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Premio letterario “Città di Castello” da quest’anno alla guida della giuria il prof. Alessandro Masi Segretario generale della Società Dante Alighieri

Sarà annunciata alla stampa venerdì 14 febbraio alle ore 11,30 l’edizione 2025 del Premio letterario “Città di Castello”. Da quest’anno, alla guida della giuria del premio ci sarà il prof. Alessandro Masi, Segretario generale della Società Dante Alighieri.

Nato nel 2007, il Premio letterario “Città di Castello” è oggi un punto di riferimento nel panorama dei concorsi letterari italiani, sia per il prestigio della giuria che per la crescente qualità del progetto. Un’edizione che vede l’ingresso in giuria di due illustri personalità del mondo della cultura: il giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti e Andrea Pancani, vicedirettore de La7.
Completano la giuria dell’edizione 2025 altri professionisti del mondo della cultura e del giornalismo, fra i quali ricordiamo Marino Bartoletti, Benedetta Rinaldi, l’amb. Claudio Pacifico e Antonio Padellaro.

Si tratta inoltre dell’unico, tra i concorsi letterari italiani, ad avere istituito una sezione permanente dedicata ai reclusi e alle recluse degli istituti carcerari del nostro Paese: Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo intende contribuire alla crescita culturale delle persone recluse per accompagnarle nel percorso di autoconsapevolezza e agevolarne il rientro nella società al termine del periodo di detenzione e nella cui giuria figurano il Sen. Walter Verini e la Sen. Giulia Bongiorno.

Il Premio, oltre alle sezioni ordinarie su Narrativa, Poesia e Saggistica, prevede altre due sezioni speciali: Mondi e culture sulle sponde del Mediterraneo, ideata per favorire la conoscenza e l’interazione tra la cultura italiana e la cultura dei paesi del Mediterraneo, e Riprendiamoci il futuro, dedicata agli studenti degli istituti secondari superiori e delle università.

Alla conferenza stampa del 14 febbraio interverranno:

Luca Secondi, Sindaco del Comune di Città di Castello

Michela Botteghi, Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello

​Letizia Michelini, Consigliere della Regione Umbria​

Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri e Presidente della Giuria del Premio Letterario “Città di Castello”

Osvaldo Bevilacqua, giornalista, conduttore televisivo e membro della Giuria del Premio

Riccardo Mancini, Presidente della Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca

Monica Fiore, Presidente della Sezione Umbria dell’AIB, Associazione Italiana Biblioteche

Antonio Vella, Presidente dell’Associazione culturale “Tracciati Virtuali”

Alice Forasiepi, Responsabile di redazione delle edizioni LuoghInteriori
Patrocinano la manifestazione:

  • Assemblea Legislativa dell’Umbria
  • Provincia di Perugia
  • Comune di Città di Castello
  • Società Dante Alighieri
  • Università per Stranieri di Perugia
  • Fondazione Hallgarten-Franchetti
  • Fondazione RIES
  • FUIS, Federazione Unitaria Italiana Scrittori
  • AIB Sezione Umbria

Informazioni e richieste: tracciativirtuali@virgilio.it

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Gubbio: tentano di truffare un’anziana, rintracciati e denunciati dai Carabinieri un 18enne e un 43enne

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I Carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno identificato e denunciato due soggetti, un 18enne e un 43enne, originari della Campania, ritenuti responsabili di tentata truffa in concorso.

Nei giorni scorsi, dopo che erano giunte al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 nella stessa mattinata numerose segnalazioni da parte di persone anziane che riferivano di essere state contattate da sedicenti “marescialli” che chiedevano denaro e oro per rilasciare propri congiunti coinvolti in sinistri stradali, i Carabinieri hanno immediatamente attivato il piano ricerche designato per questo tipo di reati, riuscendo a individuare in breve tempo una vettura di interesse operativo. 

Sin da subito, gli occupanti hanno destato sospetti nei militari, che li hanno sottoposti a controllo, accertando che i due, residenti in Campania, non erano in grado di fornire una spiegazione plausibile della loro presenza in quel territorio. 

Nel corso di ulteriori verifiche, i Carabinieri sono riusciti a risalire a un’anziana 92enne di Gubbio che, contattata poco prima telefonicamente da un “finto maresciallo”, le aveva chiesto del denaro per il rilascio del figlio che aveva causato un incidente stradale. 

I militari si sono subito recati a casa della donna, che nel frattempo aveva già preparato denaro e oro da consegnare ai malviventi, rassicurandola sulle buone condizioni del figlio e chiarendole che si trattava di un tentativo di truffa. 

Al termine degli accertamenti, i due soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato anzidetta.

L’intervento dei Carabinieri, che ha evitato all’anziana signora e a possibili altri malcapitati di essere defraudati di denaro ed effetti personali, si inserisce in una ormai consolidata strategia operativa attuata dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio per il contrasto a questo tipo di reati.  

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“Campane per la Pace”: all’Auditorium Santa Chiara di Sansepolcro domenica 16 febbraio il concerto del pianista Fabio Afrune

“Campane per la Pace” – Il tema della Pace al centro del concerto del pianista Fabio Afrune che si terrà domenica 16 febbraio alle ore 17,30 a Sansepolcro presso l’Auditorium di Santa Chiara.
I celeberrimi Quadri di un’esposizione di Mussorgsky e la avvincente Danza rituale del fuoco di Manuel De Falla faranno da cornice al cuore del programma consacrato alla Pace con le toccanti composizioni di Pedro Salinas Robles, Lusa Monllor i Mollà e Ada Gentile. I brani dei due compositori spagnoli che saranno presenti in sala, sono scritti espressamente per Fabio Afrune e saranno eseguiti in prima assoluta.
Il concerto è realizzato in collaborazione tra la Società Filarmonica dei Perseveranti e il Centro Studi Musicali della Valtiberina.
L’ingresso è libero

