Home Blog Page 83

“Caccia ai tesori nella Città” – Forma Urbis. La città che siamo, evento culturale di Architetti nell’Altotevere Libera Associazione

Venerdì 16 maggio, a partire dalle ore 9:00 circa 200 bambini delle scuole primarie animeranno piazze e vie del centro storico di Città di Castello in una insolita “caccia ai tesori” organizzata dalla Libera Associazione Architetti nell’Altotevere in collaborazione e con il Patrocinio del Comune di Città di Castello. La giornata costituisce evento conclusivo dell’iniziativa culturale “Forma Urbis. La città che siamo” ideata e promossa dall’Associazione che ha visto nel mese di aprile la partecipazione di alunni dei Circoli didattici di “San Filippo” e “Pieve delle Rose” ad un ciclo di lezioni tenute dagli Architetti direttamente nei plessi scolastici grazie alla collaborazione con i Dirigenti dei due circoli. L’iniziativa ha visto altresì la partecipazione di una rappresentanza di studenti della scuola secondaria Alighieri Pascoli in aderenza ad un progetto didattico interno.

Gli Architetti nell’Altotevere hanno proposto agli studenti l’osservazione della città storica con particolare attenzione alla capacità della sua forma di resistere immutata nel tempo e al costante incedere delle trasformazioni urbane. Hanno sollecitato i ragazzi, con semplici strumenti comunicativi, ad osservare come la città murata sia un materiale composito fatto di storia e arte, unite ad architettura e paesaggio, e come abbia assorbito nel tempo urti senza mai rompersi assumendo un valore simbolico e sensoriale importante per la comunità. I ragazzi hanno osservato in classe l’evolversi della forma della città murata nei secoli, le sue mappe storiche, il nascere e il permanere di alcune sue emergenze architettoniche che la rendono ancora oggi, a distanza di secoli, perfettamente riconoscibile costituendo di fatto i suoi Tesori. Tesori che a squadre i giovani alunni, con partenza da Piazza Matteotti e dotati di mappe a percorsi dedicati, il 16 maggio dovranno ritrovare tra vie e piazze del centro storico.
L’iniziativa, oltre che rappresentare per i più giovani un’occasione di conoscenza della forma storica della propria città, e conseguentemente appropriarsi della sua memoria, ha sensibilizzato i bambini ad osservare direttamente le cose che ogni giorno li circondano abituandoli a distinguere valori e unicità.

L’iniziativa culturale ad oggi proposta alle scuole fonda le sue radici in una ricerca che Architetti nell’Altotevere libera associazione portò avanti con l’amico e restauratore Giuliano Guerri, purtroppo ad oggi non più tra noi, il cui lavoro culminò nel 2016 in una mostra denominata Forma Urbis ospitata dapprima a Città di Castello nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie e poi nella città di Foligno nel 2019 per il Festival di Architettura “Mirapolis”.
Il tutto nacque da un’osservazione attenta di una tela settecentesca in restauro, raffigurante San Filippo Benizi in Gloria, dove si distingueva una veduta frammentata, ma accurata e insolita, del centro storico tifernate e delle sue emergenze che stimolò il desiderio di comporre per immagini, anche ricercate in altre raffigurazioni pittoriche, un’analisi metastorica, dalla veduta della tela ai giorni nostri, fatta di semplici comparazioni per permanenze, perdite e ambiguità.

A quel lavoro gli Architetti hanno dato una nuova veste che potesse offrire una comunicazione semplice per le scuole e trasformarsi in un gioco.
Forma Urbis. La Città che siamo si concluderà nel centro storico di Città di Castello, con la “Caccia ai tesori” quale un momento di gioco in cui i bambini dovranno testare la propria capacità di orientarsi nella città, osservare e individuare sei emergenze architettoniche che caratterizzano il profilo della città.

Commenti

Manutenzione stradale ordinaria e straordinaria nel comune di Città di Castello. Tommaso Campagni (Forza Italia) interpella la Giunta

Il Consigliere Comunale Tommaso Campagni ha recentemente sollecitato la Giunta di Città di Castello per fare chiarezza sull’esistenza di un piano programmatico di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture stradali della città. La questione è diventata urgente alla luce dei finanziamenti intercettati nell’ambito della nuova Agenda Urbana 2021-2027, che ammontano a circa 6 milioni e mezzo di euro e che prevedono interventi di riqualificazione e miglioramento della viabilità.

Campagni ha messo in evidenza che, nonostante l’impegno dell’Amministrazione Comunale, sembrano lacune nella pianificazione dei lavori. In particolare, il piano di ripristino delle strade concordato il 27 ottobre 2023 con i gestori di gas e idrico ha previsto investimenti per € 4.420.000,00, ma ha escluso importanti soggetti operanti nei servizi stradali come Enel e le imprese specializzate nell’installazione della fibra ottica. Questa omissione è stata evidenziata dalle comunicazioni amministrative che mostrano una mancanza di coordinamento tra i diversi attori coinvolti nel processo di manutenzione stradale.

Si registra, infatti, che in diverse occasioni sono state effettuate nuove asfaltature a seguito di rotture o lavori di installazione da parte di ditte esterne, generando situazioni di degrado e pericolo. Le asfaltature recenti, eseguite senza un’adeguata progettualità, hanno portato a problematiche quali canali pericolosi in carreggiata e un manto stradale non conforme, compromettendo la sicurezza degli utenti della strada.

In aggiunta, problemi di visibilità causa dalla vegetazione e accumuli d’acqua su strade e corsi d’acqua, specialmente nei quartieri di Santa Lucia, Garavelle, Trestina, San Secondo, Badiali, Titta e Cerbara, sollevano interrogativi sull’efficacia della manutenzione ordinaria. Le strade in queste aree, infatti, risultano soggette a fenomeni di acquaplaning a causa di una mancata pulizia regolare di banchine e fossati.

Tenuto conto di queste criticità, il Consigliere Campagni ha formalmente chiesto se l’Amministrazione sia in possesso di una valutazione dettagliata sui percorsi di fibra ottica, luce, gas e acqua, e se siano previsti interventi di ripristino per le opere non completate. Inoltre, è stato richiesto un aggiornamento sullo stato di avanzamento del piano di manutenzione stradale presentato in occasione dell’Agenda Urbana.

La mancanza di comunicazione e aggiornamenti puntuali da parte delle ditte specializzate e dei gestori di servizi è un ulteriore punto critico. Campagni ha chiesto se l’Amministrazione abbia ricevuto informazioni relative agli interventi effettuati e sulla conformità del manto stradale riconsegnato dopo i lavori, sottolineando l’importanza di mantenere trasparente e tracciabile il flusso di informazioni.

Infine, il Consigliere ha sollevato interrogativi riguardo all’esistenza di un piano di azione e manutenzione programmatica che garantisce una viabilità sicura, per tutelare la salute e la sicurezza di tutti coloro che utilizzano le strade cittadine, siano essi conducenti di veicoli, motociclisti, ciclisti o pedoni.

Il testo dell’interrogazione

OGGETTO: INTERROGAZIONE SUL PIANO MANUTENZIONE STRADE

Al Sindaco / Assessore

PREMESSO CHE

  • Nell’ambito della nuova Agenda Urbana 2021-2027 sono stati intercettati finanziamenti di progetti per circa 6 milioni e mezzo di euro, con i quali è stata prevista non solo la riqualificazione dell’area dell’ansa del Tevere, ma anche l’attuazione dei lavori per il miglioramento della viabilità, oltre a quelli delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi;
  • In data 27/10/2023 l’Amministrazione Comunale, in accordo con i gestori di gas e idrico, ha pianificato i ripristini delle strade sia del capoluogo che delle frazioni effettuando investimenti pari a € 4.420.000,00;
  • Non vennero tuttavia coinvolte in detta pianificazione soggetti operanti in altri servizi stradali come Enel e ditte specializzate per l’installazione della fibra ottica, come evincibile dalle comunicazioni amministrative poste in evidenza sui vari mezzi di comunicazione;
  • In alcuni casi sono state effettuate nuove asfaltature e, successivamente, lavori eseguiti dalle ditte menzionate a causa di rotture idriche o di installazione di nuova rete del gas;

CONSIDERATO CHE

  • molti dei lavori fatti precedentemente dall’amministrazione comunale a poco sono serviti a causa di una errata progettualità viaria ed altri invece sono stati rilavorati successivamente dalle ditte operatrici creando canali di asfalto pericoloso in mezzo alla carreggiata senza idoneità del manto stradale dovuto dalla stabilizzazione dei materiali di copertura;
  • l’intervento per la posa in opera della fibra spesso è superficiale in prossimità della banchina, per questo motivo si crea un disagio continuo per la pericolosità della copertura dei lavori;
  • in molti tratti di strada dove è stato rifatto il manto stradale le forazze sono abbassate di livello creando problemi ai mezzi in circolazione;
  • in altri punti le piante tolgono la visibilità stradale, mentre in altre zone le piante sono a rischio di caduta e secche (Via delle Terme);
  • quando piove ci sono zone, quartieri e frazioni (Santa Lucia, Garavelle, Trestina, San Secondo, Badiali, Titta e Cerbara) in cui l’acqua ristagna sulla strada perchè la banchina e i fossati non sono mai stati ripuliti periodicamente e questo crea fenomeni quale acquaplaning;

TUTTO CIO’ PREMESSO

il sottoscritto Consigliere Comunale

CHIEDE ALLA S.V.

