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“Saremo come il Barcellona”: si pensa in grande al Madonna del Latte…

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Nicola Nardi, responsabile tecnico del Settore Giovanile: “Unico programma, da seguire in ogni categoria da parte degli istruttori”

Il dado è tratto: com’è noto, dalla stagione che prenderà il proprio abbrivio a settembre Madonna del Latte si occuperà (anzi, tornerà ad occuparsi dopo tanti anni) anche del Settore Giovanile: ed è stata confermata piena fiducia, da parte della dirigenza del club, a Nicola Nardi in qualità di responsabile dello specifico settore. Si parla di conferma in quanto il medesimo aveva curato l’anno passato il Settore Giovanile formalmente del Città di Castello, ma gestito direttamente dal sodalizio del presidente Roberto Magi: e non appaia superfluo ricordare che la fresca, nuova società biancorossa -di stampo sudamericano- si giova dei titoli mantenuti nelle varie categorie proprio grazie al fattivo operato di parte biancoverde…
Ma guardiamo avanti, e scambiamo quattro chiacchiere con il… vecchio/nuovo dirigente: “Questa operazione, fortemente voluta dal Consiglio direttivo, va nel senso di dar vita ad un vero e proprio ‘Progetto giovani’: vale a dire -precisa Nardi- che i ragazzi che sposano la causa MDL avranno l’opportunità di esser seguiti da bambini sino all’ età adulta. Già, dal momento che, una volta terminato il percorso a 19 anni (con la Juniores come ultimo step) potranno andare avanti con il football… dei grandi per intenderci, dato che a breve termine ci allargheremo sino ai campionati ‘ufficiali’ (2′ categoria, e poi a salire)”…
Un disegno di ampio respiro, insomma: “Esatto, con la fondamentale precisazione che la prima squadra sarà interamente composta da giocatori ‘nostri’: un caso unico penso, di sicuro nell’ambito del pallone della nostra regione”…
E dal punto di vista strettamente tecnico?
“Grazie della domanda, perché mi si offre il destro per precisare che tutti gli istruttori dovranno essere preparati a portare avanti in maniera coordinata un unico programma. Il quale, pur sviluppandosi nei vari livelli di età, seguirà in ogni caso una comune filosofia di insegnamento del calcio. Quindi metodologie ben precise, che tengano conto della necessità -specie per i più giovani- di divertirsi anzitutto: ma facendolo con l’obiettivo di incrementare man mano tecnica e velocità di esecuzione”…
Un…piccolo Barcellona insomma, dove il solco dei ‘grandi’ comincia ad esser tracciato sin da bambini… “Beh, come paragone è ardito, ma ci può stare… Ed attenzione, intendiamo ribaltare la mentalità corrente: gli allenamenti per noi saranno la fase più importante, con la partita che servirà solo per valutare il grado di apprendimento dei ragazzi, e le eventuali correzioni ed aggiustamenti da portare nel corso del lavoro settimanale. E, lo ribadisco a scanso di equivoci perché al Madonna del Latte è così dal… secolo scorso, l’aspetto comportamentale dei nostri affiliati sarà sempre in primo piano: vogliamo che crescano come calciatori, ma soprattutto come validi protagonisti della società del domani”…
Idee chiarissime insomma nel club tifernate, atteso ora alla prova dei fatti nel metterle concretamente in pratica…

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“Calici sotto la rocca”, le notti del vino. Giovedì 7 agosto a Umbertide un viaggio tra gusto, cultura e territorio

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Dopo il successo delle edizioni passate, torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate umbertidese: “Calici sotto la Rocca – Le Notti del Vino”, in programma giovedì 7 agosto a partire dalle ore 20:00 in piazza Fortebraccio (piazza del Teatro).
L’evento è promosso dall’Associazione Pro-Loco Umbertide e da Slow Food Alta Umbria APS, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino e con il patrocinio del Comune di Umbertide, che conferma il proprio sostegno convinto a iniziative capaci di valorizzare il territorio attraverso le sue eccellenze enogastronomiche.


La grande novità dell’edizione 2025 è l’inserimento dell’evento all’interno del nuovo format nazionale “Le Notti del Vino”, promosso da Città del Vino: un calendario di iniziative che, tra il 21 giugno (Solstizio d’Estate) e il 22 settembre (Equinozio d’Autunno), accompagnerà gli enoturisti in un viaggio attraverso le Città del Vino italiane, con degustazioni, spettacoli, mostre, letture, convegni, musica e cultura del territorio. Un progetto che fa dialogare territori e tradizioni attraverso la cultura del vino.

Durante la serata sarà possibile degustare i vini di alcune tra le più rappresentative cantine locali: Cantina Blasi, Donini, Camemicrowinemaker, Belei, GB Bennicelli e Cantina Morganti.
A impreziosire l’esperienza, anche uno stand gastronomico con prodotti tipici locali selezionati, per esaltare la convivialità e il legame con le tradizioni umbre.

Il biglietto di ingresso, al costo di 20 euro, include bicchiere, tasca portabicchiere e 6 token da utilizzare sia per la degustazione dei vini sia per l’acquisto di cibo. Sarà inoltre possibile acquistare token aggiuntivi al costo di 2,50 euro ciascuno. Il biglietto sarà valido dalle ore 20:00 alle 00:00. Si consiglia la prenotazione, anche per accedere al vantaggio della prevendita, che consente di saltare la fila alla cassa e ritirare direttamente tasca e bicchiere.

Il Sindaco di Umbertide, Luca Carizia, ha dichiarato: “Calici sotto la Rocca è un evento che unisce qualità, identità e promozione territoriale. Come Comune di Umbertide, siamo orgogliosi di far parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino e di sostenere con convinzione questa iniziativa che, nel tempo, è diventata una vera e propria eccellenza dell’estate umbertidese. Il vino è cultura, è racconto del territorio, è occasione di incontro: valori in cui crediamo fortemente.”