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Il Piccolomuseo di Fighille cala il tris: consegnate le chiavi di Palazzo Prosperi-Vitelli nel cuore di Citerna alla Pro Loco Fighille

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Sabato 8 febbraio la Parrocchia di Citerna e Fighille ha consegnato le chiavi di Palazzo Prosperi-Vitelli, nel cuore di Citerna, alla Pro Loco Fighille. L’edificio storico diventerà la vetrina del museo diffuso d’arte contemporanea valtiberino, gettando un ponte ideale tra passato, presente e futuro nel segno della cultura

A cinque mesi dall’inaugurazione di Palazzo Tani, che nel settembre 2024 raddoppiava gli spazi del Piccolomuseo di Fighille, il polo museale valtiberino inaugurato nel 2002 all’interno della ex Dogana Pontificia cala il tris. Grazie all’accordo tra la Pro Loco Fighille e la Parrocchia di San Michele e San Francesco di Citerna, infatti, nei prossimi mesi si assisterà all’apertura di un terzo luogo espositivo, questa volta ubicato all’interno di Palazzo Prosperi-Vitelli, nel cuore del centro storico di Citerna.

Una grande notizia per tutto il mondo dell’arte contemporanea, perché il Piccolomuseo di Fighille, località del comune di Citerna al confine tra Umbria e Toscana, anno dopo anno continua a crescere. Assieme al museo crescono la sua collezione permanente, che attualmente comprende 330 dipinti, e gli eventi annuali che vengono organizzati, a partire dal concorso nazionale “Fighille Arte”, ormai appuntamento a cui artisti, collezionisti e amanti dell’arte di tutta Italia difficilmente rinunciano.

La nuova operazione si è concretizzata sabato 8 febbraio 2025 con la consegna delle chiavi del palazzo da parte della parrocchia citernese al presidente della Pro Loco Fighille Loris Murabucci Casperchi.

“Citerna è una culla d’arte con tanti scrigni da svelare e la pittura fa parte della mia vita da sempre – dichiara don Paolo Martinelli, parroco di Citerna e Fighille. – Palazzo Prosperi-Vitelli è un edificio storico appartenente alla parrocchia che secondo me merita di essere vissuto. Per questo motivo ho pensato di affidarlo alla Pro Loco di Fighille, che con passione e competenza porta avanti da tanti anni i progetti di Fighille Arte e del Piccolomuseo. Il palazzo ha già respirato in passato l’arte contemporanea, perché per anni è stato lo studio dell’artista Fanette Cardinali. In seguito un’ala è stata assegnata all’associazione che organizza la Festa della Luce, ma la parte più rappresentativa e preziosa, quella in cui si trova il ‘Camino degli Innamorati’ cinquecentesco, è inutilizzata da tempo. Il Piccolomuseo – conclude don Paolo – saprà valorizzarla al meglio, creando così un ponte ideale tra Citerna e Fighille”.  

Dopo un necessario adeguamento nel rispetto della sua storia, da terminare nell’estate 2025, Palazzo Prosperi-Vitelli si aggiungerà alla Dogana Pontificia e a Palazzo Tani per creare un percorso ambizioso e articolato, volto a valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio citernese attraverso l’arte contemporanea.

“A don Paolo, da sempre sostenitore convinto delle nostre iniziative e promotore di questo nuovo capitolo, va il nostro sincero ringraziamento – dichiara Gino Tavernelli, una delle colonne della sezione della Pro Loco Fighille che si occupa del Piccolomuseo. – Per noi è un altro passo che porta tanto entusiasmo. Il nostro grafico di fiducia Achraf Hakim Ham ha già realizzato un logo ad hoc per Palazzo Prosperi-Vitelli e un ‘logo madre’ che comprende i tre spazi, perché unendo l’edificio citernese, la Dogana Pontificia e Palazzo Tani siamo di fronte a un autentico museo diffuso”.

Palazzo Prosperi-Vitelli, con il suo fascino, sarà una vetrina d’eccellenza per il Piccolomuseo. Il luogo ideale per ospitare mostre ed eventi in grado di promuovere tutto il territorio comunale e offrire nuovi stimoli ai visitatori del borgo antico. La vicinanza con la Chiesa di San Francesco permetterà infatti di immergersi prima nei capolavori d’arte sacra custoditi, a partire dalla “Madonna” di Donatello, e quindi di spostarsi nell’antico edificio per conoscerne le vicende e ammirare le opere d’arte contemporanea che ospiterà in modo permanente o temporaneo.

Da lì il turista andrà a Fighille per approfondire le collezioni custodite a Palazzo Tani e nella Dogana Pontificia. 

Ogni spazio racconterà così una storia diversa, contribuendo a tessere una rete in grado di suscitare curiosità e interesse. L’aggregazione dei tre luoghi del Piccolomuseo farà riflettere su come l’arte e la cultura possano abbattere le barriere fisiche e simboliche, creando un’esperienza museale diffusa che abbraccia Citerna e le sue frazioni.

Se l’edizione record del 2024 del concorso nazionale di pittura “Fighille Arte”, con 600 opere presenti, era stata contrassegnata dalla recente apertura di Palazzo Tani, edificio di origine settecentesca acquistato, ristrutturato e adeguato in pochi mesi dalla Pro Loco di Fighille, la 42° edizione, che si svolgerà dal 4 al  5 ottobre 2025, porterà in dote per tutti i partecipanti un altro scrigno, Palazzo Prosperi-Vitelli, pronto a rivivere nel segno dell’arte contemporanea e della condivisione del bello. 