  • Se l’Amministrazione sia in possesso dei percorsi di fibra ottica, luce, gas, acqua o di altra natura e di provvedere nei ripristini non eseguiti ad oggi;
  • Lo stato di avanzamento del piano manutenzione strade prospettato in sede di presentazione nuova Agenda Urbana 2021-2027;
  • Se l’Amministrazione abbia sempre ricevuto aggiornamenti puntuali dalle ditte specializzate e dai gestori di luce, gas e idrico sugli interventi effettuati e sulla conformità del manto stradale riconsegnato post lavori;
  • Se ci sia un piano di azione e manutenzione ordinario e straordinario programmatico che permetta al Comune di garantire una viabilità sicura e tutelare la salute e sicurezza dei conducenti di veicoli, motoveicoli, biciclette e pedoni.

Città di Castello, 13/05/2025
il Consigliere Comunale Forza Italia Città di Castello
Tommaso Campagni

Commenti

EX FCU: Andrea Lignani Marchesani (Fd’I) “necessaria azione attiva del Comune tifernate verso la Regione”

“Apparentemente è iniziato il conto alla rovescia: l’Assessore regionale ai trasporti ha segnato il giugno 2026 come il momento di riconsegna agli umbri e di fruibilità totale della ferrovia Sansepolcro-Terni. Ma il rischio che la tratta nord di cui Città di castello è baricentro rimanga un ramo secco trascurato è dietro l’angolo. L’Assessore ha infatti parlato di interconnessione con le altre ferrovie ed i treni Minuetto un tempo a Umbertide sono oggi a Foligno per il cosiddetto revamping.

In sostanza il rischio di avere ancora treni diesel e tempi di percorrenza superiori all’ora (oggi variano dagli 80 ai 100 minuti)per raggiungere il capoluogo sono assolutamente concreti. La tratta Sansepolcro Città di Castello necessita infatti solo dell’immissione dei nuovi consensi di sicurezza e non anche dell’elettrificazione che invece necessita il percorso da Ponte San Giovanni a Terni e quindi, con volontà politica, potrebbe essere ultimato più celermente. Doverosa quindi un’azione da parte dell’Amministrazione ed un dibattito che focalizzi l’argomento, scopo dell’interpellanza presentata e qui di seguito riportata.

Il testo dell’interpellanza

     Oggetto : interpellanza (prospettiva del trasporto su ferro in Alta Valle del Tevere)

Il sottoscritto Consigliere comunale,

                                         PREMESSO

che la mobilità ferroviaria nella storia del Comune di Città di Castello ha progressivamente perduto centralità a cominciare dal dopoguerra fino a scomparire del tutto a partire dal 2017

che detta cessazione eufemisticamente chiamata “sospensione del servizio” ha molteplici cause di natura storica e geografica, dai bombardamenti dell seconda guerra mondiale, alla decisione di non ripristinare il tratto aretino di quella che un tempo era la Ferrovia dell’Appennino centrale, alla centralità strategica del trasporto su gomma nel dopoguerra fino a una più deprimente mancanza di manutenzione e di adeguamento ai nuovi consensi di sicurezza richiesti

che la “ripartenza” dell’ottobre 2018 imponendo una velocità massima di 50 chilometri all’ora con tempi di percorrenza biblici rendeva l’infrastruttura assolutamente non competitiva

che a tutt’oggi dopo gli ultimi lavori di ammodernamento che hanno reso la linea più competitiva e permesso velocità più elevate il tempo di percorrenza oscilla tra gli ottanta e i 100 minuti a seconda delle fermate previste

che il tratto da Sansepolcro a Città di Castello è tutt’ora chiuso e servito da corse sostitutive su gomma

che recentemente l’Assessore regionale ai trasporti ha fissato come data di riapertura dell’intera tratta da Sansepolcro a Terni il giugno 2026

che in questi tredici mesi non solo la tratta da Ponte San Giovanni a Terni che deve provveder all’elettrificazione della linea ma anche il ramo nord fino a Sansepolcro potrebbe vedere nuovi periodi di interruzioni della tratta per l’installazione di nuovi consensi di sicurezza che potrebbero abbreviare ulteriormente i tempi di percorrenza

che nella stessa occasione l’Assessore De Rebotti ha citato l’interconnessione con altre reti ferroviarie l’obiettivo strategico della ex Centrale Umbra

che questo potrebbe marginalizzare ulteriormente il tratto tra Sansepolcro a Ponte San Giovanni con minori corse e forse con convogli vetusti e fatiscenti quali quelli attualmente in servizio

che un ulteriore segnale in tal senso è il revamping dei treni Minuetto che sta avvenendo nelle officine di Foligno e non in quelle di Umbertide dove erano collocati fino pochi mesi fa

che tratte su ferro competitive nelle tempistiche e con convogli elettrici e dignitosamente fruibili rappresentano un positivo indotto economico ed ambientale per pendolari, turisti e studenti ma anche per operatori economici e sociali dell’Alta Valle del Tevere e di Città di Castello

                                  INTERPELLA  LA S.V.

a) sulla necessità di un monitoraggio dei tempi di riapertura della linea Sansepolcro Città di Castello, che essendo già elettrificata ha necessità della sola immissione dei consensi di sicurezza, al fine di una più celere riapertura rispetto alla scadenza generale del giugno 2026

b) sulla necessità di un’interlocuzione con la Giunta regionale al fine di favorire l’immissione di treni Minuetto nella tratta Sansepolcro – Ponte San Giovanni

c) sui futuri tempi di percorrenza a lavori ultimati tra Città di Castello e Perugia Sant’Anna

d) sui necessari passi istituzionali al fine di scongiurare una marginalizzazione della tratta Sansepolcro – Ponte San Giovanni

Città di Castello, 12 maggio 2025

Il Consigliere interpellante

Andrea Lignani Marchesani

Commenti

“Distinguished Gentleman’s Ride“ a Città di Castello ed in contemporanea mondiale con oltre 100 paesi, tra cui l’Italia presente con 55 città, l’evento che riunisce motociclisti in stile classico e vintage per la raccolta di fondi per la ricerca sul cancro alla prostata e la salute mentale degli uomini

Domenica 18 maggio, in contemporanea mondiale con oltre 100 paesi, tra cui l’Italia presente con 55 città, l’Associazione FERRO E Motus ripropone a Città di Castello il “Distinguished Gentleman’s Ride“ un evento che riunisce motociclisti in stile classico e vintage per la raccolta di fondi per la ricerca sul cancro alla prostata e la salute mentale degli uomini.
La manifestazione, fondata a Sidney da Mark Hawwa nel 2012, ha raccolto ad oggi una somma di 70,4 milioni di dollari australiani che sono stati investiti dalla fondazione Movember in molte nazioni, tra cui l’Italia, per sostenere ricerche all’avanguardia su test e trattamenti per il cancro alla prostata, iniziative che migliorano la qualità della vita degli uomini che convivono con la malattia e progetti innovativi per la salute mentale degli uomini.
Quella di quest’anno è l’undicesima edizione della manifestazione che FERRO E Motus organizza a Città di Castello, dichiara il Presidente dell’Associazione Matteo Barbagli, e si svolgerà seguendo il consueto protocollo con il ritrovo dei partecipanti a Piazza Garibaldi di Città di Castello per proseguire alle ore 11 con il corteo motociclistico che attraverserà alcuni paesi del territorio della Val Tiberina fino a Celalba di San Giustino dove presso Villa Magherini Graziani si terrà, dalle ore 13 in poi, l’intrattenimento pomeridiano al quale sono invitate a partecipare, con ingresso libero, anche tutte le persone che desiderano trascorrere una giornata unica all’insegna della beneficienza.
Un ringraziamento particolare è rivolto all’Amministrazione Comunale di Città di Castello che ha messo a disposizione Piazza Garibaldi per il raduno della mattina e quella di San Giustino che ha concesso l’uso di Villa Magherini Graziani per l’intrattenimento pomeridiano senza le quali non ci sarebbero stati i presupposti per una buona riuscita dell’evento.
Anche per il 2025 ci aspettiamo un numero importante di partecipanti; l’anno scorso avevamo iscritti alla manifestazione oltre 280 equipaggi, ma molto dipende dalle condizioni meteo della giornata che se non sono favorevoli pregiudicano pesantemente la presenza dei partecipanti.
L’evento del DGR a Città di Castello è quello che ha dato maggiore risalto all’Associazione FERRO E Motus a livello locale, ma non solo, infatti anche a livello nazionale la manifestazione è molto apprezzata per l’organizzazione e lo stile dell’intrattenimento e di questo abbiamo avuto riscontro dalla partecipazione assidua di molti equipaggi provenienti dal centro Italia.
FERRO E Motus però non è solo il DGR, aggiunge il Presidente dell’Associazione Matteo Barbagli ma anche tanta altra progettualità frutto della partecipazione degli associati che spazia dalle attività dell’ Officina Condivisa che per alcuni progetti coinvolge anche la scuola I.I.S. “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” sede IPSIA a quella di altre manifestazioni come la festa di compleanno della FERRO E Motus o i giri motociclistici programmati con cadenza mensile oltre all’evento della “Apecchiese Tranquilla – SP257” finalizzato a sensibilizzare i motociclisti, e non solo, nel condurre una guida in sicurezza secondo i dettami del codice della strada oltre che le Amministrazioni competenti a migliorare la manutenzione del fondo stradale, la segnaletica e i dispositivi di sicurezza, programmata, salvo imprevisti, per Domenica 21 Settembre.

