Home Blog Page 845

Pinacoteca comunale: Schiattelli e Bartolini (Civici) chiedono lavori anche nelle parti ancora non riqualificate

Luigi Bartolini, consigliere dei Civici per Città di Castello, ha presentato nel consiglio comunale di lunedì 15 marzo 2021, un’interrogazione sulla Pinacoteca: “Dopo i lavori sulle mura e lo spostamento dell’ingresso su via Oberdan, è rimasta fuori una piccola struttura che versa in condizioni pietose ed è pericolante. Chiedo di programmarne la ristrutturazione se fosse di proprietà del comune. Chiedo la sistemazione delle facciate esterne in via Santa Caterina e via Pomerio San Florido, specialmente in vista della mostra su Raffaello”. L’assessore Ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha detto: “La struttura è inserita in un contesto vincolato. Inseriremo le parti da lei citate in un progetto che parteciperà ad un bando alla fine di aprile”. Bartolini: “non posso che ringraziare per la risposta”.

Commenti

“Ferite” il nuovo EP della band umbra Demagó, disponibile dal 19 marzo


Anticipato dal singolo “Il Mio Demone”, esce in cd ed in digitale, il 19 marzo 2021, “Ferite” il nuovo EP della band umbra Demagó, pubblicato e distribuito da (R)esisto.
Quattro brani inediti scritti ed arrangiati dai Demagó, che rappresentano un punto di svolta a livello stilistico e sonoro, con testi che rimandano alla musica d’autore italiana, spaziando da temi sociali e con riferimenti al mondo del precariato lavorativo fino ad addentrarsi in territori più introspettivi e personali.Il tutto avvolto da sonorità, che richiamando la moderna scena rock britannica, riescono a fonderla con quella classica, grazie anche ai continui intrecci di chitarre che contribuiscono a dare freschezza e colore ai brani.Durante l’ascolto dell’intero EP si incontreranno demoni e fantasmi, buio e luce, tormento e disagio, nel tentativo di accedere alle stanze più nascoste dell’anima e sprofondare negli abissi per trovare la forza di risalire e affrontare il viaggio che potrà portare ad un nuovo inizio ed una nuova redenzione.
Tracklist: 01 Il mio demone, 02 Precario, 03 Le mani, 04 Stendimi
Link video “Il mio demone”: https://youtu.be/qmTeiM0Kkkk
Demagó sono un gruppo formatosi nel 2013 a Città di Castello in provincia di Perugia, dall’idea di Carlo Dadi (chitarra), Moreno Martinelli (chitarra) e Emanuele Bruschi (voce). Negli anni si sono susseguiti vari componenti all’interno del progetto che hanno contribuito al raggiungimento di obiettivi comuni. Oggi la line-up di cinque elementi vede Marco Signorelli (batteria) e Luca Moscatelli (Basso).All’attivo un disco autoprodotto intitolato “Linea di confine” pubblicato nell’ottobre 2015 contenente nove brani interamente scritti ed arrangiati dal gruppo che spaziano da un rock più vivace ad atmosfere più cupe e profonde.Il tour promozionale colleziona molte date nel centro Italia, vantando aperture ad artisti come Roy Paci & AretuskaRezophonicPinguini Tattici Nucleari ed il Banco del Mutuo Soccorso.La frequente attività del gruppo porta all’incontro con l’etichetta ferrarese (R)esisto Distribuzione che getta le basi per un nuovo disco, prodotto da Michele Guberti Massimiliano Lambertini, con la partecipazione di Manuele Fusaroli, produttore di alcuni dei maggiori dischi indie italiani, presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara.
I Demagó sono:Carlo Dadi (chitarra)Moreno Martinelli (chitarra)Emanuele Bruschi (voce)Marco Signorelli (batteria)Luca Moscatelli (Basso)
CreditiRegistrato e mixato da Michele Guberti presso il Natural HeadQuarter Studio di FerraraProdotto da: Michele Guberti, Manuele Fusaroli, Massimiliano Lambertini e DemagóDistribuzione e promozione: (R)esisto
www.instagram.com/demago_bandwww.facebook.com/demagoband

Link disco: https://open.spotify.com/album/0Nm6HHOzZrguSsb0jcnyLd

(R)esisto distribuzioneProduzione/Distribuzione/Ufficio Stampa/Concerti

www.resistodistribuzione.jimdo.com

www.facebook.com/ResistoDistribuzione

Commenti

La nonnina del borgo, Agata Biscioli, compie 100 anni

Sono 100 le candeline su cui ha soffiato oggi Agata Biscioli. La nonnina di Sansepolcro ha ricevuto un breve saluto del sindaco Cornioli che le ha consegnato un attestato e un mazzo di fiori, alla presenza dei familiari.

Nata a Petrella Massana (nel comune di Sestino) il 19 marzo 1921, e’ l’ottava di 8 fratelli. Nel 1952 si è trasferita a Sansepolcro con il marito Gino Amantini e i figli, Walter e Vera.