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A Sansepolcro è andata in scena la 6a Edizione del Gran Gala della Croce Rossa

Donato in memoria dell’imprenditore Secondo Citernesi un importante presidio medico per l’emergenza-urgenza.

Anche quest’anno il tradizionale appuntamento con il Gran Gala della Croce Rossa è stato organizzato dal Comitato biturgense nella splendida cornice del Borgo Palace Hotel di Sansepolcro.

Una charity dinner per rafforzare la capacità di risposta dei Volontari della Croce Rossa Italiana alle emergenze e ai bisogni delle comunità di cui sono chiamati a prendersi cura. Una serata speciale per misurare la capacità di essere solidali con chi ha bisogno, chi soffre, qualunque sia il bisogno e qualunque sia la sofferenza.

Un centinaio le persone intervenute, fra le quali il Generale dell’Arma dei Carabinieri, Renato Raggi, l’Immediate Past Presidente del Lions Club di Sansepolcro, Giovanni Donati Sarti, il Segretario del Rotary Club di Sansepolcro, Domenico Valori, la Presidente dell’Inner Wheel Club di Sansepolcro, Annalisa Di Renzo, la Presidente della FIDAPA Alta Valle del Tevere, Maria Bonanno, la Presidente della Fondazione Piero della Francesca, Francesca Chieli, l’Officer dell’Associazione Malattie Renali di Città di Castello, Ciro Trani, il Capo Distaccamento dei Volontari Vigili del Fuoco di Sansepolcro, Francesco Ciabocchi, il Presidente della Proloco di Gragnano, Marcello Polverini, il Presidente della Filarmonica “Francesco Giabbanelli” di Selci, Flaviano Vitali.

Grande solennità alla serata è stata conferita dagli onori alle bandiere, resi con l’esecuzione dell’Inno Nazionale, dell’Inno Europeo e dell’Inno della Croce Rossa.

La cena è stata preceduta dall’intervento di saluto da parte del giovane presidente della Croce Rossa Italiana di Sansepolcro, Davide La Monica, che ha ringraziato tutti i partecipanti e gli sponsor e, in modo estremamente incisivo e coinvolgente, ha illustrato a tutti i presenti la maestosa opera di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, enunciando i sette principi fondamentali che la animano e sottolineando l’importanza che la stessa riveste ai vari livelli. 

“Sostenere la Croce Rossa vuol dire contribuire all’impegno quotidiano della più grande Organizzazione Umanitaria del Mondo, con più di 600 Comitati e oltre di 130.000 volontari solo in Italia – ha precisato Davide La Monica. Croce Rossa rappresenta il più importante forum globale di discussione sul Diritto Internazionale Umanitario, ovvero quell’insieme di norme che, durante un conflitto, proteggono i civili, anche regolando l’impiego di armamenti, mezzi e metodi di guerra. Le guerre nel mondo in corso, in questo momento, sono ben 56 e la crisi umanitaria a Gaza e l’emergenza in Ucraina sono solo i più noti di un lungo elenco di conflitti. Dall’Afghanistan, alla Libia, al Myanmar, alla Nigeria, sono molte le popolazioni del mondo per cui il conflitto è la tragica normalità. Purtroppo, le norme di Diritto Internazionale Umanitario vengono molto spesso disattese.”

Sono stati proiettati i video relativi ai tre anni di impegno di Croce Rossa Italiana in Ucraina, dall’inizio dell’emergenza a oggi, raccontati dal presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, all’annual video di Croce Rossa Italiana, per rivivere un 2024 molto speciale, alla risposta che Croce Rossa Italiana ha garantito in occasione del sisma che ha colpito Amatrice fino al superamento dell’emergenza.

La serata è stata impreziosita dalla donazione dell’estricatore Ferno XT, presidio medico progettato per soccorrere i pazienti in sicurezza e velocità. Gli avvocati Tiziana Citernesi e Beatrice Selvi hanno così voluto ricordare la memoria del loro caro Secondo Citernesi, noto imprenditore biturgense venuto a mancare nell’agosto del 2024. 

Dopo la consegna dei riconoscimenti conferiti dalla Croce Rossa Italiana (Croci di anzianità di servizio a Danila Eleonori – 25 anni, Lara Merendelli – 25 anni e Biagio La Monica – 15 anni), a cura delle volontarie dell’Area Inclusione sociale e welfare di comunità ha avuto luogo l’estrazione della lotteria di beneficenza. I più fortunati si sono aggiudicati i magnifici premi offerti dai numerosi sponsor della Valtiberina. In palio anche una bella opera, realizzata dal Prof. Pino Nania. 

Al termine della lotteria hanno avuto inizio le danze, animate dall’eccellente trio musicale composto da Claudia Tricca, Enrico De Zotti e Marzio Mangoni.  

Il presidente Davide La Monica ha espresso piena soddisfazione per la buona riuscita dell’evento: 

“La Charity Dinner 2025 ha consentito di mettere insieme un’apprezzabile cifra, che è solo un primo passo verso i due progetti che il nostro Comitato si prefigge di realizzare: una sede tutta nostra e il potenziamento delle attrezzature per le attività di emergenza e soccorso. Grazie al contributo di tutti tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita, favoriamo il supporto e l’inclusione sociale, prepariamo le comunità, interveniamo in caso di emergenze e disastri, promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva. Ogni contributo che viene da aziende e dai singoli cittadini, di qualsiasi entità sia, è per noi fondamentale”.

Il Delegato Area Innovazione Biagio La Monica
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Il Comune di Umbertide ha celebrato la “Giornata del Ricordo” con lo spettacolo teatrale “La Foiba Grande”

In occasione della Giornata del Ricordo, istituita per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, l’Amministrazione comunale di Umbertide ha promosso uno spettacolo teatrale rivolto alle scuole. L’iniziativa si è svolta ieri mattina, lunedì 10 febbraio, presso il Teatro dei Riuniti di Umbertide con la rappresentazione de “La Foiba Grande”, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Sgorlon e messo in scena dalla compagnia teatrale Medem A.P.S. di Città di Castello.