Quest’anno però l’attenzione dell’Associazione è principalmente rivolta al progetto della nuova sede. Un ex casello ferroviario che tramite bando pubblico c’è stato assegnato da Umbria TPL Mobilità e sul quale dovranno essere eseguiti importanti lavori di ristrutturazione che impegneranno, sotto tutti gli aspetti, i soci e non solo. Per questo l’associazione è alla ricerca di sponsorizzazioni che possano contribuire a realizzare quest’intervento che per la particolare tipologia di edificio e ubicazione si sposa perfettamente con le esigenze dell’associazione fornendo un elevato potenziale a tutta una serie di attività che al momento, nell’attuale sede, non è possibile intraprendere.

Commenti

A Città di Castello e Umbertide le finali nazionali Under 15 di basket femminile: 19/05 – 25/05 maggio 2025

Finali Nazionali U15F Città di Castello – Umbertide 19/05 – 25/05 maggio 2025: mercoledì 14/05 alle ore 11.30 presso sala consigliare comune di Città di Castello la conferenza stampa di presentazione.

Modera Stefano Berti Nulli
Interverranno:

  • Sindaco di Città di Castello Sig. Luca Secondi
  • Assessore allo Sport Città di Castello Sig. Riccardo Carletti
  • Sindaco di Umbertide Sig. Luca Carizia
  • Assessore allo Sport di Umbertide Sig. Lorenzo Cavedon
  • Vicesegretario Federazione Italiana Pallacanestro Dr. Graziano Martinelli
  • Presidente Comitato Regionale Umbria Gianni Antonelli
  • Presidente CONI regionale Sig. Aurelio Forcignanò
  • Direttore Tecnico Nazionale Femminile Roberto Brunamonti

In sala ci saranno anche i responsabili delle società Pallacanestro Tiferno, B.C. Umbertide e Pallacanestro Umbertide Femminile.

Dopo i Concentramenti interregionali giocati fra il 2 e il 4 maggio, sono 16 le squadre qualificate alla Finale Nazionale Under 15 femminile, in programma a Umbertide e Città di Castello dal 19 al 25 maggio.

Tutte le gare della Finale Nazionale Under 15 femminile saranno trasmesse in diretta streaming su twitch e youtube italbasket. Statistiche e play by play free sull’App FIP Stats
Ecco le squadre qualificate alla Finale Nazionale Under 15 femminile 2025 (Umbertide e Città di Castello, 19-25 maggio 2025)
Libertas Moncalieri
Basket Femminile Livorno
Bianchi Group Costa
BSL San Lazzaro
San Martino
Firenze BK Academy
Futurosa Forna Trieste
Magnolia BK Campobasso
BK Femminile Milano
Magika Pallacanestro
Club Bk Frascati
Amici Pall. Udinese
Basket Roma
Horus PFP Padova
Umana Reyer Venezia
Sistema Rosa Pordenone

Albo d’Oro Under 15 femminile
2024 Umana Reyer Venezia (San Vincenzo)
2023 Basket Roma (Roseto degli Abruzzi)
2022 Roma Team Up (Pordenone)
2021 – non disputato
2020 – non disputato
2019 Basket Roma*
2018 Granda College Cuneo*
2017 Mia Costa Masnaga*
2016 – non assegnato
2015 Interclub Muggia

Commenti

Progetto Medioetruria: ODG della maggioranza di Centro sinistra Città di Castello per il ripristino del collegamento ferroviario Sansepolcro – Arezzo – Rigutino

“L’Alta Umbria, e in particolare Città di Castello, riveste un ruolo cruciale nel contesto umbro. Questo territorio non è solo un centro nevralgico per lo sviluppo delle attività produttive, ma anche custode di una ricchezza storica, artistica e culturale che merita attenzione e investimenti. È fondamentale che le istituzioni a tutti i livelli si impegnino a garantire la crescita e l’adeguamento infrastrutturale necessario a mantenere viva questa vitalità.

Le aziende operanti nella nostra area, insieme ai cittadini, necessitano di collegamenti idonei con le reti ferroviarie nazionali ed europee. È indubbio che la qualità delle infrastrutture influisca sullo sviluppo economico e sulla qualità della vita.

La Regione Umbria sta dedicando significative risorse al miglioramento dei trasporti ferroviari, con particolare riferimento alla Ferrovia Centrale Umbra (FCU), evidenziando così l’importanza di un sistema di trasporti efficiente.

Attualmente, il collegamento ferroviario fra Città di Castello e Sansepolcro è ancora interrotto, a seguito della sospensione avvenuta il 12 settembre 2017. È importante ricordare che la storica linea che collegava Città di Castello ad Arezzo, attiva fin dal 1886 fino al 1945, rappresenta un patrimonio storico da preservare e ripristinare.

Recentemente, il 10 febbraio 2025, l’Assemblea Legislativa della Regione dell’Umbria ha respinto una mozione della Lega, che chiedeva un’accelerazione sulla scelta riguardante la nuova stazione Alta Velocità in Val di Chiana, confermando la necessità di una visione condivisa e strategica che annodi l’Alta Umbria alle linee ad alta velocità.

Inoltre, sono in discussione progetti importanti con Anas, come la realizzazione della strada E78, dove il collegamento tra Arezzo e Altotevere con E45 deve essere considerato una priorità.

Il “Green Deal” europeo pone obiettivi ambiziosi per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, raddoppiando il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e triplicandolo entro il 2050. Questa transizione è essenziale per promuovere una mobilità sostenibile e intelligente, con benefici tangibili per l’ambiente e l’economia locale.

Secondo le stime Istat diffuse il 28 gennaio 2025, l’Umbria presenta un PIL pro capite di 30.531€, inferiore alla media nazionale, con l’Altotevere che contribuisce per il 12% a un PIL regionale che supera i 26 miliardi di euro. Questi dati sottolineano ulteriormente l’urgenza di investimenti in infrastrutture e collegamenti.

Tutto ciò premesso, considerato e rilevato, il consiglio comunale di Città di Castello impegna il sindaco e la Giunta a farsi portavoce nei confronti del nuovo Presidente della Regione dell’Umbria, Ing. Stefania Proietti, Presidente del Consiglio, On. Giorgia Meloni, e del Ministro dei Trasporti e Infrastrutture, On. Matteo Salvini, nonché con il Presidente della Regione Toscana, Dott. Eugenio Giani, e l’Assessore regionale Umbro ai Trasporti, De Rebotti. L’obiettivo è garantire che all’interno del progetto Medio-Etruria venga considerato con priorità il ripristino del collegamento Città di Castello – Arezzo, prevedendo una stazione di Alta Velocità a Rigutino (AR)”.

