere”.
Molini Popolari Riuniti è oggi una cooperativa da oltre 91 milioni di euro fatturato, 3.000 soci e 207 dipendenti, che valorizza le produzioni agricole in particolare attraverso la trasformazione. “Nel comparto mangimistico – ha ricordato Baldelli – rappresentiamo un player rilevante in ambito di allevamenti e rivendite e nel 2024 abbiamo riportato le produzioni ai livelli massimi, nel settore della panificazione continua la nostra crescita e ci confermiamo leader per la fornitura della GDO con consegne giornaliere per 2.200 punti vendita con pane fresco; nel catering forniamo pane per mense scolastiche, ospedali ed altri istituti pubblici. In ambito agricolo siamo un punto di riferimento con la capillarità dei nostri centri stoccaggio, con l’assistenza tecnica per tutto il ciclo produttivo e prodotti all’avanguardia”.
Altro elemento da sottolineare, in questa gestione, è stato il lancio dei prodotti a ‘residuo Zero’ (senza residui di agrofarmaci), ovvero l’ultima evoluzione delle filiere Mpr.
“Abbiamo deciso di puntare su questo claim – ha detto Baldelli – che è assolutamente coerente con i nostri valori e la nostra mission aziendale. Grazie a questo progetto siamo riusciti a remunerare maggiormente i nostri soci, che aderendo al nostro disciplinare produttivo hanno conferito grano certificato sostenibile alla Cooperativa la quale, attraverso la trasformazione in farina e poi in pane, ha saputo unire gli anelli di questa filiera di grano esclusivamente umbro. La crescente domanda è fonte di stimolo per la MPR e segno che dobbiamo sempre più puntare su queste filiere, vero elemento distintivo e nel nostro dna”. Per il prossimo futuro l’impegno di Mpr è continuare verso un’attenta politica di investimenti per rafforzare e rinnovare l’ambito produttivo ed i centri di stoccaggio.
“Ci sono importanti progetti di crescita in cantiere – ha affermato Baldelli –. Sono state presentate dal CDA le linee guida del nuovo piano industriale alzando ulteriormente l’asticella di una Cooperativa che guarda all’aggiornamento tecnologico, alla digitalizzazione, alla sostenibilità produttiva, senza mai perdere di vista che la mission sta nella politica di valorizzazione delle filiere, puntando sempre più alla qualità e alla ricerca delle migliori produzioni agricole necessarie per i nostri prodotti. Vogliamo essere un punto di riferimento per i nostri soci che continuano a darci fiducia. L’obiettivo è quello di fornire la migliore assistenza tecnica possibile coniugata ad una valorizzazione equa del prodotto ma soprattutto del lavoro dei produttori”.

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Prosieguo le iniziative promosse a Città di Castello in occasione della mostra “Metallica – Scultura in Italia 1947-2025” mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 17,30 incontro con il Maestro Emilio Isgrò che interverrà sul tema “Nel segno della scultura” a cura di Bruno Corà

Nel prosieguo delle iniziative promosse in occasione della mostra “Metallica – Scultura in Italia 1947-2025” presso gli ambienti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello, mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 17,30 si terrà un incontro con il Maestro Emilio Isgrò che interverrà sul tema “Nel segno della scultura”, a cura di Bruno Corà.

Isgrò è artista, poeta, romanziere, drammaturgo, nonché autore indiscusso della “Cancellatura” – una delle innovazioni linguistiche più originali introdotte nella scena artistica nei primi anni Sessanta del XX secolo, ma che ancora oggi mantiene una vivacità e un’estensione creatrice rilevante tanto da presentarsi come filosofia alternativa alla visione del mondo, esprimendo più cose di quanto non dica.

Della “Cancellatura” l’artista ha dichiarato: «Alle origini, probabilmente, essa non fu che un gesto (…) in seguito essa mi si è di fatto trasformata tra le mani, anno per anno, minuto per minuto, piegandosi meglio di quanto volessi o sperassi al mio desiderio di artista». Nel tempo infatti quel gesto si è applicato dalle righe di testo di quotidiani ai libri, alle carte geografiche, ai telex, al cinema, agli spartiti musicai, producendo poesia visiva, proposizioni di arte concettuale, declinandosi in installazioni, giungendo infine a risultati pittorici e plastici. Il “cancellare” per Isgrò è un gesto dialettico tra distruzione e ricostruzione. Le parole e le immagini non sono mai oltraggiate dalla “cancellatura” ma, attraverso questa, restituiscono nuova linfa a un significante portatore di più significati: l’essenza primaria di ogni opera d’arte.