L’evento ha coinvolto alcune classi della scuola secondaria di primo grado (Mavarelli-Pascoli – Istituto Comprensivo di Umbertide-Montone-Pietralunga) e della scuola secondaria di secondo grado (Campus Da Vinci di Umbertide), accompagnate dai loro insegnanti.

A portare il saluto istituzionale e a presentare l’iniziativa, erano presenti l’assessore alla Cultura Annalisa Mierla, gli assessori Lorenzo Cavedon e Lara Goracci, insieme al consigliere comunale Antonio Molinari.

Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Umbertide e organizzato dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con Medem A.P.S., ha offerto un’importante occasione di riflessione. Attraverso un reading a due voci, accompagnato da suoni e musiche originali, sono stati raccontati i drammatici eventi delle foibe e l’esilio forzato che ha segnato la vita di migliaia di italiani. L’incontro si è aperto con una breve contestualizzazione storica, geografica e geologica, offrendo agli studenti una chiave di lettura approfondita su questo tragico capitolo della nostra storia.

“La Giornata del Ricordo è un momento fondamentale per conservare la memoria di una tragedia che ha colpito il nostro Paese” – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Annalisa Mierla – “e come Amministrazione comunale abbiamo ritenuto importante coinvolgere le scuole in un’iniziativa che permettesse ai giovani di conoscere e comprendere questi eventi attraverso il linguaggio del teatro. Il grande coinvolgimento degli studenti e la qualità della rappresentazione ci confermano l’importanza di promuovere appuntamenti culturali che rendano vivo il passato e ne trasmettano il valore alle nuove generazioni.”

L’evento, completamente gratuito per le scuole, è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’Accademia dei Riuniti. La partecipazione attenta e l’interesse dimostrato dagli studenti hanno confermato la forza comunicativa del teatro nel trasmettere la memoria storica.

“La Foiba Grande” è tratto dal romanzo di Carlo Sgorlon con l’ideazione e la regia di Mauro Silvestrini, con Irene Bistarelli e Massimo Boncompagni, voce di Cinzia Barbagli e le musiche originali di Samuele Martinelli.

Dal romanzo:
”… perché quando gli uomini uccidono, bruciano i cadaveri, o li gettano in foiba, lo fanno da sonnambuli, mentre sono in preda degli incubi e dei deliri della storia. Poi, quando si svegliano, le guerre finiscono, e il dramma della storia si muta in commedia, allora non credono più a quello che hanno fatto, si figurano d’aver sognato, e diffondono la notizia che si tratta di fantasia e leggenda. Persino alle vittime e ai perseguitati pare soltanto una favola.”

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Ad In Primo Piano Riccardo Leveque

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il consigliere comunale di Città di Castello, in quota a Fratelli d’Italia, Riccardo Leveque

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Interruzione dei lavori alla scuola media Dante Alighieri di Città di Castello, il centro destra chiede spiegazioni alla Giunta

Sono ormai interrotti da diverse settimane i lavori di demolizione e ricostruzione della Scuola Media Dante Alighieri nel totale silenzio dell’Amministrazione, pertanto i consiglieri Rossi, Leveque, Campagni, Mancini e Marinelli chiedono informazioni e chiarimenti sulle motivazioni di questa sospensione e conseguentemente sullo stato in essere delle opere. Per una completa informazione a tutta la cittadinanza tifernate, visto i disagi che questi lavori comportano per famiglie e studenti e le consistenti implicazioni economiche per l’Amministrazione, oltre l’accensione di un mutuo di 1.500.000 euro, per una compartecipazione complessiva a carico del Comune di 1.750.000 euro, i consiglieri suddetti interrogano l’Amministrazione sul rispetto del programma dei lavori (termine fissato al 31/03/2026), sul piano di smaltimento dei rifiuti conseguente all’opera di demolizione della struttura, su quanto già impegnato rispetto al quadro economico del progetto, su quali siano i vincoli e le penali a carico dei soggetti titolari del progetto in caso di mancato rispetto del contratto d’appalto. I Consiglieri attenderanno risposte al prossimo Consiglio Comunale.

I Consiglieri

Elda Rossi – Fratelli d’Italia

Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia

Tommaso Campagni – Forza Italia

Valerio Mancini – Lega Città di Castello

Roberto Marinelli – Civica Marinelli

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Pallacanestro: Dukes, sconfitta in casa dal Montevarchi, che si conferma prima forza del campionato

ROMOLINI IMMOBILIARE DUKES-MONTEVARCHI 59-86 

La Dukes ospita gli imbattuti primi in classifica di Montevarchi e l’inizio è difficile, con gli ospiti che partono subito imponendo un parziale di 10-2. Poi però la Romolini Immobiliare entra in partita e riesce ad accorciare le distanze, riportandosi a contatto, anche se alla fine del primo quarto a condurre è comunque Montevarchi per 22-17.

Nel secondo periodo la capolista riesce però, piano ma inesorabilmente, ad allungare di nuovo. Poi, poco prima dell’intervallo, lo strappo decisivo. Montevarchi prende un gran numero di rimbalzi in attacco e tira con precisione da fuori, così da portarsi velocemente sul 46-28 con cui si arriva a metà partita.

Nel terzo quarto il vantaggio ospite continua a crescere, raggiungendo anche i 30 punti di scarto e si arriva all’ultimo periodo con la Dukes in svantaggio 66-43 e con la gara chiaramente indirizzata.

Per i dieci minuti finali a Montevarchi basta infatti amministrare, assicurandosi la vittoria per 59-86.