Claudio Serafini Consigliere Comunale – Lista Luca Secondi Sindaco

I Consiglieri Comunali di Maggioranza

Il Testo dell’ODG

ODG PER IL PROGETTO MEDIOETRURIA RIPRISTINO DEL COLLEGAMENTO FERROVIARIO CON SANSEPOLCRO -AREZZO – RIGUTINO

Premesso che:

·         L’Alta Umbria e Città di Castello sono un importante e strategico territorio nel contesto Umbro, punto di riferimento per il grande sviluppo delle attività produttive e le sue peculiarità storiche, tradizionali, artistiche, ambientali, culturali, folkloristiche e sportive;

·         tale ruolo necessita di costante attenzione da parte di tutti i livelli istituzionali, attraverso azioni di crescita e l’adeguamento infrastrutturale del territorio;

·         è chiaro che le aziende che operano nel territorio nella produzione di beni e nella gestione di importanti servizi e tutti i cittadini, hanno diritto e necessità di adeguati collegamenti con le reti stradali ferroviarie Italiane ed Europee;

·         la Regione Umbria sta investendo importanti risorse su FCU per sviluppare adeguatamente i collegamenti ferroviari;

Rilevato che:

·         ad oggi la Regione dell’Umbria deve ancora ripristinare il collegamento ferroviario della FCU fra Città di Castello e Sansepolcro (AR) interrotto dal 12 Settembre 2017;

·         Città di Castello era già collegata con Arezzo con una linea ferroviaria (Fossato di Vico- Arezzo) fin dal 1886 collegamento rimasto attivo fino al 1945;

·         lo scorso 10 Febbraio 2025 l’ Assemblea Legislativa della Regione dell’Umbria ha bocciato la mozione della Lega che chiedeva una accelerazione  sulla scelta studio prodotta dal tavolo costituito da RFI, Regioni Toscana e Umbria che valutava come migliore la collocazione a Creti, frazione del comune di Cortona in Val di Chiana, per la stazione Medioetruria dell’Alta velocità tra Firenze e Roma, per cercare la soluzione migliore,  condivisa con la Regione Toscana,  che collegasse adeguatamente l’Alta Umbria con l’alta velocità;

·         Che sono ancora in discussione in Anas progetti importanti come quello della realizzazione della E78 che deve avere come priorità il collegamento tra Arezzo – Altotevere con E45;

Considerato che:

·         Il “Green Deal” europeo o “Patto Verde” mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, grazie a una strategia per una mobilità sostenibile e intelligente che prevede di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e triplicarlo entro il 2050 ed il raddoppio del trasporto merci ferroviario entro il 2050;

·         In data 28 gennaio 2025, l’Istat ha diffuso le stime aggiornate dei conti economici territoriali (anni 2021-2023). Tali stime sono il risultato della revisione periodica quinquennale di benchmark dei Conti economici nazionali e sono da ritenersi definitive per il 2021, semi-definitive per il 2022 e preliminari per il 2023;

·         Considerando il PIL per abitante, nel 2023 quello umbro si attesta a 30.531€ pro capite, al di sotto di quello medio italiano (36.078€/ab) e del Centro (38.600€/ab);

·         Nel 2023, il PIL dell’Umbria supera i 26 miliardi di euro e l’Altotevere rappresenta il 12%;

Tutto ciò premesso, considerato e rilevato

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CITTÀ DI CASTELLO

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad attivarsi con il  nuovo Presidente della Regione dell’Umbria  Ing. Stefania Proietti, con la Presidente del Consiglio  On. Giorgia Meloni  e con il Ministro Trasporti e Infrastrutture  On. Matteo Salvini , con Presidente della Regione Toscana Dott. Eugenio Giani e l’Assessore Regione Umbria ai Trasporti De Rebotti,   affinché il progetto MedioEtruria veda al suo interno il ripristino del collegamento Città di Castello – Arezzo con  la previsione della stazione di Alta Velocità  individuata a Rigutino (AR) .

Commenti

Le Future Alleanze nel centro sinistra di Città di Castello, il ruolo dell’Altotevere nel contesto politico regionale, la centralità dell’ospedale e dei servizi sanitari ad esso collegati. Ad In Primo Piano, Domenico Duranti

Domenico Duranti, segretario del PD di Città di Castello, si è recentemente espresso sulle dinamiche future delle alleanze all’interno del centro sinistra. Ecco un’analisi dettagliata delle sue affermazioni.

Qual è la posizione del PD di Città di Castello riguardo alle future alleanze nel centro sinistra?

“Per noi è fondamentale che le alleanze si basino su programmi concreti piuttosto che su semplici buone intenzioni. In un contesto in cui il centro destra si mostra così compatto, è evidente che avremo bisogno di collaborare con molte forze esterne per contrastarlo, ma non con tutte. Si tratta di trovare una sintesi che possa aiutarci a governare in modo efficace”.

Ha fatto riferimento al “Patto Avanti”. Può spiegarci cosa intende e come questo influisce sulla sua visione delle alleanze?

Il “Patto Avanti” ha svolto un ruolo cruciale nelle scorse elezioni regionali in Umbria, contribuendo alla vittoria di Stefania Proietti. Tuttavia, la mia preoccupazione è se questo approccio possa funzionare anche a Città di Castello. La questione principale è che all’interno di questo patto troviamo il Movimento 5 Stelle – Castello Cambia e la capogruppo Emanuela Arcaleni. Qui viene in mente un’interrogativo legittimo: possiamo davvero trovare una sinergia con chi, attraverso le parole e le azioni, ha mostrato posizioni divergenti rispetto all’attuale maggioranza?

Riferendosi a Emanuela Arcaleni e al movimento Castello Cambia, quali sono le difficoltà specifiche che intravede in un’alleanza?

Sì, Emanuela Arcaleni, capogruppo di Castello Cambia, ha espresso posizioni nettamente contrarie alla nostra, soprattutto su temi fondamentali come la gestione delle partecipate pubbliche, dei rifiuti e dell’ambiente. Se vogliamo costruire un progetto alternativo al centro destra, è imprescindibile che ci sia coerenza e unità di intenti. Non si può avere un dialogo costruttivo quando le fondamenta stesse del discorso politico sono in contrasto.

Pensa che siglare alleanze con forze politiche diverse sia possibile prima delle elezioni?

“Se Castello Cambia desidera collaborare con la nostra attuale maggioranza, dovrà dimostrare questa volontà nei prossimi mesi. Dobbiamo vedere una dimostrazione concreta di questa intenzione, altrimenti sarà difficile giustificare un’alleanza basata su differenze così marcate”.

Qual è quindi il passo successivo per il PD e per il centro sinistra di Città di Castello?

“Attualmente, ciò che conta è rinsaldare il rapporto con i nostri alleati nell’attuale maggioranza. Accolgo con favore l’appello di Mauro Alcherigi, de La Sinistra per Castello, riguardo la necessità di una riunione di coalizione. È essenziale che tutte le forze che hanno sostenuto l’attuale sindaco Luca Secondi si incontrino quanto prima per discutere strategie e obiettivi comuni”.

Quale ruolo attribuisce agli elettori in questo processo di alleanze?

“Gli elettori sono al centro di tutto questo. Dobbiamo essere trasparenti e comunicare chiaramente le nostre intenzioni. Questo include anche la possibilità di ascoltare le loro opinioni e le loro preoccupazioni riguardo ad eventuali alleanze. È fondamentale che il nostro progetto politico rispecchi le esigenze ei desideri della comunità di Città di Castello”.

Cosa direbbe a quelli che dubitano della possibilità di un’alleanza efficace?

“Comprendo le preoccupazioni. Tuttavia, dobbiamo ricordarci che la politica richiede coraggio e la volontà di mettersi in gioco. Le alleanze possono sembrare complicate, ma se lavoriamo insieme su basi solide e condivise, possiamo essere una forza rilevante contro il centro destra. È tempo di superare le divisioni e concentrarci su ciò che ci unisce”.

Commenti

Umbertide, misure di viabilità e orari di chiusura delle strade per IX Tappa del Giro d’Italia che transiterà nel nostro territorio domenica 18 maggio 2025

Domenica 18 maggio 2025 si svolgerà la IX Tappa del Giro d’Italia con un lungo transito sul nostro territorio comunale in quanto dalla partenza da Gubbio percorrerà la S.P 219 di Pian d’Assino per poi transitare sulla S.S. Tiberina 3 bis per raggiungere via Garibaldi per poi proseguire verso la loc. Niccone dove svolterà in direzione di Cortona attraversando Spedalicchio.

Gli orari del passaggio della Gara e delle chiusure delle strade saranno i seguenti:

  • Dalle ore 07,00 divieto di sosta con rimozione lungo il percorso della Gara ciclistica e in particolare su via Garibaldi, via Gabriotti e via Caduti di Penetola;
  • Ore 10,30 chiusura al traffico di tutte le strade che si intersecano o si dirigono verso il percorso del Giro d’Italia (quindi di tutte le strade che si dirigono verso la S.P 219 di Pian d’Assino, verso la S.R. Tiberina 3 Bis, via Garibaldi, via Gabriotti, S.R. Tiberina 3 Bis direzione Niccone e della S.S. 416 de4l Niccone);
  • Ore 12,05 arrivo della Carovana del Giro d’Italia che si fermerà in via Garibaldi per circa 20 minuti per uno spettacolo musicale e distribuzione di gadget degli sponsor del Giro d’Italia;
  • Ore 13,30 passaggio del Giro d’Italia sul territorio comunale con passaggio alle ore 13,36 in via Garibaldi per raggiungere Spedalicchio alle ore 13,48.
  • Per chi proviene da via Cavour ci sarà l’obbligo di svolta in via Roma e per chi proviene da via Spoletini vi sarà l’obbligo di svolta in via Battisti in direzione dell’USU.
  • Verranno temporaneamente rimossi e poi riposizionati anche i segnali verticali nei pressi delle rotatorie di via della Commenda e di via Garibaldi altezza via Stella al fine di agevolare il transito del Giro che percorrerà via Gabriotti direttamente verso il Niccone senza effettuare la svolta in via Stella.
  • Le strade resteranno chiuse per circa 20 minuti dopo il passaggio del Giro;
  • E’ vietato l’attraversamento della strada anche in uscita dagli accessi privati e dai parcheggi laterali dei pubblici esercizi.