La presenza nella mostra “Metallica” dell’opera Seme d’arancia, (2007-2015) di Isgrò consentirà ai presenti all’incontro di visitare gratuitamente l’intero percorso della rassegna.

Per eventuali informazioni e prenotazioni rivolgersi a info@atlanteserviziculturali.com tel. 376 2829962

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La Mille Miglia 2025 fa tappa a Sansepolcro. Il 19 giugno il fascino senza tempo delle auto storiche attraversa il cuore della Valtiberina

Sansepolcro si prepara ad accogliere una delle manifestazioni automobilistiche più affascinanti e iconiche del panorama internazionale: la Mille Miglia. Giovedì 19 giugno 2025, la celebre corsa di regolarità per auto d’epoca farà tappa nella città di Piero della Francesca, inserendo Sansepolcro tra le mete selezionate per l’edizione di quest’anno.

Una scelta che riempie d’orgoglio l’Amministrazione comunale e tutta la cittadinanza, perché premia la bellezza del centro storico, la qualità dell’accoglienza e il valore culturale del territorio valtiberino. Il passaggio della Mille Miglia rappresenta non solo un momento di grande visibilità per la città, ma anche un’occasione unica per vivere da vicino il fascino della storia automobilistica internazionale.

La tappa prevede due momenti distinti:

il passaggio e timbro delle auto storiche nel centro cittadino, che accoglierà piloti e mezzi d’epoca con il suo suggestivo scenario rinascimentale;

una sosta dedicata alle Ferrari partecipanti al corteo ufficiale, che saranno esposte al pubblico in Viale Diaz, regalando agli appassionati uno spettacolo di eleganza e potenza. Seguirà nei prossimi giorni la pubblicazione del programma dettagliato con gli orari.

Il Comune di Sansepolcro invita cittadini, visitatori e appassionati a prepararsi per un evento di grande prestigio, che unisce sport, tradizione e bellezza nel segno di un patrimonio motoristico senza eguali.

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Tornano gli “Incontri con la musica – Guida all’ascolto” a cura di Michele Casini

Dopo il positivo esito della prima edizione, Laboratori Permanenti propone il secondo ciclo di Incontri con la musica – Guida all’ascolto volti alla divulgazione dell’ascolto della musica classica e operistica, condotti dal giornalista Michele Casini

La finalità del progetto è avvicinare il pubblico con un linguaggio semplice e chiaro oltre che il più possibile esatto all’ascolto della grande musica immersi nella splendida cornice dello spazio Campaccio a Sansepolcro (Ar).

Ogni appuntamento consisterà nella narrazione del conduttore sull’argomento in programma inframmezzata da ascolti di brani musicali legati al tema stesso, illustrati e commentati dal conduttore, inserendo le musiche ascoltate nel contesto storico e culturale in cui sono state create, in relazione anche alla vita dell’autore e/o dell’interprete di cui si parla e ai commenti critici dell’epoca. 

Questo secondo si articola in quattro incontri:

  • 30 Maggio ore 17.30: Luciano Pavarotti

Il fenomeno vocale più eclatante a livello popolare del secondo Novecento dopo Maria Callas, la gestione dell’immagine del tenore che riportò agli antichi fasti di Enrico Caruso e Beniamino Gigli, la sua vita privata e pubblica così esposta mediaticamente etc.