Tabellino: Bassetti 18, Santiago 14, Hassan 7, Calzini 6, Radchenko 6, Beccafichi 4, Dachi 2, Della Mora 2, Spillantini, Menichetti.

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Carnevale nel comune di san Giustino, le date e gli eventi

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Ritornano le tradizionali sfilate di Carnevale per le vie del Paese nel Comune di San Giustino. Tante le iniziative promosse dalle numerose e preziose Associazioni a livello territoriale. Un calendario molto ricco di eventi che vede il suo inizio con Giovedì 27 Febbraio dedicato al CICCICOCCO con la Festa a Lama in mattinata dalle ore 9.15 alla presenza degli alunni della Scuola Primaria, Infanzia e Asilo Nido e con La Dogana nel pomeriggio dalle ore 16.30, dove i bambini dei quartieri mascherati allieteranno le vie del Paese con giochi e sfilate carnevalesche. Entreremo poi nel vivo del week end con Sabato 1 Marzo con il Carnevale di Lama dedicato ad una “SFILATA IN MASCHERA DEI RIONI PAESANI” con l’Associazione La Filarmonica e le Majorette dalle ore 14.00 e una bellissima Mostra Fotografica con targa di riconoscimento a tutti i gruppi intervenuti.

La domenica 2 Marzo sarà il turno del Carnevale in Piazza a San Giustino, dalle ore 14.00 animazione, musica e intrattenimenti vari che vedranno poi alle ore 18.00 un saluto finale di tutte le maschere che hanno sfilato nelle due giornate presso Piazza del Municipio.
Martedì 4 Marzo concluderemo con la Festa a Selci presso la Struttura Polivalente a partire dalle ore 15.30 con musica e animazione per bambini.
“VI ASPETTIAMO A SAN GIUSTINO PER UN CARNEVALE INSIEME, IN ALLEGRIA, SINERGIA E CONVIVIALITA’ “queste le parole dell’Assessora alla Cultura ed Eventi Loretta Zazzi.

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Citerna nel Giorno del ricordo omaggia Norma Cossetto ed invita tutti al convegno del 26 febbraio “Le Foibe e l’Esodo”

Un ricordo agli esuli italiani di Istria e Dalmazia e alle vittime dell’eccidio delle Foibe: l’Amministrazione Comunale di Citerna, a partire dal Sindaco Enea Paladino, dal Vicesindaco Paolo Carlini, dagli assessori Valentina Ercolani e Valentina Cirignoni, ha voluto celebrare il Giorno del Ricordo depositando un mazzo di rose rosse presso la targa “Via Norma Cossetto” a Pistrino.

“Ogni anno l’Amministrazione Comunale sarà presente per rende omaggio a Norma, vittima simbolo del dramma degli italiani d’Istria e Dalmazia – ha dichiarato il sindaco Paladino – Una tragedia, quella delle Foibe, perpetrata dai partigiani comunisti del maresciallo Tito nei confronti degli italiani di Istria e Dalmazia. Una storia per troppo tempo dimenticata che non ammette giustificazionismi o negazionismi”.

“Colgo l’occasione per invitare tutta la popolazione all’evento ‘Le Foibe e l’Esodo’, un convegno che si terrà mercoledì 26 febbraio alle ore 18:00 presso il Cinema Smeraldo di Pistrino alla presenza dei massimi studiosi in materia e cioè Giovanni Stelli – Presidente nazionale “Società Studi Fiumani”, Raffaella Rinaldi – presidente regionale “Comitato 10 Febbraio. Introdurrà la serata l’assessore Valentina Ercolani”.

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Nell’ambito dell’iniziativa LE DOMENICHE DEL CIRCOLO promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, si è tenuta domenica  9 febbraio alle ore 18.00 la conferenza dell’Arch. Francesco Rosi dal titolo “Che ore sono? Tempo, orologi e meridiane”. 

Rosi è libero professionista,  membro Commissione edilizia del Comune di Città di Castello, Consigliere dell’Associazione per la Tutela e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere. Tra i suoi lavori ricordiamo il recupero e consolidamento della Chiesa di Santo Spirito e della Cappella delle Grazie nel  Santuario di Città di Castello. Esperto e studioso di meridiane come quella dell’Istituto Agrario “Ugo Patrizi” e di Montone, e di orologi come quello dell’Ospedale vecchio di Città di Castello ad ore romane, (1785 circa).

A portare i saluti il vice Presidente del Circolo Avv. Pietro Paolieri che ha ringraziato il numeroso pubblico presente; in sala anche il presidente Avv. Gregorio Anastasi e il consigliere Gabriele Tasegian oltreché numerosi soci del Circoli. La parola è poi passata alla curatrice dott.ssa Catia Cecchetti che ha ringraziato l’Arch. Rosi per aver accettato l’invito e ha dato la parola per un indirizzo di saluto all’Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi. Quest’ultima ha rinnovato il sostegno del Comune alle iniziative del Circolo precisando l’importanza di argomenti e di momenti di riflessione che interessano soci e amici della città. Per l’occasione era presente anche Letizia Michelini in rappresentanza della Regione Umbria in quanto neo eletto consigliere e Presidente della seconda Commissione permanente dell’Assemblea legislativa: quest’ultima ha elogiato iniziative del genere che portano lustro alla città e interessano un pubblico attento al patrimonio culturale. In sala presente anche uno studioso ed esperto di meridiane Mauro Bifani che insieme con Manlio Suvieri hanno curato la pubblicazione dal titolo Le antiche ore – Meridiane ed orologi alla romana nei comuni dell’Umbria, Futura Libri, 2017.