Le strade saranno presidiate dalla Polizia Locale, dalle Altre Forze di Polizia e dai Volontari della Protezione Civile nonché dagli altri volontari che collaboreranno con l’organizzazione di questo importante evento.

Verrà posizionata segnaletica indicante le predette misure sulle principali strade che si intersecano con il Giro d’Italia.

Per motivi di sicurezza della manifestazione non sono previste deroghe al divieto di transito e di sosta con rimozione e di conseguenza si chiede la massima collaborazione di tutti i cittadini nel rispetto delle misure necessaria al passaggio di una delle più importanti gare ciclistiche internazionali.

Commenti

Basket: la Dukes Sansepolcro batte Cus Firenze in gara 3 e si salva

ROMOLINI IMMOBILIARE DUKES – CUS FIRENZE 74-50 

Dopo aver fatto rispettare il fattore campo nelle prime due sfide di playout, Dukes e Cus Firenze si incontrano al Palasport per la decisiva gara 3, che stabilirà chi rimarrà in Serie C e chi invece dovrà guadagnarsi la salvezza affrontando Juve Pontedera in un secondo turno di spareggio.

La posta in palio è quindi alta e le squadre lo percepiscono, cominciando la partita con basse percentuali al tiro. Pian piano però la Romolini Immobiliare inizia a carburare, chiudendo allo stesso tempo gli ospiti in una morsa difensiva che li limita ad appena 7 punti in tutto il primo quarto.

La Dukes mantiene un vantaggio in doppia cifra per quasi tutto il secondo quarto, ma proprio a ridosso dell’intervallo Firenze si sblocca e si riavvicina, fino al 36-27 con cui si chiude il primo tempo.

Ma è nel terzo quarto che la Romolini Immobiliare dà uno strattone decisivo alla sfida. Con entrambe le squadre piazzate in difesa a zona, il tiro da fuori diventa fondamentale e Sansepolcro infila una serie di triple, unite a ottime giocate difensive, che abbattono una volta per tutte sia mentalmente che tecnicamente i giovani giocatori di Cus Firenze.

Il 62-34 di fine terzo periodo è un’ipoteca sulla vittoria bianconera, che nell’ultimo quarto si limita a gestire il vantaggio fino al 74-50 finale. Al termine di una stagione complessa e fatti da tanti alti e altrettanti bassi, la Romolini Immobiliare Dukes centra finalmente l’obiettivo salvezza e mantiene il suo posto in Serie C Toscana.

Commenti

Al via i lavori in piazza Giabbanelli a Selci

Il Comune di San Giustino si appresta, nella frazione di Selci, a dare il via ad un importante progetto di riqualificazione che interesserà piazza Giabbanelli, la strada adiacente e di via del conforto. I lavori, del valore di 90.000 euro, verranno finanziati interamente con risorse comunali e mirano a rifare completamente la pavimentazione in cemento architettonico.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Selvaggi, ha dichiarato: “Si tratta di un lavoro attraverso il quale vogliamo riqualificare una parte centrale e molto vissuta del paese di Selci, attorno alla Chiesa di Sant’Andrea.” Negli ultimi anni, l’area è diventata zona pedonale e ha beneficiato di un potenziamento dell’illuminazione pubblica, ma la pavimentazione, compromessa dal tempo e da molteplici interventi sui sottoservizi, necessitava di un intervento urgente”.

Questo progetto rientra nel piano straordinario di manutenzione dei centri del territorio, un’iniziativa che mira a migliorare la qualità degli spazi pubblici ea rendere più fruibili le aree principali del comune. “Ci sono diverse situazioni sparse nel territorio che necessitano di interventi manutentivi, che di volta in volta, in assenza di bandi di finanziamento specifici, andremo a finanziare compatibilmente con gli spazi di manovra che le casse comunali ci consentiranno”, ha aggiunto Selvaggi.

Commenti

Progetto “Siamo in Buone Mani”: a Città di Castello evento finale il 14 maggio

Il progetto Siamo in Buone Mani finanziato da PSR per l’Umbria 2014/2020. Misura 16 – Sottomisura 16.9 ha visto La Cooperativa La rondine a Maccarello come capofila insieme ai partner Cooperativa La Rondine, Associazione Mani di Crisalide, Azienda Il Lombrico Felice, oltre che il Comune di Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina.

Il progetto si colloca all’interno delle numerose progettazioni di agricoltura sociale attivati negli ultimi anni nell’Altotevere che ha visto sempre molto attive le Amministrazione oltre che le Cooperativa, andando sempre più a rafforzare la rete con il coinvolgimento di sempre maggiori realtà.

L’obiettivo generale è stato creare opportunità concrete, restituendo fiducia, autonomia e speranza attraverso l’inserimento lavorativo di 12 persone svantaggiate, poiché il lavoro non è solo un mezzo di sostentamento, ma uno strumento fondamentale per la realizzazione personale e la partecipazione attiva alla vita sociale. Troppe persone, ancora oggi, restano ai margini a causa di barriere culturali, economiche o fisiche. In questo progetto i partner del progetto hanno mirato a superare queste barriere attraverso percorsi personalizzati di orientamento, formazione e inserimento.

A seguito del percorso di avvicinamento iniziato ad ottobre 2023, che ha visto una prima fase di conoscenza del lavoro agricolo e delle attività da voler svolgere, da gennaio 2024 tutte le persone svantaggiate sono state assunte all’interno delle aziende agricole con contratti part- per un periodo di almeno otto mesi fino ad aprile 2025. L’inserimento ha previsto il coinvolgimento attivo dei partecipanti in sequenze lavorative concordate con le aziende, in linea con le attività precedenti svolte nel progetto.

Il progetto ha rappresentato un modello efficace di inclusione socio-lavorativa, dimostrando che un percorso strutturato e accompagnato da un supporto adeguato può generare benefici concreti sia per le persone svantaggiate che per le realtà produttive coinvolte. L’esperienza acquisita e i risultati ottenuti pongono le basi per future iniziative simili, rafforzando il legame tra inclusione sociale e sviluppo del territorio.

Mercoledì 14 maggio alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello si terrà l’evento conclusivo con la restituzione dei risultati ottenuti.

Commenti

A Perugia il primo passo del Festival dei Cammini di Francesco 2025

0

Il capoluogo umbro ha ospitato la tappa di anteprima della manifestazione itinerante, tra trekking, incontri e un suggestivo racconto musicale a cura di Nicola Piovani

Si è svolta domenica 11 maggio a Perugia l’anteprima della nona edizione del Festival dei Cammini di Francesco, la manifestazione itinerante promossa dalla Fondazione Progetto Valtiberina che quest’anno si terrà dal 29 maggio all’8 giugno. L’evento ha sancito ufficialmente l’ingresso del capoluogo umbro nel circuito del Festival, appuntamento che nelle sue nove edizioni ha saputo raccogliere un numero sempre crescente di partner istituzionali e associativi nei territori a cavallo tra Umbria e Toscana, superando i confini amministrativi nell’ottica di un legame comune legato all’esperienza francescana.

Tra natura, cultura e spettacolo: il racconto della giornata

L’anteprima perugina si è aperta con la camminata “In cammino sul sentiero delle lavandaie”, a cura dell’Ecomuseo del Tevere. Un percorso naturalistico di 11 km che da Pretola ha portato i numerosi partecipanti fino al centro storico di Perugia. Un itinerario suggestivo che ha ripercorso la storia e la memoria di un mestiere tradizionale legato al fiume Tevere.

Nel pomeriggio, le attività si sono spostate alla Loggia dei Lanari, dove si è tenuto l’incontro istituzionale di presentazione del Festival dei Cammini di Francesco 2025. Durante l’appuntamento, alla presenza delle autorità e degli organizzatori, è stato illustrato il programma completo della manifestazione, che quest’anno attraverserà borghi e luoghi simbolo dell’Alta Valle del Tevere e dei territori francescani, toccando città come Firenze e Assisi.

Subito dopo, sempre presso la Loggia dei Lanari, spazio al confronto culturale con l’evento “I Cammini di Francesco nella formazione Erasmus+”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Libero Pensatore. Tra i relatori, la prof.ssa Erminia Irace dell’Università degli Studi di Perugia, che ha approfondito il tema “Francesco alla Loggia dei Lanari”, ripercorrendo il legame storico tra il Santo e la città.

La serata si è conclusa con il concerto-spettacolo “Note a margine” del maestro Nicola Piovani, compositore vincitore del Premio Oscar con “La Vita è Bella”, presso l’Auditorium San Francesco al Prato. Attraverso parole e musica, Piovani ha accompagnato il numeroso pubblico presente in un viaggio intimo e autobiografico, narrando momenti significativi della sua carriera, con il supporto di un ensemble di musicisti.