  • 27 giugno ore 18.30: Ludwig van Beethoven

Un excursus sulla vita e l’opera del genio di Bonn con l’ascolto e il commento di estratti dalla sua produzione sinfonica, cameristica e operistica. E poi il mito napoleonico e la seguente grande disillusione di Beethoven, la nascita dei concerti a pagamento non più legati alla benevolenza dei potenti e altro ancora

  • 10 ottobre ore 18.30: Herbert von Karajan

Lo straordinario percorso creativo di uno dei più grandi direttori d’orchestra della storia, anche in relazione all’esplosione industriale della discografia, della quale Karajan fu uno dei massimi protagonisti

  • 21 novembre ore 18.30: George Gershwin

La nascita della musica colta statunitense, la commistione fra classica e jazz, la breve e intensa vita di un compositore alla sua epoca sottovalutato come musicista “serio” anche se popolarissimo per il repertorio leggero, l’eredità lasciata ai suoi successori, primo fra tutti Leonard Bernstei

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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Domani alla pista di Atletica di Città di Castello il Trofeo “Silvestro Silvestri”

Domani, 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟬 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟵.𝟬𝟬, presso la pista di Atletica di Città di Castello sia svolgerà il 𝗧𝗿𝗼𝗳𝗲𝗼 “𝗦𝗶𝗹𝘃𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗶𝗹𝘃𝗲𝘀𝘁𝗿𝗶” organizzato dall’Atletica Libertas in collaborazione con la scuola “Alighieri Pascoli”. La gara è riservata agli studenti delle classi prime degli istituti secondari di primo grado del Distretto scolastico n.1. Le gare inizieranno alle ore 9.00, mentre alle ore 12.00 ci saranno le premiazioni.

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La Giornata Internazionale della Celiachia conclude la settimana formativa alla Scuola G.O. Bufalini per gli studenti che hanno sperimentato tecniche di lavorazione a fianco di figure di prestigio della cucina e della pasticceria italiana

La Giornata Internazionale della Celiachia, ha segnato la conclusione di una settimana formativa, quella appena trascorsa e di sensibilizzazione presso la Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini, con gli studenti dell’istituto professionale che hanno avuto l’opportunità di sperimentare tecniche di lavorazione a fianco di figure di prestigio della cucina e della pasticceria italiana.
Il programma della settimana è stato ricco e variegato. Gli studenti hanno infatti lavorato con lo chef Andrea Palmieri, che ha condiviso le sue conoscenze sulla gestione della cucina senza glutine e ha insegnato tecniche per la realizzazione di primi piatti. Martedì 13 maggio, e’ stata la volta della cuoca e imprenditrice Alessandra Benassi che ha svelato i segreti della pasta fresca e della preparazione di quella ripiena.
Giovedì 15 maggio, un giorno particolarmente intenso, con un doppio appuntamento: al mattino, il pastry chef Fabio Nazzari ha dedicato l’attività agli studenti, realizzando varie tipologie di pane, focacce e grissini gluten-free, la sera, sempre nelle cucine della scuola Bufalini, si è svolto il corso serale dedicato ai professionisti e agli adulti appassionati di cucina, sui lievitati salati. Il corso serale è stato accompagnato da una sessione di cocktail e drink preparati con maestria dal barman Nicola Robellini, che ha aggiunto un tocco di creatività e divertimento alla serata.
La scuola ha anche ospitato gli alunni dell’istituto Sacro Cuore per un laboratorio e la realizzazione di frolla e biscotti. “È importante sottolineare che la Scuola Bufalini – precisa Anna Rita Morini, esperta, nota divulgatrice molto attiva sui social con un proprio e seguito profilo su instagram, “@io_speriamo_che_celiacavo”, oltre 193mila follower, che ha promosso la serie di incontri – ha aperto le porte alla celiachia, in quanto questo progetto si ispira al DDL 623, che prevede, appunto, la formazione del personale scolastico e l’informazione degli studenti di ogni ordine sulla celiachia!
Il nostro è stato perciò il primo progetto nel suo genere rivolto a tutti, un occasione per promuovere una maggior consapevolezza e conoscenza della celiachia. 
Il successo della settimana formativa è stato tale che abbiamo già pianificato nuovi corsi per il futuro. Presto saranno organizzati per gli adulti un corso dedicato alla pasta fresca e uno ai dolci, per offrire anche questa l’opportunità.”
La conferenza conclusiva, a cui hanno partecipato il sindaco Luca Secondi, la Senatrice Elena Murelli e la dottoressa Elena Cavargini, ha sottolineato l’importanza delle diagnosi e della dieta aglutinata. Marcello Novelli, Presidente dell’AVIS Città di Castello, ha invece sottolineato l’importanza della donazione di sangue, che oggi è possibile anche per le persone celiache.
La dottoressa Paola Baldicchi ha tenuto a sottolineare l’impegno della scuola Bufalini nel promuovere attività formative orientate a preparare gli studenti al meglio e il valore di questo progetto.
“La celiachia non è una moda o un capriccio, ma una malattia sociale che richiede una maggiore consapevolezza e comprensione. È per questo motivo che riteniamo fondamentale partire dalle scuole per formare e informare i futuri cittadini e professionisti di domani. La Giornata Internazionale della Celiachia – conclude Morini – non deve essere solo una giornata commemorativa, ma un’occasione per lavorare su un futuro più inclusivo.”