Il Vicesindaco con delega al Turismo e al Commercio, Annalisa Mierla, aggiunge: “‘Calici sotto la Rocca’, da quest’anno inserito all’interno del nuovo format nazionale “Le Notti del Vino”, rappresenta un appuntamento simbolico per la nostra città, capace di coniugare promozione turistica, valorizzazione delle produzioni locali e socialità. Desidero ringraziare sinceramente la Pro Loco Umbertide e Slow Food Alta Umbria APS per l’impegno e la cura con cui ogni anno costruiscono questo evento. Un grazie sentito ad Avelio Burini, presidente dell’Associazione Città del Vino, e ovviamente anche a tutte le cantine partecipanti e a tutti coloro che collaborano per rendere possibile questa serata speciale, inclusi i volontari, le attività locali e i cittadini che sostengono attivamente queste iniziative.”

Antonio Bussotti, presidente della Pro Loco Umbertide, ha sottolineato: “È sempre un piacere collaborare con le realtà del territorio per promuovere la nostra enogastronomia. Siamo felici di riproporre un evento che negli anni ha saputo unire tante energie e realtà locali, diventando un momento fisso e molto atteso dell’estate umbertidese. Quest’anno, in particolare, siamo lieti di rinnovare la collaborazione con Slow Food Alta Umbria, con cui condividiamo l’obiettivo di raccontare le eccellenze del nostro territorio.”

Anche Roberta Nanni, presidente di Slow Food Umbertide, ha evidenziato: “Con questa iniziativa, la nostra condotta Slow Food Alta Umbria porta nel cuore del centro storico non solo i sapori autentici della terra, ma anche un messaggio forte: promuovere un’agricoltura sostenibile, un’alimentazione consapevole e una relazione autentica tra chi produce e chi consuma. Come Slow Food, sosteniamo da sempre i piccoli produttori con il Mercato della Terra di Umbertide e siamo convinti che ‘Calici sotto la Rocca’ sia un’occasione concreta per scoprire la ricchezza della nostra tradizione e guardare al futuro, grazie alla presenza di giovani agricoltori e cantine innovative. Durante la serata proporremo le eccellenze del Mercato della Terra, simbolo del nostro impegno quotidiano.”

“Calici sotto la Rocca – Le Notti del Vino” sarà un viaggio sensoriale e culturale tra calici, racconti e prodotti d’eccellenza. Un’occasione imperdibile per incontrare i produttori, ascoltare le loro storie e scoprire i vini unici della nostra terra, immersi nella suggestiva cornice della Rocca e del centro storico di Umbertide.

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Guerrini e Prusak primi in classifica a metà campionato iridato

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Dopo sette delle tredici gare in programma Gass Racing, con i colori di San Marino, guida la
Bridgestone Fia Ecorally Cup. Quale strategia per portare a casa il mondiale?
Con la conclusione dell’Ecorally Scotland si è superata la metà della stagione sportiva. La
Bridgestone FIA Ecorally Cup ha un calendario di tredici gare e quella svoltasi in terra britannica è stata la settima. Il bilancio della prima parte di campionato di Gass Racing è positivo, con tre vittorie, due secondi posti e due terzi posti. Sempre a podio, con una striscia positiva ininterrotta cominciata nelle ultime quattro gare della stagione 2024 che ci regala il record della categoria di undici volte consecutive fra i primi tre. Tra gli altri record conquistati c’è quello di piazzamenti consecutivi a punti, ben trentasei, e quello di piazzamenti consecutivi nei primi cinque posti che sono ben trentatré. Numeri che attestano come la coppia Guerrini e Prusak, oltre che regolare, sia indiscutibilmente affidabile. Guido Guerrini continua a ritoccare verso l’alto il record di punti in
questa categoria toccando quota 1.076, mentre Artur Prusak è il pilota/copilota più vincente con ventitré successi.
Siamo in testa alla classifica piloti con 13 punti di margine sul campione del mondo uscente
Žďárský e nella classifica copiloti il margine è addirittura di 31 punti sul ceco Nábělek. Seppure la matematica ancora non escluda altri team dalla caccia al titolo mondiale, è evidente che la partita vera sarà solo tra il team italo-sammarinese Gass Racing e la squadra della Repubblica Ceca.


Guido Guerrini e Artur Prusak guidano la classifica iridata fin dalla prima gara stagionale. La
seconda parte del campionato merita la massima attenzione e ogni sforzo per cercare di
assicurarci il miglior risultato, perché entreranno in gioco due aspetti fondamentali: le gare a punteggio maggiorato e lo scarto dei cinque peggiori risultati.
La gara in Cina e quella all’isola di Madeira assegnano un punteggio aumentato del 50%, portando i primi tre piazzamenti da 15, 12 e 10 punti a 22,5 , 18 e 15 punti. Al fine dell’assegnazione del titolo mondiale conteranno solo i migliori 8 risultati su 13 gare. Al momento i nostri sette podi ci garantiscono un margine sui secondi classificati, ma è evidente che i cechi otterranno un recupero fisiologico da alcuni cattivi piazzamenti ottenuti nella prima parte della stagione. Se consideriamo che con ogni probabilità il loro nono posto in Portogallo (2 punti) e il settimo in Belgio (4 punti) verranno scartati, di fatto già oggi siamo più vicini di quanto si possa pensare. Rimane sempre evidente che i punti, per essere tali, devono essere conquistati e ciò che è maturato nelle prime
sette gare rimane ed è certo, mentre tutto quello che dovrà arrivare nelle prossime sei gare è al momento solo ipotetico.
Sarà fondamentale preparare nel miglior modo possibile le restanti gare per fare tutto il possibile per assicurarsi il successo finale. Svizzera, La Coruña, Cina, Madeira, Monte Carlo e Dolomiti nella scorsa stagione ci hanno assicurato grandi soddisfazioni. Grazie a Gass Racing e Motorsports Management abbiamo a disposizione un’auto competitiva, tutta la migliore tecnologia e confidiamo in risorse che ci possano dare modo di effettuare sopralluoghi prima delle gare, oltre a viaggi il meno stressanti possibile in vista di un momento fondamentale della stagione sportiva.