Una vita da moglie, mamma, agricoltore e poi nonna. Alla carissima Agata gli auguri più sinceri per questo bel traguardo!

Commenti

Verso le elezioni a Città di Castello: Bettarelli (PD) “nessun veto ad Italia Viva, sorpreso da dichiarazioni di Mori e Massetti, disponibili al dialogo da subito”

“Il PD non pone veti, per quanto riguarda l’ingresso di Italia Viva nel progetto di coalizione di centrosinistra che stiamo costruendo in vista delle prossime elezioni amministrative” si esprime così il consigliere regionale del PD umbro Michele Bettarelli, in merito alle dichiarazioni uscite a mezzo stampa a firma degli esponenti IV Mori e Massetti “Siamo un cantiere aperto, pronto a lavorare per la costruzione di un programma elettorale che punti fortemente sul rilancio sociale ed economico della nostra città, qualsiasi forza politica si riconosca in questo progetto è la benvenuta. Siamo pronti, fin da subito, a sederci attorno ad un tavolo con il consigliere Massetti e con i vertici locali di Italia Viva” prosegue Bettarelli “siamo favorevoli ad un confronto concreto e leale su programmi e temi condivisi, con l’unico scopo di trovare soluzioni che servano per far uscire la nostra città da questa grave emergenza sanitaria ed economica. Quello che stiamo costruendo” prosegue Bettarelli “è qualcosa di unico mai visto prima, una coalizione che raggruppi le varie anime del centro sinistra, delle associazioni, della società civile, che metta a disposizione della città, delle imprese, del commercio, figure di spessore, in grado di guidare la nostra città oltre la pandemia. Porte aperte quindi ad Italia Viva “conclude Bettarelli “ma anche a tutte quelle forze politiche che si riconoscono nei valori, che da sempre, contraddistinguono il centro sinistra”

Commenti

Economia sociale e lotta alla povertà: a Città di Castello nasce l‘Associazione RA²M tra Cooperativa. La Rondine, Associazione A.V.E., Centro Studi Villa Montesca e Aris Formazione e Ricerca

L’Alta Valle del Tevere è un laboratorio di innovazione sociale con una lunga storia di progettualità. Partendo da questo percorso che ha radici lontane, le più rilevanti realtà del terzo settore di Città di Castello, provenienti da varie esperienze e con varie filosofie di approccio, hanno deciso di incontrare la Fondazione Hallgarten-Franchetti per definire un comune progetto di laboratorio di innovazione sociale che parta dalle esperienze di studio di ricerca e giunga fino alla concreta realizzazione di azioni a favore dei settori fragili della società. La cooperativa La Rondine, ente di grande esperienza e che attiva importanti servizi in settori chiave del welfare sociale, l’Associazione AVE, espressione operativa della Caritas Diocesana e da sempre sulla frontiera dell’accoglienza e della lotta alla povertà, assieme al Consorzio Aris che esprime una forte dimensione di ricerca nel settore del welfare diffuso e della formazione professionale di soggetti deboli, hanno deciso, assieme alla Fondazione Hallgarten-Franchetti ente di ricerca europeo radicato nel territorio che rappresenta l’incredibile eredità sociale dei Baroni Leopoldo e Alice, di costituire un’Associazione, Ente del Terzo settore, che hanno voluto chiamare RA2M.

Il termine non è solo l’acronimo delle sigle dei soggetti fondatori, ma è anche un richiamo alle intelligenze che dovranno essere messe in campo per collaborare ad una positiva ed efficiente fase post-pandemia, anche in prospettiva della gestione di importanti risorse che non dovranno essere sprecate.


I soggetti Fondatori si sono incontrati Giovedì 18 marzo presso la sede di Villa Montesca per sottoscrivere lo Statuto e l’Atto Costitutivo ed eleggere gli organi sociali nell’obiettivo di cominciare da subito a lavorare sui fondamentali temi del welfare di comunità e della progettualità scoiale innovativa. Erano presenti i rappresentanti legali Angelo Capecci per la Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca, Luciano Veschi per La Rondine, Sergio Filippi per il Consorzio Aris e Vincenzo Donnini per l’Associazione AVE.
L’Assemblea dei soci Fondatori ha eletto Luciano Veschi presidente della neonata Associazione, conferendogli delega a perfezionare gli aspetti amministrativi preliminari e a presentare richiesta di registrazione.

L’Assemblea ha anche eletto i membri del Consiglio Direttivo: Cristina Gustinelli, che assume anche la carica di vicepresidente, Vincenzo Donnini, Maria Rita Bracchini, Sergio Filippi, Federica Guerra, Marco Romanelli e Silvia Nardi, che assume la carica di Tesoriere.
Il Consiglio Direttivo riunitosi nella stessa sede dopo la conclusione dell’Assemblea ha designato Fabrizio Boldrini, attuale Direttore Generale della Fondazione Hallgarten-Franchetti, come facente funzioni di Direttore della Associazione
“E’ una grande soddisfazione” ha detto il neo-Presidente Veschi “poter presentare a Città di Castello e a tutta la regione Umbria un nuovo modello di cooperazione tra soggetti del terzo settore che nasce dalle ceneri della grande crisi che stiamo attraversando ma che intende programmare un importante futuro di innovazione per collaborare ad una società sempre più inclusiva”.