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Sport equestri, a Città di Castello International endurance event al Caldese Horse Academy il 31 maggio e 1° giugno

L’evento sportivo si svolgerà al Caldese Horse Academy il 31 maggio e primo giugno
Sport equestri, a Città di Castello International endurance event
La presentazione martedì 20 maggio alle 11 nella sala consiliare comunale

Sarà presentato martedì 20 maggio alle 11 nella sala consiliare del Comune di Città di Castello l’International endurance event.
L’evento sportivo internazionale di endurance, con gare del circuito Masaf e nazionali, si svolgerà al Caldese horse academy di Città di Castello, sabato 31 maggio e domenica primo giugno, ed è tappa del Circuito Fise e Coppa Italia.
Alla conferenza stampa saranno presenti Mirella Bianconi, presidente di Fise Umbria, Luca Secondi, sindaco di Città di Castello, e Riccardo Carletti, assessore allo sport del Comune di Città di Castello, insieme agli organizzatori della manifestazione.

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Veneti protagonisti nella gara nazionale di kart a San Giustino, mentre ai piloti della parte storica è stato consegnato il trofeo intitolato a Plinio Polidori

Oltre 2mila spettatori lungo il circuito cittadino e 69 gli iscritti

Nemmeno il maltempo, che già ci aveva provato in mattinata, è riuscito a sciupare la festa della gara nazionale di kart, disputata domenica 18 maggio a San Giustino. La 38esima edizione di sempre, sui circa 700 metri del circuito cittadino a nord del centro urbano, ha registrato la partecipazione di 69 piloti, provenienti da più parti d’Italia e con anche nomi di rilievo: un numero niente male, visti i tempi attuali, che ha premiato gli sforzi organizzativi della Sgs Eventi. Il resto lo ha fatto il pubblico, con oltre 2mila spettatori presenti, specie nel pomeriggio – quando si sono disputate le finali – con la pioggia caduta soltanto all’inizio prima del definitivo ritorno del sole, una volta che la nuvola scura si era definitivamente allontanata. Veneti grandi protagonisti della situazione, con tre vittorie nelle sei avvincenti categorie, a cominciare da Daniele e Giovanni Zarpellon, rispettivamente padre e figlio, ai quali si è aggiunto Mattia Geron, anch’egli di Bassano Del Grappa, ma procediamo con ordine. Dopo l’esibizione senza cronometraggi delle classi 100 e 125 storiche, con 10 giri riservati, è cominciata la serie delle finali, tutte sulla distanza dei 22 giri, ad eccezione della 125 Kz2 + Kz2 Master, per la quale ne erano previsti 27. Nella 125 Kzn Rookie, la parte iniziale vive sul duello fra Thomas Fornari e Daniele Scaramuzza con alle loro spalle Fabrizio Morotti. A un certo punto, contatto fra i due battistrada che costa il ritiro a Scaramuzza, mentre Fornari sembrare rallentare con Morotti che riduce le distanze. Quando Fornari riallunga, viene squalificato a tre giri dal termine per il problema al paraurti posteriore subito nella collisione con Scaramuzza e allora la vittoria va al lucchese Fabrizio Morotti davanti ad Agostino Ippolito e a Emanuele Di Battista. Nella 125 Kzn Under, acuto iniziale di Leonardo Antonini, anche se pian piano Giovanni Zarpellon recupera terreno e alla fine, nella parte altra del circuito, lo passa, mentre