Anche il soddisfacente rapporto con San Marino è chiamato ad effettuare un salto di qualità per poter portare un titolo iridato all’ombra del Titano e permettere alla più antica Repubblica del mondo di essere presente tra le federazioni sportive premiate nel gala della Federazione Internazionale dell’Automobile che si svolgerà a fine anno.
Ultimo aspetto, non rilevante per il mondiale ma importante come prestigio, è aver ipotecato il campionato iberico che si assegna considerando i risultati delle gare in Spagna e Portogallo, dove finora abbiamo vinto due volte su due. Le due gare restanti, La Coruña e Madeira (in questo caso senza punti maggiorati), assegneranno un titolo ambito e difficile da conquistare. Per assicurarsi matematicamente l’ambito trofeo sarà necessario ottenere due quarti posti qualora un avversario vinca entrambe le gare restanti.
La sintesi è che non si dovrà affatto abbassare la guardia e sarà necessario mantenere la massima concentrazione in vista delle prossime gare in arrivo, a partire dalla trasferta svizzera nell’ultima settimana di agosto.

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Nadia Marconi è la nuova presidente dell’Unitre Città di Castello

La prof.ssa Nadia Marconi è la nuova presidente dell’’UNITRE – Università della Terza Età – Università delle Tre Età APS di Città di Castello.
Dopo l’assemblea dei soci tenutasi il 24 maggio scorso che aveva provveduto all’elezione del Presidente e del Consiglio direttivo, ai sensi dello statuto e del regolamento del sodalizio nella giornata di venerdì 1° agosto l’organo esecutivo si è riunito per l’insediamento ufficiale e per l’attribuzione delle cariche, come di seguito indicate:


Presidente: Nadia Marconi
Vicepresidente: Daniela Settembri
Direttore dei Corsi: Alvaro Morini
Segretaria: Elsa Zucchini
Tesoriera: Rita Volpi, delegato operativo con firma
Consiglieri: Concetta Arcaleni, Ornella Baldicchi, Luigi Baroni (operatore di sportello), Anna Brunetti, Rita Francoia ed Antonella Pieracci.

Il Consiglio resterà in carica 3 anni, ovvero fino al 31 luglio 2028.
Nel corso della seduta di insediamento, lo stesso ha anche affrontato il tema del programma dei corsi e dei laboratori.

La prof.ssa Nadia Marconi è una figura “storica” dell’Unitre tifernate, essendone già stata presidente dal 2017 al 2022, dopo aver ricoperto dal 2007 al 2017 l’incarico di direttore dei corsi.

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Biglietto unico a Città di Castello: oltre 5300 biglietti dall’attivazione

Hanno superato quota 5300 i visitatori dei musei del Biglietto unico, che a Città di Castello propone da metà aprile un biglietto per quattro musei: Pinacoteca comunale, del Museo diocesano, del Campanile cilindrico e dell’Oratorio di San Crescentino ad 8 euro. Nei primi tre mesi di sperimentazione grande affluenza nei musei coinvolti nell’iniziativa infatti si è sancita e consolidata la collaborazione tra Comune e Diocesi grazie anche alla campagna FO(U)R ONE Biglietto Unico. I 4 musei, che saranno aperti tutta l’estate compreso il Ferragosto, hanno avuto un’affluenza positiva al di sopra delle aspettative registrando oltre 5300 visitatori in soli tre mesi di Biglietto Unico.

Questa promozione permette al visitatore, per tutto il Giubileo del 2025, un viaggio attraverso il Rinascimento e la Contemporaneità visitando il cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera contenitore encomiabile di una collezione ricchissima tra cui opere di Luca Signorelli, Ghirlandaio, Raffaellino del Colle, Della Robbia, Guttuso, De Chirico e molti altri. Con lo stesso biglietto si accede alla conoscenza dell’arte sacra e rinascimentale del Museo Diocesano che conserva opere di oreficeria di rara bellezza tra cui il Paliotto, il Pastorale, il Tesoro di Canoscio e le opere di Pinturicchio e di Rosso Fiorentino. A questi musei si unisce un’experience davvero emozionante e cioè quella di salire fino alla sommità del medievale Campanile Cilindrico e quella di poter fare una gita fuori porta in direzione affreschi di Luca Signorelli presso l’Oratorio di San Crescentino a Morra. Il biglietto unico, che ha la validità di una settimana e si cumula con altre convenzioni come il ticket ridotto per tutti i musei di Città di Castello, per la visita della mostra Metallica a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, per la Ecclesia Card, per il Maec di Cortona, e per il Museo Civico di Sansepolcro.

L’assessore alla Cultura Michela Botteghi e l’incaricata per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi, Federica Tarducci, nel dirsi molto soddisfatte del riscontro che la campagna sta avendo, hanno sottolineato come lavorare insieme ad un progetto stia portando in modo naturale e proficuo ad estendere le occasioni di sinergia ad altri eventi, come ad esempio i percorsi dedicati a campanili e torri o a Francesco Tifernate, presente sia alla Pinacoteca che al Museo diocesano. “Qualificare l’offerta paga e valorizza le molte anime del nostro patrimonio culturale. L’Anno Giubilare, soprattutto in Umbria, per la specificità religiosa, storica ed artistica del territorio, sta dimostrandosi una meta preferenziale dei flussi turistici, sia religiosi che generalisti: la collaborazione tra Amministrazione comunale e Diocesi trova la sua finalità nella crescita della cultura dell’accoglienza, mediante la convergenza delle modalità di gestione, l’elaborazione di un’immagine esterna coordinata, una campagna di promozione congiunta”. Da questo punto di vista “Pinacoteca comunale e Museo Diocesano rappresentano due facce di un unico, ricco patrimonio culturale che racconta la storia e l’identità di un territorio.