Il consiglio direttivo ha programmato una prossima riunione per discutere le prime azioni da intraprendere e per elaborare il programma di lavoro.

Commenti

Burkina Faso, al via il progetto LAPIN: migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale

Al via il progetto LAPIN, “Sviluppo della filiera cunicola e dell’agro-ecologia familiare: iniziative di lotta contro l’insicurezza alimentare e l’esodo rurale in Burkina Faso”.  

Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri del governo italiano con il fondo dell’otto per mille dell’IRPEF devoluto dai cittadini alla diretta gestione statale per l’anno 2018, vede il coordinamento di Tamat NGO in partenariato con l’associazione Micro Start/Action women for Development e l’associazione Manegdbzanga. Il progetto ha come obiettivo quello di migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale per la popolazione più povera del villaggio di Tanlargho, Comune di Loumbila (200 persone provenienti da 40 famiglie di agricoltori e altre 200 persone provenienti da 40 famiglie di allevatori, per un totale di 400 persone, beneficeranno della formazione sul settore agricolo e sull’allevamento di conigli).  

Proprio lo scorso 4 marzo 2021 si è tenuta la prima riunione di lavoro a Ouagadougou presso la sede di Tamat NGO. Presenti all’incontro una delegazione di Tamat NGO, formata dal direttore generale Piero Sunzini, la rappresentante paese Denisa Savulescu e la capoprogetto Fabiola Bedini, e il presidente dell’associazione Manegdbzanga Kassoum Ilboudou. Questo primo incontro ha rappresentato l’occasione per tracciare gli step delle varie attività da svolgere sul campo con i beneficiari e affrontare le questioni di carattere amministrativo. 

Dopo l’incontro, le delegazioni si sono recate direttamente sul sito di progetto, il villaggio di Tanlargho. I beneficiari hanno così avuto subito la possibilità di incontrare la capoprogetto Fabiola BediniMoussa Ouedraogo, agronomo specialista, e Mohamed Louré, agronomo junior che seguirà il progetto. Il rappresentante del villaggio ha ringraziato per la visita ed ha assicurato sul coinvolgimento pieno e sull’entusiasmo dei beneficiari coinvolti nel progetto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.  

Il sito individuato è stato sistemato, si costruirà la recinzione, gli edifici necessari a breve verranno edificati. Insomma, tutto è pronto per l’inizio del progetto.  

Commenti

Montone: Umbria Film Festival, arriva la sezione “AMARCORTI”

0

Quest’anno tra le tante novità della 25ª edizione dell’Umbria Film Festival, in programma a Montone dal 7 all’11 luglio, c’è la sezione AMARCORTI.
“Una nuova proposta – spiegano gli organizzatori del Festival – rivolta ai giovani registi, che avranno la possibilità di portare il proprio lavoro là dove dovrebbe sempre essere mostrato: il grande schermo, sotto gli occhi del pubblico che potrà vederlo ed apprezzarlo. Le opere migliori saranno infatti proiettate nelle giornate del Festival e per il vincitore della rassegna, oltre Fortuna e Gloria, ci sono anche splendidi premi in palio”.


Nello specifico il concorso per cortometraggi si rivolge a registi italiani o residenti in Italia, con particolare attenzione alle cinematografie emergenti, ai giovani cineasti e agli indipendenti, con l’intento di promuovere e divulgare le loro opere, proponendosi come luogo di incontro e confronto per il nuovo cinema nazionale nelle sue diverse prospettive e tendenze artistiche.
Possono partecipare a questa sezione corti realizzati nel triennio 2019-2021 della durata massima di 25 minuti (titoli inclusi), senza alcuna preclusione di stile o di genere. Nel regolamento sono ammessi alla selezione anche cortometraggi già presentati o premiati in altri festival.


Per quanto riguarda l’iscrizione al bando, la domanda dovrà essere inviata entro il 16 maggio all’indirizzo vanessastrizzi@umbriafilmfestival.com in una mail, il cui oggetto dovrà essere “AMARCORTI” e dovrà contenere il nome, cognome e data di nascita del proprietario del film, insieme al titolo, sinossi e scheda tecnica del cortometraggio. E’ richiesto inoltre un formato digitale del film (video HD, preferibilmente file MOV o MP4) o un link streaming con eventuale password per la visione da parte della giuria, oltre a due foto del film e una del regista.
Gli autori delle opere selezionate, una volta ricevuta la comunicazione da parte dell’organizzazione, dovranno inviare tempestivamente il cortometraggio selezionato (con eventuali sottotitoli integrati richiesti qualora non fosse in lingua italiana) in un file con qualità adeguata alla proiezione, seguendo le istruzioni che saranno fornite dalla segreteria del concorso al momento della selezione.