Claudio Mariani – lontano dalla lotta per il primato, chiude al terzo posto. Bella e combattuta la 125 Kzn Over: l’urbinate Francesco Basili è bruciato al via da Marco Babbini, con Nicola Socali di Sansepolcro in terza posizione. Nel tentativo di sorpasso, Basili tocca Babbini e subisce inizialmente le conseguenze peggiori, poi dà il via a una sensazionale rimonta (se si pensa che era arrivato ad accusare 7” di ritardo) coronata a 4 giri dall’epilogo in staccata alla curva Barafani: Basili trionfa precedendo Babbini e Socali. Colpi di scena a ripetizione nella 125 Kzn Over 50: già alla prima curva, si crea una bagarre che mette fuori gioco tre piloti, fra i quali l’altotiberino Marco Piccinelli (giornata storta per i piloti locali) e Daniele Zarpellon è abile nel sopravanzare in partenza l’ex campione europeo e italiano Paolo Gagliardini, che di lì a poco esce di scena mentre stava cercando di superare il veneto, che precede Simone Simonti (ben presto out anche lui) e Giancarlo Cesaroni. Si gira sul piede dei 37”, poi si arriverà a poco più di 36” e mezzo; alle spalle di Zarpellon e Cesaroni, che nel frattempo si è riavvicinato, spunta il ternano Ernesto Galli (più volte primo di categoria in passato a San Giustino), che soffia il terzo posto a Maurizio Giberti e si prende il secondo quando Cesaroni si gira all’uscita della chicane “Oscar”, finendo qui la sua gara. Via libera per Daniele Zarpellon, che taglia il traguardo davanti a Ernesto Galli e a Renato Bianchini, che precede Federico Marconi, il quale compromette la terza posizione alla chicane. Ed eccoci a un’altra finale alquanto vivace, la più lunga, quella della 125 Kz1 + Kz2 Master, che parte con in testa il riminese Gabriele Nepa, seguito da Iacopo Ficini e da Leonardo Poggi. Nepa prende il largo e gira veloce appena sopra i 36”, Poggi stacca Ficini e quest’ultimo lotta per la terza piazza con il veneto Mattia Geron, che guadagna una posizione, anche se Ficini gli torna davanti; nel frattempo, Nepa tocca con il kart e il contatto alla curva Barafani è fatale a Ficini, spianando la strada a Geron, che regola Poggi e Moreno Lucarini. E infine la 125 Gilera, che ha avuto un solo protagonista: l’aretino Lorenzo Vestri, subito in fuga solitaria e con i due più vicini avversari saliti sul podio, Stefano Doretti ed Enrico Formisano, tenuti a distanza di sicurezza. Non certo fortunati i beniamini di casa: fuori Roberto Battistelli e Michel Sensi, l’unico sangiustinese in classifica è Massimo Cerboni, ottavo. La sala del Museo del Tabacco ha ospitato la cerimonia di premiazione, con il trofeo intitolato alla memoria di Plinio Polidori che è stato consegnato ai piloti dei kart storici; un riconoscimento di alto significato morale. “Il maltempo non ha sciupato nulla; anzi, ha reso più spettacolari le prime finali, dal momento che il fondo stradale era scivoloso – ha detto al termine Mario Pieracci, presidente di Sgs Eventi – e per il resto direi che il bilancio sia da considerare più che positivo, sia per il numero degli iscritti, sia per il numeroso pubblico e di tutte le età che ho incontrato in ogni angolo del circuito”.

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La casa editrice tifernate LuoghInteriori protagonista al Salone del Libro di Torino