L’uditorio ha seguito con attenzione la relazione dell’architetto Rosi il quale ha fatto un  excursus colto parlando dei sistemi delle ore nel mondo con riferimenti precisi e scientifici:  al sistema di Greenwich  del 1884, ai calendari,  ai quadranti, agli orientamenti degli edifici e delle chiese al sistema solare, all’importanza delle campane per scandire il tempo fino ai meccanismi avanzanti del vivere contemporaneo. L’excursus del relatore ha visto illustrare l’origine delle meridiane e la  loro evoluzione nel tempo fino allo studio di quelle presenti  nel nostro territorio con particolare attenzione al loro funzionamento ancora ai giorni nostri. Rosi ha ricordato la meridiana un tempo presente presso la chiesa di Sant’Antonio oggi perduta, e quelle invece conservate presso il Seminario vescovile, al Sacro Monte di Pietà, a Villa San Donino, all’Ospedale vecchio, nella Torre civica, all’Istituto “Ugo Patrizi” Scuola Agraria e al Palazzo del Podestà. Come esempio di orologi ad ore romane ha ricordato quello presente nel campanile dell’Ospedale Vecchio ad ore romane risalente al 1785 circa. Interessante l’illustrazione tramite la proiezione di slides  che ha consentito di conoscere anche altri meccanismi conservati in Italia. Al termine una serie di domande ha chiuso l’appuntamento.

Prossimo evento de Le Domeniche del Circolo si terrà il 16 febbraio sempre alle ore 18.00 un concerto  dal titolo “I virtuosisimi di Paganini, Brahms e Monti” con il duo Gianfranco Contadini al violino e  Moreno Piccioloni alla chitarra.

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Un tuffo nel passato fra arte, cultura e leggende nel palazzo che celebra storie d’amore da raccontare: per San Valentino, torna #unapinacotecadibaci, il contest fotografico dedicato a tutte le forme di sentimento

Un tuffo nel passato fra arte, cultura e leggende nel palazzo che celebra storie d’amore da raccontare: per San Valentino, torna #unapinacotecadibaci, il contest fotografico dedicato a tutte le forme di sentimento. Da domani a venerdi 14 febbraio, giorno in cui si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati, il programma è piuttosto intenso e dedicato ad esaltare il concetto universale di amore romantico e di affetto reciproco tra amici.

Un tuffo nel passato fra arte, cultura e leggende nel palazzo che celebra storie d’amore da raccontare: per San Valentino, torna #unapinacotecadibaci, il contest fotografico dedicato a tutte le forme di sentimento. Da domani a venerdi 14 febbraio, giorno in cui si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati, il programma è piuttosto intenso e dedicato ad esaltare il concetto universale di amore romantico e di affetto reciproco tra amici. L’idea è di invitare chi si vuole bene, a farsi una foto, un selfie in un punto di loro scelta della Pinacoteca e taggarla con l’hastag #unapinacotecadibaci. Chi riceverà più like vincerà una visita guidata fra Raffaello e Signorelli e gli altri maestri del Rinascimento. Il giorno di San Valentino poi l’appuntamento è per le ore 17,30 con un aperitivo dopo la visita al palazzo: il costo € 10,00 a partecipante. Prendendo spunto dai valori universali legati alla celebrazione di San Valentino, PoliedroCultura, in collaborazione con il comune, assessorato alla Cultura, organizza una visita dedicata all’amore attraverso un percorso che si snoda all’interno delle sale più belle di Palazzo Vitelli aperto a tutti coloro che vogliono festeggiare questo giorno per poi terminare con un piccolo aperitivo a tema. Palazzo Vitelli alla Cannoniera, che ospita la Pinacoteca, venne costruito proprio in occasione del matrimonio tra il condottiero Alessandro Vitelli e Angela Paola Rossi di San Secondo Parmense; da sempre è collegato all’amore anche nel suo apparato decorativo, in particolare della scala monumentale, in cui sono raffigurati gli effetti dell’amore su personaggi famosi, tra cui il filosofo Aristotele. Tra le leggende cittadine inoltre il palazzo è caratterizzato dalla storia misteriosa e romantica della Sora Laura, la donna amata da Alessandro Vitelli, capitano di ventura della casata legata alla storia rinascimentale della città, che secondo la leggenda torna a manifestarsi nelle sale del museo nelle notti di plenilunio. Secondo la leggenda risalente alla metà del 1500, Laura, giovane e di umili origini, ma bellissima e affascinante, fu portata a vivere nella dimora oggi sede della Pinacoteca comunale da Alessandro Vitelli, a dispetto della moglie Angela Paola dei Rossi di San Secondo Parmense che poi abbandonò il palazzo. Dedita al ricamo di fazzoletti nei lunghi periodi di assenza di Alessandro per le battaglie nelle quali la casata era coinvolta, prese l’abitudine di affacciarsi alla finestra, sopra la volta che sovrasta la strada, e di lasciar cadere un fazzoletto al passaggio di un bel giovane, come scusa per farlo entrare nel palazzo. La leggenda per lungo tempo portò i giovani della città a non passare nelle notti di luna piena sotto la volta di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, per paura di scorgere lo spirito inquieto della Sora Laura. L’idea è dunque di invitare da domani al giorno di San Valentino gli innamorati, e chi si vuole bene, a farsi una foto, un selfie in un punto di loro scelta della Pinacoteca e taggarla con l’hastag #unapinacotecadibaci. Chi riceverà più like vincerà una visita guidata alla Pinacoteca Comunale. “Palazzo Vitelli alla Cannoniera per storia e tradizione ha una particolare connessione con la tematica dell’amore”, ricorda l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, sottolineando come, “in realtà, per la ricchezza delle sue opere e la bellezza del Palazzo, ogni occasione è buona per una visita al museo, che si presenta rinnovato nell’allestimento dell’ala nuova e arricchito dalla nuova sala dedicata alla Pala di Santa Cecilia. In particolare per San Valentino non si può dimenticare uno dei quadri più belli dedicati all’amore, Ettore ed Andromaca di De Chirico, che abbiamo l’onore di custodire nella collezione Ruggieri”. Prenotazioni a PoliedroCultura 0758520656 (chiamare dal martedì alla domenica orario 10-13 e 15-18). L’iniziativa si svolgerà negli orari di apertura del museo 10-13 e 15-18. Info:PoliedroCultura – 0758554202 / 0758520656 – cultura@ilpoliedro.org – Instagram: PoliedroCultura – comunecittadicastello – www.comune.cittadicastello.pg.it