Questi i primi dell’edizione 2021:
Miglior corto: Distribuzione internazionale sulla piattaforma CinemaItaliaUK e collaborazione per la realizzazione di una nuova opera a cura di Produzione Straordinaria S.r.l.;
Menzione d’onore: Libero accesso all’archivio di Augustus Color, eccellenza da oltre 40 anni nel campo della produzione, post-produzione e restauro di vecchie pellicole.

Commenti

“Investire 50 mila euro per il parco comunale di Rignaldello: interrogazione del consigliere Rigucci (Gruppo Misto)

Cinquantamila euro per riqualificare il parco comunale di Rignaldello. E’ quanto chiede il consigliere del Gruppo Misto Marcello Rigucci che attraverso un’interrogazione al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta intende sapere se l’amministrazione abbia intenzione di mettere a bilancio “una somma congrua come quelle già stanziate per Cerbara, Lerchi, Riosecco, Casella e Trestina”. “Il parco dei cigni, cosa voluta da questa amministrazione, copre un superficie di oltre un ettaro ed è uno dei punti più frequentati da cittadini, da famiglie con bambini, nonni, nipoti per tutto l’anno”, afferma Rigucci, nell’evidenziare che l’area verde sia “sempre pulita in tutto il suo perimetro, con gli arredi sempre funzionanti e in sicurezza, e sia da considerarsi come area protetta e patrimonio dei castellani”. “A causa del Covid- 19, che non ha risparmiato nessuno, i gestori del parco dei cigni, oltre a dover tenere chiuso il bar hanno avuto anche una diminuzione dei tesserati, però rimangono invariate le spese per le utenze e la manodopera per la pulizia, la manutenzione degli arredi, oltre alla sistemazione del verde e della strada di ingresso facente parte del cammino ciclo-pedonale”, rileva il consigliere per giustificare l’esigenza di investire sull’area verde, nella quale operano anche “i ragazzi del Servizio di Accompagnamento al Lavoro per mansioni di controllo e gestione dell’utenza”.

Commenti

Covid-19 a Città di Castello Bacchetta: “Ieri dati finalmente buoni 20 nuovi e 30 guariti. Da oggi a pieno regime prenotazioni e vaccinazioni”

“I dati di ieri sono finalmente buoni, perché anche se abbiamo avuto sempre troppi nuovi casi di positività, 20, derivanti in particolare da contagi all’interno dei nuclei familiari, sono stati molti di più coloro che sono guariti, 30, un segnale confortante, anche se provvisorio, che necessita di consolidarsi per rappresentare una tendenza”.

E’ quanto ha dichiarato stamattina il sindaco Luciano Bacchetta, nell’anticipare che “sembrano favorevoli anche i numeri che stiamo registrando nella giornata odierna”. “L’Altotevere, Città di Castello, rimangono comunque in una situazione piuttosto complessa, con indici di contagio alti, anche se nella grandissima parte di persone positive sono in isolamento contumaciale domiciliare, quindi a casa”, ha puntualizzato il primo cittadino, chiarendo: “a differenza di altre realtà, dopo il picco dei casi di contagio è stato raggiunto in precedenza e gli istituti primari potranno riaprire, in Altotevere e a Città di Castello tutte le scuole resteranno presumibilmente chiuse anche la prossima settimana”.

“Attendiamo comunque le comunicazioni in merito della Regione, perché la decisione non spetta al Comune”, ha sottolineato Bacchetta nell’auspicare che “il segnale venuto dagli ultimi dati di ieri possa essere confermato nei prossimi giorni, in modo che la situazione generale migliori e possa essere allentata la morsa attorno all’attività scolastica, perché sappiamo quanto sia importante riprendere le lezioni in presenza per i nostri ragazzi dal punto di vista educativo e umano”. Il sindaco ha quindi evidenziato che “è stato ridato il via libera ai vaccini AstraZeneca, dopo polemiche che non hanno fatto bene, perché i cittadini hanno bisogno di certezze e di sicurezze, mentre tutti i dubbi sollevati negli ultimi giorni hanno determinato la cancellazione di parecchie persone dalle prenotazioni per la somministrazione dei sieri”. “Questo è molto pericoloso – ha sostenuto Bacchetta – perché la vaccinazione e l’unica strada percorribile per battere il Covid-19”.

“Da oggi ripartiranno a pieno regime prenotazioni e vaccinazioni anche nel nostro territorio, dove sonmo in arrivo dosi massicce di vaccini, non solo AstraZeneca ma anche di altre aziende, per cui speriamo che la programmazione dell’Usl Umbria 1 possa essere rispettata in modo rigoroso, cosicchè il numero di persone vaccinate prima dell’estate sia consistente al punto tale da fermare l’espansione del virus”, ha affermato il sindaco. “Faccio quindi appello al rispetto delle regole, a fare l’ulteriore sforzo necessario a svoltare e poter superare questa lunghissima vicenda che ha stravolto le vite di tutti”, ha concluso Bacchetta.