Entrambi i musei, con le loro collezioni, si intrecciano in un dialogo tra arte, storia, fede e devozione. Il progetto del biglietto unico, propone una visione unica del patrimonio culturale e del territorio come risorsa strategica, offrendo al visitatore la possibilità di immergersi in un percorso che attraversa secoli di storia e cultura condivise”. il progetto sperimentale “Un biglietto per 4 musei” implementerà, nell’anno del Giubileo, un ulteriore elemento di integrazione e di ottimizzazione delle modalità di gestione dei servizi museali, per porsi sul panorama regionale con una rappresentazione focalizzata e un’offerta riconoscibile, grazie alla peculiarità del territorio tifernate in termini artistici e architettonici. Nell’Umbria medievale, il binomio Rinascimento e Contemporaneità appare una sintesi efficace e originale dell’identità culturale e dell’offerta museale tifernate”.

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Arcaleni (Castello Cambia) “Città di Castello, dove nuoteranno i bambini?”

“Con le piscine chiuse, servono progetti finanziati che supportino le scelte delle famiglie tifernati, perché pssano continuare a svolgere un’attività natatoria importante per il benessere fisico e mentale”

A fronte della chiusura da ormai 7 mesi delle piscine comunali, con la previsione di riapertura annunciata dall’assessore Carletti in Consiglio per giugno 2026, le famiglie si pongono il problema di dove e come rispondere alle esigenze dei propri figli per iniziare e/o riprendere i corsi di nuoto. Se negli anni scorsi, secondo i dati di Polisport e Comune, erano circa 850 gli utenti della fascia 4-18 anni uniti agli adulti, appare evidente che il problema tocca un numero importante di famiglie, alle quali si aggiungono le necessità degli adulti fragili, con necessità riabilitative e terapeutiche, delle persone con disabilità e degli studenti.

Ecco perchè ho presentato un’interrogazione per comprendere come l’amministrazione intenda rispondere alle esigenze dei tifernati e quali soluzioni e progetti alternativi abbia predisposto il gestore Polisport, i cui vertici sono stati confermati per la terza volta consecutiva.

Servono progetti finanziati che supportino le scelte delle famiglie tifernati, sia dal punto di vista economico che logistico perché i bambini , gli adolescenti , gli utenti fragili possano continuare a svolgere un’attività natatoria decisamente importante per il proprio benessere fisico e mentale.

I tempi stringono :  settembre, mese in cui di solito si riprendono le iscrizioni ai corsi autunnali-invernali e primaverili, è alle porte e quest’anno, con le vasche chiuse, occorre pensare con anticipo il progetto e i servizi  necessari ad affrontare queste esigenze.

Certo, servirebbe un’interlocuzione e un accordo con i gestori degli impianti situati in altri comuni, cosa che l’anno scorso non è andata assolutamente in porto, salvo che per le società natatorie private che si sono organizzate in proprio, come stanno facendo anche ora.

Vedendo che con la variazione di Bilancio del 24 luglio 2025 codesta amministrazione ha approvato stanziamenti di 70.000 € per servizi in convenzione  sport PISCINA e 30.000€ per servizi in convenzione Sport  TENNIS, quindi da devolvere a Polisport che tali servizi ha in gestione, ci chiediamo a quali spese siano destinati.

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Ripristino della linea telefonica in località Spinara, a Piosina risponde in consiglio comunale a Bassini (Gruppo Misto-Azione)

“Anche se la problematica della linea telefonica in località Spinara, a Piosina, riguarda rapporti tra soggetti privati, utente e gestore della telefonia, per quanto possibile ci siamo adoperati nell’interesse del cittadino. Al momento non abbiamo riscontri che possano portare in maniera immediata ad una risoluzione del problema, ma provvederemo a comunicare all’interessato ogni informazione aggiuntiva o aggiornamento che ci dovesse pervenire”. L’assessore all’Innovazione Tecnologica Rodolfo Braccalenti ha risposto così in consiglio comunale all’interrogazione di Luciana Bassini (Gruppo-Misto Azione), che chiedeva il ripristino della linea telefonica in località Spinara, a Piosina, “di modo che l’affittuario possa tornare ad avere il pieno utilizzo del terreno in uso”.

L’esponente della minoranza, si era rivolta al sindaco Luca Secondi perché “si facesse promotore come Comune di un intervento presso la ditta preposta alla manutenzione della linea telefonica caduta a terra nel mese di dicembre 2023, che, occupando un vasto appezzamento di terreno agricolo pregiato, impedisce all’affittuario la possibilità di coltivarlo”. L’assessore Braccalenti ha spiegato che “l’amministrazione ha provveduto ad attivarsi attraverso il personale degli uffici tecnici del Comune, cercando di reperire delle informazioni utili al fine di dare risposta all’istanza”. Il contatto con il referente commerciale della società di telefonia ha portato all’inoltro di una segnalazione all’azienda che si occupa della manutenzione della rete, circostanza che l’assessore ha auspicato possa portare a una soluzione.

“Le procedure con il gestore, come riscontrato direttamente anche dal nostro Comune, richiedono tempi non brevi, nonostante i disagi arrecati ad un’attività produttiva, come in questo caso”, ha osservato Braccalenti, che ha riferito di essere venuto a conoscenza del fatto che “il cittadino coinvolto nella vicenda abbia interessato un avvocato di fiducia, che valuterà le eventuali azioni da intraprendere per addivenire alla risoluzione della problematica”. La consigliera Bassini ha ringraziato per l’interessamento e ha chiesto di “continuare a cercare una soluzione, perché parliamo di una parte sostanziosissima del terreno che può essere seminata”. “A mio parere, comunque, considerando che sono trascorsi quasi due anni, doveva essere intrapresa prima un’azione da parte del Comune, al quale il cittadino si era rivolto senza ricevere risposta”, ha concluso la consigliera.