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Bocce, Campionato Italiano di serie B: buona la prima, bocciofila Cerbara vince 6-2 contro la compagine della Rinascita Orbetello (GR)

Buona la prima, la bocciofila Cerbara nella prima giornata del Campionato Italiano di serie B vince per 6-2 contro la compagine della Rinascita Orbetello (GR).
Il tecnico Edoardo Edoardi si è detto molto soddisfatto del risultato e nel fare i complimenti ai suoi giocatori ha ricordato l’ assenza per infortunio del maestro Maurizio Pieggi e si è soffermato in particolare sulla prova di Luigi highlander Bianchini che ha vinto tutti i 4 set giocati.
Ora il prossimo appuntamento e’ per sabato 22 a Spoleto che è una delle formazioni favorite per la vittoria del campionato.

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Delegazione di Fratelli d’Italia in via Martiri delle Foibe a Città di Castello per rinnovare la memoria della tragedia e il ricordo delle vittime con un mazzo di rose

Una delegazione di Fratelli d’Italia si è recata presso via Martiri delle Foibe a rinnovare la
memoria di questa tragedia e il ricordo delle vittime con un mazzo di rose. L’oltraggio alla foiba di Basovizza ci ricorda quanto siano attuali i tentativi di insabbiamento e l’odio ideologico che emergono annualmente in occasione di questa giornata, ma ci insegna anche quanto sia importante ricordare e testimoniare la tragedia delle foibe e dell’esodo istriano, giuliano e dalmata.

Il Coordinatore comunale di
Fratelli d’Italia-Città di Castello
Francesco Algeri Rignanese

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L’uso della tecnologia tra utilità e rischi: riflessioni dall’incontro organizzato dal Circolo ACLI di Piosina

Il Circolo ACLI di Piosina, in collaborazione con le cinque parrocchie del territorio, il cui parroco, don Giorgio Mariotti, ha fortemente voluto l’appuntamento, ha recentemente organizzato un incontro dal titolo “Utilità e Disutilità dello Smartphone”. Un evento che ha offerto spunti di riflessione importanti sull’impatto della tecnologia nella nostra vita quotidiana, con particolare attenzione ai suoi effetti sui giovani, alla sua applicazione nel campo medico e alla sua relazione con la fede e la spiritualità.

A confrontarsi su questi temi sono stati la Dott.ssa Gaia Luzzi, psicologa psicoterapeuta, Don Moreno Migliorati, sacerdote, e il Dott. Ettore Marini, medico. Introdotti da Fabrizio Lucchetti presidente del Circolo Acli di Piosina, i loro interventi hanno permesso di esaminare lo smartphone non solo come strumento di connessione, ma anche come elemento capace di condizionare il nostro modo di relazionarci, apprendere e vivere la fede.

La Dott.ssa Gaia Luzzi ha posto l’accento sul ruolo degli smartphone e dei social network nella vita di adolescenti e preadolescenti, sottolineando come il problema non sia tanto la tecnologia in sé, ma il suo utilizzo senza regole o consapevolezza. Ha evidenziato i rischi della sovrapposizione tra vita reale e digitale, che può portare a fenomeni di isolamento sociale, difficoltà relazionali e dipendenza dai dispositivi.

Uno dei punti fondamentali emersi è che vietare la tecnologia ai ragazzi non è la soluzione. Piuttosto, è essenziale dialogare e stabilire regole condivise in famiglia per un uso equilibrato dello smartphone. Secondo la psicoterapeuta, educare i più giovani alla tecnologia significa renderli consapevoli dei suoi limiti e delle sue opportunità, guidandoli a un utilizzo responsabile e funzionale alla crescita personale.

Un punto di vista particolare è stato offerto da Don Moreno Migliorati, che ha affrontato il tema del rapporto tra tecnologia e spiritualità, con particolare riferimento al recente documento vaticano Antiqua et Nova, elaborato dal Dicastero per la Dottrina della Fede e dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Questo documento rappresenta un importante spunto di riflessione sulle implicazioni antropologiche, etiche e spirituali dell’intelligenza artificiale, ponendo l’accento sulla necessità di un discernimento critico e responsabile nell’uso delle nuove tecnologie.
Don Moreno ha spiegato che, se da un lato la tecnologia offre strumenti straordinari per diffondere il messaggio cristiano e creare comunità virtuali, dall’altro pone questioni etiche e spirituali complesse. Ad esempio, oggi il linguaggio digitale non è più solo un mezzo di espressione umana, ma anche una forma di programmazione delle macchine, con il rischio che la nostra percezione della realtà venga alterata da algoritmi capaci di generare narrazioni autonome.
Il sacerdote ha sottolineato come Antiqua et Nova inviti a non accettare passivamente l’evoluzione tecnologica, ma a sviluppare un atteggiamento critico che tenga conto della dignità umana e del bene comune. In particolare, il documento distingue tra ratio (la capacità di analisi e calcolo, in cui l’IA eccelle) e intellectus (la comprensione profonda della verità, che rimane prerogativa dell’essere umano). Questo sottolinea come l’intelligenza artificiale, per quanto avanzata, non potrà mai sostituire la ricerca di senso e di spiritualità propria dell’uomo.
L’intervento del Dott. Ettore Marini ha invece evidenziato l’importanza della tecnologia in campo medico, dimostrando come le app e gli strumenti digitali stiano rivoluzionando il rapporto tra medico e paziente.