Commenti

77 anni dall’insurrezione della comunità biturgense contro il regime, oggi la cerimonia in forma ristretta

Cerimonia ristretta questa mattina a Sansepolcro per celebrare i 77 anni dall’insurrezione della comunità biturgense contro il regime, dopo che lo stesso aveva decretato la misura restrittiva del coprifuoco alle 18.

Alle 11 in via XIX Marzo, il sindaco Mauro Cornioli e la presidente dell’Anpi di Sansepolcro Patrizia Fabbroni, insieme al partigiano Gherardo Dindelli, hanno deposto una corona d’alloro al monumento.

“Quel 19 marzo fu l’inizio di un percorso di liberazione – ha detto il sindaco – Siamo orgogliosi di essere qui stamani, di essere parte di questa comunità, sempre attenta a tutti, in particolare agli ultimi. Orgogliosi delle nostre forze dell’ordine, qui rappresentate. Oggi più che mai lanciamo un messaggio di libertà e di senso forte di comunità”.

Commenti

Vaccino astraZeneca: riprende campagna vaccinale, comunicazione per i cittadini

Sentito il ministro della Salute, la Direzione generale della Prevenzione e il Consiglio Superiore di Sanità, l’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha reso noto che sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo 2021.
Pertanto, domani, non appena il Comitato per i farmaci ad uso umano (CHMP) rilascerà il proprio parere, AIFA procederà a revocare il divieto d’uso del vaccino AstraZeneca, consentendo così una completa ripresa della campagna vaccinale a partire dalle ore 15.00.
La Regione Umbria, non appena ricevuta la disposizione da parte di AIFA, ripartirà immediatamente con le sedute previste per domani pomeriggio.
I cittadini prenotati per domani mattina riceveranno un sms in cui sarà indicato lo spostamento dell’appuntamento al pomeriggio.
A coloro cui è stato sospeso l’appuntamento nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì, verrà data comunicazione del nuovo appuntamento, tramite sms.

Commenti

Calcio: Davide Mezzanotti (Sansepolcro) “riuscire a gestire in sicurezza il settore giovanile, vera grande vittoria per la nostra società”

“In un periodo come quello che stiamo vivendo riuscire a dare continuita agli allenamenti del settore giovanile, quando questo è possibile, è la vera grande vittoria di questa società, Sansepolcro ha da sempre posto in cima alla lista delle proprie priorità i giovani. Fare sport significa crescere a livello fisico, mentale, allenarsi insieme serve per socializzare, per capire cosa significa fare gruppo, aiutarsi nei momenti di difficoltà per raggiungere obbiettivi comuni, non solo sportivi. Quando i colori ce lo consentiranno, riporteremo i nostri ragazzi al campo, è quello a cui teniamo di più. Il silenzio del Buitoni è assordante, vogliamo tornare a sentire le grida dei nostri giovani, dei nostri tifosi”

https://www.facebook.com/primo.notizie/videos/464269327954354
Commenti

Ex convitto dell’istituto Ugo Patrizi: interrogazione del capogruppo della Lega Giorgio Baglioni sui lavori di ristrutturazione e sulle modalità di trasferimento dell’asilo Cavour

Con una interrogazione il capogruppo della Lega Giorgio Baglioni chiede al sindaco Luciano Bacchetta e alla giunta “chiarimenti in merito alla riqualificazione dell’ex convitto dell’istituto agrario e alla collocazione dell’asilo Cavour”. “Quando inizieranno i lavori di adeguamento della struttura?”, domanda il rappresentante della minoranza, per il quale è necessario che venga spiegato “se l’asilo Cavour verrà trasferito nell’ex convitto soltanto al termine dei lavori di adeguamento del primo piano, in modo da non creare disagio agli studenti che attualmente frequentano le aule al piano rialzato, o se invece l’intenzione sia quella di trasferire l’asilo nell’ex convitto a prescindere dallo stato di avanzamento dei lavori”.

“In tal caso – prosegue Baglioni – vorrei sapere anche se è stata pensata la nuova collocazione degli studenti che utilizzano le aule al piano rialzato”. “L’intenzione del Comune è di acquisire in locazione l’immobile dell’ex convitto, destinando il piano rialzato a sede dell’asilo Cavour e di mettere a disposizione della provincia di Perugia il primo piano dell’immobile per l’attività delle scuole superiori”, evidenzia il capogruppo della Lega, che fa presente come “attualmente il piano rialzato non sia in disuso come il primo piano, che necessita di lavori strutturali di adeguamento, ma venga utilizzato per le attività didattiche da circa 60 ragazzi (alcuni di essi disabili)” e che “i ragazzi necessitano degli spazi antistanti l’immobile per le attività didattiche connesse alla scuola agraria”.