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Sisma 2023, Michelini (Pd): “Garantire continuità al CAS: necessario un intervento normativo nazionale urgente”

“Con la conclusione dello stato di emergenza, l’erogazione del CAS si trova in una situazione di stallo a causa di un’inadeguatezza dell’attuale quadro normativo a livello nazionale.
L’articolo 22-ter del DL 4/2022, pensato per territori che si trovano in uno stato avanzato della fase di ricostruzione, subordina l’erogazione del contributo alla presentazione da parte dei soggetti beneficiari/terremotati della richiesta di concessione del contributo per la ricostruzione. Una condizione non compatibile con la situazione dei Comuni di Umbertide, Perugia e Gubbio, dove al momento è previsto, entro il 31 ottobre 2025, solo l’obbligo di manifestare la volontà di accedere ai fondi sisma, ma non la possibilità di richiedere la concessione del contributo per la ricostruzione, legata anche alla presentazione dei progetti di ricostruzione da parte degli interessati”.

“Tale criticità è stata riscontrata anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha sollevato osservazioni sulla bozza di ordinanza elaborata dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale proprio per questa ragione: l’erogazione del CAS prevista dall’ordinanza non è condizionata alla avvenuta richiesta da parte dei beneficiari della concessione del contributo per la ricostruzione”.

“Alla luce di questo scenario, le soluzioni possibili sono due: una modifica dell’art. 22-ter del DL 4/2022 oppure l’adozione di una norma specifica per il sisma 2023 che coinvolge i comuni di Umbertide, Perugia e Gubbio e che consenta di superare lo stallo.
In questi giorni è stato ipotizzato e anche un intervento diretto della Regione con l’impiego di proprie risorse e procedere successivamente al loro recupero. Tuttavia, va chiarito che tale strada richiederebbe un provvedimento normativo regionale ad hoc che lo consenta e una previsione nazionale che riconosca il rimborso successivo alla Regione delle somme anticipate. Si tratterebbe quindi di un iter complesso, che non consentirebbe di abbreviare i tempi di ristoro per i cittadini terremotati”.

“La Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti si è già attivata formalmente con il Prefetto di Perugia, chiedendo la massima collaborazione perché la priorità deve restare quella di chiedere un intervento urgente a livello nazionale di modifica normativa, che consenta in tempi rapidi l’emanazione dell’ordinanza del Dipartimento di protezione civile Nazionale, garantendo continuità e certezza nell’erogazione del CAS, fino all’effettivo avvio della ricostruzione. In questo quadro, è fondamentale anche il contributo di tutti i parlamentari umbri, senza distinzione di appartenenza politica, affinché si facciano promotori di un’azione coordinata e incisiva presso il Governo e il Parlamento”.

“La Regione conferma il proprio impegno costante a sostegno delle comunità colpite dal sisma e ribadisce la piena disponibilità a lavorare, in tutte le sedi istituzionali, per assicurare risposte tempestive ed efficaci a chi vive ancora le conseguenze di quell’evento drammatico”.

Così in una nota la consigliera regionale Pd, Letizia Michelini, presidente della Seconda commissione dell’Assemblea legislativa.

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Il ricordo de l’Associazione Cultura della Pace A 80 anni dal bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki

A 80 anni dal crimine contro l’umanità del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti, che ha prodotto la distruzione di due città e l’uccisione di centinaia di migliaia di persone inermi e innocenti, l’Associazione Cultura della Pace ricorda questo anniversario con la frase di Oppenheimer che, seppur artefice del processo atomico, fu consapevole della responsabilità storica che ricadeva sulla sua persona:
“Sono diventato morte, il distruttore di mondi”


Ad oggi non c’è stata nessuna ammissione di colpevolezza, addirittura qualcuno continua a credere alla necessità di quel bombardamento, o alla possibilità di replicare un atto che sancirebbe la fine dell’umanità.
Si faccia tesoro del ricordo affinché non si ripetano tali crimini che umiliano la dignità dell’essere umano.

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Calcio eccellenza: prima uscita ufficiale della pietralunghese

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E’ in programma domattina alle 10 la prima uscita ufficiale della nuova Pietralunghese dopo quasi una settimana dall’inizio della preparazione che si sta svolgento allo stadio Martinelli di Pietralunga. Mister Luca Pierotti nell’occasione mischierà le carte, visto che si tratta di un test in famiglia, quindi in campo andranno tutti i componenti dell’organico; in questi giorni tutti hanno lavorato con grande attenzione e disponibilità.

Gli elementi più esperti hanno confermato di essere da esempio nei confronti dei ragazzi, alcuni dei quali alle prime armi, altri giovani ma già reduci da campionati da protagonisti anche in Eccellenza, quel campionato che i rossoblù del patron Giuliano Martinelli andranno ad affrontare consapevoli della qualità di tutto il gruppo che, quest’anno, può dare veramente grandi soddisfazioni a tutta l’appassionata tifoseria pietralunghese.

E a proposito di tifosi, l’occasione di domattina è senz’altro ghiotta per vedere all’opera i tanti volti nuovi ingaggiati dopo l’attenta valutazione da parte del patron Martinelli insieme ovviamente al responsabile dell’area tecnica Giordano Gnagni e al direttore sportivo Roberto Ceccagnoli.

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Grande successo di pubblico. Si è conclusa la sedicesima edizione del CDCinema

Si è conclusa con straordinario successo la sedicesima edizione di CdCinema, la rassegna estiva organizzata dall’omonima associazione culturale tifernate, presso il Cortile di Santa Cecilia di Città di Castello, svoltasi dal 13 al 31 luglio 2025. Un’edizione che ha registrato presenze record e una partecipazione entusiasta da parte di spettatori tifernati e di tutta la vallata.
Le 12 serate proposte hanno attratto molti spettatori ogni sera, confermando il forte legame che c’è tra Altotevere e la rassegna cinematografica. L’arena stellata del Cortile ha riproposto anche per quest’anno un’atmosfera magica che ha reso l’esperienza indimenticabile. Sempre molto apprezzata la formula proiezione con ospiti, sia con i talenti del territorio (quest’anno dedicata a Elena Giogli e al suo libro “I cinema a Città di castello” e al regista Giovanni Pierangeli fresco di menzione d’onore come miglior regista emergente al “Fest” in Portogallo) sia con i registi legati alla programmazione in cartellone.