Le dichiarazioni

La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha espresso soddisfazione per l’inclusione della città nel calendario della manifestazione: “Perugia è onorata di entrare a far parte di un festival che punta a ricucire i territori attraverso la cultura e la riscoperta del patrimonio paesaggistico. Un percorso che si sviluppa sotto l’egida del messaggio di San Francesco, simbolo di pace, fratellanza e rispetto per l’ambiente, oggi più urgente che mai. Lavoreremo affinché questa partecipazione diventi sempre più profonda e strutturata.”

Il presidente della Fondazione Progetto Valtiberina, David Gori, ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale e i partner del Festival per il supporto organizzativo e la calorosa accoglienza. “Siamo felicissimi di partire da Perugia, un luogo significativo per la vita di San Francesco e una tappa strategica nella rete interregionale che il festival sta costruendo. Aggiungere questo capoluogo regionale, accanto a Firenze, è per noi un grande onore. Il festival continua a crescere e arricchirsi, e siamo davvero entusiasti di questa edizione che si preannuncia intensa e ricca di eventi. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno scelto di aderire e collaborare al nostro progetto”.

Aspettando il 29 maggio

Con l’anteprima di Perugia si apre ufficialmente il Festival dei Cammini di Francesco 2025, che nei prossimi giorni farà tappa in numerosi borghi dell’Alta Valle del Tevere e in località simbolo come Assisi Firenze. Proprio il capoluogo toscano sarà sede della tappa di apertura, in programma giovedì 29 maggio, alla quale seguiranno i vari appuntamenti nei comuni dell’Alta Valle del Tevere e la serata di chiusura dell’8 giugno nella città natale del Patrono d’Italia. Il tema di quest’anno, “Gioia, Armonia e Fraternità”, ispira un percorso di riflessione sull’esperienza francescana attraverso la speciale ricorrenza degli 800 anni dalla stesura del Cantico delle Creature.

👉 Per maggiori informazioni e per prenotarsi gratuitamente ai numerosi eventi in calendario, è possibile visitare il sito ufficiale del Festival: www.festivaldeicamminidifrancesco.it. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui canali ufficiali Facebook e Instagram @festivaldeicamminidifrancesco.

Commenti

Perugia: nascondeva eroina nei calzini, per un peso di quasi 250 grammi. Arrestato

0


I Carabinieri della Stazione di Perugia Fortebraccio hanno arrestato in flagranza di reato un 28enne,
di origini nigeriane, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria,
per precedenti penali legati alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, fermato subito dopo aver adempiuto agli obblighi di firma presso la caserma dei
Carabinieri di Corso Garibaldi, è stato trovato in possesso di un ovulo di eroina, del peso di 11 g.
La successiva perquisizione eseguita dai militari presso il suo domicilio ha portato al rinvenimento
e sequestro di ulteriori 22 ovuli di eroina, nascosti all’interno di calzini, per un peso complessivo di
246 g.
Inoltre, sono stati trovati e sottoposti a sequestro un bilancino di precisione e materiale per il
confezionamento delle dosi, evidenti e gravi elementi probatori che hanno certificato l’attività di
spaccio in essere da parte del 28enne che, in forza di così rilevanti indizi, è stato dichiarato in stato
di arresto poiché ritenuto nuovamente responsabile di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Perugia – Capanne.

Commenti

Grande musica corale a san Francesco per il comitato Chianelli


Una serata di grande musica, emozione e solidarietà ha illuminato la chiesa di San Francesco di Umbertide nella serata di giovedì 8 maggio. Protagonista il coro inglese “Voci allegre”, composto da coristi semiprofessionali appartenenti all’associazione English Arts Chorale, che ogni anno si ritrova nel centro Italia per un ciclo di concerti il cui ricavato viene interamente devoluto in beneficenza al Comitato per la vita Daniele Chianelli.

L’evento, ospitato in una delle cornici artistiche più suggestive della città, si è aperto con una breve presentazione del coro, alla quale è seguita l’intervento di Simona Mazzini, consigliere di amministrazione del Comitato Chianelli, e di Renzo Renzini della sezione di Umbertide. Entrambi hanno sottolineato l’alto valore umano e solidale dell’attività del Comitato e rivolto un sentito ringraziamento ai coristi inglesi per il prezioso contributo offerto.

Presente alla serata anche il vicesindaco e assessore alla cultura Annalisa Mierla, che ha preso parte attivamente all’evento, portando il saluto dell’Amministrazione comunale: “Ospitare un evento di così alto livello musicale ed umano è motivo di grande orgoglio per la nostra città. La presenza del coro inglese Voci Allegre ha arricchito non solo la nostra proposta culturale, ma anche il nostro senso di comunità e solidarietà. E che questa esibizione abbia avuto luogo proprio nel giorno dell’elezione di Papa Leone XIV è un segno simbolico importante, che lega spiritualità, bellezza e impegno sociale in un unico momento di grande intensità”.

A rendere possibile l’arrivo a Umbertide del coro inglese è stata la mediazione del Chorus Fractae Ebe Igi e del suo direttore Paolo Fiorucci, recentemente eletto presidente dell’Associazione Regionale dei Cori Umbri, figura di rilievo nel panorama corale umbro e nazionale, forte di una rete di relazioni costruita in anni di intensa attività musicale.

Il programma del concerto, dal titolo “Amore”, ha proposto un raffinato percorso musicale attraverso quindici brani dedicati al tema dell’amore, e in particolare dell’Amore Divino, con un repertorio che spaziava dal canto gregoriano a composizioni contemporanee. Particolarmente significativo l’omaggio ai compositori anglosassoni, con esecuzioni di opere di Thomas Tallis, John Farmer, Eleanor Daley e Paul Carr, di cui è stato presentato un frammento dello Stabat Mater composto su commissione proprio della English Arts Chorale.

A dirigere il coro con equilibrio e sobrietà è stato il maestro Leslie Olive, figura di spicco nel mondo musicale britannico, direttore di cori e orchestre in tutto il Regno Unito, già collaboratore della Royal Philharmonic Orchestra e conduttore per diverse trasmissioni radiofoniche della BBC Radio. Ad accompagnare il coro al pianoforte il talentuoso Jonathan Lilley, che ha anche offerto al pubblico una brillante esecuzione di un brano per pianoforte solo di Edvard Grieg.

Al termine del concerto, molto apprezzato dal numeroso pubblico presente, il coro ha proposto come bis un coinvolgente arrangiamento corale di ’O sole mio, durante il quale, su invito del direttore, si sono uniti al canto anche i molti coristi umbri presenti tra gli spettatori, dando vita a un momento di condivisione davvero toccante.

A margine dell’evento, ha voluto lasciare il suo pensiero anche il maestro Paolo Fiorucci, dal 2005 direttore del Chorus Fractae Ebe Igi e neo presidente dell’Associazione Regionale dei Cori dell’Umbria:

“Quando sono venuto a conoscenza della presenza in Valtiberina del coro Voci allegre, ho subito pensato di proporre la loro musica alla città di Umbertide, che mi ha accolto 20 anni fa come direttore di coro e mi ha dato notevoli soddisfazioni. Certe occasioni vanno colte al volo e una città nella quale la vita culturale e musicale è viva deve avere la possibilità di accogliere eventi di questa portata, per sviluppare ancora di più la sensibilità artistica e per innamorarsi sempre più della musica e del canto, espressioni tra le più alte dello spirito umano: in un mondo spesso rumoroso e distratto esse ci restituiscono il senso del sacro, della misura, della bellezza, ci commuovono, ci uniscono, ci accompagnano nei momenti più intensi della vita, e ci nobilitano elevandoci e rendendoci più sensibili e consapevoli.”

Nel corso della serata il vicesindaco Annalisa Mierla ha inoltre colto l’occasione per rivolgere i suoi complimenti al maestro Paolo Fiorucci per il recente incarico di presidente dell’Associazione Regionale dei Cori Umbri, sottolineando come il suo impegno e la sua passione rappresentino un orgoglio per l’intera comunità umbertidese.

Una serata intensa e indimenticabile, resa ancora più significativa dal fine benefico, con la donazione devoluta al Comitato per la vita Daniele Chianelli, che da anni si occupa con impegno e amore della cura e dell’assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie. Un binomio perfetto tra arte e solidarietà, che ha trovato nella musica corale la sua voce più alta.

Commenti

Fiera di Primavera, Casucci: “Non limitare l’uso del complesso zootecnico Silvio Datti”

“È proprio tramite iniziative di questo genere, promosse nell’ambito della Fiera di Primavera, che si possono individuare le giuste azioni da programmare per il bene del settore”. Con queste parole il consigliere regionale Marco Casucci (Noi Moderati) commenta l’incontro con gli allevatori cui ha partecipato domenica 11 Maggio a Ponte Presale di Sestino presso il Complesso Zootecnico “Silvio Datti”, assieme all’Assessore regionale all’Agricoltura Saccardi, il collega Ceccarelli, al Sindaco di Sestino, Dori, il vicesindaco di Badia Tedalda, Sensi.