Commenti

Covid-19 a Città di Castello: Bacchetta: “Oggi doveroso ricordo delle vittime della pandemia. La circolazione del virus continua a essere intensa e a colpire giovani e famiglie. Ieri 17 nuovi positivi e undici guarigioni”.

“Oggi tutte le istituzioni hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo delle persone scomparse per Covid in Italia e anche Città di Castello ha voluto aderire a questa iniziativa importante, avendo pagato purtroppo un tributo pesante alla pandemia”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha messo in rilievo nella comunicazione odierna sulla situazione dell’emergenza da Covid-19 “l’importanza dell’istituzione da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella della giornata in ricordo delle vittime del Covid-19, come monito per il futuro”.

“Pochi giorni fa abbiamo ricordato il primo deceduto per Covid-19 in Umbria, l’amico Ivano Pescari, e a distanza di un anno da quel triste episodio abbiamo pianto un giovane ingegnere tifernate di 51 anni, a testimonianza di come il Coronavirus colpisca tutte le fasce d’età, tutte le generazioni e tutte le categorie, tant’è che sono oltre mille le persone scomparse nella nostra regione ed è un numero altissimo, tra i più elevati in Europa e nel mondo, quello dei morti in Italia”, ha detto il primo cittadino, evidenziando come “nessuno dodici mesi fa avrebbe immaginato quello che sarebbe accaduto nel nostro Paese, nel mondo occidentale, nel quale la medicina, la sanità, la scienza sembravano aver quasi raggiunto livelli di perfezione”. “Purtroppo la circolazione del virus resta intensa nel nostro territorio, anche per la maggiore capacità di propagazione della variante inglese, che colpisce fasce d’età giovani e giovanissime, continuando a interessare interi nuclei familiari”, ha osservato Bacchetta, riferendo dei 17 nuovi positivi e degli undici guariti di ieri.

“Non è un segnale incoraggiante che i casi di contagio continuino a essere superiori alle guarigioni – ha rilevato il sindaco – questo non fa altro che ribadire che dobbiamo tenere la guardia altissima”. “Mi arrivano invece continue segnalazioni di violazioni dei divieti e questo non va bene”, ha rimarcato Bacchetta, aggiungendo: “non siamo in uno stato di polizia e comprendiamo che a nessuno piaccia subire queste restrizioni, anche perché siamo tutti stanchi, ma dobbiamo stare molto attenti, continuare a tenere duro, perché, dopo la recente vicenda AstraZeneca e le polemiche che hanno accompagnato la sospensione della somministrazione delle dosi, sembra che tutto stia rientrando e che le vaccinazioni potranno riprendere in maniera spedita”. “Come ci dicono gli scienziati con la vaccinazione di massa il tasso di positività diminuirà drasticamente – ha spiegato il primo cittadino – per cui dobbiamo resistere e continuare a rispettare le prescrizioni finché saranno necessarie”. A questo proposito Bacchetta ha preso posizione sul permanere della chiusura delle scuole.

“Abbiamo sempre detto che saremmo molto lieti di poterle riaprire tutte, dagli asili nido agli istituti superiori, perché sappiamo bene quali difficoltà e problemi affrontino quotidianamente i ragazzi e le loro famiglie, tuttavia ci dobbiamo attenere ai parametri che ci trasmette l’Usl Umbria 1 relativi al quoziente di positività, perché saremmo degli incoscienti se non lo facessimo”, ha chiarito il sindaco. “Speriamo quanto prima di poter riaprire le scuole, ma non dipende assolutamente da noi questa decisione, bensì dai parametri scientifici sull’andamento del contagio che ci vengono trasmessi sistematicamente”, ha concluso Bacchetta.

Commenti

Citta’ di Castello: Fibra e connessione in zone bianche interrogazione di Lega e Castello Cambia. Carletti: “Entro il 2021 i lavori di potenziamento e collegamento. Arriveremo all’’85% dei cittadini”.

Giorgio Baglioni, capogruppo della Lega, e il gruppo Castello Cambia hanno presentato due interrogazioni su banda larga e stato delle infrastrutture digitali nel consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 15 marzo 2021. Giorgio Baglioni ha detto: “Molti lamentano disagi di connessione specialmente nel periodo più intenso dello lock down. Il Governo aveva stabilito degli standard e la tecnologia che la garantiva è una fibra particolari. La disparità digitali è la mancanza di opportunità di accedere in modo uniforme alla tecnologia sia per il lavoro che per la DAD. Le disparità sono state soprattutto tra centro e periferia. Tenuto conto anche dell’incontro dell’assessore Fioroni con la società interessata per i rallentamenti dovuti all’emergenza, nel quale si è ribadito che i ritardi verranno colmati entro il 2021. Sarebbe necessario potenziare le reti specialmente per le periferie”. Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia, a nome anche del capogruppo Vincenzo Bucci, ha ricordato un documento precedente sulle criticità di connessione, specie in alcune zone: “l’assessore ha detto che laddove la rete regionale non arrivava avrebbe integrato il comune. Le connessioni non sono potenti e non sono stabili per i lavoratori ma anche per la DAD. I lavori siano stati ultimati? Qual è lo stato di avanzamento dei lavori di posizionamento della fibra e quali “zone bianche” erano state individuate, qual è lo stato dei collegamenti internet realizzati attraverso la fibra e/o ponti radio/wifi in tutto il territorio comunale. Infine San Secondo dovrebbe essere interessata con una postazione. A quando questo snodo che porta la fibra nella frazione sarà collocato e quando sarà portata verso le abitazioni? Siamo a due chilometri dell’attuale centrale. Vorremmo informazioni più dettagliate sulla tempistica”.