La rassegna ha riproposto, con grande successo, le cinque Serate di Gala legate al concorso “Opere prime e seconde”, a ingresso gratuito grazie al sostegno di Gala Supermercati. Il pubblico, chiamato a votare direttamente in arena, ha decretato vincitore di questa edizione il film “L’ultima settimana di settembre” di Gianni De Blasi che dalla sua Puglia ha raggiunto Città di Castello per ritirare il riconoscimento dedicato ormai da alcuni anni all’attore regista tifernate Claudio Bellanti, scomparso nel 2023.


Hanno fatto visita all’arena di CdCinema durante la rassegna anche Damiano Giacomelli, regista di “Castelrotto”, accompagnato dall’attore Giorgio Colangeli e Riccardo Antonaroli, regista di “Finché notte non ci separi”. Tutti gli ospiti hanno animato le proiezioni con interventi, riflessioni e dibattiti aperti al pubblico, contribuendo ad arricchire il programma presentato quest’anno.
Una novità significativa di questa edizione è stata la serata dedicata ai cortometraggi del territorio, intitolata “Corti di CdCinema”. Sono stati proiettati cinque lavori realizzati in Altotevere, e non solo, da registi locali: “Nessuna colpa” di Mehdi Talbi, “Conchiglie” prodotto e realizzato da Lavinia Lazzaro e Veronica Neulichedl, “Cut” di Luca Pasqui, “Il Grande Cretto di Gibellina” di Stefano Valeri prodotto della Fondazione Burri e “Lo ricordo io per te” firmato da Michele Bravi con Lino Banfi e Lucia Zotti, momento arricchito anche dal videomessaggio di saluto mandato dal cantante e regista tifernate. Un momento di orgoglio territoriale, valorizzato dalla presenza in platea di autori, interpreti e collaboratori, e da un confronto diretto con il pubblico, con presenze provenienti anche da fuori regione.


CdCinema ha ospitato anche la proiezione esclusiva del documentario “Felix, Dare to Dream”, diretto da Morgan Bertacca e Valerio Bariletti. Proprio quest’ultimo è stato presente al Cortile per raccontare la pellicola e il percorso esistenziale di Felix Leu, figura pionieristica del tatuaggio moderno e di uno stile di vita anticonformista. Una serata intensa e ricca di suggestioni visive ed emotive con presenze provenienti da tutta l’Umbria. La serata è stata dedicata all’amico e volontario di CdCinema, Carlo Nanni, scomparso lo scorso anno.


Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari dell’associazione guidata da Paolo Montanucci, che sono Monica Polcri, Stefano Rossi, Chiara Rosini, Paolo Peli e Luca Pasqui, il cui lavoro appassionato e professionale ha reso possibile la riuscita della rassegna e che già stanno lavorando a nuove idee originali da proporre il prossimo anno, ma anche al direttore artistico Alessandro Boschi, al Comune di Città di Castello, all’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, agli sponsor commerciali, e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita delle manifestazione.
La XVI edizione si chiude tra applausi e consensi, con un pubblico sempre più coinvolto e una proposta culturale ricca, partecipata e aperta al territorio. Un’edizione che ha confermato CdCinema come evento centrale dell’estate tifernate. Appuntamento al 2026 per continuare a raccontare lo stupore del cinema sotto le stelle.

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Ci ha lasciato Silvio Penni, “Herrera”, un pezzo di storia della città e dello sport

Se ne è andato oggi alla soglia di 89 anni, Silvio Penni, “Herrera”, un pezzo di storia della città e dello sport, il calcio in particolare, che ha rappresentato la sua vita. Storico massaggiatore del glorioso Città di Castello fino agli anni ’74-75 quando ha passato il testimone a Franco Milli (allievo prediletto, grande professionista) e poi custode del mitico campo in terra battuta di San Pio nel rione Montedoro, la sua seconda famiglia che oggi come tutta la città lo piange e lo ricorda con affetto e commozione. “Herrera” cosi soprannominato perché come il mago dell’Inter sapeva leggere al volo ogni gara e immaginare subito tattica e formazione ideale, era uno di quei personaggi che tutta la comunità, non solo sportiva, amava ed apprezzava per le doti umane, per il sorriso e la battuta sempre pronta.

Fra i numerosi messaggi di cordoglio a partire dal sindaco, Luca Secondi, dall’assessore allo sport, Riccardo Carletti, dalla giunta e dal presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, che ne ricordano la “figura importante, quale simbolo di valori autentici di passione per lo sport, amore per la città e solidarietà”, quello particolare dell’ex team manager del Milan, Silvano Ramaccioni, accanto a lui in panchina nei gloriosi anni del Città di Castello, con grandi presidenti che hanno fatto la storia del calcio cittadino. “Herrerra – dichiara Silvano Ramaccioni, già direttore sportivo di Città di Castello, Cesena e Perugia – era prima di tutto una grande persona buona, amico di tutti, determinato e professionale nel suo lavoro di massaggiatore che svolgeva con passione e tanto impegno.

Qualche volta lo chiamavano “lesione” per la sua capacità di valutare a distanza dalla panchina in maniera immediata la gravità di un infortunio in campo. Quasi sempre il suo intuito coincideva di li a poco con la valutazione del medico che correva verso il giocatore a terra. Un vero e proprio mago, che, come il grande allenatore Herrera  – prosegue Ramaccioni –sapeva leggere le partite ed interpretare la tattica: era spesso un allenatore aggiunto, ruolo che ora chissà da lassù svolgerà con i compianti giocatori del Città di Castello che c’hanno lasciato e con i presidenti che lo hanno avuto come collaboratore prezioso negli anni belli del calcio.

Ciao Herrera ci mancherai tanto”. Parole di cordoglio anche dai rappresentanti del Rione San Pio-Montedoro che tempo fa gli avevano consegnato una targa in segno di riconoscenza. “Herrera era uno di noi – spiega Claudio Carletti a nome della società rionale – tutti gli dobbiamo tanta riconoscenza per il ruolo sportivo e sociale che ha svolto in quello che è stato non solo un campetto spelacchiato ma una palestra di vita per intere generazioni di ragazzi di allora”. Anche Claudio Tomascucci, vice presidente del Cru della Figc, sottolinea con commozione la grave perdita per la famiglia, la città, lo sport e il calcio che amava tanto: “Herrera ha accompagnato la vita non solo sportiva della comunità locale”.