“La tutela e lo sviluppo dei nostri territori passa anche dalla valorizzazione delle eccellenze locali. Più fattori stanno, purtroppo, incidendo sulla commercializzazione di questa carne, che ha visto scendere il suo prezzo medio nonostante l’elevata qualità – ha sottolineato il consigliere regionale – e la mancata vendita implica in automatico un aumento della permanenza in stalla dei vitelli, il che genera una ulteriore lievitazione dei costi di gestione, tale da mettere in forte dubbio la sopravvivenza delle aziende. Negli ultimi tempi si sono registrati i primi segnali di ritorno ad un trend positivo per la razza chianina, confermati proprio alla tradizionale asta dei vitelli da ristallo di Ponte a Presale, ma dobbiamo tutti impegnarci per il consolidamento di questa tendenza, necessaria se vogliamo salvaguardare questa eccellenza”.

Perché questa situazione possa essere meglio affrontata in Valtiberina, anche alla luce del dibattito svoltosi a Sestino, faccio mia la proposta degli allevatori di non limitare l’utilizzazione del complesso zootecnico “Silvio Datti” alle sole due fiere previste nel corso dell’anno e di aprire proprio a Ponte a Presale un centro per la selezione e la moltiplicazione della linea femminile delle tre razze auto autoctone del Vitellone Bianco: la Chianina, la Romagnola e la Marchigiana. 

Ho presentato un atto in questa direzione, in quanto il complesso zootecnico è al crocevia di 3 regioni che sono le tre regioni di origine e provenienza delle tre razze autoctone di Vitellone Bianco e porta il nome di uno storico grande allevatore di questo luogo “Silvio Datti” (già Sindaco di Badia Tedalda) che tanto ha fatto ed investito per dare alla chianina l’apprezzamento che merita.

Commenti

Celiachia: una settimana di formazione e sensibilizzazione – La scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini di Città di Castello, giovedi 15 e venerdi 16 maggio apre le porte con un progetto “pilota” alla presenza di esperti di livello nazionale

Celiachia: una settimana di formazione e sensibilizzazione – La scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini di Città di Castello, giovedi 15 e venerdi 16 maggio apre le porte con un progetto “pilota” alla presenza di esperti di livello nazionale che si ispira al DDL 623, una modifica alla legge 123/2005, che mira a preparare personale altamente qualificato e informato negli Istituti Professionali per promuovere la sicurezza alimentare, e a sensibilizzare docenti e studenti di ogni ordine e grado scolastico, valorizzando la cultura dell’inclusività.”

Celiachia: una settimana di formazione e sensibilizzazione presso la scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini di Città di Castello che apre le porte ad un progetto “pilota” alla presenza di esperti di livello nazionale. Un evento organizzato da Anna Rita Morini, docente presso l’Istituto Comprensivo “Alberto Burri” di Trestina, esperta e divulgatrice sui temi della celiachia molto attiva sui social con un proprio e seguito profilo instagram, “@io­_speriamo_che_celiacavo”, oltre 193mila follower, dove esordisce con orgoglio dichiarandosi celiaca da ormai 20 anni. L’appuntamento è per venerdi 16 Maggio (tra l’altro giornata internazionale della celiachia) presso la sala convegni “Godioli-Bellanti” della Scuola di “Arti e Mestieri” dove gli studenti, coordinati dal responsabile “cucina”, Andrea Cesari, avranno la straordinaria opportunità di lavorare al fianco di grandi nomi del mondo del food come, Andrea Palmieri , chef e formatore, definito “Il rivoluzionario della cucina classica” e noto al grande pubblico per le sue rubriche in importanti programmi televisivi, Alessandra Benassi , cuoca e imprenditrice, specializzata nella produzione artigianale di pasta fresca senza glutine con un ruolo importante per esigenze alimentari complesse, Fabio Nazzari, pastry chef e chocolatier internazionale, considerato l’astro emergente della pasticceria free from. Gli studenti dell’Istituto approfondiranno le tematiche della cucina e delle preparazioni senza glutine e, soprattutto, apprenderanno le regole fondamentali per garantire sicurezza in cucina e in sala. Giovedi 15 Maggio, con Fabio Nazzari si svolgerà un evento serale per professionisti e appassionati: un corso speciale sui panificati senza glutine, con la partecipazione straordinaria di Nicola Robellini, che intratterrà i presenti con cocktail e drink. “Questo progetto – spiega Anna Rita Morini – è il primo nel suo genere in tutta Italia e si ispira al DDL 623, una modifica alla legge 123/2005, che mira a preparare personale altamente qualificato e informato negli Istituti Professionali per promuovere la sicurezza alimentare, e a sensibilizzare docenti e studenti di ogni ordine e grado scolastico, valorizzando la cultura dell’inclusività.” “Venerdi 16 maggio, Giornata Internazionale della Celiachia, alle ore 18,30 si concluderà con una conferenza in cui avremo l’onore di ospitare importanti relatori e il contributo prezioso attraverso un video della senatrice, Elena Murelli, promotrice del DDL in questione che sensibilizzerà su questo tema e sottolineerà l’importanza di iniziative educative come questa.” Inoltre, interverrà la dottoressa Elena Cavargini, specialista in gastroenterologia e direttore UOSD presso l’Ospedale San Donato di Arezzo, che parlerà dei vari aspetti della celiachia, inclusa la gestione della dieta senza glutine e le complicazioni a lungo termine. Parteciperanno le istituzioni locali, il sindaco, Luca Secondi, da sempre sostenitore di iniziative educative e divulgative di questo tipo, e il presidente dell’AVIS, Marcello Novelli, che ricorderà l’importanza di essere donatori di sangue, un’opportunità riconosciuta anche ai celiaci. Alla conferenza interverranno anche il presidente dell’istituto Giovanni Granci, e il direttore, Marco Menichetti, che illustreranno il lavoro svolto dai propri studenti durante la settimana. Termineremo l’incontro con una dimostrazione delle competenze acquisite, offrendo un piccolo buffet ai presenti a fine incontro. “Questo progetto – conclude Morini -non vuole essere solo un momento commemorativo durante la Settimana Nazionale della Celiachia, ma un’esperienza replicabile in altre scuole italiane durante l’anno scolastico; il mio obiettivo è di creare un modello di formazione e sensibilizzazione sulla celiachia per promuovere una cultura di inclusione e maggior consapevolezza a riguardo.” “Un sincero ringraziamento va a tutte le realtà che hanno contribuito in modo fondamentale all’organizzazione di questa iniziativa: a Molino Merano, Olio Ranieri, Ori di Sicilia , La Piazzetta , Gruppo Leardini , AVIS e, naturalmente, ai professionisti che hanno dato la loro disponibilità, ed infine al Comune di Città di Castello , il cui supporto è stato prezioso per rendere possibile questo progetto” conclude Morini che cita i dati del fenomeno. In Italia, secondo i dati aggiornati al 31/12/2023, si stimano 265.102 persone celiache e quasi 400.000 in attesa di diagnosi, il che corrisponde a circa l’1% della popolazione italiana. La regione Umbria, dove si svolge il nostro progetto, ha una prevalenza di celiachia dello 0,52%, una fra le più elevate in Italia per densità di popolazione. La celiachia in Italia è riconosciuta come malattia cronica e sociale e il Servizio sanitario nazionale (Ssn) eroga mensilmente un budget per l’acquisto di prodotti specificamente formulati per celiaci, presenti in un apposito Registro nazionale. Oltre al sostegno economico per la dieta, il Ssn prevede un ulteriore contributo destinato alle Regioni per promuovere la formazione degli operatori del settore alimentare e l’adeguamento delle mense annesse alle strutture pubbliche, al fine di garantire la possibilità di pasti senza glutine. Esistono già progetti e corsi riconosciuti per la formazione sulla celiachia, ma spesso devono essere richiesti dalle scuole stesse. Con il DDL 623, promosso dalla Senatrice Elena Murelli, la formazione e l’informazione sulla celiachia diventeranno una normalità nelle scuole italiane. Noi abbiamo deciso di anticipare questa normalità aprendo le porte della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini alla celiachia per un’intera settimana, coinvolgendo studenti dell’istituto, alunni della primaria e, perché no, anche coinvolgendo adulti, appassionati di cucina o professionisti, che hanno necessità o interesse di apprendere i segreti della cucina gluten free. “Ho voluto realizzare il primissimo progetto di questo tipo nella mia Città di Castello, grazie alla disponibilità del dirigente della scuola, Marco Menichetti e del presidente, Giovanni Granci. Questo progetto innovativo anticipa i contenuti del DDL, prevedendo anche la partecipazione di una scuola primaria, l’Istituto Sacro Cuore, con laboratori pratici, affinché la formazione e l’informazione sulla celiachia divengano una nuova normalità nelle scuole italiane.”