Nella replica l’assessore all’Innovazione digitale Riccardo Carletti ha detto: “Il tema è dirimente in un momento in cui la DAD e lo smart working sono per molti all’ordine del giorno. Per quanto riguarda lo stato dei lavori del piano BULL a Città di Castello, è stata richiesta un’autorizzazione per la centrale di snodo. L’impresa sta per iniziare i lavori e sta completando l’utilizzo delle canalizzazioni per poi iniziare i lavori di posa. Nel 2021 è prevista anche il cantiere per la copertura wireless del territorio. L’obiettivo primario è portare la banda larga all’85 per cento degli utenti ma ci saranno sempre utenti che rimarranno fuori e per questi cittadini non ci saranno risposte neanche nel piano. Il disservizio in qualche misura rimarrà. La connessione in fibra ottica raggiungerà l’obiettivo entro il 2021. La Regione Umbria ha confermato per la BULL entro l’anno corrente. L’allineamento tra centro e periferia prevede la copertura delle aree bianche del territorio che coincidono con le zone periferiche in particolare nella zona sud. La mappa completa dei cantieri è nel sito della banda ultralarga. Il progetto BULL prevede per le zone più marginali ponti radio wireless, che non è l’ottimo ma fa fronte alle necessità attuali. L’inizio di questi lavori è previsto sempre nel 2021 ma alla fine degli interventi su banda larga. A Castello Cambia rispondo che i lavori hanno subito rallentamenti per la pandemia ma la Regione ha ricevuto garanzie che tutti i comuni verranno collaudati entro il 2021. E’ stata individuata l’area della centrale di raccordo e i lavori stanno per iniziare. Le zone bianche sono soprattutto al sud del comune: da Santa Lucia a Trestina, da San Secondo a Trestina, da Trestina fino a San Pietro a Monte e Morra. L’ Amministrazione sulla scuola ha investito nel potenziamento delle connessioni degli istituti scolastici, previsto nei prossimi mesi; la Regione Umbria ha in corso la revisione del piano telematico regionale. Quello vigente prevede l’integrazione con il piano banda ultra larga e l’Amministrazione ha previsto il potenziamento con questa tecnologia: oltre alle 11 scuole delle tre direzioni didattiche previste dal Piano regionale, altri plessi avranno una linea di sicurezza. Questo progetto, senza costi aggiuntivi per il bilancio, è stato possibile con la razionalizzazione delle linee, la revisione dei contratti e il nuovo centralino. Siamo fiduciosi ma dobbiamo ancora aspettare”.

Nella replica Baglioni ha detto: “Speriamo di andare oltre l’’85 per cento, sarebbe un passo avanti notevole”. Arcaleni ha aggiunto: “Nel sito si dice solo che il progetto è in esecuzione. Siamo in ritardo non diamo la colpa al Covid. Bene il potenziamento delle scuole e gli interventi sulla fibra per la zona sud”.

Commenti

Città di Castello: Rigucci (GM) sulle Logge Bufalini “non sono a norma di sicurezza”. Secondi: “Due progetti in fase di finanziamento”

Durante il consiglio comunale di Città di Castello di lunedì 15 marzo 2021, il consigliere del Gruppo Misto Marcello Rigucci ha presentato un’interrogazione sulle Logge Bufalini: “E’ più di una volta che pongo questo complesso all’attenzione dell’assessore per alcune criticità che non credo siano state ancora risolte. In particolare le calate sono piene di detriti e anche le gronde e l’acqua versava sul portone dell’associazione Diabetici, dal tetto l’acqua trasuda e passa sotto la sede Amici del cuore. Dalla campata l’acqua bagna il pavimento e lo rende scivoloso. E’ impossibile per un disabile accedere ai servizi pubblici che sono in condizioni pietose. Si pensa ai CVA impegnando milione di euro e si lascia nell’incuria una struttura in cui vengono fatte manifestazioni, c’è un ristorante e il distaccamento del comando dei Vigili del fuoco, ci sono le vetrate che non sono al sicuro. Pazienza l’acqua ma sulla sicurezza non transigo. Il distaccamento deve essere chiuso. Anche le porte non sono in sicurezza. Mettiamole a norma il prima possibile o mi muoverò di conseguenza”.