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Scuola comunale di musica Puccini: aperte le iscrizioni al nuovo Elenco Docenti

La scuola comunale di musica G. Puccini di Città di Castello non va in vacanza: pubblicato l’Avviso per l’iscrizione al nuovo Elenco Docenti di materie musicali. Domande on line fino al 1 settembre 2025. “Il nuovo anno scolastico della Scuola di musica si aprirà il 1 ottobre prossimo, come ormai è tradizione, e siamo al lavoro per accogliere i 230 allievi delle varie classi. Tra gli adempimenti più importanti c’è il reclutamento degli insegnanti, che rappresentano l’anima ed il valore aggiunto della nostra scuola.

Anche a fronte di aggiornamenti nella documentazione, quest’anno si procederà alla costituzione di un nuovo Elenco Docenti”, dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, sottolineando come “la scuola, grazie all’incremento delle iscrizioni e delle attività, stia diventando un riferimento per il mondo della musica e per l’avvicinamento precoce dei giovani agli strumenti”. L’Elenco Docenti di Materie Musicali è articolato in indirizzo classico e moderno.

Per essere inclusi i requisiti sono essere in possesso di diploma di laurea relativo alla Materia per la quale richiede l’inclusione nell’elenco, fatta eccezione per le materie di indirizzo moderno per le quali, qualora non esista il relativo diploma di Laurea, sarà necessario dimostrare di avere un’esperienza minima triennale di insegnamento della materia specifica presso scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e/o private o insegnamento privato comunque documentabile. I requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda di partecipazione. La domanda di iscrizione dovrà essere redatta secondo il modello allegato all’Avviso, pubblicato nella sezione Amministrazione Trasparente del sito del comune di Città di Castello a questo indirizzo https://shorturl.at/qvOES. Dovrà essere indicata la sezione o le sezioni di specifica competenza in cui il docente intende iscriversi (A. Indirizzo Classico e relativa tipologia di insegnamento, B. Indirizzo Moderno e relativa tipologia di insegnamento) nonché la disponibilità settimanale all’insegnamento. Alla domanda devono essere allegati curriculum formativo e professionale formato europeo secondo il facsimile dell’Allegato B.

Il recapito dovrà essere effettuato a tramite PEC – posta elettronica certificata – all’indirizzo: comune.cittadicastello@postacert.umbria.it entro il 1 settembre 2025, ore 23.59. Qualora l’istanza venga presentata in forma cartacea, all’Ufficio Protocollo del Comune di Città di Castello, il plico contenente la stessa e i relativi allegati dovrà riportare esternamente il mittente e la dicitura: “Contiene istanza alla costituzione del nuovo Elenco dei Docenti delle materie musicali, per il conferimento di incarichi professionali di insegnamento presso e per conto della Scuola Comunale di Musica Giacomo Puccini di Città di Castello”. La documentazione è consultabile e scaricabile qui https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/archivio105_procedure-dal-01012024_0_44722_0_1.html.

Naturalmente sono sempre aperte anche le preiscrizioni alla scuola di musica attraverso il form on line https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=MISMGP_2023_2024

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Per il ripristino della linea telefonica in località Spinara, a Piosina. Braccalenti risponde a Bassini (Misto)

“Anche se la problematica della linea telefonica in località Spinara, a Piosina, riguarda rapporti tra soggetti privati, utente e gestore della telefonia, per quanto possibile ci siamo adoperati nell’interesse del cittadino. Al momento non abbiamo riscontri che possano portare in maniera immediata ad una risoluzione del problema, ma provvederemo a comunicare all’interessato ogni informazione aggiuntiva o aggiornamento che ci dovesse pervenire”. L’assessore all’Innovazione Tecnologica Rodolfo Braccalenti ha risposto così in consiglio comunale all’interrogazione di Luciana Bassini (Gruppo-Misto Azione), che chiedeva il ripristino della linea telefonica in località Spinara, a Piosina, “di modo che l’affittuario possa tornare ad avere il pieno utilizzo del terreno in uso”.

L’esponente della minoranza, si era rivolta al sindaco Luca Secondi perché “si facesse promotore come Comune di un intervento presso la ditta preposta alla manutenzione della linea telefonica caduta a terra nel mese di dicembre 2023, che, occupando un vasto appezzamento di terreno agricolo pregiato, impedisce all’affittuario la possibilità di coltivarlo”. L’assessore Braccalenti ha spiegato che “l’amministrazione ha provveduto ad attivarsi attraverso il personale degli uffici tecnici del Comune, cercando di reperire delle informazioni utili al fine di dare risposta all’istanza”. Il contatto con il referente commerciale della società di telefonia ha portato all’inoltro di una segnalazione all’azienda che si occupa della manutenzione della rete, circostanza che l’assessore ha auspicato possa portare a una soluzione.

“Le procedure con il gestore, come riscontrato direttamente anche dal nostro Comune, richiedono tempi non brevi, nonostante i disagi arrecati ad un’attività produttiva, come in questo caso”, ha osservato Braccalenti, che ha riferito di essere venuto a conoscenza del fatto che “il cittadino coinvolto nella vicenda abbia interessato un avvocato di fiducia, che valuterà le eventuali azioni da intraprendere per addivenire alla risoluzione della problematica”. La consigliera Bassini ha ringraziato per l’interessamento e ha chiesto di “continuare a cercare una soluzione, perché parliamo di una parte sostanziosissima del terreno che può essere seminata”.

“A mio parere, comunque, considerando che sono trascorsi quasi due anni, doveva essere intrapresa prima un’azione da parte del Comune, al quale il cittadino si era rivolto senza ricevere risposta”, ha concluso la consigliera.