Commenti

Il Centro commerciale Castello compie 20 anni: due giorni di festa con torta e ospiti speciali

Sabato 17 maggio taglio della torta con brindisi per tutti. Domenica 18 live show e il meet & greet con Acapodelglobo e Lorenz Simonetti: spazio a quiz, giochi e gadget

(AVInews) – Città di Castello, 12 mag. – Il Centro commerciale Castello compie 20 anni e si prepara ad una grande festa in compagnia di ospiti speciali, sabato 17 e domenica 18 maggio. Per festeggiare l’importante traguardo, non possono mancare brindisi e torta di compleanno realizzata dai ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore ‘Patrizi-Baldelli-Cavallotti’, in collaborazione con Andrea Cesari Eventi, il cui taglio è in programma alle 17 e sarà seguito dalla degustazione gratuita per tutti i partecipanti.
Domenica 18, poi, pomeriggio di musica, divertimento e sorrisi: alle 17 appuntamento con il live show e il meet & greet di Acapodelglobo e Lorenz Simonetti, molto conosciuti e amati sui Social. Acapodelglobo (Giulia Berettini) è una giovane content creator premiata come Revelation of the year ai Webboh Awards 2024, che porta sui social il suo mondo fatto di creazioni e ispirazioni, a cui unisce anche imitazioni che la rendono una vera entertainment, con una fanbase da più di 2 milioni di utenti. Accanto alla giovane, originaria di Fossato di Vico, c’è Lorenz Simonetti, cantante, pianista e tastierista seguitissimo su Tik Tok, Instagram e YouTube. Lorenz è un influencer musicale che ha il merito di aver spinto molti giovani ragazzi a intraprendere un corso di musica o di canto, ispirati dai suoi contenuti musicali. Difatti, ha un rapporto molto stretto con il suo pubblico, che partecipa attivamente al suo processo di creazione dandogli nuove idee. Sui suoi profili pubblica video divertenti su canzoni popolari, sfide musicali e cover. Domenica 18, dunque, i due giovani creator porteranno in scena il ‘loro mondo’: spazio a quiz, giochi, gadget in un imperdibile Live Show e Meet&Greet.

Commenti

Concorso di Poesia “Marco Gennaioli”, i nomi dei vincitori (con le relative poesie)

Durante la cerimonia pubblica tenutasi a Palazzo delle Laudi sono stati premiati i ragazzi che hanno ottenuto i punteggi più alti

Durante la cerimonia pubblica tenutasi a Palazzo delle Laudi sono stati premiati i ragazzi che hanno ottenuto i punteggi più alti

In un’edizione in cui diversi dei partecipanti hanno ottenuto punteggi piuttosto alti, i premiati del Concorso di Poesia “Marco Gennaioli” sono stati ben quattro. Al primo posto si sono collocati con lo stesso punteggio due partecipanti: Isabel Franceschetti con la poesia intitolata “Baci di sole” e Francesca Falasconi con “Un punto sulla mappa”. A seguire il secondo e il terzo premio sono stati assegnati rispettivamente a Liù Bastianoni con “Ho provato a riparare la tua stella” e Alessandro Calvanese con “Cose che non dico mai”.

Oltre a questi durante la cerimonia di premiazione, tenutasi la mattina di sabato 10 maggio a Palazzo delle Laudi, sono state commentate pubblicamente anche le altre sei poesie che, in termini di punteggio, si sono posizionate tra le prime dieci: durante questo momento sono pertanto stati menzionati gli autori di tali componimenti ovvero, Alessandro Maccotta, Gaia Silvia Pettinori, Emma Pasqui, Angelica Carletti, Agnese Contucci e Gemma Focardi.

La graduatoria attraverso la quale sono stati individuati i vincitori è stata stilata in seguito alle valutazioni assegnate, in forma anonima, da una giuria composta da sette membri: Carla Masetti Gennaioli (presidente della Fondazione “Marco Gennaioli”), Matteo Martelli (presidente del Centro Studi “Mario Pancrazi”) e dai docenti Veriana Migliorati, Nicolò Biccheri, Laura Caruso, Carolina Calabresi e Gabriele Marconcini.

A tutti i partecipanti presenti è anche stato consegnato il volume che raccoglie tutte le 112 poesie, con relativo nominativo degli autori, che i ragazzi hanno inviato entro la data dello scorso 10 aprile.

Ancora una volta, dopo quest’ultimo atto che ha formalmente chiuso la terza edizione del Concorso di Poesia, gli organizzatori ringraziano tutti gli studenti che hanno partecipato e tutti coloro, a partire dal Comune di Sansepolcro e le scuole del territorio, che hanno supportato l’iniziativa.

Di seguito, dalle prime alla terza, si riportano le poesie che sono state premiate.

I ex-aequo

ISABEL FRANCESCHETTI 

Baci di sole 

Ti accarezzo

Sono le sette 

Chiusi sdraio e ombrelloni 

Il suono leggero della musica dal chiostro 
sembra più lontano del solito. 
Persino i gabbiani abbandonano gli scogli. 
È l’ultimo bagno d’estate

Il sole color conchiglia 
si incastona fra i capelli d’oro 
Il cielo è una pennellata di rosa 
fa più freddo. 
I segni dei baci di sole li porta via il vento 

È sera 

Intanto il tempo fa le valigie 
e se ne va come è arrivato 
silenzioso 
con occhi chiari color delle onde.

I ex-aequo

FRANCESCA FALASCONI 

Un punto sulla mappa 

Dove nasci 
cambia tutto. 
Un tiro di dadi che decide. 
Cambia il cielo che vedi 
la prima volta che apri gli occhi, 
il suono che senti: 
una ninna nanna, 
o un’esplosione in lontananza.

C’è chi nasce tra pareti calde, 
mani che stringono, 
un nome già scritto su un diario.
E chi, invece, tra polvere e lamenti, 
e una speranza sbiadita. 

In certi luoghi, nascere è un inizio. 
In altri, è già una lotta. 

Dove nasci 
decide se avrai acqua pulita, 
o se dovrai camminare ore per un secchio.
Se avrai libri da sfogliare, 
o se dovrai lavorare
 prima ancora di imparare a leggere.

Ci sono culle che diventano trampolini, 
e culle che sembrano gabbie. 
Non per scelta. 
Solo per geografia.

La Terra gira uguale per tutti, 
ma non tutti iniziamo dallo stesso punto. 
C’è chi corre, 
e chi resta indietro 
senza colpa, senza voce, 
senza opportunità.

E allora, 
se sei nato dalla parte fortunata del mondo, 
non chiudere gli occhi. 
Usa le mani, la voce, il cuore. 
Perché dove nasci non è un merito, 
ma scegliere cosa farne 
può cambiare qualcosa. 

II.  
LIÙ BASTIANONI 
Ho provato a riparare la tua stella 

Ho provato a riparare la tua stella… 
A ripararti 
Ma ho fallito, eri troppo rotto 
Troppo frammentato, come lei 
Mi dispiace davvero, ci ho pensato e ripensato, se 
accogliere il tuo dolore 
Quello che mi stavi provando ad offrire… 
Tutto senza parole 
Ho preso la mia decisione, ho scelto con attenzione 
Ho provato a riparare la tua stella 
E ho lasciato i lavori a metà 
Non mi porterò via altri pezzi di te 
Da custodire e proteggere 
Quando i miei, che hai ancora tu 
Sono dimenticati 
Affogati 
Tutte le sere nell’odore di fumo, sommersi 
Persi 
In quella nebbia 
In quella rabbia 
Ho davvero provato a riparare la tua stella 
Dopo un po’ ci ho rinunciato 
Tranquillo, ti lascerò stare  
Ti lascerò affondare 
In quella fragile nebbia 
Di delusione e di rabbia. 
Non puoi mentire al respiro.

III.

 ALESSANDRO CALVANESE
Cose che non dico mai 

Ci sono giorni 
in cui mi sveglio con la testa piena 
di pensieri che non hanno nome, 
come se la notte parlasse un’altra lingua 
e io non riuscissi a tradurla.

A scuola sorrido, faccio battute, 
ma dentro ho un mare agitato. 
Non è tristezza, è solo che a volte 
cambia direzione da solo 
e non conosce riposo. 

Ripenso a quando bastava un pallone, 
una corsa nel prato, le ginocchia sbucciate, 
per sentirmi invincibile. 
Ora corro ancora, 
ma spesso non so dove sto andando. 

Scrivere mi serve, 
è come tirare fuori il disordine, 
trasformarlo in qualcosa che respira, 
che non resta solo dentro.

A volte metto tutto su carta, 
non per spiegarmi, 
ma per sopravvivere 
a ciò che non riesco a dire. 

Non so se questa è poesia, 
ma è la parte più vera che ho, 
quella che non grida 
eppure chiede di essere ascoltata.

Commenti