Grande successo ha riscosso in questi giorni la casa editrice LuoghInteriori in occasione della partecipazione all’edizione 2025 del Salone del Libro di Torino. Oltre ad aver ricevuto dalla Regione Umbria l’incarico della gestione dello stand degli oltre 40 editori umbri che è stato coordinato con professionalità da Andrea Vella, la casa editrice tifernate si è distinta per la presentazione di opere di grande interesse con autori prestigiosi di livello nazionale. Ma il momento clou si è registrato nello stand dei Paesi Bassi, ospite quest’anno della kermesse torinese, quando Antonio Vella, insieme ai curatori Marco Prandoni dell’Università di Bologna e Franco Paris dell’Università di Napoli, ha consegnato la pubblicazione “L’Olanda riscoperta – Esplorazioni letterarie” all’Ambasciatore olandese in Italia, alla Presidente della Fondazione Olandese per la promozione della Letteratura e al Presidente del Salone di Torino. «L’opera da noi edita» ha commentato il direttore editoriale Antonio Vella «promuove la letteratura olandese tradotta e mediata con un’ampiezza e una molteplicità fino a pochi anni fa impensabili. I lettori italiani possono così andare oltre il ristretto numero di stereotipi – positivi e negativi – in cui la cultura dei Paesi Bassi risulta ancora spesso ingabbiata. La raccolta di brevi saggi esplora la letteratura olandese in tutta la sua ricchezza, anche dalla prospettiva di chi la diffonde in Italia: traduttori e traduttrici. Da Anne Frank e Etty Hillesum al graphic novel su Vincent van Gogh; dai libri per bambini e ragazzi ai romanzi per adulti. La nostra casa editrice» ha concluso Vella «ha pubblicato recentemente due raccolte di due importanti scrittrici olandesi contemporanee, Lieke Marsmann e Fleur Bourgonjie, e questo libro prosegue il progetto di cooperazione internazionale a cui LuoghInteriori guarda con grande interesse».

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Venerdì 16 maggio centro storico a Città di Castello animato di bambini per la “Caccia ai tesori nella Città” organizzata da Architetti nell’Altotevere libera associazione a conclusione dell’evento culturale “Forma Urbis

Venerdì 16 maggio, il centro storico di Città di Castello si è animato di bambini che, pieni di entusiasmo e curiosità, hanno partecipato alla “Caccia ai tesori nella Città” organizzata da Architetti nell’Altotevere libera associazione a conclusione dell’evento culturale “Forma Urbis. La città che Siamo”, iniziativa avviatasi nel mese di aprile con lezioni didattiche tenute nelle scuole dagli Architetti. Un progetto ideato dall’Associazione a misura dei più piccoli e che ha visto collaborare con entusiasmo Dirigenti e Docenti dei circoli didattici tifernati “San Filippo” e “Pieve delle Rose”, con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e il sostegno dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.
Protagonisti dell’intera mattinata circa 200 bambini delle scuole primarie che, suddivisi in sei gruppi, si sono districati nelle vie del centro storico alla ricerca di sei tesori: il Duomo con il Campanile Rotondo, la Torre Civica, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Palazzo Vitelli alla Cannoniera e Porta Santa Maria Maggiore.
I bambini, con mappa del centro storico alla mano, hanno dimostrato di aver acquisito perfettamente quanto illustrato dagli Architetti nel ciclo di lezioni tenutosi nei singoli plessi ad aprile, e si sono mossi tra vie e piazze con senso di orientamento, dimostrando di saper trovare e riconoscere nel tessuto storico quelle emergenze architettoniche che da secoli rendono questa città fortemente riconoscibile.
Grande divertimento durante il percorso, tra un tesoro e l’altro, ha suscitato in loro il dover superare prove di abilità dove la città si è trasformata in una sorta di tavolo da gioco: trovare dettagli architettonici, individuare la vista dell’acropoli da particolari punti, cercare vie di santi, farsi accompagnare da qualche gentile passante e, non da ultimo, imparare uno stornello insieme a Matteo (Mignolini, storico Pedibus del centro storico, amato subito da tutti i bambini).
Arrivata all’ultimo dei tesori, ogni squadra ha ricevuto una scatola misteriosa: al suo interno una miniatura in legno a fedele riproduzione dell’emergenza architettonica assegnata.
Ogni squadra ha poi raggiunto Piazza Matteotti posizionando, in una grande planimetria del centro storico appositamente allestita, la miniatura del Tesoro nella sua giusta posizione.
Entusiasmo di bambini e insegnanti ha premiato l’impegno della Libera Associazione Architetti nell’Altotevere riportando il risultato cercato: offrire ai più piccoli l’occasione di conoscere, a partire dall’evolversi della sua forma, la storia della parte più antica della città, appropriarsi della sua memoria e apprezzarne la bellezza attraversandola e guardandola anche nei suoi dettagli più nascosti. La manifestazione ha avuto modo di ricordare che nulla ha più valore dell’osservazione diretta delle cose che ogni giorno ci circondano perché solo così si imparano a distinguere valori e
unicità…anche divertendosi!

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Ad In Primo Piano Alessandro del Bene

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il segretario del Pd di Sansepolcro, Alessandro del Bene

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