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Anche l’artista toscano di Harley Davidson Italia Mauro Merino insieme al suo Staff aderirà all’iniziativa DIGIUNO PER GAZA.

“È il momento che TUTTI si impegnino per sensibilizzare il nostro governo.

Ho deciso di metterci la faccia e invito anche amici imprenditori a fare la stessa cosa,perché l’Italia non deve macchiarsi di questi crimini,il nostro esercito si è sempre impegnato per aiuti umanitari non per essere complice.

Manifestare pacificamente e in modo costante è la soluzione.

Altrimenti rischiamo che anche qui avvenga una cosiddetta guerra civile tra etnie di diversa religione, eventi già accaduti”.

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Cura del verde pubblico: quasi tutte le aree affidate, città più bella e partecipata

Il progetto di affidamento delle aree verdi pubbliche del Comune di Sansepolcro ha raggiunto un ottimo straordinario: la quasi totalità degli spazi disponibili è stata presa in carico da associazioni, aziende e anche privati cittadini che hanno scelto di prendersi cura, in forma volontaria e gratuita, di porzioni di verde pubblico contribuendo concretamente alla bellezza e al decoro della città.


Un’iniziativa che, fin dalla sua attivazione, ha registrato una risposta entusiasta e crescente: oltre alle associazioni locali già coinvolte fino a pochi mesi fa, si sono aggiunte anche numerose altre realtà aziendali e associative oltre a privati cittadini, testimoniando un forte senso di appartenenza e responsabilità civica.
L’Amministrazione comunale esprime profonda gratitudine verso tutte le realtà che hanno scelto di aderire, riconoscendo in questo progetto un efficace strumento di partecipazione attiva e di valorizzazione del paesaggio urbano.


“Il decoro della città è un bene comune – afferma l’Amministrazione – e questo risultato dimostra come la collaborazione tra pubblico e cittadinanza sia la via più efficace per prendersene cura. Vedere aree verdi pulite, curate e vissute è un segnale tangibile di comunità viva, coesa e attenta.”
Il Comune ricorda che, per i soggetti affidatari, è possibile promuovere la propria adesione tramite cartelli informativi personalizzati, già visibili in molte aree cittadine come riconoscimento all’impegno assunto.


Sebbene gran parte delle zone sia già stata affidata, sono ancora presenti alcune aree residuali disponibili: l’invito a partecipare resta aperto a cittadini, imprese e associazioni che desiderano mettersi in gioco per rendere Sansepolcro sempre più bella, ordinata e accogliente.


Tutta la documentazione necessaria – Avviso, Disciplinare, Modello di Domanda e Schema di Accordo – è disponibile nella sezione “Ufficio Ambiente” del sito istituzionale del Comune.
Un esempio concreto di come la cura condivisa degli spazi pubblici non sia solo possibile, ma anche generativa: di decoro, di senso civico, di orgoglio collettivo.

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Martedì 5 Agosto torna la camminata in beneficenza in favore della fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze

Torna come tutti gli anni il prossimo martedì 5 Agosto la camminata in beneficenza in favore della fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, appuntamento ormai da qualche anno immancabile nella nostra estate pievana.


In collaborazione con Fratres Pieve disperata gang e Comune di Pieve Santo Stefano, la nostra Pro Loco organizza dalle ore 18:10 di martedì 5 agosto, una camminata per le vie del paese e a seguire una Apericena per tutti gli iscritti. Sarà una passeggiata adatta a tutti, nata da alcuni anni con l’intento principale di raccogliere più fondi possibili da destinare alla fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, eccellenza in Italia per la cura dei bambini.


Quest’anno, all’interno della manifestazione, abbiamo inserito anche un momento di relax con il “bagno di gong” , una esperienza immersiva nelle vibrazioni dei suoni che donano armonia e benessere al corpo e alla mente, esperienza che verrà effettuata al termine della camminata e prima della Apericena.

Per l’iscrizione e per qualsiasi informazione basta andare sul sito della proloco www.prolocopieve.it , oppure sulle pagine social Instagram, Facebook oppure chiamando i numeri nelle locandine sia affisse che digitali in rete. 

Importante partecipare perché “anche il tuo contributo può aiutare un bambino a tornare a SORRIDERE!!!”- Ed allora Vi aspettiamo tutti a Pieve il 5 agosto alle 18,10!

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Giovani Azione Arezzo: “basta odio online, difendiamo il dialogo, proteggiamo le persone”

I giovani di Azione-Arezzo riportano con urgenza all’attenzione pubblica un tema di stretta attualità: l’odio Online, problematica che, sfortunatamente, non risparmia neppure Arezzo.

Il grave episodio a cui facciamo riferimento riguarda la “shitstorm” – tempesta di insulti – scatenata nei commenti di un post sulla pagina Facebook di una nota testata giornalistica locale, che riportava un articolo sui giovani di Forza Italia della nostra provincia.
I giovani di Azione-Arezzo ritengono necessario e doveroso esprimere la propria solidarietà umana – che va oltre qualsiasi logica politica, territoriale o nazionale – nei confronti degli offesi.
Accanimenti mediatici tanto aberranti sono espressione di una crescente polarizzazione sociale e politica nel nostro tessuto sociale, aggravata da una diffusa mancanza di educazione civica e digitale.

Azione-Arezzo sostiene, a gran voce, la proposta per una maggior regolamentazione delle attività online degli utenti, rilanciando il tema dell’identità digitale verificata, per mezzo di strumenti di riconoscimento come l’ormai comune SPID o CIE. L‘ obbiettivo è che ogni soggetto sia responsabile anche davanti la Legge delle proprie azioni compiute in rete -compreso ciò che scrive – e che vengano introdotte maggiori restrizioni nell’accesso ai social da parte dei minori, a tutela della loro sicurezza.

Tale proposta, che non ha nulla a che fare con la censura, rappresenta un modo per limitare l’abuso dei social e la violazione della dignità umana, riportando al centro non lo sproloquio, ma il rispetto e il decoro; la mancanza di limiti è solo un’illusione di libertà.

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