Ha illustrato come esistano oggi applicazioni che facilitano il lavoro del personale sanitario, migliorando la gestione delle cartelle cliniche, l’organizzazione delle visite e la rapidità delle diagnosi. Ma non solo: la tecnologia offre strumenti utili anche per i pazienti, permettendo loro di prenotare visite, ricevere promemoria per i farmaci e monitorare la propria salute attraverso dispositivi connessi.

Il medico ha sottolineato che l’innovazione tecnologica in ambito sanitario può davvero migliorare la qualità della vita, soprattutto per le persone con patologie croniche o difficoltà di accesso ai servizi sanitari. Tuttavia, ha anche messo in guardia dal rischio che la tecnologia porti a una disumanizzazione della medicina, facendo perdere l’importanza della relazione diretta tra medico e paziente, che resta un pilastro fondamentale del processo di cura.

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Polisport, Arcaleni: “con la chiusura della piscina, senza nuovi servizi, disagi per i cittadini e il personale”

Arcaleni “A seguito della risposta carente al mio accesso agli atti sulla gestione dei servizi sportivi di Polisport, ho presentato un’interrogazione per comprendere le reali intenzioni di questa amministrazione sul destino della partecipata e sulla gestione del personale”

Dopo la chiusura per lavori della piscina comunale, senza certezza sui tempi di riapertura, la situazione non è affatto rosea e tranquilla come era stata dipinta e rappresentata al personale, che in questi lunghi mesi è sempre stato rassicurato sulla conservazione del posto e sulla capacità della società e del Comune di garantire le ore di servizio. Invece dipendenti e addetti si sono trovati a fine gennaio di fronte a tagli orari e a collocamenti in cassa integrazione, a ridistribuzioni orarie non coerenti e a perdita di mansioni.

Cosa è successo? Come mai la società e l’amministrazione non sono riusciti a garantire quanto promesso?

Appare evidente una carenza gestionale e l’incapacità di costruire nuovi servizi sportivi che garantissero, da una parte, di mantenere ore e incarichi agli addetti e, dall’altra, di offrire ai cittadini il proseguimento delle attività sportive, del nuoto in primis, con il supporto economico e logistico del Comune.
Se pensiamo alle centinaia di bambini, di ragazzi e giovani, nonchè di adulti in fase riabilitativa o con handicap che hanno seguito i corsi di nuoto e che si sono ritrovati senza alcuna offerta natatoria, comprendiamo che il problema per la cittadinanza è enorme.

E’ del tutto evidente il disagio vissuto da queste fasce di popolazione, senza un aiuto, senza un progetto alternativo che permetta loro di seguire corsi in altre piscine, se non con le proprie risorse economiche e logistiche.

Una mancanza di visione e di impegno inaspettata, da parte di un’amministrazione che ha sempre annunciato grandi sforzi per incentivare le attività sportive, ma che si è mostrata sorda in tutti questi mesi alle iniziative di chi, come la sottoscritta, aveva proposto da tempo progetti alternativi.

Abbiamo una cittadella dello sport con impianti di tutto rispetto, che andrebbero sfruttati al massimo, c’è la necessità di un punto di ritrovo al tennis, ci sono spazi inutilizzati e altri abbandonati che potrebbero essere teatro di nuove attività di ristorazione e intrattenimento.

Per questo vogliamo conoscere le motivazioni del mancato mantenimento degli impegni annunciati e le reali intenzioni dell’ amministrazione in merito al destino della soc. Polisport, al suo progetto di rilancio e alla tempistica delle procedure concorsuali finalizzate alla stabilizzazione del personale.

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Giornata del Ricordo e mala informazione storica del Comune di San Giustino e dell’Anpi. Presa di posizione della consigliera Luciana Veschi (Fd’I San Giustino)

Il Comune di San Giustino in Provincia di Perugia ha organizzato una mostra denominata “Le foibe e l’esodo Giuliano Dalmata”, dall’8 al 14 febbraio 2025. L’allestimento della mostra stessa è stata affidata ad ANPI, e preceduta da una conferenza caratterizzata, già solo per il titolo, da un negazionismo di fondo, attuato mediante un fuorviante riferimento alla “italianizzazione forzata”, tentativo di compiere ancora una volta l’infame equazione infoibati-esuli giuliano-dalmati=fascisti, tanto cara ai comunisti di ieri e di oggi.


 Così come i ferrovieri comunisti versarono sui binari della stazione di Bologna il latte destinato a sfamare i figli degli esuli della Dalmazia e della Venezia Giulia, oggi i loro degni epigoni negano ai martiri il giusto ricordo. La sottoscritta Luciana Veschi denuncia non solo lo sdegno ma anche la illegittima iniziativa della Amministrazione comunale con a capo un Sindaco di estrema sinistra che addirittura impone alle scolaresche del Comune la visita alla mostra ,volendo pertanto influenzare capziosamente gli studenti verso una grave distorsione dei fatti storici . Alla luce di quanto sopra il Sindaco dovrebbe necessariamente fare un passo indietro,evitando di  comunicare ai  ragazzi in età scolare la totale negazione  storica delle foibe e chiedendo scusa alla cittadinanza del suo Comune per la disinformazione che è stata divulgata ,anche nel rispetto della ricostruzione fattuale che non può certo essere riscritta con le parole di una Associazione, quale l’Anpi,che non ha nè l’autorevolezza ,nè la legittimazione a negare la responsabilità dei Partigiani nella causazione di uno dei peggiori eventi della nostra storia. 

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