L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi ha risposto, leggendo una relazione degli uffici: “Le problematiche sulle infiltrazioni d’acqua sono state risolte così come la copertura della sede gli Amici del Cuore. La vetrata di copertura, in occasione di grandi precipitazioni, si infiltra ma è normale perché la parte esorbitale della cupola è aperta e coperta con reti per impedire l’ingresso dei piccioni. L’amministrazione in questo momento sta aderendo ad un progetto del ministero di 130mila euro per il Palazzo Bufalini in questa annualità e 130mila nell’anno successivo con stralci funzionali. L’investimento è proporzionale all’importanza per il patrimonio di questo immobile. Gli Uffici hanno già realizzato un progetto preliminare. Le porte a vetro non erano presenti nell’interrogazioni: riferirò agli uffici per darle risposta”.

Nella replica Rigucci ha chiesto se “l’intervento abbatta le barriere architettoniche. Il problema dell’acqua c’è e c’è quello dei disabili che non avranno mai accesso ai servizi pubblici. Perché nessuno controlla le gronde. I nostri tecnici non vigilano mai sul patrimonio. L’ascensore è spesso chiuso. Sulle norme di sicurezza non transigo”.

Commenti

Covid: bando baby sitting, dal 24 marzo al via le domande sulla piattaforma della regione Umbria; Agabiti: ”bonus retroattivo dal primo febbraio”

Verrà pubblicato domani sul Bollettino della Regione Umbria (serie generale nr.20 del 19 marzo 2021) il bando per il bonus baby sitting. Le domande potranno essere presentate al link https://sostegno-istruzione.regione.umbria.it/ della piattaforma dei bandi istruzione da mercoledì 24 marzo alle ore 12.

Lo comunica l’assessore regionale all’istruzione Paola Agabiti.
“Si concretizza così – ha aggiunto l’assessore – una misura fortemente voluta dalla Giunta regionale e molto attesa dalle famiglie umbre per fronteggiare le criticità dettate dalla pandemia. Il bonus, per il quale abbiamo stanziato tre milioni di euro derivanti dalla rimodulazione del Fondo Sociale Europeo, sarà retroattivo dal primo febbraio scorso proprio per superare il gap tra l’avvio dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza covid e la pubblicazione del bando che coprirà – in questa prima fase – le mensilità di febbraio e marzo 2021.

Le risorse a disposizione andranno a supportare la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro attraverso un sussidio per le spese familiari rivolte all’accudimento dei figli durante la chiusura dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, pubblici e privati, e dei servizi educativi e della didattica in presenza nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria e secondaria di primo grado, statale e paritaria. La Regione Umbria – ha sottolineato l’assessore – è tra le prime in Italia ad aver attivato e messo a disposizione delle famiglie questo provvedimento. Sin dal suo insediamento la Giunta regionale – ha sottolineato l’assessore – ha messo in campo diversi strumenti a sostegno delle famiglie umbre, anche al fine di vedere pienamente riconosciuto il diritto allo studio dei più piccoli”.
Per quanto riguarda i criteri, per poter beneficiare del bonus baby sitting: il reddito Isee familiare non deve superare i 50 mila euro; entrambi i genitori devono essere impegnati in una attività lavorativa; i figli a carico devono avere un’età non superiore ai 12 anni (alla data del 1° febbraio 2021; limite di età che non si applica ai figli con disabilità grave accertata).


Il contributo è di 400 euro in caso di un figlio; per ogni ulteriore figlio a carico la somma verrà incrementata di 100 euro fino ad un massimo di 800 euro, fermi restando i limiti di età. Il beneficio non è cumulabile con altri contributi percepiti a rimborso delle spese sostenute per lo stesso servizio nello stesso periodo. Le spese sostenute vanno documentate.
Mc/cm/nnn

Commenti

Città di Castello: i consiglieri siano classe dirigente. Mozione di Lignani (Fd’I) per l’istituzione di un albo della ASL per la disponibilità all’inoculazione di AstraZeneca

“Nei momenti difficili chi aspira ad essere classe dirigente deve dare l’esempio: anche chi, come il sottoscritto non è un fan dei vaccini e non ne fa uno dagli ormai lontani anni ’70. E’ chiaro che l’Agenzia europea del Farmaco non può che dare nuovamente l’ok alla somministrazione d’AstraZeneca. Come non occorra essere medici o virologi per sapere che non esistono vaccini e fianco farmaci a rischio zero. E’ certo però che dal punto di vista comunicativo il tutto è stato gestito molto male. Occorre fiducia, eliminare sprechi e non assistere più a giornate come quella di domenica con la mancata presentazione di oltre il 90 per cento di coloro che avevano appuntamento. La mozione presentata in data odierna ha lo scopo di creare d’intesa con la ASL un albo di amministratori che diano la loro disponibilità, ovviamente su base volontaria, a farsi inoculare il vaccino AstraZeneca. Non come privilegio o per saltare la fila beninteso, ma per dare un modesto ma significativo esempio”.

Commenti